Ciaaao bellissimi lettori di fan fiction! Vi presento la mia storia, è la prima che scrivo qui su EFP.
In realtà non c'è molto da presentare... Effettivamente dovrete scoprirla pian piano coi vostri occhi.

Il titolo è "Gioco di lettere"

Avevo iniziato a pubblicarla su una pagina facebook,
dopo l'ho interrotta perchè una casa editrice mi aveva proposto di pubblicarla in un libro.
E' successo però che editor e redattori della casa mi hanno trasformato gran parte della trama...
Perciò a Maggio uscirà il libro con la storia tratta da questa fan fiction,
ma completamente modificata dalle preferenze della casa editrice,
mentre qui su Efp continuo a pubblicare la storia originale :)
Spero che vi piaccia e la seguirete fino alla fine <3

3:00 a.m. : la stanchezza fisica minacciava la mia determinazione, ma non la mutava affatto. Stavo ancora lì, sulla scrivania, a riempire fogli di parole e francobolli, a firmare buste e gettare lacrime tra una frase e l’altra.
4:35 a.m. : lettera numero 79 “I’d like to meet you...”
7:12 a.m. : Il sonno prese il sopravvento e caddi esausta nel mondo dei sogni.
“Drin drin!”, era già la sveglia che mi dava il suo poco gradito buongiorno.
“Federica, è tardissimo! Non è la sveglia che suona, ma il citofono… Elisa è già qua.”, mia madre mi riportò alla cruda realtà. Era lunedì mattina e avevo mille cose da sbrigare.
Infilai la testa sotto il cuscino, alla ricerca di un riparo, e vi trovai il mio cellulare che segnava le 10 in punto. Era davvero tardi!
El mi aspettava di sotto, sicuramente con altre mille news da raccontarmi, ed io mi rotolavo ancora nel letto in preda ai ricordi del sogno da cui ero stata strappata via violentemente.
“Basta rimuginare sui desideri irrealizzabili per quei cinque idioti!”, mi urlò contro mio fratello, e scoprendomi il viso mi tolse il cuscino dalla mani.
“Idiota ci sarai te!”, risposi fredda, lanciandogli un’occhiata assassina. Nel frattempo raccolsi tutte le forze in mio possesso e abbandonai il letto.
“Ti porteranno alla follia, Fede.”, continuava quello imperterrito.
“Farti gli affari tuoi no? Vattene dalla tua ragazza, va!”, lo cacciai fuori dalla mia stanza  sbattendogli la porta in faccia. Ma sentii ancora la sua voce fastidiosa attraverso le mura che gridava “Io almeno ho una persona in carne e ossa al fianco, non un poster di carta straccia!”
Nemmeno volli rispondere; mi limitai a dare il buon giorno a quei cinque bei faccini attaccati all’armadio e mi diressi verso la scrivania.
“Dove diamine sono le mie lettere?!”, mi mancava il respiro, non riuscivo davvero più a respirare, rischiavo uno svenimento.
“Mamma!!”, urlai con tutta la voce che potei gettare fuori, in preda al panico. “Le lettere, 100 lunghissime lettere, le buste zuppe di profumo, i disegni, tutti quei disegni!”, non c’era più nulla. La scrivania era limpida e ripulita da ogni disordine ed io stavo per scoppiare in lacrime.
“Federica, mantieni la calma. Ho messo tutto quanto nella libreria di tua sorella per…”, non le permisi di concludere la frase che mi fiondai nella stanza di Claudia.
Era tutto lì, fortunatamente! Un sospiro di sollievo mi rinfrancò l’anima, mentre toccavo per un’ultima volta quelle carte profumate.
Una volta vestita e pronta per affrontare la giornata, scesi a mettere qualcosa sotto i denti.
“Finalmente la principessa è qui: coi suoi comodi!” Elisa era mia cugina, mia migliore amica, mio pozzo dei segreti, mia compagna di avventure e chi più ne ha più ne metta.
“Scusami, El! Sappi che ho passato la notte in bianco per loro.”, le risposi tra un sorso e un altro di caffè ultra zuccherato.
“Oh, che bello! Voglio vederle tutte quante!”, esclamò con un sorriso a 45 denti.
 
Il sole cocente di una mattina d’Agosto è la cosa più brutta che possa esistere quando si ha da stare per le strade di Palermo a camminare fino allo sfinimento. Ed era proprio quello che ci aspettava.
“Fede, che meraviglia! Queste parole mi hanno commosso…”, ripeteva El mentre leggeva la chilometrica lettera che avrei mandato a Niall. “Non posso crederci! Come hai fatto a scriverne tante?!”, continuava a complimentarsi con me per le mille parole che desideravo più di ogni altra cosa al mondo che loro leggessero. Per me non era stata una fatica, non avevo dovuto inventare belle frasi solo per fingermi innamorata, non avevo dovuto sforzarmi di tradurre in inglese tutti i miei pensieri, perché questi nascevano nella mia mente già nella loro lingua madre.
Trascorremmo ore alla posta ad aspettare il nostro turno, e quando arrivò ero così emozionata che temevo di sbagliare indirizzi o dimenticare i miei dati personali. Cento buste, piene di tutti i miei sentimenti; le lasciai lì, a quel signore brizzolato che mi sorrideva dall’altra parte del vetro, e andai via.
Dopo quella prima tappa tornammo al motorino di El, per dirigerci dall’altra parte della città a rintracciare un ragazzo che ci avrebbe procurato il regalo più bello del mondo.
“Per favore, rallenta. Non riesco a scrivere l’sms ad Andrea…”, pregai Elisa, in quanto era necessario rintracciare quel tizio che avrebbe potuto cambiare letteralmente la nostra vita.
Accostammo in una stradina deserta e un po’ paurosa, e finalmente ricevetti un suo messaggio: “Ciao belle, vi aspetto al num civico 139.”
Lo raggiungemmo titubanti, non potevamo rinunciare a quell’unica possibilità di realizzare i nostri sogni.
C’era una macchina scura, in fondo alla strada: doveva essere la sua. Infatti da questa uscì fuori un tipo con una maglia bianca, ed era così che diceva si sarebbe presentato all’appuntamento.
“Ehi Ragazze! Vi presento due amici…” Iniziammo ad avere seriamente paura quando uscirono da quella macchina altri due ragazzi, fin troppo alti e ben piazzati.
“Non temete, vi avevo promesso un regalino, ed è quello che avrete.”, continuava Andrea.
Io intanto sussurrai a mia cugina: “Preparati a partire e correre come una pazza, non si sa mai.”
Ma l’ansia svanì di colpo quando quello tirò fuori dalla tasca dei jeans due biglietti rossi.
Erano i biglietti che aspettavamo, i due introvabili ultimi biglietti del backstage del concerto dei One Direction.

Okay, eccoci qui. Ancora c'è ben poco di intrigante, lo ammetto.
Vediamo due ragazze, fan della band, che spediscono lettere
e cercano disperatamente dei biglietti per incontrare i propri idoli...
Sembra tutto abbastanza... "normale".
Ma arriveranno davvero ad avere in mano questi biglietti??
E le lettere raggiungeranno i veri destinatari?

Ho fatto questo   Trailer   sulla fan fiction :) Spero vi piaccia!!

Chi vuole può seguirmi su twitter: @FedyHoran
Ricambio tutti :)

Date un'occhiata a quest'altra mia fan fiction?
Forgetting him was like to know somebody you've never met
La trama è completamente diversa, ma spero vi piaccia comunque :)

Andrea camminava verso di noi, e i nostri occhi potevano vedere sempre più vicini quei due biglietti tanto ambiti. Potevamo quasi sentirne l’odore, e per poco percepirne la forma, sfiorandoli con le nostre dita.

Con quei due biglietti in nostro possesso avremmo potuto conoscere quei cinque angeli che ascoltavamo e idolatravamo da più di un anno, li avremmo potuti incontrare di persona, parlarci davvero, abbracciarli anche! Avremmo realizzato tutti i sogni che riempivano le nostre notti insonni, o vivere quei buffi momenti che immaginavamo quotidianamente fra di noi, sentirli ridere o parlare a vanvera, guadagnarci un loro sguardo, solo nostro.

Ad un tratto anche i due tizi dietro si incamminarono verso di noi, e non avevano un bell’aspetto.

Avanzavano a passo lento e ci guardavano le gambe sogghignando, notammo anche che si scambiavano battutine che (purtroppo) non riuscivamo ad udire.

“Non tremate bellezze.”, ci rassicurò Andrea, notando i nostri sguardi perplessi e intimoriti.

“Oh, non tremo affatto, grazie del pensiero.”, rispose sfacciata mia cugina, ancora sul sellino della moto.

Io ero già in piedi e le stavo accanto.

“Li volete?”, domandò sventolando i due biglietti con la mano sinistra. Pochi metri ci distanziavano ormai da quei foglietti di carta. Ma quello sembrava stesse giocando, ci osservava con un sorrisetto sghembo in bocca che mi faceva temere il peggio.

“Certo, siamo qui per questo!”, risposi convinta.

Avevo conosciuto Andrea tramite Facebook, il mitico social network ormai sulla bocca di tutti, era stato cortese nei miei confronti e conosceva la maggior parte dei miei amici, quindi pensavo di potermi fidare di lui. Ma a quanto pareva non avrei dovuto sopravalutarlo.

Si occupava di organizzare eventi per ragazzi, e se si aveva bisogno di qualcosa di ‘introvabile’ bastava rivolgersi a lui, in quanto si diceva avesse i migliori contatti per procurarsi la qualsiasi. Così gli avevo chiesto di quei biglietti, e lui mi aveva garantito di poterli avere tra le mani in pochi minuti, ma ogni cosa aveva il suo prezzo. Avrei speso milioni pur di averli, ed ero pronta ad affrontare qualsiasi cosa…

Ma sentii infrangere ogni sogno nel petto quando quel tipo dalla maglia bianca lanciò per aria i biglietti, che iniziarono a svolazzare davanti ai miei occhi increduli. Corsi a prenderli, d’istinto, ma una volta inginocchiata per terra con quei biglietti in mano mi resi conto che fossero due pezzi di carta straccia senza valore.

“Mi hai preso in giro!”, gli gridai contro.

I tre iniziarono a ridere spropositatamente, tanto che mi innervosirono come nessuno mai in vita mia.

“Pensavamo di fare un gioco insieme a voi due! Ma siete ancora delle bambinette… Piangere per cinque merde come quelle! Assurdo.”, ci schernì uno dei tre, scrutando mia cugina che non era riuscita a trattenere le lacrime.

“Un gioco…? Bambinette? Merde?!”, domandai io, agitata. Stavo ancora per terra, con le ginocchia sbucciate e i biglietti fasulli stritolati tra le dite. Non ci vedevo più dalla rabbia, ero completamente fuori di me.

“Dai, sai che intendiamo!”, rispose sempre quello, ridacchiando.

“I giochi li andate a fare con le vostre amichette poco di buono! E bambinetti ci sarete voi, che vi divertite con così poco…”, mi sollevai dall’asfalto “…così vi divertite?!”, sollecitai calciando un colpo basso ad uno dei tre, che si piegò a metà dal dolore e cominciò a bestemmiare.

“Che cavolo fai Fè?? Vieni qua!”, mi chiamò mia cugina, terrorizzata dalla situazione che si era venuta a creare.

Io intanto indietreggiai, mentre quelli soccorrevano il mal capitato, e tentai di raggiungere il motorino di El quando mi sentii afferrare per un braccio…

“Dove credi di andare? Il gioco è appena cominciato!”, era Andrea che mi tirò violentemente a sé, facendomi tanto male che non riuscivo a divincolarmi. Mi stringeva sempre più forte il polso, strizzai gli occhi dal dolore e smisi di opporre resistenza.

“Elisa corri!”, le gridai in preda al panico.

“Non ne ho la benché minima intenzione.”, mise in moto e accelerò verso di noi, con una fermezza negli occhi che non le conoscevo. Vidi la morte in faccia, ma forse era meglio morire, a quel punto.

Andrea mi mollò e si mise al riparo, io una volta libera dalla presa mi scansai a malapena dalla mira di El, e poi corsi a raggiungere il sellino posteriore. Lei rallentò, così che io potessi salire in groppa, e poi riprese la corsa.

Mi voltai e guardai alle mie spalle, vidi i tre non arrendersi e rincorrerci determinati.

Noi intanto ci allontanavamo sempre più, e pensai che fosse davvero finita stavolta. Non ci avrebbero più raggiunto se la malasorte non ci avesse tessuto una ragnatela tanto fitta e tortuosa.

Pensare di rischiare il tutto e per tutto per dei cantanti, e sapere per certo che loro probabilmente non lo sarebbero mai venuti a sapere, fu l'apice del mio mal’ umore.

Ogni speranza era tramontata, nell’orizzonte del mio cuore, una sola lacrima rigava il mio viso, ma non era finita lì. E' proprio vero che al peggio non c'è mai fine.

Il terrore salì alle stelle alla vista di un cancello chiuso in fondo alla strada: in trappola.

Che ne pensate?? Ce la faranno le ragazze a farla franca?
Insomma.. la fortuna non sembra proprio girare dalla loro parte xD

La storia è ancora agli inizi e probabilmente non vi dice niente di chè...
Ma fidatevi che già dal prossimo capitolo inizieranno i colpi di scena :)

 

*POV NIALL*

Spero che questo capitolo vi abbia sorpeso positivamente!
Ebbene sì, dall'altra parte del mondo osserveremo la vita di Niall Horan.
Che ve ne pare? :)

Qui ho provato a delineare la figura di Niall come il ragazzo poco sicuro di sè e del suo fascino.
Io sono certa che in realtà Niall sa bene quanto è bello, ma ho preferito raffigurarlo in questo modo xD
Grazie a chi mi legge <3
Alla prossima!

Niall ha tra le mani la lettera di Federicaaaa *__* Awww!!
Okay, sono curiosa di sapere i vostri pareri in merito! <3
Qualche recensione non mi dispiacerebbe!
Adioos :P 
 

*POV FEDERICA*

“Chissà se i ragazzi hanno ricevuto le lettere…”, mormorò mia cugina sovrappensiero.
“Chissà se Niall ha ricevuto la lettera…”, risposi io sottovoce, con gli occhi persi nel buio.
Era l’ultima notte che dovevamo trascorrere in ospedale, finalmente domani saremmo potute tornare alle nostre dolci casette.
Erano passati 8 giorni dall’incidente.
Credevo che quella brutta esperienza avrebbe segnato completamente la mia vita, così come aveva segnato la mia mano sinistra. Andrea e i suoi amici infatti, una volta accerchiate iniziarono a provocarci, io e mia cugina temevamo il peggio. Fortunatamente da quel quartiere isolato passarono due gentili signori in giacca e cravatta (non capimmo ancora adesso chi fossero), e il simpatico gruppetto se la diede a gambe. Tuttavia non si accontentarono di metterci paura: spinsero mia cugina giù dal motore, Andrea mi strinse fin troppo fortemente la mano, mi scaraventò per terra e, scappando con lo scooter di El, passò le ruote su quella mia mano già maltrattata. Gridai dal dolore, non riuscivo a pensare ad altro che alle mie povere dita schiacciate sul cemento armato che si andava tingendo di rosso. Fu un esperienza traumatica.
Mia cugina invece subì una brutta frattura alla caviglia, e come me fu sottoposta ad un piccolo intervento.
Finalmente comunque era tutto finito. I nostri genitori ci avrebbero rinfacciato a vita la nostra sconsideratezza, ma non c’importava affatto. L’avremmo rifatto altre mille volte, stavolta però con la garanzia di avere davvero quei biglietti.
Avremmo voluto ringraziare quei due signori che ci salvarono letteralmente da una situazione che credevamo irrimediabile, ma non ne conoscevamo i nomi. Sapevamo solo che avevano chiamato l’ambulanza e urlato brutte parole contro i fuggitivi.
 
“Buonanotte El!” Salutai anche la luna, dalla finestra, sapendo che era la stessa che poteva vedere Niall da casa sua, e annegai nel mondo dei sogni.
Passarono in fretta i giorni seguenti, le notti in bianco, le settimane ad aspettare vanamente che la ruota della fortuna girasse dalla nostra parte. Ma che ci aspettavamo? Una risposta alle 100 lettere mandate a vuoto? Probabilmente neanche le avevano ricevute, potevano anche essere andate tutte perse, o forse l’indirizzo era sbagliato…
Insomma, dovevamo finirla di illuderci. Passavamo 24 su 24 a parlare di loro, a immaginarci un domani in cui li avremmo potuti incontrare, magari anche toccare. E non potevano mancare anche i pensieri un po’ maliziosi… beh, con cinque fusti simili!
Erano uscite da un po’ già le date di un nuovo tour europeo dei One Direction, e sapevamo bene che fra le tappe ne rientravano cinque in Italia, solo che continuavano a tenerci sulle spine sulle città fortunate.
I biglietti dal backstage che pensavamo scioccamente ci avrebbe procurato Andrea sarebbero dovuti essere per Roma, l’unico luogo sicuro, dopo Milano, dove avevamo la certezza che sarebbero passati i ragazzi. Infatti queste due città erano state le sole nominate dai manager in un intervista, le restanti 3 erano un mistero.
Avevamo un po’ perso le speranze noi siciliane, infatti eravamo ben decise ad abbandonare il paese una volta che si sarebbe tenuto un loro concerto. La Sicilia pareva essere ‘l’isola che non c’è’ per qualsivoglia personaggio famoso internazionalmente.
Niente paura: avevamo anche messo da parte i soldi per un eventuale biglietto del treno.
 
