CAP. 71 EFP
Buongiorno ragazze!
BUON SAN VALENTINO!!!!!
Si
torna dai Jalice per l'ultimo capitolo del weekend. Nel prossimo i
ragazzi andranno a riprenderli!
Ringraziamo come sempre tutte voi che ci seguite!
Vi lovviamo tantissimo e speriamo che passiate questa giornata
all'insegna dell'amore!!!
Un bacione grande a tutte quante!
BUONA LETTURA DA MANU E
SARA!
Ovviamente per chi può consigliamo la lettura
del capitolo integrale!
CAPITOLO
71 rating rosso
CAPITOLO 71
Un risveglio mozzafiato
Pov Alice
Una strana
sensazione di calore
e piacere iniziò a irradiarsi in tutto il mio
corpo…
sembrava concentrata in un unico punto: il mio bassoventre…
ma
non riuscivo a ragionare bene… stavo ancora sognando?
Fino a pochi istanti prima stavo facendo un bellissimo sogno ad elevato
contenuto erotico con protagonista assoluto il mio amato
Jay… ma
ora? Non ero più così sicura di stare ancora
dormendo…
Un gemito proruppe dalla mia bocca, senza che potessi controllarlo e mi
resi conto di essere sveglia… completamente sveglia! E
boccheggiante…
Aprii gli occhi, sbattendo le palpebre cercando di abituarmi alla luce
del giorno, mentre pian piano la consapevolezza di quello che stava
succedendo si stava facendo strada in me…
Sollevai leggermente il busto, appoggiandomi sui gomiti, e scostai le
coperte per portare il mio sguardo sul punto dal quale stavano nascendo
quelle sensazioni così umide e piacevoli…
Spalancai gli occhi meravigliata e le mie gote si imporporarono
all’inverosimile: un profondo e intenso sguardo color oceano
mi
trafisse e il mio personale diavolo tentatore mi sorrise provocante,
interrompendo per un attimo la sua, per me molto soddisfacente,
occupazione.
-Ma… ma… Jay… cosa…
stai…- balbettai
in completo imbarazzo, persino incapace di finire la frase in modo
appena coerente.
-Ti sto dando il mio personale ‘buongiorno’,
dormigliona…- e mi sorrise con espressione innocente; -Non
ti
decidevi a svegliarti ed io non riuscivo più ad
aspettare… Continuavo a sbavare sulla visione del tuo corpo
perfetto e completamente nudo… poi, però, non mi
bastava
più solo riempire i miei occhi con quel paradiso
celestiale… volevo diventarne parte… scusami, eri
un
richiamo a cui non ho proprio saputo resistere. Ma ora, per favore, fa
la brava: mettiti comoda e goditi il tuo
risveglio…-
mormorò, dolcemente; -E adesso che sei ben sveglia, pretendo
di
sentirti urlare il mio nome, piccola mia!- mi ordinò, con un
tono improvvisamente perentorio e terribilmente eccitante.
-Ahhh!- urlai, a causa del fatto che Jazz si era letteralmente tuffato
a lambire la mia intimità.
-Ecco! Così piccola!- soffiò sul mio centro,
facendomi
fremere e ansimare in maniera impudica. Ero ancora completamente
stupefatta dal modo in cui mi aveva risvegliata, quasi avesse assistito
al mio sogno e avesse deciso di renderlo reale.
Mi lasciai andare di nuovo con la schiena sul materasso, portando le
mani a coprirmi il volto bollente… non potevo credere che
tutto
quello che stavamo vivendo fosse reale!
Un gemito mi sfuggì di nuovo dalla bocca, quando una mano di
Jay
risalì fino ad un mio seno, per poi torturarlo in maniera
sapiente: dio, quel ragazzo mi faceva uscire fuori di testa!
La sua lingua e i suoi denti non mi davano pace, né modo di
riuscire a ragionare coerentemente… l’unica cosa
che mi
veniva naturale era inarcare la schiena, spingendo il mio bacino ancora
di più verso il suo viso per approfondire quel meraviglioso
contatto il più possibile!
