Scriviamo una canzone ...

di Xenebe
(/viewuser.php?uid=68118)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo+ capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** AVVISO ***



Capitolo 1
*** Prologo+ capitolo 1 ***


Allora, non ho tralasciato “Il ragazzo perfetto”!

Ma nel mio periodo esami riuscivo a calmarmi solo con un telefilm, che adoro …

Così ho deciso di provare a fondere Twilight con il telefilm in questione, cioè Instant Star.

Lo spunto è dal telefilm, ma ci saranno molte cose differenti.

L’unica cosa che non cambierà è l’importanza della musica nella relazione dei protagonisti.

Spero che l’idea vi piaccia e che sia originale … Se ci dovesse essere già qualcosa del genere nel sito vi prego di  avvertirmi e mi sbrigherò a cancellarla … non è mia intensione commettere dei plagi ...

Vi lascio al prologo e alla prima parte …

 

 

 

Scriviamo una canzone

 

 

Non ci poteva credere!

Nonostante tutto, ripensava alla sua intera carriera …

Tutto!

Tutto era pervaso da lui!

I suoi più grandi successi e sconfitte … ma soprattutto i successi!

Sembrava che in realtà riuscisse a trapassare davvero cuore e anima dei suoi fan solo quando parlava con lui, di lui, per lui!

E non riusciva a capire perché: dannazione!

Perché doveva esserci sempre e solo lui!

 

 

 

White Lines

 


Linee Bianche

Ho provato a dirtelo
ho dovuto andare via
ho provato a dire che
avevo bisogno del mio spazio
che dovevo ottenere un pò di
distanza tra cuore e testa

sono sul filo del rasoio
sono già stata qui prima
e conosco la strada

linee bianche e fari nei miei occhi
linee bianche, sono pronta a
guidare per tutta la notte
linee bianche, quante ce ne saranno ancora
prima di poter stare tra le tue braccia?
linee bianche, che mi porteranno a casa

ti ho stretto tra le mie
braccia la scorsa notte
ho sognato che stavamo
cavalcando su una stella
ti ho baciato e il sole
ha cominciato a splendere
nei sogni posso fare qualsiasi cosa

è come se potessi contare solo su di me
è come se stessi perdendo tutto

linee bianche e fari nei miei occhi
linee bianche, sono pronta a
guidare per tutta la notte
linee bianche, quante ce ne saranno ancora
prima di poter stare tra le tue braccia?
linee bianche, che mi porteranno...

è come se io sia già stata qui prima
conosco la strada
è come se io abbia contato solo su di me
così a lungo, così a lungo

linee bianche e fari nei miei occhi
linee bianche, sono pronta a
guidare per tutta la notte
linee bianche, quante ce ne saranno ancora
prima di poter stare tra le tue braccia?
linee bianche, che mi porteranno a casa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitolo 1

 

 

Non riusciva a capire perché tra tutti i produttori di quella enorme casa discografica a lei dovesse essere assegnato proprio quel donnaiolo pieno di sé.

 

 

Bella Swan si trovava seduta di fronte al direttore della casa discografica: Aro  Toscano.

Era appena stata notata da uno dei molteplici talent scout presenti in quella che era una vera e propria azienda, ben lontana dalle sue idee di familiarità e cortesia.

Tutto in quell’ufficio sembrava gridare: siamo degli sciacalli che berrebbero il tuo sangue pur di vendere dischi.

Alla sua destra sedeva Marcus Toscano, appunto  scout e fratello di Aro, l’unico in quella stanza, oltre lei e il suo migliore amico Jazz, che sembrava avere a cuore la musica più dei soldi.

Infatti a completare il trio dei fratelli Toscano, alle spalle di Marcus si poteva vedere sullo sfondo del quadretto Caius, l’albino, nonché il contabile dell’azienda.

Isabella, questo il suo vero nome, si sentiva intimorita ma soprattutto riluttante ad accettare il contratto di lavoro offertole.

