Come le perle di un Rosario.

Quarta perla:

Black Hole.

Affoga.

 Incespica in quel mare di urla, tra quel buio interminabile.

Note della Red: Holaaa! Vi sono mancata? XD Mi piace pensare di sì. u.ù

Howeveeer, parliamo della mia quarta Drabble dedicata a Miroku. Il suo personaggio è molto vario; avrei potuto raccontare la sua parte più diverte [quella del maniaco per interderci XD], ma mi è sembrato troppo banale.

Ho voluto raccontare il suo dolore, e la sua condanna: il suo foro del vento.

Spero vi sia piaciuta. *O*

Passo ai ringraziamenti: *-*

ryanforever: Ho reso ripetitivi alcuni concetti per renderli di più, come hai detto anche tu. Ti ringrazio del commento!

Forse è vero che sono un pò ripetitiva. *ci pensa in un angoletto*

KaDe: Carissimaaaaa! *-* I tuoi commenti sono una gioia, per la sottoscritta! *ç* Grazie, grazie e ancora grazie!

(Avrò messo troppi grazie? O_o Mah..xD) Adirittura una ventata d'aria limpida? Stile impeccabile? o_o 

Okay, ti adoro ufficialmente. XD

Bellatrix_Indomita: Eccone un'altra, i cui commenti mi invogliano a continuare. *-* Grazie cara, sono felicissima che ti sia piaciuta. Non credo ,però, di aver fatto un veloce aggiornamento. >.> Pardon.

SoRrOw PoEtEsS: *-* Anche tu fai parte del gruppo sopracitato. XD Hai pianto, adirittura? Grazie per i complimenti!
achaori:  Fantastica? Adirittura? *O* Ma grazieeee! Anche tu fai parte del gruppetto qui in alto. XD

Ringraziamenti per la Fanfiction 'Autumn's Tears':

apple92: Grazie! Sono contenta che ti abbia colpito e che ti piacciano le frasi di apertura/conclusione. *-*

Bellatrix_Indomita: Anche qui? *-* Grazie carissima, sei troooooppo buona con i commenti riguardanti Ff scritte dalla sottoscritta. *ç*

KaDe: Anche qui ti trovo? Ma daaii sono contenta che tu abbia letto questa fanfiction, ti scusi per il ritardo? Ma vaaa! I tuoi commenti sono sempre speciali, anche se in ritardo.

Ringraziamenti per la Fanfiction 'Silence':

ryanforever: Sempre tu! XD Graziee, sono contenta che ti sia piaciuta. Ora come ora non ho Fanfiction in mente su VK, ne ho su altri Fandom però. XD Ma i assicuro che continuerò a scrivere su di loro. *annuisce*

KaDe: E' adirittura un piacere vedere che scrivo su VK? Tu sei trooooooppo buona! Ti ringrazio tantissimo, come detto a ryanforever, se ti va, dai un'occhiata di tanto in tanto al fandom di VK ritornerò al più presto anche lì. XD

Alla prossima!

Red

Come le perle di un Rosario.

Quinta Perla:

Silent Response.

...

Sesshomaru stava fermo
,immobile, 

nonostante il vento gelido gli squassasse i lunghi capelli color della luna.
Era freddo, ma un demone non sente.
Osservava quel paesaggio tanto simile,
[Non era cambiato nulla da quella volta, tutto era identico a se stesso], 
Quanto diverso 
[L’assenza del generale rendeva tutto carico di significati nascosti.]
Il generale era morto e non gli mancava, perché le sue parole non l’avevano mai lasciato.
Il generale era morto, quindi il nobile principe doveva trovarsi da solo su quella collina che s’affacciava sul mare.
Non era così.
Una bambina dagli occhi nocciola gli tese un fiore ambrato, gli disse che le ricordava i suoi occhi.

