la minaccia dei re

di drake s
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** i quattro re ***
Capitolo 3: *** l'abisso ***
Capitolo 4: *** pareri ***



Capitolo 1
*** prologo ***


prologo
 
Nel mondo esistono molte leggende alcune fin troppo famose, altre invece sono state dimenticate, provenienti da un’epoca troppo remota fatta di ombre e morte, dove un sovrano oscuro regnava incontrastato, muoveva guerra ovunque ed al suo passaggio la terra da rigogliosa e fiorente diventava una landa desolata, corrotta con demoni e abomini ovunque. Quattro re vedendo la scia d’oscurità e morte che il sovrano lasciava dietro di se decisero di far qualcosa per fermalo. Mossero guerra contro di lui…Tutto fu inutile, il sovrano era troppo potente per loro. Dopo molte battaglie perse e molti uomini uccisi i sovrani trovarono dei poteri anch’essi oscuri, i quattro uniti potevano rivaleggiare col sovrano, riuscirono ad ucciderlo e porre fine alla sua alla sua minaccia. La terra torno rigogliosa e fertile, i quattro decisero di portare i loro regni in luoghi sconosciuti agl’altri tre per timore che il potere oscuro, un giorno, avrebbe potuto prendere il sopravvento su di loro e desiderarne ancora di più così, i loro regni sparirono. Passarono anni e i re divennero ossessionati dal potere degli altri per accrescere il proprio, ma prima di essere corrotti completamente dall’oscurità si sigillarono per evitare di cedere alla tentazione di rubare il potere dei tre. I secoli passarono, la leggenda dei re era cantata ovunque, poi col passare del tempo erano solo dei ricordi, ora invece è dimenticata, In un altro tempo e luogo, precisamente in una città futuristica chiamata Neo Domino, Sono passati anni dalla scomparsa dei dark signers, per Yusei e soci la vita trascorreva tranquillamente, non c’erano attacchi di altre forze oscure né di altro, tante cose erano cambiate. Akiza aveva preso la patente per guidare la duel runner, anche Leo e Luna avevano preso una patente, non per la duel runner, ma per i duel board, che erano come skateboard solo dotati di motore e che permettono i duelli turbo anche ai bambini e ai ragazzi che non avevano l’età per le moto, Jack continuò nella sua scalata al titolo re dei duelli turbo e ci riuscì, dato la abdicazione del re precedente, Crow per guadagnare qualche soldo si mise a fare consegne a domicilio, Yusei invece aprì un negozio come tutto fare che chiamò “Stardust”.
 
Intanto a Neo Domino.
 
Tre figure, una a bordo di una moto rossa e nera con una tuta da corsa dello stesso colore. Mentre gli altri due erano ragazzini che sfrecciavano con dei duel board uno azzurro e uno rosa. I tre scesero in una stradina, la ragazza vide una ragazza in mezzo alla strada, lei cercò di frenare con la moto, ma cadde da essa, gli altri due scesero dai rispettivi skateboard. E si videro due ragazzini uno dai capelli verde acqua con una coda di cavallo, con una giacca bianca e una maglietta azzurra. L’altra era una ragazza coi capelli verde acqua con due codini all’estremità della testa, anche lei una giacca bianca e una maglietta rossa con delle strisce gialle.
 
Luna, Leo: Akiza!!
 
I due corsero al suo capezzale. La ragazza si rialzò a fatica dalla caduta subita.
 
Leo: stai bene Akiza?
Akiza: sì, sto bene, è solo un graffio.
Luna: perché hai frenato cosi all’improvviso?
Akiza: ho visto una ragazza all’improvviso, così ho frenato.
Leo: una ragazza?! Ma dove?! Io non vedo nessuno!
Akiza: cosa?! ma era li…(indicando un punto nella strada).
Luna: ma noi non abbiamo visto nessuno.
Akiza: impossibile! io l’ho vista lì!
Leo: forse è lo stress di questi giorni.
?: credo che la vostra amica abbia visto me.
 
Da dietro la strada che hanno percorso, videro una persona, aveva dei capelli azzurri, una giacca nera di pelle, e un lungo stivale, anch’esso nero.
 
?: scusatemi…è che ero spaventata, così quando lei ha sterzato…sono scappata.
Akiza: tranquilla, non è niente, è solo una brutta caduta…mi presento: io sono Akiza Iziniski.
Leo: io sono Leo, mentre lei è mia sorella Luna.
Karen: piacere, mi chiamo Karen, mi spiace, non volevo, c’è qualcosa che posso fare per voi?
Luna: non ti preoccupare, alla fine nessuno si è fatto male… almeno non troppo.
 
Poi Leo notò il dueling disk di Karen.
 
Leo: ma se proprio insiste…forse potremmo sfidarci a duello.
Luna: Leo! Abbiamo detto che non si deve sdebitare!
Leo: volevo duellare, oggi ho vinto cinque sfide di fila e voglio arrivare a sei.
Luna: scusalo Karen, è ossessionato dai duelli, ti prego, dimentica la proposta che ti ha fatto.
Karen: uhm…no tranquilla. Luna, accetto la sua sfida, ma vedo che anche voi avete dei dueling disk…quindi accetto ad una condizione: che mi sfidiate tutti e tre.
Luna: uhm…ecco…io non amo molto duellare.
Karen: tranquilla, è una sfida per divertirci.
Leo: dai Luna! non fare sempre la guastafeste se vuole duellare contro di noi perché dirgli di no…tu, Akiza accetti?
Akiza: certo! perché no?! tu Luna, hai deciso cosa fare?
Luna: se vuole duellare contro tutti e tre va bene accetto.
Karen: ottimo quindi in posizione.
 
I quattro si misero in posizione.
 
