Dove alberga il sorriso

di Nede
(/viewuser.php?uid=93347)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 「capitolo uno – Lei è mia, capito! 」 ***
Capitolo 2: *** 「capitolo due – Sei diventato grande, figlio mio」 ***
Capitolo 3: *** 「capitolo tre – Goku, vuoi sposarmi?」 ***



Capitolo 1
*** 「capitolo uno – Lei è mia, capito! 」 ***


 
 NOTE D'AUTRICE 
Buonasera a tutti!
Eccomi con una raccolta semplice e senza nessuna contorta trama!
Ho deciso di postare questa Raccolta per inserire tutte quelle Drabble, Flash - Fic, One - shot che mi vengono in mente e che non posto per un motivo o per un altro.
Tratterà di tutto, tutti i personaggi, senza nessun ordine cronologico e senza far riferimento al titolo; in realtà, penso che presto lo cambierò, non mi veniva un titolo migliore e per adesso ho messo questo XD
Questa prima Drabble/Flash-fic è dedicata a Rohan, perché ci sono Gohan/Videl (per chi non mi conosce: Odio Gohan, sappiatelo!) e perché... bho... perché gliela voglio dedicare XD

 Non c'è un perché, un regalo spontaneo!
Tesorino di zia, ti voglio bene 
Quindi detto ciò, non c'è nient'altro da dire e forse è meglio dire "scrivere" (?) XD
Un saluto :)
Nede

 Ps: L'immagine non è di mia proprietà.
 





「   Lei è mia, capito! 


 
Non c'è nulla di più bello per una coppia di innamorati, come lo erano Gohan e Videl, che starsene accoccolati sotto un maestoso albero a godersi la brezza di montagna e quella piacevole ombra che sembrava proteggerli da quei caldi raggi solari estivi. Entrambi con gli occhi chiusi, entrambi mano nella mano a godersi quell'attimo di pura pace. Ma un bambino con due occhi neri e vispi li guardava corrucciato, nascosto dietro la grande finestra della cucina, senza spicciare parola e sentendosi messo da parte. Sì, il suo fratellone stava approfittando troppo, perché non poteva comportarsi con lei in quel modo. Sbuffò sonoramente, gofiando le guance stizzito quando vide i due baciarsi teneramente. «Fratellone, non ti lascio approffitare così!» Goten scese dal divano in tutta fretta, aprì la porta di casa Son e corse a raggiungere i futuri sposi. Si parò davanti a loro, con uno sguardo ancora più corrucciato, e mise le mani ai fianchi guardandoli dritti negli occhi. Gohan e Videl intenti a coccolarsi, sobbalzarono quando videro Goten tuffarsi in mezzo a loro ad una velocità inumana. Si strinse a Videl, spingendo leggermente Gohan da lei, e guardò il fratello per un attimo con un lieve sorrisetto. Si fece coccolare dalla ragazza che gli aveva appena scoccato un bel bacio sulla guancia paffuta. Il piccolo saiyan guardò Gohan che lo fissava perplesso, stranito da quel comportamento «Inutile che mi guardi così, fratellone. Lei è mia, capito! Sarò io a sposarla da grande, dico bene Videl? Mi aspetterai, vero?»​. Goten guardò con occhi dolci la ragazza che lo guardò un attimo confusa per poi scoppiare a ridere, mentre Gohan aveva sgranato gli occhi «Goten, da quando Videl sarebbe la tua futura sposa? Che ti è preso?»​. Non tanto perché il fratellino aveva proclamato Videl sua futura sposa, era un bambino dopotutto, ma per quel sorrisetto e quello sguardo parecchio strano per uno della sua età.
«Ma certo, Goten, ci sposeremo appena sarai grande e scommetto che sarai bellissimo.» Goten si illuminò e si accoccolò di più a Videl «Certo, sarò molto più bello del fratellone, promesso.»
​​
 














 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 「capitolo due – Sei diventato grande, figlio mio」 ***


