I Freaky Pigs avrebbero dovuto esibirsi per l'ultima data estiva del loro piccolo tour, ma la pioggia ha deciso di essere inclemente e di rovinare i loro piani.
Il fatto che sia venerdì tredici contribuisce a rendere tutto più inquietante e funesto.
O almeno, Mike ne è convinto e per Roddy non sarà facile distoglierlo da pensieri tanto cupi.
- SESTA CLASSIFICATA al contest fiume "Acquerelli" indetto da Juriaka e valutato da BessieB sul forum di EFP.
[FreakyPigs!AU]

Un tributo a due artisti, due uomini, due voci che fanno parte di me.
Perché non è assolutamente vero che l'emozione non ha voce.
DAL TESTO:
La prima volta che Mike udì quella voce fu per puro caso. [...]
Udì per la seconda volta quella voce mentre si aggirava per un negozio di dischi. [...]
Presto Mike comprese che in quei brani – in ognuno di essi – si nascondevano sinfonie d’istanti che appartenevano alla quotidianità di chiunque. [...]
La voce di quell’uomo era capace di calmarlo, d’ispirarlo, di dargli fiducia in se stesso. [...]
L’emozione era semplicemente Adriano Celentano.
- SECONDA CLASSIFICATA e vincitrice del premio speciale "Storia che mi è piaciuta di più" al contest "Titoli a Catena" indetto da Freya_Melyor sul forum di EFP.
- Partecipa alla "Real Life Challenge" organizzata da ilminipony sul forum di EFP.

[Sequel di "The rest you know".]
Mike rilegge per la terza volta la lettera e si sente per la terza volta un rammollito [...]
Roddy mugola dal letto e il cantante si volta a lanciargli un’occhiata. Si sente in ansia per quel ragazzo, in fondo a lui ci tiene e non sopporta di vederlo soffrire in quel modo; eppure il tastierista si droga e non vuole l’aiuto di nessuno, non sembra ancora pronto a smettere con l’eroina.
«Sto male…»
Mike si mette in piedi e lo fissa per un attimo: ha i capelli corti e scompigliati, il viso pallido e scavato, il corpo magro e tremante… fa veramente pena, chiunque potrebbe provare ribrezzo nei confronti di quell’immagine triste e raccapricciante.
Ma non lui.
- SESTA CLASSIFICATA al contest fiume "Acquerelli" indetto da Juriaka e valutato da BessieB sul forum di EFP.

Non c'è niente di più bello e rilassante di un Natale trascorso in compagnia delle persone che si amano.
Tra chiacchiere, confidenze e battute, cinque amici si uniscono in un'atmosfera che sa di famiglia, di casa e di un futuro da condividere.
[FreakyPigs!AU]
- TERZA CLASSIFICATA al contest "A Christmas Novel" indetto da Pampa313 sul forum di EFP.
- Partecipa alla challenge "Let's Hope this Challenge will make this Christmas right" organizzata da Asmodeus EFP sul forum di EFP.
- Partecipa alla challenge "Seasons Die One After Another" organizzata da Laila_Dahl sul forum di EFP.
- Partecipa alla challenge "Things you said" organizzata da Juriaka sul forum di EFP.

Piccoli scritti senza pretese su Mike, Bill, Puffy, Roddy, Jim e molti altri personaggi che fanno e hanno fatto parte della band e della vita di questi musicisti.
Con un massimo di 110 parole cercherò di raccontarli come io li vedo, di creare e approfondire dinamiche, di immaginare scenette comiche, introspettive, raccapriccianti e roccambolesche.
Sempre con ironia, rispetto e stima per una delle band più importanti per me.
- Raccolta partecipante alla challenge “Drabbles, Drabbles e ancora Drabbles” organizzata da HarrietStrimell sul forum di EFP.
- 16: "Puzze sospette" e 31: "Ospiti indesiderati" partecipano alla "Real Life Challenge" organizzata da ilminipony sul forum di EFP.

[Scritta per il compleanno di Puffy ♥]
«Mike abbassò lo sguardo: un rivolo di sangue gli colava sulla gamba. Si morse il labbro.
Lo sapeva, non era stata una buona idea: i suoi genitori gli avevano vietato di avventurarsi sugli scogli, ma Jim e Cliff avevano insistito ed ecco il risultato.»
Soltanto una piccola kidfic con protagonista un trio di amici che mi fa sciogliere ogni volta: Puffy, Jim e Cliff :3
- Partecipa alla challenge "Seasons Die One Atter Another" indetta da Laila_Dahl sul forum di EFP.

[Sequel di "Every lie is trying to break me".]
“Roddy, sei strano oggi. Che ti succede?”
C’è che mi manca Jim. Mi mancano i suoi abbracci, mi manca il suo sorriso sbilenco, mi mancano le sue ciocche ricce tra le dita. Ed è così sbagliato essere in tour senza di lui, è come se mancasse una parte di me.
“Hai uno sguardo strano da quando siamo partiti, da stamattina.” La voce di Mike però non sembrava apprensiva, ma solo irritata. Forse la interpretavo nella maniera sbagliata, ma alle mie orecchie suonava come un’accusa.
E tu, Mike, sei così stronzo ed egoista che non ti accorgi di cosa ho bisogno, non te ne frega un cazzo di sapere come sto. Posso forse parlarti di quanto mi manca Jim, se tu sei stato una delle cause che l’ha spinto ad andarsene dalla band?
“Non ho niente, okay? Non rompere il cazzo, Mike.” Scattai a sedere e osservai il cantante con astio. Non sapevo nemmeno io perché avevo sbottato in quel modo.
Lo amavo e lo odiavo così tanto…
- Partecipa alla challenge "Things you said" indetta da Juriaka sul forum di EFP.