Karen: ora iniziamo dato che siete tre io inizio con la somma dei vostri life points
 
Akiza(4000); Leo(4000); Luna(4000)
 
Karen(12000)
 
Karen: inizio io pesco termino il mio turno.
Fatato(pensiero di Luna): Luna attenta mi sembra un avversaria molto pericolosa.
Luna(pensiero): ne sei sicura a me sembra una brava ragazza.
Luna: pesco una carta dal deck ed evoco dalla mia mano regulus (Lv 4 atk1700-def1000)posiziono due carte coperte e termino il turno.
Leo: tocca a me pesco dal deck ed evoco microscopio morfotronico(Lv 3 atk800-def1400-tuner) in posizione d’attacco, che attiva il suo potere speciale che mi permette di evocare un altro morfotronico di livello 4 dalla mano e io scelgo videocamera(Lv4 atk1000-def1000) ora unisco miei due mostri microscopio di livello 3 con videocamera di livello 4 per evocare drago utensile(Lv7 atk2300-def2500)
 
Lo strano mostro robotico con le fattezze di un microscopio si scompose creando tre linee versi mentre l’altro somigliante ad una videocamera si scompose in quattro sfere loro si allinearono dopo un bagliore usci una creatura meccanica con le fattezze di un drago on le ali gialle il corpo bianco e gli occhi rossi con una pala all’estremità della coda, mentre aveva un trapano ad una mano e nell’altra una pala di quelle che usano le scavatrici.
 
Leo: ora attivo il suo potere speciale e prendo una carta equipaggiamento dal deck alla mano vediamo se la fortuna ci assiste.
 
Dal deck usci fuori una carta che Leo prese subito.
 
Leo: perfetta quella che volevo io attivo la carta magia equipaggiamento doppio attrezzo taglio e perforazione, cosi il mio mostro guadagna fino alla fine di questo turno mille punti d’attacco(2300-3300). Termino il mio turno con una carta coperta.
Akiza: pesco dal deck ed evoco dalla mia mano cavaliere della rosa del crepuscolo(Lv3 atk1000-def1000-tuner) quando entra in campo mi permette di evocare un mostro pianta di livello 4 dalla mano e io scelgo lord veleno(Lv 4 atk1500-def1000) ora effettuo un evocazione synchro usano i miei due mostri per evocare drago rosa nera(Lv7 atk2400-def1800).
 
Il cavaliere si scompose in tre linee verdi e il mostro assomigliante ad un bulbo divento quattro sfere che si allinearono dopo un'altra luce abbagliante e usci un petalo di rosa gigante che inizio a sbocciare rivelando al suo interno un drago viola e rosa la cui le ali e il corpo erano somiglianti hai petali dalla rosa da cui e sbocciato.
 
Akiza: termino il turno.
Karen: tutto qui? Akiza mi deludi m’aspettavo molto da te su di voi no avevo poche speranze soprattutto sulla bambina lasciarvi un turno per vedere cosa combinava Akiza mi hai deluso, ma sto divagando infondo Akiza tu neanche ricordi o sai della mia esistenza.
Akiza(confusa): perché ci conosciamo incontrati da qualche altra parte?
Karen: purtroppo non ti ricordi di me, ma diciamo abbiamo frequentato la stessa scuola, e il mio turno pesco ed attivo dalla mia mano la carta magia rituale rito della distruzione ora mando al cimitero un livello uguale a quello del mostro quindi mando un livello djinn maledincantatore di rituali di livello quattro, e djinn pronosticatore di rituali di livello tre per evocare garlandolf, re della distruzione (Lv7 atk2500-def1400)
 
Dalle catene di un essere appallottolato usci un mostro di grandi dimensioni la testa quasi scheletrica di un demone la pelle era azzurra con alcune catene in oro due corna che gli uscivano dalle spalle e dei peli che gli facevano mantello e un amuleto ma dopo un po’ ne uscirono altri due identici.
 
Karen: ora si attiva il potere speciale di garlandolf e distruggerà tutti i mostri con la difesa inferiore o uguale al suo attacco.
 
Tutti i signer erano visibilmente preoccupati del fatto che il loro avversario con un turno stava per spazzare via tutti i suoi mostri. Il re creò dei raggi d’energia che distrussero facilmente il drago rosa nera e il leone di Luna, ma trovo qualche difficoltà a distruggere il drago meccanico di Leo.
 
Leo: vedo che il tuo re a difficoltà a distruggere il mio mostro vedi se drago utensile rischia di essere distrutto posso invece mandare al cimitero la sua equipaggiamento…
 
Ma dopo un po’ anche il drago di Leo fu distrutto dal re della distruzione.
 
Leo: c-come a fatto?!
Karen: semplice vedi i due medaglioni che ha garlandolf quei due conferiscono al mio mostro poteri supplementari come djinn il maldicantatore di rituali finche garlandolf e sul terreno oppure il rituale usato gli effetti dei mostri synchro sono annullati.
Leo: cosa!
 
Il mostro di Karen fece piazza pulita dei mostri di Luna, Akiza e Leo.
 
Karen: un altro effetto che non vi ho detto garlandolf per ogni mostro distrutto dal suo effetto riceve un bonus di cento punti d’attacco per ognuno di essi erano tre quindi si potenzia di trecento punti(2500-2800). ma non ho finito attivo dalla mia mano un'altra carta magia rituale della grazia e con questa carta il giudizio e completo ora offro djinn dispensatore di rituali di livello tre, e djinn direttore di rituali di livello quattro per evocare grazia divina-nothwemko(Lv 7 atk2700-def1200)
 
Usci una grande maga con un bastone e una spessa armatura e un medaglione simile a quello di garlandolf che dopo un po’ si generarono altri due amuleti.
 
Karen: ora attivo il potere speciale di nothwemko e seleziono garlandolf finche lui rimane in campo lei non può essere distrutta da effetti. Ma concludiamo il duello attivo dalla mia mano la carta grazia negata posso attivarla solo se controllo nothwemko infliggo un danno pari hai punti di attacco di grazia divina, ma quel danno viene raddoppiato e mi consente di pescare due carte in più in cambio che il mio mostro salta la fase di battaglia e subire alla fine del turno il doppio del danno che tu hai subito e scelgo Leo.
 