Del resto non aveva mai pensato di entrare seriamente a far parte del mondo della musica … certo aveva imparato sin da piccola a suonare ed era una di quelle poche persone che avendo una voce bellissima da bambina avevano scoperto di averla anche dopo quel dramma da molti denominato pubertà , e aveva suonato in qualche festa scolastica, ma nulla di più.

Ora invece si trovava catapultata su una costosissima poltrona in pelle a discutere la possibilità di scegliere un produttore con una maggiore esperienza e una reputazione meno catastrofica di Edward Cullen.

Eppure eccola in quella spiacevole situazione, e solo perché aveva acconsentito alla richiesta di Jasper di intonare una delle sue canzoni  durante un loro pranzo nel bosco.

Da lì era nato tutto: Marcus l’aveva sentita, contattata, aveva discusso con i suoi genitori e l’aveva accompagnata subito dopo la scuola nel covo suo e dei suoi fratelli.

 

 

-Queste non sono condizioni che possiamo accettare … insomma … -

-Jazz!- Bella ammonì il suo migliore amico.

-Cosa?-lo guardò in modo eloquente.

Non poteva rifiutare. Non poteva deludere tutti i sogni e le aspettative di sua madre, non ora che era ad un passo da quel sogno.

-D’accordo … discuterete i dettagli con l’avvocato di mio padre!-, iniziò, ma in realtà quella era una specie di velata minaccia, insomma chi avrebbe mai voluto guai con suo padre, Charlie Swan, capo della polizia locale, e col suo avvocato/mastino Phil?

-Ma?- constatò, senza nessuna particolare inflessione nella voce, Aro.

-Ma dovete spiegarmi perché proprio Cullen! Cioè ci sono centinaia di produttori là fuori … perché lui … a me?-

-Semplice: ha talento, nonostante abbia solo cinque anni più di te ha esperienza, e per ultimo, ma non meno importante, è popolare. Potremo sfruttare la sua popolarità riflessa, se ce ne fosse bisogno, per lanciarti.- spiegò Marcus.

-Un buon lancio significa più dischi venduti.-Aro.

-Che significano più soldi in entrata per ammortizzare i costi dell’investimento iniziale. Inoltre non ha pretese economiche molto elevate, avendo già ingenti fondi proprii.- Caius.

-Vi siete ricordati di dire che essendo uno dei più giovani produttori in circolazione mi sarà più semplice instaurare un dialogo con lei, ed inoltre sono favoloso al piano?-

Appoggiato alla grande porta dorata c’era un ragazzo bellissimo: alto, fisico scolpito ma non eccessivamente, capelli folti e tremendamente scompigliati color bronzo che gli davano un’aria da ragazzo complicato, jeans chiari, maglietta e giubbotto di pelle. Sul viso, a coprirgli gli occhi, un paio di occhiali scuri.

Edward Cullen.

-Vieni Edward! Stavamo appunto illustrando ad Isabella i benefici che trarrebbe nel lavorare al tuo fianco. Benefici pubblicitari.-

-Artistici-

-E naturalmente economici!-

Il ragazzo avanzò verso la futura star e le tese la mano destra, intanto con l’altra lasciava cadere un po’ gli occhiali da sole, per scoprire leggermente gli occhi.

-Piacere, io sono Edward Cullen! Ma mi conoscerai già di sicuro!-

-Modesto-, osservò la ragazza sarcastica a voce bassa, alzando infine lo sguardo per incontrare quello straordinariamente verde del suo futuro produttore.

Intanto aveva stretto la mano al ragazzo, mormorando riluttante il proprio nome.

Nel momento del contatto sentì una forte scossa elettrica attraversarle il corpo, poi inaspettatamente sentì la voce calda di Edward accarezzarle l’udito in un lieve sussurro, volutamente sensuale: - No, non sono immodesto, solo obiettivo! Piacere!-, concluse allontanandosi da lei con un mezzo sorriso malizioso.

