Lacrime rosse di kamy (/viewuser.php?uid=60751)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 Tramonto ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 Rosso ***
Capitolo 3: *** cap.3 ***
Capitolo 4: *** cap.4 Alba ***
Capitolo 5: *** Cap.5 Sostituti ***
Capitolo 6: *** Cap.6 Fuoco ***
Capitolo 7: *** Cap.7 Pranzo ***
Capitolo 8: *** Cap.8 Phoenix ***
Capitolo 9: *** Cap.9 ***
Capitolo 10: *** Cap.10 casa ***
Capitolo 11: *** Cap.11 Irreparabile ***
Capitolo 12: *** Cap.12 Innocenza ***
Capitolo 13: *** Cap.13 Mandarini ***
Capitolo 14: *** Cap.14 ***
Capitolo 15: *** Cap.15 Fumo ***
Capitolo 16: *** Cap.16 Violence ***
Capitolo 17: *** Cap.17 Drug ***
Capitolo 18: *** Cap.18 Game ***
Capitolo 19: *** Cap.19 Bugia ***
Capitolo 20: *** Cap.20 Favola ***
Capitolo 21: *** Cap.21 Sfregio ***
Capitolo 22: *** Cap.22 Dottore ***
Capitolo 23: *** Cap.23 Mira ***
Capitolo 24: *** Cap.24 Blood ***
Capitolo 25: *** Cap. 25 ***
Capitolo 26: *** Cap.26 Alcool ***
Capitolo 27: *** Cap.27 Felino ***
Capitolo 28: *** Cap.28 Navigatore ***
Capitolo 29: *** Cap. 29 Ferro blu e legno rosso ***
Capitolo 30: *** Cap. 30 Corde ***
Capitolo 31: *** cap.31 Fenicottero ***
Capitolo 32: *** Cap. 32 Red Force ***
Capitolo 33: *** Cap.33 Going Merry ***
Capitolo 34: *** Cap.34 ***
Capitolo 35: *** king ***
Capitolo 36: *** cap. 36 ***
Capitolo 37: *** cap.37 ***
Capitolo 38: *** cap.38 sole rosso ***
Capitolo 39: *** Cap.39 FINE ***
Capitolo 1 *** Cap.1 Tramonto ***
tramonto
Ringrazio anche solo chi legge.
1) Tramonto
Tramonto
I° parte
Buggy
afferrò i capelli del rosso con la mano staccata dal corpo,
le sue
dita premettero tra quelle ciocche vermiglie. La luce del tramonto
illuminava i visi di entrambi. Buggy fece sdraiare l'altro pirata
sotto di sé e gli morse il collo, lasciandogli i segni dei
denti.
-
Lo desidero così tanto che potrei divenire pazzo –
pensò Buggy. I
lunghi capelli blu gli ricadevano ai lati del viso e lungo le spalle.
Shanks gli sfilò la maglia bianca e nera.
“Sei
fuggito da Impel Down?” domandò.
“Poco
importa, lì dentro o fuori rimaniamo entrambi prigionieri,
siamo
reietti” ringhiò Buggy. Shanks gli
accarezzò il petto e gli
sorrise.
[110]
Tramonto
II° parte
Buggy
gli prese la mano con la propria, ricollegandola al polso e se la
portò alla bocca, si mise il suo indice tra le labbra e
succhiò.
“E
lo saremo sempre stupidi, folli, incapaci, riuiniti sotto la stessa
bandiera degli esclusi. Possiamo solo cercare chi non lo
sarà, chi
sarà il futuro della nuova Era” rispose Shanks con
voce roca. La
luce aranciata del sole gli faceva brillare i capelli vermigli. E
quella rossa creava strisce luminescenti sulle onde del mare sotto la
zatterra su cui erano entrambi.
- Avrei voluto fossi tu il re dei pirati, mia preziosa gemma rossa
– pensò Buggy.
[105].
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Capitolo 2 *** Capitolo 2 Rosso ***
red
Ringrazio anche solo chi legge. Rinnovo
l'invito, se volete una coppia particolare, non esitate a proporre
^_^.
Rosso
I° parte
“Non
sei conosciuto solo come pirata, rosso”. Una voce maschile
risuonò
nella cabina. Il rosso era adagiato nel letto, avvertiva delle mani
accarezzargli i fianchi perfetti, facendoglieli fremere. Shanks
chiuse gli occhi, sentendo dei baci posarsi sui suoi addominali
perfetti, lasciando una scia umida. Nell'ombra della stanza si
udivano una serie di rochi gemiti di piacere. Shanks avvertì
una
lingua accarezzargli il collo. Si portò una bottiglia alle
labbra e
ne sorseggiò il contenuto. Gli scese lungo la gola,
facendogliela
bruciare a facendogli pizzicare le narici.
“E'
un segreto che il tuo corpo grida, quando ti doni”
mormorò con
voce seducente.
[103]
Rosso
II° parte
“Non
esagerare, non sono certo
un nuovo Bacco” sussurrò il Rosso con voce roca.
L'ombra accanto a
lui gli posò un bacio sulle labbra, leccandogli il liquore
dalle
labbra umide.
“Nemmeno
lui aveva tante baccanti quanto tu donne di porto”
ribatté. Aprì
le gambe lisce del rosso e si piegò, mordicchiandogli il
moncherino
del braccio. Shanks si lasciò sfuggire un gemito che fece
vibrare il
suo addome muscoloso. Il sudore gli scendeva lungo il viso
abbronzato, le sue iridi nere erano liquide, i suoi capelli rossi
facevano contrasto con le coperte candide. L'ombra nella stanza gli
accarezzò il collo.
“In
fondo sei il Rosso, come la passione”.
[110]
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Capitolo 3 *** cap.3 ***
cap.3
Ringrazio anche solo chi legge.
Ecco qui le tre
MihawkxShanks richieste fin'ora.
Per Mary
Stranges:
Oggetti
Oggetti
I° parte
“La
tua accidia ti ucciderà”
mormorò Shanks. Il rumore dei suoi baci risuonava nella
camera da
letto, arrivò al capezzolo di Mihawk, prendendolo tra le
labbra
rose, leggermente socchiuse. Lo spadaccino ghignò, mostrando
i denti
candidi e le sue iridi dorate brillarono. Afferrò per i
fianchi il
rosso avvicinandolo a sé.
“Non
dovresti dirlo tu, non
facciamo altro che duellare fuori e sotto le lenzuola”
sussurrò
con voce roca. Shanks inspirò, gli accarezzò i
capelli mori, gli
leccò l'incavo del collo. La spada di Mihawk era appoggiata
contro
il muro, la sua elsa arrivava fino al soffitto e adagiata su di lui
c'era la sciabola del rosso.
[109]
Oggetti
II° parte
Shanks
baciò Occhi di falco che
rispose, le loro lingue saettavano tra le loro bocche, cozzando e
accarezzandosi. Si staccarono, ansimarono e si guardarono negli occhi
ghignando. Le iridi nere e dorate di uno si riflettevano in quelle
d'ossidiana dell'altro.
“E
sia fuori che dentro il
letto ho intenzione di vincere” ribatté con voce
roca Shanks. Il
materasso del letto cigolava ai loro movimenti, dai baldacchini
scendevano dei pesanti drappi di tessuto. I respiri e i gemiti
riempirono le mura della camera. Sul comodino erano appoggiati un
cappello da una piuma alta due mani e un cappello di paglia.
[100]
[110]
Per
Vegeta4ever:
Imperatori
Nessun
vincitore, nessun sconfitto in questa eterna sfida
La
stanza era illuminata dalle affusolate candele verdi dalle fiamme
tenui.
Shanks
si sedette su una poltrona, aprì le gambe ghignando,
sbottonandosi
la camicia. Mihawk si sedette su di lui e si sporse in avanti,
appoggiandogli le mani sulle spalle.
"Mi
stai sfidando Rosso?" domandò.
"E
dove sarebbe la novità?" ribatté Shanks. Mihawk
premette la sua bocca su quella dell'altro, fino ad arrossargli le
labbra.
Shanks gli afferrò le gambe, accarezzandogliele.
"Ti
va bene che siamo da soli, visto il tipo di sfida che vuoi propormi,
Imperatore" mormorò con voce roca Mihawk.
"In
questo palazzo lo sei sempre" rispose Shanks.
-
Tu sei imperatore delle tenebre, mio dannato avversario-
pensò.
[110]
Per
Anrashomonna:
Addio
I° parte
Benn
si allontanò, passando tra i corpi incoscienti della ciurma,
sentiva
gli altri pirati russare, alcuni di loro tenevano abbracciati dei
barili vuoti, altri erano stesi circondati da bottiglie e parecchi
avevano la testa reclinata su dei boccali. Il vice del rosso
sentì
le risate di Shanks allontanarsi.
Mihawk
appoggiò il boccale vuoto sopra un tronco rovesciato. Si
voltò
verso Shanks, corrugò la fronte e sentì una fitta
al cuore. Shanks
si accarezzò il mantello nero, sentendo il moncherino del
braccio
mozzato sotto le dita.
“Così
hai scelto di portarmi via il mio unico rivale”
sussurrò Mihawk.
Shanks chinò il capo, le sue iridi nere divennero liquide.