 
 NOTE D'AUTRICE 
Buonasera a tutti!
Eccomi con una raccolta semplice e senza nessuna contorta trama!
Ho deciso di postare questa Raccolta per inserire tutte quelle Drabble, Flash - Fic, One - shot che mi vengono in mente e che non posto per un motivo o per un altro.
Tratterà di tutto, tutti i personaggi, senza nessun ordine cronologico e senza far riferimento al titolo; in realtà, penso che presto lo cambierò, non mi veniva un titolo migliore e per adesso ho messo questo XD

Questa Flash-fic/One-shot è dedicata a Rohan che grazie alla sua Raccolta  La prima volta  mi ha fatto venire un'idea grazie alla frase in mezzo all'ultimo capitolo :)
Ricordate: Ho trattato anche troppo bene Gohan, nonostante lo odi XD
La frase in questione è questa, e potete trovarla qui! ----> [ ...a fine serata, con dei balli per i genitori e gli sposi.]

Tesorino di zia, ti voglio bene, spero ti  piaccia 
Nede 


 
Ps: L'immagine non è di mia proprietà.
Forse l'immagine in questione non azzecca molto con la trama del capitolo, ma mi piaceva troppo :)
 




「   Sei diventato grande, figlio mio 


 

«Mi concedi questo ballo, mamma?»
Gohan tese una mano ad un'elegantissima Chichi, fasciata nel suo abito da sera, che sorrise al figlio e pose la mano sulla sua. Il giovane saiyan, invece, era in abito bianco per il giorno più importante della sua vita; il suo matrimonio.
«Certamente, tesoro»
Chichi si alzò, Gohan si posizionò e la musica partì, accompagnandoli per quel ballo madre e figlio. La donna non riusciva ancora a credere a tutto quello che era successo; il suo bambino si era sposato. Non poté non guardarlo e sorridere radiosa a quel meraviglioso figlio che il destino le aveva donato. Si perse nei suoi pensieri, mentre Gohan ancora impacciato – nonostante le lezioni di ballo – cercava in tutti i modi di non combinare disastri e far sfigurare la sua bellissima mamma. Chichi non era una ballerina provetta, ma era decisamente meno impacciata e un po' più rilassata. La donna vide con la coda dell'occhio Goku guardare con orgoglio lei e loro figlio ballare con un sorriso a trentadue denti insieme al piccolo Goten e a tutti gli amici presenti al matrimonio. Sorrise Chichi, tornando a guardare il figlio che la guardava sorridendo; le sarebbe mancato quel sorriso di prima mattina che le rivolgeva quando si sedeva per colazione. Alla cerimonia aveva pianto, fregandosene del trucco, e stringendosi a suo marito che con parole dolci cercava di consolarla. E quando le disse “Su, tesoro mio, non c'è bisogno di piangere. Gohan non se ne andrà per sempre, potrai andarlo a trovare quando vorrai” facendole l'occhiolino, lo guardò e sorrise; a volte, quell'ingenuo saiyan la capiva, dopotutto!
Ed i ricordi vagarono nella sua mente. Si ricordò quando felice lavorava a maglia i vestitini per suo figlio parlando al pancione del suo futuro, quando lo incitava a studiare spiegandogli la lezione, quando la aiutava con Goten che non ne voleva sapere di dormire e quando adolescente le veniva incontro supplicandola di aiutarlo “Mamma, ti prego, devi aiutarmi! Ho dimenticato di fare un regalo a Videl per il suo compleanno e non so che comprarle. Ti prego!”. Ah, il suo bambino! Era davvero unico! Continuò a guardarlo studiando i suoi lineamenti che a un'occhiata fugace poteva sembrare somigliasse al padre, ma invece guardandolo bene si poteva notare che aveva i suoi lineamenti; era diventato un uomo, non era più un bambino.
Gohan la guardò «Mamma, va tutto bene?» chiedendo premuroso, come sempre era stato, negò con la testa «Benissimo, tesoro mio. Sei davvero bravo a ballare, meglio di tuo padre» facendogli un complimento che il ragazzo apprezzo arrossendo appena e sorridendo. In quel momento il viso di suo figlio le ricordò un momento lontano, quando era adolescente e le aveva rivolto lo stesso sorriso. Gohan era tornato a casa, rimasto fermo sull'uscio, con le lacrime che andavano giù per le guance e i pugni stretti ai fianchi; si vedeva da lontano che non voleva essere osservato da sua madre in quello stato, avrebbe di certo pensato che si stesse comportando come un bambino. Invece lei preoccupata gli era andata incontro con un fazzoletto ad asciugargli le lacrime “Tesoro, cos'è successo? Non eri andato da Videl? Lo sai che con me puoi parlare, vero?” gli aveva sorriso materna e Gohan non resistette più. L'aveva abbracciata forte, affondando il viso sulla sua spalla sussurrando “Oh, mamma... Mi ha lasciato. Videl, mi odia”. Quella sera l'aveva costretto, minacciandolo di farlo digiunare, a farsi raccontare ogni cosa e poi alla fine gli aveva dato uno scappellotto affettuoso “ Tale e quale a tuo padre! Voi le donne proprio non le capirete mai. Tesoro, adesso va a dormire e domani ti aiuterò nella riconquista” facendogli l'occhiolino e vedendolo arrossire appena con lo stesso sorriso che gli vedeva in quel momento.
La musica cessò e quel magico momento madre e figlio svanì, ma Chichi lo abbracciò d'istinto a sé stringendosi a lui e Gohan si beò di quella stretta. «Ti voglio bene, mamma» le disse dandole un dolce bacio in fronte e Chichi a quelle parole non poté non commuoversi «Anch'io, tesoro mio», sciolse l'abbraccio e Gohan andò incontro alla sua giovane sposa dandole un bacio a fior di labbra.
Chichi lo guardò e sorrise.
«Sei diventato grande, figlio mio»















