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di giuly_etta
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Doccia alla menta e popcorn! ***
Capitolo 2: *** Post-it ***
Capitolo 3: *** La mia Deliziosa! ***
Capitolo 4: *** Tu sei bella più di loro! ***
Capitolo 5: *** Scommettiamo? ***
Capitolo 6: *** Vive la France! ***
Capitolo 7: *** Sam per gli amici.. ***
Capitolo 8: *** Per oggi è troppo. ***
Capitolo 9: *** Trovati un'amica femmina! ***
Capitolo 10: *** Baciamici? ***
Capitolo 11: *** Ancora una volta.. ***
Capitolo 12: *** Sempre. Mai. ***
Capitolo 13: *** Buon ballo! ***
Capitolo 14: *** La verità è che.. ***
Capitolo 15: *** Posso scartarti? ***
Capitolo 16: *** Circa una vita.. ***
Capitolo 17: *** Mezzaluna. ***
Capitolo 18: *** Stai tranquilla! ***
Capitolo 19: *** First.. ***
Capitolo 20: *** Sparisci dalla mia vista! ***
Capitolo 21: *** Mi manchi spesso. ***
Capitolo 22: *** Ti faremo sapere. ***
Capitolo 23: *** Don't wanna miss a thing! ***
Capitolo 24: *** Auguri a.. ***
Capitolo 25: *** Dimmi qualcosa di te! ***
Capitolo 26: *** Io lo ricordo.. ***
Capitolo 27: *** Ventitré ***
Capitolo 28: *** Epilogo. ***



Capitolo 1
*** Doccia alla menta e popcorn! ***


Mark, Will, Harry ed Helen erano migliori amici da quando erano appena in fasce, loro erano i più fighi della scuola e lei la più invidiata.

Quando entravano, di solito abbracciati con Helen in mezzo, attiravano l'attenzione dell'intero corpo studentesco, compresi prof e bidelli, perché loro non erano esattamente dei bravi ragazzi e lei non una santarellina.

Mark era rosso, con gli occhi di un grigio-azzurro molto particolare e un fisico mozzafiato.

Will era il classico principe azzurro, biondo dagli occhi blu e la tartaruga ben messa.

Harry era moro, riccio, dagli occhi verdi, e con un fisico da paura.

Erano tutti e tre alti.

Helen invece era più bassina rispetto a loro, nonostante fosse un metro e settanta, aveva dei lunghi, mossi capelli castani e occhi di un marrone caldo, aveva una quarta ben piazzata e un culo favoloso, come amava precisare Harry.

Tutti e tre i ragazzi erano gelosi della loro amica, ed erano davvero molto protettivi nei suoi confronti.

Harry quella ti sta fissando..” Era sempre Helen che s'accorgeva di queste cose, e se ai ragazzi le tipe in questione piacevano, avevano trovato l'appuntamento/scopata della serata.

Non mi piace.. Che ne dici di quella?” Indicò una ragazza bassina con gli occhiali e dei capelli biondi e corti.

Ma chi? Boccasana?! Va a finire che con tutto ciò che ha in quella bocca te lo infetta!” Rispose lei.

Credetemi, è bravissima e non mi ha infettato, purtroppo per voi sono ancora qui!” Disse Mark all'improvviso.

Te la sei fatta e non ce l'hai detto?! Bastardo!” Esclamò Will.

Hel, che dici, vado?” Domandò Harry mentre Mark e Will, per gioco, si picchiavano ancora.

Vai che te la da, a dopo!” Salutò tutti e tre con un bacio sulla guancia e andò a lezione d'italiano mentre gli altri raggiunsero la classe di chimica.

Quando s'incontrarono a mensa Harry aveva la maglia sporca di rossetto fucsia perlato, l'unico e inconfondibile di Boccasana e un bel succhiotto sul collo, Will e Mark ridevano come coglioni senza un perché mentre Helen appariva confusa.

Che hai babe?” Chiesero.

Niente.. Solo che sono indecisa su chi scegliere!”

Fa vedere!” Helen porse ad Harry il BlackBerry e lui, insieme agli altri, sbirciò le foto.

Vota 1 se vuoi che Helen scelga Simon, vota 2 se vuoi che scelga Ivan! … Taratata! Sono arrivati i risultati, il televoto ha scelto Simon! Buona fortuna!” Il solito imbecille di Will aveva fatto il solito teatrino per farla sorridere, riuscendoci.

Ora gli rispondo, datemi il telefono!” Dopo i soliti giochini glielo porsero e lei confermò per quella sera alle 9 da lui.

Harry, ti sei fatto Boccasana?” Ancora nessuno ne aveva parlato quindi Hel decise che doveva essere lei a iniziare il discorso.

Sì.. Durante la terza ora, ma tranquilli, ho usato precauzioni!” Sorrise a trentadue denti mentre Helen frugava nella sua borsa.

Trovato!” Estrasse un correttore da una pochette ed Harry capì tutto, facendosi truccare mentre gli altri due li coprivano con le felpe.

Specchiati cretino! Avevi una patacca viola sul collo che ora grazie a me non hai più! Amami!”

Non posso amarti più di così!” Le stampò un bacio a fior di labbra e tornò a mangiare.

Molto spesso Helen ed Harry fingevano di stare insieme giusto per voglia di limonare o far distogliere l'attenzione da qualche pretendente noiosa/o.

E succedeva molto spesso anche con gli altri due.

Io vado ora, devo proprio cercare una da farmi stasera, sono tre giorni che non inzuppo!” Scoppiarono tutti a ridere mentre Will s'alzava da tavola.

Quella ti guarda maliziosamente.. Ciao!” Helen chiuse la conversazione mentre lui s'allontanava verso la tipa.

Mark e tu? Da quanto non inzuppi?” Chiese Harry.

Due settimane amico! E' uno stress!” Rispose turbato.

Rimediamo subito...” L'amica iniziò a guardarsi in giro ma ciò che notò erano tutti sguardi per Harry o per lei se non quello di una tipa mai vista.

Quella laggiù, vai e colpisci Rosso!” Sistemato anche Mark i due restarono soli.

Ma se Boccasana te la sei fatta oggi, stasera?!”

C'è di nuovo lei, io vado a giornate, mica a numeri bella mia!”

Già già.. Io credo che inventerò qualcosa con Simon, non mi eccita abbastanza, starò a casa da sola.”

Alle 9 sono da te, prepara i popcorn!” S'allontanò anche Harry e lei andò al suo armadietto, dentro aveva uno specchio, foto di loro quattro e libri, prese quelli necessari e al suono della campanella andò in classe.

 

Dopo un pomeriggio di puro relax, alle 9 Helen aveva già preparato i popcorn e un film, Harry arrivò puntuale.

Bellezza, sei già in pigiama?” Il pigiama di Hel consisteva in maglione di uno dei tre, in base a qual'era pulito, pantaloncini a caso, e calzettoni fino ai polpacci dalle più strane fantasie.

Sì, oggi mi sono rilassata tantissimo, non m'andava di infilare di nuovo i jeans!”

E sentiamo.. Che hai fatto?”

Ho fatto il bagno con idromassaggio, poi la doccia aromatizzata alla menta, manicure e pedicure!” Le prese le mani e notò che aveva cambiato smalto, da rosso fuoco a viola con brillantini rosa.

Si sente che hai fatto la doccia alla menta, ne profumi tantissimo!” Le disse abbracciandola e annusandola.

Tu che hai fatto pomeriggio?” Si misero sul divano, allungati, abbracciati, con una coperta di pile addosso, i popcorn affianco e fecero partire il film.

Quando i popcorn finirono l'interesse per il film calò ed entrambi si addormentarono.

All'una esatta Helen si svegliò poiché visto che Harry l'aveva spinta cadde dal divano, facendo un tonfo assurdo.

Ma che cazzo fai?” Sbraitò lui svegliatosi per il rumore.

Che cazzo fai tu?! M'hai buttata giù!” Rispose.

Ormai è tardi, ti porto un'altra coperta, mettiti comodo qui, io vado a dormire in camera.” Dopo avergli portato un piumone e un cuscino decente Hel si accucciò per dargli la buonanotte ma Harry la tirò a sé facendosela cadere addosso.

Dormi con me!” Stanca e assonnata non se lo fece ripetere due volte infilandosi sotto il piumone tra le braccia di Harry.

 

 

#Angolo autrice:

Ciao, è la mia prima fan fiction, spero vi abbia incuriositi abbastanza, fatemi sapere cosa ne pensate, sono pronta a tutto! Un bacio, giuly_etta .

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Capitolo 2
*** Post-it ***


 

Alle tre del sabato pomeriggio i ragazzi avevano l'abitudine di trovarsi al parco per chiacchierare su ciò che avevano fatto il venerdì o per come avrebbero passato il sabato sera.

Quindi, all'una mi ha buttata giù dal divano, si è svegliato perché io ho fatto rumore e poi abbiamo dormito insieme. Ci siamo svegliati alle undici e dopo colazione lui è andato via e io ho studiato fino a mezz'ora fa.” Helen aveva appena finito il suo racconto quando Harry iniziò a farle il solletico.

Andiamo Harold, sai che non lo soffro!”

Quindi tu non hai inzuppato e tu non ti sei fatta inzuppare?! Ma state male!” Esclamò Will.

Già!” Risposero all'unisono.

Comunque Hel hai presente la tipa che mi hai indicato ieri a mensa?” Lei annuì e Mark continuò “Beh, starà qui solo per due settimane visto che è francese e ieri sera dopo il cinema siamo andati al suo hotel e..”

E te l'ha donata in francese?!” Chiese retorico Harry.

Oui!” Scoppiarono a ridere tutti insieme e Mark ricevette pacche sulla spalla dai due e un abbraccio da lei.

Ma lei parla inglese o avete parlato a gesti?” Domandò Helen.

Parla inglese davvero molto bene e poi voi sapete quanto io conosca il francese, non avrei avuto problemi a mimare un invito!” Risero ancora e ancora fino ad aver mal di pancia e lacrime agli occhi.

E tu Will?”

Ehm ehm... Ieri dopo l'allenamento di calcio, ho conosciuto una ragazza al bar, l'ho invitata ad uscire e dopo la pizza e la passeggiata siamo andati a casa mia, come sapete sempre libera e niente, penso abbiate capito che me la sono trombata fino alle quattro del mattino! Che cosa pazzesca! Meglio di Boccasana!”

Will! Anche tu con Boccasana?” Lui annuì e proseguì il suo racconto su quanto fosse brava quella tipa del bar.

Stasera andiamo a ballare?” Propose Helen.

Sì!” Risposero i tre.

Vi dispiace se chiamo pure la tipa francese?”

No no..” Risposero i ragazzi.

No.. Come si chiama?” Hel sentiva di doversi accertare che il suo amico non soffrisse nonostante la usasse.

Sarah con l'accento sulla A!” Esclamò.

Idiota è senza accento! Per farlo leggere così in Francia ci mettono la lettera H! Capito?” Hel oltre studiare inglese e italiano, studiava anche il francese e progettava un viaggio a Parigi coi suoi amici svitati da una vita.

Sì!” Affermò Mark non del tutto convinto.

Quindi andiamo a ballare? Dove?”

Andiamo al Post-it!” Se ne uscì Harry.

E da quando a Holmes Chapel c'è un locale che si chiama così?” Chiese Will.

Infatti stasera c'è l'inaugurazione, le ragazze entrano gratis e i ragazzi pagano la metà!” Che Harry fosse informato si sapesse, ma fino a questo punto..

Bravo Aroldo! Hai fatto i compiti!” Helen amava chiamare i suoi amici coi loro nomi italiani, di solito lo faceva quando voleva prenderli in giro.

Già e tu?”

No, io preferisco fare docce alla menta e mangiare popcorn mentre guardo un film con un amico cretino!” Harry si mise a ridere e poi prese un pacco di Haribo dalla tasca della sua giacca, lo aprì e lo mise in mezzo, finì in tre minuti esatti.

Minchia! Erano buone?! Me ne avete fatte mangiare solo tre!” La povera ragazza rimaneva sempre senza caramelle o qualunque cosa condividessero visto che gli amici la divoravano in davvero poco tempo.

Hel, la prossima volta te le facciamo prendere prima!” La rassicurò Mark.

Sì, dite sempre così e poi le sbranate!” Helen mise il broncio e tutti si buttarono addosso a lei abbracciandola.

Io vado, devo fare una chiamata e prepararmi!” Will si alzò e li lasciò.

A dopo!” Gli altri lo salutarono e parlarono per un'altra mezz'ora finché anche Mark non li salutò dicendo che doveva chiamare Sarah e prepararsi per bene.

Siamo solo noi Harry.. Cioccolata?” Hel si alzò ed Harry la seguì.

Andiamo da me?” Disse il riccio prendendole la mano.

Sì..” Rispose la ragazza.

 

Ciao! Scusate il ritardo, papà non trovava il posto.. Entriamo?” Helen arrivò un po' di corsa con addosso un vestito viola, abbinato a degli stivali e una giacca neri.

Sì.. E la borsa?” Notò Will.

Ho messo tutto nelle tasche!” Gli fece l'occhiolino e solo dopo notò Sarah.

Ciao, sono Helen! La migliore amica di questi tre, piacere!”
“Sarah, enchantée.” Strinse la mano che Hel le aveva teso ed entrarono.

Ballarono insieme per poco perché Mark e Sarah si appartarono subito ad un divanetto, Will trovò una preda così come Harry e sparirono.

Helen s'avvicinò al bancone.

Un bellissimo ragazzo dai capelli castani e gli occhi azzurri faceva il barista.

Ciao bella, cosa ti do?” Chiese.

Un angelo azzurro!” Gli sorrise e lo guardò prepararle il cocktail con maestria.

Tieni! Porgimi la mano, grazie..” Gliela porse e la timbrò, il 'marchio' era alquanto particolare, oltre quello della discoteca, a forma di Post-it, ora ne aveva anche uno a forma di bicchiere, casualmente azzurro.

Seduta dallo sgabello del bar Hel adocchiò i suoi amici mentre sorseggiava la sua bevanda.

Hel! Mi dai un sorso?”

Harry.. Ma prendine uno! La prima consumazione è gratis!”

Ma io devo ballare!” Rassegnata poiché il suo amico aveva sempre una scusa gli offrì il sorso e se ne tornò subito a ballare.

Scroccone il tuo amico!” Si girò verso la voce e notò che era stato il barista a parlare.

Dovresti vedere gli altri due, Harry è il meno peggio!”

Io sono Louis!”

Io sono Helen!” Si sorrisero ma lui fu distratto da un cliente e lei notò che Will era libero, così lo raggiunse.

Ehi.. Lo finisci?”

Sì! Balliamo?” Tentativo di scroccare numero 1: fallito.

Solo se mi dai un po'!”

Ok.. Ma poco, anche Harry ha già preso!” Tentativo di scroccare numero 2: riuscito; poi i due amici si misero a ballare.

E la tipa?”

Aveva l'alito pesante..” Ammise affranto.

Povero!” Lo abbracciò e ballarono insieme finché alle quattro non decisero di andare via.

Ti accompagno io Hel!” Si propose Harry porgendole un casco.

Grazie tesoro! A domani belli! A presto Sarah!” Salutarono tutti e s'avviarono.

Arrivarono presto sotto casa di Hel e dopo essersi salutati ognuno prese la sua strada.

#Angolo autrice:
Ciao! Grazie per aver letto il primo capitolo e aver inserito la storia tra le preferite, ricordate e seguite.
Mi farebbe piacere qualche recensione per farmi sapere cosa ne pensate.
Aggiorno una volta a settimana anche se ho già i capitoli pronti.
Un bacio, giuly_etta :D

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Capitolo 3
*** La mia Deliziosa! ***


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Ciao, entrate!” Helen, Mark ed Harry erano andati a casa di Will per vedere la partita di calcio del Manchester United.

Sta per cominciare, sedetevi!” Hel si mise in mezzo fra Harry e Mark, accoccolandosi al riccio.

Contro chi si gioca?” Chiese la ragazza.

Liverpool, si spera di batterli!” Rispose Will, super fissato di calcio.

Per tutto il primo tempo Hel sonnecchiò svegliata ogni tanto dagli incitamenti dei suoi amici, poi ci fu l'intervallo.

Vado a prendere da bere!”

Ti aiuto!” Mark si alzò insieme a Will e andarono in cucina.

Con chi messaggi?” Chiese Hel a Harry.

Niente di importante, una mi ha chiesto di andare a casa sua però le ho risposto che ho già da fare.” Le baciò una guancia e lei gli accarezzò i capelli, amava quei ricci e avrebbe dato oro per averli così anche lei.

Ma guardali Mark!”

Voi non ce la raccontate giusta!”

Zitto e dammi la birra!” Disse Helen.

Che ragazza fine abbiamo tra noi!”

Mi sopportate da quindici anni, ormai mi sopporterete a vita!” Helen non aveva mai avuto un'amica, si era sempre 'accontentata' dei suoi tre ragazzi, non aveva mai avuto un diario segreto, diceva che bastavano i suoi amici, non si era mai travestita da fata per Halloween ma sempre da mostriciattolo.

La sua mamma, aveva perso le speranze da quando, a sei anni, per il suo compleanno non voleva le figlie delle sue amiche ma solo i fantastici tre e i parenti.

Fin da quando potesse ricordare non aveva mai indossato del rosa e solo a dodici anni decise che doveva essere un po' più femminile, cominciando dai vestiti per poi cambiare quasi del tutto l'aspetto, il carattere però restò quello: schietto, solare e promettente, da vera donna-alfa, quale stava diventando pian piano.

I tre assisterono al cambiamento con molto piacere trovando che stesse meglio con vestiti del reparto femminile e i capelli sistemati e non sempre arruffati o legati.

Al quindicesimo compleanno, si era fatta regalare dai genitori una settimana per lei e i suoi amici in un campo scuola in Italia, al mare, questo era il vantaggio di compiere gli anni in pieno luglio e i tre per ringraziarla le regolarono un costume azzurro di Victoria's Secret, molto femminile.

Noooo!” I ragazzi saltarono in piedi urlando quando il Liverpool segnò ed Helen venne interrotta dal suo flusso di ricordi.

Ma che diamine!” Sbraitò Harry.

Dai, c'è tempo, si può sempre vincere!” Provò a consolarli Hel, purtroppo il Manchester subì un altro goal e perse quella partita.

Non è successo niente, la prossima la vinceremo, l'importante è partecipare e uscire sempre a testa alta, lo sapete meglio di me.. Comunque sono quasi le cinque, io avrei fame.” Riuscì a farli sorridere e andò in cucina, aprì le patatine, le versò in una ciotola e tornò in salotto.

State da me per cena?” Chiese Will.

Sì!” Risposero in coro.

Ordino le pizze, le solite?” Chiamò la pizzeria e chiese una margherita, una prosciutto e funghi, una capricciosa e una deliziosa, ovvero patatine e wurstel.

Quando alle sei suonò il campanello s'alzarono sia Will che Hel.

Vai di là, pago io!” Disse lui.

Ma che hai capito! Dicono che il fattorino sia un gran figo, voglio esserne sicura anche io!”

Se credi a ciò che dicono a scuola nostra, allora noi siamo vergini!” Hel aprì la porta e sorrise trovandosi davanti un ragazzo biondo, tinto, dagli occhi azzurri.

Wow..” Soffiò appena.

Ciao, margherita, deliziosa, capricciosa e prosciutto e funghi? Sono 20 £!” Will si sporse e diede la banconota al biondino che gli passò le pizze.

Grazie, buon appetito e arrivederci..?”

Helen!” Gli porse la mano e lui la strinse prontamente.

Niall, piacere mio! Ci vediamo, devo proprio andare.” Niall si voltò e tornò al suo motorino delle consegne, Hel chiuse la porta e andò in salotto.

Ma quella è la mia pizza!!” Esclamò quando vide il cartone della sua deliziosa aperto senza tre pezzi.

Tanto non la finisci mai!” Le rispose Harry.

Potevi evitare di flirtare con il fattorino se la volevi intera!” Frecciatina da parte di Will.

Bastardi! Questa me la pagate cara, carissima!”

Tipo..?” Chiese Mark.

Tipo che non vi dirò mai più se una ragazza vi osserva maliziosamente!”

Impareremo a cavarcela, mammina.” L'apostrofò il biondo.

Buon appetito!” Prese un pezzo di pizza e mangiò anche lei infischiandosene.

Alle dieci se ne andarono tutti dandosi appuntamento per colazione a casa di Helen.

 

Buon giorno ragazzi! Helen sta arrivando, si sta sistemando i capelli!” Disse Gin, la mamma di Hel.

Allora saliamo un attimo da lei!” Disse Harry dirigendosi per le scale.

Ditele che le frittelle sono quasi pronte!” Urlò Gin mentre i tre erano già di sopra.

Senza bussare aprirono la porta lanciandosi sul letto insieme.

Se me lo sfondate vi faccio fuori!” Sbraitò Helen girandosi dallo specchio verso il letto.

E' una minaccia?” Esordì Will.

Sì!” Gli lanciò il mascara addosso colpendolo sui pettorali.

Ha detto tua mamma che..”

Ho sentito Mark, tranquillo, ora scendiamo!” Mise il burrocacao e scesero.

Buon appetito ragazzi, io vado a lavoro! A stasera tesoro!” Disse Gin prima di andare.

Ciao mamma, buon lavoro!”

Arrivederci Gin!” Esclamarono in coro gli amici prima di avventarsi sulle frittelle.

Me ne lasciate due? Gentilissimi!” Gliele fecero prendere e poi pulirono letteralmente il piatto.

Mi meraviglio che non lo abbiate addirittura leccato quel vassoio, mangiate come porci.” Affermò la ragazza.

Sei tu che mangi po.. Scusate, devo rispondere!” Disse Harry iniziando a battere freneticamente sulla tastiera.

Oggi devo studiare, facciamo domani? Chi è questa?” Chiese Mark leggendo ad alta voce il testo del messaggio.

Una che ho conosciuto l'altro giorno.. Hel senti, ma tu ultimamente niente?”

No, niente!”

Raga, sabato è Halloween! Che si fa?” Domandò Will all'improvviso.

Oggi sicuramente ci inviteranno a qualche festa, poi valutiamo!” Rispose Hel con estrema tranquillità.

Andiamo?” Harry scalpitava sulla sedia per andare a scuola.

Mi lavo i denti e sono pronta.” Dopo poco erano sui motorini per la via della scuola; Hel attendeva che qualcuno la invitasse a uscire, Harry voleva assolutamente vedere la tipa con cui messaggiava, Will era impaziente per la partita della terza ora e Mark voleva rivedere Sarah.

Ci vediamo a pranzo, ciao!” Mark e Harry sparirono subito.

Ciao Hel a dopo!” Will le baciò una guancia e raggiunsero le loro classi.


#Angolo autrice:
Ciao!! Grazie mille per le tre recensioni, grazie a chi ha messo la storia tra preferite, seguite e ricordate. Sono felicissima che vi piaccia.
Comunque, ho cambiato il carattere, spero che con questo vada meglio.
Bene, ci leggiamo domenica prossima, un bacio e buona settimana. giuly_etta
p.s. vi piace il banner? sempre che si veda xD

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Capitolo 4
*** Tu sei bella più di loro! ***


Era arrivato il venerdì e i ragazzi a mensa decidevano dove festeggiare Halloween.

Allora, abbiamo le feste di: Amber, a cui ci saranno sicuramente un botto di ragazzi anche non della nostra scuola e quindi più possibilità di cucco; Frank con tutti gli sportivi e tanto alcool e quella al locale nuovo.. Il Post-it che non mi ricordo chi la organizzi ma siamo invitati e sarebbe carino..” Harry elencò le proposte e poi guardò gli altri.

E basta?” Domandò Mark.

Sì perché le altre sono di sfigati o gente che non ci va a genio quindi ho già rifiutato!” Chiarì il riccio.

Ok.. Allora, al Post-it ci siamo stati sabato scorso e nonostante sia carinissimo non mi è sembrato luogo da festa di Halloween..” Cominciò Hel.

Perfetto, quindi voi che ne pensate?” Harry era il 'manager' del gruppo e s'occupava sempre lui di accettare o declinare inviti, in poco mandò un messaggio all'organizzatore dell'evento al Post-it dicendo che non ci sarebbero stati.

Amber o Frank?!”

Sono entrambe feste in maschera?” Chiese Mark ottenendo una risposta affermativa.

Per me Amber, almeno socializziamo!” Esclamò Will e gli altri si trovarono concordi.

Passando a un problema più serio.. Che mi metto? Ho comprato due abiti e sono assolutamente indecisa!” I ragazzi per aiutarla le dissero che sarebbero andati da lei il giorno stesso per decidere insieme.

 

Assolutamente no! Il vestito di pezze ti fa le cosce più grandi di quanto siano!” Esclamò il rosso.

Grazie per avermi dato della cicciona Mark! ..Harry?” Chiese speranzosa.

Sai che io penso di te che tu sia magrissima e ti stia benissimo tutto ma per favore cambiati! Anche se è per Halloween sembri una barbona!” Rispose il riccio affranto.

Oh.. Will?”

Vediamo l'altro?” Sorrise ampiamente facendo capire che anche lui bocciava il vestito da Sally di “nightmare before Christmas”.

Hel andò a mettere quello da strega e poi tornò di fronte alla giuria.

Molto meglio!” Disse Harry.

Il blu e il nero esaltano le tue forme!”

Io invece trovo che stia meglio con il rosso sai Will?” Affermò Mark.

Quindi?!”

Promosso!” Risposero in coro.

Ottimo, avete da fare ora?” I ragazzi erano disponibili e quindi decisero di uscire.

Andiamo al cinema?” Propose Harry.

Andiamo al parco invece!” Ribatté Mark.

Andiamo a prendere una cioccolata calda, ho fame!” Disse Will.

Helen!” Urlarono insieme per farle scegliere dove andare.

Cinema, voglio vedere un film che è esce oggi!”

Sei una grande!” Harry le baciò una guancia, la prese per mano e andarono al cinema.

Che film vuoi vedere Hel?” Chiese Mark.

Quello lì!” Indicò una locandina e i ragazzi trasalirono: commedia romantica in arrivo!

 

Spero ti sia piaciuto il film visto che non hai assolutamente limonato con Harry tutto il tempo, ma che diamine! La prossima volta mi porto Sarah!”

Scusa, ma avevate ragione, era una palla!” Hel non aveva mai visto un film per ragazze e quindi aveva deciso che forse le sarebbero piaciuti essendo una di queste ma ormai abituata a film horror o commedie idiote non le sarebbero mai potuti piacere.

Harry, una domanda: per caso ti piace Helen?” Sussurrò Will al riccio, quest'ultimo scosse fortemente la testa per negare e sorrise.

Semplicemente limoniamo se capita!” Si strinse nelle spalle e raggiunsero i motorini.

Che fate stasera?” Chiese Harry al gruppo, lui aveva già una tipa con cui vedersi ma era pronto ad annullare i suoi impegni se Hel fosse stata sola.

Sarah..” Rispose Mark.

Emma Parker!” Esclamò Will raggiante.

Cazzo amico sei un grande!” Harry e Mark gli porsero la mano e si diedero il cinque, Emma era una ragazza bellissima, non troia, che usciva solo con persone che riteneva promettenti.

Io invece con la capo cheerleader, Mel, dicono sia una bomba!” Dopo che anche Harry aveva esposto i suoi piani per la serata Helen mise il casco e partì senza salutarli.

 

Quando alle 21 e trenta Helen sentì suonare il campanello pensò che il fattorino delle pizze avesse sbagliato casa e si alzò giusto per vedere se era quello dell'altro giorno. Vide dallo spioncino Harry e aprì.

Ehi!” L'abbracciò e lei lo strinse forte.

Cos'è successo oggi?”

Niente.. Non sto bene!” Lei sorrise ma lui voleva indagare meglio.

Ho portato i donuts! Però dimmi cos'hai, davvero.” Harry le sventolò la busta sotto il naso e Hel s'avviò di sopra seguita da lui.

Metto il pigiama e ne parliamo, ok?” Andò in bagno a cambiarsi e quando tornò trovò Harry intento a smanettare il cellulare.

Allora?” S'accoccolò a lui e raccontò di esser rimasta delusa quando un tizio che le aveva chiesto d'uscire si era tirato indietro facendola rimanere male.

Povera piccola!” Le baciò una guancia e le porse una ciambellina glassata di cioccolato.

E per giunta ho scoperto che non è uscito con me perché una troia di un'altra scuola voleva farselo stasera!” Disse con la bocca piena risultando buffa.

Andiamo tesoro, sai quanti ne trovi da farti se solo t'impegni un po' di più?!”

Sì ma Harry io sono oscena in confronto a quelle che girano a scuola nostra!”

Ma cosa dici? Sei sempre la più bella! Hai una pelle perfetta che non sa cosa sia il fondotinta quando quelle lì sporcano il cuscino di marrone, i capelli che non sono affatto rovinati da piastre e altre robe mentre quelle hanno le punte bianche, un fisico perfetto che invidia chiunque e quelle usano solo push-up e pancerine! Tu, sei bellissima, loro sono solo scopabili! Ecco la differenza!” Le disse facendole capire di non essere brutta.

Ti voglio bene!”

Anche io..” Gli stampò un bacio e si strinse di più a lui che iniziò ad accarezzarle i capelli facendola addormentare.

Harry.. Dorme?” Chiese Gin entrando in camera.

Sì, ora vado. Arrivederci!” S'alzò, prese la giacca e s'avviò per uscire non prima d'averla messa sotto le coperte e averle dato un bacio sulla fronte.

 

No Harry, ti prego non andartene!”

Hel, sai che devo, ne va del mio futuro, ti vorrò sempre bene, non ti dimenticherò, tornerò!”
“Verrò con te allora!” Dico asciugandomi una lacrima.

Non puoi, devo andare da solo!” Mi asciuga un'altra lacrima e dopo un breve bacio a stampo sparisce lasciandomi sola nel suo salotto.