Ma tra uno scoraggiamento e l’altro, un indimenticabile giorno ci regalò la speranza e la gioia più grande mai ricevuta: una lettera.
 
“Oddio, non ci credo… Non posso crederci, oh mamma!”, gridavo e saltellavo tenendo la busta con la mano non fasciata.
“Aprila scema!”, mi suggerì scortesemente mia sorella.
“Non posso, non ce la faccio!”, tremavo freneticamente.
“Chiamo El?”, chiese mia mamma vedendomi in panico.
“No! Lei mi metterebbe più ansia…”, risposi.
“Che aspetti allora? Il mittente è chiaro, c’è scritto a caratteri cubitali: NIALL HORAN OF ONE DIRECTION.”, continuò lei.
“Mamma non dirlo più! So leggere… Solo che potrebbe non essere vero!”
“Allora scopriamolo!”, urlò mio fratello strappandomi la lettera dalle mani.
“Non ti permettere ad aprirla Dario! Ti ammazzo, giuro che t’ammazzo!”, lo minacciai isterica.
A quanto pare gli misi davvero paura, in quanto gettò la busta sul tavolo con nonchalance.
“Sto chiamando tua cugina!”, mi avvertì la mamma, prendendo il telefono dalla cucina.
Io avevo bisogno di resettare i pensieri.
C’era una busta dinnanzi a me, il destinatario ero io, il mittente il ragazzo dei miei sogni. Non un ragazzo qualsiasi, bensì un bellissimo, famosissimo, bravissimo, meraviglioso, perfetto ragazzo.
Era l’ora di realizzare il desiderio, scoprire se fosse tutto vero.
Presi la busta e mi diressi alla mia stanza, chiusi a chiave la porta e mi sedetti sul letto, potevo sentire il cuore martellarmi dentro al petto.
Strappai delicatamente la carta e presi un respiro profondo. Chiusi gli occhi ed annusai dentro la busta: ero certa che fosse davvero lui.
“Non ti permettere a guardare ciò che c’è scritto in quel foglio senza la mia presenza!”, era mia cugina dietro la porta che sbraitava in preda all’emozione.
“Te la sei fatta di corsa, eh?”, la presi in giro per via delle stampelle che le sentivo sbattere veementemente sul legno massiccio della porta della mia cameretta.
“Non è il momento di scherzare, fammi vedere! Subito.”
Sbloccai la serratura e aprii; senza nemmeno guardarla in faccia tornai al mio letto.
Entrambe avevamo gli occhi lucidi, Elisa prese a mordicchiarsi le unghia delle mani ed io realizzai che quello era un momento davvero magico, forse l’unico dopo tanto tempo in grado di farmi sognare tanto. Mi presi di coraggio e feci scivolare fuori dalla busta un foglio piegato in due, al suo interno due biglietti rossi, stavolta autentici.

Questo capitolo rappresenta l'inizio di tutto! E' da qui che le vite dei protagonisti si cominciano ad intrecciare.
Chissà cosa le avrà risposto Niall... Curiose??
Beh, vi basta leggere il prossimo capitolo e scoprirete cosa le ha scritto :)
Intanto... potreste anche farmi sapere che ne pensate della storia finora u.u
 

*POV NIALL*

23 Novembre, volo diretto Dublino-Londra, orario di arrivo 11:05 a.m.
Volavo per Londra quella mattina, dopo aver sostato dieci giorni a Mullingar. Avevo deciso di riposarmi nella mia terra natale perché, una volta iniziato il nuovo tour, non avrei potuto rivedere la famiglia e i miei amici per diversi mesi. Le tappe erano tante, i soggiorni lunghi.
“Tutto bene?”, mi chiese il bodyguard che mi stava a fianco, notando il mio sguardo triste e pensieroso.
In effetti non ero triste, solamente stanco al pensiero di dover affrontare pesanti viaggi in giro per il mondo. “Alla grande!”, risposi mostrando i denti.
Guardai fuori dal finestrino e constatai di essere quasi arrivato.
“Ehi Bill, che dici di trovarmi una scorciatoia poco nota per uscire dall’aeroporto? Non mi va di imbattermi nelle fans…”
“E’ strano sentirtelo dire, Niall. Ma farò del mio meglio.”, disse con la sua voce rauca e profonda.
“Ci saranno le solite esaurite che mi chiedono sempre le stesse foto. Qua a Londra ho firmato autografi ad ogni ragazza che ci è fan, mi sono prestato a foto di chiunque me lo chiedesse… Ormai sono stufo.”
“Come vuoi tu…”, si rassegnò il macho dai muscoli scolpiti che mi accompagnava in tutti i voli solitari. Forse avrei dovuto iniziare a fare palestra anch’io; paragonai con lo sguardo il mio braccio a quello di Bill, e feci una smorfia di disgusto.
Una volta atterrati riuscimmo ad evitare la confusione e salimmo presto in macchina, diretti a casa.
 
“Ci sei mancato!”, esultò Lou non appena mi vide sul pianerottolo, dalla finestra della mia cucina.
Sorrisi e varcai la porta.
“Che ci fai a casa mia?”, chiesi educatamente, salendo le scale.
“Casa NOSTRA!”, mi corresse Liam.
“Diamine ragazzi, vi voglio bene ma non conviviamo da più di un anno ormai!”, sbottai mentre posavo le valigie in camera mia.
“Sorpresa!”, esclamò Zayn, sbucando fuori dall’armadio.
Mi misi a ridere: che scemi!
“E dov’è Harr..”
“Ta ta tà!”, saltò fuori dal bagno Hazza, in boxer.
“Che visione oscena! Oh my God, orripilante!”, recitai tornando in soggiorno.
“Sei troppo giù di questi tempi.”, disse Liam.
“Sono stanco ragazzi, non biasimatemi…”, risposi.
Intanto Zayn si sistemava i capelli allo specchio borbottando ‘’Dentro quell’armadio c’era un casino indescrivibile! Che schifo, il mio povero ciuffo!”
“Ci sono lettere per me?”, domandai ai ragazzi.
“A parte le solite fans, niente di importante.”, m’informò Louis.
“E dove sono?”
“Cosa?”, quello corrugò la fronte confuso.
“Le lettere delle solite fans!”, sottolineai.
“E’ da più di un mese che Paul ha deciso che sia meglio che le gestiscano i manager. Loro ci fanno avere solo quelle utili… Dice che loro provvedono anche a rispondere alle fans. E’ un sollievo, no?”, mi informò Zayn, senza distogliere lo sguardo dal suo riflesso allo specchio.
“No! Ma io non ne sapevo un bel niente. Come mai?!”, chiesi infastidito.
“Noi l’abbiamo saputo qualche giorno fa…”, si giustificò Harry, “Anche a me ha dato fastidio. Io ci tengo al mio rapporto con le fans.”
“Si, certo. Sappiamo a quale rapporto ti riferisci, Styles!”, s’intromise Lou.
Portai una mano al collo e lo massaggiai con insistenza, poi domandai: “Ragazzi, è possibile recuperare le lettere? Per favore, per me è davvero importante.”
“Adesso è tutto più chiaro! Tu tempo fa non avevi chiesto due biglietti per un concerto in Italia? Noi abbiamo fatto finta di niente, ma suonava strano, no? A chi regalare 2 biglietti, per Palermo se non sbaglio, se non a due fans… speciali?!”, Liam mi si avvicinò sogghignando.
“Non è andata proprio così.”, misi le mani avanti.
“Quindi Niall si scambia letterine d’amore con due Italiane? Bella, amico! Così si fa!”
“Zayn, in realtà ho scritto solo ad una fan italiana, non due. E… ho voluto farle un regalo… per il suo compleanno! Tutto qui. L’altro biglietto l’ho mandato per non farla andare sola…”
“Ti preoccupi anche per lei? Che carino!”, continuò Harry.
“Falla finita!”, lo rimproverai.
“Hai il mio aiuto, Horan.”, Louis mi poggiò una mano sulla spalla.
“Anche il mio, amico!”, si aggiunse Zayn e man mano anche gli altri.
“Recuperiamo le lettere di Niall! Tutti per uno, uno per tutti.”, esclamò Tommo eccitato all’idea di avere una missione nelle sue mani.
 
Nel pomeriggio andammo a trovare Paul, dicemmo di voler fare una visita amichevole, ma il nostro intento era solo uno.
Avevo pensato più volte a quella ragazza e, non ricevendo una sua risposta, avevo concretizzato che fosse proprio come le altre: una volta ricevuto ciò che voleva mi piantava in asso, dunque avevo deciso di non pensarci più e andare avanti. Ma adesso che sapevo come erano andate le cose, era maturata in me la speranza, ed anche la paura di averla fatta soffrire, non ricambiando le sue eventuali lettere. Dovevo assolutamente trovarle, qualora ne fossero davvero arrivate.
Incrociai istintivamente le dita, e Liam lo notò bene. “Stai attento.”, mi disse.
“Attento… a che?”, chiesi confuso.
“Non vorrei t’innamorassi di una persona che nemmeno conosci. Sappiamo cosa succede quando ti prendi una delle tue cotte, e io non voglio più mettere a disposizione la mia spalla su cui piangere.”
“Ma per favore! Io… sono solamente un po’ sensibile!”
Liam rise e continuò: “Si, lo sappiamo!”
“E comunque… non so chi lei sia. So solo che nel suo cuore ha riservato un grande spazio per me, e mi fa male la pancia al solo pensiero di far parte della sua vita, inconsciamente.”
“Appunto, non sai chi lei sia. Pensa che potrebbe anche essere una vecchia pedofila!”, ridacchiò quello.
“Vecchia? Dove?!”, s’intromise Harry di punto in bianco, curioso.
Ridemmo tutti insieme, ed entrammo nella gigantesca casa di Paul.


 

Eeeecco perchè Federica non riceve più alcuna risposta! u.u
Ce la faranno i nostri eroi a recuperare le lettere??
XOXO GOSSIP GIRL

Ahahah! A parte lo scherzo... Ho davvero bisogno di leggere qualche recensione.
Non vi costa nulla, su, non mi deludete :)

<<Ciao Federica, ciò che hai scritto mi ha commosso.
Sembri una ragazza dolcissima, e io non credo di meritare tante attenzioni da parte tua.
Voi fans ci rendete giorno dopo giorno sempre più felici, ma in una delle lettere hai specificato che non ti piace essere definita una fan come le altre; allora ti chiamerò ‘ammiratrice segreta’. Sa tanto di film americano, no?
Hai detto che continuerai a scrivermi, perciò attendo un’altra tua lettera: mi farebbe davvero molto piacere, io farò in modo di risponderti ancora.
Cara ammiratrice, ciò che mi ha stranito e incuriosito molto è che non mi hai lasciato alcuna traccia di te:
molte ragazze che ci scrivono, ci lasciano un numero di telefono, o un contatto twitter.
E’ anche per questo che ti chiamerò ammiratrice segreta, perché hai lasciato che le tue emozioni nascondessero la tua identità.
Potrò mai scoprire chi sei? Potrò riconoscerti tra la folla al concerto? Potrò scoprire chi si cela dietro tutte quelle belle parole?
Tutto sommato però sei una ragazza molto determinata: hai le idee chiare, no?
Vuoi a tutti i costi realizzare il tuo sogno, e spero che i due biglietti che accompagnano questa mia lettera possano agevolarti il lavoro!
Due perché pensavo che da sola ti sarebbe stato difficile venire ad un nostro concerto (sappiamo bene la confusione che c’è tra il pubblico), puoi farti accompagnare da un’amica. Non ho mai troppo tempo a disposizione, quindi non potrò scriverti tanto quanto hai fatto te.
Ma sappi che apprezzo davvero tutto l’affetto che hai messo dentro quelle buste.
Ps: Palermo è una tappa del tour che era rimasta ancora segreta, ma ho voluto confessarla a te per non tenerti ancora sulle spine.
Acqua in bocca, mi raccomando!
Ciao ammiratrice segreta. Alla prossima, Nialler.>>

Le mani non avevano smesso di tremare, né il cuore a rallentare il battito, non riuscivo nemmeno a carburare bene le singole frasi che leggevo. Capii solo che stavo davvero interloquendo con Niall. Era praticamente ‘botta e risposta’. Risposta che io aspettavo da più di un anno! E adesso lui aspettava la mia, di risposta? Cavolo! Niall aspettava me! Io, io non potevo farlo aspettare... Sentii immediatamente l’esigenza di prendere in mano foglio e penna.
“Fede? Sei ancora viva…?”, chiese mia cugina singhiozzando.
“Uhm…”, non riuscivo a formulare una frase di senso compiuto, né persino a pronunciare una parola sensata. Mi diressi immediatamente alla scrivania.
“Che fai? Fe’ vieni qua!”, El mi prese per il braccio, ma la scotolai via.
Mi sedetti frettolosamente e iniziai a scarabocchiare frasi insensate. <<Grazie mille per la lettera, mi hai reso la ragazza più felice del mondo.>> No. Accartocciai il foglio e lo gettai alle mie spalle.
<<It’s possible to fall in love with a stranger? Beh, a quanto pare ci sei riuscito tu, a farmi innamorare!>> Patetica! Stracciai anche questo foglio.
Scrivere in inglese non era mai stato un mio problema, ero piuttosto brava, ma adesso tutti i pensieri e le emozioni che gironzolavano per la mia testa una volta tradotte suonavano brutte, stupide, sciocche, idiote, patetiche. Mi alzai, sbattei la testa contro uno spigolo della libreria un paio di volte e poi mi risedetti. Iniziai a ticchettare con la penna sulla sedia, scrissi un ‘’Hello’’ in un foglio, poi misi in bocca il tappo della penna e presi a mordicchiarlo.
“Federica, ora calmati!”, mi sgridò Elisa. Oh, era ancora lì. Mi ero dimenticata di lei.
“Federica guardami, fai un respiro profondo, e parla! Mi stai facendo preoccupare. Sembri una psicopatica!”, continuò.
“Elisa?”, la chiamai.
“Si, Fede, sono Elisa! Ti ricordi ancora il mio nome?”, aveva ancora gli occhi lucidi, lei.
“La lettera ti ha emozionato?”, le chiesi.
“Direi proprio di sì. Ma… perché?”, inarcò le sopracciglia.
“Hai ancora le lacrime agli occhi.”
“Mi pare ovvio, tu sei una cascata praticamente!”, mi disse sorridendo.
Stavo piangendo? Io… non me ne ero accorta.
Mi avvicinai allo specchio appeso in un’anta dell’armadio: avevo tutto il mascara sulle guance, gli occhi rossi e il naso umido.
“Che sono scema!”, risi. El venne verso di me e mi stritolò in un abbraccio. “Cavolo, cugina! Ci sei riuscita! Sei riuscita ad attirare la sua attenzione. Ti rendi conto?!”, mi urlò all’orecchio.
Io tornai a ridere come un isterica, finché non mi sfogai con un urlo di contentezza.
Iniziammo a urlare insieme, come due pazze.
Elisa prese un biglietto che c’era nella busta e cominciò a colpirmi i piedi con una stampella e domandarmi: ‘’Questo è mio, giusto? Giusto?! Giusto?”
“E di chi sennò…?”, risposi facendole un occhiolino.
“Mancano 5 mesi al concerto! Wow. Non credevo potesse essere tanto vicino… I ragazzi verranno qui a Palermo, e grazie alla migliore cuginetta del mondo io potrò sentirli cantare dalla prima fila!”, lei continuava a festeggiare, sventolando il suo biglietto, io mi buttai a terra con la lettera fra le mani, la strinsi forte al petto e chiusi gli occhi.
Urlai ancora una volta e leccai le lacrime che scendevano sulle labbra, stranamente dolci.
 
