Il silenzio dei vinti di _EverAfter_ (/viewuser.php?uid=543122)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Lo specchio bugiardo ***
Capitolo 2: *** 2. Mamma, non mamma ***
Capitolo 3: *** 3. Il nove di cera ***
Capitolo 1 *** 1. Lo specchio bugiardo ***
Lo specchio bugiardo
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[Drabble - 100 parole]
Il
riflesso bugiardo nello specchio.
Dalle ossa sporgenti
osserva quel filino di tessuto adiposo in dormiveglia
sull’addome. La pelle tirata del volto incavato, le borse
svuotate sotto gli occhi allucinati e stanchi.
Sono mesi che non dorme; al
suo posto lo fanno le braccia, che a stento riescono ad afferrare il
barattolo sulla mensola più alta.
Le sfugge dalle mani, cade a terra. I pezzi di vetro si
sparpagliano per tutto il pavimento.
Si china a pulirli, ma il riflesso su di essi le appare come
il peggiore dei castighi: non riesce ad abituarvisi.
Anche per quel giorno, non mangerà.
Angolino
dell'autrice:
Ho scritto questa storia per un'amica. Ho vissuto la sua storia molto
da vicino, e non so perché ma mi sono ritrovata a scrivere questo, non saprei
come altro definirlo.
Vivendo le emozioni con la pelle di una persona a me molto cara, mi
sono resa conto di qualcosa che non sarei mai riuscita a notare prima:
chi ha questi problemi, vede davvero qualcosa che nello specchio non
c'è. Non saprei descrivere la sensazione che ho provato, ma
mi ha messo davvero i brividi pensare che l'immagine che stavamo
vedendo entrambe non era la stessa.
Niente, ho voluto - e cercato - di poter esternare quest'emozione,
seppure in maniera implicita e magari anche un po' azzardata.
A presto,
_EverAfter_
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Capitolo 2 *** 2. Mamma, non mamma ***
Mamma, non mamma
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[Drabble - 100 parole]
Il bip continuo della
macchinetta al suo fianco. Si volta a guardarla: la striscia verde a
zig-zag sullo sfondo nero che scorre al di sotto e il numero di volte
in cui il suo cuore batte. Qualche ora prima, ne erano due.
– Mi dispiace, signora.
Il camice bianco scompare da dietro la porta. Sfiora la pancia con le
dita, percependo la pelle raggrinzita dell’addome.
Lì, dove non c’è più nessuno.
Ripensa al completino giallo comprato ieri, quello semplice da
sbottonare, e al latte in polvere e ai giochi colorati della Chicco.
Aveva pensato a tutto.
Solo, non a questo.
Note dell'autrice:
Per il ciclo
dei vinti, continuano le drabble - non propriamente felici, me ne rendo
conto.
Come sempre, un grazie a chi possa trovare il tempo anche solo di
leggerla.
A presto,
_EverAfter_
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Capitolo 3 *** 3. Il nove di cera ***
Il nove di cera
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[Drabble - 100 parole]
Oggi compie nove anni.
La madre le sorride; ha il labbro spaccato ed un livido sotto la
palpebra sinistra.
– Cosa vuoi per regalo?
Sa cosa vuole, eppure non s’arrischia a dirglielo:
– Quello che vuoi.
Vorrei che
papà non tornasse.
La donna tace, stringe l’accendino tra le mani e la piccola
fiammella prende vita dal nove di cera.
La bambina fa un profondo respiro, poi soffia. Il fumo le sale alle
narici, con quel suo odore penetrante.
– Buon compleanno – le dice una voce dietro di
sé.
Si volta a guardare la madre.
Ancora una volta, sta tremando.
Angolo
dell'autrice:
Ancora una
volta mi permetto di trattare un argomento un po' scomodo. La mia
premessa è che sono contro ogni tipo e forma di violenza,
sia essa di carattere fisico che psicologico.
Spero che questo breve - anzi, brevissimo
- racconto vi sia piaciuto.
A presto,
_EverAfter_
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