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di Lellas92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Peter Minus ***
Capitolo 2: *** Lily Evans ***
Capitolo 3: *** Sirius Black ***
Capitolo 4: *** Regulus Black ***
Capitolo 5: *** James Potter ***
Capitolo 6: *** Remus Lupin ***
Capitolo 7: *** Severus Piton ***



Capitolo 1
*** Peter Minus ***


Peter Minus

 

Non capisci se quelle che scendono dai tuoi occhi siano lacrime di paura o di dolore. Forse non sei più in grado di provare alcuna emozione.

Forse sei morto.

L’hai sempre immaginata più o meno così la morte. Una sensazione di vuoto, come se non avessi più un’anima. Eppure tu qualcosa lo senti…

Un dolore lancinante all’altezza del petto. Controlli; no, nessuno ti ha conficcato un pugnale nel cuore e non ricordi incantesimi che provochino questo genere di dolore…

Ma questa è magia oscura… Potrebbe essere un incantesimo sconosciuto.

Ora hai di nuovo paura.

Ma se sei vivo… Verranno a salvarti… Sì, arriveranno come hanno sempre fatto e ti tireranno fuori dai guai. Sei pur sempre il loro amico, il loro Codaliscia…

All’improvviso il tuo cuore riprende a martellare nel petto, senti il rumore di una chiave che gira nella serratura, ma non vedi niente.

Forse sono loro che vengono a salvarti…

-Vuole parlare con te.

Una figura imponente, con una maschera ti fa cenno di seguirla.

Spaventato non osi rifiutarti e vi ritrovate in un’enorme stanza, la luce è accesa, eppure tu continui a percepire il buio.

Quando vedi entrare lui, pallido e mostruoso, ricordi tutto.

Loro non potranno più venirti a salvare, non dopo stanotte.

-Ottimo lavoro, Codaliscia.

Ti guardi il braccio sinistro.

Non sei più il loro Codaliscia.

 

In fondo sai che,dopo stanotte, non ti sentirai mai più a casa.

 

___

NdA Dunque... Forse era meglio quando stavo assente per lunghi periodi XD Però, si sa una volta scritta... Si potrebbe comunque tenere buona nel pc direte voi XD (O forse non lo direte ._. O lo direte usando parole diverse... Sì, sto farneticando) Allora due precisazioni (due é un numero simbolico, possono essere 20 o nessuna u.u): tutte queste "..." [inserirò poi un aggettivo XD] flashfic mi sono state ispirate dalla canzone, appunto "This is home" degli Switchfoot. Bellissima se volete ascoltarla. Che devo dirvi ancora? ._. Niente suppongo, anche se probabilmente è solo la voglia di dormire che mi spinge a tagliare corto XD Spero vi piaccia questo "esperimento", le altre le pubblicherò al più presto a cadenze irregolari, perchè ci tengo ad essere sincera XD Basta annoiarvi, grazie se siete arrivate fino a qui, grazie se andrete avanti ;)

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Capitolo 2
*** Lily Evans ***


Lily Evans

 

L’ennesima lettera rispedita al mittente.

Non ti ha ancora perdonato.

Non lo farà mai.

Perdonarti per cosa, poi?

Per essere diversa da lei?

Non hai mai chiesto di essere una strega. Ti è successo e basta. E’ stato un errore.

Un errore meraviglioso.

Anche se è costato l’affetto di tua sorella? E il desiderio di avere una famiglia normale e felice?

Forse no…

-Ehi! Lily! Corri, presto!

Ti precipiti in cucina, spaventata.

-Cosa c’è James? Che è successo? Harry sta bene?

Tuo marito non ti risponde, nuovamente concentrato sul vostro bambino.

-Pa-pà. Su dillo di nuovo Harry! Dillo alla mamma! Dille che la tua prima parola é stata “papà” e non “mamma”!

Ma il bambino è completamente preso da un giocattolino a forma di scopa.

-Lo so che a prima vista può sembrare che dica versi senza senso, ma se ascolti bene sentirai chiaramente la parola “papà”.

Lo osservi mentre cerca disperatamente di far parlare Harry e trattieni un sorriso.

-Amore, puliresti la cucina mentre cerco di far ridire ad Harry “papà”?

Pulire la cucina? E’ solo a questo punto che ti guardi attorno e facendolo devi richiamare a te tutto il tuo autocontrollo.