La maga fisso dritto negli occhi Leo ed espresse il suo giudizio con il bastone creo una potente scarica d’energia che colpisse Leo molto duramente tanto che lo fece volare qualche metro più in la il ragazzo stava iniziando a urlare dal dolore era agonizzante tanto che poi inizio a vomitare piccole quantità di sangue.
 
Leo(4000-0000)
 
Luna, Akiza: Leo!!
 
Karen: mancate voi anche se prima devo pescare due carte
 
Appena le vide inizio a ridacchiare.
 
Karen: che peccato il duello e già finito, attivo la carta magia dopo la grazia la distruzione questa carta e particolare vedi la posso attivare solo se controllo garlandolf e nothwemko posso offrire la grazia per portare distruzione infatti garlandolf avrà i suoi punti d’attacco raddoppiati e avrà un doppio attacco, ma alla fine del turno, subisco un danno pari al doppio dei punti di garlandolf, ma il duello finisce ora! (2800-5600) ora re della distruzione elimina Akiza.
 
Akiza fu colpita da un pugno ben assestato del mostro di Karen tanto che venne sbalzata qualche metro più in la quasi vicino a Leo lei sembrava più sofferente del ragazzo lei inizio a vomitare una quantità maggiore di sangue.
 
Akiza(4000-0000)
 
Luna: Akiza!
Karen: tranquilla piccola  ora raggiungerai i tuoi amici garlandolf elimina Luna con tutta la forza che possiedi.
 
Il re sferro il secondo attacco usando gli artigli lacerando la piccola lei cadde per terra ferita e continuava a sanguinare.
Luna(4000-0000)
 
Karen: ed ecco il mio premio.
 
dai tre corpi inermi prese delle carte i tre erano ancora li sanguinanti e agonizzanti mentre la piccola invece era come morta e sanguinava in modo maggiore rispetto agli altri.
 
Karen prese il telefono e compose un numero dall’altra parte si senti una voce.
 
Karen: pronto parlo con il signor Yusei Fudo?
Yusei: si sono io con chi parlo?
Karen: con la responsabile del massacro avvenuto in una piccola stradina le vittime tre tuoi amici ovvero Luna, Akiza e Leo.
Yusei(shoccato): chi sei?! Cosa gli hai fatto?
Karen: abbiamo duellato hanno perso e ora ne pagano le conseguenze, mentre per la domanda chi sono e semplice sono la paura che voi avete dimenticato, ma sono tornata.
Yusei: te la faro pagare.
Karen: non ne dubito, ma prima devi pensare hai tuoi amici.
 
Dopo distrusse il telefono e se ne andò via.
 
Fine capitolo uno.

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Capitolo 2
*** i quattro re ***


 
Capitolo 2
 
I quattro re.
 
Yusei, Crow e Jack arrivarono sul posto, ma non videro nessuno a parte un ragazzo con i capelli rossi, una giacca di pelle nera un paio di jeans.
 
?: tranquilli i vostri amici sono già in viaggio verso l’ospedale se ve lo state chiedendo non sono io il responsabile del loro massacro.
Jack: allora chi e stato?
?: io non ne ho idea so dì un qualcosa che dobbiamo discutere in ospedale. A quest’ora i vostri amici dovrebbero essere arrivati.
Crow: poi li ci dirai tu chi diavolo sei.
?: mi sembra più che giusto. Ora andiamo.
 
I quattro salirono a bordo delle loro duel runner e andarono verso l’ospedale.
 
Intanto in un luogo sconosciuto Karen stava davanti ad un altare. Con in mano le carte di Leo Luna e Akiza essa le mise sopra di esso ed iniziarono a brillare di una forte luce.
 
Karen: carte imbevute di sangue e dalla paura che permettono la strada per il re. che giustizia diventi vendetta, la pace si tramuti in guerra, la salvezza in morte, l’ordine il caos ed il coraggio in paura questi sono gl’elementi per la strada del re.
 
Detto quel cantico la luce si tramuto in un percorso che Karen segui. Era un castello ormai in disuso alla fine del corridoio si vedeva un trono molto grande ed imponente ed a semicerchio altri quattro troni più piccoli a ciascun lato. Timidamente Karen iniziava ad avanzare verso il centro quando si senti una voce forte e dura.
 
?: come sei entrata qui?
 
Una figura regale fatto d’ombre si sedette sul trono più grande mentre nei più piccoli da nulla c’erano delle figure  avvolte da un soprabito nero.
 
Karen: ho seguito il rituale mio re.
?: tu come conosci queste indicazioni per rompere il mio sigillo.
Karen: alcune cose non possono essere dimenticate per tanto tempo.
?: cosi abbiamo un tramite per il nuovo mondo che straordinaria notizia.
Karen: come intende agire ?
 
Parlo una delle figure con voce stridula e acuta.
 
?1: porteremo chaos nei mondi.
 
Un'altra con voce piu roca.
 
?2: no solo distruzione nei mondi.
Karen: perché non la paura.
 
i cinque iniziarono a discutere su come agire per i mondi.
Quando il re stanco delle discussioni.
 
?(re): SILENZIO!!!!
 
Tutti si azzittirono.
 
?(re): noi per prima cosa abbiamo bisogno di agenti che siano le nostri occhi e orecchie.
 
Karen: forse mio signore ho qualcuno devo solo parlarci.
?(re): come lo persuaderai?
Karen: so che si può accedere ad un luogo molto oscuro però sire se fosse possibile vorrei una piccola parte dei vostri poteri e un luogo dove studiare come accedere ad un posto del genere.
?(re): posso concederti di frugare nei miei archivi, tuttavia dovrei negarti i miei poteri, ma ho un debito verso di te quindi d’accordo ricorda però sono ancora debole questo e un prestito ogni volta che gli userai quella parte usata tornerà a me.
 
Detto quello delle ombre uscirono dal corpo del re per entrare nel corpo di Karen.
 
Intanto all’ospedale di Neo domino.
 
Yusei, Crow e Jack sono arrivati all’ospedale insieme al ragazzo sconosciuto e subito sono andati a sincerarsi delle condizioni dei loro amici rivolgendosi al medico.
 
