Chi non sa insegna

di LadyPalma
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ferisce più la penna (che la bacchetta) ***
Capitolo 2: *** Chi più intende (più perdona) ***
Capitolo 3: *** Chi sa fa (chi non sa insegna) ***



Capitolo 1
*** Ferisce più la penna (che la bacchetta) ***


(Chi sa fa)
Chi non sa insegna




Ferisce più la penna
(che la bacchetta)

 

Quando riceve la risposta da Hogwarts, quasi non ci crede. Nessuno in tutta l'Inghilterra conosce le Creature Magiche più di lei – a parte Silvanus Kettleburn, forse.
 Sono desolato ma… 
Non ha bisogno di leggere oltre, eppure lo fa lo stesso, abbastanza da scorgere il nome della persona che le ha soffiato il posto a cui ambisce da anni. 
Rubeus Hagrid
Singhiozza, a metà tra pianto e risata: tutti gli anni passati a studiare e ricercare e apprendere… soltanto per farsi battere da qualcuno che non ha neanche preso i G.U.F.O. Ma, mentre brucia la lettera, capisce che è tempo, forse, di imparare una cosa nuova. 
Ad accettare le sconfitte.





 

NDA: Wilhelmina Caporal è un personaggio che mi incuriosisce non poco: preparata, esperta, competente… eppure relegata al ruolo di supplente. Per questa prima drabble, dal prompt  SCONFITTA ho voluto immaginare la sua reazione nel momento in cui, dopo aver fatto una domanda per il posto lasciato vacante da Silvanus Kettleburn, scopre che le è stato preferito Hagrid, un mago che comunque non ha completato neanche il ciclo di studi.
Specifico che non sappiamo la Casa di Wilhelmina, quindi ho scelto io di Smistarla in Corvonero, dove penso sarebbe molto a suo agio.
Il titolo della raccolta fa riferimento al detto “Chi sa fa, chi non sa insegna”, con riferimento ovvio al fatto che Wilhelmina sa ma non riesce di fatto a diventare insegnante a Hogwarts. Anche le drabble avranno come titolo un detto più o meno rivisitato – qui “Ferisce più la penna” vuole essere anche un wink wink al nome del forum (che burlona che sono, vero?).
Bonus: Che voi ci crediate o no, nella lista personaggi la Caporal non è neanche presente… più sconfitta di così?

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Capitolo 2
*** Chi più intende (più perdona) ***


Chi più intende
(più perdona)

 


Ricevere la richiesta d'insegnamento adesso è qualcosa che Wilhelmina non poteva non aspettarsi. 
A seguito del cambiamento di dirigenza, è invitata a ricoprire la cattedra di Storia delle creature Magiche… 
Inaspettato è, piuttosto, il fermo rifiuto che sente scorrerle nelle vene e poi, immancabilmente, nell'inchiostro sulla pergamena.
Sono desolata ma… 
Non è il coraggio che batte l'ambizione, è piuttosto l'intelligenza che le ricorda il significato della parola giustizia e che le impedisce di lavorare per un assassino. 
Perché finalmente comprende in modo autentico ogni strada sbarrata, ogni negazione, ogni rifiuto. 
Aveva già imparato ad accettare le sconfitte, ora s'accorge che ha imparato anche a perdonare chi gliele ha inflitte. 

 








 
NDA: Nuovo proverbio per nuova drabble: Chi più intende più perdona, un proverbio nato secondo me apposta per i Corvonero. Il contesto della drabble è l'estate tra il sesto e il settimo anno, dopo l'assassinio di Silente. Ho immaginato che, nella revisione del corpo docente, anche Hagrid doveva essere almeno in un primo momento messo sotto ipotetica sostituzione, ma in questo caso è Wilhelmina a rifiutare la cattedra per coscienza morale, perché il suo nemico della drabble 1 (Silente) lei lo ha perdonato.

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Capitolo 3
*** Chi sa fa (chi non sa insegna) ***


Chi sa fa
(chi non sa insegna)


 

Tutte le persone hanno un talento – e Wilhelmina ha sempre pensato che il suo fosse insegnare. 
 
Eppure la nuova offerta di una cattedra a Hogwarts brucia nel camino, e il rifiuto è una frase da riscrivere. 
Sono desolata, ma… 
…Ma non lo è, neanche un po', non mentre procede nella revisione del lavoro di una vita: l'edizione aggiornata del Catalogo delle Creature Magiche
Sorride soddisfatta, decidendo che la risposta alla Preside McGranitt può attendere, che l'inchiostro nella boccetta lo userà per descrivere le varietà di colore dei Puffskins neozelandesi. 
 
Tutte le persone hanno un talento – e l'ultima cosa che Wilhelmina ha imparato è che non ne hanno mai soltanto uno.













 
NDA: Qualche nota conclusiva per spiegare la scelta del modo di volgere quest'ultima drabble, il cui prompt era "talento". È la prima drabble che ho ideato delle tre, quella che mi ha fatto dire: "sì, devo scrivere su questo personaggio". L'abbiamo vista sempre come supplente nell'arco dei libri di Harry Potter, per questo volevo immaginarla un po' libera da questa posizione periferica. Ho pensato, dunque, a questo scenario: in un qualche periodo indeterminato post-guerra, viene offerta nuovamente la cattedra a Wilhelmina, ma lei rifiuta e lo fa semplicemente perché, intanto, ha trovato un'altra strada, un altro modo per emergere nelle sue competenze e qualità. Mi piace credere che tutti noi abbiamo tanti talenti e che, se non dovessimo riuscire in qualcosa, possiamo sempre rinventarci in altro, che possiamo ricominciare.
Finito il momento di critica sociale che metto un po' troppo spesso nelle mie storie, lascio due parole sul titolo: ho voluto riprendere quello generale della raccolta, intendendolo come punto di arrivo.
Spero che la raccolta vi sia piaciuta – e, come sempre, forza Corvonero!

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