[108]
Addio
II° parte
“Ho
scelto di scommettere sulla nuova Era” spiegò
Shanks. Si leccò le
labbra, sentendole secche sotto la lingua e chinò il capo.
Mihawk si
alzò in piedi e fece un paio di passi avanti, tenendo il
capo chino.
Si voltò verso il Rosso, stringendo un pugno e
abbassò lo sguardo.
“Addio”
mormorò. Shanks si portò una mano all'elsa della
spada, vide
l'ex-rivale voltarsi e allontanarsi di un paio di passi.
-
Così non ho detto addio solo a delle sfide di spada, ma ai
nostri
brucianti ardori, ai nostri letti di profumi rari, alla nostra
passione. Eppure non mi pento – pensò.
“Addio”
rispose con voce roca.
[110].
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Capitolo 4 *** cap.4 Alba ***
cap.4 alba
Ringrazio anche solo chi legge.
Per Vegeta4ever che me l'ha richiesta:
Alba
I° parte
Il
rosa dell'alba illuminò il viso di entrambi i pirati, il
vento gli
accarezzava i volti segnati dalle cicatrici.
“La
nuova Era sta nascendo” sussurrò il rosso. La
sabbia vorticava
intorno al corpo abbronzato dell'amante, passando tra le pieghe dei
suoi muscoli. Shanks rabbrividì sentendo il metallo
dell'uncino
accarezzarlo.
“Abbiamo
cercato il titolo di re dei pirati per essere liberi, ma abbiamo
fallito. Siamo una generazione di reietti traditi dai loro sogni. Che
cosa possiedono i giovani di questa nuova generazione che a noi
mancava?” domandò Crocrodile con voce roca. Shanks
si voltò,
dandogli la schiena e accarezzò la pelliccia dell'amante
abbandonata
sul legno della barca.
[108].
Alba
II° parte
“Potere,
oro, gioielli, alcool, lussuria hanno corrotto la nostra generazione.
Niente di tutto questo c'è nel giovane che assomiglia al
capitano”
rispose Shanks. Crocodile sorrise, accarezzando le spalle del rosso
con la mano, passando le dita tra le scapole e salì fino a
sfiorargli il moncherino. Lo guardò rabbrividire e si
piegò in
avanti, afferrandogli le labbra.
“In
breve?” domandò con voce roca.
“Quello
che hai visto tu, è la speranza che gli
permetterà di trionfare”
mormorò Shanks.
-
Sì, l'ho vista anche io. Avrò fiducia - rispose
Crocodile. Appoggiò
le labbra su quelle dell'altro, sentendo il sapore di salsedine.
[103]
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Capitolo 5 *** Cap.5 Sostituti ***
sostituti
Ringrazio anche solo chi legge.
Sostituti
I° parte
“Quindi
sei tu il nuovo rivale di Mihawk? Un tempo era il mio eterno
avversario” sussurrò Shanks. Si portò
il bicchierino colmo di
saké alle labbra e ne sorseggiò il contenuto.
“Suppongo
che i vostri scontri non si limitavano alle lame”
mormorò Zoro con
voce roca. Si portò la bottiglia alle labbra e la
sorseggiò
rumorosamente. Shanks gli passò la mano tra i corti capelli
verdi,
gli sfiorò i ciuffi aguzzi e scese lungo la guancia, fino
alla sua
bocca piegata in una smorfia.
“E'
forse una proposta?” domandò con voce roca. Zoro
socchiuse gli
occhi, le sue iridi nere erano liquide.
[105].
Sostituti
II° parte
La
luce delle lampade illuminava i loro visi. Si sentivano in lontananza
le urla delle scimmie combattenti.
“Lei
mi ricorda il mio capitano e chissà quanto ci
vorrà prima che io
possa riabbracciarlo. Ed io le ricordo il suo rivale a cui ha dovuto
dire addio” mormorò roco Zoro. Shanks si
aprì il primo bottone
della camicia.
-
Lui ha perso la sua guida, il suo capitano, ma continua a rimanere
così deciso. Sa che lo ritroverà. Mihawk, hai
trovato un degno
successore per le tue sfide – pensò.
“Vuoi
giocare a un gioco delle sostituzioni? Allora giochiamo”
rispose.
[101].
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Capitolo 6 *** Cap.6 Fuoco ***
fuoco
Ringrazio anche solo chi legge.
Dedicata a Anrashomonna:
Fuoco
I° parte
Shanks
accarezzò il capo di Ace, guardò le sue efelidi
accentuate dal
rossore della fiamme e alzò lo sguardo. Vide negli occhi
neri
liquidi del giovane dei riflessi grigiastri e avvertì una
fitta al
petto.
“Hai
la morte negli occhi, come tuo padre” sussurrò.
Ace ghignò e gli
passò una mano sul petto, tra i peli vermigli.
“La
morte può attendere, ho ancora troppi sogni da
realizzare”
ribatté. Shanks si piegò in avanti,
avvertì il battito cardiaco
del giovane.
“Ti
senti immortale, ragazzino?” chiese con voce roca.
“Niente
può spegnere il mio fuoco” ribatté
secco Ace.
[100]
Fuoco
II° parte
Shanks
leccò il petto del giovane Ace, sentendo il sapore di
salsedine.
Inspirò, sentendo l'odore del mare e gli prese tra le dita
il
capezzolo. Lo guardò gemere, si piegò in avanti
ed iniziò a
baciarlo.
“Hai
sbagliato luogo in cui venire ragazzino. Qui è dove i fuochi
si
spengono, tra pacatezza e languore” ribatté secco.
Ace gli afferrò
il viso tra le mani e gli alzò il capo.
“Allora,
per ringraziarti di aver salvato mio fratello, potrei farti succhiare
il mio fuoco” ribatté. Shanks socchiuse gli occhi.
“Come
re delle cose spente, so già che un fuoco non dura
tanto”
sussurrò.
[105].
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Capitolo 7 *** Cap.7 Pranzo ***
pranzo
Ringrazio anche solo chi legge.
Dedicata a Mary Stranges:
Pranzo
Aperitivo
“Iva-chan
non mi aveva proprio detto che c'era gente così
simpatica” disse
Shanks. Versò un bicchiere di vino e lo porse al ragazzo
davanti a
lui. Sanji si tolse un ricciolo biondo grande come un pugno dalla
parrucca dal viso e se lo portò alle labbra.
“Non
è che posso andarmene con te?” domandò.
Shanks sorseggiò il
proprio bicchiere di vino, guardò l'altro svuotare il
bicchiere e
glielo riempì di nuovo.
“No,
se vuoi rivedere il tuo capitano” rispose. Gli
riempì il bicchiere
altre dieci volte, guardando le guance del cuoco diventare sempre
più
rosse.
“Odio
… hic … questo posto … mi
confonde” farfugliò Sanji.
[110]
Antipasto
Shanks
prese il mento del cuoco tra le dita, si sporse e lo baciò.
Sanji
socchiuse le labbra mugolando di piacere e gettò indietro la
testa.
Shanks gli slacciò i lacci del vestito rosa, iniziando a
spogliarlo.
“Odio
questi vestiti … hic … da donna”
mugolò Sanji. Le sue iridi
azzurre erano liquide, sorrideva, le sue orecchie erano rosse come il
viso.
“Allora
togliamoli” ribatté Shanks. Finì di
spogliarlo, lo stese per
terra iniziando a baciarlo. Gli sfiorò il corpo niveo e
pallido con
le labbra, sentendolo bollente sotto di sé. Sanji socchiuse
gli
occhi, facendo tremare le sue lunghe ciglia finte. Shanks si
spogliò
a sua volta.
[110].
Primo
“Io
amo le donne, tutte le donne, ogni singola donna è preziosa
per me”
spiegò Sanji. Si mise ad accarezzare le guance dell'uomo,
sentendo
l'accenno di barba ruvida sotto le dita. Shanks gli leccò il
collo
scendendo fino all'incavo della spalla, sentendo l'altro tremare
sotto di lui.
“Le
cambi spesso?” domandò. Sanji
singhiozzò un paio di volte, annuì
e sospirò.
“Non
trovo il vero amore” farfugliò. Sorrise,
passò un braccio intorno
al collo di Shanks e gli cinse la vita con le gambe.
“Sei
tu il mio vero amore?” chiese. Shanks lo
accarezzò, mugolò di
piacere e gli afferrò la vita con entrambe le mani.
[109].
Secondo
Shanks
penetrò dentro di lui fino in fondo, strappandogli un gemito
sordo.
Iniziò a muoversi su e giù, sentendo gli ansimi
del giovane cuoco.
Gli baciò ripetutamente le labbra, fino ad arrossargliele,
sentendo
il sapore del vino. Inspirò avvertendo un profumo di
vaniglia
provenire dal corpo del ragazzo. Accelerò il ritmo, Sanji
gli
afferrò le spalle con entrambe le mani e conficcò
le dita nella
carne, fino a lasciare una serie di pallidi graffi.
“Mi
dispiace, non sono una donna” ribatté Shanks.
Sanji ansimò
ancora, stringendo più forte le gambe intorno alla vita del
Rosso.
“Hic
… peccato ...” brontolò.
[102]
Dessert
Shanks
ribaltò la posizione, mettendo Sanji sopra di sé
e lo prese ancora.