-James Potter! Cosa hai fatto nella mia cucina?

-Ehm… Tu hai detto che finché è piccolo dobbiamo fargli da mangiare in modo babbano. Sai per la storia dell’amore paterno, eccetera…

-Fare da mangiare in stile babbano non implica la distruzione della cucina, lo sapevi?

-Pa… Sco-pa.

Entrambi vi ammutolite all’istante. Harry ha detto la sua prima parola!

E non é "papà" ti suggerisce una vocina nel tuo cervello.

Guardi James, cercando di capire a cosa stia pensando, quando vedi una lacrima scendere lungo la sua guancia.

-Tutto bene?

-Scopa... La prima parola del mio bambino... Scopa!

-James... Non é poi così grave, insomma é solo una parola.

-Solo una parola? Tu credi che "scopa" sia solo una parola? Harry, non ascoltarla! Il tuo papà non é mai stato così fiero di qualcuno come lo é di te in questo momento! Da domani inizieremo subito ad allenarci! Dobbiamo capire che ruolo si addice di più a te, anche se noi lo sappiamo già. Tanto per cominciare...

Quando finalmente capisci, non riesci più a trattenere una risata. Ridi liberamente, come se ogni preoccupazione fosse scomparsa. E sei felice. Felice di essere una strega, felice di aver avuto l’occasione di creare una famiglia stupenda come la tua.

Felice di quell’errore.

 

 

Felice di essere a casa.

_____

NdA Bene ._. Volevo pubblicare almeno prima del 2011 XD Ed eccomi qui a ri-rompervi le scatole. Devo dire che é stata dura pubblicare questa flash, perché proprio non mi piaceva il risultato ._. (non mi piace molto nemmeno ora, ma l'aiuto della mia amata Picciona l'ha migliorata parecchio <3), ma ho deciso di pubblicarla; tanto prima o poi vi sarebbe toccata XD Come avrete notato inoltre non sto seguendo nessun ordine logico nei capitoli, cosa molto da me in effetti ._. Beh vi ho già scocciati abbastanza, un grazie di cuore a chi segue questa storia un grazie di due cuori a chi ha recensito lo scorso capitolo ** E' anche grazie a voi se ho deciso di pubblicare questo capitolo ^^

Ne approfitto (anche se é presto, ma mi aspetta una bella gita in montagna u.u) per farvi tantissimi auguri di buon anno nuovo, che il vostro 2011 possa essere stupendo e pieno di ispirazione per chi scrive XD

Un bacio a presto, Eleonora ^^

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Capitolo 3
*** Sirius Black ***


Sirius Black

 

Fa incredibilmente freddo, nonostante questo ami passeggiare nei giardini di Hogwarts di inverno; puoi pensare, stare un po’ per conto tuo.

Tutto intorno a te è ghiacciato e ricoperto di neve, ma non senti freddo, o almeno non ha niente a che fare con il freddo di Grimmauld Place.

Subito scacci via queste immagini; non vuoi pensare a quel posto, a casa tua.

-Pad!

-James?

Riscosso dai tuoi pensieri ti guardi intorno, confuso. Sei solo.

-Pad! Non fare l’imbecille! Nella tasca!

All’improvviso ti ricordi; quei nuovi specchi che vi eravate regalati per Natale!

-Dimmi Jamie, che succede?

-Un’emergenza! Corri subito!

-Cosa? Prongs, che…?

Ma, ovviamente, James è già sparito.

Allora, preoccupato, inizi a correre come un matto per raggiungere il dormitorio il più in fretta possibile. Urti all’incirca una decina di studenti, ma non hai tempo di fermarti a controllare o a chiedere scusa.

Quando sei ancora per le scale e intravedi il ritratto, urli la parola d’ordine e ti fiondi subito nella sala comune. In pochi secondi sei su, nel dormitorio.

James è seduto a terra e ti guarda sorridente, Peter sta mangiando delle caramelle e Remus legge tranquillamente un libro seduto sul letto.

-Emergenza!? Un acaro di polvere ti ha per caso puntato una bacchetta alla gola, James?

Sbotti non appena riprendi un po’ di fiato.

-Oh insomma Pad! Ci hai messo un sacco! Se ci fosse stata una vera emergenza? Beh, oggi mi sento magnanimo, quindi non ti punirò e poi sei stato abbastanza rapido, in fondo .

-Cosa vai farneticando!?