La neve iniziò a scendere rendendo tutto così simile alla scena di tanti anni prima, ma ,al tempo stesso, così maledettamente diverso.
Accettò il fiore, prendendolo fra i suoi artigli, senza una parola.
Sancendo così, la tacita risposta,
[Una risposta così diversa rispetto a quella data anni orsono] 
a quella domanda mai dimenticata, di tanti anni prima

Ora anche le sue ultime parole avrebbero potuto lasciarlo, e riposare in pace.

...

Note della Red:                                                                                                                        
Ho aggiornato alla velocità della luce! Mi sconvolgo da sola. o.o

Vorrei fare due precisazioni. 

1- Per chi non l'avesse capito - o non avesse visto i the movie di Inu- la domanda che il generale [ovvero il padre di Sesshomaru e InuYasha]  pone al Sessho è la seguente:
Sesshomaru tu possiedi qualcosa da proteggere?
Si riferiva , ovviamente, ad una persona. Inu No Taisho [letteralmente: Signore dei Cani, nome onorofico dato al padre di Sessho] , secondo me, voleva far capire al figlio l'importanza dell'amore. Da notare che dopo queste ultime parole il Generale è andato a salvare Izayoi [la donna umana con cui ha concepito Inu] morendo nell'impresa.

2- Forse qualcuno l'ha notato, non so. XD Questa drabble è il continuo di 'The Snow and the Flower' vista dal punto di vista del Sessho.  

Grazie a: 
Bellatrix_Indomita: Nessun commento a una mia drabble è un dispiacere? Bè hai ragione. XD Anche perchè la sottoscritta ci rimane maluccio. ç_ç Grazie per i complimenti!
ryanforever: Mi fa piacere che tu sia d'accordo con me nella scelta della tematica per la Drabble su Miro. Grazie per i complimenti!
KaDe: Tu esageri sempre! Una delle drabble più belle che tu abbia mai letto? O_o Mi lasci without word. XD
Grazie carissima!
achaori: Grazie! Spero che questa drabble ti piaccia come la precedente. 
SoRrOw PoEtEsS: Grazie per i complimenti, cara, spero che ti piaccia anche questa.

Alla prossima! 

Red

Come le perle di un Rosario.

Sesta perla:

Your Name Forever In My Mind.

Correva,
incurante delle fitte lancinanti che le scuotevano il corpo.
Correva, 
inseguendo quella figura così familiare ma così distante.
Correva, 
attraverso quel prato di delicati e profumati fiori bianchi, gli stessi che lui soleva regalarle.
E urlava, urlava il suo nome. E piangeva.  
Scorrevano sulle sue guance, quelle emozioni e quei ricordi, che si rincorrevano come una giostra impazzita, all’interno della sua mente stanca.
Così stanca, che il suo corpo non le impedì di cadere. 

Sdraiata a terra, tra quei nostalgici fiori bianchi, tese la mano verso quella piccola ed agile figura che, lentamente, scompariva.
Ma la mano non era sufficiente, la figura era troppo lontana , non avrebbe mai potuto raggiungerla.
Urlò, questa volta di disperazione quando la piccola figura sparì all’interno di un miasma dal colore violaceo.
Nella mente un solo nome, le labbra sillabavano un nome ormai perso.
Kohaku, fratellino mio...
Ma, anche se perso, quel nome non avrebbe mai potuto dimenticarlo.

Mai.

...

Note della Red: Holaaaaa! Sono particolarmente depressa. ç_ç Dopo parecchie esitazioni ho scritto la mia prima One Shot su Death Note, ma dopo 4 giorni ancora nessun parere. *si soffia il naso*
Ma, vabbè parliamo d'altro u.U
Grazie a tutte/i voi che seguite le mie Drabble è una grande soddisfazione sapere che vi piacciono. *O*
La mia sesta Drabble è dedicata a Sango, e al suo piccolo fratellino Kohaku. Ho voluto raccontare questo della vita di Sango e spero che la mia scelta vi sia piaciuta. >.<

Ringraziamenti: [*O*]

