FATE&CHOICES
Nasuada sospirò di sollievo. Sapeva già che
avrebbe
rifiutato la proposta di Orrin, non avrebbe mai potuto sposarlo, e di
sicuro non ora che il suo cuore apparteneva ad un altro; ma non aveva
particolamente voglia di discuterne con Jormundur, che di certo avrebbe
tentato di persuaderla a cambiare idea.
La regina dei Varden scosse la testa, scacciando quei pensieri. Ora
voleva solo concentrarsi su Murtagh. Sorrise mentre s'incamminava in
direzione della tenda del Cavaliere. Nonostante gli ultimi, quasi
infernali minuti, quella giornata poteva ancora essere perfetta.
8.
Una giornata... perfetta
- seconda parte
Nasuada
arrivò alla tenda di Murtagh e, come di consueto,
andò a
salutare Castigo... ma il drago non era solo. Stava ridendo di
chiassà che cosa insieme a Saphira, un topo morto giaceva
dimenticato tra le sue zampe.
La regina dei Varden sorrise. Ecco qual era l'urgente faccenda da
sbrigare di Saphira... beh, era contenta che Castigo non fosse tutto
solo. L'avrebbe salutato un'altra volta, non voleva dare spiegazioni a
Saphira... non era ancora il momento. Non che si vergognasse di
Murtagh, anzi... era più che orgogliosa e felice di amare ed
essere amata una persona tanto speciale, ma nel momento in cui avessero
svelato la loro storia ci sarebbero state migliaia, milioni di
complicazioni... e per il momento, Nasuada voleva solo godersi la
felicità che finalmente aveva trovato.
Entrò nella tenda e subito incrociò lo sguardo di
Murtagh, comodamente seduto sul letto.
La giovane corse a sedersi accanto a lui, gli gettò le
braccia al collo e lo baciò.
"Ciao," gli disse con un sorriso, quando si furono separati.
"Ciao," rispose lui con gli occhi sfavillanti di gioia. "Non vedevo
l'ora che tu arrivassi."
"E io non vedevo l'ora di liberarmi di tutti gli impegni per poter
venire da te."
Murtagh la baciò dolcemente e poi l'abbracciò,
accarezzandole teneramente i capelli.
"Ancora non mi sembra vero che questo stia accadendo proprio a me..."
disse poi, guardandola negli occhi.
"Eppure è così. Io sono qui con te, e ho
intenzione di
rimanerci, anche," rispose Nasuada convinta. "Ti ho amato per
così tanto tempo, Murtagh... fin da quando eravamo al
Farthen
Dur. E ora che finalmente è possibile, voglio solo stare con
te."
Il Cavaliere sospirò.
"Ti amo anche io," disse semplicemente, dandole un dolce bacio a fior
di labbra. "Allora, che mi racconti di nuovo?"
Nasuada non rispose subito. Si perse nei pensieri, ricordando tutti gli
avvenimenti degli ultimi minuti... Orrin che le chiedeva di sposarlo,
Jormundur che le chiedeva di accettare... si chiese se dovesse dirlo a
Murtagh, ma quasi subito allontanò l'idea: perché
turbarlo raccontandogli quella storia, se tanto lei non aveva
assolutamente nessuna intenzione di accettare?
"Che c'è? Mio fratello ti ha fatto ancora disperare?"
domandò Murtagh, guardandola con un misto di
curiosità e
divertimento.
La giovane sorrise.
"No, oggi no. Anzi, devo dire che incredibilmente i suoi commenti mi
sono sembrati vagamente
intelligenti..."
"Addirittura? E' un miracolo..." rise lui. "Certo che però,
Eragon intelligente... devo iniziare ad essere geloso?"
Nasuada sospirò, falsamente triste.
"Temo di no, il tuo affascinante fratello non mi vede nemmeno preso
com'è a fissare Arya con la bava alla bocca..."
"Oh, quindi credi che lui sia innamorato di Arya?" domandò
Murtagh, stando al gioco.
"Ahimé sì! Non sarò mai abbastanza ai
suoi occhi!"
