I don't want you, but i love you.

di liamspower
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3. ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4. ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5. ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6. ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7. ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8. ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9. ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***



i don’t want you, but i love you

prologo

 
 
 

Perchè dovevamo stare nella stessa scuola? Perché tra tanta gente rompeva il cazzo proprio a me? Perché dovevo sopportarlo ogni santissimo giorno? Era sempre la stessa routine con lui, ci incontravamo nei corridoi, ci prendevamo a parole e poi ognuno se ne andava per la propria strada. Però fortunatamente avevo la mia migliore amica, Lola. Mi sopportava ogni giorno perché gli parlavo sempre di quanto odio provavo per quel ragazzo, ma ogni volta lei mi rispondeva che a me lui piacesse e io la guardavo sempre in mal modo. Quel giorno, fuori scuola, non lo avevo ancora visto e stavo per aprire uno champagne mentale però lo chiusi subito alla sua visione. Lo guardai mentre saliva le scale per entrare nell’edificio e fortunatamente non mi aveva visto. Io e Lola decidemmo di entrare. Mi incamminai vicino al mio armadietto per prendere due libri, ma a quanto pare la sfiga mi voleva tanto bene.
-Mitcher- mi chiamò lui da dietro.

-Cosa vuoi, Malik?- dissi seccata.
-Romperti il cazzo come ogni giorno- sorrise falsamente lui.
-Malik o sparisci dalla mia vista o ti faccio diventare donna con un solo sguardo.- dissi seria.
-Calma, calma. Che c’è, hai le tue cose?- rise sotto i baffi.

-Senti, oggi non ne ho proprio voglia di litigare con te. Quindi stammi alla larga.- feci per andarmene ma lui mi blocco per un braccio e facendomi girare verso di lui.
-Mitcher, prima o poi cadrai ai miei piedi come tutte le altre ragazze di questa scuola.- aveva un tono molto convito.
-Tu credici con tutto il cuore mio caro Malik e poi non azzardarti più a toccarmi altrimenti mi mischi i Malik-germi- mi lasciò il braccio per poi guardarmi interrogativamente.
-Se stai pensando a che cosa sono i Malik-germi ti rispondo facilmente io. Sono dei germi che ti fanno diventare rincoglionito e demente come lo sei tu, Malik.- gli sorrisi falsamente e me ne andai lasciandolo di stucco. Ma mi fermai per un’ultima cosa.
-Ah Malik, ti odio- un altro sorriso falso e questa volta me ne andai ve
ramente.
Se devo essere sincera non so nemmeno io da dove mi era uscito quel ‘Malik-germi’, ma era stato decisamente geniale. Vidi Lola che mi aspettava fuori dall’aula.
-Malik, vero?- mi chiese appena mi avvicinai.
-Si e ti racconto tutto dopo.-
-Va bene.-
Come già avevo detto era l’unica che mi sopportava, era la mia migliore amica e non l’avrei scambiata per nessuno al mondo.

 
 

Clop Clop.
Eccomi con il prologo della mia
nuova ff c:
spero che vi sia piaciuto!
Non ho molto da dire però vorrei tanto
che mi recensiste per capire cosa ne pens
iate **

vabbuò me ne vado via volando con le
Super chicche (?)
Addios amigos.


QUI C'E' L'ALTRA MIA FF!

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Capitolo 2
*** Capitolo 1. ***



i don’t want you, but i love you



 


Io e Lola ci trovavamo nel cortile a mangiare, la mensa la odiavamo, troppo gente per i nostri gusti. Mentre mangiavamo, gli raccontai quello che io e Malik ci eravamo detti.
-i Malik-germi?- la sua faccia era epica in quel momento.
-lo so, lo so. Sono un genio.- mi vantai per poi ricevere una piccola spinta da Lola.
-ma perché tu e Malik non cercate di parlare come persone normali, Madison?- mi chiese dopo aver addentato un un pezzo del suo panino.
-normali? Ma per favore Lola, anche un ornitorinco ti direbbe 'ma che minchia stai dicendo'- dissi incrociando le braccia.
-un ornitorinco? Cosa c'entra?-
-lascia stare. Vado un attimo in bagno, torno subito- dissi alzandomi e incominciando ad incamminarmi al bagno delle ragazze, anzi nel bagno delle minchione. Perché questo nome? Semplice. In questa scuola erano tutte delle minchione che pensavano solo agli 'unicorni' dei ragazzi. Secondo me ci salvavamo solo io, Lola e qualche ragazza ma oper il resto solo delle emerite minchione. Mentre camminavo incominciai a cantare una canzoncina inventata da me sul momento.
-i dinosauri sono bluu, le farfalle sono lesbichee, le sirene sono putta..- non finii la frase. Qualcuno mi chiamò, e sapevo benissimamente chi era. Mi girai per guardarlo e sbuffare rumorosamente.
-Malik, qual buon vento ti porta qui?- domandai acida.
-sai com'è, stiamo nella stessa scuola, idiota.-disse ovviamente lui. Aspetta e quell'idiota? Gli faccio vedere io chi è l'idiota.
-come mi hai chiamato?- dissi avvicinandomi pericolosamente vicino a lui.
-idiota, Mitcher, ti ho chiamato idiota- fece un sorriso malizioso. Oh, Malik quel sorriso te lo ficco nel...
-idiota ci sarai tu, brutto coglione- dissi puntandogli un dito contro.
-Mitcher lo sai che sei davvero carina quando ti arrabbi?- ok, quel ragazzo mi urtava leggermente le palle, ma che dico me scassava proprio.
-Malik ti giuro che mi sto davvero arrabbiando- ormai ero rossa come un peperone. 
-davvero e cosa mi fai se ti arrabbi?- perché mi provocava? Per tutti gli unicorni che c'erano nel cartone su youtube chiamato Charlie l'unicorno, che alla fine ne erano tre,  Malik voleva proprio ricevere un calcio nei paesi bassi.
-io.. Lascia stare, se non ti dispiace dovrei andare quindi spostati- era la miglior cosa, altrimenti sarebbe successo un putiferio.
-già ti arrendi, Mitcher? Strano- calma Madison, devi solo stare calma e fare l'indifferente.
-non è assolutamente per questo, Malik, è solo che se arrivo al limite non so cosa succederà perciò ti chiedo di toglierti dai coglioni e farmi passare- misi una mano tra i capelli per portarmeli indietro e togliermeli davanti agli occhi. 
-va bene Mitcher-sono-un-idiota-patentata, ci vediamo dopo- respira, è semplice: tira dentro l'aria e poi buttala fuori. 
-spero proprio di no, Malik- lo sorpassai mi incominciai a camminare ma mi chiamò un'altra volta. Che cosa vuole ancora? 
-Mitcher, un'ultima cosa. Potrai anche una ragazza antipatica e acida, ma il tuo bel culo non te lo toglie nessuno.- mi fece l'occhiolino. Mi girai e non gli degnai nemmeno di una parola. Respira, respira e respira.
Quando ritornai da Lola era abbastanza arrabbiata. Aveva le braccia incrociate e batteva continuamente un piede a terra. 
-ed eccola qui, la ragazza che disse 'torna subito'- cacchio si, se era arrabbiata.
-Lola lo sai che sei davvero bella cioè la tua bellezza è così..- non mi fece finire che urlo il mio nome per farmi smettere.
-scusami Lola, è che ho incontrato Malik e quindi..- mi interruppe.
-sono stanca di te e malik, sono stanca dei vostri litigi, cazzo. Ma crescete un po' e che diamine- mi sorpasso' e se ne andò lasciandomi lì. Ero davvero rimasta sorpresa cioè non mi aveva detto un papiro ma quelle parole rimanere di stucco. Di solito quando si arrabbiava si calmava subito ma questa volta era davvero arrabbiata. Era tutta colpa di quel maledetto Malik. Era  solo colpa sua. Mi ripresi da quel mini shock e me ne andai dal cortile. Le ultime ore che dovevo passare a scuola finirono velocemente. Non incontai ne Lola e ne Malik. Bene. Uscii da scuola con sguardo basso e non so il perché ma aumentai il passo. Mentre mi incamminavo verdo casa, il mio cellulare incominciò a vibrare. Lo presi e vidi il nome della persona che mi cercava. 'Piccola unicorna' cioè Lola. Era un nome molto grazioso per i miei gusti. Poi però incominciai a farmi film mentali su quello che doveva dirmi. E se voleva mettere fine alla nostra amicizia, e se voleva buttarmi una maledizione addosso, e se voleva farmi diventare una scimmietta arcobaleno, e se.. E basta con sti se, altrimenti stacca.
-Lola- risposi sperando che quella chiamata sarebbe finita bene.
-Madison, mi dispiace per quello che ti ho detto oggi, ma ero davvero arrabbiata e quindi non mi sono controllata, davvero scusami- era davvero dispiacita. La mia piccola unicorna, ah ma quanto la amo.
-Lola è ovvio che ti perdono cioè tu per me sei tutto. Cioè io ti amo come Homer ama la birra, come Bieber ama la gomez, come goku ama il suo adorato cibo, come..-
-ok, ok respira. Ho capito. Anche io la penso così, Madison.- ero sicura che aveva sorriso.
-Lola tu sei il mio bum bum ricordatelo- gli dissi per poi scoppiare a ridere e lei si unì a me. 
-anche tu lo sei, ora devo andare ci sentiamo dopo Mady- stacco senza farmi rispondere. La solita. L'importante era che avevamo fatto pace. Arrivai a casa e bussai essendomi dimenticata della chiavi. Mi venne ad aprire mia madre e avavo stampato in faccia un sorriso a trentadue denti. Da dove era uscita tutta quella felicità? Non ci feci molto caso ed entrai per bere un bicchiere d'acqua. Quando mi girai mi ritrovai mia madre ancora con quel sorriso sulle labbra. Ok, mi spaventava.
-successo qualcosa, mamma?- gli domandai alla fine.
-indovina chi resterà qui per un mese?- mi domandò mi madre ancora tutta felice.
-ehm, non lo so. Chi?- alzai gli occhi al cielo, non mi interessava più di tanto saperlo però glielo chiesi comunque. Incominciai a bere.
-tuo cugino Harry con un suo amico- spalancai gli occhi e sputai tutta l'acqua a terra. Che cosa? Che cosa? Avevo sentito male spero. Forse aveva detto 'il tuo cagnolino Tarry e il suo fico'.
-che cosa? Stai scherzando spero- dissi io, tra poco sarei diventata pelata, non la smettevo di tirarmi i capelli.
-no e comunque dovresti essere felice, è da tanti che non lo vediamo quindi non fare guai come il solito e statti buona- statti buona? Statti buona? Come faccio a stare buona se la mia rovina sarebbe arrivata il giorno dopo. Ero spacciata. 
-certo mamma, certo- qualcuno può salvarmi vi prego! Potrei chiedere aiuto a facile.it aspetta, non funziona. Cazzo. Anzi ho un idea. Tu. Si proprio tu che stai leggendo questo capitolo, ti prego salvami, ti regalerò tutto quello che vorrai ti prego. Salvatemi.




