Regalino speciale: oggi, doppio aggiornamento! ^_______________________^
Oh, se mi fate capire che la sorpresa vi piace, potrebbe diventare una piacevole consuetudine! ^__=

 

Note: il seguente scritto contiene riferimenti slash.

Flash-fic di 500 parole esatte.

 

Ecco la mia prima fic RPS, un mondo che – fino a poco tempo fa – ignoravo candidamente.

Confesso che sono alquanto titubante al momento – mi spaventa sempre entrare in un fandom nuovo – e sinceramente avevo parecchie remore a scorrazzare nelle vite private di personaggi reali, fantasticandoci su. Ma Bradley e Colin offrono troppe hints per riuscire ad ignorarle senza tormentarsi all’infinito. Per la mia pace mentale, perciò, beccatevi il primo di molti (spero) “fatti loro”.

 

 

 

Twin Rings

 

by elyxyz

 

 

 

 

Da quando si era fidanzato, c’era una cosa che Bradley James non aveva mai smesso di fare, ed era portare al pollice della mano destra un anello in oro bianco.

 

All’inizio aveva persino litigato con il suo agente, perché quell’oggetto di metallo era visivamente ingombrante: le sue fans morivano dalla voglia di sapere cosa significasse, chi gliel’avesse regalato, se si fosse legato sentimentalmente a qualcuno…

Ma da quando un anello di fidanzamento si porta lì?, rispondeva lui, ridendo, per liquidare la questione con i più insistenti.

 

Certo era che, quell’anello, era diventato quasi una seconda pelle, fuso con lui.

Lo sapevano tutti nell’entourage. Glielo si intravedeva nelle conferenze, nelle riunioni di programmazione, in sala trucco. Lo portava persino sotto la doccia, sempre, si vociferava negli spogliatoi.

Anche durante le riprese; per questo gli addetti ai lavori erano costretti a cancellarlo in post-produzione con la computer grafica, ritoccando ogni scena in cui si vedevano le sue mani senza guanti.

E le mani del principe di Camelot comparivano abbastanza spesso, a dirla tutta.

 

Ma lui era stato irremovibile – benché di solito fosse abbastanza ragionevole sulle cose che riguardavano il suo lavoro –, perciò questa sua stranezza era stava archiviata come un ‘capriccio bizzarro da star in erba’.

 

 

*

 

 

Per contrario, Colin Morgan non portava mai anelli. Alle riprese si presentava senza collane, braccialetti o monili di alcuna sorta, alle interviste idem, ai vari eventi uguale.

Era semplice e pulito, essenziale nello stile. Non portava neppure l’orologio, ma quello era un brutto vizio che si diceva avesse preso diventando amico di Bradley.

 

 

*

 

 

Quello che restava – e tale doveva rimanere – ignoto ai più, era la genesi di quell’anello, che effettivamente era alquanto insolita.

Brad e il suo compagno, camminando per le vie di Londra un sabato pomeriggio di cazzeggio, erano finiti davanti ad un laboratorio artigianale di oreficeria, incuriositi da quell’originale intarsio tribale sull’oro, che era piaciuto subito molto ad entrambi – anche se nessuno dei due voleva ammetterlo.

 

“Hai visto quello?”

 

“Sì, sembra molto...”

 

“… Carino!”

 

“Carino? Parli come una fangirl…”

 

“Taci, Asino!”

 

“Upf! Beh, non era male…”

 

 

Una settimana dopo, festeggiando il loro primo anno assieme, si erano fatti una grossa risata quando entrambi avevano scartato i rispettivi doni trovandosi davanti a due anelli assolutamente identici e, in entrambi i casi, completamente fuori misura.

 

E così era nata un’idea bizzarra, buttata lì quasi per caso. E se li facessimo fondere e riplasmare?

Un modello unico... tutto per noi?

 

Il vecchietto del negozio, un simpatico nonnino dalla testa canuta, aveva accolto quella proposta con evidente sorpresa, ma poi aveva accettato, accondiscendendo benevolo, e si era messo all’opera.

 

 

*

 

 

Secondo la gente, Colin Morgan non aveva mai monili con sé.  

Quando però rincasava, alla sera, – lontano da riflettori, pettegolezzi e pubblicità – la prima cosa che faceva era posare il mazzo di chiavi sulla mensola d’entrata e infilarsi un anello che, paziente, lo aveva aspettato tutto il giorno per il suo turno.

Si guardava il pollice destro – l’unico dito che avesse le stesse misure del suo ragazzo – e poi sorrideva al nulla e si avviava a salutare il compagno che preparava la cena, rientrato poco prima di lui.

L’indomani, al risveglio, lo avrebbe rimesso lì; così Bradley lo avrebbe indossato, ancora intiepidito dal suo calore, e sarebbe uscito di casa cominciando una nuova giornata.

 

 

 

- Fine -

 

 

 

Disclaimer: Non conosco personalmente gli attori citati in questo racconto, niente di ciò che scrivo fa riferimento a fatti reali e non vi è alcuna forma di lucro da parte mia.

 

Note: Il colore del titolo è un maldestro tentativo di richiamare l’oro bianco, purtroppo sullo sfondo bianco di EFP era impossibile usarlo e, se adoperavo Word Art per scegliere di contornarlo, chi utilizza Firefox non l’avrebbe vista del colore giusto. Ho già sperimentato, purtroppo.

 

E’ una curiosità che assilla noi fans (beh, di sicuro assilla me, ma penso anche voi…) e questa è una delle risposte che mi sono data.

La parte su Bradley è vera: non toglie mai quel benedetto anello, neppure mentre è sul set e infatti glielo cancellano dopo le riprese.

La parte su Colin è pura invenzione. All’Expo London aveva vari braccialetti e collane, ma niente anelli… XD

 

 

Bene, ora vado a caricare l’aggiornamento settimanale di Merlin. Restate sintonizzati!

Eccola: “Armi d’amore”

 

 

 

 

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elyxyz