Quella lettera mi aveva reso sorridente e solare per i giorni seguenti. Erano passate settimane, io continuavo a sorridere, continuavo a scrivere, continuavo a gioire in qualsiasi contesto. Era passato un mese, e continuavo a sorridere, e continuavo a scrivere… Erano passati 49 giorni esatti da quella mattina di Settembre, giorno 26 per l’esattezza. E il sorriso cominciava a spegnersi, e scrivevo sempre meno.
Avevo mandato una lettera a settimana, ognuna intrinseca di sempre nuove emozioni. Avevo lasciato che tutto ciò che avevo dentro prendesse forma in quei fogli bianchi, gli scrivevo la qualunque. Avevo tentato di guadagnarmi il suo interesse, parlandogli anche della mia passione per la chitarra, ma ogni sforzo era vano: non ricevevo alcun segno vitale.
Per distrarmi passavo i pomeriggi rinchiusa in camera con la mia unica fedele confidente: la musica. Trascorrevo ore strimpellando la mia cara chitarra, mi rasserenava. La possedevo ormai da parecchi anni, ma avevo imparato a suonarla decentemente solo dopo aver conosciuto i One Direction. Mi dilettavo imparando gli accordi delle loro canzoni, o ne inventavo di miei, scrivevo poesie e creavo melodie.
Quando ero più giù di morale accendevo lo stereo e, con la musica a palla, inventavo coreografie e sprigionavo tutto l’amore per la danza che da un po’ di tempo tenevo soppresso. Ballare era la cosa che mi rilassava più al mondo, l’unica occasione in cui spegnere la mente e abbandonare il corpo intero al ritmo della musica. Avevo studiato danza moderna per molti anni, avevo smesso perché i miei genitori ritenevano che quest’hobby sottraeva troppo tempo allo studio… Ma la musica non aveva mai smesso di farmi quell’effetto, di trasmettermi quella grinta adatta a stuzzicare ogni mio singolo muscolo.
Tuttavia questa distrazione, adesso, non era capace di far distogliere completamente il pensiero di quel biondino dagli occhi color del mare.
Intanto le notizie sul web circolavano. Beh, i ragazzi si stavano preparando per il nuovo tour europeo che avrebbe avuto inizio a breve. Niall a quanto pareva era andato a trascorrere qualche giorno in Irlanda, e nei social network cominciavano a girare foto di serate, amici, feste in cui lui era ovviamente sempre sorridente e attorniato da belle ragazze.
Che sciocca che ero… “Apparteniamo a due mondi diversi! Insomma: lui fa la bella vita, io sto qua a studiare. Lui ha milioni di tipe molto più belle di me ai piedi, a me mi guarda solo qualche sfigato di turno.”
“Salvo non era uno sfigato.”, mi contraddisse una voce sottile.
“Uno stronzo!”, la corressi.
Mi sfogavo con Mary, una mia amica dell’università, tra una lezione e l’altra.
“Tralasciando gli stronzi e gli sfigati… non puoi dire di non fare colpo sui ragazzi, Fe’. Sei piuttosto attraente!”, Mary sollevò il sopracciglio in cerca di conferma.
“Ma stiamo parlando di Niall Horan!”, precisai.
“Tu sei pazza. Smettila di pensare all’impossibile, hai una vita attorno che ti sta sfuggendo di mano!”
“A proposito di vita attorno a noi… L’altro giorno facevano volantinaggio sulle nuove proposte di gemellaggio, no?”, chiesi incuriosita.
“So a cosa stai pensando e la mia risposta è no! Non permetterò che tu trascorra settimane lontana da me, solo per poterlo incontrare…”
“Ma tu verresti con me!”, proposi incrociando le mani e pregandola insistentemente, “Dai, dai , dai!”
Mary sbuffò, poi mi prese per mano e mi portò in segreteria, a chiedere informazioni.

Okay, questo capitolo è pieno di avvenimenti.
La lettera inaspettata di Niall, i giorni di euforia e poi... le settimane che si alternano, i mesi che scorrono.
Cos'è successo?? E' il caso di smetterla di illudersi?
Federica si impone di non pensarci, ma in fondo è un pensiero fisso! E per chi non lo sarebbe?? :P
E questa novità del gemellaggio??? Magari è un'opportunità per poterlo incontrare...
Insomma, per rispondere a queste domande basta andare avanti con la storia e soprattutto recensiree u.u
Ci tento davvero, tanto!
 

Non capisco perché non mi hai più risposto, nonostante me lo avessi promesso.
Forse mi ero illusa di averti impressionato, ma già starai pensando ad altre miliardi di fan che ti riempiranno di frasi e complimenti migliori dei miei. Credevo di essere la tua ammiratrice segreta, ma mi stai dimostrando che sono solo una fan.
Ecco, sarà l’ultima lettera che ti mando, perché ho ormai perso le speranze.
Ho sognato tanto in questi giorni, ho sognato di poterti abbracciare e stringerti forte per non lasciarti andare via.
Illusa. L’unica felicità sarà sentirvi cantare dal vivo: io e mia cugina non vediamo l’ora.
Ti ringrazio ancora per i biglietti, nient’altro.

Niall trova le lettere, scopre il volto dell'ammiratrice segreta e.. ne rimane quasi ammaliato *__*
Questo è uno dei miei capitoli preferiti!
Insomma.. lei ha sempre conosciuto l'aspetto di Niall, ma è la prima volta che lui può osservare Federica!
Diciamo che è da questo momento che Niall si fa coinvolgere in tutto e per tutto dalla "fan italiana".

Ringrazio chi visualizza i capitoli, ma vorrei implorarvi di recensire.
So che è INUTILE insistere, ma io vi imploro comunque u.u
Alla prossima :)
 

*POV FEDERICA*

Che cosa le avrà scritto Niall? Come reagirà Federica??
Lei si era già quasi fatta una ragione del fatto che a lui non importasse un fico secco di una stupida fan
e invece... ecco ciò che non si sarebbe mai immaginata, una lettera!
Intanto fra po' parte per Parigi eeee chissà che cosa accadrà durante questo viaggetto universitario :)

Spero di avervi incuriosito abbastanza!
Vi prego ancora una volta di recensire la storia.
Ciaaaaao <3

Niall mi aveva spiegato che i manager non gli facevano avere le lettere delle fans, ed io non sapevo bene se crederci o meno. Ma leggendo quella lettera, frase dopo frase, mi resi conto della sua sincerità.

“Volevo anche farti i miei complimenti per la canzone che hai composto. L’ho trovata bellissima, soprattutto perché... beh, era dedicata a me.”

Fra le ultime frasi lessi questa, e sorrisi perché immaginai il suo imbarazzo mentre scriveva.  Poi mi scrisse che sperava ancora una volta in una mia lettera, e che avrebbe fatto di tutto per riceverla, anche fare a botte con i manager. Scoppiai a ridere perché non riuscivo a immaginare il signorino Horan che faceva a botte!

Ta ta taaaaan!! Chi mai potrà cantare la canzone di Federica?? Chi si trova a Parigi?

E può essere mai che durante il viaggetto la nostra cara protagonista non incontri colpi di scena?
Ormai, poveretta, dobbiamo fargliene passare di tutti i colori :)

Ho fatto questo   Trailer   sulla fan fiction :) Spero vi piaccia!!

*POV NIALL*

Questo è uno dei miei capitoli preferiti... non sto qui a spiegarvi il perchè! Credo lo capiate da soli xD
Insomma, spero vi sia piaciuto :) Qui non accade molto, ma c'è tanta dolcezza secondo me :)
Presto arriveranno i colpi di scena, ve lo prometto!
Intanto... recensite?? *___*
Non so perchè continuo a chiedervelo xD
Prima o poi forse mi accontenterete u.u

Hola!!
Povero Niall che fa l'incidente xD
Che dite? Si incontreranno mai Niall e Federica??
Direi che la storia non avrebbe senso se non accadesse xD
Quindi abbiate pazienza, che presto arrivano le parti salienti! :)
Intaaanto, per prendere tempo, potreste lasciarmi una recensione... :))

*POV FEDERICA*

Ulalààà! La storia comincia a delinearsi, eh? :)
Come avevate già sicuramente intuito da qualche capitolo addietro,
la misteriosa voce che intonava la canzone di Federica era quella del nostro amato Malik!
La reazione della protagonista è più che naturale ahaha!

Come sempre mi aspetto qualche recensione, e come sempre aspetterò invano xD
Mi farebbe davvero piacere sapere che ne pensate...

Le ragazze vagano per Parigi... cos'altro accadrà??
Ritroveranno Jawaad?
E invece Niall come se la passa a Londra?
Basta fare domande, mi sento un'investigatrice durante un interrogatorio xD
Comunque spero davvero che la storia cominci ad intrigarvi... :)

*POV NIALL*

Niall è geloso di Zayn! Pff :) Fa tenerezza, no?
Beh, arriverà il suo momento per incontrarla prima o poi...

Intaaanto ringrazio le pochissime personcine che hanno messo questa ff tra le ''seguite'' e le "preferite"
Sono 9 credo xD Insomma... è la mia prima fan fiction e me le faccio bastare!
Come al solito spero che mi lasciate qualche recensione, ma mi pare di parlare al vento u.u
Aurevooir <3
 

Non ve l'aspettavate, eh? 
Demi era l'ultima persona che potevate immaginare ci sarebbe stata dentro questa ff (lol)
E invece gliel'ho fatta entrare u.u Spero non vi dispiaccia!
Praticamente è sottinteso che Demi e Niall sono stati insieme per un periodo di tempo indeterminato l'anno prima,
era finita per ragioni ''intedifinite'' e ora pare essere scattata nuovamente la scintilla (?)
Oppure no? Oppure questo incontro è solo un'imprevisto passeggero? :)
Fatemi sapere che ne pensate, ci tengo davvero!
Tanti bacini <3
 

Ho fatto questo   Trailer   sulla fan fiction :) Spero vi piaccia!!

*POV FEDERICA*

Chissà come se la passa Niall xD Beh... diciamo che non se la passa male!
Insomma, questo capitolo serviva a introdurre la figura di Jacob... l'abbiamo già visto da qualche parte, no?
E' il tizio col cagnolino di Londra che fa cadere Niall dalla moto xD
Diciamo che da qui in poi una cosa tira l'altra e vedremo a che servirà questo personaggio :)

Ringrazio le sole 10 persone che hanno messo la mia storia tra le seguite/preferite xD
Ringrazio chi visualizza senza mai lasciare recensioni u.u
Alla prossima!

 

Prima di scrivervi il capitolo ci tenevo a farvi gli auguri, mie belle donne :)
Anche se la mia idea in merito non è molto positiva,
dato che credo che noi donne dovremmo essere festeggiare 365 giorni all'anno!
Ma comunque, volevo inoltre dirvi che non sono molto soddisfatta....
Nel senso che non mi sembra bello essere giunta al 18esimo capitolo e aver ricevuto ancora sole 8 recensioni :(
E' la prima fan fiction che pubblico su EFP e mi sento molto sola soletta.
Detto ciò, buona lettura <3

 

Rimbombavano ancora nella testa i fuochi d’artificio della notte precedente, quando aprii gli occhi l’1 Gennaio 2014.
Notai che indossavo le stesse cose di ieri, ed anche Mary, distesa al mio fianco.
“Ma questa non è la nostra camera.”, farfugliai con la bocca ancora impastata.
Mi guardai intorno… C’erano le mie scarpe rosse per terra, e all’interno di una di esse scovai il mio cellulare.
Erano esattamente le 12:36 a. m.

“Bon jour mademoiselles!”, una voce maschile parlò da dietro la porta.
“Colazione a letto.”, continuò, bussando.
“Chiunque tu sia, entra. Ho fame!”, risposi.
Varcò quella porta un tizio dall’aria familiare.
“Dove ci troviamo?”, gli chiesi ancora un po’ incosciente.
“A casa mia!”, sorrise lui, porgendomi un vassoio pieno di prelibatezze.
“Ma non so chi tu sia…”, dissi squadrando la ricca colazione.
“Ci siamo conosciuti ieri sera! Non ti ricordi?! Beh, abbiamo passato una notte di fuoco! Non facevi che urlarmi: ‘Si, Juan, continua! Non ti fermare!’. Sono bravo, no?!”, sorrise.
Mi preoccupai seriamente... dato che non ricordavo niente di tutto ciò che stava dicendo.
“Finiscila Juan.”, intervenne un'altra voce, “Non vi abbiamo sfiorate con un dito, tranquilla.”
“Zayn, sei tu?”, domandai, cercando con gli occhi la sua figura dietro la porta.
“Si…”, entrò anche lui in camera e mi rubò un biscotto dal vassoio.
“Come mai siamo qui?”, domandai.
“Non potevamo lasciarvi sole al locale, né portarvi in albergo perché non ricordavate la strada. Il mio amico Juan è stato lieto di ospitarci.”, spiegò lui.
“Grazie…”, sorrisi a quella meraviglia in accappatoio bianco.
“Ehi, ehi! Dovresti ringraziare me! E’ casa mia questa.”, s’intromise l’altro.
“Ha ha! grazie, Juan!”

Mary era ancora nel mondo dei sogni, Malik la coprì con una coperta più pesante e andò in cucina. Io lo seguii a piedi scalzi: “Zayn, posso parlarti?”
“Certo bellezza.”
“Mi dispiace per il nostro primo incontro… al pub. Io volevo chiederti scusa.”, guardai il pavimento e con un piede cominciai a seguire le linee fra una mattonella e l’altra.
“Per cosa? Per non avermi tartassato di foto e tentato di stuprarmi come tutte le solite fans?”, ridacchiò.
“Non l’avrei mai fatto. Ha ha!”, si che l’avrei fatto.
“C’era qualcosa che ti ha infastidito, se non ricordo male… Per questo siete scappate via?”
“Si, mi scuso proprio perché sono letteralmente scappata via… Non immagini quanto tu e i ragazzi siate importanti nella mia vita, non voglio ti faccia un’altra idea di me. Sono vostra fan, e vi supporterò sempre! Ma ricordi bene… al pub qualcosa mi ha infastidito.”, continuavo a definire i contorni delle mattonelle gialle.
“Dimmi pure…”, mi prese la mano e istintivamente sollevai lo sguardo.
Oh mio Dio. Era troppo sexy, non riuscivo a emettere più mezza parola. Eravamo troppo vicini, stavo davvero annegando dentro i suoi occhi. La mano, avevo la mano immobilizzata nella sua presa.
“Ragazzi?”, Mary interruppe i miei pensieri perversi.
Lui mi lasciò di colpo la mano e raggiunse la mia amica: “Buon giorno… Tutto bene?”, le chiese.
Lei sorrise, si scostò i capelli dietro l’orecchio e fece cenno di si con la testa.
La conoscevo troppo bene: si era presa una cotta per Malik! Conoscevo tutti i suoi movimenti, ed una reazione così idiota era dovuta solo ad una autentica infatuazione.
 
Tornate in hotel non potevamo far altro che commentare le ultime 24 ore.
“Oddio, mia cugina non potrà crederci! Abbiamo trascorso il capodanno con Zayn Jawaad Malik.”, urlavo saltellando sul letto.
“Che sei esagerata!”, fece una smorfia Mary.
“Senti, tesorino… Non rimproverarmi di essere esagerata perché ti ho visto arrossire ad ogni parola che ti rivolgeva Zayn!”
“Ma che dici! Non è vero.”, mentì.
“Guardami negli occhi e dimmi che non ti piace minimamente quel fusto bellissimo, talentuosissimo e simpaticissimo di Malik.”, la provocai.
“Lo idolatri troppo! E’ un ragazzo normale… Devi smetterla di pensare ai One Direction come gli idoli irraggiungibili dei tuoi sogni. Come hai potuto vedere coi tuoi occhi, sono persone normali, in carne ed ossa, con le quali poter parlare, e ridere anche.”
“Tu non capisci…”, mi sedetti nel letto.
“Che cosa non capisco?”, mi domandò avvicinandosi.
“Tu hai potuto conoscere Zayn da non-fan, e l’hai visto come un ragazzo carino col quale flirtare. Io invece l’ho visto come il riflesso di tutti i poster nella mia stanza, come il corpo angelico dal quale esce la voce che ogni sera mi da la buonanotte tramite delle futili cuffie. Quella buonanotte cantata su note che mi fanno rabbrividire sempre più ogni volta che le sento. Io ho sempre sognato di poter sfiorargli una mano, ed in questi giorni mi è sembrato solamente di sognare. Tornare alla vita reale, alla mia stanzetta tappezzata di poster, sarà un incubo.”, mi veniva quasi da piangere.
“Ehi, scema…”, si sedette vicino a me. “Come avresti reagito allora se avessi incontrato Niall?”, ridacchiò.
“Non ne ho idea… Credo che sarei potuta morire anche solo guardandolo negli occhi.”
“Così come abbiamo constatato con Zayn, anche Niall è un ragazzo ‘normale’. Non devi temere di morire con uno sguardo! Devi pensare che quando lo incontrerai…”
“Non lo incontrerò mai, Mary.”, la interruppi.
“Ma chi te lo dice?!”
“Me lo sento.”, sbottai.
“Pensa che fra 11 giorni esatti andrai al loro concerto, a Palermo, grazie al biglietto recapitato direttamente da LUI! E’ un po’ come… un invito a uscire!”
“Come…?”, risi.
“Si! Lui ti ha mandato i biglietti non per poter permetterti di vederli, ma per poterti vedere lui. E’ un po’ come se ti avesse invitato a uscire.”, si spiegò.
“Il tuo ragionamento non fa una piega…!”, dissi ironica.
Lei scosse la testa e sussurrò: “Ci rinuncio.”
“Ehi, Mary.”, la chiamai.
Lei si voltò.
“Mi prometti che lo incontrerò davvero?”
Mi guardò affettuosamente e sussurrò: “Te lo prometto, Federica.”


 

Non ci sono grosse novità in questo capitolo,
ma come sempre vi esorto a farvi vive :)
Su, su, su!! Vi scongiuuuuro!

*POV NIALL*

Ed eccoci qui, le notizie girano velocemente.
La rottura clamorosa di Louis, il bacio a mezzanotte di Niall.
Come la prenderà Federica? :)
Fatemi sapere i vostri pareri! Cosa vi aspettate che accada?
Ciaao ciao <3

Ciao ammiratrice segreta, ti sei divertita a Parigi? A dir la verità non so se ti trovi ancora lì…
Per sicurezza ti mando questa lettera al tuo indirizzo di casa. Zayn mi ha raccontato che avete passato bei momenti insieme.
Sono contento che vi siate conosciuti, d’altra parte sono anche un po’ invidioso. Ok, tralasciamo…
Volevo scusarmi per l’inconveniente della canzone!
Zayn ha rubato il foglio da casa mia, senza cattive intenzioni, pensando si trattasse di un mio inedito.
E’ tutta colpa mia, che non l’ho custodito bene. Puoi scusarmi?
Immagino quanto fosse importante per te e mi chiedo se esista un modo per farmi perdonare. Davvero, non vorrei averti ferito.
In questo momento sto preparando la valigia in vista del tour: casa mia sembra una discarica!
E’ l’ultimo giorno a Londra, questo; staremo fuori casa per 3 lunghi mesi.
Come già sai le prime tappe Europee sono proprio quelle italiane… e beh… spero che gradirai utilizzare i biglietti che ti ho mandato.
Ci vediamo presto (spero). Ti mando un abbraccio.