Clop clop.
Ma salve bellissima gente,
Siamo qui con il secondo capitolo di questa ff. Ok, avete capito
Che il mio cervello non
Sta molto bene e dovrete
Accettarmi per questo uu
Credo che abbiate capito 
Anche il fatto che ami gli unicorni.
Si, li adoro sono TutTa La mIa LiFe !!1!!11! Ok, no basta sclerare.
Cosa ne pensate della canzoncina
Inventata sul momento di Madison? Cioè anche se è frutto della mia immaginazione...
fa cagare, ammettiamolo, fa decisamente cagare.

Anyway, credo che il capitolo sia venuto 
Abbastanza bene e se avete qualcosa da dirmi ditemela anche se è negativa l'accetterò.
Bhe vi lascio.
Addioooooos.

Qui trovate l'altra mia ff!

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Capitolo 3
*** Capitolo 2. ***



i don’t want you, but i love you



 

-Cugina- mi urlò mi cugino Harry in facci appena entrò nella mia dimora. Ma chi caspiterina lo aveva invitato? Maledetto chiunque sia stato.
-Harry- in quel momento il mio sorriso era falsissimo.
-come stai?- mi domandò sempre con quel sorriso stampato sulla faccia. Ma che minchia ridi?
-Prima che arrivassi tu, stavo benissimo- vi prego mandatelo via.
-quanta dolcezza- rideva ancora? Tra poco mi sarebbe partito un pugno che gli avrebbe fatto cadere tutti i denti così si sarebbe messo la dentiera di mia nonna. Poi vidi spuntare una testolina castana dietro di lui, doveva essere il suo amico. Mi alzai con le punte per vederlo e bene e..Oh mio dio.
-Harry levati dalle palle- lo spinsi così forte verso sinistra che stava quasi per cadere, ma poco mi importava. Mi postai davanti al dio greco che mi si presentava davanti ai miei occhi. Ma che dico lui era molto più bello di un dio greco.
-e tu chi saresti bel ragazzuolo- gli chiesi e in faccia avevo sicuramente un sorriso da ebete, ma che cacchio me ne fregava.
-ciao, io sono Liam Payne. Tu devi essere..- non lo feci nemmeno finire che continuai io al suo posto.
-io sono la purtroppo cugina di Styles, Madisono tua-futura-moglie Mitcher, ma chiamami semplicemente moglie- dissi io il più naturale possibile e cercando di essere abbastanza provocante, ma sicuramente se mi fossi vista allo specchio in quel momento sarei assomigliata di più ad un porcellino d'india in calore.
-mo-moglie?- balbettò lui sconvolto. Ma caspita era bellissimo anche con quel viso sconvolto. Bhe quel giorno i miei amati unicorni mi avevano mandato un dono chiamato Liam minchia-quanto-è-bono Payne. Grazie unicorni.
-dai non fare quella faccia, vieni che ti faccio vedere la casa marito- aveva ancora quella faccia scioccata sul viso. Ma quanto poteva essere adorabile?! Finalmente Styles aveva fatto qualcosa di buona nella vita, avere un amico come Liam. Gli presi la mano e gli feci vedere ogni singola stanza con ogni mio commento tipo: la cucina era il posto dove avremmo fatto la cena più romantica del mondo con candele e musica romantica di sottofondo, il soggiorno era il posto in cui ci saremmo visti film horror e ad ogni scena paurosa io mi sarei accoccolata a lui, il bagno, invece, era il posto dove avremmo lavato i nostri unicorni arcobalenosi e per finire le camere da letto. Quando gli feci vedere la mia gli dissi testuali parole:'questa è la mia camera dove noi avremo tanti bei bambini di nome Carlito, Pepito, Martito, Miguelito e Dick'. Quando mi voltai per vedere la sua espressione mi venne una botta al corazon. Cioè non poteva sgranare così gli occhi e tener così spalancata la bocca che tra poco il mento gli sarebbe arrivato fino al pavimento. Diamine Payne, sei così secsi. Quando scendemmo giù, trovammo lo Styles intento a fare una telefonata che attaccò subito dopo.
-Styles, se era una chiamata erotica e hai attaccato perche ci hai visti scendere, potevi anche continuare di sopra eh!- dissi prendendomi un pacco di biscotti e incominciando a mangiarli. Erano davvero buoni, diamine. Ma che marca sono? Pan di stelle. Dovevo dire a mamma che li doveva comparare sempre, così gli unicorni che si trovavano nella mia pancia non sarebbero morti di fame.
-ma cosa stai dicendo? Non era nessuna chiamata erotica, ho invitato solo un mio amico qui- che cosa avevano sentito le mie orecchie, un altro amico sarebbe stato un ragazzo faigo come Payne o l'opposto? Incrociamo le dita.
-e tu lo conosci anche- continuò dopo. Lo conoscevo? Davvero? Bhe allora farà sicuramente cagare. Tutti i ragazzi che conosco io fanno cagare, ma ora non più c'era il mio amato marito ora. Approposito di mio marito, lo avevo trascurato per ben cinque minuti. Oh no, ora vorrà sicuramente il divorzio. Devo assolutamente rimediare. Forza degli asdrubali, venite a me.
-marito, ti prego non chiedermi il divorzio, so che ci conosciamo da pochi minuti, ma non puoi lasciarmi cioè non hai nemmeno ancora conosciuto i miei unicorni- gli dissi mettendogli una mano su una spalla. Eh cacchio però, doveva smetterla di fare quella faccia sconvolta altrimenti sarei morta sul posto.
-tua cugina è strana, molto strana- disse guardando ad harry che era impegnato a capire quanto facesse due più due, secondo me.
-cugino, è successo qualcosa? Sai sei molto più tranquillo del solito- un miracolo, era forse un miracolo? Perché a quest'ora la casa già si doverebbe trovare sotto sopra. Forse le mie preghiere a spongebob erano arrivate. Che spongebob sia lodato.
-no, è solo che oggi mi scoccio di romperti i coglioni- alleluja, alleluja, alleluja alleluja, alleluuujaa. Spongebob, grazie di tutto. Senza di te non sarei cosa fare, però stai sempre al secondo posto, al primo ci sono i miei amati unicorni. Dopo un po' sentii suonare alla porta.
-ah finalmente è arrivato, madison vai ad aprire- ora mi comandava pure? Ma chi si credeva di essere? Styles sei già nella mia lista nera, se non lo sapessi. Sbuffai rumorosamente ed andai ad aprire. Quando aprii la porta porta rimasi a bocca aperta. E lui che minchia ci faceva qui? Fuori alla porta di casa mia? Lo dicevo che oggi stavano succedendo troppe cose belle. Spongebob perché mi hai fatto questo, io ti volevo bene e tu mi ripaghi mandandomi l'ultima persona che mi sarei mai immaginata di vedere in quel momento. Me la pagherai brutta spugna traditrice, oh si che me la pagherai.



 

Clop clop.
Ciao pipol(?) 
Avete visto? Ora c'è anche spongebob 
Yeaaaah c': abbiamo anche visto l'entrata di Styles e del 'marito' di Madison. Payne. Ah Payne, Payne perché sei tu Payne? Ok ok normalità uguale a zero c':
Comunque ritorniamo a noi che ne pensate di questo capitolo a me non convince molto però l'ho voluto postare lo stesso. Secondo voi chi è questa persona eh eh? Lo scoprirete nel prossimo episodio della serie Madison e gli unicorni cloop cloop (?) Ok basta. Finisco con il ringrazire le recensioni che mi avete lasciato anche se poche, ma mi accontente. Bhe vi lascio. Addioooosss.

