Ecco l
Ecco l’ultimo capitolo di questa fic.
Mi dispiace di averlo postato così tardi ma ho avuto dei
problemi, spero ora di tornare più regolare con l'invio delle mie storie.
Chiedo scusa a chiunque abbia dato fastidio che abbia postato
due volte il capitolo precedente.
Ho capito le loro ragioni e non do loro torto anzi… Mi
dispiace!
Ringrazio, invece, chi ha apprezzato il gesto leggendo
entrambi e commentando.
Ringrazio anche come al solito Twinstar per la sua
gentilezza e pazienza nel sopportare i miei continui errori di ortografia (dici
che miglioro? Non si direbbe visto tutti i segni verdi con cui mi rimandi
indietro i capitoli della fic corretta, ma ci provo).
Spero che questo capitolo vi faccia piacere.
I commenti sono graditi.
Alla fine del capitolo ci saranno i commenti e ringraziamenti
finali.
Un bacione
Agartha
CAPITOLO 19 – RITORNO ALLA NORMALITA’
"EHI! Dormiglioni, sveglia!", la voce di James
arrivò ovattata alle orecchie di un Sirius Black profondamente addormentato.
Gli ci volle un po’ per capire chi lo stava chiamando ed ancora di più a
capire cosa gli stesse dicendo, non che gli importasse, in fondo: era così
stanco che non si sarebbe alzato dal letto nemmeno se fosse andata a fuoco
Hogwarts.
Ad un tratto si sentì scuotere le spalle e sentì di nuovo
la voce del suo migliore amico chiamarlo: "Sirius! Su dai…è ora di
svegliarsi."
A fatica aprì gli occhi: lo avrebbe ucciso. nessuno
disturbava Sirius Black mentre si godeva il meritato riposo!
Impiegò qualche secondo ad
abituare la vista alla luce che filtrava dalle finestre del dormitorio nella
Torre dei Grifondoro.
Era ancora inebetito dal sonno.
Si guardò intorno.
Vide James vestito di tutto punto che dolcemente tentava di
svegliare il ragazzo ancora placidamente addormentato tra le sue braccia.
E si ricordò gli eventi della notte prima.
Sirius richiuse gli occhi e sorrise crogiolandosi per qualche
istante al ricordo delle emozioni provate assieme al suo amore giusto qualche
ora prima.
La sua mente ancora non riusciva a connettere bene ciò che
stava accadendo nella stanza in quel momento.
Solo quando sentì il ragazzo tra le sue braccia cominciare a
muoversi ed a mugugnare spinto dalle sollecitazioni di James, Sirius si rese
conto che c’era qualcosa che non andava nel dormitorio: c’era un intruso,
ovvero James, e li stava svegliando. Perché? Non avrebbe dovuto essere con
Lily?
Sirius riaprì gli occhi finalmente completamento sveglio
proprio mentre Remus, con gli occhi ancora chiusi, biascicava: "… Nooo,
dammi cinque minuti …"
"James! Che ci fai qui?", chiese Sirius guardando l’amico
con un lucore omicida negli occhi arrossati per la mancanza di sonno, mentre con
le braccia strinse ancora di più Remus a sè, coprendo il corpo del compagno
addormentato con le coperte fino al collo: ora che Remus era il suo ragazzo, non
gli andava che qualcun altro vedesse la sua pelle nuda, anche se questo era
James… Anzi, soprattutto se questo era James, visti i baci che nell’ultimo
periodo si erano scambiati i due. Black era di natura geloso e possessivo. Ciò
che era suo, era suo e di nessun altro.
"Come che ci faccio qui? Ci vivo, no?", fu la
risposta evasiva ed irritante di James, il quale, avendo notato il comportamento
esageratamente possessivo di Sirius, si era avvicinato ancora di più a Remus
per ripicca, raddoppiando i suoi sforzi per svegliarlo: primo fra tutto aveva
ripreso a tirargli di nuovo giù le coperte fin sotto i pettorali. Per nulla al
mondo Potter avrebbe perso l’occasione di irritare gli amici con degli scherzi
se gliene veniva presentata l’occasione, anche se questo creava delle
situazioni imbarazzanti.
"Sì! Lo so che ci vivi.", dovette ammettere Sirius
dando vita con James ad una battaglia per la supremazia delle coperte del letto.
Lui tirava su, l’altro giù. "Ma non dovevi essere con Lily?"
James a quelle parole non disse nulla, ma smise di giocare
con le coperte e sfoderò il suo miglior sorriso; a Sirius bastò per capire che
era così, che l’amico era rimasto con la Evans fino a qualche minuto prima.
Finalmente Sirius riusciva di nuovo a vedere in James l’amico di sempre. Era
proprio vero che la loro amicizia era tornata quella di una volta: scherzavano
insieme e si capivano al volo.
Però Sirius si stava ancora chiedendo una cosa: "Ma
come mai sei tornato così presto? Non potevi stare con Lily?"
"Presto?", lo guardò sorpreso James. "Ma se
sono le dieci del mattino."
Sirius guardò l’orologio: era impossibile, lui di solito
anche se faceva le ore piccole, si svegliava sempre alle sette al mattino. Non
poteva essere così tardi!
Erano proprio le dieci, anzi per l’esattezza erano le dieci
e dieci.
"Non è possibile. E’ già così tardi! Beh… ecco…con
tutta l’attività fisica che ho fatto ieri notte, si vede…che avevo bisogno
di riposare.", biascicò lievemente un po’ imbarazzato Sirius, tentando
di giustificarsi più a sé stesso che a James.
