Capitolo 8
Severus Piton se ne stava bloccato sulla soglia della Sala Grande con
sguardo scioccato. Lily Evans era di fronte a lui, mani sui fianchi e
sguardo che, se avesse potuto, lo avrebbe ucciso.
Chiuse gli occhi cercando di allontanare la visione della donna che
aveva amato fin da quando era bambino, e oltrepassò la
soglia della Sala Grande.
-Ehi, dove credi andare?- chiese la ragazza. –Non provare ad
ignorarmi!- sbottò offesa.
Il professore, credendo di avere le allucinazioni, la ignorò.
-Ehi, Piton!- ringhiò un’altra voce.
–Non ignorare la mia Lily!-
L’insegnante fissò James e lo aggredì
-Che vuoi, Potter? Perché non mi lasci in pace? Ho detto
addio a Lily il giorno in cui il Signore Oscuro l’ha uccisa.
Niente la potrà riportare indietro. Niente!
Perché dovrei dare ascolto ad una stupida visione, eh?-
Lily lo fissò stralunata. –Sei più
scemo di quanto ricordassi!- disse. –Sono io, razza di
microcefalo senza cervello. Come Potter e Black, sono qui dal passato.
Mi ci ha spedito Silente. A quanto pare dovevo andare a riprendere i
due cretini.-
-Ehi!- si intromise un’altra voce. –Io non sono
cretino! Sono solamente un genio incompreso!- fece Sirius Black.
-Piantatela!- ordinò Harry con voce fredda. –State
dando spettacolo! Non voglio che qualcuno si accorga della presenza di
mamma e lo vada a dire a Voldemort!-
Piton fece un ghigno. –Per la prima volta devo dire di essere
d’accordo con te, Potter!-
Harry prese per mano Lily e si diresse verso il tavolo di Grifondoro.
-Ehi Jamie… ho come l’impressione che il moccioso
stia cercando di soffiarti la ragazza!- sogghignò Sirius,
mettendogli un braccio sulle spalle.
-Sono talmente orgoglioso del buon gusto di Harry che non riesco
nemmeno ad arrabbiarmi. Almeno so che h preso qualcosa da me, oltre
all’aspetto fisico-
Sirius ridacchiò. –Sai una cosa, fratello? Penso
che al nostro Lunastorta sarebbe piaciuto conoscere Harry. Intendo
quello del nostro tempo…-
-Forse hai ragione, ma credo che non voglia avere un altro malandrino
di cui occuparsi. Già bastiamo tu ed io, Siri!- disse,
sghignazzando.
-Andiamo, compare! Voglio far colazione, poi testare uno dei prodotti
“Weasley” su Mrs. Purr.-
-Tu sei tutto matto, fratello!- replicò James.
–Spera solo che il prefetto Hermione non ti trovi,
altrimenti…-
Sirius sogghignò. –Giusto! Quasi dimenticavo il
prefetto. Non importa… andiamo, James!-
Si avviarono verso il lungo tavolo di Grifondoro sedendosi poi di
fronte ad Harry e Lily.
I due stavano discutendo sul modo più efficace per
respingere la maledizione Imperius.
-Ti dico che è così. Fidati, ho una certa
esperienza…-
-C-co-cosa h-hai d-de-detto?- chiese Lily impallidendo.
Harry aggrottò la fronte confuso. –Per resistere
all’Imperius basta avere un quantitativo di
volontà e non cedere alla sensazione di benessere e...- la
sua voce scemò vedendo il volto della ragazza diventare
cadaverico.
-No, non quello… Come sarebbe che hai respinto
la… la m-mal…?-
-Dopo l’anatema che uccide l’Imperius è
l’ultima delle mie preoccupazioni! Non preoccuparti.-
-Come sarebbe che non devo preoccuparmi?- chiese mettendosi una mano
sul cuore.
Harry si mosse a disagio. –Possiamo parlarne dopo?-
-No!- rispose Lily cocciuta. –Parliamo adesso!- disse
alzandosi in piedi. –E voi due muovetevi e filate in classe!-
-Lily…-
-Filate in classe!- strillò irritata.
James deglutì –Ehm… prometti che non
scandalizzerai nostro figlio, vero?-
Lily gli lanciò uno sguardo inceneritore poi prese Harry per
mano e lo trascinò fuori dalla Sala Grande sotto allo
sguardo incuriosito di tutti gli studenti.
James prese un altro toast e si alzò. –Siri,
fratello… se entro la prossima ora non mi sono ancora fatto
vivo significa che ho incontrato la morte per mano della mia dolce
Lily. In quel caso, lascio a te mio figlio. Sono sicuro che sarai un
ottimo padre e… ah… e prenditi cura anche di Lily-
Sirius sogghignò. –Non credo che oserà
ucciderti qui ad Hogwarts. E’ più probabile che tu
muoia soffocato da un pezzo di toast di traverso che per mano della
Evans.-
James scosse la testa e si affrettò ad uscire dalla Sala
Grande. Prese la mappa del malandrino dalla tasca interna della divisa
e sussurrò –Giuro solennemente di non avere buone
intenzioni!-
Fissò le varie impronte con le targhette dei nomi poi
identificò quelle che gli interessavano. Ghignò
poi colpì la mappa e disse –Fatto il misfatto!-
rimise a posto la pergamena poi raggiunse la sua
“futura” famiglia nella torre dei Grifondoro.
