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Autore: FedericaLille    15/03/2013    7 recensioni
E' difficile trovare un legame autentico, nel mondo dei vip. Difficile trovare l'amicizia vera. Quasi impossibile trovare l'amore.
Bisogna entrare completamente nel ruolo ed interpretare il proprio personaggio, così come richiede il copione. Diventa una battaglia continua contro la tua identità, contro i tuoi sentimenti. Ma non puoi opporti, perché potresti essere tagliato fuori dalla scena.
"Allora... amici?", la bionda gli porse una mano, sorridendo impercettibilmente.
"Amici.", confermò lui. Una sola parola, secca e decisa. Mentre una miriade di altre parole, più colorate, più sincere, gli rimbombavano in testa.
Amici non lo erano mai stati, e mai lo sarebbero stati. Eppure sembrava che quello fosse un nuovo inizio, per la prima volta, sincero.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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"Loving him is like driving a new Maserati
down a dead end street
faster than the wind
Passionate as sin, ended so suddenly.
Loving him is like trying to change your mind
once you’re already flying through the free fall,
like the colors in autumn.
So bright just before they lose it all."


 

Le lenzuola bianche profumavano di fresco, gli uccellini fischiettavano allegramente fuori dalla finestra, ed Harry Styles ronfava spaparanzato sul letto.
Era una fredda mattina di Marzo.
Le lenzuola in realtà non profumavano di fresco, l’odore era riconducibile più ad un mix di vodka e redbull, e agli uccellini fuori erano sicuramente cadute le ali dal gelo mentre il becco restava immobilizzato, incapace di emettere alcun fischiettio.
Eppure Harry stava davvero spaparanzato sul letto, e ronfava pesantemente, borbottando parole insensate. Chissà che stava sognando…
D’un tratto il riccio si mosse, stendendosi sul fianco sinistro. Dischiuse impercettibilmente le palpebre e notò una figura per niente familiare distesa accanto a lui.
“Buon giorno.”, sussurrò quella.
“E tu chi cazzo sei?” Il tono di Harry era come d’abitudine dolce e delicato.
“Oh… davvero non ti ricordi di me?”, la mora si fece spazio tra le coperte, mettendosi seduta per guardarlo meglio negli occhi. Lui preferì chiuderli, gli occhi, anziché assistere alla probabile scena di quella che si rivestiva sconsolata e abbandonava casa sua.
Solo quando sentì il letto scuotersi, in conseguenza al corpo della ragazza che si metteva in piedi, si decise a riaprirli.
“Certo che mi ricordo di te, Brittany…”, mugugnò.
“Mi chiamo Megan.”, lo corresse quella, infilandosi i jeans che indossava la scorsa sera.
“Si, si, si… Giusto.”, Harry scostò le coperte via dal suo corpo e sbadigliò un paio di volte prima di rendersi conto di essere completamente nudo.
La mora fece finta di nulla, e continuò a vestirsi.
“Ehi, ci vediamo presto.”, il riccio abbandonò il letto e indossò velocemente un paio di boxer.
“Si, insomma… è stato divertente.”
“Mi lasci il tuo numero, Mary?”
“Megan, il mio nome è Megan.”, ripeté quella, innervosita.
“Fa lo stesso.”
Senza che lui nemmeno se ne accorgesse, la ragazza si era già allontanata dalla camera da letto.
“Stammi bene.”, sentì urlare dall’ingresso.
Harry provò a raggiungerla per farle quantomeno la cortesia di aprirle la porta, ma data la lentezza dei suoi movimenti non riuscì neanche a vederla un’ultima volta.
Che poi non era nemmeno tanto bella. Com’è che si chiamava? Melanie? Che nome di merda.
 
“Yo amico, tutto bene?”, il pakistano fece irruzione nella casa del riccio, di prima mattina. No, forse era già pomeriggio inoltrato.
Harry lo aveva fatto accomodare nel bel salottino vicino il soggiorno, perché quello gli aveva detto di dover parlare di qualcosa di serio.
“Tutto bene.”, confermò lui.
“Non te la sei presa per… quella cosa?”
“Quale cosa?”, gli occhi verdi gli si incupirono, tentando di scovare nella mente quella cosa di cui parlava il suo amico.
“Il nuovo video della Swift.”, disse Zayn tutto d’un fiato.
Non ricevette risposta. Alcun segnale di vita.
1, 2, 3…  secondi. Forse quello doveva carburare la notizia e immagazzinarla per bene.
“Di che video si tratta?”, chiese con nonchalance, non appena ebbe trovato le parole giuste.
“E’ una canzone del suo nuovo album, Red.”
“Conosco le canzoni del suo nuovo album.”, rispose secco.
“22.”, il pakistano pronunciò il titolo della canzone, ma Harry parve restare indifferente.
“E’ carina, per quanto io ricordi.”, si diresse in cucina.
“Nel video ti prende palesemente per i fondelli.”
“Come? Non ti sento.”
Zayn lo raggiunse e poggiò le mani sul tavolo di acciaio.
“Senti, l’ho visto un paio di volte e ci sono molti riferimenti a… te.”
“Mi dispiace.”, fu l’unico commento del riccio.
“Sicuro che è tutto apposto?”, l’amico gli poggiò una mano sulla spalla, quello la scrollò via.
“Mi dispiace che lei non riesca ad andare avanti. Tutto qui.”
 