"Attività fisica eh? Da quando in qua si chiama così
quello che avete fatto tu e Remus?", scherzò James.
Sirius stette al gioco: "Bhe, non puoi negare che ciò
che abbiamo fatto necessita di una buona preparazione atletica, no? E’ un’ottima
attività fisica."
"Sì! Non posso negarlo, ed io ne so qualcosa. Anch’io
stanotte ho fatto molta attività fisica.", dichiarò Potter sorridendo
dolcemente al ricordo della notte passata con Lily.
"Vuol dire che allora tu e Lily l’avete fatto?",
chiese partecipe Sirius.
"Sì! Abbiamo approfittato dell’aula di Astronomia. Ah…a
proposito…i tuoi incantesimi erano notevoli, ma i primi due come hai fatto ad
inventarteli?"
"Talento naturale!", ridacchiò Sirius.
"Quali incantesimi?" La voce impastata dal sonno di
Remus li colse di sorpresa.
I due ragazzi volsero immediatamente uno sguardo stupito in
direzione dell’amico, ancora stretto tra le braccia di Sirius.
"Ti sei svegliato?", chiese dolcemente Sirius
accarezzandogli i capelli.
"Come vedi… Era impossibile rimanere addormentato con
le vostre chiacchiere.", ammise Remus rannicchiandosi maggiormente di più
contro Black.
Ci fu un attimo di silenzio, rotto sempre da Remus:
"Allora, quali incantesimi?"
Sirius e James si guardarono imbarazzati:
il primo non voleva far ricordare al suo ragazzo che ieri notte aveva
preventivato di fare l’amore con Lily, non dopo che ora le cose tra loro si
erano sistemati, il secondo aveva capito la titubanza dell’amico e la
rispettava.
Lupin, però, non era stupido e capì cosa nascondeva quel
silenzio imbarazzato, conosceva troppo i suoi amici: "Stavate parlando
degli incantesimi che avevi preparato per mettere a suo agio la Evans ieri
notte?", chiese a Sirius che asserì lievemente con il capo. Ma Remus non
gliene fece una colpa: ormai non gli importava più ciò che era stato, l’importante
era il presente, ed infatti continuò a dare voce alle sue deduzioni,
rivolgendosi a James, questa volta "E se tu li hai visti allora questo vuol
dire che…tu e la Evans… ieri notte…", lasciò in sospeso la frase ed
arrossì leggermente.
"Sì! Ieri notte io e Lily abbiamo fatto proprio quello,
le stesse cose che avete fatto tu e Sirius, dopo tutto.", fu la semplice
risposta di James, detta con tono scherzoso in modo da mettere a proprio agio i
suoi amici.
Remus sorrise. "Sono felice per te…allora tu e la
Evans finalmente siete una coppia. Ti meriti questa felicità dal momento che i
tuoi sentimenti sono così sinceri…"
"Anch’io sono felice per te, Remus. Anche tu e Sirius
finalmente avete capito che siete fatti l’uno per l’altro. Sono
contentissimo di questo."
Poi, non ci fu bisogno di altre parole: finalmente sia Remus
che James poterono mettere la parola fine al periodo più triste delle loro
esistenze, in cui solo la loro amicizia era riuscita a non farli cadere nella
spirale della disperazione.
Sirius rispettò quel chiarimento tra i due restando in
silenzio.
Solo dopo qualche minuto, infatti, quando ormai i due avevano
smesso di guardarsi complici, chiese: "Allora, e stavolta per davvero James,
come mai sei qui? Va bene, so che dormi anche tu qui, ma…avresti potuto
approfittare delle ferie natalizie per …restare tutto il giorno con Lily, ed
invece …"
"Sono venuto qui per cambiarmi, anche Peter l’ha già
fatto, anzi…quando è entrato qui e vi ha trovati nudi abbracciati nel letto
gli è quasi venuto un colpo. Ho dovuto spiegargli molte cose, ora sa tutto…e
non mi è sembrato particolarmente scosso, era solo un po’ deluso per il fatto
che gli avevamo taciuto ogni cosa per tutto questo tempo, ma lo supererà. Mi ha
detto che lui pensava che io stessi con Remus visto che mi aveva visto baciarlo
dopo che Sirius si era fidanzato con Lily, però…mi ha anche detto che il mio
racconto sulla pozione gli ha fatto tornare due o tre stranezze che aveva notato
nell’ultimo periodo, tipo il raffreddamento della nostra amicizia per motivi
all’apparenza inspiegabili e che, quindi, gli andavano più che bene le nuove
coppie se poi tutto sarebbe tornato come prima. Non si è fatto problemi per il
fatto che voi due siete entrambi maschi, anzi…. Ora…è andato a prendere
Valery. Ho dovuto spiegare un po’ di cose anche ai nostri compagni grifondoro
che ieri sera hanno assistito al vostro show passionale. Ho tentato di spiegarmi
meglio che potevo, anche con l’aiuto di Lily, che sa essere molto diplomatica;
ho detto loro anche della pozione, poi, sicuro che vi sareste chiariti, ho dato
per certo la vostra coppia. In linea di massima, i nostri compagni non mi sono
sembrati disgustati, anzi…alcuni mi sembravano sinceramente felici per voi, e
per me e Lily. Anche loro avevano notato che il nostro gruppo si era sfaldato e
visto che tutti lo consideravano un caposaldo di Hogwarts, ora sperano che tutto
si sistemi."
Remus nell’udire quelle parole tirò un profondo respiro di
sollievo: James aveva spiegato tutto e nessuno aveva criticato il loro rapporto.
Tutto stava ritornando a posto.