"Questo dimostra solo che non è avvenuto alcun miracolo: mio
fratello è un idiota come sempre," replicò lui.
"Beh, non fa nulla" disse la giovane sorridendo. "In fondo anche io
sono innamorata di qualcun altro."
"E posso sapere chi sarebbe il fortunato?"
Nasuada si lasciò sfuggire una risatina mentre prendeva la
mano di Murtagh e intrecciava le dita con le sue.
"Prova a immaginare..." gli disse, guardandolo dolcemente negli occhi.
Il Cavaliere le sorrise.
"Ma non ti ho ancora raccontato la cosa migliore!" si
ricordò improvvisamente la regina dei Varden.
Murtagh le rivolse uno sguardo interrogativo.
"Ho parlato con Arya stamattina..." spiegò lei. "Mi ha detto
che
potrebbe aver sbagliato a giudicarti, e che potresti davvero essere un
prezioso alleato per noi... si è convinta che io abbia fatto
bene a farti rimanare."
"E' meraviglioso!" esclamò il Cavaliere, felice.
"Sì, lo è. E a questo punto credo che sia solo
questione di tempo prima che anche gli altri si convincano!"
"E' fantastico, davvero!" ripeté il giovane. "Grazie, lo
devo solo a te."
"A me?" chiese Nasuada stupita. "Ma io non ho fatto niente."
"Niente? Mi hai permesso di rimanere! Ti sei fidata di me! Chi
l'avrebbe fatto al tuo posto? Te lo dico io: nessuno!"
"Allora forse nessuno ti conosce come ti conosco io" replicò
lei. "Tu sei una persona buona, e coraggiosa... e chiunque pensi di non
potersi fidare di te, lo pensa solo perché non ti conosce
abbastanza."
Murtagh sorrise, e la ringraziò silenziosamente con uno
sguardo. Non c'era bisogno di parlare.
I due giovani si guardarono a lungo, perdendosi l'uno negli occhi
dell'altro.
Poi Murtagh si chinò nuovamente su di lei e la
baciò, cingendole la vita con le braccia.
Nasuada rispose al bacio, stringendosi forte a lui. Pensò
che
sarebbe stato magnifico rimanere così per sempre,
dimenticando
tutto il resto.
Ma purtroppo, il fato aveva altri programmi.
"Che cosa state facendo?"
Murtagh e Nasuada si separarono velocemente quando una voce maschile
conosciuta urlò queste parole dall'entrata della tenda.
La regina dei Varden si voltò.
"Eragon!" esclamò, sbiancando. "Io... noi..."
"Voi che cosa? Che cosa?"
"Eragon, ti prego, calmati..." tentò ancora lei "Mi dispiace
che tu l'abbia scoperto così, ma..."
"Ma niente!" gridò Eragon, paonazzo dalla rabbia. "Come puoi
startene qui a divertirti con lui mentre là fuori la gente muore per questa
guerra?"
"Adesso basta!" esclmò deciso Murtagh, alzandosi a
fronteggiare
il fratello. "Sei ingiusto con lei, si è prodigata per i
Varden
più di chiunque altro, ha sempre dato tutto, tutto per
i suoi uomini! Ora non mi sembra giusto che tu la colpevolizzi in
questo modo! Quando non è sul campo di battaglia o impegnata
in
qualche riunione è liberissima di fare ciò che
vuole!"
"Lei è il capo dei Varden, ha dei doveri!"
"E li ha sempre assolti!"
urlò Murtagh, fuori di sé, mentre Nasuada faceva
scorrere
lo sguardo nervosamente da lui a Eragon. "Qual è il
problema,
Eragon? Tu puoi sbavare dietro ad Arya e lei non può stare
con
me?"
"E' completamente diverso!" ribatté il Cavaliere
più giovane, arrossendo un po'.
"E in che cosa, di grazia, sarebbe diverso?"
"Lei è il capo dei Varden!"
"E tu sei il Cavaliere, l'eroe che dovrebbe proteggerli! Anche tu hai
delle responsabilità!"