 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** 「capitolo tre – Goku, vuoi sposarmi?」 ***


 
 NOTE D'AUTRICE 
Buonasera a tutti!
Eccomi con una raccolta semplice e senza nessuna contorta trama!
Ho deciso di postare questa Raccolta per inserire tutte quelle Drabble, Flash - Fic, One - shot che mi vengono in mente e che non posto per un motivo o per un altro.
Tratterà di tutto, tutti i personaggi, senza nessun ordine cronologico e senza far riferimento al titolo; in realtà, penso che presto lo cambierò, non mi veniva un titolo migliore e per adesso ho messo questo XD
Eccovi una Flash-Fic/One-shot su Goku/Chichi (No, questi due non sono più la mia OTP... Ma, ahimé, mi sa che sto per cedere di nuovo; e io non voglio cedere al loro fluff u.u)
Inoltre la trama in sé, forse, è qualcosa di letto e stra letto ma ho pensato che una dimenticanza di Chichi sul fatto che Goku sia tornato mesi prima in vita e che di conseguenza e come se non fossero più sposati mi ha stuzzicato molto. Non so voi, però penso sia possibile, dopottutto. (O almeno credo u.u )
E poi eccovi una notizia (che non piacerà (??) ma che devo dare): La Mini-Long che stavo scrivendo l'ho rimossa dal sito, perché avevo scritto tutti i capitoli ma sinceramente non mi piace come l'ho conclusa e come l'ho sviluppata e vorrei lavorarci ancora un po'. Mi dispiace averla postata per poi toglierla, ma davvero ci sono parecchie cose da sistemare e vorrei prendermi il giusto tempo. Spero possiate comprendermi.
Detto ciò vi lascio alla lettura!
Un saluto :)
Nede 



 
Ps: L'immagine non è di mia proprietà.

 
 


「  Goku, vuoi sposarmi?  