Sirius sorrise a James: "Grazie per aver spiegato tu
ogni cosa agli altri. Io credo che non sarei riuscito ad essere così
diplomatico. Sarei stato spiccio, dicendo loro che mi sono reso conto di amare
Remus, punto e basta, e che se loro lo accettavano bene, altrimenti…avrebbero
potuto incenerirsi con un incantesimo in massa."
"Lo so che avresti detto così.", confermò James.
"Ed anch’io ero tentato di farlo ma…poi ho pensato che era giusto che
mi prendessi le mie responsabilità. Sono stato io a creare confusione con la
pozione, era giusto che anche gli altri lo sapessero."
"Sei maturato tantissimo in quest’ultimo periodo,
James; una volta non avresti mai detto queste parole.", dichiarò Remus.
"Dici? Forse hai ragione. Ma credo fosse
inevitabile che prima o poi crescessi, no? E, poi, in questo modo piaccio di
più a Lily, sono decisamente soddisfatto", ridacchiò James con un sorriso
beffardo sul volto.
"Sì! Era inevitabile che maturassimo. Siamo tutti
cresciuti, in fin dei conti.", asserì Sirius, poi, però repentinamente
cambiò discorso, era Natale e…non voleva che la giornata si perdesse in
chiacchiere su chi era maturato di più o di meno, anche perché lui ne sarebbe
venuto fuori con le ossa rotte; in quel periodo si era comportato da moccioso
stupido che non riusciva a capire nè i suoi sentimenti nè quelli degli altri,
solo nell’ultima nottata finalmente aveva deciso di fare il primo passo verso
la sua maturazione effettiva, verso l’età adulta. "Però il fatto che tu
sia venuto a cambiarti, James, non spiega il motivo per cui ci hai svegliato.
Avrei voluto dormire ancora un po’."
"Ma che dormiglione! Non è da te: Remus deve proprio
averti distrutto ieri notte.", tornò a scherzare James per poi tornare
subito serio, non appena notò l’imbarazzo dei suoi due amici. Si schiarì la
gola. "Bhe…io, Lily, Peter e Valery pensavamo di trascorrere la giornata
di Natale insieme ad Hogsmeade, di mangiare lì e mi domandavo se avrebbe fatto
piacere anche a voi.", spiegò.
"Tutti insieme?", chiese Sirius.
"Sì…ma non preoccuparti…ci saranno anche momenti di
intimità…dopo tutto siamo tre coppie.", spiegò James malizioso.
"Ed anche a me farebbe piacere stare del tempo da solo con Lily."
"Io credo sia una buona idea.", intervenne Remus.
"Dopo tutto adesso capiterà spesso che usciamo in sei, no? I malandrini
sono tornati ad essere amici e due di loro hanno una ragazza, è meglio
abituarsi subito all’inevitabile."
"Sì. Hai ragione, Remus. E’ una buona idea. Veniamo
anche noi.", accettò Sirius, anche se in verità avrebbe preferito
rimanere sotto le coperte con il suo compagno per tutto il giorno. Però, le
parole di Remus erano vere, i malandrini erano amici e dovevano tornare a farsi
vedere insieme come ai vecchi tempi.
Anche perché…se non si ricordava male…a quel proposito c’era
ancora una questione aperta con qualcuno.
"Se ora non ti dispiace…potresti uscire James? Così
ci vestiamo anche noi.", chiese Sirius. Sia lui che Remus erano ancora
completamente nudi sotto le coperte, e non voleva che James vedesse il compagno
privo di vestiti, per lo stesso motivo per cui l’aveva coperto con la coperta,
al risveglio, quel giorno.
Potter capì l’antifona e con un sorriso malizioso disse:
"Ok! Vado fuori ma guarda che Remus l’ho già visto nudo tante di quelle
volte sotto la doccia, cosa cambia ora?"
"Cambia il fatto che ora lui è il mio ragazzo.",
disse Sirius con un finto tono arrabbiato. "E’ solo mio."
"Ehy…io non sono un oggetto, per cui non sono di
nessuno.", esclamò Remus, anche se in verità era felice della gelosia di
Sirius: gli dimostrava quanto teneva a lui.
James decise di lasciarli soli ed uscì dalla stanza.
Sirius e Remus si guardarono negli occhi mentre il primo
diceva: "Lo so che non sei un oggetto, Remus, ma ci amiamo, per cui ti
sento mio, come io sono tuo: io ho solo un modo di amare. Sono possessivo, lo
sai?"
"Lo so…e ti amo anche per questo", dichiarò
Remus prima di porgere le labbra e baciarlo.
I due si baciarono con passione, poi si alzarono e si
vestirono.
Quando arrivarono in Sala Comune, una decina di grifondoro si
girò a guardarli e risero maliziosamente.
Nei loro occhi non c’era disgusto, per cui sia Sirius che
Remus capirono che James aveva detto il vero: nessuno li stava giudicando male
per il loro rapporto. Tutti avevano sempre apprezzato Lupin e Black per il loro
carattere, perché ora le cose dovevano cambiare a causa dei loro gusti
sessuali? Non c’era motivo.
James, Lily, Peter e Valery (Minus era riuscita a farla entrare nella Sala
Comune dei Grifondoro grazie al mantello dell’invisibilità) li aspettavano
vicino alla porta d’uscita.
Quando Black e Lupin li raggiunsero si salutarono e si
scambiarono gli auguri di Natale.
Nessuno se li era ancora fatti per davvero.
Si baciarono, si diedero pacche sulle spalle e felici della
ritrovata armonia, i malandrini resero partecipe della loro euforia, anche il
resto dei Grifondoro facendo gli auguri e qualche scherzo innocente a tutti.
