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Lista capitoli: Capitolo 1: *** rimpianti e trmenti *** Capitolo 2: *** un piccolo, eccitante segreto! *** Capitolo 3: *** Epilogo ***
é la mia prima fic su "la maledizione della prima luna
2"
é la mia prima fic su "la maledizione
della prima luna 2". ho visto il film domenica e mi sono troppo
appassionata. e, essendo new fan di Jack, sto odiano Elizabeth...ma, almeno
nella mia fic, le dò una possibilità di riscatto! avrà
massimo massimo 3 cap! leggete e recensite. non mi
convince molto, quindi mi aspetto anche giudizi negativi!
Mi dispiace Jack. Quante volte me lo sono ripetuto? Quante volte dopo quel
maledetto giorno ho cercato di alleviare il mio senso di colpa? mi dispiace Jack,
anche se tu non puoi sentirmi. Mi dispiace per ciò che è
successo. per ciò che ho fatto. il mio comportamento spregevole non
merita scuse, lo so, ma se vuoi dammi la possibilità di giustificarmi.
Ho sempre avuto una forte stima per i pirati, fin da piccola. non ne avevo mai
conosciuto uno veramente oltre a Will. Tranne quel giorno, quando caddi in
acqua e qualcuno mi salvò....tu, mi salvasti. Subito compresi che in te
c'era del buono, ben nascosto da quella maschera di menefreghismo che ti eri
costruito. rimasi subito affascinata da te, dal tuo modo di fare, dal tuo
prendere la vita così alla leggera.Quella
notte nell'isola di Tartuga. Quanto mi sono divertita. ubriachi a cantare
intorno al fuoco. il tuo braccio intorno alle mie spalle. anch'io avevo costruito
una maschera: fingevo di volerti allontanare, fingevo che mi irritavi. e
invece....Ti, prego, perdonami Jack. Quando Will era ostaggio in questi giorni
passati, più volte ho avuto il desiderio di baciarti. Ma ho combattuto
il desiderio con l'amore che provo per lui. Ma un mese fa....perdonami Jack.
Legarti alla nave mi è costato tanto. darti quel bacio e sapere che era
il primo e l'ultimo. Mi sono sentita morire dentro, mentre mi allontanavo. non
sai che dolore ho provato quando ho ordinato alla restante ciurma di cominciare
a remare. Il mio corpo si stava allontanando, ma la mia anima, la mia vita,
sono rimaste sulla nave con te. Mi dispiace Jack. sei stato un'ossessione per
me da quando ti ho conosciuto. No, non ti amo. L'amore è un sentimento
dolce, romantico.è quello che provo per Will.
Per te nutro una forte attrazione fisica. ed è ciò che tu provavi
per me. Te lo leggevo negli occhi. e sono sicura che era ciò che tu
vedevi nei miei. Vorrei piangere. vorrei gridare. Ma non posso. devo fingere che
vada tutto bene. Ho rischiato di mandare a monte il matrimonio con Will. Lui,
aveva visto tutto. spettatore silenzioso del nostro primo bacio tanto aspirato.
Ha visto e giudicato. Mi ha accusata di averlo tradito.Le
sue parole dure mi risuonano ancora dentro alla testa. Ma sapevo che aveva
ragione. Non sono stata capace di difendermi. Con la testa china ho sussurrato
un -hai ragione....ma io ti amo!- e lui mi ha perdonato. Ma mentre mi
allontanavo mi ha rivolto una domanda -perchè
Jack è rimasto sulla nave? perché non si è slavato?- e la
mia risposta, la mia piccola, dannata, bugia -ha fatto qualcosa di buono.
