Un viaggio nello sviluppo di un amore attraverso gli anni e i kilometri.
Casa è con chi si ama.
Hinata e Oikawa trovano casa nel loro autunno.

Questa Flash partecipa alla challenge #whumporsmut sul gruppo FB “Non solo Sherlock”.
Personaggio scelto da me: Koushi Sugawara
Personaggio indicato dai lettori: Tooru Oikawa
Prompt: “Più ci pensi, meno agisci”
Dal testo: Intanto, nella borsa di Koushi si agita di tutto: le chiavi di casa, il registro di classe, una pièce di Tennessee Williams. Tutto tenta di avvisarlo, di riportarlo indietro, di salvarlo.
“Che… cosa… stiamo… facendo?”
“Mmm… Raggio di Sole… secondo te?…”

A Kei Tsukishima la vita non potrebbe sorridergli di più: ha ventun anni, gli manca poco per laurearsi, ha già un contratto di lavoro assicurato ben retribuito, è il centrale del Sendai Volley, fulcro della difesa dei Frogs che tra poco salirà in prima divisione, cambia donne come fossero pedalini.
Eppure sente che qualcosa nella sua vita non va come dovrebbe andare.
***WARNING: questa storia contiene scene violente e tratta tematiche delicate.***
TSUKKI YAMA post time skip.

Questa short partecipa a MayIWrite, sulla pagina FB “Non solo Sherlock - gruppo eventi multifandom”
Prompt: non è ancora pronto-cuoricino-acqua di mare-freddo
#MayIWrite #giorno7 #fuorichallenge
Dal testo” Ritorna con lo sguardo alla ragazza che continua ad amare ininterrottamente da quando aveva quindici anni.
Non la vede da almeno due, e il tempo su di lei si è fermato. Ha sempre la sua espressione dolcemente seria e schiva, la sua andatura dritta e rapida.
Ha sempre tutto ciò che a Ryūnosuke piace.”

[AsaNoya, DemonSlayerAU]
“La montagna è coperta di piante di glicine per tutto l'anno, anche fuori stagione”, gli avevano spiegato facendo poi un cenno affinché lui e gli altri aspiranti ammazzademoni si guardassero dietro le spalle. “Ma da questo punto in avanti il monte ne è privo, lasciando i demoni liberi di agire. Dovrete sopravvivere per sette giorni. È questo il requisito per il superamento della selezione finale”.
I suoi migliori amici gli avevano appoggiato una mano sulla spalla e si erano scambiati qualche gesto di incoraggiamento. Era per questo, dopotutto, che si erano allenati così duramente.
Avrebbe voluto avere la loro sicurezza, il loro animo fiducioso.
Correndo al loro fianco, nel buio della loro prima sera, aveva tuttavia preso a rimuginare: avrebbe voluto non avere un cuore di vetro.
*
Noya, che camminava qualche passo avanti a lui, si fermò: «Hai esitato quando quel demone ti ha ferito. Avresti potuto colpirlo ma non lo hai fatto».
Asahi sospirò e scosse la testa.
«Ti ho visto con i tuoi amici: formavate una bella squadra. Perché te ne sei andato?»
Per la prima volta da quando lo conosceva desiderò che Nishinoya si tappasse la bocca. «Daichi avrebbe potuto morire per colpa mia».

Il drabble ha un valore speciale per la sua densità, perché per raccontare una storia e trasmettere un'emozione in cento parole bisogna pesarle una a una. Ci ho voluto provare e ne ho scritto uno. E visto che in fondo sono ottimista, anziché una oneshot pubblico una raccolta, che è il mio augurio a me stessa di scriverne altri :)

Questa storia partecipa l’iniziativa MayIWrite del gruppo FB “Non Solo Sherlock- Gruppo eventi multifandom”. #fuorichallenge. Per ogni capitolo specificherò i relativi prompt.
Dal testo: « Il caffè è semivuoto ma quando Ushijima entra e lo raggiunge al tavolo, Tooru ha l’impressione che lo spazio intorno a loro si sia improvvisamente riempito. O forse rimpicciolito. Qualcosa gli preme addosso e sente che se anche a un certo punto decide di andarsene con una scusa qualsiasi, dovrà faticare per guadagnare l’uscita.»

Dal testo: - Un gufo reale si posò sul davanzale, le grandi ali spiegate per un momento, occupavano tutto lo spazio della finestra, quindi lentamente le ripiegò sul grande corpo dalle piume arruffate e gonfie per il freddo, ruotò la testa puntando i suoi occhi gialli dalla grande pupilla nera, in quelli azzurri del mago dall’altra parte della stanza.
Il crepuscolo cedette finalmente il passo alla notte, in una battito di ciglia la magia avvenne, al posto del regale gufo c’era un uomo inginocchiato a terra, nudo, dal corpo possente e la pelle chiara, la spalle larghe, il collo forte, il giovane viso dalla fronte corrucciata, gli occhi color dell’ambra che fissavano il giovane che si stava avvicinando, piegò la testa scrutandolo attentamente alzandosi in piedi, in tutta la sua considerevole altezza, scrollando le spalle e la testa e delle piume brune planarono lievi sul tappeto. -
Challenge: “La ruota dell’anno - Yule” indetto sul gruppo FaceBook “L’angolo di madama Rosmerta”