Quando si ritennero soddisfatti, i sei ragazzi uscirono e si
diressero verso il portone d’ingresso.
Intanto, Sirius colse l’occasione per chiedere:
"Qualcuno di voi sa quali Serpeverde sono rimasti a scuola per le vacanze
natalizie?"
"Se vuoi sapere se Piton è qui, la risposta è no.
Anche se è dell’ultimo anno, è tornato a casa ieri pomeriggio. I suoi lo
hanno mandato a chiamare, od almeno questa è la scusa ufficiale: in verità
secondo me ha deciso di sua volontà di andarsene, perché festeggiare una festa
come il Natale per lui, è solo una stupida perdita di tempo. Avrà preferito
tornare a casa per leggere i suoi libri senza confusione.", rispose James
capendo il motivo nascosto dietro alla domanda di Sirius. "Mi ero informato
stamattina perché…anch’io pensavo di …"
Anche Remus capì l’antifona perché disse: "Non
avrete mica intenzione di vendicarvi di lui, vero? Io non sono d’accordo."
"Io, invece, credo che dobbiamo vendicarci.",
intervenne Peter nella discussione rivelando che davvero James ormai, gli aveva
raccontato tutto. "E’ giusto…con il suo comportamento ci aveva quasi
diviso per sempre."
"Merita una lezione", dichiarò Sirius stringendo
la mano di Remus in modo da fargli sentire la sua presenza. "Da quel che ho
capito ha tentato di ricattarti con la storia delle foto e non posso accettarlo.
Anche perché ha contribuito a far degenerare la situazione, se non avessi visto
quelle foto non ti avrei ferito così duramente con le mie parole, la cosa mi
manda in bestia."
"Sirius, ormai stiamo insieme, non pensarci più. Non
voglio che vi mettiate nei guai a causa mia. E, poi, credo che quando tornerà e
vedrà noi Malandrini insieme più uniti che mai, questa sarà la peggiore
vendetta che potremmo arrecargli. Lui voleva dividerci definitivamente, ed,
invece, facendo degenerare gli eventi ha aiutato il nostro chiarimento. Lui non
crede nell’amicizia disinteressata, e la nostra unità dovrà farlo ricredere.
Lui pensa di averci dato una lezione, ed invece ci ha fatto solo capire quanto
il nostro legame è forte. Sarà uno smacco tremendo.", esclamò Remus con
pacatezza.
Quelle parole, però, fecero vorticare nelle mente di Sirius
e James un’idea.
I due si guardarono negli occhi e dissero insieme: "Ci
servono una macchina fotografica, una pergamena ed un gufo."
Poi, risero e mentre Sirius tornava indietro nel dormitorio a
prendere la macchina fotografica e la pergamena, James andò in guferia a
prendere il suo gufo personale.
Quando ritornarono si decisero a rispondere alla domanda
tacita nascosta nelle facce sbigottite delle quattro persone ignare del loro
geniale piano.
"Hai detto bene, Remus, la nostra ritrovata unione è la
peggiore vendetta per Mocciosus. Però non posso aspettare che ritorni a scuola,
dopo le feste, per rivelargliela. Voglio che si roda il fegato subito.",
esclamò Sirius.
"Per cui…", continuò James con un sorriso furbo.
"…Adesso gli scriveremo una lettera e gliela manderemo con i nostri
migliori auguri di Buon Natale ed alcune foto."
Remus, Peter e Lily capirono cosa intendevano i due ragazzi e
tutto sommato nemmeno Lupin ebbe da che ridire sull’idea.
Valery rimase, invece, sorpresa ed allora Lily si decise a
spiegarle la situazione.
Quando ebbe finito anche la Red era più che contenta di dare
una mano all’attuazione di quel piano.
Fu proprio lei, infatti, a scattare una foto ai quattro
malandrini riuniti che si abbracciavano tra loro in modo amichevole.
Poi, Sirius scattò una foto a Lily e James mentre si
abbracciavano dolcemente come una coppia di fidanzatini.
E James fece una foto magica a Sirius e Remus…mentre si
baciavano. Remus non si aspettava quel bacio ed avrebbe voluto che la foto non
venisse spedita, ma…poi capì che, invece, era giusto così.
Alla fine i sei ragazzi presero la pergamena e cominciarono a
scrivere: ognuno scrisse un pensiero, compreso le ragazze.
-Noi ci conosciamo poco Piton ma…ho saputo cosa hai tentato
di fare. Le amicizie non si possono dividere con i sotterfugi se i sentimenti
sono sinceri. Come vedi, infatti, Black, Lupin, Potter e Peter ora sono più
uniti che mai. Ben ti sta! Buon Natale. Valery Red, la ragazza di Peter Minus-
-Buon Natale Piton, purosangue di razza. Spero che tu ti stia
divertendo quanto la sottoscritta. Sai ho cambiato ragazzo, ora sto con James e
lo devo a te ed alla tua foto: senza di essa non avrei mai capito che ciò che
provavo nei confronti di Lupin e James era gelosia. Ti devo tutta la mia
felicità attuale e futura. Lily Evans, la nuova ragazza di James Potter.-
-Naso adunco! Come stai? Tutto bene? Io, Sirius, Remus e
James stiamo divinamente ed ora che siamo uniti più che mai, siamo di nuovo
pronti ad organizzare scherzi ai vostri danni, Serpeverde. Aspettate e vedrete.