Ed eccoci qua, ha inizio il tour e si avvicina il tanto atteso concerto a Palermo...
Niall è sempre più impaziente di incontrare la sua dolce ammiratrice segreta,
ma ancora non vuole ammetterlo nemmeno a se stesso.
Questo ragazzo è la tenerezza u.u

Beeene, cosa succede nel frattempo alla nostra cara Federica??
Lo scopriremo al prossimo capitolo :D
Gradirei una piccola minuscola insignificante recensione di tanto in tanto XD

 

*POV FEDERICA*

Dovevamo dire addio alla bella vita. Erano trascorsi i dieci giorni di ‘vacanza’ in Francia ed era ora di tornare a Palermo. Prima però decidemmo di fare una piccola tappa in Nord Italia.
“Fammi vedere il biglietto da visita…”, mi disse Mary, mentre passeggiavamo per le strade di Milano.
Glielo porsi, “Jacob mi ha detto che i provini si sarebbero tenuti in questo edificio”, indicai un palazzo altissimo pieno di finestre enormi.
Entrammo non nonchalance ed una signorina coi tacchi a spillo ci bloccò il passaggio: “Cosa desiderate?”, ci chiese fingendo un sorriso cortese.
Spiegai a voce bassa il motivo per cui mi trovavo lì, e non appena nominai Jacob Scott quella mutò subito espressione.
“Mi segua.”, la ragazza ci fece strada verso un corridoio luminoso, finché non giungemmo in una sala piena di specchi e finestre gigantesche. La signorina si avvicinò ad un tizio con i baffi e gli occhiali da sole -col cielo nuvoloso fuori, perché gli occhiali da sole dentro?- e gli sussurrò qualcosa all’orecchio.
“Si accomodi.”, urlò lui d’un tratto.
“Sono Federica…”, stavo per dire il cognome ma lui mi zittì.
“Si, ho capito. Mi faccia vedere cosa sa fare.”
Accesero la radio ed io non ero pronta. Avevo i jeans addosso, le scarpe scomode e un maglione di lana. Non mi ero riscaldata, né avevo preparato alcuna coreografia. Ma non appena sentii la musica, non potei proprio fermarmi.  La canzone era ‘Rock me’, dal secondo Album dei One Direction.
Avevo troppa paura di non essere all’altezza, ero nervosa al massimo, ma mi presi di coraggio: tolsi le scarpe, sfilai il maglione e restai in jeans e canottiera, mi piazzai al centro della sala e cominciai a muovermi come non avevo mai fatto. Sentivo gli occhi dei presenti puntati su di me, vedevo il mio brutto riflesso agli specchi, così chiusi gli occhi e lasciai che tutto ciò che mi circondava sparisse oltre la voce dei miei idoli.
Mi sentivo leggera e… libera.

D’un tratto la musica si arrestò e udii battere delle mani. Aprii gli occhi ed ero per terra, sulle ginocchia, e lo sguardo rivolto al pavimento di legno. Il tizio coi baffi mi stava applaudendo, così lo ringraziai e, imbarazzata, mi misi in piedi.
“Sei stata al concerto degli One Direction qualche giorno fa?”, mi domandò di punto in bianco.
“No, non sono di qua.”, risposi.
“La mia nipotina c’è andata, e l’ho vista tornare in lacrime. Pensavo che fare dei provini con la musica di questa boyband inglese facesse emozionare le ragazze, e magari le facesse danzare con più passione, ma finora sei stata l’unica che mi ha dato questa impressione.”
“Grazie… “, tenevo ancora lo sguardo basso.
“Federica, giusto?”, mi guardò inarcando un sopracciglio.
Mossi la testa in segno di conferma.
Poi continuò: “Sei una loro fan?”
“Beh, credo lo abbia notato già da sé vedendomi muovere sulle loro note.”, dissi accennando un passo avanti.
“Si, hai ragione. Jake aveva ragione! Io ho ragione, sempre. Federica, di dove sei?”
Risposi, ancora un po’ presa dall’imbarazzo.
Mi squadrò e poi esultò: “Dovrai volare molto spesso d’ora in poi, mia cara siciliana. Sei dentro!”
“D-dav-davvero?”, domandai sbalordita.
“Questo è il modulo da compilare, hai 15 giorni di tempo a partire da oggi. Entro questa scadenza dovrai mandarmi la conferma e spedire tutto ciò che il modulo richiede all’indirizzo e-mail. Ovviamente il tutto richiede il compimento della maggiore età…”
“Ho già compiuto 19 anni.”, lo interruppi.
“Allora non vi sarà alcun problema. Complimenti, Federica, sei la prima italiana scelta per questo grande progetto. Si stanno svolgendo provini in tutta Europa, e in Italia non era ancora stata trovata nessuna ragazza all’altezza..”
Mente lui parlava io mi chiedevo fra me e me: all’altezza di che? Ci sono ballerine professioniste che saprebbero fare mille volte meglio. E poi di che progetto si trattava esattamente? E perché avrei dovuto ‘volare’ molto spesso d’ora in poi?
“Io sono onorata… ma gradirei delle informazioni più dettagliate.”, dissi scrutando le fotocopie che mi aveva consegnato. “Qui ad esempio c’è scritto che bisogna essere disponibile sempre e comunque. Io sono una studentessa… non posso abbandonare l’università dopo 2 anni di studi.”
“Mia cara Federica, questo che ti stiamo offrendo è un vero e proprio lavoro a tempo pieno. Lo studio è essenziale, ma se vuoi sfondare nel mondo dello spettacolo per adesso dovrai metterlo da parte. Sei bella, hai personalità e carisma, il mondo potrebbe amarti. Preferiresti stare sui libri?”, la sua proposta mi allettava parecchio ma ero comunque combattuta.
Strinsi i pugni e li ticchettai nervosamente lungo le cosce, “Nessuno preferirebbe i libri alla fama. Ma i miei genitori non l’accetterebbero mai…”
“Ma se ne faranno una ragione!”, urlò Mary di punto in bianco.
“Cosa?”, mi voltai verso di lei. Quella ragazza mi aveva colto alla sprovvista.
“Si, Federica, i tuoi capiranno che hai bisogno di fare le tue esperienze!”, continuò lei.
“La tua amica ha ragione e io, ovviamente, ho sempre ragione. Quindi se do ragione alla tua amica, ed ho ragione io, significa che tutto ciò è razionale!”, farneticava quello.
“Okay, le manderò il modulo… Arrivederci.”, mi avvicinai alla porta.
“Non sprecare quest’opportunità, Federica. Ho visto ragazze piangere mentre varcavano quella porta dopo un mio ‘no’. Tu sembri a lutto dopo un mio ‘si’.”, il tizio si tolse gli occhiali da sole e mi guardò serio. Solo allora potei notare che avesse un colore degli occhi eccessivamente intenso, erano di un verde smeraldo mai visto.
“Arrivederci.”, ripetei.
 
Una volta fuori dall’edificio Mary cominciò a darmi della pazza dato che avevo intenzione di rifiutare l’offerta. E continuammo così per tutto il tragitto verso l’aeroporto.
Aspettando il nostro aereo per Palermo osservai delle ragazzine canticchiare ‘What makes you beautiful’ e pensai: un tempo ero anch’io così spensierata e allegra canticchiando quel loro primo singolo?
Ad un certo punto quelle si misero a parlare… “Quando Liam mi ha guardata negli occhi stavo per svenire!”, diceva una.
L’altra la contraddisse all’istante: “Ma non ti ha guardata negli occhi.”
“Si, invece. Mentre cantava il suo assolo!”, insisteva.
“Stava guardando le telecamere!”
Continuarono a punzecchiarsi al riguardo ancora per pochi minuti, poi una delle due esultò: “Però io ho sfiorato la mano di Zayn, all’uscita dai camerini!”
L’altra sbuffò e disse: “A me ha sorriso!”
Se solo avessero saputo che io e Mary avevamo trascorso due giorni in compagnia di Zayn Malik chissà che facce avrebbero fatto!
“Ehi belle, ho notato che siete state al concerto dei One Direction… quattro sere fa se non sbaglio?”, chiesi loro.
“Si, è stato fenomenale!”, mi rispose una.
Sorrisi e continuai, “Sono partiti da molto?”
“L’altro ieri sono partiti per Roma, l’aeroporto era stracolmo di fan! Io sono riuscita ad avere l’autografo di Niall!”, parlava eccitata la più piccolina delle due.
“Ah... capisco.”, abbassai lo sguardo.
“Sei anche tu una Directioner?”, mi domandarono.
Non riuscii a trattenere una piccola risata, poi mi pronunciai: “No, io sono solo un’ammiratrice segreta.”
Chiamarono al microfono il nostro aereo, così ci precipitammo fuori e salutammo Milano.

   

Ed ecco Federica a Milano che affronta il primo provino :')
C'è ancora tanto da scoprire!
I ragazzi si sono esibiti da poco a Milano e il concerto a Palermo è sempre più vicino...
l'incontro che aspettiamo con ansia sta arrivaaaando <3

Ringrazio le 15 personcine che hanno messo la mia ff tra le seguite: I love you all!!!


   

Ebbene, questo capitolo non è molto felice xD
Ma prometto che i prossimi saranno yvgblujhnaujyhv
Insomma... pian piano anche Federica avrà i suoi momenti di gioia xD

Riiingrazio la gente che mi segue, mi legge, mi ama, mi adora muhahah!
Vi voglio taaaanto tanto banana.

*POV NIALL*

Lo so, vi ho sorpreso! muhaha!
Perchè ci metto di mezzo sempre Demi?
Beh, perchè mi piace complicare le cose xD

Volevo dirvi che ho iniziato un'altra fan fiction...
E' qualcosa di completamente diverso da questa.

Forgetting him was like trying to know somebody you've never met.

Spero passerete a dare un'occhiata :)

Ci siamo, ci siamo, ci siamoooo *___*
Okay, Demi è stata gentilmente ''posata'' da Nialler,
il piccolo Horan è stato trattato male da una fan stronza di merda,
e domani i ragazzi atterrano a Palermo!
Insomma, siamo sempre più vicini all'incontro <3

Fatemi sapere che ne pensate, ma soprattutto... come pensate che sarà questo ''incontro''??
Come teme Niall, lei le chiederà solo un autografo e una foto ricordo?
Oppure come dice Louis, lei è una persona davvero speciale? lol, sono io, modestamente!
Fatevi sentire ;)

E ancora una volta, vi propongo la mia nuova fan fiction: 
"Forgetting him was like trying to know somebody you've never met."
Passate! Mi farebbe davvero piacere ricevere i vostri pareri sul primo capitolo :)

*POV FEDERICA*

 
Era il fatidico giorno del loro arrivo.
Oggi i One Direction atterravano a Palermo, e migliaia di fans li avrebbero accolti all’aeroporto.
Io ed Elisa non vi potemmo andare perché lei era a scuola ed io a lezione all’università, ma aspettavamo ansiosamente la sera seguente per vederli.
Avevo passato due giorni più sereni dopo aver letto un’intervista in cui Niall smentiva l’esistenza di una storia con Demi. Non ero del tutto convinta, ma El continuava a dirmi che dovevo essere positiva…
“I One Direction vengono nella nostra città, finalmente li sentiremo cantare dal vivo, e tu credi alle bufale sulla loro vita privata? Così come io non credo che Louis ed Eleonor abbiano rotto, allo stesso modo tu non devi credere che Demi e Niall siano tornati insieme! Sono tutti rumors!”, diceva.
“Ma le foto non sono bufale!”, la contraddicevo.
“Diamine, Federica! Potrebbero anche essere fotomontaggi. E poi Niall ha detto chiaramente che non c’è niente fra di loro...”
In un certo senso ero costretta a credere che fosse così.
La sera precedente inoltre avevo ricevuto una sua lettera. Si scusava per l’inconveniente della mia canzone, giustificava Zayn e si prendeva tutta la colpa perché non l’aveva custodita adeguatamente. Era strano in quest’ultima lettera… Aveva scritto di essere invidioso del fatto che io avessi conosciuto Zayn; ma che motivo aveva di esserlo? Erano tante le fan che li incontravano separatamente, ed io infondo mi ero autoconvinta di essere solo una fan, niente di più. Comunque mi aveva fatto piacere aprire quella busta, anche perché ero certa fosse l’ultima, davvero.
Se la fortuna mi avesse assistito domani sera lo avrei potuto vedere, ma poi che sarebbe successo? Loro sarebbero stati in giro per l’Europa per altri mesi, ed anche se io avessi mandato a Londra una risposta alla sua ultima lettera lui non l’avrebbe letta. Quando sarebbero tornati a casa lui si sarebbe già dimenticato dell’ammiratrice segreta, e tutto questo per me sarebbe stato come fosse solo un sogno.

Ero a lezione con Mary e d’un tratto lei mi richiamò all’attenzione.
“Ehi, cos’hai scritto qui?”, mi chiese guardando i miei appunti.
Sfortunatamente proprio quel giorno non ero in vena di seguire la lezione, e sul quaderno avevo solo scarabocchi.
“Ho scritto: I’m in love with you and all your little things.”, le risposi.
“Ha ha! Un testo dei One Direction?”
Confermai e risi con lei.
“Pensavo stessi prendendo appunti.”, disse.
“Sono troppo distratta!”
“Chi non è interessato alla lezione può accomodarsi fuori e non recare fastidio ai colleghi che preferiscono ascoltare.”, disse la professoressa con voce pesante e decisa. Era sicuramente riferito a noi quel rimprovero, nonostante quella fosse un’aula con più di 200 studenti presenti.
Io e Mary abbassammo lo sguardo, mortificate, e aspettammo la fine della lezione per tornare a parlare.

“Quindi domani vai il concerto!”, esclamò Mary una volta fuori dall’aula.
 “Concerto? Vi riferite a quei bimbetti dei One Direcomesichiamano?”, s’intromise un ragazzo che conoscevo bene. Era uno con cui ero uscita un paio di volte, l’anno scorso; carino fisicamente, ma vuoto dentro. Avevamo chiuso perché l’avevo beccato che pomiciava con una, ma lui non la smetteva ancora adesso di infastidirmi.
Io presi Mary per il braccio e l’allontanai da lì, non mi andava nemmeno di rispondere.
“Ehi, belle… Domani sera si va a ballare! Siate ragionevoli. Questa merda non è musica, non potete spendere soldi per vedere certe facce sul palco.”, continuava quello, seguendoci.
“Innanzitutto la merda è quella che sta uscendo dalla tua bocca. Poi, io preferisco spendere soldi per vedere e sentire loro, anziché per non vedere un cavolo in discoteca e sentire rimbombarmi in testa sempre lo stesso suono. Ma c’è anche da dire che non sto spendendo nemmeno un centesimo per il concerto dato che i biglietti mi sono stati dati da un componente della band in persona.”, gli risposi con le rime e andai via.
Odiavo certi ragazzi: a 20 anni parevano più immaturi dei bambini dell’asilo.
Ma quello non si rassegnava, continuò a venirci dietro e disse: “Che emozione! Un componente della band in persona! Pensi che io ci creda? E anche se fosse vero, credi che ti vedrà mai tra milioni di ragazze? Pensi che potrà mai averti vicino e guardarti negli occhi come fossi l’unica per lui?”, si avvicinò fin troppo e mi sollevò il mento per guardarmi dritto negli occhi, ma non capiva che non mi faceva più nessun effetto.
“Toglimi le mani di dosso.”, lo allontanai.
“Non fraintendere! Non ho detto che lui sia troppo per te e che tu non potrai mai raggiungerlo… Sei tu che sei troppo per lui. Non ti meriterebbe.”
“Non lo conosci.”, replicai.
“Nemmeno tu.”
“Ma conosco te.”
“Che vorresti dire?”, chiese.
“Che tu non mi meriti di certo!”, andai via e questa volta riuscii ad evitare che lui rispondesse, perché raggiunsi subito l’autobus e mi diressi a casa.
 
Di pomeriggio chiamai Mary al telefono per scusarmi di averla piantata in asso, all’università. Lei mi perdonò e mi propose di cenare a casa sua.
Nel frattempo mia cugina mi tartassava di messaggi come “La mia amica ha detto di aver visto Liam prendere un gelato nel bar vicino la sua scuola”, oppure “Harry ha fatto una foto con la cugina di Fabrizio! Ricordi? Il ragazzo di Giorgia!”, o ancora “Abbiamo scoperto in quale hotel alloggiano! Dobbiamo andarci obbligatoriamente!!”
Il pomeriggio dovetti fingere di studiare, dato che i miei genitori mi vedevano troppo distratta ultimamente. In realtà stetti davanti la scrivania a disegnare cuoricini e scambiarmi sms con Elisa.
Scese sera e andai da Mary, ordinammo una pizza e ci mettemmo comode nel divano.
I suoi erano fuori, e noi eravamo sole a casa.
“Quindi i ragazzi stanno in quest’hotel… Potremmo andare a trovare Zayn!”, strepitò lei.
“Lo dicevo che ti piaceva.”, dissi.
“Federica, ascoltami bene. L’hotel si trova esattamente nella strada parallela a questa di casa mia, saranno circa 10 minuti a piedi!”, perseverava.
“Non se ne parla minimamente! Ho detto ai miei che tornavo a casa presto… I One Direction restano altri due giorni a Palermo, ti prometto che rincontrerai Jawaad.”
“E chi sarebbe ‘sto Jawaad?”, chiese lei perplessa.
“Zayn, idiota! Ti devo istruire bene su di loro.”
“Non ho intenzione di diventare ossessionata come te! Ho ascoltato un po’ di loro canzoni negli ultimi giorni… e sono orecchiabili. Ma non mi tramuterai mai in una Directioner-fuori di testa.”, affermò convinta.
“Ehi! Vorresti dire che sono fuori di testa?!”, le tirai un cuscino in faccia. Lei rispose con la stessa moneta e continuammo a colpirci finché non decisi di andare via.
Mi accompagnò alla porta e disse: “Ah, Fè… Non pensarci a Marco. E’ un coglione!”, si riferiva al ragazzo che mi aveva importunato quella mattina.
“Non ho proprio intenzione di pensare a lui, in questo momento. Domani incontro la mia anima gemella!”, le feci l’occhiolino e le diedi la buonanotte.