Uscì da dentro il giovane lentamente e il ragazzo gli
crollò sul
petto, mugolando di piacere e ansimando. Shanks gli
accarezzò le
labbra socchiuse, il respiro del giovane si fece pesante e il biondo
si addormentò. Shanks gli mise il naso tra i capelli e
inspirò,
rabbrividendo.
-
Ha un odore esotico, mai sentito uno così –
pensò.
“Mi
dispiacerà andarmene prima del tuo risveglio, spero che
rincontrerai
presto il tuo capitano” sussurrò.
Adagiò Sanji delicatamente per terra, si alzò
in piedi e lo guardò dormire.
[100]
|
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Capitolo 8 *** Cap.8 Phoenix ***
phoenix
Ringrazio anche solo chi legge.
Phoenix
I° parte
“Così
adesso sarai tu il comandante” disse Shanks. Il vento faceva
ondeggiare la giacca di Barbabianca appesa alla croce sopra la tomba
del gigante.
“Sì,
Rosso” rispose Marco. La sua voce era roca, le sue iridi
liquide e
i suoi occhi arrossati. Fissava il cappello di Ace sopra la bara di
quest'ultimo.
“Per
quanto riguarda la mia proposta, mi dirai ancora no?”
domandò
Shanks.
“Te
l'ho appena detto che diventerò comandante, non
entrerò nella tua
ciurma” rispose la fenice. Shanks gli afferrò il
capo con la mano
e lo fece voltare, guardandolo il viso.
“Non
parlavo di quella proposta”.
[105]
Phoenix
II° parte
“Non
ho la forza di rifiutarti Rosso, non m'importa più di essere
uno dei
tanti” mormorò la Fenice. Si abbandonò
tra le braccia di Shanks,
appoggiandogli la guancia sulla spalla. Il Rosso lo fece stendere a
terra, gli accarezzò le guance sentendole umide.
“So
cosa vuol dire perdere un capitano che è come un
padre” mormorò.
Gli accarezzò il tatuaggio sul petto nudo, sentendolo
rabbrividire
sotto di lui.
“Ho
perso anche un fratello più piccolo” rispose
Marco. Shanks gli
accarezzò le occhiaie, guardando la sua pelle pallida e le
rughe
d'espressione sul suo viso.
“Sei
stupendo anche con l'aria affranta” mormorò.
[105]
Phoenix
III° parte
Shanks
si tolse la casacca, lì dove mancava il braccio la manica
bianca
della camicia rimaneva inerte.
“Anche
io ho perso molto, tutti i fuochi smettono di ardere”
mormorò.
Accarezzò i capelli biondi di Marco, una fiamma azzurra
brillò
nelle iridi del Vice di Barbabianca. Marco alzò lo sguardo,
osservando il bianco delle lapidi e gemette di dolore. Shanks lo
baciò e il giovane ricambiò abbracciandolo. Marco
gli accarezzò le
cicatrici all'altezza dell'occhio, scese lungo la guancia fino alle
labbra e gliele socchiuse. Shanks gli sorrise, abbassando lo sguardo.
“Le
fenici si spengono e solo le ceneri rimangono”.
[100].
|
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Capitolo 9 *** Cap.9 ***
cap.9
Ringrazio
anche solo chi legge.
Scritte
sentendo Ballo di Raf.
Per
Vegeta4ever:
Ballo
I° parte
“Oggi
potevi morire contro quell'imperatore” disse Benn. Gli tolse
la
casacca nera e la piegò, adagiandola sul letto. Shanks
scoppiò a
ridere e si passò la mano tra i corti capelli rossi.
“E'
stato divertente”. Si scusò.
-
Nonostante abbia un solo braccio continua a danzare il ballo delle
divinità della guerra in battaglia –
pensò. Porse il braccio al
capitano che vi si appoggiò e lo accompagnò fino
al letto.
“Ammettilo,
anche per te non è stato male. Ho visto quanti ne hai messi
k.o.
soltanto con il manico del fucile, non ti serve nemmeno
sparare”
disse il Rosso.
[103].
Ballo
II° parte
Benn
osservò gli occhi neri del Capitano e abbassò lo
sguardo.
-
Ed io suoi occhi sono pieni di storie non narrate, neri come
l'inchiostro, come le piume dei corvi sacri di Odino – si
disse.
Shanks si sedette sul letto e si sdraiò, guardando il
soffitto,
concentrandosi sulle travi di legno. Benn si mi sedette accanto a lui
e gli accarezzò i capelli rossi, tornando a guardare i suoi
occhi.
-
Sono come un'eclissi di sole, ed in fondo i suoi sogni sono
così,
imprigionati da sbarre nere, ma so che ci sono ancora –
rifletté.
Shanks mise la propria mano su quella dell'altro.
[107]
Anra:
Perla I° parte
Shanks
ansimava, seduto a cavalcioni sopra il suo vice intento ad
accarezzargli le gambe, baciandogli il bacino. Benn risalì
con le
mani, su per i fianchi, con una mano gli accarezzò un
braccio e con
l'altra mano sfiorò il moncherino del braccio mozzato. Le
mani gli
ricaddero sul letto e gemette.
“Vorrei
essere io quello senza un braccio” mormorò con
voce roca. Si
sporse in avanti e gli baciò il moncherino, facendolo
rabbrividire.
“Tu
non saresti mai stato così distratto da lasciartelo
mangiare”
ribatté.
-
Eppure mi faccio divorare dai sensi di colpa- pensò Benn.
Shanks gli
sorrise e lo baciò ripetutamente, socchiudendogli la bocca
con la
lingua.
[110]
Perla II° parte
Benn
gli sfiorò con le dita le cicatrici sul viso,
corrugò la fronte e
si sporse. Shanks chiuse l'occhio mentre il vice gli baciava i tre
tagli sul volto. Strinse le labbra fino a farle sbiancare,
passandogli le mani tra i capelli neri.
“Sono
sempre più corti e argentati” si
lamentò.
“Sto
invecchiando” rispose Benn. Shanks lo cinse con il braccio
sano e
nascose il viso nell'incavo del suo collo.
“Non
voglio” brontolò. Alzò il capo, sporse
il labbro inferiore e
sbuffò. Benn sorrise e gli passò le dita sulla
schiena, seguendo la
striscia della spina dorsale fino ai glutei, facendolo rabbrividire
di piacere a ogni carezza.
[110]
Perla III° parte
Benn
fece sdraiare sul letto Shanks, entrambi erano ignudi e il sudore
colava lungo la loro pelle lasciando una serie di scie. I loro ansimi
risuonavano nella cabina.
“Hai
messo l'orecchino che ti ho regalato?” domandò
Shanks, guardando
la perla bianca al lobo dell'orecchio del Vice.
“Ci
tenevi” rispose Benn. Shanks prese il lobo dell'orecchio con
l'orecchino di Benn e glielo mordicchiò, ci passò
la lingua e
succhiò rumorosamente.
-
E perché sei come lei, una piccola e preziosa perla a cui
aggrapparmi – pensò Benn.
-
Ci tenevo perché questa perla mi ricorda te, sei il mio
tesoro –
rifletté Shanks.
[104]
Tanuki:
Respiro
I° parte
Shanks
guardò Benn sotto di lui, il corpo dell'altro immobile
mentre gli
accarezzava la pelle liscia, non riusciva a sentire i respiri del suo
vice.
-
E' sempre così gelido, come il vento del nord –
pensò il Rosso.
Gli passò le mani tra i lunghi capelli neri, sentendo le
ciocche
lisce, gli tolse il nastrino che li legava e questi ricoprirono il
cuscino candido. Gli accarezzò la fronte sorridendo.
-
Un re del nord, e la sua corona sono questi meravigliosi capelli che
nascondono un'intelligenza che non ha pari in tutto il mondo. E'
così
diverso da me, che mi fingo perennemente stupido –.
[105].
Respiro
II° parte
Shanks
gli baciò il collo, facendo strofinare contro la pelle di
Benn la
sua rada barba.
“Hai
sempre quest'aria invincibile” mormorò con voce
roca. Gli
mordicchiò il collo, lasciando i segni dei denti e socchiuse
gli
occhi, guardando i segni bianchi dei precedenti morsi.
-
Ed, invece, sono io quello che ti ha in pugno. Io sono il capitano e
tu il vice, come un gatto come un topolino – si disse.
Avvertì una
fitta al petto, appoggiò la testa sul petto muscoloso di
Benn.
“Non
sopravviverei senza di te. Rimani così, freddo e resistente
come una
roccia” mormorò. Inspirò, sentiva la
pelle gelida dell'altro
sotto la guancia.
[110].
|
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Capitolo 10 *** Cap.10 casa ***
casa
Visto che questa
è una raccolta di storie boyxboy, sono
arrivata a un patto tra una richiesta che ho ricevuto e questo fatto.
Ho
deciso di fare queste AU con i sessi scambiati di questi famosi
personaggi
femminili di One Piece. Spero che questo esperimento possa riuscire,
fatemi
sapere ^_^.
Ringrazio anche solo chi
legge.
Per
Vegeta4ever:
Casa
I° parte
Shanks
tolse il foulard dal capo del giovane, scompigliando i corti capelli
verdi. Afferrò una ciocca e la fece oscillare, colpendola
con
l'indice.
