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Autore: DreamGirl91    24/02/2010    4 recensioni
Murtagh è prigioniero a Uru'Baen nel castello di Galbatorix... ma una frase del re lo farà ritornare con la mente a tempi più felici. E forse il ricordo di una persona speciale sarà la chiave per riconquistare la libertà [Murtagh/Nasuada] POSSIBILI SPOILER DI "BRISINGR" NEI PROSSIMI CAPITOLI
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Murtagh, Nasuada
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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FATE&CHOICES

Nasuada sospirò di sollievo. Sapeva già che avrebbe rifiutato la proposta di Orrin, non avrebbe mai potuto sposarlo, e di sicuro non ora che il suo cuore apparteneva ad un altro; ma non aveva particolamente voglia di discuterne con Jormundur, che di certo avrebbe tentato di persuaderla a cambiare idea.
La regina dei Varden scosse la testa, scacciando quei pensieri. Ora voleva solo concentrarsi su Murtagh. Sorrise mentre s'incamminava in direzione della tenda del Cavaliere. Nonostante gli ultimi, quasi infernali minuti, quella giornata poteva ancora essere perfetta.

8. Una giornata... perfetta - seconda parte

Nasuada arrivò alla tenda di Murtagh e, come di consueto, andò a salutare Castigo... ma il drago non era solo. Stava ridendo di chiassà che cosa insieme a Saphira, un topo morto giaceva dimenticato tra le sue zampe.
La regina dei Varden sorrise. Ecco qual era l'urgente faccenda da sbrigare di Saphira... beh, era contenta che Castigo non fosse tutto solo. L'avrebbe salutato un'altra volta, non voleva dare spiegazioni a Saphira... non era ancora il momento. Non che si vergognasse di Murtagh, anzi... era più che orgogliosa e felice di amare ed essere amata una persona tanto speciale, ma nel momento in cui avessero svelato la loro storia ci sarebbero state migliaia, milioni di complicazioni... e per il momento, Nasuada voleva solo godersi la felicità che finalmente aveva trovato.
Entrò nella tenda e subito incrociò lo sguardo di Murtagh, comodamente seduto sul letto.
La giovane corse a sedersi accanto a lui, gli gettò le braccia al collo e lo baciò.
"Ciao," gli disse con un sorriso, quando si furono separati.
"Ciao," rispose lui con gli occhi sfavillanti di gioia. "Non vedevo l'ora che tu arrivassi."
"E io non vedevo l'ora di liberarmi di tutti gli impegni per poter venire da te."
Murtagh la baciò dolcemente e poi l'abbracciò, accarezzandole teneramente i capelli.
"Ancora non mi sembra vero che questo stia accadendo proprio a me..." disse poi, guardandola negli occhi. 
"Eppure è così. Io sono qui con te, e ho intenzione di rimanerci, anche," rispose Nasuada convinta. "Ti ho amato per così tanto tempo, Murtagh... fin da quando eravamo al Farthen Dur. E ora che finalmente è possibile, voglio solo stare con te."
Il Cavaliere sospirò.
"Ti amo anche io," disse semplicemente, dandole un dolce bacio a fior di labbra. "Allora, che mi racconti di nuovo?"
Nasuada non rispose subito. Si perse nei pensieri, ricordando tutti gli avvenimenti degli ultimi minuti... Orrin che le chiedeva di sposarlo, Jormundur che le chiedeva di accettare... si chiese se dovesse dirlo a Murtagh, ma quasi subito allontanò l'idea: perché turbarlo raccontandogli quella storia, se tanto lei non aveva assolutamente nessuna intenzione di accettare?
"Che c'è? Mio fratello ti ha fatto ancora disperare?" domandò Murtagh, guardandola con un misto di curiosità e divertimento.
La giovane sorrise.
"No, oggi no. Anzi, devo dire che incredibilmente i suoi commenti mi sono sembrati vagamente intelligenti..."
"Addirittura? E' un miracolo..." rise lui. "Certo che però, Eragon intelligente... devo iniziare ad essere geloso?"
