Vi
ricordo che la mia storia è ambienta nella Nuova
Generazione, però molti dei
personaggi morti nella guerra magica sono ancora vivi, come Sirius,
Remus e
altri personaggi minori. Se mi sarò contraddetta, scusate,
ma capita a tutti.
Buona lettura e per suggerimenti o chiarimenti, dovete solo lasciare un
commentino ^^
Dear
Amanda,
[...]
sono lieto di
sentire che almeno tu hai passato delle belle vacanze estive. Adesso
inizierai
il quarto anno, vorrei essere al tuo posto, io alla tua età
ne combinavo di cotte
e di crude. Sirius una volta mi disse che ero un malandrino come mio
padre,
solo meno studioso e più imbranato.
Forse
a Natale mi
troverai da Jason e Nadia, se lo passerai con loro, ma molto
probabilmente
resterò in Croazia, abbiamo molto lavoro e Nikolina non mi
lascerà andare tanto
facilmente. So che leggendo queste righe starai maledicendo la mia
ragazza,
però ti prometto che continuerò a scriverti
piccola monella.
Non
cacciarti nei guai
quest’anno, non litigare con Malfoy o Dominique, ma
soprattutto ricorda che i
segreti vengono sempre a galla.
Love
Teddy
Amanda
lesse e rilesse
quella lettera, Teddy le mancava. Ogni estate da quando era piccola,
passava il
tempo assieme a lui e in compagnia dei loro amici, Jason e Nadia. Lo
considerava un fratello maggiore, ma da quando era andato a lavorare in
un
altro Stato, si vedevano sempre più raramente.
Anche
Jason era
contrariato, era da mesi che cercava un modo per stare di
più con l’amico, con
il risultato di tormentarsi con le più strane idee.
L’unica soluzione era
trasferirsi in Croazia, lasciare così
l’Inghilterra, per un Paese lontano dalla
famiglia e dagli affetti; ricominciare la sua vita da capo e trovarsi
un nuovo
lavoro.
Il
prezzo di una grande amicizia poteva compensare il disagio di tutto
ciò?
Il
treno del binario 9 ¾
era partito in orario, come sempre, tipicamente i giovani maghi e
streghe
ritardatari si
erano affannati a trovare
posto, negli scompartimenti, mentre lei non aveva avuto problemi quel
giorno.
Era partita presto da casa con la madre, come avveniva ogni anno, con
l’unica
differenza che delle lacrime avevano rigato il volto della donna. Si
era resa
conto che sua figlia non era più una bambina, era una
quindicenne e sapeva che
quando l’avrebbe rivista qualcosa in lei sarebbe cambiato,
perché in quell’età
avvenivano continui cambiamenti, non solo fisici, ma anche nel modo di
pensare
e di comportarsi.
Richiuse
la lettera dell’amico
e la ripose in borsa, diede un altro sguardo ai suoi compagni di treno
e
ritornò a guardare fuori dal finestrino. Era in -bella
compagnia- con la
superba Victoria Zabini, lo spiritoso Anthony Nott e la studiosa Alicia
Paciock.
Se avesse potuto, avrebbe certamente cambiato scompartimento.
Non
aveva nulla contro Alicia,
a volte in passato si erano trovate a studiare assieme in biblioteca,
ma con
gli altri suoi compagni di Casa aveva dei problemi. Sapeva che anche
quell’anno
avrebbe litigato con Victoria per la scelta del letto, inutile le sue
richieste
al professore, per uno spostamento di stanza. La Zabini era
un’oca giuliva nata
e non faceva nulla per essere simpatica, o la prendevi così
com’era oppure la
odiavi a morte.
Invece
con Anthony era
tutto un discorso diverso, stava frequentando Victoria
dall’anno scorso, quindi
era scontato che avrebbero trascorso il viaggio assieme, doveva solo
sperare
che Malfoy non si facesse vivo a salutare il caro amico,
perché non era ancora
pronta psicologicamente per rivedere il cugino.
Amanda si alzò
dal posto, appena vide che ora
le comunicava l’orologio. “Scusate” disse
prima di defilarsi, sollevata di
poter scappare dalle noiose chiacchiere di Victoria, su
quell’incapace del suo
elfo domestico.
“Ogni
giorno che passa,
diventi sempre più brutta” scherzò una
voce alle sue spalle, che conosceva fin
troppo bene.
“Potter,
se inizi così
anche quest’anno giuro che per te finirà molto
male!” lo minacciò Amanda, non
potendo nascondere uno dei suoi sorrisi.
“Oh
ti prego! Puniscimi
ora, in questo zozzo bagno” la supplicò, prima di
aggredire le sue labbra. La spinse
contro la parete, stringendola bramoso e assaggiandola affondo.
“Mi
sei mancato James”
riuscì a dire a fior di labbra, dopo che si furono staccati
per un secondo.
“Anche
tu mio dolce
amore”.
Se
non vi ricordate,
avevamo lasciato Amanda al matrimonio di Teddy, passati tre anni
è ora di
ricominciare il quarto anno ad Hogwarts. Come avete potuto intuire
l’incontro
tra Amanda e James, non era casuale. Finalmente i due piccioncini hanno
creato
un nido tutto loro. * applauso tra i lettori *
Continuate
a leggere per
sapere come si metterà la storia. Sarà tutto rose
e fiori? Mah non sperateci!
Un
caro saluto al mio
nuovo lettore stefanmn, che anche se l’ho criticato, non ha
perso la voglia di
leggere e complimentarsi per i miei scritti. Saresti ottimo per
diventare un
personaggio Tassorosso, troppo buono o forse troppo Codaliscia xD.
besos
roxy
black
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