Yusei: come stanno?
Oshio: non posso dire molto sono tutti e tre messi molto male ora abbiamo deciso di fare delle trasfusioni la ragazza sta reagendo bene stranamente nonostante gl’organi interni gravemente danneggiati per i due ragazzi finita la terapia andranno sotto i ferri dovete portare pazienza rimanete qui fino a domattina potremmo dirvi più accuratamente le loro condizioni ora se non vi spiace devo controllare altri pazienti.
 
?: ora possiamo parlare con molta più tranquillità
Jack: si, ma tu chi sei?
?: avete ragione non mi sono presentato. Mi chiamo Kazuya inutile che voi vi presentiate so già chi siete. Jack, Crow e Yusei.
Crow: come fai a conoscerci?
Kazuya: bhe e difficile non conoscere i predestinati del drago rosso cremisi anche se tecnicamente noi facciamo parte dello stesso gruppo.
Yusei(sorpreso):sei anche tu un predestinato?
Kazuya: esatto.
 
Gli fece vedere il suo marchio sul braccio un drago a cerchio viola.
 
Jack: perché quel drago e viola?
Kazuya: perché esso e nato dall’unione delle energie del drago rosso cremisi e  gl’immortali terrestri.
Yusei: quindi vuoi dire che racchiude entrambi i poteri ?
Kazuya: esatto ora non ne ho idea di come sia successo potete prenderlo come il figlio del drago rosso cremisi rinnegato alla nascita.
Jack: perché Goodwing non c’è ne ha mai parlato?
Kazuya: probabilmente perché non e vissuto a quell’epoca in quanto il mio drago fu sigillato e il nome cancellato in quanto abominio, tuttavia come i sigilli degl’immortali terrestri di deteriorano anche il suo alla fine ha ceduto ed e uscito nominandomi suo predestinato.
Crow: sai qualcosa dell’attacco hai nostri amici?
Kazuya: purtroppo nulla non ne ho idea di chi sia la persona che gli ha fatto del male,  tuttavia so di una minaccia forse e il responsabile dell’attacco hai vostri amici.
Jack: di che minaccia stai parlando?
Kazuya: tre sere fa mi apparse in sogno il drago viola, mi racconto una leggenda di quattro re che per fermare un lord oscuro ottennero dei poteri oscuri stanziarono i loro regni in modo che nessuno di essi potesse trovarli nel caso qualcuno volesse il potere dell’altro. Dopo vidi un ombra allungarsi su tutto dove si estendeva la terra da rigogliosa diventava arida la vita diventava morte finche tutto infine non divenne nero. Ora io mi scommetto quello che volete che quell’ombra sia collegata hai re oppure ad un possibile ritorno di questo lord oscuro.
Jack: questa storia e assurda dovremmo crederti perché hai fatto un brutto sogno?
Yusei: aspetta se fosse vero oggi i nostri amici sono stati attaccati e ridotti molto male.
Kazuya: erano anche peggio di come te li hanno descritti ho dovuto tamponare io la ferita di Luna, secondo me non credo che quei tre fossero vittime a caso.
Yusei: infatti dopo il duello mi ha chiamato la persona che gli ha quasi uccisi
Crow: quindi e ufficiale qualcuno voleva far del male ad Akiza, Leo e Luna, ma perché?
Kazuya: io non ne ho la ben che minima idea so solo che dobbiamo cercare questi re.
Jack: hai idea di dove trovarli?
Kazuya: purtroppo no credo che dovrò consultarmi col mio drago. Ora non ho idea di come agire. Anche se in teoria dovremmo avvertire i genitori di Leo e Luna e quelli di Akiza che loro stanno all’ospedale.
Yusei: i genitori di Leo e Luna sono sempre in viaggio e difficili che stiano a casa.
Kazuya: va bene credo che dovremmo almeno dare la notizia hai genitori di Akiza sicuramente vorranno sapere come sta la loro figlia.
Yusei: andrò io a dargli la notizia.
Kazuya: ok ed io verrò con te non perché non mi fidi, ma di certo non gli stiamo andando a dire una notizia che riempie le famiglie di gioia.
Yusei: hai ragione noi due andiamo dai genitori.
Kazuya: rimanete qui e chiamateci se i medici dicono qualsiasi cosa sulle loro condizioni.
Jack: tranquillo e faremo la guardia nel caso chi gli ha fatto questo tornasse.
Kazuya: ehm va bene se aspettare in vano fate  pure. Noi andiamo ciaoo.
 
E se ne andò via lasciando pensare a Jack e Crow su quello che ha detto.
 
In strada più tardi Yusei e Kazuya sfrecciavano con le loro moto sulle strade di Neo domino, I due accelerarono finche non raggiunsero la casa dei genitori di Akiza
 
Kazuya: sai già cosa dire?
Yusei: no purtroppo non ho idea da dove iniziare tu invece?
Kazuya: io certo sono un maestro nel dare notizie delicate alle persone lascia fare a me.
Yusei: d’accordo se hai cosi tanto esperienza.
 
I due bussarono alla porta.
 
Gli apri una donna dai capelli rossi vicina ad un uomo dai capelli grigi.
 
Prima che i due potessero aprire bocca.
 
Kazuya: wow la casa dall’esterno e stupenda, ma dentro sono sicuro che e ancora meglio.
 
Infatti senza che i due dissero nulla entro.
 
Hideo: Yusei chi e quel ragazzo?
Yusei: si chiama Kazuya e un amico.
Kazuya: complimenti e una casa stupenda.
Setsuko: grazie (rivolgendosi a Yusei) Yusei sai dove Akiza non e ancora tornata è siamo preoccupati.
Kazuya: se vi può interessare so dove vostra figlia.
Hideo: si certo che c’interessa dove ?
Kazuya: l’ultima volta che lo vista era in mezzo alla strada che era in fin di vita, poi dopo che l’anno portata in ospedale bho lì non lo vista.
Yusei: ti sembra il modo di dare una notizia del genere?
Kazuya: ehm si ho sempre fatto cosi tolto il dente tolto il dolore.
 