Sapeva che rimanendo lì ci avrebbe salvati...e così è
stato.- sono corsa subito via. Non potevo permettere che Will mi guardasse
negli occhi in quel momento. Avrebbe solo visto tristezza,
vergogna....rimpianto. Un forte rimpianto. Mi dispiace Jack. mi dispiace di
esser stata io la causa della tua morte. Di essere colpevole della fine dei
tuoi sogni, delle tue avventure. Ma non pensare che io sia felice. Sto pagando
il mio errore. Ogni giorno appena sveglia sento quel peso che da quasi un mese
è impreso nel mio cuore. e fa male. Spesso la notte rimango sveglia per
ora, a fissare il soffitto, con Will che dorme tranquillo al mio fianco. e mi
chiedo come sarebbe se, al posto suo, ci fossi tu. Mi dispiace Jack e non
smetterò mia di pensarlo. Ma io stessa non trovo rifugio a questo senso
di oppressione che ho dentro. Appena chiudo gli occhi rivedo il tuo sguardo, il
tuo sorriso mentre ti legavo alla nave. Mi hai sorriso fino alla fine. Come a
rassicurarmi che mi avresti perdonato. Ma sono io che non mi perdono. Anche
adesso sono seduta sulla spiaggia e guardo il mare. così bello,
così profondo. Lo amavi così tanto. per te il mare era libertà!
e invece ora è la tua prigione. Destinato a rimanere per sempre tra le
sue braccia più profonde. E vorrei raggiungerti anch'io. Ma non posso.
Qui ho Will, il mio unico amore. ma allora, perchè in tutto questo
continuo a pensarti? perchè non riesco a liberarmi di questo senso di
colpa angosciante? Forse prima o poi passerà. forse, questa notte,
riuscirò finalmente a dormire senza fare sogni dove rivivo minuto per
minuto l'ultimo attimo insieme a te. Forse, riuscirò a dimenticare. Ma
non smetterò mai di dirti che mi dispiace, Jack Sparrow.
Avvertenze piuttosto importante: questo capito, per una scena di sesso,
lo metto sotto Nc17
Avvertenze piuttosto importante: questo capito,
per una scena di sesso, lo metto sotto Nc17. questa storia è un
pò una novità per me. !) non o mai scritto fic fuori dall'ambito
Harry Potter. 2) non ho mai usato la prima persona, specialmente al presente. 3)
non ho mai scritto di scene di sesso, quindi scusatemi se non è
particolarmente descritta, ma non volevo fare una cosa disgustosa. L'ultimo capitolo sarà il prossimo
che metterò non più tardi di domani.
Mattina, sole. le onde del mare, il cielo limpido, il fresco venticello.
Tutto è uguale agli altri giorni. e uguale è il peso nel mio
stomaco in questo momento, come ogni mattina che apro gli occhi. Will si
è gia alzato. Rimango qualche minuto stesa nel letto. Vorrei
riaddormentarmi. vorrei non svegliarmi più. chiudo gli occhi "-E'
te che vuole. Non la Perla... né noi. E tu non ci puoi... non ci puoi
condannare tutti... E' l'unico modo... tu capisci, vero? E' la cosa giusta da
fare... e... e non mi pento!- il suo sorriso....il nostro bacio....il mio
addio" Apro gli occhi di scatto. No, addormentarsi per sempre non
è una soluzione. è solo una condanna ancora più grande.
Lentamente mi alzò e comincio a vestirmi. e poi decido: andrò
dalla "maga", l'amica di Jack. Molte volte sono andata a trovarla
dopo quel giorno. non ho mai parlato molto. è lei c quella che ama
chiacchierare e in breve mi ha raccontato la sua vita e il suo incontro con
Jack. Arrivata mi guardo intorno. quella palude è così triste. mi
sento quasi soffocare. entro veloce nella sua capanna -ciao...- -Elizabeth!
immaginavo saresti venuta... come stai?- come sempre la stessa domanda. ma,
entrambe sappiamo che è solo di circostanza, una formalità. Lei
sa perchè Jack è morto. Sa sempre tutto. E credo non mi
perdonerà mai. -come sempre. tu?- -io? molto bene! siediti!- mi indica
una sedia. io ubbidisco e mi ritrovo con un boccale tra le mani. Lei si siede
vicino a me e comincia a fissarmi. -hai dormito poco anche questa notte, non
è vero?- io annuisco. L'ho già detto: lei sa sempre tutto.
