7. Incontro
George ride, la stanza diventa di mille colori. Lee si sente ubriaco – potrebbe essere ubriaco, non è da escludere che i gemelli abbiano fatto cadere del vino nella pozione. Si lecca le labbra per cercarne il gusto, ma non trova nulla.
“Sono innamorato di te.” ripete il gemello, ruotando il busto e tirandosi dritto. Rimane appoggiato al bancone con il palmo della mano – il dorso è definito, le vene dettagliate sotto la sua pelle chiara.
Lee deglutisce, sposta lo sguardo dalle sue dita al volto. “Ti va di stare con me? Sul serio.”
Jordan annuisce, è ammutolito: non sa che dire, che fare. George è bello mentre, centimetro per centimetro, gli è sempre più vicino. Le loro fronti adesso si toccano, le labbra si incontrano una prima volta e poi rimangono a sfiorarsi. “Sei vivo?” Il gemello ride contro di lui.
Anche Lee finisce per ridere, poi le sue mani corrono a stringere Lee dietro la schiena, il viso si incastra nell’incavo della spalla. “Vivissimo.” Gli bacia la pelle e poi ride ancora.
Eccoci alla fine anche di questa raccolta: grazie grazie grazie per tutto l'amore che avete dato a Lee e George, ve ne sono estremamente grata.
Vi mando un abbraccio stretto, spero di arrivare viva al wrtiober di domani [sì, non ho assolutamente idea su che cosa scrivere eheh].
Sia ❤ |