I due erano sconvolti dalla notizia che gli avevano dato.
 
Setsuko(incredulo): come sarebbe a dire fin di vita!!
Hideo(preoccupato): ed ora come sta?
Kazuya: per la madre ecco si fin di vita quando si e subito un grosso danno più o meno ovunque e a compromesso tutti gl’organi vitali, per il padre sta in ospedale e una volta finite le trasfusioni credo che la metteranno sotto i ferri o lei o Leo o Luna non ascoltavo in quel momento. Ma tranquilli lei sta messa meglio di prima certo se non intervenivo io ora staremmo parlando di vostra figlia al passato in quanto sarebbe morta, ma e viva… sempre che superi l’intervento sapete come vanno queste in medicina nulla e sicuro soprattutto nelle sale operatorie…
 
Yusei lo fece stare zitto.
 
Yusei: ok hai parlato anche troppo, vi chiedo scusa per il mio amico, ma in parte ha ragione Akiza e ridotta molto male. Non sappiamo chi gli ha fatto questo, ma troveremo il responsabile e gliela faremo pagare.
Kazuya: ok forse io ammetto di aver esagerato con la storia della sala operatoria anche perché non ricordo chi doveva essere operato.
Yusei: Leo e Luna, Akiza invece sta lottando e reagendo bene hai trattamenti.
Hideo: questo ci fa sentire un po’ meglio.
Kazuya: ottimo visto Yusei i miei metodi funzionano sempre.
 
Nessuno gli rispose.
 
Kazuya(rassegnato): lo sempre detto Kazuya sei un genio incompreso. Ma ora che abbiamo capito e detto che Akiza e in ospedale che ne dite se ci torniamo cosi evitiamo che Crow e Jack facciano una guardia inutile purtroppo nessuno mi ascolta tipo quella volta che dissi ad un mio amico che non doveva andare in una casa palesemente abitata da degli spettri mi ha ascoltato no e il giorno dopo lo ritrovai impazzito mentre scriveva sono ovunque in continuazione poi si e suicidato tre giorni dopo, brutta storia ragazzi perché la gente non mi ascolta e poi finisce male, ma ora Yusei andiamo... Yusei!
 
Si giro in torno ed era rimasto solo.
 
Kazuya: ehm Yusei genitori di Akiza dove siete? Mi hanno lasciato qui? Uno sconosciuto in casa loro da solo… probabilmente la preoccupazione per la figlia eh bhe credo che debba raggiungerli. Soprattutto se sono solo con chi sto parlando?
 
Kazuya torno alla sua duel runner per andare in ospedale.
Una volta li vide Yusei coi genitori di Akiza.
 
Kazuya: potevi almeno avvisarmi che ve ne stavate andando.
Yusei: l’abbiamo fatto, ma tu non ci stavi ascoltando.
Kazuya: non ricordo sentivo un ronzio fastidioso, ma non tu che parlavi.
Yusei: ero io che cercavo di dirti che c’è ne stavamo andando.
Kazuya: ehm ok ho sbagliato io purtroppo quando parlo difficilmente ascolto gl’altri, come stanno i vostri amici?
Jack: Akiza sta avendo dei miglioramenti lei ora e fuori pericolo ora sta riposando mentre per Leo e Luna invece le cose sono un po’ piu complicate quindi non vogliono sbilanciarsi troppo.
Kazuya: ok sono contento per Akiza ora speriamo nei due gemelli ora sono sicuro che i medici avranno anche detto che ora devono riposare. E non possiamo stare tutti qui.
Crow: purtroppo ha ragione un’infermiera ha detto che l’orario di visite e finito  un’ora fa capiva che era un emergenza, ma ha anche detto che le regole sono regole.
Hideo: Yusei e voi altri andate a casa resteremo noi con Akiza.
Kazuya: fate come dice il padre infondo loro sono la sua famiglia non avrebbero problemi a restare anche tutta la notte. Noi invece dobbiamo discutere su come agire contro la cosa che gli ha fatto questo.
Crow: no aspetta e se tornasse.
Kazuya: non ha senso ferire una persona solo per poi ucciderla in seguito se voleva i vostri amici morti lo poteva fare dopo che gli ha ridotti cosi quindi non penso che tornerà.
Jack: ha senso allora noi andiamo e i genitori di Akiza rimangono qui?
Satsuki: non vi preoccupate se accadrà qualsiasi cosa vi chiameremo subito.
Kazuya: vedete e tutto a posto possiamo andare se vi preoccupate e peggio non riusciremmo a vedere le cose nel quadro generale.
 
Il gruppo alla fine accetto i consigli di Kazuya e se ne andarono.
 
Fine capitolo.

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Capitolo 3
*** l'abisso ***


lasciate qualche recensione se la storia vi piace e andiamo col capitolo

Capitolo 3
 
L’Abisso.
 
Passò una settimana Yusei e gli altri non sapevano cosa fare. Akiza si era ripresa non poteva ancora essere dimessa per vari accertamenti, Leo e Luna erano fuori pericolo, ma non avevano ancora ripreso conoscenza.
 
Intanto nel castello abbandonato il re vide che Karen si stava avvicinando.
 
Re: Allora hai trovato qualche informazione utile?
Karen: Sì, però prima mio sire, ho bisogno di un potenziamento per una carta.
Re: Sai che i miei poteri sono deboli e devono essere usati con parsimonia.
Karen: Purtroppo lo so, ma per il reclutamento di quella ragazza ne ho bisogno. Ho provveduto già io a due di quelle carte, ma per questa ho bisogno di lei.
 
L’ombra annuì, Karen gli porse la carta e il re la prese. Delle ombre iniziarono ad avvolgerla, il processo durò pochi secondi, ma la figura del re dopo si sentì affaticata.
 
Re: Spero che ne valga la pena.
Karen: Mio re, se le parole falliscono, c’è sempre l’Abisso.
Re: Spero che non ci sia bisogno di ricorrere a quel luogo, anche i demoni lo evitano, per un umano è un incubo senza fine.
 
