Un'emozionante avventura

di TutorGirl
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Uno scherzo di cattivo gusto ***
Capitolo 3: *** Welcomes you ***
Capitolo 4: *** Chiacchierata inaspettata.. per lui! ***
Capitolo 5: *** Incidente ***
Capitolo 6: *** Scoperte notturne ***
Capitolo 7: *** Spiegazioni ***
Capitolo 8: *** Intrusi e nuove conoscenze ***
Capitolo 9: *** Amici, gelosia e baci rubati. ***
Capitolo 10: *** Nuova vita ***
Capitolo 11: *** Shopping e.. scusa. ***
Capitolo 12: *** Prom - parte prima ***
Capitolo 13: *** Prom - parte seconda ***
Capitolo 14: *** Voglio fare una follia ***
Capitolo 15: *** Partenza ***
Capitolo 16: *** Al peggio non c'è mai fine ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Un' emozionante avventura

Prologo


-Mamma mia, questo era forte- mormoro spaventata.

Non mi sono mai piaciuti i tuoni.
-Isabella, tesoro, devi andare per forza? C’è brutto tempo- dice mia madre.
-Mamma è la gita dell’ultimo anno! Non me la perderei nemmeno se ci fosse la fine del mondo-
Sto preparando le valigie: domani si parte!
Una settimana a Londra con la scuola, non vedo l’ora.
Ho aspettato questo momento per cinque anni.

-Ma potresti andarci quando non piove-
-A Londra piove sempre. E comunque la scuola non posticiperebbe la gita perché una madre iperprotettiva ha paura di un po’ di pioggia-
-Hai ragione. Domani a che ora devo svegliarti?- dice rassegnata.
-Alle sei. Devo essere in aeroporto alle nove-
-Va bene. Ti lascio finire i bagagli-
Devo partire tra meno di dieci ore e non so ancora cosa mettere in valigia.

Golfini pesanti, felpe, jeans, scarpe sportive, impermeabile e intimo. C’è tutto.
In un altro trolley ho messo il portatile e i miei amati libri.
Adesso è tutto pronto per la partenza.
Devo solo cercare di prendere sonno. Sarà un viaggio emozionante…



Allora... nuova fan fiction targata AshG!!
Il prologo è un po' incasinato, lo ammetto!
Starete pensando: ma che c'entra sta qui con Twilight??
Sopresa!!
Capirete tutto nel prossimo capitolo!!
Quindi... vi aspetto!!

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Capitolo 2
*** Uno scherzo di cattivo gusto ***


Capitolo 1

Uno scherzo di cattivo gusto.


Driiiiin driiiiiiiiin.
La sveglia? Ma non doveva essere mamma a chiamarmi?
Apro gli occhi molto lentamente e sorrido felice alla vista dei miei bagagli appoggiati al muro della mia camera.
Mi alzo dal letto, prendo i vestiti e mi trascino fino alla doccia.
Magari riesco a svegliarmi.
Naturalmente, come ogni mattina, mi addormento sotto il getto dell’acqua e vengo riportata alla realtà da qualcuno che bussa alla porta.
-Bella tesoro, tutto bene lì dentro?-
Eh? Bella? E da quando mia madre mi chiama così?
E poi.. ma quella voce non è di mia madre!
-S..si, tutto bene. Esco subito-
-Va bene. Io e Phil ti aspettiamo di sotto-
Phil? E mo chi cavolo è quest’altro?
Mi vesto velocemente e mi asciugo i capelli.
Non ho proprio voglia di truccarmi stamattina. Devo scoprire che cavolo succede!
Adesso Isabella Cigno è pronta per l’avventura.
Prendo il giubbino in camera ed, entrata in cucina, inchiodo di colpo.
Chi sono questi due che mi sorridono come scemi?
La donna non è molto alta, ha corti capelli castano biondicci e un corpo esile.
L’uomo, invece, è biondo e con due incantevoli occhi azzurri.
Forse è lui il Phil di prima.
Ripeto: chi sono questi due? E dove sono mamma e papà?
-Bella, cos’hai? Sei strana- dice la donna.
Ancora con sto “Bella”!
Signora ma non lo sa che questo nome è alquanto presuntuoso?
-Perché continui a chiamarmi Bella?- chiedo stizzita.
-Eh, si piccola. Sei strana davvero- continua il tipo ridendo.
-Grazie- dico ironica.
-Ah, dimenticavo! Ha chiamato Charlie e ha detto che Amy è arrivata a Forks sana e salva- dice lei.
La mia piccolina sta bene. Almeno questo!
-Forks?- ma questa è pazza!
-Si. Non vuoi più partire? Eppure hai insistito tanto a voler stare un po’ da Charlie-
Allora.. ricapitolando: Bella, che a quanto pare sarei io, Phil, la pazza, Forks e Charlie.. ma dove sono capitata?
Corro in bagno e mi fisso allo specchio.
Capelli? Sono i miei.
Occhi? Sempre gli stessi.
Faccia? Non cambierà mai.
Sono io!
Ma allora perché continuano a nominarmi persone che non esistono?
Una risposta c’è: i documenti.
Questo scherzo non è più divertente.
Isabella Marie Swan
Con la mia foto!
Sono la Bella finta! O meglio, sono la Bella vera, ma con il nome di quella finta!
-Perché ti stai pizzicando il braccio?- Renee. Lei è mia.. madre.
-Sono Bella Swan e tu sei mia madre Renee- sussurro ancora sotto shock.
-Si, tesoro. Adesso però dobbiamo andare. L’aereo non aspetta-
Ok, andiamo per gradi.
Che io sia Isabella Swan posso anche accettarlo.
Ma non mi tornano alcune cose:
Perché il mio aspetto è rimasto immutato?
Perché la mia casa e la mia stanza sono rimaste le stesse?
E, cosa più importante, la mia amata moto Amy è già a Forks?
A Charlie prenderà un colpo!
-Mamma?- oddio com’è strano chiamare in questo modo una donna che non è la tua vera madre, -ma Charlie sa di Amy?-
-Ma certo! Non ricordi che prima di comprarla io e Phil abbiamo chiesto anche il suo consenso?- Meno male!
Almeno non dovrò guidare il vecchio catorcio di Billy Black!
Wow! Bella Swan con la moto. Questa me la segno!
-Andiamo. Non vedo l’ora di riabbracciare papà- e di prendere il primo volo per la mia Roma! Ma questo non te lo dirò mai.

Aeroporto.. la mia salvezza!
-Mamma, vado un attimo in bagno- le dico sottovoce.
-Vuoi che venga con te?-
-No- dico a voce un po’ troppo alta, -me la cavo da sola- riprendo un tono normale.
Mi allontano e, quando sono sicura di non essere vista, mi dirigo alla reception.
-Buongiorno- saluto.
-Buongiorno. In cosa posso aiutarla?-
-Vorrei un biglietto di sola andata per Roma-
-Roma, Italia?-
No, genio! Roma in Mozambico!
-Si. In Italia- dico con una smorfia.
Ma è la figlia di Fantozzi questa? Da quale discarica l’hanno presa?
-Al momento non è possibile. I voli per l’Italia sono stati cancellati a causa del maltempo- dice con una vocina da far accapponare la pelle.
Ma allora è una congiura! La super sfiga di Bella-attira-disgrazie mi perseguita!
-Va bene. Grazie lo stesso- mi allontano.
Cara Isa, ti tocca andare a Forks.
-Ma dov’eri finita? Il tuo volo è stato chiamato due volte!- dice Renee preoccupata.
-In bagno, te l’avevo detto-
-Bella, non sei obbligata- dice per la centesima volta da quando siamo partiti da casa.
-Io voglio andarci- Si. Più lontana sono, prima posso tornare a casa mia.
-Allora.. salutami Charlie-
Tzè, come no. E chi lo vedrà Charlie? Io me ne torno in Italia!
-Certo-
-Ci vediamo presto- mi abbraccia, -e per qualsiasi cosa chiama-
-Non ti preoccupare, mamma. Me la caverò- ricambio l’abbraccio.
Sarà anche pazza, ma mi piace troppo questa donna. È tenerissima.
Sembra una bambina!
Però che palle! Quei due mi seguono fin dentro l’aereo tra un po’.
Rassegnati Isa. Ormai sei su un aereo diretto dal tuo caro sconosciuto finto papà.


Avete notato il cognome della nostra Isabella? Cigno! ihih!
Tranquille, non sono diventata matta. E' tutto calcolato.
Poi capirete il perchè. La nostra cara nuova Bella, si chiederà perchè proprio a lei è toccata questa sorte.
Beh, il mistero sta tutto nel suo nome.
Isabella Swan e Isabella Cigno sono praticamente omonime!
Quindi... chiamate Mariello Prapapappo perchè questo è un vero mistero!!

Rispondo alle vostra recensioni, ma prima di farlo, voglio ringraziarvi di cuore.
Tre recensioni già dal prologo.. non mi era mai capitato!!

Lucy_Scamorosina: Tesorooooo!! Sono così contenta che già ti piaccia!!

MaryCullenL: Tranquilla. So dosare bene il mio tempo.
Più storie scrivo, più mi diverto!! Al prossimo capitolo!!

nanerottola: non sbaglia aereo! Sbaglia direttamente mondo!!

A presto
AshG


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Capitolo 3
*** Welcomes you ***


Capitolo 3

Welcomes you


Allora.. innanzitutto scusatemi per il capitolo troppo lungo. Ma avevo tanto da scrivere!!

Mi correggo. Non avevo nulla da scrivere. Quindi: o pubblicavo un capitolo lungo dieci righi, o vi rassegnate e leggete sto papiro. A voi la scelta! E scusate anche per aver scombussolato Twilight. Ma Isabella, non è la vera Bella. E non ha proprio il carattere dolce e remissivo di Bella. Lei è una tosta! Una che ha una moto da far invidia a Valentino Rossi e che indossa giubbini di pelle! Ah, per la cronaca: Amy è la moto! 

Bella POV
Aeroporto di Port Angeles. Forse posso farcela.
Recupero i bagagli e scappo.
Si, si può fare.

-Bells!-
Ok, è stato bello finché è durato.
Capelli scuri, baffetto alla moda negli anni sessanta, e uniforme da poliziotto.
In poche parole: Charlie.
Sii naturale, Isa. Quello è tuo padre!
-Ciao papà- gli sorrido.
-È bello rivederti. Sei sempre la stessa-
Tzè, la stessa. Ma dove ce li hanno gli occhi? Prima Renee, e adesso lui.
Ma non hai ancora capito che non sono tua figlia?
Bello spirito d’osservazione! È tu saresti il capo della polizia?
Dovrebbero ritirarti il distintivo!
-Anche tu non sei cambiato molto- cazzata. Chi l’ha mai visto?
Prende le mie valigie, quelle che dovevo portare a Londra, e mi scorta alla macchina della polizia.
Naturale! Di che mi sorprendo?
Meno male che a casa mi aspetta la mia Amy!
-Ho trovato una buona macchina per te-
Una macchina? E la mia moto?
-Ma papà io ho la moto- dico allacciando la cintura.
-Si, ma a Forks piove quasi sempre. Non potresti usare sempre la moto-
Oh. Non ci avevo pensato.
Dio, se sei in ascolto, ti prego: non il pick- up di Billy Black!
-Che genere di macchina?- chiedo terrorizzata.
Non mi piace questa conversazione. No, non mi piace per niente.
-Beh, in realtà è il vecchio pick-up di un mio amico-
Appunto. Come non detto.
-Billy Black, te lo ricordi?- E chi se lo scorda?
Il padre del ragazzo più meraviglioso dell’universo!  Si nota molto che adoro Jacob?
-Si, lo ricordo vagamente- Devo fare la finta tonta.
Anche se la vera Bella, tonta lo è per davvero.
-È finito sulla sedia a rotelle e suo figlio è troppo piccolo per guidare-
Troppo piccolo? Voglio vedere se in New Moon dici lo stesso!
E dimmi caro ispettore capo, chi avrebbe messo a nuovo il mio nuovo macinino, se non il piccolo Black?
-Quindi ha pensato di venderlo a te-
-Si. È davvero in ottimo stato quell’ aggeggio, anche se è un po’ vecchiotto-
-Immagino- dico sarcastica chiudendo il discorso.
La restante ora di viaggio la passo a guardare fuori dal finestrino.
Non si vede altro che verde, verde e ancora verde.
Ma un tocco di rosso? Giallo? Blu? Anche il rosa confetto andrebbe bene.
Non mi offendo mica!
Una grande insegna mi risveglia dal torpore. A quanto pare Charlie è davvero un tipo silenzioso.
The city of Forks. Welcomes you.
Che bellezza! Ma come sono contenta! Contentissima!
Si, proprio contenta. Come uno squalo a cui è stata rubata la dentiera.

-Siamo arrivati- esclama.
-Si. Siamo proprio arrivati- borbotto.
-Beh, perciò.. benvenuta- farfuglia.
Ahah! Lo imbarazzo! Ci sarà da divertirsi.
 Parcheggia nel vialetto e scende dall’auto.
Lo seguo e ammiro la casa davanti a me. Le pareti di un bianco lievemente scolorito e le imposte in legno.
Molto carina.
E, accanto alla macchina del mio papà, la mia nuova auto.
Non è male. Certo credo che la vernicerò molto presto, ma a parte questo piccolo dettaglio, sembra solido e resistente. Molto bene. Per una che ha preso la patente solo il mese scorso, è l’ideale.
-Grazie, papà. È perfetto!- Perfetto se lo uso solo in caso di tifone o uragano, sia chiaro.
-Sono contento che ti piaccia- balbetta.
Gli schiocco un bacio sulla guancia, e lo aiuto a portare in casa i bagagli.
Non sarà una villa holliwoodiana, ma per due persone è perfetta.
Al piano inferiore ci sono una cucina e un salotto, mentre al piano superiore due camere da letto e un bagno.
-Mi dispiace, ma dovrai dividere il bagno con me-
A casa mia mi tocca dividere il bagno con una sorella e due fratelli, dividerlo con te, mio caro Charlie, sarà una sciocchezzuola di poco conto.
-Tranquillo-
Poggiamo i bagagli in quella che da oggi è la mia camera e lui si congeda.
Adesso sono sola.
La stanza non è molto diversa dalla descrizione del libro.
Pavimento di legno, pareti azzurrine e tendine ingiallite. Tutto molto familiare.
Un letto, un armadio, cassettiera e una scrivania. Normale.
Sistemo la mia roba (eh si, ormai mi sono rassegnata) prestando attenzione a ogni minimo dettaglio, con la speranza di distrarmi.
Un cavo del telefono striscia sul pavimento: internet! Mamma!
Collego velocemente il cavo al mio portatile e mi connetto su facebook.
Cerco il mio nome. Se ci sono vuol dire che esisto anche nell’altro mondo. Quello reale.
Digito Isabella Cigno e subito compare il mio profilo con la mia foto.  –Si!-urlo.
Almeno qualcosa di buono c’è! Esisto davvero.
Adesso provo a digitare Isabella Swan..
Ma porca.. Ci sono due me!
Un attimo: se ci sono due me e l’io Isabella Cigno sono “di stanza” a Forks, la me Isabella Swan dov’è?
Spero non sia in gita con i miei amici!
Ma in fondo: se anche lei fosse a Londra, io sono a Forks. E domani conoscerò il suo futuro ragazzo. E tutta la famiglia. Per non parlare di Jacob.
Ci perde solo lei. Io ho tutto da guadagnare. E intendo godermi tutto il tempo che passerò qui.

Non ho chiuso occhio tutta la notte. Ma vi pare normale? A me no!
Quando non dormo divento una belva con le occhiaie e questo non mi rende felice.
Pioggia, vento. Vento e pioggia. E basta. Ma si può vivere così? Per poter prendere sonno sono dovuta tutta la notte con l’ipod acceso con Vasco Rossi a palla. E adesso sono ancora più rincoglionita di ieri mattina!
Forse sarebbe meglio andare a prepararmi. Il primo giorno alla Forks High School mi aspetta.

Come mi vesto? Come mi vesto?
Oggi devo andare a scuola con Amy, quindi devo essere sportiva.
Lupetto rosso (giuro che non lo faccio apposta. Mi viene naturale. Amo i lupetti. È più forte di me!), jeans neri, stivaletti di pelle nera e il mio immancabile giubbetto di pelle nera.
No, non sono né metallara, né anticonformista. Semplicemente mi piacciono i giubbini di pelle. Che male c’è??

Corro al piano di sotto e Charlie è già a tavola. Faccio colazione e, quando lui va via, visto che è ancora presto per uscire, mi metto a curiosare per la casa.
Sul caminetto nel salottino, vi sono parecchie foto. Alcune di me, Charlie e Renee insieme. Altre di me da sola.
Agli spettacoli scolastici, dove io facevo puntualmente l’albero o la zucca.
Foto della mia adolescenza e foto che non vorrei mai più vedere.

Ma dove le avrà prese? Mi conosce da meno di un giorno.
Ah, già. Io lo conosco da meno di un giorno. Lui, invece, mi conosce da una vita!

Meglio andare a scuola.

Prendo la moto e infilo il casco in testa. Quanto mi era mancata!
Infrangendo quasi tutti i limiti di velocità esistenti, in meno di mezz’ora sono già nel parcheggio del liceo. Liceo? No. Presepe vivente! Mancano solo i pastori.
La scuola è costituita da tanti piccoli edifici affiancati.
Smonto dal mio mezzo, e mi dirigo in quella che dovrebbe essere la segreteria.
Come si chiamava la segretaria con il cespuglio rosso in testa? Ah, Cope.
La donna alza lo sguardo. –Posso aiutarti?-
-Sono Isabella Swan-
Cavoli! Bella l’aveva detto che la stavano aspettando tutti!
-Ma certo!- mi porge alcuni fogli, -qui c’è il tuo orario e una piantina della scuola.
Passati oltre dieci minuti a capire qualcosa di quella bizzarra scuola, mi allontano con un sorriso.
Il parcheggio si sta riempiendo e noto subito la Volvo che, sicuramente, appartiene ad Edward Cullen. Non mi sembra ancora vero. Tra poche ore lo conoscerò e lui mediterà di uccidermi! Che bello! Scherzo, si è notato?
Vengo riportata alla realtà da un branco di ragazzini che stanno attorno alla mia Amy sbavando. –Scusate. Posso esservi d’aiuto?- chiedo avvicinandomi.
Un biondino un po’ allampanato si volta e mi sorride. Si, ho già capito di chi si tratta. -È tua?- chiede indicando Amy.
-Si. È un problema?-
-No, anzi. È bellissima. Sei fortunata- dice un altro ragazzo.
-Sei Isabella, vero?- chiede quello che dovrebbe essere il mio futuro leccapiedi.
-Si, ma potete chiamarmi Bella- Sto entrando nella parte. Sono fiera di me!
-Ok, Bella. Io sono Mike, e loro sono Eric e Tyler-
-È un piacere conoscervi, ragazzi- Ma come sono falsa!
-Anche per noi. È vero che vieni dall’Arizona?- chiede Eric.
Bello, se ti dicessi da dove vengo, sbiancheresti.
-Si, Phoenix-
-Wow. Lì si che si sta bene-
-Già. Beh è stato un piacere, ma adesso devo andare. Ci si vede- li saluto.
Non gli do nemmeno il tempo di rispondere che mi sono già allontanata.
Non ho proprio voglia di stare a parlare con quelli. I miei obiettivi sono altri.
Dopo scuola si va a La Push. Mi sembra maleducato non ringraziare Billy per il pick up!

Le ore passano lente. Cose già fatte. In questa scuola sono al terzo e penultimo anno. Sono tornata in dietro di un anno. Che noia!
Almeno la pausa pranzo si sta avvicinando. Magra consolazione, visto che dovrò sorbirmi le chiacchiere senza fine di Jessica Stanley.
Si, l’ho già conosciuta. A trigonometria. E non è stata per niente una bella esperienza.
-Vieni Bella. Sediamoci con i ragazzi. Così te li presento- dice miss pettegola dell’anno.
-Ciao ragazzi- li saluto.
I tre ragazzi mi salutano sorridendo mentre Jessica mi presenta gli altri ragazzi che occupano il tavolo. –Bella, loro sono Lauren e Angela-
-Ciao ragazze-
Angela mi saluta timida, mentre Lauren biascica un “ciao” stizzita.
Simpatica la ragazza!
E dove potevano andare i miei occhi se non al tavolo in fondo alla sala mensa?
Cavolo, proprio come li ho sempre immaginati!
Emmett era davvero un orso formato gigante! I capelli corti e scuri. Un sorriso stampato in faccia gli occhi adoranti verso la sua Rosalie che, tra l’altro, è davvero una bellezza mozzafiato. Bionda e semplicemente stupenda. Anche Jasper è molto bello. Ma inutile dirlo, visto che tutti i Cullen sono bellissimi. Mascella tesa e una mano tra quelle di Alice.
Alice! Carinissima: i capelli sparati in aria e un sorrisetto furbo a renderla ancora più adorabile.
E lui? Lo so che ve lo state chiedendo. Non fate le gnorri. Con un po’ di pazienza ci arrivo. Capelli rossicci che non vedono un barbiere da un secolo (e nel suo caso posso dirlo!), viso scolpito, zigomi alti e labbra carnose ma non troppo. Il più bello tra tutti.
Ma che mi prende? A me piaceva Jacob! E allora perché sono così attratta da Edward? No! A me lui non è mai piaciuto! Sarà la suggestione di essere Bella.
-Oh, li hai notati eh?- chiede Jessica con un tono fintamente noncurante.
-Chi?-
-Quelli. Sono i Cullen. Sono i figli adottivi del dottor Cullen e di sua moglie-
Ma guarda Jessica, dovevi venire a dirmelo tu!
-Ok-
Distaccata, Bella. Mostrati distaccata. Non devono capire nulla.
E forse, con un po’ di fortuna Edward non può nemmeno leggere i tuoi pensieri.
Ma, per non correre rischi, decido di far finta di non sapere nulla.
-Non sei curiosa?- chiede Lauren.
-Dovrei esserlo? Sono solo dei ragazzi- Duplice cazzata.
-Ti sbagli, mia cara. Loro sono “gli intoccabili”. Quelli sono Edward, Emmett e Alice Cullen. Mentre gli altri due, quelli biondi- ma và! –sono Rosalie e Jasper Hale-
-Perché sono intoccabili?-
-Perché stanno insieme. Voglio dire, Rosalie e Emmett, e Jasper e Alice. Stanno insieme tra di loro- sussurra affabile.
Si, come se loro non l’avessero sentita!
-L’unico single è Edward. Ma non provarci nemmeno. A lui non interessano le ragazze. Non penso sia gay, ma ha rifiutato tutte le ragazze della scuola-
-Tranquilla, hai campo libero. Non avevo intensione di provarci-sorrido. –Mi bastano già i problemi che ho- borbotto poi a bassa voce.
Ok, e adesso perché mi fissa? Ho qualcosa tra i denti?
Ah, no. Si è già accorto di non potermi leggere.
Sono soddisfazioni, queste!
Con un sorrisino, che per esperienza so già che non promette nulla di buono, mi alzo da tavola e con Angela mia allontano verso l’aula di biologia.
Biologia.. oh, la mia morte quasi sfiorata. AIUTO!


Mi scuso ancora. Questo capitolo non è dei migliori. Ma farlo troppo uguale all'originale non mi andava proprio.
E poi una Bella che sbava alla vista di Edward ormai è storia vecchia.
Ho voluto creare una Bella innamorata pazza del Jacob del libro e totalmente indifferente all'Edward letterario.
Invece, come sarà nella realtà? Bella cadrà tra le braccia del nostro bel vampiro?
O starà con il licantropo?

Vi devo avvisare che alcuni avvenimenti dei libri, saranno narrati anche in questa storia. Ma in modo diverso e a volte in chiave più ironica. Ricordate che Bella sa tutto quello che succederà perchè ha letto i libri.
Ma ATTENZIONE: il film non è mai stato realizzato.

Rispondo ai vostri commenti:

Lucy_Scamorosina  Grazie!!!! Anche a me piace la nuova Bella! La vedo più vicina al mio carattere.
Pensa che questa storia mi è venuta fuori dopo aver pensato: che farei se mi svegliassi nei panni di Bella Swan??
Al prossimo capitolo che, come sempre, leggerai in anticipo!!

bella_cullen_  sta Cigno, come la chiami tu, non solo si concederà il tempo di conoscere Edward, ma farà molto di più.
Sarà peggio di un tornado!! E a chi non piacerebbe essere Bella Swan??

nanerottola  Mariello Prapapappo farà la sua comparsa, sotto mentite spoglie naturalmente, tra qualche capitolo.
E risolverà tutti i misteri. Grazie!!

Josechan  Aleeeeeeeeeeeee!!! La vera Bella Swan in questo momento non so dove si trova. Ma posso assicurarti che non si trova con Edoardo!! Ti ringrazio e cercherò di seguire i tuoi consigli in futuro!!
 
Che ne dite di qualche fotina??

La fantastica moto di Bella. Personalmente adoro Amy (che sarebbe la moto ihih)


L'abbigliamento di Bella in questo capitolo




Ciao a tutti e al prossimo capitolo.
AshG


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Capitolo 4
*** Chiacchierata inaspettata.. per lui! ***


Capitolo 4

Chiacchierata inaspettata... per lui!


Fortunatamente la prima lezione insieme al vampiro psicopatico è andata liscia come l’olio, o forse dovrei dire come il sangue.

Umorismo idiota, scusate.
Da quel giorno ne sono passati sei e lui non si è più fatto vedere a scuola.
Credo sia ancora a Denali a farsi torturare dai pensieri sconci della sua bella Tanya.

Lo so, non dovrei essere cattiva, ma lui è letteralmente scappato da me. È vero, voleva evitare di uccidermi, a quanto pare ho ereditato l’odore irresistibile (almeno per i vampiri) della vera Bella, ma almeno “ciao” poteva dirlo!
Stavo dicendo? Ah si.
In questi giorni ho conosciuto meglio i miei compagni di scuola e adesso posso solo confermare il mio odio incondizionato verso Jessica Stanley. È una vera oca! Ma come può una ridente cittadina come Forks, sopportare le donne della famiglia Stanley? Jessica è ancora più oca e pettegola di sua madre! Ma in compenso, ho trovato un’amica sincera nella timida Angela Weber. Bella l’aveva detto che era una brava ragazza. Lauren non la nomino nemmeno, non è degna della mia attenzione. E poi ci sono i ragazzi.
Sono quattro a dire il vero. E l’unico che mi piace davvero è Ben, ovvero il futuro ragazzo di Angela, solo che loro non lo sanno ancora. Gli altri, Mike, Tyler ed Eric, sono solo degli idioti patentati. Ma sono anche molto simpatici. Se non ci fossero loro, le ore di scuola sarebbero solo una noia mortale! Anche se ci provano senza ritegno, mi fanno sempre morir dal ridere e sono anche riusciti a distrarmi. Esatto: distrarmi. Ormai, dopo la mia morte sfiorata (e ho come l’impressione che non sarà una circostanza isolata), non faccio altro che pensare a lui. Edward. Prima di venire a Forks, prima di vederlo, non mi piaceva. Sono sempre stata una Jacob Fan, ma adesso il vampiri rosso mi incuriosisce. È come se mi attraesse.
Certo che se mi sentissero le mie amiche si piegherebbero in due dalle risate a questa mia affermazione.
Isabella Cigno attratta da Edward Cullen: ASSURDO!

Adesso sto per entrare in sala mensa con Jessica alle calcagna che non fa altro che blaterare su “non so chi”, che ha fatto “non so cosa”. Vorrei tanto tagliarle quella lingua inarrestabile.
-Bella? Ci sei?- “Il gazzettino di Forks” mi sventola una mano davanti alla faccia.
-Si, scusa Jess. Mi ero distratta-
-Oh, ok. Allora..- e riprende le sue chiacchiere.
Oh Dio, se sei in ascolto, ti prego.. chiudile quella fogna!

Mentre cerco ancora di capire anche solo una parola che dice Jessica, veniamo affiancate da Mike che, come al solito mi salverà dall’uragano Stanley.
Parliamo per tutta la strada che ci porta a mensa quando mi blocco.
Al tavolo dei Cullen non sono più in quattro, bensì in cinque. È tornato.
Ho bisogno di zuccheri, vitamine, carboidrati, proteine. Qualsiasi cosa che oggi a biologia possa evitarmi una figura degna solo di Bella Swan!
-Bella tutto bene?- chiede Mike preoccupato.
-Si- sussurro mentre il mio stomaco si chiude in una morsa ferrea.
Cavoli, mi ha fatto passare la fame!
-Andiamo a prendere da mangiare. Cosa prendi tu?- mi chiede ancora lui.
-Io non ho molta fame. Prendo solo..- cosa prendo? Noto delle bottigliette di coca cola al bancone delle bibite, -..una coca cola-
Mi siedo accanto ad Angela e parliamo un po’. Quanto mi piace questa ragazza! È sempre così timida e discreta! Tutto il contrario delle altre ragazze.
Naturalmente l’occhietto al tavolo dei “perfettissimi” ci cade da solo! Non è colpa mia!
Io sono solo una semplice umana curiosa!

-Bella mi farà guidare la sua moto prima o poi- dice Eric.
-Ma certo Eric. Nella prossima vita magari- lo prendo in giro scatenando le risate degli altri, compreso il mancato centauro.
-Edward Cullen ti sta fissando- bisbiglia Jessica tornando seria.
Mi risparmio la sceneggiata del “non sembra arrabbiato, vero?” e opto per l’indifferenza.
-Ok- dico con un’alzata di spalle.
-Ok? Il ragazzo più  bello della scuola ti fissa e riesci a dire solo “ok”?-
-Jessica, vuoi sapere un segreto?-
-Si- squittisce avvicinandosi.
-Ok. Allora: Edward Cullen..-
-Si?-
-..è..-
-è? Cosa?-
-..soltanto un ragazzo-
Perché Jessica e Lauren mi stanno guardando allucinate?
Mi volto e noto che.. anche lui mi guarda con gli occhi sbarrati.
Centro! Brava Isa!
Ok, lo so. L’ho sparata grossa. Non è soltanto un ragazzo, è molto, molto di più.
Ma deve capire che non mi fa alcun effetto. Non devo sembrare troppo affascinata da lui!