 

Helen si svegliò di soprassalto e chiamò Harry.

Non stai per partire vero?” Chiese tutto d'un fiato.

Hel?! No che non sto per partire, cosa blateri?”

Solo un sogno molto idiota.. A domani! Buona notte!”

Notte tesoro, dormi tranquilla, non vado da nessuna parte!” -Almeno per ora..- Avrebbe voluto aggiungere ma riattaccò e tornò a dormire.

Però Helen non riusciva a riaddormentarsi così scese di sotto per una camomilla.

Ciccia, che fai in piedi a quest'ora?” Le chiese Gin dolcemente.

Non ho sonno.” Disse semplicemente.

Va' di sopra, te la porto io quando è pronta..” L'accarezzò ed Hel risalì ma quando la mamma entrò in camera con la tazza fumante notò che la sua bimba già dormiva.

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#Angolo autrice:
Buon giorno lettori e buona Domenica! :D Com'è andata la settimana? Avete visto i VMA? :)
Bene, grazie per le recensioni, per i preferiti, ricordate e seguite, davvero, siete tante e sono contenta che la storia vi piaccia!
Mi scuso se non si vedrà la gif alla fine che ho tentato di mettere, ma perdonatemi, sono imbranata >.< 
In ogni caso, ho deciso di non inserire più il banner perché troppo ingombrante.
Comunque, grazie mille per tutto e spero vi sia piaciuto il capitolo se state leggendo qui. 
Un bacio, giuly_etta .

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Capitolo 5
*** Scommettiamo? ***


Siete fantastici ragazzi!” Esclamò Hel balzando giù dal motorino e raggiungendoli.

Anche tu!” Will le baciò una guancia, Mark l'accarezzò e Harry la prese per mano conducendola verso la porta.

Harold, che ruolo devo fare stasera?” Gli chiese capendo le intenzioni.

Nessuno..” Sorrise facendole capire che le serviva una tipa.

Andiamo..!” Hel iniziò a guardarsi in giro e trovò il ragazzo con il quale s'era sentita per tutta la settimana.

Mi servirebbe..” Ma Harry fu interrotto da Zack.

Ciao, tu sei Helen?” Zack sorrise e le porse la mano.

Sì, Zack?” Lui annuì e lei gli strinse la mano.

Balliamo?” Hel farfugliò qualcosa ad Harry e s'allontanò, dopotutto anche lei aveva diritto a stare con qualcuno che non fossero i suoi amici.

Harry? Ed Hel?!” Chiese Will preoccupato di vederlo solo.

Sta con uno, un certo Zack!” Esclamò lui quasi geloso.

Dai, andiamo a socializzare con quelle due!” Will gli indicò due bellissime ragazze sole e s'avvicinarono insieme.

Ciao!” Esordirono i due.

Ciao..?”

Io sono Will e lui Harry, voi?”

Ashley e Gwen, piacere!” Esclamò la brunetta che doveva essere Ashley, mentre la bionda Gwen.

Vi va di ballare?” Chiese Harry porgendo la mano ad Ashley che aveva delle curve migliori, si diressero subito verso il centro del salotto e cominciarono a conoscersi.

 

Quindi dicevi che frequenti francese e vorresti andare a Parigi con i tuoi tre amici, giusto?” Ricapitolò Zack che era andato a prenderle da bere.

Giustissimo, e tu che vorresti andare a studiare a Oxford, vero?”

Vero, sei la prima ragazza che mi ascolta!” Hel gli sorrise e lui le baciò una guancia per poi arrivare piano alla bocca e baciarsi a lungo sotto lo sguardo vigile di Harry che fingeva di ascoltare Ashley.

Harry.. Mi stai ascoltando?!”

Sì, scusami, vuoi qualcosa da bere?” Si allontanò da lei per prenderle la coca-cola e passare vicino a Hel che sussurrava qualcosa a Zack per poi tornare a baciarsi.

Non vedevo Hel sorridere così circa da quando stava con quello che poi l'ha lasciata quando siamo tornati dall'Italia.” Disse Will ad Harry lasciando perdere la ragazza poco interessante.

Hai ragione..” Peccato che un sorriso del genere Helen lo aveva rivolto ad Harry qualche giorno prima e che nessuno se non lui se ne fosse accorto.

Harry, è arrivata Emma, vado!”

In bocca al lupo!” Harry tornò da Ashley e s'avventò su di lei baciandola e mordendole il labbro inferiore.

Wow.. Dritto al punto!”

Sempre!” Esclamò lui.

 

Avviso i ragazzi che ce ne andiamo, aspettami un attimo qui!” Helen trovò Will che limonava con Emma e lo salutò con un cenno della mano, poi Mark che si stava dando da fare con Sarah sul divano e avvisò anche lui che andava via. Cercò Harry ma non trovandolo tornò da Zack e andarono.

Seguimi, mi raccomando!” Infilarono il casco a raggiunsero casa di lui in poco tempo.

Entrarono in casa baciandosi, Helen era convinta a farlo con lui quando..

Hel, con te voglio fare le cose con calma, e poi non mi sento ancora pronto, vorrei essere certo che tu sia la ragazza giusta per la prima volta.” Le sorrise e la stampò un bacio.

Oh.. ok!” Sorrise anche lei e approfondì il bacio nonostante non riuscisse a capire cosa erano andati a fare a casa visto che non sarebbero andati oltre.

 

Non ci posso credere!” Harry scoppiò a ridere insieme agli altri due alla fine del racconto di Helen, l'unica andata in bianco la scorsa sera.

Quindi non l'avete fatto? Oddio, è comica la cosa!” Esclamò Mark tornando a ridere.

Ragazzi, io la trovo una cosa tenera invece. Non ne ridete per favore, è bello che un ragazzo voglia sentirsi sicuro di ciò che fa prima di compiere un passo così importante.”

Secondo me hai ragione!” Un cameriere dalla pelle ambrata, con degli occhi marroni dalle sfumature dorate e un bel ciuffo di capelli scuri le stava dando ragione mentre posava sul tavolo i quattro cappuccini e cornetti al cioccolato.

Beh grazie..?” Rispose lei chiedendo il nome.

Zayn, ecco le vostre ordinazioni.” Poggiò lo scontrino e si preoccupò Harry di pagare per tutti.

Tu sei?” Chiese Zayn.

Helen, piacere!” Il cameriere le porse la mano che Hel strinse sorridendogli e poi andò.

Ti ricordo che ora hai una pseudo relazione con il verginello quindi non puoi provarci con chiunque.” Precisò Will addentando il cornetto.

Simpatico! Ancora non si è fatto sentire, cosa ne devo dedurre?”

Dipende.. Che ora avete fatto ieri?”

Le quattro, abbiamo parlato molto, io mi sono svegliata giusto per fare colazione con voi.”

Allora dorme ancora, non tutti hanno la nostra prestanza fisica baby!” Le rispose Harry facendole l'occhiolino.

Già.. E' un vero peccato che i suoi baci siano migliori dei tuoi!”

Allora facciamo una scommessa! Se entro il 10 novembre non avete ancora scopato tu vieni a letto con me e dopo che lo farai con lui gli dirai: è un vero peccato che Harry sia meglio di te a letto! Ci stai?” Hel aveva colpito il suo orgoglio.

E se non ci vedessimo più dopo ieri sera?”

E' un altro discorso.. Scommetti con me?” Si sorrisero e si strinsero la mano sotto gli occhi allibiti di Will e Mark che fecero da testimoni.

Aroldo, guarda, mi è arrivato un suo messaggio! Ti va di rivederci oggi?

Se non vuoi perdere ti consiglio di accettare, magari a casa tua!” Il loro rapporto era sempre stato così: movimentato. A tratti si adoravano e a tratti quasi non si sopportavano.

Non mi stuzzicare Harry! Potrei fartela pagare aspramente!”

E come?!” Sorrise bastardo.

Non abbiamo ancora deciso cosa fare se vinco io.” Sorrise bastarda anche lei guardandolo negli occhi.

Tutto quello che vuoi!”

Tutto? Ma proprio tutto?” Lui annuì e lei continuò:”Se vinco io starai in astinenza dal sesso fino al giorno del tuo sedicesimo compleanno!”

Ma sono solo tre mesi!” Esclamò Mark.

Può bastare per uno come lui! Ovviamente a partire da oggi, solo dopo il 10 se non mi sarò fatta quell'incompetente potrai tornare a scopare liberamente.” Harry deglutì e accettò bianco in volto.

Bene, io vado a prepararmi per pomeriggio, ciao ragazzi!” S'alzò e s'avviò sculettando verso l'uscita, salutò anche Zayn e sparì dietro la porta a vetri.

Tu sei pazzo a scommettere con Hel! Non lo sai che vince sempre?! Per giunta se una scommessa è a sfondo sessuale, quella l'ha vinta in partenza!”

Mi ha fregato. Non posso tornare indietro. Tre mesi di castità faranno bene al mio portafogli!”

Beh, allora buon divertimento Manina!” Will s'alzò e gli fece l'occhiolino uscendo.

Povero Harold!” Mark si fece una risata e restarono insieme fino ad ora di pranzo.

 

 

 

#Angolo autrice:

Ciao ragazze! Buona domenica :D

Allora, questo è il capitolo di svolta, è abbastanza movimentato e nessuno dei due sa in che guaio s'è cacciato perché tutto ciò porterà delle conseguenze..

Mi piacerebbe sapere se voi nei panni di Helen avreste accettato di scommettere con Harry..

Ora vi saluto ma vi lascio il mio account Twitter! {Basta cliccare su Twitter (: }

Baci e grazie per la lettura, giuly_etta 

 

 

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Capitolo 6
*** Vive la France! ***


Buona sera!” Disse Helen con voce seducente non appena Zack le aprì la porta, indossava una maglietta leggermente scollata, dei jeans a sigaretta, le Nike, un giubbetto pesante e una sciarpa.

Hel, ciao, entra pure, puoi mettere lì la giacca.” Sbottonò lentamente il giubbetto e lo fece scivolare lungo le braccia, per poi posarlo sull'attaccapanni, tolse anche la sciarpa e si avvicinò a lui.

Sei stupenda.” Sussurrò Zack e poi la baciò, in un attimo si ritrovarono stesi sul divano continuando il loro bacio.

Che hai fatto questa mattina?” Chiese lui staccandosi.

Sono stata con i miei amici.. Te?”

Ho preparato la valigia, domani parto per la gita, sto via una settimana.” Hel fece mentalmente i conti e scoprì di avere a malapena tre giorni per vincere la scommessa con Harry.

E dove vai?”

A Nizza, Costa Azzurra, ci sei mai stata?” Sorrise al ricordo della sua prima vacanza all'estero e gli raccontò di quanto fosse bella la cittadina e soprattutto il suo lungomare.

Sicuramente in estate è più bella, ma m'accontento. Del resto è per uno stage di francese che organizza il mio liceo.”

Non me l'hai detto però ne ieri ne durante la settimana..”

Mi è sfuggito, scusami dolcezza!” Le bacio la punta del naso ed Hel lo ribaciò in modo per niente casto ed infilò la mano sotto il maglioncino di Zack, lui colto alla sprovvista mise le mani sui suoi glutei.

Sarà meglio che tu vada, a breve torneranno i miei.. Domenica prossima torno nel pomeriggio quindi ti porto fuori a mangiare la sera. Preparati bene!” Scherzò e lei si alzò da sopra lui rivestendosi velocemente.

Ciao Zack.” Aprì la porta e se ne andò sbattendola, lui la seguì fuori e la vide solamente sfrecciare via sulla sua Vespa.

 

Chi è?!” Sbraitò Harry rendendosi presentabile e arrivando alla porta.

Helen, apri imbecille, sto congelando!” Corse e le aprì la porta venendo travolto da una furia castana che lo abbracciò.

Miele, che ti è successo?”

Oh caramello, se tu sapessi!” Miele e caramello erano i loro soprannomi da bambini quando si divertivano a far credere alle maestre di essere bravi bimbi e non potenziali spacciatori di figurine due al prezzo di uno.

Raccontami tutto!” Harry s'avviò in cucina seguito da Helen che si lamentava su come l'avesse cacciata Zack.

Ormai il dado è tratto, se io sto in astinenza, tu ci vai a letto ma prima ci vieni con me!”

E perché non subito?” Lo sfidò.

Non pensare o fare cose di cui potresti pentirtene, sono il tuo migliore amico circa da quando sei nata.”

Quindi che fai? Ti tiri indietro?”

Non mi provocare miele, sai che poi parto per la tangente!”

O tangenziale.. certo coglione!”

Ecco brava, smontami così mi passa l'agitazione.”

Ribadisco: sei un coglione patentato. Caso chiuso. Che mangiamo per cena?”

Resti da me tesoro?”
“Certamente caramello, non stiamo un po' da soli da.. venerdì!”

Oh beh, quanto tempo!” Disse ironico avvicinandosi a lei, le cinse i fianchi e lei mise le braccia attorno al suo collo.

Je t'aime bien.” Pronunciarono insieme prima di stamparsi un bacio.

Quindi il tuo ragazzo se ne va a Nizza e tu resti qui sola soletta?” Si staccò da lei e aprì il frigo prendendone della carne, non doveva neanche chiederle se le piacesse, lo sapeva già, così si mise ai fornelli, come lei sapeva che Harry la domenica sera era solo a casa.

Mi aiuti ad apparecchiare?” Si alzò dallo sgabello della cucina sul quale era seduta e prese le tovagliette dalla credenza, Harry posò i bicchieri sulla penisola della cucina e lei li sistemò accuratamente insieme alle posate e i piatti, in poco stavano mangiando l'uno di fronte all'altra.

Hai studiato francese?” Chiese lei per interrompere il silenzio.

Perché? Domani spiega..”

Domani c'è il test.” Lo guardò negli occhi e capì che avrebbero dovuto ripassare francese tutta la sera, avvertì la mamma con un:”non so se dormo da Harry, deve ripassare francese, forse facciamo tardi.” e dopo aver messo i piatti in lavastoviglie andarono sull'enorme divano di casa Styles.

Prestami qualcosa che sia pratico, devo anche dormirci.” Gli fece capire così che sarebbe rimasta da lui.

Benissimo, ora che ti sei appropriata della mia maglia degli AC/DC e della mia tuta che ti va sette volte, studiamo?” Chiese e dopo due ore abbondanti s'addormentarono abbracciati sul divano.

A svegliarli fu Anne la mattina dopo.

Ragazzi, sveglia! Ho fatto i pancakes!” Aprirono gli occhi e resosi conto della situazione si alzarono straniti.

Avete studiato molto ieri sera?” Domandò Anne premurosa, entrambi mugugnarono qualcosa che stava per un sì e mangiarono.

Ci vediamo tra mezz'ora, caramello!” Le diede un bacio prolungato sulla guancia e la lasciò andar via ancora nei suoi vestiti.

 

Alla terza ora tutti tranne Mark si ritrovarono in classe per affrontare il test di francese, i banchi erano già stati separati e i ragazzi si sedettero sulla stessa fila.

Bene, se ci siamo tutti cominciamo.” La prof distribuì i test, Helen lo trovò di una semplicità impressionante mentre Harry e Will ebbero qualche problemino alla fine che però risolse lei suggerendo.

Chi ha finito può consegnare ed uscire.” Lei li guardò, entrambi le sorrisero e consegnò, andò al suo armadietto, lo aprì e controllò i messaggi del cellulare, ne trovò uno di Zack:”mi manchi tantissimo dolcezza.” Lo ignorò e aspettò che i suoi amici uscissero dalla classe.

Com'è andata?” Chiese andandoli in contro.

Bene, a te?” Risposero all'unisono.

Magnificamente.” Harry la guardò e notò che c'era qualcosa che non andava.

Che è successo?”

Mi ha scritto Zack.” Sussurrò arrabbiata e continuò:”Speravo avesse capito che mi ero incazzata, invece nulla, tranquillo lui, mi scrive dalla Francia un 'mi manchi' che poteva anche risparmiarsi!”

E vuoi rovinarti la giornata per questo qua?” L'abbracciarono e le spuntò un sorriso.

Hel, però apprezza il suo gesto, uno che è in gita in un Paese di gnocche assurde e ti scrive è da amare, io non avrei mai pensato alla mia ragazza in Francia.” Le disse Will.

Ok..” La risposta di Hel si limitò a questo e proprio quando Harry stava per aggiungere qualcosa suonò la campanella e si dovettero salutare.

Ci vediamo a pranzo.” Will l'abbracciò ancora e Harry le stampò un bacio a fior di labbra prima di scappare a lezione. 




#Angolo autrice:
Buona domenica ragazze! :3
Com'è andata la settimana?
Vi piace "Live While We're Young"? Io la trovo fantastica! :D
Parliamo del capitolo.. Come potete capire Helen che era quasi sicura di vincere viene a sapere che il suo "ragazzo" parte e quindi non ha più tanto tempo.. Ma come reagirà Zack se verrà a sapere di tutto ciò? Con chi se la prenderà?
A domenica prossima! Un bacio grande! 
giuly_etta 
p.s. mi lasciate qualche recensione?? *-* Mi farebbe tanto piacere cosa ne pensate! (: 

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Capitolo 7
*** Sam per gli amici.. ***


A pranzo il tavolo dei ragazzi era piuttosto affollato, oltre loro c'erano Emma, Sarah e una ragazza sconosciuta.

Buon appetito!” Sbraitò Helen sbattendo il vassoio sul tavolo e vedendo la scena, tutti che si baciavano al posto di mangiare.

Ehi Hel!” La salutò Mark.

E' successo qualcosa?” Chiese Will.

Stai bene?” Domandò Harry.

Helen sorrise nel vedere come i ragazzi lasciassero perdere le loro tipe per lei.

Ciao, sto bene, grazie!” Rispose per poi sedersi e mangiare, gli altri la imitarono e le ragazze si guardarono confuse.

E tu chi sei?” La ragazza non identificata di prima parlò interrompendo il silenzio imbarazzante che si era creato attorno al tavolo.

Sono Helen.” Rispose la diretta interessata.

E..?” Azzardò ancora la tizia, non capiva che ruolo avesse a quel tavolo e soprattutto perché i ragazzi si fossero comportati così.

E sono la migliore amica di questi tre cretini, così come loro sono i miei. Ci conosciamo da quando siamo nati, abbiamo un legame quasi fraterno.”
“Peccato per le pomiciate al cinema..” Aggiunse Mark riferendosi al film del venerdì.

Tu come ti chiami?”

Samantha, Sam per gli amici.” Samantha sorrise e tornò a mangiare, Helen guardò Harry come per chiedergli da dove l'avesse pescata e ciò che ricevette fu uno sguardo confuso.

Ragazzi, domani Sarah riparte quindi stasera do una piccola festicciola da me, alle 8 puntuali.” Informò Mark il gruppo prima di alzarsi seguito da Sarah.

Già riparti?” Chiese Will.

Sì, sono arrivata prima che voi mi conosceste. A stasera.” Le sorrisero tutti e i due se ne andarono.

Helen che era seduta di fianco ad Harry iniziò a fargli i grattini sul braccio facendolo distrarre da Samantha.

Quindi Harry stasera se sei impegnato possiamo vederci pomeriggio..” Stava dicendo lei.

Ehm.. credo che.. fondamentalmente.. sì..” Farneticò lui in difficoltà.

Dobbiamo fare la ricerca di storia, non ti ricordi?” S'intromise Helen.

Ah già.. Allora domani pomeriggio.. si potrebbe..”

Mercoledì abbiamo il test di matematica.” Suggerì Will.

Domani sera?”

C'è la Champions League.”

Sei un ragazzo molto impegnato. Va bé, poi ti chiamo io quando sono libera.” Samantha si alzò dal tavolo infastidita mentre Will ed Helen si scambiarono uno sguardo complice.

Andiamo! Era carina e dovevo uscirci! Non andarci a letto!” Sbraitò Harry guardando i suoi amici.

Perderesti una partita di Champions?”

O non studieresti per una ragazza che manco te la da?” Chiesero i suoi amici.

Siete tremendi. Hel, alle quattro da me?”

Sì, chiedi a Gemma se ci fa i biscotti con le gocce di cioccolato?”

Ok ok! Tanto so che li farà solo per te! Ma visto che ti trovi mi fai un massaggino?” La guardò con gli occhi da cucciolo e non seppe resistergli iniziando a fargli un massaggio dietro le spalle.

 

Ciao tesoro!” Ad aprire la porta ad Helen fu proprio Gemma che la salutò cordialmente facendola entrare.

Harry?”

In camera, aspetta, porta anche questi.” Tornò dopo poco con una teglia di biscotti quasi fumanti che le porse prima di lasciarla salire.

Mentre faceva le scale cercando di non fare cadere nessun biscotto iniziò a sentire le note di Back in Black e capì che Harry era in uno dei suoi momenti di sfogo.

Bussò ed Harry aprì, vedendo lei con la teglia prese un biscotto e senza aiutarla le lasciò lo spazio per accomodarsi in camera.

Grazie!” Alluse a un aiuto che non era arrivato poggiando la teglia sulla scrivania. Tolse il giubbetto e si lanciò sul letto.

Abbiamo davvero una ricerca? Da ciò che sapevo noi non facciamo storia insieme.”

Ci sei arrivato solo ora, caramello?”

Era tutto un complotto tuo e di Will, miele?”

Complimenti per la perspicacia! Ma ascolta, dove l'hai pescata una come Samantha?! Sembrava uscire dalla prima media! Mi auguro almeno che non fosse un'imbucata!”

La simpatia in persona sei, miele..”

Vero bello?” Si mise a sedere e controllò il cellulare, sorrise, Harry si sporse per guardare ma Helen nascose lo schermo illuminato.

Non posso leggere?”

Sì.. Ma dopo.. Mi passi un biscotto?”

Dopo che mi avrai fatto leggere, ti passerò tutti i biscotti che vuoi.”

Ma uffa, ascolta: Ciao tesoro, come stai? Perché prima non hai risposto? Qui è tutto bellissimo e sarebbe bello il doppio se ci fossi anche tu che manchi terribilmente in questo giorno di novembre. Non vedo l'ora di riabbracciarti e sentire quel tuo profumo così gradevole e nuovo. Tanti baci, Zack. Oddio, la dolcezza di questo ragazzo!”

Wow! Cosa gli rispondi?”

Pensavo a qualcosa tipo: Io sto bene, te? Prima ero a scuola e non ho visto il telefono. Grazie per il pensiero, anche io non vedo l'ora di rivederti, baci. Che ne dici?”

Può andare. Tieni il tuo biscotto.” Mentre Helen scriveva Harry la raggiunse sul letto stringendola in un abbraccio.

Ti piace davvero questo tizio o rispondi solo per gentilezza?”

Io.. non lo so! Harry, non so che fare!” Si strinse di più a lui che le baciò i capelli.

Vediamo.. Potremmo prolungare la scommessa di qualche giorno in modo da farti capire se tu davvero vuoi stare con lui oppure..”

Oppure farla finita, Zack non mi piace, quando sto con lui mi annoio e non ho tempo da perdere con una persona che è dolce solo quando ti manda messaggi o scrive su facebook.”

Non fare cazzate.. A me è sembrato il ragazzo giusto per te.”

Solo perché non mi è saltato addosso appena mi ha vista? Non credo sia quello giusto.”

Aspetta che torni dalla Francia prima di scegliere se continuare o meno.”

Hai ragione. E ovviamente se continuerò la scommessa sarà valida!”

E tu avrai solo tre giorni miele!”

E tu avrai tre mesi di castità, caramello.”

E' solo il secondo giorno e stasera finirò per impazzire con tutte quelle ragazze in vestitini succinti che non aspettano altro che venire a letto con me!”

Prendila come una disintossicazione dal sesso senza amore!” Scoppiarono a ridere fino alle lacrime e si calmarono solo dopo tanto tempo.

Che ti metti stasera?”

Niente di che.. Tu?”

Davvero non ti metti niente? Ma io ti salto addosso lo sai, vero?”

Intendevo che non mi vesto elegante Harold! Ora è meglio che vada altrimenti alla festa non ci arrivo proprio! Tu mettiti la camicia bianca col gilet verde, ok?” Gli stampò un bacio sulla guancia, prese un biscotto e si precipitò fuori.

 

Mamma dov'è il vestito verde?!”

Appeso nell'armadio!”

Non c'è! Sono in ritardo! Harry sta arrivando! Me lo cerchi?” Fortunatamente Helen aveva già fatto la piastra ai capelli e si era già truccata in modo da non dover perdere altro tempo e mentre metteva i collant Gin entrò in camera.

Tesoro bello! Sei stupenda stasera!” Il verde le risaltava il marrone degli occhi in una maniera incredibile mettendoglieli in evidenza rispetto a tutto il resto.

Ecco il vestito!” Infilò anche quello e le scarpe nere, prese la pochette nera, il cappottino nero e scese di sotto.

Harry suonò il campanello esattamente nel momento in cui Helen scendeva l'ultimo scalino, Gin andò ad aprire ed Harry se la ritrovò sorridente di fronte.

Wow.. Sei..”

Senza parole! Andiamo! Ciao mamma!”

Ciao Gin!” Salutò Harry.

Ciao ragazzi, buon divertimento!” 



#Angolo autrice:
questo è l'ultimo dei capitoli tranquilli.
Dal prossimo in poi ci sarà una svolta, soprattutto per Helen.
Parliamo di questo: Samantha.. Sarà una comparsa o resterà? 
Lo scoprirete solo leggendo!
Buona ultima domenica di settembre, un bacio enorme! 
A domenica prossima! 
giuly_etta
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Capitolo 8
*** Per oggi è troppo. ***


Prima ora, sbornia della sera precedente, impiccioni e rompicoglioni ovunque.

Hel, è vero che hai le aspirine con te?”

Sei molto fortunato, Will.” Gli porse le aspirine e nell'alzare la testa notò due ragazzine di primo che parlavano, ridevano e la indicavano.

Hanno tre secondi per smetterla.. UNO.. DUE.. TRE..!” SI avventò contro di loro urlando di farsi gli affari propri e facendo girare mezzo istituto come non faceva da tempo.

La vecchia McFort è tornata..” Sussurrò qualcuno.

Oggi finiamo dal preside.” Disse Mark.

Ma stanno solo discutendo animatamente, non c'è motivo di..” Mentre Harry parlava vide che una delle ragazzine tirò i capelli della sua amica e questa che le sferrò un pugno facendole sanguinare il labbro, i tre ragazzi intervennero separandola dalle due primine.

Troppo tardi, Styles.. L'ho vista, tutti nel mio ufficio, ora.”

 

Bene, adesso McFort ci racconti la tua versione e poi voi due la vostra.”

Perfetto, ho notato queste due che parlavano e m'indicavano, quindi già che ero storta di mio ho iniziato a urlare contro di loro, ma mentre io parlavo lei mi ha tirato i capelli e solo allora ho tirato il pugno.”

Tu invece sei?” Chiese il preside rivolto alla ragazza che aveva tirato i capelli.

Sally Crown.”

Bel modo d'iniziare l'anno, signorina.. La sua versione?”
“E' andata così come ha detto Helen.”

Voi tre avete qualcosa d'aggiungere?”

No.” Risposero in coro.

Visto che siete state oneste, per oggi vi basti il mio rimprovero! Ora tutti in classe e non fatevi più vedere qui.”

 

Sarebbe stato troppo strano se non avessi litigato con qualcuno oggi Hel.” Esclamò il riccio mentre raggiungevano la classe di filosofia, Will e Mark erano a chimica.

Senti Harry, non è giornata, fatti i cavoli tuoi.”

Ma certo che sei stronza! Io ho evitato che quella ti rompesse il naso e tu..”

E tu le hai dato il numero, Harry! Non puoi farti ogni ragazza di questa scuola! Mettitelo in testa!” Alzò la voce lei.

Sei gelosa per caso? Qual'è il tuo problema? Ti da fastidio il mio modo di fare? Dimmelo, così risolviamo!” Così urlò anche lui.

Non sono gelosa di te, il mio problema è il tuo atteggiamento, ma non possiamo risolvere il tuo comportamento, perché tu non cambieresti mai!”

Ma datti una calmata e sbrigatela da sola la prossima volta così come le altre! Io per te non ci sono più.” La superò e andò verso la classe.

Vaffanculo Harry!” Anche Helen raggiunse la classe ed entrarono.

Come mai in ritardo? Vi siete dilungati nel vostro rituale di caffè e bacetti?”

Siamo stati dal preside.” Rispose Helen per entrambi.

Sedetevi.” Helen prese posto in ultima fila e Harry davanti a lei.

A pranzo tutta la scuola sapeva che Helen si era azzuffata ma nessuno che i due migliori amici avessero litigato.

Ciao raga!” Li salutò Will appena li vide.

Ciao.” Bofonchiarono sedendosi lontani, i più attenti iniziarono già a commentare.

E' successo qualcosa?”

No.” Quando Helen o Harry avevano un problema ne parlavano difficilmente mentre erano tutti e quattro insieme e di solito se lo confidavano a vicenda.

Mark s'avvicinò di più ad Helen e l'abbracciò facendole venire gli occhi lucidi che ben presto diventarono un pianto silenzioso tra le sue braccia.

Hel..” Disse Harry stremato da quei sospiri.

Qualunque cosa sia, no.” Parlando sciolse l'abbraccio finendo per guardare gli occhi dell'amico.

Ascoltami..”

Non ho voglia.” Prese la mela dal suo vassoio e uscì in cortile iniziando a mangiarla.

Ormai tutta la scuola aveva notato la tensione fra Harry ed Helen e già tutti ne parlavano.

Pronto?”

Hel, sono Zack..

Oh, ciao, come va?”

Bene, ma ti ho chiamato per un'altra cosa.

Se mi vuoi lasciare prima ancora di metterci insieme, prego, fai pure, tanto..” Disse ironica.

No, ti volevo dire che non ti ho aspettato per la prima volta e..

Ma vai a farti fottere pure tu! E chi sarebbe questa? Una puttanella francese?”