Karen se ne andò via.
 
Intanto nell’officina di Yusei, lui e il resto del gruppo cercavano di dare un senso agli eventi di quella settimana.
 
Jack: Quindi chiunque sia questa minaccia, perché ha fatto un massacro ed ora se ne sta buona??
Kazuya: Forse in questa settimana è in ferie! Anche alle forze oscure serve una vacanza! M’immagino già demoni, licantropi e tutto il resto andare al mare a farsi un’ abbronzatura perfetta per poi tornare a casa e prendere per il culo i vampiri e fantasmi per via della loro tintarella… Oh ragazzi prendete nota che ci devo fare un film su quest’idea!
Crow: Parlando seriamente… il tuo drago ti ha detto qualcosa?
Kazuya: No, e ora sto pensando al cast degli attori…uhm… non so chi scegliere…
Jack: Qui stiamo parlando seriamente!
Kazuya: Pure io! Posso creare un film campione d’incassi!
Yusei: Noi siamo seri.
Kazuya: Dite a me di essere serio quando voi state ragionando o cercando una spiegazione sul nulla, perché i nostri nemici non stanno facendo niente e  quindi su che base possiamo concepire un piano… cercare la ragazza? Ottima idea! Qualcuno di voi sa come fatta? Colore di capelli? Altezza? Niente? Ottimo quindi che facciamo? Andiamo da tutte le ragazze della città come maniaci a chiedere tu hai duellato e quasi ucciso i nostri amici? Ora capite quanto e stupida una cosa del genere non abbiamo nulla da cercare dobbiamo continuare ad aspettare una loro mossa perché il mio biscione volante viola ha deciso di non parlarmi… ora pensiamo alle cose serie chi mi trova un cast di attori? Uhm Jack vuoi fare tu il protagonista?
Jack: io il protagonista del tuo film?
Kazuya: certo hai il viso perfetto scommetto che la telecamera ti adora. Poi con te il film sarà sicuramente un campione d’incassi.
Jack: quindi io sono indispensabile per renderlo un colossal?
Kazuya: certo che sì.
Crow: aspetta ed io?
Kazuya: ma certo tu puoi fare la spalla del nostro eroe.
 
Yusei: mentre voi vi pensate al film io vado a trovare Akiza.
Kazuya: se sta meglio digli se vuole fare la parte della protagonista femminile.
Yusei: glielo chiederò.
Kazuya: ora pensiamo qualcosa per la
Yusei andò via lasciando Kazuya.
 
Yusei:( che un tipo strano, imprevedibile in un minuto ti parla seriamente il secondo dopo pensa a tutt’altro.)
 
Lui sali sulla sua duel runner e parti per andare all'ospedale a trovare la sua amica. Intanto lì i genitori di Akiza continuavano a fare alla figlia in quel momento arrivò un’infermiera, che gli aveva intimato di cambiare area perché l‘orario di visite era terminato, i due dissero che avevano un permesso speciale, ma l’infermiera gli disse che non gl’interessava e gli fece andare via cosi i due andarono a reclamare dal primario, lei entrò nella stanza Akiza era sveglia e la vide entrare.
 
Akiza(confusa): ma e venuta un’infermiera neanche due minuti fa.
 
Non disse nulla e blocco la porta.
 
Akiza: perché ha bloccato la porta?
Karen: perché cosi nessuno, può venire a disturbarci mentre parliamo.
 
La signer riconobbe la voce dell’infermiera.
 
Akiza: Karen!
Karen: esatto amica mia.
Akiza(arrabbiata): non sono tua amica!
Karen: bene vedo che inizi a tirare fuori la rabbia che hai verso di me anche se del tutto ingiustificata.
 
Karen la ragazza prese una sedia e si sedette vicino a lei.
 
Akiza: ingiustificata? Tu hai quasi ucciso me ed i miei amici!
Karen: continui ad arrabbiarti con me eppure non ti stai focalizzando bene su ciò che e successo veramente una settimana fa.
Akiza: ci hai sconfitto a duello ridotti in fin di vita.
Karen: sì, ma non capisci il perché sei finita qui sai il come.
Akiza: i danni erano reali e abbiamo perso.
Karen: esatto ecco cosa c’è di sbagliato tu sei eri la strega della rosa nera una duellante spietata e senza paura.
Akiza: sì, ma anche sola.
Karen: tu non eri sola avevi me io ero una tua fan sin dai tempi di quando frequentavi l’accademia del duello, ti adoravo vedevo sempre ogni tua sfida e ti ammiravo creai perfino un fan club in tuo onore, ogni volta che infliggevi un danno ogni smorfia di dolore dei tuoi avversari, mi faceva sentire bene. Quando tu te ne andasti, creai un mio personale dueling disk cosi da replicare in parte i tuoi poteri e come hai visto, ha funzionato portavo paura alle persone.
Akiza: come hai fatto?
Karen: gli ologrammi se sai come modificarli puoi rendergli reali basta solo un po’ di conoscenza e dei materiali giusti, ma ora torniamo a ciò che desideravo più di ogni altra cosa un duello con te.
 
Karen si alzo dalla sedia e si avvicino ad Akiza.
 