-Solo un ragazzo? Ma sei impazzita?- urla “a bassa voce” la biondina con gli occhi da pesce lesso.
-Si. Nient’altro che un ragazzo normale. Non mi sembra che abbia due teste e tre nasi- sorseggio la mia bibita con noncuranza.
-Tu non sei normale- dice Jessica indignata.
-Non sei la prima a pensarlo. Scusate, ma adesso devo andare in classe. Ho lezione con il “vostro” ragazzo- mimo delle virgolette sull’aggettivo vostro e ammicco sorridente, felice di averle allibite. In questo sono una maestra.
Saluto tutti, getto la bottiglietta ormai vuota ed esco dalla mensa.
L’aula è già quasi piena, ma il mio banco è ancora vuoto. Che sollievo! Devo ancora prepararmi alla futura chiacchierata con il bel vampiro.
Mi siedo al mio posto e chiudo gli occhi.
Un profondo respiro. Un altro. Bene, adesso sono pronta.
-Ciao- Ma quando è arrivato? Ah, già avevo gli occhi chiusi e non l’ho visto.
Apro gli occhi e lo vedo sorridere.
-Mi chiamo Edward Cullen. La settimana scorsa non ho avuto occasione di presentarmi. Tu devi essere Bella Swan-
Quanta fantasia! Ha copiato il libro parola per parola! Ma un punto l’ha guadagnato il ragazzo. Mi ha chiamata Bella.
Certo che è proprio bello il ragazzo! I capelli perfettamente scompigliati gli danno un'aria sbarazzina e gli occhi dorati sono.. oro fuso. Il taglio perfetto del naso gli da un'aria aristocratica e quel sorriso.. Oh Mio Dio!!
Ma vuole uccidermi davvero! Indifferenza, Bella. Devi dargli l'impressione che non ti piaccia.
Ma come faccio se continua a guardarmi in quel modo?!
-So già chi sei. Le ragazze non fanno altro che parlare di te- le avrò mica messe in imbarazzo? Ma quanto mi dispiace!
-Immagino- ho messo anche lui in imbarazzo? Non ci posso credere!
-Ma non senti freddo?- continua squadrandomi dalla testa ai piedi.
-Io? No. Dovrei?-
-Beh, si. Sei alquanto scoperta- sorride.
Oddio! Adesso svengo! Ma ce l’ha il porto d’armi per i sorrisi assassini?
-Oh! La..la maglia.. ehm.. già.. no, non sento..freddo. Ma non è tanto corta-
Ma quanto guarda questo? Sto andando a fuoco!
-Ah no? Adesso capisco perché i ragazzi non ti tolgono gli occhi di dosso-
-Ti prego non dirlo più. Mi bastano quelle ventose ambulanti che mi stanno sempre tra i piedi- dico trattenendo un brivido di disgusto.
-Non hanno tutti i torti, sei molto carina- Che ha detto? È stato proprio lui a parlare? Ma non era timido? E poi.. perché detto da lui mi fa questo strano effetto?
Distolgo lo sguardo abbassando il capo.
Il professor Banner si avvicina ad ogni banco mentre ci spiega in cosa consiste il nostro compito. Dobbiamo catalogare le varie fari della mitosi di un epitelio di cipolla. Si! Quel capitolo del libro lo conosco a memoria. Allora quali erano? Profase, anafase e interfase. Posso farcela. Spero tanto che sia giusto, non so nulla di queste cose!
-Prima le donne, collega?- chiede con un sorriso.
-Ok- adesso vedrai di cosa sono capace..
Avvicino la testa al microscopio e guardo una cosa assurda che solo un elemento con conoscenze superiori potrebbe capire. –Profase- sussurro, pregando mentalmente tutti gli dei in circolazione, di non aver fatto una figuraccia delle mie.
-Ti dispiace se do un’occhiata?- dice toccandomi il braccio.
Cazzo! Bella non esagerava! È più freddo di una cella frigorifera!
-Non ti fidi, Cullen?- ribatto fintamente risentita. Ma, sotto sotto, sono completamente terrorizzata che guardi quel vetrino!
-Certo che mi fido, ma preferirei essere sicuro. Non si sa mai- Secchione!
-Certo- sibilo tra i denti.
So di non fargli paura, ma quando arriva arriva!
La rabbia intendo.
Controlla al microscopio e sussurra: -Profase-
-Appunto- alzo gli occhi al cielo. Potrebbe sembrare un gesto di stizza, invece sto silenziosamente ringraziando chi di dovere.
Prende l’altro vetrino e lo analizza velocemente. Dovrebbe essere..
-Anafase- dice ancora incollato al microscopio.
-Posso? Sai, io mi fido, ma preferisco essere sicura-
-Permalosa eh?-
-Solo un po’- analizzo il vetrino, non capendoci nulla –Potresti passarmi l’altro vetrino?- dico togliendo quello precedente.
-Ecco- dice con il solito sorriso killer.
No! Ho dimenticato il terzo! Qual’era?
-Interfase- Dio ti prego, Dio ti prego.
A quanto pare qualcuno lassù mi ascolta, visto che è esatto, infatti terminiamo il compito molto velocemente. Naturalmente lo finisce da solo, visto che dopo i primi tre vetrini, Bella non si cura di descrivere gli altri. Ma brava! Davvero brava! E a me chi ci pensa?
Passo il resto della lezione danzando con lo sguardo per l’aula. La trovo molto interessante. Tutto, pur di non guardarlo!
Ok, a volte l’occhio cade, ma non è colpa mia! E poi anche lui! Un po’ di contegno! Cos’hai da fissare tanto?
Il professore si avvicina e gongola felice del “nostro” lavoro. Crede, infatti, sia molto opportuno che io lavori “in coppia” con il bel rossiccio per il resto dell’anno. Che goduria, eh Mr Banner?
Quando Banner si allontana, Edward si rivolge nuovamente a me.
-Oggi ha nevicato. Ti piace la neve?-
-Scherzi? È solo un intralcio alla sicurezza stradale-
-Quindi non ti piace-
-No. E nemmeno il freddo, l’umido e Forks. Ah, e gli abitanti di Forks, tranne alcune eccezioni-
-Bene. E allora perché ti sei trasferita qui?-
Mmm.. vediamo.. cosa gli dico..
Mi sono svegliata in un libro? Nah.
Avevo voglia di una polmonite? Nemmeno.
Ok, ci sono. La verità della vera Bella. Che gioco di parole!
-Mia madre si è risposata e visto che il suo nuovo marito viaggia molto per lavoro, ho deciso di venire da Charlie così lei può stare con Phil-
In poche parole gli ho detto tre pagine di libro!
-Lui ti piace? Il marito di tua madre, intendo-
-Non lo conosco bene, ma mi sembra gentile. E poi, chiunque riesca a tenere a freno Renee è degno della mia stima- Eh, si. Sono stata con lei solo un paio d’ore e mi ha stravolta. È pazza sul serio! Forse anche più pazza di Alice. Ma questo non posso saperlo con certezza, visto che il folletto non lo conosco ancora.
-Ma scusa.. adesso che lei è felice, quella infelice sei tu-
In effetti non ha tutti i torti. Ma vuoi mettere conoscere i Cullen?
Conoscere Jacob?
Infelice? Io? Ma cosa mi dici mai!
-Non direi. Ho la possibilità di passare del tempo con mio padre. E poi non mi serve molto per essere felice. Mi basta la mia bambina- dico l’ultima frase con gli occhi a cuoricino.
-La tua bambina?- rimarca l’ultima parola.
Rido sommessamente della sua espressione sconcertata.
Ma non ha sentito Eric parlare della mia moto?
-Si. Si chiama Amy, ha un anno, e 600 di cilindrata. È proprio una bella bambina la mia moto-
-Moto? La tua “bambina” è una.. moto?-
Perché sei così sorpreso Cullen?
-Certo. Cosa credevi?
-Non lo so- sospira.. sofferente? Che cavolo ha da soffrire?
Il mio odore! Che stupida che sono. Lui lotta per non ammazzarmi e io gli parlo tranquilla. Certo che sono proprio un genio.
Fortunatamente il professore riporta la classe all’ordine e, due minuti dopo, la campanella suona dandomi la possibilità di fuggire alla mia prossima lezione. Educazione fisica. Adesso però mi si presenta un dilemma.
Fingere di essere una schiappa a pallavolo, così da avere la possibilità di abbattere quell’oca starnazzante di Jessica Stanley?
O farmi una di quelle partite che si vedono solo in Mila e Shiro?
Interessante come dilemma.. devo pensarci su..  


Ragazzeeeeeeeeeeee!!!!! Un nuovo capitoloooooo!!! Vi piace??
E' praticamente identico all'originale, con qualche differenza.
In fondo la vera storia la conosciamo già, quindi.. meglio cambiare!
E poi la cosa della maglietta corta.. ahahah

Rispondo ai vosti commentini

__cory__ Ti ringrazio e non preoccuparti: all'inizio anche io non ci ho capito molto. Hai capito tutto.
Lei si chiama Isabella Cigno ed è romana. Per spiegare meglio tutta la storia dello scambio, ci saranno vari flashback in futuro.
Essendo Isabella Swan, non trova alcuna difficoltà a parlare inglese,anche se spesso le scapperanno frasi in italiano.
Naturalmente, non avendo visto il film, il nome del folletto lo pronuncerà Alice e non "Elis" (credo che sia stato un errore di molte persone. Io a volte continuo a chiamarla Alice!) Finisce nella storia giusto la mattina del trasferimento di Bella a Forks. Ma non posso dirti dov'è finita la vera Bella. Ma tranquilla. moltopresto ci sarà un capitolo extra  dal punto di vista della vera Bella Swan. Ci spiegherà tutto lei. Al prossimo capitolo!! Baci!!

Josechan  Grazieeeeee!! I tuoi consigli mi aiutano molto!! La decisione di far somigliare la nuova Bella a me, caratterialmente, è stata del tutto inaspettata. Ma mi piace. Anche perchè rendere La nuova Bella come la vecchia Bella, mi sembrava molto noioso. E poi.. una ragazza che darà del filo da torcere al nostro Edward.. è fantastica, non trovi? L'ho voluta accostare anche al carattere di Jacob, che entrerà in scena molto presto!!

nanerottola  Innanzitutto ti prego di non rivolgere simili epiteti al mio adorato Jacob. Te ne prego. Jake non si tocca! Comunque ti ringrazio. Le recensioni positive mi fanno sempre un gran piacere perchè significa che le mie storie piacciono. Certo, non potranno mai competere con l'altissima zia Steph, ma chi si accontenta gode. Bella fa l'indifferente perchè, anche se per lei è un tradimento verso Jacob, è molto attratta da Edward. Lei pensa sia l'influenza che l'essere Bella Swan ha su di lei, ma presto si renderà conto che non è così. A lei piace davvero Edward, anche se l'incontro con il suo amato lupetto, la destabilizzerà.
Mi dispiace deluderti, ma sono ancora molto indecisa sul triangolo Edward-Bella-Jacob. Non so se lo creerò. L'idea del Jake amico e basta, mi è sempre piaciuta. E magari, se non li metto l'uno contro l'altro, anche le fan di Edward lo troveranno simpatico!! A presto!!

bella_cullen_ Tesoraaaaaa!! Anche secondo me Bella e Jacob non se po sentì. Ho sempre pensato che Bella dovesse stare con Edward. Anche perchè Jake è solo mio (o di Renesmee all' occorrenza). Ma non si può mai sapere, giusto?

Lucy_Scamorosina  Amoreeeee mioooooo!!! Finalmente hai conosciuto Edward Cullen dal punto di vista della nuova Bella. Come ti sembra?
Sono contenta che ti piaccia!! Al prossimo capitolo!!

cussy   Ciao tesoro. Sono contenta che ti piaccia questa pazzia. Ma tranquilla, non ripeterò tutto il libro. Solo alcuni eventi importanti per la storia.
In Twilight ci sono eventi senza i quali, la storia non andrebbe avanti. Qual è stato l'evento che ha scatenato la protezione e l'ossessione di Edward nei confronti di Bella? Ecco, se non lo mettessi, quei due non farebbero passi avanti. E poi, in questa storia, non dovrà essere Bella a indagare e scoprire, ma lo dovrà fare Edward. Quindi ci saranno anche alcuni Edward POV. Ok, ho detto troppo... scusa!! Bella vuole tornare a casa sua, ma in questi primi capitoli credo sia più interessante scoprire le sue reazioni alla conoscenza di Edward (in questo capitolo) e degli altri personaggi principali (nei prossimi). Ma non mancheranno i suoi tentativi di tornare a casa. Solo che è combattuta. Tu rinunceresti a stare nel tuo libro preferito per tornartene a casa? Io non lo farei. Anzi, cercherei di godermi l'avventura!! Magari con qualche scappatella con il bel lupacchiotto o una seduta di sano shopping con il folletto!! Vogliamo parlare della mia adorata bionda psicopatica? Come reagirà alla conoscenza di Bella? E Bella come reagirà alla conoscenza della sua vampira preferita(dopo Alice, ovviamente)??




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Capitolo 5
*** Incidente ***


Dedico questo capitolo alla mia Lucy_Scamorosina


Capitolo 5



Incidente



Bella POV

M
i sveglio sorridente e scendo in cucina per fare colazione.
Charlie è già andato alla centrale, ma sul tavolo mi ha lasciato un biglietto.


                      Oggi prendi il pick-up. Le strade sono ghiacchiate.
                                                               Papà.

Strade ghiacciate. Pick-up. Oh cavolo!
Corro su per le scale e volo letteralmente in camera mia.
Afferro il libro e inizio a sfogliarlo trepidante.
Allora.. Capitolo due: finito.
Oggi è il capitolo tre: “Fenomeno”.
Sfoglio le pagine con mani tremanti fino ad arrivare al punto che mi preme leggere.

Edward Cullen, a quattro auto di distanza da me, mi fissava terrorizzato. < … >
Ma l’elemento più importante era il furgoncino blu scuro che sbandava, le ruote bloccate e stridenti, una trottola impazzita nel parcheggio ghiacciato. Stava per schiantarsi contro il retro del mio pick-up, di fronte al quale c’ero io. Non ebbi nemmeno il tempo di chiudere gli occhi..”

Ok, basta. Quello che ho letto è più che sufficiente. Oggi morirò.
O forse no. In fondo Bella viene salvata da Edward.
Ma se non fosse così? Se mi lasciasse morire?
Oddio! Sono fottuta!
Deglutisco rumorosamente e inizio a prepararmi per la scuola.
La scuola. Non voglio andarci! Oggi.. non entro.
Isa, qui non siamo in Italia. Se salti la scuola chiamano Charlie.
Non ci avevo pensato, uff!
Coraggio, Isa. Devi solo rischiare la vita, non ti succederà nulla.
Devo solo sperare nel buon cuore (fermo) di Edward Cullen..

Arrivo a scuola dopo un tempo quasi infinito. Questo catorcio è davvero lento!
In macchina ho elaborato un piano: scendo e scappo dentro la scuola.
Veloce. Possibile. Semplice.
Smonto dal furgoncino molto velocemente (per quanto sia possibile per la mia natura rimbambita) e faccio per chiudere la serratura. Le chiavi! Sono cadute a terra! Quando il destino ci si mette..
Faccio per raccoglierle quando uno stridio attira la mia attenzione.
Alzo lo sguardo e noto il furgoncino che mi viene contro in pochi attimi.
Mi volto e cerco con lo sguardo Edward che mi guarda terrorizzato.
Spalanco gli occhi e lo fisso come per dirgli “Salvami, salvami”.
Edward Cullen, muovi il culo e vieni a salvarmi!
Il furgoncino si avvicina sempre di più fino a quando tue mani gelide mi spingono a terra per poi schiantarsi contro la fiancata della macchina blu.
Accade tutto in una frazione di secondo. Il furgoncino ricomincia la sua corsa e si avvicina ancora a me, ma Edward lo blocca ancora una volta facendolo fermare del tutto.
In questo giorno solenne Isabella Cigno, o forse dovrei dire Bella Swan, si è ufficialmente innamorata di Edward Cullen!
In senso lato, ovviamente.
Non faccio in tempo a sbattere le palpebre che un vociare assordante mi colpisce.
-Bella! Bella!- chiamano.
-Bella? Tutto a posto?- chiede il mio “salvatore” preoccupato.
Faccio un grosso respiro, con la speranza di trovare la voce.
-S..si, a posto- strizzo gli occhi per liberarmi dal dolore lancinante alla testa.
Cavoli che botta!
-Hai preso una bella botta. Stai attenta-
-Si. Devo alzarmi. L’asfalto è gelato- mi si sta ghiacciando il sedere!
E non è una bella sensazione.
-È meglio che tu stia ancora un po’ stesa-
-Non so se ti rendi conto, ma sto congelando- obietto.
-Va bene. Ma aggrappati a me. Rischi di svenire. Potresti avere un trauma cranico-
Agrappati a me? Dovrei passare dal sedere congelato alle mani ghiaccioline?
-Ci manca solo questo- borbotto a voce bassissima, tanto lui mi sente lo stesso!
Reprimo un brivido quando mi prende per la vita mettendomi in piedi.
 Anche da ferma incespico con i miei stessi piedi.
-Ti gira la testa?-
-No, sono solo imbranata. È genetico- tento di scherzare.
Ma a quanto pare la mia battuta non è così divertente, visto che mi lancia un’occhiataccia.
Che ho fatto adesso?
Non ho proprio voglia di chiedergli come abbia fatto.
E credo che lui l’abbia capito, visto che mi guarda leggermente sconvolto.
Io questo ragazzo (o forse dovrei dire nonnino) non lo capisco proprio.
Quando Bella gli chiede spiegazioni si irrigidisce e si arrabbia. E adesso che io non gli chiedo nulla, è sconvolto.
Bah, non capirò mai il genere maschile!
Anche se non voglio chiedergli nulla, devo parlargli comunque.
Non devo fargli capire che so tutto. Che so della sua natura.
Se reagissi con indifferenza, potrebbe sospettare qualcosa.
-Edward..- abbasso lo sguardo.
-Dimmi-
-Dopo, vorrei parlarti-
-Non c’è niente di cui parlare- ribatte.
-D’accordo, allora vorrei parlare di quel “niente”-
-Come vuoi- risponde duro.
Nel frattempo arrivano due ambulanze che portano me e Tyler in ospedale.
Charlie è preoccupatissimo e non fa che chiedermi come mi sento.
Mi sento bene! Mai stata meglio!

In ospedale c’è un via vai di persone. Medici, infermieri e gente curiosa.
Un infermiere posiziona un letto accanto al mio.
-Bella, mi dispiace tantissimo-
-Non preoccuparti Tyler. Tu piuttosto, come stai? -
-Ho avuto una paura! Pensavo di averti uccisa- dice sul punto di piangere.
Poverino, si è spaventato davvero!
-Invece sono ancora qui. E mi dovrete sopportare ancora per un po’- cerco di scherzare.
Ma non mi riesce granché bene.
-Come hai fatto a spostarti così in fretta? Ti ho vista e sei sparita dopo un attimo-
Se n’è accorto! E ora che gli dico?


Edward POV
I miei fratelli mi odiano. Tranne Alice, ovviamente..
Ma sentire i pensieri vampiricidi di Rosalie e Jasper è una vera tortura.
Non avrei dovuto mostrare il mio vero essere. Ho messo in pericolo la mia famiglia.
Ma quando ho visto lo sguardo terrorizzato che mi ha rivolto.. non ce l’ho fatta.
Tutto in me gridava: Non lei.
Non poteva morire, non davanti ai miei occhi. Non avrei potuto permetterlo.
Vederla a riversa sull’asfalto, senza vita.. sarebbe stato come morire una seconda volta.
Non so cosa mi abbia fatto quella piccola e fragile umana. Mi ha rapito.
Ha rapito la mia mente e, credo, anche il mio cuore ormai fermo da tanto, troppo tempo.
Ha detto che vuole parlarmi.
Sicuramente si è accorta della velocità e della forza che ho utilizzato per fermare il furgone di quello stupido incosciente.
Adesso Bella vuole la verità, ne sono certo. Una verità che non potrei mai rivelarle.
-Come hai fatto a spostarti così in fretta? Ti ho vista e sei sparita dopo un attimo- questo è Tyler Crowley che chiede spiegazioni alla dolce Bella-
-Istinto di sopravvivenza, credo-
Istinto di sopravvivenza? No, Isabella Swan non ha istinto di sopravvivenza.
Perché, se lo avesse avuto, sarebbe fuggita a gambe levate da un mostro. Da me.
Edward, figliolo, vieni nel mio studio. Dobbiamo parlare.
Non ho bisogno di una paternale. Non adesso. So già di avere sbagliato.
-Possiamo anche parlare qui- serro la mascella. Tutto questo sangue mi provoca un intenso bruciore alla gola.
No, quello che ho da dirti..
Non gli lascio nemmeno il tempo di finire il suo pensiero che mi incammino verso lo studio di mio padre.
Carlisle mi segue e si chiude la porta alle spalle.
-Lo so. Il mio è stato un comportamento sconsiderato, scusami- chino il capo.
-Si, sconsiderato. Ma se non avessi avuto questo comportamento, quella ragazza non sarebbe viva. Hai salvato una vita. Sono fiero di te, figliolo-
Fiero? Ma come fa a dire una cosa simile? Ho messo in pericolo la famiglia.
E quasi certamente adesso dovremmo trasferirci! Per colpa mia.
-Si, ma adesso Bella potrebbe insospettirsi-
-Cerchiamo di essere ottimisti. Potrebbe non insospettirsi. In fondo non ha ancora detto nulla, o sbaglio?-
-No, non sbagli. Ma vuole parlarmi. Sicuramente per farmi delle domande alle quali non posso rispondere-
-Allora cerca di schivare. Sii più criptico possibile e cerca di tenerla d’occhio. Non perderla di vista-
-Non potrei lasciarla nemmeno se volessi- mormoro più a me stesso che a lui.
Quante volte l’ho vista, due? Tre? E già non riesco a starle lontano. Credo di essermi ammalato.
Un vampiro può ammalarsi? Credo proprio di si.
-Non credo che tu sia attratto solo dal suo sangue. Sono certo ci sia qualcosa di più-
-Non riesco a leggere i suoi pensieri. Ti sembra poco?-
Fa una leggera risatina e mi da una pacca sulla spalla.
-Non credo sia questo. Credo che sia proprio lei ad attrarti-
-Papà non l’hai nemmeno mai vista! Come fai a dire qualcosa del genere? È impossibile, lo sai anche tu-
-Uhm..- poggia una mano al mento, pensieroso –Vedremo. Adesso devo andare a visitarla, così finalmente la vedrò.
E non preoccuparti dei tuoi fratelli, risolveremo tutto- sorride uscendo dalla stanza.
Se lo dice lui..

Carlisle l’ha visitata e le ha consigliato di rimanere in ospedale per qualche altra ora.
Ma a quanto pare, questa ragazza, è più testarda di un mulo.
Vuole tornare a casa. È irremovibile.
Almeno mi rende il “compito” più facile.
Compito..
Come se osservarla e non perderla di vista sia un compito gravoso per me.
Questa ossessione che ho è gravosa solo per lei.  
-Edward- mi chiama flebile ridestandomi dai miei pensieri.
-Bella. Dovevi dirmi qualcosa..- dico duro.
-Si. Io..Volevo ringraziarti per.. avermi salvato la vita-
-Prego. C’è altro?- inarco un sopracciglio.
-No. Niente. Solo questo-
Solo questo? Non ha altro da dire?
-Credo sia meglio che le domande che mi girano per la testa in questo momento, le tenga per me. Non voglio crearti problemi- borbotta pensierosa.
Non voglio crearti problemi..”
Ma cosa vuol dire? Non dovrei essere io quello criptico?
Oh, Bella! Come vorrei sapere ciò che pensi in questo momento!
-Beh, mio padre freme per portarmi a casa. Ci vediamo- sorride.
-Certo- mormoro guardandola allontanarsi.
Cosa avrà voluto dire con quelle parole?
“Non voglio crearti problemi..”
A quali problemi si riferisce? Che abbia capito tutto?


Allora ragazze!! Che ne dite di questo capitolo??
Sono stata costretta a scriverlo.. tra un po' capirete perchè.
Finalmente la nostra Bella ha perso tutta la sua sicurezza.
E il nostro Eddino ha finalmente dato il via alla sua ossessione.
Mi scuso per il POV Edward, ma capitemi: è la prima volta che scrivo sotto il suo punto di vista.
Anzi no, una volta ho scritto un capitolo, ma era diverso.
In quel capitolo Ed voleva uccidere Jake!!
Cmq.. Molto presto ci sarà una sconcertante scoperta.
Ed entreranno in scena i Cullen al completo. Per le Jacob fan (tra le quali ci sto anche io), dovrete aspettare ancora un po' per la sua apparizione. Ma credetemi, l'attesa darà buoni frutti!! Spero..

Rispondo ai vostri commenti:

__cory__ Ciao!! Finalmente i dubbi sono sbariti, eh? Grazie!! Spero che anche questo capitolo sia stato di tuo gradimento.

nanerottola   Non so ancora se Jacob resterà solo amico, anche perchè io lo adoro. Ma non vorrei che se creassi un triangolo, poi Jake verrà odiato ancora di più. Vorrei che almeno una volta le fan della coppia EdwardXBella,lo trovino carino e simpatico. Non chiedo molto, no? Purtoppo questo capitolo non è molto divertente, ma mi rifarò nel prossimo, promesso.

___Lady  Ti ringrazioooo!!! Sei una nuova lettrice delle mie storie? Beh, se lo sei.. benvenuta!! A prestooo!!

sweet_me  Si, è vero. Questa Bella è molto, molto fortunata!! Se fosse sicura del salvataggio di Ed, mi farei investire ogni giorno!!

cussy   Amoreeeee!!  Allora.. il POV di Edward è arrivato, contenta? E non sarà l'unico. Ce ne saranno altri!! I POV della Bella vera, saranno sei capitoli extra, quindi dovrai aspettare un po'. Per quanto riguarda la curiosità.. mi dispiace, ma dovrai portare pazienza. Ti adorooooooo

Lucy_Scamorosina  Che bello che ti piace!! Il tornado Bella piace molto anche a me. E Edward.. che dire.. ci sto lavorando.

luna89  Svegliarsi in Twilight... è anche il mio sogno!! E lo sto vivendo nella mia Isabella. Continua a leggere!!


A presto
AshG

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Capitolo 6
*** Scoperte notturne ***


Questo capitolo è dedicato alle mie suggeritrici cussy e Lucy_Scamorosina.

Capitolo 6

Scoperte notturne.


Edward POV
Sono appena entrato in camera sua e lei dorme.
Proprio come una bambina tiene le mani unite sotto il viso e sorride. Credo stia facendo un bel sogno. Mi piacerebbe sapere cosa sogna. È così frustrante sentire solo il vuoto.
Ma lei è così tremendamente bella! È impossibile guardarla e non rimanere affascinato.
Credo che Carlisle abbia ragione. Lei mi affascina, mi attrae.
E non è il suo sangue. È il suo viso, il suo sorriso. Tutto.
Mi piacerebbe conoscerla meglio.
Sapere i suoi segreti più reconditi, quello che le piace o quello che non le piace.
Mi siedo sulla sedia a dondolo vicino alla scrivania e la guardo mentre dorme.
Questa ragazza ha il grande potere di sorprendermi sempre.
Indossa, infatti, una t-shirt alquanto bizzarra.
"Io amo i vampiri affascinanti."
Devo ammettere che i suoi gusti sono inattaccabili!
Con un calcio scosta le coperte e, inavvertitamente, fa cadere qualcosa.
Grazie ai miei riflessi riesco a non farli cadere sul pavimento.
Sono un piccolo quaderno e un libro.
La copertina del libro è nera con stampate due mani molto pallide che reggono una mela rossa. Twilight. Non ho mai sentito parlare di questo libro.
Vediamo chi è l’autore.. Stephenie Meyer. Non la conosco. Deve essere una nuova autrice.
La mia attenzione viene catturata dal piccolo quaderno che tengo in mano.
Più che un quaderno è un’ agendina.
So che non dovrei farlo, ma sono troppo curioso.
In fondo io leggo nel pensiero, quindi invado lo stesso la privacy.
Le prime pagine sono piene di disegni.
Quasi tutti raffigurano lupi rossicci. Le piacciono i lupi rossicci? Probabile.
Dolce Bella, non abbiamo proprio gli stessi gusti!
E questo? È scritto in italiano. Strano..

Forks, 20 Gennaio
Cara Lucia,
Credevo che la mia pazzia avesse raggiunto il culmine quando ho convinto le mie amiche ad andare a Volterra. Volterra, la tana dei Volturi. Ricordo ancora la paura di Ale.
L’abbiamo dovuta trascinare con la forza dentro il palazzo. Diceva che non voleva morire.
Non capiva che era tutta fantasia.
Io credevo fosse solo fantasia.
Adesso devo ricredermi. Oggi primo giorno alla Forks High School e indovina chi ho visto?
Esatto, amica mia. Ho visto proprio loro: i Cullen. Proprio come li avevo sempre immaginati.
La descrizione del libro però, non gli rende giustizia. Sono molto, molto più belli.
Non capisco come le persone non trovino qualcosa di strano in tutto questo.
Come nel libro, appena mi ha visto mi ha guardata con odio. E anche a biologia. S
embrava mi volesse prosciugare davanti a tutti..
Adesso scappo a preparare la cena a Charlie. Eh, si. C’è anche lui!
Isa, o forse dovrei dire Bella.

Volterra?? È stata a Volterra? Nel palazzo? Ed è ancora viva? Ma com’è possibile?
E poi cosa vuol dire “come li avevo sempre immaginati”?
Ci conosceva già? Parla anche di me.
Devo continuare a leggere..

Forks, 21 Gennaio
Cara Lucia,
oggi è stato il secondo giorno di scuola e lui, come immaginavo non si è fatto vedere.
Sarà andato a Denali, non lo so.
Qui è tutto così strano.. le persone vivono la loro vita come se nulla fosse.
Non capiscono di trovarsi nella mente di una donna molto fantasiosa.
E io voglio tornare a casa. Mi manca la mia famiglia. Mi manca persino mio fratello!
Da qui potresti capire quanto io sia disperata!
Bella (si, ormai ci ho preso l’abitudine)

Come fa a sapere di Denali?

Forks, 26 Gennaio
Cara Lucia,
Ho una notiziona da darti: è tornato. E mi ha anche rivolto la parola!
Oggi, durante biologia si è presentato, mi ha detto il suo nome. Come se già non lo sapessi.
Non bastavano tutte le volte che ho letto i libri, ci si mettono anche quelle oche delle mie compagne! Ti ho detto di aver conosciuto Jessica Stanley? No? Tranquilla, non ti sei persa niente.
Pettegola e oca come hai sempre sospettato.
Ma c’è una cosa che voglio fare assolutamente: conoscere Jacob. S
ono così curiosa! Adesso dovrebbe essere normale, ma voglio conoscerlo lo stesso.
Credo che un giorno di questi andrò a La Push.
Bells (si, Charlie mi chiama così. Sempre meglio di Bella!)

Chi è Jacob? È perché è ancora normale? Perché non dovrebbe essere normale?
La Push.. la riserva dei Quileute. No! Lei non deve andarci! È pericoloso.
E cosa c’entro io con i libri? Quali libri?

Forks, 27 Gennaio
Cara Lucia,
oggi sono quasi morta. A dire il vero sono quasi morta quando mi sono resa conto di che giorno era. Sono corsa in camera e ho letto il terzo capitolo come una forsennata. Il giorno dell’incidente.
Grazie al cielo Edward era lì. Lo so, non dovrei essere sorpresa.
In fondo lui la salva Bella, ma la paura c’era lo stesso.
Quando il furgoncino di Tyler veniva verso di me.. è stato così.. agghiacciante!
Mi sono presa una paura! E anche Charlie.. lui era.. terrorizzato.
Povero papà (mi piace chiamarlo papà, è così tenero!)


Perché parla di sé in terza persona?  E’ morta quando si è resa conto di che giorno era?
Ma che diavolo significa?


Credevo di sapere cosa dire a Edward, ma quando ho visto lo sguardo duro che mi ha rivolto, le parole non sono più volute uscire dalla mia bocca.
Avrei dovuto fare delle domande per non destare sospetti, ma vederlo così arrabbiato..
non ce l’ho fatta.

Destare sospetti? Dovrei essere io a non destare sospetti!

Ho sempre avuto ragione: Edward Cullen è antipatico!
Ho conosciuto anche Carlisle. Ed è stato davvero gentile.
Proprio adesso sto rileggendo Twilight per la dodicesima volta.
Ormai lo so a memoria e non mi sorprende più, ma mi da una grande carica.
E poi.. almeno qui Edward è gentile, quello vero è uno scontroso di prima categoria.
Voglio Jakeeeeeee!! Ok, adesso ti lascio, è stata una giornata particolare.
Vado a nanna. Non vedo l’ora di tornare a casa e riabbracciarti.
Bells

Twilight? È il libro che ho in mano. Perché lo associa a me?
E poi.. io sarei antipatico?
Lo ammetto, con lei non mi sono comportato nel migliore dei modi, ma definirmi addirittura antipatico e scontroso.. è esagerato!


Poggio il piccolo quaderno sulla scrivania e inizio a sfogliare il libro con la mela.
Crepuscolo.. chissà di cosa tratta. Anch’esso è scritto in italiano. Meglio leggere la trama prima.