Quando Zayn andò via da casa di Harry, quest’ultimo si precipitò al pc, entrò repentinamente su youtube e digitò l’oggetto della sua ricerca.
Rise tra sé e sé non appena il video accennato dal pakistano si avviò sullo schermo.
Quella ragazza è patetica.
Imitare un cantante con una forchetta in mano al posto del microfono, mentre le fan sfegatate si dimenano ai suoi piedi era un riferimento più che scontato ad Harry Styles e le Directioner.
Il berretto ‘beanie’ che lui era solito indossare era un altro banale e ovvio riferimento al suo ex.
Per non parlare del cuore pieno di fiori gettato brutalmente per terra e calpestato con voga.
E le orecchie da gatto? L’imitazione patetica di quello che era l’animale preferito di Hazza.
Ogni parola della canzone faceva pensare che lei avesse voltato pagina e volesse vivere con entusiasmo la propria vita, ma guardando quel video era chiaro che quella non avesse voltato un bel niente!
Taylor avrebbe continuato a perseguitarlo all’infinito, ne era certo.
 
C’era una festa a Londra, quella sera.
Gli One Direction erano una sorta di ‘ospiti speciali’, anche se in realtà il posto pullulava di gente famosa e ‘speciale’.
La villa in questione era una delle tante di Simon Cowell.
“Vuoi assaggiare?”, Liam porse il drink che aveva in mano a Harry, il quale rifiutò scuotendo più volte la testa.
Fino a qualche ora fa era ancora sotto l’effetto dell’alcool, non aveva assolutamente intenzione di bere, quella sera.
Si stava evidentemente annoiando, mentre una persona e poi l’altra lo avvicinavano per strappargli qualche informazione sulla sua vita privata. Quel poco che non compariva nelle riviste di gossip, insomma.
Spalancò gli occhi, incredulo, non appena vide una figura alta e magra, dai capelli biondi e lisci che cadevano sinuosamente lungo la schiena. Indossava un abitino blu, aderente e paurosamente sexy.
Era di spalle, non riusciva a scorgere il suo viso, nonostante pochi metri lo separassaro da lei.
Harry deglutì, poi si avvicinò a Liam e gli sussurrò all’orecchio.
“Per caso Simon ha invitato anche… Taylor?”, l’amico aggrottò le sopracciglia e non rispose.
Harry tornò a guardare verso il punto dove l’aveva avvistata, ma non c’era già più.
Forse era stata un’allucinazione, forse non l’aveva mai vista davvero.
“Per adesso lei è in tour.”, spiegò Liam.
“Si, certo… lo sapevo.”
Era stata senz’altro un’allucinazione, colpa della sbronza della scorsa notte.
Si guardò ancora una volta intorno, cercando quella chioma bionda che l’aveva disorientato.
Non la trovò.




Ed eccoci qua! :D

Ho deciso di iniziare a scrivere questa storia perchè avevo voglia di addentrarmi in qualcosa che ancora nessuno (credo) aveva trattato in questo modo.
So che Taylor non sta simpatica alla maggiorparte delle Directioner, e di conseguenza questa mia fan fiction non riscuoterà successo,
ma spero che da questo primo capitolo abbiate intuito che la mia storia non si basa proprio sulla coppia Haylor.
Piuttosto su tante cose che hanno fatto da contorno alla loro relazione, cose che ho
puramente inventato.
Eee spero sia chiaro che io amo Harry Edward Styles, come quegli altri quattro coglioni della band,
perciò mi pare ovvio che qualsiasi cosa io scriva qui, screditando Hazza, non lo faccio con l'intenzione di offenderlo!

Il carattere con cui lo descrivo non credo sia realmente quello della sua vita reale.


Non so sinceramente come andrà a finire questa ff. L'idea inizialmente era quella di scriverne una One-Shot.
Per non so quale lampo di genio ho deciso di scrivere più capitoli, ma comunque non saranno molti, ne sono certa.
(E fu così che si ritrovarono al 18566879esimo capitolo....) Ahaha!
L'ispirazione è nata proprio con il video "22" della Swift e, nonostante io adori lei e la sua musica, ho notato fin troppi riferimenti ad Harry.
Eppure scoprirete che in questa ff l'ultima mia intenzione è quella di offenderla.
Anzi, in un certo senso, credo che la difenderò palesemente :D


Il filo conduttore della storia è la canzone RED di Taylor, infatti all'inizio di ogni capitolo scriverò una strofa di questa canzone.
Perchè? Buh. Perchè mi piace e perchè il testo si riconduce perfettamente alla storia che sto inventando xD
Comunque sul serio non ho idea di come andrà avanti, tantomeno di come si concluderà, quindi....
DITEMI CHE NE PENSATE e datemi magari qualche ideuzza :)


E non ignoratemi come fate con la mia prima ff che ancora attende lettori!! D':
(Gioco di lettere)


Alla prossima :D

  
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