Buon Natale. Peter Minus-
-Spero che il Natale ti abbia portato come regalo una cura
perfettamente funzionante per i tuoi capelli unticci, quanto a me mi ha portato
l’amore della persona che ho sempre desiderato. Come vedi dalla foto, io e
Remus siamo uniti come non mia e come ha detto Lily lo dobbiamo a te, dovresti
ricattarci più spesso se poi sono questi i risultati. Qualche volta anche un
essere inutile come te, ha la sua utilità, deve essere l’eccezione che
conferma la regola. Sirius Black-
-Ehilà Mocciosus! Passato bene il Natale? Io sì, sai io e
Lily ci siamo divertiti molto, la foto è molto riduttiva, non spiega bene ciò
che abbiamo condiviso, penso tu possa immaginarlo, vero? Oh no…non credo tu
possa immaginarlo, dubito che tu abbia mai trovato qualcuno disposto a fare
certe cose con te. Tu non credi nei legami sinceri vero? Sei proprio ridotto
male. Comunque ti ringrazio lo stesso per aver aiutato me ed i miei amici a
ricucire i nostri rapporti, senza la sfuriata di alcune sere fa, non sarebbe mai
stato possibile. Buon Natale. James Potter-
-Ciao Piton. Sono Lupin. Volevo solo dirti tre cose. La prima
è che come vedi l’amicizia sincera esiste, se i sentimenti sono veri niente
li può spezzare e troveranno sempre un modo di manifestarsi e far ricucire il
rapporto di chi li prova, nonostante le avversità. La seconda è che, se vuoi,
puoi diffondere per la scuola la foto tra me e Sirius che ti alleghiamo, visto
che anche in questa c’è un bacio ambiguo, solo che ora che ho il suo amore ed
il rispetto delle persone a cui tengo davvero ovvero i miei amici, le loro
ragazze ed il resto dei Grifondoro non m’importa nulla dell’opinione degli
altri. Io sono felice. La terza è per ringraziarti per aver aiutato me e Sirius
a metterci insieme ed augurarti Buon Natale. Spero che tu un giorno capisca che
provare amicizia ed amore non è una debolezza, ma bensì una forza. Remus
Lupin-
Non appena i sei giovani finirono di scrivere piegarono la
pergamena mettendovi in mezzo le foto, vi scrissero sopra il nome di Severus
Piton come indirizzo e la legarono con uno spago alla zampa del gufo.
Poi James dando un buffetto affettuoso all’animale gli
disse di andare: il grosso uccello prese quota, volò per i corridoi della
scuola, uscì dalla prima finestra aperta e si diresse verso il luogo
indicatogli.
Fatto questo i sei ragazzi, soddisfatti del loro operato, si
sorrisero. Già si pregustavano il volto sconvolto di Piton una volta letta la
lettera; già non vedevano l’ora di poter vedere il suo volto arcigno
arrabbiato una volta tornato a scuola.
Con quei pensieri per la testa, i sei ragazzi, tenendosi per
mano ognuno con il rispettivo partner, uscirono dalla scuola e s’incamminarono
verso Hogsmeade.
Quando uscirono dai cancelli, il cielo fece cadere le prime
palle di neve.
Era la prima neve della stagione, arrivava decisamente
tardiva e per questo fu accolta con gioia da tutti i ragazzi.
Subito Sirius e James improvvisarono una
battaglia con le palle di neve: la neve era ancora troppo poca per essere
lanciata, ma loro fingevano di raccoglierla e di lanciarsela contro. Alcune
volte i due schivavano quelle palle illusorie, altre volte fingevano di
prenderle in pieno e cadevano a terra come morti.
Peter dopo un po’ si buttò nella mischia e cominciò a
giocare con gli altri due.
E Valery cominciò a dare loro corda, indirizzando i loro
tiri.
Remus e Lily rimasero un po’ in disparte a guardare.
Il licantropo aveva sentito spesso su di sé quel giorno gli
occhi della ragazza ed aveva capito che voleva parlargli.
Infatti, non appena i due rimasero da soli la ragazza si
schiarì la voce e disse: "Lupin…ecco…nonostante ora la situazione si
diversa da quella di quella sera, io ci tenevo comunque a scusarmi con te per
come mi sono comportata. Ho sbagliato a dare spago a Sirius, non avrei dovuto.
Mi dispiace, ma ero gelosa."
Non serviva specificare qual era la sera a cui la ragazza si
riferiva, Remus lo capì subito e sorridendole disse: "Non preoccuparti,
ormai è acqua passata. Le scuse sono ampiamente accettate, ora è tutto a
posto." Detto questo Remus fece il gesto di andare a raggiungere i suoi
compagni ma la ragazza lo fermò.
Lily sorrise titubante al ragazzo ed un po’ imbarazzata
esclamò: "Veramente avrei anche un’altra cosa da chiederti…sempre se,
ovviamente, ti va di dirmelo…"
"Cosa?", chiese curioso Lupin.
"Sempre quella sera tu dicesti che saresti andato alla
Stamberga Strillante e che Sirius poteva dirmi il perché… bhe….lui non l’ha
fatto, non poteva farlo, quel segreto era troppo strettamente collegato alla
vostra amicizia, e…tradirlo sarebbe stato come farti un torto irreparabile,
nonostante tutto lui teneva già molto a te, non riusciva ad ammetterlo solo a
causa degli effetti della pozione. Io, però, penso di aver capito lo stesso il
motivo per cui tu sei andato alla Stamberga infestata dai fantasmi…non ci sono
fantasmi lì, vero? Sei tu che una volta al mese ululi alla luna. Sei un
licantropo, e Sirius, James e Peter lo sanno, vero?"
Remus non rispose. Si limitò a guardarla con un’espressione
indecifrabile.
