Il gioco degli Equivoci

di Isy_264
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L'amore non è privo d'arguzia.
Cupido colpisce o con la freccia o con l'astuzia.
(Molto Rumore per Nulla - W. Shakespeare)


Capitolo 4: Essere o non essere?

“Mmm...” che mal di testa.
Joshua si rigirò lentamente nel letto, corrugando la fronte - c'era da chiedersi come mai da qualche giorno a quella parte si svegliasse sempre così - pensò confusamente, cercando di far chiarezza tra la nebbia nella sua mente. Ricordava poco della sera precedente, molto poco, anzi, quasi nulla, solo il suo arrivo, la Tequila che aveva ordinato e poi delle immagini distorte, dei suoni e quella sensazione specifica – piacevole? - che non riusciva a definire ma che, appena sveglio, lo aveva investito in pieno.
“Buon giorno.”
Sobbalzò e istintivamente aprì gli occhi, cercando di mettere a fuoco la persona che riusciva a percepire vicino a sé e richiudendoli subito dopo a causa del cerchio alla testa che il dolore di quel gesto improvviso gli aveva creato.
Doveva essere Luca - pensò rilassandosi - magari era venuto a vedere come stava…
“Ieri ho convinto il tuo amico a portarti a casa visto che tanto andavamo dalla stessa parte.”
"..."
Okay, non era Luca.
Sbatté le palpebre lentamente, socchiudendole e sedendosi faticosamente nel letto, quando sentì che quel qualcuno gli metteva in mano un bicchiere di acqua fresca.
“Forse è meglio se prima ti svegli un po’ Joshua," gli disse la voce "ti porto qualcosa da mangiare e un’Aspirina, perché non ti fai una doccia intanto?”
E quando non hai la forza – o la lucidità – per reagire, è semplicemente più facile obbedire.

E' verità universalmente riconosciuta* che uno dei rimedi per svegliarsi è una doccia fredda, ma è anche verità universalmente conosciuta che, se dopo questa doccia fredda ci si trovasse davanti qualcuno o qualcosa di sorprendente, la strada per gli infarti sarebbe ben spianata.

