Tata di casa malfoy

di millym93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Cap 2 ***
Capitolo 3: *** Cap 3 ***
Capitolo 4: *** Cap4 ***
Capitolo 5: *** Cap 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Cap12 ***
Capitolo 13: *** Cap 13 ***
Capitolo 14: *** Cap 14 ***
Capitolo 15: *** Cap 15 ***
Capitolo 16: *** Cap 16 ***
Capitolo 17: *** Cap 17 ***
Capitolo 18: *** Cap 18 ***
Capitolo 19: *** Cap 19 ***
Capitolo 20: *** Cap 20 ***
Capitolo 21: *** Cap 21 ***
Capitolo 22: *** Cap 22 ***
Capitolo 23: *** Cap 23 ***
Capitolo 24: *** Cap 24 ***
Capitolo 25: *** Cap 25 ***
Capitolo 26: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Buongiorno a tutti mi chiamo Draco Lucius Malfoy, figlio di Narcissa Black e Lucius Abraxas Malfoy..... I miei genitori sono venuti a mancare il 2 maggio del 1998, quando avevo solamente 17 anni. Sono passati cinque anni da allora..... A vivere con me ci sono i miei tre fratelli:

Scorpius di 14 anni,frequenta Hogwarts ed è stato smistato a serpeverde, Cassiopea di 10 anni e Antares Malfoy 6 anni. 

La mia più grande consolazione è che negli anni della guerra non sono diventato un Mangiamorte come i miei genitori, ma in compenso ho subito delle violenze sia fisiche che mentali. Per mia fortuna, i miei fratelli non vivevano qui con noi al Manor, ma in Francia nella tunuta di una mia vecchia zia. 

Prima della loro dipartita, i miei genitori hanno stipulato con contratto matrimoniale con Astoria Grengrass.....anche se vi è un contratto, io sono sicuro di non volermi sposare..... non mi sento ancora pronto, perciò temporeggio.

ora se volete seguirmi in salone, vi racconto la mia storia, mia e della mia famiglia.... E perché no? Anche quella di Astoria.  

"allora ti vuoi muovere, dobbiamo tornare subito al Manor, lo sai ho da fare i preparativi per la mia festa di fidanzamento" eccola che ricomincia, ogni momento è buono per ricordarmi che non l' ho ancora sposata. Sarò sincero, ho provato a farmela piacere, ma Astoria non mi dice nulla, non ha carattere, non ha ambizione. È una donna senza interessi.

 " La nostra" le dico "cosa?" Mi risponde irritata "La nostra festa di fidanzamento Astoria" le comunico sbuffando "ed ora per piacere, fammi finire di firmare gli ultimi documenti in santa pace, così da tornare a casa presto" per fortuna si è azzitita, mi stava facendo salire il mal di testa con la sua voce da gallina.

"ok dracuccio, però muoviti" la vedo sedersi con poca grazia sul divano del mio studio e finalmente cala un silenzio di tomba.

Finito di fare quello che dovevo, la prendo per un braccio e mi smaterializzo al Manor.

Davanti a me si presenta uno spettacolo orribile festoni sparsi a terra, palloncini, coriandoli, allibito da tutto questo P...... Tiro un urlo che farebbe tremare le mura dell'intero Manor.

nella sala si palesano tre teste bionde, ancora con volti felici.

Sento Astoria sogghiniare e sotto voce dice " qualcuno avrà un problema"

quando i miei occhi incontrano i loro vedo il sorriso affivolirsi e sguardi di puro terrore, penso che sappiano che li spetta una bella punizione.

"perché c'è un giro tutto questo porcile?" Dico guardando disgustato il salone di casa.

Scorpius il più coraggioso si fa avanti "se non ti ricordi mio caro fratellone, ieri Antares compiva 6 anni e visto che tu sparisci giornate intere e ti dimentichi di noi, abbiamo deciso di festeggiare senza il tuo consenso" i miei occhi si assottigliano e una furia mi pervade, mi avvicino a lui per schiaffeggiarlo, come faceva mio padre con me quando non ubbidivo o lo sfidavo, ma Scorpius non sembrava intimorito, anzi cercava di tenermi testa. Passata la rabbia improvvisa lo guardo e gli ordinò "bene! Come avete festeggiato, ora riordinate" e prendo e me ne vado dal salone.

sento dei passi dietro di me e mi giro per capire chi mi avesse seguito. "Draco, non puoi farti mettere i piedi in testa da dei mocciosi, io direi di darli una punizione almeno capiscono chi è che comanda"dice Astoria con sorrisetto maligno, so dal principio che lei non sopporta i miei fratelli, ma la cosa sembra esser reciproca.  

Perso nei miei pensieri, non mi accorgo di essere entrato nel mio studio con al seguito Astoria.....dopo essermi accomodato sul divanetto, la vedo togliersi il maglioncino e baciarmi la mandibola per poi passare al mio corpo, cerca di circuirmi, ma al momento non ne ho voglia.....ho altro per la testa , con poca grazia la scostò da me e le dico "Astoria, non ne ho voglia", allora lei inizia a parlare, dandomi delle soluzioni per come comportarmi coi miei fratelli.

"Forse per quelle piccole pesti è meglio trovargli una bambinaia.... sai una che sappia impartirgli delle regole" mi dice. lo sa che cederò, ho sempre ceduto..... perché da quando sono morti i miei genitori ho sempre fatto tutto da solo e adesso non riesco più a star dietro a nulla.

Mi dà un bacio a fiori di labbra e poi chiamo il mio elfo domestico " tibly" 

"Sì padrone?"

"Ripulisci subito il porcile che c'è in salone.... fatti aiutare anche da Naville" so di averlo detto ai miei fratelli, ma so anche che non faranno nulla per sistemare il disordine presente in sala. vedo arrivare Neville tutto sudato alla porta dello studio, mi dice " siamo qui per festeggiare il lieto evento?" Sì gira verso Astoria "o non e ancora successo" detto ciò si rigira verso di me " si faccia forza prima o poi succederà" ponendo una mano sulla mia spalla per incoraggiarmi e se ne va, non prima di avermi detto :

"Sarà fatto padrone.... Puliró il salone"

Neville si dilegua e mi avvio verso la scrivania, invierò immediatamente una missiva al ministero, mi serve nell' immediato una bambinaia.

Astoria mi segue, lo so cosa vuole e sinceramente ne ho bisogno anche io .....dopo aver mandato la missiva l' afferrò e senza tanti giri di parole, le do un bacio, ma non casto come quello di prima, ma molto più spinto e con un calcio chiudo la porta dello studio. 

 

Fine capitolo 

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Capitolo 2
*** Cap 2 ***


Capitolo 2 

 

nel mio studio la sera non porta consiglio, ma terribili dilemmi cosa fare con le 3 pesti. Una parte per hogwharts, a l altra manca un anno e il più piccolo che cosa gli succederà?

e poi quella megera che pretende di dare ordini, è consapevole che non mi piace,ma continua imperterrita a torturarli....chi vi chiederete? I miei fratelli, chi se no. "Cosa fare.... cosa fare .....cosa fare?" Dico sovrappensiero... senza nemmeno rendermi conto Interviene Neville nel mio discorso "potremmo abbandonarla sul ciglio della strada con un collare naturalmente" "Ma se non sai di cosa sto parlando e cosa sto pensando?" Con aria incuriosita mi venne naturale rispondergli così. La sua risposta mi spiazzo " anche io pensavo tra me e me non pensavo che c' entrasse" "Smettila Neville" "Sì mi scusi tornerò a sognare tra me e me"

spengo il sigaro, mi alzo dalla sedia, lo sbadiglio mi indica il letto e il momento di riposare. "Buonanotte signore e ricordi la notte porta Consiglio"

Salgo le scale dirigendomi verso la mia stanza; non faccio nemmeno tempo ad arrivare alla porta che mi si para davanti Astoria. Sì appropria delle mie labbra senza alcun permesso, cerca di approfondire il bacio mordendomi leggermente le labbra.… poi passa le mani nei capelli e le fa scendere fino ad arrivare a strizzarmi i glutei, vuole nuovamente portarmi nella perdizione, pensa solamente al sesso? .... in breve tempo in riga.

" Che credi di fare? " Le dico con tono alto di rabbia. "Siamo in mezzo ad un corridoio per di più i miei fratelli potrebbero sentirci" cosa che mi darebbe alquanto fastidio.

"lascia che ci sentiamo così imparano qualcosa." Cercando tutti gli appigli possibili per soddisfare il suo desiderio, naturalmente il suo non il mio.

" Astoria stasera non ne ho voglia, torna immediatamente nella tua stanza" le dico in tono grave sperando che capisca la situazione.

Lei mi osserva alquanto stizzita "va bene caro, ma non finisce qui " e con aria di superiorità si gira e se ne va, tiro un sospiro di sollievo, è un supplizio accontentarla su tutto, soprattutto dopo 3 anni di convivenza forzata. Pensare che ci dovrò passare l intera vita con lei.

girandomi riprendo ad andare verso la stanza patronale. La stanza é molto più grande rispetto alle altre stanze, al centro vi ritroviamo un letto al baldacchino con lenzuola di colore verde, al suo fianco due comodini in legno, sulla sinistra vi é un enorme vetrata e fuori un piccolo terrazzino, é nuovo prima non c era,l ho fatto costruire solo per mio capriccio. sulla mia destra vi troviamo un piccolo bagno. Mi fiondo dentro ho bisogno di farmi una doccia calda per rilassarmi un pochino. Finito la doccia mi appresto ad andare verso il letto con l'unico indumento che indosso cioè un paio di boxer. solitamente dormo nudo, ma per questa notte non mi sento al mio agio a dormire senza nulla. Non faccio nemmeno tempo a toccare il letto che crollo addormentato.

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Il mattino seguente faccio fatica a svegliarmi solo il picchiettare di qualcosa sul vetro mi desta dal sonno.

Apro la finestra e vi entra una bella civetta bianca mi sembra simile ad Edvige la civetta dello sfregiato. Era da anni che non pensavo al trio miracoli so che Potter e sposato con la rossa ed e un Auror mentre lenticchia lavora al negozio tiri vespi Wesley con suo fratello George, chissà che fine ha fatto la mezzosangue.

Apro la lettera. Proviene dal ministero mi hanno informato che avrebbero preso in esame la mia richiesta e in giornata sarebbe arrivato qualcuno di competenza per la mansione che ho richiesto.

Mi vesto in modo alquanto semplice, una camicia bianca aperta sui primi bottoni che lascia intravedere una parte dei miei muscoli e dei pantaloni neri che mi fasciano perfettamente le mie gambe muscolose e snelle.

Non sento nemmeno bussare la porta che Neville entra senza permesso "signore la colazione e pronta, ma non pensavo di servire la gallina" "he he he so di chi parli arrivo subito".

mi incamminò per le scale e mi dirigo verso la sala pranzo vedo tutti intenti a guardare il piatto aspettandomi per servire la colazione. Come entro in sala Antares si fionda ad abbracciarmi

"Scusami per ieri" mi dice con tutta la tranquillità che un bambino può trasmettere, Astoria dal suo canto lo fissa disgustata, lei odia le effusioni in pubblico. Gli faccio una lieve carezza sul capo per fargli capire che l' ho perdonato e mi appresto a sedere al tavolo con lui, i miei fratelli e Astoria.

" Ragazzi penso che vostro  fratello abbia una cosa importante da dirvi" introduce Astoria senza nemmeno avermi chiesto il consenso, come se fosse già la padrona di casa, i ragazzi volgono lo sguardo verso di me aspettando quello che devo dire.

"Ecco..." E la prima volta che non so come comportarmi, non riuscirò a sopportare altro odio da parte loro "ho richiesto una bambinaia"

Infatti senza neanche aspettare le motivazioni Scorpius parlo come sempre in nome di tutti "già non hai tempo per noi, con questa ultima trovata vuoi proprio escluderci dalla famiglia" detto questo si alza e se ne va.

Cassy non mi guarda neanche più in faccia si e chiusa in un mutismo assoluto nei miei confronti e Antares disse solamentamente "non ci vuoi più bene?" Con occhi alquanto lucidi.

"..." Come al solito però la zabetta ci mette del suo "cosa credevi,Draco non può stare a guardare voi piccole pesti"risponde ad antares mettendosi a ridere. Il piccolo scoppia a piangere e fugge dalla sala seguito solamente da sua sorella maggiore. " Speriamo che la bambinaia arrivi presto questi bambini hanno proprio bisogno di educazione, non sanno nemmeno come ci si comporta durante un pasto" io la fulminò e dopo questa ultima trovata

"Astoria stai zitta l educazione dei miei fratelli non e affari tuo. Se ti fanno tanto noia te ne puoi anche andare la strada la sai" "Io non vado da nessuna parte lo sai che abbiamo un contratto e nonostante siano passati 3anni tu lo devi rispettare, e non ti permettere di mancarmi di rispetto perché non sai contro chi ti stai mettendo" Mi minaccia ,io ghigno e le rispondo" forse cara la mia Astoria sei tu non sai contro chi ti stai mettendo" e con questo chiudo il discorso,

mi alzo dalla sedia e mi dirigo verso le stanze dei miei fratelli, Sto per mettere il piede sul primo gradino che sento bussare  al portone, non ho tempo per andare a vedere chi è così chiamo Neville. "Neville ci pensi tu" "o si non si preoccupi e un onore aprire la porta quando lei e il più vicino" apre la porta e lo sento dire " salve entro pure lei deve esser qui per il posto di bambinaia" " ma mi puoi dare del tu già conosciamo" "o a volte preferisco dare del lei alle ragazze giovani"

Non sento molto quello che dice la ragazza perché parla a bassa voce, la fa accomodare su di una poltrona, guardandola così non mi sembra un viso famigliare capelli corti mossi scuri, corpo snello coperto da un tubino nero, gambe lunghe e snelle, occhi sembravano color d'ambra, una bellissima donna effettivamente. Riprendendomi dai miei pensieri Neville mi viene a chiamare.

"Signore la bambinaia" e mi rivolge uno sguardo alquanto ambiguo chissà come mai.

Mi avvicino alla ragazza e guardandola da vicino ha un aria alquanto famigliare, lei appena mi vede si congela sul posto.

"Granger?" "Malfoy" diciamo contemporaneamente.

Non pensavo che la ragazza che ho ritenuto bella fosse quella mezzosangue Granger.

Fine secondo capitolo 

Finalmente è arrivata la nostra Hermione adesso ne vedremo delle belle xD

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Capitolo 3
*** Cap 3 ***


 

Capitolo 3
Non ci posso credere ho davanti ai miei occhi proprio Hermione Granger, la sanguesporco Granger, l eroina del mondo magico.
-ma come ci sei finita a fare proprio la bambinaia?- tengo il tono più informale possibile per non scoppiare a riderle in faccia
- per tua informazione Malfoy! É stato il primo ministro a chiamarmi perché sa che sono la più brava nel mio campo- come al solito si pavoneggia come se fosse la prima della classe anche se adesso non siamo più ad hogwarts.
-questo lascialo decidere a me, ora seguimi ti porto a conoscere i ragazzi, sappi che non sarà un’impresa facile, tu sei una grifona e loro sono 3 futuri serperverde, anche se uno già lo è. Dovresti averlo visto a scuola Scorpius-
-ti ricordo Malfoy che io non sono tornata a scuola per l'ultimo anno dopo la guerra-
Già me ne ero proprio dimenticato, il trio miracoli all’ultimo anno non si presentò. Lenticchia perché troppo addolorato per la morte del fratello, Potter perché e stato preso subito all’ Accademia di Auror e lei dalle voci che mi erano giunte era scomparsa dal mondo magico.
-come mai non sei venuta?- le chiedo, in fondo sono curioso, ma non lascio trasparire nulla dalla mia voce.
-affari miei Malfoy- e come al solito ne esco sconfitto....con lei è una battaglia persa in partenza, comunque qui io sono il padrone e lei la mia sottoposta.
-bene adesso parliamo di cose serie, qui ci si alza alle 8 del mattino ci ritroviamo in sala pranzo, tu fai parte del personale quindi non mangerai con noi, ma in cucina, per adesso al Manor siamo in cinque - mi interrompe.
-in cinque ?-
-si io Astoria e i bambini- le dico.
In quel momento sento qualcuno correre per le scale e vedo Cassy venire con ansia verso la nostra direzione. Quando mi è vicino urla – Antares e scomparso non lo troviamo più.-
-Granger finiamo dopo il discorso, adesso devo ritrovare mio fratello- lei non sembra prestare attenzione alle mie parole, infatti si avvicina cautamente a Cassy.
-Ciao mi presento io sono Hermione Granger la nuova bambinaia, tu sei?- e le porge la mano.
Cassy fa una smorfia disapprovando il gesto.
-Cassiopea Malfoy- e con riluttanza le stringe la mano.
- bene adesso che ci siamo presentate che ne dici se mi accompagni nel luogo dove hai visto Antares l’ultima volta?-
-certo seguimi- e le vedo incamminarsi, certo che la Granger ci sa fare con i bambini, mi domando se è sposata o fidanzata con qualcuno, forse ha anche dei figli suoi. Mi converrà chiederglielo perché questo è anche un lavoro a tempo pieno.
Bene ora cerchiamo di ritrovare mio fratello -Neville?- lo chiamo.
-si mio padrone- sobbalzo dallo spavento, sbuca fuori come se fosse un fantasma.
-Antares é scomparso, dobbiamo subito cercarlo, chiama gli elfi e fatti aiutare- gli ordinò
-quindi devo anche chiamare la signorina, vado subito a informarla del compito che deve svolgere- sogghigna malefico, questo non sembra un tipico atteggiamento grinfondoro, ma si sa dopo la guerra ha perso la memoria e la sua personalità e cambiata radicalmente per quello ho accettato di prenderlo a lavorare per me.
-Neville smettila di fare l'idiota e diamoci una mossa prima che faccia buio.- e se ne va

Stiamo percorrendo un corridoio lungo ed anche molto tetro. La ragazzina sembra conoscerlo a memoria.
“Forza Hermione fatti coraggio e parlare.”
-allora come mai il tuo fratellini è scappato- bene ottima idea per iniziare un discorso.
-secondo lei perché e scappato? Non ci vuole un genio a capirlo, lei conosce com'è fatto mio fratello-
-che cosa gli ha fatto?- penso alle peggior cosa possibile.
-nulla di che ci ha solo rimproverato, come al suo solito – e abbassa la testa, sembra triste.
Rimaniamo in silenzio per qualche minuto. E il corridoio si scurisce ancora di più, tiro fuori la mia bacchetta e con un semplice “lumus” illuminò il corridoio.
-(appena ritorniamo da lui li cambio i connotati) penso tra me e me.... "So di non conoscere la situazione, ma posso immaginare quanto sia stato sgarbato nei vostri confronti" dico a cassa -
lei ancora turbata dalla mia risposta mi dice -nessuno osa mettersi contro di lui, solo Scorpius ci prova a tenerli testa.- .
All'improvviso sentiamo dei singhiozzi come qualcuno che sta piangendo e scorgo un'ombra nell' angolo che sta piangendo rannicchiata.
“Antares?” cerco di dire con tono basso e amichevole per non spaventarlo, ma nonostante questo nessuno mi risponde. I singhiozzi si fanno più acuti “antares?” mi avvicino lentamente e provo solamente a toccarlo, appena scorgo la sua figura rannicchiata in un angolino, Il bambino apre i suoi occhi color ghiaccio molto simile a quelli del fratello maggiore e mi si getta Fra le braccia.
“Mi….. avete…..trovato….. ho avuto….tanta paura….di rimanere….qua da solo….per ….sempre” mi dice continuando a singhiozzare.
“oh! Non dovevi scappare ci hai fatto preoccupare, vedi il volto di tua sorella era preoccupata e anche sconvolta” le dico indicandola.
“ tutti, proprio a tutti” e capisco subito a chi si riferisce.
“Sì anche a lui” poi il bambino mi guarda meglio e si accorge che io sono una sconosciuta “ ma lei chi è?”
“Tesoro sono solo il tuo angelo custode” e lo prendo in braccio, ora vieni che andiamo ad avvisare tuo fratello che ti abbiamo ritrovato” sul mio braccio sinistro ho Antares e con la mano libera prendo Cassiopea e ritorniamo verso l' ingresso sicuri di ritrovare la serpe velenosa di Malfoy.


Dal lungo corridoio vedo sbucare la Granger con in braccio il mio fratellino e con l'alta mano tiene la mia sorellina.
Io con il mio passo lento e altezzoso mi avvicino a loro. I miei genitori mi avevano insegnato a non lasciar trasparire nessuna emozione, anche se quando ho saputo della sua scomparsa rimasi angosciato e instabile.
-chi ti ha dato il permesso di allontanarti Antares?” gli chiesi con tono serio.
Lo vedo nascondersi sempre di più nel petto della Granger e questo mi irrita ancora di più -vuoi rispondermi?-
-ma chi ti credi di essere per sgridare un cucciolo come lui? Sarai anche suo fratello, ma rimani pur sempre il furetto viziato che ho conosciuto ad hogwart-
-Granger taci nessuno ti ha interpellato- sono furioso adesso, ma lei non mi dà neanche il tempo di muovermi che mi ritrovo schiantato a terra.
-provaci ad avvicinarti ancora a lui o a me che questo è il trattamento che ti riserverò-
Detto questo si gira verso mia sorella -che dici mi accompagni alla sua stanza?-
La giornata non è iniziata bene, no per nulla e pensando questo mi dirigo verso il mio studio.

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Capitolo 4
*** Cap4 ***


Cap4
E calata la sera a Malfoy Manor e tutto tace. Mi aggiro per i corridoi illuminati dalla luce delle lanterne, mi dirigo a passo spedito nelle camere dei miei fratelli per vedere l operato della Granger .
La prima stanza in cui metto piede e quella di Scorpius, come al solito non sta ancora dormendo.
-ehi! Non e ora di chiudere il libro che stai leggendo e ti metti a dormire?-
-mi spiace Draco, ma non ho ancora sonno- e con i suoi occhi color azzurro cielo mi sfida. Purtroppo e entrato nella fase adolescenziale, e per lui ogni mio ordine diventa una sfida.
-domani vado a Zabini Manor, mi ha invitato per una partita di quidditch- mi informa senza neanche chiedermi il permesso.
-va bene però verrò anche io e se vorranno anche li tuoi fratelli- mancano poche settimane prima che riaprano la scuola e meglio tenerlo buono fino ad allora.
-ok buona notte Draco-
-buona notte- e lo saluto con il solito ghigno alla Malfoy.
Poi mi dirigo nella stanza di Cassy, busso prima di entrare oramai sta diventando una signorina avrà bisogno della sua privacy. Sento un lieve “entra” dall'interno.
-ciao sorellina, allora com’è andata la giornata?-
-hermione e favolosa fratellone, guarda….- e mi fa vedere una nuova magia che Hermione gli ha insegnato spacca un oggetto e poi con un semplice “reparo “ lo ripara.
-…… poi mi ha dato questo libro “incantesimi di base” ha detto che se faccio la brava me ne insegna molti altri- sono contento che la Granger abbia preso confidenza con i miei fratelli.
-molto bene Cassy, ma adesso è venuto il momento di dormire- le poso un leggero bacio sulla fronte e mi appresto ad uscire dalla stanza.
Infine vado nella stanza di Antares, la porta e leggermente socchiusa, non entro di soppiatto, mi affaccio guardando cosa accade all'interno e ascolto. Sento la voce stranamente melodiosa della Granger che racconta a mio fratello una favola, vedo Antares con gli occhi semichiusi segno che sta per addormentarsi. Appena si e addormentato senza far rumore la Granger ripone il libro sul comodino e si appresta ad uscire la dalla stanza, io dal mio conto mi scostò dalla porta senza farmi vedere. Non faccio tempo a dileguarsi che sento
-malfoy che ci fai qui?-
-sono venuto come ogni sera a dare la “buona notte” ai miei fratelli vedo che Antares si è già addormentato.- Le indico il bambino addormentato nel letto.
-effettivamente ha chiesto di te tutta la sera pensava che fossi arrabbiato-
- domani mattina la prima cosa che farò e porgere le mie scuse- detto ciò cerco di superarla per dirigermi nella mia stanza, ma lei mi prende per un braccio.
- cosa vuoi ancora Granger?-
- che fine ha fatto il furetto di hogwarts quello che prendeva in giro tutti gli esseri inferiori a lui? –
-non e scomparso e ancora qui, sono solo cresciuto per certe cose- detto ciò libero il mio braccio e mi chiudo nella mia stanza.
Domani sarebbe stato un altro giorno.
******

Il mattino seguente mi alzo e sono allegro oggi dopo tanto tempo Rivedo Blaise.
Scendo le scale per andare in sala da pranzo e vengo travolto da un' Astoria alquanto furiosa.
-che ci fa la mezzosangue nella mia casa?-
-Astoria questa non è casa tua. è la casa dei miei genitori- ribadisco.
- si, ma io sono la tua fidanzata e futura moglie quindi la voglio fuori di qui-
-tu non mandi fuori proprio nessuno al massimo sono io che mando fuori te da questa casa con un calcio-
Ecco che arriva Neville con in mano una scopa
-se mi permette signore avrei un'opzione migliore– facendogli vedere la scopa con un sorriso.
-non c’è ne è ancora bisogno caro Neville ma lo terrò a mente-
Prendo Astoria per un braccio, la indirizzo in sala pranzo. Oggi li vedo tutti seduti al tavolo intenti…. A mangiare!? stanno facendo colazione senza di me? Assottigliò gli occhi e vedo Hermione al tavolo con i miei fratelli che ride e scherza, sentendosi fissata alza il viso e mi fissa anche lei.
-buongiorno vostra altezza ci siamo permessi di mangiare così poi ci andiamo a prepararci per andare da Zabini- mi dice in tono sarcastico.
- che cavolo stai facendo tu al tavolo dei padroni di casa. tu sei della servitù- le faccio notare.
-mi limo le unghie!; dai dai… Non faccia quell’espressione, meglio mangiare tutti insieme che da soli con la servitù…-
-ma queste sono le regole!- ma lei mi incalza ancora prima che io finissi la frase
-ma che regole!- e non si fermò continuo a parlare – pensi una volta mia Zia Frida seguì così tanto le regole che mangiando con la servitù, successe il finimondo…- ma che dice pensavo, ma lei sembrava una macchinetta non smetteva – comunque non entro nei dettagli, ma ancora nessuno sa di chi sia figlio mio zio Lucarno!!- fini con una strana risatina
-qua stiamo rasentando il ridicolo, Draco non sono i tuoi fratellini comandare, ma tu- mi fa notare Astoria e con eleganza si siede al suo posto.
-eddai Draco qual è il problema se per una volta la signorina hermione mangia con noi?-
-giá infatti, lei e molto più educata di qualcuno di mia conoscenza- e con gli occhi Cassy mi indica Astoria
-lasciala qui con noi ti prego- dicono tutti insieme i fratelli, in quel momento Neville si presenta con del tè e prima di porgermelo a tavola dice -almeno un po’ d’aria fresca e gioventù, di solito qui oltre che odore di chiuso e rughe non si vedono- lo ammetto anche io dopo queste parole sorrisi di cuore.
Nonostante il borbottare incessante di Astoria non riesco a resistere al piccolo broncio sul viso di Antares e alla fine cedo e accetto.
Il piccolo come la mattina prima corre verso di me e mi regala un gioioso abbraccio -grazie….grazie…grazie…- guardo verso la Granger e la vedo commossa, si vede che si è affezionata velocemente a tutti i miei fratelli e loro le vogliono un gran bene seppur conoscendola da solo un giorno.
Il resto della colazione la passiamo in silenzio anzi sembra una sfida tra sguardi.
Gli occhi di Hermione sprizzano felicità che contagia tutti i miei fratelli
Astoria invece non fa altro che sboffare e lancia occhiatacce all'indirizzo della Granger.
Io dal mio canto sono tranquillissimo.
Finita la colazione la Granger va con i bimbi per prepararli ed io rimango con Astoria al tavolo.
-non vorrai portare anche lei da Blaise?-
-che c è di male è pur sempre la bambinaia dei miei fratelli.- detto questo mi alzo dalla sedia e mi appresto ad andare all'ingresso aspettando i miei fratelli e la Granger.