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Capitolo 4
*** Capitolo 3. ***



i don’t want you, but i love you






In quel momento volevo solo sparire. Lui a casa mia. Lui. Rendiamoci conto gente. Fino a quando dovevo sopportarlo quel giorno. Cioè era domenica ed era l'unico giorno in cui non lo vedevo, invece il destino me lo aveva portato addirittura casa. Maledetto Styles, maledette le tue amicizie tranne quella di Payne. Una desiderata voglia di avere due fantagenitori in quel momento era immensa, così avrei desiderato che quello lì, seduto sul mio divano, che si trova nella mia casa, sparisse da questo pianeta.
-madison, non stare li da sola, vieni qui- cugino caro, fatti i cazzi tuoi.
-no, grazie ma preferisco stare lontano da voi, sai quanti germi ci saranno, soprattutto i tuoi Malik. Oh cacchio, povero divano. Quando ve ne andrete lo disinfetterò con molta cura- ah dimenticavo una cosa.
-marito, scusami se sto lonatana da te, ma è per una buona causa- mi alzai e me ne andai in camera mia. Guardavo la mia stanza e mi resi conto che faceva proprio schifo. Ma cos'era quel rosa? Oddio c'era anche un poster di Flor. Da dove cacchio era uscito? Mi alzai velocemente e lo tolsi subito. Ma poi pensai 'cosa potevo attacare sulla parete per riempire quello spazio?' Colpo di genio. A volte mi sorprendo da sola. Presi la mia macchinetta fotografica e scesi giù. i due babbei e mio marito si trovavano ancora sul divano. Secondo me, il divano era proprio da buttare. Entrai in salotto con calma, ma si accorse di me.
-che c'è Madison?- mi chiese Styles. 
-non sono affari tuoi ciccio, sono scesa solo per Payne- quest'ultimo mi guardò con una faccia confusa, era terribilmente secsi anche quella faccia. Payne tu hai un dono che solo pochi hanno.
-allora, Payne.. Dì formaggioo- presi la mia macchinetta fotografica e gli scattai una foto. Vidi come era venuta e.. Tra poco sarei svenuta. Lui con una faccia ancora più confusa ma allo stesso tempo scioccata. Cavolo Payne, vacci piano con queste espressioni.
-perché gli hai fatto una foto, Madison?- anche la curiosità di mio cugino mo rompeva le palle.
-lo scoprirete molto presto. Esco un attimo, torno subito- non aspettai nessuna loro risposta che già mi tovavo fuori casa mentre mi incamminavo verso il negozio. Non vedevo l'ora, anche gli unicorni e spongebob erano felici. Una volta arrivata entrai e mi avvicinai al ragazzo tanto faigo che si trovava dietro al bancone.
-salve, cosa posso fare per lei?- gli feci vedere l'immagine che avevo sulla macchinetta fotografica.
-mi potrebbe fare un poster di questa immagine?- la sua espressione era un po' scioccata ed era carina, ma quella di Payne non l'avrebbe superata nessuno.
-ehm, certo. Quanto deve essere grande?- e io che cacchio ne sapevo? Mica andavo a misurare i poster. 
-ehm, più grande che puoi- gli sorrisi e lui mi disse che dovevo aspettare qualche minuto. Mentre aspettavo mi guardavo un po' in giro. Appena vidi un poster attaccato al muro, i miei occhi si spalancarono e corsi vicino a questo poster che ritraeva spongebob che galoppava un unicorno fatto di bolle. Mi inchinanai e incominciai la mia preghiera.
-oh spongebob, ti ringrazio per tutto quello che fai per me, anche se a volte mi deludi e.. Aspetta, a proposito di delusioni, te la dovevo far pagare per avermi mandato Malik a casa mia. E sai cosa ti dico? Niente più krabby patty- incomincia a fare una risata malefica ma venni interrotta.
-ehm, signorina. Il suo poster è pronto- sembrava spaventato, come se avesse visto un fantasma. Mi alzai subito e mi avvicinai a lui.
-me lo dia subito- sembravo una pazza furiosa. Lui, sempre spaventato mi diede il poster, pagai e me ne andai salutandolo e salutai anche spongebob. Corsi per arrivare prima a casa e una volta arrivata incominciai a bussare senza mai fermarmi. Quando qualcuno mi aprì, non lo guardai nemmenono in faccoa che corsi subito in camera mia. Presi lo scotch e attaccai il poster nello spazio vuoto che c'era nel muro. Più lo guardavo e più sbavavo. Decisi di scendere giù e chiamare mio marito e gli altri due. 
-marito e cosi venite sopra, vi devo far vedere una cosa- ero eccitatissma per un semplice poster, e che poster. Salimmo tutti quanti e tra poco sarei esplosa. Li feci entrare in camera mia e quando gli mostrai il poster rimasero tutti a bocca aperta.
-chiudete la bocca, altrimenti entrano i moscerini- sembravano dei veri idioti tranna Payne, ovviamente. Lui era secsi. 
-che cos'è questo?- ora mio cugino era diventato anche cieco?
-e l'arcobaleno dove si trovano tutti gli unicorni che sono cavalcati dagli ornitorinche che sono cavalcati da spongebob. Ma secondo te cos'è? È un poster gigante di mio marito- idiota di un cugino. Erano ancora scioccati soprattutto Liam. Quest'ultimo si avvicinò al poster e lo guardò bene. Calma Madison, non svenire, sta solo toccando il tuo poster. Respira.
-mi fai un autografo sul poster?- gli chiesi semplicemente. Si girò verso di me e si avvicinò piano.  Oh cazzo. Che vuole fare? Mi vuole baciare? Forse ha finalmente capito che io sono la sua anima gemella e che non ci lascieremo mai e..
-me lo dai a me questo poster, così lo attacco in camera mia?- che cosa? Si voleva prendere il poster? Unicorni attaccatelo.
-ma anche no, questo poster è mio- era convinto il ragazzo - guarda, il nostro prima litigio. Ora uscite, mi devo godere il mio poster, quindi sciò- li mandai fuori a calci e chiusi la porta. Mi avvicinai al poster e lo accarezzai.
-Payne, un giorno sarai mio- certo,  sogno pure, un ragazzo faigo come lui non si innamorerebbe mai di una come me. Mi stesi sul letto e incominciai la mia chiacchierata quotidiana con il mio unicorno.
-ah unicorno, cosa devo fare?- chiusi gli occhi.
-dovresti cercare di far capire a Liam di non essere solo una ragazza strana ma anche una ragazza dolce e simpatica-
-unicorno non so se riuscirei a tenere la parte stramba di me da parte-
-almeno provaci-
-cercherò di fare del mio meglio- qualcuno bussò alla mia porta. Chi era adesso? Io ero impegnata con il mio unicorno, diamine.
-avanti- urlai per farmi sentire. La porta si aprì e vidi un Malik tutto serio.
-che c'è Malik?- che palle che era.
-ti devo parlare- parlare? E cosa mi doveva dire? Che i suoi piedi puzzavano? Che indossa una parrucca perché e pelato? O forse mi voleva dire che gay? Sperando in qualcosa di positivo.




Clop clop.
Carissiiiiimi lettori, ma salve.
E si, ho pubblicato anche oggi. Scusatemi per gli eventuali errori
Ma mi scocciavo di rileggerla.
Comunque il mega poster di Payne yeaaah Madison ha superato se stessa, credo. 
Ormai gli unicorni e spongebob
Sono una parte di lei.
Secondo voi cosa deve dire Zayn a Madison? Misteeero uu
Comunque grazie per le recensioni e per aver messo la storia tra le 
Preferite/ricordate/seguite grazie mille c':
Ora vi lascio.
Addiooosssssss.



Oggi i ragazzi hanno fatto due anni jhghyujhg
Auguri idoli, sono fiera di voi.

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Capitolo 5
*** Capitolo 4. ***