Il mio migliore amico.” Sussurrò appena.

Forse è meglio finirla qua, ciao Zack.”

Ciao Helen.” Chiuse la chiamata e scoppiò in lacrime, Harry che la stava guardando di nascosto uscì fuori e la raggiunse.

No Harry, davvero, per oggi è troppo.”

Hel, io per te ci sono, sempre.”

Lo so.” Disse incamminandosi verso l'interno della scuola.

 

Quindi poi mi dice ad effetto che l'ha fatto col suo migliore amico!”

Sicura non ci fossero interferenze?”

No, Will! Non c'erano, si sentiva benissimo!” Affermò prendendo una caramella.

Insomma, una giornata emozionante?”

Fin troppo!”

E Harry?” Chiese l'amico biondo.

Con lui chiarirò domani.. O domenica..”

Domani è mercoledì, lo sai?”

Sì ma..”

Ma niente.. Non fare cazzate, non se lo merita, davvero..”

Vorrei capire solo quanto riesco a stare senza la sua presenza fissa e i suoi abbracci.. Insomma, io non vorrei mai..”
“Ti piace per caso Harry?!” Esclamò alzandosi dal divano di casa sua.

Ma anche no! Insomma, lo conosci, mi conosci. Non sarebbe neanche lontanamente concepibile.”

Allora spiegami: perché vi baciate appena ne avete l'occasione?”

Io non lo so..”

Hel tu sei stata il primo bacio di Harry e lui per te, ora che ci rifletto, perché questa scelta?”

A parte che di anni ne sono passati quattro, e tu solo ora ci rifletti, ci siamo scambiati il primo bacio, e non ridere, per una scommessa..”

Ma allora avete il vizio!”

Sì, e da allora non abbiamo smesso di pagare il pegno..”

E sarebbe tutto estremamente romantico, se non fosse che voi non vi piacete, no?”

Will, vuoi la verità? Non so se mi piace Harry, non riesco a capirlo. Secondo te, perché la mia vita sentimentale/sessuale ultimamente fa pena?”

Hel, scusa, forse avrei dovuto capirlo da solo..”

Ehi, tranquillo, mica sei uno strizzacervelli!” Gli saltò addosso e lo abbracciò, adorava il suo amico psicologo.

No, ma devo diventarlo! E tu sarai la mia prima paziente!”
“Biondo, io sono in cura da quando ti ho conosciuto! E ora è finito il mio turno..”

Vai via?” Si alzarono dal divano e andarono vicino alla porta.

A domani!” La abbracciò e la lasciò andare, voleva tanto bene a quella furia di ricci castani, non avrebbe mai lasciato che le accadesse qualcosa di brutto.





#Angolo autrice:
Buona domenica splendide dolcezze! Com'è andata la vostra settimana?
Allora, che ve ne sembra di questo capitolo?
Ve lo aspettavate così tempestoso o più tranquillo?
Sul prossimo non vi anticipo niente ma intanto Zack è uscito di scena *-* Non lo sopportavo più nemmeno io. xD
A domenica prossima, tanti baci.
giuly_etta 
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Capitolo 9
*** Trovati un'amica femmina! ***


Non c'era cosa che Helen amasse più di guardare le foto della sua infanzia nei pomeriggi piovosi.

Ed erano tutte legate ai suoi amici.

La sua preferita era stata scattata nel carnevale 2001, sorridevano vestiti da supereroi e si tenevano per mano, adorava quella foto perché i ragazzi le avevano detto che era molto carina vestita da Wonder Woman, fu il primo complimento che ricevette e le piaceva pensare che fossero stati proprio i suoi migliori amici a farglielo.

Sfogliò ancora le foto e poi chiuse l'album, scese di sotto e prese un bicchiere di succo controllando il cellulare, nemmeno un messaggio.

Tre giorni che non parlava con Harry e l'astinenza dai suoi abbracci iniziava a farsi sentire.

Aveva deciso di stare lontana da lui fino al sabato e ci stava riuscendo, peccato non stesse capendo se Harry le piacesse o meno.

Poi suonò il campanello.

Chi è?” Chiese avvicinandosi alla porta.

Liam Payne.” Helen aprì ritrovandosi davanti un ragazzo alto, castano dagli occhi marroni.

Scusa, ma ci conosciamo?” Chiese.

No, ma ho visto che hai un motorino e ho pensato potessi avere anche una ruota di riserva, io ho bucato.”

Ehm.. Veramente no.. Però se prosegui un po' c'è un meccanico alla fine della strada, fa anche credito.”

Grazie mille. Arrivederci.”

Ciao!” Le sorrise e tornò al suo motorino spingendolo verso il meccanico, lei chiuse la porta e tornò a fissare lo sfondo del cellulare, lei ed Harry, per un tempo che parve una vita.

Aveva capito tutto e ora doveva solo parlare con lui.

Andò di sopra, s'infilò una felpa, lavò i denti e poi scese nuovamente, indossò il cappello, la sciarpa e il cappotto uscendo.

 

Helen arrivò sotto casa dell'amico, parcheggiò malamente il motorino e andò a suonare.

Le aprì Anne dicendole che Harry non c'era e che sarebbe tornato appena prima di cena.

Ok, allora gli dici che sono passata?”

Certo tesoro!” Si salutarono ed Helen pensò di tornare a casa ma poi andò al parco.

Cercò il cellulare e scrisse ai ragazzi di raggiungerla, arrivarono dopo poco.

E' successo qualcosa?” Domandò Mark correndo verso la panchina dov'era seduta.

Ci dobbiamo preoccupare?”

No, ragazzi, devo parlarvi di Harry.”

Aspettavamo con ansia questo giorno!”

Non interrompetemi.. Ho deciso di..”

Belli, che ci fate qui?” Spuntò Harry.

Riunione d'emergenza! Tu?” Rispose Mark.

Stavo correndo ma poi vi ho visto, quindi, mi unisco!” Fece segno ad Helen di alzarsi così poi si sarebbe seduta sulle sue gambe ma lei si spostò su Mark.

Dicevate?” Helen tirò un'occhiata di fuoco a Will che prese la parola.

Emma! Sta diventando una cosa seria, credo mi piaccia.”

Ma è stupendo Willy!” Esclamò Helen.

Solo questo?”

Se mi fai finire Harry! Vorrei chiederle di uscire per una cena domani sera, solo che non so se accetterà, insomma non voglio mandare tutto a puttane!”

Chiediglielo, io sono certo che accetterà!”

Amico, io aspetterei venerdì prossimo.. Vedi come va pure questa settimana prima d'iniziare a fare le cose sul serio.”

Secondo me ha ragione Harry, aspetta un altro po', che ti cambia qualche giorno in più?”

Mmh ok.. E Sarah?” Domandò Will a Mark.

Sta in Francia. Abbiamo deciso di finirla lì. Sono single, gente!”

Allora siamo in due!” Rispose Helen.

Ma Zack?” Domandò sbalordito Harry.

Hai presente martedì quando sono uscita fuori in cortile con la mela che parlavo a telefono? Mi ha detto che non è più vergine. Quindi abbiamo chiuso.”

Mi dispiace, Hel..” Il riccio fece per prenderle la mano ma lei la tolse, la guardò negli occhi ma ricevette solo freddezza.

Ragazzi, devo andare, Emma mi ha invitato a fare un giro con lei. Ci vediamo domani dopo pranzo qui! Ciao!” Will si alzò ed Helen si sedette al suo posto.

Vado anche io, a domani!” Mark si alzò e li lasciò soli.

Hel, mi dici che ti prende?” Chiese subito Harry.

Niente, perché?”

Perché sono tre giorni che mi eviti, che non parliamo e sono sicuro che va oltre il litigio di martedì visto che ti ho chiesto scusa e non sei così orgogliosa da non voler più essere mia amica per una cazzata.” Disse fermo.

Harry, quello che mi hai detto non è una cazzata, e comunque se ti ho evitato è perché, e hai ragione, c'è un motivo di fondo, che non voglio dirti. Io mi fido ciecamente di te ma è meglio per chiunque che io taccia. Fidati.” Ammise Helen.

Quindi davvero vuoi avere un segreto con me? Perfetto, d'ora in poi non credere che sarai la prima a sapere ciò che mi succede.”

Tanto mi basta chiedere alle troie che ti scopi per saperlo! E potrei avere persino la recensione! Perché tanto non ti succede mai niente altro che scopare con una troia!” Alzò un po' la voce sulle ultime parole facendo spegnere lo sguardo dell'amico.

Io ho sempre saputo tutto su di te, e tu di me. Non mi merito questo.”

Cosa vuoi sapere? Che mi piaci? Non è vero se è quello a cui vuoi arrivare, io ti vedo come un fratello e ai fratelli non sempre si dice tutto!” La buttò lì per smorzare il pensiero che più le affollava la mente.
“Sbagli a fare così Hel, cosa eri venuta a fare a casa mia prima? Sbraitarmi tutto questo mentre avevo lo scenario della nostra amicizia sotto mano? Cosa credi, che io possa sopportare tutto questo solo per le tue crisi da ragazza?! Trovati un'amica femmina!” Sputò lui ferito.

I tuoi discorsi non hanno né capo né coda.”

Penso tu mi abbia capito lo stesso. Vado, ti serve un passaggio?” Verso la ragione per la quale non ti dico che mi piaci mi serve un passaggio, pensò lei.

Ho il motorino, visto che sei a piedi serve a te per caso un passaggio?” Verso il capirti, tesoro mio, pensò lui.

No, penso andrò di corsa, ciao.”

Ciao.” Helen lo guardò allontanarsi correndo non riuscendo a capire come avesse potuto avergli detto quelle cose, c'era riuscita e lui era restato così calmo, come a volerla perdonare, qualunque cosa dicesse.

Harry!!” Urlò quando lui era già un po' lontano, ma si voltò.

Dimmi!” Lo raggiunse di corsa e lo abbracciò.

Scusa! Scusa! Io ti voglio troppo bene per finire così la nostra amicizia!”
“Miele, non metterei mai fine alla nostra amicizia, mai! Sei la mia migliore amica, mica una qualunque!” Le sussurrò all'orecchio, Hel spostò la testa e lo guardò negli occhi, era sincero.

Che fai stasera?” Chiese.
“Un cazzo di niente. Tu?” Rispose la riccia.

Quello che fai pure tu.”
“Ci vediamo, caramello?”

Prima di tutto, mi dai un passaggio fino a casa. Poi mi faccio una doccia e ti raggiungo! Magari prepari pure qualcosa, che ne dici?” Harry improvvisò un programma che lei accettò senza esitazioni.

Andiamo!” E così fecero, e la loro serata passò nel migliore dei modi.




#Angolo autrice:
Buona domenica Directioners! Com'è andata la settimana?
Io sono distrutta >.<
By the way, commentiamo il capitolo:
-Will ed Emma, faranno le cose seriamente o Will farà il coglione? u.u
-Harry ed Helen hanno fatto pace, finalmente, e sembra che si piacciano *-* 
-Mark è tornato single, però Sarah prima o poi tornerà.. Muahahah
-Finalmente ho inserito anche Liam come comparsa, mi sento realizzata :D
Lasciatemi delle recensioni, vi prego ^-^ 
Baci, giuly_etta
p.s.= sono su Twitter, se volete seguirmi cliccate
QUI 

 

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Capitolo 10
*** Baciamici? ***


I ragazzi quel pomeriggio avevano deciso di tornare al Post it visto che sembrava essere il locale più in voga al momento, e quindi si ritrovarono lì.

Ciao!” Disse Mark che era arrivato per ultimo.

Sempre puntuale!” Gli rispose ironico Will, accompagnato da Emma.

Disse colui che era appena arrivato! Ma muoviamoci.” Lo canzonò Helen.

Sei bellissima quando sorridi così..” Soffiò Harry nell'orecchio della riccia che sorrise di nuovo.

Entrarono nella discoteca e si gettarono nella mischia per ballare.

Mark notò subito una ragazza e le si avvicinò.

Balliamo?” Chiese.

Non lo stiamo già facendo?” Rispose lei.

Sono Mark, tu?”

Chloe.” Questa gli voltò le spalle e continuò a ballare per fatti suoi.

Quanti anni hai?” Insistette il rosso.

Devo farne quindici il mese prossimo. Non te lo richiedo perché se tu non lo sapessi frequentiamo la stessa classe di letteratura e so benissimo chi sei.” La ragazza rispose a tono mettendolo quasi a tacere, com'era possibile che non l'avesse mai notata?

Ah.. Vuoi un drink?”

Con piacere.” Chloe aveva gli occhi nocciola e portava i capelli castani e lisci in un caschetto alle spalle con frangetta.

Si avvicinarono al bancone dove c'erano già Helen e Harry che parlavano sorseggiando il loro cocktail e Chloe salutò i due.

Come state?” Chiese ai ragazzi.

Bene.. Tu?” Risposero insieme. Era davvero possibile che tutti la conoscessero tranne Mark?

Cosa ti prendo?” Le chiese.

Gin e cola.” Harry guardò l'amico e si toccò la punta del naso, voleva dirgli che era una bomba a letto. Mark innervosito tentò di chiamare il barista senza risultati.

Ci penso io..” Fece Helen. “Lou! Vieni di qua!”

Dimmi cara!” Gli fece segno di servire il suo amico e lui le sorrise.

Da quanto conosci il barista?” Chiese Harry al suo orecchio, Helen gli rispose e poi scese dallo sgabello del bar trascinandoselo in pista.

 

Sei stupenda.” Disse Will a un centimetro dalle labbra di Emma.

Grazie..” Arrossì e la baciò.

Sai, credo che una di queste sere dovremmo uscire ufficialmente..” Le sussurrò dolcemente staccandosi.

Penso sia davvero arrivato il momento.” Sorrisero e si baciarono.

Helen che gli stava osservando immaginò come sarebbe stato trovarsi al posto di Emma con Harry, forse sbagliato, forse un sogno, forse meraviglioso.

Che pensi?” Le chiese l'amico.

Nulla.. Guarda come sono carini Emma e Will.”

Si piacciono, è normale.”

A volte mi chiedo se tu non fossi il mio migliore amico cosa saremmo.”

Probabilmente due che non si sopportano. I nostri caratteri sono incompatibili, miele.”

Non staremmo qui a parlare da amici se fossimo incompatibili. Non trovi?” Affermò Helen con sufficienza.

Non so dirti, meglio amici che niente.” Le rispose Harry.

Probabilmente hai ragione.” Convenne Helen dandogli un bacio sulla guancia.

Io ho sempre ragione!” Harry girò la testa e sfiorò le labbra dell'amica con le sue, prima che questa le ritrasse.

Ci sono problemi?” Domandò stupefatto non aspettandosi quella reazione.

Assolutamente no, perché?”

Allora baciami.” Helen si avventò sulle sue labbra mentre pensava quanto fosse sbagliato tutto ciò, che forse doveva confessargli i suoi sentimenti o meglio ancora doveva mettere fine a quei baci che non avevano senso.

Dimmi la verità.. Davvero Zack bacia meglio di me?”

Ma come siamo permalosi, Aroldo..” Rispose facendo una smorfia di chi la sa lunga.

Ma come siamo stronze, Elena..” E lui per dispetto le fece la linguaccia.

Come non ti ho mai detto se baci meglio tu o gli altri che ho baciato, non ti dirò nulla nemmeno questa volta.” Si morse il labbro guardandolo negli occhi e lui la baciò con trasporto, quando si staccarono il dj aveva già cambiato due canzoni.

Ora me lo dici?” Helen scosse la testa e la baciò ancora e ancora.

Harry, potremmo baciarci anche tutta la sera, non te lo dirò mai. Arrenditi!” Gli spiegò pacatamente.

Andiamo! Dimmelo..” La supplicò quasi.

Io non vorrei mai che tu ci restassi male se ti dicessi la verità.” Cominciò Helen facendogli intuire dove sarebbe andato a finire il discorso.

Mio dolce stupendo angelo dai ricci capelli e occhi marroni, me lo dici o ti devo mordere?” Ammiccò lui.

Fai come ti pare, resterà tutto celato dentro me.” Harry cominciò a morderle dolcemente il labbro per poi baciarla, Helen in quel momento non poté fare a meno di pensare quanto sarebbe stato bello se tutto ciò avesse avuto dell'amore, ricambiato, dietro.

Ok.. Per stasera abbiamo giocato ai piccioncini abbastanza, puoi anche finirla di sbaciucchiarmi per sapere se baci meglio tu o gli altri, poiché non te lo dico. Ora, vado a prendermi un cocktail.” Concluse lei alzandosi dal divanetto sul quale si erano seduti durante uno dei numerosi baci di prima.

Chi ti dice che io stessi giocando?” Domandò retorico lui.

Lo so, e basta.” Raggiunse il bancone sgomitando e ordinò un mojito a Louis.

Hai le labbra arrossate e gonfie, ci sei andata pesante con quel tuo amico.” Affermò il barista dagli occhi azzurri.

E' stato lui a baciarmi, io semplicemente non mi sono opposta.”

Non hai negato che non fosse un tuo amico però.. Quindi baci i tuoi amici?” Domandò.

Sì, è il mio migliore amico, e bacio solo lui, gli altri due no.” Rispose scocciata.

Quindi, è il tuo miglior baciamico? E come mai vi baciate se siete solo migliori amici?” Louis continuò l'interrogatorio vedendo il viso di Helen corrucciarsi.

Ma quante domande! Sì, si può definire baciamico, e ci baciamo per una storia molto lunga.” Spiegò stufa.

Posso farti un'ultima domanda?” Chiese speranzoso che Helen non gli imprecasse contro, lei annuì e lui le domandò se gli piacesse Harry.

Vuoi la verità? Sì, mi piace da impazzire, e non so come dirglielo, non vorrei rovinare la nostra amicizia e soprattutto infrangere la promessa che ci siamo fatti anni fa... Tanto so che me lo chiedi, quindi te lo racconto io: Harry ed io ci conosciamo da quando siamo nati, così come con Mark e Will, ma il rapporto che ho con loro è diverso. Comunque, anni fa ci siamo promessi che nonostante tutto non ci saremmo mai innamorati l'uno dell'altra, prima di scambiarci il nostro primo bacio, che agli altri diciamo sia stato una scommessa, mentre in realtà è tutta una pippa mentale che ci siamo fatti un pomeriggio, perché eravamo angosciati di dare il primo bacio alla persona sbagliata e magari essere giudicati, quindi quando ce lo siamo scambiati, ci siamo promessi di non dirlo a nessuno, e io non so perché lo sto dicendo a te, dato che ti conosco appena.” Finì il monologo e lo guardò negli occhi.

Wow.. Non pensavo ti saresti aperta così tanto all'improvviso. In ogni caso, è una bella storia la vostra, perché non gli dici tutto? Non mi sembra lui possa non ricambiarti, il sentimento che provate è profondo.”

E' tutto così assurdo quando realizzi che ti piace la persona che ti conosce e conosci meglio, non riesci quasi a spiegartelo.” Si costrinse ad ammettere ad alta voce.

E' strano. Pensa se ti ricambiasse, magari lui sa persino quante volte vai in bagno, non sarebbe carino per un fidanzato.” La fece ridere mentre sorseggiava ancora il mojito.

Ora scusami, ci sono altri clienti, se mi cerchi su facebook, sono: Louis Tomlinson, magari ne parliamo. Ciao!” Le accarezzò una guancia e raggiunse il lato opposto del bancone.

Helen si girò verso la pista col suo sgabello e adocchiò Harry chiacchierare con una tipa, lei non gli sarebbe mai potuta piacere, constatò infine.

Riuscì a trovare anche Emma e Will che parlavano, ballavano e si baciavano e Mark e Chloe che stavano riuscendo a parlare senza che lei lo aggredisse.

Quando ormai erano le tre e aveva scartato tanti inviti i suoi amici la raggiunsero al bancone.

Andiamo?” Le domandò Harry, si alzò di slancio e dopo aver preso tutto al guardaroba la riaccompagnò a casa.




#Angolo autrice:
Buona domenica! Oggi ho aggiornato prima di pranzo poiché è il compleanno di mia mamma e tra poco avrò l'invasione dei parenti in casa.. "Help! Help!" "Somebody needs help?" "Yes, me!" Ok, basta scleri! 
Parliamo del capitolo: Chloe, vi piace come personaggio? A me sì, l'adoro *-*
Harry ed Helen sono proprio calmi calmi in questo capitolo.. Ceeerto! LOL 
Finalmente Will sembra voglia una storia seria, sono contenta per lui :D "Sei tu che decidi.." "Sì, lo so, ma.."
E per concludere: è tornato Louis, yaaay! *cori da stadio*
Ora la finisco, un bacio grandissimo e grazie per le recensioni che mi avete lasciato! Mi raccomando, stupitemi xD
giuly_etta (sono anche su
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Capitolo 11
*** Ancora una volta.. ***


Da quella sera e quei baci era passato più di un mese e le vacanze di Natale si avvicinavano.

Will ed Emma erano vicini al primo mesiversario e lui era piuttosto indeciso su cosa regalarle.

Hel, che ne dici di una collana?”

No.. Dev'essere qualcosa che la faccia rimanere senza fiato!” Disse lei continuando a scervellarsi insieme all'amico.

E cosa ne pensi di un quadro dipinto da me? Lei apprezza la mia arte!”

Willy caro, tu non sei un grandissimo pittore, lasciatelo dire.. Poi se a Emma piace la tua arte o te l'abbia detto solo per gentilezza io non lo so, quindi continuiamo a pensare..” Bevve una lunga sorsata del suo succo e provò a immaginare cosa avrebbe voluto lei nei panni di Emma.

Ti viene qualcosa?” Lui scosse la testa ed Helen iniziò a guardarsi in giro nel locale. Nella sua mente c'era il vuoto più totale.

Il cameriere le sorrise e lei sorrise di rimando, era lo stesso cameriere che c'era quella domenica della scommessa, Zayn, le sembrava di ricordare.

Si alzò e lo raggiunse al bancone.

Ciao! C'è la connessione Wi-Fi qui?”

Sì, c'è il codice sullo scontrino!” Helen tornò al tavolo, si connesse a facebook e guardò da cima a fondo il profilo di Emma.

Ho trovato!! Guarda qui!” Gli mostrò lo schermo illuminato dall'oggetto dei desideri di Emma.

Andiamo Hel, dai!”

 

Harry quello stesso pomeriggio era andato a casa di Mark per giocare a Fifa.

Dai cazzo! Muoviti!” Mark, che stava perdendo, incitò malamente i suoi giocatori tra le risate di Harry.

Minchia Mark, sei bravissimo!”

Non sei simpatico Hazza! ..Goal!!” Esclamò scattando in piedi dal divano.

Caspita, stai perdendo 7 a 2, insegnami a giocare così, ti prego!” Disse ironico Harry che solo dopo si accorse che gli era arrivato un messaggio.

Prese il telefono, lesse e sorrise.

Chi è?” Chiese l'altro.

Hel, mi ha scritto che hanno comprato il regalo e stanno arrivando.” Le rispose e finirono la partita appena prima che il campanello suonasse.

Non dire che mi hai battuto, Hel mi prenderebbe in giro a vita, ti prego!”

Vai piuttosto ad aprire la porta. Per ora ti grazio.”

Ciao ragazzi!” Esclamò Helen entrando in casa di Mark.

Cosa diamine avete comprato? L'intero centro commerciale?” Domandò Harry facendo posto all'amica tra le sue braccia.

Solo un paio di cosette.. Ma stavate giocando a Fifa?! Chi ha vinto?”

Pari. Vuoi fare una partita?”

Con piacere. Io voglio il Manchester United!”

Perché mi freghi sempre la squadra?” Sbuffò Harry.

Perché io sono una ragazza e posso!” Arricciò le labbra in una smorfia e s'allungò per prendere l'altro joystick.

Miss femminilità, a te il calcio d'inizio.” Si sistemarono meglio sul divano e poco dopo li raggiunsero anche gli altri due.

Allora, che avete comprato di così particolare?” Chiese Mark.

Delle mappe stellari e un telescopio, Emma è appassionata di astronomia e il signorino qui non lo sapeva.”
“Che bello! Quindi è una cosa seria, Willy?”

Così pare..” E mentre Harry era distratto a parlare Helen segnò.

Coglione! Ancora ti fai distrarre?!” Esclamò la ragazza.

Caspita la finezza, ma non c'era una ragazza nel nostro gruppo? Dov'è? Mark, spostati un po', magari la vedo.” Fece Harry.

Ladies and gentlemen, vi presento: La simpatia in persona, Harry Styles!” Disse Helen mentre faceva il secondo goal.

E' troppo facile contro di te.” Lo stuzzicò Will.

Quando hai imparato a giocare così tu?!” Domandò sbalordito il riccio.

Fammi pensare.. Nel periodo in cui ero diventata quella con cui stare quando nessuna ve la dava.”

Scusaci!” Dissero in coro sommergendola in un abbraccio.

Ok.. Riprendiamo la partita ora, ho qualcuno da battere!” E fece l'occhiolino al suo sfidante.

A partita finita, con vittoria schiacciante di Helen su Harry, i ragazzi guardarono un po' di tv finché non decisero di andarsene.

Ti serve un passaggio, miele?”

Meglio di sì, sono venuta con Will però dovrebbe farsi un giro immenso con le buste.”

Sicura che vai con lui? A domani.” Il biondo le baciò una guancia, salutò i ragazzi e uscì con il regalo per Emma.

Mark, noi pure ce ne andiamo!” I due si avviarono all'ingresso seguiti dall'amico.

A domani belli!” Anche Mark diede un bacio sulla guancia ad Helen e andarono.

Hel, posso chiederti una cosa seria?”

Certo caramello.” Sorrise comprensiva guardandolo negli occhi.

Mi dici dove hai imparato a giocare così a Fifa?”

E sarebbe questa la cosa seria? Ma sei proprio coglione!”

Dimmelo, dai..” La prese per gli avambracci e l'attirò a sé facendo quasi sfiorare le loro labbra.

Da sola, bisogna avere talento per certe cose, Hazza car..” La baciò così, senza farle finire la frase.

Si staccarono solo quando ebbero bisogno entrambi di respirare.

Cazzo! Ci date dentro pesante!” Urlò Mark dalla finestra.

Trovati una ragazza, arrapato!”

Harry, qui sei tu quello che dovrebbe trovarsi una ragazza che non sia la nostra migliore amica!”

Andiamo in un posto più appartato?” Gli sussurrò Helen all'orecchio.

Ciao Mark!”

Non ti ammazzare troppo di seghe!” Suggerì la ragazza mentre Harry metteva in moto.

I pudici vicini di Mark erano tutti affacciati con le facce sconvolte dinanzi alle sconcerie che si urlavano i ragazzi.

Ciao stronzi!” Harry guidò fin sotto casa di Helen, poi si fermò.

Sarebbe questo il posto appartato? Di fronte casa mia e a cento metri dalla tua? Che razza di concezione hai di questa parola?”

Non voglio più baciarti. Tu sei la mia migliore amica, ed è bene che io mi trovi una ragazza.” Affermò lui.

Ma cosa cazzo dici? Tu che hai proposto questa cosa anni fa, ora ti tiri indietro? Ti sei fumato qualcosa?” Domandò a raffica lei, non credendoci.

Sì, siamo solo migliori amici io e te, non abbiamo diritto di baciarci, e quella cosa lasciala stare, è passata.” Le spiegò tranquillo senza guardarla negli occhi.

Non ti capisco più, ne parliamo domani, che dici?” Propose.

No, su questo argomento non ci si torna più. A domani Hel.” Mise in moto e raggiunse casa sua.

La vedeva ancora ferma sul marciapiede a fissare il vuoto, voleva correre da lei, abbracciarla, dirle che l'avrebbe baciata ogni minuto ma restò fermo a guardarla mentre rientrava in casa, gli sembrò quasi che piangesse, ma non era possibile, era la stessa ragazza che poco prima gli aveva dato del coglione, l'aveva battuto a Fifa e si comportava come un maschiaccio ma che timidamente gli aveva sussurrato di andare a limonare da un'altra parte perché non voleva esser vista e che gli aveva proposto di parlarne di nuovo. Helen era fragile come un rametto anche se si mostrava forte come una quercia, e lui si era comportato da idiota, facendola stare male, per l'ennesima volta.




#Angolo autrice:
Buona domenica.. Oggi mi sento strana, sarà il cambio d'orario, non lo so. Voi come state?
In ogni caso passiamo al capitolo:
-Harry ed Helen hanno litigato di nuovo, faranno pace o si separeranno? u.u
-Emma e Will stanno per fare un mese, che cosa bella *-*
-Io sinceramente mi sono stancata di vedere Mark single, qualcuna si propone? xD
Comunque, vi auguro di passare una buona settimana, un felice Halloween se lo festeggerete, un buon giorno dei Morti e per chi vedrà i 1D, sono contenta per voi. Tanti baci, giuly_etta . 
p.s. Mi trovate anche su Twitter QUI

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Capitolo 12
*** Sempre. Mai. ***


La mattina successiva Helen non andò a scuola, si era alzata dal letto con delle occhiaie violacee e gli occhi rossi e gonfi di pianto.

Quando sua mamma, Gin, la vide prepararsi la intimò a rimettersi a letto e riposare e le disse che per pranzo le avrebbe fatto una bella zuppa calda.

Come quando eri piccola, tesoro. Ora dormi.” Helen tolse la felpa e il jeans, rinfilò il pigiama e si stese nuovamente nel letto, addormentandosi con le carezze della mamma.

 

Dov'è Helen?” Chiese Will preoccupato non vedendola arrivare, nonostante la campanella fosse suonata da un pezzo di lei non c'era traccia.

Ieri abbiamo discusso. Forse non verrà.” Ammise Harry.

Perché?” Domandò Mark chiudendo l'armadietto.

Poi vi spiego, ora devo andare.” Prese un quaderno a casaccio e raggiunse lo sgabuzzino, bussò.

Harry?” Sussurrò una ragazza.

E chi altrimenti?” Rispose ovvio.