“Bella si è appena trasferita a Forks, la città più piovosa d’America. È il primo giorno di scuola e, quando incontra Edward Cullen, la sua vita prende una piega inaspettata e pericolosa. Con la pelle diafana, gli occhi color oro, Edward è algido e impenetrabile, talmente bello da sembrare irreale. Tra i due nasce un’amicizia dapprima sospettosa, poi più intima, che presto si trasforma in un’ attrazione travolgente. Finora Edward è riuscito a tener nascosto il suo segreto, ma Bella è intenzionata a svelarlo. Quello che ancora non sa è che più gli si avvicina e maggiori sono i rischi per lei e per chi le sta accanto..
Mentre nella vicina riserva indiana riprendono a circolare inquietanti leggende, un dubbio si fa strada nella mente di Bella. Il sogno romantico che sta vivendo potrebbe essere in realtà l’incubo che popola le sue notti.”

Cooosa? Un libro su.. cosa? Io non sono algido e impenetrabile!
Ma com’è possibile che esista un libro del genere?
La descrizione di Edward.. è.. sono io. E lei è Bella!
Ma cosa succede? Cosa mi nascondi piccola Bella?

È.. devo parlare con Carlisle!

 Salto giù dalla finestra e corro attraverso il bosco in direzione di casa.
-Carlisle!- urlo sbattendo la porta.
Carlisle ed Esme mi raggiungono preoccupati.
-Cosa succede, tesoro?- domanda mia madre.
-Guardate qua- poggio il libro sul tavolo del salotto.
Esme inizia a sfogliarlo e nel frattempo, se possibile, impallidisce ancora di più.
-Dove l’hai preso?-
-In camera di Isabella Swan-
-Tesoro fa vedere- papà prende il libro e legge pagine prese a caso.
-Carlisle, Bella sa tutto. Non so come sia possibile, ma in questo libro c’è tutta la nostra storia-
-Hai ragione Edward. È impossibile. Chi è l’autrice? Io non l’ho mai sentita nominare. Come fa a sapere della nostra natura? Non riesco a trovare una spiegazione. Ma, oltre a questo, ciò che non mi spiego è il collegamento con la ragazza-
-Cosa succede qui?- chiede Emmett.
I miei fratelli che erano tutti a caccia, adesso sono in salotto e ci guardano curiosi.
-Tu lo sapevi? Sapevi che lei sapeva tutto?- mi volto verso Alice.
Adesso capisco tutto!
Da prima che Bella si trasferisse a Forks, mia sorella pensava solo a shopping e filastrocche per bambini.

-Beh, io..-
-Alice, parla! Siamo tutti in pericolo, non ti rendi conto?- ringhio.
-La ragazza non svelerà il nostro segreto. Anzi, diventeremo inseparabili. Grandi amiche. Ma quello che ti preoccupa non è questo, Edward-
-Ali, ma di cosa stai parlando?- chiede Rosalie.
-Rosalie, cara. Forse prima di sapere tutta la storia, dovresti fare un corso di buone maniere- sbotta Esme alterata.
Perché Rosalie deve fare un corso di buone maniere?
-Perché? Ma cosa sta succedendo?- chiede la diretta interessata perplessa.
-Perché ti comporterai in modo abominevole con la piccola Bella-
-Bella? Bella Swan?- chiede Jasper.
-Si, Bella Swan... e tu Jazz, non ti azzardare a torcerle un capello! Sappiamo tutti che sei ancora un po' instabile, quindi starai a debita distanza da lei- continua Esme.
-Ma co..?- dice Rosalie.
- Figli miei,non so cosa stia succedendo...ma lei sa tutto. Grazie a questo- Carlisle mostra il libro con la mela.
-Un libro?- Emmett scoppia in una delle sue solite risate fragorose.
-Di cosa parla?- chiede Jasper cauto.
-Parla di una ragazza, Bella Swan, che si trasferisce a Forks e scopre il nostro segreto-
-No, non parla solo di questo. Hai tralasciato la parte più importante, Carlisle- trilla Alice.
Ma come fa ad essere felice in un momento come questo?
-E sentiamo, quale sarebbe la parte più importante?- chiedo.
-Finalmente troverai l’amore e noi una nuova sorella- batte le mani.
Ma questo folletto è impazzito!
-COSA? UN’UMANA?- urla Rosalie.
Grande Rose! Falle vedere chi sei!
-Già. E sarà una fantastica vampira-
-Questo è fuori discussione! Edward, permettiti di fare qualunque cosa con questa umana, e ti prometto che ti stacco la testa a morsi!-
Certo! Adesso è colpa mia. Grazie, Rose. Alice dice cose senza senso, e la colpa va a me!
-Rose! Ma è modo di comportarsi questo? Edward domani porterà Isabella a casa, così avremo modo di conoscerla e chiederle spiegazioni. E guai se osate metterle paura! Intesi?-
Oddio! Quando Esme si arrabbia è davvero.. una vampira!
-Perfetto- sputa Rosalie adirata.
-Si! conoscerò la mia nuova sorellina!-
-ALICE!- urliamo tutti all’unisono.
-Che c’è?- chiede lei, alzando un sopracciglio.
-Oh, non lo so! Siamo in pericolo, dovremmo trasferirci se dice a tutti il nostro segreto e... TU SEI FELICE?- urla Rose.
-Si, perché non dirà niente, io l’ho visto!- ribatte il folletto.
-Le tue visioni non sono sempre sicure, non possiamo essere certi di ciò che farà!- intervengo io,
-e comunque Carlisle,- mi rivolgo a mio padre, -E’ andata a Volterra..nel  palazzo dei Volturi!-

-Cosa? Ed è ancora viva?- chiede lui stupito.
-Si, non mi spiego il motivo! Come fa a sapere dei Volturi? Questo libro non ne parla!- rispondo.
-Mmm, è alquanto strano...domani ci faremo spiegare tutto. Certo, sempre se vorrà venire...in fondo noi siamo vampiri e lei lo sa. Potrebbe avere paura- risponde Carlisle.
-Ma se verrà domani da noi, non si modificherà il corso degli eventi?- chiede Emmett ridendo.
-Si, ma a noi che importa degli eventi che ci stanno in questo libro?- sbotto io.
-Dovrebbe importarti, invece. Visto che potrebbe stravolgere il vostro futuro insieme-
-Alice, io e Bella non avremo un futuro insieme. Lei è umana. E comunque deve darci delle spiegazioni-

-Edward ha ragione, dobbiamo rischiare. Preparatevi, andate a caccia. Dovete essere pronti per domani- e con queste parole, Carlisle sale al piano di sopra e si chiude nel suo studio, con il libro.
Guardo tutti i miei fratelli negli occhi e loro ricambiano lo sguardo.
-Che bello! Non posso essere più contenta di così!- urla Alice all’improvviso saltando per tutta la stanza come un grillo.

Allora ragazze!! Non vi aspettavate tutto ciò, eh?
Vi ho sorpreso?
A dire il vero avevo l'idea del diario mi è venuta all'improvviso.
Ho pensato: e se Bella avesse un diario? Deve pur sfogarsi!
Lucia è un'amica di Bella. E lei, per non dimenticare nulla, scrive una specie di diario per raccontare alla sua amica tutto ciò che accade a Forks. Naturalmente l'amica non legge il diario, visto che è rimasta in Italia.

Rispondo ai commentini  

Lucy_Scamorosina  amoreeeeee!!! Ahah!! Devo ammettere che non ci vuole molto per farti ridere! tu ridi sempre!! Grazie per l'aiuto!!

nanerottola   Ma io dico: in realtà ti chiami Alice Cullen?? Hai praticamente capito tutto in anticipo! Sono dieci giorni che faccio una testa enorme alle mie amiche su come Edward scopre la verità.. e tu scopri già tutto!! Ma il diario non te l'aspettavi... ihih!! A me Jake è sempre piaciuto, anche se il vero eroe romantico di questa storia è Edward. Jake l'ho sempre visto come il ragazzo della porta accanto. Semplice e non irraggiungibile come Edward. Forse è questo che mi attira in lui. La simpatia e la dolcezza poi.. Jake è il migliore amico che tutte vorremmo e anche qualcosa in più!

__cory__   Il film non è mai uscito, ma Breaking Dawn si. E Bella lo ha già letto. Jake entrerà in scena fra poco. Diciamo fra due capitoli, per la felicità mia, tua e di Bella, che lo adora!!

cussy il fatto che lei non lo stressa con le domande è voluto. Bella sa già tutto, quindi perchè farle fare una sceneggiata?? E Edward, credo sia attratto da lei anche per questo motivo. Lei gli sfugge e lui si interstardisce. Per tua somma gioia questo capitolo è un Edward POV, contenta? Io si, tanto.
Mi sto trovando molto bene a scrivere sotto il suo punto di vista. E' un personaggio molto interessante.
La sua personalità è davvero affascinante. Ci si può sguazzare dentro!!  

Un sentito grazie alle 10 persone che hanno messo questa storia tra le preferite, e alle 13 che l'hanno messa tra le seguite. Una statua di oro e platino a chi recensisce e un bacione a chi legge e basta.

 Un piccolo sondaggio: il prossimo capitolo lo preferireste POV Edward o POV Bella?
O, magari, di entrambi?


Recensiteeeeeeee!!!! Bastano solo due minuti!! Non chiedo l'impossibile, no?

A presto
AshG


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Capitolo 7
*** Spiegazioni ***


Questo capitolo è stato scritto da me e da Lucy_Scamorosina che mi ha salvato la vita! Ti voglio bene, sorellina!!

Capitolo 7

Spiegazioni

Bella POV

Ti-Tin Ti-Tin
Ti-Tin Ti-Tin
Oh, no! Per favore, stavo facendo un bel sogno!
Stacco la sveglia e mi rimetto a dormire.

Che ore sono?
Socchiudo un occhio e guardo la sveglia.
Mmm, solo le 7.35. Posso ancora dormire.
Le 7.35?? Ma è tardissimo!
Salto giù dal letto come una molla e mi fiondo in bagno.
Non ho proprio tempo per fare le cose con cura.
Mi vesto con le prime cose che mi capitano a portata di mano. Un paio di jeans scuri e una felpa leggera.
Un paio di stivaletti di pelle nera e il mio immancabile giubbino.
Adesso che sono pronta posso controllare la “scaletta” della giornata.
Vado a prendere il libro. Ieri sera l’ho lasciato sul letto..
Ok, dov’è il libro? Oggi non sono in vena di scherzi!
Meglio cercare. Sul letto, sotto, scrivania, nello zaino: niente!
Ma dove diavolo è andato a finire?
Sono già le otto e tra mezz’ora devo essere a scuola. Non ho il tempo per cercare ancora.
Vorrà dire che improvviserò. Tanto peggio di così..
Prendo lo zaino e vado in cucina a fare colazione.
Come al solito Charlie è già uscito, ma mi ha lasciato il caffè pronto e una scatola di ciambelle sul tavolo.
Prendo le chiavi di Amy ed esco di casa.
Mi metto il casco e, bloccandomi, lo tolgo subito.
Lui, appoggiato alla sua macchina con le braccia incrociate al petto, mi sorride in un modo da considerarsi illegale.
-Cosa ci fai tu qui?- quasi urlo.

Edward POV
Io e i miei fratelli siamo tornati tardi dalla caccia. Come al solito tutta colpa di Emmett che si è intestardito con un orso latitante.
Grazie al cielo è riuscito ad acciuffarlo, altrimenti ci saremmo dovuti subire i suoi lamenti per almeno sei mesi.
Dopo una lunga doccia, ho preso la mia amata Volvo C60R e sono corso a casa Swan.
Mi scappa un sorriso quando lei esce di casa e, allacciandosi il casco si blocca di colpo.
-Cosa ci fai tu qui?- mi urla contro.
Senza scomporti, apro la portiera dal lato del passeggero.
-Serve un passaggio?-
Ti prego dimmi di si.
Se rifiuta il passaggio, come faccio a portarla a casa mia?
Non posso chiederle di seguirmi, perche non acconsentirebbe mai.
-Ti ricordo che ho due mezzi a mia disposizione- dice adirata.
Come non detto.
-Lo so. Ma volevo fare la strada con te. Ti dispiace?- le rivolgo il mio migliore sorriso.
Quello che fa sempre accelerare il battito alla signorina Cope.
Con lei funziona sempre, spero anche con Bella!
-Andiamo, ma in fretta che siamo in ritardo- sbuffa sonoramente.
-Bene. Si parte-
Partiamo e stiamo in silenzio per un po’. Lei guarda fuori dal finestrino con aria assorta.
Non si è accorta di non avere più il libro? Esme mi ha detto che Carlisle ha passato tutta la notte chiuso nel suo studio a leggere e analizzare quel libro, e non riesce a darsi risposte concrete.
È tutto un rebus. Un rompicapo che solo Bella può risolvere.
Improvvisamente si volta verso di me con gli occhi sbarrati.
-Questa strada non porta alla scuola!-
-No, infatti-
-Dove mi stai portando? Fai subito inversione!- urla.
-Mi dispiace, ma devo eseguire gli ordini- alzo le spalle noncurante.
-Edward Cullen! Ferma subito questa cazzo di macchina!-
-Oh, come siamo alterate già di prima mattina! Non temere piccola Bella, c’è una piccola sorpresina ad attenderti- rido.

-Che cosa stai combinando? Fammi scendere!- sibila tra i denti.

Accentuo la mia risata e svolto nella stradina che porta a villa Cullen.

-Perché mi hai portata a casa tua?-

-Allora la conosci!- esclamo per nulla sorpreso.

Ormai non mi sorprendo più di niente.

-Siamo arrivati-

-Bene. Una denuncia per sequestro di persona non te la leva nessuno- borbotta.

-Andiamo-

 

Smonto dalla macchina e velocemente le apro la portiera.

Sbuffando mi segue verso casa.

-Vuoi spiegarmi perché mi hai fatto saltare un giorno di scuola per portarmi qui?-

-Non devo essere io a dare spiegazioni-

Esme ci apre la porta sorridendo.

-Ciao Bella, io sono Esme, la madre di Edward. Prego, accomodati-

-Buongiorno, signora- sorride lei. Tutta la rabbia sembra sparita dal suo volto.

Mia madre riesce ad addolcire anche le belve!

*Oh, Edward! È davvero una ragazza molto carina!*

Con una smorfia di disappunto le seguo in casa. So già che Bella è carina!

 

Bella POV

Edward Cullen ha il potere di farmi imbestialire come pochi!

Mi ha letteralmente rapita per poi portarmi dove? A casa sua!
Certo che quanto a intelligenza potrebbe fare concorrenza al macaco dello zoo safari!

Fortunatamente Esme ha aperto la porta o lo avrei azzannato. Lo so, sarebbe stato inutile, anzi sarebbe stato dannoso per me. Ma dove la mettiamo la soddisfazione di aver tentato di ammazzare un vampiro?
Se poi il vampiro è lui.. ancora meglio!

La mamma vampira (che è assolutamente adorabile) ci accoglie nel grande salone e mi fa accomodare su un divano bianco. Mi volto e noto che alle mie spalle c’è un grande pianoforte a coda nero lucido e mi scappa un sorriso.

-Suoni?- chiede Esme.

-Io? Nah, sono un’ incapace-

-E allora perché sorridi?- chiede colui che, secondo la mente malata di qualcuno (ovvero la mia amata zia Steph) dovrebbe, in un futuro non molto lontano, diventare il mio ragazzo.

-Mi piace la musica, è un reato?-

Sta per ribattere, ma viene interrotto da Carlisle che ci raggiunge.

-Benvenuta Bella, ti stavamo aspettando- mi saluta il dottore con un sorrido cordiale.

      -Mi stavate aspettando?- chiedo confusa.

-Si, ci devi delle spiegazioni-

Spiegazioni? Cosa vogliono da me? Lui.. lui.. MALEDETTO!!

-Tu!- sputai con rabbia, -sei entrato in camera mia! Come ti sei permesso?!-

-Di cosa ti sorprendi? Tanto lo sapevi che sarei venuto-

-E non ti è passato per la testa che magari avessi sprangato la finestra perché non ti volevo in camera mia?- urlo sempre più arrabbiata.

Ma allora non sono io la pazza. Il libro è sparito davvero!

-HAI PRESO IL LIBRO!-

-Libro? Ti riferisci a questo?- mi mostra il libro che ormai rappresenta la mia vita.

-Tu.. tu.. Ridammelo!-

-Siediti Bella. Noi facciamo le domande e tu rispondi- mi incenerisce con lo sguardo.

Ormai rassegnata, mi siedo, pronta all’interrogatorio.

 

Edward POV

-Non ti rendi conto di quello che hai fatto. Hai compromesso tutto. Se prima avevo una possibilità di tornare a casa, adesso per colpa tua l’ho persa-

Una lacrima solitaria traccia la sua guancia rosea e lei con un gesto impaziente la scaccia via.

-Edward ha detto che sei stata a Volterra, è vero?-

-Si- sussurra

-Bella- Esme cerca di rassicurarla accarezzandole i capelli morbidi, -Ti va di spiegarci come hai ottenuto questo libro?-

-L’ho comprato in libreria, come hanno fatto milioni di ragazze-

-Milioni di ragazze?- chiede Carlisle.

-Si. Twilight, ormai, è un bestseller. Forse faranno anche un film-

-Perché non ne abbiamo mai sentito parlare allora?-

-Perché in questo mondo non esiste-

-Che vuoi dire?-

-Ho una teoria. Credo di trovarmi in un mondo parallelo. Certo che nella realtà i vampiri non esistono!-

-Bella, questo È il mondo reale. E poi, sei stata a Volterra e sei ancora viva?-

-Dottore, Volterra è una città come un’altra. I Volturi non esistono davvero! Il palazzo è un museo e abbiamo anche dovuto pagare per visitarlo!- ride.

-S..sei stata a Palazzo dei Priori?- chiede Carlisle allucinato.

-Si, qualche mese fa-

-E non hai notato nulla di strano?- continua       Carlise, sempre più sorpreso       

      -No, nulla...ve l'ho già detto..il palazzo è pieno di transenne, è una specie di museo-

      -Questa storia non mi torna, c'è qualcosa di strano- continuo io, corrugando la fronte.       

      -Certo che c'è qualcosa di strano! Vi sembra normale che io sia in una storia DI PURA FANTASIA a parlare con dei vampiri vegetariani?- chiede lei scettica       

      -Credetemi, sono stupita tanto quanto voi..mettetevi nei miei panni, come vi sentireste se invece di andare alla gita scolastica dell'ultimo anno, vi trovaste in una cittadina di cui avete solo sentito parlare in un libro?- continua indicando l'oggetto della discussione.       

      -Forks è reale, come cittadina- continua Esme, tranquilla       

      -Certo, non lo metto in dubbio..so anche io che esiste per davvero..ma VOI non esistete!- esclama Bella       

      -Smettila di dire cavolate, vorresti dire che io sono frutto dell'immaginazione di una donna?- chiede Rosalie, spuntando da una porta alle nostre spalle.  
-Ro..rosalie?- sussurra quella che sarebbe stata la mia futura ragazza.. dico io, ma quella donna stava male quando ha scritto quella feccia? 
-Si, e tu sei Isabella Swan- risponde mia sorella facendo ondeggiare i suoi lunghissimi capelli biondi.

-Tranquilla, non ti farà del male- la rassicura mamma.

-O..ok- si riprende la ragazza, -ma..tanto per cominciare, io non sono Isabella Swan-   
-Cosa? Tu hai più fantasia di quanto immaginassi!- esclama ridendo Emmett, spuntando dove poco prima c'era Rose.

-Ehy tu, non ti azzardare a darmi della matta! Qui quelli surreali siete voi! Io voglio tornare a casa mia, ma non posso per colpa vostra!- esclama irritata Isabella.

-Ohi ohi calmati,- le dico -ma comunque..se tu non sei Bella Swan, come mai ci sei tu al posto suo?-

-Oh, ringrazio il cielo per avermi mandato te ad illuminarmi!- dice ironica, -E' quello che mi sto chiedendo da più di due settimane!- esclama poi.       

-Ma dai, mi vuoi dire che è come se ti fossi catapultata in una storia?- continua Emmett, ridendo fragorosamente.

-E' esattamente quello che mi è successo, scimmione-

-Oh, beh, allora dov'è finita la Bella Swan del libro?-

-E che ne so io! Si sarà infiltrata alla mia gita scolastica e mi avrà fregato tutti i miei amici, quelli VERI- dice con uno sguardo assassino, rivolto a me.
Rido sotto i baffi...lei vuole uccidere me??

-Bella, Bella!- urla il folletto spalancando la porta d'ingresso e correndo ad abbracciare Bella. Dietro di lei, Jazz resta sulla soglia, perplesso.

-Ehi Alice, quanta accoglienza, per fortuna che ci sei tu...questi mi stanno dando della pazza!- esclama la ragazza, ricambiando l'abbraccio.       

      -In effetti dovresti spiegarmi come hai fatto a rubare il posto a Isabella Swan!- continua Alice, che       poi si rivolge a noi, -ragazzi, è un vero piacere per me presentarvi, Isabella Cigno!-   
-Come fai a sapere il mio nome? Che scema che sono. L'hai visto, vero?- continua la ragazza incredula.

-Alice! Come hai fatto a mantenere un segreto del genere?- dico irritato,prima che potesse rispondere a Bella, guardando quella che consideravo mia sorella.

-Semplice! Non ho pensato a quello che avevo visto,quando tu eri vicino!- esclama lei, sprizzando gioia da tutti i pori.
-Allora,ricomponiamoci. Abbiamo fatto le presentazioni, quindi ora abbiamo bisogno di sapere- ci richiama Carlisle calmo.
-Papà ha ragione- risponde Jasper, per la prima volta.
-Bene, Bella.. raccontaci tutto- dico io, alla diretta interessata, sogghignando.

Bella POV
-Bene, Bella. Raccontaci tutto- dice il traditore ridendo. Gli lancio un’occhiataccia e mi volto verso Carlisle che mi sta sorridendo.
-Da dove inizio?- chiedo.
-Dall’inizio- s’intromette Edward. Lo fulmino.
-Inizia a dirci, cos’è questo- dice Carlisle indicando il MIO libro.
-Bene, allora..comprai questo libro a giugno del 2006, quando ero ancora a casa mia- dico marcando le ultime due parole, -ne parlavano tutti,dicendo che era un libro che parlava di un amore travolgente, tra un vampiro- guardo Edward, -e un umana- arrossisco.
Carlisle mi sorride e mi fa cenno di continuare.
-Allora, dopo averlo comprato, lo lessi in meno di due giorni. E’ il mio libro preferito. Dopodiché, aspettai con ansia l’uscita del secondo libro della saga..-
-E’ una saga?- chiede Emmett, serio questa volta.
-Si, ci sono 4 libri: Twilight, -lo indico -New Moon, Eclipse e.. Breaking Dawn-
-E parlano tutti e quattro di noi?- interviene Esme.
-Si, i protagonisti sono Edward e Bella-

-Non capisco..- dice Edward frustrato.

-Beh, ecco..nei libri tu sei attratto da Bella, che consideri la tua cantante..-
-Sai cosa significa “cantante”?- mi interrompe lui, e se fosse stato umano, sarebbe arrossito di sicuro.
-Si, significa che per te, il suo sangue canta. E’ il più dolce, in assoluto. Ti prego, non interrompermi altrimenti non finisco più- mi fa cenno di si con la testa e continuo, -Quindi, dicevo che la consideri la tua cantante. Dapprima la odi, perché ti scombussola la vita, ma poi quando torni da Denali, dove ci sono le vostre amiche, Tanya, Kate e Irina, capisci che sei attratto da lei, non solo per il suo sangue.-

I vampiri si guardano per un istante,poi l’attenzione di tutti ricade su di me.
-Come fai a sapere di Denali?- chiede Edward.
-Beh, verso la metà di questo libro, tu lo dici a Bella, e poi...oltre a questi 4 libri, la scrittrice ne sta scrivendo un altro che sarebbe Twilight ma dal punto di vista tuo-
-Cosa?- sgrana gli occhi.
-Si, mio caro..io conosco i tuoi pensieri- rido.
 Lui sbianca ancora di più, se possibile.
-Ti devo dire che nel libro sei molto più dolce e romantico, la realtà, se così si può definire, è una delusione!- dico continuando a ridere.
-Continua, Bella- mi incita Jasper.

-Si. Allora, lei scopre tutto, ma poi vi mettete insieme..- arrossisco, -e tu la presenti ai tuoi. Durante una partita di Baseball..-
-Bella, ho già letto questo libro...puoi parlarci degli altri?- chiede Carlisle gentile.

-Certo, allora tu lasci Bella- mi rivolgo a Edward osservandolo dalla testa ai piedi con disprezzo, -come ti sei permesso? Ma vabbè continuo.. lei cade in una profonda depressione ma poi diventa la migliore amica di Jacob Black, che io adoro!-
-Jacob Black?- esclama Carlisle. –Il nipote di Ephraim Black?- chiede shockato.
-Si, esatto.. Black è suo bisnonno, e lui in New Moon entra a far parte del branco di Sam..Sam Uley- come mi sento importante!
-Branco?- esclama inorridita Rose.
-Si, Jake è un licantropo...insomma diventano migliori amici, e Bella fa cose spericolate, solo per sentire la tua voce!- di nuovo scruto con odio Edward.

-Una di queste cose che fa è buttarsi da uno scoglio- trattengono il respiro e io continuo soddisfatta, -Jake la salva ovviamente, ma poi Alice torna da Bella e le dice che TU- di nuovo sguardo omicida, -hai pensato che fosse morta e così hai preso la decisione di andare in Italia a scatenare l’ira dei Volturi, mostrando a tutti la tua natura, sotto il sole di Volterra a mezzogiorno. Bella arriva in tempo e ti salva- dico, passandomi una mano tra i capelli “povera stupida” penso.
-Ti devo un favore!- esclama sorridendo Edward.

-Non.Sono.Isabella.Swan- dico ferrea. –In Eclipse, Victoria  cercherà di uccidere Bella, perché tu hai ucciso James e lei vuole uccidere la tua compagna.
 Creerà un esercito di neonati, così per non essere in svantaggio, voi e i lupi vi siete alleati e avete ucciso tutti. Tu hai ucciso Victoria. Dopo tutto questo trambusto, le chiederai di sposarti, e lei con molta indecisione accetta. Io non l’avrei mai fatto- continuo ridendo. Emmett mi guarda e scoppia in una fragorosa risata.

-Poi, in Breaking Dawn vi sposate, fate l’amore- arrossisco, - e la metti incinta-

-INCINTA?- esclama lui.
-Si, caro..nascerà una bellissima bimba di nome Renesmee o meglio Nessie che sarà una mezza vampira e mezza umana, e tu per non far morire Bella, le inietterai il tuo veleno direttamente nel cuore. Jake riceve l’imprinting con Nessie e tu all’inizio ti arrabbi, parecchio- rido, -poi durante un giorno di caccia Irina vede la bambina e pensa di andare dai Volturi a dire che avete infranto la legge. Voi, radunate tutti i vampiri che conoscete mentre Alice e Jasper vanno alla ricerca dell’unico mezzo vampiro che esiste, oltre Nessie, per mostrare ai Volturi che lei è del tutto innocua. Quando arrivano, ci sono praticamente tutti. Il corpo di guardia al completo, Aro, Caius e Marcus e insieme a loro, anche le mogli-
-Oddio- parla Esme.
-Già..ma alla fine, Alice arriva in tempo e i Volturi se ne vanno senza causare problemi. Questa è la storia sintetizzata al massimo, ho tralasciato molte cose importanti..se volete saperne qualcosa di più, vi presto i libri, ma poi dovete restituirmeli.- concludo.
Carlisle acconsente e parla, -Ancora non ho capito perché ci sei tu al posto di Isabella Swan, e non mi capacito del fatto che sia una cosa del tutto priva di spiegazione. Come fa quella scrittrice a sapere tutto di noi?-
-Non lo so, Carlisle...ho pensato una cosa- dico.

-Cosa?- risponde Edward.
-Non potrebbe vedere nel futuro, come Alice? Qui in che anno siamo?-

-2003- risponde Alice.

-Allora, in questo anno si svolge Twilight, nel 2004 New Moon e Eclipse, e nel 2005 Breaking Dawn.- dico facendo i calcoli. –Ha dichiarato di aver sognato la scena del prato, dove fai vedere a Bella che brilli, e ha detto che poi ha continuato per vedere cosa succedeva tra voi- concludo.
-Non potrebbe vedere il passato?- chiede Alice, rivolgendosi a Carlisle che è immerso nei suoi pensieri.
-Non lo so, figliola. Mancano ancora tre anni, all’uscita di quel libro- risponde lui.
-Come facciamo a capirne qualcosa?- chiede Edward sconcertato.

-Non lo so, porta Bella a casa e prendi gli altri 3 libri- continua Carlisle.
-Va bene Carlisle- poi si rivolge a me, -andiamo?- mi chiede sorridendo.
-Ok- e usciamo all’aria fredda.

Fa per prendermi in spalla...
-Che hai intenzione di fare?- chiedo sgranando gli occhi.

-Dai, Bella...tanto ormai sai tutto! Non ti spaventerai della velocità!-
-No, certo che no ma..- cerco di ribattere.

-Faremo prima!- e in un movimento fulmineo, mi prende in spalla.

Il freddo della sua pelle, si sente fin sopra i vestiti.
-Sei congelato!- urlo mentre lui corre.
-Non è colpa mia se tu sei così calda- lo sento sghignazzare.
Lascio cadere l’argomento e dopo pochi minuti siamo davanti casa mia.

Entriamo in casa.
-Che bella casetta- ridacchia.

-Come se non l’avessi mai vista..- sbuffo.
Saliamo di sopra e prendo le mie copie adorate di New Moon, Eclipse e Breaking Dawn e dopo averle baciate gliele porgo.

-Non ti azzardare a romperli!-lo minaccio.
-Certo che no, questi libri sono la mia vita- scherza, -ora vado a vedere se riusciamo a risolvere il mistero...ci vediamo piccola Bella-
-Tornerai a spiarmi stanotte?- chiedo acida.
-Non posso saperlo...mi affiderò al destino- ride e salta giù dalla finestra, atterrando come fosse una piuma.
Dopo neanche un secondo è sparito.
-Cavolo, che giornata- dico, mentre scendo a preparare la cena.
-E adesso, come mi comporterò?- 

Ragazzeeeeee!!! Siete ancora vive?
Dopo aver letto questo capitolo lunghissimo, mi sorprendo della vostra e anche della mia sanità mentale.
Un piccolo avviso: non arrabbiatevi e non pensate male.
Credo che siate un po' sorprese. Bella racconta tutto quello che succede in tutti e quattro i libri. Ma è fatto a posta. Adesso che i Cullen sanno tutti gli avvenimenti, potrebbero cambiare il futuro. Infatti da questo capitolo in poi, la storia cambierà completamente. Edward e Bella non saranno più i ragazzi innamorati che tutti conosciamo, ma si odieranno. A dire il vero, Bella odierà Edward e Edward... non ve lo dico. Dovrete aspettare i prossimi capitoli!!

Rispondo ai vostri commentini!!

cussy    Finalmente ci sei riuscita! Sei stata la prima a recensire! Complimenti, hai visto uno zin zin!! ihih!! Mi dispiace deluderti, ma la nostra Bella si dilunga un po' troppo nel racconto (colpa di Lucia). Ma non temere, i Cullen sanno tutta la storia adesso, ma comunque non servirà a nulla, visto che il futuro è stato compromesso!! Cos'accadrà?? Chi lo sa? Booh!! A domani! ti racconto tutto al bar!! e in classe leggerai il chappy!!

Lucy_Scamorosina   Mia adorata sorellinaaaaa!!! Ma tu ridi sempre!! Ogni volta mi fai morire. Cmq sei stata bravissimaaaaaa!!

ClaudiaSv16   nuova lettrice?? Benvenuta carissima!! Sono così contenta di conoscerti (in senso lato ovviamente. mi piacerebbe conoscervi sul serio!) Sono contenta che la storia ti piaccia e ti diverta. Aspetto la tua opinione riguardo questo capitolo. A prestoooo!!