Nasuada sospirò, falsamente triste.
"Temo di no, il tuo affascinante fratello non mi vede nemmeno preso com'è a fissare Arya con la bava alla bocca..."
"Oh, quindi credi che lui sia innamorato di Arya?" domandò Murtagh, stando al gioco.
"Ahimé sì! Non sarò mai abbastanza ai suoi occhi!"
"Questo dimostra solo che non è avvenuto alcun miracolo: mio fratello è un idiota come sempre," replicò lui.
"Beh, non fa nulla" disse la giovane sorridendo. "In fondo anche io sono innamorata di qualcun altro."
"E posso sapere chi sarebbe il fortunato?"
Nasuada si lasciò sfuggire una risatina mentre prendeva la mano di Murtagh e intrecciava le dita con le sue.
"Prova a immaginare..." gli disse, guardandolo dolcemente negli occhi.
Il Cavaliere le sorrise.
"Ma non ti ho ancora raccontato la cosa migliore!" si ricordò improvvisamente la regina dei Varden.
Murtagh le rivolse uno sguardo interrogativo.
"Ho parlato con Arya stamattina..." spiegò lei. "Mi ha detto che potrebbe aver sbagliato a giudicarti, e che potresti davvero essere un prezioso alleato per noi... si è convinta che io abbia fatto bene a farti rimanare."
"E' meraviglioso!" esclamò il Cavaliere, felice.
"Sì, lo è. E a questo punto credo che sia solo questione di tempo prima che anche gli altri si convincano!"
"E' fantastico, davvero!" ripeté il giovane. "Grazie, lo devo solo a te."
"A me?" chiese Nasuada stupita. "Ma io non ho fatto niente."
"Niente? Mi hai permesso di rimanere! Ti sei fidata di me! Chi l'avrebbe fatto al tuo posto? Te lo dico io: nessuno!"
"Allora forse nessuno ti conosce come ti conosco io" replicò lei. "Tu sei una persona buona, e coraggiosa... e chiunque pensi di non potersi fidare di te, lo pensa solo perché non ti conosce abbastanza."
Murtagh sorrise, e la ringraziò silenziosamente con uno sguardo. Non c'era bisogno di parlare.
I due giovani si guardarono a lungo, perdendosi l'uno negli occhi dell'altro.
Poi Murtagh si chinò nuovamente su di lei e la baciò, cingendole la vita con le braccia.
Nasuada rispose al bacio, stringendosi forte a lui. Pensò che sarebbe stato magnifico rimanere così per sempre, dimenticando tutto il resto.
Ma purtroppo, il fato aveva altri programmi.
"Che cosa state facendo?"
Murtagh e Nasuada si separarono velocemente quando una voce maschile conosciuta urlò queste parole dall'entrata della tenda.
La regina dei Varden si voltò.
"Eragon!" esclamò, sbiancando. "Io... noi..."
"Voi che cosa? Che cosa?"
"Eragon, ti prego, calmati..." tentò ancora lei "Mi dispiace che tu l'abbia scoperto così, ma..."
"Ma niente!" gridò Eragon, paonazzo dalla rabbia. "Come puoi startene qui a divertirti con lui mentre là fuori la gente muore per questa guerra?"
"Adesso basta!" esclmò deciso Murtagh, alzandosi a fronteggiare il fratello. "Sei ingiusto con lei, si è prodigata per i Varden più di chiunque altro, ha sempre dato tutto, tutto per i suoi uomini! Ora non mi sembra giusto che tu la colpevolizzi in questo modo! Quando non è sul campo di battaglia o impegnata in qualche riunione è liberissima di fare ciò che vuole!"
"Lei è il capo dei Varden, ha dei doveri!"
"E li ha sempre assolti!" urlò Murtagh, fuori di sé, mentre Nasuada faceva scorrere lo sguardo nervosamente da lui a Eragon. "Qual è il problema, Eragon? Tu puoi sbavare dietro ad Arya e lei non può stare con me?"