Una bellissima giornata di sole alla Capsule Coropration aveva fatto uscire fuori una questione momentaneamenete dimenticata dalla moglie dell'eroe.
Perché sì, quello era davvero un bel problema; un grandissimo, enorme, gigantesco problema che Chichi non sapeva come risolvere. Si era dimenticata di quella "cosa" di vitale importanza e quando il discorso " matrimonio " era uscito fuori Bulma aveva visto la sua amica diventare più bianca del suo raffinato set di porcellana.
Come aveva potuto dimenticare una cosa fondamentale dopo ben cinque anni dal ritorno di Goku? Lei che aveva sempre tutto sotto controllo e che ricordava persino ogni piccolo dettaglio aveva completamente rimosso quel piccolo, grande, grosso problema! E ora? Sperava davvero con tutto il cuore che Bulma tacesse, che si rivelasse quella donna intelligente che era sempre stata e che l'avrebbe aiutata in tutti i modi... O così credeva.
«Chichi, a proposito di matrimonio, tu non dovresti far qualcosa per quanto riguarda il vostro matrimonio? Per il mondo intero Goku è ancora da Re Kaio a tirar cazzotti con qualche entità millenaria, quindi non siete più sposati, non dovreste pensarci? O avete già risolto tutto?» la moglie dell'eroe sgranò gli occhi inorridita e Bulma la fissava tranquilla – senza far caso a tutti i presenti che guardavano la scena a bocca aperta – finché non cambiò espressione e il suo sguardo si accigliò «Chichi! Non dirmi che vi siete sposati e, per la seconda volta, non ci avete invitati? Al primo matrimonio posso mettere una pietra sopra, ma al secondo no!». Bulma vide la moglie del suo migliore amico cambiare espressione ogni secondo, non capendo cosa diamine avesse, le sventolò una mano davanti al viso... ma niente, era in stato di shock? Si voltò verso gli altri presenti e li vide tutti stralunati, ma i suoi occhi azzurri puntarono Goku che era diventato del medesimo colore della sua amica, ma a differenza sua riuscì a parlare «Com'è possibile che io e Chichi non siamo più sposati?». Chichi sentendo la voce di Goku parve riprendersi e si volse verso il marito guardandolo negli occhi; nessuno dei due riuscì a spiccicare parola. Gohan si sbattè la mano sul viso consapevole di averlo dimenticato proprio come la madre, quello si che era un bel guaio! Goten guardava tutti non riuscendo a capire granché, si volse verso Trunks che aveva uno sguardo sconvolto «Trunks, ma tu hai capito cosa vuole dire la tua mamma?» l'amico di una vita non gli prestò nemmeno ascolto.

 

Quella era stata una giornata da dimenticare per tutto ciò che successe dopo. Eh, sì, Chichi si era dimenticata un dettaglio importante, ma non lo aveva fatto per male, per lei Goku sarebbe stato suo marito sempre anche se per il mondo era " da Re Kaio a tirar cazzotti con qualche entità millenaria " e non avrebbe mai rinunciato a lui. Non dimenticò mai come Goku la guardò; uno sguardo triste che non comprese appieno. In fondo Goku è Goku! Non avrebbe nemmeno mai lontanamente pensato che una cosa del genere potesse renderlo triste, lui non ricordava nemmeno il giorno del loro matrimonio e quel suo sguardo la fece sentire in colpa. Maledettamente in colpa.

 

 