Varcò il buco del ritratto e si nascose dietro una colonna,
prima che uno dei due lo vedesse.
Harry era seduto su una poltrona accanto al camino mentre Lily
troneggiava su di lui con le mani sui fianchi.
-Esigo una spiegazione da te, giovanotto!-
Harry deglutì spaventato. –Co-cosa vuoi s-sapere?-
balbettò terrorizzato dall’aspetto…
ehm… materno… della donna.
-Harry… cosa ti ha fatto quel mostro?-
Il ragazzo sospirò –Mi dispiace… non te
lo dirò!-
-Ho il diritto di sapere quello che ti succederà!-
replicò lei.
-Sì, ce l’hai ma io non dirò niente. Ti
proteggerò… Quando avevo un anno non ho potuto
farlo ma ora… ora non ho scuse. Ti proteggerò al
costo della vita!-
James sorrise orgoglioso. Suo figlio era un vero Grifondoro.
Uscì dal suo nascondiglio e si diresse verso i due. Aveva
capito perché Harry non voleva raccontare la sua storia a
Lily. Lei era troppo apprensiva, sapeva che se avesse saputo di tutti
gli orrori che Harry avrebbe dovuto sopportare non l’avrebbe
lasciato nemmeno per un attimo.
-Lily, non puoi costringere Harry a rivelarti il suo passato!-
esclamò prendendo coraggio.
La ragazza sobbalzò, si voltò verso James e lo
aggredì -Ho il diritto di saperlo. E’ di mio
figlio che si sta parlando. Voglio sapere cosa lo fa
soffrire… voglio sapere cosa si aspetta da me. Io non sono
sua madre… O almeno non ancora! Non so come comportarmi!-
James sogghignò –Guarda che se ce l’ho
fatta io per te deve essere un gioco da ragazzi.- poi si fece serio
–Non è vero che non sei sua madre. Lo sei
diventata dal momento in cui sei arrivata qui nel futuro. Nel momento
in cui hai incrociato i tuoi stessi occhi replicati sul viso di tuo
figlio.- la prese per le spalle e la fece voltare verso Harry.
–Lo vedi? Lo vedi, Lily? Vedi questo ragazzo che somiglia
così tanto a me ma che comunque ha alcune delle tue
caratteristiche? Li vedi i suoi occhi uguali ai tuoi? Non sei
orgogliosa di vedere tuo figlio così ammirato e rispettato?
Non sei orgogliosa di sapere che tuo figlio è destinato a
sconfiggere Voldemort? Io sì, Lily. Sono dannatamente
orgoglioso di lui. Sono orgoglioso di come è cresciuto.
Guardalo Lily, lo vedi? E’ cresciuto senza di noi. Senza
sapere niente dei suoi genitori. Abbiamo la possibilità di
farci conoscere. Abbiamo la possibilità di vedere il futuro.
Possiamo notare che nonostante tutto Harry è felice. Vuoi
davvero sprecare il tuo tempo senza provare a conoscerlo? Sei disposta
a tornare nel 1978 senza approfittare del tempo qui per stare accanto a
tuo figlio? Lily, non sei stupida. Hai solo questa
possibilità, non potrai più comportarti da madre,
dopo. Harry ne ha il diritto. Se Silente ci ha spedito qui significa
qualcosa, no? Certo, è vero che è un vecchio
bacucco ma… ci ha dato questa possibilità. Non
sprecarla-
Lily lo fissò a lungo poi si voltò verso la sua
futura prole e si inchinò ad abbracciarlo. –Va
bene, Harry! Se non vuoi dirmi niente, mi va bene. Sappi solo che se
hai bisogno di sfogarti… io ci sono!-
Harry le circondò la vita e sussurrò
–Grazie. Ti voglio bene, mamma!-
James tornò in se tappandosi la bocca schifato.
–Un discorso serio… ho davvero osato fare un
discorso serio. SIRIUS!!- strillò correndo fuori dal buco
del ritratto. –SIRIUS!! PREPARA ACQUA E SAPONE!! HO FATTO UN
DISCORSO SERIO!-
Harry ridacchiò –Dovremo andare a ripescare
papà e andare a lezione.-
La rossa annuì poi gli sfiorò la fronte con le
labbra.
Continua..
Ed eccomi qui con
un nuovo capitolo.
Grazie a tutti voi
che seguite questa fanfiction. Sono davvero commossa.
Il prossimo
capitolo è pronto quindi non dovrebbe volerci molto per
l'aggiornamento. Sono sicura che nessuno di voi si aspetta quel che
succederà nel prossimo capitolo.
Grazie a tutti voi
che avete messo questa FF tra i preferiti, le seguite e le ricordate.
Un saluto speciale a coloro che hanno recensito lo scorso capitolo:
Pecky, MissGiu,
Ika90, Erika 97 (questo capitolo ti ha soddisfatto? Spero di
sì, ho aggiunto un po' di James/Lily e anche il prossimo ne
avrà un pizzico), JuliaSnape, Dakota, Lupagic,
lunadistruggi, Nessie BE (Di solito non è da me lasciare
incompiuto qualcosa, quindi non preoccuparti... Ci metto un po' ma alla
fine la porterò a termine), goku 10
Grazie mille a
tutti voi, al prossimo capitolo.
Baci.
SherryKyuubiNoYoko
|