' "Kayla! Apri questa porta!".
"Richie ma.. Richie, sono le due di notte!".
"Sì, lo so, lo so. Però è urgente. Dai, fai veloce che sto congelando!".
"Ti ammazzo, stavolta lo faccio sul serio!".
E glielo ripetevo così spesso, che il signorino in questione avrebbe dovuto morire una trentina di volte. Però, per qualche arcano motivo, non ci sarei mai riuscita a fare a meno di lui'.

E' la storia di Anne "Piper" Wright, grande amica d'infanzia di Richie Sambora e ragazza con un'esuberanza sconvolgente, dall'incredibile solarità e con il grande sogno di diventare una scrittrice di successo.
Persi totalmente i contatti da quando avevano soltanto quattordici anni lei e diciassette lui, un incontro quasi fortuito li farà riavvicinare e sconvolgerà per sempre le loro vite.
"Mi manchi, ecco qual'è il problema. Mi manchi forse troppo e ogni giorno peggiora sempre di più. Riesci sempre a sconvolgere il mio mondo e, successivamente, a dargli un ordine. E' difficile convivere con questa cosa sai? Peccato che tu non te ne renda conto. Forse non ci riuscirai mai..."

"Teneteli" disse, lasciando nelle loro mani un ciondolo. Un simbolo della loro amicizia, solida come una costruzione di acciaio, delicata come un castello di sabbia.

“Black window of la porte? Ma non è quella…”
“Sì, Tico, è quella che tu non riesci a suonare neppure su Guitar Hero” gli rispose Richie, un po’ pentito di avermi preso in giro, ora che stavo suonando perfettamente una delle canzoni più difficili che avesse mai sentito.

"Sì, amore. Quella cosa che causa più problemi di una guerra o del surriscaldamento globale. Quella cosa schifosa che, a volte, non è corrisposta e, altre volte, se lo è fa schifo comunque. In poche parole, alla sofferenza che causa non si può sfuggire in alcuna maniera". L'avevano detto anche i Bon Jovi che l'amore non è altro che una malattia sociale.. E nemmeno loro riusciranno a sfuggirgli. Dedicato a chi è innamorato, a chi lo è stato e a chi lo sarà.

Cosa è successo in quel periodo? nel 2007, dopo il divorzio e la perdita del suo più grande punto di riferimento? cosa è successo in quella clinica che non è stato raccontato? c'è stato qualcuno o meglio... qualcuna?
Lui: 48 anni
Lei: 32 anni
Lui: un divorzio alle spalle e una figlia di 10 anni
Lei: vedova di un soldato con un figlio di 3 anni
Lui: chitarrista in cura per disintossicazione da alcool
Lei: dottoressa a cui affidano lui come paziente
Lui: Richard Stephen Sambora, ma chiamato Richie Sambora
Lei: Marienne Juliet Harris, ma chiamata Mary Harris
Loro: casini su casini

“Quando rimembro quella notte il mio viso s’illumina con un sorriso, mi ricordo il suo respiro vicino al mio collo, il sapore delle sue labbra, il suo profumo, le ciocche bionde che cadevano sulle mie guance mentre s’inchinava per baciarmi; non so come e perché sia tutto finito, temo addirittura che sia stato uno di quei sogni che ti rapiscono e quando ti svegli pensi che sia stato vero, ma poi scopri, non sempre però, che è stato frutto della tua immaginazione. No! Non può essere stato un sogno, è stato così reale, Valentino, il nome del sogno, è sparito!”.

Una giornalista in crisi personale viene inviata a seguire il tour della sua band preferita. Ma gli imprevisti iniziano ancora prima di partire....
Mia primissima fic, vi prego... siate clementi. Buona lettura!