-Era una simulazione, Sirius. James voleva vedere, in caso di emergenza, quanto ci avresti messo ad accorrere.

-Ti odio dal profondo del cuore, Prongs.

-Sì, ti voglio bene anche io Pad.

-Mi vendicherò lo sai?

Ti sorride.

-Qua ci sono delle Cioccorane e delle Caramelle tuttigusti. Mentre questa…

-Fammi indovinare… E’… una pergamena vuota?

-Errore, mio caro Sirius. Questa è il nostro prossimo piano, malandrino e diabolico, che comprenderà in una volta sola: sotterranei, caccabombe, Serpi varie, ma, soprattutto, Mocciosus.

Mentre ti siedi davanti a James, con rinnovato interesse, ti rendi conto che è bastata la sua presenza a farti dimenticare tutti i brutti pensieri di poco prima. Riconosci quel calore, quella sensazione strana mai sentita a Grimmauld Place, e provi un’immensa gratitudine verso quel ragazzo seduto davanti a te, tuo fratello.

Anche se, domani, tuo fratello si ritroverà qualcosa di strano nelle mutande.

 

Finalmente sei a casa.

_____

NdA (?) Ebbene rieccomi u.u Anno nuovo, flash nuova u.u Non ha senso ma io sono la cosa meno sensata del pianeta, ergo non mi faccio problemi u.u Dunque altra iniezione di autostima, un'altra flash pubblicata su "consiglio" (ormai nella mia testa è un sinonimo di minaccia XD), questa volta la colpa/merito va alla cara Pescia pagliaccia IT che ringrazio tantissimo per avermi dato una mano a renderla più... Siriusesca? XD Vi assicuro che è stata una lotta contro me stessa, ma alla fine ho mandato tutto al diavolo e l'ho pubblicata XD Beh di nuovo il risultato non é dei migliori, ma non pretendevo di essere all'altezza di scrivere qualcosa di meraviglioso su Lui<3 così presto. Mi ritengo quindi abbastanza soddisfatta ^^ Spero apprezziate ^^ Un bacio alla prossima, Catta.

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Capitolo 4
*** Regulus Black ***


Dedicata prima di tutto alla mia amata Picciona,

senza cui valgo meno di niente,

senza cui non avrei mai conosciuto l'Eroe e non solo.

Nonché alla Juliatrice, per aver aiutato, con immensa pazienza

e sommo talento

questa mia venerazione buona e giusta <3

Eroicamente per voi

 

 

Regulus Black

 

Apri gli occhi, sei disteso su un divano in un salotto.

Non lo riconosci, eppure qualcosa, dentro di te, ti dice che dovresti.

Così decidi di alzarti in piedi ed eccolo davanti a te: lo stemma dei Black.

Capisci di essere a Grimmauld Place, ma… Ma c’è qualcosa di diverso.

-Madre?

Nessuna risposta.

-Padre?

Di nuovo silenzio.

Esci dal salotto e inizi a sentire delle voci; vengono dalla cucina.

Spaventato, ma, allo stesso tempo, attratto da queste, varchi la soglia ed entri nella stanza.

Tua madre sta controllando il lavoro di Kreacher e, vedendoti arrivare, ti sorride. Un sorriso che non le hai mai visto in volto. Tuo padre abbassa la Gazzetta, anche lui sta sorridendo.

-Buongiorno, Regulus.

Kreacher ti fa cenno di accomodarti, così ti siedi e i tuoi genitori con te.

-Ma… Non avete ancora fatto colazione?

Chiedi, cercando di riprenderti.

-Ma no, aspettavamo te.

Risponde Walburga senza smettere di sorriderti.

-Oh, eccoti finalmente.

Ti volti per vedere con chi sta parlando tuo padre. Ogni sforzo per cercare di mascherare il tuo stupore, questa volta, è vano.

Sirius.

Non sai perché, ma scatti subito in piedi, senza staccargli gli occhi di dosso, come se temessi che sparisse all’improvviso.

Anche lui sta sorridendo, sorride e si avvicina a te.

Prima ancora che tu possa accorgertene, ti sta abbracciando.

Sei completamente spiazzato

Ma immensamente felice.

-Sirius… Allenta la presa, non riesco a respirare!

Cerchi di dire, sentendoti improvvisamente soffocare. Così lui scioglie l’abbraccio, ma il suo sguardo rimane fisso nel tuo.