Siamo quasi arrivati al Manor su di una carrozza, per la Granger e tutto nuovo guarda stupita la tenuta di Blaise anche se la mia è molto più grande.
-guarda signorina siamo arrivati – Antares le indica il palazzo di Zabini assomiglia dall'esterno ad un vecchio castello ottocentesco.
La carrozza si ferma ai pressi dell’entrata, faccio scendere prima i miei fratelli e infine porgo la mano ad Hermione lei inciampa per sbaglio sull'ultimo gradino e mi cade tra le braccia. Uno strano imbarazzo ci coglie.
-buongiorno e ben arrivati famiglia Malfoy- il suono della voce di Blaise mi ridesta dall'imbarazzodi poco fa. Vedo Blaise salutare i miei fratelli e poi si avvicina a me.
-ciao amico e da tanto che non ci vediamo – e mi fa un sorriso.
-giá proprio vero- poi guarda oltre alle mie spalle e mi dice – e la bellezza dietro di te non me la presenti?-
Non faccio tempo a parlare che ci pensa lei a presentirsi -in realtà noi due ci conosciamo già, non è vero signor Zabini?-
-granger, ma quale onore- e come un vero gentiluomo gli bacia la mano.
E non so perché in quel momento guardando Hermione mi ritornò in mente la colazione, alle risate alla battuta di Naville e alla gioia dei miei fratelli.
Potrebbe funzionare?
Fine cap 4
Ed ecco qua che compare il primo dei tanti spasimanti di Hermione vediamo un po’ come reagirà Draco che come avete ben notato, inizia a nutrire qualche simpatia nei confronti della nostra eroina. ;)

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Capitolo 5
*** Cap 5 ***



Cap 5
(Questo capitolo lo dedico a LADYATHENA, ti dirò solo una cosa Draco e duro con i fratelli, ma infondo e molto dolce e grazie ai consigli di Naville , alla bontà e spontaneità di Hermione riuscirà ad abbattere gli insegnamenti dei genitori e scoprire le varie sfaccettature dell'amore) grazie a tutti quelli che seguono questa storia 


Questa giornata e stata una giornata al di fuori degli schemi, permettere di raccontarvi che cosa è accaduto.
Dopo che Blaise ed Hermione si sono presentati, lui la prese sottobraccio e l'accompagno nel suo castello per farglielo visitare, io li seguì, ho uno strano presentimento.
Credo che Blaise ci stia provando apertamente con Hermione e non so perché la cosa mi dà un po’ fastidio.
-allora Zabini di cosa ti occupi?- gli chiese Hermione.
-ma perché siamo così formali chiamami Blaise, Hermione, posso chiamarti Hermione vero?- che sfrontato, la conosce solo di vista, a Hogwarts non le rivolgeva nemmeno la parola.
-comunque io sono un cercatore, gioco per una famosa squadra di quidditch- gli disse con orgoglio.
-davvero?- le si avvicina all'orecchio sussurrandole qualcosa, poi le passa un braccio sopra le spalle…. E no! Adesso Basta! Questo e troppo anche per i miei occhi.
-granger – la richiamo all'ordine -so che è una visita di cortesia per noi, ma tu non sei qui per guardare Blaise, ma i miei fratelli quindi ti inviterei ad andare ad occuparti di loro-
-sempre il solito Malfoy sai solo dare ordini, non hai un minimo di tatto, l educazione e la gentilezza dove le abbiamo lasciate, sotto le scarpe- questo suo tono non fa altro che farmi imbestialire di più.
-bada Granger a come mi rispondi, sono sempre il tuo capo- mentre dico queste cose mi avvicino inesorabilmente al suo viso quasi a sfioragli le labbra, ma cosa mi sta capitando? Mi tiro indietro prontamente, sono alquanto turbato.
Dagli occhi della Granger vedo e che anche lei e molto sconvolta, si porta una mano sulla bocca e senza replicare si incammina per cercare i ragazzi.
Blaise che ha assistito a tutto si avvicina a me.
-e successo qualcosa per la quale io debba essere informato?-
-che cavolo stai dicendo Blaise, io e la Granger, ma va là!-
-allora non ti spiace se io ci provo con lei?- mi chiede, esito un istante a rispondere -ma certo! Fai quello che più ti pare.-
In quel momento si sente un rumore provenire dal salone di Zabini, ci affrettiamo a raggiungere la destinazione e vediamo Neville con in mano la mia scopa.
-mi scusi il disturbo Signore, ma ha dimenticato questa per la partita di oggi- me la porge, ma nell'altra mano vedo che tieni un sacchetto – e quello Neville?- dico indicandoglielo -e il sacchetto degli avanzi per il cane. Oh! Mi scusi per la signorina- aguzzo lo sguardo e sono crocchette per cani, dietro di me sento Zabini ridacchiare.
-intendi Astoria?-
- e chi se no, la cuccia in casa non è mica sua signore- proprio in quel momento arriva la suddetta interessata. -Mia signora, ho dimenticato di porgerle il pranzo- lei prende il sacchetto un po’ titubante…. Lo osserva… e dal suo sguardo si intravedono fulmini e saette.
-Neville ti sembra questo il momento di scherzare?- e glielo lancia in faccia.
-astoria , cara! Non è educata per una signora del tuo liniaggio trattare in tale modo la servitù- gli dice Blaise. La prese sottobraccio e la scorto verso un'altra sala, mi avvicino all'orecchio di Neville -e il guinzaglio dove l hai lasciato?-
-signore pensava che me ne fossi scordato, c’è l ho qui in tasca!- e lo tira fuori.
si può dire che io e Neville piuttosto che avere un rapporto tra padrone e servo e più un rapporto di amicizia. Nei pochi anni che e stato a lavorare per me mi ha aiutato a sopportare Astoria e a star dietro ai miei fratellini.
Scoppiano a ridere e andiamo verso Blaise e la mia compagna.


Nel primo pomeriggio decidiamo finalmente di svolgere la nostra partita di quidditch.
Blaise ha invitato alcuni dei nostri ex-compagni di Hogwarts, tra essi vi scorgo anche Nott, Tiger e Goyle.
Blaise forma la sua squadra nella quale fa parte pure mio fratello Scorpius e nella mia c’è Nott, come squadre sono alquanto equilibrate.
Prima di iniziare la partita Blaise si avvicina ad Hermione e li sussurra -questa vittoria la dedico a te mia cara grifona- lei al complimento arrossisce.
Io mi altero parecchio per quella scena e senza curarmi di nessuno vado a velocità spedita verso Astoria la prendo e la bacio con forza, mi stacco da lei e volto lo sguardo verso Hermione e il mio migliore amico che mi guardano alquanto sorpresi. Hermione penso per la mia reazione improvvisa e Blaise perché sa che non mi piacciono certe dimostrazioni in pubblico.
-caro ma quanto siamo caldi, mi sa che stanotte faremo scintille- mi dice la gallinella.
In soccrso a mezza voce arriva neville -non si preoccupi signore prima che torniate le cambierò la segatura nella cuccia con del materiale ignifugo-
Blaise mi si avvicina – se hai finito di dare spettacolo iniziamo la partita-
Accenno un assenso con il capo e ci incamminiamo per dirigerci al campo.
La partita ha inizio, la mia squadra sta perdendo di poco, c'era da aspettarselo Zabini e il miglior giocatore che c’ è sul mercato, ma io non demordo evito la pluffa e altrettanti bolidi e aguzzo la vista per trovare il boccino.
Ed eccolo lì ! mi precipito all'inseguimento, ma anche Blaise sembra averlo visto, ora e una lotta uno contro uno; siamo vicini molto vicini e ci diamo degli spintoni, tutti e due cerchiamo di fare cadere l'altro dalla scopa, ma io so di essere il più furbo e mentre volo gli dico -guarda la Granger se è andata- come sospettavo Blaise volge lo sguardo verso gli spalti e mi lascia campo libero, è il mio momento per prendere il boccino allungo la mia mano e……..PRESO. abbiamo vinto la partita.
-non vale tu mi hai distratto!-
-sei tu che ti sei fatto distrarre mio caro Blaise, dovevi rimanere concentrato- detto ciò me ne vado ghignando. Dagli spalti vedo Hermione dirigersi con i miei fratelli verso le doccie sicuramente vorranno portare gli asciugamani per Scorpius.

Appena arrivato nello spogliatoio vado direttamente da mio fratello e gli porgo la mano.
-bella partita fratellino- lui fa una smorfia e la stringe con malavoglia -si certo! Bella partita draco.- detto questo ci dirigiamo ognuno alle proprie docce.
In quel momento sento la Granger urlare -scorpius hai dimenticato l' asciugamano-
-sono qui signorina ….-
Ma lei sbaglia la porta e spalanca la mia le sento dire -oho!!!! Giuro che non ho visto niente, proprio nulla- e si copre gli occhi- io la guardo sghignazzando, lei rossa in viso come un peperone maturo prende e scappa via non prima di aver lanciato a Scorpius l asciugamano.

Tornati alla villa, i miei fratelli si dividono e si recano nelle loro camere, Astoria con aria da finta stanca, sì gira verso di me ed esclama come a voler imporre il suo volere – vado a farmi una doccia! E poi sarò sul letto- ultima frase detta muovendo le dita sul mio petto.
-ah! Quindi da scintille a tsunami, sapevo che era una calamità ma non pensavo di dover allertare Noè di preparare l'arca. – Neville è magnifico sembra che da quando Hermione è qui, si senta più libero e contento e ammetto che le sue frecciatine e il nostro rapporto rinato mi piace.
Ma come al solito dopo una frase di Neville, Astoria deve sempre ribattere -quindi ora mi stai paragonando a Noè?!- ora sono curioso e girandomi verso Neville aspetto la risposta.
-No no signora, non mi permetterei mai di insultare Noè, lei era l'arca- scatto con una grassa risata mentre la pettegola irritata se ne va, ma ora devo pensare bene a come reagire alla Granger, che mi ha visto nudo
-Signor Malfoy- ed ecco nemmeno il tempo di pensare e si presenta.
-cosa devi dirmi Granger?- si congela alla mia richiesta e noto che sembra ricordi quel momento, dato che i suoi occhi sembrano ballerini di tiptap.
-io… ecco niente, per oggi dimentichiamoci tutto anche del piccolo, ma grosso…. Cioè per l'incidente di oggi-
-granger non riesco a capire-
-nulla, nulla dimentichiamoci tutto!- e con questo se ne va!
Ed ora mi tocca un'altra serata rintanato nello studio a capire cosa sia successo oggi.
Fine cap 5

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


 


Cap 6
Sono passate un paio di settimane dal quel giorno a casa di Blaise. E giunto il momento per mio fratello di rientrare ad hogwarts.
Stamattina sembrano tutti agitati forse perché non vedono l'ora di accompagnare Scorpius al binario nove e tre quarti.
Vedo la Granger scendere di corsa dalle scale, dal quel giorno che mi ha visto nudo non e successo più nulla di particolare.
I primi tempi mi ha evitato come la peste adesso mi rivolge a malapena la parola, chissà perché?
-scorpius hai dimenticato il libro di antiche rune e pozioni, poi devi metterti la divisa. Ah cavoli! Il mantello per l'inverno…..- la sento chiamare Cassy – Cassiopea prendi per cortesia il mantello per Scorpius???-
Sento la voce di mia sorella arrivare dal piano di sopra.
-certo! Arriva subito- oramai la Granger ha preso tanta confidenza sia con la casa, con la servitù e anche coi bambini, sembra lei la padrona qua dentro.
Continuo a seguirla con lo sguardo, non so perché, c’è un so che di attraente in tutto quello che fa.
-mi scusi signore, ma se vuole potrei dare una pulita anche a lei!-
--eeeeeh!- ma di cosa sta parlando?
-signore non sapevo che lei fosse un animagus e che la sua trasformazione fosse un cane!-
-ma di che diavolo stai parlando Neville?-
-mi permetta- e con un fazzoletto mi pulisce la bocca – stavate sbavando anche troppo- detto ciò se ne va, stavo sbavando? stavo sbavando guardando la Granger??? Sono allibito.
-signor Malfoy, noi siamo pronti- poche parole come al solito.
-granger, io…..- scusa? No e impensabile che un Malfoy chieda scusa -avviamoci alla carozza-
(Chissà cosa voleva dirmi? Pensò Hermione)

Finalmente siamo arrivati in stazione, Cassy aveva gli occhi lucidi da pianto, anche se non lo fa notare lei e Scorpius sono molto legati, invece Antares stava ammirando il treno che porta ad hogwarts, nel tempo non è cambiato e sempre nero con le strisce rosse. Dopo che Scorpius ha abbracciato forte sua sorella, dato un bacio al suo fratellino e si è raccomandato con Hermione di tenerli sempre sotto controllo e giustamente di limitare le loro marachelle, si volta verso di me e mi tende la mano.
-mi raccomando Draco, non fare mancare nulla a Cassy e a Antares sai che anche se sono ad hogwarts lo verrei a sapere, in più sbarazzati della vipera che c’ è in casa nessuno la sopporta e infine guarda che donna che hai a portata di mano- indica con un movimento degli occhi Hermione -non lasciatela scappare.
Ora tocca a me a fargli le raccomandazioni – e tu invece ricordati chi sei! Un Malfoy, purosangue di un antica casata, tieni alto il nostro nome, e stai attento alle punizioni non voglio nessuna lettera di rimproveri che arrivi al Manor e i voti sempre alti, sappi che posso anche punirti da casa.-
-lo so!- detto questo gli afferrò la mano e gli do una pacca sulla spalla.
Poi si gira e si appresta a salire sul treno.
-a presto fretellone- urla Antares tutto felice, poi si gira verso Hermione e gli dice – quanto vorrei andare anche io ad hogwarts-
-ci andrai tesoro, presto ci andrai anche tu!-
In quel momento intervengo, forse è venuto il momento di dire le novità che cambieranno la vita al Manor.
Saliamo sulla carrozza e prendo le mani di Cassiopea.
-tesoro lo sai che sarai la futura lady Black vero?
-certo mamma mi aveva informata che da grande erediterò il Manor dei Black- mi disse.
- e per fare ciò devi avere una determinata istruzione- continuo a dirle -perció ho preso un insegnante privato che ti dirà che cosa fare, andrai tutte le mattine e avrai Libero il sabato e la domenica- la vedo accigliarsi in volto.
-ma non sono ancora troppo piccola?- mi chiese
- no hai l’età giusta tesoro- mi volto verso Hermione per un supporto morale, lei capisce e mi viene in aiuto.
- signorina Cassy, alla tua età ci si deve saper comportare nell'alta società soprattutto per i lord e le lady di antichi casati- il suo volto si fa sempre più scuro.
-ma io non voglio essere una lady! Io voglio assomigliare a te Hermione-
- Cassy adesso basta! E il volere dei nostri genitori- le dico urlando
- i nostri genitori sono morti Draco, morti- e scoppia a piangere nelle braccia di Hermione.
Io mi ghiaccio sul posto, poi mi volto verso Antares che sembra non aver visto nulla di quello che e successo perché intento a guardare fuori il paesaggio.
-e tu Antares farei delle attività!- dico orgoglioso perché sono attività che anche mia madre e mio padre mi facevano fare da piccolino.
- che tipo di attività fratellone?- mi dice girandosi a guardarmi.
- una per esempio e la scherma-
-oooh che bello- meno male almeno lui sembra averla presa bene.
- e io che farò mentre non ci sono i bambini?- mi chiede all’improvviso la Granger.
-tu Granger aiuterai Neville con le faccende- il suo viso si rattristisce
- su su Granger non e la fine del mondo! Fammelo un bel sorriso, i bimbi li vedrai sempre nel pomeriggio- detto ciò vedo scorgerle sul viso un timido sorriso.
Finalmente il viaggio è finito siamo arrivati al Manor, la Granger porta i miei fratelli nelle loro stanze, per prepararli alla lezione di oggi, mentre io mi dirigo in salone e vi scorgo Astoria.
-finalmente i mocciosi se ne sono andati? Così avremmo la casa tutta per noi!- e si avvicina toccandomi il braccio in modo sensuale. Con fare stizzito la rimprovero -astoria levati dalle scatole, oggi devo lavorare-
-amore è da tempo che non ci dedichiamo un po’ a noi due- continua imperterrita a sedurmi, la stacco a forza da me -astoria basta! Non ho voglia- dico spingendola via.
Stizzita se ne torna in camera, siccome la strada è la stessa per un po’ la seguo ed insieme scorgiamo la porta mezza aperta della camera di Hermione, nonostante sia un gentiluomo butto un'occhio e la vedo cambiarsi, mi parte un…-wow! Che fisico- a bassa voce, ma noto che anche Astoria la sta guardando, riprendendo il cammino le dico- gelosa?-
-io?....n….no. che dici?- penso “se soltanto ci fosse un modo per azzittire il suo ego” ed appena smesso di pensare ecco Neville che percorrendo la nostra stessa strada ha assistito alla scena ed esclama -ohh! Non deve essere invidiosa, se lei volesse potrebbe essere adorata pure….- poi alza lo sguardo verso Astoria -vada in India li sarebbe addirittura sacra- scoppio dal ridere e mi accingo all'ufficio.
In quel momento arriva Hermione.
-signor Malfoy oggi ritorna una mia grande amica, volevo chiedere se era possibile avere la serata libera?-
-va bene Hermione, ma dopo aver messo a letto i bambini- continuo dicendole -e la conosco questa amica-
-si è Luna loovegood se la ricordi? – cosa ? La svampita? E meglio che non glielo dica.
-si certo!-
- bene allora! Grazie- e si avvicina e mi bacia sulla guancia -ora vado a vedere cosa mi posso mettere- prende e se ne va nella sua stanza di nuovo.
“la Loovegood?!, Non vorrà tornare a casa ubriaca?” Penso tra me e me, poi con un sobbalzo dalla sedia scatto e dico ad alta voce -e no!.. se dovesse tornare a casa ubriaca non potrebbe badare ai miei fratelli!... Non avrà mica preso questo lavoro come uno svago!..... No adesso mi sente!-
Esco di fretta dall'ufficio, salgo per la scalinata, prendo il corridoio e apro la porta di soppiatto e la trovo…. in reggiseno…..
-Granger, non avrai intenzione di bere stasera vero!?-
-Oh signor Malfoy Mi scusi non l'avevo sentita entrare, no non si preoccupi sarà solo un paio di drink qualche chiacchiera tra amiche- è così che mi cerca di tranquillizzare? Penso….
-prometta che non torna a casa ubriaca, lei qui ha un lavoro importante da svolgere, sa che non è un gioco!?-
Ed ecco che mi guarda con i suoi dolci occhi, come se volesse darmi una risposta immediata ma ad un tratto beh!.... Entrambi ci accorgiamo che lei è in desablié
-Oh mio Dio!..... Signor Malfoy lei mi ha visto così oddio mi devo vestire!- non so se essere eccitato o imbarazzato continuerò a guardare nel caso
-e non si azzardi a guardarmi eh!- imbarazzatissima cerca di nascondersi dietro a…. una maglia con le paillettes???
non riesco realmente a capire perché di questo imbarazzo alla fine è come se la vedessi in costume, ma decido di aiutarla a inserire la maglia, poiché si è appena incastrata in essa!??
-stia calma Granger, l'aiuto Io ora su Venga qui vicino con la maglia- riprende lei
-oddio oddio! sono incastrata non riesco né ad abbassarla ne ha tirarla via mi aiuti mi aiuti!-
-Su su signorina Granger, non continui a muoversi non riesco ad infilarla-
In quel momento da prima non mi accorsi, ma passò di lì Neville che incuriosito dalle nostre strane urla si mise in osservazione acuta, spiando dallo stipite della porta, si intravede solo la testa ed un sorriso stampato in faccia come se avesse appena tra le mani, un arma di distruzione di massa
Ma la maglia proprio non aveva intenzione di entrare e io dissi a Hermione preso dalla foga
-proprio non ci riesco a infilarlo in piedi si stenda un attimo sul letto!- lei era in preda a urletti tra l’eccitamento e il solletico e non riuscivo a comprendere se questa cosa le piacesse oppure no ma a me divertiva tantissimo lei continuava -ohhhh!!! Signor Malfoy non ci riesco non così forte, così mi sfinisce!-
In quel momento estrassi la maglietta, e fu lì che vidi Neville… sembra lo stregatto con quel sorriso ed in un momento imbarazzante e tutti in silenzio prese parola proprio lui
-se me lo fa dire alla signorina Astoria, le condono la tredicesima!-
E in quel momento ne se ne va.
Dopo quel momento imbarazzante e dopo aver lavorato abbastanza avevo bisogno anch’io di qualcosa di forte da bere, quindi mi reco in cucina, dove In uno sguardo mio imbarazzato suo molto fiero, incontro lo sguardo di Neville, e lì mi ricordo tutto…..
-non osare dire a nessuno quel che hai visto Neville! D'accordo?- e lui risponde
-certo signore non si preoccupi rimarrà un segreto tra me, lei è la tata!-
noto che mentre mi parla sta scrivendo, ma penso, sarà la lista della spesa quindi prendo il mio drink e mi avvio verso il salotto per gustarmelo sulla poltrona, quando esco io dalla porta ed entra Astoria
-Neville, che cos'ha Draco per sembrare così poco a suo agio?-
-o signorina Astoria, non mi è concesso dirle il segreto che so-
-dai Neville dimmelo ti prego ne potrei morire!-
-lei promette ma non mantiene, comunque il segreto è della tata con un uomo-
-uhh! Quindi c'è una tresca amorosa e qui , e chi è e chi è lei lo sa?-
-già ma non posso proprio dirglielo Mi dispiace, legga qua!-
Porgo il biglietto alla mia signora, e vedo il mondo intorno a lei sgretolarsi alla vista di ciò che c'è scritto, con un urlo di rabbia sbatte la testa sopra il tavolo, ed è in quel momento ci rientra il mio Signore
Dopo aver bevuto il mio drink in santa pace, ritorno in cucina, e noto Astoria, che con un occhiataccia mi urla addosso
-porco!- e se ne va, mi giro lentamente verso il maggiordomo, pensandolo ormai ex maggiordomo pongo la seguente domanda
-le hai detto qualcosa Neville?..... Magari di quello che è successo in camera?-
Neville mi guarda, e con una faccia sorridente e “assolutamente senza malizia " cerca di calmarmi dicendo
-assolutamente no Signore non mi permetterei mai di mancarle di rispetto.-
fine capitolo 6

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Capitolo 7
( Vi piace la storia? adesso vediamo come andrà avanti, piccolo spoiler ne succederanno delle belle ad Astoria)

È sera, ed Hermione dovrebbe uscire con la sua amica da un momento all' altro, sono impaziente e anche molto agitato, da quando lavora qui l'unica uscita che si è permessa di fare e stata quella a casa di Blaise anche se era lì con noi.
DLIN DLON… il campanello suona e Neville si appresta ad aprire la porta, entra una ragazza bella ed elegante anche se il vestito mi sembra un po’ stravagante. Capelli lunghi e biondi molto simili a quelli di Astoria, alta ma non tantissimo, un vestito corto che le arriva alle cosce di un blu elettrico. Gli occhi non si vedono perché sono coperti da degli occhiali particolari a forma di spirale, come temevo la loovegood non è cambiata negli anni.
-Neville per favore, chiama immediatamente la signorina Granger e dille che la sua ospite è arrivata.-
Non fa tempo a salire le scale che vedo scendere Hermione, stupenda non c'è altro dire, i capelli sono raccolti in uno chignon, un vestito lungo di color verde smeraldo che lascia intravedere il suo decolté , il viso leggermente truccato, e per scarpe porta degli stivali con tacchi vertiginosamente alti, mi domando come faccia a camminare. l ho già detto che e splendida? Non riesco a staccarle gli occhi di dosso.
-hermione sei stupenda! – dico dando voce hai miei pensieri, detto questo le porgo la mano per aiutarla a scendere dagli scalini, - farai morir d'invidia tutte le donne presenti nel locale- e dopo aver detto questo le faccio un leggero baciamano.
Le sue guance si tingono di un leggero rosso, segno che il complimento che le ho fatto è piaciuto.
-signor Malfoy, non mi metta in imbarazzo- E abbassa prontamente il viso, io le metto due dita sotto il mento facendoglielo alzare -non so mentire su queste cose Hermione, ho detto solo la verità!-
Rimaniamo un tempo indefinito a guardarci occhi negli occhi, solo un leggero schiarimento di voce da parte di Neville ci fa destare dalla situazione che si è creata.
-hermione c è qualcuno per lei- allora la ragazza si gira e felice come un Pasqua le corre incontro abbracciandola non prima di aver tirato un urlo.
Quell'urlo attira l' attenzione di Astoria che entra urlando all'ingresso – dov’è il fuoco! ….. ah! Sono solo due gallinelle che urlano- si gira verso di me lagnandosi -mi chiedo come fa a piacerle uscire con una ragazza stramba come la loovegood-
Neville risponde come al suo solito – mi chiedo la stessa cosa quando lei si specchia!- detto ciò se ne va.
-bene quando le due pazze saranno uscite Draco, ti aspetto nel tuo studio- mi informa Astoria, Hermione dal suo canto non accenna a ribattere, ha già capito che con Astoria e una causa persa.
-si Astoria vai avanti, tra poco arrivo!- ma da vera serpe ho in mente altro, non ho intenzione di seguirla nello studio, ma ho intenzione di seguire Hermione e Luna al locale.
-bene!- dice la Granger prendendo cappotto borsetta e Luna sottobraccio si apprestano ad uscire.
Appena la porta si chiuse cerco Neville – Neville mandi questo gufo immediatamente a Blaise- e gli porgo una lettera.
-per quale ragione signore?- anche se sospetto che già sappia……è risaputo che Neville e la pettegola della casa.
-non voglio che a Hermione capiti qualcosa, perciò la seguo in incognito chissà quanti ragazzi cercheranno di provarci con lei- e nessuno osi toccare qualcosa che è di MIA proprietà.
In poco tempo arriva il patronus di Blaise che mi avvisa che sarebbe arrivato nell’immediato, infatti neanche il tempo di finire di ascoltarlo che sento un CLAP in salone.
-finalmente sei arrivato?- dico in modo frettoloso, prendo il mantello e me lo metto.
-ehi! Perché hai tutta questa fretta- e senza nemmeno dargli risposta mi smaterializzo con lui – Draco! Mi vuoi ascoltare? – mi trattiene per il braccio – come mai tutta questa fretta?- ripete
- c'è la granger la dentro- e li indico il locale.
- e allora?-
-e allora cosa Zab. Nessuno deve provarci con lei, nessuno- gli dico con fare alquanto protettivo.
-draco ti rendi conto che la Granger è una donna libera?- Effettivamente, no la Granger deve essere mia solo mia e di nessun altro.
- è la tata dei miei fratelli e io devo badare anche a lei- detto questo lo trascino all'interno del locale. per quanto sospettassi non era chiassoso, anzi era ben organizzato, l' unica cosa era forse troppo affollato perciò non vidi subito Hermione. Aguzzo bene la vista, prima a destra e poi a sinistra, e la vedo al bancone, non sembra stia bevendo, sembra invece che stia mangiando. Quanto cavolo sta mangiando? Solo sul suo piatto ci sono 3 pizzette 2 focaccine ,tramezzini, sottaceti e tanta altra roba che mi fa venir l' acquolina in bocca.
-bene! adesso che l hai vista ce ne possiamo anche andare- mi informa Blaise, no! La serata non deve finire certamente così!
-assolutamente Blaise, ora tu vai a prendere da bere per entrambi e stiamo qui finché non se ne vanno-
-quando ti ci metti sei proprio cocciuto- e se ne va al bancone ad ordinare.
Mentre era al bancone, ad aspettare la nostra ordinazione, Blaise viene adocchiato dalla Granger, lei lo saluta come se fosse un' amico di vecchia data, con la coda dell' occhio vedo che mi indica, cerco di diventare invisibile per non mostrarmi a lei.
Sempre facendo finta di nulla, sento delle voci avvicinarsi e all'improvviso vedo sei paia di piedi vicino al mio tavolo. alzo con calma lo sguardo e vedo due occhi nocciola che lanciavano schegge d'ira. -signor Malfoy cosa sta facendo lei qui? Mi sta forse pedinando?- mi domanda, cavolo mi ha già scoperto? Devo trovare subito una soluzione.
-no ma che cosa stai dicendo Granger, e stato Blaise ad invitarmi fuori stasera. E solo una coincidenza che siamo qui entrambi.- e guardo di sbieco Blaise cercando di fargli capire di reggermi il gioco.
- quanti bei nargilli che ci sono sopra la tua testa Malfoy- ci guardiamo tutti confusi.
-luna forse questo non e il momento di parlare di nargilli-
-giá! Scusami Hermione-
- bene visto che siamo tutti quanti qui! Che ne dite di passare la serata tutti insieme!- e prende Hermione per mano, scostandole la sedia e facendola sedere di fianco a me. Per tutta la sera ci evitiamo lei continua a parlare con Luna ed io con Blaise. quando viene il momento di andare a pagare, io le prendo la sua giacca e da perfetto gentiluomo l'aiuto a mettersela.
-grazie Draco! – solo queste semplici parole mi fanno tirare un sospiro di sollievo.
*******
Intanto a Malfoy Manor, Astoria sta preparando una cenetta al lume di candela nello studio di Draco, quando sembra tutto pronto, sente dei rumori in corridoio…
-draco sei tu? – sente inevitabilmente il profumo di menta e tabacco che emana Draco, perciò non si gira.
In realtà dietro, vicino alla porta d'ingresso dello studio, non vi è Draco, ma Neville che gli dice sottovoce imitandone il tono-non ti girare!- e abbassala la luce dello studio con la bacchetta, per rendere l' ambiente più romantico. Lei sente i passi leggeri di quello che pensava fossi io avvicinarsi. Arrivato dietro le sue spalle Neville soffia dolcemente sul collo di Astoria e lei -sono tua… prendimi.- gli dice con voce sensuale – dimmi cosa vuoi che faccia?- . Neville allora con un sorrisino malefico continua il suo gioco. – chioccia! fa la gallina - lei dal suo canto rimane allibita dalla richiesta e aspetta qualche minuto per vedere se aveva capito la richiesta – cosa?- ribadisce, Neville,-mi eccita la chioccia-
Astoria inizia ad imitare il verso della gallina e mentre lo fa si gira, ed inevitabilmente vede Neville e si immobilizza.
-oh! Lei pensava che fossi il signor Malfoy- sempre con sorrisino maligno continua – il signore ha mandato il suo patronus poco fa, ha detto che ritarderà un momento per il rientro. -
Lei non era del tutto contenta della risposta di Neville e lo segue in salone indispettita
-come passava il suo tempo fin quando non sono arrivata io?- lei
In risposta lui -Certo a dir la verità la mia vita era molto vuota….. ma adesso lei è il mio hobby-
Allora indispettita Astoria lo guarda negli occhi e con tono quasi rabbioso dice
-io la odio a morte!-
E subito Neville replica-io la disprezzo invece-
-servitore!-
-leccona-
-uomo ramazza-
-donna da letto-
Fissandosi entrambi negli occhi intensamente, scatta un bacio appassionato misto tra rabbia e passione.
In quel momento io Hermione rientrammo in casa, e la scena a cui assistemmo fu tra il raccapricciante e il vomitevole
Astoria e Neville ci vedono, si staccano ed ognuno segue la sua strada, lei verso le scale lui verso la sua camera ma prima di lasciarci si salutano in modo bizzarro
Lei-Maiale!-
Lui-Gallina..-
Poi si gira verso me ed Hermione ed esclama
-Buona notte ragazzi!-
Fine capitolo 7

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Capitolo 8
Ciao a tutti !!!! Che bello finalmente abbiamo una svolta nel rapporto tra Astoria e Draco chissà come andrà a finire.

