Regalino speciale: oggi, doppio
aggiornamento! ^_______________________^
Oh, se mi fate capire che la sorpresa vi piace, potrebbe diventare una
piacevole consuetudine! ^__=
Note: il seguente scritto contiene
riferimenti slash.
Flash-fic di 500 parole esatte.
E dopo aver appena postato la mia prima RPS Brad/Cole, torno
nei familiari lidi dei nostri adorati Asini.
Vorrei dedicarla a quelle
persone che hanno recensito le mie precedenti fic su
Merlin:
E a quanti commenteranno. Ai
vecchi e ai nuovi lettori.
Un pensiero speciale ad Ary, per la gentile consulenza.
Grazie.
Armi d’amore
by
elyxyz
L’Armeria del Castello di Camelot
è un ripostiglio gigantesco, una stanza perennemente in penombra, intrisa di
polvere, con armi affastellate secondo una logica che a Merlino rimarrà eternamente
preclusa.
Essa offre però un duplice vantaggio: resta completamente deserta
gran parte del giorno e vi si accede solo tramite un permesso specifico
che poche persone hanno.
Il portone dell’Armeria, invece, è ruvido, spesso e scomodo.
Ma è l’unica cosa contro cui possono appoggiarsi, per
non cadere a terra o collassare su loro stessi nella foga, perciò bisogna
ringraziare che ci sia e che abbia un solido chiavistello da sprangare quando
serve.
“A-allenamenti…” ansima Merlino,
con l’ultimo barlume di senso del dovere che gli resta. “Gli allenamenti…” “I
Ca-valieri…” mormora incoerente “Vostri…”
“Dopo.” Lo tacita
il principe, mordicchiandogli quelle labbra tumide – che chiedono esattamente
il contrario di ciò che dicono – mentre lo invitano suadenti a continuare, fintanto
che le sue mani di guerriero vagano sotto i vestiti sdruciti del compagno,
facendolo beare con dei versi d’apprezzamento che vezzeggiano il suo regale orgoglio.
“A-andateci piano, Artù!”
s’affanna a lamentarsi Merlino, lasciandosi divorare il collo di baci. “O non
saprò più che dire a Gaius, quanto mi chiederà conto
dei segni...”
Artù sorride indulgente, ma non smette. “Non temere, Merlino. Gaius è così
vecchio che non li riconoscerà. L’ultimo che avrà fatto di persona… sarà stato
prima che io e te nascessimo!”
“Allora, Mio Sire, mi sia concesso di rendervi il favore!”
ghigna il mago, con lussuria.
***
Dopo l’ennesimo scontro durante il Torneo, il medico di corte visita il principe e lo cura delle ferite che ha
riportato nella vittoria, davanti alle occhiate severe di re Uther.
“Vostra Altezza,” lo interroga d’un
tratto, facendosi serio, dopo aver scostato la cotta di maglia. “Questo brutto
livido sulla gola, non è… recente. E non capisco da cosa…”
s’ammutolisce, pensieroso. “Sembra… assomiglia quasi a…”
Artù e Merlino deglutiscono a vuoto contemporaneamente: il
primo, irrigidito, lanciando un’occhiata obliqua al padre che se ne sta, a
debita distanza, in attesa del verdetto; e, il secondo, stranamente indaffarato
a riordinare un tavolo che è già, disgraziatamente, sgombro all’inverosimile.
“Sembra forse la circonferenza di…” e il cerusico arriccia
le labbra, facendole sporgere meditabondo.
Il principe di Camelot e il suo fedele servo vedono sfilare davanti a
loro occhi i Cavalieri dell’Apocalisse e, se si impegnano un po’, riescono persino
a sentire il rumore degli zoccoli impastati con l’ira di Uther.
“Sì! …Un manico di scopa!” decreta alla
fine l’archiatra, soddisfatto. “Di quelli usati dalle reclute giovani… Una
gran brutta ecchimosi, comunque.” Rimarca, con cipiglio professionale.
L’erede al trono non ha neppure il tempo di sospirare, per
lo scampato pericolo, che lo sdegno del re cala comunque su di lui.
“Artù!” ringhia infatti il
genitore, rannuvolandosi all’istante. “Ti sei lasciato colpire durante gli
allenamenti in un punto così vitale? Mi deludi!”
“Perdonatemi, padre.” Mugugna il
principe, contrito, lanciando un’occhiata di fuoco al suo servitore. “Non
accadrà più.”
E, con quelle stesse labbra peccaminose, promette ritorsione
e pretende risarcimento. A modo suo.
- Fine -
Disclaimer: I
personaggi citati in questo racconto non sono miei; appartengono agli aventi diritto e, nel fruire di essi, non vi è alcuna forma
di lucro, da parte mia.
Note: Anche
questa è una di quelle fic scritte ad agosto… Dopo tanto, riprendo il mio vecchio “Alfabeto d’amore” che avevo
già usato in altri fandom. (Un titolo d’amore per
ogni lettera dell’alfabeto).
Per il resto… non mi pare ci sia niente da spiegare.
La fic era nata con intenti
comici, poi ha preso una svolta erotica e alla fine non so cosa sia uscito. Ç_ç
Spero che almeno vi abbia fatto sorridere, perché – tutto
sommato – io mi sono divertita a scriverla, anche se mi è sfuggita di mano. X°D
Un’ultima cosa: come
avevo anticipato all’inizio, ho appena postato la mia prima RPS su Bradley e
Colin. Mi fareste un immenso piacere se mi deste un parere su quella fic; mi sono fatta mille scrupoli prima di postarla, perché
mi imbarazza zampettare nelle vite private altrui, ma la tentazione è stata
troppo forte! ^///^
Eccola: “Twin Rings”
Un grazie di cuore a chi commenterà.
Campagna di Promozione
Sociale - Messaggio No Profit:
Dona l’8‰ del tuo tempo alla causa
pro recensioni.
Farai felice
milioni di scrittori.
(Chiunque voglia
aderire al messaggio, può copia-incollarlo dove meglio crede)
Come sempre, sono graditi commenti,
consigli e critiche.
Grazie (_ _)
elyxyz