In apparenza continua a sorridere, ma nei suoi occhi tu leggi tristezza e dolore.

Che ironia, questa è l’unica cosa realistica che hai visto finora.

Mentre formuli questo pensiero ti accorgi che, nonostante Sirius non ti stia più stringendo, continua a mancarti l’aria.

-Sirius… Che succede?

Lui continua a fissarti senza rispondere.

-Mamma, papà!

Anche loro continuano a guardarti, pieni di orgoglio e sorridenti.

-Sirius!

 

Improvvisamente apri gli occhi; non sei nella cucina, non sei a Grimmauld Place. Non vedi niente e dalla tua bocca non esce alcun suono. Ma la sensazione di soffocamento rimane.

 

Ora ricordi.

 

Allucinazioni: gli scherzi preferiti della morte.

 

Ma è stato bello sentirsi a casa, per una volta.

 

__________________

NdA: Non avevo voglia di aspettare ancora XD Sono una persona cattiva, lo so. Era pronta da un'eternità, solo che non mi piaceva. E non mi piace tutt'ora. Ma in fondo essendo io condannata a non essere mai soddisfatta di nulla da me scritto, ho ritenuto stupido aspettare oltre XD Chiedo venia primo per il ritardo, secondo perché sicuramente poteva venire meglio u.u Pazienza, sarà per la prossima (credo XD) Continuo a ringraziare immensamente tutti quelli  che leggono e in particolare chi la segue, chi l'ha messa nelle preferite/ricordate e dulcis in fundo chi recensisce. Grazie davvero ** Alla prossima ^^

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Capitolo 5
*** James Potter ***


James Potter

 

“Uff…”

Sbuffi, lanciando l’ennesimo sassolino contro il gatto del vicino.

Il classico tedio della casa paterna; la noia che, da quando hai iniziato a frequentare Hogwarts, ti aspetta ogni estate.

Lanci un altro sassolino, che questa volta colpisce il gatto, facendolo sobbalzare e scappare via di corsa, miagolando infastidito. Abbozzi un sorriso, che si spegne quando, voltandoti alla tua destra, non incroci quell’altro sorriso così familiare, o quello sguardo ammirato che ti fa sentire tanto importante, oppure lo sguardo di disapprovazione divertita di Remus.

“Se ci fosse stato quel cane di Sirius non ti sarebbe andata così bene.”

Mormori, osservando il punto in cui il gatto è scomparso pochi secondi prima. E subito dopo senti una stretta allo stomaco.

Ti mancano. Ti mancano da morire, è questa la dannata verità.

Ti sporgi in avanti appoggiando i gomiti sulle ginocchia, lasciando che gli ultimi raggi del sole ti colpiscano il viso.

Hai sempre avuto una vita perfetta agli occhi di tutti.

Non manca mai di ricordartelo Sirius, quando sorride amaramente nei giorni che precedono il suo ritorno a  casa, né Remus con quello sguardo stanco dopo ogni luna piena.

Troppo perfetta.

Forse è per questo che ti senti in dovere di ridare qualcosa indietro, è una parte di te che ormai non riesci ad ignorare. Un vuoto, un vuoto profondo. Nemmeno tu sai spiegarti bene come ti senti. E’ come se avessi a disposizione una stanza pronta, per qualcuno che sai che arriverà, ma che è in ritardo, in terribile ritardo; e così la stanza rimane vuota, aspettando di ospitare questo qualcuno.

Sorridi a quest’idea, immaginando cosa direbbe Sirius sentendoti paragonare te stesso ad una casa.

“James! Vieni dentro, è pronta la cena.”

La voce di tua madre ti riscuote da questi pensieri e, sbadigliando e stiracchiandoti, ti alzi in piedi, per poi avviarti dentro casa.

“Coraggio” sussurri “Solo altri 59 giorni di noia.”

 

**

 

Non appena finisci di mangiare sali in camera tua, gettandoti sul letto senza nemmeno cambiarti.

“Dormendo, il tempo dovrebbe passare più in fretta.”

 

**

 

Ti svegli di soprassalto, sentendo dei rumori provenire dal piano di sotto, come se qualcuno stesse bussando; guardi l’orologio, le tre del mattino.

Non sai perché, ma all’improvviso scatti in piedi, come se qualcosa, dentro di te, sapesse già da chi o cosa sono causati quei rumori.

Scendi di corsa le scale e poi rimani per qualche secondo a fissare la porta.

