Quella
era la guerra
«Prendila e
spara!»
«Sei impazzita?!»
«Ti prego... io non ce la faccio...»
«Anabel, non posso...»
«Sì che puoi! Dannazione, spara!»
Un unico, mirato sparo, dritto sulla sua tempia. La ragazza dai capelli
biondi legati in due lunghe e curate trecce si accasciò a
terra, la bocca semichiusa, gli occhi spalancati con uno sguardo
vuoto. E il suo cuore smise improvvisamente di pulsare, i due polmoni
non trasportarono più ossigeno al sangue.
Intanto, intorno a lei, continue immagini di morte: soldati che
sparavano a raffica, bambini che cercavano riparo, dottori che
correvano sperando di salvare qualche ferito.
Quella era la guerra.
***
Note dell'Autrice
Scritta in dieci
minuti, dopo aver cliccato su "pausa" per interrompere il film che
stavo guardando. Bello quando l'ispirazione (indipendentemente da
quello che uscirà poi) ti coglie così, di
sorpresa, quando meno te lo aspetti. A me è successo poco
fa, mentre stavo guardando un film, appunto, di guerra. Qualche
scena di bombordamenti della seconda guerra mondiale ed
è nata dal mio cervellino questa drabble pura. Nessuna
pretesa, ho solo avuto la soddisfazione (dopo un bel po' di tempo) di
scrivere qualcosa di carino e perfetto (parlando del conteggio delle
parole, ovviamente xP).
Grazie per la lettura.
Baciii,
Lalla
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