i don’t want you, but i love you





-Allora cosa mi devi dire Malik?- era una palla umana quel ragazzo. -non mi piacciono quelle attenzioni che dai a Liam- non ci potevo credere. Zayn Jawaad Malik era geloso. Era un giorno da segnare quello. Mi alzai dal letto e mi avvicinai al cassetto per vedere se trovavo qualcosa su cui scrivere. 
-Mitcher, cosa stai facendo?- cazzi tua no, eh?
-sto facendo il bidé a winnie the pooh. Ma secondo te cosa sto facendo? Sto cercando una cosa- diamine, era possibile che non riuscivo a trovare qualcosa su cui scrivere.
-non mi hai risposto per la cosa che ti ho detto- era ancora dietro di me e anche il suono della sua voce rompeva le palle. Era una cosa possibile? Non credo.
Finalmente trovai qualcosa: un diario di hello kitty. Aspettate, cosa ci faceva un diario di hello kitty nella mia stanza? Io odiavo quel micio che si credeva di essere chissa chi. Presi anche una penna e incominciai a scrivere: oggi 29 luglio 2012 di domenica alle ore 10.30 il signorino Zayn rompi-palle Malik mi ha dimostrato la sua gelosia. Dopo aver fatto il tutto riposai il diario nel cassetto e mi girai verso Malik che mi guardava con una faccia confusa. Cacchio la smettete, a Liam non lo supera nessuno, e che diamine.
-potrei sapere cosa hai scritto?- mi avvicinai a lui e gli diedi un piccolo pugno sul petto.
-ouch! Perché mi hai dato questo pugno- disse mentre si messaggiava il punto appena colpito.
-perche non ti sai mai fare i cazzi tuoi. E comunque ho solo scritto il giorno e l'ora in cui mi hai dimostrato la tua gelosia- spalancò gli occhi. O per tutti i personaggi di dragon ball, smettetela di imitare Liam.
Unicorni, e che minchia, fate qualcosa.
-io non sono geloso- oh ma fammi il piacere Malik, neanche hello spank ti crede.
-oh si che lo sei, altrimenti non saresti venuto qui a dirmi che le attenzioni che do a Liam non ti piacciono- avevo un sorriso malizioso, almeno quello lo sapevo fare. 
-te l'ho detto solo perché dopo saresti diventata dolce e quindi non mi avresti più mandato a quel paese e..- non sa nemmeno difendersi, dio mio. Però..
-aspetta, a te piace quando ti mando a quel paese?- questa volta ero io la scioccata. 
-si..cioè no..io..- Malik in difficolta, o per tutti gli unicorni con le ali delle winx, oggi era davvero un giorno da ricordare.
-lascia stare- uscì dalla stanza sbattendo la porta lasciandomi lì che ero ancora scioccata. Non potevo crederci. Cioe vi rendete conto Malik il bullo, lo stronzo, il senza sentimenti, il puttaniere, il demente, il mischiatore di malik-germi era geloso e per qualche minuro si era anche trovato in difficolta. Spongebob è per caso un segno? Cosa vuoi dirmi? O per dirindindina. Ho bisogno del mio psicorno, si un insieme di psicologo e unicorno. Chiusi gli occhi e incominciai la mia chiacchierata.
-salve Madison, è da tanto che non mi fai visita! Successo qualcosa di particolare?
-si che è successo qualcosa di particolare, Malik mi ha appena dimostrato di essere geloso e non so cosa pensare cioè noi ci odiamo e..-
-con calma Madison, dov'è scritto che voi vi odiate? Cosa ne puoi sapere? Voi siete troppo impegnati a prendervi in giro che non vi rendete che sotto sotto provate qualcosa entrambi-
-che cosa? Ti sei per caso fumato una canna? Io provare qualcosa per lui? Ma per favore! Il mio cuore appartiene a Liam-
-Madison, mettiti in testa una cosa: tu a Liam non piaci.-
-non è vero tu stai mentendo io gli piacci e solo che è troppo timido per farsi avanti.-
-oh mia cara Madison tu sei proprio un caso perso-
-ma vaffanculo psicorno- smisi quella chiacchierata che non aveva senso. Cioè io non piacevo a Liam? Avevo tutto: ero carina, simpatica e intelligente. Anche a spongebob piaccio. Qundi fanculo psicorno. Uscii dalla mia stanza per dirigermi al piano di sotto ma mi fermai subito quando sentii qualcuno parlare, credo al telefono.
-si amore anche tu mi manchi- ma quella era la voce di Liam.
-ti amo anche io- quelle parole mi fecero davvero male. Lui era già impegnato. Aveva già una ragazza. Cavolo Madison, come hai potuto dimenticarti di chiedergli se era già impegnato? Mi ero resa ridicola davanti a lui per senza niente. Prima che mi potesse scoprire scesi giù.
-cugina, ho fame cucinami qualcosa- ora ci si metteva anche Harry. 
-no cucinati da solo, ora sono impegnata- dissi guardandolo poi spostai il mio sguardo su Malik e mi guardava anche lui. 
-e sentimo in che cosa sei impegnata- continuò mio cugino il rompi palle numero uno in assoluto.
-a piangere- e corsi fuori da quella casa. Dovevo stare un po' da sola. Io, i miei unicorni e spongebob.



Clop clop. 
Macciaaaaaaaaaaaao c:
Si lo so questo capitolo alla fine è un po' triste ed è anche corto.
povera Madison, ha scoperto che Liam è fidanzato.
Sono sicura che tutto si aggiusterà.
Anyway, grazie tantissime per le recensioni

sono davvero fantastiche. Volevo
Anche dirvi che tutto quello che
scrivo è frutto della mia immaginazione,
non sto assolutamente copiando nessuno
e poi se anche lo facessi

che personalità avrei? Sono
solamente me stessa. 
Vi lascio.
Addioooossssss.

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Capitolo 6
*** Capitolo 5. ***



i don’t want you, but i love you





Corsi verso il parco ancora con le lacrime agli occhi. Cioè a Liam gli avevo dato tutto, il mio amore, dei soprannomi e gli avevo fatto addirittura anche un poster. Sarei stata la ragazza perfetta per lui, invece no aveva rovinato tutto avendo già una ragazza. Non la conoscevo, però lei che cosa aveva più di me? Io avevo gli unicorni, lei no. Io avevo spongebob, lei no. Io avevo..che altro avevo? Vabbe gli unicorni e spongebob valevano moltissimi punti. Ora mi trovavo su un altalena, e il mio sguardo era basso e indovinate a cosa stavo pensando? Se state pensa a spongebob o agli unicorni state sbagliando. Stavo pensando di affittarmi Hulk per un giorno così avrebbe spaccato la faccia a quella lì. E se invece fossi stata io hulk? Mi sarei dipinta tutta di verde e sarei saltata addosso a quella. Oh si, già immagino la scena. I miei pensieri furono interrotti da un bambino che mi toccava la gamba. Lo guardai e mi sorrideva. Oh che bel bambino, però che minchia hai da sorridere?
-hai bisogno di qualcosa, bimbo?- gli chiesi io, lui annui.
-ti piace ben 10?- domanda molto interessante, direi.
-ehm si, perché?- non capivo ancora.
-perché un giorno sarò come lui, mi trasformerò in tanti aliene e poi ti salverò dai mostri cattivi- detto questo scappò e prima che lo facesse vidi un po' di rossore sulle sue guancie. Ma che carino. Aspettate, quel bimbo ci ha provato con me? No, non ci posso credere. Cavolo Payne, prendi esempio da lui. Un altro giorno da segnare. Decisi di tornare a casa, mi ero stancata di andare al parco. Prima che me ne andassi si avvicinò il bimbo di prima vicino a me e dietro di lui nascondeva qualcosa.
-questi sono per te- da dietro caccio dei fiorellini strappati sicuramente da terro. Ma quanto poteva essere dolce.
-oh, se dolcissimo- mi avvicinai a lui e gli diedi un piccolo bacio sulla guancia. Guando mi staccai vidi che sgranò gli occhi e divenne tutto rosso. 
-josh, vieni dobbiamo andare a casa- urlò, sicuramente, sua madre perché lui si girò.
-ora devo andare bellissima ragazza ciao- non mi diede nemmeno il tempo di rispondergli che corse via. Almeno avevo conquistato qualcuno quel giorno. Un bimbo. Mi incamminai verso casa, fortunatamente avevo le chiavi quindi non dovevo bussare. Quando entrai dentro mio cugino mi si buttò addosso abbracciandomi. Rimasi davvero di stucco.
-cavolo, madison mi hai fatto preoccupare tantissimo- oddio. Dov'era finito mio cugino? Quello non era lui. non si era mai preoccupato per me e ora che fa? Mi dice queste cose.
-mi vuoi spiegare cos'è successo?- mi disse lui staccandosi dall'abbraccio.
-tu lo sapevi che Liam aveva già una ragazza?- gli chiesi io senza far caso alla domanda che mi aveva fatto lui.
-be..io..- ora gli do un pugno.
-cavolo harry mi devi dire o si o no- era abbastanza arrabbiata.
-si- disse con sguardo basso. Perché cazzo non me lo ha detto? Vabbe non importa, tanto quel che è fatto è fatto.
-bene- lo sorpassai e andai sopra andai nella mia camera e fissai il poster.
'Unicorni non odiatemi per questo' pensai. Mi avvicinai al poster e lo guardai attentamente. Contai fino a tre e lo strappai dal muro. Un volta strappato dal muro stappai anche il poster per poi farne una palla di carta. Scesi giù e andai in cucina e buttai tutto nel cestino.
-che cosa stai buttando?- mi girai e vidi Malik. Minchi oh, questo i cacchietti suoi non se li sapeva proprio fare.
-il poster di Liam- dissi semplicemente. Sgranò gli occhi e spalancò anche la bocca.
-tu che cosa? Hai buttato il poster di Liam? Perché?- mi chiese ancora sconvolto. Come se non lo sapesse.
-tu lo sai benissimo- dissi e sbuffai.
-no, non lo so- onda energeticaa, perché cacchio non funziona?
-oh andiamo, quindi tu non sapevi che liam era già fidanzato- lui mi guardò e abbassò lo sguardo. 
-ecco- stessa cosa con harry, lo sorpassai e andai di sopra. La sfortuna era dalla mia parte. Incontai Liam nel corridoio.
-ehi madisoni- mi disse lui appena mi vide.
-Liam- mi guardò confuso. Oh mi dspiace ma quelle facce non funzionano più.
-wow, mi hai chiamato con il mio nome- disse grattandosi la testa.
-si altrimenti la tua ragazza si arrabbia- dissi e me ne andai in camera. Spongebob aiutami tu, per favore. Guardai la mia scrivania e vidi i fiorellini che mi aveva dato quel bambino. Quasi quasi me ne sarei scappata con lui in Messico. Non sarebbe una cattiva idea.