 

 

Erano appena entrati in studio, quando Edward si voltò a guardarla.

-Lo voglio fuori.-, disse accennando a Jasper.

-Jazz, potresti andare?-

-Io non ti lascio sola con lui! È un egocentrico, viziato e bizzoso don giovanni!-

-Senti non permetto a nessuno di giudicarmi! Tantomeno a te! Non preoccuparti per la mia reputazione: non toccherei mai una bambina!-, Jasper lo guardò un attimo,come a studiarlo e poi schioccando un bacio sulla guancia alla sua migliore amica uscì dallo studio.

Nella stanza scese un’imbarazzante silenzio mentre Bella accordava la chitarra ed Edward tarava gli strumenti per una prima registrazione di prova.

-Posso fare una domanda?-

-Certo, spara!-, rispose lui accomodandosi su una sedia di fronte a lei e scrutandola da dietro gli occhiali.

-Ma i tre fratelli Toscano, fanno sempre così … cioè si completano le frasi a vicenda? No, perché è inquietante!-

Il produttore abbassò gli occhiali, come aveva fatto quando si era presentato e la osservò silenzioso.

Poi buttò indietro la testa ed iniziò a ridere! La sua risata aveva un suono molto piacevole: sembrava una melodia.

Quando quel suono si spense lui sfilò completamente gli occhiali e le sorrise calorosamente:

-Sì purtroppo fanno sempre così! Ed hai ragione: è inquietante!

Adesso però mettiamoci a lavoro!-

 

 

Due ore dopo i due erano ancora fermi nella stessa stanza.

-Non va bene, Bella! La canzone è infantile e generica … sembra tu stia parlando di un’estranea!

Per emozionare il tuo pubblico devi essere convincente, e per farlo devi emozionarti anche tu stessa … Quindi devi esprimere una sensazione forte!-

-Pensavo che la prima regola per attirare l’attenzione su di me fosse creare una canzone orecchiabile e commerciale per favorire il mio lancio.-, spiegò la ragazza ripetendo le stesse parole usate da Aro.

-Quella non è la regola per fare belle canzoni, ma solo per guadagnare un po’ di soldi facili! Ma rispondimi…  tu vuoi essere l’ennesima stellina pop?-

-No, io sono una cantautrice … -

-Bene allora, spalanca il tuo mondo a chi ti ascolta!-

 

 

-Non ci riesco!-

-Che significa che non ci riesci?-

-Semplice: non posso modificare il testo della canzone!-

-Non puoi … o non vuoi?-

-È che parla di me, dei miei amici, è un po’ come se modificandola … non so: li tradissi!-

Edward si avvicinò a lei e la obbligò a guardarlo negli occhi.

Per un attimo Bella si sentì persa in quel verde così limpido, fino a che la sua voce melodica non la richiamò alla realtà:

-Non credo che nessuno potrebbe colpevolizzarti per aver fatto il bene della tua carriera modificando il testo della canzone … E nel caso qualcuno avesse da ridire puoi sempre darmi la colpa ed attribuire la tua scelta al mio fascino!-, concluse facendole l’occhiolino per poi scoppiare a ridere.

Intanto Bella era arrossita.

In quel momento entrò Jasper.

-Bella, dobbiamo andare!-

-Veramente … non posso … devo modificare il testo della canzone ed ancora non ci sono riuscita … -

-Non puoi … -, iniziò il suo migliore amico,-è la nostra canzone!-

-La sua!-, precisò serio Edward.

I due ragazzi i squadravano e sembravano sfidarsi, Isabella poteva sentire la tensione sulla sua pelle, sembrava di star assistendo ad un documentario in cui i giovani leoni stessero sfidandosi per scoprire chi dei due sarebbe stato il maschio dominante.

Eppure c’era qualcosa che sembrava sfuggirle.