Salii in macchina e partii per casa mia. Tuttavia la curiosità mi stava divorando... così andai nella strada parallela di cui parlava Mary e cercai l’hotel. Vidi un edificio tutto illuminato, con 5 stelle stampate su un grande tabellone: doveva essere questo.
Chissà che stavano facendo in questo momento...
Cavolo, erano tutti e cinque a pochissimi kilometri di distanza da me, non li avevo mai immaginati tanto vicini. Sembrava tutto così irreale!
Ripartii per tornare a casa, ed una volta dentro non riuscivo a smettere di sorridere.
Avrei voluto pensare ‘Tanto non succederà niente di eclatante! Il giorno dopo sarà come se non fosse mai successo!’, però non facevo altro che pensare ‘Domani realizzerò il mio più grande sogno, e niente e nessuno ormai potrà impedirmelo.’

Aytfvgbluhn 18 persone seguono la mia ff! Mi sento al settimo cielo, sul serio ahahah!!
Comuuunque tornando a noi, si, mi piace dilungarmi moooolto
ma vi prometto che al prossimo capitolo ci sarà il tanto atteso concerto. Promesso u.u
Non vedete l'ora, eeeh?? :D Intanto recensite un po' qui u.u

Eee poi... volevo dirvi che ho scritto una One shot, è una sorta di lettera che ho scritto mesi fa a Niall...
Dear Niall.
Mi farebbe tanto piacere se la recensiste :)

Vi ricordo ulteriormente che ho iniziato anche un'altra fan fiction!
Forgetting him was like trying to know somebody you've never met.
Spero passerete a dare un'occhiata al primo capitolo :)

Poooi, per chi non l'avesse ancora visto... 
Giocodilettere
Si tratta di un trailer che ho fatto su questa ff lol


Detto ciò, Aurevoir!

Okay, piangete insieme a me lol
Questo capitolo è molto commovente, si, e io sono molto modesta a dirmelo da sola xD
Comunque spero vi sia piaciuto, seriamente. Per me è davvero davvero importante!
Da questo momento in poi i nostri piccioncini si guardano negli occhi e.. e.. e... il prossimo capitolo sono certa vi piacerà taaanto!
Quindi lasciatemi un po' di recensioni!
Se non ne leggo vuol dire che non v'importa della storia, e quindi non vado avanti. Muahhahaha!

Tatatà pubblicità!!
Sto pubblicando questa ff: Forgetting him was like trying to know somebody you've never met.
Ho scritto questa one shot: Dear Niall 
Ci tengo che voi che seguite ''Gioco di lettere'' leggiate ''Dear Niall'' perchè... è una lettera che ho scritto a lui tempo fa.
E' ricollegabile a tutta la storia scaturita in questa fan fiction, l'inizio di tutto :)

Se vi va, seguitemi su twitter: @FedyHoran
Ricambio tutte!! :)

*POV NIALL* 

 

Mi amaaate??? Ammettetelo, mi amatee! :)
Pretendo taaante recensioni a questo capitolo!
E' il capitolo principale di tutta la fan fiction, il più dolce, l'essenziaalee (come canta Mengoni)
Adesso sono curiosissima di leggere i vostri pareri in merito, ci tengo troppissimo.
Spero vi sia piaciuto, perchè io ancora tremo mentre lo rileggo :')

Grazie alle 22 pupe che hanno messo questa mia storia tra le seguite kutgyuk **
Grazie a chi diligentemente mi lascia una recensione ogni tanto (lol)
Grazie a chi ha iniziato a leggere la mia seconda ff:
Forgetting him was like trying to know someboby you've never met.


Un bacione a tutte quante <3
Se mi cercasteee (u.u) su twitter sono: @FedyHoran

*POV FEDERICA*

 
Niall era andato via di punto in bianco ed io ero rimasta lì, pietrificata, col suo numero di cellulare in mano, con le sue bellissime parole che rimbombavano nella testa, e i suoi occhi riflessi ancora nei miei. Dopo avermi stampato quel bacio in fronte non ero capare ci ragionare, sarei potuta svenire da un momento all’altro.
Un bodyguard mi fece accomodare fuori, dove mi aspettava pazientemente Elisa.

Una volta uscita vidi una massa informe di ragazzine isteriche che si mettevano vicendevolmente i piedi in testa sperando di raggiungere i ragazzi. Peccato che non sapevano che loro erano già scappati da un’uscita secondaria.
Vidi El tra la folla e la raggiunsi: “Andiamo via da qui.”, le dissi, prendendola per un braccio. Nell’altra mano stringevo forte il foglietto che mi aveva dato Niall.
Ci facemmo spazio tra la gente, e dopo un paio di sofferenti minuti fummo fuori da quel tappo.
Ma non appena aprii le mie mani mi ritrovai a guardare a vuoto. Non avevo più con me il biglietto, l’avevo perso. Il panico.
“Oh cavolo, è scivolato in mezzo alla confusione. E ora come faccio? Diamine… la sfiga mi perseguita!!”, l’unica mia speranza di risentirlo era finita calpestata da migliaia di piedi insistenti e martellanti.
Avrei ripreso a piangere, ma avevo terminato le lacrime: troppe emozioni contrastanti una dietro l’altra quella giornata.
“Odio la mia vita!”, urlavo disperata. Tanto non mi sentiva nessuno… C’era troppa confusione, fuori e dentro la mia testa.
Mi buttai per terra, sulle ginocchia, ma Elisa mi tirò subito su.
“Sei appena stata lì dentro!”, gridò indicando la porta del backstage, “Non puoi permetterti di disperarti così! Cosa può essere successo di tanto terribile?”
“Andiamo via, ti prego…”, sussurrai tirando su col naso.
Ci allontanammo dal caos, raggiungemmo la mia auto e vi entrammo.

“Si può sapere che è successo?! Ti picchierei, giuro! Avrei dato tutto ciò che ho per essere al tuo posto!”, mi sgridò El, e aveva ragione.
“Scusa. Solo che… mi sono resa conto che devo dimenticarlo per sempre.”, sussurrai.
Lei corrugò la fronte e mi spronò a parlare.
Così gli raccontai che dopo che il bodyguard era venuto a chiamarmi, e lei aveva strillato come un’esaurita, ero entrata in una stanza poco illuminata, vuota. Quello mi aveva incoraggiato ad incamminarmi per un corridoio ancora più buio, ma l’ansia cresceva ed avevo il terrore di perdere i sensi di fronte a lui. “Non vidi nessuno dei ragazzi, anzi si… credo di aver intravisto Harry dentro una stanza poco più in là. Comunque mi ritrovai sola per un lungo minuto di attesa, era andato via anche il bodyguard ed io tremavo agitata. D’un tratto entrò da una porta di fronte a me un tipo a petto nudo, coperto in volto da una t-shirt, la stava indossando in quel momento. Quando la mise del tutto e mi vide, arrossì per l’imbarazzo… Indovina chi era?”, sorrisi.
“Oddio, hai visto Niall a petto nudo?!”, urlò lei.
“Esattamente!”, accompagnai le sue urla. “Insomma… la prima cosa che mi venne in mente fu di abbracciarlo forte, poi non abbiamo nemmeno avuto il tempo di parlare che un manager li chiamò tutti fuori. Io mi rattristai e lui mi disse tante belle cose che mi rincuorarono. Cioè… cose che io non avrei mai immaginato che lui potesse pensare di me. Infine mi lasciò il suo numero di cellulare.”, mi arrestai.
“Cosa?! Fa vedere, subito!”, mi ordinò.
“Vorrei tanto ma… l’ho perso.”
“Come dici?!”, non riusciva a credere alle sue orecchie.
“Mentre attraversavamo la folla, l’ho perso! E’ finita Elisa.”, misi le mani sul manubrio.
“No! Non puoi arrenderti così!”, insisteva.
“Che posso fare…?”
“Io ho una vaga idea…”, piegò il sopracciglio e mi guardò sicura di sé. Sapevo che aveva in mente.
 
L’estate passata, scherzando sui nostri sogni proibiti, avevamo immaginato di intrufolarci in un hotel dove alloggiavano i One Direction e bussargli in camera. Non avremmo mai pensato di attuare quel fottutissimo piano, un giorno.
Avevamo i costumi, le conoscenze, e la determinazione: non potevamo fallire.
Ci mascherammo da cameriere, riutilizzando quei costumi di carnevale che indossammo una sola volta ad un party in maschera. Contattammo un amico di mia cugina che aveva uno zio che lavorava in quell’hotel come portiere, disse che lo avremmo riconosciuto subito per l’ingombrante barba bianca sul viso.
Ci dirigemmo sul posto alle ore 02:07 di notte.
C’erano un bel po’ di ragazzine davanti l’entrata che pregavano per vederli affacciare dalla finestra. Povere illuse, noi pensavamo in grande.
“Pronta?”, chiesi ad Elisa.
“Lo stai chiedendo tu a me?”, replicò lei, come a prendermi in giro.
Ci incamminammo verso l’entrata e riconoscemmo subito lo zio dalla barba bianca che ci fece l’occhiolino all’entrata. Era stato avvertito del piano e ci avrebbe coperto.
Le fans piagnucolanti ci squadrarono bene mentre ci facevamo strada. Speravo che nessuna di loro ci conoscesse e mandasse in aria la nostra copertura.
Fummo dentro ed eravamo già meno tese.
“Voi siete…?”, ci chiese un tizio alla reception.
“Jennifer e Katy. Senti bello, ci hanno chiamato di urgenza e abbiamo un po’ di cose da sbrigare. Le due cameriere del sesto piano sono state beccate mentre si scolavano una bottiglia di Vodka rubata al bar. Dobbiamo sostituirle.”, dissi più convincente che mai.
“Jennifer e Katy? Chi vi ha chiamato?”, ci domandò quello, perplesso.
“Ma tu lavori qui o ci stai solo per figura? Tesoro, non so che poteri tu abbia qui dentro ma chi ci ha chiamato ne ha sicuramente più di te.”, disse Elisa. Mi stupiva! Anche lei molto convincente, si.
Ciononostante il tizio non pareva del tutto persuaso.
“E’ vero , ho sentito mezz’oretta fa il boss chiamare ‘ste due ragazze. Fortunatamente non avevano impegni e si sono precipitate qua!”, ci diede una mano il portiere. Un mito quel vecchio!
“Ok, andate…”, quello ci lasciò proseguire il nostro piano.
Eravamo al settimo cielo ma dovevamo nasconderlo, così continuammo la sceneggiata.
“Spero solo non ci sia niente di pesante per stasera in programma… Potevo starmene nel mio lettuccio caldo.”, parlai ad El.
“Già, baby.”, mi appoggiò lei.
“Buon lavoro ragazze!”, lo zio barbuto ci salutò con la mano e noi gli lanciammo uno sguardo di eterna gratitudine.
 
Eravamo al sesto piano ed ora dovevamo solo scoprire in quale stanza bussare.
In realtà ci sembrava un po’ ingiusto nei loro confronti: avrebbero voluto riposare dopo l’estenuante concerto… ma cavolo! Li avevamo a portata di mano e non potevamo lasciarceli sfuggire.
Come cameriere eravamo piuttosto credibili, indossavamo un abitino nero con un grembiulino bianco merlettato sopra. Poi la cuffietta bianca in testa e le scarpe poco alte ma di classe.
Ma oltre che credibili dovevamo farci sexy, così avevamo aggiunto un tocco hot al look. Indossavamo delle calze a rete nera che se mio padre me le avesse viste addosso non mi avrebbe più fatto uscire di casa.
Eravamo motivate, sicure, eccitate ed anche divertite da quest’avventura.
Percorremmo il corridoio del sesto piano in cerca della loro camera, e di tanto in tanto ci scappava una piccola risata, seguita da un ‘ssh!’.
D’un tratto ci ritrovammo di fronte la stanza numero  419, abbellita da un cartellino appeso alla maniglia con su scritto “Niall desidera una colazione abbondante. By Tommo.”  Ridemmo pensando a quante Lou ne combinasse al mio piccolo angioletto.
Poi ci guardammo negli occhi, in preda all’emozione.
Oh mio Dio. Erano davvero dietro quella porta.
“Fallo tu.”, le dissi.
Lei alzò la mano destra, serrò il pugno e… “Toc toc!”

Quiiiindi, che mi dite??
Federica ne passerà di tutti i colori, in tutto il corso della storia xD
Questa del travestimento è una scena che abbiamo immaginato così tante volte, nella realtà, io e mia cugina :)
Spero vi abbia fatto ridere. Le cameriere ne vedranno delle belle, ma per ora vi lascio così, in suspence. Amo farlo.
Se non ricevo qualche bella recensione, non metto l'altro, lo dico e lo faccio u.u

Ricordate che ho pubblicato questa one shot, è una lettera che ho scritto a Niall,
e si ricollega perfettamente a questa ff che state seguendo :)
Lì dentro c'è tutto quello che provo per lui, davvero TUTTO.
Un bacione pupe, alla prossima <3

*POV NIALL*

Askutvbukkliuiasuihnmlbshj **
Tanta dolciosità in questo capitolo! E ce ne sarà molta anche in quelli successivi :3
Quindi commentate e fatemi sapere che ne pensate della coppietta di piccioncini :))
E voi, che avreste fatto nei panni di Federica? In fondo lei è solo una fan, una fan come ognuna di noi :)
Trovarsi in una situazione del genere è come vivere un sogno ad occhi aperti!

Aspetto le vostre recensioni, a presto!

*POV FEDERICA*

Eccoci con ancora tanta altra dolcezza infinita!
Insomma, questi capitoli sono i miei preferiti perchè i protagonisti hanno le prime vere percezioni l'uno dell'altro.
Avevano imparato già a conoscersi tramite le lettere, ed ora si rendono conto di piacersi davvero.
Cosa ne pensate? :)
Aspetto le vostre recensioni, un bacione grande grande!

Ps: La mia seconda fan fiction Forgetting him was like trying to know somebody you've never met
aspetta i vostri pareri :) Ci fate un salto??

Su twitter sono: @FedyHoran

*POV NIALL*

Ci siamo? Ci siamo? Ci siamo???
Lo scoprirete solo se mi lasciate una recensione e mi fate sapere che ne pensate di questo capitolo :)
Niall è dolcissimo, se fossi stata io la protagonista l'avrei baciato improvvisamente senza pensarci più di tanto ahahah!
Insomma, i due ne vedranno ancora delle belle xD

Devo ringraziarvi perchè siete adesso in 31 che seguite la mia storia ** kcgvikgbhkgvbklj!
Credo di amarvi <3
A presto!

*POV FEDERICA*

Questo capitolo serviva più che altro ad accennare ad Elisa e Louis :)
Non sono carinissimi??
Insomma, domani Federica rivedrà Niall, e vediamo se possiamo farli avvicinare un poco di più!
Pare che questo bacio non si voglia proprio concretizzare lol

Ps: Maaaa ho ricevuto 9 recensioni al capitolo precedente *__*
Non mi era mai successso, perciòò grazie splendorii!!

Se vi va potete seguirmi su twitter: @FedyHoran :)
A presto!!

*POV NIALL*

Aaaalors, eccomi con un nuovo capitolo.
Io adoro pattinare, perciò non potevo non mettere una scena del genere in questa storia lol
Spero vi sia piaciuta, e spero lascerete qualche bella recensione, di quelle che quando le leggo sorrido come un ebete davanti il pc
poi arriva mia mamma, mi guardo male e mi chiede: Ma chi ci riri? (Dialetto siciliano) Ahaha!

C'è qualche anima buona disposta a passare da questa mia seconda fan fiction? :)))
"Forgetting him was like trying to know somebody you've never met"

Buona Domenica delle Palme everyone!
Alla prossima :)

*POV FEDERICA*

Ulalàà! Scioccate? Ahaha!
Insomma, finale inquietante e del tutto inaspettato, dico bene? XD
Non voglio allarmarvi, ma nemmeno anticiparvi nulla,
quindi vi raccomando solo di lasciarmi un po' di recensioni così metto presto il prossimo capitolo e vi tolgo dalla curiosità lol

A parte la scena finale... che ne pensate della caduta sul ghiaccio? alukyhabglujgh
Federica addosso a Niall... ehm... insomma... film mentali (mlmlml) mode on.

Oggi mi secca anche pubblicizzare o scrivere cavolate, quindi vi saluto u.u
A presto!