IWAOI | Iwaizumi scopre per caso che al Seijoh esiste un club segreto in cui un gruppo di fujoshi assatanate scrive fanfiction su Oikawa. Sa che non dovrebbe farlo, davvero, lo sa che non dovrebbe leggere quelle storie, ma la curiosità è una brutta bestia e… da quel momento in poi non riuscirà più a guardare il suo stupidissimo migliore amico con gli stessi occhi di prima.
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𝗙𝗔𝗡𝗗𝗢𝗠: Haikyuu!
𝗦𝗛𝗜𝗣: Iwaizumi Hajime x Oikawa Tooru
𝗥𝗔𝗧𝗜𝗡𝗚: ❤️ nsfw
𝗧𝗪: ✶ Yaoi✶ Lemon ✶ Smut ✶ Canon Compliant ✶ Dirty Talk ✶ Missing Moments ✶
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Questa storia è frutto della mia fantasia, può aver tratto ispirazione da altre opere famose come film, libri o serie TV.
Qualunque riferimento a trama, personaggi o eventi narrati in altre fan fiction di altri autori è assolutamente e del tutto casuale, ma vi prego di segnalarmelo se doveste riscontrare tale similitudine.
È assolutamente vietato copiare e riprodurre quanto riportato in questa storia.
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⚠️ QUESTA STORIA CONTIENE SCENE E LINGUAGGIO ESPLICITI ⚠️
🔞 ADATTA A UN PUBBLICO ADULTO 🔞
♂️ BOY X BOY ♂️
✎❤

Tōdō Akira è al secondo anno di liceo e sa da cosa deve tenersi assolutissimamente alla larga: il club di pallavolo maschile, la culla del caos.
Sarà anche una delle migliore squadre della prefettura ma per lei resta comunque una combriccola di esaltati che ha come unico obiettivo quello di prendere a schiaffi un pallone...!
• • •
«Ricordi quando mi hai giurato che avresti fatto di tutto per ripagarmi il favore di quella volta?»
«...»
«Unisciti al nostro club.»
«Stai scherzando, vero?»
«Ti sembra la faccia di uno che scherza?»

Non ho mai scritto drabble prima d’ora, per cui mi metto alla prova con questo genere narrativo così particolare.
Spero di averne colto il senso 🤞🙂

Questa storia è stata scritta per il contest di AnthophoraMannara "Scrivi per me" su Wattpad
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Certo che l'avrebbe chiesto.
Ovviamente l'avrebbe chiesto.
...
La cosa più divertente, inoltre, era che alla fine non c'era nulla di divertente.
Prendi due idioti, chiudili in un ripostiglio e spera che risolvano le loro cose definitivamente.
Prendi due i idioti sopraccitati e, contro ogni logica, faranno il lavoro per te (con tanti cari ringraziamenti ad una KyouHaba selvatica).
Ship: IwaOi
Tutto per la mitica DrkRaven!!!

Iwaizumi ha sette anni, quando incontra Oikawa Tooru. La sua vita non subirà alcuna svolta radicale, da quel giorno.
É troppo piccolo per sapere cosa sia l'amore, o cosa significhi vivere per qualcuno. Ma conosce bene la parola amicizia. E, quel giorno, Iwaizumi trova un amico.

Questa BokuAka è lo spin off di "Di gatti, dinosauri e chiari di luna" ma può essere letta anche da sola.
Dal testo:
"Accade allora qualcosa che ha sempre a che fare con gli eventi che si sommano casualmente e si attestano poi come fatti.
È un fatto che nella carrozza dopo la sua, verso la coda del treno, ci sia Kōtaro Bokuto, con la sua tuta dei MSBY Jackals, che dorme occupando quasi due posti. Keiji si ferma reggendosi con una mano al poggiatesta del sedile di fronte e resta in muta contemplazione di ciò che ha davanti.
Kōtaro è immenso. Una gamba allungata sotto il tavolino, l’altra piegata e aperta, a mostrare l’interno della coscia, tesa e muscolosa. Le spalle sono rilassate, larghe. Accoglienti.
La testa è reclinata verso il finestrino, dalle orecchie scende il filo degli auricolari. Le braccia, massicce, sono incrociate sul petto.
Quando dorme è serio. Solenne, quasi (..) Keiji osserva ora le sue mani. Quante volte hanno salvato Kōtaro? Quante volte gli hanno alzato un punto, scatenando felicità, godimento, esaltazione laddove solo poco prima c’era stato smarrimento, difficoltà, estraniamento? Quante volte gli ha gridato 'tua, Bokuto-san!'
E perché ora è così difficile svegliarlo? ..."

Questa cortissima one shot nasce da una canzone, “Wake up” dei Mad Season. In momento sospeso, mi immagino Tooru e Hajime alle prese con qualcosa di enorme, l’Argentina.
Dal testo: “(…) Sono bastate quarantotto ore scarse e adesso sei lì frugare nel buio con occhi spasmodici. Trentamila chilometri o tre metri non fanno alcuna differenza, e la consapevolezza inizia a stritolarti (…)”