Akiza: sembra che il tuo desiderio sia stato esaudito ora perché sei qui per ucciderci?
Karen: non potrei mai farlo sei il mio idolo ed ho sempre desiderato duellare contro di te quando conobbi un rituale per il passaggio per un mondo antico, ho pensato di approfittarne per esaudire il mio desiderio solo che eri insieme a quegli scarti di carne e spreco d’ossigeno che tu chiami amici poco male per il rituale serviva una sfida tre contro uno, che non mi e piaciuta vincere contro la te debole.
Akiza: Non ero la me debole.
Karen: invece si ti ho sconfitto in un turno e non usavi neanche i tuoi poteri, ma poi ho capito cosa c’era di sbagliato nella mia maestra di vita… la paura ti sta divorando, timore di essere debole, cosi mi sono detta lei ha fatto tanto per me in passato ora sarò io ad aiutarla.
Akiza: ti sbagli non ho mai avuto paura di queste cose.
Karen: non mentirmi! Tu eri la mia maestra di vita ed ho pensato che il mio dono possa essere quello di farti tornare la mia rosa lei sicuramente e in grado di sconfiggermi ferirmi con la sua rabbia e odio.
Akiza: non tornerò mai a essere la rosa nera, quella me piena di odio e rabbia e morta. Considera la rosa nera morta.
Karen: no ti sbagli lei e ancora viva e vuole uscire solo che tu pensi che la rabbia e odio siano sentimenti negativi che ti bloccano.
Akiza: come la paura.
Karen: ti sbagli la paura alcune volte è un sentimento che ti permette di abbattere dei limiti che ti autoimponi se sai come gestirla tipo se avessi paura non potrei fare questo.
Akiza: non ti seg…
 
Senza preavviso Karen diede un bacio in bocca ad Akiza lei dovette usare le braccia per spingerla via.
 
Akiza: sei impazzita scusa domanda retorica.
Karen: perché vuoi farmi credere che non ti e piaciuto?
Akiza: certo che no.
Karen: davvero ho hai solo paura di ammettere il contrario. Akiza non l’hai ancora capito la paura, rabbia ed odio sono solo limitazioni, la tua rabbia ed odio ti renderebbero migliore eppure ti limiti devi solo tornare ad essere quella di un tempo, con quella rabbia ed odio che ti permetteva di distruggere il mondo.
Akiza: perché dovrei anche solo accettare!
Karen: perché oltre alla rabbia e odio ti offro anche potere, quei due elementi sono inutili senza di esso, anche se tu amica mia hai già dei poteri forti e meravigliosi con la quale puoi distruggere ciò che vuoi.
Akiza: stai ancora pensando che possa tornare la rosa nera.
Karen: certo anche perché ne sono sicura.
 
Karen porse ad Akiza una carta la prese è  la vide.
 
Akiza: Questo e il mio drago rosa nera, ma e diverso.
Karen: lui ha assorbito l’oscurità e diventato più forte che mai come le altre carte che ti dono.
 
Vide le altre carte che prese.
 
Akiza: ma sono le carte di Leo e Luna.
Karen: no sono le  tue loro non saprebbero neanche come sfruttare delle carte con questo potenziale. Quelle carte si ricollegano al mio discorso di prima ovvero che avevano dei limiti ora sono andati via, diventando più forti la stessa cosa poi fare tu Akiza limitarti oppure aizzare la tua rabbia verso chi se la merita davvero come Yusei ed i tuoi amici coloro che ti hanno resa debole.
Akiza (arrabbiata): io dovrei aizzare la mia rabbia verso di loro io dovrei usarla contro di te!
Karen: mi piacerebbe almeno vedrei in azione la mia amata Akiza, ma io voglio vederti usare la tua rabbia verso altri avversari diventare il nostro agente, perché il mio re saprebbe come valorizzarti.
Akiza: perché dici che il tuo re saprebbe valorizzarmi?
Karen: oh sì il mio re sa come valorizzare i suoi servitori allora Akiza, accetti la mia offerta?
Akiza: io non voglio tornare a essere quella di un tempo mi spiace mia fan, ma non cederò alla rabbia e odio.
Karen (sbuffando): capisco non volevo ricorrere a tanto, ma che Abisso sia.
Akiza (confusa): A-Abisso?
 
Karen si concentro intensamente talmente tanto che inizio a uscirgli del sangue dal naso, ma allo stesso tempo una strana ombra stava avvolgendo Akiza spaventata cerco di liberarsi, ma non riusciva l’ombra la stava avvolgendo troppo velocemente.
 
Karen: credimi Akiza non volevo ricorrere all’Abisso dovevi accettare la mia proposta, ma tu hai voluto essere testarda e rifiutare i doni miei e del re ora ciò che vivrai in quel luogo, ogni orrore, ogni sensazione, tutte le cose che ti faranno saranno solo opera tua.
 
 
Le ombre finirono di avvolgerla e dopo non ci fu nulla su quel letto Akiza era sparita le ombre pure come la stessa Karen in quella stanza ora c’erano solo Leo e Luna che continuavano a dormire.
 
Nel luogo sconosciuto Karen era appena tornata e molto affaticata.
 
Re: Abisso vero?
Karen: Abisso.
Re: brutta storia speravo che questa ragazza fosse più saggia ora ricorda Karen lei e un’umana sicuramente già da ora sarà braccata, presa se sarà fortunata sarà torturata se invece va male perfino io, rabbrividisco al pensiero. Al terzo giorno contando da oggi dovrai recuperarla, un giorno in più e questa ragazzina sarà solo una bambola di pezza completamente distrutta nello spirito e mentalmente e sicuramente tramite di non so quanti esseri che e meglio non avere in questo mondo.
Karen: quello e un luogo così terribile?
Re: no e anche peggio.
Karen: mi spiace per Akiza
Re: ora riposati purtroppo questo causerà dei ritardi nei miei piani per questo mondo.
Karen: come mai?
Re: ora dobbiamo stare nascosti come in quest’ultima settimana sicuramente la scomparsa della loro amica gli metterà tutti in stato d’agitazione quindi meglio evitare qualsiasi cosa.
 
Intanto all’officina di Yusei mentre Kazuya, Jack e Crow scrivevano la sceneggiatura del film, furono interrotti da una chiamata.
 
Kazuya: chi disturba un momento creativo in corso.
Yusei: correte subito all’ospedale e urgente.
Kazuya: sembra sia successo qualcosa Yusei ha detto di andare subito all’ospedale.
 
I tre corsero subito verso l’ospedale e videro Yusei preoccupato e i genitori sconvolti e molti uomini della sicurezza.
 
Jack: che diavolo e successo?
Yusei: Akiza e sparita.
 