Erano stesi sul loro letto ed entrambi i coniugi Son guardavano insistentemente il soffitto della loro camera da letto. Goku aveva quel suo strano sguardo triste e Chichi continuava a dargli occhiate di sfuggita per cercare di capire quel suo mutismo forzato. Era stato zitto da troppo tempo, toccava a lei parlare, toccava a lei far qualcosa. In fondo la colpa era sua. «Goku» lo chiamò piano, voltandosi verso di lui, ed i loro occhi furono fissi l'uno sull'altra. «Chichi» rispose non smettendo di guardarla, restando per minuti a non dire nulla e Chichi non ne potè più di quel silenzio. «Goku, smettila! Ora basta! Lo so che ho sbagliato, lo so, so che non te l'ho detto, ma l'avevo dimenticato anch'io e quando sei tornato da noi... beh... per me tu eri sempre, e sarai sempre, mio marito. Quando è stato annullato io... cioè, tu avevi detto che... volevi stare con Re Kaio e quindi...beh, hai capito» si alzò a sedere sul letto, mise le braccia incrociate al petto, ma non si smise di guardarlo negli occhi. Goku imitò la moglie e si sedette anche lei «Chichi io... non ce l'ho con te, hai ragione sono state parole mie, però non lo so... saperlo mi ha intristito, anche se la colpa è mia se lo hai fatto mi sento escluso e... mi dispiace» si voltò a fissarla e rimase sorpreso, la vide con un sorriso enorme che le arrivava da orecchio a orecchio «Chichi? Cosa...». La donna lo prese per mano e si mise in ginocchio sul loro letto e lo guardò negli occhi, facendogli segno di far silenzio «Bene! Visto che l'errore è stato mio e visto che in determinati casi sei romantico come...» lo vide inarcare un sopracciglio confuso, fece un finto colpo di tosse e continuò «... lascia perdere, stavo dicendo... Visto che l'errore è mio... Come te lo chiesi anni fa, te lo richiedo ancora» lo guardò, stringendo la mano di suo marito tra le sue mani «Goku... vuoi sposarmi?». Sgranò gli occhi incredulo e arrossì vistosamente; no, la prima volta non era stato così... bello, anzi...bellissimo. Era davvero strana quella situazione e non seppe nemmeno che fare; continuava a guardarla senza riuscirei a dire altro. La sua gola era bloccata, il viso era in fiamme e non sapeva nemmeno spiegarsi il perché; che cosa gli prendeva? Sapeva solo che desiderava ardentemente farle capire che sì, l'aveva sposata e avrebbe voluto sposarla all'infinito. Sapeva di avere tanti difetti e di non essere il prototipo di marito perfetto, di aver sempre commesso errori, lo sapeva, ma non avrebbe mai rinunciato a lei. Mai. Goku si avvicinò a Chichi e la baciò senza darle tempo di parlare, o fare altro, non era bravo con le parole – forse non lo sarebbe mai stato – ma sapeva che lei lo avrebbe sempre compreso e capito. Chichi mise le braccia intorno al suo collo, beandosi di quel bacio, fin quando non si staccarono e il saiyan le sussurrò all'orecchio «Sì»

 

E grazie a Goku il senso di colpa di Chichi svanì e un nuovo matrimonio stava per iniziare in quel giorno di primavera. Si stavano risposando e la moglie dell'eroe – non sapeva spiegarsi il perché – ma si sentiva ancora più felice del giorno del precedente matrimonio; forse era la consapevolezza che il suo saiyan fosse innamorato di lei, in modo diverso da quel giorno, come non lo era mai stato. Chichi non indossava un abito da sposa; non era una ragazzina, come un tempo, quindi aveva optato per un abito bianco lungo, molto semplice che nonostante tutto faceva la sua figura. Goku non era vestito nemmeno lui da sposo, ma portava uno smoking nero che risaltava parecchio quel corpo sempre in allenamento. Ad accompagnarla all'altare c'era sempre Giumaho che la guardava con un sorriso, invece vicino a Goku c'era Gohan che sorrideva divertito all'espressione da panico " pre – matrimoniale " del padre che con un sorriso – cercando di nascondere il nervosismo – guardava Chichi sorridente avanzare verso di lui. E per la seconda volta nella loro vita si sposarono e furono di nuovo marito e moglie; e stavolta nessuno avrebbe mai potuto dire il contrario. Erano di nuovo sposati e Chichi era di nuovo per il mondo intero la moglie di Goku, del saiyan eroe dell'universo intero.

 












 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3641022