Quella notte non avevo dormito per nulla, la scena che mi si era palesata davanti la sera prima mi faceva ancora ribrezzo, Astoria la donna che diceva di amarmi mi ha tradito sotto il mio stesso tetto con Neville.
Un bussare alla porta mi desta dai miei pensieri.
-fratellone posso entrare?- disse Cassy un po’ timorosa.
- certo, entra pure! Accomodati!- e le indico la sedia davanti a me -dimmi pure-
-stasera dovrei suonare un brano al piano davanti ad una sala da ballo ….e…..- vedo che si sta torcendo le dita sul grembo - vorrei se è possibile che anche tu ed Hermione partecipasse- mi chiede temendo la mia risposta.
- certo cara! Perché non dovremmo! chiedo ad Hermione se ha voglia di venire- il viso di Cassy si illumina e così com’è arrivata se ne va.
Finalmente ancora solo con i miei pensieri, ma di nuovo vengo interrotto. Stavolta nemmeno bussano, alzo lo sguardo e vedo Astoria vestita in tinta unita di color rosa shocking.
-draco noi due dobbiamo parlare-
-no Astoria, non abbiamo nulla da dirci, anzi visto che sei già qui volevo dirti che rescindo il contratto-
-rescindi cosa!? Tu non oserai Draco!- dice infuriata
-io oso eccome! Sei tu che mi hai tradito e finalmente ho l'opportunità di non vederti più!-
-non farlo ti prego Draco, io ti amo!-
-ebbene se mi ami d’ora in poi dovrai conquistarmi- detto questo, davanti ai suoi occhi strappo il nostro
contratto, lei molto irritata prende ed esce non prima di aver detto – non finisce qui Draco ti riconquisterò- Detto questo esce dallo studio e si avvia verso la sala della lady; c’è una bellissima sala creata da Narcissa, apposta per lei, dove vi sono dei bagni turchi, sauna e una piscina con idromassaggio.
Fino ad adesso, ne usufruiva lei, ma da oggi le cose cambieranno solo la mia futura moglie potrà entrarvi e le sue amiche su sua richiesta, detto ciò richiamo Neville.
“Signore posso offrirle del the?” e mi porge la tazzina con il the.
“Grazie mille Neville! Ora ho bisogno del suo aiuto devo cacciare Astoria dalla sala delle lady”
Vedo Neville inginocchiarsi ai miei piedi e dirmi con voce flebile “grazie!, grazie!, questo è il più bel regalo che potessi mai ricevere!” dice con gli occhi lucidi dall'emozione.
Poi si appresta a rialzarsi e mi dice “vado subito a chiamare gli auror” e si accinge ad uscire dallo studio.
“Non intendevo in quel modo Neville” protesto.
“Troppo tardi signore, troppo tardi” me lo urla mentre me ne sto andando.

Dopo svariati clap e tante altre urla, vedo Astoria portata via dagli auror , dopo un momento interminabile quando Astoria oramai era già fuori dal portone, Neville si avvicina alla porta “urlando” con voce molto bassa “signorina Astoria” ma dall’altra parte nessuno risponde , lui riprova “signorina Astoria, ha dimenticato la sua borsetta” ancora nessuna risposta, oramai Astoria e fuori dalla mia vita finalmente.
Il pomeriggio passa velocemente, non vedo ne Hermione ne i bambini e la giornata la passo nel mio studio a lavorare.
Arrivata la sera, vedo la mia sorellina scendere le scale. È elegantissima con quel suo vestitino color bianco e per renderla più bella sulla sua testa vi è un diadema appartenuto a nostra madre.
“Ciao principessa! Con quel diadema sembri proprio tua madre!” le faccio un piccolo complimento, che sembra apprezzare.
“Grazie fratellone!” e mi dà un bacio sulla guancia, non sono mai stato portato per le smancerie, ma devi dire che nell'ultimo periodo mi sento diverso, non mi sento più il Draco Malfoy serioso e altezzoso come mi hanno insegnato i miei genitori.
In quel momento mi giro e vedo arrivare l'ometto di casa anche lui vestito con gillette e cravattino.
-ehi ometto” e gli scompiglio i capelli e gli sorrido
-allora ti piaccio?” e si gira su se stesso per farmi vedere il suo elegantissimo vestito.
-certo fratellino stai proprio bene!-
-e stata la signorina Hermione a scegliere i nostri vestiti, si vede che ha scelto bene- mi disse
- già! E lei dov’è?- gli chiedo visto che siamo già in ritardo.
-eccola- mi giro lentamente e vedo una perla rara davanti i miei occhi. Hermione non finisce mai di stupirmi.
-sei stupenda- e come l altra volta le porgo la mano per aiutarla a scendere, al contrario dell'ultima volta il vestito non e verde, ma blu notte lungo al di sotto delle cosce, si intravede come sempre il suo decolté e portava dei tacchi a spillo per scarpe.
-grazie mille! Signor malfoy, anche lei non e niente male- ed è la prima volta che mi fa un complimento.
Sul suo collo però non vi sono gioielli e questo stona un pochino perciò chiamo un elfo, Neville ha la serata libera.
-si padrone?-
-Tiply prendi i gioielli nella cassaforte-
-certo padrone- e come scompare ricompare -ecco padrone.- e me li porge.
-hermione- e le dico di avvicinarsi -ti dispiacerebbe….- e le faccio segno di girarsi, lei mi guarda stupita e meravigliata.
-sono….- (sembra non aver parole) -…..bellissimi signor Malfoy, ma io non penso di essere adatta a portare tali gioielli-
-invece, lo sei Hermione sulle altre potrebbero stonare, a te invece stanno divinamente- e detto ciò le faccio un lieve baciamano senza mai staccare gli occhi dai suoi.
Stringo le mani dei miei fratelli e facciamo la smaterializzazione congiunta. Arrivati in sala, la vedo molto affollata vi erano i più ricchi lord e lady del paese.
C’erano Pansy Parkinson, Theodore Nott, Blaise Zabini, Astoria e Daphne Greengrass, e molti altri esponenti del mondo magico come il primo ministro il capo auror.
Vedo Blaise avvicinarsi a noi
-buona sera Draco, milady- e vedo che bacia la mano di Hermione -desidera qualcosa da bere?- le chiede.
Io intervengo -glielo stavo per chiedere la stessa cosa Blaise, desideri qualcosa Hermione?-
-io…ecco…- (penso che si trovi fuori luogo).
-un po’ di burrobirra se non ti dispiace – mi dirigo al bancone per prendere un firewiskhey e una burrobirra per Hermione.
seguo con gli occhi la mia sorellina che si sta apprestando al debutto dirigersi verso il pianoforte e con somma gioia non appena incomincia a suonare, quella sua melodia mi fa tornare alla mente l'infinita dolcezza di mia madre Riaprendo gli occhi vedo che Hermione e Blaise sono spariti osservo la sala per vedere se li scorgo tra la gente e li vedo in mezzo alla pista a ballare, sembrano molto affiatati. Con una scusa a passo veloce invito Pansy a ballare con me, lei accetta volentieri, è risaputo che prova ancora qualcosa per me, anche se è da anni che non la calcolo nemmeno.
Intanto dall'altra parte della sala:
Blaise stava parlando con Hermione, lei non stava prestando troppa attenzione a ciò che il suo cavaliere stava dicendo era intenta a guardare qualche coppia più in là. Draco e Pansy stavano ballando e lei gli aveva messo le mani sul collo ma non smetteva di avvicinarsi al suo viso, cercando di baciarlo, lì davanti a tutti.
-ehi! Mi stai ascoltando Hermione?”
-eeeeh! No scusa mi sono distratta un momento, cosa mi stavi dicendo?”
- Se uno di questi giorni ti andrebbe di uscire con me?-
-certo molto volentieri Bla-
-scusami! Ora sono molto accaldata ti spiace se vado a prendere un po’ d'aria?-
-no assolutamente- smetto di ballare con lui e mi allontano per andare in veranda, vedere Draco ballare con Pansy mi ha turbato parecchio.

La vedo allontanarsi da Blaise e uscire in veranda, con poco tatto scostò Pansy da me, l ho sempre ritenuta una ragazza troppo appiccicosa e mi avvio anche io in veranda.
È li alla ringhiera a guardare le stelle, e bellissima.
-Granger che ci fai qua fuori tutta da sola?- le chiedo avvicinandomi lentamente a lei.
-sto ammirando le stelle! E proprio una bella serata, limpida senza neanche una nuvola- mentre lei fissa il cielo, io fisso lei.
- sai Granger… penso che non siano solo le stelle ad esser belle stasera- detto questo si volta a guardarmi.
-ne siamo certi?- piano piano i nostri visi si avvicinano e stiamo quasi per baciarci che…..
- Finalmente ti ho trovato, stanno per scattare una magifoto a tua sorella Draco e vogliono anche tutta la famiglia, mi spiace che non ci sia anche Scorpius- disse Astoria, arriva sempre nel momento meno opportuno.
- certo arriviamo subito- e mi volto verso la Granger – beh!!!!- e mi passo la mano tra i capelli con fare nervoso – io andrei dentro allora-
-certo! Ti raggiungo tra poco- Anche lei sembra nervosa.
Dopo molte foto e altrettante chiacchere e arrivata l' ora di rientrare al Manor, tra me e Hermione e sceso uno strano imbarazzo e da quel quasi bacio ci siamo poco parlati. Appena siamo tornati a casa la Granger e andata a mettere a letto i miei fratellini e io mi sono andato a fare una doccia fredda per raffreddare i miei bollenti spiriti.
Fine capitolo 8

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Capitolo 9
Questo capitolo è visto dal punto di vista di Hermione forse solo una minima parte dal punto di vista di Draco.

Era passata una settimana e finalmente è arrivato il giorno del tanto desiderato appuntamento tra me e Blaise.
Era un uomo ricco, bellissimo, ha un castello, diciamocelo un ottimo partito per essere il mio futuro marito. C'era solo una cosa che stonava: Draco…. Ultimamente tra me e lui la relazione sembra migliorata, provo un affetto profondo nei suoi confronti.
DLIN DLON! – vado io- dice Naville con in mano un vassoio e del thè probabilmente da servire a Draco che è nel suo studio a lavorare.
-buongiorno signorino Blaise, se cerca il signor Draco e nel suo studio- stava informandolo Naville
-Neville non è venuto per trovare me, ma per trovare Hermione- gli disse Draco arrivato proprio in quel momento, non sembra contento per la nostra uscita.
Mi decido subito di scendere le scale e far notare la mia presenza.
-buongiorno a tutti!- non mi sono vestita elegante come le altre sere, ma con un vestito casual e niente tacchi, ballerine ai piedi, mi devo sentire comoda per tutta la giornata.
-sei sempre uno splendore Hermione- mi dice Blaise non staccandomi gli occhi di dosso.
-grazie!- dico con titubanza.
- e mi raccomando non fare tardi, torna per le 10:30 !- ma chi si crede di essere è vero che è il mio datore di lavoro, ma non e nessuno per comandarmi.
-Signor Malfoy, ti ringrazio per la tua preoccupazione, ma penso di essere una donna adulta e responsabile! –
-finalmente la tata a un appuntamento- ecco che arriva puntualmente la vipera di Astoria.
- gelosa? ….al massimo potrebbe anche lei avere un appuntamento, la mummia al museo si potrebbe ridestare- gli disse Neville.
I due iniziano a battibeccare come al loro solito, io prendo la mia giacca dall’ armadio e mi accingo ad uscire. Non prima di aver visto Draco con una faccia cupa.
Chissà che cosa avrà? Penso. Mi accingo ad uscire sottobraccio con Blaise e ci smaterializzano a diagonalley.
-allora che sorprese mi hai riservato oggi mio caro Blaise? – e rimarco il caro, spero che comprenda che per me e importante.
- ecco mia cara! Andremo in un posto che sicuramente ti piacerà- e mi fa chiudere gli occhi. Mi accompagna attraverso le vie di diagonalley dove vari profumui inebriano il mio senso dell’ olfatto, tra questi sento l'inconfondibile odore dei libri nuovi, mi ha portato in qualche libreria?.
-bene Hermione, ora aprili…..- -wow!!!! - E nuova libreria l hanno appena aperta come fa Zabini a conoscermi così bene?
-io….io….non me lo aspettavo! E stupendo!- inizio ad aggiornarmi per i corridoi come una bimba felice, non presto più attenzione al mio cavaliere e mi lasciò trasportare dalla entusiasmo.
Passo ore lì dentro e non so come mai Blaise non sia ancora venuto a cercarmi, poi lo vedo chiacchierare con la commessa della libreria. Cerco di carpire il discorso e sembra che lui si stia vantando di quando sia bravo a quidditch. Si sta pavoneggiando davanti ad una sconosciuta, mentre io sono fuori con lui? E no questo non lo tollero…. Schiarisco la voce per farmi notare.
-oh! Hermione carissima hai già finito di fare compere? – e si che bella scusa così ti lascio la possibilità di flertare con altre mentre sei fuori con me, e no Ciccio, adesso vedrai come ti sistemo.
-amore ti sei dimenticato di dire alla tua nuova fiamma che tu cerchi sole le belle puledre con certe doti a letto, poi sai cara- e mi rivolgo a lei avvicinandomi al suo orecchio – a lui piace tanto farsi legare durante l’intimità e non può certo mancare la frusta- detto questo con espressione orgogliosa mi allontano non prima di aver mandato un bacio e strizzato l'occhio a Blaise ed esco dalla biblioteca.
Blaise rimane scandalizzato non credeva che avevo un certo coraggio, ma ci vuole poco se voi siete delle serpi, io sono una grinfondoro e vi dimenticate troppo spesso che è la culla dei coraggiosi.
Appena esco mi smaterializzo da Luna. Lei mi apre la porta e mi dice.
-hermione è giorno!- ma cosa cavolo si e fumata!
-certo che è giorno Luna, ma che affermazione è?- le dico stizzita.
-no! Dico è giorno e tu sei qui!- certe volte mi domando da dove sia uscita. Meno male che a Hogwarts era una corvonero.
-luna si sono qui! Dove pensi che dovrei essere?-
-non so! Oggi non dovevi uscire con Zabini?- e all'improvviso, mi torna in mente tutto. Lui che flerta con me, che si comporta da perfetto gentil uomo e poi mi rendo conto che mi ha chiesto di uscire solo per portarmi a letto, non pensava minimamente che fossi bella, dolce e sensibile. Neanche il signor Malfoy mi desidera a quel modo, sono una donna sola. In quel momento sento qualcosa di umido bagnare le mie guance, sono lacrime di tristezza rimarrò sempre sola.
Luna allora mi porge un bicchiere e io senza riflettere butto giù tutto in un sorso, poi ne prendo un 'altro, e un altro ancora, la testa mi inizia a girare non capisco nemmeno cosa mi stava dicendo. Vedo Luna parlarmi, ma ne vedo solo le labbra nessun segno di suono. La interrompo -scus….aaaaa…L…..una..a! F….ore….e….. è……meglio……che…….t….orno……ca…..sa!- non so neanche quello che ho detto che mi smaterializzo al Manor, salgo le scale, mi sento confusa, apro la prima porta che trovo sulla sinistra. È la mia stanza? Ma che domande mi faccio sicuro che è la mia stanza! Il letto è più grande? Mah! L avranno cambiato.
Cerco con fatica a sfilarmi il vestito che avevo messo, o no la lampo si è incastrata, meglio che chiedo aiuto! Ma a chi? tutti dormono a quest'ora. Finalmente con fatica c’è la faccio, entro in bagno per mettere la sottoveste, anche il bagno mi sembra diverso non mio…..mah!!!!.... starò sognando. E finalmente mi fiondo a letto. Quanto è comodo, come tocco il cuscino mi addormento.
*********
Il mattino seguente Neville entra nella mia stanza, vedo filtrare dalla finestra un raggio di sole e poi di nuovo buio, starò sognando, continuo a dormire.

Intanto in cucina:
Astoria come ogni mattina si presenta al Manor va a cercare Neville per chiedergli dove poteva essere Draco.
-Neville sai dov’è Draco?- gli chiede.
-e ancora a letto signorina-
-a sì! Lo sai che giorno e oggi?-
-il giorno in cui lei sparirà per sempre?-
-ma che sciocco! E il giorno del mio compleanno, mi domando che regalo mi ha fatto Draco?-
-sa signorina! Io come ogni mattina sto preparando la colazione per il signore, vuole il suo the con i biscotti e una ciambella al cioccolato, lo sa quanto e felice quando qualcuno glielo porta, ma come ben sa non posso fare strappi alla regola.-
-eddai! è il mio compleanno, glielo porto io, glielo porto io- dicono tirandosi il vassoio a vicenda, anche se Neville non oppone resistenza.
Lei glielo strappa di mano e corre di filato in camera di Draco

Astoria tutta felice percorre il corridoio e apre la porta della stanza di Draco. Appoggia sul tavolino il vassoio e va ad aprire le tende per fare entrare la luce, Neville con tutta calma la segue non vuole perdersi la scena.
Astoria va ad aprire le tende, per illuminare la stanza ma non appena si gira dando il buongiorno a Draco inizia ad urlare.
****
Ma cosa succede chi è che sta urlando?, apro i miei bellissimi occhi grigi e mi ritrovo davanti, Astoria?
-astoria cosa ci fai in camera mia?- le dico furioso, lei cerca di difendersi
-io cosa ci faccio un camera tua? Lei...- e mi indica alle mie spalle – cosa ci fa in camera tua?-
-Chi?- mi giro confuso ancora per il risveglio, tasto con le mani il posto a fianco al mio e noto una figura dormire al mio fianco – SIGNORINA GRANGER?-
-ehi! Cosa? – sempre più arrabbiato continuo ad urlare -USCITE SUBITO DA CAMERA MIA! FILATE!
Nel mentre che urlo Neville si avvicina ad Astoria e le canta -tanti auguri a lei, tanti auguri a lei, tanti auguri Astoria Greengrass, tanti auguri a lei!- detto ciò li vedo uscire e chiudere la porta della mia stanza, adesso è venuto il momento di occuparsi della Granger.
Signorina Granger, mi PUÒ SPIEGARE cosa ci fa in camera MIA con addosso la MIA vestaglia?-
-in camera sua, questa e camera M….hooooooo!- e vedo portarsi una mano sulla bocca, come se non capisse nemmeno lei dove si trovava.
-comunque me lo faccia dire, tutte le camere si somigliano, e non vedo logico il perché lei debba arrabbiarsi cosi, alla fine siamo due adulti che dorm…… OH MIO DIO!!! Queste lenzuola di raso sono delicatissime-
-mi dica come ha fatto ad entrare in camera mia questa notte, e non mi dica che abbiamo fatto qualcosa……perché non abbiamo fatto niente vero?!- alzando il tono della voce sull'ultima frase – Nono! Non abbiamo fatto nulla, me lo ricorderei se no, giusto tata Granger?- le chiedo
- allora primo: se avessimo fatto qualcosa di sicuro sarebbe ancora in piena immaginazione, e difficile dimenticarsi di me- e me lo dice schioccando le dita- secondo: se avessimo fatto qualcosa di sicuro il mio vizietto si sarebbe presentato, di solito mi tratto l'orecchio destro, lei ha qualche vizietto?- mi domanda.
-a me capita di cantare, ma cosa glielo dico a fare a lei? Che cosa gli interessa?-
-oh! Che gradasso, vede e per questo che dormiamo in letti separati e dormiamo in camere diverse, lei non mi capisce, e poi sempre separati che rapporto è questo?!-
-rapporto? Noi non siamo sposati signorina Granger?-
-questo lo dice lei…..e no e vero!- e se ne va via della stanza con aria dubbiosa, mentre si gratta l'orecchio destro, io invece mentre vado a prendere il vassoio con la mia colazione stranamente inizio a canticchiare, entrambi congelati ci scappa in contemporanea un -buongiorno!- imbarazzato

Fine capitolo 9
Se vi è piaciuto il capitolo, scrivetelo nei commenti

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Capitolo 10
(Finalmente siamo arrivati alla prima tappa della fan fiction, chissà se arriverò al ventesimo capitolo, continuate a seguirci e non dimenticate che qualsiasi commento e ben accetto! )
Mi sono permessa di riportare in vita Cedric Diggory, ma come vedete e una FF un po’ contorta che non segue il filo logico dei libri.

Oggi arriva il maestro d'armi per Antares. Ho lasciato ad Hermione la scelta, tutti quelli a cui ho fatto il colloquio non mi andavano bene, sembravano troppo….troppo, non so nemmeno come definirli.
Mentre leggevo la Gazzetta del profeta, sento il campanello suonare, mi stavo apprestando ad andare ad aprire che arriva un Hermione entusiasta e felice, con tono molto dolce dice -vado io!-
Appena apre nemmeno li fa il colloquio al nuovo arrivato che gli fa -lei è assunto- come è assunto?
Lo osservò meglio, mi sembra di averlo già visto da qualche parte, quarto anno….. Hogwarts…..Calice di fuoco, ma certo il torneo tre maghi!
-tu sei Cedric Diggory- e punto il dito.
-e chi se no?!- interviene Hermione – per un bambino dotato come Antares serve il migliore insegnate esistente- mi disse con convinzione, io storco un po’ il naso, a parer mio l' ha fatto perché è un belloccio pieno di qualità, almeno così sembrerebbe.
-hermione cara! Sei diventata uno splendore con gli anni- ecco! Ci mancava un' altro che le fa le avances, non bastava Blaise, adesso ci si mette pure questo qui.
-grazie mille! Cedric, adesso vieni che ti presento il tuo allievo…..Antares?- urla a gran voce.
Il piccolo scende le scale – che succede? Che ho fatto signorina- Le dice con timidezza.
-nulla tesoro- disse prendendolo in braccio – ti presento il tuo nuovo maestro d'armi-
-piacere io sono Antares Malfoy- disse appena sceso dalle sue braccia e come concerne ad un purosangue fa un'inchino.
-il piacere e tutto mio!- rispose Cedric.
In quel momento mi sento in dovere d' intervenire
-cedric, mi segua, le faccio vedere dove noi di solito ci alleniamo- e lo porto in una stanza enorme con una grossa vetrata, dove si può vedere l'esterno, è vuota non vi sono mobili, tavoli o sedie, una normale sala da allenamento.
- bene!- disse cedric togliendosi la maglia e mostrando ad Hermione i suoi bellissimi addominali, sembrava stesse sbavando.
– mettiamoci al lavoro Antares vediamo cosa sai fare, ci andrò piano- in quel momento blocco Antares prima che facesse la sua prova.
- e no! Mio caro prima te la vedrai con me!- e prontamente prendo la mia bacchetta, Ma sono pur sempre un Malfoy e come tale combatto con la mia divisa, trasfiguro il mio vestito elegante nella tenuta da combattimento che fascia perfettamente il mio corpo atletico.
Ci sistemiamo al centro della sala, schiena contro schiena, poi 10 passi, mi sembra di essere ritornato al secondo anno quando c'era il club dei duellanti.
Vediamo cosa sa fare, ero bravino a scuola, ma se vuole insegnare ad Antares deve essere bravissimo.
Parto subito con il mio primo attacco:
“pietrificus” e cerco di immobilizzarlo
“Protego” e subito mi scaglia contro un altro incantesimo “incendio”
E schivo l'attacco “impedimenta”.
Cedric sembra cadere, ma rotola sul fianco e schiva il mio secondo attacco.
Continuano a duellare per una buona mezz'ora siamo entrambi sfiniti, agli sgoccioli.
E il momento decisivo ci provo- stuperficium-
“Protego” e subito lui mi lancia un expelliarmus e così mi disarma. In quel momento sento battere le mani
-bene! abbiamo appurato che sarà un ottimo maestro- Dice la Granger
-certo il migliore- e senza mezzi termini davanti ai miei occhi e quelli del mio fratellino la bacia. Quanto e spudorato, sembra infilargli la lingua in gola, la Granger capendo la situazione cerca di allontanarlo spingendolo via, quando alla fine ci riesce, sembra imbarazzata.
- signor diggory! non è atteggiamento professionale- lo ammonisco.
-si certo signor Malfoy...ma sono un passionale! E con una bellezza del genere non resisto- mi rispose.
******
Con passo veloce, dopo aver fatto una bella doccia, mi accingo a scendere per la cena, ma…. sorpresa? Mi ritrovo davanti una scene alquanto raccapricciante, cedric che bacia Hermione, nella mia casa, sulle mie scale d'ingresso, in quel momento passa Neville davanti a noi
-si intrattiene per cena signor diggory?- chiede
-volentieri!- risponde, manco lo avesse invitato il padrone di casa, cioè io!
Si dirige mano nella mano con Hermione al tavolo, come ogni sera, io sono a capotavola, Hermione è alla mia destra e Cassy alla mia sinistra.
A cena stranamente questa sera è presente anche Astoria oltre che al bell'imbusto, che continua a fare complimenti ad Hermione, e lei ghignazza come una gallina in calore, mi stanno facendo imbestialire.
Meno male che a metà cena chiede venia e si appresta ad andare in bagno e cedric si alza prontamente e la segue.
-allora con cedric, anche se lo conosci da un solo giorno le cose sembrano andare bene!- chiedonad Hermione senza far trasparire la mia gelosia.
-signor Malfoy, si sbaglia non lo conosco da un solo giorno e da un po’ che lo sto frequentando, ammetto che al quarto anno ad hogwarts avevo occhi solo per krum, ma saranno si e no due settimane che usciamo in amicizia- in amicizia questo mi fa sperare….- ma chissà ! Magari il nostro rapporto sta per mutare…- stringo i pugni fino a conficcarmi le unghie nel palmo delle mani, deve solamente osare e gli faccio vedere i sorci verdi.
******
Intanto su per le scale diretti verso il bagno Cedric intrattiene Astoria.
-Castoria, Casoria aspetti?-
-Castoria!? chi le ha detto questo nome?-li disse Astoria indignata.
-il maggiordomo, il signor Neville-
-comunque, come mai mi ha seguita su per le scale?-
- perché alla vista di tale bellezza il mio animo freme…. Nemmeno un incantesimo confundus può togliermi dalla testa la sua dolce siluette e il suo caldo e focoso profumo-
-ma come si permette !?- disse mentre mette in mostra il collo per farsi annusare
Lui si avvicina istintivamente e inizia a posarle dei baci partendo dalla mano fino ad arrivare al collo e dopo il collo passa alla mascella e infine alla bocca.
In quel momento passa Neville che li vede, e si mette prontamente la mano davanti alla bocca per non emettere nessun suono. Finito il bacio appassionato Cedric si dirige di nuovo verso la sala pranzo e Neville si mostra davanti ad Astoria.
-signorina ho visto tutto forse è meglio che lei informi la tata- provo a dirle.
-io informarla e perché mai? Non mi perderei per nulla al mondo il momento in cui la signorina Granger in preda alla disperazione mette piede fuori da questo Manor così Draco sarò tutto mio-
-si….ma se lei non si fa avanti adesso, lo verrà a sapere prima o poi e sa cosa succederà?- lei con la testa nega – beh tornerà tra le sue braccia per farsi consolare e lei passerà di nuovo in secondo piano- si sa che la signorina Astoria non ha un gran cervello e ci crede subito.

*****
In quel momento in sala da pranzo dopo il rientro di diggory arriva Astoria di corsa urlando.
-fermi tutti lui prima mi ha baciata!- indicando Cedric.
Allora io in preda ad una furia cieca, mi alzo e urlando come un pazzo
-E tu ti definisci un uomo!- continuando -non vede come quel suo gesto scellerato ferisce la tata Granger!?-
-signor Malfoy! Guardi che me la so cavare da sola- e dandomi un’occhiata molto strana Hermione mi dice
-continui pure!-
Ed allora torna alla carica Diggory che esclama -e che sarà mai… Hermione sa che essendo io passionale, amo l'amore e amo tutte le donne, e poi…- e si gira verso Astoria -una donna con quella pelle di perla attira le labbra-
Ed io allora -ah! È così che la pensa?- mi avvicino ad Hermione e con le mie braccia la circondo, facendole fare un casché
-allora vada dalla sua perla, che io preferisco l'ambra!- e schiocco un bacio appassionato sulle labbra dolci e calde di Hermione.
Finito il bacio alzo solo la testa, solo per vedere la faccia di Diggory, ma lui mi incalza
-bhe se per te quello è un bacio appassionato allora la signorina Granger, potrebbe addormentarsi-
Ed allora di nuovo però stringendola più forte – bhe sarà lei a decidere- e con decisone e molta passione di nuovo congiungo le labbra con le sue…. Lei incredula quasi sviene mentre Neville accompagna alla porta Diggory, dicendo – lo spettacolo è finito per lei ma continuerà per loro, quindi prego la porta è aperta…. E la prego vada a brillare da un’altra parte!-
Rialzo Hermione, e lei tutta scombussolata, dice -tutto qui?- la guardo stranito – bhe andrò in camera mia….- e barcollando sale le scale..
Astoria invece verde d'invidia si gira ed alza i tacchi uscendo dal Manor
Mi giro verso Neville, pronto per una sua frecciatina, ma lui mi stupisce… esordendo con
-bhe signore… penso che dopo quello che è successo, non le servano più le tisane rilassanti-
-bella battuta Neville… sai… devo ammettere che però hai ragione…- e concludo
-buona notte caro amico-
-buona notte a lei signore-
Fine capitolo 10

 

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Cap 11
(Il rapporto tra Draco e Hermione si solidificherà oppure e stato soltanto un semplice bacio? Lo vedremo in questo capitolo, vediamo se sarà tutto fumo e niente arrosto oppure una bella patata bollente xD) ricordatevi di lasciarmi qualche commento non guasta, anche idee o impressioni sono ben accette….