Ayame_Kiss: Ciao! Sono contenta che la scorsa Drabble ti sia piaciuta, spero ti piaccia anche questa.^ ^
ryanforever: Sapevo di dover mettere alcune delucidazioni, altrimenti avrei rischiato di non farvi capire il senso della drabble! Grazie, cara. *-*
KiraKira90: Grazieee! Spero ti piaccia anche questa Drabble. >.<
SoRrOw PoEtEsS: Yes, Dear. La citazione è presa dal terzo the movie, La spada del dominatore del mondo. Lo dovevo scrivere tra le note ma mi sono scordata. XD Grazie per i complimenti, troppo buona. 
KaDe: Grazie carissima! <3 Sei sempre esagerata con questi complimenti sproporzionati ma mi fanno un immenso piacere! >//<

Grazie, ancora. I vostri bei commenti mi invogliano a continuare. XD
Alla prossima Drabble!

Red.

Come le perle di un Rosario.

Tredicesima perla:

CRAWLING.

 Frasi urlate al vento e pomposi discorsi nemmeno lo sfioravano, osservò il suo sangue gocciolare lentamente sul terreno  innevato. 
Il clangore delle armi non lo disturbò, era abituato al loro canto di morte.
Osservò apatico la moltitudine di soldati in armatura: erano in trappola.
Li osservò mentre lentamente il sangue scivolava via, scivolando sulla pelle, li osservò e la loro vista lo disgustò.
Osservò il generale, lo stesso che lo aveva assoladato, preparare l’arma per l’esecuzione e una nota di rabbia splendette orgogliosa nei suoi occhi blu. 
Sarebbe morto è vero, ma sarebbe morto libero.
E poco prima che la lama fendesse il suo colpo, rise.
Rise di quegli uomini tutti uguali schiavi delle loro vite. 

...

Alla prossima!

Red.

Sicurezza in quel volto dai bei tratti, tranquillità in quel sorriso composto.
E nei suoi occhi?
Ed arrivò quella donna e il suo amore, arrivò l'invidia – l’invidia!- che corrode come veleno.
Come veleno che rimarrà in circolo, che non andrà via, che ti farà compagnia.
Il volto dai bei tratti sfregiato a quel modo!
Che affronto, che oltraggio, quanto odio.
E nei suoi occhi?
Nei suoi occhi la promessa di una vendetta senza fine.
“Non sarai mai felice, mai felice!
Morirai? Morirò?
Non m’importa perché tanto ti distruggerò.”
E nei suoi occhi? E nei suoi occhi?
E nei suoi occhi non ci sarà più nulla.

Ventiseiesima perla:

Come le perle di un Rosario.

 Ventisettesima perla:

He laugh at them;
No hope will fade away.

Non capisce, lui non ti capisce, eppure lo speravi.
Non ti capiscono e lo immaginavi: con gli occhi ti chiedono, con le dita t’accusano.
È impazzito, dicevano, è impazzito e sicuramente gli passerà.
Ma non passava, non passava mai.
È un capriccio, uno stupido piacere, poi capirà.
Ma non capiva e rideva: rideva di loro e del ghiaccio nei loro occhi.
E correva, correva per raggiungerla, correva veloce come mai aveva fatto.
Sulle labbra un sorriso sincero, nel petto un battito ansioso, negli occhi tutto un mondo.
“Sono tornato,” le diceva, e la speranza che lui capisca è ancora viva.

100 parole esatte.

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Salve! Mi sembrava come minimo doveroso posizionare Inu no Taishou dopo Izayoi, ovviamente la prossima drabble sarà sulla prima compagna del generale cane, ovvero la non meglio identificata madre di Sesshoumaru.
Anche in questa drabble, come in quella precedente, si descrive l'inizio. Nella scorsa si faceva un accenno al concepimento di InuYasha, in questa direi che Izayoi non è ancora incinta.
Quel "lui" è Sesshoumaru, per chi non lo avesse capito.
Spero tanto vi sia piaciuta. 