Stava mordicchiando un biscottino mentre, decisamente più sveglio, osservava l’uomo che aveva di fronte. Gentilissimo come solo lui sapeva essere, si era occupato di lui con una semplicità meravigliosa e una naturalezza che, uscito dalla doccia, lo aveva lasciato completamente senza parole.
Stanco di fissarlo e cercando di interrompere quel silenzio che si era protratto (e che lui trovava fin troppo imbarazzante), decise di aprire la bocca, leggermente confuso, senza saper bene cosa dire:
“Ehm…Grazie per essere rimasto…” mormorò senza però capire il perché lui si trovasse lì, a casa sua, se lo aveva incontrato in quel locale o se quella sensazione che non riusciva a smettere di provare dipendesse da lui.
“Figurati, va meglio?”
“Sì, credo…”
"Bene."
"Mmm..."
Joshua si vide fissare e sospirò: basta - decise - non potevano continuare così, dopo quello che aveva provato, dopo quello che era successo tra loro, quello che si erano detti, come faceva a vacillare?
“Scusa se te lo chiedo, Alex perché…?”
Ma a un sonoro sbuffo si zittì:
“Ancora devo capire...aaargh! Mio fratello è un orso! Come fai a scambiarmi per lui?”
Prego?
“Come?”
“Mio fratello, Alex, come fai a scambiarmi per lui?"
Mmm...cosa c'era che non tornava nella loro conversazione?
"Anche ieri," Josh alzò lo sguardo per concentrarsi sulle sue parole "anche la volta in cui avevi la febbre, d’accordo che siamo uguali ma insomma…” lo guardò eloquentemente, “anche solo per la pettinatura, o i vestiti! Prima pensavo fosse la febbre, ma ora!”
"E'..." lo fissò perplesso cercando di far chiarezza, “…che signif…”
“Non ti ricordi?”
“Co-come? Cosa?”
“Josh, ma..." gemette esasperato "Josh, caro, chi sono io?”
C'era davvero qualcosa che non tornava...
Lo fissò in volto confuso, poi ripensò a quello che gli aveva detto: suo fratello? Ma Alex non aveva... Possibile che…fissò i capelli, più corti di quanto ricordava, e quella leggera barba che gli ornava le guance, ma lui sapeva bene quanto Alex odiasse portare la barba…
Oh m...
“Bravo, ci sei arrivato!”
Vide il suo sguardo ironico e arrossì di colpo, cercando di pensare velocemente – per quanto la sua mente glielo permettesse - a cosa dire senza fare una figuraccia, decidendo così di dissimulare: Nega, nega sempre, qualunque cosa lui dica tu nega.
“Ma che dici, lo so che tu sei…il fratello…” mugolò rendendosi finalmente e pienamente conto della verità, “gemello…di Alex…?” concluse con un leggero tono interrogativo nella frase.
“Il fratello gemello, sì. E com’è che mi chiamo?” infierì ancora l'altro, divertito.
Josh lo guardò supplicante, arrossendo pietosamente.
“Ehm, io…tu sei…mmm..." ah, panico, panico, panico! Accidenti, com'è che si chiamava...un nome, solo un nome gli serviva. Fissò gli occhi in quello sguardo così familiare, notando non solo l'attesa ma anche quella vena di ironia che lo faceva impazzire...eppure se si sforzava ricordava qualcuno che si presentava, che gli parlava, lui era, era...
“…Drew, già, lo vedo che sai chi sono!” sospirò chiudendo quei begli occhi verdi “Ieri devo dire di esserci rimasto molto male all’inizio, avevo pensato di piacerti, per chi ero...ma per fortuna, qualcosa di quello che hai detto” gli sorrise malizioso “mi ha tirato su di morale! Mi eri sempre piaciuto ma non avevo mai avuto il coraggio di dirtelo, anche se pensavo l’avessi capito ormai…” aggiunse tra sé e sé, pensieroso “vabbè! Quando ho parlato con quel vampiro nel bagno non ti avevo ancora riconosciuto ed era stata una bella novità sapere che finalmente mi stavo interessando a qualcuno che non eri tu. Ma a quanto pare sono destinato a te!” sorrise allegro, avvicinandosi un altro po', sedendosi sul bordo del tavolo di cucina, “Da quel momento sono tornato sempre in quel locale per ritrovarlo, ma evidentemente non doveva andare così! Ieri ero lì per caso infatti, non dovevo esserci, in fondo ormai sapevo chi eri!” e sorrise “No, non dovevo esserci davvero, mi ci avevano trascinato dei miei amici perché per due giorni, chissà come, chissà perché, ero rimasto a casa con la febbre...”
“Oh…eh eh!” Joshua ridacchiò nervoso: accidenti se era stato sfortunato, gli aveva pure attaccato l'influenza!
Chiuse gli occhi sospirando, troppe informazioni, troppe notizie tutte insieme aveva ricevuto!
Cosa doveva fare? Cosa aveva capito soprattutto?
La persona di cui era innamorato era il gemello di Alex? E come poteva essere sicuro che non si fossero messi d'accordo, come poteva essere certo che...
E dire che era sempre stato innamorato di lui credendo che fosse un altro. Sarebbe bastato informarsi, parlare col gemello giusto.
Se ripensava a come era stato male – e come ancora la testa glielo ricordasse – non poteva fare a meno di pensare a quanto sciocco era stato, e niente riusciva a fare se non rimanere senza parole per l'ennesima volta. Drew era stato così…così dolce, gli aveva anche attaccato l’influenza e lui…lui…e neanche gli sembrava scherzasse! Certo che con la fortuna che si ritrovava non poteva esserne assolutamente certo ma…no, non doveva pensare a questo, doveva prima di tutto dire qualcosa!
“Comunque non ti avevo scambiato per Alex.”
Ecco, magari non questo.
Lo vide fissarlo giustamente interdetto e aprire la bocca incerto, finché qualcosa non gli passò dietro gli occhi - divertimento?
“Nel senso che ami lui e non me…? Ma lo sai che è etero, vero?”
“Sì, ma…”
“Beh, mi sarò sbagliato, credevo...meglio se me ne vado allora…” lo interruppe voltandosi di colpo.
No! Oh...no! Doveva fermarlo, non poteva andarsene, non ora! No!
“NO!” Ops…quanta enfasi…
Arrossì terribilmente, abbassando la testa e pregando un’altra volta che il pavimento - quel traditore! - lo inghiottisse.
Ma Drew invece ridacchiò tanto da fargli alzare un po’ lo sguardo per guardarlo di sottecchi.
“Funziona sempre” sghignazzò “E ora mi piacerebbe proprio sapere perché sei così imbarazzato!”
Boccheggiò confuso: Perché era così imbarazzato? E glielo chiedeva anche? Aveva appena fatto una figuraccia terribile!
“Oh, ma come sei scemo Josh!” e avvicinandosi ancora posò un braccio sul tavolo, bloccandolo a sedere e annullando le distanze per posare le labbra sulle sua.