Lo sguardo di Edward, che prima si era posato su di lei divertito e dolce, ora era freddo, quasi minaccioso.

Quello di Jazz invece saettava tra lei e il suo produttore con fare cospiratorio e protettivo.

-È notte ormai! Non ti lascio sola con questo qui!- spiegò il suo amico con tono duro.

-E perché mai?-, chiese Edward con un lampo quasi divertito nella voce.

-Non vorrei ti dimenticassi che ha solo 17 anni, cioè ben 5 meno di te! Ed è quindi minorenne, Cullen!-

Edward rise e la fissò malizioso:

-Piuttosto non sarai geloso?-, anche il suo tono era cambiato, non c’era più nulla del calore che lei aveva sentito prima, solo scostante malizia.

Jazz non rispose, quell’ide aera totalmente assurda: erano cresciuti insieme, anche se dovette ammettere di aver avuto una piccola cotta per l’amica, fortunatamente scomparsa da molto tempo.

-Allora facciamo così: Bella-, disse il ventiduenne e il suo tono cambiò nuovamente divenendo rilassato,- pensaci! Pensa alla canzone ed alla storia che vuoi raccontare! Domani passo a prenderti all’uscita da scuola … dammi il tuo numero… in caso ne avessi bisogno, chiamami … a qualsiasi ora!-, Bella si aspettava di riveder scivolare nei suoi occhi quel lampo di malizia all’ultima affermazione, invece fu costretta a distogliere lo sguardo da quello limpido di lui, per non arrossire. Prese la sua chitarra e dopo aver salutato tutti stava uscendo dall’edificio, quando si sentì afferrare il braccio.

Si girò e trovò ancora una volta gli occhi di Edward a fissarla.

-Ho dimenticato di dirti una cosa fondamentale … -

-Cioè?-

-Lavorare a una canzone è come innamorarsi. All’inizio è emozionante, ma poi diventa doloroso. A volte ti crolla il mondo addosso, ma altre volte ne vieni fuori con qualcosa di bello.-*

-Ok.-

-‘Notte Bella!-, e si voltò verso l’uscita dove Jazz l’aspettava per tornare a casa.

 

 

*citazione dall’episodio 1 di Instant star “Una nuova star”, Tommy Quincy.

 

 

 

Allora come potete vedere la ff è molto articolata, almeno nelle scene …

È la mia prima AU, finora ho scritto solo What if… credo che i personaggi non saranno propriamente OOC, semplicemente adattati al loro ruolo.

Fatemi sapere se è da cestinare …

Per chi segue “Il ragazzo perfetto” credo che posterò nelle prossime 48 ore, il tempo di rispondere alle recensioni.

In ogni caso invece l’aggiornamento di questa storia sarà meno regolare…

Un bacione a tutti,

                                                                                                                                             Serena

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Sono imperdonabile, davvero imperdonabile! Ho postato il primo capitolo senza l’introduzione in cui dicevo di aver preso spunto da Instant Star. Adesso ho rimediato inserendo la suddetta introduzione.

Allora chiarito questo disguido passiamo a noi: ringrazio tutti coloro che hanno messo la storia tra le preferite:

1 - helis_dancer [Contatta]
2 - mary_cullen90 [Contatta]
3 - Nicosia [Contatta]

E le seguite:

1 - artemide88 [Contatta]
2 - ballybally85 [Contatta]
3 - gegge_cullenina [Contatta]
4 - ioclaudia1987 [Contatta]
5 - jesskiss85 [Contatta]
6 - mamy [Contatta]
7 - mary96twilight [Contatta]
8 - Moon Light [Contatta]
9 - noemi s [Contatta]
10 - pazzamente unica [Contatta]
11 - serinetta [Contatta]
12 - squaw [Contatta]
13 - tenerona [Contatta]
14 - __cory__ [Contatta]

Inoltre ringrazio tutti coloro che mi hanno messo tra gli autori preferiti:

1 - artemide88 [Contatta]
2 - cicci89 [Contatta]
3 - cullen91 [Contatta]
4 - fede4e [Contatta]
5 - Midnight Sun_ [Contatta]
6 - moira_chan [Contatta]
7 - RenesmeeBlack [Contatta]
8 - rosa62 [Contatta]
9 - volpessa22 [Contatta]

Grazie anche a coloro che hanno recensito:

-helis_dancer: sono molto felice che ti sia piaciuto l’inizio della storia ecco il capitolo successivo, spero ti piaccia! Alla prossima, kiss.