Grazie alla fantastica ryanforever che commenta sempre tutto, alla ritrovata Fast, a midnightsummerdream, a Bella, a _Mrs. Cold [Questa drabble te la dedico, dato che apprezzi Izayoi anche il generale non t'è indifferente, o no? XD] e a dancemylife per i bellissimi commenti.
Grazie di cuore e spero vi sia piacviuta anche questa.

Alla prossima!

Red.

 Come le perle di un Rosario.

Ventottesima perla: 

Yellow eyes;
Don’t lie with me.
 

Il tempo, che mai si era concesso il piacere d’intaccare la sua regale figura, era trascorso velocemente.
I suoi occhi gialli – sempre bellissimi, sempre perfetti – avevano percorso indolenti primavere e inverni.
Ma c’era qualcosa, in quell’indolenza e in quel colore giallo, che stonava; qualcosa che mancava.
La mancanza di un altro paio d’occhi gialli che, la donna, orgogliosamente, negava.
Ed a distanza d’anni, nel rivedere occhi simili a quelli ormai morti si ritrovò  a riconoscere con disgusto la nota di compassione che li tingeva, e il sollievo, nel loro muto osservare, il respiro della bambina farsi regolare.
E quando quegli occhi gialli la guardarono –così simili a quelli di lui- qualcosa si distrusse nei suoi di occhi, sempre eterni, sempre bellissimi, stupidamente spezzati.
Non mentire, sussurrò quando quegli occhi gialli tornarono glaciali, non mentire quando quello sguardo non ti appartiene più.
“Stupida ningen.”

143 parole.

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Salve salvino! **
La difficoltà di questa drabble è stata grande, molto grande ù.u, ma dato che sono la rinomata "personcina seria" ho portato a termine anche questa nuova missione. *riot*
Dunque, la drabble è sulla youkai madre di Sesshoumaru, nonchè prima compagna di Inu no Taishou, purtroppo il nome non si sa. Sul manga non l'ha scritto. >.>
Piccola precisazione: la drabble è ambientata dopo la morte del generale e di Izayoi, precisamente nel momento in cui Sesshoumaru si reca dalla madre per migliorare il suo colpo [la Luna del mattino che porta all'aldilà] ma, trovandosi appunto nell'aldilà, Rin muore: prima che la madre di Sesshoumaru la salvi richiamando la sua anima, il dolore di Sesshoumaru è palpabile.
Ho voluto quindi ricreare un triangolo di occhi tra la youkai, il generale e Sesshoumaru. Lo sguardo glaciale non appartiene più a Sesshoumaru perché la "stupida ningen" l'ha sostituito con uno di compassione.
L'insulto finale è riferito sia a Rin che a Izayoi, ovviamente.
Spero vi sia piaciuta.
Ringrazio infinitamente: ryanforever, _Mrs. Cold, Bellatrix_Indomita e la ritrovata SoRrOw PoEtEsS a cui va un grazie doppio per aver recensito anche le scorse drabble che si era persa. **
Grazie davvero, ragazze, questa drabble è tutta per voi - per quel che vale. XD

Come le perle di un Rosario.

Ventinovesima perla:

It will never fade away.

Il sorriso - amaro -  si tende, in labbra violacee che sanno di morte,  e gli occhi - neri e altezzosi - ancora lo fissano.
Si stizzisce, la principessa, di quello sguardo vagamente compiaciuto e di quel sorriso sul suo volto accennato  che pare gridar al mondo: Sì, ho vinto io!
Il sangue scende a fiotti, sua madre giace bocconi sul suo letto di morte:  occhi chiusi e becco aperto.
Ogni immagine e ogni suono scivola via ma c’è qualcosa, in lei, che non svanirà mai; nemmeno con la morte potrà morire.
È  l’orgoglio, di quelli che ti porti dietro come fardello insostenibile, ed è per questo che, amareggiata dalla propria sconfitta, guarda il mezzo-demone con un moto di stizza.
Ed è per questo che si chiede, perché i suoi occhi rimangano vuoti anche se il suo piano s’è avverato e la propria morte è così vicina.
Quasi sorride pensando che lui è morto molto prima di lei; poi scivola e tutto la segue.