Inspiri profondamente e quindi la apri di scatto; nonostante sia buio e la figura sia girata di spalle, un sorriso si fa strada sul tuo volto.

“Sirius…”

Lui si volta, gli occhi rossi e gonfi.

“Scusa, so che è tardi, ma… Non sapevo dove andare e-“

Senza lasciargli aggiungere una parola lo tiri dentro e lo abbracci.

“Ti aspettavo, sai?”

Senti la sua testa muoversi, mentre annuisce.

“Vieni, ti faccio vedere la tua stanza, mia madre sarà felice che finalmente qualcuno la usi.”

Mentre lo trascini su per le scale, finalmente senti quel vuoto riempirsi.

Ora casa è veramente Casa.

 

_________

NdA (bah ._.) : Dunque. Salve ^^' No, non sono morta, ho tentato, ma senza successo. Credo che dovreste uccidermi voi. Sì, sì, sarebbe cosa buona e giusta. Come sarebbe stata cosa buona e giusta rimanere nel mio piccolo oblio personale, senza farmi mai più vedere. E invece eccomi qui, dopo un sacco di tempo ad aggiornare. Credo di dovere delle scuse per questo enorme ritardo, ma cercate di capire, si trattava della flash su James <3, non ero mai soddisfatta. E a questo proposito tengo molto a spiegare due cosucce: allora, ho cercato di affrontare James come gli altri personaggi, senza giungere a nulla; infatti Lui non è come gli altri personaggi, solo che non me ne rendevo conto, per chi ha letto tutti i capitoli che ho pubblicato, James é spesso la "casa" che fa stare bene gli altri personaggi, Lui che ha dedicato la sua vita a proteggere le persone che gli stavano accanto. Ha protetto Sirius dal primo istante, ha protetto Remus, ha protetto Peter ed è morto per proteggere Lily e Harry. In questo senso io lo vedo come "casa". Ed è chiaro quindi che non poteva essere come gli altri, Lui non si sente a casa grazie ad una persona, è come se la sua felicità fosse rendere felici gli altri. Lo so, è molto nobile non trovate? ** E soprattutto è come lo vedo io. Per questo ci tenevo a spiegarlo, anche perchè, dato il risultato non so bene quanto si capisca ^^' Ho fatto del mio peggio, come al solito. Spero che vi possa piacere almeno un po', sempre che ci sia ancora qualcuno che la segua XD A presto, spero, Catta <3

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Capitolo 6
*** Remus Lupin ***


Remus Lupin

 

Apri gli occhi, ti trovi nel dormitorio; ultimamente sei tormentato dagli incubi.

Cosa ne sarà di te dopo la scuola?

Non troverai mai nulla che possa darti serenità, non avrai mai un posto da chiamare casa.

Ti rigiri nel letto, tentando di riprendere sonno, quando, all’improvviso, un tonfo sordo ti costringe ad immobilizzarti ed un attimo dopo ti accorgi che qualcuno si sta avvicinando; istintivamente serri gli occhi, fingendo di dormire. Arrivi a sentire il suo respiro sulla tua nuca, quando, all’improvviso, si allontana.

“Sei un idiota, Sirius!” Mormora arrabbiato. “Tu e le tue mani di…”

“Non ti scaldare, James. Non si è svegliato!”

“Ma avrebbe potuto, stupido ammasso di pulci! E, a quel punto, addio sorpresa!”

“Beh, ma in fondo abbiamo finito, no?”

“Sì, ma dobbiamo aspettare domani!”

“… Ma è già domani, ora.”

Non sei sicuro di aver capito bene di cosa stiano parlando, ma ora sono in silenzio e quando silenzio, James e Sirius sono nella stessa stanza c’è qualcosa che non va’. Stai per alzarti e chiedere cosa diavolo stanno tramando quando vieni accecato dalla luce e schiacciato da qualcosa che ha tutta l’aria di essere un corpo umano.

“Sorpresa!” Gridano all’unisono.

“Ma che diavolo…?” Inizi, cercando di mettere a fuoco.

“Buon compleanno, Moony.” Continua sorridente Sirius, seduto sopra di te.

“Buon compleanno?” Domandi confuso. Lui annuisce, sbattendoti in faccia il calendario, lo allontani e guardi il giorno: 9 marzo.

“Non badare alla data, sono le 3 del mattino, pertanto è già il 10.”