19sunflower88  Benvenuta anche a te cara!! Isabella Cigno.. tutto calcolato ovviamente!! Piaciuto questo chappy??

__cory__ Questa svolta e il racconto di Bella cambieranno il corso degli eventi. Ma non di tutti gli eventi. Alcune cose accadranno ugualmente, quando si dice il destino!

nanerottola   Rullo di tamburi.... nel prossimo capitolo comparirà il nostro lupetto!! Sei davvero Alice!! Ma in questa storia sembra che Alice e Bella si siano invertite, visto che Bells sa tutto ciò che accadrà!!

sweet_me  Edward e Bella insieme? Bah, non lo so. In fondo il futuro può sempre cambiare. Ma ti sei accorta che, anche se Bella dice di odiarlo, sotto sotto gli piace? E poi.. Edward! Anche a lui piace Bella!! E' palese!! Ma non so se si metteranno insieme!! Curiosa? spero di si!!

A tutti un grossissimo bacio e un sentito arrivederci.

A presto
AshG

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Capitolo 8
*** Intrusi e nuove conoscenze ***


Capitolo 8

Intrusi e nuove conoscenze

Bella POV -
Non ti odio-
Dopo cena sono salita di corsa in camera mia.
Visto che ormai non sono più al sicuro da occhi indiscreti, sono costretta a mettere il pigiama in bagno.
Torno in camera e scosto le coperte dal letto.
-Buonasera, mi stavi aspettando?-
Sobbalzo portandomi una mano al cuore.
–Non sono così disperata da aspettare proprio te- ribatto acida.

Salta giù dal cornicione con le movenze di un felino e si stende sul mio letto.
-Senti zanzara gigante alzati subito dal mio letto-
-Altrimenti?- sorride portandosi le braccia sotto la testa.
-Altrimenti.. ti do fuoco- bisbiglio alterata.
Vorrei tanto urlare, ma Charlie è nella stanza affianco che russa come una motosega rotta.
-Oh, cosa c’è? Non sei innamorata di me?- mi sbeffeggia.
-Ma anche no!-
-E per quale motivo sentiamo..- si alza e si avvicina “pericolosamente” a me.
-Perché non mi sei mai piaciuto. Sei assillante, insicuro, pedante e depresso. Ho sempre pensato che Bella fosse una stupida. Ha scelto te quando invece doveva scegliere Jacob che, senza offesa, è molto meglio di te. Anzi, offenditi pure, tanto ho detto la verità-
-Ancora con questa storia del cagnolino? Ricordi chi vince alla fine?-
Ma che sta dicendo? Lo so meglio di lui chi vince!
-Vinci tu. Ma questo non significa niente. Adesso il futuro è cambiato. Non si hanno più certezze. La gara è aperta-
-Uhm, vedremo..- dice concentrato sfiorandomi una guancia che subito si imporpora.
Maledette guance attira rossore!
-Non toccarmi, sei gelato!- cerco di scansarmi, ma lui è più forte di me. Dannazione!
-E tu hai un odore buonissimo. Paragonabile alle.. torte, per voi umani-
-Che soddisfazione, sono una torta!- sbuffo scatenando una sua leggera risata.
Una risata così “calda” e sensuale che mi.. Ma si può?
Io cerco di odiarlo in tutti i modi e lui invece mi fa sciogliere.
Certo che sono proprio messa male se sono arrivata al punto di farmi sciogliere da un ghiacciolo!

Oddio! Che sta facendo? No! No! No! NO!
-N..non fa..rlo- balbetto.
-Cosa non dovrei fare?-
-Non baciarmi-
-Perché?- mi guarda sorpreso.
-Perché.. perché.. tu hai paura di perdere il controllo! Il mio sangue, ricordi?-
Nomino il sangue sperando che la gola gli vada in fiamme e desista dal suo intento.
-Starò attento- soffia sulle mie labbra.
È troppo vicino. Troppo vicino!
Charlie svegliati! Al ladro! Una rapina! Omicidio! Svegliatii!!
-No, per favore- se mi bacia non resisto e gli salto addosso.
E questo è proprio fuori discussione!

Si ferma appena in tempo, proprio mentre i nostri nasi si sfiorano.
-Sei un’umana molto strana- dice con quel suo solito sorriso sghembo.
Bella ha proprio ragione.
Quando Edward sorride in questo modo si perde il senso della ragione!
Non si fa! Non è corretto! Ma non pensa al mio fragile cuore umano?

-Perché non cado ai tuoi piedi?-
-Già- ride sommessamente.
-Sono fiera di me stessa- alzo in mento in segno di sfida.
-Mi spieghi cosa ti ho fatto? Perché mi odi tanto?-
Spalanco gli occhi dalla sorpresa. –Io non ti odio-
Io non lo odio, davvero. Penso che lui sia un idiota patentato, ma non lo odio.
Vorrei solo capire a cosa è servito lasciare Bella se poi lei era in pericolo lo stesso.
Certo, c’era Jacob con lei.. e non è stata una cosa tanto brutta.
Ma cosa stai dicendo Isa? Jake brutto?  Appunto, grazie vocina.
Poverina! Oltre il danno, anche la beffa.
Non solo è stata lasciata di punto in bianco dalla sua unica ragione di vita, ma anche dovuto rischiare la vita per salvarlo.
-E allora perché mi guardi sempre con astio?-
-Beh Edward, non hai l’esclusiva per gli sguardi assassini-
-È per quella storia? Perché ti ho lasciato?-
-Tu non mi hai lasciato, noi non siamo mai stati insieme-
IO.NON.SONO.BELLA.SWAN!

-Si, hai capito lo stesso- fa un gesto come per scacciare via i brutti pensieri.
-Non è per questo. Non credo di odiarti. Semplicemente mi hai messa in confusione. Mi odi, mi parli, mi salvi, mi spii, mi accusi e mi “quasi” baci. Ti sembra normale? Puoi biasimarmi se sono confusa?-

Edward POV -Non è un bene-

Il suo ragionamento non sa una piega.
-Scusami Bella. Mi sono comportato male con te. Ma tutta questa storia ha confuso anche me. Ho paura che i miei gesti non siano più spontanei, ma che siano guidati da qualcosa. Forse il fatto che.. beh.. siamo perfino sposati mi ha dato il colpo di grazia-
Non so più cosa fare. La guardo e non faccio altro che pensare a come siano morbide e alla voglia di baciarle e si sentire il suo sapore, non il sangue ovviamente.
Sono uno stupido? Può anche darsi.

-Senti Edward, io non so cosa succederà adesso. Ma potremmo provare ad essere amici. E poi, se deve succedere tutto il resto, ci penserà il destino a guidarci. Dobbiamo solo essere noi stessi. Ma non dobbiamo esagerare. O rischio seriamente di prendere a calci Lauren Mallory- dice l’ultima frase ridendo.
-Sono d’accordo. Amici?- le porgo la mano che stringe prontamente.
-Amici- accorda.
-Si è fatto tardi. È meglio che vada- mi avvicino alla finestra, ma lei mi prende per il braccio.
-Aspetta. Puoi restare qui-
-Non ti da fastidio?-
-Per niente. Anzi, mi fa piacere. E poi sempre meglio che restare tutta la notte su un albero!-
Ecco, quando è gentile è così splendida! Non potrebbe essere sempre così?
Però se non avesse questo caratterino acceso, credo che non mi..
Potrei innamorarmi sul serio di lei. E questo non è un bene! No, non lo è.
-Ok, rimango-
Fa un sorriso da cucciolo e si stende sul letto dove io la seguo.
-Buonanotte Edward-
-Fai bei sogni Bella-
Amici.. amici un cavolo! Ma da dove le è venuta un’idea simile?



Bella POV
  -Jakeee!-
Ho sognato tutto o è successo davvero?
Ho davvero dormito abbracciata ad Edward?
Mi alzo molto lentamente, tanto da sembrare un bradipo, e mi stiracchio.
Sul comodino spicca un foglietto azzurro.
Ben svegliata. Oggi riceverai visite, ma ci vedremo nel pomeriggio se non ti crea problemi. Andremo a casa mia. Abbiamo ancora un mistero da risolvere. E
Ok, adesso ho la conferma: ho dormito con Edward.
Bene, molto bene. Positivo. Brava Isa, sei un’idiota. Ma cosa mi passava per la testa?
Dopo aver appurato la mia cretinaggine, mi resta solo da scoprire chi sono le visite di cui accennava Edward.
Mentre ci penso, ne approfitto per farmi una lunga doccia calda. Tutto il freddo di stanotte (merito del polaretto formato gigante a cui ero abbracciata) mi ha irrigidito i muscoli.
Indosso dei vestiti semplici, ma non troppo, e mi fermo al centro della stanza guardandomi intorno.
Forse dovrei mettere un po’ d’ordine. In questa camera regna il caos!
Faccio per iniziare la mia grande opera di pulizia, quando il suono di un clacson mi interrompe.
Mi catapulto ad aprire la porta d’ingresso e rimango imbambolata.
Un ragazzo sui sedici-diciassette anni, con lunghi capelli neri lisci come la seta e la pelle abbronzata, sta aiutando Charlie a caricare un uomo di mezza età su una sedia a rotelle.
Oh Mio Dio!! Jacob Black! E suo padre Billy, ma questo dettaglio non è importante.
FINALMENTE!! Il mio adorato lupetto. Anche se è ancora umano.
Dovrebbe esserlo, almeno.
Charlie mi vede e si apre in un sorriso.
-Billy, Jacob, lei è mia figlia Bella-
-Molto piacere, Bella. Finalmente ti conosco. Charlie non fa altro che parlare di te- dice Billy.
Ricambio il sorriso di Billy e guardo Jacob.
Ma con che coraggio Bella lo descrive come un ragazzo con i lineamenti di un bambino? Dove ce li aveva gli occhi?
L’unico accenno di infanzia in quel voto bellissimo è una piccola fossetta sul mento.
-Ciao Jacob- saluto al limite dell’imbarazzo.
È una mia impressione o si è illuminato davvero?
Ah, no. È solo il suo sorriso che è più luminoso di un lampione.
Brava Bells! Hai fatto colpo.
-Ciao Bella- mi porge una mano che io stringo un po’ titubante.
Ma che ti tutibi cretina! È solo il tuo futuro migliore amico Jake!
-Ragazzi noi andiamo a vedere la partita- dice Charlie lasciandoci soli sulla porta di casa.
-Allora, cosa ti va di fare?-
Eh, giovane bellissimo Black! Se ti dicessi cosa ti farei in questo momento..
-Avrei un’idea. Vieni con me-
Mi segue nel piccolo capanno dietro casa e, quando apro la porta, si apre in un sorriso a quarantasei denti.
-È bellissima- sospira.
-Allora, ti andrebbe di andare a prendere un gelato?-
-Con questa?- sbarra gli occhi allucinato.
-Certo! Vado a prendere le chiavi- corro in casa a prendere il giubbino,la borsa e le chiavi della moto e torno in garage lanciando le chiavi a Jake che le afferra prontamente.
-Vuoi che la porti io?-
-Si. Non ti va?-
Non ho mai permesso a nessuno di guidare la mia Amy, ma per Jake..
-Certo che mi va! Salta su!- esclama allacciandosi il casco di riserva.
Ridendo monto in sella e mi aggrappo a lui. Mamma mia! Ha già gli addominali.
-Pronta? Si parte!-
Mette in moto e voliamo letteralmente per le strade deserte di Forks.
Per essere solo un ragazzino (e che ragazzino!) ha una prontezza e una sicurezza invidiabili.
In poco tempo arriviamo alla gelateria e, quando facciamo il nostro ingresso, tutti si votano a guardarci.
Che vi guardate idioti!?
-Che gusto prendi?- gli chiedo.
-Uhm.. bacio e pistacchio-
Te lo darei io il bacio! Un bacio come si deve!
Mi rivolgo alla commessa –Bacio e pistacchio per entrambi-
-Arrivano-
Aspettiamo in silenzio le nostre ordinazioni e, quando arrivano, pago
(ho insistito dieci minuti buoni. È tosto il ragazzo!) e usciamo all’aperto.

-Mi hai sorpreso- esordisce mentre camminiamo fianco a fianco.
-Ah si?-
-Si. Non credevo che la figlia del ligio Charlie avesse una moto del genere-
-Eh! La mia Amy ha il potere di far innamorare tutti di se- dico orgogliosa.
-Si- sospira –è davvero bellissima. Quanto vorrei averne una così-
-Beh, quando vuoi fare un giro, lei è disponibile-
-Dici davvero?- sorride radioso e anche un po’ incredulo.
-Certo. Ma dovrai scarrozzarmi-
-Basta che me la fai portare e ti scarrozzo ovunque-
-Allora affare fatto-
-Certo. E qualche volta potremmo anche uscire-
Adesso spiegatemi una cosa. Nel libro erano tutti (Edward e Jacob s’intende) timidi e adesso chi fa complimenti a destra e manca e chi chiede appuntamenti?
-Un appuntamento?-
-Perché no? Come..amici- tentenna.
-Certo, come amici. Perché no?- annuisco sorridendo come un ebete.
-Grande! Allora sabato?-
-Sabato-
Finiamo il nostro gelato e mi volto verso la moto, ma mi si gela il sangue nelle vene.
Edward, fermo sul ciglio della strada, ci guarda.. mi guarda.. deluso.
Ha sentito tutto, ci ha visti ridere e scherzare.
No.. ha preso alla lettera tutte le mie parole di ieri sera.
-Edward- sussurro. Ma lui è già andato via..

Allora... tanto per cominciare.. Buongiono!!
Stamattina non sono andata a scuola e ne ho approfittato per pubblicare. Anche se non avrei dovuto farlo (compito di letteratura inglese domani.. uff!), ho pubblicato lo stesso. Anche perchè questo capitolo era pronto già da ieri, ma Lucy mi ha distratto!!
Vorrei chiarire una cosa (così magari posate le asce): Edward ha frainteso!
Per adesso non c'è nessun triangolo. A dire il vero non esiste ancora nemmeno il duo!
Cosa farà Bella adesso?
Non sapevo come far entrare Jake nella storia, e allora ho sfruttato il suo amore per le moto.
Ma la parte che mi è pieciuta di più è stata.. Bella ed Edward in camera di lei!!

Prima di svelarvi tutta la storia (e mi costa parecchio stare zitta).. rispondo ai vostri commenti.
Se (alle ragazze che commentano) vi arriva a casa un monumento di platino.. non rimandatelo indietro, è solo il mio regalo per voi!!

Lucy_Scamorosina   Tesorooooo!!! Mi hai già dato il tuo commento ieri quando hai letto in anticipo. E ho, quindi, solo una cosa da dirti: ti adoro sorellinaaaa!!!  

__cory__ Oddio quante domande!! Ma risponderò a tutte. Allora...
1) Bella non odia Edward, e quindi non si sa ancora se si metteranno insieme... dovrai aspettare.
2) Lei adora Jake, questo è vero. Ma i miei personaggi sono OOC, quindi è probabile che Jake diventi il migliore amico di Bella, ma senza nessuna malizia. Non mi piace il triangolo. Secondo me Bellina deve stare con Eddino perchè Jake è già impegnato (con me!)
3) Chi ha detto che Nessie non nasce? Io non so ancora cosa succederà. Il potere della preveggenza è di Alice!!
Adesso hai capito qualcosa? Se hai ancora dei dubbi, non esitare a chiedere. Un bacio e... grazieeeee!!!

ClaudiaSv16   Il fatto che ti.. vi.. piacciano i miei capitoli mi da una carica pazzesca! Siete voi lettori che mi spingete a scrivere. Anche quando mi passa la voglia e voglio mandare tutto al diavolo, pendo che ci siete voi che aspettate di sapere cosa succede e mi torna subito la voglia di scrivere. Anche se lo faccio nelle ore di italiano, latino, filosofia.. è questo non è un bene, soprattutto per me che ho la maturità! ihih!! Ti dico un segreto: questa ff è una EdxBella! Anche se non sembra. Non mi piace la Bella dipendente dal suo Ed, è una storia già letta e riletta. Io non sono mai stata una ragazza debole e quindi ho deciso di trasmettere il mio carattere alla mia eroina (per eroina non intendo la qualità preferita da Eddino caro!!). Potrei dare l'impressione di odiare Ed, ma non è così. Io adoro tutti i personaggi della saga (perfino i cattivi, pensa). E non ho mai pensato che Jake dovesse stare con Bella. Quando ho letto Eclipse (scene dei baci) stavo spaccando il libro in due!! Hai ragione, adesso è tutto più interessante visto che adesso Bella non può più affidarsi ai libri, ma si creerà una storia tutta sua.

nanerottola   E' arrivato il lupetto e ha già gli addominali. Non nego che mentre scrivevo la sua descrizione.. guardavo incantata il poster di Tay mezzo nudo che cammnina sotto la pioggia!! NOTIZIONA: Bella non odia Edward!! Non lo odia. Semplicemente non vuole innamorarsi di lui, perchè quando tornerà a casa (lei ha ancora questa speranza) non vuole soffrire per l'allontanamento. Mistero svelato, ammettilo, sei contenta!! E lui.. rileggi le motivazioni di Bella e troverai le risposte. E' una EdxBella, ma molto molto diversa. Non è la classica storia d'amore. Anche perchè le cose troppo smielate non sono nel mio genere. Io sono il tipo da cazzotti e sesso riparatore, lo dico sempre!!

Prima di lasciarvi... un nuovo sondaggino per i capitoli avvenire: Edward è un vampiro all'antica, lo sappiamo tutti. Ma Bella è diversa da Bella (giro di parole del cavolo). Lei è una ragazza molto attiva d estroversa quindi... per il sesso come la mettiamo? Lo faranno? Vorrei un vostro parere.

A presto
AshG

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Capitolo 9
*** Amici, gelosia e baci rubati. ***


Capitolo 9


Amici, gelosia e baci rubati.



Bella POV  “Aspetta: io ti piaccio?”

-È il tuo ragazzo?- chiede Jake.
Mi volto a guardarlo cercando di sorridere, non riuscendoci. Non c’è nulla da sorridere. È tutto un gran casino! Situazione del cavolo!
-Una specie. Un.. in futuro avrebbe dovuto esserlo, ma adesso non ne sono più tanto sicura-
-Dovresti parlargli. Mi sembrava un tantino geloso-
-hai ragione, dovrei parlargli. Torniamo a casa?-
-Ok..- saliamo sulla moto, ma lui si volta –senti, io non sapevo che avessi un ragazzo. Tu mi piaci, sei simpatica, e vorrei davvero diventare tuo amico. Solo quello. Ma se è un problema..-
-No- lo interrompo –non è un problema. Anche io voglio essere tua amica. Aspetta, io ti piaccio?-
No, ti prego. Dimmi: ma sei scema? Mai e poi mai! Non mi piaceresti nemmeno se fossi Miss Stati Uniti!
Partiamo e lui indugia un po’. Perché non risponde?
-Allora?- chiedo impaziente.
-Si, sei una ragazza simpatica. E poi avere una ragazza come amica potrebbe tornarmi utile- ammicca –potresti aiutarmi con le ragazze-
Io potrei aiutarlo con le ragazze, quindi.. non gli piaccio in quel senso!
Alleluja, alleluia! Un problema in meno!
-Tante grazie! Davvero. E io che pensavo fossi un bravo ragazzo!-
Arriviamo davanti casa e posiamo Amy nel capanno.
-Io sono bravo. Ma sono pur sempre un ragazzo. E alla riserva girano certe tipe.. da perderci il sonno-
-Potresti farti avanti. Sei un bel ragazzo e anche molto divertente. Con te il tempo passa che è una meraviglia-
Ed è proprio vero. Sono già passate due ore e non me ne sono accorta.
-Allora ci provo. C’è una ragazza nella mia scuola.. è bellissima. Anche se è un po’ timida.
Cavolo, non ho proprio idea di chi possa essere. Le uniche ragazze della riserva che “conosco” sono Rachel (la quale è fuori discussione visto che è sua sorella), Leah (scorbutica futura ex ragazza di Sam. O è già la sua ex?), Emily e Kim.
Timida.. timida.. forse ho capito. E spero tanto di sbagliarmi.
-Come si chiama?-
-Kim-
Appunto. Dovrei fare la detective e una medaglia non me la toglierebbe nessuno.
Jake non pensarci nemmeno o Jared ti fa a fettine.
-È più grande di te?-
-Si. Io ho 15 anni e lei ne ha 17. Perché?-
-Dovresti lasciar perdere le ragazze più grandi e concentrarti sulle tue coetanee-
Ha parlato la futura moglie (forse) del vampiro centenario!
-Dici?- aggrotta la fronte.
-Dico-
Entriamo in casa e lo spingo verso le scale. Mica possiamo parlare con i due “vecchi” che guardano la partita!
-Bella stanza. La mia è un buco-
-Grazie- ci sediamo sul letto.
-Comunque le ragazze della mia età non mi piacciono. Sono delle.. galline-
-Anche molte ragazze della mia età lo sono-
Un nome? Facciamo due.
Jessica Stanley e Lauren Mallory. Semplice, no?
-Ci sarebbe una ragazza del mio anno..-
-Davvero? E com’è?-
-È molto bella e anche un po’ imbranata. Incespica anche nei suoi stessi piedi-
Ma allora è proprio destino! Se non c’è la Bella imbranata, lui ne trova subito un’altra con le stesse caratteristiche.
-In un certo senso ti somiglia-
Ma va? Come non detto.
-E.. come si chiama?-
-Grace-
E adesso chi è questa? Una nuova?
-Jake!- Billy urla dal piano di sotto.
-Devo andare- Jacob si alza dal letto.
-Già. Allora per sabato, passo a prenderti io?-
-Vuoi ancora uscire?- chiede sorpreso.
-Si, certo. Così vengo a La Push e mi fai conoscere questa Grace-
-Grande! E con il tuo ragazzo?-
-Non è il mio ragazzo. Non ancora, almeno-
-Va bene. Ti aspetto a casa mia alle cinque, così abbiamo il tempo di passare alla spiaggia-
Perfetto! Voglio proprio vedere se la famosa scogliera è così alta come dicono.
-Ok, ci vediamo sabato- lo abbraccio.
-Ok, ciao-
Dopo aver salutato anche Billy, che è uscito con Jake e Charlie, rimango sola in casa.
Bene bene, Cullen. A noi due!

  Edward POV “Io non esisto?”
Rideva e scherzava con quel cagnaccio.
Ok, non è ancora un cane, ma è comunque lui!
Bella ne è completamente affascinata.
Jacob di qua, Jacob di là. E io? Io non esisto?
Dannazione! Io sono qui per lei! Esisto solo per lei!
Edward caro, c’è Bella. La faccio salire?
-Si, Esme. Grazie-
La sento salire per le scale e camminare lungo il corridoio. I suoi passi sono leggeri e cadenzati, proprio come lei. Delicati come lei.
“Smettila Edward, così ti fai solo del male”
Tesoro io esco. Siete solo in casa.
-Va bene- rispondo, certo che mia madre possa sentirmi.
-Edward- bussa alla porta.
-Entra pure, Bella-

Bella POV “Sei geloso”
-Entra pure, Bella-
Almeno non mi ha cacciata. È già qualcosa!
-Cosa ti è successo? Perché sei sparito in quel modo?-
-Non mi è successo niente. Avevo da fare-
Si, valla a raccontare a Pinocchio! –È per Jake, vero?-
Colpito e.. affondato. Gelosone!
-Beh, almeno ti sei divertita?- cerca di schivare.
Quando il gioco si fa duro.. Isa entra in azione.
-Si, Jake è un ragazzo molto simpatico. Dovresti conoscerlo. E poi.. è proprio bello. Bello come il sole- allargo le braccia in un gesto teatrale.
-Bene, allora che ci fai qui? Sei venuta per sbattermi in faccia quanto ti piaccia il cane? Vai da lui se ti piace tanto. Io non ho bisogno di te-
Eh? Ma è scemo? In quale libro sono capitata?
-Ti ricordo che il triangolo di forma nel secondo libro, non nel primo- Ma cosa sto dicendo? Tutto questo Edward/Jacob mi ha dato alla testa.
-Smettila! Non ne posso più. Sempre a parlare di quei dannatissimi libri. Forse non ti rendi conto che siamo nella realtà. Per te potrà anche essere un gioco, ma non lo è per me. È della mia vita che stiamo parlando, e tu l’hai stravolta. Prima di conoscerti, la mia vita era tranquilla. I giorni erano tutti uguali, sempre. Il tempo passava e io non gli davo peso. Poi arrivi tu e io devo fare i conti con sentimenti mai provati. Devo fare i conti con la gelosia. E io non so nemmeno cosa sia, visto che non l’ho mai provata prima d’ora. Tu mi hai stregato e non hai ancora capito niente!- urla.
Certo che se avessi dovuto farlo io questo discorso mi sarei persa nella seconda frase.
-Allora aveva ragione Jake. Sei geloso-
-Basta! Sempre con questo Jacob! Io sono Edward, ti ricordi di me? Sono quell’idiota che rode ma che si deve stare zitto per non metterti in pericolo!-
Certo che quando si arrabbia è ancora più bello. I suoi occhi dorati fiammeggiano di rabbia. E questo rende l’oro ancora più liquido e scintillante.
Ma adesso c’è un problema da risolvere: come posso fermare questo suo monologo alla Orlando furioso?
Ci sono! Lo bacio, magari lo zittisco! L’ho visto fare in tanti film, forse è arrivato il momento di provare.
C’è da dire che potrei anche morire. Prima regola: non prendere mai, e dico mai, un vampiro di sorpresa.
Ma farei di tutto pur di non sentirgli dire cavolate!
Allora: uno.. ci sono, due.. sono pronta, tre!
Un passo in avanti e le mie labbra sono sulle sue.

Edward POV “Voglio conoscerti”
Ma cosa.. mi sta baciando!
Dapprima rimango spiazzato. Piacevolmente sorpreso.
Ma mi riprendo subito, o quasi.
Le cingo i fianchi e lei porta le mani ai miei capelli in una timida carezza.
Le sue labbra sono calde e morbide e il suo odore è ancora più intenso del solito, ma non mi importa. Non è esso ad attirarmi. Non voglio il suo sangue. Voglio solo lei. Le mie mani vagano sulla sua schiena, su e giù, sotto la camicetta, catturandole un brivido.
Socchiude le labbra permettendo alle nostre lingue di incontrarsi in una danza sensuale. Il bacio adesso, da dolce diventa passionale. Fuoco e ghiaccio si incontrano in un’ esplosione di sensazioni.
Si stacca da me ansante. Avevo dimenticato che ha bisogno di respirare.
Sorride e inizia a dare piccoli baci sul mio viso. Dallo zigomo alla mascella, per poi tornare alle labbra riprendendo da dove avevamo interrotto.
-Sei un idiota- mi sussurra sulle labbra mordicchiandomi quello inferiore.
-Perché?- lascio una scia di baci dal suo orecchio fino al collo, dove il pulsare della giugulare rende il suo profumo ancora più irresistibile.
-Perché non hai capito niente- piega il collo da un lato lasciandomi campo libero.
Cosa non avrei capito? Ho sentito chiaramente i pensieri di quel ragazzino.
*è così bella. Peccato che non mi veda nemmeno* Ecco cosa pensava il moccioso!
-Io non piaccio a Jake-
-Come fai a esserne sicura?- alzo la testa fissandola negli occhi.
Fa per scansarsi, ma la trattengo per i fianchi.
Non voglio separarmi da lei. Ne ho bisogno.
-A lui piace un’ altra.. beh, a dire il vero gli piacciono due ragazze, anche se con una di esse rischia la pelle-
Certo che rischia la pelle! Anche il pelo! Se osa avvicinarsi a Bella..
-È cotto di Kim, il futuro imprinting di Jared. E poi l’altra ragazza.. ecco lei potrebbe fare al caso suo- ride.
-In che senso?- ma sei scemo Ed? C’è un senso solo!
-Ha detto che mi somiglia molto. Ed è imbranata. La ragazza perfetta per lui-
Quindi a Black piace la copia conforme della mia Bella? Posso anche passarci sopra, basta che non si fa strane idee sull’originale!

 Siamo sdraiati sul divano della mia camera già da un po’. Accarezzarle i capelli mi rilassa quasi quanto suonare il piano.
-Adesso che ci penso, mi accorgo che di te non so niente- rompo il silenzio.
-Cosa vuoi sapere?- alza la testa per far incrociare i nostri occhi.
-Tutto-
-Non ti sembra un po’ troppo?- sorride.
-No. Voglio conoscerti. So tutto di Bella Swan, ma non so nulla di te e del tuo mondo-
-Ok- si siede incrociando le gambe -Mi chiamo Isabella Cigno, anche se tutti mi hanno sempre chiamata Isa. Sono nata a Roma il 13 settembre del 1991 e ho diciotto anni-
-Se sei del ’91 hai.. 12 anni- le faccio notare.
-Dodici? No, ne ho diciotto. Siamo nel 2009-
-No, siamo nel 2003, ricordi?-
-Ah, già. Wow, sono tornata bambina, che bello- esulta sarcastica.
-Se ti può consolare, non hai l’aspetto di una dodicenne- le pizzico un fianco facendola ridere.
-Simpatico. Comunque.. nel mio mondo frequentavo l’ultimo anno al liceo scientifico e, la mattina del mio risveglio a Phoenix, dovevo partire per la gita scolastica a Londra. Era il 21 marzo, invece qui era il 18 gennaio. Ho un fratello e una sorella di tre e due anni più grandi di me, e un fratellino sei anni più piccolo. Mia madre ha 45 anni e fa la maestra invece mio padre ha 49 anni e fa il medico. Ho ereditato la passione per questa professione proprio da lui. Infatti dopo il diploma avrei voluto iscrivermi a medicina. Non sono mai stata una ragazza molto estroversa. Alle discoteche ho sempre preferito il silenzio della mia camera e un buon libro. Mi piacciono in modo sconsiderato i film, i telefilm, la musica e la lettura. Sono capace di finire un libro in due, tre ore. Non sono molto brava nei rapporti con gli altri a causa del mio caratteraccio-
-Me ne sono accorto. Hai un carattere molto forte-
-Si.. ho delle amiche, ma solo due sono davvero vere e fidate. Kate e Lucia per esempio-
-Lucia è la ragazza del diario?- ricordo questo nome. Ogni pagina del diario iniziava con “Cara Lucia”.
-Si, proprio lei. È una ragazza dolcissima e molto romantica. A volte supera anche il limite della smielatura. Ma è proprio per questo che la considero una sorella. Siamo diverse e questo ha rafforzato la nostra amicizia. Ha un anno meno di me e ci siamo conosciute in chat proprio grazie a te-
-A me? Perché?-
-Siamo due vere twilighters. E pensa, siamo diverse a tal punto da avere opinioni differenti anche su di te. Io ti ho sempre trovato scialbo e insignificante, e adesso non lo penso più naturalmente. Invece lei ti ha sempre adorato. Molte persone, tra cui anche le mie amiche, pensano che un’amicizia nata su internet, non sia vera. Invece si sbagliano. In lei ho trovato una vera amica. Per il suo carattere esuberante l’ho sempre paragonata ad Alice. E poi c’è Kate. Lei è una mia compagna di classe. È quella con cui ho legato di più. Forse perché viaggiamo insieme per andare a scuola. O semplicemente perché è una ragazza stupenda. È.. come dire.. pazza! E questa sua pazzia la rende anche molto tenera. Quando usciamo da scuola mi fa correre come una matta per non perdere l’autobus. Infatti io arrivo alla fermata sfiancata, lei invece è ancora pimpante. I sedili della fermata sono diventati il mio letto ormai. E abbiamo intrapreso una tradizione- sorrido al pensiero della nostra routine giornaliera.
-Quale?-
-La mattina, prima di entrare a scuola, ci sediamo ad un bar e parliamo. E quando non ne abbiamo il tempo è come se ci mancasse qualcosa e stiamo male per metà mattinata. Questa è una delle cose che più mi mancano della mia Kate. E poi.. che dire di me.. fumo. Si infatti la mattina al bar, senza la sigaretta non si può chiacchierare-
-Fumi? E da quando?- Ma non lo sai che il fumo uccide?
Ok, anche i vampiri uccidono, ma almeno non lasciano tracce!
Troppo tragico? Si, meglio evitare certi ragionamenti.
-Dal terzo anno, quindi da circa due anni. Non sono mai stata brava nelle materie scientifiche infatti in matematica ho un cinque stentato. Lo so, visto il mio indirizzo di studio la matematica dovrei saperla come una filastrocca per bambini, ma è più forte di me. E a biologia, la prima volta che abbiamo parlato, ho barato-
-Hai barato? Riguardo a cosa?-
-Le fasi della mitosi. Io non me le ricordavo. Le ho fatte in seconda e la professoressa non era particolarmente brava, anzi diciamo che era proprio ignorante. Sapevo le risposte solo perché conosco a memoria tutti i libri della saga- e bravo il piccolo genio! Allora aveva un trucco. E io che pensavo fosse un asso in biologia!
-Ma brava, complimenti! Sei un’imbrogliona- rido.
-Non prendermi in giro. Vuoi sentire tutta la storia, o no?-
-Si si, continua. Non ti interrompo più-
-Ok. Ho preso la patente solo tre mesi fa. Sai, in Italia bisogna avere 18 anni. E sono stata pazzamente innamorata di un vampiro- mi fa l’occhiolino.
-Ah si? E lo conosco?-
-Non lo so. Tra di voi vi conoscete tutti? Se esisti tu, magari esiste anche lui. Si chiama Angel e dovrebbe vivere a Los Angeles. È bellissimo. Capelli neri, fisico come quello di Jasper, occhi scuri. Con quel cappotto nero.. oddio, è troppo sexy. Mi piace da quando avevo dieci anni. È stato il mio primo amore non umano. Fa l’investigatore privato, ma prima aiutava Buffy a combattere i vampiri cattivi. Lui è buono perché ha un’anima. Ma, in un certo senso, è totalmente diverso da te. Lui al sole diventa cenere- ride.
-Sei innamorata di un vampiro che si chiama “Angel” e che al sole diventa cenere?-
-Si, ma non sono mai stata ricambiata. Sai com’è.. lui è stato sempre innamorato di Buffy, la cacciatrice- singhiozza leggermente e fa per asciugare una lacrima.. inesistente!
-Mi stai prendendo in giro, vero?-
-Si- mi lancia un cuscino piegandosi in due dalle troppe risate.
Il centenario vampiro leggi pensieri che si fa prendere in giro da un’umana.
Sono proprio diventato lo zimbello della mia specie! Che vergogna!