164 parole.

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*s'affaccia* Saaalve!
Ventinovesima drabble dedicata alla principessa dei corvi, Abi.
L'unica cosa certa che si sa su questo personaggio è il forte orgoglio e io ho lavorato su quello per non andare in OOC, spero vi sia piaciuta.
Wooo-oh! Quanti complimenti, gente! Non me li merito. ù__u
Grazie inifinitamente a: Bellatrix_Indomita [Mistica? Emozione palpabile? nuàà! **], SoRrOw PoEtEsS [Non sono un genio d'introspezione, magari lo fossi! XD], ryanforever [Originalità pazzesca? +__+ Adottami! XD], _Mrs. Cold [Baah, che sia prprio un pezzo di pane lo dubito,XD, però è pur sempre una madre, no? ].
Aawn, grazie davvero a tutte quante, complimenti fantastici che mi stupiscono sempre. +.+
Mi ha fatto piacere notare come il triangolo degli occhi gialli vi sia piaciuto, mi sono impiccata per scriverlo! XD

Red.

Come le perle di un Rosario.

Trentesima perla: 

The color of hope is green.

Dopo quel giorno, e quel che vi accade, non si pose più domande né  fece richieste.
Il primo non aveva mai chiesto e comandato, l’altro non aveva mai voluto e domandato.
Perfetto, quindi, come solo un rapporto che racchiude il nulla può essere ma,  il piccolo demone, continuava a seguire il più grande, nella sciocca speranza di una motivazione dietro quella patina di freddezza.
Non chiese mai, nel timore di chiedere qualcosa di diverso dal nulla.
Troppo piccolo per odiare, troppo stupido per fuggire, ma abbastanza intelligente da capire, si chiese perché quegli stessi occhi così belli non avessero mai guardato lui così e accettò, senza saperlo fare veramente, la bambina che riusciva a strappargli uno sguardo [così bello] con solo un mazzetto di fiori.

Sperando in uno sguardo senza avere mai il coraggio di chiedere qualcosa.

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*s'affaccia* Buonsalve a tutti!
Ritorno agli aggiornamenti dopo un ritardo mostruoso  ma un calo d'ispirazione pazzesco [che ancora vivo] e un po' di malanni [che ancora ho XD], mi hanno fermata e rimbambita per parecchio.
Trentesima drabble, a dimostrazione che non ho proprio un cazzo da fare, e che parla di un personaggio così bisfrattato ma così bisfrattato che non se lo caga neanche la Takahashi. 
Udite udite popolo, si parla di Jaken! 
In questa drabble è presente un accenno di shonen-ai, lo ammetto :kuku:, e un'introspezione da parte mia che  potrebbe essere, anzi, sicuramente è totalmente sbagliata. çAç
Un grazie a:  ryanforever, per i suoi bellissimi complimenti, a Bellatrix_Indomita perchè è sempre troppo buona, a dancemylife e, per risponderti, sì, ce ne sono ancora molte. 
Un grazie doppio a SoRrOw PoEteSs per il commento alla mia fanfiction su Death Note e per il commento a questa raccolta; sempre fantastici complimenti.
Un altro grazie doppio a Dance of death per essersi presa la briga di commentare le cinque drabble che si era persa.

Grazie infinite a tutte!

Aggiornerò "And the shadow of the day will embrace the world in grey" e "I watch how the moon sits in the sky" [seguito di "Graffiti decorations under a sky of dust"] appena tornerà l'ispirazione.  çAç Cioè mai più. XDD

Red.

Come le perle di un Rosario.