“Sicuro
che va bene? Ormai è un anno che mangiamo e beviamo senza
pagare un
soldo” mormorò. Il giovane oste gli
afferrò la mano e se la portò
alle labbra, baciandola.
“Certo
amore, puoi rimanere quanto vuoi” sussurrò. Shanks
avvertì le
proprie guance bruciare e il battito cardiaco gli accelerò.
-
Qui c'è pace, tranquillità, potrei rimanere in
questo villaggio per
sempre con lui – pensò. Shanks gli aprì
la casacca arancione e
nera, lasciando il giovane con il petto scoperto.
[106].
Casa
II° parte
“Mi
fai provare qualcosa che non ho mai provato, mi sento un ragazzino
alla prima cotta” si lamentò Shanks. Il giovane
gli sorrise,
arrossendogli e gli accarezzò il viso con il dorso della
mano.
“Voglio
farti sentire a casa tua, amore mio. Non hai niente da temere
qui”
lo rassicuro. Shanks si voltò, il giovane gli cinse le
spalle con un
abbraccio e gli mise il capo sulla spalla. Il Rosso chinò il
capo e
strinse le labbra fino a farle sbiancare.
-
E' meglio che me ne vada. Il mare mi chiama. E non voglio finire per
contaminare tutto questo. Non sono fatto per la semplicità
–.
[110]
|
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Capitolo 11 *** Cap.11 Irreparabile ***
irreparabile
Ringrazio anche solo chi legge.
Per Vegeta4ever:
Irreparabile
I° parte
“Perché
sei qui?” domandò Rufy. Si sedette accanto al
cappello di paglia e
deglutì.
“Non
sono ancora un vero pirata, non puoi riprenderlo” si
lamentò.
Shanks raggiunse il ragazzino e gli si sedette davanti,
accarezzandogli il viso.
“Non
sei abbastanza pirata da ridarmi il cappello, ma abbastanza per
ricontrarci” rispose. Accarezzò la cicatrice sul
petto del suo
allievo e lo guardò negli occhi, sentendo il cuore diminuire
la
velocità del battito.
-
E' maturato e ora anche nei suoi occhi inizio a vedere confusione e
rimpianti – pensò. Rufy si sporse in avanti,
avvicinando i loro
visi.
[100]
Irreparabile
II° parte
“Il
signor Ray era il mio vecchio maestro. Mi ha detto lui che per questi
due anni ti sta allenando in quest'isola” spiegò
Shanks. Passò il
dito sui muscoli definiti nel corpo ossuto del ragazzo.
“Se
sono abbastanza adulto perché tu mi venga a trovare, sono
abbastanza
maturo per questo, finalmente” rispose Rufy. Si sporse in
avanti e
baciò il Rosso. Quest'ultimo mugolò, sgranando
gli occhi e
socchiudendo le labbra. Rufy iniziò a sbottonargli la
camicia,
approfondendo il bacio. Shanks lo staccò da sé e
socchiuse gli
occhi.
“A
patto che mi prometti di non diventare mai come me”
ribatté.
[103].
Irreparabile
III° parte
Shanks
abbassò lo sguardo, osservando Rufy coricato accanto a lui.
Si
sporse in avanti, prese da terra la sua casacca nera e la mise sopra
il corpo ignudo del ragazzino.
“Sei
davvero diventato un uomo” sussurrò con voce roca.
Strinse gli
occhi, un rivolo di sudore gli scese lungo la fronte e
scivolò lungo
la sua guancia.
-
Non dovrai mai essere come me. Perché dietro i miei tanti
volti ci
sono ferite ancora aperte, che come mostri della distruzione mi
perseguitano e demoniaci mi soffiano sul collo -. Riaprì gli
occhi e
alzò lo sguardo, osservando il cappello di paglia adagiato
sul
terreno.
[105]
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Capitolo 12 *** Cap.12 Innocenza ***
innocenza
Ringrazio anche solo chi legge.
Per anrashomonna:
Innocenza
I° parte
Il
ragazzino aveva gli occhi che gli prendevano metà del viso,
le sue
iridi nere erano liquide, i suoi capelli vermigli erano scompigliati
e facevano contrasto con la stoffa del cuscino.
-
Ho visto spesso il mio capitano sia serio che quando fa il simpatico,
ma ultimamente è diverso – rifletté. La
sua maglietta a righe era
abbandonata sul pavimento. Roger la guardo e digrignò i
denti, i
suoi baffi tremavano.
-
Sembra un giocattolo, ed è giusto sia abbandonato. Sono cose
vecchie, infantili, vanno ripudiate– pensò.
Avvertì una fitta al
petto, si portò il boccale alle labbra e
sorseggiò.
[101]
Innocenza
II° parte
L'Haki
di Roger esplose intorno a lui, Shanks mugolò abbandonandosi
sul
letto con un mugolio e la luce della lampada ad olio si spense.
-
Dannata medicina, non riesco a essere più lucido. Maledetto
dolore –
pensò Roger. Una serie di bagliori simili a fulmini
passarono nelle
sue iridi nere. Ansimò e gettò a terra con un
tonfo il boccale.
-
Tutti che negano, ma lo so che la morte è lì. Sta
arrivando e io
voglio sentirmi vivo … vivo! - gridò mentalmente.
Si sedette sul
letto, si premette le mani sulla fronte e ansimò.
[106]
Innocenza
III° parte
Tra
adorazione e abbandono, viene sancita una nuova vita
“Capitano,
cosa sta facendo?” domandò a bassa voce Shanks.
-
E' così cupo, non sembra il capitano –
pensò. Roger gli accarezzò
il petto con la mano grande due volte il suo viso. Shanks chiuse gli
occhi e rabbrividì sentendo i baci del capitano posarsi sul
suo
petto.
-
Se lo fa lui va bene – si disse. Roger lo strinse a
sé e lo baciò,
boccheggiò e le lacrime gli rigarono il volto.
“Vivo,
voglio essere vivo” supplicò. Shanks gli
passò la mano tra i
capelli mori e gli sorrise.
“Le
voglio bene capitano, le voglio bene” sussurrò.
[102]
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Capitolo 13 *** Cap.13 Mandarini ***
mandarini
Ringrazio anche solo chi legge.
Mandarini
I° parte
“Sei
ancora geloso?” domandò Shanks. Benn
passò la pezzuola sul
fucile, teneva le spalle curve e gli occhi socchiusi.
“Anche
se vi nascondete, lo so che uscite insieme”
ribatté secco. Shanks
scoppiò a ridere, incrociò le braccia e le
appoggiò sul tavolo,
mettendoci il mento di sopra.
“Sembri
una vecchia pettegola di paese” lo punzecchiò.
Benn digrignò i
denti incidendo il sigaro.
“Dai
Benn, mi ricorda te. Fuma, ama i fucili e le armi da fuoco in
genere”
ribatté Shanks. Benn appoggiò il fucile sul
tavolo e lo guardò
negli occhi.
“E
allora perché esci con quel marine?”
domandò secco. Shanks
scoppiò a ridere.
[109]
Mandarini
II° parte
“Ed
inoltre io non sono come quel tizio. Gli piacciono i marmocchi, come
a te” brontolò Benn. Gettò il mozzicone
di sigaro per terra e lo
schiacciò sotto lo stivale.
“Dimenticavo
che amate entrambi le regole e odiate le cose sdolcinate”.
Proseguì
Shanks. Benn avvicinò il viso a quello del capitano.
“Se
è così uguale a me, perché non esci
direttamente con me?”
borbottò.
“Perché
allo stesso tempo è molto diverso. E' come un mandarino,
quelli che
coltiva. La buccia immangiabile, ma l'interno è succulento,
dolce,
profumato” spiegò.
“Coltiva
clementini, non mandarini” ribatté Benn.
Afferrò il mento del
Capitano e lo baciò. Shanks sorrise, ricambiando.
[110]
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Capitolo 14 *** Cap.14 ***
cap
Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta sentendo In the shadows.
Per Vegeta4ever:
Padre
I° parte
“Quindi
sei venuto qui per caso?” domandò Ray. Si premette
gli occhiali
tondi contro il naso e guardò Shanks portarsi il boccale
alle
labbra.
“Mi
trovavo a passare, ma ti stavo dicendo. Questo bambino aveva proprio
lo stesso sorriso del capitano e lo stesso entusiasmo. Aveva coraggio
da vendere ...”. Raccontò il Rosso.
“Davvero
insolito che per esserti trovato a passare qui tu abbia affrontato
tre tempeste, abbia trovato blande scuse per scaricare la tua ciurma
per qualche ora e ti sia presentato qui con il rischio che ti
ammazzassi per essere senza il cappelli di Roger e privo di un
braccio” ribatté Ray.
[107]
Padre
II° parte
Ray
fece sedere Shank sulle proprie gambe, gli tolse la casacca nera e la
posò sul balcone impolverato.
“Spero
ne sia valsa la pena” disse.
“Sì,
maestro. Pareva veramente di rivedere il capitano, avevano persino lo
stesso modo di parlare. Quella palla di cannone ...”.