Clop clop.
Ciaaao cocchii(?)
Lo so e da tipo 5 giorni che non pubblico e mi dispiace tantissimo, ma eccovi qui il continuo yeaaah
Madison ha fatto conquiste c': bambino cuccioloso.
E che ne dite del cugino Harry preoccupato? Non è tenero? Jhghyu **
Malik non si mai i cacchi suoi e fa bene e poi capirete perché uu
E Liam, il povero Liam ci è rimasto di cacca, povero lol
Bhe al prossimo capitolo.
Addiooooosssss.

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Capitolo 7
*** Capitolo 6. ***



i don’t want you, but i love you





Ero stesa sul mio letto ad osservare il mio soffitto, si lo so è molto interessante il mio soffitto con quel colore così provocante..aspettate ma da quando un colore è provocante? Da oggi grazie a me. E se provassi ad avere una conversazione con il mio soffitto? Perché no?
-ciao soffitto- lo salutai con la manina, chiamiamola manina. 
'Ciao Madison' oh cacchio, mi ha risposto.
-come va?-
'Bene a te?'
-male mio caro soffitto-
'Come mai mia cara?'
-ho scoperto che mio marito, anzi ex, è fidanzato-
'Oh quanto mi dispiace.. Lo hai ammazzato di botte?'
-perché dovrei? Tanto ormai non posso fare nulla, lui ama un'altra-
'Be, tu non sai che tu piaci a qualcuno'
-cosa? E a chi?-
'Non te lo dico, devo scappare ciao Madison'
-aspetta, dove credi di andare soffitto..ehi soffitto, ci sei ancora?..ehi- ormai è andato via. Comunque chi è questa persona a cui piaccio? Dio se sono curiosa. Unicorni vi rendete conto che piaccio a qualcuno? Dovremmo aprire uno champagne.
-Madison- qualcuno entrò nella mia camera senza bussare, maleducato. 
-ehi si bussa prima di entrare- mi girai e vidi chi era. Vi prego, no. Maledetti dei di percy jackson..ma loro cosa c'entrano? Dio, sto messa male.
-oh Liam..- dissi solamente in quel momento non riuscivo a dire nulla nemmeno le mie stupide battutine.
-ho saputo che hai buttato il mio poster..- si grattò la testa. Ma ha i pidocchi? Se si, sta lontano da me.
-ovvio che l'ho buttato, sei fidanzato- dissi riguardando il soffitto, davvero carino.
-oh.. Senti mi dispiace se lo sei venuta a sapere senza che io te lo dicessi ma..- lo interruppi.
-ma che cosa Payne? Ti divertivi a vedermi mentre facevo quelle cose stupide che per me erano importanti? Rendiamoci conto che ti ho fatto anche un poster- cacchio se ero arrabbiata. Mi alzai dal letto e mi diressi vicino a lui.
-tu Payne, mi hai fatto sentire male, malissimo non dicendomi da prima che eri già impegnato, ho pianto e un bimbo dolcissimo mi ha regalato dei fiorellini e mi ha detto che ero bellissima e io ho pensato 'cavolo Payne, perche non prendi da lui invece no, hai rovinato tutto e tutto questo è successo in un giorno e non è normale, sono triste e arrabbiata alla stesso tempo e..- fui interrotta da qualcosa, ma era piacevole. Quando misi a fuoco quello che mi fece interrompere sgranai gli occhi. Liam mi stava baciando. No, non ci credo. Sto sognando. Tutto questo è un bellissimo e un fottuto sogno. E invece no Madison, è tutto vero. Le scimiette che avevo in testa incominciaro a ballare la conga. Chiusi gli occhi e Liam approfondì il bacio che io ricambiai con piacere. Dio stavo in paradiso. Ok vorrei ringraziare gli unicorni, spongebob, la famiglia simpson, quella cessa di Patty,  winnie the pooh, la disney, italia uno, la rai, sky, la pixar e tanti altri, grazie mille. Però aspettate. Liam è fidanzato, perché mi stava baciando? Purtroppo mi staccai.
-Liam, perché mi hai baciata! Tu sei fidanzato e sottolineo la parola fidanzato- non capivo, davvero. I ragazzi sono strambi forte.
-all'inizio l'ho fatto per farti stare un po' zitta ma poi mi è incominciato a piacere- what the fuck? Per farmi stare zitta? Oh mio caro ora ti faccio diventare trans tutto in un botto però gli è piaciuto, e questo è bello.
-Liam, io..- sentii qualcuno correre e scendere le scale e poi sentii anche sbattere la porta. Chiunque era stato era molto arrabbiato. Comunque ritornando a Liam lo guardai attentamente e...cacchio se era bello. No, ma che vado a pensare, io sono arrabbiata con lui e poi secondo me quel bacio non lo dovevo nemmeno ricambiare.
-Liam, questo bacio non c'è mai stato, d'accordo?- ero seria. Si, ragazzi che stanno leggendo questa ff, Madison Mitcher era seria, si proprio io. Ammettetelo non ve lo aspettavate, eh? 
-d'accordo- fece un piccolo sorriso- amici?- mi allungò la mano.
-amici- confermai io prendendogli la mano e stringerla. Bene, amici, mi bastava anche se..no non niente anche se, solo amici. Ci sorridemmo e scendemmo giù.
-ehi Harry, dov'è Zayn?- chiese Liam ad Harry che...si stava disegnando in faccia. O dio santissimo, nemmeno fosse un bimbo di quattro anni, aiutatelo, sta peggio di me. Si girò verso di noi e ci rispose.
-è andato via correndo sbattendo la porta, era molto arrabbiato da quanto ho capito- ritorno a disegnarsi in faccia. Mi sbaglio o si stava disegnando hello kitty? Rasengan, diamine Naruto nemmeno questo funziona. Ritornando a noi, Malik arrabbiato chissà perché. Aspettate, da quando mi interessa qualcosa di Malik? Dio sto peggiorando. Era sera e dovevamo cenare, aiutai Harry a cucinare qualcosa mentre Liam metteva la tavola. Quando il tutto fu pronto, stavamo per mangiare ma Liam ci interruppe.
-non la facciamo la preghiera?- oh cacchio, la voglio fare io, io, io, io.
-ma certo che la facciamo, ma lasciate fare a me- sorrisi e mi schiarì la voce.
-nel nome di spongebob,di patrick e della pipì santa. Siamo qui per ringraziare le sirene per questa cena e aggiungiamo anche che senza l'aiuto degli unicorni le sirene non avrebbero fatto una pippa. Amen.-alzai lo sguardo e vidi quei due con gli occhi sgranati.
-ora possiamo mangiare- dissi tranquillamente e incominciai a mangiare. La cena fu abbastanza silenziosa infatti ogni volta cercavo di rompere il ghiaccio ma loro lo ricostruivano sempre, quindi lasciai perdere. Dopo aver tolto la tavola e lavato i piatti e le posate salii di sopra. Entrai nella mia stanza ricordandomi che i fiorellini di quel bimbo non li avevo ancora messi nell'acqua. Decisi di prendere un piccolo vasettino e lo riempì con l'acqua e alla fine li misi dentro. Per essere dei fiorellini strappati dall'erba erano davvero bellissimi, infatti decisi di dargli dei nomi. Carta, forbice e sasso. Belli come nomi vero? Sono originali, tanto. Smisi di guardarli e mi avvicinai al mio armadio per prendere il pigiama per poi dirigermi in bagno. Il mio piagiama era davvero carinissimo. E sapete perché? Ve lo dico io. Era tutto celeste con perrie l'ornitorinco sopra e tanti arcobaleni. Lo amavo. Uscita dal bagno mi incamminai per la mia stanza ma qualcuno mi fermò prendendomi per il polso. Mi girai e mi ritrovai mister artista facciale davanti.
-che c'è Harry?- ora che lo guardavo meglio era molto più bellino con i disegni in faccia.
-ti volevo solo dire che Zayn mi ha chiamato e mi ha detto di dirti che domani ti vuole parlare, non so di che cosa si tratti- che voleva ora Malik? Uh, ma che palle. Qualunque cosa sia sarà sicuramente qualcosa per prendermi in giro. Ne sono sicura.
-va bene, grazie per l'informazione ma ora vado. Notte Harry- mi staccai dalla presa e quando mi incamminai per la stanza per poi chiudermi dentro pensai ad una cosa. 'Se esistono i Malik-germi esisterà anche il virustyles?' Oh diamine, se esiste potrei..potrei..diventare come lui. NO. Assolutamente no. Io mi piaccio così come sono. Andai in bagno e mi disinfettai per bene. Uh, scampata per un pelo. Uscii dal bagno ma andai a sbattere contro qualcosa anzi qualcuno.  




Clop clop.
Ma ciaaao bellissimi c:
Questo capitolo l'ho scritto in vacanza (scusatemi se non vi ho avvertito)
Cooomunque cosa ne pensate, eh? Credo che sia abbastanza lungo. 
Aspetto le vostre recensioni.
Su su fatelo per spongebob uu
addioooossssss.