Tutti e tre: COSA!!
Kazuya: come fa una persona che non può muoversi a sparire? Senza che nessuno la vedesse voi non eravate di guardia?
Hideo: un’infermiera ha detto che dovevamo allontanarci siamo andati a reclamare dal medico di sala siamo tornati ed era sparita.
Satsuki: la cosa strana e che abbiamo detto il nome e nessun’infermiera si chiama Karen.
Jack: quindi questa Karen e chi ha ridotto i nostri amici in quello stato una settimana fa.
Crow: ora dove avrà portato Akiza.
Kazuya: bisogna cercarla la protagonista femminile del mio film non può sparire.
Jack: come diavolo ti fa a venire in mente l’idea del film in una situazione del genere.
Kazuya: io almeno una cosa vera lo detta che bisogna cercarla.
Yusei: dividiamoci e cerchiamo per tutta la città.
Hideo: c-ci dispiace, ma vi prego trovatela.
Kazuya: se sarà necessario ribalteremo la città per trovarla.
 
I quattro andarono via alla ricerca di Akiza e si fece sera e purtroppo le ricerche furono inconcludenti.
 
Jack: dove può averla portata?
Crow: non lo so abbiamo cercato in tutta la città, ma niente.
Yusei: ho provato a cercare dove le ha attaccate, ma niente. Dove possono essere!!
Kazuya: io non so, dove sono, né dove si nasconde Karen, ma una cosa la so per certo che non ci fermeremo finche non la troveremo!!!
Yusei: non dobbiamo fermarci.
Kazuya: ricominciamo i giri senza fermarci allora stessi settori di oggi. Se qualcosa nel caso ci ritroviamo qui non possiamo rischiare che si portino via anche Leo e Luna. Se per il momento potete tenerli d’occhio voi signori Iziniski.
Hideo: certo stavolta eviteremo gl’errori di questa mattina.
Kazuya: non datevi colpe sono sicuro che anche se ci fossimo stati noi saremmo stati fregati andiamo chi sospetterebbe di un’infermiera che fa il suo lavoro.
 
I quattro andarono ed ancora nessun risultato passarono tre giorni i signer stavano continuando a spulciare Neo domino alla ricerca di Akiza o di Karen la sicurezza non riusciva a capire come fosse possibile Akiza sembrava sparita nel nulla.
 
Intanto nel castello del re, Karen era stata chiamata al cospetto del re.
 
Re: io prenderò possesso del tuo corpo altrimenti ti faranno le stesse cose che avranno fatto ad Akiza
Karen: faccia come crede basta che riporti qui Akiza.
 
Il re entrò nel corpo di Karen i suoi occhi divennero neri.
 
Re Karen: perfetto ora andiamo.
 
il re creò un portale e ci entrò il luogo dove entro era un luogo completamente buio, ma non era solo si sentivano voci passi ed urla di disperazione e forti sensazioni di odio e rabbia.
 
Karen: sarà meglio trovare Akiza.
 
Poi senti una voce.
 
: IO TI AMMAZZO!!!
 
Fu preso alle spalle da Akiza che l’atterro ed inizio a prenderla ripetutamente a pugni sul viso.
 
Akiza: VOLEVI CHE TORNASSI AD ESSERE PIENA DI RABBIA ECCO IL RISULTATO CHE HAI OTTENUTO TI PIACE! MIA CARA FAN NUMERO UNO!!!
 
La ragazza venne subito pero scaraventata via da Karen.
 
Re: ascoltami Akiza.
Akiza: NO AKIZA NON ASCOLTA PIU LEI ORA UCCIDE!!
 
Subito si avvento contro Karen, ma venne bloccata subito il re noto il suo sguardo di pura rabbia. E del suo segno che da rosso era nero.
 
Re: Karen aveva ragione hai un gran rabbia dentro di te che l’Abisso ha fatto riemergere.
Akiza: NO QUESTA RABBIA E OPERA TUA!!!
Re: cosa sei diventata non mi piace.
Akiza: NON TI PIACE IL TUO OPERATO NON VOLEVI QUESTO!!!
Re: non volevo una bestia assetata di morte.
Akiza(si calmò): tu non mi sembri Karen.
Re: sono il re  di cui ti parlava ho preso in prestito il suo corpo oggi ero venuto qui per liberarti.
Akiza: allora cosa aspetti fallo!!
Re: voglio prima fare un test  per vedere quanto sei cambiata. Libererò Karen dalla mia possessione e potrai farne ciò che vuoi.
 
Gl’occhi di Karen tornarono normali e  senza che se ne rendesse conto fu aggredita e presa a pugni sul viso di nuovo da Akiza.
 
Akiza: ringrazio il tuo re per avermi dato questa occasione.
 
Il pestaggio continuava senza sosta Karen era inerme contro la ragazza finche Akiza non decise di farla finita coi pugni ed inizio a stringere le sue mani intorno al collo di Karen. La ragazza continuò a stringere il collo di Karen finche non smise di respirare.
 
Re: l’hai uccisa ora come ti senti?
Akiza: voglio uccidere altre persone.
Re: anche i tuoi amici?
Akiza: loro subiranno tutto il dolore che ho ricevuto io.
Re: capisco quindi intendi ucciderli e fargli anche soffrire giusto?
Akiza(divertita): oh si.
Re: vedo cosa ti ha fatto questo luogo non credevo che un umano poteva entrare in  sintonia con gl’esseri di questo mondo come hai fatto?
Akiza: un mio piccolo segreto. Ora fammi uscire.
Re: no ti ho visto giudicato lasciarti libera sarà come portare sulla terra una belva assetata di morte, ed quello che non voglio tu rimarrai qui ora Karen alzati.
 
Lentamente il corpo di Karen tornò in vita.
 
Karen: io ero morta.
Re: in questo luogo non si può morire ora andiamo.
 
Il re torno nel corpo di Karen ed insieme sparirono.
 
Una figura emerse da dietro la ragazza.
 
?: sembra che la pausa sia finita Akiza.
 
Fine capitolo.

 

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Capitolo 4
*** pareri ***


voglio solo sapere da parte di chi mi segue. la storia vi sta piacendo? vale la pena che la continui oppure la finiamo qui?

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