Heilà!! Buona sera! O forse dovrei dire buongiorno visto che sono l' 1.57 del 6 dicembre!!
6 dicembre.. tanti auguri a tutti i Nicola e alla mia cuginetta Chiara che oggi fa 18 anni!!
Cmq.. passiamo al chappy. Piaciuto? 
Non avrei aggiornare prima di tre, quattro giorni. Ma oggi, mentre scrivevo al pc il nuovo capitolo di "Un regalo inaspettato" (che pubblicherò questa mattina), mi è venuto in mente questo capitolo.
Allora.. finalmente il primo bacio, totalmente diverso da quelli di Twilight.
Questo bacio è un po' più sentito e passionale. A quanto pare il nostro Eddino ha lasciato a casa la paura.
Meno male, aggiungo io!!
Finalmente la nostra Bella ha raccontato un po' di se. Devo ammettere che molte cose sono tratte dalla realtà
Kate e Lucy sono proprio come le ho descritte, due ragazze meravigliose. La prof di biologia era davvero ignorante, fumo e sono innamorata di Angel.
Angel non poteva proprio mancare! E' stato il mio primo amore non umano. E' grazie a lui se mi sono avvicinata al mondo creato dalla zia Steph. Mi ha fatto amare i vampiri!! Quindi.. un ip ip urrà per Angel..  e anche per Spike (che adoro follemente) e per Buffy (il mio mito.. altro che Bella!!)
Ok adesso rispondo alle recensioni.

ClaudiaSv16   Tornando al discorso Eclipse. Ieri sera io e una mia amica abbiamo trovato un nesso logico al tutto. Avrai notato anche tu che in Eclipse Bella è indecisa tra Edward e Jake e invece dopo la nascita di Nessie, a Bella non frega più niente del lupetto. La stessa cosa vale per Jake nei confronti di Bella. Credo che ci sia una spiegazione: Nessie. Bella e Jake sono legati da Nessie, anche quando la piccola mezza vampira non era ancora nata. Per quanto concerne il capitolo. Si sono chiariti, che bello, vero? Per quanto riguarda l'argomento sesso.. Edward e Bella sono molto diversi dai personaggi originali. Edward è sempre il ragazzo all'antica, ma non in modo esagerato come quello originale. Credo che lo faranno... ma non adesso, nè tantomeno dopo il matrimonio. A costo che Bella lo debba violentare.. non aspetteranno il matrimonio! Bella tornerà nel suo mondo? Ma anche no! Almeno credo...  A presto!!

nanerottola   Carissima.. ho notato che ci piacciono le stesse cose e abbiamo gli stessi gusti. Se stai ancora sbavando, non temere: non sei l'unica. Ti faccio buona compagnia. Ho quel poster di Taylor che mi grida: Strapazzami di coccole (esatto! proprio come Topo Gigio! ihih). Edward fraintende sempre e quando è arrabbiato parla a vanvera, ma Bella ha trovato un modo efficace per zittirlo, non trovi?

__cory__   Grazie. sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo.  E comunque io ti dico una cosa. Tu avrai anche Jake (che non sarà mai tuo perchè è già mio) ma io ho Angel che è un gran bel pezzo di vampiro!!

Lucy_Scamorosina   Sorellinaaaaaa!! Ti adoroooo!! Bella e Ed una bella coppia... hai proprio ragione!!

shasha5   Nuova lettrice: BENVENUTAAAA!!!!!  A quasi nessuno piace Jake. Ma io voglio fare una scommesa con te: scommetto che prima che finisca questa fan fiction, a te piacerà Jake. E non è Bella che va dalla parte di Jake, ma Isa. Isa è una lettrice come noi. Ha letto i libri e quindi si è immaginata il lupacchiotto in un certo modo. E poi scopriremo inseguito, che ha letto anche numerose fan fiction, quindi è stata plasmata anche da esse. Mi dispiace quando Edward soffre.. ma voglio vendetta! Lui ha fatto soffrire Bella! E comunque hanno chiarito. E'colpa sua perchè non si ferma a riflettere. Anche Jake ha chiarito di non avere alcun interezze verso Bella. La trova simpatica e vorrebbe essere suo amico. Tutto qui. E il pensiero di Jake.. quello che ha sentito Ed.. non so che si è capito.. ma era riferito a Kim e non a Bella!! La lacrimuccia è saltata anche a me mentre lo scrivevo e mentre lo rileggevo, è più forte di me. Mi immedesimo troppo!! A presto e spero che anche questo cap ti sia piaciuto. E grazie per i complimenti: sei gentilissimaaaaaaaa!!!

Adesso vado a nanna perchè sono le 2.25 del mattino.
A presto

AshG

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Capitolo 10
*** Nuova vita ***


Questo è un capitolo speciale.
Descrive la nuova vita della vera Bella Swan.

Capitolo 10

Nuova vita.


True Isabella Swan POV

Fino a due mesi fa il mio nome era Isabella Swan. Adesso il mio nome è Isabella Cigno. Sono nata a Forks, stato di Washington il 13 settembre 1987 e, a pochi mesi di vita, mi sono trasferita a Phoenix con mia madre Renee. Il 18 gennaio 2003 sarei dovuta partire per Forks per passare un po’ di tempo con mio padre Charlie. Invece quella mattina sono stata svegliata da una donna mai vista prima. Continuava a chiamarmi Isa e diceva che ero in ritardo. Sarei dovuta andare a Londra con la scuola. Londra? Io?
La donna poi scoprii si chiamava Marta ed eravamo a Roma. Ero spaesata e davvero tanto confusa. Di Renee e Phil non c’era traccia. In compenso, però, ho trovato una nuova famiglia. Il marito di Marta, Giuseppe, è un uomo molto gentile e paziente. E, cosa molto importate, non ride alle mie quotidiane figuracce. Ben presto capii di vivere una vita che apparteneva ad un’ altra persona. Isabella Cigno, appunto.
La mia famiglia mi mancava sempre di più, e mi manca ancora adesso. Ma sono riuscita ad ambientarmi. I “miei” nuovi fratelli sono molto simpatici. Marco, Giulia e Matteo mi hanno accolta come una vera sorella. Ma non devono aver notato la differenza tra me e Isabella, visto che siamo sostanzialmente identiche.
Ho anche scoperto di avere una moto che, chissà per quale arcano motivo, si chiama Amy. Naturalmente ho fatto uno scambio equo con Marco: la “mia” moto, per la sua auto. Io ho una paura folle delle moto!
Con il passare del tempo ho imparato quante più cose sul carattere della ragazza che sono costretta a sostituire e, nei suoi panni, mi sono subito trovata bene. Ha le mie stesse abitudini e la mia stessa insofferenza verso lo shopping. Ma a differenza sua, io non ho buon gusto nel vestire. I suoi armadi (ne ha ben due) sono pieni zeppi di bellissimi capi d’abbigliamento. Alcuni sono davvero indecenti (per i miei standard. Per le ragazze normali, sono vestiti normali).
La gita a Londra è stata davvero spettacolare. Sebbene non conoscessi nessuno dei miei compagni di classe, mi sono divertita molto. E sto imparando ad essere meno introversa anche grazie alle mie amiche. A dire il vero sono le amiche di Isa, ma mi ci sono affezionata subito. Si chiamano Lucia e Caterina, ma tutti la chiamano Kate. Un po’ come capita a me. Mi chiamo Isabella ma tutti mi hanno sempre chiamata Bella, anche se adesso sono Isa. Non devo dimenticarlo. A volte Kate e Lucy mi parlano di cose strane. Vampiri e licantropi. Cosa ci trovano di bello in questo? Sono solo mostri! Loro invece ne sono affascinate. A volte non le capisco proprio. E dicono sempre due nomi. Lucia nomina un certo Edward. Ne è follemente innamorata, ma non ho ancora capito se lo conosce davvero o se è una sua fantasia. Kate, invece, nomina sempre un certo Jacob. Anche in questo caso non so se sia un ragazzo reale o solo frutto della fantasia di una diciottenne con gli ormoni a mille. Ah, già dimenticavo una cosa importante: qui ho diciotto anni. Sono maggiorenne. Ma questo non mi sembra una cosa molto importante.
Durante i primi giorni di permanenza a casa Cigno, curiosai nella libreria della mia camera. A Isa devono piacere molto i libri. Ne ha a centinaia, tutti rigorosamente in lingua italiana. Fortunatamente chi mi ha fatto questo piccolo scherzo, ha avuto la decenza di trasmettermi l’italiano. Anche perché non l’avevo mai studiato. Sapevo solo poche parole, tutte prese in prestito dai film. “Ciao”, “ti amo”, “pizza”  “spaghetti” sono le uniche parole che conoscevo di questa lingua tanto complicata. Lingua che adesso mi si presenta molto facile da capire. Sembra che sia nata qui, anziché in America!
Una settimana fa, Marta mi ha fatto notare una cosa che mi ha spiazzata. Non parlavo più di vampiri e lupi. Anche Isa era pazza per queste cose?
Perché dovrei parlare proprio di loro?
-Mamma che c’entrano i vampiri e i lupi?- le chiesi.
-Oh nulla, tesoro. Ma prima ne parlavi sempre. Da quando sei partita per Londra non ne parli più-
-Perché, ne parlavo sempre?-
Mi fissò sbalordita per qualche minuto, ma poi sorrise.
-Sono i tuoi libri preferiti. Anzi trovo sia una cosa strana vederti girare per casa senza uno di essi tra le mani. Devo ammettere che per un po’ mi hai fatto preoccupare.  Avevi incentrato la tua vita su quei libri. Ripetevi sempre che volevi essere Bella Swan- rise della sua ultima affermazione mentre io rimasi senza parole.
Isa voleva essere.. me? Per quale ragione? Nemmeno io voglio essere me! Magari è soltanto un’omonima.
Dovevo leggere quei libri. Magari mi avrebbero aiutato a tornare a casa.
Mi restava solo un ultimo quesito:
-Mamma come si chiama quel libro?-
-Isa mi stai prendendo in giro? Non ricordi nulla di Twilight?-
Twilight: ecco come si chiamava!
-Scusa mamma. Devo uscire, torno presto- presi la borsa e corsi via.

Arrivata in libreria, non mi fu difficile trovare ciò che cercavo. A quanto pare dovevano essere libri molto popolari, visto che un angolo del negozio era interamente dedicato alla saga “dei vampiri buoni”. Furono queste le parole della commessa.
Ero partita con l’intento di comprare solo un libro. Invece tornai a casa con la saga al completo e iniziai a leggere.

Quattro ore dopo avevo finito sia Twiligh che New Moon, il seguito.
Non potevo crederci, quei libri parlavano di me.
Mi sbagliavo. Non si trattava di un’omonima, ero proprio io.
I miei genitori, Phil, Forks, Phoenix. Era la mia vita.
Ma c’erano anche persone che non ho mai conosciuto. I Cullen.
Edward Cullen. Il ragazzo di Bella. Il “mio” ragazzo. Vampiro.
Se quindi fossi andata a Forks avrei rischiato la vita. Mi sarei innamorata e avrei sofferto per amore. Avrei vissuto in perenne pericolo.
Quindi se tornassi a casa.. non voglio tornare a casa.
Anche se la mia famiglia mi manca tanto, preferisco rimanere qui. Dove tutto è leggenda. Dove tutto appartiene alla fantasia delle ragazzine e di una donna che, non so davvero come abbia fatto, ha scritto la mia storia. Una storia che non voglio vivere.
So che potrei apparire ingrata e cattiva. Ma, a quanto ho capito, Isa ha sempre desiderato essere me. La me dei libri. E spero tanto che si stia godendo questa avventura, magari stando attenta ai vampiri sanguinari. Perché io lo so, me lo sento, lei in questo momento è a Forks. Magari in questo momento è nella radura con il suo Edward. E sono contenta che sia proprio lei a vivere questa esperienza. Perché lei mi ha regalato la possibilità di vivere in una famiglia unita. La sua famiglia.
Grazie Isabella Cigno. Ti sarò grata per tutta la vita.
“Voglio rimanere qui”
Con questo desiderio espresso nel mio cuore mi addormento con “Eclipse” stretto al petto.§

Ragazze!!! Piaciuto il capitolo extra? Avevo promesso che avrei raccontato dove e come si trovava la vera Bella... ed ecco qui!!
Per quanto riguarda la reazione di Bella alla lettura di Twilight e alla scoperta della vera natura di Edward: non avendo mai conosciuto Edward, Bella crede sia un mostro ed è impaurita. E' per questo motivo che non vuole tornare a casa sua.
Nel prossimo capitolo riprenderemo da dove avevamo lasciato i due piccioncini.
Piccolo spoiler: il ballo di primavera si avvicina, e Bella dovrà fare i conti con le manie di Alice!

Rispondo alle recensioni:

Recensione di sweet_me [Contatta] del 09/12/2009 - 07:37PM al capitolo 9: Amici, gelosia e baci rubati. - Firmata
E' vero, sono proprio fortunata ad avere Lucy e Kate. Sono delle ragazze fantastiche che sopportano tutte le mie pazzie!!
Buffy e Angel non scompariranno da questa storia. Chissà.. potrebbero essere reali. In fondo siamo in un mondo parallelo!! Visto che non so ancora se ci saranno James, Victoria e Laurant.. mi servono nuovi personaggi!! A presto!!
Recensione di shasha5 [Contatta] del 07/12/2009 - 10:45AM al capitolo 9: Amici, gelosia e baci rubati. - Firmata
La coppia Jacob & Bella non mi è mai piaciuta, quindi Jake.. quarda da un'altra parte. Ma non per questo non diventeranno amici. Anzi!!
Nei prossimi capitoli vedremo anche quanto le fan fiction abbiano influito sui giudizi di Isa.
Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto. E devo ammettere che questo Edward mi sta piacendo davvero tanto. Non è come l'Edward dei libri. Lui è più.. più.. insomma hai capito. Già che non ha paura di baciare Bella la dice lunga sul suo carattere. ma attenzione: lui rimane lo stesso ragazzo di sempre. Solo con qualche cambiamento. E' sempre l'Edward romantico, sensibile, gentile e all'antica che tutti conosciamo, ma con qualche sfumatura in più.
La parte di Angel non poteva mancare! io l'ho sepre amato e continuerò ad oltranza.
Ti ringrazio per i complimenti, sono sempre ben accetti. Alla prossima. Kiss
Recensione di innamoratadite [Contatta] del 07/12/2009 - 08:34AM al capitolo 9: Amici, gelosia e baci rubati. - Firmata
L'idea di una Bella che prende in giro Edward mi è sempre piaciuta. Sono sempre stata per la parità dei sessi e per le ragazze forti e intelligenti, con grande ironia e autoironia. E credo che alla "mia" Bella non manchi nulla di tutto ciò.
Al prossimo capitolo. Baci baci!!
Recensione di __cory__ [Contatta] del 06/12/2009 - 02:29PM al capitolo 9: Amici, gelosia e baci rubati. - Firmata
Ed ecco il capitolo sulla vera Bella!! la vera Bella esiste eccome!! Tranquilla per il momento non tornerà nella storia, anche perchè non sono ancora tanto brava da saper gestire il caos. Io non sono troppo grande per Jake. Ho solo 6 mesi + di lui!!
ìhih!! Ciaooooooooo
Recensione di nanerottola [Contatta] del 06/12/2009 - 02:24PM al capitolo 9: Amici, gelosia e baci rubati. - Firmata
Annuncio: A JAKE NON PIACE BELLA!!! Quindi per favore sotterra l'ascia!! Eddy non è innamorato.. di più!! La nostra Bellina è una ragazza che sfida il pericolo ed è molto spontanea. Voleva baciare Edward e l'ha fatto. Chissà cosa farà in futuro...kiss
Recensione di Lucy_Scamorosina [Contatta] del 06/12/2009 - 11:39AM al capitolo 9: Amici, gelosia e baci rubati. - Firmata
Sorellinaaaaaaaaaa!!!! Che bello!! Sono riuscita a farti emozionare!! Spero che i prossimmi capitoli sortiscano lo stesso effetto!! Ti adoro immensamente!!
Recensione di ClaudiaSv16 [Contatta] del 06/12/2009 - 10:56AM al capitolo 9: Amici, gelosia e baci rubati. - Firmata
Una curiosità: stai ancora saltellando? Il nostro povero Eddy è completamente preso da Bellina, e a noi non dispiac, vero?
E non hai ancora visto niente! Nei prossimi capitoli vedrai un Edward irriconoscibile. Prova a immaginarlo perennemente eccitato alla vista della sua Bella. Frustrato per la paura di farle del male. E se poi aggiungiamo la confusione per tutta questa storia.. cosa esce fuori??
Per quanto concerne il copulamento anticipato.. Lo faranno, lo faranno. Ma non adesso. E' troppo presto. Anche se non sarà Bella ad averne voglia. Vedremo un Edward che non riesce a resistere e una Bella che gli da corda. Minare l'autocontrollo? Solo quello? No. Bella ne farà di cotte e di crude!! Baci, Ale.

E per questa sera è tutto gente. Vi aspetto domani o venerdì con il prossimo capitolo.
Sarà un POV Bella e un POV Edward.
Ballo di primavera... aspettaci!!

A presto
AshG

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Capitolo 11
*** Shopping e.. scusa. ***


Dedico questo capitolo alla mia sorellina Lucy che oggi 13 dicembre festeggia il compleanno e l'onomastico. Auguri Tesoro!!
Capitolo 11

Shopping e.. scusa.

Bella POV
Sono nel mondo dei sogni. Sogni colorati e movimentati.

Oggi è sabato e non conto di svegliarmi tanto presto.
Dopo aver passato tutta la notte accoccolata ad un polaretto.. la mattinata voglio godermela al calduccio, sotto le coperte.
-Bella! Bella!- questa voce, ahimè, la conosco fin troppo bene.
Il piccolo folletto salta sul mio letto ridendo e canticchiando una canzone.. oddio!
Sta cantando la canzone dei topolini di Cenerentola!
-Alice- borbotto infastidita, con la voce ancora impastata dal sonno.
-Dai su! Non dirmi che hai sonno-
-Ho sonno- nascondo la testa sotto il cuscino.
-Oddio!- sbuffa –ma quanto dormi?-
-Quando ci sei tu nei paraggi sempre troppo poco-
-Dai sbrigati. Andiamo a fare shopping- salta giù dal letto con un saltino che, se lo avessi fatto io mi sarei rotta qualche osso.
-Perché? Cosa ho fatto di male?-
-Come perché? Tra una settimana c’è il ballo di primavera!-
Cosa? Ballo di primavera?
Edward! Brutto vampiro traditore!
Balzo giù dal letto e afferro il cellulare.
Dopo due squilli risponde –Amore! Alice è riuscita a svegliarti- ride.
-Come hai potuto? Mi avevi promesso..-
-.. che non saremo andati al ballo, lo so. Ma le previsioni sono cambiate. Pioverà-
-Avresti potuto avvertirmi. Mi sarei preparata psicologicamente-
-Così mi offendi- squittisce Alice imbronciata.
-Se devo sorbirmi la tortura, vieni anche tu-
-Ma..- cerca di ribattere.
-Niente ma, Cullen. Ti aspetto. Se tra dieci minuti non sei qui, vengo a prenderti. Non si discute. Brutto traditore. E non provare a scappare perché ti troverei-
-Dai amore, è solo un po’ di shopping. Ne vai matta-
-Si è vero. Mi piace fare compere, ma entro un certo limite. E sai meglio di te che con tua sorella non ci sono limiti-
-Ehy!- ribatte la diretta interessata, guadagnandosi un’occhiataccia da parte mia.
-Dovete comprare i vestiti per il ballo. Alice non vuole noi ragazzi tra i piedi-
-Passami Emmett. Subito- sibilo.
-Ehy Bellina! Che succede, il mio fratellino ti fa arrabbiare?-
-Potresti prendere Edward con la forza e portarlo a casa mia? Fatti aiutare da Jasper se necessario-
-Certo scricciolo. Saremo lì in cinque minuti-
-Bene, vi aspetto. E grazie-
-Di niente, a dopo-
Riattacco e vado a prepararmi per l’imminente tortura.
Una doccia veloce, un po’ di trucco e dei vestiti semplici.
Un abitino beige a maniche lunghe e gli stivali di cuoio marroni.
Esco dal bagno e trovo quattro dei cinque fratelli Cullen che confabulano tra di loro in camera mia.
-Emmett, Jasper grazie!-
Corro ad abbracciare Koda (fratello orso) scomparendo tra le sue braccia. Certo che è enorme!
Non potendomi avvicinare molto a Jasper (Edward è TROPPO protettivo) mi limito a sorridergli, venendo ricambiata.
-Grazie anche a te Jasper-
-Di nulla. Sai è divertente combattere contro il tuo ragazzo-
Edward si avvicina e mi schiocca un bacio sulla fronte –Non mi saluti?-
-Dovrei salutare colui che ha combattuto con i suoi fratelli pur di non passare una giornata con me? E poi sono ancora arrabbiata: avevi promesso che non saremmo andati al ballo- mi imbroncio, lottando contro la voglia di tirargli uno scappellotto.
A volte, quasi sempre, è davvero frustante essere la più fragile.
-Dai andiamo. Rose ci sta aspettando in macchina- dice quello che, ormai da un mese, è il mio ragazzo.
-Viene anche lei?-
-Si, Bella. Ma riprenditi, hai gli occhi a cuoricino. Fai concorrenza a Emmett- mi riprende la nana mentre il rosso e il biondo annuiscono ed Emm sorride.
-Voi non capite niente- ribatto indignata.
-Io ti capisco- esclama Koda.
-Grazie, almeno ci sei tu. Non sai quante volte ho dovuto litigare con le mie amiche per tua moglie-
-Perché?- chiede Jazz.
-Perché dicono che è stronza e acida. Ok, con me lo è, ma non è colpa sua. Non lo fa apposta.-
-La stai giustificando- mi fa notare.
-E voi la state giudicando. Io dico solo la verità. Bisogna capirla. Lei non odia me. Odia il fatto che potrei mettervi in pericolo. Non avete idea di quanto vi voglia bene-
-I suoi pensieri non dicono la stessa cosa- riflette Edward.
-Ti è mai passato per la testa che la sua potesse essere solo una maschera? La persona che amava l’ha quasi uccisa. È normale che non voglia esternare i suoi sentimenti tanto facilmente. Alice ti devia con le canzoncine e Rosalie lo fa con la freddezza- Più facile di così!
-Forse hai ragione. Non pensavo fossi così riflessiva-
-Ehy! Ricorda che sono ancora arrabbiata con te! Comunque meglio andare. Non è educato far aspettare una signora-
Scendiamo al piano di sotto  e usciamo di casa.
Rosalie ci aspetta nella sua auto e.. mi sta sorridendo o ho le allucinazioni?
Le sorrido timidamente ed entro nella Volvo con Edward.
-Pronta?-
-No.. andiamo-
I primi minuti di viaggio sono molto silenziosi. Entrambi siamo preda dei nostri pensieri.
Non riesco a spiegarmi la reazione della vampira bionda. Mi ha sorriso.
Ok, era solo un accenno, ma pur sempre di sorriso si tratta!
Che abbia sentito quello che ho detto? No, impossibile.
Scema, è una vampira, ha il superudito.
Ah, già. Beh, se è servito ad ammorbidirla un po’.. tanto meglio. Mi fa male sapere che non mi può soffrire.
-A cosa stai pensando?- Edward mi riporta alla realtà.
-A niente- dico forse troppo prontamente.
-È frustrante non poterti leggere. E tu non mi aiuti-
-Pensavo a tutta questa situazione- sbuffo.
-Rosalie ha sentito tutto-
E te pareva! In questo mondo i segreti sono più rari di un 10 in matematica!
-L’avevo intuito. Mi ha anche sorriso-
-Si.. beh.. ha capito che non può evitarti per sempre. E non vuole evitarti. Ti trova simpatica-
-Anche io la trovo simpatica- mi guarda scettico –Ok, ok lo ammetto. L’ho sempre adorata. Lo sai sono una che va controcorrente, contento?-
-Adesso si. Anche se prima io ti stavo antipatico-
-Si, ma ho cambiato idea. Tu e Bella eravate gli unici a non piacermi. Adesso invece mi sono dovuta ricredere. Su di te, almeno. Su Bella non cambierò mai idea-
Scoppia a ridere e io, puntualmente, mi sciolgo. Ma è mai possibile che mi debba sempre fare questo effetto??
-Siamo arrivati- si riprende, o almeno lo spero.
Non mi va di trascinare per i negozi un vampiro ciancicato dalle risate.
Deglutisco rumorosamente –Sarà meglio toglierci questo dente. Oops-
-Umorismo pungente- mi bacia e scende dall’auto e, a passo umano, mi apre la portiera.
-A volte dimentico di dover pesare le parole. E poi non dovresti offenderti.. hai dei bei denti-
Sorride sghembo (mamma mia!) e mi prende la mano –Andiamo-
Camminiamo per un po’ e ci fermiamo improvvisamente.
-Perché ci siamo fermati proprio qui?- indico l’insegna di un negozio di intimo.
-Aspetta. 3,2,1..-
-Bella! Finalmente siete arrivati!- Alice mi salta addosso.
-..arrivata- finisce Edward.
-Alice cosa ci facciamo davanti a un negozio di intimo?- dico a voce strozzata.
-Shopping! Tranquilla, adesso Ed e i ragazzi vanno a farsi un giro. A te ci pensiamo io e Rose. Ragazzi arrivederci e non tornate prima di tre orette buone-
-Non provare a lasciarmi in balia di questa pazza- sibilo tra i denti stringendoli la mano fino a farmi male.
-Amore se non vado via mi caccia. Stai tranquilla, andrà tutto bene-
-Il bacio del condannato?- faccio il broncio.
Sorride della mia espressione e si china a baciarmi.
Un bacio semplice, casto, ma che mi da una carica pazzesca. Adesso posso anche affrontare la nana malefica.
I ragazzi si allontanano e io vengo trascinata in mezzo a una moltitudine di bustini e perizomi.
Ma dove sono capitata?!
-Alice, una cosa veloce e indolore-
-Tranquilla, sorellina. Prova questo- mi lancia un completino nero e blu tutto pizzi e trasparenze. Ovviamente abbiamo passato la restante ora a provare capi che non indosserò mai: troppo sexy e appariscenti!
Adesso ho la prova che Rosalie mi odia. Infatti da manforte alla sorella!
Durante la ricerca disperata di Alice, che si era persa nei meandri della lingerie, io e Rose abbiamo chiarito.
O meglio, mi ha chiesto scusa e io l’ho abbracciata. Fatto male?
-Mi spieghi che ci faccio con questi?-
-Ti serviranno per quando tu e Edward.. hai capito- risponde Rose.
-Voi siete pazze, fuse. Non indosserò mai completini simili. Davanti a Edward poi! Volete farmi morire d’imbarazzo?-
-Farai un figurone. Sai, credo che il mio fratellino sarà il primo vampiro ucciso da un’umana. Nemmeno al mio Emmett ho fatto sorpresine simili-
-Rosalie ti ricordo che sono una semplice umana che non ha la bellezza come dono supplementare. Farò la figura della scema. Sembrerò la sorella idiota di Paperina!-
-Ma no! Ed impazzirà, stanne certa. L’ho visto!- trilla Alice.
-Se lo dici tu.. si è fatto tardi, dobbiamo ancora comprare i vestiti per il ballo-
-Certo, andiamo- esclama Rose.

Due ore dopo..
-Ragazze avete fatto?- urlo esasperata.
-Un attimo!- dice Alice dal camerino.
Ma io sono l’unica normale qui dentro?
In dieci minuti ho trovato vestito e scarpe e quelle due provano ancora vestiti su vestiti.
-Ringrazio il cielo che non sei una fissata con la moda- sussurra Edward che è appena arrivato.
-Perché non hai ancora visto cosa mi hanno costretto a comprare- nemmeno finisco di parlare che sono diventata color porpora.
-Cosa ti hanno fatto comprare?-
-Ehm.. uhm..-
-Allora come vi sembra?- Alice ci interrompe e così anche Rose.
-Perfette- esclamo.
-Allora li prendiamo-
-Sia ringraziato Clark Kent, re indiscusso degli alieni!- esclamo.
Bene, devo ringraziare il tempismo delle due vampire.
Devo ancora tornare del mio colore naturale. Sono ancora fuxia!
Che figura!


Ragazze!! Piaciuto il capitolo? A me non tanto, ma in fondo è solo un capitolo di passaggio!
Povera Bella, a fare shopping con quelle due pazze! Io morirei! Ed Edward non aiuta!
Nel prossimo capitolo ci sarà il ballo e approfondiremo meglio, con un piccolo flashback, la scena tra Rosalie e Bella. Naturalmente nel prossimo capitolo tornerà il nostro caro Jake che ci farà conoscere Grace. Curiose? Non immaginate quanto lo sia io. e poi sono anche curiosa di vedere i vestiti delle ragazze.

Intanto questi sono i completini che le due pazze (Alice e Rosalie) hanno comprato a Bella.