“Quindi auguri!” Urla James, raggiungendovi e prendendoti il volto tra le mani, pizzicandoti le guance.

“James, smettila!” Sbotti tu con il volto paonazzo, sia per il peso dei tuoi due amici sullo stomaco, sia per i continui pizzicotti. Vedendoti così, Prongs si ferma, senza però lasciarti, e ti mette una mano sulla fronte fingendosi preoccupato.

“Oh, povero piccolo Moony, non avrai mica preso la febbre?”

A quel punto ti dimeni, liberandoti dalla sua presa.

“Ora basta! Non fraintendetemi ragazzi, è fantastico che abbiate pensato di farmi una sorpresa e apprezzo i vostri sforzi, ma state-“

Vieni interrotto da Sirius che, scoppiando a ridere, è caduto dal tuo letto.

James, senza minimamente badare a Felpato, continua a fissarti, sussurrando con aria angelica.

“Non arrabbiarti cioccolatino…”

“Non sono arrabbia-“ cominci tu, “Come mi hai chiamato?!

In tutta risposta la sua espressione innocente ed angelica muta in un diabolico ghigno. Allarmato, balzi giù dal letto e ti precipiti in bagno, dove i tuoi timori prendono forma, diventando un’amara realtà. Amara e marrone.

“Allora, ti piace?” Chiede Prongs sbucando sulla porta.

“James. Sono marrone.”

Lui annuisce, per nulla intimorito dal tuo ringhiare, e quando stai per ribadire il concetto, accompagnato da un pungo, sentite Sirius chiamare.

“Prongs! Pete dorme ancora!”

Il suo sguardo si illumina, mentre si avvia verso il letto dell’ignaro Peter.

Sospiri, sconsolato, cercando il sapone per lavarti la faccia, quando un dubbio ti assale; subito esci dal bagno e la scena che ti si presenta ti lascia per qualche secondo perplesso:

Peter continua a dormire, con la faccia tutta sporca; sembra… Un panda guerriero con il pizzetto.

Ma non è lui il punto. No. Il punto sono James e Sirius.

Sono sul pavimento, James tiene la mano destra premuta sulla faccia di Sirius, mentre quest’ultimo sta schiacciando l’altra mano del moro contro il suo viso.

Non hai bisogno di chiedere cosa è accaduto: James ha tentato di sporcare Sirius, che lo ha bloccato, usando la stessa mano contro il suo aggressore, che però ha prontamente reagito con la mano libera.

Ora c’è solo una cosa che vuoi chiarire.

“James. Questa, cosa, va via lavandola, vero?”

“Ma per chi mi hai preso?!” Sbotta lui, offeso. “Certo che no! Inizia a perdere colore dopo una settimana!”

Rimanete per qualche minuto, o forse ora, a fissarvi, mentre tu ti senti, all’improvviso, morire dentro.

 

**

 

Mentre superate la McGranitt, che ha boccheggiato per qualche minuto, cercando, invano, le parole per chiedervi cosa fosse successo, tiri uno schiaffo sulla nuca a James e pesti il piede di Sirius.

Ma poi ti raggiungono con Peter, sempre sorridenti, abbracciandoti e facendoti ancora gli auguri, e tu, guardandoli, scoppi a ridere a tua volta.

Non ti devi preoccupare.

Sei già a casa.

___________

NdA: Ebbene, sempre in ritardo, certo mai quanto l'ultima volta. E dire che volevo finire di postare prima della matura. Beh, dubito di riuscirci, infatti mi farò volontariamente sequestrare il pc, dove ho tutte le fic fatte e non fatte, compresa l'ultima flash della raccolta, che verrà pertanto pubblicata a data da destinarsi, tutto dipenderà dalla sorte; prima passerò all'orale, prima rientrerò in possesso del mio computer. Vi chiedo scusa, ma davvero non so resistere alla tentazione di internet e questo è l'unico modo. Se c'è qualcuno di cui seguo qualche storia e che segue la mia sappia che risorgerò dalle mie ceneri e recensirò tutto il recensibile. Chi mi segue sappia che risorgerò dalle mie ceneri e finirò questa raccolta cascasse il mondo u.u