-artemide88: ciao!!!!!!!!! Da quanto non ci sentiamo !!!!!!! Sono felice di averti dato il buon giorno con l’altro capitolo, sempre insieme al tuo fidato doppio caffè! Lo so che vedo troppi telefilm, purtroppo ho questa sorta di grave dipendenza … scherzo, ma purtroppo sono una persona che ha bisogno di estraniarsi dalla realtà per evitare di somatizzare ciò che mi accade intorno, forse sono troppo ansiosa, ripenso alle mie azioni ed alle conseguenze continuamente … questi sono gli unici modi che ho per svuotare il cervello di tanto in tanto, ecco il perché di tutta la mia fantasia … Tornando alla storia, beh lo sai che mi diverto a torturare i personaggi, ma non me la posso mica prendere con Edward? Già attenta fin troppo alla mia salute psichica! Edward purtroppo sarà ambiguo per un po’, non conoscendo il telefilm sei svantaggiata ahimè, ma non è male o almeno è dalla sua parte come vedrai! Il personaggio sta prendendo corpo un po’ alla volta perché sarà un mix del personaggio originale e del nostro Edward (figurati che il vampiro al confronto di Tommy, il produttore del telefilm, è lineare e per nulla complicato! Credo di aver detto tutto in questo modo, vero?)! Vabbè io scappo devo scrivere il capitolo de “Il ragazzo perfetto”, mi ci sto concentrando per farlo bene! A presto, un bacione!

-mary_cullen90:  sono felòice che ti piaccia il mio mix, io ho adorato Instant star e, inoltre, ho adorato il personaggio di Tommy! Devo dire che inizialmente non avrei mai potuto collegare i due personaggi, né tantomeno Bella a Jude … ma come ho spiegato nell’introduzione che ho finalmente inserito nello scorso capitolo, ho rivisto il telefilm mentre studiavo per gli esami universitari, il mese scorso dieci minuti alla volta tra un capitolo e l’altro e i capitoli dell’altra ff da scrivere! Mi è quindi venuto spontaneo collegare la complicata mente di Edward con l’enigmatico Tommy, qualcuno potrebbe pensare ad una mia vena di follia … beh in effetti tra follia e fantasia non credo ci sia tutto quest’abisso di differenza! =)La voce di Bella sarà quella di Alexz proprio per l’importanza che ha la musica nel telefilm e non solo, diciamo che io adoro l’effetto che ha la musica nel riuscire a coniugare delle semplici  sensazioni all’articolazione di un discorso in versi! A presto, kiss.

-Nicosia: devo dirti due cose molto importanti e sono “scusa” e “grazie” . Questo perché quando ho postato non mi ero accorta di non aver messo l’introduzione che invece avevo scritto e in cui spiegavo di essermi ispirata a IS, grazie a te me ne sono accorta e ho potuto rimediare alla svista! Per fortuna avevo messo la citazione! Non oso immagine altrimenti la figuraccia nel constatare che molti avessero potuto credere ad una mia appropriazione della storia senza ammissione! Oddio!!!!! Davvero grazie! Sono felice che ti piaccia in ogni caso!A presto, kiss.

 

Allora il capitolo non è molto lungo, ma iniziamo a scoprire le carte in tavola, nonché gli altri personaggi, entreranno in gioco: Charlie, che era stato solo nominato, Reneè, Angela, Rosalie, Emmett! Spero di non risultare scontata e che la storia vi piaccia!