Rispondo ai vostri commentini:
Recensione di sweet_me
Isa con Edward e Bella con Jake? Mai! Jake non starà mai con Bella. Io sono e sempre sarò fan della coppia Jake/Nessie.
Quindi.. per ora Jake si dovrà accontentare di Grace.
Le due Isabelle torneranno a casa propria? Non lo so. Credo di no. A ognuna di loro piace la loro nuova vita e non vogliono lasciarla.
Soprattutto Isa. Tu vorresti lasciare Ed? Io no! Baci!
Recensione di nanerottola 
Nemmeno io riesco a immaginare cosa succederebbe. La vera Bella vuole rimanere in Italia e per adesso voglio accontentarla.
Naturalmente ci saranno altri capitoli extra, dove magari la vera Bella si innamorerà. Chissà.
Recensione di ClaudiaSv16 
Oh.. stai ancora saltellando? 
Vedrai presto Eddino super eccitato da Bellina. Hai vist che completini? Rose ha ragione! Sarà ecciatato come un macaco nella stagione degli accoppiamenti!! Ti ringrazio per tutti i complimenti. Effettivamente nemmeno a me manca la vera Bella. Potrebbe tranquillamente starsene in Italia, tanto non la disturba nessuno. Bacioni!!
Recensione di shasha5
Come puoi ben vedere ho anticipato la tua richiesta.
Le cose rimarrano così come sono, anche perchè Isa con Eddino si trova proprio bene. Anche se inizialmente volevo fare una storia incentrata su Emmett e una certa Rosalia Sano (Rosalie Hale). Io adoro Emmett!! Lo trovo fantastico, super fantastico!!
Bella-Jake non l'ho mai sopportata. Jake deve stare con Nessie!! Perchè è il suo vero amore e per loro è sicuro il "per sempre".
Non so ancora se James, laurant e Victoria compariranno nella storia. Ma sicuramente Bella non andrà a finire in ospedale a Phoenix. Lei è più furba della vera Bella. Ricorda che lei sa tutta la storia, ma James no. Quindi potrebbe essere che quando james le tende il tranello, lei non ci casca perchè sa già che sua madre è ancora in Florida.
I am contentissimaaaaaaaa!!! Ti piacciono i miei capitoli e questo mi fa gongolare un casimo!! kiiss!!
Recensione di __cory__ 
Hai perfettamente ragione. la vera Bella si farà una vita a Roma. Ma la nostra Isa? Cosa farà con Eddino caro??
Grazie e un bacio!!
Recensione di Lucy_Scamorosina 
Sorellinaaaaaaaaa!!! Questo è un regalo di compleanno per te!! Ti adoro!! Fatti sentire, mi manchi!!


A presto

AshG

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Capitolo 12
*** Prom - parte prima ***


Mi scuso per il tremendo, tremendo ritardo!! Ma non è colpa mia, giuro!
Ok, forse è anche un po' colpa mia, ma stavo curando la mia nuova opera (opera..seee) e ho accantonato per il momento le altre storie.
Ma adesso sono più attiva di prima!!!



Capitolo 12

Prom - parte prima


Bella POV

Ed eccoci qui, al giorno del ballo di primavera.
Fortunatamente quei babbuini che frequentano il liceo di Forks (tali Mike, Eric e Tyler), hanno capito che sono intoccabile.
Anche perché hanno una paura fottuta di Edward. Ma dico: come si fa ad avere paura proprio di lui? È un orsacchiotto!

No, Emmett è l’orso. Ma allora Ed cos’è? Un puma, certo! Allora la paura gliela concedo. Chi non avrebbe paura di un puma?
Certo, ancora devo perdonargli lo scherzetto che mi ha fatto. Aveva promesso che non saremmo andati al ballo, e che avremmo fatto una gita nel bosco.
Devo ammettere che, anche se non ci sono mai andata, ho una certo avversione verso i balli scolastici: portano guai.
In tutti i film, i telefilm, i libri, durante i balli succede sempre qualcosa. E non voglio rischiare.  
Bastano già i guai sovrannaturali che mi gravitano intorno!

-Bells, so che il ballo è una cosa importante. Ma devi andarci per forza con un ragazzo?- Charlie entra in camera mia e, titubante, si siede su un angolo del letto.
-Papà, al ballo si va in coppia. E io e Edward siamo una coppia. Mica posso andarci con una ragazza!-
-Ma non è troppo presto?- gli lancio un’occhiataccia –voglio dire che state insieme da poco. Non è un passo troppo importante?-
Mi siedo accanto a lui e gli prendo una mano tra le mie –Non vado a sposarmi, è solo un ballo. E poi conosci Edward, è più antiquato di te-
Sospira e china il capo –Hai ragione. Il giovane Cullen è un bravo ragazzo, ma sei mia figlia, è giusto che mi preoccupi. E qualunque cosa succeda, stai lontana dai motel-
-Papà!- sbotto rossa come un peperone.
-E’ mio dovere tenerti in guardia- alza le mani in segno di resa ed esce dalla camera.
Sbuffando, mi accascio sul letto e mi copro il viso con le mani. Solo il padre iperprotettivo mi mancava!
Sono troppo presa dai miei lamenti silenziosi e non mi accorgo nemmeno che qualcuno è entrato in camera.
-Bella..-sussurra –SVEGLIA!-
Salto in aria spaventata. Ho perso dieci anni di vita, ne sono sicura.
-Alice, ma che ti urli?-
-Stavi per addormentarti, l’ho visto. E non abbiamo tempo per il riposino pomeridiano-
-Ben detto!- esclama Rosalie che nel frattempo se la ride. Guardandole in modo poco amichevole, fisso la sveglia.
-Ragazze sono solo le due del pomeriggio e il ballo è alle sette. Mancano ancora quattro ore-
-Niente scuse,signorina. Adesso ti alzi e fai una bella doccia con questo, e lo shampoo con quest’altro- mi porge, o meglio mi lancia addosso due flaconi e mi spinge, senza il minimo sforzo, verso il bagno.
Come mi è stato ordinato, faccio una lunga doccia rilassante e lavo i capelli con.. lo shampoo al cocco? Mmm, però, è buono!
Pulita e profumata torno in camera che, per l’occasione, è stata trasformata in un salone di bellezza.
-Ragazze, vi ricordo che non sono la vera Bella, quindi non ho bisogno di un miracolo divino per prepararmi-
-Hai ragione, ma così è più divertente- Rosalie si avvicina pericolosamente con un phon in mano.
-Mi piacevi di più quando mi odiavi- borbotto rassegnata accasciandomi su una poltroncina.
E così, dalle due del pomeriggio, mi ritrovo pronta alle sei. Quattro ore di torture!
-Ecco, adesso sembri umana- Ah, io!
-Ali, lei è umana. Al massimo potrebbe sembrare una vampira-
Devo ammettere che tutte le torture di questo pomeriggio hanno dato i loro frutti. Almeno non sembro più una barbona!
Il vestito azzurro fascia la mia figura non proprio perfetta, risaltandone i punti strategici.
I capelli, acconciati in morbide onde ricadono sulle spalle, e sono fermati nella parte destra da un fermaglio.
Il trucco leggero illumina i miei occhi verdi.
Isabella Swan con gli occhi verdi? Eh si gente. Sono l’unica cosa rimasta della vecchia me.

-Sembri un angelo- sussurra Rose a occhi sgranati. Io sarei un angelo?
Ma dico si è vista? È lei quella bellissima! Anche se, in tutta sincerità, io preferisco sempre suo marito.

-Grazie- abbasso lo sguardo.
-Allora, è tutto programmato. I ragazzi verranno a prenderci tra cinquant’otto minuti e dodici secondi. Rose, dobbiamo prepararci- la nanetta trascina la sorella in bagno, lasciandomi in camera a fissare lo specchio stordita.
Mentre le due sono ancora alla fase “facciamoci belle”, come se fosse possibile essere più belle di loro, io scendo al piano di sotto cogliendo di sorpresa Charlie, a cui va di traverso la birra.
-Caspita Bells, sei stupenda!- Esagerato.
-Grazie papà- lo abbraccio.
-E anche voi ragazze, siete davvero belle-
Mi volto e le vedo: l’invidia di tutti gli esseri umani di sesso femminile e il sogno proibito di tutti gli uomini.
Alice indossa un abito lungo fino a coprirle i piedi (fasciati dai tacchi vertiginosi), con fantasie bianche, grigie e nere.
Pare sia di Cavalli. Ah, la mia Italia e i suoi stilisti!

I suoi capelli, almeno per questa sera, sono ordinati in un semplice carré.
Rosalie indossa un lungo abito bordeaux, con una sola spallina, e impreziosito da dei fermagli di strass.
I capelli biondi sono fermati in un’elaborata acconciatura.

-Grazie Charlie- trilla la piccoletta, mentre Rose gli rivolge un sorriso abbagliante.
-Mi raccomando, tenete d’occhio vostro fratello-
-Edward?- chiedono per poi scoppiare a ridere.
-Non tema, Charlie. Eddy non è “quel” tipo di ragazzo- lo tranquillizza la bionda continuando a sghignazzare.
-Per ora- mormoro a voce talmente bassa che, sono sicura, sono riuscite a sentirmi solo le due vampire.
Dopo una breve chiacchierata, Charlie torna a dedicarsi alla tv lasciandoci sole.
-Cosa intendevi dire con quel “per ora”- chiede Rose con aria da cospiratrice.
Faccio finta di non aver sentito, quando lo sguardo della veggente diventa vacuo
-Hai indossato il completino che abbiamo comprato l’altra volta!- trilla battendo le mani.
Ma cosa c’è di così strabiliante? Questo completo da un fastidio pazzesco!

-Alice, Bella è troppo timida non lo farebbe mai, vero?-
-Oh beh, questa è una serata importante..- dico indifferente.
-Oh cielo! Hai intenzione di sedurlo!-
-E ci riuscirai. Sei grande sorellina!- il folletto mi porge la mano che afferro prontamente.
–Modestamente- mi atteggio.

Le nostre risate vengono interrotte dal rombo di un motore.
-Sono arrivati- grugnisce Charlie dal salotto. Apro la porta e accolgo i ragazzi che sono magnifici nel loro smoking.
Un mezzo tight nero con il panciotto grigio chiaro, la camicia bianca e la cravatta chiara con le diagonali grigie contiene la stazza di Emmett.
Jasper indossa un completo nero lucido con panciotto e cravatta neri e la camicia bianca.
Infine c’è Edward che è sicuramente il più bello, almeno per me.
Mezzo tight lucido grigio scuro con il panciotto gessato e la cravatta scura con le diagonali.
Mi è permesso saltargli addosso in questo preciso istante?

-Ragazzi siete proprio.. wow-
-Eh si Bellina, modestamente- si pavoneggia l’orso facendomi l’occhiolino –vado dalla mia Rose-
-“Modestamente”- mormoro all’orecchio di Edward che mi cinge i fianchi.
Le ragazze, insieme a Emmett, ci raggiungono sul portico.
Alice salta in braccio a Jasper (detto anche “santo vampiro”) che la porta alla macchina dopo averci dato appuntamento alla palestra della scuola.

Dopo una manciata di secondi si avviano anche Emmett e Rosalie, così io e il mio ragazzo (cavoli quanto mi piace dirlo) rimaniamo soli.
-Non ho ancora avuto occasione per dirti che sei bellissima- il suo respiro freddo mi solletica l’orecchio, causandomi non pochi brividi.
-Grazie. Anche tu sei.. no, bello è troppo poco- l’ho detto ad alta voce?
Modalità “figura di merda” on! Evviva!

Mi porge il braccio sorridendo –Milady, permette che la conduca al mezzo?- marca il suo accento d’altra epoca.
-La ringrazio, Messere- accenno un inchino e mi faccio condurre verso.. cacchio che macchina!
–L’Aston Martin?- sbarro gli occhi e, dato che ci sono, anche la bocca.

-Già, la prendo solo per nelle occasioni importanti-
-Non pensavo che l’avessi davvero. È bellissima e prima o poi me la farai guidare, vero?- sbatto le ciglia e sorrido supplichevole.
Entriamo in macchina e lui ha ancora un’espressione sofferente e non risponde.
-Edward, stai bene?- lo scrollo leggermente.
-Nessuno ha mai guidato questa macchina, nemmeno Carlisle- se potesse, piangerebbe.
-Ok. Allora mi farai guidare la Volvo-
Mi lancia uno sguardo eloquente –Ma perché non sei come tutte le altre ragazze? Questa tua diversità è la cosa che mi ha fatto innamorare di te, è vero. Ma a volte, in momenti come questo, vorrei tanto che tu fossi come tutte le ragazze della tua età. Questo tuo amore incondizionato verso i motori non va bene. Specie se i motori sono i miei-
-Ma tu hai guidato la mia moto, adesso ti tocca ricambiare- esclamo indispettita –e poi.. wow.. guidare la Volvo di Edward Cullen! Non immagini nemmeno quante ragazze pagherebbero per essere al mio posto-
-Ancora con questa storia?- sbuffa.
-Tu non capisci che nel mio mondo sei il ragazzo che tutte si sognano di notte, anche se non ti hanno mai visto. E ci sono delle cose di Edward Cullen che sono diventate intoccabili, quasi sacre-
-Sacre? Addirittura! E quali sarebbero queste cose?- ma dico, mi sta prendendo in giro? Io parlo di cose serie e lui ride!
-Le tue auto, il pianoforte, il sorriso sghembo.. cose così-
Scoppia in una fragorosa risata –Non ci posso credere, anche il sorriso!-
-Si, si, bravo, continua a ridere. Io dico cose di enorme importanza e tu non la prendi seriamente- incrocio le braccia al petto imbronciata.
-Dai amore, scusa. È solo che tutta questa attenzione nei miei confronti mi sembra esagerata-
-Anche secondo me è esagerata. Jacob è molto meglio. Più alto, più muscoloso, più simpatico.. devo continuare?-
-Devo presupporre che ti sia presa una cotta per il cagnolino?-
Ok, forse mi sono persa un paio di passaggi.
Adesso ho finalmente capito perché, leggendo i libri, ho sempre odiato Edward: la gelosia. Anzi, la non gelosia.
La sua ragazza gli dice che trova molto più bello il suo nemico naturale e lui cosa fa? Scherza!

-Edward Anthony Masen Cullen, spero che tu non stia parlando sul serio!-
-Che ho detto?- Eh no! La faccia da cucciolo bastonato proprio non la reggo in questo momento!
Può incantare Alice, ma non me. Ok, non incanta nemmeno Alice.

-Che hai detto?! Cosa NON hai detto, vuoi dire. Tu non sei per nulla geloso!- urlo fuori di me.
-Perché dovrei essere geloso?- ma nel 1900 non esisteva la gelosia?
-Quindi se io facessi la gatta morta con un altro, a te non importerebbe nulla- sibilo.
-Certo che mi importerebbe. E mi arrabbierei, parecchio. Sei la mia ragazza, è normale e penso di averti dimostrato la mia gelosia in passato- alza la voce anche lui.
-Eri geloso solo perché non ero ancora la tua ragazza-
-Non è vero, è questo lo sai anche tu- fa per accarezzarmi una guancia, ma scosto il viso.
-Tu non mi vuoi. Non hai mai voluto me. Hai sempre e solo voluto Bella- mormoro a voce strozzata.
-No, io voglio te. E poi lei nemmeno la conosco-
-E’ vero, non la conosci. Ma sai cosa sarebbe successo se fosse arrivata lei al posto mio. Adesso capisco tutto-
-Non hai capito proprio niente invece. E se davvero la pensi così, allora mi sbagliavo su di te. Non sei la ragazza matura che credevo-
Se voleva ferirmi.. ci è riuscito. Non mi aspettavo che dicesse queste cose.
Ma c’è solo una risposta alla sua non-gelosia: non tiene abbastanza a me. Non mi ama abbastanza.

-Ferma la macchina- sussurro tra le lacrime silenziose.
-Bella..-
-Edward, ferma questa macchina!- urlo sbattendo un pugno sul cruscotto.
In silenzio frena l’auto e scendo –Bella non fare sciocchezze, sali in macchina-
Sbatto la portiera –Non chiamarmi Bella. Io non sono la tua Bella. Visto che tieni tanto a lei, vattela a cercare. Con me hai chiuso!- sbotto e mi incammino a piedi lungo la statale.

Oh!! E adesso cosa succederà?
Bella l'aveva detto che i balli portano sfiga! E, cavoli, non si è sbagliata!
Nel prossimo capitolo, che sarà la continuazione di questo, secondo voi chiariranno?

Questo capitolo ha anticipato i fuochi d'artificio, e penso si spieghi bene anche da solo. Ma, come al solito, se avete domande o perplessità, io sono qui.
Piccolo spoiler: nel prossimo capitolo torna Jake.

Adesso i vestiti dei ragazzi (vi prego non guardate le facce, ma solo i vestiti)
Ecco Edward                                         Emmett                                      Jasper
 

Rispondo ai vosti commentini:
 fabiolita [Contatta]
Wow, sono contenta che ti piaccia questa storia.
Per vedere la reazione di Edward dovrai aspettare due capitoli, perchè il ballo si divide in tre capitoli.
Mi dispiace per il ritardo, ma non sapevo cosa scrivere. Questo capitolo l'ho riscritto tre volte, ma non è servito. Non mi piace proprio.
Spero che mi personerai per il ritardo e continuerai a leggere e a farmi sapere la tua opinione.
A presto (e stavolta sarà presto davvero!)
 gattomania96 [Contatta]
Ho idee geniali? Ma quando mai? Le mie storie mi sembrano sempre banali, forse è per questo che non recensisce mai nessuno.
Se la tua mamma si arrabbia, fai leggere le storie anche a lei, così si infurierà ancora di più!
"Gabriela! Invece di studiare leggi queste baggianate? " (fa finta che sia la voce di tua madre ihih)
Visto che ti piacciono tante le mie storie.. dai un' occhiata a quella nuova. Secondo me è carina, niente di speciale certo. Ma sono solo al 4 capitolo!
Un bacione, mia carissima fan n°1!!!
 cussy [Contatta]
Tesoroooo!! Non devi scusarti per non aver letto!! Infatti ti ho già perdonato, e poi so perchè non sei riuscita a leggere. E anche io non dovrei perdere tempo e iniziare a studiare come si deve!!
Nel capitolo 9 non ho scritto nulla di speciale! Ti ho descritto per come ti vedo in realtà.
Il capitolo 10 è piaciuto un po' a tutti, ma nessuno vuole che la vera Bella torni a Forks!! ahah, chissà come mai?!
Li ho fatti mettere insieme presto perchè adesso iniziano i problemi. E, anche se nel prossimo capitolo fanno pace, ma non credo proprio, i problemi continueranno ad esserci. Naturalmente presto arriveranno anche i nomadi. 
Ok, ho parlato troppo.. ti adoroooooo
 nanerottola [Contatta]
Bella presto si rivelerà una vera idiota!!
Per averne una conferma però dovrai aspettare il prossimo capitolo. A presto
 __cory__ [Contatta]
Uhuh!! Ti ho messo un dubbio in testa!! Ok, la smetto di fare la scema.
E' successo qualcosa, e non è una cosa positiva.  Il capitolo si è concluso con Bella che lascia Edward.
Nooooooooooooo!!!! E adesso?? Cosa succederà??
Un bacio.
 shasha5 [Contatta]
Il capitolo del ballo è arrivato! Ma è ancora un po' confusionario.
Quindi dovrai aspettare ancora.
Prima di rispondere come si deve al tuo commento, devo dirti una cosa.
NON E' POSSIBILE CHE OGNI VOLTA CHE AGGIORNI LA TUA STORIA, IO DEVO PERDERMELA!!
Non è giusto! Una delle più belle che seguo.. e non riesco a seguirla per bene.
Infatti credo che tu ieri abbia aggiornato, ma ero al ristorante con i miei compagni e me lo sono perso.
Vado a recensire.
Torniamo a noi!!
Emmett!!!! Il mio scimmione (sto imitando la vocer di Rose, ma non mi riesce per nulla!)
Beh, per questa ho scelto Bella al posto di Rose. Ma ho pubblicato una nuova storia su Emm e Rose.
Per quanto concerne James.. lui e gli altri due ci saranno.
Certo, non creerà il tranello a Bella, ma i suoi guai li farà.
A presto, mia concittadina!!!
 ClaudiaSv16 [Contatta]
In questa storia Edward doveva essere il puma, più che il leone. Ma Bella gli da filo da torcere.
Mi dispiace che lei l'abbia lasciato, ma... così va la storia.
Anche io fremo per vedere la reazione di Edward davanti al completino di Bella!! Altro che lumaca!! Sarà un'ameba!
A presto

Adesso il mio angolino pubblicità: Aspetto i vostri commentiA presto AshG
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Aspetto i vostri commenti
A presto
AshG

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Capitolo 13
*** Prom - parte seconda ***


prom parte seconda

Capitolo 13

Prom - parte seconda.


Bella POV

Sono stata stupida? Certo che si!
Chi sarebbe quella stolta che molla Edward Cullen su due piedi? Oltre me, s’intende.
-Dai Bella, Sali in macchina- scese dall’auto e mi raggiunse con pochi passi.
-Ti ho detto di non chiamarmi in questo modo- risposi stizzita continuando a camminare.
-Non puoi camminare fino alla scuola con queste scarpe. Se proprio non vuoi venire con me, almeno chiama uno dei miei fratelli-
Giusto, non ci avevo pensato. I fratelli Cullen non mi avrebbero lasciata vagabondare per le strade deserte della città, soprattutto Rosalie. E sappiamo tutti il motivo.
Afferrai il cellulare e composi il numero.
-Ehy sorellina, sono già in strada, arrivo subito. Non muoverti e rimani con Edward finché non arrivo-
-Grazie Emmett- risposi grata ponendo fine alla chiamata. Alice doveva aver visto qualcosa.
-Possiamo chiarire prima che arrivi Emmett?- chiese quasi sofferente.
-Non c’è niente da chiarire. Tu sei innamorato della tua Bella, e io sono solo Isa. Cos’altro c’è da aggiungere?-
-Ma non è così. Io non..- non riuscì a finire la frase perché l’orso fece la sua comparsa con la M3 di Rosalie.
Entrai in macchina continuando a guardare il mio.. Edward, che non muoveva un muscolo.
–Grazie per essere venuto-
-Figurati. Che ha combinato il verginello? Alice mi ha solo detto di venire a prenderti- disse sgommando.
-Ci siamo lasciati- mormorai con le lacrime agli occhi.
-Cosa?!- arrestò l’auto violentemente –Ma non è possibile, andava tutto così bene tra di voi! Dimmi cosa ti ha fatto e giuro che faccio un falò- fece scrocchiare le ossa del collo facendomi paura.
Quando voleva, sapeva essere davvero spaventoso.
-Tuo fratello non è per nulla geloso! Scherzando gli ho detto che trovo Jake più bello di lui, e sai cos’ha fatto? Ha riso!- scoppiai mentre il sangue imporporava le mie guance.
Ma non era imbarazzo. Era rabbia, cieca.
-Che avrebbe dovuto fare, mettersi a urlare? È logico che noi vampiri siamo più belli di quei cani pulciosi, quindi sapeva che scherzavi- rise mettendo in moto.
-Gli ho anche detto che è meno bello di te- azzardai.  Era una bugia, ma non era proprio falso.
Emmett era un gran bel vampiro. È sempre stato il mio preferito.
Mi piaceva anche più di Jake, quindi da qui si dovrebbe capire qualcosa.
Però,ahimè, Edward non lo batteva nessuno.
Mi guardò sconcertato –Tu gli hai detto..? Questo cambia tutto. Nessuno ha mai pensato che fossi più bello di lui, tranne la mia Rose ovviamente. L’avrai ferito nell’animo- sembra rimuginare su qualcosa e poi scoppia a ridere –Ma davvero mi trovi più bello di Edward?-
-Non è questo il punto, Emmett- lo guardai truce –Lui non ha reagito, come avrei dovuto prenderla? Pensa che io sia come l’altra Bella. Pensa che non scegliere mai un altro. Mi da per scontata e questo mi fa arrabbiare, perché io potrei anche scegliere chessò.. Mike Newton-
Oh, no. Mike era solo un esempio.. bleah!
-E tu.. sceglieresti mai un altro al posto di Edward?-
Era proprio quello che mi chiedevo continuamente.
Sarei riuscita a rinunciare a lui e vivere la mia vita con un altro? No, non ce l’avrei fatta.
Adesso che lo conoscevo, che avevo imparato ad amarlo, non avrei potuto rinunciare a lui.
Ma prima o poi avrei dovuto farlo, era solo questione di tempo. Quando sarebbe arrivato il momento di tornare nel mio mondo, sarei dovuta essere abbastanza forte da lasciare lui e la mia nuova famiglia.
Per non parlare di Charlie che era entrato nel mio cuore solo come un padre era in grado di fare, e di Jake, che nell’ultimo periodo si era rivelato un vero amico.
Come avrei fatto? Come avrei potuto permettere che un’altra prendesse il mio posto nel loro cuore?
-Non potrei volere nessuno che non sia Edward- ammisi più a me stessa che all’orso che fermò nuovamente l’auto, ma questa volta nel parcheggio della scuola.
-Finalmente l’hai capito. E adesso fammi indovinare: pensi che lui stia con te solo perché non può avere Bella?-
Beh, era sempre stato descritto come il clown della famiglia, ma era davvero perspicace.
Ben poche persone potevano considerarsi mie amiche, ma Emmett a volte riusciva a capirmi meglio di chiunque altro. Persino meglio di Alice e Rosalie.
Proprio per questo motivo quella sera chiamai lui e non le mie amiche vampire.
-Già. Se ci fosse l’altra Bella, lui non mi vedrebbe nemmeno. Sono solo la seconda scelta- rimuginai.
-Non devi dirlo nemmeno per scherzo- disse arrabbiato. Perché quel repentino cambiamento di umore?
Il primo vampiro lunatico della storia.
-Tu non ti rendi conto di quello che hai fatto. Mio fratello non sembra più lui. Non suonava da decenni, e adesso crea e compone. E così è felice anche Esme, che non ne poteva più di vederlo apatico. E non spulcia più nelle nostre teste perché è troppo impegnato a pensare a te. Non ti sei accorta che non è quasi per nulla attratto dal tuo sangue?-
-Davvero?- chiesi stupita.
-Davvero. È più attratto da te. Ed è davvero strano visto che hai un profumo davvero delizioso, irresistibile. E perdi più sei anche la sua cantante-
-Ciò non toglie che se tornasse quell’altra lui mi lascerebbe- ribattei testarda.
-Ma allora sei di coccio! Bella, io ci rinuncio- sbatte le mani sul volante e scende dall’auto.
-Cosa dovrei fare, chiedergli scusa? Non mi perdonerà mai- scesi anche io e sbattei la portiera.
-Non c’è niente da perdonare. Edward è sveglio e capirà che eri solo insicura. Adesso entreremo e tu, signorina, ti fionderai subito dal tuo Edward. Conoscendolo adesso sarà uno straccio- mi porse la mano che presi titubante.
-Non mi lasci, vero? Devi proteggermi-
-No, non ti lascio. Starò con te a proteggerti dalla furia omicida di mio fratello. Da cosa dovrei proteggerti? Appena Edward ti vedrà dimenticherà tutto-
-Hai ragione, ma tu non lasciarmi lo stesso-mi imbronciai mentre lui rideva, e insieme entrammo nella palestra.
Varcata la soglia, venni assalita in un abbraccio stritolatore –Oh Bella, stai bene!- disse Rose sollevata.
-Certo che sta bene! Non ti fidi di me? Andiamo a ballare che è meglio. E tu- Emmett mi indicò –sai cosa devi fare-
-Ma..- brutto.. aveva detto che non mi avrebbe lasciato!
-Non temere, Bella. E adesso vai a salvare mio fratello da Lauren Mallory- Alice indicò un angolo della palestra dove Edward cercava di schivare con tremenda educazione le incessanti avance della biondina con gli occhi di un pesce lesso.
-Brutta oca, adesso le faccio vedere io!- marciai a passo di carica, furibonda –Lauren, gira a largo- sibilai.
-Bella, sei arrivata finalmente. Edward si stava annoiando tutto solo- squittì lei con la sua voce da gallina.
-Adesso non è più solo, quindi puoi tranquillamente andare af..-
-A ballare con Tyler- mi interruppe Edward.
-No, puoi tranquillamente andare a quel paese! E tu- gli lanciai un’occhiataccia –vieni con me!- lo presi per mano e lo trascinai fuori.
-Non dovrei essere io quello arrabbiato? In fondo sei stata tu a mollarmi-
-Si, ma potevi anche evitare di consolarti con la Mallory!-esclamai furiosa.
-Non mi stavo consolando! È stata lei ad attaccarsi come una cozza- iniziò ad alzare la voce.
-Credevo fossi diverso, e invece sei come tutti gli altri. E io stupida che sono venuta per chiederti scusa- abbassai lo sguardo.
-Non sei tu a dover chiedere scusa. È stata tutta colpa mia-
-No, è solo che a volte l’insicurezza prende il sopravvento- cercai di sorridere, ma ormai le lacrime avevano la meglio.
-Vieni qui- mi attirò a se e mi strinse –ho sentito cosa pensava Emmett, e mi dispiace. Non devi più pensare che tu sia una seconda scelta, perché non lo sei. Io non mi sono innamorato di Bella Swan, ma della MIA Bella. Lei.. non so nemmeno chi sia, come potrei volere..?-
-Si, ma se lei fosse qui..-
-No- mi fermò –Ho letto i libri, e non riesco a capacitarmi di ciò che ho fatto. O che ha fatto l’Edward del libro. Sta di fatto che la loro storia è letteraria. Noi siamo reali, e non siamo perfetti. Ma non cambierei nulla di te, perché per me sei perfetta così come sei. E se dovesse tornare l’altra Bella.. la daremo in pasto ai lupi. Jacob Black era innamorato di lei, quindi ci ringrazierà- rise e io con lui.
-Edward, così non va- dissi scostandomi dall’abbraccio.
-Che vuoi dire? Hai davvero intenzione di lasciarmi?-
-Ma no che non ti lascio! È solo che.. sei troppo passivo-
-Passivo?- socchiuse gli occhi a due fessure.
-Si, beh.. ecco.. la nostra storia è quasi perfetta, manca solo un po’ di sale- forse il sale e altra roba culinaria non era l’esempio più adatto da fare a un vampiro..
-Vorresti un po’ di azione quindi. E magari anche un paio di vampiri pronti ad ucciderti! Non ci avevo pensato. Cercherò di trovare qualche pazzo assassino pronto a renderti la vita più eccitante- urlò sbracciandosi.
-Complimenti, dovresti lavorare al circo, sei davvero divertente- dissi acida.
-Ma allora cosa vuoi? Non ti bastano tutti i problemi che abbiamo? Ne vuoi altri? Che so.. un lupo pronto a combattere per il tuo amore?-
-Ecco, questa forse non sarebbe una cattiva idea-
-Isabella!-
-Ok, ok, la smetto. Come sei permaloso- alzai le mani in segno di resa –volevo dire che qualche volta potremmo fare qualcosa di spericolato. E che, quando qualcuno fa certi apprezzamenti sul mio sedere, potresti anche arrabbiarti. Tanto sei indistruttibile, un colpo di adrenalina in più non può farti male-
-Dovrei fare come hai fatto tu con Lauren?- ci strinse a se e iniziammo a ballare. Però.. ballare durante un litigio non era tanto male!
-Ah, adesso non è più “la Mallory? È “Lauren”?-
-Isabella, mi stai facendo impazzire! Allora, dovrei fare come hai fatto tu con “la Mallory”?-
-Si, sarebbe una buona idea. Ma non dissanguare nessuno, altrimenti attireresti l’attenzione-
-Ti stai prendendo gioco di me?-
-Un po’, si. Ma ammettilo, a volte sei proprio pedante. Hai diciassette anni, goditi la vita! Anzi fai una cosa, visto che sono la tua ragazza, goditela con me. Potremmo andare a ballare e dopo.. ti lascio libera scelta. Io ho gettato il sasso, adesso sarai tu a raccoglierlo. Allora, mi perdoni?-
-Si, ma solo a una condizione.-
-Sentiamo- dissi fintamente svogliata. Mi piaceva troppo quel gioco. Forse era proprio questo che distingueva la nostra storia da quella originale. Eravamo ironici, sarcastici. Non ci prendevamo mai sul serio. Tutte quelle smancerie romantiche non erano all’ordine del giorno. Preferivamo di gran lunga una sana litigata. Anche perché litigare è brutto, ma fare la pace è la cosa più bella che ci possa essere.
-Non dire più che preferisci il cagnaccio a me-
-Va bene, non lo dirò più. Ma tu smettila di chiamarlo cagnaccio, sai che mi da fastidio. Jake è un mio amico e non ti ha mai chiamato succhiasangue, non ancora almeno. Aspetta che diventi un licantropo e sentirai quante te ne dirà. Beh, io però ti chiamavo così anche quando mi stavi simpatico-
 L’avevo detto davvero? Cazzo! Zitta mai, eh?
Se c’era una cosa in cui ero maledettamente abile, era proprio sapermi scavare la fossa con le mie stesse mani.
-Ah, mi chiamavi “succhiasangue”?- sorrise sghembo facendomi fare una piroetta.
-Si, ma questo nomignolo era riservato solo a te. Gli altri ne avevano di più carini- sorrisi sbattendo le palpebre. Almeno l’avrei distratto, forse.
-Io adesso dovrei..- mi prese in braccio all’improvviso.
-No, Edward, mettimi giù- urlai ridendo.
-Non ci penso nemmeno- iniziò a correre e chiusi gli occhi. Un attacco di nausea non sarebbe stato molto adeguato, anche perché eravamo in mezzo al nulla.
-Dove mi stai portando?-
-Avevi detto di aver lanciato il sasso, e io l’ho appena raccolto-

Care ragazze, lo so sono sempre in ritardo. Ma la scuola non mi da un attimo libero.
E quest'anno mi tocca anche fare la brava, visto che è l'ultimo.
Forse, e dico, forse riuscirò a diplomarmi!! Non siete contente per me?
Ok, forse è meglio cambiare argomento..
Allora che ne dite del capitolo? Ammettetelo, nessuno si aspettava che a fare da paciere ci fosse proprio Emmett! Eh si, tutti lo considerano solo il burlone della situazione, ma non si rendono conto che è sensibile, buono e molto maturo. Anche se non lo da a vedere quasi mai.
Dopo aver "coccolato" un po' il nostro orso, passiamo a un altro personaggio.
Jake NON è innamorato di Bella, quindi non temete.
Anche perchè lui è dalla parte dei buoni. Dovreste preoccuparvi di qualcun'altro. Forse di una new entry..
Va bene, ho detto troppo.
Vi lascio alle risposte ai vostri commentini sempre gentilissimi.

 kiril [Contatta]
Ciao!!
Per prima cosa: cos'è una bocia?
No, perchè credo sia una cosa in dialetto, ma visto che sicuramente abbiamo due dialetti diversi.. c'ho sta curiosità.
Più avanti vedremo cosa succederà, spero di non deludere le tue aspettative.
A presto

 sweet_me [Contatta]
Già, i vestiti sono belli, è il fisico che manca.
Isa ha saggiato sulla sua pelle che i balli possono portare sfiga, ma non sono poi tanto male.
Ormai dovresti averci fatto l'abitudine. I miei capitoli sono sia tristi che brillanti.
Non troverai mai un capitolo tutto triste, o uno tutto divertente.
Anche perchè non sono capace a farli. Ma pazienza..
Beh, spero ti sia piaciuto anche questo, baci

 ___Lady [Contatta]
Wow, sono un genio!! Ma perchè quando lo dico io mia madre mi guarda come se fossi un'aliena?
Si era Jasper ad avere il completo nero lucido, ma quando metto le immagini, si spostano da sole. nvu fa i capricci.
Credo che l'uscita "tu non ami me, ma ami Bella" ci stia. In fondo Isa non è Bella ed è normale che si senta insicura.
Beh, Jake non è ancora tornato, ma dovremo aspettare ancora un capitolo o due per rivederlo.
Anche perchè sono molto indecisa su ciò che succederà nel prossimo capitolo.
Edward ha raccolto il sasso, e Alice ha visto che Isa riuscirà a sedurre il bel vampiro.
Ci riuscirà? Riusciranno i nostri eroi a fare sex?
Anche perchè sta storia mi sembra un po' troppo scialba e avrebbe bisogno di un po' di pepe.
Kisses and Bites (wow, mi piace sto salutino!)

