Lo sai cos’è il rap?
…Uno schifo?
Attacchi la base e canti.
Ma non so il testo.
Quello lo inventi. Puoi sempre parlare di quello che sai. Della “vita”. È la vita, bellezza, la vita. E tu non puoi farci niente. Niente.
Mi chiamo XX. Questa è la lettera di XX. E XX sono io.

Non ho voglia di stare a parlare, voglio solo vomitare sgraziate parole.
Don't label me, che nemmeno io ne ho la più pallida idea.

Datele un motivo.

Uno dei tanti pensieri che vagano nella mia mente.
"Se il mondo va a fuoco, non si può pretendere di spegnere le fiamme se non siamo ancora riusciti a domare quelle che bruciano dentro di noi..."

Lascia pure che la pioggia si posi sulla tua pelle, lascia che lavi tutto ciò che non è bene, lascia che ti cancelli, lascia che ti annienti.
Lascia che il tuono risuoni nelle tue orecchie fino a scombussolare il tuo cuore.

"mi seziono con le mie mani, mi scavo la fossa e ci salto dentro."
E' la cosa più "nonsense" che io abbia mai scritto.
Lasciate ogni speranza o voi che leggete.

"Ma non c'era lingua nella bocca di Morte, solo il buio dell'universo privo di stelle."
"I Rovi della misericordia si ritrassero e si nascosero tremanti in un angolo, ancora sporchi di sangue.
Nessuno ebbe il coraggio di punirli."
Buonasera, nel caso voleste leggere questa storia vi avverto: occhio ai nomi con la maiuscola, sono nomi propri!
Per il resto buona lettura e grazie...per la considerazione.

Un ragazzo che si ritrova davanti ad una libreria molto famigliare, prova nostalgia per casa propria.

Per favore potete entrare? È un avviso per le poche lettrici. Grazie in anticipo.
-Marty

Vi è mai successo di essere ingannati dall'apparenza?
Sì, di aver pensato ad una cosa che poi si è rivelata sbagliata?
Bè questa Drabble vi ingannerà e, spero, alla fine vi farà sorridere!!

(197 parole)
Ti perdonerebbe così facilemente...
Solo che saperlo ti farebbe sentire troppo inferiore.
Troppo cattiva.

[...] non ne vale la pena di stare male per te.
Seguito di: " Ci manchi Eltanin "

Questa è una raccolta di sogni. Non sogni qualunque. Ma di una ragazza fangirlante e poco sana di mente.
Attenzione: la presente storia potrebbe contenere un'alta concentrazione di nonsense. Consultare un medico prima della lettura.

A Eltanin, nella speranza che tu lo legga.

Antonio ha quasi trent’anni e una vita costruita già a metà, parla alla radio con voce sicura e lavora fra i bambini insegnandogli a tenersi bene per mano; in un punto non ben precisato del suo mondo c’è poi Ilaria che lo guarda da troppo lontano [...]