Nel momento in cui la mano di Jay raggiunse il suo viso, arrivando a
toccare i miei punti più nascosti, gemetti ancora: -Ahh!
Oddio
Jay… mi fai morire!-.
Il piacere che provavo si era propagato ad ogni mio singolo muscolo e
ormai ansimavo in maniera incontrollata. Mi sembrava di scoppiare per
le intense sensazioni che mi stava donando.
-Oh sì, Jay… non ti fermare…
così!- lo
pregai… volevo urlare con tutte le mie forze per sfogare
quel
piacere immenso che stava dilagando ovunque… Il culmine si
stava
avvicinando, lo sentivo… i miei muscoli intimi iniziavano a
stringersi… e quando il tanto agognato appagamento stava per
arrivare, Jazz si sollevò improvvisamente e, senza darmi
nemmeno
il tempo di sentire la sua mancanza, divenne parte di me in un unico
movimento forte e deciso, lasciandomi senza fiato… un attimo
dopo mi fece urlare in maniera incontrollata, donandomi un piacere
potentissimo. -Ahhhh!!! Dio, sììì! Sei
fantastico,
Jay…- gridai senza più remore, mentre fremiti
violenti
scuotevano tutto il mio corpo, propagandosi come onde. Ero sconvolta e
senza fiato, ma Jay non mi diede nemmeno il tempo di riprendermi che
prese a muoversi prolungando quelle sensazioni di beatitudine che stavo
provando.
La gola era secca, le labbra completamente asciutte e Jay ci si
tuffò sopra, lambendole, insinuando la sua lingua e
iniziando a
giocare con la mia…
Dopo poco, senza lasciare il mio anfratto caldo, si voltò
con la
schiena sul materasso, trascinandomi con sé ed io mi
ritrovai
improvvisamente sopra di lui a dominare la situazione…
Oddio! Quel demonio mi stava sfidando!
Ero desiderosa di regalargli quelle meravigliose emozioni come lui
aveva fatto con me… iniziai a muovermi lentamente e
sinuosamente
cercando con i miei movimenti di donargli tutto il piacere possibile.
-Cristo, Ally! Così mi farai morire!- urlò, in
preda alla
frenesia. Sorrisi vittoriosa: era proprio quello che volevo…
-Non ti fermare, piccola… sei favolosa…-
mormorò
con la voce roca e profonda, spezzata dal piacere. Il mio Jay
posò entrambe le mani sui miei seni cominciando a stringerli
e
massaggiarli in maniera impetuosa. A un certo punto si
sollevò
seduto e stringendomi forte a lui, si tuffò di nuovo sulla
mia
bocca, affondando la lingua alla ricerca della mia in un moto irruente
e coinvolgente… con una mano mi stringeva a sé e
con
l’altra continuava a torturarmi uno dei due seni…
Lentamente con la bocca scese sul mio collo, lasciandomi una scia di
morsetti e baci infuocati e quando arrivò al seno rimasto
senza
attenzioni, iniziò a mordicchiarlo in maniera
sensuale…
Inarcai ancora di più la schiena, offrendogli tutta me
stessa e
lo sentii gemere forte, completamente perso nel piacere che entrambi ci
stavamo donando…
Mi afferrò per i fianchi e riuscì ad approfondire
ancora
di più il nostro contatto, portandoci in pochi attimi alle
vette
del piacere che esplose contemporaneamente in entrambi…
-Sì, sììì…
piccola mia!- ansimò in preda alla frenesia.
-Ahhh… ahhh… oddio Jay… ti amo!-
urlai, senza
più nessun freno. Lentamente ci calmammo, mentre Jay
risalì al mio viso e sorridendomi felice mi baciò
la
punta del naso, stringendomi forte a sé.
Riprendemmo fiato, senza staccarci l’uno
dall’altra. Amavo
sentirlo dentro di me e sentire i nostri corpi nudi e caldi
così
stretti uno all’altro…
-Ti amo, mia dolce Ally… e ora ho scoperto anche che adoro
farti
urlare così di mattina!- mi stuzzicò ridendo e
fissandomi
intensamente. Arrossii immediatamente per la mia performance sonora,
sprofondando il mio viso nel suo collo. Effettivamente avevo perso
tutti i freni inibitori e avevo dato fiato alla mia gola, come se
avessi avuto paura che trattenendo la mia voce, non avessi potuto
godermi appieno quel magnifico piacere che mi aveva regalato.