-bè, non dovresti continuare a autocommiserarti nel dolore in questa
maniera! quel che è fatto, è fatto!- io la guardo: ma cosa sta
dicendo? -non è semplice dimenticare...- -no, non lo è. ed
è ancor più difficile quando entra in gioco il senso di colpa.-
poso il boccale con mano tremante. è la prima volta che ammette di
sapere. -ma, infondo, è una perdita di tempo! tu sapevi cosa stavi per
fare. lo sapevi benissimo, ma lo hai fatto. tu sei stata la causa della tentata
morte di Jack. ed è inutile ora rimpiangere tutto.- Io stringo gli
occhi. le sue parole mi fanno male. impresse nella mente.
tutte....sì...tutte...riapro gli occhi - cosa significa "tentata
morte"?- lei mi sorride enigmatica, poi si alza, prende il mio boccale e
fa per allontanarsi -cosa significa? ti prego, dimmelo!- quasi urlo. Lei si
blocca e si volta, questa volta seria. e non so cosa l'abbia convinta: forse il
mio sguardo supplichevole, forse la mia voce tremante. forse la mia fama da
ragazza abile con la spada. Non lo so. però ha parlato -Jack
Sparrow....è vivo.-
Accosto la scialuppa alla palude e, lentamente, scavalco, ritrovandomi sulla
terra ferma. davanti a me c'è una capanna dove, secondo la maga troverei
Jack. non so quanto crederci. io stessa ho visto Jack affondare insieme alla
Perla Nera. Come può essere vivo? respiro profondamente. inutile farsi
domande. devo entrare. solo così saprò la verità. la porta
di legno cigola mentre la spingo. la capanna è in penombra. vedo solo un
tavolino, un mobiletto e un letto, con una persona stesa sopra. la porta si
chiude alle mie spalle. quella persona lentamente si mette a sedere e mi
guarda. trattengo bruscamente il respiro "non può essere!".
Jack Sparrow è davvero vivo. riconoscendomi si alza e si avvicina:
è uguale a prima. stessi vestiti, stessa camminata ciondolante. sotto la
camicia mezza sbottonata intravedo delle fasce. arriva di fronte a me. sorride.
mi stava aspettando -Elizabeth! mia cara, quanto tempo! noto che sei
stupita...bè, a quanto pare non è andata secondo le tue
previsioni...- il tono della sua voce mi fa rabbrividire...è
tranquillo...eppure maligno. si avvicina ancora. senza sapere come, mi trovo
con le spalle al muro, il suo viso a pochi centimetri dal mio e la sua pistola
contro la mia guancia -sono veramente orgoglioso di te! hai dimostrato di poter
essere un ottimo Pirata! che idea geniale! distrarmi con un bacio per poi
legarmi alla nave, destinandomi a morte certa.- il sorriso si allarga sul suo
viso. Carica la pistola. quel rumore metallico spezza l'aria già pesante
di suo. -ma, come ho già detto, non è andata secondo i tuoi
piani! mi sono salvato, grazie alla mia abilità da capitano e sono
rimasto qui per quasi un mese. sarei voluto tornare subito, ma, in effetti, mi
sento un pò debole.- Non credo alle mie orecchie: tutti i miei
rimpianti, i miei sensi di colpa! le notti insonni a rivivere quegli attimi...e
lui era qui, sano e salvo. ma, infondo, me lo sono meritato. merito questo ed
altro. e Jack pare pensarla allo stesso modo. -nessuno può tentare di
uccidere capitan Jack Sparrow e sperare di passarla liscia...dovrei ucciderti
Elizabeth- chiudo gli occhi, prima di riaprirli dopo qualche secondo. Jack
volta leggermente la testa, in modo da parlare direttamente al mio orecchio. la
sua voce accarezza la mia pelle, facendomi rabbrividire -anche se...è
difficile vendicarsi, quando la vittima è una ragazza bella
