La Decadenza del Pensiero Morto

di Milly_Sunshine
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Platee e algoritmi ***
Capitolo 2: *** Uno di quei folli giorni ***
Capitolo 3: *** Finestra a ponente ***
Capitolo 4: *** Il seme del dubbio ***
Capitolo 5: *** Impavidi oratori ***
Capitolo 6: *** Anima solitaria ***



Capitolo 1
*** Platee e algoritmi ***


PLATEE E ALGORITMI

Ancora ricordo
le vecchie emozioni,
le sere a vagare
tra le discussioni,
poi, nella penombra
delle sezioni private,
fotografie segrete
e le nostre bio a puntate.

Era così bello
quando c'erano i forum,
tabelle colorate
e moderatori factotum,
quando si comunicava
già a primo impatto,
ma è tutto finito:
errore quattro-zero-quattro.

Altrove è snervante:
invece delle "faq",
la gente schiamazza
e urla a caso dei "fuck",
cos'è successo?
dove stiamo andando?
a volte parlo,
nessuno sta ascoltando.

Solo oche svampite
con platee in adorazione,
stanno sul piedistallo
senza conversazione,
sempre vaneggiano,
e gli altri tutti muti,
non interagiscono,
ma "creano contenuti".

Si attaccano a tutto
come ragnatele,
se non le veneri
ecco le lamentele,
perché si aspettavano
di fare sempre faville,
ma hanno pochi like:
mille e non più mille.

Le vedo, li vedo
nuotare nel niente,
la voce di turno
non sembra senziente,
non hanno un lavoro,
tutti questi svampiti?
però è chiaro il mestiere
di chi li ha partoriti.

Ancora ricordo,
ma sto dimenticando,
esperti del nulla
si fanno avanti insinuando
che chi non li segue
è un grande impostore
e un assurdo algoritmo
li propina per ore.

Li vedo in bacheca
anche scorrendo giù,
alcuni hanno comprato
l'ambita spunta blu,
lo sguardo si perde,
la mente poi scappa,
perché non ci hai salvati,
bug ipsilon-due-kappa?

Di ciò che è svanito
respiro l'essenza,
ho qualcosa da dire,
sono già in astinenza,
ma qui sono il niente
tra le drama queen,
là ero una dei ragazzi,
anche se ero un'admin.


31.01.2024

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Capitolo 2
*** Uno di quei folli giorni ***


UNO DI QUEI FOLLI GIORNI

"Interrompiamo i programmi
per annunciare la fine del mondo,
si sono sconvolti gli equilibri
per spiazzarvi giù nel profondo,

Non temete, una realtà nuova
vi renderà più consapevoli,
sulla scacchiera vedrete pedine
mirare dritto ai cuori deboli,

Interrompiamo i programmi
per ascoltare le urla da stadio,
per non-..."
// non ho sentito,
ormai ho già spento la radio,

Perché è uno di quei folli giorni
in cui tutto esplode veloce,
nel freddo di febbraio, è ottobre
e forse ho risentito quella voce:

Mi illudevo, nelle sere infinite,
non saprei se a ragione o torto,
ma non importava, di lì a poco
quel bel sogno sarebbe morto.


01.02.2024

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Capitolo 3
*** Finestra a ponente ***


FINESTRA A PONENTE

Parole messe a fuoco
sconvolgono l'inverno,
chiacchiere da bar
sfumano in nulla eterno,
non vedo l'andata
e nemmeno il ritorno,
solo qualche volta
inizia un nuovo giorno.

Mentre dietro la nebbia
il sole ormai è sorto,
sfuggo alla decadenza
del pensiero morto,
quella patina grigia
si sfalda come un velo,
sfumature di rosso
si stagliano nel cielo.

Non ha importanza
cosa dice la gente
ma solo la vista
dalla finestra a ponente
da cui potrò vedere
un altro cielo incantato,
nel freddo pomeriggio
non troppo inoltrato.


21.02.2024

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Capitolo 4
*** Il seme del dubbio ***


IL SEME DEL DUBBIO

È il seme del dubbio
che mi ossessiona stasera,
nel nulla i ricordi
di una passata era,
di quando c'eri,
ma non ti vedevo
e pensavo nel buio
a tutto ciò che non avevo.

È un germoglio
che spunta dolcemente,
sta uscendo dalla terra
mentre rimango assente,
ferma in silenzio
non posso più parlare,
ma sono colpevole
perché mi ritrovo a pensare
alle nostre chiacchiere
nelle notti infinite,
alle parole perdute
che bruciano come ferite.

Sono trascorsi mesi,
no, anzi, sono anni,
travolti dalle verità
di troppi cupi inganni,
non ti riconosco
se ti incontro per la via,
non mi riconosco,
è la nostra malattia.

È un fiore già appassito
tra le foglie cadute,
è il cupo pensiero
delle vite mai vissute,
tra le pagine mai lette
di una storia banale,
tra le lettere mai scritte
e tra i semi del male
che si diffonde
insieme all'inquietudine,
l'unica salvezza
sembra la solitudine.

Non resta più niente
tranne lacrime amare,
tranne i vecchi castelli
che abbiamo visto crollare,
non resta che un giorno
senza un anniversario
e senza note vaghe
da scrivere su un diario.


29.02.2024

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Capitolo 5
*** Impavidi oratori ***


IMPAVIDI ORATORI

Non fate a meno
di sputare veleno,
vi aiuta a superare
le fasi di stallo
e infine a innalzarvi
sul vostro piedistallo,
impavidi oratori
pieni di adoratori
della vostra stessa specie
di rozzi individui vissuti male,
di insulti senza tempo
come un desiderio carnale. 

Siete forse migliori
delle ombre che disprezzate
e per cui insultate
in nome degli applausi
dei vostri pari
e dei vostri ricordi amari?
Siete forse migliori
delle chiacchiere morte,
delle vostre menti assorte
nell'ennesimo scontro
tra impeto e intelletto?
Luci nel buio,
un sogno imperfetto. 

Buio tra le luci
sotto il peso del vuoto,
pensieri macabri
viaggiano verso l'ignoto,
cercando assenso,
cercando consenso,
rapiti dal silenzio
di mille frasi già note,
illusi che i "mi piace"
siano come banconote.


01.04.2024

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Capitolo 6
*** Anima solitaria ***


ANIMA SOLITARIA

Le vostre voci
sono un sottofondo
che non ascolto
mentre affondo
nei pensieri persi
che scendono
poi salgono
e mi sorprendono.

Io vaneggio
di amore e morte,
non ascolto
le vostre voci assorte
la sento addosso
questa gelida aria,
in mezzo alla gente,
ma anima solitaria.

Non posso dirlo
perché sembra brutto,
ma non mi sento
parte del tutto,
non mi sento
uguale a voi,
vedo me e gli altri,
non vedo mai un noi.

Non posso dire
di essermi arresa,
forse sorprende,
ma non mi pesa,
raggelo all'ebbrezza
di questa istantanea,
ma oggi vivo
per sentirmi estranea.


25/04/2024

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