Mi staccai per potermi di nuovo perdere in quei magnifici zaffiri e gli
sorrisi leggermente imbarazzata.
-Grazie per il bellissimo risveglio… davvero
stupendo…-
sussurrai al suo orecchio, mordicchiandogli il lobo. Lo sentii fremere
e sorrisi compiaciuta di avere quell’effetto su di lui.
Ci sdraiammo uno accanto all’altra, e Jay mi
attirò sul
suo petto, per poi ricoprire entrambi con il piumone. Ci godemmo per un
po’ il calore dei nostri corpi e soprattutto il silenzio e la
pace che ci circondava e che erano così rari quando eravamo
a
Forks… ma poi quel magico momento fu rovinato dal mio
stomaco
che, molto poco signorilmente, brontolò rumorosamente,
facendolo
scoppiare a ridere. Mi sarei presa a pugni: dio, che imbarazzo!
-Sarà meglio che scendiamo a mettere qualcosa sotto i denti,
anche io ho fame- sghignazzò.
-Che ore sono?- chiesi. Non avevo la più pallida idea se
fosse
mattina presto o tardi, ma ero certa che avessimo dormito parecchio,
visto che quando eravamo andati a letto la sera precedente, avevamo
fatto l’amore ancora per tanto tempo e poi avevamo
chiacchierato
a lungo.
-Oddio! E’ quasi l’una!- esclamò
meravigliato, dando
una rapida occhiata alla sveglia sul comodino. Caspita! Ce
l’eravamo presa davvero comoda.
Un pensiero inquietante balenò nella mia mente, ancora non
completamente libera dalla nebbia del piacere che mi aveva avvolta da
quando avevo aperto gli occhi: scattai a sedermi sul letto,
improvvisamente consapevole che sarebbero potuti arrivare gli altri da
un momento all’altro e trovarci in quelle
condizioni…
-Che c’è, tesoro?- domandò preoccupato
Jay.
-Dai, su! Alzati! Dobbiamo vestirci immediatamente! Non penso che
saremo soli ancora per molto- gli spiegai.
-E vabbè! Male che vada ci troveranno a letto e sono certo
che
saranno contenti di come la situazione si è risolta-
dichiarò pacifico e tranquillo, sistemandosi meglio con le
braccia dietro la testa.
Gli lanciai un’occhiataccia inceneritrice, ma poi la visione
dei
muscoli delle braccia e dei suoi pettorali scolpiti e messi in evidenza
dalla posizione e del suo corpo nudo, mi fece quasi distrarre da quello
che il mio cervello cercava di comunicarmi. La mia occhiata lasciva non
gli sfuggì e un sorriso malizioso comparve sul suo viso
d’angelo.
-Che c’è, piccola? Deliziata dalla superba
visione?- si
compiacque. Alzai gli occhi al cielo esasperata e gli tirai uno
schiaffetto sul petto.
-Ma quanto sei presuntuoso?! Sbruffone!- lo rimproverai, scherzando.
-Ehi! Sei tu che non fai altro che mangiarmi con gli occhi! Ma sappi
che la cosa è perfettamente ricambiata, come puoi ben
notare…- e fece cenno al suo amichetto JJ che, con mia
sorpresa,
svettava ritto sfidando la forza di gravità. Oddio, ma quel
ragazzo era una macchina del sesso!
Scrollai la testa e mi costrinsi a distogliere lo sguardo, altrimenti
c’era veramente il serio rischio di essere colti in
flagrante,
all’arrivo della brigata!
-Ti ricordo che due dei ragazzi che fra poco faranno irruzione in
questa casa sono i miei fratelloni! Secondo te come reagirebbero se ci
trovassero a letto? Nudi?!- domandai, cercando di fargli comprendere la
mia agitazione. Per tutta risposta scoppiò a ridere.