Passó un giorno dal bacio con la Granger e mi sento alquanto confuso.
Chissà cosa penserà? Cerco di scacciare i mille pensieri che ho per la mente, questa sera andrò ad una festa e da tanto che non vado.
Troverò qualcuna che riuscirà a farmi dimenticare la Granger? In quel momento Neville entra nello studio.
-signore le ho portato il suo the- certamente come ogni inglese doc beviamo il the per le 17:00.
-Neville chiudi gentilmente la parta le devo parlare?- lui mi guarda alquanto confuso, non mi sono mai confidato con nessuno e ho sempre provato a non fare trasparire i miei sentimenti, come mi avevano insegnato i miei genitori.
-mi dica signore?- mi versa il the nella mia tazza e un po’ nella sua, si siede di fronte a me e aspetta che io parli.
-ecco….con la signorina Hermione….. (non so dove iniziare) lo vede come mi fa irritare, lei dovrebbe occuparsi dei miei fratelli, invece porta tanti corteggiatori nella mia casa, capisce, lei è del personale che educazione vuole dare ai ragazzi?- dico
-signore, se mi permette, non penso che la signorina Hermione trascuri i suoi doveri, nonostante tutto i ragazzi sono sempre venuti prima , dei suoi amici, dei suoi famigliari e anche di lei. Non e che magari è lei a sentirsi trascurato? E lei cerca in Hermione la ragazza che non vede in Astoria?- tenta di farmi capire qualcosa, che al momento non colgo.
-che cosa stai cercando di dirmi Neville? Che sono geloso della Granger?- è assurdo….io geloso della Granger, quando mai, può andare con chi le pare e Piace, ma perché allora tutte le volte che arriva insieme a qualcuno mi irrita la cosa?
--oh! Quello era l ultimo biscotto.- mi dice Neville guardandomi combina strana occhiata.
-perche lo volevi tu?- e continua Neville – si! ma non lo sapevo fino a quando non l’ ha preso lei.....mi capisce-
-beh potevi semplicemente dirlo, mangiati il limone- dopo aver detto ciò Neville si alza e si dirige verso l'uscita non prima di aver detto -si ricordi signore, se lei non arriva in tempo, prima o poi la perderà- e detto questo se ne va.
All’ora di cena, informo la mia famiglia che stasera uscirò per una festa – e non aspettatemi alzati farò tardi!-
Osservo tutti persino la Granger che non sembra avermi udito, ma ha la testa a capo chino sul piatto, forse si sente esclusa dal mio comportamento, ma io non le devo nulla, sono un uomo libero di fare quel che voglio.
Durante la cena ne io né la Granger ci rivolgiamo parola, solo i discorsi di Cassy e Antares ci fanno compagnia, Cassy, mi dice che oggi con la signorina Granger è andata a prendere dei nuovi abiti da nobildonna, e si il suo corpo sta cambiando e quindi le servono nuovi abiti su misura, mentre Antares mi dice di aver fatto il suo primo volo con la scopa anche se la signorina Hermione, aveva paura che cadesse. È risaputo che alla Granger non piacciono le altezze.
Finita la cena, Hermione scosta la sedia e richiamò a se i mie fratellini per portarli in camera.
-mi leggi una favola signorina?- chiese Antares
-certo piccolino ti leggerò quella di Cenerentola- disse.
Chissà perché, prima di salire mi lanciò uno sguardo triste e con sorriso tirato mi salutò.
*****
Per tutta la sera, il ricordo vivido dello sguardo della Granger mi fa compagnia, senza rendermene conto inizio a bere, con la mente offuscata penso di vedere Hermione ovunque e non sento una donna bionda che mi si spalma addosso, anche lei sembra un po’ alticcia.
Per tutta la sera balliamo attaccati, alcuni fotografi ci fanno anche qualche foto, domani sicuramente troverò qualche mia foto sulla Gazzetta del profeta.
-aaaaaaloooraaaa! Che d…..Ici….and….a…..c…..asa?- ma cosa sta dicendo? Io la prendo per mano e me la porto in limousine, dove subito inizio a passare le mani nei suoi capelli, sul suo corpo e la mia bocca copre la sua nel mentre.
Scendiamo dalla limousine appena arrivati, e nel tragitto dalla macchina al portone d'ingresso, è un seguitarsi di risate insensate, apro la porta e noto che tutto intorno è buio.
Lei mi sussurra -dai che ne dici se andiamo nella tua stanza?- e mi tira per il braccio verso le scale, io ho dei ripensamenti.
-ehm! Forse e meglio non tirare troppo la corda bellezza-
-eddai! Non vorrai dirmi che sei sposato?-
-moglie? Io non ho moglie e nemmeno una fidanzata- e la mia voce si alza di tono.
Dopo aver detto ciò la ragazza prende il mio volto e mi bacia focosamente.
In quel momento si accende la luce del corridoio e Hermione ,con in mano un bicchiere viene verso le scale dove… ci siamo anche noi….
-ehi! Ehi! Che state facendo? – e si avvicina spedita -proprio qui nella nostra casa, con i nostri figli!....s’immagini se la vede il maggiordomo!-quasi grida Hermione mentre mi colpisce la spalla con dei Buffetti.
-e questa chi sarebbe Draco?- dice guardando la Granger da testa a piedi- e tua moglie?-
-ma di cosa diamine stiamo parlando. Leggi bene il labiale IO-NON -HO- UNA- MOGLIE, lei è solo la mia tata- dico in tono rabbioso.
-sembra cattiva-e allora prese parola Hermione che camminando verso la bionda e spostandola verso la porta urla -allora, allora! Moglie si tata no!....o tutto il contrario non mi interessa, non si fanno queste cose qui! Neville potrebbe risentirne- e io con tono poco convinto le chiedo -Neville?-
-ah si! E vero i bambini…. Fuori fuori- e caccia fuori la bionda.
Si gira di nuovo verso di me esclamando – e lei si vergogni di quello che ha fatto qui! E adesso subito a letto ….veloce su- non so perché ma obbedì.
********
Il mattino seguente mi serve un troll per farmi alzare dal letto, ho testa che mi esplode. Scendo svogliatamente per dirigermi verso lo studio. Ho del lavoro da fare, ma come ogni mattina qualcuno deve proprio rompermi le scatole, e chi mi disturba se non la tata.
-sa ho pensato a ieri sera….. ho deciso di farlo un regalo, sa ……. È da molto che ci penso e le convengo che sia arrivato il momento di renderla felice- i suoi occhi si illuminano di gioia e si avvicina ancora di più a me – la mando da un magipsicologo-
-ah!- dice con disgusto -tutto qui! Vabbè se paga lei- Prendendo il numero dello psicologo se ne va.
********
Hermione arriva in questo palazzo enorme. Chissà chi sarà il suo analista? Percorrendo il corridoio scorge un mucchio di porte, ma nessuna e quella giusta finché non nota sull'ultima porta a destra una targhetta in oro con su scritto magipsicologo.
Bussa con cautela e una voce dietro la porta la invita ad entrare.
-buongiorno, sono Hermione Granger e sono qui perché paga il mio capo?-
-ah! La tata dei Malfoy….. dovrò chiamare l'azienda edile e farmi aggiungere altre due stanze grazie a lei.-
- allora mi dica qual è il suo problema?- le dice lo psicologo.
Nell' ora in cui sono stata lì…. Ho esposto il problema, raccontandogli dei continui cambi di personalità del mio capo. Il quale alle volte sembra provare qualcosa per me e trattarmi come la sua compagna, mentre altre volte sono solamente una serva.
Lo psicologo mi consiglia alcune tattiche per fare rimanere ognuno nei propri ruoli, cioè io quello di tata e lui quello di padrone.
*****
Per tutto il giorno non vedo la Granger, nemmeno a cena, quando all' improvviso, scende vestita in modo sciatto, casalingo non elegante come al suo solito…
-allora com'e andata dallo psicologo?- le chiedo.
Lei mi guarda insospettita e mi dice -cio che viene detto tra me e il mio psicologo sono cose riservate ….. signore.-
-beh! Pago io, quindi qualcosina me lo può dire signorina-
-lo psicologo, mi ha fatto notare che io mi vesto elegante solo per attrarre voi maschietti. E pensi…. Mi ha anche detto che io sono tata e lei il mio capo. In più sappia che d'ora in poi non vedrà più le mie belle gambe, i miei vestiti troppo stretti che risaltino le mie forme, tutto questo se lo scorda- e prendendo la sua borsetta esce di casa, in quel momento mi assale una strana euforia, non dovrò più tenere che qualcuno ci provi con lei.
*****
Nel mentre che lui pensava a tutto ciò la Granger uscita vi scorge Luna.
-non vorrai uscire vestita così stasera?- le fa notare la abbigliamento.
Hermione toglie il cappottino – ma cosa credi, alcune volte serve utilizzare i consigli dello psicologo!- e sotto al cappotto, un vestito stretto ed elegantissimo che non lascia nulla all'immaginazione.
Fine capitolo 11

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Capitolo 12
*** Cap12 ***


Capitolo 12
( Che cosa succede alla tata, andrà avanti a seguire i consigli dello psicologo oppure Draco farà un altra delle sue sceneggiate? Ne vedremo delle belle)

Passano le settimane, ma la situazione non cambia, la tata continua ad andare dallo psicologo che rifila i peggiori suggerimenti. Mi ricordo ancora di quella volta, che gli ha detto che per sentirsi bene avrebbe dovuto comprarsi tutto quello che voleva, e Hermione ha trasformato la sua stanza in un magazzino.
Ci abbiamo messo un po’ io e Neville a convincerla che prendere tutte quelle robe, serviva solo per soffocare il suo bisogno di attenzioni.
Stasera uscirà con Luna chissà che faranno? A detta di Luna vanno a vedere un nuovo teatro babbano, mi pare che la commedia sia Romeo e Giulietta, uno dei miei libri babbani preferiti, e si mia mamma adorava le opere babbane diceva “c’e sempre qualcosa di romantico.
Quanto mi manca, mi saprebbe dare consiglio in questo momento, non so più dove sbattere da testa. Provo un affetto profondo per la Granger, quando non e in casa mi manca l'aria ricordo ancora quella volta.
Flashback
-io posso occuparmi dei miei fratelli egregiamente Granger, anche senza il tuo aiuto- le urlo come al mio solito.
- ma se in casa non ci sei mai! E ti interessi così poco di loro che non ti sei nemmeno accorto che Antares e cresciuto di almeno 3 cm in altezza-
- Granger non vorrei essere ripetitivo, ma dai miei affari tu devi starne fuori! In più scommetto di trovare tate migliori di te- sperando che non l'ultima frase l abbia azzittita.
-a sì se la metti in questo modo io me ne vado!- che fa mi minaccia? Non ci credo lei tiene troppo ai miei fratelli.
-certo! Ci devo pure credere adesso- ghigno tanto lo so che sta scherzando.
-guardi signor Malfoy non sto mica scherzando- e prende e se ne va in stanza.
- tanto non abbiamo bisogno di lei signorina…. C’è la caviamo anche senza!-
Passata una settimana e mi sentivo sconvolto non sapevo più dove potesse essere, chiedevo a Neville, Luna, anche a Potter e Lenticchia, ma nessuno sapeva dove fosse sparita.
Davanti ai miei fratelli non facevo vedere la mia preoccupazione, ma dentro continuavo a pensarci….. Finché, loro vennero direttamente alla fonte.
-adesso tu ce la riporti a casa- mi disse Cassy e il suo sguardo non ammetteva repliche.
-ci manca fratellone e a causa tua lei se ne è andata via- mi accusa Antares
-si bambini, anche a me manca tantissimo- dico dispiaciuto
Con sguardo colpevole mi avvio verso la cucina devo bere.
-oh! Neville ma dove potrebbe essere scappata?-
-e io che ne so Signore! Non faceva altro che parlare del ministro ultimamente…..-
-ma certo ora so dov’è?- Ecco l’illuminazione! come ho fatto a non pensarci il ministro? quello che me lo aveva mandata. A passo spedito prendo la giacca e mi smaterializzo al ministero, passo davanti alla segretaria e senza nemmeno chiedere il permesso entro come una furia.
-Lei dov’è? – lo guardo in cagnesco e lui in modo interrogativo.
-dov'è chi signor Malfoy?- mi prende per il culo?
-signor primo ministro, non inganni la mia intelligenza, sto cercando la Granger, chi se no? È scomparsa da una settimana e nemmeno un Auror si è smosso per cercarla, quindi se non è qui non potrebbe essere da nessun'altra parte- le dico seguendo un filo logico.
- non mi pare signor Malfoy che lei l'ha trattata in modo decente ultimamente- mi rimprovera.
-lei ha ragione e di questo me ne scuso, ma ora la prego mi dica dov’è? -cerco di supplicarlo umiliandomi.
-non e a me che deve chiedere scusa signor Malfoy, ma a lei-
In quel momento la porta si spalanca ed entra la Granger.
-scusate il disturbo, ero venuta per interpellarla signor ministro, sua cugina sta cercando una tata per i suoi figli e da quanto vi e scritto qui!- ed indica la missiva- cerca una persona educata ed intelligente, visto che io son libera da qualsiasi lavoro potrei….- dice lasciando la frase in sospeso.
-no! Hermione la prego torni da noi ci manca molto- tento di convincerla.
-qui però signor Malfoy c e scritto che mi pagano il doppio di quanto mi da lei!-
-le darò il doppio di quello che propone, anche il triplo se vuole, ma la prego di tornare, non dica no- la guardo suppilichevole.
-aspetti, aspetti, mi faccia capire? Lei vuole che torni indietro perché le manco?- non ci casco mezzosangue, non ammetterò che mi manchi.
-manchi ai miei fratelli, a Neville e penso anche un po’ ad Astoria- provo a dirle.
-ah! Ma a lei no giusto, bene allora mi sa che che accetterò il lavoro della cugina del ministro- e fa per prendere una pennapiuma per rispondere alla missiva.
-e va bene!- dico sconsolato -mi arrendo! Manca anche a me- alla fine ho ceduto, forse è l'unico modo per riaverla con noi.
-allora primo ministro, rifiuto l'offerta di sua cugina e continuo il mio lavoro- dice tutta entusiasta. Il mio sguardo si posa sulla missiva e leggo “tiri vespi Wesley” la Granger mi ha giocato un brutto scherzo.
-guardi Granger, che non finisce qui- le dico fintamente offeso, anche se sotto sotto sono felice che lei torni a casa da noi…. torni a casa da me.
Fine flashback
Da lì non l’ ho più cacciata di casa ho capito che lei è essenziale sia per me che per i miei fratelli, anche se davanti a lei non lo ammetterò mai!
Ero perso nei miei pensieri che non ho visto che si è fatto buio forse e meglio se mi dirigo nella mia stanza. Il sonno come si dice porta consiglio.
La notte mi pare agitata, non faccio altro che sognare che alla mezzosangue le succeda qualcosa, Ho un brutto presentimento….. Mi alzo e mi dirigo verso le cucine, di solito non ci vado, quello è il regno di Neville, ma a quest'ora non ci sarà nessuno. Oscuro ecco come si rivela il Manor durante la notte, buio e tetro, ci vorrebbe un tocco di femminilità per renderlo più allegro, ma fino ad ora l'unica che aveva fatto piccoli cambiamenti era mia madre.
Bevo un bicchiere d'acqua e mi dirigo a letto, finalmente Morfeo mi prende tra le sue braccia.
Il mattino seguente scendo a colazione, come al solito vige il silenzio mentre mangiamo, poi mi sorge una domanda. – Granger come mai non sei dal magipsicologo stamane?- lei alza lo sguardo ma sembra tra il disgustato e l'orripilato.
-come mai questa domanda Malfoy, comunque per tua informazione io dal magipsicologo non ci vado più! sono molto delusa da lui.- cosa come non ci va più? Che vuol dire?
- spiegati granger, spendo fior di galeoni per mandarti da lui e tu adesso, mi dici che non ci vai più cosa è successo? –
-ribadisco, io da quello schifo di medico non ci vado piu- e mentre lo dice la voce si alza di tono- ha fatto una cosa molto, molto indecente, mettiamola così ha infilato le dita in posti in cui non li era permesso- all’inizio non capisco cosa intenda, poi mi viene un'illuminazione e urlo -Oh MIO DIO! E gliela lasci passare liscia?- dico sempre con più disgusto e con un’incantesimo tappo le orecchie dei miei fratelli, per non permettere di sentire il resto del discorso.
- che dovevo fare chiamare gli auror? allora dovrebbero arrestare tutte le persone che prendono il nottetempo.- detto questo fa segno di chiudere qui il discorso perché i bambini stavano cercando in tutti i modi di stapparsi le orecchie.
******
Passo il pomeriggio abbastanza irrequieto, posso passare sopra a quello che non vuol fare la Granger, cioè non avvisare gli auror, ma non posso passar sopra al fatto che un mago per di più specializzato in un campo tocchi LA MIA DONNA con le sue sporche mani, un po’ di professionalità, e che cavolo!!! Pensando ciò prendo la giacca e mi dirigo verso lo studio di questo magipsicologo, gliene dirò quattro.
Appena varco la porta, vi trovo la Granger, anche lei ad aspettare il suo turno per entrare dentro dal “medico”
-oh! Signor malfoy, che ci fa lei qui?- dice un po’ stupita.
-sono venuta dal “medico” a dire tutto ciò che penso- gli faccio notare la mia irritazione- ma scusi la domanda, lei piuttosto che ci fa qui?-
- io sono venuta ad affrontarlo, anche perché so che lei ha già pagato la seduta e non voglio che butti via soldi inutilmente-
In quel momento sentiamo una voce dire “avanti il prossimo”
-Tocca a me- dice la Granger alzandosi in piedi, forse e meglio che non ci vada da sola.
-vuoi che entro con te Granger? – le dico trattenendola per un braccio.
-oh no io…. devo imparare a cavarmela da sola, sono una persona adulta e non posso aspettarmi che ci sia sempre lì lei pronto ad aiutarmi-
-capisco- quando sta per varcare l'ingresso torna verso di me abbracciandomi, penso che voglia un po’ di sostegno morale allora la circondo con le mie braccia e la stringo a me……
Sciogliamo l 'abbraccio e la vedo entrare, non passa nemmeno mezz'ora che me la ritrovo davanti.
-com'e andata?- le chiedo con impazienza.
-bene! Lui mi ha spiegato che quello che ha fatto non è tanto sbagliato, anche gli uomini sono esseri umani e se hanno voglia di fare una cosa la fanno e via!- dice con tranquillità.
Cosa? Non e una cosa normale.
-che razza di delinquente, ora ci parlo io!- entro come una furia nello studio, e senza neanche aspettare le sue spiegazioni li urlo contro – CHE COSA A FATTO A QUESTA DONNA! Io la denuncio e la faccio radiare dall’ordine
- penso che lei cerco il dottor MCLeggen?-
-no! Io cerco il medico che si approfitta delle pazienti, che cascano nelle sue mani.-
-si e il dottor MCLeggen- dice sempre più convinto
Senza neanche aspettare tiro fuori la mia bacchetta e la porto a livello della gola, mi viene una voglia di ucciderlo solo per quello che ha fatto alla Granger.
-draco, perché stai facendo tutto ciò?- mi trattiene per un braccio sa che commetterò un omicidio se lascio andare il mio istinto.
-non permetto che qualcuno posso approfittarsi di lei-
-Aspetta!- mi dice il medico e poi si rivolge ad Hermione -le sembra normale reagire in questo modo perché mi sono messo le dita nel naso?- non collego subito quello che mi è stato riferito dal medico e rispondo prontamente -piú che normale, sì!- solo dopo aver realizzato ciò che mi e stato detto li rispondo -ma ora mi scusi un momentino- e mi giro verso la Granger sempre con la bacchetta alzata.
-le dita nel naso?- la guardo fissandola intensamente.
-certo, lei cosa credeva che avesse fatto?- con la mia ritrovata calma abbasso la bacchetta – non questo!- mi avvicino al suo orecchio e le dico cosa io avevo capito, inizia ad agitarsi – ma chi gliel'ha messo in testa questa cosa?-
-come? la stessa persona che mi mette in testa le più assassine delle idee!- e riprendo e tra me e me dico -HERMIONE! Quella pazza mi farà finire anche a me in mezzo ai pazzi!-
Poi lei si dirige verso lo psicologo e urla – lo vede adesso come mi tratta? Urla e mi da tutte le colpe?- e poi si gira verso di me – come fa a meravigliarsi, se poi lo sento come un dannato marito?- mi dà un buffetto sulla spalla e mi intima di andarcene.
E così e passata un'altra pazza giornata si può dire che con la Granger le novità non mancano mai!
Fine cap 12

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Capitolo 13
*** Cap 13 ***


Cap 13
Ne succede sempre una con la Granger… oggi dove siamo di bello? al San Mungo, che cosa ci facciamo al San Mungo chiederete? nulla di grave, la Granger ha avuto un incidente…. Qualcuno l' ha schiantata, non si è ancora scoperto chi sia stato a fare l’ atto, ma adesso ci troviamo qui all'ospedale e stiamo aspettando che la Granger si riprenda.
Antares sta piangendo come una fontana, a fianco c’è Cassy che l’abbraccia, sembra fredda, ma si vede che è destabilizzata, al sapere della loro adorata tata inferma, alchè m'avvicino e mi inginocchio di fronte a loro cercando di consolarli con le parole…
-state tranquilli, la signorina si riprenderà, non gli è successo nulla. il medimago ha detto che ha solo una lieve commozione celebrale – Tento di rassicurarli, anche se non si fidano molto del mio parere.
-Tu stai mentendo come tutti i grandi!- mi dice Cassy, sembra impotente e avvilita, ma d’altro canto anche io lo sono.
-finalmente esce un medimago dalla stanza di Hermione, e ci rassicura sulla sua salute, tra poco si sveglierà.
Ci alziamo tutti in contemporanea, ma il dottore ci avvisa che la ragazza deve riposare, perciò e meglio se entriamo una alla volta, Ma come non detto entriamo tutti insieme. Il medimago, prima che entri anche io mi trattiene per un braccio penso che voglia parlarmi della situazione.
-signor Malfoy, come le avevo già accennato la sua tata sta bene, ma purtroppo ha dei vuoti di memoria, non penso che si ricorderà di voi, per questo speravo che non foste entrati tutti insieme- rimango scioccato dalla rivelazione, non si ricorda di noi, di ME? -le consiglio di non sforzarla a ricordarsi di voi, perché questo potrebbe scombussolarle la mente. Prego adesso può entrare- e mi fa passare, ma tutto quello che mi ha detto non mi fa star tranquillo.
Prima di varcare la porta arriva di corsa Astoria gridando -dov’è? Dov’è quella fannullona?- dice tutta agitata.
-chi stai cercando Astoria?- le chiedo con cortesia.
-ma chi secondo te, la mezzosangue?
-non chiamarla più così! Comunque è dentro questa stanza- e gliela indico – purtroppo sta male, ha perso la memoria-
-e no io l’ ammazzo- dice prendendomi per il colletto e sballottandomi, mi chiedo il perché? Le metto le mie mani sulle sue e l allontano con poca grazia.
- perché? Dimmi perché c’è l hai così tanto con lei?-
- ha perso il diadema di tua madre, le avevo chiesto stamane di portarlo a farlo lucidare e sistemare….- e lascia in sospeso la frase.
********
Intanto dentro la stanza Neville e i ragazzi si stavano presentando nuovamente alla tata.
-salve!- dice la tata.
-io sono Antares e lei è Cassy e in via eccezionale Scorpius ha avuto un permesso per essere qui con noi.- dice Antares un po’ timoroso.
-ah! Ma ragazzi io vi conosco, voi mi ricordate qualcuno?-
Entro con cautela nella stanza e chiedo a Neville di scortare fuori i miei fratelli, devo parlare con la Granger, ma lo farò con cautela non la voglio spaventare. La maginfermiera che c’ è dentro la stanza la rassicura.
-adesso le conviene riposare, la sua famiglia ritornerà più tardi- detto quello anche lei se ne va, lasciandoci soli.
--come va Granger? Meglio mi pare o sbaglio?-
-no, no, io sto bene, ho solo questo senso di vuoto nella testa, come se soffiandomi il naso mi fosse uscito il cervello. Non può essere però, ho guardato nel fazzoletto e non c’era.- cavoli è proprio andata.
-mi ascolti!- le dico disperato – le ricorda niente il nome Narcissa Malfoy?- le chiedo
-si, si, ma certo…… io sono Narcissa Malfoy!- si ribadisco, proprio andata.
-NO!- le dico con rabbia -LEI, NON È AFFATTO NARCISSA MALFOY- lei con tutta tranquillità mi risponde -peccato!-
Io ci rinuncio, me ne esco dalla stanza sconsolato e disperato.
Prima di uscire noto che vi entra Neville, forse le vorrà parlare.
-e tu chi sei?-
-io sono il maggiordomo del signor Malfoy-
- devo dire che sono stata fortunata. Le cose sono andate come volevo che andassero. Ho sposato un uomo che ancora mi piace e abbiamo tre figli fantastici.-
-no! No signorina, lei ha avuto un brutto colpo in testa. I due figli più grandi lei gli ha avuti con un’ altro marito- Neville si gira e ghignando se ne va dalla stanza.
*********
Passano 3 giorni dall'incidente, ed Hermione è tornata al Manor, purtroppo non ricorda ancora nulla e sono sempre più disperato, sono andato al dipartimento Auror a fare la denuncia per ritrovare il diadema di mia madre, non che ci mancano i gioielli, ma quello era il suo preferito. Hermione da quando è tornata a casa, non sembra comportarsi come una tata con i ragazzi, ma piuttosto ha degli atteggiamenti materni nei loro confronti, manco fossero i suoi figli.
Quel pomeriggio decisi di rilassarmi facendo un bel bagno caldo.
-Neville che ne avrà fatto la tata del diadema di mia madre? Non c e segno che la memoria le inizi a tornare?- chiedo mentre lui mi prepara le salviette e gli asciugamani.
-non si ricorda dov’è la sua stanza, però ricorda perfettamente qual è il numero segreto della sua cassaforte e anche il numero di pecore di suo nonno, ora cerchi di rilassarsi signore, io prendo il suo brandy e il suo sigaro- dice aprendo la porta del bagno.
-me li dai appena esco dalla vasca- rimane alquanto deluso dalla mia richiesta infatti non smette di imprecare, mentre si avvia a passa spedito per il corridoio.
Io intanto con l'aiuto della magia faccio partire della musica classica in sottofondo per rilassarmi, chiudo gli occhi, e nel totale relax non m'accorgo dell’aprirsi della porta e di un ospite inatteso in vasca con me
Una voce un poco più alta della musica sembra dirmi.
-ciao mio caro Maritino- in quel momento apro gli occhi e BOOM!!! E con sorpresa mi ritrovo davanti a me la Granger con un grandissimo sorriso.
-Oh! No! Santissimo Merlino- impreco.
-Tesoro, io non riesco a ricordare niente della nostra vita coniugale, ma ci dovrà essere un motivo particolare se abbiamo una vasca a due piazze- si mette a ridere felice come una pasqua – mi vuoi ricordare cosa facevamo?- dice mentre fa scivolare il suo piccolo piedino in parti assai intime.
-ehm! …..si, certo….la nostra vita coniugale….sai il medico non vuole che sforzi la tua mente a ricordare perché- e nel mentre che parlo lei mi si appiccica addosso, ora sento il suo seno bello pieno contro il mio petto, mi sembri che porti una terza.
-perché?- lei mi chiede soffiandomi la domanda vicino alla mia bocca.
-siamo sposati da più di 10 anni- no aspetta, io non posso averla così, posso avere tutte le donne di questa Terra ai miei piedi, ma la Granger no, almeno non in questo modo, non ce la faccio -no! Aspetta io non posso approfittarmi così di lei, io non sono suo marito!- Lei a quella dichiarazione arretra verso il fondo vasca e con un asciugamano lì vicino si copre quello che riesce a coprire.
-Ooooooh! Merlino, noi non siamo sposati?- mi chiede per conferma.
-No! Io l’ ho assunta qui-
-che faccio la squillo? Non avevo scarpe da battona- Ma cosa ha capito?
-no Granger, lei è la tata dei miei fratelli- la rassicuro.
-ho la testa così per aria, ma aspetti lei l ho già vista da qualche parte, è uno che pubblica libri d' avventura?-
-No, non sono GIlderoy Allock, io sono Draco Lucius Malfoy, e lei qui e la mia tata Hermione Granger, adesso per favore vuole uscire dalla mia vasca?-
-si come no! Le piacerebbe, esca lei per primo.- dice schizzandomi con l’acqua.
- e smetta di schizzarmi- ed inizio a schizzarla anche io, così inizia una vera e propria battaglia con l’ acqua.
In quel momento la porta del bagno si apre per la seconda volta e vi entra Neville.
-signore!- e alza un po’ la voce – mi scusi signore, c è di sotto la signorina Greengrass, la informerò che al momento e occupato- ed esce dalla porta non prima di aver urlato – guardi, al momento non può riceverla, perché è con la tata nella vasca da bagno- ecco fatto mi sa che oggi mi beccherò le ire della mia ex-fidanzata, ma al momento non preoccupiamocene, infatti continuo la battaglia d'acqua con la Granger.
A cena la tata mi pome una domanda.
-scusi, le posso fare notare che è da un po’ di tempo che giro in casa con questi splendidi abiti….. è sicuro che tra di noi non c è un rapporto diverso da padrone a tata?-
-certamente! Il nostro è un semplice rapporto professionale- le dico
-ah!- dopo un po’ di silenzio -tu ragazzo?- e indica Scorpius -stasera aiuterai Neville a sparecchiare, visto che la settimana scorsa mi è giunta una lettera da Hogwarts che ne hai combinata una delle tue- sottovoce sento Scorpius dire a Cassy -questo però se lo ricorda-
Antares finito di mangiare si avvicina alla Granger e gli pone un album con delle fotografie ritraevano i suoi vecchi amici ai tempi di Hogwarts.
-ti viene in mente nulla?- gli chiede.
La vedo spalancare gli occhi su una fotografia dove lei veniva ritratta mentre accarezzava un gatto, mi sembra si chiamasse grattastinchi, in quel momento lei alza le mani per tenersi la testa, vedo che chiude gli occhi, penso stia per svenire e mi precipito a prenderla tra le mie braccia.
La porto in salone e la poso delicatamente sul divano, vedo che dopo qualche minuto batte le ciglia.
-dra….co- la sento dire, si ricorda di me. Spalanca gli occhi e rimane scioccata
-draco, che cosa è successo?-
-tranquilla Hermione, e tutto a posto, sei a casa-
-il diadema? Il diadema di tua madre, era nella borsa- mi dice tutta agitata.
La faccio distendere sul divano forzatamente e le dico di aspettarmi li. Le vado a prendere la borsa che ci ha consegnato l ospedale e gliela porto. Lei fruga dentro e in una tasca invisibile tira fuori il diadema, per fortuna tutto intatto.
-eccolo qui!- mi dice tutta felice, io dal mio canto l abbraccio e le sorrido per fortuna sia il diadema che lei stanno bene.
Fine cap 13

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Capitolo 14
*** Cap 14 ***


Capitolo 14
(Grazie a tutti! A quelli che mi seguono, a quelli a cui piace la storia, a quelli che mi fanno delle recensioni. È per tutti voi, che continuo a scrivere amorevolmente questa FF e continuerò a farlo, ho in mente già i prossimi 3 capitoli so di non aggiornarla velocemente, ma sto scrivendo un'altra in contemporanea, diciamo che ho tantissime idee in mente sia per questa che per la prossima che farò)

Finalmente arrivano le vacanze di Natale. Saranno alla stregua del riposo e del relax, non voglio assolutamente pensare al lavoro.
Quest'anno voglio portare i miei fratelli alle Hawaii, ho in mente di proporlo anche alla Granger, Speriamo che accetti. Con questi pensieri di alzo di buon umore e mi dirigo in bagno, Dopo la perdita di memoria del Granger, ha continuato ad andare dall'analista,so che le fa bene parlare con qualcuno, io naturalmente non sono la sentita di obbiettare, per lei ho scoperto che farei di tutto, anche buttarmi giù da un ponte.
Finito di lavarmi e sistemarmi, la vado a cercare e La trovo con Naville in cucina a parlarle, staranno parlando di dove passeranno le vacanze di Natale.
-penso che il signor Malfoy, insisterà a portarla con lui ei ragazzi alle Hawaii- e bravo Neville lo sapevo che mi avresti aiutato.
- già… Certo! Per fare sempre le stesse cose, ballare al chiaro di luna, passeggiare lungo la spiaggia e infine mettersi a letto abbracciati tutta la notte- lo guarda con aria sconsolata.
-e da quando? - le domande Naville.
- da quando Antares non desidera dormire più da solo! - gli risponde la Granger. Con questo sta dicendo che sono prevedibile !? Adesso gliela faccio vedere io se sono così prevedibile, entro di soppiatto in cucina interrompendo il loro discorso - oh! Hermione che ne dice di un'escursione di 5 miglia sulle montagne a mauwii e un giro in elicottero su un vulcano in eruzione- il suo sguardo sembra alquanto disinteressato.
-se mi passa un clistere al bagno ci sto! -
Ci provo a convincerla in tutti modi - la prego signorina, lo so i miei fratelli hanno bisogno di lei-
-mi spiace signor Malfoy, ma oramai io e Luna abbiamo già prenotato una passaporta al ministero per andare… ..- e lascia la frase in sospeso senza dirmi dove andrà. Girando su se stessa si avvia verso la sua stanza.
-e No! Granger? Ora mi dice dove andrà? Granger ... ..GRANGER ???? - e la rincorro.
******
Nel pomeriggio mi devo incontrare con Luna. Dobbiamo recarci insieme da Fleur Delacour.Fleur Delacour, È sposata ma separata da Bill Wesley, è diventata una bravissima attrice, l'invidio, Io nonostante sia l'eroina del mondo magico sono solo una tata, attratta sia fisicamente che sentimentalmente dal mio capo… che non ricambierà mai il sentimento… ho una vita monotona….
-ciao Hermione! —Luna alza sempre troppo la voce per salutarmi - senti questa- e mi indica la lettera, appena l'apriamo si sente la voce mielosa di Fleur che ci invita nella sua villa a Malibu.
-Luna allora sei pronta a partire per Malibu? - le chiedo scuotendo il sedere a ritmo
-certo tesoro, ho pure preparato i bagagli.- guardo l'orologio che ho al polso e sono le 15:00 e ora di recarci al ministero per prendere la passaporta, con Luna mi smaterializzo direttamente al ministero.
Il ministro ci chiede se ci servirà anche una passaporta per il ritorno, io con un accenno di capo gli faccio capire che ne avremmo bisogno e poi gli dico che il nostro ritorno è previsto non prima di sette giorni.
I primi giorni passano lenti e noiosi, Fleur non fa altro che vantarsi dei suoi soldi, della sua casa e del suo lavoro, sia io che luna Ci sentiamo fuori luogo, meno male che però le uscite, le spese e tutto quanto c'è le paga lei di tasca propria. Chissà come se stanno stanno passando a casa il signor malfoy ei ragazzi.