Joshua rimase con gli occhi aperti ad osservare completamente imbambolato il ragazzo che aveva di fronte, senza nemmeno rendersi conto di cosa stava succedendo o di cosa doveva fare. Sentì solo un brivido caldo sulla schiena e quella sensazione che aveva sentito poche volte allo stomaco, quella specie di solletico che amplificato a mille gli inumidì gli occhi - oddio... - e aveva appena socchiuso le palpebre emozionato, per provare almeno a ricambiare quello che aveva tutta l'impressione di essere un bacio - un dolce bacio - che lo sentì spostarsi lentamente, per guardarlo con un piccolo sorriso.
"Oh..." E' già finito?
"Cos'è quella faccina?"
"Mmm...?"
Batté le palpebre dolcemente, riprendendo coscienza di sé. Ma prima che potesse formulare anche un semplice pensiero, in quel momento, una certezza lo colpì in pieno:
“Non è la prima volta!”
Era lui, lui era l'ombra, il sorriso che ricordava, lui...accidenti, era lui! E lo aveva appena baciato! L'Alex gentile...no, Drew, l'aveva appena baciato! E ora? Cosa significava? Che succedeva? Era importante, no? Calma, calma Joshua...respira...
“Mmm…” Drew arricciò il naso – dolce! – e gli sorrise in risposta “Mi sa di sì, lo ricordi?”
Ricordare era una parola grossa, però…
“Perché?”
“Josh, prova a ragionare! Non dovresti averlo capito ormai? Dai, anche Miss Puff lo sa! Alex mi ha detto che contro di lui soffia!”
Il ragazzo abbassò sorpreso lo sguardo verso la gatta che non aveva smesso un attimo di fare le fusa e strusciare sulle loro gambe, e sbuffò - era possibile che...
“Nel senso che Miss Puff tifa per te che…”tifi”..per me?!?” chiese spontaneo e pieno di ironia.
“Ma certo!”
"Oh." Boccheggiò un attimo e permise per la prima volta alla speranza di investirlo in pieno.
“…eh, ovvio," mormorò appena "se lo dice Miss Puff allora…” aggiunse ancora un po' incerto.
E Drew ridacchiò a quel tono, “Se lo dice Miss Puff...” ripeté malizioso.
E prendendo in braccio la gattina per donarle una carezza, si avvicinò di nuovo al suo viso, sorridendo divertito.
Poi non ci fu più bisogno di dire altro.


Ti incanterò con un bacio,
che sarà calmo e delicato,
così che tu possa innamorarti di me
ancora e ancora.


Fine


*Richiamo al primo capitolo del libro di Orgoglio e Pregiudizio della Austen.
______________________________

Un proverbio cinese dice che ci vuole tutta una vita per capire che non è necessario capire tutto (!), quindi se qualcosa non vi torna rassicuratevi! Siete in buona compagnia (e tra poco c'è una piccola spiegazione!:P)!!!