Proseguì il
Rosso. Ray gli mise una mano sotto la camicia bianca facendolo
rabbrividire. Gli accarezzò delicatamente i capelli,
facendogli
reclinare all'indietro.
“Maestro
...” mugolò Shanks. Ray lo baciò e le
ombre avvolsero entrambi.
Shanks ricambiò il bacio.
-
In un mondo corrotto, il confine tra un padre e un amante è
troppo
labile perché si possa ricordare –
pensò.
[108]
Per
anrashomonna:
Indietro
I° parte
Shanks
guardava il suo mentore, Ray aveva il busto reclinato e teneva i
gomiti sopra il tavolo. Si portò un boccale alle labbra e
sorseggiò
il contenuto. Si voltò a guardare il Rosso e socchiuse gli
occhi.
-
Mi guarda come un bambino innamorato e se ne sta lì
impettito in
religioso silenzio. Non è cambiato per niente –
pensò. Sorseggiò
il contenuto del boccale e abbassò le palpebre, i suoi occhi
rossi
gli bruciavano e affondò il viso nel boccale.
“Qui
il tempo sembra essersi fermato” mormorò Shanks.
“Non
tutti possiamo correre dietro alle nuove Ere e ai travolgimenti del
mondo come te” rispose Ray.
[108].
Indietro
II° parte
Shanks
sospirò, incrociò le gambe sotto di lui e mise le
mani sulle
ginocchia, curvando la schiena. Nei suoi occhi neri si rifletteva la
figura dell'altro uomo.
-
Su questo luogo si è posata la leggera patina del dolore e
sembra
una foto in bianco e nero. E temo che continuerete ad affogare nei
rimpianti fino alla fine, maestro – pensò. Mise i
piedi per terra
e si avvicinò a Ray, sedendoglisi accanto. Ray gli
accarezzò la
schiena nuda, facendolo rabbrividire.
-
Per il signor Ray il Capitano Roger non è mai morto e lo
aspetterà
ritornare in eterno -.
[100]
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Capitolo 15 *** Cap.15 Fumo ***
fumo
Ringrazio anche solo chi
legge.
Per anrashomonna:
Fumo
I° parte
La
bambina singhiozzò, le lacrime le rigavano il viso ed
osservava il
gelato riverso per terra. Strinse gli occhi, si passò le
mani sul
viso e rialzò il capo. Socchiuse la bocca e
sgranò gli occhi
vedendo due diverse mani adulte che le porgevano due coni gelato.
Sorrise, li afferrò entrambi e si allontanò
saltellando. Shanks si
raddrizzò e lo stesso fece Smoker. Il marine socchiuse gli
occhi e
si portò un sigaro alle labbra.
-
Quel sorriso fanciullesco, quei capelli rossi e la cicatrice. E' il
bambino che come me voleva far evadere inutilmente Roger –
pensò.
Seguì il Rosso, lo raggiunse prendendogli la mano,
attirandolo a sé.
Lo baciò, premendolo contro un muro.
[115]
Fumo
II° parte
Smoker
guardò dalla finestra dell'albergo, si vedeva il patibolo.
Il fumo
dei sigari del marine invadevano la stanza bruciando le narici e la
gola del Rosso. I corpi nudi sudati e muscolosi dei due uomini erano
adagiati sul letto.
-
Se sapesse che caccio cappello di paglia mi scaccerebbe, meglio non
fargli scoprire chi sono – rifletté Smoker.
Baciò il petto del
Rosso, gli accarezzò le spalle scendendo fino ai sodi glutei
e li
prese tra le mani. Gli ansimi del Rosso si diffondevano nella camera.
-
Un altro notte di baci e di carezze che svanirà all'alba
come fumo
al vento – pensò Shanks.
[105]
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Capitolo 16 *** Cap.16 Violence ***
cap.16 violence
Lo so che è un
parring assurdo, ma ormai lo shippo da morire XD. Ringrazio anche solo
chi legge e non mi lincia.
Scritte sentendo Sei nell'anima e
Meravigliosa creatura di Gianna Nannini.
Violenza I° parte
Shanks
mugolò sentendo la mano di Garp accarezzargli la guancia con
il
dorso della mano, scostandogli alcune ciocche vermiglie.
-
Quelle mani grandi non servono a dare solo pugni, anche se ogni suo
colpo è dato solo con affetto – pensò
il Rosso. I respiri di Garp
erano pesanti e risuonavano nella cabina.
“Ancora
non ci credo che finalmente ti posso avere quando voglio”
mormorò
il Marine. Le dita gli tremavano e deglutì a vuoto.
“Mi
hai già posseduto innumerevoli volte, non puoi dirlo ogni
volta”
rispose Shanks.
“Ti
ho desiderato da sempre, da quando ti ho visto nella ciurma di
Roger”
disse Garp con voce roca.
[110]
Violenza II° parte
Gli
occhi si posavano sulla pelle liscia del più giovane.
“Ti
odio ...” mormorò con voce roca. Shanks strinse
gli occhi e
corrugò la fronte, avvertendo un dolore al petto.
“Perché?”
chiese e la voce gli tremò. Garp gli accarezzò i
peli del petto e
rabbrividì di piacere.
-
Perché amo le donne e tu sei l'unica eccezione –
pensò. Gli
afferrò le gambe, gliele aprì e vi si mise in
mezzo stringendole
fino ad arrossargli la pelle.
-
Perché meravigliosa creatura sola al mondo io ti desidero e
tutta
una vita di saldi principi cade a pezzi. Di età potresti
venirmi
figlio, eppure voglio il tuo corpo ancora e ancora –.
[114]
Violenza III° parte
“Ti
odio perché è colpa tua se quei ragazzini si
faranno ammazzare. Se
tu non gli avessi messo in testa tutte quelle idee balzane, Rufy non
sarebbe diventato un pirata. Non puoi fantasticare nuove Ere sulle
spalle di quei bambini, non puoi sacrificare il mio nipotino
perché
assomiglia al tuo capitano. Sabo è già morto ed
è solo colpa tua”
ringhiò Garp. Penetrò il rosso con forza,
strappandogli un grido di
dolore e lo strinse a sé fino a fargli scricchiolare le
ossa. Lo
baciò ripetutamente, violando la sua bocca con la propria
lingua e
gemette di piacere a ogni mugolio del Rosso.
[104]
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Capitolo 17 *** Cap.17 Drug ***
cap.17 drug
Ringrazio anche solo chi legge.
What
if. Satch non è mai morto, ma Ace e Barbabianca sono stati
ugualmente uccisi.
Per Vegeta4ever:
Droga
I° parte
“Il
combattimento tra te e Barbabianca è stato l'inizio della
fine mio
amato Capitano” sussurrò Satch. Shanks lo fece
stendere sul
pavimento di legno facendo scricchiolare le assi e si mise sopra di
lui.
“Non
è stato un evento così mondiale, ben poche
persone lo hanno visto”
ribatté. Abbassò i pantaloni dell'altro, gli
prese il lobo
dell'orecchio tra le labbra e succhiò.
“E'
vero, il vostro scontro è rimasto taciuto ai più,
ma quando le
vostre lame si sono scontrate, il cielo si è spaccato a
metà”
ribatté il più giovane.
“Non
sono riuscito a impedire la catastrofe” mormorò
Shanks.
[104]
Droga
II° parte
“Ne
siamo usciti tutti sconfitti” mormorò Satch. Si
voltò mettendosi
a sedere per terra, Shanks gli s'inginocchiò davanti. Satch
passò
le dita sopra la propria cicatrice, si sporse in avanti e
accarezzò
quella del Rosso. Gli sorrise, passando le dita fino al suo collo.
Shanks avvolse i fianchi del giovane uomo avvicinandolo a
sé, lo
baciò.
-
I suoi capelli, la sua bocca, il suo profumo sono una droga –
pensò. Gli morse il labbro, conficcando i denti nella carne
e le
leccò sentendole bollenti al tatto. Strusciò il
proprio corpo
contro quelle di Satch continuando a tenerlo contro di sé.
Il
foulard di Satch era abbandonato per terra.
[110]
What
if. Satch non è mai morto, ma Ace e Barbabianca sono stati
ugualmente uccisi.
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Capitolo 18 *** Cap.18 Game ***
cap.18 game
Ringrazio anche solo chi legge.
Per
anrashomonna:
Gioco
I° parte
“Non
puoi scappare dalla prigione del mio corpo” sibilò
Sengoku. I suoi
muscoli brillavano dorati e vibravano, ognuno di essi era grande due
volte il viso del Rosso. Premette sotto di sé il pirata,
rabbrividendo a ogni suo ansimo e a ogni suo tremito. Shanks
voltò
il capo a destra e a sinistra, sentendo il corpo dell'altro premerlo.
Vide il riflesso del proprio volto negli occhi vitrei del gabbiano
impagliato sopra il cappello adagiato sul pavimento.
“Non
mi farò certo rubare la libertà da qualcuno che
si macchia le mani
di sangue parlando di giustizia” ringhiò. Sengoku
gli leccò il
rivolo di sudore sulla guancia.
[107]
Gioco
II° parte
Sengoku
piegò di lato il capo. Shanks dimenò il capo,
cercando di evitare
la treccia di peli neri composta dalla barba del marine che gli
sfiorava la guancia.