Ma ora vi dico ancora due cose sulla fic e poi sparisco. Come sempre non sono pienamente soddisfatta, ma questa volta l'imminente ritiro mi ha spinta a pubblicare senza troppe pressioni. Secondo si noterà che non è una flash, infatti ho tolto la nota "Flashfic" spero mi perdonerete, ma non ci sono proprio riuscita, Remus è un personaggio che mi ispira lunghezza XD Ok, mi fermo qua. Vi ringrazio tantissimo perchè se siete arrivati a questo punto siete ammirevoli e amabili <3 A presto, spero davvero, Catta <3

Arwins: Ok, oggi ho riprovato a risponderti normalmente e ho dovuto riavvare il pc XD Spero davvero il problema non si ripresenti ._. Anche perchè altrimenti dovresti aspettare la prossima fic che arriverà tra luglio e settembre XD Comunque come vedi l'ho pubblicato. Ce l'ho fatta. E te lo dedico. Perchè ti adoro perchè mi recensisci sempre, perchè ami Remus, perchè è una cosa demente e perchè non lo so, ma grazie davvero per tutto il supporto che mi dai, spero ti possa piacere, perché ci tenevo ^^ Un bacio a prestissimo <3

 

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Capitolo 7
*** Severus Piton ***


Severus Piton

Stai seduto sotto il solito albero, il vostro albero, o, almeno, tu lo consideri tale.
Non sai se sei tu in anticipo oppure se è lei in ritardo. Ma non ti importa. Per lei aspetteresti all’infinito.
- Ehi, Sev! - Eccola, allegra e sorridente come sempre.
- Ciao Lily!
- Guarda cosa ho portato oggi! - Ti porge un cestino con dentro degli strani cubetti.
- Cosa sono? - Chiedi incuriosito.
- E’ un gioco nuovo. Sono delle costruzioni. E puoi costruirci qualsiasi cosa!
- Anche un castello?
- Se sei capace sì. - Risponde lei, le sue sopracciglia aggrottate.
- Possiamo farlo insieme… - Suggerisci timidamente e i suoi splendidi occhi verdi si illuminano.
- Sì! Che idea magnifica!
Iniziate a costruire, passano minuti, o forse ore, non lo sai con certezza, con lei il tempo è completamente diverso.
- Finito! - Guardi compiaciuto il vostro lavoro, ma lei non sembra convinta.
- Manca ancora una cosa... - La guardi, confuso.
- Cosa?
- La nostra stanza! - Risponde lei, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
- Eh, ma dove la mettiamo?
La bambina si china e prende in mano il cestino, tirando fuori due blocchi.
- Qual è il tuo colore preferito? - Ti domanda, porgendoti un blocco verde e uno azzurro. Alzi gli occhi e incroci i suoi. E’ chiara la risposta.
- Verde. - Affermi deciso, meccanicamente, senza esitazione, quasi senza rendertene conto.
- Sei fortunato, c’è ancora un blocco verde! Guarda la mettiamo proprio quassù!
La osservi alzarsi in punta di piedi e sistemare l'ultimo blocco, poi osservi il castello, il vostro castello.
- E’ bellissimo. - Sorridi appena, una delle rare occasioni, e solo per lei.
- Forza andiamo a chiamare mia mamma, così lo vede! 
All’improvviso ti afferra la mano. Senti un calore che raramente hai provato prima di conoscere lei, la tua Lily. E mentre correte verso casa sua senti che, tenendola per mano, potresti andare avanti per miglia, seguendola ovunque lei volesse portarti.
Perchè ovunque voi siate, con lei ti sembra di essere a casa.


 

“Guar…da…mi…”

E’ stato bello sentirsi a casa un’ultima volta.
 

 

_____________________
 

NDA: Salve... Ok, lo so che molti si stanno chiedendo "E chi è questa?" la risposta è: una cattiva persona. Una terribile persona, anzi suricata. Io... Non ho nulla da dire, a parte PERDONATEMI. Non ci sono scusanti, no. Ma già che ci sono vi dico che non succederà più. Sono ancora nel fandom di HP, ovviamente, ma non mi azzarderò mai più a scrivere qualcosa a capitoli, se ci rivedremo, e spero di sì... Sarà per qualche drabble o one-shot qua e là. Grazie se avete seguito questa storia dall'inizio e state ora leggendo questa conclusione, sono mortificata, ma ce l'ho fatta. Vi prego se dovete insultarmi siate carini nel farlo, grazie <3 (Apprezzate almeno che per una volta non ho usato le note per lagnarmi di quanto schifo mi faccia il risultato finale ;w;)
Au revoir, sempre vostra, DementeCatta~

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