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Capitolo 8
*** Capitolo 7. ***



i don’t want you, but i love you






Quando alzai lo sguardo verso questo qualcuno vidi un Liam tutto sorridente. Bene. La fortuna sia con me. Diamine preferivo andare a sbattere contro un opossum.
-ehi Madison- come potevo essere indifferente davanti ad una creatura cosi bella. Dai, Madison c'è  la puoi fare.
-Payne- vai me, vai me.
-volevo dirti che ha chiamato tua madre e ha detto che ritorna domani- preferivo di più che mi dicesse 'ho lasciato la mia ragazza solo per te e per i nostri unicorni'.
-ok grazie, ciao- lo sorpassai ma mi afferrò un polso. Mi fece girare verso di lui e si stava avvicinando piano piano. Oh cacchio. Cosa vuole fare? Vuole per caso sputarmi in faccia? Se è così be, una donna di sicuro diventerà. Quando la distanza fra i nostri visi non c'era più, mi accorsi che mi diede un piccolo bacio sull'angolo della bocca. Che tu possa passare un grande guaio Payne.
-buona notte Mady- Mady? Mi aveva chiamata Mady? Solo Lola poteva chiamarmi così e nessun altro.
-notte anche a te, Payne- mi sorrise e poi lo vidi allontanarsi verso la sua stanza. Ricordandomi di Lola decisi di mandargli un messaggio 'Non sai quante cose ho da raccontarti'. Mandato il messaggio, andai in camera mia per poi stendermi sul letto.
'Ciao Madison'
-ciao psicorno, che ci fai qui?-
'Volevo solo dirti che hai fatto tanto soffrire una persona'
-e chi sarebbe questa persona- di che minchia stava parlando?
'Be, questo lo dovrai scoprire tu, ciao Madison'
-no aspetta dove vai? Ritorna qui e dimmi chi è psicorno..psicorno..fanculo minchione-
Dopo questa piccola conversazione di quel minchione di psicorno chiusi gli occhi e mi addormentai. La mattina seguente mi svegliai di malavoglia. Perché? Scuola. Scuola? Malik. Malik? Due coglioni. Mi alzai e scesi giù. Quando entrai in cucina vidi il cugino Styles, il figone purtroppo già impegnato Payne e mia madre. Ehi mia madre. Gli corsi incontro l'abbracciai fortissimo.
-buongiorno anche a te, cugina- 
-chiudi il becco, Styles- dissi staccandomi da mia madre.
-cos'è tutto questo amore, Madison?- e che pippa una figlia non poteva nemmeno dimostrare il proprio amore alla sua mamma?
-ma mamma, io ti voglio bene- dissi sorridendogli. Mi sedetti vicino a Payne che mi sorrise. Keep calm and sto cazzo, il suo sorriso era bellissimo ma mi dovevo trattenere e sapete tutti perché.
-buongiorno Madison- buongiorno anche a te ragazzo che mi ha rubato il cuore in un solo attoimo ma che subito me lo ha distrutto alla conoscenza di un'altra ragazza, volevo tanto dirgli.
-giorno Payne- gli sorrisi, e che sforzo. Incominciai a mangiare la mia colazione a base di latte con nesquik e cereali, ma non erano dei cereali normali. E sapete perché? Perché in ogni confezione usciva una piccola scimmietta colorata e ne stavo facendo la collezione, me ne mancava solo uno. Quella con la pancia arcobaleno. Presi lentamente il pacco e deglutii rumorosamente. Aprì la confezione sperando che uscisse proprio quella scimmia e.. Spongebob aveva sentito le mie preghiere. Incominciai ad urlare per tutta la cucina per la felicità e saltellavo anche guardando quella maledetta scimmia che cercavo da tantissimo tempo.
-Madison, tutto bene?- mi chiese mia madre, era scioccata. Ma quanto era bellina mia madre.
-benissimo mamma. Finalmente ho trovato quella maledetta scimmia per la mia collezione. Non è fantastico?- sorrisi io, ero troppo felice. Styles, Payne e mamma si guardarono per pochi secondi e poi fissarono me.
-tu sei proprio fatta- dissero in coro. Ma io ero felice e loro mi dicevano quello. Tse.
-io salgo di sopra a lavarmi e a posare la mia adorata scimmia- salii di sopra senza nemmeno aspettare una loro risposta. Entrai nella mia camera e poi misi l'ultima scimmia in mezzo a tutte le altre. Ora potevo morire felice. Andai verso l'armadio per prendere i vestiti e mi diressi in bagno. Una volta pronta ritornai in camera per prendere lo zaino e scendere giù. 
-io vado ciao- chiusi la porta e mi diressi fuori scuola. Feci più presto del previsto. Vicino al cancello intravidi Lola, gli corsi incontro e la abbracciai. 
-Lola, mon amour- amavo la mia migliore amica.
-Madison, mon unicorn- amavo quando mi chiamava cosi.
-allora cosa mi dovevi raccontare?- ah si giusto, me lo ero proprio tolto dalla testa.
-c'è tanto da raccontare- dissi sorridendole e mettendogli un braccia sulle spalle per poi incamminarci dentro scuola. Gli raccontai tutto, ogni minimo dettaglio anche quando passavano le mosche. Lei rimase tipo 'oh cacchietto di tutti i cacchietti che esistono in questo cacchietto di mondo'. Quando uscimmo dall'aula ci incamminammo verso i nostri armadietti per posare i libri che non ci servivano più. Ero quasi arrivata al mio armadietto quando vidi da lontano una figura con uno scopettino in testa. Ah. Zayn. Ma perché si doveva fermare sempre lì? Uff. Una volta arrivata, tossii per farmi sentire visto che stava proprio davanti al mio armadietto. Lui si girò di scatto e per un momento vidi un filo di tristezza nei suoi occhi. Si scostò senza dire una parola, senza prendermi in giro senza fare nulla. Mi sembrò molto strano. E se il psicorno si riferisse a Zayn? Nah. Non credo proprio. Io piacere ad uno come lui? Ma neanche se Goku quando diventa un super sayan facesse diventare i capelli blu invece che biondi. Tolsi immediatamente quei pensieri dalla testa e mi girai verso di lui visto che se ne stava andando.
-Zayn- oh minchia. Lo avevo chiamato per nome. Questo non andava affatto bene. Lo vidi fermarsi per poi girarsi verso di me.
-che c'è?- è tutta questa dolcezza? Di solito mi rispondeva con un 'che minchia vuoi Mitcher?' oppure 'cazzo vuoi minchiona?' Stavo incominciando a spaventarmi.
-ehm..tutto bene?- da quando mi imbarazzavo parlando con lui? Ma che cazzo è oggi? La giornata delle domande di Madison? Ecco ne avevo fatte altre due. Basta domande. Lo vidi avvicinarsi a me. Quando fu davanti a me, sembrava che si avvicinasse sempre di più. Oh cazzo.
-No e sai perché?- mi domandò puntando quei suoi occhi marroni nei miei verdi. Deglutii rumorosamente. Zayn mi stava facendo un cazzo di effetto in quel momento che non mi dispiacque per niente. Oh cazzo alla seconda.
-ehm no, perché?- ok no, stiamo scherzando stavo incominciando a sudare. No, no e ancora no.
-perché è tutta colpa tua- colpa mia? Che unicorno gli avevo fatto? Che io ricordassi non gli avevo fatto nessun tipo di scherzo..oh. Quei passi svelti che scendevano le scale, quel chiudersi di porta velocemente..il bacio con Liam. Lui stava male perché io e Liam ci eravamo baciati. No, non può essere. Lo guardai negli occhi e in quel momenti li aveva più spenti del solito. Lui mi guardava con occhi luicidi e io non potetti resistere. Lo abbracciai delicatamente, e appena sentii il mio petto scontrarsi col suo, mi vennero i brividi. Lui ricambiò dopo un po'. Restammo così per un bel po' di tempo, quando ci staccammo ci guardammo negli occhi e gli sorrisi. Mi avvicinai al suo orecchio lentamente.
-tra me e Liam non c'è un bel niente- porca zozza, perché mi stavo comportando in quel modo con lui? Però, se devo essere sincera, mi piaceva quel fatto. Mi avvicinai vicino al mio armadietto e posai i libri che non mi servivano per poi prenderne altri. La campanella suonò e mi incamminai verso la mia aula, ma prima di fare tutto ciò mi avvicinai a Zayn e gli lascia un leggero bacio sulla guancia, e con la coda degli occhi vidi che sorrise. Mamma, e che bel sorriso. Oh no. Oh cazzo al cubo.



Clop clop
Si bella gente, sto pariando troppo
A scrivere i capitoli in vacanza e una cosa faiga
soprattutto scriverli dal cellulare c':

Ok passando a noi, cosa sta succedendo a Madison?
Si sarà mica presa una cotta per Malik?
Chi lo sa.. Io lo so muahhahahaha (?)

Il fatto delle scimiette dai cereali
mi è venuta così all'improvviso,
la mia mente sta incominciado a diventare dfghjhgghjhb

ah, comunque vi spiego una cosa, quando madison e zayn si incontrano
lui se ne stava per andare
perchè aveva cambiato idea sul fatto di parlare con madison
mentre lei non gli ha chiesto nulla perchè se lo
era dimenticato c:
Ok, vi lascio.

Addiooooosssss.  