Possibile
che non afferrasse il punto?! Ah! Maschi!
-Tesoro mio, penso proprio che Edward ed Emmett immaginassero che tra
noi sarebbe andata a finire così… o perlomeno lo
sperassero!- mi schernì ancora. Dio che testone! Possibile
che
ancora non ci fosse arrivato? Dovevo essere chiara e concisa.
-Senti Jazz, ora ascoltami bene! Anche tu sei perfettamente consapevole
del rapporto intimo che c’è tra Edward e la tua
dolce
gemellina…- mi interruppe con una smorfia di disgusto.
-Non me lo ricordare per favore!- mi pregò. Ohlà:
forse ci era arrivato!
-Ecco! E’ proprio questo il punto, testone! Un conto
è
sapere che tua sorella ha rapporti intimi con il fidanzato e un altro
paio di maniche invece è vederla con i tuoi occhi in quel
letto,
nuda col suo ragazzo! Tu come reagiresti se scoprissi Bella in qualche
performance con mio fratello?- gli spiegai, cercando di farlo mettere
nei panni di Edward e Emmett. Sapevo che non avrebbero mai reagito in
maniera violenta, ma io ero pur sempre la loro sorellina e vedere certe
scene non era proprio il massimo! Esattamente come a me non faceva
piacere sentire Rosalie o Bella descrivere certi particolari intimi dei
miei fratelli...
Per fortuna Jasper capì al volo, perché
immediatamente
sgusciò fuori dal letto, come se lo avesse punto una
tarantola.
-Vestiamoci immediatamente, streghetta! E sappi che le immagini di mia
sorella nelle stesse tue condizioni e con Edward al posto mio, mi
perseguiteranno per tutto il giorno!- mi rimproverò,
facendomi
scoppiare a ridere.
-Bene, vedo che il concetto ti è entrato chiaramente in
quella testaccia dura!- lo schernii io.
Mentre cercavo un cambio e i miei prodotti per lavarmi, pensai a quanto
sarebbero stati felici gli altri di sapere come si fosse risolto tutto
per il meglio e inconsapevolmente un gran sorriso mi si
stampò
sul viso. Una voce roca vicina al mio orecchio mi fece sussultare.
-Sei bellissima quando sorridi così… ti si
illuminano gli
occhi e insieme a loro tutto il tuo splendido viso…- mi
sussurrò, mordicchiandomi il lobo e strappandomi un gemito
di
piacere, mentre la mia pelle si ricoprì di brividi.
-Jay… ti prego… ricorda quello che ti ho detto
prima…- lo ammonii, prima di perdermi di nuovo tra le sue
eccitanti braccia. Scattò immediatamente indietro, come
scottato
e si accigliò. Risi di nuovo… cavoli era
veramente geloso
di Bella! Era meglio distogliere la sua attenzione
dall’immagine
di Bella ed Edward nudi in un letto, prima che fosse lui a far fuori
mio fratello non appena quell’ignaro ragazzo avrebbe messo
piede
in casa…
-Sai, Jay? Pensavo a come saranno contenti i ragazzi quando sapranno
che ci siamo messi insieme e che ci amiamo alla follia! Bè,
forse loro ne erano consapevoli prima di noi, ma saranno comunque
felici che finalmente abbiamo chiarito ogni nostro stupido malinteso!-
esclamai, per renderlo partecipe di ogni mio minimo pensiero.
-Senza dubbio! Pensavo che magari… potremmo organizzare un
piccolo scherzetto per quando arriveranno… così,
giusto
per dar loro una piccola lezione per essersi intromessi… in
fondo avrebbe potuto anche non andare bene! Tu sei persino caduta e ti
sei fatta male alla caviglia, pur di non restare sotto lo stesso tetto
con me…- mi spiegò, crucciandosi di nuovo per
quella
storia.
-Quella è stata interamente colpa mia e della mia bacata
testardaggine! Loro non c’entrano proprio niente e anzi,
quasi
quasi dovremmo pensare un premio per tutti…- risposi,
convinta.