*POV NIALL*

Olèèè olè olè olèèè!
Ed eccoci giunti al bacio, finalmente! In quante lo attendevano ansiosamente??
Beh, adesso però Niall prenderà quell'aereo e Federica tornerà a casa, e che succederà?
Insomma... lui è una pop star e lei una ragazza qualunque, non potrebbe mai funzionare! Che dite?
Per scoprirlo basta lasciarmi una recensione con i vostri commenti più stravaganti.
Voglio taaanti taanti pareri su questo capitolo, per me è davvero importante :))

Tempo fa ho fatto questo trailer con le mie manine  QUI
Ho tentato di metterci dentro tutto quello che di più importante racchiude questa fan fic :)
Grazie a chi lo guaaarderà u.u
 

Su twitter sono @FedyHoran
Sempre disponibile a ricambiare qualsiasi follow <3

*POV FEDERICA*

GooOoOoOodmorning!
Come state, bellezze?? Certo, la lettura di questo capitolo depressivo non deve avervi rallegrato xD
Spero comunque vi sia piaciuto :) La descrizione del bacio è forse l'unica cosa bella di questo capitolo (lol)
Tutto sommato, siamo qua. Passano i giorni, le settimane, e Federica prova a distrarsi da quel pensiero fisso.
Ma che succede dall'altra parte? Niall in giro per il mondo come se la passa?
Lo scoprirete alla prossima puntata ta ta tàààn! xD

Aspetto le vostre recensioni, belle, brutte, corte, lunghe, tristi, allegre, e chiii più ne ha più ne metta u.u
Kisses.

Embè, non poteva essere tutto rose e fiori u.u
E come sapete mi piace fare soffrire la mia protagonista! muahaha!
Ma ora pare che Federica si stia davvero dimenticando di Niall... Cioè, con le tante distrazioni quotidiane ci pensa sempre meno.
E magari lui in tour fa lo stesso. Con mille pensieri per la testa potrebbero dimenticarsi vicendevolmente.
E quei piccoli momenti insieme saranno svaniti? Come non fossero mai successi?
E quelle lettere riposte nel dimenticatoio, come non fossero mai state scritte nè lette?

Voglio leggere tante recensioni :)
Innanzitutto perchè mi dovete dire che ne pensate della figura di Chad, il maestro di danza.
E' vero, non l'ho ancora descritto fisicamente ma proprio perchè
voglio far capire che Federica non lo guarda minimamente, non nota proprio il suo aspetto.
Vi basti sapere che comunque è mooolto carino.

Un beso! Love you all.

*POV NIALL*

Bene, bene, benee!
O forse dovrei dire: male, male male! xD
La situazione non è delle migliori, eh?
Niallino cucciolino si preoccupa per Federica e soffre la lontananza quanto lei.
Ma dovrebbero rassegnarsi alla realtà dei fatti,
la vita da popstar non è compatibile a quella di una ragazza comune u.u
Che ne dite?? Oppure si troverà una soluzione? :)

Fatemi sapere che ne pensate.
Voglio anche sapere i vostri pareri sul discorso "Larry", e sulla depressione di Zayn (lol)
Fatevi sentire, mi raccomando!
Per qualsiasi cosa mi trovate su twitter...
Sono: @FedyHoran

Sciao bele. Questo capitolo mi piace particolarmente perchè sono riuscita a fare esplodere Niall di rabbia (lol)
Povero piccolo u.u L'avete mai visto così infuriato? Ora si! Ahahhah!
Insomma, ho cercato di mostrare un po' che succede effettivamente nel mondo dei vip, dove ogni cavolata viene rigirata e trasformata in gossip.
Beh, per il resto Niall non può ancora confessare pubblicamente l'affetto per Federica.
Diciamo che i due in effetti non hanno nessuna relazione, fra di loro non si può ancora spiegare che rapporto si sia creato per l'esattezza.
Niall non vuole/può parlare di Federica in pubblico perchè probabilmente non è ancora certo di quello che prova per lei (?)

Okay, sto scrivendo troppo. 
Grazie per tuuutto, sul serio. Mi fa piacere leggere le vostre recensioni, e vedere il numerino delle 'persone che seguono' la ff aumentare.
Devo scusarmi per aver piantato in asso la fan fiction Forgetting him was like trying to know somebody you've never met
A chi ha iniziato a leggerla devo chiedere perdono perchè... mi sono trovata nel pallone.
Ultimamente ho così tanti pensieri per la testa che non riesco a mettere una frase dietro l'altra.
Se vado avanti con "Gioco di lettere" è solo perchè ho scritto tempo fa un bel po' di capitoli e li ho tutti belli pronti :)
Continuo a scrivere troppo, senza motivo. Sarà che mi annoio. Meglio salutarvi e kissarvi tutti virtualmente <3
Gooooodnight!!

*POV FEDERICA*

Eccoci qui, non so che dire di questo capitolo.
E' abbastanza scialbo xD Lascio a voi i commenti!
Prima o poi la situazione si risolleverà, più prima che poi *__*

Buooon Sabato a tutte, fatevi belle e uscite! E' una splendida giornata di sole e io sono stranamente di buon umore!
(Nonostante i miei personaggi stiano soffrendo lol)
Byeee :)

Niall che s'ingelosisce per il messaggio di Chad a cui Federica sorride,
Mary che inventa l'evidente cazzata della vicina a cui muore un gatto (a questa parte rido ogni volta che la rileggo xD),
Elisa che ripete le squallide battute di Louis sugli ascensori (lol)
Insomma, questo capitolo è carico di piccolezze che avvicinano sempre di più ad una... svolta.
Attente ai dettagli, perchè presto arriveranno straordinarie sorprese pronte a stupirvi *__*

PS: Sembrate sempre più assenti, a volte mi pare di scrivere a vuoto, per quelle 3/4 persone che passano di qua...
Insomma, la storia vi prende? vi piace? vi appassiona? Se è così dovreste farmelo notare con qualche recensione in più,
sennò devo evidentemente pensare che non vi prende, non vi piace, non vi appassiona... e magari smetterla qua.

PPS: Ho finalmente continuato la ff "Forgetting him was like trying to know somebody you've never met"
Grazie a chi la seguiva e ha pazientato fin'ora :) Mi scuso per il troppo tempo trascorso dall'ultimo capitolo pubblicato!
Bacini bacetti <3

*POV NIALL*

Caro Niall,
Quello che stai per leggere è solo una piccola parte di ciò che sussurra il mio cuore,
perché non sono abbastanza veloce a trascrivere le moltitudini di emozioni che mi assalgono quando penso a te.
Credo di essermi innamorata di un angelo. Si, un angelo.
Ma ho paura… perché gli angeli non si toccano, gli angeli non si vedono, non si possono abbracciare stretti,
non si possono mai avere tutti per sé. Ed io temo proprio che accadrà così anche con te.
Non potrò mai abbracciarti, guardarti negli occhi, sentire il calore del tuo respiro sulla mia pelle.
Non potrò mai essere la causa dei tuoi sorrisi, né potrò mai asciugare le tue lacrime.
Quell’angelo che mi ha fatto perdere la testa sei tu, Niall.
E so che prima d’ora nemmeno sapevi della mia esistenza, e che può sembrarti assurdo, ma tu mi stai sempre accanto.
Quando sono giù quell’angelo mi consola con la sua dolce risata, mi culla nei sogni più belli con la sua voce incantevole,
mi aiuta a superare gli ostacoli con la sua ardita determinazione. Mi sta accanto, inconsapevolmente.
Aspetta solo di essere trovato… solo allora potrà annegare i suoi occhi blu dentro ai miei. Mi sta solo aspettando.

Caro Niall,
Sai che da quando ti conosco, ogni volta che mi offrono una fetta di torta, accetto senza pensare al chilo in più sulle cosce?
Si, ho imparato a fregarmene dei giudizi e a non vergognarmi del mio corpo.
Sai che ho tenuto l’apparecchio ai denti per ben 5 anni?
Mi guardavo allo specchio e vedevo un mostro, odiavo il mio sorriso e mi sentivo sempre fuori luogo.
Da quando ho conosciuto te mi sono resa conto di quanto sia poco importante un sorriso impeccabile,
se riesci a vedere ‘perfetta’ una persona in tutte le sue imperfezioni.
La bellezza non esiste, perché la bellezza sta in ciò che hai dentro.
E se un sorriso non è perfetto obbiettivamente, lo sarà per qualcuno che lo vede con gli occhi dell’amore.
Sai cosa ho trovato sotto l’albero di natale 2 anni fa?
Una meravigliosa chitarra classica: ciò che avevo sempre chiesto a babbo natale!
Ho imparato a strimpellarla da autodidatta e non ho mai creduto di poter diventare ‘brava’,
mi sono scoraggiata quando avevo male alle dita e l’ho messa da parte, a volte.
Poi ho conosciuto te e il tuo talento, e ho capito che tu ce l’hai fatta perché non ti sei mai arreso.
Così ho ripreso la chitarra in mano e adesso è una di quelle cose da cui non riesco a stare lontana per troppo tempo.
Ho imparato a suonare tutte le vostre canzoni, ne ho composte di mie, ne ho addirittura scritta una per te! Magari un giorno te la farò sentire…
La canzone che più preferisco suonare è More than this.
Sai, la prima volta che ho ascoltato le vostre voci è stato proprio sulle note di More than this e si, vi ho subito ammirati!
Ancora prima di conoscere i vostri nomi o vedere i vostri volti mi sono innamorata.
E sai quale voce mi ha rapito il cuore?
Beh, quella dell’assolo che fa “If I’m louder, would you see me?”. Ti ricorda qualcosa?
Non sai quanto possa fare male sapere che, nemmeno essendo fortissima, la persona che desideri ti guarderà mai.
Ma se sto qua a scriverti significa che non mi sono ancora arresa, e che continuerò a cercare un tuo sguardo, a costo di fare a pugni con il tempo.
Ti è mai piaciuto qualcuno così tanto che l’unica cosa che desideri è chiuderti nella tua stanza, ascoltare musica triste e piangere?
Perché lei non sarà mai tua? Perchè non sei abbastanza? Perchè è una storia d’amore impossibile?
E sai cosa c’è di veramente brutto quando t’innamori di un ragazzo per cui sai di non essere quella giusta?
Che t’innamori lo stesso perché inconsapevolmente il tuo cuore spera che le cose possano andare in maniera diversa...
E' così che mi sono innamorata di te, sperando stupidamente di poterti avere mio.
E sono consapevole del fatto che apparteniamo a due mondi completamente diversi.
So anche che questi due mondi non potranno mai venire a contatto. Che io non entrerò mai nel tuo, né tu nel mio.
Volevo solo tu sapessi della mia esistenza e della tua esistenza dentro al mio cuore,
un piccolo cuore che sta solo aspettando di essere trovato. Che stupida, penserai. Eh si, forse lo sono.
Ricorda comunque che ti starò sempre vicina, perché credo in te, nel tuo talento e nei tuoi sogni.
Anche se tu non sai nemmeno della mia esistenza ma, insomma, questo è solo un piccolo particolare...
Ciao mio piccolo angelo.

Ho messo quelle lettere all'inizio per fare un salto indietro nel tempo e ripercorrere i primi passi: che cosa tenera :')
Comuuunque Niall è il solito dolcetto, Zayn il solito misterioso (ma credo abbiate capito tutti qual'è il mistero qui),
e Louis e Harry i soliti coglioni xD La scena del tatuatore è comica, lo so!
Insomma, che dire? I giorni passano e noi siamo ancora qua, eh già. (Mi sento un po' Vasco, lo ammetto)

La seconda lettera che ho scritto in questo capitolo, per chi non l'ha notato, è tratta da questa: Dear Niall
Se volete lasciate una recensione anche lì :)
Beh, ogni volta devo pregarvi per lasciarmi pareri ai capitoli, quindi non mi aspetto che vi facciate vive lì xD

Graazie comunque a chi si è affezionato a questa storia :) Alcune recensioni mi fanno davvero sorridere <3
A PRESTO!

Wellàà!
Ripercorriamo i punti salienti di questo capitolo:
-L'entrata in scena di Debby;
-La strana chiamata di Zayn;
-Il viaggio imprevisto a Barcellona.
Che ne pensate?? Voglio vedere se avete un po' capito dove voglio andare a parare (lol)

Intanto ringrazio le 40 lettrici che hanno messo la storia tra le seguite, e le 50 che l'hanno messa tra le preferite **
Forse sono pochi, ma per me è... grandiosoo :D
Adioooss!

*POV FEDERICA*

Si, non la lascio un'attimo in pace.
L'incontro con Andrea ce l'ho voluto mettere per peggiorare un po' la situazione di Federica...
(Come se già non fosse abbastanza disperata di suo! Ahahaha!)

Intaaanto, c'è qualcosa di strano tra Elisa e Mary...
Non vi sembra che abbiano dei comportamenti sospetti? :)
E Andrea? Che cosa vuole ancora da lei?
Il prossimo capitolo è molto angosciante, tanto per cambiare xD

Quindi recensite e ditemi che vi aspettate che accada e vediamo se ci azzeccate (lol)
Ciaaaaaaaaaaaaaaooo!

Ehi, ehi.
Spero di non avervi rattristito troppo (lol)
Vi avevo anticipato che questo capitolo sarebbe stato angosciosooo xD

Eeeh già, quello tra Niall e Federica è davvero amore impossibile. Dovremmo farcene una ragione u.u
Se non fosse stato per Chad, quella sera sarebbe finita davvero male...
Federica si rende conto che ha bisogno di un ragazzo in carne e ossa al suo fianco, e non un idolo in tour per il mondo.
Rifiuta addirittura di fare la webcam con lui! Poi scrive quelle parole...
No, non le manderà mai. Ma i pensieri sono quelli!
Quiiiindi, rassegnatevi.

Muahahhah!! Sto scherzaaando :)) La situazione si risolleverà presto!
Promesso <3
Pretendo che recensiate tuuuutte quante, lo pretendo u.u
Goodbyee!

*POV NIALL*

Bene, bene, beneee!
A Harry viene proposto di recitare in un film porno.
Ahahahha si, è questa la cosa fondamentale del capitolo xD
Scherzi a parte, siamo a Barcellona e non c'è alcuno Store da inaugurare.
Niall è sconvolto, ma si pappa comunque il suo bel panino al Mc xD
Vas happenin??? Lo scopriremo alla prossima puntata! Ta-ta-taaa!
Alcune di voi hanno già capito che cosa accadrà in Spagna lool Mi sembra piuttosto facile da intuire.
Beh, che altro dire? Aspetto le vostre recensioni riguardo questo capitoletto :)
Bye byeeee!

*POV FEDERICA*

Quanto stress che c'è qui nell'ariaaa xD
Innanzitutto abbiamo la prima descrizione fisica di Chad, è un figo, insomma.
Poooi Mary che legge quelle frasi depresse che Federica aveva scritto a Niall la notte dell'incidente.
E infine lo scoraggiamento e la paura per i provini. Domani si parte per la Spagna.
Oh, Spagna? Ma.. chi c'è pure in Spagna in this moment?
Casualità...?
Ahahahah! Tranquille, che farò riincontrare presto i piccioncini :)

Intanto mi sento in dovere di ringraziare le 57 persone che hanno messo la storia tra le preferite **
Vi adoro infinitamente! E adoro ancora di più chi mi onora delle sue recensioni!
Davvero, davvero, davvero, mi fanno davvero piacere *__*
Alla prossima!
 

*POV NIALL*

Ed eccoliii! Finalmente a pochi metri di distanzaa!
So che aspettavate da tanto questo momentoo :)
Siamo in Spagna e ogni tassello è al suo posto, cosa succede adesso?
Innanzitutto c'è il provino di Federica, la quale non sa della presenza di Niall lì dentro.
E come reagirà a quella scoperta? :)
Lo scoprirete presto!
Oh, mi tocca specificare che Heart Attack è il brano degli 1D e non di Demi, come qualcuna avrà già frainteso xD
Ringrazio di cuore chi mi allieta con belle e simpatiche recensioni, mi riempono il cuore!
Vi accenno che nei prossimi capitoli ci sarà tanta dolcezza :)
Adiooos!

*POV FEDERICA*

HOLA! Parliamo Espanol, su!
Niall gelosissimo di Federica, tenero! Federica che non passa i provini... ne siamo sicuri?
Insomma, la situazione per ora è questa. Il resto si vedrà.
L'importante è che siamo in Spagna e i piccioncini si sono ritrovati! Già non ne potevo più di scrivere capitoli deprimenti.
Anche se il primo impatto non potevo che farlo così freddo e distaccato, a causa della figura di Chad (lol)
Ma Niall si scioglierà presto, neanche lui può resisterle!! Sono come due calamite :')
Il prossimo capiitolo vi stupirà, un po' in positivo un po' in negativo!
Aspetto le vostre recensioni, ringrazio chi me ne lascia sempre una, mi fa enormemente piacere :') 

*POV FEDERICA*

Il ballo! Che cosa romantica :')
Le principesse sono pronte, e i principi le aspettano. Sarà un ballo... pieno di sorprese, per tutti quanti!
Mary fraintende le foto di Zayn con la bionda (Debby) e ora ce l'ha a morte con lui.
Nei prossimi capitoli noteremo quanto Mary sia testarda lol
(Mary è una persona reale, una mia grandissima amica, ed è proprio come la descrivo!)
Comuuuunque Federica è stata presa ai provini, che c'entri lo zampino di Niall? Ovvio!
Intanto gioiamo e non ci pensiaamo xD

L'ultima volta ho messo alla fine del capitolo delle foto di come io immagino la protagonista di questa storia, Federica,
che poi sarei io (lol), avrei potuto caricare una mia foto! ahahha!
Oggi vi mostro invece il bel Chad:

Eccolo! Zac Efron in tutto il suo splendore!
Non c'è paragone col nostro tenero Niall, quindi non temete, Federica resterà fedele al suo amoruccio.
Anche se io sarei tentata da un maestro di danza di questo calibro....