"Ma Arya non è te!" gli urlò contro Eragon. "Lei
non è il bastardo che ci ha traditi tutti!"
A questo punto accaddero molto cose contemporaneamente.
Murtagh scattò verso Eragon, che indietreggiò.
Nasuada
balzò in piedi e bloccò Murtagh, prima
che lui
potesse colpire il fratello.
"Calmati," gli sussurrò. "Non ne vale la pena."
"Come mi hai chiamato?" gridò lui, guardando con odio Eragon.
"Mi hai sentito benissimo! E' la verità, e tu lo sai!
C'è una bella differenza tra te e Arya e poi," aggiunse, prima che
Murtagh potesse ribattere qualsiasi cosa, "io non ho ricevuto
un proposta di matrimonio che sarebbe estremamente vantaggiosa per i
Varden!"
Murtagh si irrigidì di colpo e si voltò a
guardare Nasuada, che stava fissando Eragon sconcertata.
"E tu come lo sai?" chiese in un soffio.
"Me l'ha detto Jormundur e mi ha pregato di convincerti," rispose
lapidario
Eragon. "E devo dire che sono perfettamente d'accordo con lui!"
La regina dei Varden maledisse mentalmente sia lui che Jormundur. Il
suo sguardo divenne da sconcertato a omicida.
"E chi ti dà il diritto di esprimere un parere in
proposito?" gli chiese stizzita.
"Quindi è vero?" domandò Murtagh all'improvviso.
Nasuada si voltò a guardarlo, sentendo un tuffo al cuore
incontrando il suo sguardo preoccupato.
Annuì brevemente.
"E chi...?"
"Orrin."
"Oh."
"Mi dispiace," disse Nasuada, appoggiandogli una mano su un braccio.
"Avrei dovuto dirtelo, ma... non volevo farti preoccupare. Comunque non
ho nessuna intenzione di accettare."
Murtagh annuì e accennò un sorriso.
"Ed è proprio questo che ti rende un'egoista!"
esclamò Eragon, incapace di trattenersi oltre.
"Egoista?" ripeté il fratello, guardandolo gelido. "Egoista? Solo
perché non vuole sposare qualcuno che non ama?"
"Non è questione di amare o non amare, e lei lo sa
benissimo, anche se finge di non capirlo!"
"Un matrimonio non è questione di amare o non amare, Eragon?
Ma stai scherzando?"
"No, affatto! Qui non stiamo parlando di un matrimonio qualsiasi, il
capo dei Varden ha dei doveri verso i suoi uomini, te l'ho
già
spiegato!"
"Ma lei ama me! E si merita un po' di felicità! Se io la
rendo felice, non vedo il problema!"
"Allora non mi ascolti! Un capo deve dedicare tutto se stesso ai suoi
uomini! Deve mettere loro
al
primo posto! Deve mettere da parte i suoi sentimenti, qualunque essi
siano! E se Nasuada non è capace di farlo, allora forse non
è adatta a fare il capo."
"Come ti permetti di dirlo? Dopo tutto quello che ha fatto...!"
"Ha fatto molto, certo! Ma ora i Varden hanno bisogno di sicurezza, e
che cosa potrebbe dargliela più di un'unione tra il loro
capo e
il re del Surda, unione che tra l'altro cementerebbe l'alleanza tra i
Varden e il Surda?"
"Pensi solo alla politica! Ma faresti lo stesso discorso se si
trattasse di te?"
"Sì! Certo che sì!" gridò Eragon. "Ho
fatto tanti
sacrifici per questa guerra, e farei anche questo! Questo prescinde dai
sentimenti di Nasuada, è per un bene superiore... e se
Nasuada
non è in grado di capirlo, o ammetterlo, vuol dire che
è
solamente un'egoista e che non merita la fiducia che i suoi uomini le
stanno accordando! Ajihad si vergognerebbe di lei!"
Questa volta Nasuada non poté trattenere Murtagh, che si
lanciò contro Eragon e lo colpì in pieno viso.
"Ritiralo!" urlò.
Eragon lo guardò con odio, portandosi una mano al naso
sanguinante.