-ancora non ho capito come mai la tata rinunci a venire con noi alle Hawaii?- chiedo a Neville -hotel a quattro stelle, spiaggia privata…-
-in stanza con la signorina Cassy?....- deduce Neville
-aaaaaaaah!!!! E questo il suo problema allora, le è così antipatica Cassy? Allora quando torna dalla sua settimana di vacanza le dirò quattro parole.- E me ne vado tutto infuriato e nemmeno colgo la frase successiva detta da Neville – oh! Merlino, esiste un cretino più cretino di questo mago?- dice Neville guardando per aria.
In quel momento la porta della cucina si apre e vi entra Astoria con una grossa borsa appresso
-sono venuta appena ho potuto- Neville scuote la testa come per dire “come non detto” – io lo trovo pazzesco che tata Granger abbandoni Draco così, per fortuna io sono libera, avrei dovuto andare in ospedale a trovare mia nonna, ma per fortuna finché non le staccano la spina lei rimane lì-
- guardi gliel'ho detto anche io, però il signor malfoy ha scelto una più appetibile con il bikini indosso- e vi entra la nonna di Neville che mostra tutto il suo sex-appeal tirando fuori dalla borsa degli occhialini da sole.
Passano i giorni e la settimana di ferie della Granger dovrebbe essere conclusa, ma lei ancora non e tornata; Io e i miei fratelli siamo andati via qualche giorno per goderci una meritata vacanza alle Hawaii.
In quel momento arriva un patronus a Neville, l’unico rimasto alla tenuta. La signorina Granger comunica a Neville che non tornerà al Manor
Lui si affaccia al Camino e apre una comunicazione con la Granger
-ma signorina davvero sta lavorando come attrice e quindi non tornerà più da noi- chiede allibito
- e mi verrà a trovare Neville?-
-ma certo Hermione, specialmente se lei dovrà recitare nuda- e mi fa l'occhiolino.
In quel momento arriva Astoria e si apposta a sentire la comunicazione tra e Hermione e Neville.
-ribadisco Hermione sei proprio sicura a non voler tornare al Manor?-
Astoria sentendo quelle parole esclama “finalmente sarà tutto mio!” Mentre dal suo viso spunta un sorriso a pieni denti ma con un non so che di maligno, allora senza pensarci troppo trasfigura il suo vestito, con uno più sexy, visto che oggi sarebbe tornato Draco dalla sua mini vacanza.
Proprio in quel momento si apre la porta.
-aloha! Siamo tornati! Hermione, Hermione!- la chiamo a gran voce ho una gran voglia di vederla e riabbracciarla mi è mancata da quando è partita.
- Non vedo l'ora che venga qui, gli abbiamo preso una sacco di regali- dice Antares alla sorella Maggiore.
-si! Io le ho comprato un bikini- dice Cassy.
Astoria mi si avvicina con passo molto lento e con andatura sexy, mi posa le braccia sulle spalle iniziando a massaggiarle, non capisco cosa stia succedendo.
-astoria che cosa stai facendo?-
-niente caro, sono solo tanto felice e vorrei condividere la mia felicità con te- continuo a non capire – tesoro la tata non tornerà più a casa- in quel momento le borse che ho in mano mi scivolano per terra. I ragazzi dopo aver sentito quelle parole scappano nella loro stanza. Devo trovare un modo per far ritornare la Granger qui a casa,mi scrollo di dosso Astoria e la butto fuori dalla porta.
-Neville dobbiamo trovare un modo per farla tornare?-
-signor Malfoy, c’è sempre una soluzione per tutto- e in quel momento ghigna.
Ascolto la parte del piano di Neville per farla tornare e subito lo mettiamo in atto.
Mando un patronus direttamente a lei – signorina Hermione, Neville mi ha informato che lei pensa di rimanere lì in California per questo suo nuovo lavoro di attrice….guardi voglio che sappia com’è terribilmente vuota la casa senza di lei. Io mi rendo conto che non posso convincerla a tornare qui a fare la tata, quindi le faccio un'altra proposta…. Può chiedere alla signorina Fleur se può prendere il suo posto qui da me?-
Lei guarda Fleur che ha sentito tutto e senza pensarci la poverina manda una risposta affermativa a Draco, dicendole che sarebbe arrivata lì con una passaporta.
Passa qualche giorno da quando è arrivata a casa tata Fleur e Astoria fa la sua comparsa nel nostro salone.
-giorno Neville, Draco non c’è?- dice Astoria felice come una pasqua.
-come mai tutta questa felicità signorina Astoria?-
-ma è naturale ho trovato una tata “nuova” per Draco?-
-ah! Non l’ ha saputo? Draco ha già trovato una sostituta grazie ad Hermione- in quel momento arriva Fleur con addosso solo un asciugamano, immaginatevi da dove veniva?
-salve- dice Fleur felicissima del suo nuovo impiego. Neville a quel punto cerca di immortalare la faccia di Astoria con una magifoto -sorrida!- esclama ridendo -Astoria Greengrass le presento tata Fleur-
Naturalmente arrivo sempre nei momenti meno opportunui
-Neville, volevo informarti…- in quel momento i miei occhi si posano su Fleur, devo dire che è una bellissima, no anzi stupenda donna. Non riesco a staccarle gli occhi di dosso, forse stasera potrei fare una passatina nella sua stanza. No Aspetta, non devo deconcentrarmi dal mio scopo, riportare a casa Hermione. Però non posso fare altro che guardare il suo corpo, snello, slanciato -che oggi arriverà Astoria, avvertimi quando arriva- dico senza aver notato nessuna persona in quella stanza a parte Fleur.
Poi la sento rivolgersi a Neville -scusi cos'è che devo fare?- sarà anche bella, ma non ha proprio cervello. È mai possibile che le amiche di Hermione sono tutte senza cervello?
-oh per quanto mi concerne lei ha già fatto tanto- le risponde Neville.
-bene! Ciaooooo- urla dileguandosi dal salone.
-la tata a mandato qualche lettera?- dico rivolgendomi a Neville
-no! Stia tranquillo, le manca?-
-ci puoi giurare che mi manca e non penso che Fleur possa sostituire Hermione, a chi credi che potrà giovare il tuo piano cervellone? – gli chiedo, mi sembra un piano così assurdo.
Io e Neville ci giriamo in contemporanea al suono di una voce.
-tata Fleur, sono arrivato- Scorpius urla dalla felicità, anche se sembrano più gli ormoni adolescenziali a parlare per lui. Ok! Forse ho capito a chi gioverà. Spero che la Granger ritorni presto non c’è la faccio più oggi pomeriggio chiederò una passaporta al ministero, devo raggiungerla e convincerla a tornare a casa.
Arrivato di corsa al ministero non faccio nemmeno tempo di chiedere alla segretaria la passaporta che mi vedo arrivare Hermione.
--signor Malfoy che cosa ci fa lei qui?-
-hermione, quando Neville mi ha detto che stava per rientrare, ho deciso di venirla a prendere- le dico con una scusa.
-ma signor Malfoy, io non avevo informato Neville?-
-allora Luna- tento
-nemmeno Luna sapeva nulla, non ho informato nessuno, quindi sputa fuori il rospo Malfoy-
-e va bene! Ci rinuncio, stavo per venirla a prendere a forza per riportarla qui con noi. Ci manca, mi manca tantissimo!- lei con un semplice slancio si avvinghia con le braccia al mio collo e mi da un casto bacio sulle mie labbra. Emana un leggero profumo di lavanda, non ci metto molto ad approfondire il bacio, qua dove tutti possono guardarci, anche se in questo momento per me non esiste nessun altro a parte che lei.
Fine cap 14

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Capitolo 15
*** Cap 15 ***


cap 15
Meno male che oggi il mio signore è partito per lavoro e insieme a lui anche la Granger.
Non dovevano partire insieme, ma il signor malfoy aveva dimenticato a casa la sua valigia e la signorina Hermione si è precipitata in aeroporto, sì! In aeroporto avete capito bene, un Malfoy che usa un aereo al posto della smaterializzazione o una scopa, si perché il suo cliente è un magonó e la moglie una semplice babbana, in questo caso non guarda la purezza di sangue perché il magonó in questione è un vecchio amico di famiglia ed è un collaboratore importante per la sua società.
Io come al solito sto facendo il mio lavoro di maggiordomo, con una piccola differenza mi devo occupare dei signorini che sono rimasti senza la loro tata. Non mi sento per nulla bene, ho mal di testa e mi manca ossigeno, forse dovrei fermarmi qualche secondo, sono sicuro che questi sintomi siano dati dalle poche ore di sonno di questi ultimi giorni.
È iniziato tutto un paio di giorni fa quando cercavo di estorcere dal signor Malfoy delle informazioni per capire cosa provava per Hermione, come al suo solito lui confida i suoi sentimenti solo a me.
-Neville! Che cosa faccio? Ho dato un compito troppo importante ad Hermione, organizzare la festa di Capodanno, forse sarà un fiasco, ha ragione Astoria, mi sono fatto annebbiare dai miei sentimenti per lei?- mi dice tutto preoccupato, si sa le feste al Manor devono essere perfette, a Narcissa non gli sfuggiva nulla, doveva essere la miglior festa dell’ anno.
-quali sentimenti?- cerco di indagare, sappiamo benissimo che il signor malfoy non è un sentimentalista, ma Hermione sembra che stia tirando fuori il meglio di lui.
-eddai!!!! Lo sai benissimo! –
-No che non lo so-ribatto.
-oooooh avanti Neville?-
-signore, se mi permette penso che si sentirà meglio se riesce a dirlo…- se riesce ad ammetterlo con me è probabile che lo ammetterà anche con Hermione.
-sí! Forse è esatto…. Forse dovrei semplicemente ammettere che io…. – ecco proprio al momento più opportuno per dichiararsi entra la Granger interrompendo il discorso -Toc, Toc- grida Hermione
-nooooo!!!! Aspetti- gli dico con un tono sgarbato.
Quello è stato uno dei pochi episodi isolati nella quale cercavo di capire le intenzioni di Malfoy nei confronti di Hermione. Come al solito non sono riuscito a captare quasi nulla.
Quel giorno il signor Malfoy e la signorina Hermione stavano discutendo per non ricordo che cosa, stavo per prendere le mie orecchie obolunghe per vedere se riuscivo a captare il discorso ma proprio in quel momento il signor Malfoy si avvicina a me con aria minacciosa -non osare prendere lo orecchie obolunghe Neville!- faccio finta di nulla.
-le do la mia parola Signore- aspetto qualche momento prima di fare qualcosa, mi cade l occhio su Antares che stava entrando in cucina in quel momento.
-signorino Antares?- dico con sguardo maligno.
-si! Neville- dice con voce sicura.
-mi faresti un favore, va a mettere quest' orecchia sulla porta dell'ufficio di tuo fratello?-
-si! – e sgattaiola via fino alla porta dello studio di Malfoy e dopo averla appoggiata sulla porta sento dall'interno urla e diatribe tra il signore e la signorina.
Poi, Peró, arrivò finalmente il momento delle confessioni. Una sera il signor Malfoy non riusciva a prendere sonno e si precipitò in cucina con il morale a terra, io mi ero appena addormentato che sento qualcuno che mi sussurra vino all'orecchio.
-Neville?....nevilllle, ….. Neville sei sveglio?- e inizia a scuotermi.
-naturalmente, ho in mano carta e sestante e sto tracciando la rotta- dico a Draco ancora in dormiveglia.
-scusami tanto! Ma non abbiamo un po’ di quindi pop-corn da preparare con il micro onde?- mi chiede gentilmente cercando di non svegliarmi totalmente.
Allungo la mano tastando il piano della cucina e prendo la scatolino di pop-corn che metto sempre sul bancone.
-la vede questa scatola con su scritto pop-corn per micro onde- e gliela agito davanti agli occhi.
-si certo!-
-ecco provi queste- e gliele metto in mano.
-d'accordo! Ah! E meglio che non parli troppo se no non ti riaddormenti- senza ascoltarlo mi alzo dalla sedia dove vi ero addormentato, stavo per prendere la strada verso la camera che….
--Neville….-
-che c’è ancora?- gli dico sgarbatamente, oramai ero sveglio.
-non c'era bisogno che tornassi, me la cavo benissimo da solo- mi dice con aria di superiorità.
-oh! Me la dia e la pianti-e glielo strappo di mano, mi dirigo verso il micro onde per prepararglieli e nel mentre mi risiedo sulla sedia occupata poco fa… anche il signor Malfoy si siede al mio fianco.
-c è qualcosa che non va?-
-la signorina Granger, cioè volevo dire, va tutto bene!- all'inizio non sembrava molto nervoso per quello che mi stava per rivelare.
-quando non riesco a dormire normalmente e perché ho un pensiero fisso nella mente-, che mi torce le budella-
-va bene! Va bene, lo ammetto, sono geloso di lei va bene? Mi fa impazzire sapere che è andata con un altro uomo, posso spartire queste cose con te, perché non sono innamorato di te- e lì mi viene in mente una delle mie solite battute.
-nessuno ha una bella cera alle 2 del mattino- dico facendogli gli occhi dolci.
Qualche sera più tardi mi è capitata la stessa cosa con Hermione, l ho vista anche lei in cucina ed era molto demoralizzata, perché il signor Malfoy era uscito con una bionda incantevole, le ho tenuto compagnia tutta la notte, parlammo di Malfoy e di quanto sia pessimo il suo carattere, dei suoi comportamenti ambigui, alla fine stanchi ci dirigiamo in contemporanea nelle nostre stanze.
E adesso, penso che siano tutte queste emozioni ad avermi provocato tanto dolore che mi dirigo a passo lento sul divano, ma non faccio tempo nemmeno a metterci il mio corpo sopra che mi si chiudono gli occhi e svengo, sento una voce, piuttosto un urlo dire -no Neville-

Fine cap 15

Si lo so ci ho messo un pochino per mettere questo episodio. Ho riniziato a lavorare a pieno ritmo e le giornate sono tanto belle e scrivo solo alla sera, so anche che è un po' corto me ne dispiaccio, il prossimo sarà migliore 

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Capitolo 16
*** Cap 16 ***


Cap 16
Scusate se ci ho messo un po’ a postare il nuovo capitolo, ma ho riiniziato a lavorare e di tempo ne ho poco sia per scrivere che per mettere nuovi capitoli, abbiate pazienza e continuerò con la mia storia poco a poco.

Ecco lo sapevo, il signor Malfoy ha confuso le valige, e adesso cosa faccio? Devo raggiungerlo immediatamente all'aeroporto, in questa valigia ci sono i suoi vestiti, nell’ altra ci sono i miei…. Di sicuro si arrabbierà moltissimo quando verrà a saperlo, anche perché non c’è lo vedo con indosso vestiti da donna.
Mi smaterializzo di fretta lasciando una breve lettera a Neville dicendoli che sarei tornata da lì a poco, solo che ancora non sapevo che per poco si intendeva qualche giorno.
Salgo di fretta sull' aereo e cerco di trovare la testa platinata tra tutti i viaggiatori che vi sono lì. Finalmente lo scorgo sul sedile vicino al finestrino. Siamo in prima classe, c'era d'aspettarselo un Malfoy prende sempre il meglio. È così bello e rilassato con gli occhi chiusi come se stesse dormendo e la sua bocca, quella dolce bocca che per poche volte e stata a contatto con la mia, mentre pensavo a tutto ciò mi dirigo a passo spedito verso di lui urlando.
-signor Malfoy, signor Malfoy, finalmente lo trovata?- sembra che ho fatto una maratona, non ho più fiato in corpo.
- signorina granger, che ci fa lei qui?- mi chiede, quasi fosse scocciato dalla mia presenza.
- colpa sua! Ha preso la borsa sbagliata che le ho dato io- eh! Cosa? Non posso crederci di essermi incolpata da sola.
- scusi, ma come ha fatto lei a salire qui?-
-ho acquistato il biglietto, ho usato una carta babbana che aveva Astoria nel portafoglio, ma tranquillo, appena scendo me lo rimborsano-
-ecco, allora si sbrighi, prenda la sua valigia e se ne vada- sembra che non sopporti proprio al mia presenza, oppure mi nasconde qualcosa che non vuole che io sappia. Così arretrò per portare il suo bagaglio nella stiva, ma senza farci caso vi entro anche io.
Di lì a poco passa una hostess che chiude lo sportello dalla stiva con me dentro, aiuto! Qua è tutto buio, adesso cosa faccio? Avviso Naville con un patronus in modo tale che i bambini non rimangano incustoditi durante la mia assenza. Neville nello stesso medesimo modo mi informa che chiederà a sua nonna di sostituirmi , speriamo che non facciano qualche guaio nel mentre che non ci sono.
Inizio a dimenarmi e ad urlare come una pazza -Hostess, Hostess, qualcuno mi sente la fuori?- sento una voce maschile al di là del portone dire -sembra la mia tata?- questo deve essere Malfoy alzo ancora di più la voce cercando di farmi sentire. Sento una serie di imprecazioni prima che vi si apre lo sportello, quelle che riesco a percepire sono come un “oh cavolo! No!” e la voce mi sembra alquanto famigliare. Butto fuori la testa felice di poter uscire -finalmente, stavo per soffocare la dentro-mi ritrovo davanti Malfoy che mi guarda con aria alquanto seria -Oh! Ma lei è già arrivato le prendo subito la sua borsa- arretrò di poco per rientrare nella stiva e fuggire dalla sua immediata ira, ma mi sento strattonare per il braccio e mi scorta fino ad arrivare al suo posto facendomi accomodare.
Dopo un paio di minuti che parlo senza ottenere risposta lui mi pone un piccolo quesito -granger, se lei non è a casa a badare ai ragazzi chi c’è con loro?-
-oh! Non si preoccupi signor Malfoy ho informato Neville poco dopo che sono rimasta chiusa dentro nella stiva e mi ha informata che chiamerà sua nonna, così si occuperà di Antares e Cassy - subito vedo Malfoy armeggiare con un coso che sembra un telefono, sfila fuori dalla tasca della sua giacca la bacchetta e con un semplice incantesimo lo incanta per avviare una chiamata verso al manor.
-c'e nessuno in casa?- urla per farsi sentire, manco siamo distanti moglie miglia -signor Malfoy non urli così tanto, io sono qui di fianco a lei, la sento-
-lei mi sente, ma loro possono non sentirmi visto che la chiamata proviene dal camino- mi informa.
-sí!!!! chi è che parla? È forse uno spirito?- gli domanda la voce dall'altra parte.
-no! Non sono uno spirito, mi dica piuttosto chi è lei? E che ci fa nella mia magione?- domanda Draco alla voce che ha sentito dall'altra parte dell'interfono.
-sono la nonna del padrone di casa-
-mi scusi, signora, ma sarei io il padrone di casa del Manor, lei che sarebbe?- ma la vecchietta sembra non essere intenzionata a rispondere alle domande di Malfoy
-me lo dimostri?- dice la voce piuttosto anziana.
-che vuole che le dico?-
-non so…. Mi dica qualcosa-
-c è per caso uno dei miei fratelli con cui posso parlare?-
-oh! Si certo c’è un piccoletto qui di fianco a me-
-ecco, signora me lo passi- neanche il tempo di sentire la voce del piccole che gli dice- Antares mi passi Neville per favore?-
-oh! Ma insomma, parli con suo fratello qualche secondo- sbotto neanche la decenza di parlare un po’ con il Fratello e tranquillizzarlo dalla situazione che si è venuta a creare.
-tesoruccio caro, lo sai che ti voglio tanto bene e che mi manchi tantissimo, ora passami Neville, SUBITO!!!!- gli mollo uno schiaffo sulla spalla -ma insomma le sembra questo il modo di trattare il suo fratellino?-dall'altra parte del telefono sentiamo però la voce di Neville risponderci -lei pure mi manca molto lo sa?-
-l'ho chiamata per informarla che la tata….- Neville prontamente lo interrompe – che la tata è rimasta chiusa nella stiva dell’aereo, si questo già lo sapevo- io lo guardo sorridendogli sotto i baffi.
-ma come…..Granger????-
-Glielo ho anche detto che lo avevo informato- e gli struzzi l'occhio.
-signor Malfoy, c è qui la signorina Astoria per lei-
-dracuccio, vorrei tanto essere lì in volo con te. Aspetta un secondo, c'è la tata che sta farfugliando qualcuna dietro di me- mi immagino lei girarsi per cercarmi e non mi trova. riprende a parlare – ma forse è dietro di te che farfuglia- vedo Draco agitarsi e spiegargli la situazione, ma appena Astoria gli dice -è divertente, molto, molto divertente- cade la linea.
Arrivati alla villa di Gazza scopriamo che il signore in questione ci ha riservato una camera da letto matrimoniale dove vi è un solo letto, perciò io e Malfoy dovremmo dormire insieme.
-sono così stanca, il viaggio mi ha sfiniti mi sa che dormirò un pochino- lo avvisai.
-non vorrai mica dormire qua con me Granger?-
-e perché no? Infondo non c’è nulla di male nel dormire nello stesso letto- incalzò io.
-non c’è nulla di male? Granger svegliati io non sono il tipo di uomo che dorme con una donna senza farci nulla- si alza dal letto sempre più nervoso e si dirige nella doccia, penso che voglia calmare i bollenti spiriti.
In quel momento sento bussare alla porta e mi dirigo per aprirla, alla porta vi è un bellissimo giovanotto, capelli scuri, occhi altrettanto profondi, un bellissimo corpo muscoloso.
-granger, chi è che ha bussato?- sento la voce di Malfoy chiamarmi da sotto la doccia.
-Nigel, bella signorina. Io sono il figlio del signor Gazza è lei sarebbe…?- dice tendendomi la mano.
-hermione, piacere! Sono l assistente del signor malfoy- e gli stringo la mano. Proprio in quel momento malfoy esce dalla doccia con un solo asciugamano che va a coprire il suo inguine.
-non è la mia assistente Nigel, è la mia tata, più precisamente la tata dei miei fratelli- specifica lui con tono alquanto sgarbato.
Lo fa accomodare sulla poltrona presente nella stanza e chiede se gli posso versare qualcosa da bere, penso un barbon. Iniziano a parlare d'affari e sembra che non riescano a trovare un punto d'incontro, infatti da lì a poco i toni si fanno più crudi e vedo Malfoy tirar fuori la bacchetta dalla tasca per schiantarlo, quello che non sapevo è che anche Nigel è un mago e fa lo stesso. Cerco di intervenire nel miglior modo possibile per quietare le anime, ma l'unica cosa che ottengo e che Nigel se ne va dalla stanza sbattendo la porta.
-forza Granger, c’è ne torniamo a casa-
-non vorrai concludere così questo affare?.... Non è da te Malfoy gettare la spugna per così poco, sembravi più caparbio, quando eri un ragazzino- gli dico
-è vero! Solo che quell’inetto mi fa infuriare per poco, vedi lui sta sostituendo Gazza nelle attività di famiglia, ma non ne è ancora in grado-
Gli faccio la faccia da cucciolo per intenerirlo in modo tale che rimaniamo qui almeno qualche giorno. -e va bene Granger, hai vinto! Rimarremo qui finché non sarò riuscito a convincerlo- lo sento sbuffare – Granger, sono solo le quattro del pomeriggio cosa le andrebbe di fare?- mi viene in mente un'idea un po’ malsana per farlo capitolare ai miei piedi. Mi stendo sul letto in una posizione alquanto sexy e con l'indice gli faccio segno di avvicinarsi.
- Malfoy- gli sussurro -avrei in mente una bellissima idea- pausa -che aspetti a prendermi, non farmi aspettare- il suo sguardo da calmo diventa leggermente lussurioso, poi tutto d’un tratto mi alzo, gli prendo la mano e lo trascino con me-che ne dici di fare shopping?- gli dico con aria entusiasta.
Malfoy da suo canto mette peso per non muoversi da lì – dammi qualche minuto e mi vesto- si dirige in bagno e chiude a chiave la porta, questa volta penso proprio di esser riuscita a farlo eccitate almeno un pochino.
Passiamo una settimana bellissima, Malfoy non mi fa perdere nemmeno una bellezza della città di Parigi e finalmente è arrivato il nostro ultimo giorno. Oggi sembra diverso, forse un po’ malinconico, non mi riserva l entusiasmo dei giorni scorsi.
Quella sera mi porta al ristorante, sembra una cena romantica, quelle che si fanno a lume di candela, ma c’è qualcosa di diverso nel suo sguardo.
-draco c’è qualcosa che non va?- gli chiedo preoccupata.
Lui senza neanche dire una parola aggira il tavolo mi fa alzare e mi bacia lì davanti a tutti -non posso più aspettare devi essere mia!- mi dice con estrema convinzione.
Mi prende per mano e ritorniamo di fretta alla villa di Gazza, non facciamo nemmeno tempo a mettere piede nella stanza che riniziamo a baciarci. Fa scivolare le sue mani in modo sensuale sul mio corpo e io ricambio con le mie. Mi sfila con estrema delicatezza la giacca e mi apre la cerniera del vestito, rimango solamente con l’intimo e il suo sguardo trasmette lussuria allo stato puro. Senza neanche ad aspettare si avventa nuovamente sulle mie labbra per regalarmi un altro dei suoi baci tanti focosi.
Prima di fare altro mi sussurra a fior di labbra -sei sicura?- non faccio nemmeno tempo a rispondere che ci arriva un patronus da Astoria che ci avvisa con voce angosciata di rientrare subito al Manor perché Neville ha avuto un infarto.
Fine cap 16
Vi piace questo capitolo? Finalmente c’è una breve svolta tra il rapporto di Draco ed Hermione. In più si è venuto a sapere che cosa ha afflitto Neville nel precedente capitolo adesso vediamo come andrà avanti la relazione tra i due.
Lasciate un breve commento se vi piace seguire la mia storiella

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Capitolo 17
*** Cap 17 ***


Cap 17
Si dice che il diciassette sia un numero sfigato, vediamo se questo capitolo mi esce bene o talmente male che porterà la storia ad interrompersi improvvidamente  scherzi a parte spero che la storia vi piaccia.