 ClaudiaSv16 [Contatta]
Siiii sono tornata!
Eddy non potrebbe mai comportarsi come hai detto tu. Non avrebbe mai lasciato Bella da sola in mezzo alla strada. Una delle poche cose che ho mantenuto dalla versione originale è proprio la sua gentilezza e il buo essere buono.
Chissà cosa farà nel prossimo capitolo...
Bacioni :)

 shasha5 [Contatta]
Ciao Carissima!!!
Innanzitutto voglio precisare una cosa: Jake non è cattivo. E non deve essere fonte di preoccupazione. Il fatto che piaccia a Isa, non implica che il sentimento sia ricambiato da jacob.
E poi Isa è totalmente innamorata di Edward, quindi non siamo a rischio tradimento. Ma forse dovremo fare attenzione a Edward. In fondo è un gran bel vampiro e ha tante spasimanti..
E poi, visto che alla fine Isa e AshG sono la stessa persona (si, Isa sono io ihih), dovresti preoccuparti di Emmett che di Jake.
Visto che il mio personaggio preferito è Emmett ( e anche l'attore.. mammina che sogni a occhi aperti!) potrebbe succedere qualcosa..
Nah, non vorrei mai mettermi contro Rosalie, anche se.. cavoli un pensierino ce lo farei sullo scimmione!
Cooomunque, Io sono e sarò sempre per la coppia Edward/Bella. Credo infatti, che Stephenie Meyer abbia fatto un gran bel lavoro con le coppie.
Sono ben assortite. Edward sta benissimo con Bella. Jasper e Alice sono carinissimi. Emmett e Rosalie sono due malati del sesso, ma sanno anche essere molto teneri. Carlisle e Esme sono i genitori che tutti noi vorremmmo avere, e sono anche molto innamorati. E l'ultima coppia (Jake e Nessie), sebbene nell'ultimo libro non sia formata, lascia i presupposti per una coppia epocale. Quindi non ho intenzione di rompere gli equilibri. Almeno non ora.
Voglio concentrarmi a sviluppare al meglio le coppie già esistenti.
Per quanto concerne James e gli altri due nomadi.. siamo ancora alla metà di Twilight, quindi loro non hanno ancora fatto la loro comparsa, quindi non so se ci saranno e come andranno le cose. Ma una cosa posso assicurartela: non sarà tutto calmo ancora per molto.
I nemici pululano e bisogna battersi.

Per la tua storia: Mamma mia, tu mi odi, ne sono certa!
Ogni volta che pubblichi io sono a scuola, poi leggo e mi metto a studiare. E, inevitabilmente, dimentico sempre di recensire.
In questo periodo, devo ammetterlo, sono proprio nel pallone.
Ma mi perdoni lo stesso, vero?

Per la Emmett/Rose, ho pubblicato il nuovo capitolo.
Emmett è sempre meraviglioso. Ma quanto lo amo? Troppo!!!

Un bacione mia cara concittadina, grazie per i complimenti
E un grosso bacione!!

 nanerottola [Contatta]
Tranquilla, nessuno l'ha violentata. Ci è già bastata Rosalie a subire questa brutta esperienza.
Eh si, bisogna ammettere che sia Edward che Bella non sono molto svegli.
Ma come hai potuto vedere c'è stato qualcuno che gli ha dato una bella spintarella.
Il mio Emmettuccio dovrebbero farlo santo!
Jacobino NON è innamorato di Bella! Quindi non farà nulla di male! E' innamorato di Kim e Grace. Si, il ragazzo non ne prende una alla volta.
va a due a due, come le disgrazie. Ma i problemi arriveranno anche per lui.
Baciii

 __cory__ [Contatta]
Ciao!
Si, eri davvero in vena di complimenti.ihih
Ma ammettilo, non te l'aspettavi che fosse proprio Emmett a farli tornare sulla retta via!
Bella non è andata da Jake, e non lo farà nemmeno nel prossimo capitolo (anche perchè sarà impegnata a fare certe cose con Eddino caro)
Ma forse sarà Jake a cercare conforto e aiuto in Bella.
Poverino è solo un ragazzino di sedici anni, ha bisogno di un'amica che lo aiuti.
Anche perchè attraverserà una situazione difficile.
Ed non l'ha lasciata andare ma.. ok, nel prossimo capitolo capirai tutto.
Un bacio.

 barbidoluzza [Contatta]

A dire il vero questa storia era nata come una EmmettxRosalie. Infatti la ragazza doveva chiamarsi Rosalia Sano (Hale=Sano). Ma poi ho pensato: nah, meglio scrivere su Edward e Bella. All’inizio ero un po’ restia a scrivere una Bella/Edward, ma alla fine si è rivelata una buona idea.
Come hai potuto vedere, ci sono due Isabella. La Cigno e la Swan. E i Cullen non sono delle copie, ma gli originali. Isabella si trova in un universo parallelo.
Si si, lo ammetto, Isabella Cigno sono io. Infatti tutto quello che Isabella pensa di Edward, sono le stesse cose che penso io. E anche quello che pensa degli altri personaggi. Isabella Cigno è AshG, Alessia. Mi sono catapultata nella mia storia.
Il fatto che a Bella inizialmente non piaccia Edward è una scelta voluta. Non mi piace che una ragazza cada subito ai piedi di un ragazzo. I ragazzi sono stati creati da Madre natura, per soffrire ai rifiuti di noi ragazze.
Anche se Isabella non è la vera Bella Swan, la povera Isa si troverà contagiata dalla super sfiga della protagonista dei romanzi. E io non vorrei essere nei suoi panni. Oddio, ci starei volentieri, ma senza la sfiga!
ahah, devo ammettere che pensavo sortisse un effetto strano. Non credevo che questa storia sarebbe piaciuta. In fondo ho cambiato il carattere dei personaggi e anche parecchi eventi. E il linguaggio di Isa a volte non si addice a una brava ragazza. E Amy, la moto! Bella non sa guidare moto, invece qui ne ha addirittura una. Beh, staremo a vedere cosa succederà.
Per quanto riguarda la tua storia, mi piace da impazzire, ma penso che questo tu lo sappia già.
Ti aspetto per i prossimi capitoli, baci.


Al prossimo capitolo
AshG

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Capitolo 14
*** Voglio fare una follia ***




Capitolo 14

Voglio fare una follia.




-Che vuol dire che raccoglierai il sasso?- chiese Bella tra l’impaurito e il divertito.
-Che questa sera voglio fare una follia- alzai lievemente la voce per permetterle di sentirmi.
-Edward, la pazzia l’hai fatta quando mi hai trascinata via dal ballo!- rise al mio orecchio. Adoravo quando rideva, diventava ancora più bella, come se fosse possibile. La mia Bella era la creatura più bella, dolce e delicata cha, in più di cento anni, io abbia mai visto. Superava di gran lunghe anche le vampire. Peccato che l’unico neo mi faceva sentire frustrato oltre ogni limite. Ma non era colpa sua se per me i suoi pensieri erano off limits.
Aumentai la velocità della mia andatura, fino a fermarmi dinnanzi la grande casa appartenente alla mia famiglia. Avevo letto del mio pseudo comportamento nei confronti della mia ragazza, e volevo rimediare. Volevo con tutto me stesso farla sentire amata e importante. Così come volevo sentirmi io.
Anziché farla scendere dalla mia schiena, con uno scatto repentino la presi in braccio.
-Perché mi hai portata a casa tua?- socchiuse  gli occhi a due fessure.
-Vorrei stare un po’ solo con te..- mi avvicinai quel tanto per sfiorarle le labbra con le mie, in un fugace tocco.
Entrammo in casa, lei ancora sulle mie braccia, e la poggiai sul letto che, ore prima, avevo fatto portare in camera mia.
Mi trascino con se sullo spazioso letto –Ti avverto, Cullen. Prova ad illudermi per poi mandarmi in bianco, e giuro che ti ammazzo con le mie mani- sussurrò ansimante.
-Vedrò di non correre il rischio- mi fiondai sulle sue labbra di pesca gemendo insieme a lei. Le sue mani finirono tra i miei capelli mentre le nostre lingue continuavano a rincorrersi e giocare. Le mie mani sui suoi fianchi scendevano sempre più giù, per poi risalire con lentezza. Questo gioco mi piaceva sempre di più, non mi sarei mai stufato.
Non so che fine fece la mia giacca, ma posso affermare con certezza che, in meno di un minuto, ero rimasto senza giacca e camicia. Le sue mani si muovevano febbrili sulla mia schiena mentre, con mani più tremanti delle sue, lottavo con la cerniera del suo bellissimo abito. Bellissimo, ma pur sempre ingombrante.
Sbuffando mi aiutò inarcando la schiena –Sei proprio perso- rise fin quasi alle lacrime. Non ero perso, solo nervoso. Era la nostra prima volta e volevo che tutto fosse perfetto, ma quella cerniera capricciosa di certo non aiutava. In uno scatto, forse di rabbia, forse di eccitazione, tirai strappando tutto. Mi posizionai su di lei, attento a non pesarle. Quel corpo che si muoveva sotto il mio, così sinuoso e morbido, mi provocava mille lampi di eccitazione pura.
Le sfilai ciò che rimaneva del bel vestito e rimasi incantato a guardarla, mentre lei guardava il mio viso con cipiglio curioso. Era bellissima. Indossava un completino nero, con intarsi azzurri, una meraviglia. Provai a sganciare il gancetto del reggiseno, ma lei mi fermò –Aspetta, voglio fare una cosa- mi fece distendere di schiena e si alzò dal letto. –Cos’hai in mente?-
Si avvicinò allo stereo e mise un cd nel lettore –Adesso vedi- la musica partì e lei, ancheggiando si avvicinò al letto. Si muoveva con una sensualità inaudita, mai vista prima. Si sciolse i capelli, facendoli ondeggiare sulla schiena. Sembrava muoversi a rallentatore. Quando la musica si fece più movimentata, salì sul letto tenendosi dalle assi del baldacchino e continuava a ballare, mentre io stavo morendo. Un vampiro, per natura affascinante e lussurioso, stava per avere un infarto alla sola vista di una semplice umana, che di semplice e umano aveva ben poco.
Cadde stesa sul mio torace e mi baciò il collo con lentezza. Inarcai la testa ansimando, sentivo il cuore scoppiare nel petto. –Bella..-
Mi zittì con un altro bacio –Continua a baciarmi- sussurrò mentre guidò le mie mani sul gancetto del reggiseno. Mi tirai a sedere con lei ancora seduta a cavalcioni sul mio grembo e mi impossessai delle sue labbra.
In poco tempo, i pantaloni fecero la stessa fine degli altri indumenti, sparendo insieme al mio lato umano e razionale. Adesso c’era solo la parte animale di me, quella parte che la voleva e bramava del suo corpo.
-Ti voglio, adesso- soffiai sulle sue labbra rosse e gonfie dai troppi baci.
-E allora prendimi- mi sfidò.
                                                     __________________**********___________________

Guardarla dormire era una delle poche cose che non mi stufava mai. Ma vederla dormire nel mio letto, completamente nuda, era tutta un’altra cosa. La osservavo cambiare espressione, sorridere e gemere nel sonno. Era bellissima anche con le gote purpuree e i capelli scompigliati. –Edward- chiamò. Il respiro regolare mi fece capire che stava ancora dormendo e mi stava sognando. Con un dito tracciai la linea tenue del viso fino ad arrivare al collo. Forse il freddo del mio tocco la ridestò dal sonno, poiché il respiro iniziò ad accelerare e l’odore del suo sangue divenne più intenso. –Buongiorno mia principessa- la salutai con un bacio sulla guancia.
-Buongiorno- mormorò ancora assonnata.
-Hai fame? Esme ha preparato la colazione-
Si stropicciò gli occhi –Esme? E che ci fa qui?- chiese tra uno sbadiglio e l’altro.
-Amore, siamo a casa mia- dissi sconsolato. La amavo, davvero. Ma ammetto che a volte proprio non riuscivo a capirla.
-Cosa? Oddio, Charlie mi ucciderà!- scattò a sedere cercando di raccattare qualcosa per coprirsi. Le porsi una delle mie magliette e lei la indossò in un attimo, rischiando di ruzzolare giù dal letto.
-Tranquilla. Alice l’ha chiamato ieri sera dicendogli di averti rapita per un pigiama party- dissi stendendomi nuovamente con le mani intrecciate dietro la testa.
-E lui le ha creduto?-
-Sai che Charlie pende dalle labbra di quel folletto pazzo. Di che ti sorprendi?-
-Ah, già-  scoppiò a ridere indicandomi –Ma guardati, l’immagine del relax! Gradisci una sigaretta? Tanto per completare il quadretto-
Scossi la testa rassegnato –Preso in giro da una poppante! Dovrò farci l’abitudine-
-Ah io sarei una poppante?- si avvicinò al letto con le mani sui fianchi. Non le diedi il tempo di allontanarsi, che la presi per i fianchi buttandola di peso sul letto.
-Si, proprio una bambina- la baciai iniziando a farle il solletico.
-No, Edward fermati!- biascicò tra le risate –Non respiro!-
Continuammo quel nostro gioco finché non fummo interrotti da un rompiscatole orso formato gigante. –Ehy bella gente, ve la siete spassata stanotte!-
Però, è proprio ben fornita la sorellina, pensò.
-Emmett, fuori di qui!- ringhiai cercando di coprire il più possibile Bella che se la rideva.
-Ma che ho detto?- chiese lui.
-Emm, ma che ci fai in camera di Edw.. oh, ciao ragazzi- Rosalie entrò in camera trascinando fuori suo marito.
-Che figuraccia- mormorò Bella poggiando il capo sulla mia schiena.
Mi voltai a guardarla sorridendo –Vedrai che dimenticheranno presto- inarcò un sopracciglio –Va bene, ci prenderanno in giro per i prossimi dieci anni- ammisi.
-Ecco, siamo fregati- si lasciò cadere sul letto a braccia aperte.
-Dai scendiamo giù. Esme ti aspetta per la colazione- aprii la porta e la seguii nel corridoio.
-Tesoro, buongiorno. Spero ti sia divertita al ballo- l’abbracciò mia madre quando fummo in cucina.
-Buongiorno Esme. Si, il ballo è stato molto interessante- mi lanciò un’ occhiata abbastanza eloquente.
-Dai, vieni a mangiare- la fece sedere.
-Mio Dio! Esme, in questa casa sono l’unica a mangiare- disse brandendo la forchetta e iniziando a mangiare i pancake.
-Oh, cucinare mi diverte. Pensa che ho scoperto una nuova ricetta: torta mele e cioccolata. Ecco, tieni-
Guardavo Bella mangiare e pensavo: ma come fa? Tutta quella spazzatura, prima o poi l’avrebbe uccisa. E di certo quella torta ricoperta di glassa non emanava un buon odore. Ma per gli umani era come il paradiso.
-Perché guardi la mia torta così?- sbuffò scocciata.
-Mi chiedevo come fai a mangiare quella roba-
-Beh, e io mi chiedo come fai a bere sangue, quando una fetta di torta è molto più gustosa- ribatté lei.
-Ma almeno il sangue non ingrassa-
-Ok ok, ho capito l’antifona. Vado di là. Bella se ti serve qualcosa chiama- Esme uscì dalla cucina lasciandoci soli.
-E’ vero, signor Cullen. Ma almeno IO non rischio di beccarmi l’epatite-
-Nemmeno io rischio. E tutto quel cioccolato ti farà venire i brufoli-
-Sembri quello della pubblicità delle merendine. E per la cronaca: io non ho mai avuto i brufoli!- continuò a mangiare imperterrita.
Se avete finito con questo battibecco assurdo, avrei bisogno di Bella.
Alice, come al solito, soleva farsi gli affari miei, ma questa volta non avrebbe vinto.
Come un tornado fece la sua comparsa in cucina, prendendo il piatto di Bella e trascinandola al piano superiore –Te la riporto quando sarà presentabile- disse.
-Alice, io sono presentabile- ribatté lei ormai in camera della mia sorellina.
Rimasi in cucina ancora qualche minuto a guardare il nulla. Non mi accorsi nemmeno che Emmett e Jasper mi guardavano incuriositi.
-Che c’è?- sbottai innervosito da tanta insistenza.
-Il nostro fratellino è cresciuto- disse Emmett facendo finta di tamponarsi gli occhi.
-Già, adesso è un uomo- lo spalleggiò l’altro.
-La piantate? Sono già nervoso di mio-
-Lo percepisco, ma non ne capisco il motivo. Non sei contento?-
-Eh, ora non sei più il verginello della famiglia- tuonò il vocione dell’orso.
-Ma certo che sono contento. È solo che..- mi arrestai impaurito da quella che sarebbe stata la loro reazione alla mia rivelazione.
-Cosa?- chiesero.
-Abbiamo fatto tutto troppo in fretta e non siamo nemmeno sposati-
Emmett si passò, poco delicatamente, una mano sul viso scuotendo la testa. Penso fosse rassegnato o disperato, dipende dai punti di vista.
-Edward, siamo nel ventunesimo secolo. Ormai non ci si sofferma più su questi particolari. Sei stato con la ragazza che ami, non farti questi problemi!- disse Jasper, mentre Emmett continuava a fare il buffone sbattendo la testa al muro.
La mia risposta che, giuro stavo per dare, venne interrotta dall’arrivo di Carlisle.
-Ragazzi, sono sopraggiunti problemi in città- affermò, mentre tre nomi si affacciavano nella sua mente: James, Victoria e Laurant.

Ragazze, mi scuso per l'enorme ritardo, ma se mi seguite da abbastanza, saprete che la scuola non lascia un momento libero.
Devo sempre cercare qualche escamotage per scrivere i nuovi capitoli, sempre di corsa.
Per questo motivo ci metto tanto.. e quando scrivo (quelle rare volte) non sono mai abbasanza soddisfatta del mio lavoro e correggo e correggo..
Insomma, è tutto un gran casino! Ma voi mi perdonate ugualmente, vero?
Beh,  i completini di Bella hanno avuto l'effetto sperato, ma adesso una nuova minaccia (anzi, tre) incombe sui nostri cari protagonisti. Cosa succederà?

Voglio mettere in atto un sondaggino per il prossimo capitolo:
Volete un pov Edward o un pov Bella?
E una mia piccola curiosità: quale dei quattro libri della saga è il vostro preferito?

Adesso vi lascio alle recensioni e vi do appuntamento al prossimo capitolo: 

 KriRob [Contatta] Segnala violazione
 19/02/10, ore 20:42 - Capitolo 13: Prom - parte seconda
Ciao, sono contenta che ti piaccia anche questa mia storia.
Sebbene non sia tanto nuova, trovare delle nuove lettrici è sempre una gioia.
Spero continuerai a leggerla e trovarla interessante.
A presto!!
 alice_cullen_4ever [Contatta] Segnala violazione
 09/02/10, ore 21:49 - Capitolo 13: Prom - parte seconda
Vuoi un piccolo spoiler?
Più di quello che ho già dato? L'arrivo dei tre nomadi darà del filo da torcere ai nostri protagonisti. Ma i prossimi capitoli, oltre che dall'azione, saranno conditi come al solito anche dalle loro vicende personali. 
Beh.. vedremo come si evolverà il tutto.
A presto.
 kiril [Contatta] Segnala violazione
 06/02/10, ore 21:03 - Capitolo 13: Prom - parte seconda
Ciao!!
Sai, anche le "bocie" hanno i loro attacchi di pazzia, e a volte riescono meglio in tali situazioni.
Trovo molto poco stimolante scrivere quando si è tristi e lucubri. Infatti io mi trovo a scrivere soprattutto quando ho uno dei miei attacchi di pazzia e divertimento. La scrittura deve essere un modo di evadere dalla realtà quotidiana, un modo per aiutare noi giovani autori in erba a migliorarci non solo come scrittori, ma anche come persone che vivono in una società ormai contaminata dalla violenza e dal menefreghismo.
Oddio, che discorsoni.. meglio smettere!
Comunque, anche a me piacciono le storie dove le ragazze hanno già letto i libri.. perchè gli imprevisti sono sempre all'ordine del giorno. E il tutto è più divertente!
Poi se hanno un caratterino come quello della mia Isa.. le risate strabordano!!
Spero di non averti spaventata con l'orda di parolone che ho scritto.
Ti aspetto al prossimo capitolo, kiss.
 __cory__ [Contatta] Segnala violazione
 06/02/10, ore 14:34 - Capitolo 13: Prom - parte seconda
Ciaooo!!
E spero di averti tolto tutta la curiosità.. i nostri cari ragazzi hanno fatto... e continueranno a fare... ok, basta!
Cosa succederà nel prossimo capitolo? Attacco alieno o l'arrivo dei nomadi?
Lo facciamo morire James?
E Victoria?
Laurant non mi piace molto, quindi lo ucciderei anche subito.. beh vedremo!
Un baciooo!!
 ClaudiaSv16 [Contatta] Segnala violazione
 06/02/10, ore 12:50 - Capitolo 13: Prom - parte seconda
Per me Emmett rappresenta ciò che di più perfetto ci possa essere. Ma io sono di parte, visto che sono la sua fidanzata.. ihih.
Non credo Edward troverebbe mai il coraggio e la forza per tradire la sua Isa. Ma bisognerebbe tenere in conto che, mentre di Edward ce n'è uno solo, di Isa o Bella che sia, ce ne sono addirittura due. E si differenziano solo per il carattere.
E poi.. Edward che tradisce Bella? Ma quando mai si è letta una cosa del genere?!
Hai ragione, non sarei così cattiva da far soffrire Bella che non è mia omonima. Io, infatti, mi chiamo Alessia. Quando dicevo che Isa sono io, non mi riferivo al nome, ma al carattere, poichè lei si comporta proprio come farei io se fossi in una situazione simile.
E visto che Isa sono io.. e a me Edward piace, ma mai quanto gli altri personaggi maschili..
Mi spiego meglio, o almeno ci provo. Edward è il ragazzo che tutte vorrebbero. Ma vogliamo parlare di Emmett? Il personaggio che è sempre stato visto come burloe della situazione, ma che ha in se una sensibilità e un senso di famiglia fuori dal comune.
O di Jake? Recentemente ho letto un libro: La filosofia di Twilight, dove si attesta che il ragazzo perfetto non è Edward, ma Jacob. Proprio per la troppa perfezione del vampiro. Un ragazzo, per essere fantastico non deve essere perfetto, ma deve imparare dai suoi errori e cercare di migliorarsi sempre.
E poi.. Jasper? Escudendo l'attore che lo interpreta nei film, perchè è davvero orrendo. Il soldato (che sarebbe sempre il nostro Jazz), è uno dei personaggi più completi e affascinanti della saga. E' prettamente buono ed estraneo a qualsiasi forma di falso buonismo. Ammette di aver sbagliato attaccando Bella, ma non è colpa sua. Il bisogno di sangue è ancora troppo in lui.
Quindi, se messi sullo stesso piano, Edward non ha proprio nulla in più degli altri personaggi.
Credo, infatti, che se il protagonista della saga fosse stato Jake, e l'antagonista Edward, le ragazze avrebbero adorato il primo e quasi odiato il secondo.
Ma sono sempre più sicura che Bella debba stare con Edward, e la scelta della Meyer sia stata azzeccatissima. Questi due personaggi si completano a vicenda e sono perfetti insieme. Anche perchè Jake ha la sua Renesmee.. e ho detto tutto!
Ok, bando ai vaneggiamenti, adesso torno alla retta via.
Ti ringrazio per la fiducia che hai in me e nella mia storia  e spero vivamente che tu abbia ragione. Mi piacerebbe rendere questa storia sempre più avvincente e interessante, quindi prometto di lavorarci di più.
A presto e un bacione formato Emmett!
 shasha5 [Contatta] Segnala violazione
 06/02/10, ore 12:23 - Capitolo 13: Prom - parte seconda
Ok, non dirmelo. Hai pubblicato un nuovo capitolo e io non l'ho letto?
Dimmi di no, dimmi di no.. aspetta che controllo.. cavoli!
ma avverti! Lo sai che ci sto male quando mi perdo qualche capitolo *sigh sigh*
Sono daccordo con te: Jake deve essere solo un amico per Bella.
Un Edward più geloso credo che cambierebbe i naturali equilibri della storia. E credo inoltre che sarebbe un bene.
La new entry non so ancora se sia femminile o maschile, ma darà comunque qualche problemino. E poi.. ormai il rapporto tra Edward e Bella sembra essersi consolidato, quindi devo trovare nuovi provlemi. Non posso lasciare che tutto sia rose e fiori!
Non l'ha portata alla radura, visto?
La camera di Edward l'ho trovata molto più azzeccata, anche perchè in una radura di notte.. vabbè che lui è un vampiro e la protegge, ma io un po' di fifa l'avrei lo stesso.

Si si, devo diplomarmi, almeno spero di riuscirci.
Giuro che ci provo a studiare, ma sembra che la voglia sparisca subito.
E poi mentre studio mi vengono in mente nuove idee per le storie e mi confondo.
Dovrei trovare qualche apparecchio che separa i pensieri.. dici che lo trovo in qualche negozio?
Beh, andrò a cercarlo.. prima o poi..

Un bacione, carissima!!!