 

Scriviamo una canzone …

 

 

Capitolo 2

 

 

Era notte fonda e Bella non riusciva a dormire.

Continuava a pensare a quello che le aveva detto Edward sullo scrivere una canzone.

Aveva avuto una forte discussione con Jazz circa la canzone: lui  sosteneva che cambiare il testo della canzone avrebbe significato tradire se stessa.

Si sentiva svalutata e sottovalutata dal suo amico.

Per la prima volta avvertiva quanto fosse diversa la sua condizione di autrice rispetto a quella di Jasper.

In fondo Edward aveva ragione: la canzone era sua ed era lei a dover deciderne la sorte, almeno fino a che non l’avrebbe consegnata al pubblico: solo in quel momento ognuno avrebbe potuto farla sua, ma per fare questo doveva colpire ed impressionare gli altri, e per farlo doveva modificare il testo.

Inutile dire che al rientro a casa, ancora seccata a causa della discussione con Jazz, aveva dovuto affrontare suo padre: sia per l’orario che a causa delle insinuazioni di Jasper sul rapporto tra lei e il suo produttore.

Inutile cercare di spiegare al padre, Charlie, che lo conosceva oggi per la prima volta e che lui si era mostrato molto professionale, aveva tuonato:

-Parlerò con Marcus! Quel playboy deve starti lontano! Non ammetterò possibili pettegolezzi fondati o meno su di te!-

Fortunatamente sua madre invece era riuscita a placare l’ira del marito. Reneè sembrava sempre essere in grado con la sua energia di coinvolgere anche il marito. E la sua energia in quel momento era maggiormente alimentata dall’entusiasmo per l’opportunità avuta da sua figlia.

Poi c’era sua sorella maggiore, Rosalie, che sembrava parecchio infastidita dagli improvvisi riflettori sotto i quali era Bella: era abituata ad essere al centro dell’attenzione e questo brusco cambio di tendenza, pensava Bella, doveva averla ferita nell’orgoglio.

Prima di andare a letto le due ragazze avevano avuto una lite furiosa, in cui Rosalie, benché non andasse molto d’accordo con Jasper, appoggiava in pieno tutte le assurde teorie del ragazzo.

-Non puoi  rinnegare te stessa e tutti coloro che ti vogliono bene per un paio di applausi ed un bel ragazzo! Non puoi Bella! Te ne pentirai!-

-Cosa c’è Rosalie? Non sopporti che qualcun altro stia sotto i riflettori, togliendoti questa prerogativa? Sapevo quanto tu fossi egocentrica … ma non immaginavo che potessi essere gelosa anche dei miei successi! Sono tua sorella! Dovresti essere felice per me! Evidentemente ho sottovalutato il tuo Ego-

Avevano entrambe urlato per poi rinchiudersi ognuna nella sua stanza. Quello che però Bella non aveva capito era che Rose era davvero preoccupata per lei.

Sin da bambina Bella era sempre stata una ragazza molto fragile riguardo ai rapporti interpersonali. Era sempre stata con i suoi due amici: Jasper e Angela. Ed adesso quella protezione in cui aveva sempre vissuto era pericolosa: Bella era estremamente vulnerabile, perché spropositatamente fiduciosa nel prossimo.

Lei invece nei sui 20 anni di vita non era stata mai così fortunata come la sorella: aveva incontrato molte persone e stretto molti rapporti per poi scoprire, crescendo, come non sempre il prossimo fosse disinteressato.

Quel Cullen, infondo,  era solo un ricco viziato, probabilmente abituato ad avere qualsiasi cosa volesse. Inoltre era nel mondo della musica da ben 3 anni! Grazie all’appoggio del padre, abile medico, e della madre, rinomata architetto, era riuscito ad iniziare a lavorare presso una delle maggiori case discografiche, appunto quella dei fratelli Toscano.