"E' completamente diverso!" ribatté il Cavaliere più giovane, arrossendo un po'.
"E in che cosa, di grazia, sarebbe diverso?"
"Lei è il capo dei Varden!"
"E tu sei il Cavaliere, l'eroe che dovrebbe proteggerli! Anche tu hai delle responsabilità!"
"Ma Arya non è te!" gli urlò contro Eragon. "Lei non è il bastardo che ci ha traditi tutti!"
A questo punto accaddero molto cose contemporaneamente.
Murtagh scattò verso Eragon, che indietreggiò. Nasuada balzò in piedi e bloccò Murtagh, prima che lui potesse colpire il fratello.
"Calmati," gli sussurrò. "Non ne vale la pena."
"Come mi hai chiamato?" gridò lui, guardando con odio Eragon.
"Mi hai sentito benissimo! E' la verità, e tu lo sai! C'è una bella differenza tra te e Arya e poi,"
aggiunse, prima che Murtagh potesse ribattere qualsiasi cosa, "io non ho ricevuto un proposta di matrimonio che sarebbe estremamente vantaggiosa per i Varden!"
Murtagh si irrigidì di colpo e si voltò a guardare Nasuada, che stava fissando Eragon sconcertata.
"E tu come lo sai?" chiese in un soffio.
"Me l'ha detto Jormundur e mi ha pregato di convincerti," rispose lapidario Eragon. "E devo dire che sono perfettamente d'accordo con lui!"
La regina dei Varden maledisse mentalmente sia lui che Jormundur. Il suo sguardo divenne da sconcertato a omicida.
"E chi ti dà il diritto di esprimere un parere in proposito?" gli chiese stizzita.
"Quindi è vero?" domandò Murtagh all'improvviso.
Nasuada si voltò a guardarlo, sentendo un tuffo al cuore incontrando il suo sguardo preoccupato.
Annuì brevemente.
"E chi...?"
"Orrin."
"Oh."
"Mi dispiace," disse Nasuada, appoggiandogli una mano su un braccio. "Avrei dovuto dirtelo, ma... non volevo farti preoccupare. Comunque non ho nessuna intenzione di accettare."
Murtagh annuì e accennò un sorriso.
"Ed è proprio questo che ti rende un'egoista!" esclamò Eragon, incapace di trattenersi oltre.
"Egoista?" ripeté il fratello, guardandolo gelido. "Egoista? Solo perché non vuole sposare qualcuno che non ama?"
"Non è questione di amare o non amare, e lei lo sa benissimo, anche se finge di non capirlo!"
"Un matrimonio non è questione di amare o non amare, Eragon? Ma stai scherzando?"
"No, affatto! Qui non stiamo parlando di un matrimonio qualsiasi, il capo dei Varden ha dei doveri verso i suoi uomini, te l'ho già spiegato!"
"Ma lei ama me! E si merita un po' di felicità! Se io la rendo felice, non vedo il problema!"
"Allora non mi ascolti! Un capo deve dedicare tutto se stesso ai suoi uomini! Deve mettere loro al primo posto! Deve mettere da parte i suoi sentimenti, qualunque essi siano! E se Nasuada non è capace di farlo, allora forse non è adatta a fare il capo."
"Come ti permetti di dirlo? Dopo tutto quello che ha fatto...!"
"Ha fatto molto, certo! Ma ora i Varden hanno bisogno di sicurezza, e che cosa potrebbe dargliela più di un'unione tra il loro capo e il re del Surda, unione che tra l'altro cementerebbe l'alleanza tra i Varden e il Surda?"
"Pensi solo alla politica! Ma faresti lo stesso discorso se si trattasse di te?"
"Sì! Certo che sì!" gridò Eragon. "Ho fatto tanti sacrifici per questa guerra, e farei anche questo! Questo prescinde dai sentimenti di Nasuada, è per un bene superiore... e se Nasuada non è in grado di capirlo, o ammetterlo, vuol dire che è solamente un'egoista e che non merita la fiducia che i suoi uomini le stanno accordando! Ajihad si vergognerebbe di lei!"