Ciao..” Soffiò avvicinandosi alla sua bocca.

Facciamo in fretta, l'ora dopo ho educazione fisica.” Non ne era certo ma quasi vide il volto della ragazza rabbuiarsi.

Sì..” Lo baciò velocemente come per dare un inizio a quello che stavano per fare, scese subito al collo e gli tolse la maglietta, lasciò qualche bacio sparpagliato e slacciò la cintura, sbottonò i pantaloni e abbassò i boxer quel poco che bastava per permettersi di fare quello che avrebbe fatto.

Olivia..” Harry venne tra le sue dita e la guardò, la baciò di sfuggita e la sollevò per poi poggiarla su un banco vecchio che era lì.

Le tolse la maglietta e le slacciò il reggiseno, giocherellò col suo seno abbondante, lo morse, accarezzò e succhiò finché non si accorse che Olivia era già eccitata, le tolse il jeans e slip in un attimo e con due dita percorse il suo interno coscia e giunse alla sua intimità.

Deciso che fosse abbastanza bagnata, prese il preservativo che si era portato, lo infilò e la penetrò senza darsi cura del dolore che poteva causarle.

Entrambi vennero, non insieme, e velocemente si rivestirono.

Alla prossima Olly.” Le diede un bacio frettoloso e raggiunse il bagno dei maschi dove si diede una sciacquata.

La campanella suonò e si diresse direttamente in palestra.

Harry, ma dove cazzo eri?” Gli domandò Mark.

Ti dico solo: Olivia..” Fece l'occhiolino all'amico e si cambiò.

Sei il solito, non pensi a.. Lascia stare che è meglio.” Sentenziò Will.

A chi dovrei pensare? Sono single e felice! Posso fare quello che mi pare.” Sbraitò prima di uscire dallo spogliatoio e mettersi in riga con gli altri, quando anche i suoi amici lo raggiunsero li abbracciò.

Forse vi ho trattato male, scusate.”

Togli il forse.” Disse Will sciogliendo l'abbraccio e cominciando a correre.

Ora sei perdonato.. Dicci, com'è Olivia?”

Mi ha fatto una sega da paura. Direi brava, ovviamente quando me la scoperò anche su un letto vi dirò meglio.”

Io pensavo che tra te e Hel stesse nascendo qualcosa, invece pare di no, mi sbagliavo..” Affermò Will.

Hel non si è illusa di questo, vero?!” Urlò Harry fermando la sua corsa e facendo sbattere altre persone alla sua schiena.

No, lo supponevo io, tranquillo.” Ripresero a correre finché il coach non li divise per una partita di calcio.

 

Hel.. Tesoro, sveglia.” Aprì gli occhi piano e sorrise vedendo il sorriso di Gin comparire davanti a lei.

Ho fame..”

Scendi di sotto, ci sono anche i ragazzi.” Si girò verso il comodino e guardò la sveglia, erano le 15.30 e aveva dormito per tutto quel tempo.

Arrivo subito.” La mamma uscì dalla stanza ed Helen si alzò, mise la vestaglia, passò per il bagno e poi andò in salotto.

Ciao ragazzi!” Tutti e tre si alzarono dal divano e le vennero incontro.

Come stai?” Chiesero abbracciandola.

Benissimo, voi?” Risposero anche loro che era tutto ok e tornarono a sedersi sul divano.

Perché non sei venuta oggi?”

Ehm.. Ho il ciclo e non sto tanto bene.”

Hel, il pranzo è pronto!”

Ce ne andiamo così pranzi in pace, torniamo dopo. Ok?” Mark e Will si alzarono, la salutarono e andarono via.

E tu?” Domandò Helen andando in cucina.

Ti faccio compagnia. Non posso?” Le rispose Harry seguendola.

Hel, ci vediamo questa sera, ciao!” Gin le posò un dolce bacio nei capelli e scappò a lavoro.

Quindi siamo soli.. E io so che non hai il ciclo..”

Invece sì!” Ribatté portandosi alla bocca un cucchiaio di zuppa.

Non hai brufoli e la solita macchiolina rossa che ti esce proprio qui.” Sussurrò accarezzandole un punto tra il collo e l'orecchio.

Ok, non ce l'ho, hai ragione. Vuoi un applauso?” Sbraitò e tolse la mano di Harry dal suo corpo.

No.” Fece una pausa, poi continuò:“Oggi mi sono scopato Olivia nello sgabuzzino sotto le scale alla prima ora.”

Wow! Allora te lo meriti davvero un applauso per essere il puttaniere della scuola, Olivia è innamorata di te dalla quarta elementare e tu lo sapevi. L'avrai sicuramente ferita e ora starà piangendo con qualche sua amica mentre tu sei qui a vantartene con chi se ne frega altamente delle tue scopate trasgressive! Tu sei esattamente come tutti gli altri! Di fronte alle difficoltà scappi, come ogni bastardo presente in questo pianeta. Lo stronzo perfetto! Ma dimmi, ti credi figo trattando le ragazze così?” Urlò lei alzandosi dalla sedia.

Vuoi la verità? Sì, mi sento figo. E tu provi altro nei miei confronti oltre l'amicizia, ne sono certo.”

Sbagli, io ti sto dando un consiglio su come trattare le ragazze, tu non mi piaci. Non mi piacciono gli stronzi.”

Quindi se io ora ti bacio, tu resti indifferente e non arrossisci?” Le prese le guance e l'avvicinò a sé, ma si fermò a un centimetro dalle sue labbra per guardarla: le sue labbra erano pronte a ricevere il bacio, i suoi occhi sorridevano e le gote erano leggermente colorate di rosso.

Ma come abbiamo concordato ieri, non ci baciamo più, siamo solo migliori amici, e non dobbiamo, o pensi il contrario?”

Ci ho pensato e penso che dovremmo finirla qui anche con la nostra amicizia, non vale la pena arrabbiarsi così tanto per niente. Quindi come abbiamo appena deciso, esci da casa mia e sei libero di fare quello che vuoi coi miei ricordi, i miei segreti e tutto il resto. Ma se lo fai, sappi che non torneremo indietro. Arrivederci.” Gli indicò la porta d'uscita e si rimise a sedere aspettando che la sbattesse furioso e orgoglioso.

Tu non hai capito un cazzo. Io non ti lascio stare. Tu sei la mia fottutissima migliore amica, non sei una qualunque, io ti voglio troppo bene per farmi del male. Ma se è quello che vuoi, ciao allora.” Prese la via della porta e mentre stava per uscire lei lo raggiunse e bloccò con un abbraccio.

Anni fa ci siamo promessi una cosa sola: amici per la vita. Dove credi di andare?” Chiuse la porta e lo strinse più forte.

Io non me ne vado se tu non lo vuoi.”

Non lo vorrò mai, ricordatelo sempre.” Harry le baciò una guancia e stettero così per tanto tempo, poi tornarono in cucina dove lei finì il pranzo, ormai freddo, e lui dopo la coccolò tutto il pomeriggio.





#Angolo autrice:
Buona domenica! Com'è andata la settimana? Le feste? 
Vi è piaciuto il video di '
Little Things'? Io lo adoro *-*
Quante di voi andranno al concerto di
Milano o Verona?
Passiamo al capitolo: effettivamente non succede molto se non il litigio di Harry ed Helen e la riappacificazione.
Comunque, finalmente ho descritto una scena di sesso, avevo pensato di descriverle solo quando sarebbero state tra i protagonisti, e attenzione, non dico
Harry ed Helen, ma poi ho cambiato idea e se pensate che Olivia scomparirà totalmente dalla circolazione, sbagliate. Tornerà, così come Chloe e Sarah, io non dimentico.
Vi do un'anticipazione: nel prossimo avremo il ballo di
Natale. :D
Tanti baci, passate una buona settimana, a domenica prossima. 

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Capitolo 13
*** Buon ballo! ***


Era l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze quando Will ed Helen si presentarono alla porta di casa di Emma per preparare la sorpresa.

Già d'accordo con la mamma entrarono e raggiunsero subito la camera.

Mentre Will installava il telescopio e attaccava le mappe stellari al muro, Helen era sulla scala per attaccare stelline fluorescenti che formavano un cuore.

Dici che le piacerà?” Chiese Will a opera finita.

Ovvio, non ho lavorato per niente! Ora andiamo Romeo, sbaglio o devi tornare qui e far finta di nulla tra un'oretta?” Uscirono di fretta e tornarono ognuno a casa propria per prepararsi al meglio per il ballo di Natale.

La maggior parte delle ragazze avrebbe indossato un abito rosso, argentato o dorato, quindi Helen optò per un tubino nero con degli accessori dorati.

Mamma, mi aiuti a fare la piastra?”

Arrivo tesoro.” Gin la raggiunse in camera a la ammirò. Era davvero bella quella sera. Un leggero trucco con dell'ombretto color oro, eye-liner e mascara le sottolineava lo sguardo e un gloss lucido armonizzava il tutto.

Una collana con tante stelline dorate cadeva alla perfezione sul tubino e delle fantastiche decoltée sempre dorate le calzavano perfettamente ai piedi, abbinate alla pochette che era ancora sul letto, così come la giacca nera.

Domani mattina torna papà!” Le annunciò Gin entrando in camera.

Oh mio Dio, che bello! Finalmente!” Esclamò correndo ad abbracciare la mamma.

Il papà di Helen era un ufficiale della Marina che tornava a casa solo per le vacanze di Natale e un mese in estate, usualmente luglio, per esserci nel giorno del compleanno della sua bambina.

Ecco fatto. Ma con chi ci vai al ballo?”

Indovina.. E' il ragazzo con cui vado ad ogni festa.. Sarà forse Harry?!”

Mi fa piacere che ci vai col tuo amico, sempre se è solo ancora un tuo amico.”

Prima di tutto, Harry è il mio migliore amico, e lo sai. Secondo, io non mi metterei mai con lui, è contro natura.”

Se lo dici tu.. Ricordati però che non siete imparentati, nessuno ve lo vieta.” Precisò Gin.

Lo so, ma tra noi non potrebbe funzionare, saremo sempre solo amici.” Disse con una nota di rammarico.

Tesoro, se ti piace, non farti ostacolare da qualche ragazza che gli gira attorno e non farti troppi filmini mentali. L'amore supera tutto, anche la distanza.”

Lo so, ne ho un esempio in casa mia. A tal proposito, domani sera devo dormire fuori?” Chiese Helen ammiccando.

Se proprio vuoi, sì. Dopo chiamo Anne e glielo chiedo.”

Io direi che sono lisci abbastanza. Tu che ne pensi?”

Ehm..” Finì di lisciarle un'ultima ciocca e continuò:”Sono fantastici. E anche tu lo sei. Soprattutto con le mie scarpe dalla suola rossa.” Alluse la mamma alle Louboutin.

E' solo un gentil prestito. Ora vai di sotto e prepara la macchina fotografica, devo cambiare immagine del profilo.”

Per favore, mammina.. Non troppe buone maniere, mi raccomando.”

Scusa.” Gin le lasciò un bacio tra i capelli e scese di sotto mentre Helen metteva il cellulare, il biglietto del ballo, le chiavi e alcuni spiccioli nella pochette. Dopo il servizio fotografico arrivò Harry.

Sei uno schianto.” Esclamò appena la vide.

Anche tu non sei male.” Harry aveva indossato una camicia bianca, una giacca di raso nera e un jeans nero, abbinato a delle eleganti scarpe in vernice.

Qualche foto dopo, i due andarono.

Se non fossi la mia migliore amica, ti avrei già sbattuta al muro!” Le disse lungo il vialetto di casa che li portava al taxi.

Se non fossi il mio migliore amico, ti avrei già mandato a quel paese.” Rispose rivolgendogli un sorriso ironico.

 

Scesi dal taxi entrarono subito nella scuola, lasciarono le giacche negli armadietti e andarono in palestra, si fecero timbrare la mano con un Merry Christmas alquanto discutibile e trovarono subito gli altri.

Ehi!” Li salutò Mark che ballava con Chloe.

Ciao ragazzi!” Rispose Helen.

Sei bellissima stasera!” Si complimentarono Will e Mark.

Grazie..”

Vi lasciamo soli, a dopo.” Harry intrecciò la mano con quella di Helen trascinandosela dietro.

Balliamo?” Chiese il riccio fermandosi nel mezzo della pista.

Sì..” Le cinse i fianchi e lei portò le braccia intorno al suo collo iniziando a toccargli i ricci.

Avevi ragione a dire che avrebbero messo tutte il rosso.” Soffiò sulle sue labbra.

Lo so, per questo mi sono differenziata.”

Posso farti una domanda?” Chiese Harry dopo un po' che ballavano guardandosi semplicemente negli occhi.

Tutto quello che vuoi.”

Ti metteresti mai con me? Cioè, se non fossimo migliori amici. Non so se mi sono spiegato.”

Se non ci conoscessimo da una vita ma da un mese, e tu me lo chiedessi, io cosa ti risponderei? E' questa la domanda? Forse sì.” Tentò di capire Helen.

Perché forse? Non ti piacerei?” Si stupì lui.

E' difficile giudicare una situazione quando ne vivi un'altra. Io non riesco a vederti sotto gli occhi di fidanzato. Quindi dico forse. Non credo rovinerei la nostra amicizia per una relazione che potrebbe fallire.”

E' una risposta interessante. E così non vorresti diventare la mia ragazza.. E brava Hel!” La stuzzicò.

Secondo me, nemmeno tu vorresti essere il mio ragazzo.” Provocò Helen.

E chi te lo dice?!”

Il mio sesto senso.”

Forse dovresti lasciarlo stare il tuo sesto senso.. Oppure ascoltarlo.. Chi lo sa, chi può dirlo.” Le rispose enigmatico Harry.

Vi ricordiamo di affrettarvi a votare la reginetta e il re del ballo! A destra del palco.” Gracchiò una voce dall'altoparlante.

Vuoi votare davvero?”

E' un mio diritto. Quindi ovvio che sì. E tu vieni con me.” Rispose Harry.

 

D'un tratto la musica finì e il preside salì sul palco.

Buona sera studenti! Sono qui per proclamare il re e la regina. Quindi facciamo entrare le buste.” Sul palco salirono anche la professoressa di letteratura francese con la busta del re e il professore di educazione fisica con la busta della reginetta.

Devo dire che quest'anno i nomi sono stati vari.. Però uno è prevalso su tutti. Il re del ballo di Natale 2009 è..

Harold Styles!” Annunciò la professoressa al microfono, invitando Harry a raggiungerli. Dopo avergli messo la corona e dato lo scettro si passò alla busta della regina.

La reginetta di quest'anno non è un esempio di femminilità, devo ammetterlo, però se ha vinto qualche pregio lo avrà. Ed è..

Helen McFort! Sali sul palco!” Helen arrossì mentre si avviava verso le scale che l'avrebbero portata a una nuova popolarità.

Il professore le mise la coroncina e le diede i fiori.

Ora se volete dire qualcosa, il microfono è tutto vostro.” Helen e Harry si guardarono negli occhi e si sorrisero. Era incredibile come la sorte li unisse in ogni occasione.

Grazie per averci votati. Io e la mia migliore amica siamo davvero molto contenti e onorati di questi titoli.” Harry parlò per entrambi puntualizzando bene che loro fossero solo amici.

Vorrei sapere solo chi ci ha votati. Davvero.” Sussurrò Helen a Harry scendendo dal palco.

Dai su, non è tanto male.”

Ragazzi, complimenti!” Esclamarono gli amici.

Dopo aver ballato ancora un po' Harry e Helen salutarono, uscirono dalla palestra e andarono agli armadietti.

Chiamo il taxi, ok?” Chiese Helen che componeva già il numero e stava per parlare col centralinista.

Arriva subito..” Infilarono le giacche e uscirono fuori, il taxi era già lì che li aspettava. Così se ne andarono, dandosi appuntamento per la sera dopo a casa di Harry.


#Angolo autrice:
Buona domenica a tutti! Inizio col ringraziarvi per le recensioni, siete davvero fantastiche! 
Comunque, avete ascoltato
 
Take me home? Io sì, e lo trovo fantastico, il sound, le canzoni, le loro voci, è tutto meraviglioso.
E vogliamo parlare dell'intervista che hanno fatto a radio Kiss Kiss? Rido ancora.. BASTALDO!
Ma adesso concentriamoci un momento sul capitolo:
-Vi è piaciuta la sorpresa di Will per Emma pensata da Helen? Ci ho messo un sacco per pensarla (:
-Finalmente apparirà il papà di Helen, curiose di sapere il suo nome? 
-Il ballo! Helen e Harry sovrani del ballo, casualità? Forse per ora, più in là..
Anticipazioni: nel prossimo capitolo Helen ed Harry faranno i biscotti di Natale dopo un avvenimento importantissimo.
Tantissimi baci, buona settimana, giuly_etta
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Capitolo 14
*** La verità è che.. ***


Helen stava preparando la borsa per andare a dormire da Harry e lasciare i genitori da soli, quando il papà entrò in camera.

Stai bene?” Le chiese.

Sì, mi trovi diversa?”

Un po', stai ancora con quel tipo?”

No, ci siamo lasciati quando sono tornata dall'Italia. Te l'ho detto, non ti ricordi? Piuttosto.. Tu come stai? Sembri stanco e sciupato.”

Hel, questo è la battuta di tua nonna! E a proposito, domani quando torni metti tutto a posto. Vengono a mangiare qui per la vigilia tutti i nostri parenti.”

Ma papà! Io volevo stare sola con voi domani sera.”

Lo so, infatti ti stavo prendendo in giro. Vengono solo gli amici di famiglia, va bene così? Però pulisci lo stesso.”

Bella per te, papi!” Lo abbracciò e poi chiuse la borsa.

Ti devo accompagnare?” Chiese avviandosi alla porta.

No, vado a piedi, sono quattro passi.”

Hugh! Vieni di sotto!” Il papà di Helen si precipitò da Gin lasciando la figlia a scegliere se mettere stivali o converse, che abbinò a un maglione di lana lungo e dei leggins pur sapendo che forse li avrebbe tolti per mettersi in pigiama di lì a poco.

Prese la borsa dal letto, cominciò a scendere le scale e quando vide i suoi genitori baciarsi come due adolescenti al primo amore, si fermò e controllò il cellulare aspettando che si staccassero.

Li raggiunse e li abbracciò, del resto un abbraccio da entrambi i genitori poteva riceverlo solo a Natale e per il compleanno.

Dove devi andare così bella?” Chiese Hugh scrutandola.

A cento metri da qui.” Rispose Helen attorcigliandosi la sciarpa attorno il collo.

Caspita! E da quando ti aggiusti così per andare da Harold?”

Forse usciamo.” Infilò anche il giubbotto di pelle che lasciò aperto per lasciar vedere la collana col ciondolo a forma di H.

Ci vediamo domani cari, divertitevi!” Raccolse la borsa da terra, la infilò, aprì la porta, fece l'occhiolino alla mamma e la richiuse velocemente, lasciando basiti entrambi i genitori.

Sta crescendo la nostra piccola..” Disse Hugh girandosi verso Gin.

Già..” Si alzò sulle punte e lo baciò.

Mi sei mancata Gingerin..” La sollevò e la portò di sopra.

Anche tu dolcezza.”

 

Helen arrivò davanti la porta di casa Styles e suonò.

Fammi indovinare, vuoi uscire?” Le chiese subito Harry guardandola.

Cosa te lo fa pensare?”

Il modo in cui ti sei pettinata, vestita, truccata e mi stai guardando.”

Non ho fatto niente ai capelli.. E non ti sto guardando in nessun modo particolare!” Gli disse entrando in casa e andando in camera sua.

Mi preparo o vuoi stare a casa?” Le domandò mentre la seguiva.

Preparati e fai subito!”

Comunque mi piace quando ti metti questa collanina..” Sussurrò Harry a un centimetro da lei giocherellando col ciondolo.

Che intenzioni hai oggi?” Sbraitò stizzita.

Nessuna. Ti posso dare un bacio?”

L'hai detto tu che siamo migliori amici, non baciamici, quindi..” Ma prima che concludesse la frase le posò un dolce bacio a stampo.

Mi mancavano le tue labbra..” Helen si allontanò da lui e si sedette sul suo letto togliendosi la giacca.

Senti, Harry, fammi capire qualcosa. Si può sapere perché prima decidi per entrambi che non dobbiamo baciarci più, dopo mi sfidi a non baciarti, poi mi baci e mi dici che ti sono mancate le mie labbra. Qui c'è qualcosa che non quadra, fatti visitare dallo psicologo, minchia!”

Ho capito di aver fatto una cazzata, ok?” Le rispose sfilando la maglietta e mettendo un maglioncino.

Meno male che poi le cose le capisci, Aroldo.” Harry cambiò anche i pantaloni e mise le sue amatissime converse.

Un attimo e sono pronto..” Uscì dalla stanza ed Helen tirò fuori il superfluo dalla borsa mettendo il tutto sulla scrivania di Harry, poi scese giù.

La casa era vuota e cominciò a guardarsi intorno, nonostante conoscesse a memoria ogni dettaglio del salotto.

Andiamo?” Infilarono le giacche e uscirono. Appena dopo qualche passo Harry le prese la mano ed Helen sussultò al tocco.

Non ce la fai davvero a comportarti come due mesi fa?”

Dovrei comportarmi da puttanella bulletta? Sai, si cambia.”

Sei liberissima di cambiare, ma non mentirmi, io ti piaccio?” Le si gelò il sangue nelle vene e si girò un po' per guardarlo negli occhi.

Se ti dicessi no?”

Non succede nulla, tutto come prima.”

Se ti dicessi sì?”

Ti prenderei in braccio e ti bacerei come mai ho fatto con qualche ragazza. Dì la verità però.”

Harry, la verità è che mi piaci da morire, da quando abbiamo litigato e non ci siamo parlati per qualche giorno. Mi piaci da impazzire.”

Mi piaci da impazzire anche tu, mi piaci davvero tanto, peccato io l'abbia capito da poco.” Finì di parlare e la tirò a sé, le accarezzò una guancia e la baciò dolcemente.

Vuoi essere la mia ragazza?” Chiese quando si staccarono.

Cazzo sì! E' il miglior regalo di Natale che tu mi abbia mai fatto!” Si alzò sulle punte e lo baciò di nuovo, sorridendo.

Aspetta di vedere quello che ti darò domani sera, miele.”

Non vedo l'ora caramello!” Ammiccò prima che lui la baciasse ancora.

 

Amo il tuo regalo Willy..” Disse Emma mentre entrava nella sua stanza e ammirava di nuovo quel fantastico telescopio.

E io amo te.” Rivelò lui prendendola per i fianchi e creando un contatto visivo intenso.

Anche io ti amo.” Emma si avvicinò di più al suo viso e Will la baciò.

Stettero a sbaciucchiarsi per un bel po' finché il telefono del biondo non avvisò di un messaggio.

Leggi ad alta voce se è ciò che sappiamo noi!”

E' proprio questo: Will, me l'ha chiesto, non ci credo, è troppo bello per essere vero. Ora stiamo insieme, sembra un sogno! H. Abbiamo fatto felici due persone, tesoro..”

Ora dobbiamo sistemare Mark..” Da quando Harry aveva capito i suoi sentimenti e li aveva confessati agli altri due ragazzi, Will si era subito messo in moto per trovare l'occasione perfetta e spingere Harry a dichiararsi.

Inizialmente doveva essere al ballo solo che il riccio aveva obbiettato dicendo ci fossero troppe persone, quindi optarono per l'appuntamento del giorno dopo.

Cosa le regala Harry domani?” Domandò Emma mentre ci pensava.

Mi ha accennato qualcosa ma non mi ricordo bene.”

Mm.. Va bene.. Ma che ne dici se..?” Disse Emma iniziando a sparpagliargli qualche bacio sulla guancia.

Tutte le volte che vuoi, gattina..” La sollevò dalla poltrona sulla quale erano abbracciati e la portò sul letto.

 

Facciamo i biscotti di Natale?” Propose Helen entrando in cucina in pigiama e con la felpa di Harry.

Certo!” Le baciò la punta del naso e iniziarono col mettere in fila gli ingredienti della ricetta segreta di Anne.

Latte, cannella, gocce di cioccolato.. C'è tutto?” Chiese lei a lui che controllava tutto.

Sì, miele.” Fecero l'impasto sporcando mezza cucina e i loro volti.

Hazza, sei sporco un po' qui..” Con un dito gli tracciò il contorno delle labbra con dell'impasto e poi lo pulì con le sue.

Quando infornarono i biscotti si lanciarono a peso morto sul piccolo divano della cucina per aspettare il timer.

Vieni qui, piccina..” Si accoccolò tra le sue braccia e Harry le lasciò un dolce bacio tra i capelli.

 

Ragazzi, complimenti! Sono proprio buoni questi biscotti!” Esclamò Anne mangiandone uno.

Grazie!” Le risposero insieme abbracciati sul divano.

Ma mi dovete dire qualcosa?” Anne, attenta, aveva già fatto caso alle loro mani intrecciate e gli sguardi che si scambiavano.

Ma chi? Noi? No!” Le risposero come quando erano piccoli.

Non siete proprio cresciuti, vado di sopra, notte!”

Buona notte!” Anne salì di sopra e loro si scambiarono un bacio non sapendo di essere visti da sopra le scale.


#Angolo autrice:
Buona domenica lettrici :D Com'è andata la settimana? La mia abbastanza bene, dai!
Avete comprato
Take Me Home? Io sì e lo trovo semplice, bello, i ragazzi hanno il loro sound ora ed è fantastico! La canzone che più preferisco è Summer Love, per esperienza personale, la sento tantissimo.
Passiamo al capitolo:
-Il papà di Helen si chiama
Hugh, come l'attore! xD
-
Helen e Harry.. Parliamone! Finalmente ce l'ho fatta a farli mettere insieme. Vi è piaciuta la dichiarazione di Harold? Io l'ho adorata.*-* (grazie, l'hai scritta tu ahah)
-
Anne che li guarda dalle scale e scopre tutto ma non dice niente. Mi piace questa parte :D
ANTICIPAZIONI:
Mark rivelerà che gli piace qualcuna e Gemma scopre qualcosa.
A domenica prossima, buona settimana!
Baci,
giuly_etta :D

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Capitolo 15
*** Posso scartarti? ***


La mattina dopo Helen si svegliò con un delicato bacio di Harry all'angolo della bocca.

Buon giorno miele..” Le disse premendole le labbra contro le sue.

Ma che ore sono?!” Chiese non rendendosi conto della situazione.

Quasi le nove, abbiamo la casa tutta per noi ancora per un po'.”

Ah ok, allora sì!” Gli accarezzò una guancia e lo bacio a lungo.

Scendi, ti preparo la colazione!” Harry si alzò dal letto e cercò una maglietta mettere.

Arrivo, caramello.” Durante la notte non avevano fatto l'amore, avevano deciso di aspettare per qualche tempo.

Helen si alzò, infilò le ciabatte e andò in bagno, poi scese. Già dalle scale si sentiva un dolcissimo profumo di frittelle e cioccolata calda.

Buona vigilia!” Esclamò Helen entrando in cucina.

Anche a te!” Lo raggiunse ai fornelli e lui si sporse per darle un bacio sulla guancia, continuando a girare il latte mescolato alle bustine di cioccolata.

Siediti, oggi sarai la mia principessa.”

Certo, mio fedele vassallo!” Dopo che ebbero finito di mangiare e sistemato un po' la cucina si prepararono.

Harry, ma sta nevicando?” Helen si alzò dal divano e corse alla finestra.

Così sembra!” Le rispose ancora seduto.

Non passiamo un Natale con la neve da circa cinque anni! E' tutto così magico quest'anno..” Disse abbassando un po' la voce sulle ultime parole mentre teneva le mani poggiate sui vetri della finestra.

E' magico perché ci siamo Noi.” Le sussurrò Harry all'orecchio, che nel frattempo si era alzato e l'aveva raggiunta abbracciandola da dietro.

Sei davvero tenero..” Si girò e si baciarono mentre la neve continuava a scendere copiosa.

 

Non mi sono mai sentita così prima d'ora.. E' tutto così strano!”

Te l'avevo detto io, Helly! E come te l'ha chiesto?” Urlò la cugina dall'altro capo del telefono.

Cazzo ti urli? Prima mi ha chiesto se mi piaceva, gli ho detto di sì, mi ha baciata e poi me l'ha proposto!” Le rispose camminando su e giù per la sua camera.

Domani mi racconti tutti tutti i dettagli, non vedo proprio l'ora! E dimmi, che avete fatto dopo?” Ammiccò la ragazza più grande.

I biscotti Deborah, e se alludi ad altro, non abbiamo fatto niente! E' sempre anche il mio migliore amico, voglio aspettare.” Confessò ripiegando una maglietta.

Cosa? Che ti chieda di sposarti? Ultimamente hai fatto troppo la suora, non mi hai raccontato niente.. Io invece ieri sono stata a una festa di Natale e mi sono fatta un tipo nel bagno, poi ti racconto.” Helen inorridì all'idea di farsi qualcuno nel bagno e si schifò al ricordo del suo precedente anno scolastico, era una troietta patentata.

Deb, devo andare, domani ne parliamo sicuramente, baci, buona vigilia!” La salutò mentre apriva l'armadio e riponeva i capi piegati.

Certo Helly, a domani, buona vigilia anche a te!” Posò il cellulare sulla scrivania e scese di sotto.

Mi aiuti a preparare la tavola?” Le chiese il papà.

Certo! Quante persone siamo?” Prese la tovaglia già scelta dalla mamma e la spiegò, sistemandola.

Noi tre, gli Styles, i Walker, i Truscott e un'amica di tua mamma.”

Quindi diciassette. O qualche fratello non viene?”

Da quel che so io..” Cominciò Hugh.

Non c'è la sorella di Mark, siamo sedici!” Urlò Gin arrivando coi bicchieri. Prepararono la tavola e poi Helen tornò di sopra per farsi una doccia, aveva circa un'ora.