Decise di tener sotto controllo la situazione: il giorno dopo avrebbe raggiunto la sorella alla casa discografica.

 

 

Bella non riuscì a chiudere occhi se non pochi minuti prima dell’alba.

Al suo risveglio dovette correre per non arrivare in ritardo a scuola. All’entrata scorse Angela e Jasper chiacchierare tranquillamente, ma quando i due si accorsero di lei, il ragazzo si precipitò in aula.

La cantautrice decise di confidarsi con la sua dolce amica, che stranamente, pur dandole ragione riguardo al riscrivere il testo, la mise in guardia dal giovane produttore, e la esortò a cercare di capire il punto di vista di Jasper.

Mentre al suo arrivo a scuola gran parte degli studenti erano già in aula, a causa del suo ritardo, durante le lezioni fosse riuscita ad evitare domande sulle voci che la descrivevano come la nuova scoperta della Toscano’s record e all’ora di pranzo fosse riuscita ad evitare tutti rintanandosi in biblioteca, ora che si avvicinava l’ora di uscita iniziava a preoccuparsi delle numerose domande che tutti le avrebbero fatto.

Infatti, appena varcò il portone d’ingresso, si ritrovò assediata dai suoi compagni di scuola, ma anche da qualche giornalista.

Si sentiva spaesata: non sapeva se confermare o meno la sua collaborazione con i Toscano!

Purtroppo nemmeno i suoi due amici sapevano come aiutarla.

Fu un attimo: si sentì afferrare da un tocco sicuro ma gentile, dapprima si spaventò di quel contatto, almeno fino a che alzando il volto, intravide gli occhi gentili di Edward.

Aveva quasi dimenticato che avessero un appuntamento per raggiungere poi lo studio.

Lo seguì aiutata anche dalla sua stretta leggera ma salda, sentendosi al sicuro.

-Ma cosa è accaduto?-

-Figurati Bella! È stato un piacere salvarti da quella folla impazzita!-, disse con una punta di sarcasmo lui, mentre entravano nella sua Volvo.

-Già, scusa … Grazie!-, disse lei arrossendo leggermente,poi si riprese da quell’attimo di momentaneo imbarazzo- Ma ripeto, cosa è accaduto?-, chiese nuovamente mentre l’altro aveva già messo in moto l’auto.

-Semplice: i Toscano hanno “fatto trapelare” la notizia del tuo acquisto nella loro “scuderia”!-

-Ehi, non sono un cavallo!-

Lui staccò un attimo gli occhi dalla strada e la squadrò da capo a piedi: aveva un semplice jeans con una maglietta scura, in quel momento Bella si chiese perché mai non avesse indossato qualcosa di più carino, riprendendosi subito mentalmente ricordando la fama di Edward. I suoi vaneggiamenti furono interrotti dalla voce del ragazzo:

-Già … decisamente non sei un cavallo!-,commentò secco, facendola arrossire.

-Vuoi illuminarmi, di grazia?-

-Strategie di mercato: si finge di voler nascondere una notizia per diffonderla invece attraverso vie non ufficiali e creare così maggiore curiosità!- le spiegò noncurante.

Il viaggio trascorse in silenzio.

Solo dopo aver raggiunto lo studio di registrazione Edward le chiese della canzone.

-Nono ci sono riuscita!-

-Come mai?-, le chiese gentile.

-È che io … cioè tutti quanti … credono che mi farò inghiottire, fagocitare, dalla prospettiva del successo- E dal tuo fascino.  Aggiunse mentalmente.

-E tu? Tu cosa pensi Bella?-

-Io non lo so! Sono solo arrabbiata con tutti! Arrabbiata e delusa dalla loro mancanza di fiducia!-

Edward era colpito dalla risposta. Non si aspettava di avere a che fare con una ragazza così matura: molte sue coetanee avrebbero deciso di mollare, altre d scappare, altre ancora avrebbero usato questa situazione come scusa per fare le civette con lui. Invece Bella resisteva: si tormentava, combatteva … ed era arrabbiata per la “mancanza di fiducia”.