"Io non ritiro un bel niente! E' la verità, e lo sa anche
lei!
Ajihad non avrebbe mai accettato che lei facesse una scelta tanto
egoista!"
Detto questo, il Cavaliere girò sui tacchi e se ne
andò, rivolgendo un ultimo sguardo sprezzante ai due.
"Non ascoltarlo," disse Murtagh guardando il fratello andare via. "E'
solo un..."
"Ha ragione," disse in un soffio Nasuada.
Il Cavaliere si voltò e si ritrovò davanti una
Nasuada
sconvolta, con gli occhi lucidi e un'espressione sofferente.
"Che cosa?" chiese, sperando con tutte le sue forze di aver capito male.
"Ha ragione," ripeté lei. "A che cosa pensavo? Io e te
non... io dovrei..."
"No," disse semplicemente lui. "No, non dirlo nemmeno per scherzo...
Nasuada, tu non puoi sacrificare tutto per i Varden. Tu hai diritto ad
avere..."
"No," lo interruppe lei. "Non è vero. Io ho delle
responsabilità, mio padre sarebbe disgustato da me!"
"Non è vero, sono certo che Ajihad avrebbe solo voluto
vederti felice, e al diavolo i Varden!"
Ma Nasuada scosse la testa.
"Lui mi voleva bene, certo, e mi voleva felice... ma voleva anche che
fossi io a guidare i Varden, quando lui non ci fosse stato
più.
Mi ha istruito per questo. E un buon capo deve mettere i suoi uomini al
primo posto. Non avrei mai dovuto dimenticarlo... sono stata egoista.
Ma non succederà più. Mi dispiace."
"No! E io? E noi?"
"Non ci può essere nessun noi,"
rispose lei con voce tremante. "Non più. Eragon,
Jormundur... hanno
ragione. Io devo sposare Orrin, è la cosa più
giusta."
Nasuada fece per andarsene, ma Murtagh la trattenne.
"Non vorrai dire sul serio?" chiese, disperato. "Ti prego, non puoi
buttare all'aria tutto quello che..."
"Io ti amo,
Murtagh!"
esclamò lei, girandosi a guardarlo negli occhi, trattenendo
eroicamente le lacrime. "E se avessi la possibilità di
scegliere, sceglierei te.
Ma io devo fare quello che è meglio per i miei uomini. Devo
sposare Orrin."
"Nasuada..."
"Ti prego!"
lo supplicò la regina dei Varden. "Non rendere le cose
ancora più difficili."
Murtagh la lasciò andare, sentendo un vuoto incolmabile
farsi posto nel suo cuore mentre la guardava andare via.
Nausada non si voltò mai indietro. Sapeva che altrimenti le
sarebbe stato impossibile fare ciò che andava fatto.
Fuori il Sole era stato oscurato da nuvole nere, e una triste pioggia
cadeva lentamente dal cielo.
Nasuada raggiunse la sua tenda il più velocemente possibile,
e
disse in modo sbrigativo e autoritario a Farica che non voleva essere
disturbata, né da lei né da nessun altro. Fu solo
quando
fu finalmente rimasta sola che permise alle lacrime di uscire dai suoi
occhi.
E pianse, pianse fino a sentirsi male, fecendo uscire quella debolezza
che non aveva mai permesso a nessuno di conoscere, se non ad Ajihad e,
in parte, a Murtagh.
E pensare che doveva essere una giornata perfetta.
DREAMGIRL'S NOTES
Sal...
Ehi! AIUTOOO!!
Protego!
*l'autrice evoca con
una magia alla Harry Potter uno scudo per proteggersi dall'orda di
lettori/lettrici inferociti/e che stanno tentando di prenderla a
sassate*
Non è colpa mia, prendetevela con Eragoooooon!! xD
Scherzi a parte... ah, che triste, triste storia... vi giuro che mi
piangeva il cuore a scriverla... ma era necessario, putroppo
ç_ç ve l'avevo detto che vi avrei fatto odiare
Eragon
ancora di più... e dire che già ci sta parecchio
sulle
balle per via del suo... ehm... indescrivibile (ecco
sì, credo che questa sia la parola esatta xD) acume... ma
come
osa mettersi contro Murtagh e Nasuada?? >.< LO ODIO.