Quando Harry e la sua famiglia suonarono aveva appena messo il secondo orecchino.

Aveva deciso di indossare un abitino a maniche lunghe rosso con i leggins e gli stivali neri, senza tacco, i capelli li aveva lasciati ricci e si era messa solo un po' di ombretto bianco e mascara. Scese velocemente le scale e salutò dando gli auguri. Strinse Harry in un forte abbraccio e lo trascinò di sopra.

Sei un incanto, miele.” Si scambiarono un lungo bacio finché Gemma non salì a chiamarli.

Ragazzi, stanno per arrivare gli... Oh beh, auguri!” I due colti con le mani nel sacco si staccarono e la fissarono.

Noi.. Ecco.. Sì..” Tentò Helen.

Stiamo insieme, da circa un giorno, non dirlo agli altri, lo faremo noi più in là. E comunque grazie.”

Certo, scendete di sotto.” Gemma sparì e si diedero un altro bacio fugace prima di tornare in salotto.

Arrivarono prima i Walker, ovvero la famiglia di Mark, composta da mamma, papà, fratello più grande, sorella più grande assente e lui.

Auguri!” Salutarono entrando.

Dopo Harry e io ti dobbiamo dire una cosa, ma non ti preoccupare.” Disse Helen a Mark mentre lo salutava.

Ma mentre quest'ultimo si accingeva a rispondere, suonarono anche i Truscott e l'amica di Gin, Rosy, e subito si sedettero a tavola.

I quattro amici si sedettero posizionati in modo da poter parlare senza farsi sentire.

Quindi che dovete dirmi?” Harry intrecciò la mano di Helen alla sua mentre lei cercava di comunicarglielo.

Harry me l'ha chiesto, io ho accettato e ci siamo messi insieme.”

Vi siete impegnati? Voi due? Gli opposti per eccellenza?! Cazzo, come gira il mondo! Beh, auguri!” Esclamò Mark a bassa voce mentre gli altri tre ridevano.

Grazie rosso! Per te niente miracolo di Natale?” Chiese Harry.

No.. Ricordatemi di mandare gli auguri a Sarah e Chloe, poi chi se le sente!” Esclamò lui.

Ti senti ancora con Sarah? Secondo me, lei ti piace! Non negarlo!” Provò a indovinare Helen.

Non ci vuole un cartomante, mi piace e mi manca. Peccato viva in Francia, altrimenti penso ci starei insieme.” I tre amici si sbalordirono dinanzi la confessione di Mark, il ragazzo che mai si sarebbe voluto impegnare.

Sono così felice per te, ma Chloe?” Domandò la ragazza.

Siamo solo amici che scopano.” Rispose ovvio.

La cena passò tra chiacchiere, risate e tanto cibo, e arrivò la mezzanotte.

Hugh stappò lo champagne e ne versò per tutti, brindarono e si scambiarono gli auguri.

Sto morendo dalla voglia di baciarti..” Sussurrò Harry all'orecchio della ragazza mentre l'abbracciava.

Anche io.. Sali con me e prendiamo i regali, ok?”

Noi andiamo a prendere i regali!” Esclamò Harry seguendo Helen per le scale.

Entrarono in camera e si saltarono addosso, le loro lingue giocavano vogliose e il desiderio apparve evidente in Harry.

Buon Natale, miele!” Le disse a un centimetro dalle labbra prima di baciarle di nuovo.

Anche a te, caramello..” Si baciarono ancora un po' e poi scesero coi regali. Helen li distribuì, aveva regalato alla mamma una sciarpa, al papà un orologio, a Will un profumo, a Mark una maglia, poi si mise un fiocco in testa e andò vicino a Harry.

Sono io il tuo regalo!” Esclamò.

Quindi posso scartarti?!” Domandò guardandola maliziosamente.

Non qui.. Ora ti do il regalo vero.”

Ma veramente io preferivo te..”

Tieni cretino.” Gli porse una piccola bustina rossa e gli suggerì di aprirla da solo, la stessa fece lui con un enorme pacco argentato.

Dopo una partita a tombola, tutti andarono via e Helen si ritrovò sola con il regalo da aprire. Decise che l'avrebbe scartato al mattino quando i suoi pensieri sarebbero stati più lucidi, e la stessa cosa decise Harry.



#Angolo autrice:
buona Domenica! Com'è andata la settimana? La mia abbastanza bene, anche se la prossima ci danno i pagellini, non che io non studi però non ci sono tutti 10.. Help!
Comunque, avete visto i
Bambi Awards? Che carino Harry che fissava le tette della rossa! ._. Ahahah! In ogni caso sono stati fantastici, come sempre! *-*
Passiamo un attimo al capitolo:
-Adoro
Helen e Harry come coppia, perché non li ho fatti mettere insieme prima? Me lo chiedo anche io!
-Una nuova comparsa:
Deborah! Sarà buona o cattiva? Lo scopriremo nel capitolo 16.. Io lo so già! :P
-E' riapparsa
Sarah! E abbiamo scoperto che Mark ha solo lei per la testa e che Chloe è solo una sostituta. Si arrabbierà se lo scoprirà? Lo sapremo solo leggendo ;)
-I regali.. Cosa vi aspettate si regalino
Hel e Harry
Per questa settimana è tutto, a domenica prossima, che sarà Dicembre.. Vedo la luce ragazze!

ANTICIPAZIONE: Vi metto un pezzetto di dialogo tra i due piccioncini:

"Chi sarebbe lo stronzo scusa?"
"
Sempre tu, non preoccuparti!"

Baci, giuly_etta
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Capitolo 16
*** Circa una vita.. ***


Helen la mattina si svegliò presto, prese il regalo e si sedette sul letto con il pacco argentato tra le mani, lo fissò, provò a immaginare cosa potesse contenere ma tutto ciò che le veniva in mente le sembrava troppo scontato, poi lo aprì.

C'era un vestito nero dal corpetto rigido e la gonna composta da tanti strati di veli spruzzati di brillantini.

Lo sollevò lentamente e andò vicino allo specchio per vedere come le stava. Divinamente era la parola più adatta, era perfetto per lei.

Lo appese a una gruccia e lo ripose nell'armadio, poi tornò sul letto, guardò di nuovo il pacco e ci trovò una lettera.

                                                                                                                                                                                                            24.12.2009

Cara Helen,

buon Natale. Se stai leggendo questo vuol dire che me ne sono già andato e probabilmente non ho potuto augurarti la buonanotte con un dolce bacio come avrei o avremmo voluto, quindi fai finta che io ti stia baciando..

Allora miele, veniamo a noi.

Stiamo insieme, sembra strano dirlo ma dopo quindici anni che ti conosco devo cambiare la mia battuta sul: “cos'è lei per te?” e al posto di dire: “la migliore fra tante.” risponderò: “la mia unica ragazza.”

E tu sai che per me è difficile esprimere i sentimenti e soprattutto avere una ragazza fissa, sentiti onorata mia bella.

Comunque mi piaci, l'ho capito da poco mentre so che io ti piaccio da tempo, questa cosa magari me la spiegherai..

Quand'è che ci sei arrivata? Come hai fatto a sembrare così distaccata quando ti parlavo delle mia “amiche”? Ti ammiro molto, potresti diventare un'attrice gloriosa e io sarei il tuo fan numero 1, ovviamente con benefici speciali!

Ti voglio molto bene dolcezza, spero che la nostra storia sia fantastica.

Tuo, per sempre se lo vorrai, Harry. X

p.s.= il mio regalo di Natale va usato il 27 dicembre alle ore 8pm per il nostro Primo appuntamento, non sgualcirlo.

 

Ma è meraviglioso!” Strepitò Deborah appena vide il regalo di Harry.

Lo so..” Rispose piano Helen.

E' fantastico.. Posso provarlo?” Chiese la cugina.

No. E' mio ed è un regalo.” Le disse facendola allontanare dall'armadio.

Devi tenerci proprio tanto al tuo amichetto.. Auguri!” Le urlò in faccia prima di scendere di sotto. Helen non le avrebbe mai fatto provare il vestito, sapeva che in qualche modo sarebbe riuscita a rovinarlo e già si era pentita di averglielo mostrato.

Chiuse la porta della sua stanza a chiave e andò anche lei al piano di sotto, si infilò nella bow window del salotto e restò lì finché non arrivarono anche gli altri parenti e cominciarono a mangiare.

Il pranzo scorse lento e noioso, non appena la tavola fu sparecchiata Helen tornò in camera sua, andò verso l'armadio e controllò fosse tutto apposto.

Sembra che tu ti ci debba sposare con quel vestito!” Esclamò Gin entrando nella stanza della figlia.

Me l'ha regalato Harry, ci tento tanto..” Le rispose a bassa voce.

Sbaglio o vi guardavate diversamente ieri sera? Devi dirmi qualcosa?”

No, ci guardavamo come sempre.. Perché?”

Sembravate più che amici.. Ora scendi di sotto, la nonna deve darti il regalo, e sono sicura ti piacerà.” Helen prese la rincorsa, scivolò sul passamano delle scale e raggiunse il salotto finendo dritta avanti alla nonna.

Hel, questo è il tuo regalo!” Le porse una busta dorata, la aprì e vide duecento pounds pronti da spendere insieme a un biglietto del treno per Londra.

Grazie mille nonnina!” La abbracciò e si sedettero vicine al camino per tutto il pomeriggio, Helen le raccontò di Harry, di quanto le piacesse e di come le avesse chiesto di stare insieme, la nonna non rimase affatto stupita in quanto lei lo sapeva che sarebbe finita così e le promise di non dire niente ai genitori.

 

Dopo il pranzo Harry salì sopra deciso ad aprire il regalo di Helen. Si sedette alla scrivania, prese la busta e la aprì cautamente.

C'era un fogliettino ripiegato e due biglietti dei Guns'n Roses per il 27 agosto 2010. Saltò di gioia dalla sedia, era difficilissimo trovarli in tempo e Helen sapeva che ci era rimasto fin troppo male da non avercela fatta.

                                                                                                                                           24-12-2009

Carissimo Harry,

Take me down, to the paradise city, where the grass is green and the girls are pretty, I want you please take me home”.

Quindi, spero ti divertirai al concerto e spero tornerai indietro da me anche se a paradise city ci sono le ragazze carine.

Porta chi vuoi con te, ti voglio bene.

Helen.

Doveva assolutamente ringraziarla al meglio, si ripromise che avrebbe fatto il possibile e le avrebbe fatto passare il periodo più bello della sua vita.

 

Dopo la cena, tutti i parenti andarono via e a Helen arrivò un messaggio: Miele, ti si è liberata un po' la casa? Posso venire? x”

Sì, ti aspetto. Xx” Harry arrivò poco dopo seguito dalla sua famiglia.

Buon Natale!” Si ripeterono gli auguri abbracciandosi e andando subito in camera di Helen.

Mi sei mancata da morire oggi..” Le sussurrò stampandole un bacio.

Anche tu.” Rispose lei approfondendo il bacio.

Ti è piaciuto il regalo? Non mi hai detto niente..”

Harry, io amo il tuo regalo, è la cosa migliore che mi abbiano mai regalato dopo il motorino! Tu piuttosto?”

Ecco, io non te lo volevo dire ma i Guns'n Roses non mi piacciono più..” Le rispose, il sorriso di Helen si spense in un istante.

Oh, mi dispiace.. Ti prenderò un'altra cosa, scusa..”

Non mi piacciono più, perché li adoro! Come hai solo potuto pensarlo?” Esclamò ironico.

Sei uno stronzo, Harry! Mi stavi facendo dispiacere! Razza di cretino!”

Non troppi complimenti in una frase sola, miele! Ci vieni con me al concerto?” Le propose.

Ovvio che sì, l'ho fatto apposta a darteli entrambi. Sai, la cosiddetta prova del nove.”

Chi sarebbe lo stronzo scusa?”

Sempre tu, non preoccuparti!” La abbracciò stringendola forte, annusò il profumo di camomilla e schiuma per ricci dei suoi capelli prima di posarle un bacio sulla fronte.

Senti bella, mi dici un paio di cose?”

Chiedi pure..”

Se hai letto la lettera, rispondi alle domande che ti ho fatto?”

Sì, quindi.. Mi piaci più o meno da quando abbiamo litigato al parco e ho resistito ai discorsi sulle tue amiche perché sapevo non avessero importanza per te. Tutto qui.”

Ti voglio bene, miele, tanto bene.” Si avvicinò ancora di più a lei e la baciò.

Nessuno dei due sapeva quando si sarebbero detti ti amo ma erano certi d'amarsi da circa una vita.


#Angolo autrice:
Buona prima domenica di dicembre ragazze! Come va? Andata bene la settimana?
Volevo ringraziarvi infinitamente per tutte le recensioni che mi avete lasciato, le visite, le aggiunte alle storie preferite, seguite e ricordate, davvero:
GRAZIE!
Domani sera i ragazzi canteranno al
Madison Square Garden, parliamone! *-* Da X-Factor al MSG! Sono così fiera di loro!
Avete sentito di
Mister X? Quante cazzate inventano..
Passiamo al capitolo: 
-Vi sono piaciuti i regali di Natale? Se vi aspettavate qualcosa in più da
Harry, state tranquille, arriverà! ;)
-
Deborah, un personaggio, una garanzia, una comparsa! lol
-Vi è piaciuta la frase finale? Ci ho messo un bel po' a scriverla, poi mi si è illuminata la mente con questa geniata, personalmente la amo. Sì, sono molto modesta! Ahahah!

ANTICIPAZIONE: "..
ma qualcuno stava osservando la coppia novella, e anche gelosamente." Chi sarà mai? Ipotesi?
Baci,
giuly_etta
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Capitolo 17
*** Mezzaluna. ***


Si sistemò i capelli ancora una volta, infilò la giacca scelta accuratamente con Gemma quel pomeriggio, prese portafogli e cellulare e scese di sotto.

Esci tesoro?” Chiese Anne.

Sì, vado a mangiare fuori con Hel.. Forse torno un po' tardi.”

Va bene. E dove andate? Ti servono soldi?”

Al ristorante qui vicino e non, non preoccuparti. Vado, ciao!” Prese la porta e s'incamminò verso casa di Helen, giunto lì, suonò.

Vado io, ma'!” Sentì urlare da quella che era la sua ragazza da quattro giorni. Gli aprì, era incantevole: il vestito le cadeva perfettamente sui fianchi, i capelli erano stati abilmente acconciati in modo da evidenziare ancora di più gli occhi, contornati da un filo di eye-liner nero con dei brillantini e aperti dal mascara, le labbra tinte di rosso si posarono velocemente sulle sue ed Harry ne rimase sorpreso.

Nel frattempo un'elegante automobile nera arrivò davanti casa McFort.

Sei pronta miele?” Domandò premuroso, lei infilò il cappottino, prese una pochette e intrecciò la mano che porgeva il ragazzo.

Io vado! Ciao mamma! Ciao papà!” Chiuse subito la porta e raggiunsero la macchina.

E' per noi?”

Certo, sali su!” Harry le aprì la portiera e lei trovò un bellissimo mazzo di rose rosse poggiato sul sedile.

Grazie.” Si sporse un po' e lo baciò, lui le accarezzò un guancia mentre l'autista metteva in moto e partiva.

Ti sta benissimo il vestito. Sembra fatto apposta per te.” Le sussurrò staccandosi un attimo dalle sue labbra.

E' dannatamente tutto perfetto con te.”

 

Potete scendere.” Disse l'autista dopo mezz'ora.

Harry scese di fretta, fece il giro dell'auto e aprì la portiera per Helen, la quale poggiò con grazia le decoltée nere sull'asfalto e gli afferrò la mano.

Dove siamo?” Domandò curiosa la ragazza.

Fai finta di essere sulla luna, anzi Mezzaluna.” Le suggerì il riccio indicandole il ristorante italiano, entrarono e furono subito accompagnati al tavolo prenotato.

Vi lascio i menu ragazzi, passo dopo per prendere l'ordinazione.” Il ristorante era estremamente lussuoso, i tavoli imbanditi in modo eccezionale con delle stoviglie preziose e tovaglie di lino pregiato.

I due ragazzi lessero i menu scritti elegantemente e dopo aver ordinato, chiacchierarono e mangiarono.

Ecco i vostri desserts.” La cameriera prosperosa posò i profiterols e si sporse fin troppo mostrando i suoi dolcetti tondeggianti, ai quali Harry non seppe resistere dal buttar l'occhio.

Caramello, ho capito che ti piacciono i profiterols, ma non stai esagerando?” Chiese un'ironica Helen.

Miele, non mi piaceranno mai quanto piacciono a te!” La cameriera guardò in fretta il ragazzo e sorrise prima di congedarsi.

Nessuno qui nega che a me piacciano i profiterols. La domanda è: piacciono anche a te altri tipi di profiterols?!”

E se io non ti rispondessi?”

Penserei che chi tace, acconsente. No?”

Ti lascio pensare come vuoi.” Harry le sorrise mentre si portava un pezzo di dolce alla bocca.

Grazie, tesoro.” Gli ricambiò il sorriso e si buttò anche lei sul dolce.

Sai, credo che se fossi un dolce, sarei probabilmente un profiterol..”

E perché Harold?” Chiese pensando in fretta una soluzione intelligente, con scarsi risultati.

Perché, come puoi vedere, il profiterol si presenta sotto forma di palla, ricoperta di cioccolato e ripiena di panna e crema.. Chi non vorrebbe esserlo?”

Pervertito cretino, qualunque persona con un po' di buon senso non vorrebbe essere un profiterol!

Quindi anche tu sei un profiterol?!”

Io ho del buon senso! Ne sono certa!” Esclamò Helen.

No amore, se avessi avuto del buon senso a quest'ora saremmo dei semplici conoscenti. Il buon senso non ce l'hai mai avuto.” Spiegò calmo Harry.

Se la mettiamo su questo piano, allora non ne ho, amore.” Si guardarono negli occhi, senza parole si dicevano tutto, sin da piccoli; si erano appena chiamati amore per la prima volta nella loro vita, seppure in un contesto ironico, sentivano davvero quello che si stavano dicendo, per loro era importante.

 

Dove stiamo andando?” Dopo aver finito il dolce i due ragazzi decisero di andare a fare una passeggiata per le vie della città.

Stiamo semplicemente passeggiando per Manchester, non vedi quant'è bello il fiume Orwell?”

Harry ed Helen, mano nella mano, camminavano lungo la riva del fiume, parlottavano, ogni tanto si fermavano per darsi un bacio o scambiarsi una carezza.

Penso sia davvero una bellissima serata, miele..” Nel frattempo anche la neve cominciava a scendere e a rendere l'atmosfera più romantica.

Lo penso anche io, e penso sarebbe più che perfetta così..” Si avvicinò ancora un po' alle sue labbra e lo baciò, Harry le cinse la vita con le sue mani mentre delicatamente le trasmetteva con un bacio il suo amore.

 

E' stato tutto bellissimo, Will! Non riesco a trovare un difetto a niente!” Urlò sovreccitata al telefono.

Sono davvero contentissimo che proceda tutto bene! Poi mi racconti meglio però.. Oggi ci vediamo tutti insieme? Ci prendiamo una cioccolata calda solo noi quattro.” Propose il biondo.

Va bene, avviso io Harry, tu pensa a Mark.”

Ma senti Hel, ancora non avete fatto nulla? Perché non dovrei essere io a ricordarvi, insomma, le precauzioni..

Ancora no, appena mi sbatte, te lo racconto bene, nei particolari. Segnami i dettagli che vuoi sapere così ci sto più attenta! E stai tranquillo, penso Harry giri con i preservativi nella giacca.”

Ti saluto cara, Emma mi ha invitato per pranzo, i suoi sono fuori e devo preparare la giacca, sai com'è..

Preparala bene, buon divertimento biondo! Ti mando un messaggio per l'orario della cioccolata. Ciao!” Chiuse la chiamata, scrisse ai suoi amici dell'appuntamento per il pomeriggio e s'infilò sotto la doccia.

 

Ehi belli!”Esordì la riccia vedendo i suoi amici già davanti il bar, abbracciò Will e Mark prima di stringere la mano di Harry e ricevere il suo bacio.

Entriamo o restiamo a congelarci?” Domandò retorico Mark spingendo la porta del bar.

Presero posto al solito tavolo e Zayn, il cameriere, arrivò a prendere le ordinazioni.

Ditemi pure ragazzi!”

Quattro cioccolate calde con panna.” Parlò Will per tutti.

Va bene.” Il ragazzo tornò dietro il bancone e i quattro amici iniziarono a scherzare tra loro.

Come sta Emma?” Chiese Mark.

Bene, sapete, cucina divinamente!” Affermò.

Quindi niente dopo-pranzo?! Povero Willy!” Helen gli pizzicò il braccio e il cameriere arrivò appena dopo con le cioccolate.

Helen se ne portò un cucchiaio fumante alla bocca e si sporcò le labbra.

Sei sporca un po' miele..”

Perché non mi pulisci tu?” Harry accostò più la sedia alla sua e la baciò.

Siete troppo sdolcinati, fate venire il diabete!”

Penso che non sia cambiato molto il rapporto da prima a dopo, solamente ora si baciano con consapevolezza di piacersi e non per gioco.”

Hai davvero ragione, biondo!” Esclamò la ragazza guadagnandosi un altro bacio.

Ci avete messo quindici anni a capirlo, ma meglio tardi che mai!” Concluse il rosso.

I quattro amici restarono al bar tutto il pomeriggio, parlarono, scherzarono, mangiarono altre cose; era il quadretto delle vacanze perfette, ma qualcuno stava osservando la coppia novella, e anche gelosamente.




#Angolo autrice:
Buona domenica lettrici e lettori!
I just wanna say a Massive thank you! Davvero, siete fantastici!
Comunque, avete fatto l'albero? Io sì, ed è venuto davvero bellissimo! Sì, sono una ragazza molto modesta.
Parliamo dei ragazzi: li avete visti da
Letterman? Ahahah, il bacio di Niall e Dustin credo sia finito nella storia! 
Sono così orgogliosa di loro per il
MSG, davvero, ho visto dei video e sono stati stupendi! *-*
By the way, passiamo al capitolo:
-Vi è piaciuto il primo appuntamento di
Harry ed Helen? Spero di sì visto che per avere un'idea decente non ho studiato un cappero fritto tutta la settimana scorsa, questa per far prima a scrivere il 18 non ci sono proprio andata. LOL
-So che molte di voi si stanno chiedendo quando
Harry sbatterà la mia dolcissima Hel contro un muro.. Il problema è che me lo sto chiedendo anche io. Ahahah! *amatemi per come sono*
-La persona gelosa non si saprà nemmeno nel prossimo o forse sì.. Però potete arrivarci: ricordate quando vi scrissi di non ignorare le comparse? Ecco, è una di quelle che spunterà di nuovo, come un fungo! ._.
Ho avuto un'idea: per le vacanze di
Natale potrei mettere anche più di un capitolo a settimana. E' ancora solo un'idea e mi servirebbe molto tempo, poiché ci metto una settimana a scriverne uno decente.
ANTICIPAZIONE:
 
"Va bene, non ho voglia di discutere con te ora. Che facciamo?”
"Ma io una mezza idea ce l'avrei.. Dovremmo andare al piano di sopra però!”
Ora la finisco con le mie chiacchiere, a domenica prossima. 
Tanti baci,
giuly_etta.


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Capitolo 18
*** Stai tranquilla! ***


Helen si alzò dal letto contenta la mattina del sette gennaio, andò a fare colazione e poi s'infilò in bagno.

Arrivò a scuola in motorino e raggiunse i suoi amici davanti gli armadietti, ma c'era solo Will.

Buon giorno! Come stai?” Subito il ragazzo si premurò di chiederle come stesse a causa dell'influenza che l'aveva stesa fino a due giorni prima.

Bene, tu? Sai dov'è Harry?E' arrivato?”

Non che io sappia..” E ovviamente anche Harry, per farle visita, si era ammalato, nonostante fosse guarito prima di lei.

Buon giorno, amore..” Sussurrò una voce familiare nel suo orecchio, poi ricevette un bacio sulla guancia.

Anche a te, caramello..” Si girò e gli stampò un lieve bacio.

Ciao ragazzi!” Esclamò Mark intento ad aprire l'armadietto.

Chi ha fatto chimica? Sapete io sono stato malato, non ho proprio potuto..”

Anche io sono stata malata, ma ho fatto i compiti, Harold!”

Ottimo, allora li abbiamo fatti insieme Hel?”

Bastardo..” Le diede un bacetto sulla guancia e dopo aver aspettato che avesse preso i libri la trascinò nel laboratorio di chimica.

Harry caro, mi fai copiare i compiti?” Chiese una voce femminile alle loro spalle.

Mi dispiace, ma io li ho fatti con la mia fidanzata, non credo sia il caso.” La ragazza infastidita tornò al suo banco e cercò di fare gli esercizi da sola.

Ma chi è quella?!” Domandò Helen.

Sei gelosa?”

Anche se fosse?”

Devi abituarti perché le mie amiche non sanno che esco con te, ora.”

Allora spargi la voce.”

Buon giorno ragazzi!” Tuonò la voce del professore interrompendo le chiacchiere della classe.

Ne parliamo dopo, amore.” Helen non si era ancora abituata a sentirsi chiamare così, ma le faceva un piacere immenso.

Quando ormai mancava poco alla fine dell'ora il professore si decise a vedere i compiti e passò per i banchi.

Molto bene Styles, bravo.”

Ora tu mi dici perché gli stessi compiti a te sono valsi dei complimenti e a me niente!” Sussurrò la ragazza all'orecchio del riccio.

Perché io non li ho mai fatti, si sarà stupito. Non trovi?” La campanella suonò e la classe si svuotò in fretta, tutti tornarono ad affollare i corridoi alle prese coi loro armadietti.

Ciao Harry!” Cinguettò una voce acuta.

Ciao Cece.” Rispose educato, tenendo sempre Helen per mano.

Sei impegnato pomeriggio?”

Sì..” Alzò la mano intrecciata a quella della ragazza e gliela mostrò.

Oh beh.. Ciao allora.” Delusa andò via.

Ciao cara!” La salutò Helen ironicamente.

 

Al momento della pausa pranzo, il tavolo era piuttosto affollato e c'era appena un posto per Helen tra Harry e Will.

Come sta andando?” Chiese il biondo a Helen, che apriva le posate.

Sapevo che Harry avesse delle amiche ma non pensavo così tante e così petulanti. Sono tutte qui, ma non lo capiscono che è impegnato?” Sussurrò di risposta.

Forse pensano sia tutta una copertura o una storiella da due giorni.”

Beh, non lo è! Harry è il mio fidanzato! E stiamo insieme perché ci piacciamo e ci vogliamo bene, non per fare sesso!” Sbraitò la riccia facendo girare tutto il tavolo verso di lei.

Stai tranquilla miele, gliel'ho detto.” Disse Harry al suo orecchio per poi darle un lieve bacio.

Buon per te.” Si sorrisero e tornarono a mangiare.

Che fate dopo scuola?” Domandò Mark.

Vado a vedere la partita di Emma.”

Studio.” Risposero Harry ed Helen insieme, alla fine si accordarono per studiare tutti insieme a casa di Harry.

 

Alle tre del pomeriggio il campanello di casa Styles suonò puntuale. I tre amici entrarono e si accomodarono sull'enorme divano del salotto.

Iniziamo con Inglese. Allora, dobbiamo studiare.. Ma minchia, troppe cose. Facciamo matematica.. Ma tanto non controlla.. Direi che abbiamo finito, ragazzi.” Disse Helen.

Ottimo! Che facciamo?” Purtroppo ogni seduta di studio assieme per i quattro amici finiva col dolce far nulla e partite alla play station, pertanto i ragazzi non avevano voti eccelsi.

Ragazzi! Mia mamma mi ha iscritto ai provini di X-factor. Voi che ne dite?” Spuntò Harry all'improvviso.

Con la tua band? Sarebbe fantastico.”

Mark, veramente come solista..”

Sembra una bella idea! Prova, perché no!” Lo incoraggiò anche Will.

Tu che pensi Hel?” Le domandò il riccio accarezzandole una guancia.

Tu hai talento da vendere, ti prenderanno sicuramente!” Gli sorrise mentre già solo il pensiero di poterlo perdere le causava dolore.

Quando ormai mancava poco alla partita Will se ne andò e Mark disse che voleva accompagnarlo.

Siamo soli, amore.”

Già.. Dimmi una cosa, perché proprio ora devi fare il provino?”

Perché io credo nelle mie possibilità, tu no?”

Io ti ho già detto cosa ne penso. Mi sembra tutta un'antitesi, prima dici che vuoi stare con me e quando puoi starci decidi di sfidare la sorte! Sei da rinchiudere.”

Non ci ha pensato ieri per oggi, Hel.”

Va bene, non ho voglia di discutere con te ora. Che facciamo?”

Ma io una mezza idea ce l'avrei.. Dovremmo andare al piano di sopra però!”

Sìì! Andiamo a saltare sul letto di tua mamma!” Urlò Helen correndo per le scale inseguita da Harry.

Ti prendo, cattiva!”

Non è vero, non mi acchiapperai mai!” La ragazza si fermò, si girò verso l'inseguitore e gli fece una linguaccia.

Sei una bastarda!” Le gridò di rimando Harry.

Arrivati in camera di Anne, Helen non aveva più vie di scampo quindi indietreggiò verso l'armadio.

Presa..” Sussurrò lui a un centimetro dalle sue labbra, lei sfiorò appena le sue e poi corse di lato.

Ma sei proprio un cretino!” Harry, rimasto davanti all'armadio la guardò correre di sotto e la raggiunse piano, la trovò seduta sullo sgabello della cucina con le gambe incrociate.

Ti sei già stancata?” Chiese ironico.

No, mi è venuta voglia di te..” Al ché, lui, trovandosi in cucina, pensò al tè e cominciò a prepararglielo, Helen lo guardò indaffarato con la teiera e scoppiò a ridere.

Non lo vuoi più?”