Fatemi sapere i vostri pareeeri, un bacione enorme a tutte quante!
Vi adoro!

*POV NIALL*

Il capitolo è corto, lo so, ma presto pubblicherò il prossimo che è Pov Federica :)
Siamo al gran ballo, e Zayn e Niall sono in ghingheri per l'occasione.
Nella discussione con Niall, Chad si riferiva alla sera in cui Federica aveva incontrato Andrea, per chi non l'avesse capito.
E Niall non sa di quell'accaduto, ma lo scoprirà presto!

Vi ho mostrato le foto di Federica, di Chad e ora vi faccio vedere un altro personaggio!
Ecco la nostra cara Mary! L'amica testarda e simpatica della protagonista :)
La stupida che ha Malik ai piedi ma che non capisce che sono fatti per stare insieme! Ahahah!
(Questi due avranno un seguito molto... complesso! xD)

E' la bellissima attrice Mila Kunis! Fatemi sapere che ne pensate di lei, e del capitoletto :)
A presto! (':

*POV FEDERICA*

 


La sala era gremita di gente ben vestita, pareva quasi di avere viaggiato indietro nel tempo ed essersi ritrovati catapultati nell’ambiente aristocratico di centenni addietro; improvvisamente gli uomini erano tutti trasformati in cavalieri, e le donne in raffinate dame di corte.
C’era chi aveva dato inizio alla degustazione di tartine ed altri spuntini simili, io non avevo appetito, ero in totale imbarazzo per pensare al cibo.
Avevo salutato Jacob, ringraziandolo dell’opportunità concessami, ma lui mi aveva piantata in asso nel bel mezzo della conversazione. Poi avevo scambiato quattro chiacchere con alcune ballerine che avevo potuto conoscere in teatro, ma solo quando Mary mi raggiunse sparì ogni traccia di noia.
Alcuni ragazzi provarono ad avvicinarci riempendoci di complimenti, noi non gli davamo corda ma tutto ciò ci divertiva. Perché non si trattava delle comuni feste a Palermo, dove il migliore su cui potevi fare colpo era il dj figo del momento… No, qua ci guardavamo intorno e ci sbalordivamo in quanto ogni individuo aveva la sua buona dose di popolarità, ricchezza e fascino. Erano anche presenti diverse celebrità, e personaggi di rilievo.

“Ma quello è… quello è Robert Pattinson!”, esclamò ad un certo punto Mary.
“No, non lo è.”, dissentii.
“Si, è lui! Vieni!”, mi tirò per un braccio, ma una volta raggiunto il tizio si rassegnò alla realtà che non fosse lui. Okay, era assodato che lì dentro pullulava di gente importante, ma pensare a Pattinson era abbastanza assurdo!
“Ho adocchiato un altro personaggio famosissimo, bellissimo e pieno di talento!”, enfatizzai un po’ per far destare la ma amica.
“Chi? Chi è?! Dove?”, fece lei, ruotando gli occhi per tutta la sala.
“Zayn Malik.”, affermai seria, poi scoppiai a ridere. La sua faccia era alquanto comica. “Mary, vacci a parlare! E’ inutile continuare a cercare vip quando ne hai già uno ai tuoi piedi. E poi sono piuttosto convinta che qui fra le ragazze Pattinson avrebbe fatto meno scalpore di Malik.”
“Non esageriamo!”, disapprovò lei, poi bloccò lo sguardo su qualcuno e continuò, “Ho trovato l’uomo dei miei sogni.” Guardai nella stessa sua direzione e adocchiai il tizio al quale sicuramente si riferiva, buongustaia. Doveva essere un giovane attore emergente, l’avevo già visto prima, in tv.
“Vado da lui.”, disse sicura di sé, lasciandomi sola in mezzo al caos.
Feci spallucce e mi avvicinai al tavolo degli aperitivi.

“Eccoti.”, Niall mi si piazzò di davanti con un sorriso a 32 denti.
“Ti cercavo.”, ricambiai il sorriso.
Mi porse il braccio attendendo che lo avvolgessi col mio, lo accontentai subito.
“Ti devo parlare.”, mi sussurrò mentre camminavamo a braccetto allontanandoci dalla confusione.
Una volta raggiunto un angolo più tranquillo mi chiese: “E’ cambiato qualcosa? Cioè… quello che provavi per me è rimasto immutato?”
“Perché me lo chiedi? Non potrei cambiare i miei sentimenti di punto in bianco, dopo anni che… sono pazza di te.” Avrei voluto dire ‘dopo anni che ti amo’, ma avevo paura che lui si intimorisse a quelle parole. In fondo non avrebbe mai potuto ricambiare quell’amore, ne ero consapevole. Io lo vedevo ancora come l’irlandese con la voce angelica che ammiravo da lontano, non riuscivo ancora a farmi una ragione di come la situazione si fosse tramutata.
“Non contano gli anni passati, Fè. Ho bisogno che tu mi dica che in questo momento tu mi voglia accanto più di chiunque altro.”, disse, prendendomi le mani. Il mio cuore accelerò il suo battito, non capivo dove il biondino volesse arrivare, ma il suo tono serio mi scombussolò.
“Non desidererei altro che te, lo sai.”, risposi, guardandolo intensamente negli occhi nel tentativo di mascherare l'agitazione che avevo dentro.
“Lo so che non potrò mai essere il ragazzo perfetto… Quello che ogni sera ti passa a prendere sotto casa o che ti cerca 24 ore su 24, la spalla su cui puoi piangere ogni qualvolta ne hai di bisogno, il ragazzo che…”, stava evidentemente delirando.
“Ehi, ehi! Sshhh...", lo interruppi, "E’ vero, non lo sei, ma so che vorresti esserlo. Che possiamo farci se sei un cantante internazionale? E' grazie a questo particolare ti ho conosciuto, e grazie a questo ora siamo qui, insieme, no? Se tu non fossi diventato famoso non mi sarei mai potuta innamorare di te.”, mi frenai di colpo a quelle mie stesse parole. Gli avevo appena confessato di essere innamorata di lui, cavolo.
Distolsi lo sguardo dai suoi occhi, di sicuro le mie guance erano avvampate. Certo, gli avevo ammesso più volte l'amore che provavo per lui nelle lettere mandate da Palermo, ma dirglielo in faccia era tutta un'altra cosa! Soprattutto dopo averlo conosciuto davvero.
Tornai a guardarlo e notai un piccolo sorriso sulle sue labbra, cercava di trattenerlo perchè voleva restare serio mentre affrontavamo un argomento così delicato, quello della lontananza... Ma io comunque mi sarei sotterrata per l'imbarazzo in quell'istante. Decisi di fare finta di niente e concludere il mio discorso: “Sono forte, so sopportare tutto questo.”
Lui cambiò espressione in un baleno: “No, non lo sei! Ho parlato con Chad poco fa…” A queste sue parole trasalii. Chad aveva parlato con Niall. Niall era venuto a sapere dell’inconveniente con Andrea e i suoi amici, ed ora avrebbe deciso di abbandonarmi, perché lui non poteva proteggermi, perché non poteva essere il mio eroe nei momenti di terrore, e altre cavolate simili.
“E’ stato un incidente, non capiterà più! Quei tre saranno già finiti dietro le sbarre!”, spiegai agitatamente.
“Ma di che stai parlando?”, domandò lui, confuso, “Quale incidente?”
“Oh, Chad non te l’ha detto…?”, mi ero rovinata con le mie stesse mani. Il mio insegnante aveva tenuto la bocca chiusa ed io mi ero scavata la fossa da sola. Non ero del tutto convinta di quello che stavo per fare, ma mi presi di coraggio e decisi di confessare tutto. Non volevo nascondergli nulla, o mentire spudoratamente, soprattutto ora che gli avevo ormai accennato di quei tre.
“Qualche giorno fa… sono stata aggredita.”, mantenni lo sguardo basso mentre parlavo, “Era sera, stavo aspettando l’autobus…”, non ne avevo mai parlato con nessuno, mi faceva male ripensarci. Era stata un’esperienza terrificante, rabbrividivo al ricordo di quelle luride mani che mi tenevano bloccata al muro. Sapevo bene cosa sarebbe accaduto se non fosse arrivato Chad, e per questo non lo avrei mai ringraziato abbastanza. Spiegai come erano andate le cose, nel mentre torturai il mio bel vestito, stringendolo e stropicciandolo con le dita, un po’ come antistress.
Notai lo sguardo di Niall divenire serio, poi irritato e infine quasi imbestialito, non l’avevo mai visto in questo stato.
“Cosa ti hanno fatto?”, chiese freddo, dosando la parole per mantenere il controllo di sè.
“Nulla! E’ arrivato Chad prima che potessero… toccarmi.”, deglutii al pensiero del respiro pesante di Andrea sul mio collo. Istintivamente portai una mano al collo, e lo accarezzai lentamente.
Niall notò ogni mia singola mossa, capì che stavo soffrendo nel pensare a quella sera. Dischiuse le labbra, stava per dirmi qualcosa quando un tizio s’intromise ponendosi fra di noi. Poggiò una mano sulla mia spalla e mi disse: “Credo che la tua amica ti stia cercando.”, poi si voltò verso Niall e gli chiese scusa per averlo interrotto.
“Mary?”, domandai a vuoto. Mi guardai intorno e vidi una figura con l’abito rosso seduta ad un tavolino con quattro ragazzi. La festa era appena iniziata e lei aveva già preso a bere!
Piantai Niall in asso per raggiungere la mia amica. Non ci pensai su due volte perchè temevo davvero che quella si cacciasse nei guai. Con Niall avrei proseguito la conversazione in un altro momento...

“Ti diverti?”, le chiesi ironicamente.
Mary mi rispose sorridente, “Siediti con noi! Lui è Mark, lui è William…”, uno di quelli la corresse: “Mi chiamo Will, solo Will!” Era esilarante sentirla vaneggiare sotto l’effetto dell’alcool.
Ad interrompere ogni voce presente nell’aria sopraggiunse un suono dapprima insistente, poi sempre più sommesso. C’era un’orchestra dall’altra parte della sala che cominciò a suonare, non mi ero ancora accorta della sua presenza.
Will, che doveva essere l’attore da lei adocchiato poco prima, chiese a Mary di ballare, lei mi lanciò un’occhiata compiaciuta e accettò l'offerta. Era grande e sapeva cavarsela da sola, finché se ne fosse stata a ballare con quel bel fusto non mi sarei intromessa.
Le coppie cominciarono a scendere in pista, e la musica si fece più vigorosa.
Avevo perso di vista Niall, un’altra volta, in compenso ritrovai qualcun’altro. Notai Zayn al mio fianco che se ne stava a braccia conserte e gli occhi puntati al pavimento. Sembrava un cucciolo smarrito, lasciava sporgere un pochino il labbro inferiore e sbuffava.
“Che c’è che non va?”, gli chiesi.
Non appena mi notò finse un sorriso, “Niente! Bella festa!”
“Sicuramente ti sarai divertito di più ad altre feste, con altra gente, a New York magari…”, lo stuzzicai io, ricordando le foto che avevo trovato sul web e che avevano di certo ferito la mia amica, che per orgoglio non voleva confessarlo.
“Non ti seguo.”, scomparve ogni traccia di sorriso sul suo volto.
“Abbiamo visto delle tue foto con una ragazza, abbracciati fuori da un locale.”, spiegai senza altri giri di parole. Lui mi guardò perplesso, poi cambiò espressione, come se fosse baluginata nella sua mente un’immagine ben precisa.




 

Questa è ancora solo la prima parte del ballo...
Niall ha scoperto cosa è successo a Federica, lei aveva paura di confessarglielo perchè pensava che si sarebbe allontanato da lei.
Che sciocchina! Lui è innamorato perso u.u Ahahahah!
Che cosa stava per dirle prima che venissero interrotti??? Lo scopriremo alla prossima puntata! lol
E Mary e Zayn risolveranno l'incomprensione?? Non subito, ma prima o poi, si! xD
Spero vi sia piaciuto il capitolo :) Il prossimo sarà più... tenero!
Lasciatemi le vostre più simpatiche recensioni e io aggiornerò al più presto :')

*POV NIALL*

Vi avevo promesso un capitolo tenero, ed è ciò che avete avuto u.u
(Spero vi sia piaciuto, anche se piccolino...)

Devo fare un annuncio: PER FAVORE, RECENSITE.
Lo so che voi leggete la mia storia, io lo so, vi osservo o.o
Perchè non lasciarmi una recensione? come fanno quelle poche mie fedeli lettrici?
Vi scongiuro, vorrei solo leggere che ne pensate, e magari con più recensioni rendere la storia più popolare...
Ricevo tanti complimenti, ma le recensioni sono sempre poche e... non so come fare :(

Tornando al capitolo... Niall e Federica stanno ufficialmente insieme e... wow, è così strano.
Qui vediamo quello che prova Niall, nel prossimo capitolo leggeremo le emozioni di Fede.
Insomma, il ballo non è ancora finito... e dobbiamo vedere anche che fine fanno Zayn e Mary ahahah!
Quindi vi aspetto alla prossima puntata! Lol

*POV FEDERICA*

Mary che si ubriaca e tratta male Zayn. Federica che rischia di stuprare Niall dentro la limousine.
Ma la notte è ancora giovane, e può succedere di tuttoo! LOOOL
Ditemi che ne pensate del capitolo <3

Ora però parliamo di altro.. Si perchè ho un annuncio da fare:
HO PUBBLICATO UN LIBRO.
Esatto, avete capito bene ** Acquistabile online QUI , ma lo trovereste in tutte le librerie già da stamattina!
E' una raccolta di 3 storie, la mia è una di queste! E' tratta in linea generale da "Gioco di lettere", ma è completamente diversa.
Si tratta comunque di 3 storie scritte da 3 directioner, e ci farebbe piacere se il fandom intero ci desse una mano.
Per esempio potreste twittare #BaciAmore1D , che è il titolo del libro, tentando di arrivare tra i trending topic su twitter <3
Oppure leggete questo twitlonger QUI e retwittatelo :) 
Spero comprerete il libro e mi farete sapere che ne pensate. Per me è un sogno che si realizza, e avere il vostro appoggio sarebbe meraviglioso!

A presto, con Federica e Niall :')

*POV NIALL*

C’è sempre più intimitàtra i piccioncini.
E io mi devo trattenere sempre di più dal farli finire a letto insieme. E’ ANCORA PRESTO, mi ripeto xD
Comuunque Niall si rende conto di quanto sia ormai fondamentale Federica nella sua vita!
Lo fa stare bene, come fosse a casa. E lui vuole fare stare bene lei, rispettandola e non toccandola! Lol
Intaaanto Mary e Zayn si sono appisolati a letto insieme!!
Mary è ancora sotto l’effetto dell’alcool, e vi anticipo che il risveglio non sarà affatto roseoo xD
 
Quindi ditemi che ve ne è sembrato del capitolo ;D
E pooi ditemi un’altra cosa… “BACI AMORE E ONE DIRECTION”
E’ ormai in tutte le librerie d’Italia! L’avete visto? L’avete comprato? L’avete letto? Lol
Ve lo consiglio assolutissimamente (certo, ne sono un’autrice ahaha)
Però sul serio, le storie meritano :)
Fatemi sapere, eh! :) A prestoo!

*POV FEDERICA*

Allora... il sogno di Federica è triste. Quante di voi hanno creduto fosse vero? Ahahah!
Pooi, il risveglio di Mary-la-pazza-isterica vi ha sorpreso, è vero? xD
E nel prossimo capitolo ci aspettiamo che i duei facciano "pace"? Forse lol
Comunque, spero vi sia piaciuto, e spero recensirete anche voi che leggete sempre in silenzio senza mai dirmi che ne pensate!
Ringrazio chi recensisce diligentemente ogni singolo capitolo: siete meravigliose!
Ringrazio chi ha iniziato a seguirmi su twitter ( @FedyHoran ) e mi riempe di complimenti anche lì :3

Infine ho un annuncio da fare: Ho appena pubblicato il prologo di una nuova fanfiction.
S'intitola "2022: flashback". Eccola QUI 
Ringrazio in anticipo chi lo recensirà :)
Tutto qui, alla prossima <3


PS: avete già letto "Baci, amore & One direction"??? :)

*POV NIALL*

Eccoci qua.
Non succede granchè, ma l'incontro con la fan è il primo passo per rendere pubblica la nuova coppia "Nirica"
E il pranzo a 4 serve a far chiarire la coppia "Mayn" Ok, sono dei nomi orribili ahahah!
ANYWAY... Recensite!! E' impressione mia, o diminuite sempre di più??
Io davvero non so più che pensare D: Che vi costa lasciarmi qualche parere sui capitoli?
Un piccolo gesto, per tanta felicità. Please.

Vi propongo questa One Shot pubblicata ieri, mi sembra o.O
Don't leave me
E' una cosetta che ho scritto su Niall... Sempre lui è! Ahi ahi! xD
Mi rendereste davvero davvero felice se lasciaste una recensione lì :)
Adioos!