E ora come riusciremo a sbrogliare questa ingarbugliata situazione??
Accidenti, che fatica che mi fanno fare questi personaggi...!!
Ovviamente, come sempre,
è colpa di Eragon... tutto
è colpa sua, da Morzan che picchia Murtagh fino
all'unghia incarnita che Angela mi ha confidato or ora di avere... e non lo
dico perché io odi particolarmente il personaggio, ci sono
arrivata tramite lunghi procedimenti logici (che ora non
starò qui a riportare) sìsì U.U xD
Bene, bene, bene (anzi male, male, male, visto che i miei due amorini
sono stati ingiustamente separati T-T), passiamo "ad personam":
angela90: xD
Grazie! Mi diverto
molto a scrivere ciò che dice Castigo... certo che prende in
giro Murtagh perché gli vuole bene, solo i veri amici si
prendono in giro in quel modo! ;) Murtagh e Nasuada sono veramente
stupendi *-* ma Eragon me li ha divisiiiii ç_ç
(notiamo
che l'ho scritto io, e me ne lamento xD non sono normale) cattivo
Eragon! >-< Al rogo! Comunque sono d'accordo su Orrin,
non
è uno dei miei personaggi preferiti, ma neanche a me
è
mai stato antipatico... e concordo sul matrimonio per ragioni politiche
(non per niente l'ho inserito nella ficcy ^-^), ma ovviamente non si
può contraddire Castigo, quindi Nasuada deve stare con
Murtagh
U_U Grazie del commento! :D
Amaerize: xD
Ma nooo!! Come sei
severa con Orrin, lui voleva solo aiutare Nasuada... è con
Eragon che bisogna prendersela, che ovviamente non ha capito una cippa
(sai che novità...-_-")!! Se l'imbecill... ehm! Paolini xD
non
farà diventare MurtaghxNasuada una coppia canon ti
aiuterò a trucidarlo, contenta?? Anche Castigo approva la
tua
idea e ti manda i suoi più cari saluti... e promette che se
si
renderà necessario ci darà una mano a trucidare
l'infame scrittore... mwahahah!! xD Comunque sono contenta che il mio
drago preferito ti piaccia, sono molto soddisfatta di com'è
venuto... le sue battutine rispecchiano la parte più sadica
e
sarcastica di me... ihihih e dire che tutti dicono che sono troppo
buona
xD Veramente sfigati in amore in quella famiglia... a parte Eragon che
non è sfigato in
amore, è sfigato e basta, ed è anche
idiota -.-" Cooomunque grazie per la recensione!! ;)
Ifigenia:
Nasuada
non aveva nessunissima
intenzione di accettare la proposta di Orrin, finché
quell'infame e inetto di un demente non ci ha messo becco... Eragon,
scappa perché autrice, lettori, lettrici, Murtagh e Castigo
stanno tutti venendo a cercarti... e sono particolarmente ansiosi di
festeggiare il tuo funerale... e vedrai che ti faremo rimpiangere
Galbatorix... stai attento...
anyway... no, Castigo non è veggente, perché??
Per la
questione del matrimonio e dei tre figli, vuoi dire? xD Stavo solo
prendendosi gioco del suo più che adorato Cavaliere... per
quanto gli voglia bene, ama
prenderlo in giro e metterlo in imbarazzo... ihihih!
Grazie del commentinooo!! ^-^
Posterò al
più presto il seguito!!
Bacio
DreamGirl:))
P.S.:
Scusate il ritardo rispetto alle altre volte, è che
ultimamente
ho moltissimo da studiare, e dire che il tempo al pc è
limitato
è un eufemismo... inoltre, mi è dispiaciuto
talmente
tanto dover dividere Murtagh e Nasuada che credo che il mio inconscio
mi abbia fatto rallentare il lavoro di copiatura!xD Spero di aggiornare
più velocemente le
prossime volte...^^
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