Questa volta Nasuada non poté trattenere Murtagh, che si lanciò contro Eragon e lo colpì in pieno viso.
"Ritiralo!" urlò.
Eragon lo guardò con odio, portandosi una mano al naso sanguinante.
"Io non ritiro un bel niente! E' la verità, e lo sa anche lei! Ajihad non avrebbe mai accettato che lei facesse una scelta tanto egoista!"
Detto questo, il Cavaliere girò sui tacchi e se ne andò, rivolgendo un ultimo sguardo sprezzante ai due.
"Non ascoltarlo," disse Murtagh guardando il fratello andare via. "E' solo un..."
"Ha ragione," disse in un soffio Nasuada.
Il Cavaliere si voltò e si ritrovò davanti una Nasuada sconvolta, con gli occhi lucidi e un'espressione sofferente.
"Che cosa?" chiese, sperando con tutte le sue forze di aver capito male.
"Ha ragione," ripeté lei. "A che cosa pensavo? Io e te non... io dovrei..."
"No," disse semplicemente lui. "No, non dirlo nemmeno per scherzo... Nasuada, tu non puoi sacrificare tutto per i Varden. Tu hai diritto ad avere..."
"No," lo interruppe lei. "Non è vero. Io ho delle responsabilità, mio padre sarebbe disgustato da me!"
"Non è vero, sono certo che Ajihad avrebbe solo voluto vederti felice, e al diavolo i Varden!"
Ma Nasuada scosse la testa.
"Lui mi voleva bene, certo, e mi voleva felice... ma voleva anche che fossi io a guidare i Varden, quando lui non ci fosse stato più. Mi ha istruito per questo. E un buon capo deve mettere i suoi uomini al primo posto. Non avrei mai dovuto dimenticarlo... sono stata egoista. Ma non succederà più. Mi dispiace."
"No! E io? E noi?"
"Non ci può essere nessun noi," rispose lei con voce tremante. "Non più. Eragon, Jormundur... hanno ragione. Io devo sposare Orrin, è la cosa più giusta."
Nasuada fece per andarsene, ma Murtagh la trattenne.
"Non vorrai dire sul serio?" chiese, disperato. "Ti prego, non puoi buttare all'aria tutto quello che..."
"Io ti amo, Murtagh!" esclamò lei, girandosi a guardarlo negli occhi, trattenendo eroicamente le lacrime. "E se avessi la possibilità di scegliere, sceglierei te. Ma io devo fare quello che è meglio per i miei uomini. Devo sposare Orrin."
"Nasuada..."
"Ti prego!" lo supplicò la regina dei Varden. "Non rendere le cose ancora più difficili."
Murtagh la lasciò andare, sentendo un vuoto incolmabile farsi posto nel suo cuore mentre la guardava andare via.
Nausada non si voltò mai indietro. Sapeva che altrimenti le sarebbe stato impossibile fare ciò che andava fatto.
Fuori il Sole era stato oscurato da nuvole nere, e una triste pioggia cadeva lentamente dal cielo.
Nasuada raggiunse la sua tenda il più velocemente possibile, e disse in modo sbrigativo e autoritario a Farica che non voleva essere disturbata, né da lei né da nessun altro. Fu solo quando fu finalmente rimasta sola che permise alle lacrime di uscire dai suoi occhi.
E pianse, pianse fino a sentirsi male, fecendo uscire quella debolezza che non aveva mai permesso a nessuno di conoscere, se non ad Ajihad e, in parte, a Murtagh.
E pensare che doveva essere una giornata perfetta.


DREAMGIRL'S NOTES
Sal...
Ehi! AIUTOOO!!
Protego! *l'autrice evoca con una magia alla Harry Potter uno scudo per proteggersi dall'orda di lettori/lettrici inferociti/e che stanno tentando di prenderla a sassate*
Non è colpa mia, prendetevela con Eragoooooon!! xD
Scherzi a parte... ah, che triste, triste storia... vi giuro che mi piangeva il cuore a scriverla... ma era necessario, putroppo ç_ç ve l'avevo detto che vi avrei fatto odiare Eragon ancora di più... e dire che già ci sta parecchio sulle balle per via del suo... ehm... indescrivibile (ecco sì, credo che questa sia la parola esatta xD) acume... ma come osa mettersi contro Murtagh e Nasuada?? >.< LO ODIO.