"Quella notte c’era luna piena e mi sono ricordata che
nel corso dei primi cinque anni, almeno una volta al mese, sul tuo volto
apparivano delle escoriazioni innaturali e perdevi ore di lezioni dicendo che
tua madre era ammalata. In questi ultimi due anni succede meno, ma…ho fatto
due più due e sono arrivata a queste conclusioni. E’ così? Sei libero di non
rispondermi, ma sappi che la tua licantropia non cambia l’opinione che io ho
di te: ti considero una brava persona, un ragazzo sensibile e responsabile, un
tipo in gamba…so che in questo periodo non sarà sembrato, ma tu sei sempre
stato l’unico degli amici di Potter per cui io ho sempre provato un po’ di
simpatia. Ora mi piacciono anche gli altri, ma tu mi sei sempre piaciuto."
"Grazie per le tue parole, significano molto per me…",
riuscì a mormorare Remus, commosso: anche Lily aveva accettato il suo essere
licantropo senza giudicarlo ed allontanarlo. Era felice e così si decise ad
ammetterlo: "Sì. Sono un licantropo e riesco a frequentare Hogwarts solo
grazie all’appoggio di Silente e lo metterei nei guai se qualcuno lo scoprisse…"
"Non preoccuparti, non lo dirò a nessuno. So tenere un
segreto. Ma posso chiederti com’è accaduto?"
"Ero ancora un bambino. Sono uscito di notte, anche se i
miei genitori me l’avevano proibito: volevo catturare le lucciole ed invece ho
ottenuto solo di essere morso. Però ormai è acqua passata. Grazie a Sirius,
James e Peter ho accettato quello che sono, anche se ancora adesso qualche volta
mi sento un mostro."
"Non sei un mostro. Sei solo tu, il capo-scuola dei
Grifondoro, una persona in cui tutti i tuoi amici, i grifondoro, i professori e
pure io, abbiamo fiducia. …a proposito, posso chiamarti per nome? Lo faccio
con Sirius e James, per cui mi viene più facile"
"Grazie per avermi accettato.", le sorrise un’altra
volta Lupin. "E sì, puoi chiamarmi Remus ad una condizione."
"E quale?"
"Che io possa chiamarti Lily."
"Affare fatto."
I due ragazzi ebbero appena il tempo di dire questo che una
palla di neve colpì la nuca di Lily. Remus fu più lesto perché riuscì,
invece, a schivare quella che era indirizzata a lui.
Mentre Lily tentava di liberarsi dalla neve che le si era
appiccicata ai capelli, Lupin si guardò intorno per vedere come diavolo
avessero fatto Sirius e James a trovare abbastanza neve per farne due palle: li
vide a qualche metro di distanza che ridevano. Tenevano le bacchette in mano ed
allora Remus capì che avevano creato la neve con la magia ed, infatti, nel giro
di pochi istanti quella che impiastricciava i capelli della Evans sparì.
Lily, però, anche se pulita, era comunque arrabbiata: lei
stava facendo un discorso serio con Remus e loro…ridevano divertendosi alle
sue spalle.
Fu per questo che quando Sirius e James tornarono seri e
chiesero: "Scusate per la neve fasulla, ma eravate così assorti nei vostri
discorsi che non siamo riusciti a resistere a farvi uno scherzo Di cosa stavate
parlando?", la ragazza con una luce strana negli occhi verdi esclamò
seria: "Stavamo parlando di come, visto l’infantilismo di James, mi sia
pentita di stanotte."
A quelle parole Potter sbiancò in volto. Non poteva essere
vero.
Sirius, invece, ridacchiò credendola una battuta.
Lily, però, non aveva ancora finito la sua piccola vendetta
per quello scherzo, prese a braccetto Remus e disse rivolta a Black:
"Stavo, poi, pensando che fin ora sono stata insieme ai due malandrini
sbagliati, credo che d’ora in poi mi dedicherò a far innamorare di me Remus.
E’ lui la persona che fa per me. In confronto a voi due è diecimila volte
meglio".
Detto questo la ragazza fece l’occhiolino al licantropo che
decise di stare al gioco: "Hai ragione, Lily, non ci avevo mai pensato, ma
noi due abbiamo così tanto in comune. Forse è vero…dovremmo lasciare quei
due bambini che si divertano con le palle di neve ai loro giochi e dare vita ad
un rapporto più serio, noi due." Detto ciò la coppia s’incamminò a
braccetto, seguiti dagli urli di Sirius e James: "EHI, voi due cosa credete
di fare?"
Velocemente Sirius e James raggiunsero Remus e Lily.
Sirius afferrò il braccio di Remus e lo strattonò lontano
dalla ragazza ed altrettanto fece James con Lily.
Poi, ognuno disse al suo compagno: "Non provarci capito?
Tu devi amare solo me, perché io amo solo te."
A quel punto sia Remus che Lily cominciarono a ridere
buttandosi fra le braccia del compagno.
Entrambe le coppie si baciarono, e quel bacio fece capire a
tutti che le battute di prima erano solo uno scherzo.
Nel frattempo Valery e Peter raggiunsero i quattro.
E così le tre coppie ricominciarono a camminare insieme per
raggiungere Hogsmeade.
Lungo il tragitto si chiacchierò, si ebbe il tempo per
scherzare e discutere, e tutto fu fatto con armonia e serenità.
I quattro malandrini sentirono che il loro rapporto d’amicizia
era tornato alla normalità. Solo che, invece di essere solo in quattro a
condividere le gioia della loro unione, ora erano in sei.
FINE CAPITOLO 19 – RITORNO ALLA NORMALITA’
Allora come trovate il finale di questa fic?