*POV FEDERICA*

Ne avevo abbastanza di capitoli dolci e teneri. Eccoci tornati a casa, all'inferno.
Non poteva filare tutto liscio. Conoscevamo già i genitori di Federica, non l'avrebbero lasciata partire senza problemi.
E tutte le fan e i paparazzi fuori casa?? Ehehe, Fede è diventata famoosa xD
Fatemi sapere che ne pensate di questo capitolo!
Pretendo taaante recensioni :)

*POV FEDERICA*

“Sapevo che lo avresti incontrato a Madrid, Louis mi aveva raccontato tutto.”, mi confessò Elisa.
“Solo tu al mondo sai quanto io tenga a quel ragazzo, cavolo! Ho davvero bisogno di lui.”, singhiozzai, “Ho aspettato tanto tempo prima di fargli sapere della mia esistenza, ed ora che sembrava concretizzarsi ogni mio desiderio… va tutto in frantumi.”
“No, tu andrai da lui. I tuoi genitori se ne faranno una ragione, io sopporterò la tua lontananza, lo stesso vale per tua sorella. Qua non si tratta solo di Niall, ma soprattutto della tua vita. Hai un futuro grandioso da ballerina che ti aspetta, e so che questo è ciò che vuoi.”, mi incoraggiò, carezzandomi i capelli.
El aveva ragione, ballare mi faceva stare bene, e farne una professione sarebbe stato meraviglioso.

Mentre le lacrime continuavano a rigarmi le guance sentii il mio cellulare vibrare attraverso la tasca dei jeans: era lui, l’unica ragione per cui continuavo a lottare. Non riuscii a rispondere alla chiamata, se avesse sentito la mia voce interrotta da quei gemiti irreprimibili si sarebbe senz’altro preoccupato.
Mi trovavo in una bruttissima situazione, dalla quale non sapevo ancora bene come uscire.
La cosa assurda di quel momento era che fuori da quelle mura c’era chi mi reputava la ragazza più felice del mondo, scommettevo che chiunque avrebbe desiderato essere al mio posto. Ero etichettata come la ragazza di Niall Horan, e la gente non poteva guardare dietro ciò, non poteva capire cosa stessi sopportando per meritarmi quell’etichetta.
“Rispondi!”, mi incitò Elisa.
Scossi la testa e poggiai il cellulare sulla scrivania, a contatto col legno la vibrazione della chiamata provocò un rumore che in quel tacito momento fece un chiasso assordante.
“Andrà tutto bene, Fè.” Mia cugina stava al mio fianco, ad asciugarmi le lacrime con piccole carezze sulle guance. Tentava di sollevarmi l’umore ma io davvero non riuscivo a trovare un solo motivo per sorridere, ora.
Era stato facile dire si a Niall, in quell’atmosfera fiabesca, sui passi di un romantico ballo lento. Come mai adesso quella decisione mi pesava tanto?

Una piccola mano fece capolino da uno spiraglio nella porta alla mia destra.
“Posso entrare?”, indugiò mia sorella, facendo un passetto dentro la stanza. Le feci segno con la mano di avvicinarsi e lei mi venne subito incontro.
“Scusa se ho reagito così, se non ti ho difeso davanti mamma e papà e ti ho lasciata sola ad affrontare tutto quanto.”, mi disse mortificata.
Io e Claudia avevamo sempre avuto un bel rapporto, la differenza di età non contava molto quando ci ritrovavamo sole a casa a cantare a squarciagola le canzoni più fantasiose, o quando ci buttavamo ore in cucina a sfornare dolci per puro divertimento. Io e lei eravamo tanto diverse, a volte trascorrevamo periodi senza parlarci per colpa di una stupida lite, a volte ci ignoravamo senza badarci più di tanto, altre volte necessitavamo l’una dell’altra in una maniera indescrivibile. Eravamo sempre pronte anche a difenderci vicendevolmente davanti i genitori, per qualsiasi causa.
Ultimamente però c’eravamo allontanate, le mie motivazioni erano svariate al riguardo, stava di fatto che qualcosa tra di noi era cambiato. L’università, Niall, e la danza rientravano fra le mie motivazioni. Ciò però non significava che io e lei ci volessimo meno bene… Se io fossi partita per Londra avrei lasciato un grande vuoto dentro Claudia, e non me lo sarei mai perdonata, anche perché lontana da casa il bisogno di lei mi sarebbe pesato presto.
“Avrei dovuto stare dalla tua parte.”, continuava.
“Forse è il caso che io non vada da nessuna parte.”, mormorai, seria.
“Ti ho già ripetuto mille volte che il tuo posto è là”, Elisa non la smetteva di incoraggiarmi.
“Ti verrò a trovare quando posso, non devi rinunciare a causa mia.”, riprese mia sorella.
“Ricordi quando fantasticavamo dicendo di voler trasferirci a Londra? Immaginavamo una vita dentro quella città dove dicono che tutti i sogni si realizzano. Se io andassi lì, ora, realizzerei davvero tutti i miei sogni… solo che non sarei del tutto felice. Mamma e papà mi odiano, farò soffrire voi e chissà quante altre persone, deluderò chi mi ha cresciuto per continuare a crescere per conto mio. E’ davvero la cosa giusta da fare?”
El e Claudia annuirono silenziosamente, mi abbracciarono nello stesso momento, e allora capii di avere tutto il loro appoggio.
Era ora di fare le valigie.

Mentre ordinavo le mie cose dentro quei bagagli, pensai a tutti i miei parenti, cosa avrei detto loro? Probabilmente neanche avrei avuto il coraggio di salutarli, così decisi che sarei partita furtivamente, senza destare alcun sospetto. Raccomandai mia sorella di parlare con la mamma per convincerla a non dire tutta la verità ai nonni, non osavo immaginare al come avrebbero potuto reagire ad una notizia simile.
“E come pensi di passare inosservata in mezzo a questo caos?”, domandò mia cugina guardando fuori dalla finestra, verso quel mucchio di impertinenti che andava fortunatamente diminuendo col trascorrere del tempo.
“Mi farò aiutare da Mary, lei ha sempre la soluzione a tutto.”, risposi, pensando alla mia carissima amica.
Mary, come avrei fatto a vivere lontana da lei? Ormai lei mi accompagnava ovunque, per qualsiasi avventura, esperienza, viaggio, occasione! Come sarei potuta andare avanti senza di lei? Ecco sovrastarmi il medesimo ripensamento. No, oramai avevo completamente svuotato l’armadio, non avrei messo tutto sotto sopra se non fossi stata abbastanza decisa.
“Devo andare da Mary, ora.”, affermai, mettendomi in piedi.
“Dimmi quando hai intenzione di partire. Ti accompagnerò all’aeroporto, okay?”, la voce di mia cugina diventò improvvisamente flebile e poco convinta.
 “Non scapperò via senza dirti nulla, tranquilla.”, la strinsi in un abbraccio ed in punta di piedi uscii dalla mia stanza. Indossai un cappello, una felpa col cappuccio e degli occhiali da sole, forse stavo esagerando, ma se volevo evitare paparazzi e Directioners, questo innocente travestimento era essenziale.
 
Ero riuscita a scansare tutta quella gente lungo il vialetto, e guidavo rapidamente verso casa di Mary. Avevo fatto mille volte questo tragitto, chissà se cambiando vita me ne sarei dimenticata.
“Tesoro, ho aperto!”, parlò Mary attraverso il citofono. Varcai la porta e all’ingresso mi accolse gentilmente sua madre, indaffarata con l’aspirapolvere. La mia amica stava nella sua stanza ad oziare davanti la tv e, non appena vide i miei occhi gonfi e rossi, torturati dalle lacrime, prese subito il telecomando in mano e spense tutto per venirmi incontro.
“Ho bisogno di te.”, ammisi.
“Lo sai che io ci sono sempre…”

BENTORNAAATE!
Tristezza e depressione anche in questo capitolo xD
Ma i bei momenti torneranno presto :') Lo prometto.
Intanto ditemi che ne pensate... del capitolo... e di El!

Oggi vi mostro come io immagino la cuginetta di Federica, Elisa.



Eccola! La bella Selena Gomez :)
Io la trovo stupenda, e poi somiglia davvero a mia cugina xD
Un bacione, a presto!
RECENSITE!!

*POV NIALL*

In this chapter: La dolcezza di Niall si moltiplica ogni giorno di più... cioè.. è un'amore.
Quelle frasi che le dice al telefono sono ciò che qualunque ragazza vorrebbe sentirsi dire.
E poooi c'è Paul che è un tenerooone :3
Vi immaginavate che lo rimproverava con una delle sue sfuriate? lol
E invece no! u.u Mi sa che la coppia Nirica inizia ad andare a gonfie velee!
In quante non vedono l'ora che lei atterri a Londra? :') Chissà come andrà la convivenza dei piccioncini...
Ps: Zayn e Mary che bisticciano sempre? xD Questi due non hanno tregua!
RECENSITE, CI TENGO TANTO, TANTO, TANTO!

*POV NIALL*

Breve squarcio di vita di Niall lol
Che maldestro, eh!! E Liam che fa i biscotti non vi sa di donnina di casa? ahaha
Comunque bellezze, da ora in avanti non farò allontanare più di tanto Federica da Niall..
e ne vedremo delle belle... :P

Recensite e ditemi cosa vi aspettate che succeda in London, yeah.
Intanto, se avete voglia, potreste passare a leggere e recensire la mia ultima creazione (?)
La fan fiction "2022: Flashback" La trovate QUI

*POV FEDERICA*

Povera, piccola, dolce Federichina che abbandona la sua terra :c
Ma ora va dal suo principe, quindi... si risollevaa! <3
Intanto Chad sarà pure a Londra, Niall non ne sarà molto felice xD
Alla prossima puntata (lol) i piccioncini si ricongiungeranno **
Quindi recensite veloce veloce qui, così andiamo avaaanti!

Ps: un grazie infinito a chi continua a seguire questa mia infinita fanfiction.
Qualcuno mi ha chiesto quando arriverà l'epilogo, e devo dire che NON LO SO.
E' già piuttosto lunghetta la storia, perciò devo farla finita presto,
ma non so ancora COME D: Dunque per ora sopportatemi :')

*POV FEDERICA*

Huuuula hooop! Ok, finalmente questo cacchio di aereo è atterrato lol
L'incontro dolcioso, il tragitto in macchina e l'entrata a casa.
VAS HAPPENIN? Al prossimo chapter ne vedrete delle belle :')
Por favor, RECENSITE in molte. Siete sempre meno :c
Mi sento così..... forever alone '-'

*POV NIALL*

Eheheheh c'è tensione nell'aria!! Quanto resisteranno questi due a non cedere??
Dobbiamo aspettare che cali la notte? lol Chissààà!!
Intaanto la cena non è dolciosissima? A base di Nando's :')
Mi scuso per il ritardo con cui ho postato questo capitolo, e vi ringrazio per la pazienza <3

*POV FEDERICA*

“Cara ammiratrice segreta, forse dovrei iniziare a chiamarti ‘amore’ (tu non lo sai ma in realtà lo faccio già da tempo).
Amore, com’è strana la vita, eh? L’ultima volta che ti ho scritto mi trovavo qui, in questa mia casa di Londra,
e dopo un piccolo giro per il mondo mi ritrovo sempre qui, ma quante cose sono cambiate?
L’ultima volta che ti ho scritto non ti avevo ancora guardato negli occhi, non avevo ancora sfiorato la tua pelle né sentito la tua voce.
L’ultima volta che ti ho scritto forse pensavo che fossi solo una fan in cerca di attenzioni… o forse no, forse sapevo già quanto tu fossi speciale.
Adesso ne ho la conferma, con piccoli gesti, pochi momenti e tante emozioni, ho capito che eri tu quella che stavo aspettando.
La mia principessa, quella che cercavo e pensavo non esistesse davvero. Non avrei saputo dirti tutto ciò a voce, ne sono certo.
Spero però che quando solleverai gli occhi da questo foglio e li indirizzerai su di me ti renderai conto che dentro ai miei, di occhi,
quelli che tu chiami angelici, ci stanno tutti questi pensieri quando ti guardano.
Tu ancora non riesci a fartene una ragione, è vero? Non riesci a credere di essere tanto importante per me.
E questo mi rattrista, perché significa che mentre io ho saputo smettere di considerarti una fan,
tu non riesci ancora a smettere di considerarmi un ‘idolo’.
Vorrei mi guardassi come guarderesti un comune ragazzo che ti piace.
Ovviamente non deve esistere un comune ragazzo che ti piace: esisto io e basta.
Hai già avuto un assaggio della mia gelosia in altre occasioni…
Non voglio intrattenerti oltre, so che avrò mille occasioni per dimostrarti quello che provo per te,
quindi smetto di scrivere e ti vengo a dare un bacio, che dici?”

Che ne dite della lettera di Niall?? :)
Beh, la storia s'intitola gioco di lettere, perciò non potevo farle scomparire!!
E ce ne saranno altre, sicuro! u.u Intanto eccoci qua, a casa Payne.
Federica è un pesce fuor d'acqua ma Debby pare essere "normale" quanto lei.
Stringeranno amicizia? E Mary che fine farà? E cosa altro accadrà qui a Londra?
Forse quell'incontro ravvicinato che Federica spera? Ahahaha.
Questo e tanto altro alla prossima puntata lol

Io volevo riproporvi il trailer che avevo creato su questa fanfiction:
http://www.youtube.com/watch?v=MRePtrFegNE
E volevo anche annunciarvi che presto ne caricherò uno nuovo :3

*POV NIALL*

Oooohh yeess! Ci siamo quaaaasi!
A meno che degli alieni non sabotino la situazione, entrando improvvisamente in casa Horan...
No ok, volevate il contatto fisico tra 'sti due, e ve lo farò avere uhuhuh
Che ve ne pare della serata?? Aspetto con mooolta ansia i vostri pareri :)

Intanto vi presento Debby :D
Era tanto che non mettevo foto dei miei personaggi, e ancora la biondina non ve l'avevo mostrata!

Yvonne Strahovski, è un'attrice davvero mooolto bella!
Mi sembra ovvio che Styles perda la testa per lei lol
E' anche più grande xD E sappiamo il debole che ha Harry per le più grandi ahahah!
A presto ;)

*POV FEDERICA*

Ecco giustificato il rating arancione, con questi ultimi capitoli passionali! mlmlml
In realtà io ho descritto la "notte d'amore" in maniera più... spinta.
Ma non l'ho pubblicata all'interno della fanfiction perchè avrei sforato il colore del rating.
Quindi ho creato una One-Shot a rating rosso per poter incollare le scene più esplicite lol

Eccola QUI

Insomma, mi sono divertita a immaginarmi a letto con Niall, che c'è?! Ahahaha
Comunque, ho notato che vi manca Mary, ma per adesso lasciamola un po' in Sicilia a riposarsi.
Presto ricomparirà, ve lo assicuro.
Spero recensirete in tanti :) Ciaaaaaao!

*POV NIALL*

“Well you done done me and you bet I felt it
I tried to be chill  but you're so hot that I melted
I fell right through the cracks. Now I'm trying to get back
 
Before the cool done run out  I'll be giving it my bestest
And nothing's gonna to stop me but divine intervention
I reckon it's again my turn to win some or learn some
 
But I won't hesitate, no more, no more. It cannot wait, I'm yours!
Well open up your mind and see like me
Open up your plans and damn, you're free
Look into your heart and you'll find love love love love
Listen to the music of the moment people dance and sing
We're just one big family and it's our God-forsaken right
to be loved loved loved loved loved
 
So I won't hesitate, no more, no more. It cannot wait I'm sure
There's no need to complicate. Our time is short, this is our fate, I'm yours
Scooch on closer dear and I will nibble your ear!
 
I've been spending way too long checking my tongue in the mirror
And bending over backwards just to try to see it clearer
But my breath fogged up the glass, and so I drew a new face and laughed
 
I guess what I'm be saying is there ain't no better reason
To rid yourself of vanity and just go with the seasons
It's what we aim to do. Our name is our virtue
 
But I won't hesitate, no more, no more. It cannot wait I'm yours
Well open up your mind and see like me
Open up your plans and damn, you're free
Look into your heart and you'll find that the sky is yours
 
Please don't, please don't, please don't
There's no need to complicate 'cause our time is short
This, oh this, oh this is our fate, I'm yours.”

Ditemi se non sono la dolcezza più assoluta??
Finalmente possono godere anche loro dei momenti felici insieme!
Ma sapete come sono, mi piace rovinare i momenti felici ai miei personaggi ahahha
Dunque aspettatevi presto delle novità... Perchè non mi piace che sia tutto rose e fiori qua, pff!
Vi scongiuro di recensire.

*POV FEDERICA*

Un nuovo capitolo frizzante, ebbene si!
Adesso siamo tutti felici e contenti, ma presto rovinerò tutto, al solito.
Muahahah! Quindi godetevi questi bei momenti :)
E recensite, ovviamente u.u
PS: ma ve lo immaginate a Niall a petto nudo con la tovaglia attorno alla vita? :Q____

*POV NIALL*

Inizio col dire che sono molto delusa :( Già...
Nello scorso capitolo ho ricevuto 5 recensioni a malapena e ci sono rimasta un po' male.
Si insomma, forse non vi va di commentare, o vi secca leggere
Mi dilungo un po' troppo, forse... ma arriverà la fine... prima o poi xD Lo giuro!!
Ma andiamo al capitolo! E' tornata ELEONOR.
Vi ho sorprese, eh? :P La dolce e tenera El nasconde un lato oscuuuro!
Comunque, parlando di cose divertenti...
AVETE VISTO IL VIDEO DI BEST SONG EVER??? AHAHHAHAHA
Ragazze, giuro, non ce la posso fare! xD Sono perfetti, sono scemi, bellissimi,
fanno sbellicare dalle risate, fanno emozionare, ricordare, fanno moriiire!!
OKAY, STO SCLERANDO. Ecco l'effetto che mi fanno questi cinque idioti:
Marcel, Jonny, Veronica, Harvey e Leeroy.