Non capisci mai un cazzo, Styles.” La ragazza si avvicinò e lo bacio lentamente scendendo piano sul collo, lui la sollevò e una volta presa in braccio come una principessa la portò in camera sua, la adagiò sul letto e le si stese accanto.

Iniziò a baciarla finché decise di passare al collo e poi la clavicola.

Ragazzi, siete in casa?!” Chiese una voce dal piano di sotto.

Sì mamma!” Le rispose Harry accendendo il computer e aprendo un libro a caso.

Hel, resti per cena?” Chiese ancora salendo le scale.

Sì Anne, grazie!”

Che fate?” Domandò affacciandosi nella camera.

Stavamo studiando.”

E cosa? Le fantastiche avventure di Superman? Dimmelo pure che stavate perdendo tempo con facebook.”

Abbiamo appena finito inglese, ci volevamo rilassare.” Le disse calma la ragazza.

Oh, va bene. Tra mezz'ora a tavola. A dopo.” Anne uscì dalla stanza chiudendo anche la porta.

Adoro tua mamma, amore.”

Anche io l'adoro, ma in certe occasioni no. Minchia, puntualissima come sempre.” I due, seduti comodi e abbracciati in poltrona, scoppiarono a ridere lasciandosi andare a una serie di chiacchiere interrotte solamente da tanti baci e poi la cena.






#Angolo autrice:
Buona domenica lettori! :D E' andata bene la settimana? La mia magnificamente, ho preso 7,5 in letteratura italiana e 8 in matematica. *-*
By the way, i ragazzi hanno vinto un altro premio questa settimana! Sono così fiera di loro! :D
Passiamo al capitolo:
Sarà una di queste
ragazze l'osservatrice gelosa dello scorso capitolo? Chi lo sa, chi può dirlo.. Ehm io, ma va bene così. Ahahah!
In questo capitolo non succede poi molto se non un assaggio di ciò che accadrà in futuro.
Volevo dirvi che ho deciso come finirà la fan fiction e che grazie alle
vacanze natalizie potrei aggiornare più di una volta a settimana.
ANTICIPAZIONE: Nel prossimo capitolo salteremo direttamente al compleanno di Harry con conseguente sorpresa. ;)
Vi lascio il link di una OS che ho scritto su Niall:
Una Corona al Corona.
Credo che se il tempo mi assisterà ne scriverò anche una per augurarvi
buon Natale, altrimenti vi farò i miei auguri qui domenica prossima.
Buona settimana, baci, 

giuly_etta .


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Capitolo 19
*** First.. ***


Primo febbraio.

Sedicesimo compleanno di Harry.

Helen, quel giorno, si era alzata prestissimo per preparare la sorpresa al suo ragazzo.

Dopo essersi vestita meglio del solito, era uscita di casa e aveva raggiunto la scuola.

Insieme a Will e Mark, aveva appeso uno striscione e poi tornando verso casa lasciato una scia di post-it rosa che componevano una caccia al tesoro.

Era anche passata per il forno dove aveva comprato dei cornetti per la colazione, e li aveva lasciati a casa di Harry insieme al primo post-it.

Tornò a casa sua, prese la borsa e andò nel punto esatto dove andava messo l'ultimo foglietto rosa.

 

Harry si svegliò e lesse i primi messaggi d'auguri sul suo telefono.

Tantissimi auguri caramello. :* H.

Auguri coglione! M.

Bella per te, sedicenne! :D W.

Auguri Harry! Olivia.

Decise che avrebbe risposto durante la strada per scuola e scese di sotto a fare colazione.

Un invitante profumo di cornetti farciti al cioccolato e crema si spandeva per tutta la cucina. Anne lo accolse fra le sue braccia e gli augurò un buon compleanno, così come fece poi Gemma.

Seduto a tavola, mentre addentava il primo cornetto notò il post-it.

Buon appetito amore. Se mi vuoi trovare la scia rosa dovrai perseguitare.

Sorrise immaginandosi Helen che s'impegnava a lungo nella sua impresa di rendere rosa l'intera Holmes Chapel.

Finì di mangiare, stette per una buona mezz'ora in bagno, si vestì e uscì di casa.

Il secondo post-it era sul cancelletto.

Non passare per casa mia, segui solo la scia.

Percorse meno di centro metri e ne trovò un altro alla fine del marciapiede.

A tre già sei, meglio di te non desidererei.

Gli scappò una risata, Helen doveva proprio essersi impegnata per comporre già tre rime.

Attraversò la strada e trovò il quarto sul palo del semaforo.

Spero tu non abbia attraversato con il rosso dicendo “Io posso”.

Scoppiò definitivamente a ridere mentre proseguiva verso scuola e teneva tutti i post-it rosa tra le mani.

Svoltò l'angolo e proseguì lungo il marciapiede, giunto al solito punto in cui gli piaceva fermarsi, trovò un altro post-it.

Se ti sei fermato, vuol dire che ho azzeccato.

Dritto a scuola, la campanella suona.

Harry riprese a camminare e cominciò a vedere l'edificio dove normalmente non avrebbe voluto stare per soli cinque minuti.

Attraversò ancora la strada e vide sul cancello uno striscione bianco, scritto in nero.

Buon sedicesimo compleanno Harry!

H. M. W.

Sorrise e notò un altro post-it lì attaccato.

Vieni sul retro, non tornare indietro.

Entrò in fretta nel cortile, ne raggiunse il retro dove c'erano i tavoli in legno e notò Helen seduta a gambe incrociate sul tavolo di una di queste.

Fece per avvicinarsi ma lei scosse la testa e gli indicò un altro foglietto rosa.

Auguri caramello, sorridi che sei ancora più bello.

Harry non poté fare a meno di sorridere in quel momento, fissò i suoi occhi in quelli della sua ragazza e le andò incontro con calma.

Buon compleanno amore mio.” Sussurrò Helen prima di baciarlo.

Ti amo.” Soffiò Harry per la prima volta sulle labbra di lei.

Ti amo anche io.” Rispose Helen mentre lui le dava un altro bacio.

Alcuni studenti che erano lì non poterono fare a meno di notare la scena, pertanto scattò l'applauso seguito da alcuni fischi.

I due si staccarono un po' rossi in viso ed entrarono mano nella mano nella scuola.

Grazie.”

Per cosa?”

Per quello che hai fatto.”

Capirai..” Arrivarono agli armadietti e Mark e Will si precipitarono ad abbracciare Harry e dargli gli auguri.

Come ci si sente? Svela il segreto ai tuoi amici.” Chiese il biondo.

Esattamente come ci si sente il giorno prima, solo con il cuore riempito d'amore.”

Helen, me l'hai rovinato! Sei pazzesca!” Sbraitò Mark mentre la ragazza s'infilava tra le braccia del riccio.

Harry smise di prestare attenzione a cosa stesse dicendo l'amico rosso e fissò la sua ragazza negli occhi, lei sorrise e lui le stampò un bacio.

La campanella però li separò e ognuno raggiunse la sua classe.

 

Buon pomeriggio!” Mormorò Helen accogliendo Harry in casa.

Anche a te.” Si sporse un po' e la baciò delicatamente.

Dov'è Gin?”

E' andata a Manchester oggi, torna domani.”

Molto interessante.. Davvero!” Harry tolse la giacca e il cappellino e andò a sedersi sul morbido tappeto bianco, affianco al camino acceso.

Helen lo raggiunse e si accoccolò a lui che le diede un bacio tra i capelli.

Sabato facciamo una festa. Vero?” Chiese lei.

Mi pare ovvio, domani mi aiuti a organizzare?” Helen annuì mentre Harry si distendeva sul tappeto trascinandosi Helen.

Sei davvero bella.”

Lo sei anche tu.” Harry le prese dolcemente il viso tra le mani e la baciò, mentre con una mano prese ad accarezzarle il fianco sinistro.

Scese piano al collo dove lasciò un succhiotto poco evidente e le sfilò il maglione azzurro che indossava, cominciando a baciarle l'incavo dei seni e arrivare all'ombelico.

Slacciò il reggiseno verde prato e rimase piacevolmente stupito.

Non mi ricordavo che..”

Sì Harry, mi sono cresciute.”

Prese a morderle un capezzolo per poi succhiarlo e passare successivamente all'altro seno.

Helen gemette.

Harry sbottonò il jeans in cui si era stretta al mattino e glielo sfilò non prima di aver lanciato le converse bianche in un angolo remoto del salotto.

Notò i suoi slip abbinati al reggiseno e li scostò poco.

Ehm.. Hel.. Sei sicura?” Chiese il riccio.

Ho d-detto di s-sì..” La sua voce suonò strozzata ed Harry non poté fare a meno di compiacersene.

Infilò un dito nella sua intimità mentre col pollice stuzzicava il clitoride.

Helen emise dei sospiri eccitati mentre il suo ragazzo la stimolava finché decise che toccava a lui.

Inarcò la schiena, gli diede un bacio e gli tolse la maglietta accarezzando i pettorali poco scolpiti.

Harry l'aiutò a non far tutto da sola e si spogliò in fretta di ciò che rimaneva, restando in boxer.

Helen si mostrò felice nel vedere il notevole rigonfiamento e lo liberò da ogni stoffa, prendendo in mano il suo membro.

Lo massaggiò finché non decise di andare avanti, poco prima di farlo venire.

Harry si sporse verso il suo jeans, prese un preservativo dal portafoglio e rilanciò il pantalone da qualche parte.

Lei glielo sfilò di mano e glielo mise.

Non ti facevo così audace, miele..”

Sto scoppiando, caramello!”

Lui si posizionò bene sulla ragazza e la penetrò, dapprima spinse piano per farla abituare alla sua presenza, poi aumentò di poco la velocità.

Entrambi soffocarono i gemiti con dei baci, finché non vennero quasi insieme.

Ripresero un po' fiato e poi si rilassarono sul tappeto del salotto, mentre il camino riscaldava i loro corpi nudi.



#Angolo autrice:
VACANZE! VACANZE! VACANZE!
Sto sclerando praticamente perché finalmente posso dormire, scrivere, cazzeggiare senza preoccupazioni scolastiche! *-*
Allooora, parliamo del capitolo.. Vi è piaciuta la
scia rosa? Spero di sì, soprattutto per le mie rime assurde. LOL
Il pomeriggio.. Sì.. Il camino, il tappeto.. Insomma, spero che la descrizione lasci capire e immaginare.
Non ho voluto eccedere nei dettagli, però credo che vada bene così. Scrivetemelo se volete una descrizione più approfondita così la prossima volta scrivo meglio.
Comunque, in questo capitolo appare la persona gelosa.. E nel prossimo entra in scena!

ANTICIPAZIONE
E allora fattene una ragione, perché adesso lui è fidanzato con la sottoscritta e non intende lasciarla per una cretina qualunque.”
Mancano sette capitoli alla fine più epilogo.. I'm sad. :(

Per augurarvi
buon Natale ho scritto una One Shot: Quanto sono grandi gli elfi? E' su Harry, leggendo capirete perché.
Vi faccio i miei migliori auguri di un
Natale sereno e lieto. 
giuly_etta .
p.s. se questa settimana riesco a scrivere anche il ventuno aggiorno pure venerdì. :**

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Capitolo 20
*** Sparisci dalla mia vista! ***


Per tutta la settimana Mark, Will ed Helen si erano dati da fare per organizzare il miglior compleanno di sempre.

E c'erano riusciti, la festa di Harry era fenomenale.

All'arrivo di Harry nel locale si estese un boato che lo rese ancora più contento.

Helen, stretta in un vestito blu, gli era corsa incontro, seguita da Will e Mark.

Auguri!” Esclamarono insieme.

Siete i migliori.” Li ringraziò lui.

Lo sappiamo.” Gli rispose Mark facendoli ridacchiare tutti.

Emma e Chloe raggiunsero i loro ragazzi e diedero gli auguri a Harry.

Vuoi ballare miele?”

Con piacere..” Le prese la mano e la portò al centro della pista che si era aperta per lasciarli passare.

Devo dire che ti ci vedo bene come party planner.”

Io invece ti vedo bene al karaoke che ti ho organizzato per dopo.”

Interessante. Sai anche dove ti vedo bene?” Chiese, lei scosse il capo e lui stampò un bacio prima di sussurrarle la risposta.

Harry sei un pervertito del cazzo!”

Andiamo! Sotto di me non è un brutto posto!”

Harry! Tantissimi auguri!” Stridette una voce alle loro spalle.

Olivia! Grazie mille!” La moretta si sporse un po' e gli lasciò un bacio tra il collo e la camicia, sporcandogliela di rossetto.

Allora, come stai?” Chiese. La sua voce sembrava quella di un graffio sulla lavagna.

Molto bene, grazie.” Helen lo abbracciò da dietro e iniziò a lasciargli dei baci sul collo e la spalla, impedendogli di fare conversazione.

Anche io.” Replicò stizzita dal mancato interessamento.

Harry, troppo distratto da quei bacetti nemmeno la sentì e si girò verso la ragazza alle sue spalle baciandola con foga.

Olivia, sempre più arrabbiata col riccio, andò verso il bancone e ordinò un cocktail.

Non bastava che lui l'avesse usata nello sgabuzzino come fosse un oggetto, promettendole qualcosa, ora non s'interessava nemmeno più a lei.

Gliela avrebbe fatta pagare cara, a partire dal rovinargli la festa.

Col suo cocktail tornò verso la coppietta e iniziò a parlare vicino a loro con un'amica.

Cominciò a gesticolare animatamente finché l'alcol non volò sulla camicia di Harry e sui capelli di Helen.

Scusatemi! Oddio! Non volevo!

Chiuditi quella cazzo di fogna stridente che ti ritrovi al posto della bocca e vattene, cogliona.” Helen, infuriata gli indicò la porta del locale e la fronteggiò spingendocela.

Non toccarmi, troia.

Veramente qui, la troia sei tu. Non permetterti nemmeno di insinuarlo sul mio conto, visto che io non l'ho mai data nello sgabuzzino della scuola al primo che mi piaceva. E ora, sparisci dalla mia vista.” Sbraitò furiosa Helen.

Nel frattempo i curiosi si strinsero addosso alle due ragazze.

Non l'ho data al primo che mi piaceva.. Tu lo sai benissimo che sono innamorata di lui dalla quarta elementare!

E allora fattene una ragione, perché adesso lui è fidanzato con la sottoscritta e non intende lasciarla per una cretina qualunque.” La furia negli occhi della riccia traspariva vividamente, sembrava che l'alcol nei suoi capelli stesse per prendere fuoco.

Chi te lo dice? Lui?! Ti ha già fatto promesse che non manterrà?

Sì, me lo dice lui, e sono cazzi nostri cosa ci diciamo, non della prima sgualdrina che passa.” Helen si sentì cingere i fianchi e sorrise al tocco di quelle mani.

Ti dispiace andartene, Olivia? Non sei gradita qui.” Chiese Harry.

La ragazza si sentì gli occhi inumidirsi ma girò le spalle e lasciò la festa.

L'hai chiusa in un colpo solo. Sei un grande.” Gli sussurrò.

Anche tu ci difendi piuttosto bene.” Le disse prima di baciarla.

Helen portò le mani intorno al collo del riccio e avvicinò il bacino al suo.

Devo almeno tagliare la torta prima di tagliare la corda..”

Chiamiamo sul palco il nostro festeggiato!” La voce del microfono sovrastò la musica ed Harry raggiunse Will e Mark sul palco.

Spero solo per voi non sia imbarazzante quello che avete programmato..” Sussurrò Harry agli amici prima di sedersi sullo sgabello fra i due.

Facciamo partire il filmato!” Esclamò Will.

Con il sottofondo di alcune delle canzoni preferite di Harry iniziarono a succedersi le foto di quando era piccolo, dei compleanni e Natali passati, delle feste, delle vacanze, di lui con gli amici, con Mark, con Will e con Helen.

Alla fine avevano tutti e tre gli occhi lucidi ed Helen spuntò con il carrellino della torta.

La ragazza fece un cenno e si mossero insieme verso il tavolo.

So che ci sei di mezzo anche tu, in quel video c'era la tua palese firma.”

Se lo sai, non dirmelo.” Helen gli fece l'occhiolino e accese le sedici candeline.

Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri ad Harry, tanti auguri a te!” Cantarono gli invitati.

Harry soffiò sulle candeline dopo aver espresso il suo desiderio e tutti lo applaudirono.

A festa terminata nel locale restarono solo Harry, Helen, Will e Mark.

Le vostre ragazze?” Chiese la riccia.

Sono andate via, ma tranquilla, sappiamo cosa volete fare voi due.. Vi si legge in faccia da circa tre minuti dopo che è iniziata la festa. Giusto il tempo del regalo.” La rassicurò Will mentre Mark spariva e tornava in fretta con un enorme pacco verde.

Lo apri dopo. Ciao!” I due ragazzi diedero una pacca amichevole a Harry e un bacio sulla guancia a Helen prima di andare.

Mi aiuti?” Harry indicò un tavolo pieno di regali e la macchina.

Giusto perché sei tu..” Gli soffiò Helen a un centimetro dalle labbra che Harry baciò dolcemente.

Quando l'hai bevuto il Mojito?” Chiese la ragazza.

Prima.. Mentre chiacchieravi con Emma e Chloe.”

Sono così simpatiche. Penso saranno le mie prime amiche.”

Sono entusiasta per te, miele.” Si sporse un po' e le posò un bacio sulla tempia.

Poco dopo finirono di mettere i regali in macchina e con Anne tornarono a casa di lui, dove lei avrebbe dormito quella notte.

 

Quando Helen uscì dal bagno con addosso l'abituale pigiama, Harry stava scartando i regali.

Mi stupisco di come ti entri ancora questo maglioncino..”

A te non entra più, ma a me va benissimo. E' perfetto.” Si sdraiò sul letto a pancia in giù di fianco a lui e gli diede un bacio sulla spalla.

Che ti hanno regalato?”

Tanti di quei preservativi che potremmo farlo per mesi senza doverne comprare uno solo, qualche profumo, qualche completo intimo, un paio di libri, dei cd e ora devo aprire il regalo di quei due.”

Il mio te lo do per ultimo allora.” Harry scartò il pacco verde e vi trovò dentro una raccolta di foto personalizzata con dediche, il cd del filmato più una sciarpa.

Che carini!” Commentò Helen aprendo l'album e vedendo le loro foto.

All'improvviso la ragazza si alzò e andò verso il suo zainetto dove estrasse una busta di carta dorata.

Buon compleanno, amore.” Disse porgendoglielo.

Harry lo aprì e trovò un cappellino con un panda ricamato su.

Ma dove l'hai trovato?” Domandò atono.

Perché?”

Perché lo cercavo da secoli! Grazie!” Esclamò Harry abbracciandola.

Di niente..” Si scostò lievemente e lo baciò.

Ti va di usare la nostra scorta semestrale?” Ammiccò il ragazzo.
“C'è la tua famiglia!” Rispose Helen infilandosi nel letto, seguita da Harry per poi infilarsi tra le sue braccia.

Già.. Ma senti, quelle calze coi baffi dove le hai trovate?”




#Angolo autrice:
Buona domenicaaaa! Come state? Io super euforica in quanto non so quanto caffè ho bevuto e c'è mia cugina piccola alla quale ho chiesto i possibili titoli per il capitolo con scuse come "mi dici qualche parola sull'
amore/amicizia/regali/feste?" e i possibili titoli erano: baci, cuori, buona Pasqua, tanti auguri, l'amore, ti voglio tanto bene, giocattoli, compleanno
Alla fine ho optato per quello che vedete scritto su. lol
Parliamo del capitolo: finalmente è spuntata la persona
gelosa, una ragazza aveva indovinato, bravaaa! :D 
Olivia.. Vi anticipo che non è già uscita di scena, ma che già nel prossimo capitolo la ritroveremo alla pista di pattinaggio per rovinare la giornata di Hel e Harry.
So che vi avevo promesso che avrei postato qualche capitolo in più durante le vacanze e conto di farlo per mercoledì o giovedì prossimo, venerdì non ho aggiornato, come avevo detto, perché il capitolo l'ho finito ieri e sono tornata l'altro ieri.. Sono pessima, lo so.Però ho già fatto la scaletta fino alla fine e so già cosa scrivere, almeno questo..
A mercoledì, spero, altrimenti a domenica prossima.
Vi auguro di passare un buon
Capodanno, che farete domani sera? Io sto a casa di amici ^-^
Baci,
giuly_etta .

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Capitolo 21
*** Mi manchi spesso. ***


Quella domenica pomeriggio, le coppie si erano ritrovate alla pista di pattinaggio installata nel parco.

Emma e Will sembravano come appena usciti da una favola: facevano pose e figure da pattinatori provetti mentre i capelli biondi di entrambi volteggiavano col vento. La gonnella marrone di Emma, abbinata a dei collant in lana bianca, fluttuava e di questo Will ne era solo contento.

Chloe e Mark, arrivati palesemente in ritardo, apparivano più come due tennisti in un campo da calcio, del tutto fuori luogo.

Mark cadeva spesso e si arrabbiava per ciò ma di conseguenza, tenendo per mano Chloe, la portava giù sul ghiaccio e finivano per litigare e poi sbaciucchiarsi aggrappati ai bordi della pista.

Helen e Harry se la cavavano, nonostante Harry perdesse spesso l'equilibrio, lei lo ritirava su con qualche abile movimento da pattinatrice che era stata, seppur per poco.

La cascata di capelli mossi e scuri di Helen svolazzava mentre lei tentava, seppur malamente, di eseguire qualche volteggio senza mai cadere.

Le risate degli ultimi due risuonavano cristalline alle orecchie di tutti e neppure i meno attenti non potevano non notare l'amore che provavano l'uno per l'altra.

Helen, stanca, si fermò a bordo pista, Harry le si affiancò.

Amore..” Sussurrò lui.

C'è quella lì.”

E quindi? Torna a pattinare con me.”

Oh no..! I miei capelli, dopo il cocktail che ci ha versato ieri sera, si sono rovinati, dovrò tagliarli, sai?!” Domandò retorica mentre un lampo le attraversava gli occhi.

Va' vicino a lei, cerca di farla cadere, fallo per me.”

Hel, sei sicura sia una buona idea?” La riccia annuì mentre un sorrisetto sghembo le compariva in volto.

Harry si avvicinò a Olivia e iniziò a parlarle.

Scusa se ieri sera sono stato troppo.. brusco.”

No, figurati caro. Non è un problema, l'importante è ammettere i propri sbagli.” Gli rispose avvicinandosi un po'.

Helen, appollaiata coi gomiti ai bordi della pista, si godeva la scena.

Possibile che quella Olivia fosse così ingenua?

Hai fatto i compiti di..” Il riccio si fermò a riflettere su quale materia avessero insieme, forse matematica, forse fisica, forse entrambe..

Sì, ho fatto i compiti di matematica, ti servono?

Ecco, ti volevo chiedere, l'esercizio 69, quanto ti esce?” Le chiese Harry riprendendo a pattinare.

Non c'era l'esercizio 69, erano da 75 a 90.” Olivia si avviò pattinando lentamente dietro di lui.

Te la cavi sui pattini?”

Non molto, te?” Helen aveva osservato acutamente la scena e aveva notato il segno che Harry le aveva fatto, stava per farla cadere.

Beh, abbastanza.” Le prese la mano e la sballottò qui e là come una bambolina finché, stufo, non lasciò la prese e Olivia finì sdraiata sul ghiaccio.

In quel preciso istante, Helen passò sui suoi capelli col pattino sinistro, tagliandone svariate ciocche.

Harry l'aiutò a rialzarsi, cercando di trattenere le risate e appuntandosi mentalmente di non rovinare mai i capelli di Helen.

Torno dalla mia ragazza, ci vediamo a matematica, ciao!” La salutò prima di raggiungere Helen in un altro punto della pista.

Matilda sei mitica ti fa un baffo!”

Pagherei oro per vedere la sua faccia quando si accorgerà del suo nuovo taglio.” Sussurrò sottile Helen.

D'un tratto, un urlo si estese per tutto il circondario.

Anche se da lontano, l'espressione di Olivia era impagabile, un misto tra sconvolgimento e stupore.

Si chinò sulle ginocchia e raccolse le ciocche che erano rimaste sul ghiaccio.

Forse non mi taglierò i capelli, non sono poi così rovinati, basterà una spuntata e una maschera rivitalizzante..”

Non ci credo, lei hai rovinato i capelli per niente?” Harry scoppiò a ridere, quasi nervosamente, mentre la ragazza annuiva compiaciuta.

E calcola che ho programmato tutto in meno di un minuto..”

Non oso immaginare se avessi avuto più tempo..”

TU! Tu me la pagherai cara!” Urlò una voce civettuola.

Io penserei a pagarmi una parrucca o il parrucchiere se avessi un taglio del genere, e poi chi ti conferma che sia stata io? Ho la coda di paglia? Non mi sembra proprio, vai a prenotare la parrucchiera che è meglio.”

Io so che sei stata tu a ridurmi così perché..

Senti, il mio ragazzo e io vorremmo fare qualcosa di diverso dal rivolgere le nostre attenzioni ad un'oca spennacchiata, non hai nessuna prova che io ti abbia ridotta in quel modo, quindi, vai a trovarti qualcun altro da importunare con la tua vocetta stridula. Grazie.” Helen si voltò e tornò a fissare Harry come se non esistesse altro, facendogli l'occhiolino con l'occhio opposto a quello visibile da Olivia.

Sei adorabile, miele..” Le disse baciandola.

Anche tu lo sei, caramello!” Si staccò dalle sue labbra solo per sussurrargli questo e poi, prima di un altro bacio, andarono al bordo pista.

Harry, appoggiato al muretto ed Helen appoggiata a lui, mentre si baciavano e scambiavano parole poco caste.

Io avrei altri desideri per concludere bene questo pomeriggio, amore.” Disse Helen avviandosi all'uscita.

E cioè?”

Seguimi e lo scoprirai.”

 

Quando venne sera, Mark, piuttosto annoiato, decise di connettersi su facebook.

Fece l'accesso e trovò il nome di Sarah tra le sue notifiche.

Ciao! Ho bisogno di parlarti al più presto.”

Cliccò mi piace e notò che era in linea, così la contattò.

Ehi, dimmi pure:)”Scrisse, ricordandosi di quanto le piacessero le faccine sorridenti.

Ciao Mark! Come stai?” Si meravigliò che la ragazza francese si fosse limitata a un 'come stai?' come prima domanda.

Meravigliosamente, e tu?

Molto bene. Perché meravigliosamente? Hai una nuova ragazza?;D

Sì.. Di cosa volevi parlarmi?” Chiese attendendo la risposta di Sarah per almeno dieci minuti.

In questi mesi, ho capito di quanto io ti abbia amato in quella settimana che seppur breve è stata stupenda. Però ho realizzato che non posso vivere tormentandomi su cosa fai, con chi sei e tutte queste cose perché purtroppo non ne ho alcun diritto in quanto per te posso solo essere una semplice amica con cui sei stato o un'ex da dimenticare o che hai già dimenticato. Non ti amo più, la distanza è davvero troppa, ma ti voglio ancora molto bene e probabilmente sto facendo una stupidaggine a dirtelo solo ora ma ne sento davvero il bisogno. Mi manchi spesso, soprattutto quando vedo delle coppiette baciarsi. Non preoccuparti per me però, andrò avanti, me ne farò una ragione e se il destino vorrà, ci rivedremo. Ora devo proprio andare, scusa se ci ho messo tempo a scrivere, ma mi è difficile tradurre bene tutti i miei pensieri. Ciao Mark.” Lesse più di una volta ciò che le aveva scritto la ragazza e capì che condivideva tutto. Le scrisse un breve saluto seguito da un banale ma efficace 'io per te ci sono' e spense il computer.

Era quasi rallegrato da quella conversazione. Aveva forse finalmente messo fine alla sua cotta per Sarah.




#Angolo autrice:
Buona Epifania che tutte le feste porta via a tutte le mie lettrici. :)
Vi ringrazio per le letture e preferiti e seguiti che questa storia sta ottenendo ma vorrei sapere cosa ne pensate: se vi piace, se cambiereste qualcosa, se i personaggi o i dialoghi vi sembrano irreali; cose così.

ANTICIPAZIONE: "Ti sbagli! Ho aspettato perché volevo essere sicura di andare oltre con te, volevo aspettare che tu mi amassi e così ho fatto. Ma forse, quel ventitré dicembre, avrei dovuto mentirti.."
Vi lascio subito perché ho dei parenti a casa e non so cosa scrivere. 
Buon rientro a scuola, 

giuly_etta .

 

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Capitolo 22
*** Ti faremo sapere. ***


Il mese di febbraio era terminato già da un po' e con marzo, la primavera si preparava ad arrivare insieme alle prime preoccupazioni da esami finali.

Harry aveva affrontato egregiamente il primo provino di X-factor e si preparava di giorno in giorno per il secondo, se l'avessero richiamato entro la fine del mese.

Quel pomeriggio di metà marzo si apprestava a concludersi bene per le esigenze fisiche di Helen e Harry.

Ma Hel, che ne dici se..?”

Ripeti chimica per bene e ci sto, ok?” Harry ripeté in fretta le nozioni apprese quel giorno così frizzante e i due si ritirarono in camera.

Harry s'avvicinò al cassetto e ne prese un preservativo mentre Helen chiudeva la tenda azzurra.

Vieni qui, miele..” La tirò a sé e cominciò a baciarle il collo e la scollatura della maglietta, la tolse e la ragazza restò con un reggiseno dalla fantasia floreale.

E' tenero!” Disse Harry facendola ridere.

Se avessi saputo, avrei messo quello con gli orsetti!”

Le sciolse i capelli sempre più lunghi e ammirò come cadessero bene sul suo seno.

Helen si lasciò accarezzare bramosa del tocco di Harry.

Tolse la maglietta anche a lui e accarezzò il torace coi pollici.

Il ragazzo le sbottonò il jeans che indossava quel giorno e lo lasciò cadere sul pavimento, scostò un po' lo slip dalla stessa fantasia a fiori e le toccò le grandi labbra prima di massaggiarle il clitoride e infilare un dito e poi due in lei.