Trentunesima perla:

Praying for ^absolution.

“Vieni da me, per favore”
Un sussurro, esalato da labbra pallide.
Lacrime ad impigliarsi alle ciglia, dolore riflesso nell’acqua.
“Per favore.”
Un abbraccio a scaldare il cuore e ad illuderlo. Di illusioni assassine più affilate d’una spada.
Ed è dolce lasciarsi abbracciare e cullare, così dolce lasciar morire la ragione e credere, davvero, che lei non sia morta.
“Mamma.” Un bisbiglio a cercar risposte, a cercare una verità che, davvero, si vorrebbe solo nascondere.
L’abbraccio che si fa più stretto, più ossessivo, quasi a voler diventare parte di lei. Per morire in lei ed esserne felici.
Il colpo arriva inaspettato, non si accorge di nulla, lui, ma lo fa lei.
Ed è un attimo, un momento, un sussurro nel vento e lei sparisce. Nell’aria ancora il suo calore, nel vento il suo ultimo grido: “Il mio bambino!”
Stringe il nulla tra le braccia, stringe il ricordo di polvere tra dita troppo grandi per afferrarlo senza romperlo.
Lacrime, riflesse nell’acqua.
“Mamma…”

160 parole.

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*S'affaccia* Scusate per il mostruoso ritardo, so che ci sono molte anime pie che seguone la mia raccolta e mi dispiace, ogni volta, farvi aspettare così tanto. ;__;

Bon, trentunesima drabble dedicata ad un personaggio che appare... *mmm* solo una volta, già. XD

E' Muonna, la Donna del Nulla, demone che nasce dagli spiriti delle donne che muoiono prima d'aver visto ritornare i propri figli dalla guerra. Questa demone viene chiamata da Sesshoumaru per riuscire ad acquisire la perla nera, nascosta nell'occhio di InuYasha. Alla fine il buon fratellone vorrebbe uccidere InuYasha, annichilito da Muonna che ha preso le sembianze di sua madre, ma è la demone stessa che lo salva.

I suoi sentimenti sono sempre stati veri.

Spero che vi sia piaciuta!

Ringrazio di cuore: Dance of Death, dancemylife e ryanforever, per aver commentato la scorsa roba su Jaken. **

Alla prossima!

Red. 

Trentaduesima perla:

Easier to run.

[Fuggivano, correvano, scappavano.]
Aspettavano il sole, confidavano nella forza altrui per poter vivere un giorno di più, un solo giorno di più.
[Cuore che solo paura sapeva pompare.]
E sperare, e credere davvero, e giurare che questa volta l’avrebbero vissuta veramente la vita;  sicuri che la prossima volta, perché una prossima volta c’era sempre, non avrebbero più corso con la paura come amante.
[Il coraggio così labile, la paura così imperante.]
E giurare, sperare, e poi niente cambiava, il sole scompariva e ricompariva e li vedeva, come ogni giorno, nascosti in un angolo a sperare in una vita senza il coraggio d’afferrarla.
Impotenza che corrodeva le vene, rabbia ad invadere il cervello ed a rimanere lì, perché nemmeno per questo erano abbastanza.
[Vivere nel terrore, sperando nel sole, ciechi di paura.]

Come le perle di un Rosario.

Trentatreesima perla:

Smiles slip away.

 
Scivolare appena, sulla superficie delle cose.
Lottando per la vita e per la libertà, era scivolata di poco, lei.
Scivolata con fermezza, guardando i demoni negli occhi, sfidando la morte con la bellezza e il male con un sorriso.
Scivolando sempre di più, in un buio senza fine, col riso demoniaco ad invaderle la testa e la stanchezza ad appesantire le membra, aveva capito di star morendo.
Una luce nei suoi occhi, la decisione e la condanna che oscillavano come moniti sui suoi capelli così belli – che mai nessuno avrebbe accarezzato -  e sul suo viso così pulito – che nessuno mai avrebbe baciato -.
Scivolando sempre di più pensò alla vita, alla sua e a quella del mondo e sorrise.
Sarebbe morta nel bene, e nello splendore di una luce che sarebbe risplesa per sempre, combattendo per la vita, distruggendo il male con un sorriso e una lacrima di rimpianto.
Una morte incarcerata nell’eterna bellezza, di una vita, che mai aveva avuto il tempo di vivere.