Prima di partire in tour, i componenti dei Faith No More decidono di regalare al loro cantante qualcosa di cui non potrà più fare a meno...
Dal testo:
Il cantante scuote il capo e si gratta il mento. «Non è una bomba, vero?»
Roddy sospira e alza gli occhi al cielo. «Se fosse una bomba, pensi che saremmo così tranquilli?»
Mike ride e si china sul regalo avvolto in carta verde fluorescente, la quale si abbina perfettamente alle sneakers che indossa; strappa via il nastro argentato e si adopera per rimuovere l’involucro colorato, per poi fissare lo scatolone e la massiccia dose di nastro adesivo che lo tiene ben chiuso.
«Questo lo tolgo con le unghie?» domanda confuso.
Puffy si stringe nelle spalle. «No, con i denti.»
- SESTA CLASSIFICATA al contest fiume "Acquerelli" indetto da Juriaka e valutato da BessieB sul forum di EFP.
- Partecipa alla challenge "Just stop for a minute and smile" organizzata da Soul_Shine sul forum di EFP.
- Partecipa alla "Real Life Challenge" organizzata da ilminipony sul forum di EFP.

[Ambientata nella serie "You're my flavor".]
Sono in viaggio con la band da circa un mese, quando mi accorgo per la prima volta che c’è qualcosa di elettrico tra Mike Patton e Roddy Bottum. [...]
Ieri sono rimasta a pulire il tour bus mentre loro erano impegnati con delle interviste ed è allora che ho trovato qualcosa di strano: la cuccetta di Roddy era un disastro, il letto completamente sfatto e distrutto, mentre quella di Mike era praticamente come l’avevo lasciata il giorno prima. [...]
Poi l’ho vista: una maglietta appallottolata ai piedi del materasso.

Piccola flash su un momento erotico "solitario" di Mike.
Dal testo: "Mike si sistemò comodo sulla poltrona e fece partire il video. Era la prima volta che guardava un porno gay, e lo aveva scelto esclusivamente perché, dall'anteprima, aveva visto che uno dei protagonisti somigliava incredibilmente a Roddy, al suo Roddy."
Scritta in occasione del compleanno di Kim WinterNight.

[Prequel di uno dei flashback presenti nella storia "And the pieces of my puzzle keep crumblin' away".]
I ragazzi e le ragazze presenti nel locale non lo ispiravano, niente sembrava interessarlo quella sera; non aveva neanche tanta voglia di rimorchiare, si sentiva sfasato e piuttosto stanco.
Si guardo intorno e sbuffò, finendo di bere il suo drink.
Fu in quel momento che lo sgabello vuoto accanto al suo venne occupato da un tipo che non aveva mai visto prima: aveva i capelli biondo paglia, la pelle chiara ed evitava accuratamente di incrociare lo sguardo dei presenti.
Ethan non si mise alcun problema e prese a scrutarlo sfacciatamente: era un bel ragazzo, doveva avere qualche anno in più di lui e l’espressione che tentava di celare tra le ciocche lunghe dei suoi capelli pareva amareggiata. [...]
Ethan sfoderò un sorrisetto accattivante e chinò appena il capo verso destra, lasciando scorrere gli occhi sulle labbra sottili dell’altro. «Ehi bello, posso offrirti qualcosa?»

[Segue le dinamiche della serie "You're my flavor".]
Ogni mio bacio abbatte un piccolo frammento della sua resistenza.
Ogni suo bacio abbatte un piccolo frammento della mia lucidità.
Non l’ho mai baciato così – forse non lo farò mai più.

Roddy vorrebbe eliminarla tutta quella dannata musica.
Vorrebbe bandirla dal mondo e rubarle quel ragazzo. [...]
Vorrebbe lasciarsi tentare da Roddy, lo vorrebbe davvero.
E vorrebbe che non smettesse mai – mai – di guardarlo in quel modo.
- Partecipa alla "Ten Songs Challenge".

[Sequel di "I've done all I can".]
Un’ondata di fame chimica l’aveva assalito a notte fonda e si era ritrovato a scendere al bar dell’hotel, trovandolo miracolosamente aperto.
Aveva bevuto uno shot di vodka e aveva chiesto cosa ci fosse da mangiare; il barman gli aveva indicato il bancone dei gelati e il tastierista non aveva avuto altra scelta: aveva scelto quello che gli era sembrato più sostanzioso ed era tornato in fretta in camera.
In punta di piedi si era avviato sulla terrazza e fortunatamente Mike non si era svegliato.
Anche quella volta si erano ritrovati a dormire tra le stesse quattro mura, eppure non avevano avuto alcun contatto.
Roddy leccò avidamente il suo gelato e levò gli occhi a scrutare il cielo trapuntato di stelle: per fortuna una leggera brezza rinfrescava l’aria, era davvero piacevole stare là fuori.
Sobbalzò quando avvertì una presenza al suo fianco e si voltò, trovandosi faccia a faccia con Mike; il cantante aveva il viso assonnato, eppure gli sorrideva appena e metteva in mostra due leggere e adorabili fossette.