Harry continuò a stimolarla finché non decise di levarle il reggiseno e dedicarsi ai morbidi ma sodi seni della ragazza.

Quando Helen decise d'intervenire, lui la prese per i fianchi portandola sul letto, le sfilò completamente lo slip e cominciò a baciarle l'inguine, arrivare al centro di lei e iniziare un gioco di lingua.

Per Helen, la visione del suo ragazzo fra le cosce, impegnato a procurarle piacere, era quanto di più erotico potesse esserci in quel frangente.

All'improvviso il sangue si concentrò tutto in un sol punto e l'orgasmo arrivò a travolgerla.

Harry..” Gemette inarcando la schiena.

Lui, già eccitato dalla visione della sua ragazza, all'udire il suo nome così sospirato, sentì la sue erezione pulsare stretta nel jeans.

Helen lo liberò in fretta di quelle stoffe e massaggiò il membro con le sue candide mani rosee.

Deciso ad averla subito, Harry la stese delicatamente sul letto e infilò il preservativo.

La penetrò e cominciò a dare lievi spinte per poi accentuarne il ritmò.

Mentre erano quasi alla fine, il telefono di Harry squillò.

Non rispondere.. Continua qui..” Disse Helen come per supplicarlo di continuare.

Potrebbe essere X-factor, devo rispondere!” Harry uscì da lei e andò verso la scrivania dove lampeggiava e vibrava il cellulare.

Pronto?” Rispose.

Parliamo con Harry Styles?”

Sì, sono io. Mi dica.”

Bene, le volevamo che il suo secondo provino è stato fissato in data ventitré marzo. Va bene?”

Sì, è perfetto, grazie mille.”

Arrivederci Harry.” La signora chiuse la chiamata prima ancora di sentire l'educato saluto dell'interessato.

Hel! E' successo davvero?! Il secondo provino.. E' inspiegabile.”

Harry.. Mi stavi scopando ed eri meno eccitato di come lo sei ora.”

Ehm, sono emozioni diverse, lo sai, su!”

No, non so un bel niente, so solo che mentre facevamo l'amore tu hai preferito rispondere a quel cazzo di telefono. Quand'è il provino?”

Il ventitré marzo.. Oh.”

Appunto! Io non ho motivo di essere né qui ora sul tuo letto, né lì il ventitré a sostenerti. Tu hai fissato un provino il giorno in cui avremmo fatto tre mesi insieme. Vedi Harry, io, ero titubante sulla nostra storia perché sarebbe costata un'amicizia in caso di fallimento e quindi non ti avevo confessato che mi piacevi, poi ti sei dichiarato tu e ci siamo messi insieme.

Pensi che ci sia un motivo sul perché io abbia aspettato più di un mese per la nostra prima volta insieme?”

L'avevo ricollegato alla famosa scommessa su Zack e la sua verginità. No?”

No. Ho aspettato perché volevo essere certa di andare oltre con te, volevo aspettare che tu mi amassi e così ho fatto. Ma forse, quel ventitré dicembre, avrei dovuto mentirti..” Spiegò senza intoppi.

Mi stai lasciando? Ci stai ripensando? Che stai facendo? Hel, guardami!” Le chiese il riccio intimandola di guardarlo mentre si rivestiva.

Non sei più il mio caramello, quello col quale ho avuto un legame fortissimo sin dai primi anni di vita, quello con cui ho fatto mille scherzi, quello col quale ho condiviso tutto, quello al quale ho confidato ogni cosa che mi passava per la mente, quello col quale sono cresciuta, quello del quale mi sono innamorata.

Tu, ormai, pensi solo a X-factor, non hai finito di fare l'amore con me per rispondere al cellulare e hai fissato un provino il nostro giorno. Non immagino come sarà quando diventerai famoso.”

Detto ciò, cercò le scarpe disseminate chissà dove all'inizio di quel pomeriggio e trovate, se ne andò.

Harry non aveva avuto il coraggio di replicare alle accuse perché sapeva fosse tutto vero.

La guardò camminare verso casa sua e battere forte i tasti del cellulare, era arrabbiata e lui non poteva far nulla.

 

Arrivata a casa, Helen decise di chiamare Will e raccontargli ciò che era appena successo.

Sono incazzata da morire Will!” Strepitò ponendo fine al racconto.

Non ne hai motivo, ti ama da impazzire, non ti lascerebbe mai stare per uno stupido provino.” La rassicurò l'amico.

E invece sì. A quanto pare ha preferito rispondere alla chiamata piuttosto che scoparmi!” Sbraitò alterata facendo allontanare Will dal ricevitore.

Ricordami d'iscriverti a qualche corso di buone maniere. Comunque sono certo che, se avesse saputo che tu avresti fatto tutto questo casino, non avrebbe mai risposto. Non farla grave più di com'è realmente.” Le disse.

No.. Ma mi aspetto delle scuse sincere. Ora ti saluto, è tornata mamma, ciao caro!”

Ciao Hel, fai la brava!” La salutò l'amico.

 

Circa una settimana dopo, Harry si presentò negli studi di X-factor e attese il suo turno.

Non sai quanto mi dispiaccia vederti ogni giorno sofferente a scuola, abbassare gli occhi quando ti vedo perché il tuo sorriso sembra finto e mi fa male pensare che sia a causa mia.

Mi manchi tanto.

Finì di digitare e inviò a Helen.

Poi lo chiamarono dentro e fece uno splendido provino, in un certo senso sentiva che lei era lì col pensiero per sostenerlo.

La mente era totalmente rivolta a Helen mentre cantava il suo pezzo, ci aveva davvero messo l'anima.

Va bene, Harry, ti faremo sapere.”

Grazie mille.” Lasciò quella sala sperando con tutte le sue forze di passare.

Speravo facessi il primo passo e soprattutto che te ne accorgessi.

Mi aspetto qualcosa di sorprendente ora.

Mi manchi anche tu.

Sorrise leggendo la risposta prima di lasciarsi abbracciare dalla mamma.





#Angolo autrice:
buona domenica a tutte! :) E' andato bene il rientro a scuola? A me sembra siano passate già tre settimane quando è solo una, che stress! 
I ragazzi hanno vinto due
PCA's awards questa settimana! Sono ogni giorno più fiera di loro.
Ieri era anche il compleanno del nostro
Zayn, venti anni ragazzi.. Se penso che io fra qualche mese ne avrò diciassette mi spavento, ho seriamente paura di crescere, del futuro. Ho la sindrome di Peter Pan, purtroppo o per fortuna.
By the way, passiamo al capitolo:
-i protagonisti iniziano a preparare i loro esami finali o GCSE, ciò vuol dire che la scuola dell'obbligo sta finendo e a settembre inizieranno più o meno tutti il college;
-
Harry e Helen si stavano divertendo ma poi squilla il cellulare, Harry ha passato il primo provino e ne fissa un altro il mesiversario, Helen è furiosa e lo lascia, Will le fa capire meglio la situazione ma pretende delle scuse serie;
-
Harry fa un ottimo provino e ora deve sorprendere Helen. Ce la farà il nostro eroe? 
Lo scoprirete solo nel 23 :D

ANTICIPAZIONE: "..Iniziò a progettare Harry che contava i giorni mancanti al trentuno marzo." Cosa sarà il trentuno marzo? Sono aperte le scommesse! 
Buona settimana e un grazie infinito, 

giuly_etta .
p.s. se creassi un gruppo
facebook, in quante s'iscriverebbero? 


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Capitolo 23
*** Don't wanna miss a thing! ***


Il giorno dopo il provino Harry si presentò a scuola sorridente.

Ehi bello! Andata bene?” Domandò Mark andandogli in contro.

Penso di sì, mi faranno sapere. Se supero questo otterrò il provino finale.”

Già, ma ora pensa agli esami finali.” Esordì Will.

E soprattutto a come riconquistarmi.” Aggiunse Helen raggiungendoli.

Sempre se ti va..” Precisò strizzando l'occhiolino ed entrando nell'edificio.

Ovvio. Ma come?” Chiese retorico agli amici.

Fatti tuoi. Potevi finire di scoparla.”

Lascia stare Mark. Io ho un'idea geniale!” Esclamò il biondo.

Certo, ma ora vieni con me.” Se ne spuntò Emma sorridendo trascinandolo via.

Oggi non c'è Chloe?” Domandò Harry al suo amico.

Entra dopo, manca la professoressa di.. psicologia?! Sì, credo di sì.”

Quindi anche Will ha un'ora buca dopo.. Spero sia realizzabile in fretta la sua idea. E poi dobbiamo organizzargli la festa! Fra pochi giorni è il suo compleanno!” Iniziò a progettare Harry che contava i giorni mancanti al trentuno marzo.

Sì, ma ora muoviti, abbiamo fisica.”

Mi ha già interrogato, non ho alcuna fretta.”

Ci vediamo in classe allora, ti tengo il posto.”

Ora buca oggi? Scrisse Harry a Will, attese ben poco per leggere che no, l'aveva riempita.

 

Prima della pausa pranzo, Will aveva spiegato per bene ogni cosa ad Harry che si era ritrovato in auditorium con Mark.

Entro l'uscita di scuola, la sorpresa doveva essere pronta, ma non lo era affatto.

Dai Mark! Aiutami!” Esclamò Harry rimproverando l'amico nullafacente.

Harry, è la tua ragazza; la mia non rompe i coglioni ogni tre settimane per delle sorprese.”

E' una tua amica, non vuoi che sia felice?” Lo raggirò l'altro.

Sì, ma..” Provò a replicare Mark.

Per l'appunto, aiutami e basta!” Harry chiuse così la conversazione e tornò a darsi da fare.

Al suono dell'ultima campanella stava finendo il cartellone mentre Mark aveva installato il microfono sul palco.

E' tutto pronto, quando vedi entrarla fai partire la base.” Il riccio attaccò il cartellone sotto il palco e si sistemò dietro il microfono.

Helen entrò accompagnata da Emma e Chloe che facevano il corso pomeridiano di teatro con lei.

Mark fece partire la base ed Harry iniziò a cantare.

I could stay awake just to hear you breathing, watch your smile while you are sleeping, while you far away and dreaming..” Attaccò Harry intrattenendo l'intero corso di teatro. Era vero, amava vedere Helen dormire, sorridere nel vedere sorriderla inconsciamente, immaginare cosa stesse sognando.

'Cause even when I dream of you, the sweetest dream I will never do, I'd still miss you babe..” Non c'era cosa che più gli piacesse che sognarla quando dormiva da solo, però gli mancava sempre tenerla stretta tra le braccia e bearsi del profumo di camomilla dei suoi capelli e del suono del suo respiro costante.

Don't wanna close my eyes, I don't wanna fall asleep, I don't wanna miss a thing.” Non voleva assolutamente perdersi nulla di lei.

Concluse la canzone e scese dal palco, l'abbracciò e le posò un bacio tra i capelli.

Helen lo strinse forte a sé e non disse nulla.

Se abbiamo finito il momento diabetico della giornata, possiamo iniziare la lezione.” Gracchiò la professoressa del corso che interruppe il momento d'idillio fra i due.

Vieni da me oggi?”

Sì, appena finisco qui, arrivo.” Harry le baciò la guancia e uscì dall'auditorium per arrivare a casa e terminare la sorpresa in tempo.

Helen, visto che sembri molto innamorata, perché non ci reciti la scena del balcone? Magari potresti fare Giulietta.”

Preferisco di no, non sarei brava senza il mio Romeo.” Rispose e prese posto accanto ad Chloe, ancora più scocciata di lei a causa di quel corso che occupava loro tre pomeriggi a settimana.

Emma, illuminaci per favore. E Romeo, per oggi, lo fai tu!” Disse la professoressa indicando un ragazzo a caso.

 

Quando Helen fu finalmente libera raggiunse subito casa di Harry e bussò alla porta, le venne ad aprire con una busta in mano.

Tu leggila in cucina, appena la finisci, saprai dove trovarmi.” Si sporse e le stampò un bacio a fior di labbra.

La ragazza andò subito in cucina e poggiata al mobile, lesse.

 

Sarebbe un sogno continuare ad essere solo tu ed io.

Una bellissima ragazza ed uno..

Un po' stravagante, che una sera ha pensato a te e ha analizzato cosa avessi rappresentato nella sua vita, uno, che una sera ha pianto perché era l'unico modo di sfogare l'amore che sentiva dentro.. uno, che quel giorno aveva paura di non essere ricambiato, uno, che è sincero, perché crede che la sincerità sia una delle cose migliori della vita, uno che vuole riempirti la vita di gioia.. Con uno che adesso avrebbe voglia di abbracciarti e darti un bacio...

Sai dove sono. Ti aspetto.

H.

Salì di sopra ed entrò nello stanzino delle scope, senza accendere la luce andò a sedersi di fianco a lui.

Cercò il suo volto e trovato, gli accarezzò la guancia.

Mi sei mancata in questa settimana.”

Anche tu. Ma dimmi, com'è andato il provino?”

E' andato bene, mi faranno sapere. Ciò che m'importa ora è sapere che sei qui, con me, per me.” Sussurravano entrambi, come se volessero che i loro suoni non uscissero dallo stanzino, come se dovessero restare lì, per essere spolverati quando ce n'era necessità.

Harry la baciò in quel momento e le cinse la vita con la mano destra.

Helen si accostò più a lui, con una mano gli accarezzava delicatamente i riccioli e con l'altra stringeva la sua maglietta all'altezza della spalla.

 

Avevano appena finito di fare l'amore ed erano stesi nel letto, abbracciati. Si erano amati con forza, con rabbia, con passione. Per loro quella volta significava arrabbiatura, tristezza, perdono, contentezza.

Ti amo Helen.”

Ti amo anche io Harry.”

Posso farti una promessa?” Lei annuì. “Se riuscirò a diventare famoso, ti porterò a Parigi.” Le disse.

Ci conto allora.” Gli rispose accucciandosi al suo petto ancora un po'.

In cuor suo, Helen sapeva che Harry sarebbe diventato famoso, sapeva che avrebbe realizzato il suo sogno e sperava che riuscisse a mantenere la sua promessa.

Harry, invece, sperava di portarcela un giorno molto più vicino.







#Angolo autrice:
buona domenica e
GRAZIE a tutti per tutto :D
Questo capitolo fondamentalmente non mi piace perché avevo in mente un altra sorpresa, molto più spettacolare però poi l'ho cambiata.. Ma va bene così. :)
La settimana scorsa vi avevo detto di provare cosa fosse il trentuno marzo, una ragazza ha quasi indovinato, congratulazioni :D
Parliamo un attimo della storia in generale: mancano quattro capitoli e l'epilogo; pensavo quindi di postarli appena li finisco, anche in mezzo alla settimana, in modo da velocizzare un po' i tempi perché ho già una nuova idea ma se non finisco questa ff non comincio a scriverla.

ANTICIPAZIONE: nel prossimo capitolo faremo un salto temporale di due mesi dopo il compleanno di Will. Chi indovina perché?
Vi saluto, ci leggiamo appena finisco il prossimo capitolo, baci, 

giuly_etta .

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Capitolo 24
*** Auguri a.. ***


Auguri Will!” Esclamarono tutti gli invitati alla festa a sorpresa quando entrò il festeggiato.

Grazie!” Rispose cercando con gli occhi gli artefici del party.

Buon compleanno amore!” Gli disse Emma, la padrona di casa, per poi sporgersi e baciarlo.

I presenti applaudirono ed Harry e Mark si avvinarono, per l'intera mattina erano stati scostanti e non avevano proferito una parola riguardo il compleanno.

Auguri bello!” Parlarono insieme e sorrisero, l'amico non poté fare a meno di abbracciarli e pensare a quanto fossero inimitabili i due.

Grazie ragazzi, ma Helen?”

Arriva presto, non preoccuparti.” Gli rispose Emma portandoselo in giro per ricevere altri auguri.

Ma quanto ci mette per una torta?” Chiese Mark.

Sai caro, le torte vanno cotte e farcite come si deve, non puoi pretendere che sia buona e pure bella se non ci spendi il tempo.” Rispose una voce alle sue spalle sopraggiunta dalla cucina.

Hel! Hai fatto? E' venuta bene?” Si accertò Harry che intanto le cinse la vita col braccio sinistro.

Sì, è venuta bellissima e l'impasto e creme varie erano ottimi.” Rispose mentre si stringeva più a lui.

Tra un'ora ci troviamo in cucina per servirla, vado da Chloe.” Mark si congedò e i due ragazzi poterono godere della pace dei sensi beandosi di un abbraccio come pochi e di un tenero bacio a stampo.

 

Un'ora passò in fretta e la torta uscì dalla cucina con sedici candeline accese, accompagnata da Helen, Mark ed Harry.

Will abbracciò la sua amica che gli augurò un felice compleanno e la ringraziò per la torta.

Dopo aver cantato la tipica canzoncina, Will espresse un desiderio e soffiò sulle candele.

Helen si preoccupò di tagliarla e distribuirne una fetta a tutti, ricevendo tantissimi complimenti.

Quella torta era probabilmente la migliore che avesse mai fatto: un soffice pandispagna al cacao amaro bagnato con del caffè espresso, farcito con crema gialla e crema chantilly, guarnito di panna montata.

Amore, cucini una favola.” Le sussurrò Harry ingoiando un altro boccone di quella delizia per il palato.

Lo so.” Rispose, per nulla modesta.

Potresti fare la pasticciera, ci hai mai pensato?”

Sì, e ho deciso di fare della mia passione un impiego.” Rivelò la castana.

Wow! Beata te che hai le idee chiare! Io ancora non lo so cosa farò di me.” Le confidò Harry.

Tu sarai un cantante di fama mondiale, non ti basta?” Disse Helen accompagnando le sue parole a una carezza sul volto, rassegnata all'idea di perdere il suo caramello.

C'è una possibilità su migliaia che mi scelgano, devo pensare al mio futuro, Hel.”

Io ti vedo bene come avvocato, poi scegli tu.” Suggerì lei.

I due ragazzi continuarono a parlare a lungo, alternando baci e carezze.

Mentre Harry le parlava e la baciava, giocherellava con la sua collana col ciondolo a forma di H.

Nonostante Helen l'avesse comprata da sola, il significato che c'era dietro era enorme. Dietro una sola lettera c'erano il suo nome, quello di suo padre, quello del suo migliore amico e poi ragazzo, e la indossava gelosamente da più di tre anni, a volte bene in vista, altre nascosta con cura.

Hai dato il regalo a Will?” Domandò Helen.

Gliel'ho messo in camera. Stai tranquilla.”

Avevano comprato per Will un pregiatissimo manuale di psicologia e una penna stilografica seguita da un bellissimo block notes con la copertina nera da alcuni scarabocchi in rilievo.

Era il modo di Mark, Harry ed Helen per augurargli un'ottima carriera da psicologo, che Will aveva scelto d'intraprendere all'università dopo aver ottenuto i suoi A-levels.

 

I ragazzi si erano impegnati duramente per superare i loro GCSE ed erano finalmente arrivati al giorno in cui avrebbero fatto quello d'inglese, obbligatorio per tutti.

Buona fortuna ragazzi.” Disse Mark appena prima di precipitarsi dentro la scuola.

Ricordatemi quanti esami ha lui..” Sospirò Helen guardando un'ultima volta gli schemi.

Ne ha sette.” Le rispose Will.

Solo perché tu ne hai quasi il doppio non dovresti sminuirlo.”

Non lo sto facendo, Harry, sto semplicemente dicendo che è più ansioso di me nonostante abbia avuto molto più tempo per studiare.”

Ma tu sei diventata una secchiona ultimamente. Prima di oggi da quando non vedevi la luce del sole?” Chiese ironico Will.

Più di una settimana.. Entriamo?” Propose Helen prendendo la mano del suo ragazzo.

Si avviarono insieme verso le classi ma furono subito separati dalle iniziali dei loro cognomi e solo Harry e Will si ritrovarono insieme.

 

Era facilissimo!”

Sono così insicuro su alcune risposte..”

Non passerò, me lo sento.”

I bisbiglii degli studenti fuori al cortile cominciarono a farsi sentire sempre più man mano che il tempo passava.

Helen era stata la prima a finire della classe in cui era capitata e si sentiva soddisfatta della sua prova. Raggiunse il bar e si concesse una cola trasgredendo la ferrea dieta che si era imposta di fare fino alla fine degli esami.

Appena avrebbe finito tutti i suoi GCSE sarebbe partita per le vacanze estive insieme ai suoi genitori e le famiglie di Harry, Mark e Will.

Suo padre, Hugh, quell'anno sarebbe tornato a giugno e non a luglio, come faceva usualmente per festeggiare il compleanno della sua piccola.

Tutti insieme sarebbero andati a Valencia.

Un bel po' dopo vide Will che usciva da scuola e sorrideva. La notò e la raggiunse.

Com'è andata bella?” Chiese lui.

Molto bene! Sono anche uscita per prima dalla mia classe.. A te com'è andata? Sai di Harry e Mark?”

Molto bene. Harry era con me e aveva quasi finito, di Mark non so nulla.”

Infatti poco dopo uscì anche Harry.

Amore! E' andata bene?” Si premurò Helen che aveva studiato con lui per la maggior parte delle volte in quei due mesi.

Sì! A te?” La ragazza annuì e venne accolta affettuosamente tra le braccia di Harry.

Anche a Mark era andato bene e ne furono tutti contenti.

Per i giorni seguenti si ritrovarono sempre al solito posto per affrontare gli altri due esami obbligatori quali matematica e scienze e poi a volte insieme e altre soli, fecero gli altri.

Alla fine i ragazzi riuscirono a diplomarsi.

Helen McFort entrò nella storia della scuola per aver preso il massimo in ogni GCSE da lei fatto, ciò che nessuno sapeva era della borsa di studio per un corso di pasticceria che la professoressa era riuscita a farle avere.

Il giorno del ritiro degli esami, chiamata sul palco per ricevere il suo diploma e riconoscimento per aver studiato ed essersi impegnata al massimo, le fu comunicato.

E per concludere, signorina, le annunciamo che siamo riusciti a ottenere per lei la borsa di studio per un prestigioso corso di pasticceria in Francia dalla durata di sei mesi.” Esclamò il preside al microfono con un'elegante Helen al fianco.

Tutti gli studenti diplomati applaudirono e il volto di Helen s'illuminò, aveva realizzato il suo sogno.

Durante il rinfresco ricevette le congratulazioni di chiunque la conoscesse e sua mamma, Gin, era orgogliosa di lei.

Helen.. Tu m'illumini il mondo come nessun'altra. Sono fiero di essere il tuo ragazzo ogni giorno di più.” Sussurrò Harry al suo orecchio quando restarono un po' soli.

Grazie Harry, non avresti potuto rendermi più felice che così.” Rispose lei, baciandolo.



#Angolo autrice:
buona sera ragazzeee! Questo non è un aggiornamento speciale perché ho deciso di postare appena ho il capitolo pronto, quindi, eccolo qui :D
Beh, parliamone.. I nostri ragazzi sono diplomati ora e a quanto pare, Hel andrà in Francia. 
Cosa vi aspettate dagli ultimi capitoli di questa storia? Io spero che ne rimaniate sorpresi. :)

ANTICIPAZIONE: "Caro Harry, ho paura." E' un pezzo di.. scritto da Helen.
Ora vi saluto, buon fine settimana e ci leggiamo domenica o lunedì. Bacioni a tutte,

giuly_etta.

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Capitolo 25
*** Dimmi qualcosa di te! ***


Le quattro famiglie erano arrivate a Valencia da tre giorni e le mamme avevano perso ogni traccia dei loro figli, dispersi durante il giorno per le spiagge e durante la notte per i locali.

Helen, Will, Mark ed Harry si erano integrati perfettamente nella movida spagnola.

Mark, metti la protezione!” Ordinò Helen lanciandogli il tubetto.

Tu l'hai messa?” Si premurò Harry che ammiccava verso Helen.

Non sulla schiena.. Ci pensi tu?” Rispose lei, sfarfallando le ciglia. Si stese sul telo ed Harry si sedette su di lei.

Harry le massaggiò piano la schiena finché lei non si girò e si sporse per baciarlo.

Facciamo il bagno?” Propose il riccio. Tutti concordarono e in breve si trovarono a schizzarsi acqua.

E dai! Non bagnatemi i capelli!” Urlò Helen.

Ma io volevo farti fare il tuffo!” Esclamò Harry che la prese in braccio prima che lei potesse reagire.

No Harry! Per favore, no! Sai che..” Non fece in tempo a terminare la frase che si ritrovò sott'acqua.

Sei un bastardo! Io ho paura dell'acqua, non so nuotare. Lo sai benissimo!” Sbraitò la ragazza mentre tornava in spiaggia.

Hel! Scusami, io..”

Lasciala stare, poi le passa.” Gli consigliò Will.

Harry s'immerse nell'acqua e fece una breve nuotata prima di mettersi ad osservare la sua ragazza.

Il bikini rosso si sposava perfettamente con la sua carnagione, i suoi capelli, i suoi occhi e il bel fisico che aveva attiravano l'attenzione di qualunque essere vivente.

La vide alzarsi verso la borsa ed estrarne i suoi occhiali da sole, infilarli e poi legarsi i capelli in uno chignon alla buona.

Uscì dall'acqua e la raggiunse, le farfugliò delle scuse e la baciò.

Non farlo più.. In piscina è diverso, per questo non ti dico mai niente.. Lì vedo dove metto i piedi.. Sì, so che sono strana però è così.”

Oh, capisco. Scusami ancora.” Si stese al suo fianco e le prese la mano, accarezzandogliela ogni tanto col pollice.

 

Harry, ti squilla il cellulare!” Lo avvisò Will nel mezzo di una partita di carte.

Me lo passi, Hel?” Scocciata la ragazza si sporse verso la borsa e glielo allungò.

Pronto?” Rispose appena in tempo.

Ciao Harry! Chiamo da X-factor! Volevo comunicarti che hai passato anche il secondo provino e che la settimana prossima hai il terzo.” Disse la stessa voce dell'altra volta.

Oh mio Dio.. Quando?” Chiese stupito.

Giovedì diciassette, in mattinata.”

Sì, è perfetto! Grazie mille! Arrivederci!”

In bocca al lupo.” Chiuse la voce dall'altra parte del telefono.

E io che pensavo non mi chiamassero più! Cazzo, ho il terzo provino!” Esclamò Harry ai suoi amici, urlando.

Sono felice per te, amore!” Balzò su Helen per abbracciarlo.

Minchia Harry! Complimenti!” Si congratulò Mark.

Realizza il tuo sogno, mi raccomando, credici!” Gli disse Will.

Stasera andiamo a festeggiare! Offro io!”

 

I ragazzi erano andati in giro per la città dopo cena in cerca di un locale carino dove festeggiare il provino e trovatone uno, vi entrarono senza esitazioni.

¡Hola señor! Cuatros mojitos, ¡por favor!*” Ordinò Helen, in perfetto spagnolo, una materia dei suoi numerosi GCSE.

¡Seguro chica!*” Le rispose il barista, sorridendole.

Adoro la gente spagnolo, è così cordiale.” Affermò Will.

Dovresti vedere gli italiani, sono super simpatici!” Gli rispose Mark.

Uh! Ha fatto già!” Si sbalordì Harry e cacciò il portafoglio per pagare.

¡Muchas gracias!*” Dissero in coro i quattro ragazzi.

Un brindisi per Harry! Il nostro amico che sarà famoso in tutto il mondo a breve!” Esclamò Mark.

A Harry!” Alzarono in alto i bicchieri del mojito e poi bevvero.

Fecero un altro giro di cocktails e poi andarono in discoteca.

Ho già detto che mi piacciono le spagnole?”

Sì, Mark. Più di una volta. E devo ricordarti di nuovo che hai una ragazza?” Lo redarguì Will.

Mark.. Senti a me! Se ti piace una, fattela, senza esitazioni. Nessuno lo saprà, e tu lo sai, noi siamo muti, cechi e sordi su queste cose..” Helen gli strizzò l'occhiolino quando ebbe finito di parlare ed Harry la fissò senza parole.

Ovviamente, tu non provarci nemmeno se non vuoi andare ad X-factor senza capelli e con gli occhi neri, amore.” Concluse lei, prima di trascinarlo in pista a ballare.

 

Odio rifare le valigie per andare via! È straziante!” Sbuffò Gin, la mamma di Helen, in preda ad un esaurimento nervoso.

Ci penso io, vai a prepararti!” In breve, Helen rimise tutto a posto e avvisò la mamma di aver finito.

Sei un tesoro, piccola!” Hugh, il papà, le porse dei complimenti che accettò di buon grado.

Grazie papà, ma non sono così piccola. Fra qualche giorno avrò sedici anni.”

E andrai per sei mesi in Francia, da sola. Mi ricordo quando eri così piccola che avevo paura di stringerti troppo e farti male..” Il papà prese ad elencare un infinito elenco di ricordi finché i Truscott non vennero a bussare dicendo di essere tutti pronti.

Era ora di tornare ad Holmes Chapel.

 

Il diciassette giugno arrivò presto ed Harry accompagnato dalla mamma, la sorella e Will, andò a fare il provino.

Dopo la fila e una breve intervista al di fuori, Harry entrò nello studio per cantare.

Ciao!” Esordì il ragazzo.

Piacere di conoscerti! Come ti chiami?” Chiese Simon.

Sono Harry Styles.” Il pubblicò si alzò in un lieve boato.

Quanti anni hai?” Chiese ancora.

Ne ho sedici.”

Dimmi qualcosa di te!” Lo incitò di nuovo Simon.

Ehm.. Lavoro in una panetteria.”

Così hai lasciato la scuola per lavorare lì?”

Ci lavoro il sabato, ho appena finito i miei GCSE. Vado al college a settembre.”

E cosa studierai al college?” S'incuriosì il giudice.

Mh.. Legge, Sociologia, Business e qualcos'altro, ma non ne sono ancora sicuro.” Contò sulle dita della mano.