Beh, bentrovati!!! Scusate il ritardo, l'università! E sì, è proprio vero...la mia prima Slash...è finitaaaa!!! Devo dire che dopo averne lette e amate tante mi ha fatto piacere scriverne una, per quanto leggera alla fine sia stata!
Devo dire che mi dispiace - ma tanto - che sia terminata, anche perché stranamente al solito sono partita completamente senza idee, continuando la storia solo quando mi veniva in mente qualcosa…distensivo direi! Tempo fa avevo parlato di alcuni extra, non prometto che arriveranno, questa ff intanto verrà segnata come conclusa, nel caso dovesse continuare magari con uno scorcio sulla loro vita insieme (e sempre magari aggiungendo un'apparizione del terribile vicino!)...beh, fate attenzione!
E quindi...aveva un gemello! Complimenti a chi si è avvicinato! Aveva un gemello, sì, era l'Alex gentile di cui lui si era innamorato, l'Alex gentile che ha conosciuto in bagno, quello che lo aveva fermato per le scale la prima volta che hanno parlato, e quello che gli ha rimboccato le coperte scoprendo che era lui il vampiro...insomma era la forma dell'Alex giusta...solo che si chiamava Drew!

Ah, la citazione dovrebbe venire da un manga…è caruccia, no?! Sembrava completare il finale… Se qualcuno sa il titolo dell’opera (sono andata a memoria ahimé!) o l’autore me lo dica che è ben accetto!
Bon! Detto questo…
…ringrazio INFINITAMENTE le buone anime che mi hanno fatto il piacere di seguirmi, che abbiate commentato o meno (certo, se non lo avete fatto e lo farete meglio!)! Di solito sono un imbranata in queste cose ma è difficile dirvi quanto importante sia stato per me avere un apprezzamento per questi capitoletti! ^^
Vi mando un baciotto a tutti quanti!
E un salutone esclusivo a:

The illlusionist: Oddio che bella l'immagine di Josh col broncio!!! Dolcino!^^ La scena finale è stata quella che mi ha divertito di più scrivere e come vedi non c'è stato bisogno di dimostrare molto, anzi, si è tutto capovolto da sé (e con l'ennesima brutta figura di Josh!^^")! Grazie per avermi seguito!; Dada88: Figurati se Mosquita era detto con cattiveria cara, mi fa un enorme piacere ritrovarti nelle mie storie, non merito tanta fiducia o tanti complimenti!^^ Se vuoi comunque ti mando il link della ff di CH!!!:P Continua a seguirmi, mi raccomando!!! Un bacione!; Isuzu: Diversa dalle altre? Impegnativa come affermazione, ma mi fa davvero tanto piacere, grazie!!!^^ Sì, forse anche io mi sarei comportata come Josh, in fondo i castelli in aria ce li facciamo tutti *sospira* e poi è vero, è nato per fare tenerezza lui, sì, sì!^.^ Un bacio!; blumoon: La prima a dirmi chiaro e tondo che aveva un gemello!;) Sono tanto contenta che ti piaccia il mio stile (l'ironia NON può mancare!;D) e soprattutto Drew! E sì, in effetti gli indizi ho iniziato a spargerli proprio dal due, i miei complimenti quindi!:) Li hai trovati!; MissElyMalfoy: Ciao! Ma davvero il primo capitolo è confuso? Mi spiace, appena possibile lo riguardo bene!;) Questo invece? E' chiaro se si sono letti tutti i capitoli, sì? Ammetto di non conoscere "The Comedy of Errors" (Mea culpa!^^")! Letta la trama però ho notato anch'io qualche vaga somiglianza! Che strano!XD Per il resto...Grazie mille!; _Armonia_, rinnechan e becky che mi hanno lasciato almeno un commento! Smack!;*

Grazie infinite a tutte per aver letto e suggerito, per esservi appassionate, per aver scherzato e provato ad indovinare! Per aver immaginato le espressione dei personaggi e per avermi detto quanto eravate confuse! Per aver odiato e/o amato Alex, per aver capito quanto Josh è abbonato alle brutte figure (!) e per aver accettato Drew e Miss Puff! Spero soprattutto di avervi fatto sorridere almeno un po', l'intento era quello!^^