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qui ci sono due mi one shot se volete passate c:









ok ora vi lascio veramente.
addioooosssss

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Capitolo 9
*** Capitolo 8. ***



i don’t want you, but i love you





Cacchio, cacchio, cacchio e ancora cacchio. Cosa avevo fatto? Avevo abbracciato Malik non pensando ai Malik-germi. No ok, Madison per un secondo sii un po' seria. In quel momento mi era venuto spontaneo abbracciare Malik. Dio, non so più cosa fare. Era tutto così complicato. In quel momento nemmeno gli unicorni potevano essermi di aiuto, dovevo vedermela da sola. Prima di tutto dovevo parlare con Zayn, secondo... Iniziamo a parlare con Zayn, poi vedremo il secondo punto. Uscii dalla scuola e stavo cercando Zayn. Non lo vedevo da nessuna parte, ma mentre stavo scendendo le scale mi sentii chiamare da dietro. Mi girai ed era Zayn. Ma che botta di culo, yeah. Mi avvicinai a lui e gli afferrai il polso per poi trascinarlo dove c'era meno folla. Una volta trovato il posto giusto gli lasciai il polso e mi voltai verso di lui. Quanta bellezza in un solo ragazzo. Si, ok lo ammetto, Zayn era un figo della madonna. Oh cazzo, lo avevo ammesso davvero. Un altro giorna di ricordare.
-Malik sai che dobbiamo parlare, vero?- lui annuì e fece un passo avanti e mi prese la mano. Oddio. Calma. Respira. Calma ancora.
-senti Madison, è arrivato il momento che tu venga a sapere una cosa- madonna mia, ero agitatissima. Datemi una botta in testa e fatemi svenire, vi prego.
-dimmi Zayn..- qualunque cosa sia dovevo stare calma, calmissima. Altissima, purissima, levissima. Ok, questo non c'entra un cazzo, ma era per la rima. Comunque appena Zayn aprì bocca, io lo interruppi.
-mamma che bella giornata, non trovi? Cioè le nuvole sono così..nuvolose. Mentre le farfalle sono così..farfallose. Ma vogliamo parlare del sole è così..- mi interruppe.
-cavolo Madison, fammi parlare-
-oh si, scusami, vai- gli sorrisi, ma potevo anche prendermi a schiaffi così sarei svenuta o sbaglio?
-Madison, io volevo dirti che mi piaci e anche tanto- oh mio dio. Oh mio santissimo dio. Non potevo crederci. Io piacevo a Zayn Malik. Rendiamoci conto gente. Cioè era così scioccante che anche le nuvole avevano preso la forma del 'wtf?'. Non riuscivo a proferire parola forse ero andata in coma con gli occhi aperti. Nah.
-Zayn io..- mi interrupe, un'altra volta.
-Madison se non ricambi non importa davvero, l'importante è che mi sono aperto è ti ho detto quello che ti dovevo dire da tempo e..- questa volta fui io a interromperlo.
-Zayn e tappati un po' la bocca e fammi parlare. Allora, inziamo dal fatto che ci sono rimasta a questa tua dichiarazione e non ne posso essere più felice e diciamo che anche non mi sei indifferente perciò..-
-perciò?- se mi interrompe un'altra volta vi giuro che gli ficco questa ff negli occhi.
-perciò credo che anche tu mi piaccia- cavolo, lo avevo detto davvero. Go Madison go.
-credi?- 
-si, perché sono confusa- ero sincera, ero confusa da una parte mi piaceva si, ma dall'altra era l'opposto. Bene. Benissimo direi.
-e se ti facessi togliere questa confusione invitando ad uscire?- se il capitolo precendente era il giorno delle domande in questo capitolo era il giorno degli shock. Madison basta, tu sei una ragazza di una ff e non ne devi parlare, cacchio. Devi far finta che sia tutto vero. 
-aspetta, aspetta, aspetta. Che cosa? Zayn Malik mi sta invitando ad uscire?-
-si- oh cacchietto!
-ok, accetto. Ad una condizione: niente cose sdolcinate e cose varie ok?ok!- 
-perfetto, allora ti cvengo a prendere stasera alle otto- mi sorrise e mi diede un bacio sulla guancia...BOMBOLA D'OSSIGENO, OH MIO DIO STO PER MORIRE, NO NO NO, MI STO SCQUAGLIANDO AAH..
-ciao zayn- e me ne andai tutta rossa in viso, ma fortunatamente cocco non mi aveva visto. Arrivata a casa cercai di essere normale, non potevo mi urlare 'AH, BRUTTI SFIGATI. INDOVINATE CHI MI RIVELATO DI PIACERGLI E MI HA INVITATO AD USCIRE? SI, PROPRIO LUI, ZAYN MALIK' no, non potevo.
-ehi cugina- in quel momento feci una cosa che non mi sarei mai aspettata che facessi.
-ooh cugino- gli saltai addosso e lo abbracciai forte.
-datemi un pizzicotto, sto sognando. Mia cugina mi sta abbracciando- 
-stupido di un cugino Styles, non stai affatto sognando- mi staccai da lui e andai in cucina trovando mia madre e Payne.
-ciao bellissima gente- urlai appena entrata.
-ehi Madison, successo qualcosa di bello?- bello? Meraviglioso, Payne, meraviglioso.
-no, non è successo nulla- piccola bugiarda me.
-mamma io non ho fame, mangio dopo- e detto questo me ne andai un po' sopra e mi misi un po' sul mio twitter scrivendo qualche cazzata e qualcosa riguardande l'appuntamento tipo 'minchia, devo uscire con un figo pazzesco' o 'maddonna aiutatemi voi, allerta appuntamento ghjhbh' dopo un po' mi tolsi da twitter e mi misi su efp. Andai nella sezione 'Justin Bieber' e lessi qualche ff. Le raggaze efppiane, nome inventato da me sul momento, erano delle faighe assurde. Mi staccai e mi sdraiai un po' sul letto pensando a quello che potreva succedere quella sera.
'Ciaaao Madison'
-e tu chi sei?- quel letto mi spaventava, mi faceva sempre parlare con qualcuno immaginario.
'Come chi sono? Sono la scrittrice di questa ff, Lea'
-oh, e che minchia vuoi?-
'Ehi, signorina non parlarmi così. Io posso distruggerti in qualsiasi momento, anche ora se voglio'
-ehi, ehi calma. Allora, che c'è?-
'Ecco, comunque come pensi che andrà l'appuntamento?'
-credo bene.. Aspetta ma che me lo chiedi a fare? Tanto tu lo scriverai-
'..lo so, HAHAHA, posso anche rovinartelo'
-oh, tu non oseresti-
'Si che oserei, però visto che mi sto affezzionando a te, lo farò andare bene'
-grazie-
'Bene, è stato un piacere, addio'
-addio- dovevo assolutamente cambiare letto. Sentii bussare alla porta. E che minchia non potevo stare un po' da sola.
-avanti- sbuffai. Vidi Harry e Liam entrare, bene.
-che volete minchioni?- si, da quando avevo scoperto che Liam era fidanzato lo trattavo come tutti gli altri, non era più mio marito. Ah, mi manca. Ma vabbe.
-sappiamo tutto- dissero in coro.
-cosa?- 
-del tuo appuntamento con Zayn- cazzo no, cazzo no e ancora cazzo no. Cioè come cazzo avevano fatto a scoprirlo? Loro non dovevano saperlo, diamine.
-che cosa? Non dite stupidaggini. Io uscire con Malik? Ma vi siete per caso fusi i cervelli? E poi vi ricordo che io e lui ci odiamo- cercai di salvarmi con qualche bugia, ma niente.
-sei tu a dire stupidaggini. È stato lui in persona a dircelo perché voleva qualche consiglio- aw, ma che tenero, si faceva consigliare qualcosa dagli amici per fare andare bene la serata. Però mio caro Malik, hai proprio sbagliato amici.
-io..- mi interruppero.
-perché non ce lo hai detto?-questa volta era Liam a parlare. Carino da parte sua fare la parte del grande amico a cui se non gli dicevo qualcosa si offendeva, davvero carino.
-nessuno lo doveva sapere, tanto meno voi due. Era una cosa mia e di Malik, ma ormai lo sapete..- 
-bhe divertiti- uscirono dalla stanza arrabbiati. Lo avevo capito dal modo in cui avevano chiuso la porta. Tra poco me l'avrebbero rotta. Sbuffai. Ma che palle. Sentii il mio cellulare vibrare. Lo presi e lessi il messaggio. Lola. 'Ehi Mady,   ho saputo che uscirai con Malik, bella amica che ho, nemmeno me lo dice. Divertiti. Ciao' oh ma che minchia volevano tuttu da me? E poi come cacchio lo aveva scoperto? Uff, per tutte le palette ammuffite. 





Clop clop
Salve geeeente.
Eh eh eh Malik ha rivelato
finalemente a Madison che
gli piace c': dolce lui **
Alla fine dicimo che sono quasi tutti
poco arrabiato eh?! Hahahaha
Ma comunque non ho nient'altro da dire, solo che spero che il capitolo
vi piaccia e spero tante recensioni.
Vi lascio.
Addioooosssss.