Però l’idea di uno scherzo non era mica male come
trovata.
Magari giusto una burla leggera…
-Hai pensato a qualcosa di preciso? Perché io una mezza idea
ce l’avrei!- affermai.
-Dimmi tutto, così poi ci prepariamo- si
entusiasmò
immediatamente. Gli raccontai cosa mi era venuto in mente e
concordò a mettere in scena la nostra piccola performance.
Gli
diedi un bacio e poi mi infilai velocemente in bagno, aprii il box
doccia e regolai la temperatura
dell’acqua… quando
mi accinsi ad entrare, mi accorsi che Jazz era dietro di me. Lo fissai
sorpresa: cosa pensava di fare?! Non ero stata chiara, quando gli avevo
detto che i ragazzi sarebbero potuti arrivare da un momento
all’altro?
Gli posai una mano sul petto per fermare la sua avanzata sicura.
-No, no! Te lo scordi! Se tu entrassi adesso in questa doccia, ne
usciremmo tra due giorni, te lo garantisco! Prima la faccio io e poi
tu!- gli ordinai perentoria. Il suo sguardo da cucciolo triste e
bastonato era molto eloquente e mi fece intenerire. Era proprio
subdolo!
Gli accarezzai il petto e gli diedi un dolce bacio a fior di labbra.
-Ti prometto che avremo tanto tempo per fare la doccia
insieme…
o nella notte hai deciso di fare il bravo bambino e di seguire le
regole del paparino alla lettera?- lo provocai, pensando a quanto
sarebbero diventati inevitabilmente sporadici, nonostante tutte le
nostre buone intenzioni, gli incontri intimi, una volta tornati a casa.
Con uno scatto felino mi afferrò per i fianchi facendomi
addossare al suo corpo granitico e premendo la sua erezione sul mio
ventre, fissandomi con una bramosia che mi fece tremare le gambe.
-Pensi davvero possa cambiare idea su quella stupida regola del
“niente sesso in casa”?! O che possa rimanere
lontano per
molto dal tuo splendido corpo?!- mi chiese, inarcando il sopracciglio
destro in un modo talmente sexy da dichiarare illegale. Adoravo quando
mi guardava così intensamente e mi veniva voglia di
trascinarlo
con me nel box doccia… la razionalità stava
andando a
farsi benedire, anche perché le sue mani erano scese sulle
mie
natiche e avevano iniziato ad accarezzarle in maniera sensuale.
-Dovrai solo imparare a non urlare… ma potrei tenere
impegnata
io quella boccuccia perfetta che hai… Comunque…
Sicura,
sicura che non vuoi fare la doccia insieme?- mormorò sulla
pelle
del mio decolleté che aveva iniziato a lambire con la lingua
in
modo lascivo. Non era possibile! Ormai stavo partendo per mondi
lontani, ma non potevo dargliela vinta in quella maniera. Anche se, a
mandarlo via, ci avrei rimesso anche io… e parecchio!
-Proprio sicura sicura no… ahhh!- gemetti improvvisamente;
Jazz
aveva iniziato a lambire voracemente un mio seno e contemporaneamente
mi aveva spinta all’interno del box e ora l’acqua
scorreva
bollente sui nostri corpi, riscaldandoci ancora di più!
In un attimo mi ritrovai con la schiena addossata alla parete, mentre
Jay mi accarezzava avvicinandosi sempre più alla mia
intimità. Dio, quelle dita mi regalavano delle sensazioni
magnifiche e ormai l’unica cosa che riuscivo a fare era
concentrarmi sul loro percorso, sperando, anelando ardentemente che la
sua mano raggiungesse la meta il più presto possibile. E
dopo
poco le mie speranze furono accontentate, facendomi inarcare in modo
incontrollato perché potesse approfondire il contatto!
-Dio, bambina! Sei così calda… sei già
pronta per
me… sei mia… ancora…-
mormorò roco al mio
orecchio.