A: Achi13, guguincercadiamore, Mao106, MissElyMalfoy, Ritsuka96, YUKO CHAN, zeldaXroy, Broccolo, Achi13, billaneve, blumoon, Dada88, evol, falketta, FeEChAn, ginnyx, Il_Genio_del_Male, Isuzu, Jing, lady moon, Lontra, makimakismile, maRgariNa, MC17, Mitsubachan, Namida, naru_sasu_fan, Pepy, pieno_pieno, rinnechan, shasha5, shikadance, Sumire, Tao, The illlusionist, _Armonia_, _FaLLeD_aNGeL_ che hanno preferito, ricordato e seguito! Avete aumentato la mia autostima facendomi vedere quel contatore salire più di quel che pensavo! Non sapete la gioia quando tornavo dall'università nel notarlo cambiare in meglio! Spero che anche per voi valgano le stesse cose che spero di aver suscitato nelle mie commentatrici, grazie mille!

Vi lascio con gli indizietti sparsi qua e là...
Nel capitolo due...non so se c'avete fatto caso ma si scopre che i due protagonisti si conoscono solo di vista, Alex è sfuggente, scontroso, asociale, pensa solo a una cosa e non è Josh!^^" Non si sono mai presentati, è stato Josh a iniziare a salutarlo dopo aver chiacchierato (quelle chiacchiere che si fanno per cortesia) con Drew senza saperlo, ricevendo in cambio dal vero vicino (Alex) anche un'occhiata poco amichevole oltre che sorpresa...inoltre tutti i discorsi potevano creare un equivoco, Josh non fa mai il nome di Alex in presenza di Drew tranne nello scorso capitolo, quello del bacio, e quando lo chiama Alex è in presenza del vero Alex (per esempio nel momento in cui lo colpisce con la scopa)! E i dialoghi, Alex dice che si è fatto convincere da qualcuno a venire a trovarlo...Drew che era venuto in visita a qualcuno senza trovarlo...inoltre è Alex a mettergli il mantello addosso quando Josh sta male (il "se non c'è di meglio" si riferisce al fatto che non aveva trovato una coperta ma solo un pezzo di stoffa leggera, cotone magari o semplicemente acrilico, ciò dimostra anche la scarsa voglia di Alex di impegnarsi a cercare qualcosa per scaldare il malato, si accontenta della prima cosa che trova in pratica), lo stesso mantello che non poteva riconoscere in quanto mai visto, ma che a Drew, quando lo vede, emoziona a tal punto da fargli tremare la mano! Nello scorso capitolo poi Alex parla di suo fratello, un fratello che sembra molto interessato a Joshua! E non dimentichiamo Miss Puff!!! Come ho accennato anche qui, lei soffia solo contro Alex, mai contro Drew...oddio, ma che macello ho creato? Detto così sembra una ragnatela tremenda di equivoci, in realtà è molto più facile, la versione ermetica è: Josh ha confuso Alex per Drew. Tutto qui!^^"""
Il punto di vista era solo quello di Joshua però, abbiamo scoperto le cose insieme a lui e devo dire che in alcuni dialoghi la fortuna mi ha anche un po' toccato! Spero quindi di essere stata chiara! E Grazie per avermi seguito anche in questi sproloqui finali!^^

E... Beh! Ricordo a tutti che le storie amano sentirsi lette e apprezzate anche quando sono finite, quindi, povere creature, assecondatele, no?! Commentate almeno quest'ultimo capitolo, ora o se leggerete questa ff in futuro!!!^.^ Gli autori controllano sempre (o almeno io lo faccio...) se qualcuno apprezza la loro fatica (c'hanno una specie di radar...)!;)


Intanto vi lascio con il link dell’unica altra mia storia (una Flash) scritta in questa sezione secoli fa, molto romantica e breve, ecco a voi *rullo di tamburi*: Parla l’amore.
Buona lettura! Alla prossima se mai ci sarà e grazie ancora!!!





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