Siamo tornati a Malfoy Manor di corsa, non ho potuto nemmeno salutare il mio socio e dare delle direttive che sono corso a casa. Neville non può star male dobbiamo aiutarlo, li darò dei giorni di ferie appena si riprende.
-dov'è?- chiedo ai miei fratelli quando arrivo in salone in uno stato di piena ansia.
-e al piano di sopra. I medici dicono che ha una di quelle malattie babbane il diatrete-
-il diabete, vorrai dire Cassy, vuol dire che il povero Neville dovrà stare attento a quello che ingerisce d'ora in poi!- puntualizza Hermione, sempre a fare la povera saputella.
In quel momento entra Astoria coi lacrimoni che gli scendono dagli occhi, appena mi vede mi corre incontro per abbracciarmi.
-ho avuto paura di perderlo, non sapete cosa ho provato quando l'ho visto svenire proprio davanti ai miei occhi- mi dice singhiozzando tra le mie braccia. Non è che Astoria non prova più nulla per me, ma inizia a provare qualcosa per Neville senza rendersene conto.
-astoria, calmati, vedrai che Neville si riprenderà. Lo sai che è un osso duro!- le dico cercando di tranquillizzarla anche se io non sono così tranquillo.
Vedo Hermione prendere per mano i bambini e avviarsi nella stanza di Neville. Dopo aver staccato Astoria dalle mie braccia la raggiungo. Neville non ha ancora ripreso conoscenza, sento Hermione che gli parla con voce gentile e alquanto malinconica.
Poi la vedo rivolgersi a me -e sí! Ci sono cose che ci fanno pensare come la vita sia così incerta e imprevedibile-
-hai ragione, bisogna vivere ogni giorno fino in fondo- e la guardo spogliandola con gli occhi, anche in un momento così tragico il mio desiderio nei suoi confronti non sembra svanire.
-potrebbe essere l’ultimo non si sa mai- gira il suo volto guardandomi intensamente.
-giá!- lascio la frase in sospeso, non resisto più, ho bisogno di farla mia. La prendo per mano e la porto nella stanza di fianco, una degli ospiti e inizio a baciarla e a spogliarla.
Non sentiamo nemmeno Astoria che nella stanza di fianco urla dalla gioia perché Neville si è svegliato e con tutta la sua gentilezza chiedergli se magari avesse bisogno di qualcosa.
( - Magari se mi prende un cuscino dalla stanza di fianco- gli chiede Neville
-ma subito- risponde Astoria.) Sento una porta sbattere ma questo non mi frena dal togliere il reggiseno di Hermione e baciarle le sue piccole perle rosa. La maniglia della nostra stanza si abbassa e sentiamo un urlo e vediamo Astoria svenire, nonostante Hermione è mezza nuda si alza e si accerta che Astoria stia bene. Appurate le sue condizioni di salute mi guarda ghignando e mi chiede -allora vogliamo continuare.-
Dopo aver fatto del buon sesso, iniziano a venirmi dei dubbi, devo parlare con qualcuno di quello che è appena successo. Mi alzo alla svelta dal letto, mi vesto e mi dirigo nella stanza di Neville sperando che sia già sveglio e pronto a darmi qualche buon consiglio.
-Neville, meno male sei già sveglio, io ho bisogno di confessarmi con qualcuno altrimenti…. Altrimenti, non divaghiamo,poco fa mi sono permesso di prendere Hermione, nel senso…. Cioè…. Hai capito….no?- vedo che è molto dubbioso sul discorso che gli sto facendo – beh! L’ ho fatta mia, ma non nel modo in cui volevo, mi sono sentito un'animale, un selvaggio…. L’ho prese e scaraventa con poca grazia sul letto e poi…quando ho visto i suoi occhi color ambra non ho potuto resistere oltre. Solo che adesso non vorrei che si montasse la testa Neville, non mi sento pronto per una relazione stabile, non so cosa fare.-
- vede Signore, ci sono due possibilità. La prima è ammettere che ama Hermione e che è disposto a sposarla, la seconda si inventa una scusa banale e la tiene occupata finché non decide quando è il momento per intraprendere una relazione stabile- sorrido a Neville la seconda idea mi sembra la migliore, gli stringo la mano in modo amichevole e mi dirigo verso l'uscita per rientrare nella stanza dove vi è Hermione ancora addormentata.
Le do un bacio dolcissimo per svegliarla, come apre gli occhi sul suo viso vi appare un sorriso luminoso, come per darmi il buongiorno. Non passano molti minuti che la mia codardia mi porta a retrocedere di nuovo su quello che è successo.
-hermione, sai sono appena stato da Neville, per sincerarmi del suo stato di salute. A quanto pare si è ripreso, io gli ho chiesto un consiglio e il suo verdetto è stato quello di distrarti dai nostri reciprochi sentimenti, ma ho deciso ..- in quel momento mi guardo attorno- cavolo! In questa stanza c’è proprio bisogno di una ripulita, vero- e gli indico il soffitto- è pieno di muffa e ragnatele, bisognerebbe rimbiancare e togliere tutta questa polvere dai mobili, forse è meglio che vado a chiamare un qualcuno che faccia di questi lavori- lei mi trattiene per il braccio.
-Oh! Non si preoccupi signore, se vuole me ne occupo io- mi fa tutta felice
-benissimo, Granger, allora già che ci sei ti occuperai anche delle altre 48 stanze degli ospiti- noto un po’ di titubanza all’inizio, ma alla fine accetta di buon grado la mansione.
Passa una settimana da quel fatico giorno e Hermione si mise subito al lavoro, Neville invece non si era ancora ripreso e il malcontento in casa persisteva, gli Elfi senza le direttive di Neville non sapevano che cosa fare. Una sera Cassy si offre di servire il pranzo a tavola e intanto chiede a Neville.
-Neville il medimago gli ha fatto sapere quando potrà riprendere il suo ruolo di maggiordomo?-
-da quel che ricordo parlava di 6 settimane di riposo- gli risponde Neville
- tu pensa che il motivo per cui non mi sono mai sporcata le mani e perché in casa avevamo te che facevi tutti i lavori- dice la piccolina senza troppi peli sulla lingua.
Proprio in quel momento entra Hermione con in mano un sacco di robe nuove da mettere nelle stanze.
Io mi accingo a dirle – Hermione non fare così tanta fatica, c è Neville che può aiutarla..- Neville mi guarda male e dice – non posso signore, se vuole si può fare aiutare dalla signorina Cassy- Cassy lo guarda malissimo e gli risponde- sono già occupata a servire il pranzo che si faccia aiutare da Antares- Antares si appresta ad aiutare Hermione, ma lei lo ferma – tranquillo tesoro! Rimani pure seduto a mangiare faccio da sola- e si avvia verso le stanze.
Nel piano superiore sentiamo due voci oltre a quella di Hermione, sembrano le voci della piattola e della Rossa, che cosa ci fanno in casa mia? Furibondo mi avvio verso le stanze e apro la porta.
-cosa ci fanno questi due straccioni nella mia casa?-
Hermione vedendomi incavolato cerca in tutti i modi di tranquillizzarmi.
-tranquillo! Signor Malfoy, Gynny e Ron fanno parte di un importante impresa di arredi e mi stanno consigliando di come rimettere a posto la stanza e qualche colore un po’ più vivace da mettere sulle pareti-
-questo due- dico indiacandoli- non sanno nulla del bonton dell'alta società- vedo Ginny dirigersi verso Hermione e dirle- te l’avevo detto Mione che non era una buona idea farci venir qui-
Dopo aver detto quello prendo Hermione per il braccio e la scorto fuori dalla stanza.
- Cosa credi di fare Granger, portare qui quei due senza il mio consenso-
- Draco! – sembrerà strano, ma sentire il mio nome uscire dalle sue labbra mi fa calmare – io non sono brava a rifare gli arredi, loro sono i migliori sulla piazza, lasciamoli provare, te ne prego- le ultime parole sembrano convincermi
- E sia! Ma ti riterrò responsabile di qualsiasi cosa che accadrà- detto quello me ne vado, non prima di vedere un Hermione entusiasta della sua prima conquista.
Mi dirigo verso le stanze del personale e mi ritrovo mia sorella spazientita -fratellone, io non ce la faccio più, Neville vuole che gli tengo giù le caviglie sudate mentre fa le flessioni e indossa solamente i suoi minishorts riesco a renderti l'idea-
-dai Cassy! E stato male pochi giorni fa, dobbiamo almeno dargli un po’ di considerazione…- le mi fulmina con lo sguardo e se ne va. In quel momento si presenta Antares correndo, con in mano un cesto dei panni sporchi – fratellone! Io laverei….-
Ecco adesso Neville da che sono qui – Antares perché hai questo vizio di urlare per chiamarmi adesso lui- e indico la porta sulla mia destra – sa che io sono qui- in quel momento scatta la serratura e Neville esce con in mano una caffettiera quella per il thè -il mio thè si è freddato, le dispiace farmene un altro po’…. Mi scusi- e mi molla in mano la caffettiera, mi dirigo verso la cucina per riscaldargli il the speriamo che questa situazione finisca il prima possibile e torni tutto alla normalità.
Passano le settimane e Hermione finisce di modernizzare le stanze.
-granger devo dire che ha fatto un ottimo lavoro con le stanze, forse potrebbe mettere a nuovo la cucina- le dico mentre siamo all'interno di una delle 48 stanze.
-Oh! La smetta signor Malfoy, credo che sia così stupida da non aver capito il suo sotterfugio, distrami da noi, facendomi modernizzare il manor guarda che con me questa cosa non attacca- in quel momento vedo togliersi la asciugamani che portava addosso e sotto non vi ritrovo nulla.
- Hermione….quanto sei bella- e in quel momento mi avvento sulla sua bocca e chiudo la porta Chiave in modo tale che nessuno ci disturbi.
Fine cap 17

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Capitolo 18
*** Cap 18 ***


Cap 18
Siamo agli sgoccioli oramai, la storia e quasi finita e vedremo un nuovo Draco che corteggia e protegge la nostra Hermione.

NO! No! Noooooo! Non è possibile non posso essere incinta.
È passato un mese da quando io e Draco abbiamo iniziato una relazione stabile, adesso non sono più la tata, ma sono la fidanzata del proprietario di Manor, solo che non abbiamo mai parlato di bambini. È troppo presto per diventare genitori, non so come Draco la prenderà.
Scendo le scale e senza rendermene conto vado a sbattere contro l'interessato, dalle mani mi scivola il test di gravidanza e lui come suo solito mi rimprovera -granger dove hai la testa fra le nuvole? Stai attenta, se non hai altro da fare, vai ad occuparti dei miei fratelli, anche se stiamo insieme, non devi comunque venire a meno ai tuoi doveri di tata-
-si! Scusami Draco- a testa bassa mi avvio per il corridoio per raggiungere il salone, senza notare di aver perduto il test di gravidanza.
Non faccio tempo ad aprire la porta del salone che mi sento strattonare per il braccio
-granger, questo cosa sarebbe? - e vedo che sta porgendomi il test.
-non è nulla Malfoy, è solo un aggeggio babbano- non mi sembra il momento di allarmarlo, prima è meglio che mi rivolgo al magipediatra.
Il suo sguardo mi sembra molto turbato -Hermione, sei sicura di star bene? Se non ti senti bene puoi prenderti un giorno di riposo- mi carezza leggermente i capelli e poi con dolcezza mi tira verso di sé abbracciandomi e cercando di fondermi sicurezza, ma so che appena lo saprà tutto questo si sarebbe stravolto, nonostante la società sia cambiata durante la fine della guerra, non si può vedere nella società un purosangue sposato con una mezzosangue, questo vorrebbe dire che il mio bambino crescerà senza padre ed io sarò una madre single.
In quel momento, le mie guance divengono umide, Malfoy con gentilezza mi scosta dal suo abbraccio e il suo sguardo sembra indecifrabile, penso che sia sconcertato della situazione, non riesco a reggere tutte queste emozioni insieme, all 'improvviso la testa mi inizia a girare , gli occhi si fanno pesanti e le gambe mi cedono, due forti braccia mi prendono al volo, piano piano mi sento muovere, anche se non sono le mie gambe a muoversi credo che siano quelle di Draco. Si avvia verso le scale, penso per portarmi nella mia stanza, mentre cammina senti due voci molto famigliari si avvicinano a lui, iniziano una breve discussione, non capisco appieno il discorso che stanno facendo, ma colgo poche parole.
-signore cosa sta succedendo- sembra la voce di Neville
-non so Neville, è svenuta tra le mie braccia sembra non sentirsi bene- dice Malfoy.
- fratellone dici che si riprenderà? - questa invece, mi sembra la voce di Antares.
-certamente fratellino! Hermione è forte non dimenticartelo- poi sembra rivolgersi a Neville -chiama subito un medimago, dobbiamo assolutamente sapere che cos'ha… -
Nel mentre dice queste parole sento la mia testa poggiarsi su di un cuscino e il mio corpo viene coperto da una coperta non molto pesante, sento il suo sguardo su di me e prima di uscire dalla stanza mi porge un lieve bacio sulle labbra.
Sembra che ho dormito per una giornata intera, infatti quando mi sveglio è già notte.
-come ti sento- e lo vedo, è seduto su una poltrona vicino al mio letto.
-molto meglio grazie Draco! -
-che cosa è successo Hermione? Se hai qualcosa, qualsiasi cosa devi dirmelo… .- -non
ho nulla Draco! Ero solo stanca, non preoccuparti-
-ero terrorizzato, ho temuto di perderti oggi Mione, che non succeda mai più- e nel dirlo si avvicina al letto e mi pone un bacio sulla testa.
-ehi! Non starai diventando un po 'troppo smielato ultimamente? - Dico cercando di distrarlo
-ma va! Ero solo preoccupato, domani hai un appuntamento con un medimago e guai a te se non ci vai.- disse facendosi serio
-tranquillo! Ci andrò- dico per tranquillizzarlo.
Il giorno seguente mi dirigo al San Mungo anche se avevo un appuntamento con un medimago, ma mi dirigo dal magipedriata con Luna.
La stanza che mi si presenta sembra più un area di rilassamento piena di colori, tappeti , lenzuola. L’ unica persona con il fare così stravagante che conoscevo era la cooman, infatti davanti agli occhi mi si presenta una magipedriata con il suddetto cognome.
-buongiorno signorina, lei dovrebbe essere la Granger?- dice fissandomi con gli occhi abnormi che si riflettevano sugli occhiali.
-professoressa cooman che ci fa lei qui? Non insegnava mica ad hogwarts?- le domando.
- oh! Cara lei deve avermi confuso con mia sorella….- sua sorella? La cooman aveva una sorella? – la prego di sieda- mi guardo in giro sconcertata – dove vuole che mi sieda?-
-ma qui per terra, sul tappeto naturalmente- e mi fa segno con la mano di accomodarmi -cavolo! Che sbadata prima le conviene indossare questa- e mi mostra una vestaglia di seta.
-com'e elegante! – le dico, è molto particolare ci sono disegnati sopra dei fiorellini.
-sa durante il week-end mi diverto dipingere sulla seta- dice con largo sorriso.
-posso chiederle quanto ci vorrà per i risultati?-
-non molto solo 5minuti ora vada a cambiarsi-e mi fa accomodare in una stanzetta.
Finito di cambiarmi ritorno da lei -prego si sieda qui! Le devo porgere qualche domanda-
“Si è sentita stanca ultimamente?”
-chi non è stanca dopo tutto quello che ultimamente ho passato, ma ora non divaghiamo, forza vada con la seconda-
“ha avuto giramenti di testa o nausee?”
-quelli c’è li ho tutt'ora. È da quando siamo naufragati su di un isola deserta che continuo ad avere delle ondate di nausea-
“ha delle insolite voglie?”
-Ora che mi ci fai pensare, certo che sì, ultimamente vado matta per la torta di carote-
- bene ora si stenda sul lettino-
Dopo essermi stesa la cooman tira fuori la bacchetta e la fa scorrere sul mio corpo -congratulazioni signorina Granger lei è incinta di tre settimane-
Ecco! Lo sapevo e adesso cosa gli dico. Ho il terrore di tornare al manor e sentirmi sotto esame. A testa bassa mi dirigo al Manor e appena entrata sul portone vedo Draco che mi aspetta.
-allora cosa ti ha detto il medico?- Non so cosa dirgli “nulla solo un malore passeggiero” “draco aspettiamo un bambino”
-Ecco! Io…- in quel momento sento le sue labbra sulle mie come per interrompere il discorso – sai volevo dirtelo stamani Daphne è incinta, aspetta un figlio da Theo, non riesco ad immaginarmi al suo posto sono ancora così giovane. C è ancora tempo per diventare padre, ma ora dimmi cosa ti ha detto il medico?- dopo tutto il discorso il mio morale è a terra.
-nulla solo mancanza di vitamine, me ne ha prescritte alcune. Se mi dai il tuo permesso oggi pomeriggio vado a prenderle.-
-certamente Hermione, se vuoi possiamo….- Lo interrompo con un alzata di mano.
-no tranquillo, preferisco andarci da sola- e gli faccio un lieve sorriso per tranquillizzarlo.
Mi avvio verso la mia stanza per riposarmi un po’. Di emozioni ne ho avute troppe nell’ultimo periodo.
Fine cap 18

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Capitolo 19
*** Cap 19 ***


Cap 19
(Vediamo adesso se Draco scoprirà che Hermione aspetta un bambino e vediamo se accetterà di buon grado la notizia)

Sono in cucina con Gynni. Questo è l'unico luogo in cui possiamo parlare tranquillamente senza essere disturbate da qualcuno. Ho ordinato agli elfi di lasciarci da sole a parlare altrimenti gli avrei chiuso orecchie nel forno, mentre sto parlando vedo Scorpius entrare in cucina, è tornato da qualche giorno per festeggiare le vacanze di Pasqua.
-mi raccomando Scorp tienila per mano e non lasciarla andare in giro da sola- dissi riferendomi alla nonna di Neville
-si tranquilla Hermione, starò attento, mica la perdo- mi dice cercando di tranquillizzarmi, ma non sono tranquilla, si sa portare in giro la nonna di Neville per Hogsmeade e rischioso, anche perché è vecchia e la sua memoria vacilla. Scorpius mi dà un bacio sulla guancia e si incammina per portare fuori la nonna per far compere. La nonnina ci saluta con la mano e si incammina con il giovanotto.
-ritornando a noi, sei incinta e lui non lo vuole, come volevasi dimostrare per un Malfoy aver un figlio mezzosangue è inaudito giusto?- dice Ginny con tono disgustato.
-no non è quello! Stavo cercando di dirglielo, ma appena mi sono convinta mi ha interrotto dicendomi che il suo amico Nott e sua moglie aspettano un figlio e mi ha riso in faccia dicendomi “poverino, io non mi ci vedrei alla mia età avere un figlio”- dico imitandone la voce.
Ginny inizia a ridere e prendono per mano mi scorta in salone, ma nessuna di noi due si è accorta che dietro alla porta della cucina vi era Neville ad ascoltare tutto il discorso.
Continuiamo a parlare per un po’ e vediamo Neville entrare in salone con le lacrime agli occhi.
-Neville, cosa è successo?- subito penso al peggio, speriamo che non sia successo nulla alla nonna.
-nulla signorina, sono solo felice che lei è incinta di Draco- metto la mano sulla bocca con fare scioccato, dove lo aveva sentito, che ci avesse spiato.
-come fai….- alza la mano per interrompermi- l ho sentita prima parlarne in cucina con Ginny, mi scuso per aver origliato, ma sono felicissimo e quando lo dirà al signore?-
-presto! Molto presto Neville, abbiamo già scelto i nomi Noti se è un maschio e Rose se è una femmina- la sua faccia sembra alquanto disgustata.
-lei non sa della tradizione Black allora-
-la tradizione che?-
-quelli di mettere dei nomi di stelle ai propri figli-
-no! Non la sapevo, allora dovrò pensare ad un altro nome sempre che lui lo riconosca- gli dico con aria sconsolata.
-Oh! Su non essere giù di morale Hermione aspetti un bambino festeggiamo- in quel momento vediamo una figura entrare in salone, era Draco.
-cosa festeggiamo?-dice con tono serioso.
-la sua P….- e gli mollo uno schiaffo sulla spalla – il fatto di aver ospiti a cena signore, venga con me, andiamo a scegliere insieme il menù per stasera – e andando via Neville mi fa l'occhiolino so che non dirà nulla.
Dopo un paio di minuti vediamo entrare la nonna di Neville e teneva la mano di Astoria.
-che fa stupida vecchia mi lasci subito la mano-
-mi scusi la mollo subito- vedo la nonna di Neville squadrarla da testa a piedi – scusi un minuto, ma lei prima non era mica un bambino biondo?- dice indicandola.
-io no guardi si sta confondendo con Antares, oppure Scorpius-
-i fratelli di Draco giusto, ho perso uno dei fratelli di Draco???- inizia ad urlare – non lo dica a nessuno adesso lo vado a cercare- ed esce dal Manor per cercare Scorpius.
Astoria invece, facendo finta di non vederci si dirige verso la direzione presa prima da Neville e da Draco, speriamo che Neville mantenga il segreto e non mi tradisca, se la incontra e la fine.
Intanto in cucina Neville sta preparando il thè per Hermione e Ginny ed è da solo, nel mentre entra Astoria di corsa chiedendogli "dove fosse Draco."
-è andato nel suo studio signorina, ma perché prima stavate parlando lei e mia nonna di un bambino?-
-oh! Mi ha raccontato tutta la storia, ma è un segreto- Neville rimane stupito.
-le ha raccontato del segreto?-
-si non devo dire a Draco del bambino- allora la stupida boccaccia di Neville inizia a confessare tutto.
-signorina Astoria, mi meraviglia come lei sia così tranquilla dopo una bomba di quella portata-
-ma di che parla, che me ne importa-
-non crede che la gravidanza della signorina Hermione segni la sua fine?- Astoria guarda Neville scandalizzata.
- tata Hermione è….. INCINTA?- dice con disgusto.
-non era il suo segreto?- si rende subito conto dell'errore che ha commesso.
-NOOOO! Non posso credere che aspetti un bambino-
-la supplico stia in silenzio, se lei lo dirà a Draco perderò la mia amica-
Intanto Astoria non stava ascoltando quello che Neville gli stava dicendo perché era in preda ad un pianto isterico -non ho più nulla per cui vivere- Dice mentre Neville fa di tutto per convincerla a tacere – la supplico non mi tradisca sarò il suo servette personale- e Astoria si ferma, fa un sorrisetto malefico e pronuncia le fatidiche parole -ci sto-
Quel pomeriggio preparo un bel pranzo per Draco in camera sua.
-ah! Eccoti Granger e tutto il mattino che ti cerco, ma cosa- e guarda il tavolo con su delle pietanze, le sue preferite – Granger se volevi portarmi a letto bastava chiedere-
-in realtà Draco! Ho preparato tutte queste cose perché dobbiamo parlare- lui mi guarda chiedendosi di cosa dobbiamo parlare
- non vorrai lasciarmi, anche perché sappi che io non ho problemi a trovarmi un rimpiazzo- queste parole mi fanno alquanto male, ma devo farmi coraggio e dirgli la verità, non devo farmi assolutamente intimidire da lui -se credi che sia solo un passatempo per me Malfoy, vuoi la verità non lo è! In più se vuoi mollarmi deciditi prima che nasca tuo figlio- furiosa prendo e esco dalla stanza sbattendo la porta lasciando Malfoy senza parole.
Mentre scendo per dirigermi in salone vedo Scorpius entrare tutto preoccupato -scorpius cos'hai?- e lo fermo per un braccio.
-Hermione ho perso la nonna di neville- sorrido perché il ragazzino non sa che la nonna era rientrata al Manor qualche ora fa cercando proprio lui -e adesso sono nei guai! Un momento prima era di fianco a me e un minuto dopo era sparita, niente ora vado fuori e la cerco- e si fionda fuori dalla porta.
Astoria che nel mentre mi aveva raggiunta mi dice- allora carissima sanguesporco come stai? Ti va di vedere la nuova acconciatura di Neville- con il dito me lo indica. Ha i capelli di un colore orribile, arancioni fluo peggio di quelli di Ronald – come va Cosi?- dice Neville ad Astoria -no! Non mi convince, prova questo?-
-non mi convince, prova questo- e con la bacchetta gli colora i capelli di viola- ma sta malissimo signorina – dice Neville sconsolato – prova con la permanente- in quel momento sento un urlo provenire dalla Camera di Draco -NEVILLE!!!!- sembrava piuttosto arrabbiato.
Vedo Neville, lasciare Astoria e dirigersi da Draco, io mi dirigo verso la sua stanza per origliare e con me anche Astoria.
-allora Neville volevo dirti una novità?-
-quale signore?- alzando la testa lo osserva e nota la capigliatura viola -ma Neville che ti sei fatto ai capelli? Dimmi che non è opera di uno dei miei fratelli-
-no signore, stia tranquillo e colpa della signorina Astoria- nel mentre che lo dice osserva al di fuori della porta -ora mi dica qual è questa novità?-
-hermione è incinta-
-signore è una bellissima notizia e di chi è il bambino- chiede cautamente
-a quanto sembra il bambino è mio, Neville che faccio, prima di dirmelo l ho insultata e adesso c’è l ha su con me- nel mentre che lo dice qualcosa mi trafigge lo stomaco, penso che sia il bambino e inizio ad urlare, in quel momento sei paia di occhi mi guardano, una scioccata e le altre due sconvolte, Draco subito si precipita a prendermi. -Hermione rispondimi, dimmi qualcosa?-
-draco un medimago, chiama subito un medimago e la cooman, il… bambino…. Penso che stia male-
Neville sentendo quelle parole si precipita a chiamare un medimago ed io svengo.
Quando mi sveglio mi trovo nella stanza che io e Draco condividiamo.
Io tutta preoccupata gli chiedo -malfoy, dimmi come sta il bambino?-
Draco fa un sospiro prima di parlare come se la cosa che mi dirà mi farà soffrire -Hermione, io…. Mi spiace-
-no, Noooooo!- urlò e inizio a piangere- fuori, vai via- e lancio senza accorgermi uno schiantesimo per tutta la rabbia e la tristezza che avevo in corpo. Io lo volevo quel bambino.
Fine capitolo 19
Ecco qui finito il capitolo fatemi sapere se vi piace

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Capitolo 20
*** Cap 20 ***


Cap 20
E siamo arrivati alla seconda tappa della storia dove vedremo delle svolte tra il rapporto di Draco e Hermione, perché no, magari anche dei nuovi rapporti.

Mi sveglio con un mal di testa incredibile, stavo per informare Hermione del suo bambino, del NOSTRO bambino, che non c’è più. Si adesso posso confermarlo, mi ero appena abituato all'idea di divenire padre e Hermione ha perso il nostro bambino. So che non avrei potuto sposarla, le leggi, anche se sono cambiate negli ultimi anni, non permettono ancora di vederci sposati per di più una casata antica come quella dei Malfoy mischiata con una nata babbana, una mezzosangue, una sanguesporco, per quanto possa io accettarla come amante, come compagna, non posso assolutamente convolare a nozze, con lei avrei tutta la società magica contro anche se lei è la eroina del mondo magico. Non avrei potuto fare molto per quella piccola creatura, l'unica cosa che potevo fare era riconoscerla, per almeno datele un titolo o perlomeno la mia eredità.
Con questi pensieri non mi accorgo che piccole lacrime scendono dalle mie guancie, bagnandomi il viso e le labbra. Una rabbia incontrollata mi corrode dall'interno e senza rendermi conto spacco con la magia qualsiasi cosa ho sotto tiro. In quel momento sento la porta aprirsi leggermente, vedo la Granger corrermi incontro e abbracciarmi, anche lei sta piangendo insieme a me coccolandomi e cullandomi, condividendo insieme la perdita di un figlio. Si vede che tra i due, lei è la leonessa in grado di rialzarsi sfidando a testa alta qualsiasi cosa anche il dolore che prova e io sono la serpe quella che ancora a testa bassa si china e schiva il problema, non riuscendo nemmeno a sostenerla moralmente
-shii, Draco calmati! Non è successo nulla, adesso vedrai che passa- dice Hermione, anche lei con voce incrinata dal pianto.
-non è giusto Hermione, non è giusto!. Noi due proviamo gran A…. Affetto l'un per l'altra e sembra che ogni cosa ci remi contro. La nostra storia che non verrà mai accettata dalla società, tu l eroina del mondo magico, io figlio di Mangiamorte, io un purosangue e tu una mezzosangue, in più adesso è successo pure…- e non riesco andare avanti, a dire quelle parole, che scoppio nuovamente a piangere.
-ci riusciremo Draco, supereremo qualsiasi cosa, tu sarai un bravo padre, sei già un ottimo fratello e un bravo padrone di casa. Riusciremo a costruire il nostro futuro insieme sempre che tu lo voglia-
-certo che lo voglio Herm.- le sorrido e ci abbracciamo di nuovo per infonderci coraggio e superare la perdita.
I mesi passano, ma tra me e Hermione nulla sembra esser tornato come prima, lei è in continuo movimento, ogni momento è buono per portarmi a letto anche orari improponibili. Mi ricordo ancora quella volta che stavo tenendo un convegno in ufficio, lei è entrata tutta trafelata e mi fa -è ora- io sgrano gli occhi domandandomi è ora per cosa, lei senza dire una parola mi porta via sotto lo sguardo atterrito di tutti, portandomi in bagno per una sveltina, non posso dire che ero furioso del suo atteggiamento.
-granger, ma chi ti credi di essere, prelevarmi da una riunione, portarmi qui solo per una sveltina, ti rendi conto che stai resettando il ridicolo?-
Dopo averle detto ciò mi dirigo di nuovo in riunione, da lì Hermione sembrava essersi calmata, ma passano ancora qualche giorno e vedo che lei che sta sfornando dei dolcetti.
-che buoni- le dico prendendone uno e mordendone un pezzettino, lei mi schiaffeggia le mani e mi dice -non sono ancora pronti sta fermo- e nel dirlo mi spinge in salotto.
Devo dire che il nostro rapporto dopo la perdita del bambino, si è solidificato.
Hermione dopo aver messo un' ultimo ingrediente nei dolcetti, li lascia sul bancone a farli raffreddare, non sa che da lì a poco due losche figure avrebbero preso possesso di quel dolce alquanto sospetto. Dopo che Hermione si è allontanata dalla cucina Neville si avvicina al dolce, ma non era il solo, con lui c era anche Astoria che a quanto sembrava puntava ai dolci della Granger.
-Oh io non capisco Neville, cosa serve alla Granger un figlio, non esiste già abbastanza feccia nel mondo magico?- e mentre lo dice afferra un biscottino.
-mia cara Astoria! Che cosa va a pensare? Pensa piuttosto a lei, che se non corre a farsi una vasectomia, tra poco si potrebbe ritrovare con un pancione che le guasta la linea- le dice con tranquillità.
-non sia mai, che qualcuno o qualcosa guasti la mia bellissima linea- dice toccandosi il fisico con sensualità mentre mangia uno dei biscotti
-forse tata Granger non è una brava cuoca, ma devo dire che questi biscotti sono favolosi- dice Astoria mentre porge la scatolina a Neville.
In quel momento anche Neville, mangia un biscotto -si sono molto buoni- e si gira a guardare Astoria con aria molto maliziosa e con voce sensuale gli sussurra -anzi, niente male direi-
-sbaglio, o è un nuovo grembiule quello che ha indosso- e mentre dice questo, Astoria si avvicina al viso di Neville e lo bacia con grande passione. All’inizio il bacio che sembra casto, via via si fa più intenso, Neville passa le mani nei capelli lunghi e lisci di Astoria, la ragazza viene issata sul bancone e Neville inizia a passarle le mani su tutto il corpo, prima sul collo lungo e liscio, poi sul seno dove si intravedono due perle che puntano ad uscire dal vestito e…proprio in quel momento entra Hermione scandalizzata dalla situazione -cosa state cercando di fare voi due?-
-stiamo cooperando per un nuovo progetto- e mentre Neville lo dice sì stacca da Astoria a malincuore.
- e tu lasci questa oca manovrare i tuoi affari?- Neville fulmina Hermione con lo sguardo, poi la ragazza riprende parola – e i miei dolcetti? Chi li ha mangiati? – poi guarda Astoria e Neville – non sarete stati voi due?
- certo che sì Granger, se lasci i tuoi stupidi dolci incustoditi qualcuno se li potrebbe mangiare- dice Astoria malignamente.
- no, no! Che cosa avete fatto qua dentro vi avevo messo l' amortentia- loro due mettono una mano sulla bocca, mentre Hermione scappa via scandalizzata per quello che aveva rivelato.
Astoria si gira verso Neville e gli dice -buona notte Baby-
-ciao biondona-
E prima di lasciarsi riprendono a darsi baci focosi.
Passano i giorni, Draco non ha mai saputo dei biscotti e del piano di Hermione di farglieli assaggiare, ma comunque il loro rapporto non è cambiato anzi, andavano a letto in continuazione come due conigli. Invece il rapporto tra Neville e Astoria sembra che si sia nuovamente raffreddato.
-io non capisco come mai negli ultimi giorni l’ ho trovata attraente- dice Astoria nei confronti di Neville
Neville di tutta risposta, indispettito dall'affermazione di Astoria le risponde con una sola parola -Godzilla- e se ne va dalla cucina. In quel momento vi entra la nonna di Neville con in mano i biscotti fatti da Hermione qualche giorno fa. Si avvicina lei e le chiede -che ne diresti di provare con me una nuova esperienza?-
Fine cap 20
Vi è piaciuto il capitolo, vi avviso ho fatto cambio da prima a terza persona perché ad un certo punto non vi era più Draco a narrare e questo capitolo non è stato narrato da Hermione perciò ho dovuto optare per la terza persona.