-Sì, Jay… ti voglio… ti prego basta
giocare… ti voglio, subito!- lo pregai, in preda ad una
bramosia
insostenibile. Non ce la facevo più! Avevo la sensazione di
scoppiare se non avessi potuto sentire immediatamente il suo corpo
diventare parte del mio, perdersi nel mio anfratto caldo e pronto per
lui. Senza farsi pregare ulteriormente, Jazz allontanò la
sua
mano e senza che me ne rendessi conto, mi voltò di
schiena… Oddio, che voleva fare?! Mi irrigidii
immediatamente e
a lui non sfuggì.
-Rilassati Alice… stai tranquilla… ti fidi di me,
piccola?- sussurrò, mentre mi baciava il collo. Annuii,
incapace
di emettere anche solo un flebile suono a causa del mio continuo
ansimare. Iniziò ad accarezzarmi molto delicatamente e poco
dopo
fummo di nuovo uniti… un corpo unico… due anime
legate
indissolubilmente…
-Ahhh! Oddio Jay…- urlai, completamente persa in quel
piacere.
Iniziammo quella danza di bramosia e passione, mentre le sue mani
continuavano a esplorare tutto il mio corpo…
Ero addossata alla parete con entrambi i palmi bene aperti appoggiati,
e sentivo il piacere nascere da ogni punto del corpo mentre riempiva
ogni cellula, ogni più piccola parte. Non resistevo
più
dovevo assolutamente baciare quel dio che in due giorni così
tanto piacere e amore mi stava donando. Mi voltai e senza nemmeno darmi
il tempo di cercare le sue labbra, la sua bocca scese sulla mia,
impetuosa, intrecciando le nostre lingue che presero a rincorrersi in
modo spasmodico. Ci staccammo ansanti e i nostri movimenti divennero
più decisi e intensi.
-Jay, Jay… con me, amore mio… vieni con
me…- lo pregai.
-Sì, piccola… insieme… sei tutta la
mia vita!-
rispose con la voce spezzata e dopo un attimo ci portò
entrambi
alle vette del piacere supremo.
-Sì, sì… Oh Jay! Ti amo!- urlai.
-Ally, Ally, Ally! Ti amooo!- gridò contemporaneamente,
lasciandomi completamente spossata da quell’inizio di
giornata
semplicemente… meraviglioso!
ANTEPRIMA CAPITOLO 72
Ero
soggiogata dalla sua irruenza, dominata dalla sua erotica
fisicità:
portai entrambe le mani sui suoi setosi, profumati capelli e ci
lasciammo trascinare in un bacio colmo di accesa passione, che mi fece
comprendere quanto fossero sincere le sue parole. Ci staccammo ansanti
ed accaldati e gli sorrisi, ancora leggermente in imbarazzo, ma
più
infuocata di prima.
-Ok, farò la
brava… scusa…- sussurrai e lui mi sorrise.
-Non
ti scusare mai per questo tipo di iniziative, piccola… adoro
la pantera
tanto quanto la gattina!- mi rispose, portando una mia mano dalla sua
testa nuovamente sulla sua erezione.
-Ehi,
voi due! Ragazzi, se riusciste a staccarvi per almeno due nanosecondi,
capireste che siamo arrivati!- esclamò Jake, facendoci
sobbalzare e
facendo scoppiare a ridere Leah. Eravamo talmente assorti dal
nostro
gioco lascivo che entrambi avevamo allentato i freni
inibitori… e non
ci eravamo nemmeno accorti di aver imboccato il viale che entro pochi
metri ci avrebbe portato di fronte alla villa.
Ci
sedemmo composti sul sedile e diedi un’occhiata parecchio
imbarazzata
al mio migliore amico attraverso lo specchietto retrovisore. Cavoli! Si
erano accorti dei nostri strani movimenti! Di tutti! Ma lui mi sorrise
e mi fece l’occhiolino, per rassicurarmi.
Vi ricordiamo l'altra nostra
fiction Segreti e Inganni
e il nostro blog Le fan fiction di Manu e Sara
Ecco alcuni blog di bravissime autrici che meritano una visita!
Il sorriso
in una pagina
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Alcune fiction ancora in corso che meritano di essere seguite!
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La
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La Donna del Re Supremo
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