Sinceramente ogni volta che finisco una storia (e questa è la seconda) sento
dentro una certa apprensione: ho paura di rovinare tutto. Ho come il dubbio di
non saper finire le storie.
Voi cosa ne dite?
Volevo ringraziare tutte le persone che hanno letto questa storia sia che l’abbiano
commentata che non.
Senza di voi non avrebbe mai visto la parola fine. GRAZIE!
Ora prima di passare ai commenti rispondo al quiz. La soluzione era:
- La "vendetta" su Piton, anche se è più simbolica che altro;
- Il colloquio tra Lily e Remus sulla licantropia, vi avevo accennato nel
capitolo della litigata;
- Far vedere che i rapporti tra i personaggi sono tornati alla normalità
che, poi, tutto questo da anche il titolo al capitolo;
Comunque, anche la reazione di Peter e degli altri al rapporto esistente tra
Remus e Sirius poteva essere un punto irrisolto per cui…alla fine ho accettato
per buone anche queste risposte.
Allora le persone che hanno il diritto di scegliere la mia prossima fic sono:
imooto, Twinstar, Pè e Joy.
Possono inoltre votare Hermione91 (te lo devo visto che sei stata
promossa alla grande, è un modo per festeggiare), Miki_TR e Chu (a causa
del computer rotto e dello studio non siete riuscite a partecipare al quiz ma…visto
che sono motivi estranei al vostro volere, potete partecipare comunque alla
scelta della nuova fic ovviamente se vi fa piacere).
E questi sono i titoli (ovviamente sono tutte Sirius x Remus anche se all’interno
potrebbero esserci altre coppie):
Black and White – Othello
Il gioco Misterioso
(e chi ha letto o sta leggendo i manga con l’omonimo titolo possono già
capire di cosa parlano od almeno in parte)
….FU… (non sapete che difficoltà ho avuto ad individuare questo
titolo per la fic, vi incuriosisce?)
Ressurrection (la prima parte di una fic più lunga e complessa)
Ritorno al futuro (prende spunto dall’omonimo film)
Se ho scritto i nomi sbagliati in inglese ditemelo pure…così li correggo,
io sono negata per le lingue straniere
Avrei altri titoli ma per ora mi fermo qui.
Allora per quale votate?
Fatemi sapere che, poi, inizio a scrivere.
Grazie in anticipo.
Ed ora i ringraziamenti a chi commenta:
Per imooto. Sono felice di sapere che anche lo scorso
capitolo ti è piaciuto ed anch’io penso che la melassa non è mai troppa se
ci sono in mezzo Remus e Sirius. Sono un tipo molto romantico. Per quanto
riguarda il quiz…anche se io non intendevo propriamente il chiarimento con
Peter, te l’ho data per buona. Complimenti…puoi votare la mia nuova fic…quale
ti ispira? Pensi davvero che nell’insicurezza di Sirius io sia riuscita a
rendere bene il suo animo spavaldo ma nel contempo desideroso di aiuto? Sono
felice. Anch’io adoro Remus ed è per questo che per me è semplice dargli un
ruolo importante in ogni mia storia. Grazie per il commento. Un bacione.
Per Twinstar. Non preoccuparti e commenta pure quando
riesci. Ti do ragione avrei dovuto postare il diciottesimo capitolo della fic
ravveduto ma…non ho avuto cuore ne di toccare il tuo corretto che tra l’altro
mi piaceva, né il mio, comunque non succederà più che io posti due versioni
diverse dello stesso capitolo, ne farò un mix se qualcosa non mi aggrada. Puoi
contarci! E non preoccuparti…ho capito che non eri arrabbiata durante il tuo
primo commento. Per quanto riguarda il quiz avevi detto la vendetta su Piton e
la spiegazioni agli altri per cui ho accettato per buone le risposte. Se vuoi
puoi votare…quale titolo preferisci per una fic? Grazie per la disponibilità.
Un abbraccio.
Per Hermione91. Sono felice di sapere che gli esami ti
sono andati bene. Hai festeggiato? E, comunque, come vedi…per me è stato un
piacere dedicarti un capitolo di una delle mie storia e se vuoi puoi anche
scrivermi in pvt, non ti mangio mica sai? Sai suonare il violino? Che bello! E
sei brava? Sono felice che il mio Remus ti faccia ricordare ciò che rendeva
speciale il tuo amico, e che lo faccia con serenità. Od almeno spero. Sì…facciamo
una campagna punitiva contro la Rowling perché ha toccato Sirius? Non è
giusto! Sigh. Sigh. Sob. Chissà di cosa parla il prossimo libro, ormai è
imminente il lancio…speriamo in bene. Davvero un tuo prof assomiglia a Lupin?
Che bello! E’ un vero peccato doverlo lasciare, ma per te quest’anno era l’ultimo
anno con lui vero? Che materia insegnava? Sono felice di sapere che ti è
piaciuto lo scorso capitolo e che hai trovato tenero il chiarimento tra i nostri
due "amorini". Non preoccuparti capisco che ti possa dare fastidio la
parte lemon alla tua età per cui non leggerle che è meglio. Spero che anche
questo capitolo ti faccia piacere e sai che ti dico…nonostante tu non abbia
risposto al quiz, se vuoi per festeggiare la tua superba promozione puoi votare
comunque la fic che preferisci fra i titoli segnati. Fai come preferisci. Grazie
per il commento. Un bacione.