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Capitolo 21
*** Cap 21 ***


Cap21
Finalmente dopo 5 mesi dell'inizio della nostra relazione sono nuovamente incinta, sono sicura che Draco questa volta vorrà fare le cose come si deve, mi immagino già nel mio vestito da sposa, il ministro che ci aspetta sotto il gazebo per sposarci, il suo sorriso, il ricevimento qui in questa casa e la nostra bellissima creatura, magari già nata oppure ancora no.
Persa nei miei pensieri non sento qualcuno che bussa alla porta.
-ciao Hermione come stai oggi? - e lo vedo li sullo stipite della porta elegante come sempre, con un sorriso che gli splende sul viso. Mi alzo dal letto, ancora in vestaglia e gli corro incontro e lo bacio.
-buongiorno Draco- siamo romantici, ma non sdolcinati, poiche, rare volte mi lasciò sfuggire al pubblico certe effusioni.
-giorno Herm- e nel dirlo mi passa le mani in mezzo ai capelli - volevo informarti che oggi andrò ad hogwarts, devo tenere un importante lezione sul mio lavoro, sai che Scorpius deve presentare il lavoro che fanno i genitori e dato che io sono il solo ed unico tutore, devo per forza andarci- il labbro mi trema! “Proprio oggi che volevo dargli la bella notizia” -che cosa succede? Perché questo piccolo broncio- mi sfiora le labbra per farmi passare il broncio, che ho in viso.
- nulla! Avevo fatto preparare una cena stasera, perché volevo darti una bella notizia, ma può aspettare anche il tuo ritorno- e nel dirlo mi sorride.
- va bene! Volevo inoltre avvisarti che con me verrà anche Cassy, ​​almeno vedrà la scuola e anche Astoria, dopo la lezione e il suo padre per parlare di affari- la cosa mi lascia turbata, si sa quanto Astoria punti a diventare la nuova lady, ma sono tranquilla da quando Draco ha iniziato una relazione con me, non ha mai lasciato intendere di provare sentimenti nei confronti di altre persone.
Nel mentre che io saluto Draco, al piano di sotto vi è Astoria che sta discutendo animatamente con Neville.
Sembra che tra i due vi stia nascendo un bel sentimento d'amore, anche se non mancano le frecciatine. Il loro rapporto è molto particolare, ma sembra che sia proprio questo comportamento a mantenerlo vivo.
-come può lasciarmi solo senza avvertirmi? Ci siamo sempre presi a parolacce.- dice Neville con tono sconvolto, perché sa che per qualche giorno, la sua Astoria non ci sarà per lui.
- se ne trovi una originale, mi raccomando me la mandi via patronus così la sentirò- dice con sarcasmo Astoria, ma Neville riparte sempre più protettivo nei suoi confronti - si ricordi che ad hogwarts fa molto freddo, si copri bene e metta la sciarpa che le ho regalato-
- ma non fa tanto freddo- Neville fa per pensarci - no è vero fa molto senso il suo collo- Astoria stizzita gli risponde - la odio-
-io di più-
Prima di andarsene, Astoria ritorna sui suoi passi e con faccia triste guarda Neville - mi raccomando signorina mi scriva- Astoria gli risponde sempre più triste - ma certo-
-aspetti- e prima che Astoria dica qualsiasi cosa, mette su un fazzoletto il profumo che utilizza - per mio ricordo- e glielo porge ad Astoria, che subito se lo porta al naso con fare deliziato.
E dopo quello, lei esce dal manor e Neville si pianta vicino alla porta.
Siamo arrivati ​​finalmente al binario 9 e 3 quarti e ci imbarchiamo per trovarci una cabina per solo noi 3. Sento Astoria che continua a lamentarsi di tutto.
-Perché hai voluto portarti dietro la mocciosa, non potevamo abbiamo solo noi due, ultimamente pochi momenti insieme- dice lagnandosi
-Forse, non ricordi Astoria che io non sono più il tuo futuro marito, ma solo un socio e affari della tua famiglia? - Le dico severo
- e allora, con questo non vuol dire che io e te- e cerca di farmi intendere solo coi gesti
- che lei cosa signorina? - interviene Cassy - lei non si accorge di aver già un bellissimo pretendente che la aspetta a casa, solo per stare un po'con lui? - le dice con aria da saputella
-no, non è vero! - dice Astoria
-si invece- alla fine non reggo più le continue lamentele, da parte di Astoria e mia sorella - la volete finire?! - dico alterato.
- in quanto a te… - riprende parola cassy - sai qual è il tuo problema? Di aver lasciato Hermione tutta sola al Manor-
-no! Non è vero! -
-si invece-
-cassy vuoi stare zitta- e in quel momento si sente l'espresso per hogwarts fermarsi. Dev'essere successo qualcosa, mi premunisco della mia bacchetta e Astoria fa lo stesso.
Chissà se il treno si è bloccato per un guasto oppure…. Improvvisamente l'aria si fa più gelida e dal fuori del finestrino, vediamo ombre nere che si avvicinano all'espresso, mia sorella per la paura inizia a tremare, gli prendo la mano e la sposto più vicino a me cercando di proteggerla.
-dissennatori? - dice Astoria agitata -chissà cosa stanno cercando-
Io non le rispondo, sono preoccupato. Non si vedevano dalla fine della guerra. Dal finestrino non si vedono più, ma notiamo delle figure vestite di nero all'interno del vagone, Cassy agitata com'era tira un urlò strozzato, le dico con gentilezza di far silenzio e preventivamente chiudo il nostro scompartimento.
-Astoria tieniti pronta- il dissenatore s'avvicina alla porta del vagone…
- non temete sono pronto a combattere, non sarà certo un dissenatore a farmi cedere, sono un Malfoy!-
In quel momento la porta scorrevole, si aprí e l'inquietante presenza gelida entra come se stesse cercando qualcuno….
La paura m'attanaglia il cuore…. Ma qui c’è la mia famiglia….estraggo la bacchetta in modo da non dare nell’occhio, sono pronto….. quando d'un tratto….
-EXPECTO PATRONUS!!!!-
E vedo passare davanti alla porta del vagone, un mago barbuto e cicciottello, con un cappotto penso di camoscio lungo e logoro, sulle mani dei guanti senza dita in pelle nera, in una mano la bacchetta quasi un ramo di betulla e nell’altra un panino tra i più unti che abbia mai visto….
-HAHAHAHA!! È come abbattere le anatre nel giorno di caccia HAHAHA!!- urla senza ritegno
Poi si volta e mi vede
-Ooooo- mentre s’avvicina verso di me, sento un alito d'aglio, che nemmeno Dracula sarebbe vivo..
-Voi siete Draco Malfoy!.... È un onore averla salvata!- disse l’uomo con in mano un panino.
Intanto al Manor, per via traverse, Hermione e Neville hanno saputo del treno che si era fermano e vi era stato un assalto da parte dei dissenatori. Hermione stava discutendo animatamente con un auror -voglio assicurami della buona salute dei miei famigliari, la prego potrebbe andare a controllare?-
L’auror in questione scosse la testa in modo negativo -mi spiace signorina, ma la nostra squadra non può far nulla, non é nella nostra giurisdizione, purtroppo solo la McGranitt può intervenire, richiedendo una squadra auror-
In quel momento Hermione si avvicina a Neville affranta – oh Neville! Che cos'altro può succedere? io sono incinta, l'auror non ci vuole aiutare- Hermione dopo aver rivelato il segreto, vede Neville colto da ira pazzesca e prendere il suddetto auror per il colletto –mi ascolti bene! Ci sono tre persone che adoro sul quel treno, anzi due che adoro e una con cui ho una relazione complicata, allora si dia da fare e vada ad aiutarli come è suo compito- non l aveva mai visto così infuriato e l auror sembrava così spaventato che con un sonoro CLAP si smaterializza vicino al luogo dell’ avvistamento.
Sul treno nel mentre, vediamo Malfoy con aria alquanto sbigottita, chi era quel grassone che l aveva salvato? E per di più, perché per lui era un onore averlo salvato?
--HAHAHAHA, non ti ricordi di me?- disse quel alquanto unto mago
-N….no?... Perché dovrei?- la mia risposta era tra il sorpreso e il che diav…
E lui dopo un mega morso oleoso…-Daiii!!! Sono io Tyger!-
Strabuzzo gli occhi, lo ricordavo un po’ robustello, ma così è proprio grasso….
-ah! Non ti avevo riconosciuto così….- che imbarazzo che dico…
-cosi…. Barbuto!- esclamato ciò, mi avvicino e mettendo le mie mani sulle sue spalle, anche se inorridito dal suo attuale aspetto lo ringraziai… -che ci fai qui?!-
-ora sono un auror di tutto rispetto- rispose, -oggi sarei in ferie, ma la mia piccola principessa voleva assistere all’Open Day di Hogwarts- e dietro di lui compare una piccola bambina con lunghe treccine , anche lei un pochino grassotella.
-e lei sarebbe?- dico indicando la piccola.
-mia figlia Milly- io strabuzzo gli occhi -t..ua.. figlia?
-si mia e di millisent, e tu quando ti deciderai a sposare Astoria e dare un giusto erede alla tua casata?-
Io lo guardo in modo dubbioso -io e Astoria abbiamo rescisso il contratto, ora sto vivendo una storia seria con Hermione Granger, la mezzosangue-
-una sporca mezzosangue Draco? Sei proprio caduto in basso, chissà cosa penserebbe di te Lucius se fosse ancora vivo- solo sentir l appellativo sporca mezzosangue mi fa ribrezzo, in più detto da quello che un tempo pensavo fosse mio amico -ritira subito quello che hai detto-
-cos…-
-ritira subito quello che hai detto- e subito sguinzaglio la mia bacchetta e gliela punto alla gola.
-e va bene! Mi scuso anche se non so cosa ho detto di male-
-non devi più insultare la mia futura sposa- e finalmente dopo anni sono riuscito a scrollarmi di dosso la convinzione che il sangue puro sia il migliore, che i purosangue siano superiori agli altri, oramai non ci credo più, per me Hermione e tutto e io la reputo superiore a qualsiasi purosangue che ci sia in circolazione.
Detto questo, Tyger solleva le mani in segno di resa e scusandosi se ne va, Astoria dal suo canto era alquanto silenziosa, si era rimessa seduta al suo posto e guardava fuori dal finestrino e Cassy, dopo tutta l'agitazione che si era presa, si è addormentata appoggiata alla mia spalla. Io silenziosamente , mando un patronus a casa per informare Hermione e Neville che stavo bene, che stiamo bene.
Fine cap 21
Scusate tanto il ritardo ho riniziato a lavorare a pieno ritmo e ho poco tempo per continuare a scrivere, nonostante tutto con i miei tempi cercherò di portare a compimento la storia

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Capitolo 22
*** Cap 22 ***


Capitolo 22.
La giornata passò tranquilla, Cassy sembrava esausta, avevamo tenuto la lezione con Scorpius ed avevamo scoperto che era in classe con il piccolo James Potter. Il primo figlio di sfregiato e Wesley. Si sa che i due subito un anno dopo la guerra si sono spostati e dopo nove mesi era nato il piccolo James, ora era al suo primo anno mentre Scorpius era quasi al terzo. Mi rendo conto che è venuto il momento di lasciarmi alle spalle la mia vita da scapolo e di trovare una compagna fissa e mettere su famiglia. Proprio in quel momento, mi viene in mente Hermione e il nostro piccolo che ora è in cielo per colpa solo dello stress che le ho causato durante i primi mesi. Anche se ci siamo ripresi dal lutto, il nostro rapporto vive di alti e bassi come se ci mancasse qualcosa.
Dal fondo dell'aula vedo Astoria scura in volto, come se fosse in un altro mondo, probabilmente sta pensando a Neville. Mi avvicino cautamente e le tocco lievemente la spalla -Astoria tutto bene ?-
-Si….si!.....Draco se hai finito possiamo andarcene, i miei genitori ci aspettano per cena- dice con tono triste.
-certamente…. Cassy andiamo-
-certo arrivo! Ciao fratellone!- e la vedo salutare Scorpius con un bacio sulla guancia. Io dal mio canto, lo saluto con un lieve movimento della testa e mi accingo ad uscire da hogwarts, per recarmi alla tenuta dei Grengrass.
Appena arrivati , all'ingresso ci accoglie Nigel l'elfo domestico personale dei padroni di casa.
-buongiorno signorina… signori- e con una riverenza prosegue -vi scorto subito dai padroni-
Ci fa segno di seguirlo nel salone degli ospiti.
-ben arrivati ragazzi! Desiderate qualcosa di particolare per cena- ci dice la signora Grengrass.
-no la ringrazio, va bene quello che c'è- iniziamo a discutere di affari, ma ad un certo punto sentiamo il signor Grengrass dirci – allora te e Astoria quando volete fissare le nozze e farci diventare finalmente nonni?- io rimango a bocca aperta mentre le guance di Astoria si tingono di rosso pomodoro.
-ecco padre….noi….- cerca di intavolare il discorso quando la blocco – mi spiace signor Grengrass, ma io ed Astoria non ci amiamo, pertanto non ci sarà nessun matrimonio ne ora ne mai, perché il mio cuore appartiene solamente ad una donna e quella donna non è Astoria!!- dico serio e inflessibile.
Vedo negli occhi del signor Grengrass passare un fuoco d'ira, in quel momento mi chiede di allontanarmi, ma intrattiene Astoria e mentre esco dal salone sento urlarle contro -razza di degenerata, che stai combinando, lo sapevi che tu e Malfoy eravate promessi dalla nascita!? Ora o sistemi il danno che hai fatto oppure sarai cancellata dall'albero genealogico della nostra famiglia!- nemmeno un flebile verso uscire dalle labbra di Astoria, la vedo in piedi rigida in mezzo alla sala, come se stesse pensando a cosa fare per farmi desistere dalla mia decisione.
Dopo questo imbarazzante interloquito ed aver cenato, salutiamo i padroni di casa, e andiamo nei nostri alloggi, preparati appositamente poiché quella notte l’avremmo passata presso la dimora Grengrass, dove almeno per una notte potrò stare in tranquillità, senza pensare a ciò che il signor Grengrass ha detto…
Quella sera, Astoria mi si avvicina con addosso solo una veste colore celeste, nella quale vi si intravedevano tutte le sue curve, dal piccolo seno, al sedere piatto, ma sodo nei punti giusti. Purtroppo per lei quella visione, non mi suscitava nulla, io ero e sono follemente innamorato di Hermione e nessuno in questo preciso momento può eguagliare la sua bellezza.
Un piccolo cenno della testa di Astoria, mi fa comprendere le sue intenzioni, cercando di attirarmi in quella che è stata per molto tempo la nostra piccola tana del piacere, ma nello stesso istante io l'allontano, e con serietà nella voce le dico
-che cosa credi di fare Astoria-
-Cosa credi che stia cercando di fare Draco…..è semplice la cosa, io, te un letto dello champagne, e tutta la notte calda per noi, così potrai ripulirti dalla sporcizia di quel sangue misto e riscoprire quanto io possa essere fantasiosa, così tornerai ad amarmi- dice in modo sensuale ma io al solo pensiero di come Astoria ha parlato di Hermione alzo la mano e la schiaffeggio in volto. Lei mi guarda allibita dalla mia reazione
-cosa ti avevo detto Astoria, non devi più insultare Hermione in quel modo, altrimenti oltre a non essere più mia amica, sarai definitivamente allontanata dalla mia proprietà…..ed ora scusami, ma sono molto stanco vorrei andarmene a letto- detto questo la lascio lì impalata nel corridoio ferita sia nel corpo che nell’ orgoglio.
Intanto Hermione, era in fibrillazione per la futura gravidanza e fiondatasi in biblioteca con Neville gli face l’elenco delle problematiche che si potevano presentare nell’ ottavo mese.
-secondo questo libro si dice che potrei avere indigestione, bruciori di stomaco, pesantezza, congestione delle vie aeree. Ah!...Bene secondo questo libro tutta la mia famiglia potrebbe essere incinta- e per la prima volta Hermione lancia un libro sul tavolino. In quel momento Neville le si avvicina e sussurra ad un orecchio -il peggior difetto durante la maternità sono i cambiamenti di umore, uno ogni cinque secondi vero?-
-ma smettila neville- ed Hermione gli da un piccolo schiaffo scherzoso sul braccio. Mentre stiamo parlando animatamente in biblioteca, sentiamo un sonoro CRACK! e davanti a noi si palesa un elfo che ci annuncia della presenza di ospiti al di fuori del Manor, che aspettano il permesso per entrare.
-fateli entrare!- dice sorridendo - non fateli aspettare al di fuori del manor-. Si incamminano insieme dirigendosi all’ingresso per vedere chi fossero gli ospiti, e appena entrarono nel salone intravedono 4 teste di capelli rossi.
-molly, Arthur, Ron e George che ci fate tutti e quanti qui?- domando incredula di vedere la mia famiglia magica palesarsi all'ingresso di casa Malfoy, vi rendete conto da Malfoy il loro peggior nemico
-Hermione, abbiamo bisogno di ospitalità per qualche giorno, la nostra casa e invasa dai folletti della Cornovaglia e non abbiamo nessun altro posto dove andare- dice Molly con tono disperato.
Hermione si avvicina all'orecchio di Neville e sussurra – e adesso chi lo dice a Malfoy-
- Mia cara Hermione, certamente io non sono LA DONNA ideale per chiederglielo- Neville risponde con tono sconsolato.
Il sorriso di Hermione si affievola un pochino, ma permane sul suo viso e con gran cordialità scorta i signori Wesley e i figli presso le loro stanze.
-grazie mille Hermione, sei una carissima ragazza senza il tuo aiuto noi non sapremmo dove andare- Dice Molly mentre le tiene le mani.
Dopo aver mostrato agli ospiti le loro rispettive camere, Hermione pensò a cosa avrebbe pensato al suo ritorno Draco, e a come poter spiegare la situazione, ma tutto sommato avendo ben diviso la famiglia di rossi, la notte passò con tranquillità
Il sole sorge bellissimo nel giardino di casa Malfoy come ogni mattino, gli uccellini cantano, si sente l acqua scorrere al di fuori della fontana e con quel buon giorno, Draco mise piede nella sua tenuta, con appresso Astoria con aria alquanto cupa, e la piccola Cassiopea la quale non vede l ora di raccontare ad Hermione le sue scoperte fatte durante la gita ad hogwarts.
Ed eccomi entrato nel mio Manor… casa mia finalmente… ed eccola li, la mia musa, la mia dea dai capelli ricci, la mia gorgone che con i suoi dolci sguardi mi pietrifica d'amore, s'avvicina e d'istinto accenno un bacio…. Ma lei posiziona la sua mano davanti alla mia bocca e prontamente esclama..
-Padron Draco!!- mettendosi sull'attenti…- porto notizie per lei!-
-notizie??- che professionalità…..strana per lei…- che notizie mi porti?- decido di stare al gioco
-spero che siano buone, sai ho fatto un viaggio tranquillo, la colazione era una favola, spero proprio che siano buone…-
La vedo abbassare lo sguardo e tentennare nel dirmi….-eeeeee…..no…no…-
E io allora divertito, continuo a seguirla -lo sapevo!!- esclamò mettendo la mano destra sulla mia fronte,
-sai che c’è!?- e le prendo le mani sorridendo divertito – ho un idea!.... Perché non provi a darmi le brutte notizie in modo gradevole?-
Hermione inizia a mangiarsi le unghie balbettano qualcosa in sotto voce..
-le brutte notizie in modo gradevole….. le brutte notizie in modo gradevole…- poi d’un tratto alza lo sguardo le sue bellissime gemme ambrate mi fissano, penso ad un ba….. no scoppia a ridere e nel mentre esclama
-hahah!! Hanno bussato i Wesley questa notte- il mio sorriso inizia a spegnersi… -non avevano di dove andare e hanno chiesto ospitalità, hahah- da sorriso ora le mie labbra disegnano una linea dritta sul volto
-hahahah! Li ho fatti entrare e dormire qui!....hahah si…si sono…trasferiti da…. Noi!!! Hahah-
Ora nemmeno più una linea dritta ma vera e propria paura delle sue parole…e fu allora che dissi…
-Ma che c’hai da ridere! È una notizia terribile!...-
Lei cambia espressione e con una faccia tra lo spavento, e la sorpresa dice -bhe lei mi ha chiesto brutte notizie in modo gradevole…e quindi..-
-dimmi che è uno scherzo mia cara- riaccenno un mezzo sorriso…speranzoso..lei inizia a ridere nervosamente mentre cautamente prende le distanze da me..
-hehe…. No…hehe non scherzo…-
Il mio mondo cade in pezzi… sentii il rumore di vetri infranti nella mia mente.. e con voce flebile e disperata dissi..
-perché?....-
-no….guarda…. In realtà…. È colpa di Neville- vedo proprio in quel momento Neville entrare nella stanza.
-che centro io. È la signorina Astoria di avermi ordinato di essere cordiale con chi si presenta al manor- e punta il dito verso Astoria.
-IO! Ma Draco non ricordi, sei tu ad avermi detto di fare come se fosse casa mia- e la situazione sembra ribaltata, a quanto pare non posso nemmeno padroneggiare nella mia casa. Sconsolato da quella decisone e non vedendovi via di uscita, accetto….ma con mala voglia..
Anche se gli invasori di casa sono i signori Wesley, devo dire che son felice di aver qualcuno oltre ad Astoria ed Hermione con cui parlare. Arthur e George sono dei buoni oratori e grazie a loro riesco a capire un po’ di più l'uso di alcuni oggetti babbani, mentre Molly sembra viziarmi, mi tratta come se fossi uno dei suoi figli, nemmeno con i miei genitori ho mai avuto questo tipo di rapporto, dovevo sempre essere ligio alle regole e poco flessibile, l'unica pecca era il Rosso, proprio non lo sopportavo…da quando era al Manor non faceva che girare attorno ad Hermione e la cosa, mi dava alquanto fastidio.
Un giorno senza volerlo sento la Granger parlare con Neville nel mio studio.
-Neville non c’è la faccio più, Draco ed io non abbiamo un'attimo di intimità, Molly continua a comportarsi come mamma chioccia e Draco le da corda. Mi manca- facendo un grosso sospiro intriso di tristezza..
- lo so Hermione, ma devi capire Draco, non ha mai avuto una vera figura materna e nemmeno quella paterna. Sai, Draco non poteva fare trasparire i suoi sentimenti in pubblico e quando cercava un abbraccio o un bacio riceveva sempre un gioco o una tenuta, lui non ha mai ricevuto un piccolo gesto di affetto ed ora che Molly glieli da, se li godendo tutti- sento che la discussione sembra finita, oppure hanno solamente abbassato il tono della voce. Prima di essere scoperto mi allontano e mi dirigo sul posto di lavoro.
Mentre sto dirigendo diligentemente la mia direzione, la sento arrivare dal suo profumo, sempre abbondante, ma mai abbastanza, chiudo un secondo gli occhi per immaginarla quando ad un tratto.
-draco?-
-AAAAAAAAAh- faccio un urlo appena sento una mano sulla mia spalla -che c’è!!!!!- dico ansimando dallo spavento.
-che c'è! Che c'è! Mi chiedi? Io che cerco solamente un po’ di intimità e tu stai sempre con mamma Molly, io che porto in grembo il tuo futuro figlio e nemmeno mi calcoli!- sembrava avesse una crisi di nervi, infatti vidi i suoi occhi luccicare e poi le lacrime fino alla sua dolce bocca. Era crollata, poi ripensai alle parole che mi aveva detto “FUTURO FIGLIO”……aspetta….. figlio?.....mio figlio?..... NOSTRO FIGLIO???...
Non ci pensai due volte, la abbracciai forte a me, ero sorpreso sì, ma le lacrime che scendevano dai miei occhi erano di gioia.. una gioia infinita…. Finalmente dopo tutti i dolori che provammo, saremmo diventati una vera famiglia
Rimanemmo abbracciati per un paio di minuti e poi mi misi all'opera, dovevo assolutamente allontanare i Wesley dalla mia casa. Bussarono alla porta del mio ufficio e vi entrò quello che si occupava delle infestazioni magiche, senza troppi giri di parole gli dissi di ripulire casa Wesley il prima possibile, poi mi riavvicinai ad Hermione e gli diedi un bellissimo bacio, ringraziandola del dono che mi aveva fatto e trasmettendogli tutto l’ amore che provavo per lei.
Fine cap 22
Sono tornata con un lungo e bellissimo capitolo! spero che vi piaccia e vi faccia divertire!

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Capitolo 23
*** Cap 23 ***


Cap 23
Questo bellissimo episodio è dedicato alla coppia Neville e Astoria. Sapevate che volevo fare sviluppare anche la loro storia, poi essendo entrambi purosangue non ci sarebbero contrasti tra la loro unione, o forse ci saremmo?

