In quell’istante, Atobe, era rimasto completamente spiazzato da tutta quell’audacia

Quei baci avevano scatenato un turbine di emozioni così intense al quale nessuno dei due avrebbe potuto resistere.
101 parole

«Atobe, ti amo»

L’unica cosa che gli teneva compagnia erano le email di Atobe che gli riscaldavano il cuore di più quanto avesse potuto immaginare.

Tocchi la sua pelle accarezzandone ogni lembo perché tu desideri sentirla con ogni tuo poro.

Era incredibile quanto Tezuka prendesse seriamente gli allenamenti, questa era l’ennesima dimostrazione di quanto forte fosse la passione di quel ragazzo. Era qualcosa che Atobe non riusciva a non apprezzare.

Sai, questo è il grido disperato del mio cuore

«Oggi è proprio una bellissima giornata: abbiamo fatto bene ad approfittarne, vero Tezuka?»

Dopo due mesi dalla loro ultima email, Tezuka si domanda cosa possa essere successo ad Atobe, visto che in tutto il tempo non ha mai risposto e la cosa lo preoccupa.
Storia partecipante al contest ‘With or Without you -Con o senza di te-‘ indetto da Emanuela.Emy79 sul forum di Efp e giudicato da Missredlights

Cosa ci faceva ancora a scuola? Kaidou era assolutamente certo che Takeshi fosse già tornato a casa, lo aveva visto con i propri occhi allontanarsi, ma con molta probabilità l’aveva spiato dopo aver visto che Misawa gli si era avvicinato.
Momoshiro x Kaidou

«Tu, Kabaji, hai mai provato un misto di rabbia e dolore?»
La rabbia in me cresceva a dismisura e avrei tanto voluto sapere perché aveva pre-so quella decisione. Forse non sapeva che avrebbe potuto ferire i suoi amici e i rivali, proprio come lo ero io.
Storia partecipante al "Imagine your Otp" contest, indetto da Arianna.1992 e Emanuela.Emy79 sul forum di efp

Ryoma Tezuka, il fratello minore di Tezuka Kunimistu...

Chi stava bussando con tanta insistenza nelle stanze della servitù? Era la domanda che si stava ponendo Kunimitsu indeciso se andare ad accogliere quell’ospite che stava importunando il proprio sonno.

Cosa le stesse succedendo, Kunimi in quell'istante non sapeva dirlo

Atobe osservava la leggera maglietta di cotone indossata da Tezuka. Ormai. dopo ore e ore di allenamento, era così fracida di sudore da essere convinto che se avesse poggiato la mano, il proprio palmo ne sarebbe stato impresso.