e...terribilmente sexy. e poi.....prima che tu facessi ciò che hai
fatto...avevamo intrapreso un interessante discorso...che sarei intenzionato a
continuare...- torna a guardarmi. i suoi occhi neri hanno preso un' aria seria,
attraente. scivolano in basso, soffermandosi a guardare le mie labbra. e in
quel momento, in quelle iridi scure, leggo desiderio allo stato puro. Jack si
china leggermente, sfiorando le mie labbra, prima che io, con una spinta
decisa, le unisca in un bacio passionale e travolgente. un bacio più
bello ed emozionante dell'ultimo. consapevole che, questa volta, non avrebbe
trovato ostacoli. dopo quello che mi sembra un'eternità, jack si
allontana leggermente. Mi accarezza il viso. Poi, con un colpo, fa cadere la
pistola dietro di me e mi conduce verso il letto. Mi fa stendere, seguendomi
subito. di nuovo le nostra labbra s'incontrano in un bacio questa volta tenero.
Le sue mani esperte vanno a sciogliere i complicati intrecci del mio vestito,
per poi sfilarmelo con una dolce impazienza. Io, leggermente incerta, sbottono
la sua camicia e comincio ad accarezzare il suo petto, toccando ogni tanto la
fascia a tratti sporca lievemente di sangue. ferite provocate per causa mia. Ma
jack, come a leggermi ancora nel pensiero, mi accarezza i capelli,
rassicurandomi e baciandomi. Ormai nuda, premo forte il mio corpo contro il
suo, abbracciandola, quasi vergognosa dal desiderio che provo. alzo gli occhi e
incontro i suoi: dure, seri... e affamati. pieni anch'essi di un desiderio
represso da tempo. e in quel momento mi tranquillizzo, mi lascio andare. lascio
che Jack mi faccia sua e mi sento come una nave tra le onde del mare. le sue labbra
sul mio corpo, le sua mani tra i miei capelli. e poi tutto se stesso dentro di
me, inondando entrambi di piacere. Stanco, si butta di fianco a me. Io,
timorosa di rimanere scoperta, mi rannicchio contro il suo corpo. Jack mi
abbraccia -Elizabeth....non sai quanto ho desiderato questo momento...da quando
ti ho vista...- Io non rispondo, mi limito a sorridere. Jack mi prende una mano
e me la bacia delicatamente. poi si ferma. Guarda l'anello che brilla al mio
dito, regalo di Will prima delle nozze. -a quando il lieto evento?- chiede
sarcastico. io abbasso gli occhi -tra una settimana...- Jack si volta verso di
me. mi accarezza il viso -considererai, allora, questa giornata come il mio
regalo di nozze- io rimango seria -considererò questa giornata, come la
giornata in cui mi sono sentita veramente felice dopo tanto tempo.- Lui non
risponde. Il suo sguardo vale più di mille parole. Mi addormento
appoggiata alla sua spalla, mentre lui accarezza i miei capelli.
Quando fuori è ormai buio apro gli occhi. Jack mi sta guardando,
sorridendo. -devo andare....Will mi starà aspettando...- -oh, certo, il
tuo Will.- Si mette a sedere, raccogliendo i suoi vestiti. Anch'io mi tiro su,
le lenzuola introno al petto -Jack, io...- -non devi giustificarti Elizabeth. Voi
vi amate. Quello che abbiamo fatto qualche ora fa non era amore, ma sesso.-
-è stato molto di più, Jack!- lui sorride. -forse, ma sappiamo
entrambi che tra noi non c'è niente che si avvicina all'amore. Io ho
finalmente esaudito il desiderio di provare il piacere con la meglio piratassa
del mondo.- sorrido -ed io con il miglior pirata!- rimaniamo un attimo in
silenzio a guardarci. poi anch'io mi vesto. dieci minuti dopo sono alla porta.