Passano i mesi e adesso si vede benissimo che sono incinta, oramai sono al 3 mese. Io e Draco non vogliamo sapere il sesso del bambino, anche se io spero con tutto il mio cuore che sia una bambina, mentre Draco vorrebbe un maschietto.
Mi dirigo come ogni mattina in cucina, voglio vedere come sta Neville, ultimamente mi sembra proprio giù di morale.
-guarda Hermione, sono proprio stufo di questo lavoro, voglio diventare ricco e….- lo sento lamentarsi più del solito questa mattina, sembra che sia stanco di fare il maggiordomo e voglia diventare ricco per chissà che cosa...È da giorni che ne parla , ma evita di dirmi la reale ragione. – ma che sto a fare questi discorsi, tanto quella mi considererà sempre e solo un domestico- e mi ridesto da miei pensieri sentendo la sua ultima frase.
-quella chi?- dico scandalizzata, Neville ha un interesse amoroso?
Lui si accorge di aver parlato troppo e cerca di far nuovamente il vago -ehm!!!....nessuno-
-dica la verità, sta cercando di diventare ricco per impressionare una donna?-
-Potrebbe darsi, direi….forse….quasi- risponde rimanendo sempre sul vago.
Mi avvicino lentamente a lui e gli prendo la mano -questo vuol dire che lei è innamorato?-
-potrebbe darsi, direi…..forse …..quasi- mi dice con tono vergognoso, secondo me ha bisogno di una piccola spintarella per dichiararsi – ma i miei sono solo sogni, lei non penserà mai di me in quel modo-
-spero solo che non sia un sentimento di paesaggio-
-Oh! Nono Hermione, non e un infatuazione infantile, è un amore vero quello che si accende e scalda il cuore nel tempo- mi dice con aria sognante.
-ma almeno le ha detto quello che prova?-
-Per Merlino no!- sento Neville.
-invece, credo che dovrebbe informarla, poi quale donna non sarebbe felice di fare parte della sua vita- in quel momento la porta della cucina si apre rivelando un ospite indesiderato. Bella, come solo lei sa essere… Astoria Grengrass.
-sei sveglio cocco?- in quel momento vedo Neville lanciarmi uno sguardo significativo.
“Oh! Mamma mia, la ragazza in questione è proprio Astoria”
--Neville sto suonando il campanello da quasi un ora, che cosa devo fare per avere un po’ di latte nel mio caffè?- dice con tono altezzoso.
-prenda un secchio e si munga- Astoria inizia a ghignare – lo trova divertente?- le dico.
-no! No! Rido guardando la ciccia che si vede sul suo volto andare da una parte all'altra mentre parla-
Sussurrò a Neville -ma è una relazione al limone- Neville sembrava sentirsi offeso e si allontana sia da me che da astoria.
Prendo Astoria per un braccio e inizio a parlarle – signorina Astoria, mi permetta due parole, se lei ha intenzione di avere una storia a lungo termine con un uomo, purché non sia Draco, lasci che le dia un consiglio….- Lei interrompe il mio discorso – se lo tenga, io sono stata costretta ad accettare che lei mi abbia rubato il mio fidanzato e sta per avere quelli che sarebbero dovuti essere i miei bambini- io e Astoria non ci accorgiamo che proprio in quel momento è entrato in cucina Draco e che ha sentito tutto il discorso di Astoria rivolto a me.
-ASTORIA- lei appena nota Draco dietro di noi si accovaccia sulla mia pancia e mormora con tono Gentile -i miei bambini- “vipera” penso io.
- ti rendi conto che stai parlando con la madre dei miei bambini, oppure no?- bambini? Da quando sono diventati due?
-certo che lo so! Però non sapevo che eri dietro di me-
-il tuo astio nei confronti di Hermione mi irrita- e vedo che lei mentre Draco parla continua ad abbracciarmi e ad accarezzarmi la pancia- francamente ne ho abbastanza! Ho provi ad andare e accordo con la mia compagna o altrimenti sarò costretto a sbatterti fuori dal manor- dicendo questo Draco se ne va dalla cucina per recarsi al suo studio, ma vedo Astoria che lo rincorre per rimediare al danno, anche se penso che oramai Draco è agli sgoccioli con lei.
-ma non esagerare! Stavo solo scherzando con lei, siamo grandi amiche, come lo eravamo io e tua madre- Neville mi si avvicina e mi sussurra -quanto adoro io suo buon profumo-
-Oh! Smettila neville, non dirmi che quando mettevi il sapone per piatti nel caffè oppure quando la definiva una vacca le faceva la corte-
-ero troppo sottile?-
-ora vada di la e le dica chiaro e tondo quello che sente per lei?- dico risoluta
-no, mi spiace Hermione, non posso farlo finché non diventerò ricco e darle tutto quello che lei desidera-
-oh piverina- mi spiace per lei
-perché?-
-ne resterà sempre all' oscuro, comunque ho io la soluzione- ed inizio ha bisbigliarli io mio paino per riuscire a diventare ricco, in poco tempo.
Nel mentre Astoria cerca in tutti i modi per ritornare nelle grazie di Draco senza diventare amica della Granger
-ehi piccolo?- disse Astoria al più piccolo della famiglia Malfoy
-che c’è signorina?- rispose Antares
-mi devi aiutare- continuò Astoria
-in che modo?- Antares non sapeva cosa stava per chiederle la vipera
-non devi fare nulla di che! Devi solo aiutarmi a riconquistare tuo Fratello-
-ero io cosa ci ricavo?- “piccolo ricettatore” pensò Astoria
- che dice della nuova scopa da corsa- so che il piccolo Antares va matto per le scope, la passione la certamente presa da Draco.
-Oh! Allora va bene- disse tutto felice
-no aspetta un momento, tu sei il più piccolo a me serve il più grande, SCORPIUS?-
E in quel momento in salone si fionda Scorpius tutti trafelato.
-che c’è ? Cosa succede?-
-sai mi sono divertita molto al tuo matrimonio- Scorpius la guarda come se fosse impazzita, poi continua il suo gioco – e il ricevimento le è piaciuto?
-scusi signorina- interviene Antares – guardi che lui è ancora troppo piccolo per sposarsi-
-Oh! Ma dov'è la ragazza?- in quel momento compare Cassy – Andromeda- lei guarda per aria, sembra proprio che Astoria non voglia assolutamente imparare il mio nome e quelli dei miei fratelli - dimmi- dice Cassy, oramai stufa di ripeterle come si chiama -questo è il mio giorno fortunato, so che sei la più intelligente, la più sveglia- e mentre dice tutte queste belle paroline si allontana dal salone chissà se Cassy cadrà nella sua trappola o aiuterà Astoria?
Intanto io con Neville mi sono diretta nello studio di Draco, per sicurezza ho bussato per vedere se al suo interno non vi era nessuno. Non sentendo risposta io e Neville ci dirigiamo presso la sua scrivania, dobbiamo trovare un modo per fare diventare ricco Neville, il prima possibile, così si dichiarerà ad Astoria e finalmente me la levo dai piedi.
- Come intende farmi diventar più ricco?- chiede Neville.
- Per mesi ho visto come Draco interagisce coi suoi clienti, basta che tu ti spacci per lui e riesci a portare a termine un affare- rispondo sicura. – saprai imitarlo?-
- Ci proverò!.
- Ok dai mettiti comodo!-
- Comodo in che senso?-
- Dai Neville, lei ora è Draco agisca come meglio crede- lo vedo prendere un sigari, portarselo alle labbra e sedersi sulla sua poltrona. In quel momento mi viene in mente un idea imitare Astoria quando disturba il mio futuro marito durante il lavoro.
-allora dracuccio! Che dici sto bene con questo nuovo vestito?-
-Astoria non vedi che sono preso da un affare importante? Che cosa vuoi ancora? – e nel mentre vedo che sta scrivendo una missiva per conto di Malfoy ad un suo cliente.
--ma Draco! Io lo so che mi vuoi, di più della sanguesporco che ti porti appresso- e dicendo quello mi metto sulle sue gambe, Neville intanto ha spedito una missiva via gufo, ma proprio in quel momento Draco entra dalla porta del suo studio.
-COSA STATE COMBINANDO- io vedendolo gli corro incontro e lo abbracciò, ma lui mi scosta, so che pensa che tra me e Neville vi sia qualcosa e tentò di spiegargli la situazione.
- guarda Draco, tra me e Neville non c’è nulla! Te lo posso giurare sul nostro bambino- mi fulmina con lo sguardo e ordina a Neville di uscire velocemente dal suo studio.
-Hermione, ma cosa credi di fare? Entrare nel mio studio e tradirmi con Neville-
-Draco, credimi mai lo farei! Stavamo solo….- che cosa gli posso dire senza tradire la fiducia di Neville.
-stavate solo?- e vedo che inarca un sopracciglio, con la intenzione di aver una risposta.
- stavamo solo…- alla fine vedo e gli racconto tutto della cotta di Neville per Astoria, del nostro piano per fare velocemente soldi e della nostra recita, nella quale io interpretò Astoria e lui Draco.
Da fuori la porta Neville sente -CHE COSA AVETE FATTO? NEVILLE EEE-
Dalla finestra dello studio arriva un gufo con la missiva e all'inizio lo sguardo di Draco sembra turbato mentre la legge, quando finisce si avvicina a me e mi abbraccia e mi bacia e appena entra Neville nello studio vi dà un pacca amichevole sulla spalla, promettendogli che metà dei soldi di quell'affare andrà nelle mani di Neville. Sembra felice come una pasqua il maggiordomo, ma non sa cosa fare, allora io lievemente gli suggerisco di andare subito da Astoria e dichiararle il suo amore.
-seguirò il suo suggerimento e andrò subito da lei!-
Neville entra di soppiato in cucina, dove spera di trovarvi Astoria e le dice -Astoria io vi amo da molto tempo, sarebbe disposta a lasciar perdere tutto per me e farmi l' onore di diventare mia moglie?-
Fine cap 23

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Capitolo 24
*** Cap 24 ***


Capitolo 24
Da quando Neville ha confessato il suo interesse amoroso per Astoria, non si vede più al Manor.
Neville l ha presa molto male, le settimane passano e anche i mesi e si avvicina il giorno del parto.
Quel giorno Hermione sembra più nervosa del solito.
-Draco, Dracooo?- la sento ulrlarmi nell' orecchio.
-che c’è cara?- le dico con tono Gentile.
-hai preparato tutto? La borsa, la vestaglia i vestiti, le pasticche? – le pasticche, quali pasticche?
-quali pasticche Hermione?-
-Oh! Non sono per me sono per Neville, non lo vedi com’è depresso? Dobbiamo tirarlo su di morale-
Dopo la nascita del nostro bambino, ho intenzione di chiedere Hermione in moglie, non voglio che nostro figlio cresca con genitori non sposati, deve avere una famiglia unita e ho intenzione anche di aiutare Neville con Astoria, si vede che la ama e son sicuro che anche lei ricambia il sentimento.
Vedo scorrere giù dalle gambe di Hermione un liquido, io subito sbiancò, che cavolo sta succedendo? Sta male? Con riflessi pronti tendo le mie braccia e la sollevò per portarla subito in camera nostra. Lei inizia ad urlare – è troppo presto? È troppo presto, non siamo pronti- continua ad urlare mentre io la tengo in braccio – dobbiamo andare al San Mungo, Draco dobbiamo andare –
-no Hermione, noi non andremo oramai è tardi dobbiamo affidarci al caso, chiameremo una squadra di medimaghi e ci aiuteranno- mando il mio patronus direttamente al San Mungo avvisando che Hermione sta per partorire. Nell'ora successiva vedo diverse persone invadere la mia stanza con attrezzi vari, e infine vengo sbalzato fuori dalla mia stessa stanza.
In mio soccorso arrivano Neville e i miei fratellini.
-come sta?- mi chiese Cassy, ansiosa di conoscere il nuovo nascituro.
-tranquilla Cassy, Hermione e il bimbo stanno bene-
Sento le sue continue urla al di fuori della porta, le mie mani si chiudono in un pugno, non riesco a sopportare tutto il dolore che prova, anche se deve fare nascere la nostra bellissima creatura.
Basta! In quel momento mi alzo e cerco in tutti i modi di oltrepassare la porta e andare dalla mia compagna, per stare con lei in questo difficile momento.
-mi scusi signore, ma lei non può entrare, deve lasciarci fare il nostro lavoro.- mi dice un medimago con tono autoritario.
-io sono il padre di quel bambino, io vi ordino di farmi passare- in quel momento dalla stanza proviene un piccolo vagito. Il mio bambino, il nostro bambino era nato, scanso il medimago ed entro nella stanza, io devo vederlo, devo vederli.
-draco, guarda che bella la nostra bambina, la piccola Althanin Narcissa Malfoy- come vedo la bambina dai miei occhi fuoriescono delle lacrime – guarda piccola, il papà sta piangendo- e da una piccola carezza sul capo biondo della bimba.
-hermione Ti amo! Vi amo!- e credo che sia la prima volta che apro il mio cuore verso qualcuno.
-anche noi ti amiamo signor Malfoy- e detto quello mi dà un bacio a fior di labbra -ora va a fare vedere nostra figlia al resto della tua famiglia- prendo la piccola in braccio e la porto al di fuori della porta.
-Vi presento Althanin Narcissa Malfoy-:
-una bambina? Hermione è riuscita a spezzare la maledizione del primo genito sempre maschio- domanda Neville.
-a quanto pare- gli dico sorridendo.
Passano i giorni e la bambina ci sta prosciugando tutte le energie.
-ciao amore mio, che bella voce che hai. Hai svegliato nuovamente il papà- e gliela passo.
-ha fame- vedo la mia Hermione tirare fuori il seno e la nostra bambina si attacca voracemente come se gli mancasse l aria.
In quel momento esco dalla stanza lasciando le mie due donne un attimo di tranquillità, mi dirigo verso lo studio e faccio chiamare da un elfo Neville.
-Neville, non so proprio cosa fare con Hermione- chiedo al mio fidato amico.
-posso parlarle con franchezza?- mi dice poggiando a terra la scopa che penso usasse per spazzare.
-si certo! Amico mio!-
-io sono arcistufo di sentire sempre le stesse parole, Neville cosa devo fare? Ie apro il mio cuore o è meglio di no? Ma ho paura di impegnarmi, ho paura per i ragazzi- lo vedo prendermi per il colletto e urlarmi – per l amor di Salazar! Si decida faccia qualcosa, cosa aspetta a dirglielo le manda una lettera del paradiso o forse dall'inferno?- effettivamente ha ragione, non posso più tacere, non posso più tirarmi indietro, devo assolutamente sposarla e fare di lei la mia compagna di vita. Dopo quello sfogo vedo Neville uscire di fretta dallo studio tutto arrabbiato.
Appoggio con noncuranza il viso alla porta sento una voce oltre quella di Neville, ma chi sarà.
Fuori dallo studio intanto, arriva Astoria, mancava da settimane, ha cercato in tutti i modi di evitare la proposta fategli da Neville, ma in quel momento aveva urgenza di vedere Draco per un affare importante. Astoria vede Neville arrabbiatissimo e gli chiede cosa sia successo dentro lo studio.
-finalmente l’ ho fatto, ho detto al signore di lasciare Hermione e trovarsi una moglie giusta per lui-
Proprio in quel momento la porta dello studio si apre e vengo sbalzato indietro. Vedo una figura femminile prendermi per il colletto e urlarmi -sono d accordo con Neville, cosa aspetti? Devi farlo, DEVI , DEVIIII!!!- se anche Astoria mi dice di farlo, allora devo proprio, senza lasciarle tempo di continuare, mi fiondo fuori dallo studio, su per le scale, entro di fuori nella mia stanza.
-draco! Ma cosa sta succedendo?- dice Hermione guardandomi scandalizzata.
-hermione, io ti amo, io vi amo, non posso pensare ad un giorno senza la tua presenza, la vostra presenza- mi inginocchio ai piedi del letto e tiro fuori dalla tasca della mia giacca l’anello di mia madre, l’ anello che si tramanda da generazioni nella famiglia Malfoy – vuoi sposarmi?-
Vedo gli occhi di Hermione luccicare di gioia -Oh! Draco si certo che sì! –
-permettimi di riformulare a cena la stessa domanda, voglio che tutti sappiano che diverrai la futura lady Malfoy- con un gesto molto dolce gli asciugo le lacrime e le do un tenerissimo bacio.
Quella sera, poco prima di cena , mi accorgo che nel salone vi è un mucchio di gente e tra quelle persone vi è anche Hermione, mi chiedo cosa stiano complottando .
Hermione aveva riunito tutti in salone per informarli che Draco le aveva chiesto di sposarla. -Oh! Neville! Non sai come sono felice, finalmente Draco mi ha chiesto di sposarlo, non so come la prenderanno gli altri purosangue, ma spero bene il mondo magico oramai è cambiato, ci sono nuove leggi che permettono matrimoni misti, e casate antiche con bambini prodigi rispetto a quelli che hanno sangue di due purosangue-
-ha pienamente ragione signorina- Hermione sbuffa, forse ha una richiesta da fare a Neville, chissà quale potrebbe essere?
Neville se ne accorge e le chiede -signorina, c è qualcosa che non va?-
-si Neville come vorrei che ci fosse qua con noi la signorina Astoria- Proprio in quel momento arriva in salone come una furia, proprio la diretta interessata.
-Neville che cosa succede? Perché mi hai fatto chiamare con urgenza? È successo qualcosa a Draco?- chiede Astoria preoccupatissima
Hermione abbraccia Neville ringraziandolo per aver chiamato Astoria
-hehe adesso che ci siamo tutti, mi raccomando non dovete fare sguardi sorpresi quando Draco mi farà la proposta?-
-quale proposta?-chiede acidamente Astoria.
In quel momento Neville con un colpo di bacchetta smaterializza un orchestra davanti ad Astoria che canta un piccolo motivetto “la tata e Draco si è oggi fidanzata, si sposeranno presto e tu finisci alcolizzata” finita la canzoncina i giullari scompaiono dal salone e la faccia di Astoria era tutto un dire.
-ecco vedete e questa faccia che dovete fare- indicando la faccia di Astoria.
In quel momento il padrone di casa entra nel salone e porta con sé una bottiglia con dentro il miglior vino e dei bicchieri, per i piccoli vi era del succo di zucca.
-bene signori e signorine, vi ho qui riuniti perché vi devo fare un annuncio, questo pomeriggio ho chiesto alla mia Hermione di sposarmi e lei ha accettato - annuncio con un sorriso sulle labbra.
All’inizio li vedo tutti turbati, che non accettino la cosa? Poi passo sul viso di Neville e vi si accende un sorriso, mi si avvicina e mi dà una pacca amichevole sulla spalla, poi vedo i miei fratelli corrermi incontro abbracciarmi, vedo Astoria scandalizzata, poi con una innaturale freddezza mi si avvicina e mi tende la mano, accetto volentieri quel gesto e le sorrido, vedo lei girare il viso dall’ altra parte e allontanarsi, infine mi si avvicina la migliore amica di Hermione: Luna. La ragazza mi prende e mi stringe tra le sue braccia fino a stritolarmi sembra felicissima per la sua amica.
Infine mi si avvicina Hermione, che mi dà un dolcissimo bacio sulle labbra e mi mormora- andiamo a cena-
Fine cap 24
Mi spiace scusatemi tantissimo per la mancanza, perdonatemi, come vedete comunque la sto continuando, manca pochissimo alla fine. Speriamo di riuscirci presto ;)

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Capitolo 25
*** Cap 25 ***


Cap 25
Ed ecco a voi il penultimo capitolo, e si siamo quasi alla fine, mi spiace concludere questa bellissima storia, ma come ogni storia ha un inizio ed una fine, ma vediamo se si concluderà con un finale felice oppure con un finale drastico.

Il Manor era in fermento, a breve tra una settimana mi sposo con Hermione, non riesco a crederci, io scapolo d'oro della società magica sono stato preso al guinzaglio da una grifondoro, so tutto-io, nonché la bellissima eroina del mondo magico.
Quando il ministro ha ricevuto la mia missiva, che annunciava il mio matrimonio con Hermione Granger, non riusciva a crederci, non sapete nemmeno chi è il nuovo ministro, il famoso Harry Potter, il miglior amico della mia Hermione. Appena saputa la notizia Potter si è presentato al Manor minacciandomi, chiedendomi che cosa gli avessi fatto, se non fosse stato per Hermione che è intervenuta raccontagli la situazione e presentandogli la nostra bellissima bambina, son sicuro che sarei stato cruciato.
Abbiamo deciso di sposarci al Manor, abbiamo allestito il gazebo in giardino dove vi sono i fiori preferiti di mia madre, mentre all'interno ci sarà un banchetto, il tutto nella sala da ballo. Per fortuna il salone è spazioso e può contenere sia gli invitati che il catering.
Hermione è emozionatissima, vuole mantenere tutte le usanze babbane e io per suo volere ho accettato. Gli invitati invece, sono per la maggior parte purosangue, tutta la società deve sapere che l eroina del mondo magico è mia moglie e nessun purosangue può denigrarla.
Una settimana a quanto pare, passa in fretta quando fai il grande passo. Sono felice domani mattina mi sposo e non vedo l’ ora.
Gli invitati già tutti seduti: I Wesley, i signori Nott, Blaise Zanini, i Parkinson, i signori Grengrass, Luna la testimone della sposa e Neville il mio testimone, mancava ancora Astoria non la vedevo tra gli invitati…. Oh… eccola che arriva con fiatone.
-Astoria-
- anf..anf…scusami! Sono in ritardo! Ti immagini io la sposa che arrivo in ritardo il giorno delle mie nozze- in quel momento mi blocco, cosa? Lei la sposa? Poi vedo che riprende a parlare – ma scherzo! –
-si!- dico tirando un sospiro di sollievo.
--draco se esiste qualcosa che mi è entrata in testa è che ami tata Grenger e che la sposi, sono felice per tutti e due-
-grazie di avermelo detto Astoria-
Poi la vedo rincorrermi e prendermi per il braccio, mentre mi avvio per andare al mio posto davanti al ministro, faccio segno a Neville per tirarmela via e lui la prende per un braccio e poco gentilmente la fa sedere di fianco ai suoi genitori.
In quel momento sento la marcia nuziale partire e alle mie spalle vedo i miei due fratelli passare sulla navata lanciando piccoli Fiorelli per terra e dietro di loro vi entra la mia sposa con un vestito principesco.
Si vede uno scollo a “v” sul collo dove si intravede il suo seno materno, poi il corpetto era ricoperto di piccoli fiori incantati bianchi che si aprivano e chiudevano a ritmo di musica, dalla pancia in giù vediamo il vestito bello pomposo che va oltre le sue ginocchia fino ad arrivare ai piedi. Mentre i capelli erano raccolti per fare risaltare il diadema che portava in testa quello di mia madre, sarebbe stata felice di vederlo in testa alla donna che amo, perché solo io posso sapere che Narcissa Malfoy non credeva nei valori di mio padre, lei voleva che mi sposassi con la donna che amo.
Percorre lentamente la navata, lanciandosi tutti un sorriso splendido e altrettanto luminoso, appena mi arriva al mio fianco le pongo le mani e lei me le stringe con la stessa stretta con cui io gliele stringo. Vedo Harry portarsi davanti a noi e con una formula magica fa comparire un filo luminoso e invisibile percorre le mie mani e si vanno a stringere sulle sue.
Sento Potter schiarirsi al gola e pronunciare il voto matrimoniale -vuoi tu Hermione Granger…-
Hermione non lo lascia nemmeno finire di parlare che dice -lo voglio- poi si gira verso Potter tutta emozionata -mi spiace Harry continua-
-vuoi tu Hermione Granger prendere il qui presente Draco Lucius Malfoy, in ricchezza e povertà, in salute e malattia finché morte non vi separi?- vedo dagli occhi di Hermione scendere qualche lacrima di gioia, e con voce alquanto tremante dice -lo voglio-
Poi si rivolge a me – vuoi tu Draco Lucius Malfoy, prendere la qui presente Hermione Granger come tua legittima sposa in salute e malattia, in ricchezza e povertà, finché morte non vi separi?-
Io con tutta sicurezza le rispondo – lo voglio-
Poi continua con la predica, ma per me siamo già marito e moglie nei confronti della legge.
-bene, se nessuno e contrario a questa unione, parli ora o taccia per sempre- proprio in quel momento vediamo a le persona meno probabile alzarsi e con occhi alquanto vacui si avvicina a me e ad Hermione, alza la sua bacchetta e pronuncia le parole meno probabili
- se io non posso averlo, nessuno lo avrà, AVADA KEDABRA- vedo il bagliore di luce verde scagliarsi contro di me, non pensavo di finire la mia vita così, durante il giorno del mio matrimonio, chiudo gli occhi, ma….
Non sento nulla, il cuore mi batte ancora il respiro anche se corto e presente, apro lentamente gli occhi e vedo Neville davanti a me con bacchetta sguainata, Astoria bloccata da due auror, ma era ferma, immobile impassibile, in quel momento Hermione mi dice sottovoce -penso che sia sotto imperio- allora inizio a guardarmi in giro per vedere chi fosse ad avergli scagliato la maledizione.
E poi lo noto che mi guarda con sguardo omicida con bacchetta ancora in mano tiro fuori la bacchetta dalla mia giacca e gli urlo -metti giù immediatamente la bacchetta- lui allora ghigna malefico – non ti permetto di insudiciare il tuo sangue con quello di quella nata babbana – e senza preavviso alza la bacchetta puntandomela contro, ma questa volta sono più preparato -exspelliarmus- e vedo la bacchetta del signor Grengrass cadere a terra.
In quel momento vedo Astoria uscire dal trans e resosi conto di quello che è appena successo cade a terra piangendo, Neville si fionda al suo fianco e la stringe in un abbraccio consolatorio, mormorandole parole dolcissime.
Vedo il signor Grengrass esser scortato fuori dalla chiesa da due Auror e sento le mani di Potter Poggiardo sulle mie spalle -continuiamo- vedo Astoria risedersi al suo posto, Neville rimettersi al mio fianco
-ora vi dichiaro Marito e Moglie, puoi baciare la sposa- detto quello unisco le mie labbra con quelle di Hermione, finalmente è mia moglie.
Successivamente, al matrimonio vi è la festa, dove ci spostiamo nel salone dove vi è un delizioso banchetto preparato dai nostri elfi, Hermione si comporta da vera padrona di casa e si dirige verso a tutti gli ospiti chiedendogli se si trovano bene e se trovano deliziose le pietanze.
Si avvicina alla mia madrina Andromeda Black -allora come sono le pietanze?-
Lei con sorriso molto falso -deliziose- vedo mia moglie allontanarsi e mi sussurra -non vorrei esser scortese Draco, ma il salmone, mi sembra un po’ troppo grasso- detto quello ghigno e mi dirigo verso mia moglie. MiIA MOGLIE! Si non riesco ancora a crederci.
La nonna di Neville stava ballando insieme ad Astoria e sento dirle – buona la gallina e anche il salmone, ma tutto il resto è uno schifo- vedo Neville dirigersi verso sua nonna, ma con uno sguardo sembra volermi dire “non ascoltarla” io gli sorrido facendogli capire che oggi nessun commento negativo mia avrebbe scalfito.
Vado a prendere Hermione che non riesce a star ferma nemmeno un momento -cara che ne dici se mi concedi almeno un ballo?-
I suoi occhi si illuminano e risponde -volentieri mio bel Principe- e subito inviamo a ballare, mentre balliamo ci salta all’occhio che Neville si è avvicinato ad Astoria – l hai già perdonata Draco?-
-infondo Hermione non è colpa sua, era sotto imperio, lei non vorrebbe mai volermi morto- interrompo ogni suo pensiero con un dolce bacio.
Intanto Neville sta parlando con Astoria -signorina ha pensato all’offerta che le avevo fatto qualche tempo fa?-
-in realtà Neville sono ancora indecisa, ho appena accettato il matrimonio tra la Granger e Draco, non so se sono ancora pronta a riscrivere la mia favola- e si anche Astoria sa essere dolce quando vuole.
-non le voglio mettere fretta, ma Astoria Grengrass e inutile girarci intorno noi ci amiamo da moltissimi anni- e lo vedo inginocchiarsi davanti ai miei occhi – che ne diresti di accettare la mia offerta e diventare la signora paciock? –
Fine cap 25
Che dite siamo un bel lieto fino anche alla nostra Astoria e al nostro Neville?

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Capitolo 26
*** Epilogo ***


 

Cap 26
Carissimi lettori, siamo giunti alla fine della storia come vedete Draco ha coronato il suo sogno, ha una famiglia di è sposato, ha fatto pace con i fratelli che ora lo adorano, e che altro dire, l’ unica cosa è vedere il povero Neville innamorato di Astoria e non poterla sposare. Diamo un bel lieto fine al nostro maggiordomo di fiducia. Sono felicissima che avete seguito con entusiasmo la storia, ringrazio i commenti, le critiche di alcuni di voi…. E ringrazio tutti quelli che hanno messo mi piace alla storia…. GRAZIE MILLE, ne sto scrivendo un'altra, con una sfumatura un po’ diversa… non è per nulla comica, sarà drammatica e misteriosa, spero seguiate anche quella.

EPILOGO.
Finalmente mi sono sposato, ora sapete la mia storia, ma non vi ho detto com’è andata a finire quella di Neville e Astoria.
Beh ritorniamo al matrimonio, quando Neville si è inginocchiato davanti a tutti e le ha chiesto la mano.
Lei è fuggita in lacrime, al momento pensavo non provasse gli stessi sentimenti di Neville, mi sono avvicinato a lui e gli ho chiesto -cosa succede? Perché è scappata?-
--io pensavo che fosse il momento giusto, con la musica, il dirigibile- e dicendolo indica la pancia di Hermione che è ancora un po’ tonda, infatti lei le sposta la mano dicendogli -quello è un alto-
-perché è fuggita dopo che le ho chiesto di sposarmi-
-Oh! Che dolce che sei Neville, gli hai rifatto la proposta-
-e lei ha preso e se ne è andata?- Intervengo io.
-beh! Ma forse le serviva del tempo per riflettere, prima di dirle di si!- dice Hermione per rassicurare Neville
-ma lei ha accettato immediatamente?- gli disse Neville.
Hermione si avvicina all’orecchio di Neville e gli sussurra qualcosa sottovoce, Neville fa un sospiro e le dice -ecco! Perché- e lascia morir li la frase.
-e meglio che la raggiunga- prendo Neville per il braccio e li faccio segno di no con la testa – si un po’ paziente Neville e avrà la sua risposta-
-e quando?-
-quando Hermione che attualmente non è più dietro di noi parlerà con Astoria e sistemerà le cose-
Hermione rincorre per tutto il giardino Astoria fino ad arriva al cancello di ingresso.
-e su muoviti vuoi aprirti?- dice Astoria contro il cancello, che come ben sapete può aprirsi suoi con la aiuto della magia.
- signorina Astoria , perché è fuggita da Neville? – dice Hermione con la sua aria da perfettina.
-Oh! Tata Granger, scusami lady Malfoy devo farci l’abitudine, io non sono fuggita solamente mi sono ricordata di aver qualcosa da fare!- dice molto agitata, si sa la qualità migliore di un serpeverde è la vigliaccheria.
-non mi dica, proprio nel momento in cui il povero Neville, le ha fatto la proposta di nozze-
In quel momento gli occhi di Astoria si fanno lucidi e cerca in tutti i modi di trattenere le lacrime.
-lei non capisce Hermione, son cresciuta nella convinzione che il dovevo sposare Draco e diventare la nuova lady Malfoy e tutto ad un tratto mi ritrovo innamorata per di più di un… un…. Non so neanche come definirlo, alla fine Neville è un uomo meraviglioso, se posso dire anche meglio di Draco, mi riempie di attenzioni, mi fa innervosire e allo stesso tempo ridere, io non so che cosa fare-
-si lasci guidare dal suo cuore allora-
In quel momento sentiamo dei passi dietro di noi, ci spaventiamo e iniziamo a correre, all’improvviso Hermione mette male il piede e inciampa sul vestito da sposa.
Due losche figure si presenta vicino a noi
-amore tutto bene?- mi dice la prima figura vestita di nero e in smoking
-draco sei tu?-
-certo! Chi pensavi che fosse?- e le porgo la mano per aiutarla ad alzare.
-Astoria tutto bene?- ed ecco la seconda figura uscire dal boschetto di Villa Malfoy.
-c-ciao Neville! Si tutto bene e ho pensato alla sua…. Tua proposta e accetto voglio sposarmi con te-
-perché?-
-perché ti amo sciocco di un maggiordomo- e li vediamo Astoria gettarsi con prepotenza sulle labbra di Neville suggellando il loro amore, in quel momento mi giro verso la mia donna e la bacio
“tutto e bene quel che finisce bene” pensò.
Da quel giorno sono trascorsi 3 anni e la mia piccola Elthanin è cresciuta adesso e una bellissima bambina con gli occhi grigi come i miei e i cappelli riccioluti e biondi, anche se il colore è il mio la piega dei capelli e tutta della madre.
-Mamy, papi è qui- urla la mia piccola alla madre. Vedo Hermione entrare nello studio e regalarmi un radioso sorriso.
- vieni- mi dice porgendomi la mano – gli ospiti ci stanno aspettando.
Mi alzo dalla sedia del mio studio e mi avvicino a mia figlia e a mia moglie, dopo aver dato un buffetto alla piccola, mi alzo per dare Un dolce bacio alla mia donna, poi mi abbasso verso la sua pancia – ehi piccolo, manca poco, io e la tua mamma non vediamo l’ora di conoscerti-
“E si ora è davvero tutto concluso, ho una bellissima famiglia, dei bellissimi bambini e una bellissima Moglie” dopo aver preso in braccio Althanin, prendo la mano di mia moglie e chiudo la porta del mio studio, che per un bel po’ di tempo non verrà più utilizzato.
Fine

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