“Sembri
una delle tue amate capre” ringhiò. Sengoku gli
afferrò i fianchi
e premette ancora di più. Shanks ansimò, strinse
gli occhi e
gemette con più forza.
“Probabilmente
ti ricordano i tuoi marine, sono tutti degli incompetenti
maledetti”
sibilò. Sengoku scoppiò a ridere, gettando
indietro la testa.
Sgranò gli occhi e appoggiò la fronte su quella
di Shanks.
“Non
temere che io ti uccida. Vita o morte, sesso o amore, è solo
un
gioco di dadi” sussurrò roco.
[109]
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Capitolo 19 *** Cap.19 Bugia ***
cap.19 bugia
L'aggiornamento lo dedico al Capitano di mogliettina! Ringrazio anche
solo chi legge U_U.
Per Anrashomonna:
Bugia
Shanks
guardò Usopp e socchiuse gli occhi.
“Io,
Capitan Usopp, con un dito solo, ieri ho sconfitto tutta la flotta
dei sette”. Si vantò.
“S'inventa
le stesse storie di suo padre Yasopp” mormorò il
Rosso. Sorrise e
chiuse gli occhi.
“Io,
Capitan Buggy, ho trovato sette tesori con gli occhi
bendati”. Si
vantò l'azzurro.
Shanks
riaprì gli occhi e abbassò lo sguardo, passandosi
la mano sul
petto.
-
Rufy si è trovato nella stessa scelta che ho vissuto con
Buggy.
Eppure lui è riuscito a mantenere l'affetto del suo migliore
amico
Usopp. Io, invece, ho perso tutto – pensò.
[102]
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Capitolo 20 *** Cap.20 Favola ***
favola
Ringrazio anche solo chi legge.
Per Vegeta4ever:
Favola
Una
sola storia intrecciata di due favole spezzate
La
pelle di entrambi i contendenti era accaldata dalle fiamme, il sudore
scendeva lungo di essa e imperlava le loro fronti, alcune gocce
s'impigliavano tra i loro capelli. Gli occhi di tutti e due erano
arrossati, le labbra screpolate e i loro occhi erano vitrei, i loro
cuori dolevano battendo nel petto. Il terreno era disseminato di
morti e macchiato di sangue rappreso. Shanks saltò oltre le
fiamme,
raggiunse l'avversario e gli puntò la lama alla gola. Dragon
gli
mise la canna della pistola alla tempia.
-
Lottiamo per la libertà, ma danziamo nella morte e nella
perdita-
pensarono. Entrambi lasciarono cadere e le armi e si baciarono,
passionalmente.
[109]
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Capitolo 21 *** Cap.21 Sfregio ***
sfregio
Dedicata ad Asuka che l'ha sostenuta. Ringrazio anche solo chi legge.
Muori Barbanera!!!!
Sfregio
L'aquila
mono-alata a cui l'altra ala è stata rubata
“Ora
sei mio e sarai solo, come me” sussurrò lascivo
Barbanera
all'orecchio del giovinetto. Shanks stringeva gli occhi, gemendo,
sentendo l'altro violarlo e schiacciarlo a terra.
“Sei
mostruoso” biascicò. Il maniaco lo
accarezzò e si leccò le
labbra. Si alzò in piedi, guardando il ragazzino ai suoi
piedi e gli
sfregiò il viso con la sciabola del Rosso, lasciandogli tre
segni
sopra l'occhio.
“Sei
più carino così, ti donano. Zehahaha”.
Scoppiò a ridere.
“Traditore”
biascicò Shanks, perdendo i sensi. Teneva le gambe ignude
socchiuse
ed era sporco di sperma, il cappello era abbandonato sopra una
roccia.
[100]
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Capitolo 22 *** Cap.22 Dottore ***
dottore
Ringrazio anche solo chi legge.
Per Vegeta4ever:
Dottore
I° parte
Shanks
indietreggiò e mise una mano sull'elsa della spada.
Guardò fuori
dall'oblo, vedeva una serie di pesci di colori diversi sfrecciare,
intravide dietro di loro la testa di una murena gigante di un nero
più scuro del mare nero-bluastro tutt'intorno.
"Vuoi
giocare al dottore?" chiese Law. Lo raggiunse e gli camminò
intorno, sorridendo.
"Non
sono in vena" rispose il Rosso. Law lo sbatté a terra e gli
si
mise di sopra a cavalcioni, aumentando il sorriso.
"L'operazione
di Rufy è andata bene, ma perché io mi occupi di
lui per una
completa guarigione, c'è bisogno di un incentivo"
mormorò.
Shanks lo guardò in viso.
"Immagino"
rispose.
[106]
Dottore
II° parte
Si
sentiva il rumore ritmico dell'acqua che sbatteva contro la carena
metallica del sottomarino giallo. All'interno si udivano dei bip
ritmici e gli ansiti del Rosso.
"Dovrò
andarmene prima che il moccioso si svegli, gli ho promesso che ci
rincontreremo quando sarà il momento. Volevo assicurarmi
stesse
bene" mormorò. Law gli accarezzò gli addominali
prominenti e
gli leccò la fronte, scese lungo la sua guancia e
giù, fino
all'incavo del collo.
"Sarà
trattato benissimo, l'incentivo è stato gradito"
mormorò.
Shanks chiuse gli occhi.
-
La risata di Barbanera sbeffeggia la sorte di Ace e Barbabianca ed io
sono qui, tra le braccia dell'ennesimo che mi serve per non pensare
-.
[110]
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Capitolo 23 *** Cap.23 Mira ***
cap.23 mira
Ringrazio anche solo chi legge.
Partecipa alla fanfiction challenge
II:
Prompt:
Cuscino
Dedicata a
Vegeta4ever:
Mira
"Ci
pensi. I nostri mocciosi ieri erano dei semini minuscoli e oggi sono
già delle forti piante" sussurrò Yasopp. Shanks
passò la mano
tra i capelli rasta del suo cecchino e socchiuse le labbra arrossate.
"A
cosa ti riferisci?" domandò.
"Semplice
capo, il capitano di mio figlio Usopp ha fatto suonare la campana che
segna la fine di un'Era" spiegò. Il Rosso sorrise, i capelli
gli ricadevano a ventaglio sulla fodera candida.
"Ora
capisco. Sì, l'ho sentita anche io, quel richiamo si
è alzata come
un ululato" rispose.
-Io
e te Yasopp abbiamo preso la mira e abbiamo lanciato la sfida,
sperando che i nostri eredi la colgano -.
[109]
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Capitolo 24 *** Cap.24 Blood ***
cap.24 Blood
Ringrazio anche solo chi legge.
Dedicata
a anrashomonna:
Sangue
I° parte
Shanks
ondeggiava, teneva la bottiglia vuota per il collo, rischiò
di
inciampare, ridacchiò e sbatté contro il muro del
vicolo. I suoi
occhi erano liquidi, il viso arrossato e singhiozzava, ridacchiando.
Una figura nera lo raggiunse alle spalle e gli bloccò la
bocca con
la mano, il pellicciotto che indossava solleticò il collo
del rosso.
Shanks chiuse gli occhi, sentì l'altro accarezzargli il
cavallo dei
pantaloni. Diede una testata all'indietro, colpì l'altro al
mento e
si liberò dalla stretta. Lo sconosciuto ghignò e
si sollevò gli
occhiali da aviatore che indossava, i suoi capelli aguzzi tremavano.
“Kidd
... hic ... sei il solito volgare” biascicò Shanks.
[107]
Sangue
II° parte
Gli
occhi di Kidd brillarono, le sue iridi erano liquide e le pupille
nere si dilatarono. Afferrò Shanks per il bavero nero della
casacca
e lo sbatté contro la parete facendolo mugolare di dolore,
aderì a
lui e gli morse il labbro. Conficcò i denti nella carne,
fino a
sentire il sapore del sangue. Si staccò e leccò
il liquido
vermiglio sentendolo caldo, prese il labbro dell'altro tra le labbra
e succhiò rumorosamente. Shanks si staccò da lui,
ansimando.
“Rosso
come i nostri capelli, caldo come la passione tra noi, metallico come
le spalle e magnetico come te: il sangue” sibilò
Kidd, con tono
roco.
[106]
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Capitolo 25 *** Cap. 25 ***
cap.25
Ringrazio anche solo chi legge.
Dedicata a
anrashomonna:
Tocchi
Barbabianca abbassò lo
sguardo, osservando il giovane dai
capelli fulvi abbandonato sul palmo della sua mano, lo
osservò tenere il capo
reclinato e gli accarezzò il corpo ignudo con la punta del
dito. Deglutì,
guardandolo fremere e socchiuse gli occhi.
"Non siamo più nemici, ma non credi di fidarti fin troppo?"
domandò.
I suoi baffi ondeggiarono alle sue parole e un rivolo di sudore gli
scese lungo
la fronte. Shanks stringeva al petto con un braccio il cappello di
paglia di
Roger.
“L’esecuzione
è ancora troppo vicina. Siamo entrambi deboli,
sconfortati e un po’ ubriachi, ma passerà.
Ritroveremo la nostra forza” ribatté
il gigante.
“La mancanza
resterà” mormorò il Rosso.
