So kiss me

di Hikary
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So kiss me.



Nello studio del Conte era sceso un silenzio innaturale; ancor più se si pensava all'usuale baccano che traboccava dalle stanze di casa Fritzewalden ogni momento, ora dopo ora, giorno dopo giorno. Florencia se ne stava immobile, lo sguardo perso nel vuoto.

E Max era troppo allibito per voltarsi e notare il ghigno di pura perfidia stampato sul volto delle streghe. Con un braccio trattenne Thomas dal saltare addosso a Flor.


« Che succedeee? » strillò allora a pieni polmoni, per sopperire al mancato balzo. « Massimo! »


Il conte spostò lo sguardo dagli occhi sbarrati della bambinaia a quelli supplichevoli del bambino.


Perché tutte le donne della mia vita sono affette da gravi disturbi di cleptomania?


Ignorò perfino l'aver definito Flor“ donna della sua vita” a pieno titotolo, tanto quando la madre.

Miracoli dello shock post-traumatico.


Da Thomas di nuovo a Flor e da Flor ancora a Thomas.

Fu proprio quel contrasto ad insospettirlo.


« Ma che...? »


Fece un passo verso Florencia e le agitò una mano davanti al viso.

La ragazza non reagì, mantenendo la stessa espressione di ebete serenità.


« Credo sia sotto ipnosi. » sentenziò.

« Ma che sciocchezze vai dicendo ...ehm, Massimo caro. »

« Tu zitta, brutta strega! » intervenne Thomas, voltandosi verso Delfina.

« Non contraddire la mia bambina, piccolo mostriciattolo biondo! »

« Frau Mala Mala, non usare qvel tono con pviccolo Thomas! »

« Attenta a come parli alla mia signora, vichinga in gonnella! »


In mezzo a quel trambusto, proprio quando Greta era in procinto di sferrare un pugno a Bonilla, Massimo sollevò il braccio per richiamare l'attenzione.


« Ne sono certo. Ora verificheremo per togliere ogni dubbio. »


Il gruppettò si zittì, incuriosito dal tono solenne del Conte.

Massimo guardò Florencia dritto negli occhi.


« Flor... » prese un bel respiro « ...baciami. »


E Flor, obbediente, si issò sulle punte finché il proprio naso non sfiorò quello del Conte.




***




« MASSIMO AUGUSTO CALDERON DEI MIEI STIVALI! Non puoi nasconderti per sempre, prima o poi riuscirò a prenderti! »


Thomas scartò una barretta di cioccolato.


« Accidenti » commentò Roberta, seduta accanto a lui sul divano « aveva ragione lui. »

« Eh già. Povero Massimo. »


Il bambino diede il via libera al Conte, accucciato dietro una pianta dell'ingresso, il quale sfrecciò verso la cucina in cerca di un rifugio sicuro.


« Però bisogna ammettere che Massimo è un genio. Avrà rischiato la vita, ma sai che soddisfazione? »

« Già. » Robertina scrollò le spalle « Senti che urla. Questa sì che è la nostra Flor. »


I due si scambiarono un'occhiata d'intesa, prima di scoppiare a ridere.


« Se l'è davvero presa per quel bacio! »



Notes

Non ho potuto evitarlo, davvero.

Ci ho provato.

E ringraziamo il cielo che non sia un'altra produzione sull'ep. 69 ( che arriverà, comunque, quando avrò un po' più di tempo XD).

Episodio di Boing del 3/06/2010, numero ..uhm, vdiamo... 34 o 35? Se ho indovinato voglio un bacio del Conte!


Thanks per le recensioni a My Surrender:


camii, condivido appieno tutto il delirio Max-Flor della tua recensione; ogni tanto fa bene alla salute esternare quanto li amiamo *-* E grazie dei complimenti!


Hatori, sono davvero onorata per le tue belle parole. Anche io mi sono rassegnata con quell'episodio, la venerazione è l'unica strada possibile ù.ù E chi non si scioglierebbe per Max *ç*? Spero che anche questa fic sia di tuo gradimento! Ad essere sincera, l'ho scritta al 50% per il Conte e alla restante metà per te :D Ma non per questo le critiche sono mal accette, eh ;)


besos <3



PS: ah, l'ho detto che darei il sangue per vedere Max che le dice “ baciami” in una scena del genere?





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