Come le perle di un Rosario.

Trentaquattresima perla: 

 Night breed.

La notte piangeva, gemiti dimenticati.
La notte dimenticava, cadaveri sotto la fredda terra.
Una mano ad intessere capelli come fili di destino, ed una bocca carnosa a ridere di vite morenti.
Aggraziata burattinaia, dalle insoliti vesti, reggeva tra le dita fini e lucidi capelli.
 Rideva sguaiata, nell’osservare, grottesche figure, muoversi per suo capriccio.
Una rabbia così profonda, un odio così ottundente– una vita così breve, la sua!
Peccato che sia finita presto, fortuna si sia rialzata di nuovo.
Nuove recite, nuovi fili, nuovo sangue da versare, nuove lune per nascondersi.
E quando cade, di nuovo, è la setosità dei capelli ad accompagnarla verso l’abisso.
“Che bei capelli.”
Ed è un sorriso di polvere che macchia l’aria.

Salve! Troppo ritardo? Non me lo ricordo più. XD

Trentaquattresima perla dedicata a Yura, il demone dei capelli. Se continuo così arriverò a quota 50 drabble. XDD

 Come le perle di un Rosario.

Trentacinquesima drabble:

Goodnight.

In preghiere affannose e promesse fatte col sorriso sulle labbra, il cuore batteva furiosamente scandendo il tempo che rimaneva.
Fiducia e gratitudine, negli occhi altrui, sorrisi e lacrime a sporcar volti che sarebbero vissuti, che avrebbero riso ancora.
Stupidamente attaccato alla vita, in preghiere senza fine, rimpiangeva il colore del cielo.
Pateticamente inginocchiato, aspettava la morte, pregando per la vita.
E le lacrime, le sue, sporcavano un volto impaurito, così stupidamente attaccato alla vita per un monaco a cui, davvero, la vita non era mai appartenuta.
“Hai paura?”
Una buonanotte solo a metà, lacrime pietrificate e rimpianti inghiottiti in rantoli rabbiosi.
La vita era solo sua.

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Okay, uno di quei ritardi da dimenticare... XD
Vacanze, debiti scolastici e altri impicci vari, ma queste son cose che non vi interessano neanche un po'. *king*
Beh, io ritorno sempre, tipo boomerang, magari vi arrivo in fronte oppure dopo una luunghissima attesa, però ritorno: sono una costante, dai!
Trentacinquesima drabble perchénonhoproprionulladafare, sul monaco Hakushin... speravo di riuscere a far comprendere di più il titolo, ovviamente non ci sono riuscita. *powaa!*
Domani scuola, mi debbo asciugare i capelli e aspetto una chiamata, ergo, non posso rispondere ai commenti ma sappiate che li amo tutti, nessuno escluso. *lancia aMMMore*

Aggiornerò presto, lo giuro, lo giuro!

Ma ci sarà ancora qualcuno ad attenderli? Mah... XDD

Red.

Come le perle di un Rosario.

Trentanovesima perla: 

To take care.