Per _Pe_. Come vedi le soluzioni che avevi dato al
quiz non erano propriamente giuste. Per Lestrange mi ero vendicata di lui già
durante la partita di Quidditch, per Piton andava bene e per il chiarimento a
Peter (ho accettato tutte e tre le risposte) era sì un punto irrisolto ma non
quello che intendevo. Comunque ho deciso di darti per buona comunque la risposta
per cui puoi votare quale titolo di fic ti piace di più. Fammi sapere. Per
quanto riguarda il resto, della doppia versione della fic abbiamo già parlato
in pvt, anzi sei stata gentilissima ad ascoltare il mio sfogo. Grazie ancora! A
proposito conto questo pomeriggio od al massimo domani di rispondere alla nostra
E-mail lunga, rimani in attesa, che l’ho ricevuta! Per quanto riguarda il
commento in sé, sono felice di sapere che il capitolo ti è piaciuto. Lo so che
la parte iniziale scritta da Twinstar rende di più e lei essendo molto ironica
nel suo modo di scrivere sa gestire meglio della sottoscritta i momenti di
comicità e quelli di serietà, però sto tentando di migliorare. Sono felice di
sapere che pensi che in questo capitolo ho reso i sentimenti dei personaggi
meglio del solito. Spero di continuare così. Grazie per il commento. Un bacione.
P.S. Ho visto che hai cominciato a leggere Qualcosa di diverso, ai commenti
rispondo in pvt quando ti mando l’E-mail, ti va bene? Ancora un bacio.
Per Miki_TR. Ho visto che il tuo PC è tornato sano e
salvo a casa. Ne sono felice. E non preoccuparti per la brevità del commento.
Sono felice di sapere che lo scorso capitolo ti è piaciuto in entrambe le
versioni. Spero che anche l’epilogo ti faccia piacere. E visto che non hai
potuto per motivi di causa maggiore (il computer rotto) partecipare al quiz, se
vuoi puoi comunque dirmi quale titolo di fic ti piace di più fra quelli
segnati. E’ un piccolo regalino per la tua gentilezza. Grazie per il commento.
Un bacione.
Per Chu. Come va lo studio? Non preoccuparti per la
brevità del tuo ultimo commento. A me basta sapere che hai trovato carino il
capitolo definitivo e che hai apprezzato la dedica. Sono soddisfatta. Spero che
anche l’epilogo ti faccia piacere. E visto che non hai potuto per motivi di
causa maggiore (lo studio) partecipare al quiz, se vuoi puoi comunque dirmi
quale titolo di fic ti piace di più fra quelli segnati. E’ un piccolo modo
per augurarti un in bocca al lupo per gli esami. Grazie per il commento. Un
abbraccio.
Per Joy. Sono felice di sapere che hai apprezzato
entrambe le versioni dello scorso capitolo e che ti sei divertita a trovarne le
differenze. Anch’io amo i lieti fini ma penso che ormai non ci siano dubbi in
materia, vero? Anche per me in fin dei conti è stata una liberazione finire la
fic, dopo tutto era esasperante scrivere di tutti quei fraintendimenti, mi
facevano pena i personaggi. Poveretti! Per quanto riguarda il quiz ti do buone
entrambe le risposte, spero di aver risposto a tutti i punti in sospeso in
questo epilogo. Fammi sapere quale titolo per la nuova fic ti piace. Grazie per
il commento. Un bacio.
Per Momo_san. Sono felice di sapere che lo scorso
capitolo ti è piaciuto e con non l’hai trovato troppo mieloso. Mi fa davvero
piacere. Come vedi la fic finisce con questo capitolo. Spero ti piaccia. Fammi
sapere. Un bacione.
Per Matteo. Lo so ho sbagliato nel mettere le due
versioni dello stesso capitolo. Ed è un errore che non farò mai più ma io
sono di natura estremamente insicura per cui mi sembra sempre di sbagliare ogni
cosa che faccio, dovrei essere più determinata ma è difficile. Le frasi di
Twinstar erano così perfette, che non avevo cuore di modificarle e questo è
sempre dovuto alla mia insicurezza. Se avessi scelto, avrei tenuto il suo
capitolo ed eliminato il mio e questo nonostante non lo sentissi completamente
mio. Dovrei migliorare questo lato del mio carattere e ci proverò! Immaginavo
che lo scorso capitolo per te fosse troppo sdolcinato, in effetti ho esagerato
ma…in quel periodo avevo bisogno di dolcezza per cui me la sono autoscritta.
Capita a tutti i periodi no ed io mi sfogo scrivendo ciò che vorrei leggere.
Forse sbaglio ma… per me la scrittura è proprio questo, uno sfogo. Comunque
so che devo fare ancora molta strada per migliorare, il primo passo l’ho fatto
accettando Twinstar che tra l’altro è un genio come beta reader, lei sa
girare le frasi in un modo in cui io non riesco ma sto facendo l’impossibile
per migliorare in modo da non avere più niente da recriminarmi. Ho capito cosa
intendi per volgarità e capisco la tua scelta di non far leggere a nessuno la
fic tra Sirius e la Mary Sue se non ti convince, d’altra parte io non la
leggerei comunque, in coppia con Sirius concepisco solo Remus e viceversa. Sì…Lily
è un personaggio stupendo. Grazie per la sincerità. Per quanto riguarda il
pessimismo e la vita reale, non ti do tutti i torti visto il periodo in cui
viviamo ma io credo che la felicità si può trovare, basta solo cercarla. Sono
molto positiva e credo che dalle mie storie si capisca. Un bacio.
Grazie anche a chi legge e non commenta.
Commentate anche questo capitolo se vi fa piacere, che poi vi rispondo per
ringraziarvi od in pvt oppure sulla mia prossima fic oppure sullo spazio dei
commenti.
Grazie ancora di tutto.
Un bacione
Agartha
|