-Eccoli! Li ho trovati!- Allen sferrò
un pugno poderoso con l’innocence alla lastra di cemento, che
si sgretolò sopra di loro frammentandosi in minuscoli
pezzettini.
-Tsk. Alla buon’ora, mammoletta. Stavamo per morire
assiderati- la voce acida di Kanda stonava in maniera comica col
sorriso a trentadue denti stampato sul viso di Lavi.
Allen aiutò il rosso ad uscire dalla nicchia, arrampicandosi
sui detriti. Kanda rifiutò ogni aiuto con aria scocciata.
-Ci ha chiamati Komui ieri sera, abbiamo fatto più in fretta
possibile…- si giustificò a bassa voce, ma
l’altro scosse la testa, sempre sorridendo.
-Se foste arrivati prima credo che vi avrei rispediti indietro-
mormorò mentre si dirigevano verso la carrozza che li
aspettava.
-Cosa? E come mai?- Allen fece lo gnorri, tentando di ottenere
dettagli, ma Lavi non potè rispondergli degnamente.
Vedendoli tardare, Kanda era tornato indietro, afferrando il ragazzo
per un braccio e baciandolo senza alcun pudore di fronte a loro.
-Vediamo se adesso ti muovi, stupido coniglio guercio- gli
soffiò a fior di labbra con un mezzo ghigno stampato in
volto. Poi girò loro le spalle e li precedette nuovamente.
Allen e Link si scambiarono un sorriso furtivo, non chiedendo altro a
Lavi che era schizzato come un razzo dietro al giapponese, dimentico di
ogni ferita.
-Era per loro?- chiese il biondo a un tratto. L’altro
capì a cosa si riferiva e annuì, poi
corrugò le sopracciglia, ripensandoci.
-Forse- mormorò fissando le due figure vicine in lontananza
–forse non solo per questo-.
Non avrebbe saputo spiegare perché quella notte avesse
ceduto alle insistenze di Lavi per mettere in atto quella messinscena.
Forse perché sperava anche allora che le cose finissero
com’erano andate realmente.
Avvertì le dita di Link passargli sul viso, decise, e mentre
sprofondava in quel dolce oblio pensò che quella follia si
era tradotta nella più bella realtà possibile.
-Il Vecchio dovrà trovarsi un altro successore-
mormorò Lavi contro la spalla di Yu, mentre aspettavano Link
ed Allen.
Sentì una mano dell’altro posarsi sulla sua
schiena, indecisa, eppure senza muoversi di un millimetro.
-Ne sei sicuro?- mormorò il giapponese. Non voleva che Lavi
si illudesse che sarebbe stato facile. Voleva che capisse a cosa
stavano andando incontro, perché lui stesso non avrebbe
potuto sopportare il peso di una scelta presa alla leggera.
Non l’avrebbe sopportato addosso a sé, non dopo
aver per la prima volta aperto il suo cuore, ma non avrebbe sopportato
neppure che Lavi rinunciasse a tutto ciò che era stato fino
a quel momento per una passione destinata a sfiorire rapidamente.
Buffo quanto si fosse sempre preoccupato per lui senza mai ammetterlo.
-Lo sono stato fin dal primo momento in cui ho messo piede
all’Ordine- disse il rosso di rimando, piantando il suo
occhio verde smeraldo in quelli scuri di Kanda.
-Tu, piuttosto. Sei sicuro?- Kanda riuscì quasi a sentire la
paura mal celata dietro quelle poche parole.
Lavi temeva che l’altro potesse fare dietrofront
improvvisamente. Non se ne sarebbe stupito, non più di
tanto, non da lui. Anche Yu aveva paura, anche se la nascondeva meglio,
sotto quella maschera gelida.
Eppure, dopo che il rosso aveva scoperto che era realmente possibile
sciogliere quel ghiaccio, sarebbe stato un duro colpo se un muro di
pietra gli si fosse parato davanti.
Ma Kanda annuì semplicemente, senza smettere di guardarlo
negli occhi. Non se la sentiva di dire altro, non trovava le parole e
in realtà credeva che non ce ne fosse un bisogno immediato.
Lavi sapeva che non avrebbe mai mentito.
Aveva capito in quella notte che non sarebbe potuto tornare indietro
nemmeno se avesse voluto.
Non aveva mai apprezzato la vita che lo aveva strappato a forza dalla
morte quanto in quel momento.
Questo dicevano i suoi occhi, e Lavi vi lesse tutto ciò che
il moro non sarebbe mai riuscito a dirgli a voce. Sapeva che il
guardarlo in quel modo era quanto di più sincero potesse
fare, e per la prima volta in vita sua sentì quanto
realmente fossero superflui libri e parole.
Un mondo d’inchiostro non valeva quel sentimento.
Ci sono connessioni che
rimangono latenti per molto tempo, finchè un fatto
apparentemente irrilevante non giunge a risvegliarle.
Ci sono connessioni che
si risvegliano nel tentativo di sganciarsi.
Note dell'Autrice:
Dunque, sono consapevole del fatto che la conclusione sia cortissima
T__T
Perdonatemi, ma non riuscivo proprio a scriverla più lunga,
è già tanto se sono riuscita a spremere il mio
cervello in una cosa simile, che a ben leggere sembra sempre di
più un mucchio di idiozie X_X
Insomma, tralasciando questa fine orribile, ringrazio tutti coloro che
hanno letto/seguito/commentato la fanfiction, se mai vorrò
scrivere un'altra yaoi giuro che mi impegnerò di
più! >_>
Rispondiamo (un'ultima volta, sigh ç_ç) ai
commenti:
Rebychan:
si, Lavi non è mai un personaggio molto sveglio nelle mie
storie X3 però è un ottimo capro espiatorio per
creare le situazioni più improponibili XD
Spero che la conclusione non faccia troppo orrore, se così
non fosse, serba il ricordo piacevole dei capitoli precedenti!
>_>'' grazie per i complimenti e per le recensioni!! ^^
Claws: beh,
la situazione non era delle migliori all'inizio, ma direi che poi le
cose sono andate migliorando! E si salvano tutti e vivono tutti felici
e contenti perchè a me le cose troppo drammatiche non
piacciono assolutamente ç___ç
Sherly: mah,
se la mia attitudine per il tedesco continuerà ad essere
questa, mi ritroverò ben presto a tirare a campare
scrivendo, sempre che mi riesca! XD felice che la ff ti sia piaciuta
comunque! ;)
XShadeShinra:
non preoccuparti per il ritardo, come puoi ben vedere pure i miei
aggiornamenti tanto regolari non sono >.< se poi
consideriamo lo schifo che è venuto fuori è
ancora peggio! T_T quella frase credo che avrebbe dovuto essere "fece
un gesto seccato con la mano", non ho idea del perchè sia
uscito quell'ibrido, forse perchè ne stavo pensando due
contemporaneamente X'D la situazione tragica (che poi così
tragica non è... :3) si risolve con un bel (?!) lieto fine,
e chi poteva essere migliore di Link e Allen per andare a salvarli?^^
Grazie a tutti ancora una volta!!
Bethan
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