[110]
Dedicata a
Vegeta4ever:
Oblio
“Hai combattuto bene,
moccioso, ora capisco perché ti hanno
fatto imperatore” biascicò Barbabianca. Nei punti
in cui si era tolto le agocannule
si erano formati dei lividi del sangue vermiglio gli scendeva dal naso
ed i
capelli candidi gli ricadevano arruffati intorno al viso.
Crollò a terra su un
fianco, il bastone cadde con un tonfo. Barbabianca si mise a russare e
Shanks
lasciò cadere a terra la ciotola grande due volte lui sporca
di saké, in mezzo
altre dieci. Si mise a gattoni ed avanzò tra i morbidi
capelli di Barbabianca,
con le guance rosse e gli occhi liquidi. Raggiunse l’incavo
del collo di Babbo,
vi si appallottolò appisolandosi.
[110]
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Capitolo 26 *** Cap.26 Alcool ***
alcool
Ringrazio anche solo chi legge.
Alcool
Ace
si alzò sulle punte
osservando gli occhi dell’altro socchiusi. Allungò
un braccio, appoggiò le mani
sul suo viso, spostandogli qualche ciuffo rosso. Lasciò
scivolare le dita sui
segni delle cicatrici, rabbrividendo appena. Abbassò il
braccio, si avvicinò e
lo abbracciò stringendolo con forza. Sentì il
calore sotto il suo mantello nero
mosso dal vento. Rabbrividì, le guance gli si erano
arrossate.
Shanks
gli sorrise.
“Buon
compleanno” sussurrò.
Trasse a sé il viso di Ace e lo baciò. Il figlio
di Roger rispose
appassionatamente, desideroso.
<
Perché il fuoco,
nella neve, per non spegnersi non ha problemi a lasciarsi infiammare dall’alcool
puro > pensò.
[103].
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Capitolo 27 *** Cap.27 Felino ***
Cap.27
Ringrazio anche solo chi legge.
Felino
Shanks
ghignò, guardando Lucci davanti a lui.
“Sei
un
piccione, un leopardo, un carpentiere o uno del governo?” lo
derise.
"Ora
sono costretto a fare il pirata" ringhiò Lucci.
Ringhiò, stappò la
bottiglia, se la portò alle labbra, la piegò e
sgranò gli occhi. La allontanò
dalla bocca, la girò, la scosse e ruggì.
"Vuota"
sussurrò il Rosso.
Lucci lo guardò
sorridere, lo
afferrò traendolo a sé e lo
baciò. Si staccò da lui, lo sbatté
contro il letto a faccia in giù, trasformò
la propria mano in una zampa e gli conficcò gli artigli
nella schiena nuda,
graffiandola. Rabbrividì di piacere sentendo Shanks gemere
di dolore.
[107].
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Capitolo 28 *** Cap.28 Navigatore ***
navigatore
Ringrazio anche solo chi legge.
NamizooxShanks.
Dedicato a Vegeta4Ever:
Navigatore
Namizoo
premette il bastone di ferro contro la gola di Shanks, immobilizzandolo
sul pavimento, guardando la sua pelle abbronzata madida di sudore e
arrosata. Shanks ansimò, i suoi occhi erano languidi e le
pupiille dilatate. Stringeva le gambe del giovane uomo sopra di lui.
-
Ha le gambe lisce come una
femmina, si è depilato. Un vero uomo non le farebbe queste
schifezze – pensò. Namizoo lo penetrò
con un colpo secco. Shanks si morse la lingua, ingoiando il gemito,
avvertì l'odore intenso di mandarini che proveniva dal
giovane pungergli le narici.
“Sei
la
miglior isola che un navigatore possa esplorare” gli
sussurrò Namizoo all'orecchio con voce roca.
[107]
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Capitolo 29 *** Cap. 29 Ferro blu e legno rosso ***
Ferro e legno rosso
Ringrazio anche solo chi legge.
Ferro blu e legno rosso
"Possibile che
la nave non sia ancora pronta?” domandò
il Rosso, girò il cappello di paglia tra le mani e se lo
calcò sul capo.
< Non
dovrei
giocarci, è un tesoro prezioso e
un dono importante da parte del Capitano, lo devo trattare con
rispetto > pensò.
“Almeno
così ci siamo conosciuti” sussurrò
Franky.
Il mozzo
sorrise, guardando gli occhialini, i capelli azzurri
ritti verso l'alto del ragazzino coetaneo, alto la metà di
lui.
“Vero”
sussurrò, dandogli un bacio sulla guancia. Il carpentiere
piegò la bocca, arrossendo.
“Ti
faccio vedere io com'è un bacio supah!”
gridò. Si sporse e diede un appassionato bacio sulle labbra
a Shanks.
[106].
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Capitolo 30 *** Cap. 30 Corde ***
corde
Ringrazio
anche solo chi legge.
Dedicata
a LaCla:
Corde
La
pelle sfregò contro la grossa fune, i polsi si
arrossarono e sentì strofinare il dorso della mano sul
ferro. Sbatté il capo
contro le sbarre e sporse il labbro inferiore.
"È
banale legare a un letto" si lamentò Shanks.
"Imperatore,
non sottovalutare le corde che ti
trattengono. Sto fermando la tua corsa con ciò che mi
rappresenta" gli
rispose Paulie. Il rosso strofinò i capelli sul cuscino e
rise. Allargò le gambe
strofinandole sulle coperte bianche. La red
s’inclinò.
"Dai
nodi ai lacci del fato, sciolgo tutto. Non mi
fermo, bevo e gioco solo. La nuova era mi attende".
[100].
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Capitolo 31 *** cap.31 Fenicottero ***
fai con dofla
Ringrazio anche solo chi legge.
Dedicato a LaCla:
Fenicottero
“E’
da tanto che volevo conoscerti… approfonditamente".
Doflamingo ghignò mostrando la fila di denti
bianchi. Piegò di lato il lungo bicchiere, dal liquido
rosato che conteneva si
alzavano una serie di bollicine. Aprì di più le
gambe, il soprabito di penne
rosa strofinò contro la pelle rosa scuro della poltrona.
“Il
rosso sulla mia tela di bene e male mi mancava”
sussurrò
il biondo. Si calò di più gli occhiali da sole.
“Sulla
red donerebbe la testa di un fenicottero” sibilò
Shanks. Incrociò le braccia e assottigliò gli
occhi, facendo una smorfia. Diede
un pugno alla parete di legno viola.
[100].
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Capitolo 32 *** Cap. 32 Red Force ***
Red force
Ringrazio anche solo chi legge.
Dedicata a Vodia:
Red force
“Il mio bambino …” sussurrò il rosso. Passò la mano tra i
capelli vermigli del giovane, fermò un paio di ciocche con le dita. Sorrise e
socchiuse gli occhi, le iridi nere brillarono. L'altro fece una smorfia. Sporse
la mano facendogli chiudere l’occhio al gesto e gli accarezzò le tre cicatrici.
“ … uomo. E’ da molti anni che viviamo avventure insieme”
gli ricordò. Spostò il braccio abbassando la mano e sfiorò con l’indice il nodo
fatto con la manica della camicia di Shanks. “E tu hai sacrificato tanto”
sussurrò.
“E resteremo insieme, mio Red Force” rispose Shanks.
[100]
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Capitolo 33 *** Cap.33 Going Merry ***
going merry
Ringrazio anche solo chi
legge.
Dedicata a
Vodia:
Going Merry
“E
poi su, verso il cielo!” gridò Merry.
Alzò il braccio e
rifece il movimento con la mano. Ridacchiò e socchiuse gli
occhi, osservando il
pirata adulto seduto accanto a lui. Shanks scosse il capo e gli
scompigliò i
morbidi ricci bianchi.
“Non
fatico a credere tu sia la nave del mio pupillo”
dichiarò l’imperatore pirata.
Riappoggiò la mano sull’erba mossa dal vento,
inumidendola con la rugiada. Si sentiva il rumore del mare in
sottofondo e il
vento scompigliava i capelli del rosso.
Merry
arrossì e chinò il capo, chiudendo gli occhi.
Shanks
si chinò baciandolo delicatamente sul corno ricurvo.
[100].
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Capitolo 34 *** Cap.34 ***
3 drabble
Ringrazio anche solo chi legge.
DEDICATE A VODIA:
Iceberg
sciolto
“Perché sei
qui a Water Sever, lontano dai tuoi
territori?” biascicò il carpentiere. Chiuse gli
occhi arrossati.
Shanks accarezzò il
topolino sul tavolo e ridacchiò.
Lo prese in mano e si rizzò, passò tra le
bottiglie abbandonate. Raggiunse
Iceburg, si piegò sistemandoglielo in spalla.
Osservò il tatuaggio del
carpentiere sul braccio, salì fino alla schiena e si
soffermò sui capelli blu.
“Stai diventando
vecchio” dichiarò.
S’inginocchiò e
gli accarezzò la testa. “Vivi questo momento come
se ci fosse qui chi desideri… come le nostre navi anche noi
finiamo il tempo”.
Lo baciò sul collo sentendo
il sapore delle lacrime.
[100]
Carpentiere
“Ti
sei livellato anche il naso, carpentiere?” domandò
Shanks.
Strinse le ginocchia sistemandosi meglio sopra Kaku.
Il
membro della CP9 mugolò e chiuse gli occhi.