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Ps: Monica is mine uu

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Capitolo 10
*** Capitolo 9. ***



i don’t want you, but i love you





 



Era orario. Tra poco sarebbe venuto Zayn a prendermi ero pronta, ma non psicologicamente. Non sapevo come comportarmi, cioè di solito ci prendevamo sempre a parole e non sapevo cosa fare, quindi ero messa proprio bene. Quella sera decisi di mettermi dei semplici jeans, con una maglietta con scritto sopra 'che minchia guaddi?' e le mie adorabili vans. Ero agitata per un appuntamento e per di più quell'appuntamento era con Zayn sono un figone della paura e faccio cadere le ragazze ai miei piedi con un solo sguardo Malik. Cazzo che secondo nome. Mi detti un'altra aggiustatina e scesi giù. Non lo avessi mai fatto. Gli sguardi di Harry e Liam tra poco mi avrebbero ucciso, mentre mia mamma mi sorrideva. Qualcuno felice per me, finalmente. 
-tesoro, sono così felice per te- mia madre mi sorrise ancora mentre gli altri due puffi mi guardavano ancora in modo 'noi ti ammazzeremo perché possiamo' ok, non ha senso, ma capitemi, dovevo uscire con Zayn.
-voi due non avete niente da dirmi? Che ne so un 'buona fortuna' oppure 'stai attenta' qualsiasi cosa- cercai di farli parlare, ma l'unica cosa che ottenni da loro fu un semplice movimento di gambe per poi salire sopra. Erano davvero incacchiati. Ma chi se ne fraga, chi se ne fotte, chi ne frega, chi se ne fotte. 
-tesoro, sono così felice per te- ripeté mia madre visto che si era creato silenzio quando i due moschettieri erano saliti di sopra. 
-figlia, ti voglio dare un consiglio per stasera- già immagino lei che mi dice 'usate precauzioni in caso di boom boom' oppure 'rasagli i capelli se ne hai voglia'.
-dimmi- gli sorrisi.
-allora, se credi che qusto ragazzo ti possa rendere felice non lasciartelo scappare altrimenti digli ciao, mia figlia non deve soffrire per nessuno. Nessuno- ma quanto poteva essere dolce mia madre, il consiglio più bello che mi potesse dare. Aspettate.. Se venisse a sapere di Payne? Che fa? Lo spara? Ok, meglio non dire nulla.
-grazie mamma, per il consiglio- nel momento in cui pronunciai quelle parole sentii un clacson bussare. Bene, era arrivato. Calma, solamente calma ci vuole. 
-bene mamma, io vado, a dopo- la salutai con un bacio sulla guancia e uscii di casa. Una volta chiusa la porta, lo vidi che mi aspettava vicino alla macchina. Era appoggiato su di essa e dio quanto era secsi. Mi voleva morta? Forse. Mi voleva far venire un infarto? Probabile. Più mi avvicinavo a lui e più morivo dentro. Gli sarei saltata volentieri addosso. Unicorni mantenetemi per favore. 
-minchi..- mi lascia scappare e quando me ne accorsi arrossì.
-cosa?- la fortuna era dalla mia parte, non aveva capito.
-nulla Malik, andiamo?- gli sorrisi e lui ricambiò. Si avvicinò a me e mi diede un bacio sulla guancia. Cazzo. Salimmo in macchina e partì.
-allora dove andiamo?-
-non te lo dico- 
-ma io lo voglio sapere- ok, sembravo una bambina che faceva i capricci. Cavolo Madison, sii adulta, non fare certe figure, anche se ne hai già fatte troppe davanti a coso affianco.
-mi dispiace aspetterai, e poi siamo quasi arrivati- non staccava mai lo sguardo dalla strada e sapete cosa? Era terribilmente secsi anche quando guidava. Non potrvo crederci qualche giorno fa se avessi pensato ad un ipotetico appuntamento con Zayn nin ci avrei creduto nemmeno se lo avessi visto e invece eccomi qui, in macchina con lui diretti chissà dove per un appuntamento. 
-siamo arrivati?- non ce la facevo più, volevo vedere quel maledettissimo posto.
-no-
-ora?-
-no-
-e adesso?-
-no-
-ora?-
-no-
-ora?-
-si-
-davvero?-
-no- bastardo di un Malik. Sbuffai e incociai le braccia e spostai il mio sguardo verso le mie adorabili vans. Ma quanto sono belle? Tanto.
-per la tua felicità e anche la mia siamo arrivati- finalmente, non ne potevo più di stare in questa minchia di macchina.
-alleluia, Malik- si fermò e scendemmo entrambi.
-vieni- lo seguii per un po' di tempo ma ad un certo punto. Per tutte le parrucche e i vestiti di lady gaga, cazzo che meraviglia. Ci trovavamo in mezzo ad un prato pieno di fiori. Era immenso. Non troppo lontano, intravidi una luce non troppo forte. Malik mi prese la mano e brividi. Corremmo fino a quel punto luminoso e dopo un po' vidi una tovaglia stesa a terra con del cibo e due candele. Oh che cosa carina. Ma aspettate..
-Malik, avevo detto niente cose romantiche- incrociai le braccia staccando quel contatto con la sua mano.
-ops- disse reidendo sotto i baffi. Quel ops te lo ficco..nel vaso di famiglia che hai a casa, eh! Non volevo essere volgare quella sera. Sbuffai e mi sedetti sulla tovaglia e malik mi si sedette accanto e incominciammo a mangiare. Cazzo, quanto minchia erano buoni squei panini. Madison, niente volgarità, quindi ripetiamo. Capperetti, quanto ciccino erano buoni erano quei panini. Ecco così andava meglio. Dopo aver mangiato qualcosina io e Malik ci stendemmo sulla tovaglia ad ammirare il cielo stellato. 
-Malik, perché mi hai portata qui?- mi girai verso di lui per aspettare un risposta ma allo stesso tempo stavo contemplando il suo profilo perfetto.
-perché è uno dei miei posti preferiti e se devo essere sincero sei la prima persona che porto qui, di solito vengo sempre da solo per pensare- uh, la parte tenera di Zayn non è affatto male, anzi è meglio di quella stronza.
-quindi dovrei essere onorata di stare qui?- sorrisi e lui si volto verso di me ricambiando e annuendo semplicemente. Mi accorsi che Zayn si stava spostando con il suo corpo verso di me. Che minchia vuole fare? Mi sarei potuta trasformare in un power ranger e fare waattaah, tipo quelle mosse ninja e bla bla. Ormai era v icinissimo i nostri nasi si sfioravano. Se mi sarei allontana me ne sarei sicuramente pentita mentre se rimanevo forse mi avrebbe baciato e sarei morta li sul posto. Bhe, meglio la seconda opzione.
-Malik..- sussurrai, ma lui velocemente si avvicinò di più per elikinare quella distanza che ci separava. PER TUTTI I CRICETI COLOR VERDE CON GLI OCCHI CHE CACCIANO ARCOBALENI E CHE QUANDO FANNO CACCA GLI ESCONO GIOIELLI, MALIK MI STA BACIANDO. Nella mia pancia non c'erqano le farfalle, ma le superchicche  che volavano da una parte all'altra. Minchia, sapeva baciare benissimo. Iniziò a baciarmi con più foga. Incominciate a chiamare un'ambulanza. Dopo molto, ma dico molto, sottolineo la parola molto, cerchio la parola molto, coloro la parola molto, ok avete capito, si staccò avevamo entrambi le labbra arrossate e respiravamo a fatica perche non ci eravamo staccati nemmeno un secondo per prendere aria.
-wow- disse lui, mi sorrise.
-minchia oh- la mia affermazione faceva più effetto. 
-su dillo- mi sorrise malizioso. Di cosa parlava?
-cosa?-lo guardai interrogativo.
-che sono bravo a baciare- incominciò a vantarsi. Sw voleva un pugno poteva anche non chiedere.
-oh Jawetto-etto-etto, non credo proprio. Non lo ammetterò mai- dissi alzandomi. Era proprio convinto il ragazzo. Era convintissimo. Non lo avrei mai ammesso, mai. Cioè, si, lo pensavo ma non glielo avrei mai detto. Se ne avessi parlato anche con i miei unicorni sicuramente mi avrebbero dato ragione. Uh si. Si alzò anche lui e mi prese per i fianchi facendomi sbattere con il suo petto. Molto delicato, eh. Mi sorrideva malizioso.
-dillo- ancora? Non doveva insistere.
-no- gli sorrisi anche io maliziosamente. Non avrei mai ceduto. Vero spongebob? Si signor capitano. Non ho sentito bene. Si signor capitano. Così ti voglio.
-almeno dimmi cosa ne pensi della serata- mi avvicino di più a se.
-devo ammettere che la serata è stata molto bella, bellissima- eliminò di nuovo la distanza ta di noi e mi baciò dolcemente. Ero così felice in quel momento, nessuno al mondo me lo avrebbe rovinto, nessuno.
'In radio c'è un pulcino, in radio c'è un pulcino e il pulcino pio, il pulcino pio' la mia suoneria, cazzo. Mi staccai da lui tutta rossa. Cambierò la suoneria.
-pronto?-
-Madison Mitcher?-
-si lei chi è?-
-volevamo dirle che sua madre è in ospedale- Cosa..?








clop clop.
Ciaaao pulcini.
I sue si sono baciati, teneri, però non pensate che andrà tutto rose e fiori, perché Madison verrà a sapere una cosa da lei non molto gradita, ecco. Non vi dico niente di niente, dovrete aspettare. Muahhaha sono cattiva.
Scusatemi, ma il pulcino pio dovevo aggiungerlo hahahaha cioè non pensate che mi piaccia quella canzoncina, lo messo solo per ridere un po' lol
Coomunque perche la mamma di Mad sta in ospedale? Lo scoprirete nel prossimo capitolo. Volevo aggiungere che nel capitolo precedente ho avuto poche recendioni, ma non importa, io continuo lo stesso uu
Volevo ringraziare tantissimo le persone che hanno messo la ff nella preferita, ricordata e seguita, grazie mille davvero. È la prima volta che una mia ff è seguita così tanto. Spero tanto che il capitolo vi sia gustato altrimenti sta pippa.
Vorrei tanto ringraziere kissmehoran per il banner kjhghuhg
Vi lascio.
Addioooosssss



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