Cosa ci fai qui, oggi?”

Beh, ho sempre voluto fare il provino, ma sono sempre stato troppo piccolo.” Rispose infine Harry.

Cosa ci canterai?”

Farò Isn't she lovely di Stevie Wonder.”

Buona fortuna.” La voce di Harry cominciò a riempire lo studio ottenendo consensi da parte del pubblico.

Nicole si complimentò con lui per la sua bella voce nonostante avesse solo sedici anni, ma Louis la contradisse dicendo fosse troppo giovane.

Simon era invece d'accordo con Nicole.

Harry li ringraziò tutti.

Per me è no.” Confermò Louis.

Mi piaci Harry e dico di sì.” Gli disse Nicole.

Penso che sarai felice di sentire che sono d'accordo con Nicole!”

Grazie!” Harry ringraziò ancora e con un sorriso smagliante tornò dietro le quinte dove ricevette un abbraccio da Anne e uno da Will.

Mi han dato due sì, sono passato.. Non ci sto credendo. Xx Harry si affrettò ad avvisare Helen, la cui risposta non tardò ad arrivare.

Ho preparato dei pasticcini per il tuo ritorno, sarai stato bravissimo come sempre, ti amo. Xx

Harry sorrise nel leggere quel messaggio prima di infilarsi in macchina per tornare ad Holmes Chapel.



#Angolo autrice:
Buona seraaa! Sono così stressata che sto bevendo litri di camomilla da giorni. Scusatemi se non ho postato subito ma ho avuto da studiare tantissimo. Maledetto liceo.
Insomma, nel capitolo troviamo una sintesi delle
vacanze spagnole e il provino di Harry.
I dialoghi del provino sono quelli veri, quindi non ho nessun merito se non averli tradotti da sola. >.<
Volevo ringraziare chi recensisce sempre, chi ha messo la storia tra seguite, preferite o ricordate, so
I just wanna say a Massive Thank You.. Per citare qualcuno.
Per
anticiparvi qualcosa del prossimo capitolo vorrei ricordarvi il regalo di Helen a Harry per Natale: biglietti per un concerto ad agosto. Cosa pensate accadrà?
Ci leggiamo appena finisco il prossimo.
Tantissimi baci e buon fine settimana,

giuly_etta .
Twitter <-- se vi va seguitemi :)


 

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Capitolo 26
*** Io lo ricordo.. ***


L'estate passava lentamente ad Holmes Chapel e i quattro amici amavano passare i loro pomeriggi nella piscina del parco.

Il compleanno di Helen l'avevano festeggiato lì, divertendosi un mondo.

La festa era cominciata nel pomeriggio ed era terminata a notte fonda.

Gli alcolici erano scesi nei corpi adolescenti in abbondanza e la musica aveva rimbombato a lungo tra gli alberi del parco.

Ogni invitato affermava che quella fosse la miglior festa dell'anno e ogni ragazzo che se l'era persa, rimpiangeva di non poter esser stato presente. In paese tutte le ultime voci su Helen, Harry e Helen, Helen e i suoi amici erano più che positive.

In un anno erano passati da esser i quattro ragazzini che tutti avrebbero voluto per la fama ma che nessuno voleva realmente a quelli che chiunque desiderava per le persone fantastiche che erano.

Erano tutti contenti di ciò, peccato che l'estate volgeva quasi al termine e il college e la Francia si avvicinavano sempre più, portandoli a lasciare la loro pittoresca cittadina.

Harry, il ventitré luglio era stato ufficialmente preso per X-factor insieme ad altri quattro ragazzi: Liam, Niall, Zayn e Louis.

Cazzo, Harry! Ma io quei ragazzi li conosco tutti quanti!” Esclamò Helen non appena vide la puntata in tv.

Hel, sei per caso una pazza visionaria?”

No! Pensaci, Louis era il barista del Post It, Zayn era il cameriere del bar dove andiamo ogni tanto, Niall una volta ci ha consegnato le pizze e Liam, lo conosco solo io, mi ha chiesto una ruota di ricambio per il motorino e io l'ho spedito dal meccanico. Non sono pazza, Harry!” Gli spiegò.

Non posso crederci.. Quindi li conosco anche io? Mica ti sei fatta qualcuno di loro?”

Probabilmente conosci solo Zayn e no, non sono una fottuta troia.”

Non intendevo questo..”

Lascia stare, Harry. Ho capito.”

Sei la migliore.” Le rispose sorridendo.

 

Tra una settimana sono sedici anche per te, amico!” Ricordò Will a Mark mentre camminavano nel parco per raggiungere la piscina, dove il resto li aspettava.

Già, a tal proposito.. Domani mattina devo prenotare un locale per la festa. Tu che mi consigli?”

Che ne pensi di quella discoteca all'aperto? Come si chiama.. Open Space? Una cosa simile..”

Ci penso su.” Entrarono nella piscina mostrando i loro abbonamenti e si concentrarono nel cercare Helen e Harry, che trovarono a baciarsi, allungati su un lettino.

Ciao!” Esclamarono insieme facendoli sobbalzare.

Ragazzi ma.. Siete ancora vestiti!”

Ma grazie Will, non ce n'eravamo accorti.” Rispose la ragazza tirandosi su e levando la canotta per scoprire il seno abbondante coperto da un costume bianco.

Che ne pensate dell'Open Space?” Domandò Mark.

Posto carino, musica pessima, gente simpatica.” Lo schedò Harry mentre s'alzava dal lettino.

Secondo me anche la musica è buona, se poi il dj lo porti tu, migliora.” Rispose, invece, Helen.

Che ne pensate se festeggio lì il mio compleanno?”

E' una buona idea, fallo lì, mi piace.”

Allora domani vado a prenotare. Stiliamo una lista degli invitati?”

Sì! Ma prima un bagno!” Esclamò Will.

Io non posso..” Li avvisò Helen.

Lo so.” Rispose Harry, che aveva notato la singolare macchietta sul collo che le spuntava solo quando le veniva il ciclo.

Che genio che sei, Aroldo.”

Andrai in Francia, ma chérie, non in Italia..”

Giusto! Allora c'est.. Je ne sais pas.”

Parti male, molto male.”

Preferisco l'Italia, l'italiano e il cibo italiano, scusa se è poco.” Affermò lei convinta.

E vai in Francia perché..?” Chiese retorico Will.

Perché lì ho la borsa di studio. Andate a fare il bagno, io stilo la lista.”

Ti adoro, Hel!” Le disse Mark.

Sì, me lo dicono in molti.” Chiuse lei e racimolando carta e penna scrisse vari nomi sul foglio.

 

Tra una settimana c'è il concerto!” Esclamò Helen.

Tra una settimana è già ventisette agosto?!” Harry, ridestatosi dallo stato d'inconscio in cui era finito per tutta l'estate, si sbalordì di quanto il duemiladieci stesse correndo.

Te quando parti per la Francia?”

Tra due settimane.. Cioè il tre.”

Ecco.. non credi dovremmo parlare di una cosa?”

Dimmi tutto, caramello!”

Quando tu sarai in Francia e io qui.. Che ne sarà di noi?” Chiese il ragazzo, girandosi nel letto per guardarla negli occhi.

A febbraio tornerò e quando lo farò, quel che sarà successo, sarà di noi. Non trovi?”

Ehm sì.. E' senz'altro così.”

Ti amo.”

Ti amo anche io.”

Non dimenticarlo mai, Harry. Qualunque cosa accada, ovunque andremo, ricordalo. E anche se il destino non ci vuole insieme, tu ricordatelo.”

Ricordalo anche tu.”

Io lo ricordo sempre, altrimenti non sarei qui.”

E dove saresti? Sentiamo un po'.” Chiese lui retorico cominciando a farle il solletico.

Tanto non soffro il solletico. Fottiti. E sarei sotto il bagnino.”

La solita..” Harry le stampò un bacio prima d'alzarsi dal letto.

Dove vai?” Domandò mettendosi a sedere.

Harry le fece segno di aspettare e tornò in poco con il barattolo della Nutella.

Ti va di fare un giochino?”

Con piacere! Che si vince?”

Una notte col sottoscritto! Ti può interessare?”

Niente bagnino? Va bé, mi accontento.” Ridacchiarono un momento finché Harry non le spiegò le 'regole'.

Doveva semplicemente pulirgli la Nutella dalla bocca.

Sai, Styles, mi aspettavano un giochetto più difficile..” Gli sussurrò quando gli era vicino, poi lo baciò, assaporando bene il sapore del cioccolato che amava.

Congratulazioni, hai vinto!” Posò il barattolo sul comodino e sollevata in braccio, la portò di nuovo sul letto.

Consumarono di nuovo la loro passione.

Si amarono come sempre, ma con una nuova consapevolezza: l'incertezza di ciò che ne sarebbe stato di loro.

Erano a conoscenza che non avrebbero potuto stare insieme per sempre ed entrambi ne erano stranamente sorpresi.

 

Ma non esiste che tu ti comporti così, pensi che stare con me sia un hobby o un impegno?” Urlò Chloe entrando in piscina e vedendo Mark a tre centimetri dalla bocca di un'altra.

Scusa, non l'ho fatto apposta!” Tentò di giustificarsi lui.

Come sarebbe a dire che non l'hai fatto apposta? Tu sei un coglione come tutti, non immagino cosa fai quando sai che non ci sono!”

Mi dispiace. Io.. Tu..”

Egli, noi, voi, essi. Bene, ora che sappiamo i pronomi, per me puoi andare a fanculo.”

Mi stai lasciando? Definitivamente?”

Non ti è chiaro per caso?” Sbraitò la ragazza.

Dio esisteeee!” Esclamò lui lanciandosi in piscina, contento.

Finalmente poteva mettere fine a quella relazione fin troppo duratura.

Chloe, davvero infuriata, se ne andò per non tornare più nella vita di Mark.


#Angolo autrice:
Buona sera ragazze! Sono costantemente in ritardo con tutto, ma oggi ho rinunciato ad uscire per finire questo capitolo.
Quindi parliamone (?):
-Helen ha le visioni? Naah, solo ottima memoria. Come reagiranno i ragazzi vedendola, se la vedranno? 
-Harry e Helen hanno una nuova consapevolezza della loro storia.. Ringraziate il mio migliore amico e le riflessioni assurde che mi fa fare, che poi io trascrivo in azioni dei miei personaggi..
-Mark e Chloe hanno chiuso. Per la gioia di Mark e il dolore di Chloe.. Ve l'aspettavate una reazione del genere? E' quella che mi è venuta non appena ho ideato il personaggio di Chloe e la sua dinamica nella storia.
Siamo ormai alla fine, mancano un capitolo e l'epilogo. Sono davvero senza parole. Sono quasi riuscita a finire una fan fiction. E in più ho già una nuova idea per la prossima.
Metto l'ultimo capitolo non appena riesco a scriverlo e l'epilogo due-tre giorni dopo quel giorno perché è già pronto sul quaderno di Fisica. LOL
A presto, baci,

giuly_etta .

 

 

 

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Capitolo 27
*** Ventitré ***


Quando quella sera Helen tornò a casa, Harry ricevette una telefonata.

Ciao Harry! Tra cinque giorni ci ritroviamo a Londra, dobbiamo cominciare le prove!” Era Liam Payne che parlava.

Ehi! Sì, va bene, ci becchiamo agli studi allora.. Come va?”

Tutto bene, tu? La tua ragazza?”

Stiamo bene, penso che mi raggiungerà a Londra per un concerto, magari resta con me, il tre andrà in Francia e la rivedrò a Febbraio..” Sospirò Harry, contraendo il viso in un sorriso malinconico, al pensiero di separarsi da Helen per alcuni mesi.

Wow! E perché in Francia?” Domandò Liam, curioso.

Ha vinto una borsa di studio in una scuola di pasticceria, quindi starà lì. Cucina molto bene, sai?” Spiegò mentre si vantava fiero di lei.

Ecco spiegato il motivo della tua pancetta!” Ironizzò l'amico dall'altro capo del telefono.

Comunque, ha detto che vi conosce.. ma com'è possibile? Insomma.. capisco Lou poiché di vista lo conoscevo anche io.. ma voi altri? È un'assurda coincidenza del destino..”

L'hai detto tu stesso, è il destino. Ora devo proprio andare, ci vediamo presto, ciao!”

Ciao Liam!” Harry chiuse la chiamata e si sdraiò sul letto.

La sua avventura stava per iniziare e lo comunicò ai suoi amici tramite sms.

Fatti valere. Gli rispose Will.

Non fare troppo il coglione a Londra. Scrisse invece Mark.

Sono sempre più contenta per te, ma il concerto? Domandò Helen ed Harry le spiegò cosa aveva pensato, ottenendo una risposta più che positiva.

Il ragazzo si sdraiò sul letto e in breve fu colto dal sonno.

 

Amore, sono quasi alla stazione, te?” Helen, era partita da Holmes Chapel e stava per arrivare a Londra, dove Harry l'aspettava già.

Chiudo, così scendo subito.” Ripose il cellulare nella borsa e non appena il treno si fermò a King's Cross, saltò giù.

Ciao miele!” La salutò Harry posandole un bacio sulle labbra.

Ciao a te, caramello.” Helen approfondì un po' il bacio prima di staccarsi e guardarsi attorno.

Sono venuti anche i ragazzi, ti dispiace?” Le chiese Harry in un sussurro.

Affatto!” Rispose lei. “Così mi portano le valige in albergo.” Concluse prendendo la mano del suo ragazzo.

Ciao Hel!” Tutti e quattro si avvicinarono per salutarla e le sorrisero ampiamente.

Ciao!” Ricambiò stringendo più forte la mano di Harry, era forse in imbarazzo?

Voi la conoscete già tutti per qualche assurdo scherzo del destino, in ogni caso, Helen McFort, aspirante pasticcera, che aspetta le si portino le valige.” Louis e Liam le agguantarono e insieme, si avviarono verso l'albergo di Helen, dove sarebbe stata per l'intera settimana, prima di partire per la Francia.

 

La sera dopo, Helen era pronta per il concerto e aspettava ansiosa che Harry la passasse a prendere per andare insieme.

Amore, sono pronta. xx

Tra quanto arrivi? xx

Ci sei? Tra un'ora e mezza inizia.

Stai bene?

Helen provò anche a chiamarlo ma la compagnia telefonica continuava a dirle che fosse irraggiungibile.

Ci vediamo lì davanti, i biglietti li ho io.

Uscì dall'atrio dell'albergo e con un taxi, raggiunse il luogo del concerto.

Mancava ormai solo un quarto d'ora e di Harry non c'era l'ombra.

Sono qui e questa sera non è propriamente mite. Vieni o no? Scrisse ancora.

Lo chiamò nuovamente ed era sempre irraggiungibile.

I nervi iniziarono a farsi sentire e il volto le si illuminò quando un taxi si fermò di fronte a lei, purtroppo a scendere fu solo una ragazza trafelata che corse incontro ad un altro ragazzo.

Da fuori iniziava a sentire le chitarre dei Guns'n Roses che riscaldavano l'aria lì dentro e un bagarino le si avvicinò.

Ti serve un biglietto?”

Ne ho due, quanto mi da?”

Me li stai rivendendo? Che posti hai?”

Prima fila..” Il bagarino le allungò trecento pounds ed Helen gli porse i biglietti.

Sconsolata, s'infilò i soldi in tasca e col primo taxi che passava tornò in albergo.

Lungo la strada spense il telefono e le lacrime cominciarono a scendere copiose lungo il suo viso.

Sapeva sarebbe finita così, ma non pensava tanto presto, prima ancora che i One Direction diventassero famosi.

Signorina, tutto ok?” Le disse l'autista porgendole un fazzoletto, mentre erano fermi ad un semaforo.

Sì, s-sto b-bene. Graz-zie.” Balbettò Helen mentre cercava di calmarsi e s'asciugava col fazzoletto del gentile autista.

Quando il taxi si fermò dinanzi l'albergo, Helen esitò a scendere. Poi presa da un moto di coraggio pagò ed entrò dentro.

Salita in camera, iniziò a fare le valige e col telefono della stanza chiamò la mamma.

Ciao tesoro, tutto ok?”

Sì, volevo avvisarti che prendo il primo volo per la Francia e non resto più qui.”

E come mai?”

Domani ne parliamo meglio, ora non mi va, ok?”

Va bene tesoro, stai attenta.” Helen chiuse la chiamata senza salutarla e finì le sue valige, scese di sotto e lasciò la stanza, chiamò un altro taxi e si fece portare in aeroporto.

S'informò se si potesse scambiare un biglietto per un altro e saputo di sì, lo fece.

In poco lasciò le valige al check-in, passò per il metal detector ed entrò nella sala d'attesa.

Tre ore nelle quali ingannare il tempo, così accese il cellulare.

Hel, sto arrivando! Aspettami.

Dove sei amore?

Sei tornata in albergo?

Sto arrivando da te..

Perché mi hanno detto che sei andata via?

Helen, dove sei?

Ero alle prove coi ragazzi, non ho visto l'ora!

Scusami, non volevo.. ti amo.

Chiamami appena accendi il cellulare, per favore.

Questo era ciò che Harry le aveva scritto, insieme a numerose chiamate senza risposta.

D'un tratto, le squillò il cellulare e mentre indugiava sul da farsi, accettò la chiamata.

Amore, dove sei?” La voce preoccupata di Harry trillò. “Ti vengo a prendere? Stai bene, vero?” Poi attaccò.

Non era certa di non volerlo sentire e aveva deciso di usare la banale scusa del concerto per non farlo soffrire quando sarebbe stata via.

Helen già vedeva negli occhi di Harry tristezza, e così lo lasciò con un messaggio, ferma sulla sua decisione.

È finita. Non cercarmi, non chiamarmi, non mollare il tuo sogno per me. Vivi la tua vita come io vivrò la mia, ti auguro tutto il bene del mondo caramello. Ti amerò per sempre come ho fatto da mesi a questa parte. Inviò e spense il telefono.

Dopo un breve giro per i negozi dell'aeroporto, tornò a sedersi.

I passeggeri del volo Londra Heathrow - Lione Saint Exupery sono pregati di recarsi al gate 23.” Annunciò l'altoparlante.

Ventitré come il giorno che s'erano messi insieme.

Ventitré come il provino per il quale avevano litigato.

Ventitré come i desideri che avevano scritto da bambini e che per la maggior parte, s'erano avverati; solo quello di restare amici per sempre, probabilmente era andato in frantumi.

Ventitré come l'uscita che li avrebbe separati.

Quando l'aereo partì, il volto di Helen si bagnò di lacrime.

Intanto Harry, piangeva da quando aveva letto il messaggio e niente riusciva a consolarlo, persino le battute dei suoi nuovi amici e Mark e Will al telefono sembravano inutili.

I giochi erano fatti, e soprattutto persi.

Tra Helen ed Harry era finita.  



#Angolo autrice:
manca ancora l'epilogo, non uccidetemi D:
Non immaginate quanto io sia triste di aver scritto l'ultimo capitolo, ormai m'ero affezionata ai miei personaggi..
Analizziamo insieme la parte della rottura:
Helen, non vuole vedere Harry triste e quindi lo molla usando la scusa di non essersi presentato al concerto per tempo.
Decisa a sparire prima di ripensarci, fa le valige e prende un aereo per Lione.
Lo lascia per messaggio, risultando ancora più stronza, Harry non riesce ad essere consolato e piange tutte le sue lacrime.
Come finirà
Remember us? Come si spiegherà il titolo secondo voi? Ipotizzate pure nelle recensioni :)
Aggiorno entro settimana, baci,

giuly_etta .

Se vi va, sono su
Twitter.

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Capitolo 28
*** Epilogo. ***


A chiunque mi 
abbia apprezzata e
seguita con pazienza.
Grazie mille.




La pasticceria, a quell'ora, era perlopiù vuota, c'era un solo cliente che degustava una fetta di torta seduto in un angolino del locale.

Helen stava preparando un'ordinazione per una ragazza quando il campanello dell'ingresso suonò.

Arrivo!” Disse lei da dentro il laboratorio, ne uscì e raggiunse il bancone.

Ciao! Volevo ordinare una torta per il mio compl.. Helen?!”

Harry?” Si sbalordirono entrambi.

Erano circa due anni che non si vedevano di persona.

La ragazza fece mente locale sulla data e constatò fosse il trenta gennaio, mancavano solo due giorni al compleanno di Harry e lui era capitato proprio nella sua pasticceria appena aperta.

Come stai?” Domandò lui, sedendosi allo sgabello del bancone.

Sto molto bene, ho finalmente aperto la pasticceria e i miei vivono entrambi qui a Londra, ma io ho un appartamento tutto mio qui sopra.”

Hugh non lavora più in marina?” Chiese, un po' stupito e felice che per Helen probabilmente non fosse cambiato nulla.

Papà lavora sempre lì, ma adesso ha sede fissa.. tu come stai?”

Sto bene, molto bene. Take me home è un successo, il tour inizierà a breve e tra due giorni faccio diciannove anni, ancora non me ne rendo conto. Voglio dire, a volte mi sembra di essere ancora in ragazzino appena arrivato nella capitale..”

Capisco.. Vuoi qualcosa? Offre la casa.”

Che mi proponi?” Helen gli porse la carta dei dolci e si perse a fissarlo.

Le mancava tutti i giorni, terribilmente. Lo seguiva sempre, in tv, sui giornali, in radio e le sembrava fosse sempre con lei, ma in realtà non c'era mai. Non riusciva a credere fosse capitato proprio lì da lei.

Penso che prenderò una fetta di Mi manchi, una di Quartetto delle meraviglie e una di Concerto in frantumi. Noto che è poco autobiografico il menu.”

Fatti un giro per il locale, allora.” Helen sparì dietro la porta per impiattare le tre fette di torta scelte da Harry, mentre quest'ultimo curiosava in giro.

Harry notò una piccola bacheca sulla quale, con un pennarello blu indelebile, era scritto Remember Us e c'erano delle foto della loro infanzia, adolescenza ad Holmes Chapel. Allora s'interrogò: da quanto non vedeva Will e Mark? E poi si rispose, redarguendosi da solo, effettivamente, più di tre mesi erano davvero troppi.

Vieni?” Chiese Helen, che lo guardava fissare quelle foto. Spesso, nei momenti morti, si perdeva anche lei nel flusso di ricordi che dava quella bacheca, ma poi scuoteva il capo e se ne tornava in cucina.

Will e Mark li hai più sentiti?” Domandò Harry, tornando a sedersi.

Li ho visti ieri, ci siamo presi una birra insieme e ti dirò la verità: senza te, non siamo più noi, cioè, sono due anni che non ci vediamo tutti insieme!”

Vuoi la verità anche tu? Bene, eccola: sei stata una fottuta stronza a lasciarmi in quel modo scrivendomi di vivere la mia vita quando tu ne eri parte fondamentale. Poi ho capito, pensavi di fare del bene e ti ho archiviata , ho provato a farmela con attrici, modelle e cantanti, ma la fottuta verità è che mi manchi ogni giorno, che non vedevo l'ora di trovarti per Londra e spiattellarti tutto apertamente, miele. Sei stata l'amore della mia vita, ma non so che voglio che continui ad esserlo, insomma, mi hai lasciato da un'ora all'altra..” Blaterò lui, infervorato nella prima parte del suo discorso e addolcito nella seconda.

Harry.. Quando?”

Quando cosa?!” Chiese, non capendo.

Quando cazzo te l'ho chiesto!” Lo prese in giro.

Me l'hai fatta come anni fa, non è possibile!” Sorrisero entrambi prima che Will e Mark, trafelati, entrassero nella pasticceria.

Hel! Non sai chi mi scopo stasera! Sono riuscito ad invitare quella del Funky Buddha che ti raccontavo ieri!” Esordì Mark.

Hel! Domani faccio tre mesi con Caterine, puoi aiutarmi per il regalo?” Chiese Will.

Hel! Puoi lasciar perdere questi due e parlare con me tutta la sera mentre mi prepari la torta di compleanno?” Esclamò Harry che si girò verso l'entrata scoprendo il suo volto.

Frenate! Mi sembra di essere tornata al liceo!”

Che ci fai tu qui?” Domandò Will mentre dava una pacca amichevole ad Harry, seguito poi da Mark.

Mi serviva una torta, e ho visto questa pasticceria, e sono entrato e ci ho trovato lei.. voi che fate qui?”

Studiamo e lavoriamo. Ma soprattutto scrocchiamo dolci da lei, è troppo brava!” Rispose Mark per entrambi.

Leccaculo..” Commentò lei, impiattando un po' di Quartetto delle meraviglie per tutti.

Hel, questa me la prepari per l'uno e siete assolutamente invitati visto che siete a Londra. Ma ora, che ne dite di cenare insieme? Tanto te la tipa la vedi per il dopo cena..” Cominciò Harry rinvolgendosi a Mark, “E poi mi è sembrato di leggere che domani mattina, è chiuso, così puoi aiutare Will, Hel.” Continuò lui, semplificando e sistemando tutto come faceva sempre.

Si può fare.. Prenota da qualche parte!” Asserì Mark.

No, andiamo a casa mia e ordiniamo da lì, non voglio paparazzi quando esco con gli amici.” Harry lasciò l'indirizzo e i suoi numerosi recapiti telefonici su un foglietto e se ne andò.

Cosa pensi di fare, Hel?”

Non lo so.. non so se voglio cenare da lui stasera, non so se voglio preparagli la torta, non so se voglio andare alla sua festa, non so se lo rivoglio nella mia vita..”

Hai aspettato questo momento da quando sei tornata da Lione o dove minchia sei stata, Helen, reagisci! Se davvero ti manca, Carpe il tuo dannato Diem, non ti ricapiterà di certo un'altra occasione come questa! I vostri sentimenti sono semplicemente da scongelare, ma ci sono tutti e sono intatti!” Le urlò contro Mark.

Mi stupisci sempre con la tua finezza, amico.. Ma hai pienamente ragione! Helen, vatti a preparare, su, e segna la torta, e prenota la parrucchiera, anzi ci penso io. Venerdì sarai bellissima, vedrai.” La incoraggiò Will.

Il cliente che stava lì da prima dell'arrivo di Harry e dei due chiassosi amici, sparì quando persino la citazione latina che preferiva fu rovinata, che fosse un professore di quella lingua morta?

Arrivederci!” Salutò prima di andare via ed Helen sorrise nel vedere il locale vuoto. Si avvicinò in fretta alla porta e lo dichiarò chiuso.

Will prenota la parrucchiera, Mark sistema i tavoli e poi pulite questo posto, io devo finire la torta per una ragazza e poi devo prepararmi, diamine! Avete ragione, cogliamo l'attimo!”

 

A cena finita, i ragazzi avevano parlato davvero di tutto.

Facciamo un gioco, ognuno fa una domanda a chi vuole e dopo aver risposto, può porre la stessa a un altro o farne un'altra.” Propose Helen, accoccolandosi nel divano di pelle nera di casa Styles.

Inizia tu Hel!”

Bene.. A che ora devi vedere la tipa, Mark?”

Tra venti minuti.. Forse è meglio che mi avvio.. Ma prima, Will, sei consapevole che il tuo cellulare sta squillando da secoli?”

No. Helen, che fai venerdì sera?” Will e Mark si alzarono in fretta dal comodo divano per precipitarsi l'uno dalla sua nuova fiamma e l'altro a rispondere.

Beh, rispondi a me.” La intimò Harry.

Vado a un compleanno. Cosa c'è stato con la Swift?”

Nulla d'importante. Con chi sei stata in questi due anni?”

Con la mia castità! Quante te ne sei scopate tu?”

Abbastanza. Davvero non sei uscita con nessuno?”
“Mi sono dedicata agli studi e il tempo per scopare non ce l'ho avuto. Ti piaccio ancora?”

Sì, che domanda scontata. E io?”

Stessa risposta. Che fai domani sera?”

Esci con me?”

Con piacere.” Annuì soddisfatta la ragazza.

Da dietro la porta Will e Mark si diedero un cinque e poi li salutarono andando via.

Harry?” Lo chiamò la ragazza.

Dimmi.”

Mi dispiace per come ti ho trattato.”

Non fa niente. Punto e a capo, ci stai?”

Ci sto.” Si sorrisero prima d'abbracciarsi a lungo.

Helen era finalmente tornata nelle braccia del suo amato caramello ed Harry poteva di nuovo respirare l'inconfondibile profumo della sua miele.



#Angolo autrice:
ok.. ce l'ho fatta. Ecco a voi l'epilogo. Ero indecisa se postarlo oggi o domani perché vedete.. Mi sono affezionata da morire ai miei personaggi e avrei continuato a scrivere di loro all'infinito, ma il troppo stroppia, no?! Quindi ho messo un punto.
Parliamone insieme:
-Helen ha la sua pasticceria e lì ritroverà Harry;
-Harry è diventato l'Harry che conosciamo noi, famoso, ma sempre lui coi suoi amici;
-Mark è ancora il solito farfallone mentre Will ha sempre una storia più seria con sé;
-Si ritrovano tutti e quattro dopo due anni e mezzo più o meno e tornano quelli di sempre;
-Helen propone quel gioco e subito Mark e Will s'allontanano per far parlare lei ed Harry che riescono a parlarsi e confessarsi con una raffica di domande piuttosto dirette decidendo di voltare la pagina e ricominciare.
Alla fine il titolo della fan fiction si è rivelato essere una scritta sulla bacheca.. LOL
Non poteva mancare un lieto fine perché io credo profondamente nel potere del chiarimento (?) e dell'amore e perché, diciamolo con chiarezza, Helen è come vorrei essere e lei (io) non avrebbe (avrei) mai abbandonato Styles definitivamente.
Ringrazio infinitamente chiunque abbia recensito, abbia messo
Remember Us fra le preferite/seguite/ricordate, mi avete accompagnata per un lungo periodo e ve ne sarò sempre grata.
Vi saluto e vi auguro un buon proseguimento per tutto.
Baci, 

giuly_etta



 



 

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