Jack mi osserva appoggiato al muro, il cappello tra le dita -ciao Jack!- -ciao
Pirata...- -ti aspetto la prossima settimana!- -oh, molto prima....voglio
rivedere Will...- Lo guardo preoccupata. Lui mi sorride malizioso e si avvicina
-non sono un pirata così spregevole, Elizabeth. non dirò niente a
Will...questo sarà il nostro piccolo, eccitante segreto...-sussurra
sulle mie labbra. io rabbrividisco, lo bacio lievemente e vado via.
X Bloody_Bess: quello che ha fatto Elizabeth mi ha seriamente
sconvolto! e sono contenta di aver reso almeno in parte quali potrebbero essere
i suoi sentimenti (anche se, per quanto mi riguarda, io la darei direttamente
in pasto agli squali.) x quanto riguarda l'attrazione fisica x
Jack....èh bè, impossibile non provarla ;-)
X RebelHalloweenJack: hai ragione: ho
riguardato il film e non viene detto il nome dell'isola. sorry, mi sono confusa
:)
X Pikky91: bè...tra Will e jack, sinceramente, io punterei
sul secondo...anche se il primo è molto più responsabile per una
storia seria....vabbè, facciamo così, me li prenderei tutti e 2
(come, a quanto pare, a fatto Elizabeth in questa fic)
Vi ringrazio tanto per le vostre
recensioni e sono contenta che, almeno per ora, la storia vi sia piaciuta!
ps: che voi sappiate: quando esce il
dvd del secondo film?
ed ecco l'ultimo capitolo. spero vi sia piaciuta in
via di massima questa fic!
Dopo quella volta ho rivisto Jack solo con Will e l'intera ciurma, tutti
contenti che si fosse salvato, tutti ignari del perchè era rimasto sulla
nave. Qualcuno glielo ha anche chiesto -ma insomma Jack, perchè diavolo
sei rimasto sulla nave?- Io sono arrossita e ho sentito il suo sguardo su di me
- perchè infondo, molto in fondo, forse sono leggermente buono.- tutti
sono scoppiati a ridere, tranne io, che l'ho guadato: aveva detto ciò
che per mesi avevo cercato inutilmente di fargli ammettere solo per non dire la
verità.
E poi la notte prima delle nozze. Un forte dubbio mi prese il cuore: ero
davvero intenzionata a sposare Will? Ok, lo amavo, ma....lo avevo pur sempre
tradito....e non ero pentita! questa consapevolezza mi fece sentire la peggio
bestia del mondo. Sono corsa alla capanna di Jack. Quella notte pioveva. Lui
aveva aperto la porta, trovandosi davanti me, zuppa e in lacrime. mi
aveva fatto entrare. quanto ho pianto quella notte, dicendo cose senza senso. E
Jack, forse per la prima volta in vita sua, ha davvero dimostrato di poter
essere un gentil uomo. ero disperata, mi ritenevo solo una sgualdrina e
così, appena l'ho visto, gli sono saltata addosso baciandolo, disperata,
cercando di fargli sentire cosa volevo da lui. e lui mi ha capita più di
quanto mi sono capita da sola. Con una certa forza mi ha fermato le mani,
già sopra la sua camicia. Mi ha guardato serio e ha mormorato -tu non
vuoi farlo ancora....non vuoi Elizabeth!- e così, scoppiando a piangere,
mi sono lasciata andare abbracciata a lui. Per tutta la notte mi ha tenuta
stretta al suo petto, consolandomi. ed è stato grazie alla sua
inaspettata gentilezza se ora mi trovo qui. Il vestito bianco da sposa mi
scivola dolcemente lungo il corpo. I capelli raccolti dietro alla testa. Avanzo
sorridendo leggermente alle persone presenti. rappresentano tutta la mia vita.
