La Morte di Fuoco

di gratia
(/viewuser.php?uid=828499)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


LA MORTE DI FUOCO (La mort de feu)



Fuoco che mi lambisci alieno,
Vi era un tempo in cui m’ardevi dentro,
E m’eri sposo di nozze mai consumate.
 
Rossa fiamma che avanzi su me,
Smembra veloce il mio corpo mortale,
Cosicché le lacrime mie siano meno roventi.
 
Vento di notte senza luna,
Conduci i miei fumanti frammenti,
Ove il rogo altro non è che memoria spietata.
 
 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3194776