E ora come riusciremo a sbrogliare questa ingarbugliata situazione?? Accidenti, che fatica che mi fanno fare questi personaggi...!! Ovviamente, come sempre, è colpa di Eragon... tutto è colpa sua, da Morzan che picchia Murtagh fino all'unghia incarnita che Angela mi ha confidato or ora di avere... e non lo dico perché io odi particolarmente il personaggio, ci sono arrivata tramite lunghi procedimenti logici (che ora non starò qui a riportare) sìsì U.U xD
Bene, bene, bene (anzi male, male, male, visto che i miei due amorini sono stati ingiustamente separati T-T), passiamo "ad personam":
angela90: xD Grazie! Mi diverto molto a scrivere ciò che dice Castigo... certo che prende in giro Murtagh perché gli vuole bene, solo i veri amici si prendono in giro in quel modo! ;) Murtagh e Nasuada sono veramente stupendi *-* ma Eragon me li ha divisiiiii ç_ç (notiamo che l'ho scritto io, e me ne lamento xD non sono normale) cattivo Eragon! >-< Al rogo! Comunque sono d'accordo su Orrin, non è uno dei miei personaggi preferiti, ma neanche a me è mai stato antipatico... e concordo sul matrimonio per ragioni politiche (non per niente l'ho inserito nella ficcy ^-^), ma ovviamente non si può contraddire Castigo, quindi Nasuada deve stare con Murtagh U_U Grazie del commento! :D
Amaerize: xD Ma nooo!! Come sei severa con Orrin, lui voleva solo aiutare Nasuada... è con Eragon che bisogna prendersela, che ovviamente non ha capito una cippa (sai che novità...-_-")!! Se l'imbecill... ehm! Paolini xD non farà diventare MurtaghxNasuada una coppia canon ti aiuterò a trucidarlo, contenta?? Anche Castigo approva la tua idea e ti manda i suoi più cari saluti... e promette che se si renderà necessario ci darà una mano a trucidare l'infame scrittore... mwahahah!! xD Comunque sono contenta che il mio drago preferito ti piaccia, sono molto soddisfatta di com'è venuto... le sue battutine rispecchiano la parte più sadica e sarcastica di me... ihihih e dire che tutti dicono che sono troppo buona xD Veramente sfigati in amore in quella famiglia... a parte Eragon che non è sfigato in amore, è sfigato e basta, ed è anche idiota -.-" Cooomunque grazie per la recensione!! ;)
Ifigenia: Nasuada non aveva nessunissima intenzione di accettare la proposta di Orrin, finché quell'infame e inetto di un demente non ci ha messo becco... Eragon, scappa perché autrice, lettori, lettrici, Murtagh e Castigo stanno tutti venendo a cercarti... e sono particolarmente ansiosi di festeggiare il tuo funerale... e vedrai che ti faremo rimpiangere Galbatorix... stai attento... anyway... no, Castigo non è veggente, perché?? Per la questione del matrimonio e dei tre figli, vuoi dire? xD Stavo solo prendendosi gioco del suo più che adorato Cavaliere... per quanto gli voglia bene, ama prenderlo in giro e metterlo in imbarazzo... ihihih! Grazie del commentinooo!! ^-^
Posterò al più presto il seguito!!
Bacio
DreamGirl:))
P.S.: Scusate il ritardo rispetto alle altre volte, è che ultimamente ho moltissimo da studiare, e dire che il tempo al pc è limitato è un eufemismo... inoltre, mi è dispiaciuto talmente tanto dover dividere Murtagh e Nasuada che credo che il mio inconscio mi abbia fatto rallentare il lavoro di copiatura!xD Spero di aggiornare più velocemente le prossime volte...^^
  
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