Mio padre, i miei amici d'infanzia. le guardie inglesi. La ciurma. Jack. E' in prima
fila, con tutta la ciurma. Arrivo da Will. E' commosso. i suoi occhi sono
lucidi di amore. e lo sono anche i miei. la cerimonia è bellissima. Will
mi prende delicatamente la mano e mi mette l'anello. Quasi tremando, lo imito.
quei due piccoli cerchi. una grande promessa. Marito e moglie. Will si avvicina
sorridendo, mi passa una mano intorno alla vita e si china per baciarmi
-stop!-. Will alza la testa. Jack è in piedi e si avvicina velocemente
-vi prego, è stato già tutto abbastanza stucchevole senza aggiungerci
il bacio finale!- sorride divertito -bè, sono stato fermo anche troppo a
lungo. la mia ciurma ha trovato una nave, per non dire rubato. quindi tra pochi
minuti rinizieremo il nostro viaggio.- Si avvicina Will -Will, hai sposato una
donne veramente eccezionale, anche se giudico un matrimonio una prigione, spero
che non lo sia per te. e se il tuo sangue da pirata si farà sentire, sai
dove trovarmi! Anche se mi auguro di non vederti per molto tempo, visto che
fino ad ora le tue comparse sono sempre state seguite da guai per me.- Will
sorride e gli stringe la mano. Jack si gira verso di me -Elizabeth...- il cuore
mi batte fortissimo -farai la felicità di questo uomo e chissà di
quanti altri ancora...- Will tossisce eloquente Jack strabuzza gli occhi -naturalmente
mi riferivo ai figli che avrete e di cui pretendo che uno si chiami Jack.-
Torna a guardarmi, poi sorride -bè, io vado!- Parte quasi a corsa
seguito dalla sua ciurma. tutti quanti li seguiamo fino alla nave. gli inglesi
salutano quei pirati che, infondo, sono quasi diventati loro amici. Will
scherza con uno di loro. io con lo sguardo cerco Jack. eccolo davanti a me, sta
per salire sulla nave. lo fermo per un braccio -partivi senza salutarmi?- Jack
si gira sorridendo. Io sento le lacrime salirmi agli occhi. Non voglio
perderlo, non ora che l'ho appena ritrovato. Lui mi accarezza una guancia
-Anche te...voglio vederti al mio fianco in una nuova avventura, come
piratessa.- Annuisco, reprimendo un singhiozzo. -allora...addio Jack Sparrow-
Lui si avvicina sempre di più a me. I nostri nasi si sfiorano -Capitan,
Jack Spar- -Jack, Elizabeth!- Ci separiamo di scatto, mentre Will appare tra la
folla e mi abbraccia -allora, fai buon viaggio Capitano.- Jack sorride, poi si
arrampica sopra la nave. cominciano ad allontanarsi. -e comunque, questo non
è un addio!- grida Jack -....ma un arrivederci- concludo io a bassa voce
sorridendo e rimango a guardarlo allontanarsi, finchè la sua non diventa
che un'ombra che si confonde alla luce tenue del sole al tramonto.
padmeskywalker,Pikky91:
grazie a entrambe per i complimenti. so che Elizabeth vi ha stupito, ma
sinceramente non mi dispiace di aver scritto così la trama di questa
storia. anche perchè ora Jack sta venendo da me ;-)
Yuki: bè, a quanto pare non
è andata come speravi. mi dispiace, ma sinceramente Will non mi piace
molto come personaggio, quindi non m'importa di fargli fare la parte del
cornuto. Elizabeth la odio emerita di passare per questo e altro. Jack
è l'unico grande e il mio unico desiderio è rivederlo vivo.
quindi questa fic mi soddisfa molto e mi dispiace se a te non piace
Bè, grazie a tutti! ora penso che
tornerò a dedicarmi al buon vecchio Harry Potter.