A presto gente
AshG

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Capitolo 15
*** Partenza ***




Capitolo 15
Partenza



-Cosa possiamo fare?-chiese Jasper con la sua solita pacatezza.
Non sembrava minimamente turbato, ma i suoi pensieri non erano dello stesso avviso. Cercava già di mettere a punto un qualche piano per eliminare i tre nomadi.
-Non lo so, ma vorrei evitare uno scontro- Carlisle sospirò pesantemente, prendendo posto al bancone della cucina.
-Quei tre pazzi vogliono uccidere la nostra Bellina. Dobbiamo eliminarli- era il parere di Emmett, sempre pronto alla lotta.
-Cerchiamo di calmarci. Sappiamo già cosa dovrebbe succedere. Basterà solo cambiare qualche dettaglio- mi serviva il libro. Solo leggendolo nuovamente avrei potuto salvare la mia Bella da quei tre assassini.
-Che vuoi dire?- chiese Jazz interessato.
-Nel libro c’è scritto che James vedrà Bella per la prima volta a una partita di Baseball. Quindi non ci sarà nessuna partita- spiegò Carlisle sollevato.
Sebbene quei tre fossero dei luridi esseri senza pietà, voleva evitare di ucciderli. Non sapevo se essere arrabbiato o orgoglioso di avere un padre così buono.
-Lui non sa che noi sappiamo. In un certo senso è come se avessimo il potere di Alice in questo momento. Potremmo fare il suo stesso gioco..-
-Usandomi come esca?- mi interruppe Bella, che fece la sua comparsa seguita dalle dinne di casa –Alice ha avuto una visione- spiegò concisa.
 -Non voglio assolutamente usarti come esca. Tu andrai via da qui- dissi deciso.
Avevamo la possibilità di proteggerla, e l’avremmo sfruttata.
-E dove vorresti che andassi, a Phoenix o a Jacksonville?-
Phoenix e Jacksonville erano troppo pericolose. Mi serviva un posto dove nessuno avrebbe sospettato.
-Andrai in Italia-
-Cosa? Ma sei pazzo!?- urlò lei mentre gli altri ci guardavano affranti.
-Tu andrai in Italia e non si discute-
-Infatti, non si discute perché non ci vado. Non fare il capo, Cullen-
-Non sto facendo il capo, sto solo cercando di proteggerti- ringhiai a poche spanne dal suo viso, spaventandola –Scusami Bella, non volevo- dissi dopo essermi ripreso.
-Non devi, ti capisco. Capisco che tu voglia proteggermi, ma non voglio che rischiate la vostra vita a causa mia. Resterò a Forks, o andrò alla riserva. Tanto lì i vampiri non possono entrare-
Certo, e io l’avrei lasciata nelle mani di quei cani bastardi? Mai!
Ma non potevo certo dirglielo in quel modo. Nutriva come una devozione per quegli ammassi di pelo e, se li avessi insultati, mi avrebbe mollato e avrebbe fatto di testa sua. Non potevo rischiare. Dovevo usare tutte le mie doti persuasive.
-Il branco non esiste ancora. C’è solo Sam Uley. Noi, invece, siamo più numerosi-
-Potremmo tendere una trappola. In fondo James non sa dell’esistenza di Bella- Rosalie si fece avanti.
-Cosa vorresti dire?- le chiese il marito.
-Nel libro, tutto il casino si è creato per quella partita dove c’era anche Bella. Edward ha ragione, dovremmo allontanare Bella per almeno un paio di giorni. Io potrei andare con lei-


_Rosalie POV_
Non mi andava giù il fatto che Bella fosse in pericolo. La conoscevo da poco, ed eravamo amiche da molto meno. Ma c’era in lei qualcosa che mi ricordava me stessa da umana. E, cosa più importante, era diversa dalla Bella del libro.
Era forte, tenace e indisponente. Amava mio fratello con tutta se stessa, e si preoccupava per l’incolumità della mia famiglia.
Aveva capito sin da subito le motivazioni del mio comportamento, e non mi aveva giudicata. E, lei non lo sapeva, mi aveva aiutata molto ad aprirmi con il mio Emmett e, indirettamente, aveva contribuito a salvare un matrimonio che iniziava a diventare una noiosa routine.
Mi aveva aiutata, e adesso era il mio turno di ricambiare il favore.
-Verrai in Italia con me?- chiese.
-Non ci sarà bisogno di fare un viaggio così lungo. Recentemente ho fatto delle ricerche e ho scoperto che la mia vecchia casa di Rochester è in vendita. Potremmo rifugiarci lì-
-Vorresti acquistare la mia vecchia casa?- chiese mia madre con un caldo sorriso.
-Si, se non è un problema. Potremmo ristrutturarla e trascorrervi le vacanze. Questa sarebbe un’ottima scusa per andare a visitarla. Lì James non ci troverà-
Edward, non le accadrà nulla, non lo permetterei pensai.
-Va bene- accordò lui –Ma Emmett verrà con voi-
-Puoi giurarci fratello- disse il mio orso avvicinandomisi.
Lo abbracciai, sinceramente sollevata. Sebbene quello fosse un momento tragico, sapere che sarei stata vicina a mio marito mi faceva sentire più sicura. Con lui vicino sarei andata in capo al mondo e avremmo protetto Bella con tutte le nostre forze.
-Grazie Rosalie- disse lei.
-Adesso dovremmo dirlo a Charlie- disse Carlisle con il suo solito tono pratico.
-Potremmo dirgli che vogliamo comprare una nuova casa e vorrei portare Bella a visitarla- propose Esme. Se fosse venuta anche lei, Charlie non avrebbe mai potuto rifiutare il permesso.
-Verrai con noi?-
-Certo, tesoro. Sei ancora minorenne e tuo padre non ti lascerebbe mai partire con due ragazzi così giovani-
Avevo dimenticato di essere appena maggiorenne per gli umani. A volte quella situazione di eterna diciottenne mi creava qualche problema.
-E allora che stiamo aspettando? Andiamo a convincere mio padre!-
Osservammo tutti quell’umana, che ci aveva rubato il cuore, con qualche riserva.
Non riuscivamo a capire come aveva fatto a cambiare umore in così poco tempo. Prima, se avesse potuto, avrebbe sbranato Edward. E adesso era felice ed entusiasta. Non avrei mai capito la mente umana, di questo ero certa.
Esme e Edward accompagnarono Bella a casa, e io mi diressi in camera a fare i bagagli.
-A cosa pensi?- Emmett era poggiato allo stipite della porta.
-A Bella. Fino a pochi mesi fa aveva una vita normale con la sua vera famiglia, e ci considerava personaggi di fantasia. E adesso, in una sola notte, è cambiato tutto- mi sedetti sul letto e incrociai le gambe sulla trapunta ocra.
-Non ti stai riferendo solo a lei, vero?- si sedette anche lui e mi attirò a sé.
Poggiai la testa sulla sua spalla sospirando –Hai ragione. A volte mi capita di ripensare a quella notte e vengo colta dalla tristezza e dalla.. rabbia- chiusi gli occhi per scacciare quelle immagini di violenza e per godermi il suo calore –Poi però guardo te e sparisce tutto-
-Immaginavo che ci pensassi ancora. Ma il fatto che riesca a distrarti mi fa sentire tanto orgoglioso-
E dovevo ringraziare il cielo di aver accanto una persona tanto buona e generosa come lui. Se quella mattina di tanti anni prima non avessi trovato quel ragazzo bello come il sole e con le fossette da bimbo tenero, ero certa che sarei impazzita dal troppo dolore. La mia famiglia mi aveva aiutata molto, ma è stato solo l’arrivo di Emmett che avevo ricominciato a vivere. Gli dovevo tutto, anche se mai avrei potuto donargli quella parte di me che volevo avesse: un figlio. Ma, dopo quasi settant’anni, avevo imparato a convivere con quella mancanza. Io e Emmett ci completavamo e bastavamo a noi stessi. Istintivamente, rilassata dai movimenti circolari della sua mano, mi toccai quel ventre che non si sarebbe mai gonfiato. La sua mano coprì la mia e il suo odore di fresco solleticava il mio naso. –Rose, guardami- mi sollevò il mento con un dito –Hai ricominciato a pensarci?-
-No, è inutile continuare a sognare qualcosa di irrealizzabile-
Ci stendemmo, il mio viso sul suo petto coperto dalla maglietta –Hai sempre detto che ti basto io. Sono o non sono un bambino?- tentò di farmi ridere e ci riuscì.
-Un bambino un po’ troppo cresciuto-
-Si, ma guarda il lato positivo: con questo bambinone puoi fare tanti bei giochi-
-Ma sei incorreggibile!- gli pizzicai un fianco facendolo sobbalzare.
-Ehy, così mi ferisci- s’imbronciò prendendo a pizzicarmi la pancia.
-No Emm, fermo!- risi contorcendomi sotto le sue dita malefiche.
Cercai di riprendere fiato, ma non ci riuscii.
-Quando ridi sei ancora più bella- mormorò fermandosi di colpo.
-Lo dici perché non sei abituato a vedermi ridere. Mi dispiace che tu debba vedermi sempre triste e seria. Non mi piace fare la musona, ma è più forte di me- tornai a sdraiarmi sul suo corpo. Nella foga del momento si era tolto la maglia e io non me ne ero accorta. Presi a tracciare ghirigori immaginari sui suoi pettorali restando in silenzio. quella calma mi piaceva e, adesso che anche Edward aveva trovato la sua anima gemella, ci sentivamo più liberi di pensare a noi stessi.
-Vuoi davvero comprare quella casa?- mi chiese ridestandomi.
-Si, mi farebbe piacere trascorrervi del tempo-
-Ma non sarà troppo doloroso per te?-
-Tranquillo, sarà come tornare indietro nel tempo. E ci sarete tu, Esme e Bella, quindi sarà meno doloroso ricordare. E Bella sarà al sicuro, questo è l’importante-
-Già, povera sorellina. Quei due riusciranno a stare insieme senza impedimenti?-
-Prima o poi ci riusciranno- almeno lo speravo. Ma avevo l’impressione che la nostra Bella avrebbe lottato pur di stare con Edward. Non si faceva mettere i piedi in testa facilmente, e non avrebbe permesso che un piccolo imprevisto rovinasse i suoi piani.
A dire il vero era piuttosto combattiva e, di certo, avrebbe fatto in modo che quel secondo libro non si avverasse. Anche a costo di legare Edward con dei cavi d’acciaio. –Cosa vi siete dette prima tu e le ragazze?-
-Bella ci ha raccontato di stanotte- mormorai distratta.
-Finalmente Edward si è sciolto. Il piccolo di casa è entrato nel mondo dei grandi. Ma si è fatta problemi?-
-Problemi? No, non mi sembra- Bella era felicissima di aver fatto l’amore con Edward. non si capacitava ancora del fatto che lui non l’avesse rifiutata, che avesse ceduto. Aveva corrotto l’incorruttibile, e si sentiva fiera di se stessa.
-Edward stamattina sembrava matto da legare. Parlava del fatto che non sono sposati-
-Frena- lo bloccai –è il solito Edward, e Bella temeva proprio questo. Teme che si faccia mille complessi e che le faccia una dichiarazione improvvisa-
-Io e Jazz gli abbiamo detto che deve darsi una calmata, ma sembra non sentirci da quell’orecchio-
-Forse con questa storia di James si distrarrà. In fondo hanno solo fatto l’amore. Non c’è nulla di male in questo- gonfiai le guancie come una bambina.
-Parla proprio quella che non ha voluto farlo se non dopo il matrimonio- mi riprese stringendo la presa sul mio sedere. Adoravo quando lo faceva, e lui lo sapeva bene. Era il nostro passionale gesto di sfida –Negli anni trenta si usava fare così. E non prendermi in giro- gli tirai una cuscinata in pieno viso. I suoi occhi d’oro ardevano di desiderio e la sua bocca attirava la mia sempre di più.
Inarcai la schiena per aiutarlo a sfilarmi il top. Sapevo già dove avrebbe portato quel gioco, e non mi dispiaceva per niente. Ma, anche se avevo tanta voglia di lui, c’erano delle priorità –Amore, devo fare le valigie- sussurrai sulle sue labbra.
-Abbiamo tempo- con un colpo di reni invertì le posizioni e mi ritrovai sotto di lui.
-Solo dieci minuti- ma sapevo che non sarebbero mai stati solo dieci.


Bene, andava tutto alla perfezione! Nemmeno il tempo di essere felice, che subito un altro problema veniva a bussare alla porta. Almeno Charlie aveva acconsentito alla proposta di Esme, cos’ ci saremmo potuti allontanare da Forks, lasciando gli ignari cittadini a vivere in pace. Naturalmente a Charlie dicemmo solo una mezza verità. Carlisle non poteva accompagnare Esme e i ragazzi sarebbero andati in campeggio. Quindi saremmo partite solo noi ragazze. E a Charlie andava più che bene ma solo per un motivo: Edward sarebbe stato a debita distanza da me. Naturalmente la nuova casa del Cullen si trovava a Chicago (sotto suggerimento di Edward). Con tutti quei posti da ricordare, iniziavo a confondermi.
Alice, purtroppo, sarebbe rimasta a Forks per poter monitorare le decisioni dei tre vampiri. Onde evitare ulteriori problemi avevano deciso di eliminarli. Violenza gratuita? Forse. Ma il bilancio delle vittime stava salendo e non si poteva rischiare ulteriormente. Jasper non si separava un attimo dalla moglie e Emmett lo torturava geloso. Proprio non gli andava giù di perdersi la lotta!
Carlisle prese due giorni di ferie per trascorrere quanto più tempo possibile con la moglie.
E io? Io, dal canto mio, cercavo di stare più tempo possibile con Edward. L’idea di separarmi da lui, seppure per pochi giorni, mi uccideva. Stavamo in camera sua ore ed ore, a parlare parlare e parlare. Non ci stancavamo mai. Lui mi parlava dei suoi sensi di colpa, peraltro infondati, e io lo prendevo in giro per la sua antichità. Era troppo bigotto! Eravamo negli anni duemila, non poteva ancora credere che il sesso prematrimoniale fosse peccato mortale!
Ma anche i momenti belli hanno una fine.
E il nostro venne interrotto dal bussare alla porta –Bella, è ora di andare- disse Rosalie con lo sguardo basso.
Annuii e mi voltai verso il mio amore –Mi mancherai tantissimo- mi morsi il labbro.
-Verrò a prenderti appena si sarà tutto- disse abbracciandomi.
Ci lasciammo così, con un bacio pieno di speranze.

Mie carissime lettrici (e lettori. Mi dimentico sempre dei ragazzi, scusate), finalmente sono riuscita a pubblicare un nuovo capitolo. È un po’ più lungo degli altri, e voi vi starete chiedendo: ma che c’entra un pov di Rosalie in questa storia? Non lo so nemmeno io, ma è un personaggio che mi ha sempre affascinato. Richiude in se tutto ciò che è una donna. Complicata, acida (quando serve), bella (perché TUTTE le donne sono belle), combattiva, dolce e passionale. E il suo passato inizierà a riaffiorare, così come il rispetto che nutre verso Bella.
I nomadi stanno per arrivare e, tenetevi forte, ne succederanno delle belle!
Visto che James a me piace (e credo di non essere l’unica a cui piaccia) ho pensato una cosa: e se il vampiro cattivo fosse un altro?
Quindi adesso un piccolo sondaggio: morirà James o Laurant?

Barbidoluzza: In effetti gli avvenimenti sono cambiati. Non potevo proprio lasciare la storia com’era nei libri, altrimenti avrei messo molto presto la parola FINE. Ma c’è da dire che alcuni degli avvenimenti della storia originale ci saranno, anche se subiranno delle mutazioni. In questo capitolo, infatti, si potrà capire cosa succederà nel prossimo.
Credo che, per l’altra storia, tu ti riferisca a “Un regalo inaspettato”. Purtroppo quella storia si è conclusa, ma sto pubblicando il seguito. Per le spiegazioni riguardo il catapultamento di Bella, ho cercato di spiegarlo nei capitoli successivi a quelli che hai letto tu. Ma anche nei prossimi qualche altro mistero sarà svelato.

Twilight Saga 4e: Purtroppo non sono riuscita a postare tanto presto, ma spero che continuerai a leggere questa storia ugualmente. Questo capitolo è un po’ più lungo degli altri, ma per i prossimi vedrò di provvedere ad accorciarli. Bella e gli altri sono partiti, adesso cosa succederà?

marty97cullen: Beh, permettimi di dire che è una vera soddisfazione leggere recensioni come la tua. Mi fa davvero piacere che ti piacciano tutte le mie storie. Ma è da pazzi rileggere i MIEI capitoli due o tre volte. Dove la trovi la pazienza?
Il tuo libro preferito è Breaking Dawn.. invece il mio è Eclipse. Se devo essere sincera.. a me piacciono tutti, senza distinzioni. Un bacio.

KriRob: Abbiamo proprio gli stessi gusti! Ma ultimamente ho scoperto una nuova saga sui vampiri e, mi duole ammetterlo, ma mi piace molto anche quella.
Però Ed e Bella sempre nel cuore!

shasha5: Ciao carissima!!
Hanno consolidato il rapporto, ma adesso arrivano i problemi. Nemmeno un attimo di pace, poverini. Edward, nella sua antichità (perché ammettiamolo: è antico) è davvero esilarante. Si crea problemi che adesso non si fa più nessuno. E,per certi versi, è una bella cosa. La rispetta e non vuole metterla “nei guai?” E bisogna anche tenere presente che lui è un vampiro, e magari potrebbe pensare che Bella si sia sentita in dovere. Che forse lei non voleva farlo, ma visto che lui è più forte di lei, l’abbia accontentato per paura. Si, lo so: la mente del nostro Eddino è un incognita.
I tre nomadi li conosceremo nel prossimo capitolo. Non so ancora cosa succederà, ma so per certo che tra qualche capitolo ci sarà un piccolo salto temporale. Voglio Jake lupooooo!!!
Ti ringrazio tanto per il sostegno e ti mando un bacione one one!! A presto.

ClaudiaSv16: come ho già spiegato a shasha5, Edward si sente in colpa. Ma credo sia normale per un animo sensibile come il suo. Emmett e Jasper sono fantastici. Di Emmett ormai ci hanno fatto tutti l’abitudine. Ma è davvero difficile trovare una storia dove Jasper sia divertente e spigliato, e non il classico musone. E, sinceramente, a me piace più così. Questo carattere giocoso lo rende più umano. L’entrata in scena dei nomadi porterà scompiglio. Hai già potuto leggere della partenza di Bella. Non sarà facile annientarli. Dovremo aspettare e sperare. A presto.

__cory__: ciao!!
Per quanto riguarda ciò che accadrà a James, posso solo dirti che sono in crisi. Anche a me piace James. Non per l’attore (che diciamolo, è proprio un gran gnocco) ma per il personaggio in sé. L’ho sempre trovato molto affascinante e credo che, se avesse la possibilità, potrebbe mostrare tutte le sue buone qualità. Quello che proprio non mi è mai piaciuto è Laurant: l’ho sempre visto come uno squallido doppiogiochista.
Quindi… vedremo. Un bacione!

Adesso fuggo a fare qualcosa che mia madre mi aveva chiesto di fare.
Oddio, ho dimenticato cosa dovevo fare!!! E adesso chi la sente mammina?
Vi aspetto al prossimo capitolo,
Un bacione dalla vostra AshG.


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Capitolo 16
*** Al peggio non c'è mai fine ***



Capitolo 16
Al peggio non c’è mai fine


Ormai eravamo a Rochester da due giorni e non si era sistemato un bel nulla. Rosalie e Emmett passavano tutto il tempo in camera da letto e io ringraziavo il cielo che ci fosse Esme a tenermi compagnia.
Non mi ero mai annoiata tanto!
Edward continuava ad essere latitante e io iniziavo a preoccuparmi.
-Perché non chiama?- domandai a Esme mentre guardavamo un film, l’ennesimo.
-Non lo so tesoro. Ma vedrai che chiamerà presto-
-Me lo ripeti da due giorni- borbottai tornando a guardare la tv.
-Bella, devi avere pazienza-
-E se gli fosse successo qualcosa? Sappiamo tutti quanto siano stronzi quei tre vampiri!-
Esme mi guardò per qualche secondo, poi scattò in piedi –Chiamo Carlisle-
“Buona idea. Perché non l’ha fatto prima?” pensai.
-Carlisle.. si, noi stiamo bene.. no- parlava a monosillabi –Si annoia. E ha ragione, povera cara- e si stava riferendo a me. Di certo non stava parlando di Rosalie! –Certo.. i ragazzi stanno bene?.. si, adesso le passo il telefono- mise la mano sulla cornetta –Vuole parlarti-
-Carlisle?- domandai confusa.
-No, Edward- sorrise mentre la fiammella di rabbia che albergava dentro di me si trasformava in un rogo.
Presi il telefono e presi un profondo respiro –Pronto?-
< Bella >
-Allora sei ancora vivo- risposi acida, forse un po’ troppo acida.
< Amore, ma che succede? > domandò lui confuso.
-E non chiamarmi amore! Quando torno a casa facciamo i conti- ringhiai assottigliando lo sguardo.
< Potrei sapere cosa ti succede? > si alterò. Ma con quale diritto alzava la voce? Ero io quella che aveva tutti i motivi per essere infuriata!
-Proprio un bel niente! Sono partita da due giorni e tu non hai chiamato nemmeno una volta. Ci godi a sapermi preoccupata?-
< Lo so, scusa. È solo che.. >
-Niente, Edward. Sono stata due giorni a preoccuparmi pensando che ti fosse successo qualcosa. Sono andata via perché in città ci sono tre vampiri assassini, ricordi? Cos’avrei dovuto pensare?- scostai nervosa la mano che Rosalie mi aveva poggiato sulla spalla. Dovevano aver sentito le mie urla, perché si erano precipitati entrambi in salotto.
Emmett mi prese il telefono dalle mani e crollai in lacrime sul divano. La rabbia mi faceva sempre un brutto effetto: piangevo come una fontana.
-Shh, tesoro, dai. Sta bene, l’ha detto anche lui- Rosalie mi cullava tra le sue braccia.
-Edward si, adesso ci sono Rose e Esme con lei- disse Emmett al telefono –Tranquillo, è al sicuro. Ma ha ragione, potresti farti sentire ogni tanto- si voltò a guardarmi e sorrise, facendo comparire due tenere fossette sulle guance pallide. Sorrisi di rimando e allungai la mano per riavere il telefono –Sembra che si sia calmata. Vuole parlare con te, te la passo- mi porse il telefono e, con la moglie e la madre lasciò la stanza.
< Ti sei calmata un po’? > mi domandò Edward.
-Si. Scusa, ma non so proprio cosa mi è preso- mi scusai arrossendo. Mi sentivo tremendamente in colpa. Non eravamo lontani per puro divertimento, ma per la mia sicurezza.
< Non fa niente, ti capisco. Come stai? >
-Bene, ma voglio tornare a casa-
< Non immagini quanto vorrei che tu tornassi, ma non è possibile lo sai >
-Ma non puoi fare cambio con Esme o con Rosalie e Emmett?-
< E’ troppo pericoloso >
-Ma magari non vogliono uccidermi, nemmeno sanno che esisto- tentai di convincerlo. Non volevo stare lontana da lui un giorno di più. E mi rendevo conto di essere diventata più appiccicosa della vera Bella, ma non potevo farci niente. Ormai Edward Cullen mi era entrato dentro, era diventato più importante dell’aria che respiravo. Senza di lui mi sentivo niente.
E questo, me ne rendevo conto, non era un bene. Perché sarebbe arrivato in giorno in cui sarei dovuta tornare nel mio mondo e avrei dovuto lasciare lui e tutti i Cullen. E Charlie e Jake. E avrei sofferto, questo era certo.
< Bella, credi che io non ci stia male? Credi che mi piaccia saperti così lontana? E io stupido che volevo che andassi in Italia >
-Già, proprio uno stupido- risi.
< Bella, aspetteremo che se ne vadano. E dopo verrò a prenderti >
Sbuffai contrariata. Quella frase l’avevo già letta, o almeno il significato era sempre quello. Stavo per ribattere, ma mi dovetti sedere a causa di una fitta allo stomaco.
< Bella, Bella, ci sei? > chiese preoccupato.
Presi una boccata d’aria –Si, ci sono- rantolai.
< Che succede? >
Strinsi i denti e cercai di non pensare al dolore. La fitta si faceva sempre più dolorosa < Bella, cos’hai? >
-Niente, è solo.. Rosalie- chiamai a bassa voce, certa che poteva sentirmi.
< Che c’entra Rosalie? >
La vampira bionda arrivò subito e prese il telefono che stava per cadermi dalla mano –Edward, Bella si sente poco bene. Adesso la porto in camera- disse pratica prendendomi in braccio –Si, tranquillo. A dopo- chiuse la chiamata e in un lampo fummo in camera mia.
-Emmett, portami un analgesico e un bicchiere d’acqua- disse a voce un tantino alta –Bella- mi chiamò allarmata.
-Fa male- mi lamentai contorcendomi sul letto.
-Ecco le pillole- Emmett entrò in camera seguito da Esme.
-Bella tesoro, dove hai male?- domandò Esme sedendosi vicino a me, mentre dall’altra parte del letto c’era Rosalie.
-Qui- mi toccai il fianco destro.
-Quando c’è bisogno di lui, Carlisle non c’è mai- sbottò Emmett, guadagnandosi un’occhiataccia dalle due vampire.
-Intanto prendi queste- Rosalie mi fece prendere le pillole e bere un sorso d’acqua.
-Ha la febbre- disse Esme toccandomi la fronte –Chiamo Carlisle-
-Adesso cerca di riposare. Noi siamo qui- disse Rose mentre il buio mi inghiottiva.

Esme POV
Della serie: al peggio non c’è mai fine.
Quella povera ragazza non aveva mai un attimo di pace. Prima quei tre nomadi pronti a ucciderla, e adesso l’ignoto.
Provava dolore alla pancia, e io e i ragazzi non sapevamo cosa fare.
L’unica soluzione era chiamare mio marito < Dimmi, cara > rispose al primo squillo.
-Carlisle, Bella sta male-
< Cos’ha? > domandò assumendo il suo atteggiamento professionale.
-Ha la febbre e dolore allo stomaco- mi portai una mano alla bocca –Oddio Carlisle, se le dovesse succedere qualcosa- singhiozzai.
< No, tu devi essere forte. Ascoltami Esme >
-Si- mormorai.
< Quella ragazza è tutta la vita di nostro figlio. Devi essere forte per lei. Se ti lasciassi andare, sarebbe tutto perduto. Adesso ascolta bene cosa ti dirò > Carlisle sospirò e ricominciò a parlare < Esattamente dov’è il dolore? >
-Al.. al fianco destro-
< Non dovrebbe essere nulla di grave. Ma dovete subito portarla in ospedale. Secondo i sintomi dovrebbe trattarsi di appendicite >
Sbarrai gli occhi immediatamente sollevata. Non era niente di grave. –La portiamo subito. Ti amo, e sta attento-
< Ti amo anch’io. E prenditi cura di Bella >
Chiusi la chiamata e mi sentii subito piena di energie. Entrai nella camera dove Bella stava dormendo.
-Ragazzi..-
-Si, abbiamo sentito. Vado a prendere la macchina-disse Emmett e sparì nel corridoio.
-Guarda come soffre- disse Rosalie a voce spezzata.
-Lo so, ma si riprenderà presto- sfiorai delicatamente il viso della ragazza che, in poco tempo, era diventata come una figlia per me.
-Gli umani sono così fragili. Guardala- mia figlia indicò Bella che si lamentava nel sonno e le tamponò la fronte imperlata di sudore con un panno umido.
-L’auto è pronta. Dovremmo andare- Emmett si avvicinò al letto e prese Bella in braccio.
Insieme ci dirigemmo verso l’ospedale. Emmett alla guida, Rosalie al suo fianco e Bella sdraiata sul sedile posteriore con la testa poggiata sulle mie gambe. Mio figlio era stranamente silenzioso, e questo mi turbava non poco. Era raro non sentire una delle sue battute fuori luogo o la sua risata tuonante.
-Credete che Edward lo sa già?- Emmett ruppe il silenzio.
-Non credo, altrimenti sarebbe già arrivato- rispose Rose guardando fuori dal finestrino. Il telefono di Emmett cominciò a squillare e lui lo porse alla moglie sbuffando –Quando si parla del diavolo.. è la sesta volta che chiama-
-Ma allora sa di Bella- dissi spostando una ciocca di capelli dal viso della ragazza.
-No, Carlisle non gli ha detto niente-
-Pronto, Edward- Rosalie rispose al telefono –Si, Bella è qui con noi- coprì la cornetta con la mano –Cosa devo dirgli?- sussurrò allarmata.
-La verità- sospirai certa che avrei rivisto presto mio figlio. Non avrebbe lasciato la sua Bella da sola in un momento simile. Lo conoscevo sin troppo bene.
-Carlisle pensa si tratti di appendicite. La stiamo portando in ospedale-
< Arrivo il prima possibile > rispose lui concitato.
Rosalie mi lanciò un’occhiata disperata e io scossi la testa –Non è necessario. Tu occupati dei nomadi-
< Rose.. >
-Ascolta: in questo momento l’unica cosa che puoi fare per lei è allontanare la minaccia. Adesso devo riattaccare, siamo arrivati- velocemente chiuse la chiamata e smontò dall’auto.
Emmett aprì lo sportello posteriore e prese Bella tra le sue braccia –Bellina siamo in ospedale. Adesso i medici si prenderanno cura di te- tentò di rassicurarla.
Un medico molto giovane ci raggiunse nella hole insieme a un’infermiera –La faccia stendere su una barella- disse a Emm e iniziò una veloce visita –Come si chiama?-
-Bella- rispondemmo all’unisono io e i miei figli.
-Bella, mi senti? Sono il dottor Hale e sei in ospedale-
-Ospedale? Esme- mi strinse la mano, impaurita.
 Alle parole del dottore Rosalie lo fissò impietrita.
-Rosalie- la chiamai a voce inudibile agli umani.
-E’ tutto a posto. Pensiamo a Bella adesso- rispose lei mentre il medico continuava a visitare la ragazza.
-Subito in sala operatoria- sentenziò lui verso l’infermiera che annuì.
-Siete parenti della ragazza?-
Cosciente che, se avessi risposto negativamente non mi avrebbero dato informazioni, optai per una bugia –Sono la zia. La ragazza è sotto la mia tutela-
-Bene, dovrebbe firmare alcuni moduli all’accettazione. Adesso mi scusi, va mi attendono in sala operatoria-
-Certo- annuii mentre il dottore di allontanava.
Fissai in volto i miei figli e quello che vi trovai mi fece stingere il cuore.
I volo volti erano una maschera di dolore.
-Ragazzi, non è nulla di grave- cercai di tirarli un po’ su.
-Lo spero, altrimenti Edward ci fa a pezzi- borbottò Emmett accasciandosi su una sedia in sala d’aspetto.
Nonostante il momentaccio, ridacchiai. Mio figlio non aveva proprio perso la sua inarrestabile verve. Era capace di far ridere la gente anche in momenti critici e, a dire il vero, prima mi ero anche preoccupata. In tanti anni non l’avevo mai visto tanto serio. Bella doveva aver avuto un effetto benefico su di lui, così come per tutti noi.
-Sei sempre il solito scimmione!- Rosalie gli diede una gomitata e sbuffò.
-Ragazzi- li richiamai continuando a firmare le carte. Bella era in sala operatoria ed era arrivato il momento di avvisare Charlie Swan. Era il padre e aveva tutto il diritto di sapere cosa stava succedendo alla figlia –vado a chiamare Charlie- mi allontanai con il telefono in mano.

Tre ore dopo stavamo ancora aspettando che l’operazione finisse.
Rosalie rischiava seriamente di procurare un fosso nel corridoio da tanto camminava. Avanti e indietro. Avanti e indietro. Stava iniziando a stressare anche me.
Edward aveva chiamato ogni dieci minuti e ormai stava per arrivare con Charlie. Pover’uomo, al telefono mi era sembrato davvero sconvolto.
-Signora Cullen- il giovane medico, il dottor Hale mi chiamò.
-Allora, come sta?- Rose partì all’attacco.
 

Ragazze.. allora, come sta Bella??
Tre ore per un'appendicectomia non sono un po' troppe??
Cosa succederà adesso?
E i tre nomadi??
Ahah.. vi lascio con il dubbio!!

KriRob: ciao, questa storia di chiama “Scambio di vite”.
E sono contenta che il pov di Rosalie ti sia piaciuto. Sono curiosa se ti ha fatto piacere leggere quello di Esme. È la prima volta che mi cimento dal punto di vista della mamma vampira, e sono un po’ insicura su questa mia scelta. A presto.

shasha5: Ciao carissimaaaa!!!
Eh si, hanno risolto tutto, ma.. gli imprevisti sono sempre in agguato.
Della serie: le disgrazie non vengono mai sole.
Rosalie mi è sempre piaciuta, non posso farci nulla. E Emmett.. come si può non adorarlo? Vorrei essere al posto di Bella (con annessa appendicite) solo per farmi prendere in braccio da lui!!
Non so ancora se qualcuno dei nomadi entrerà in contatto con Bella.. ma le possibilità sono davvero remote. E poi.. del famoso trio, l’unico a non piacermi è Laurant! Quindi.. non credo che James farà la stessa fine che ha fatto in Twilight. Anche perché non ci sarebbe nessun motivo. Se non vuole ammazzare Bella perché dovrebbe perire? E poi.. ci sono talmente tanti cattivi che potrei ideare.. ormai quelli della Meyer non li vedo più come acerrimi nemici. E ricorda che siamo ancora alla fine di Twilight! Ancora deve iniziare New Moon e quindi Jake è ancora umano. E ho detto tutto..
Un bacione one one..

ClaudiaSv16: Ciao!! Purtroppo il modem è stato davvero cattivo con me, quindi non ho potuto pubblicare.. spero potrai perdonarmi!
E come hai potuto leggere.. Bella riesce a mettersi nei guai anche quando non fa niente! Ma poverina.. questa volta non è stata colpa sua!
Sebbene sia di mentalità antica (e quindi vittima perfetta per le prese in giro), Edward ha un qualcosa che riesce ad attirare perfino me!
Ed è tutto dire, visto che ragazzi con il suo carattere (o almeno con accenni del suo carattere) non mi sono mai piaciuti.
Ma staremo a vedere cosa succederà.. A presto.

barbidoluzza: vorrei tanto rispondere alle tue recensioni in questo capitolo. Ma aspetterò il prossimo.. perché ho una sorpresa per te!!

Alla prossima, Alessia.


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