Strofinò il naso a
forma di stecco sul cuscino e
si morse il labbro.
< Io lo
faccio a
fette > pensò. Ansimò e si
lasciò
sfuggire un gemito più forte nel momento in cui il Rosso lo
baciò sul collo.
“Mi
chiedo se sarebbe più interessante se diventassi una
giraffa” lo stuzzicò.
“Ti
ficco in gola i miei strumenti” biascicò Kaku.
Chiuse
gli occhi e tremò con forza. Il Rosso si sdraiò,
bloccandolo sul letto sotto di sé.
[102]
Sunny
Sunny
mostrò le mani e ghignò. Mosse il capo e il vento
gli
scompigliò la capigliatura aranciata.
“Sono
suppa!” urlò.
Gonfiò il petto, la maglietta a righe gialla chiarissima e
arancione gli rimase
larghissima. Mostrò i canini. Shanks ridacchiò. I
suoi occhi neri incontrarono
quelli del ragazzino.
“Mi
ricordi tanto tuo padre Franky” dichiarò. Chiuse
gli
occhi e il vento gli scompigliò i capelli rossi sbattendogli
in volto. < I bei
tempi in cui c’era Capitano >.
“Capitano
parla sempre di voi” disse il giovane. Afferrò la
mano del pirata, gli baciò le dita.
“Peccato,
non
sanno di coca cola” si lamentò.
[100]
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Capitolo 35 *** king ***
king
Ringrazio anche solo chi legge.
DEDICATA A RUFY95:
KING
Shanks
sospirò.
< Mi
sembra ieri che era così piccola la mia palla di
cannone > rifletté. Si voltò verso il re
dei pirati e assottigliò gli occhi. Le
risate nella sua mente si infransero contro la sua smorfia e i piedini
nudi del
bambino che ricordava sulle sue spalle, sbattevano contro il pavimento.
< Posso
odiare o maledire quello che è diventato, ma alla
fine torno sempre da lui >. Raggiunse Rufy, si sporse verso di
lui e gli spostò
la grossa corona d’oro e seta rossa.
“Ti
sta meglio il cappello di paglia” si lamentò.
“Voglio
un bacio” sussurrò il giovane moro.
[100].
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Capitolo 36 *** cap. 36 ***
bev.i
Rieccomi!
Spero che possano piacere. Fatemi sapere, ma come sempre, ringrazio
anche solo chi legge!
DEDICATA A RUFY95:
Fiamme saporite
“Amo
quelli come te” sussurrò Shanks. Sorrise guardando
l’altro
pirata darsi la spinta con le mani. Lo raggiunse con un calcio al viso.
La
fenice mugolò di dolore rotolando via sulla sabbia.
Sputò, sbatté gli occhi,
appoggiò le mani a terra e si issò con le braccia
tremanti. L’imperatore guardò
la cicatrice sulla fronte di Puzzle, rise.
“Non
mi arrendo” sussurrò l’altro.
-Non chiedo
niente di meglio. Fammi vedere com’è morire tra le
tue eterne fiamme- pensò Shanks. Afferrò la
frusta del nemico, lo trasse a sé
strisciando. S’inginocchiò, lo guardò
alzare il capo e lo bacio. –Da assaggiare,
ottime-.
[100]
E visto che giorno tre è stato il mio onomastico, mi dedico
2 storie!
Onomastico
Shanks
sollevò il cappello con una mano e lo osservò.
Ghignò
e fu percorso da un brivido. Si calò il cappello sul capo e
ridacchiò.
“E’
assurdo, non credevo potesse esistere …”
sussurrò.
“Dateci
un taglio …” borbottò Benn.
Arrossì e chiuse gli
occhi, dilatando la cicatrice sul viso. Strinse alla spalla il fucile e
espirò
del fumo del sigaro. Shanks si tolse un ciuffo rosso da sopra
l’occhio con le
cicatrici e lo osservò girare il capo.
“Chi
l’avrebbe mai detto che esiste San Benn! Sicuro non sia
il santo protettore dei vice perfetti?” domandò
l’imperatore pirata. Beckman
ringhiò.
[100]
Ispirazione
-Io non sono un
bugiardo! Io sono il più grande bugiardo di
tutti i tempi e devo inventarmi qualcosa di grandioso per quanto
incontrerò mio
padre … d’accordo che lo odio e non
tornerà quel disgraziato, ma devo
assolutamente stupirlo! In fondo, a modo mio, sono
un’artista- rifletté Usopp. Ticchettò
con il bordo della matita sotto il labbro, strofinò il
pollice sulla superficie
dipinta di marroncino e la conficcò fino a fare una conca
nella pelle. Sorrise,
abbassò un sopracciglio e chinò il capo
strofinandolo contro l’albero. – In fondo
non c’è niente che un capitano come me non sappia
fare-.
[100]
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Capitolo 37 *** cap.37 ***
bev.i
Ringrazio anche solo chi legge.
DEDICATA A RUFY 95:
Doppia
immagine, double drabble ^^.
Mutilazione
"Brindo mi ha
mutilato..." ringhiò la fenice. Si
passò la mano sul mezzo arto mancante e socchiuse gli occhi.
L'iride nera
brillò, quella grigia dell'occhio cieco si tinse di bianco.
Shanks si passò la mano sulla manica vuota della casacca.
"So cosa vuol dire perdere una parte di sé, ma non mi
aspettavo di
rivederti ancora nel nuovo mondo" sussurrò
l’imperatore con voce roca. Si
sporse e allungò il braccio sano, passando le dita a poco
dalle ali infuocate
del rosso più giovane. Sentì il calore e
rabbrividì, un dolore si diffuse su
tutta la mano.
"Un ragazzo con il tuo cappello di paglia mi ha ricordato che le fenici
risorgono dalle loro ceneri" disse alzando la voce la fenice.
Allungò la
mano e accarezzò i capelli color sangue di Shanks.
“Rufy
ha sperimentato purtroppo il sapore della perdita…”
biascicò l’imperatore pirata. Chiuse gli occhi,
sentì una fitta al petto e la
cicatrice all’occhio gli pulsò. Alzò il
capo, sentendo la mano sfiorargli il
mento. La fenice si sporse sulle punte, lo trasse a sé e lo
baciò. Si staccò.
“Eppure
a te quel sapore non dispiace sulle mie labbra”
sussurrò.
“No,
per niente” rispose Shanks il rosso.
[200]
DEDICATA A RUFY95:
Predizione
“Vorrei ordinare dieci casse
di
birra, sette di rum e dodici di sake” dichiarò
Vigaro. Shanks rise forte e sbatté
il bicchiere sul tavolo.
“Novellino, festeggi gli
inferi
che ti si apriranno nel nuovo mondo?” domandò.
Ruttò, dando all’altro una
spinta al braccio nudo. “Il tuo capitano vi
proteggerà?” chiese.
“Certo! Ho fiducia nel
futuro re
dei pirati” ringhiò Vigaro.
“Frase già
sentita. Berrò alla tua
tomba” sussurrò Shanks. Gli tirò la
treccia di capelli blu facendogli abbassare
la testa e appoggiò le labbra sulle sue. Gli
infilò a forza la lingua. Il vice
della fenice sgranò gli occhi neri.
[100]
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Capitolo 38 *** cap.38 sole rosso ***
bev.i
Ringrazio anche solo chi legge.
DEDICATA A RUFY 95:
Sole rosso
- Un sole rosso che brilla per la libertà. Il simbolo di uno
schiavo che si è ribellato – pensò Shanks. Passò una mano sul petto dell’uomo pesce
sistemandosi sulle punte. L’uomo pesce ringhiò e rabbrividì, scostandosi dal
tocco del ragazzino.
“Sta lontano da me, odio gli umani” ringhiò Tiger. La pelle
rossa chiara dei suoi polsi si era graffiata sfregando con le manette che lo
tenevano.
“Eppure hai liberato tutti … sei uno dei pochi che posso
ancora stimare” sussurrò il rosso. Si sporse sulle punte, le iridi nere brillarono,
coperte dai capelli rosso sangue. E baciò il simbolo dell’altro.
[100].
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Capitolo 39 *** Cap.39 FINE ***
bev.i
Ringrazio anche solo chi legge.
Visto che non ci sono più
richieste e questa storia mi
sembra già piena di capitoli [e ho scoperto che il sito si
sta popolando di
persone facilmente sconvolgibili XD] ho deciso di chiudere la raccolta.
ONE
PIECE
Shanks
accarezzò il braccio dall’abbronzatura dorata del
ragazzo. Vi vide una serie di macchie nere e raggiunse la spalla
ricoperta di
polvere.
Il giovane
socchiuse gli occhi, tra le iridi dorate
c’era una
ragnatela e i lunghi capelli d’oro erano sporchi di fuliggine.
“Tutti
ti cercano, ma da quando capitano non c’è
più, sei
rimasto solo” sussurrò tetro
l’imperatore pirata.
“Perché
non mi hai mai portato con te? Non mi vuoi?” chiese
il biondo.
Shanks
negò e corrugò la fronte.
“Semplicemente
non sarò mai degno” sussurrò. Tolse il
braccio e si scostò.
“Stupendo
e imprendibile… One piece…”
bisbigliò.
[100].
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