Lei per sempre amerò, e difenderò: è il mio compito, il mio dovere.
Né glorie, né umiliazioni: solo la certezza di stare facendo tutto questo, tutto questo sangue versato, per lei.
Per proteggere, non per vendicare; per amare, non per rivendicare.
InuYasha digrigna i denti, si alza in piedi e combatte ancora, il dolore è presente, opprimente, ma di più lo è il sorriso di lei, il suo profumo, la voglia di vivere.
Vivere per amare.
E la spada uccide, per proteggere un sogno, per continuare ad amare.
Uccidere per preservare.
Rosso è il sangue che cola, ma rosso è  l’imbarazzo sulle sue guance.
{E la lacrima di un padre, nei secoli.}

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Salve! Grazie a chi ha letto la scorsa drabble e un grazie più grande a chi l'ha anche commentata. *king*
Trentanovesima drabble - siamo agli sgoccioli, gente! - su... Tessaiga. XD L'ho dovuto fare, per forza!
La prossima sarà Tenseiga, ovviamente. *wiin*
Un commento? sbrill-sbrill* 
Alla prossima!  [E, sì, sono di fretta. S'era capito? :asd:]

Red.

Come le perle di un Rosario. 

Quarantesima perla:

To redeem myself.

Batte come un cuore.
Gli occhi si assottigliano, chiedendo risposte che infine compresero.
Il piccolo viso è semi nascosto dai capelli neri, le guance sono bianche, non v’è più traccia di calore.
Batte, la spada,  come se ordinasse al cuore del demone di battere davvero, battere per qualcosa.
Senza uccidere, la spada colpisce con una carezza gentile, portando in dono le sue guance rosate e gli occhi scuri che finalmente si aprono.
Batte la spada, osservando l’abbraccio tra un demone e una bambina, come se perdonasse tutte le colpe di lui grazie alle guance colorite di lei.
Batte di nuovo, il cuore che aveva dimenticato di esistere.

__________________________________

Chiedo perdono all'ennesima potenza e spero che vi piaccia. çAç

Red.

Come le perle di un Rosario.

Quarantunesima perla:

Whisper in the air.

Il vento muoveva le foglie, creava deliziosa musica, portava in dono storie magnifiche.
L’albero osservava vite altrui attraverso quel suono delicato tra le chiome.
Da silente spettatore, un giorno divenne magnifico protagonista: una storia d’amore e d’odio s’intrecciò tra i suoi rami, ferendolo con una freccia incantata e un corpo a sé estraneo.
Il vento aveva raccontato all’albero di quella storia così triste, e l’albero decise di proteggere l’unico sopravvissuto ad una storia così crudele.
Aspettò per anni, crescendo, parlando col vento; poi arrivò lei, e il corpo, la vita che aveva protetto, andò via con essa.
Ospitò il peso di quella vita così triste molto spesso: l’albero era divenuto simbolo di una storia, più vivo che mai.

Agitava sempre le foglie al vento, voleva sapere di quelle vite così legate alla sua, vite coraggiose che sfidavano il male, ma il cammino era arduo: il male velenoso.
In un giorno di sole le sue foglie frusciarono allegre ad un vento invisibile agli altri.  
Le foglie danzarono e l’albero fiorì fuori stagione: da sempre e per sempre oltre il tempo.
Quasi sorrise con la sua fioritura impazzita, con i suoi fiori bianchi, danzando allegro al suono d’un sussurro nel vento.

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Buh! Torno, con ritardo ma torno, a propinarvi una drabble quanto mai improbabile: una drabble sul Goshimboku.

Bah, non so bene cosa ne è uscito fuori, ma vorrei parlarvene un attimo: l'albero ha visto ed è stato partecipe di due storie, quella tra InuYasha e Kikyou e quella tra InuYasha e Kagome, ma questo si sa. Si sa anche che il Goshimboku è un albero magico, quindi ho immaginato che fosse un essere senziente e intelligente, capace di provare emozioni, ma statico. Il vento gli ha raccontato tutte le storie del mondo e gli ha sussurato anche la fine della storia di InuYasha, di come poi è riuscito ad uccidere Naraku e compagnia bella.
Fiorisce per manifestare la sua gioia, lo scrivo perché non sono sicura che si capisca.  *rotola*

Grazie a chi ha commentato la scorsa drabble, grazie davvero!

Tra poco la drabble/flash conclusiva su Kagome.

Red.