-Non vuoi abbandonare?-

-Non lo so … Ma sicuramente non prima di aver tentato … devo scrivere quel testo.- Era impressionato.

-D’accordo! Andiamo!-

-Dove?-

-In un posto dove potrai scrivere il nuovo testo!-

Salirono in auto e partirono, si fermarono su una spiaggia.

-È bellissimo qui!-

-Lo so, ci vengo quando ho bisogno di pensare! Mi sento a casa, in pace col mondo quando vengo qui … -

-Grazie … Per aver diviso con me questo … -

-Volevo solo aiutarti-, disse mentre si sdraiava sulla sabbia, -credo che tu abbia buone potenzialità … il mio compito è aiutarti a farle uscire fuori … beh, questo è il modo migliore che conosca …-

A quelle parole si rabbuiò, aveva sperato di essergli almeno amica, ma in realtà stavano solo lavorando.

-Quindi sono in molti a conoscere questo posto?-, costatò sedendosi accanto a lui.

-Come?-

-Beh, hai collaborato con molti artisti … quindi in molti hanno visto questo posto … suppongo!-

Lui si girò su un fianco per guardarla negli occhi.

-No, in effetti sei la prima persona che vede questo luogo … non so perché … ma credevo  … mi fido di te … forse perché intuisco il tuo amore sincero per la musica … non lo so … ma sei la prima che vede questo posto.-

Lei gli sorrise ed entrambi tornarono a guardare il mare per un lungo minuto, finché lui si tirò su a sedere:

-Allora, vogliamo scrivere questa canzone?-

 

 

Intanto Rosalie era arrivata alla casa discografica per cercare Bella, ma non riusciva a trovare nessuno a cui chiedere, almeno fino a che non le si avvicinò un uomo.

-Cosa posso fare per te?-

-Cercavo mia sorella: Isabella Swan.-

-In questo momento è fuori con il suo produttore?-

-Soli?-

-Certamente! Dovevano scrivere una canzone.-

-Torneranno presto?-

-Non ne sono sicuro … Edward dice che il “processo creativo” è molto delicato … A me basta che rispettino le scadenze: possono lavorare anche di notte.-, continuò con un imperturbabile quanto falso sorriso stampato sul volto.

-Ma che sbadato! Non mi sono neanche presentato: sono Aro Toscano direttore della casa discografica, e tu devi essere Rosalie, giusto?-

-Sì, ma come fa a conoscere il mio nome?-

-Devo conoscere tutto dei miei artisti: a partire dai nomi dei membri della loro famiglia! Ora scusami, ma sto aspettando delle ragazze per dei colloqui …  Come avrai notato manca una receptionist …-. A Rosalie venne un’idea.

-Quali devono essere i requisiti?-

-Deve farmi anche da segretaria, quindi deve conoscere il francese, l’italiano e lo spagnolo. Inoltre deve saper trattare con gli artisti, ed essere di bella presenza.-

-E io non andrei bene? Parlo le tre lingue da lei citate più il tedesco, sono la sorella maggiore di una dei suoi artisti … e non  sono tanto male, no?-

-Tutt’altro!-, rispose Aro lascivo. Rosalie rabbrividì senza volerlo di fronte al complimento di quell’uomo che sentiva estremamente viscido.

-Il lavoro è tuo! Presentati domani mattina alle 8!- , concluse il suo nuovo capo, avvicinandosi alla porta del proprio lussuosissimo ufficio. Poi tornò indietro:

-Adesso cosa devi fare?-

-In che senso?-

-Sei libera?-

-Io, veramente, non saprei …-, alla sua titubanza l’uomo iniziò a ridere ,-non preoccuparti, sono fortemente contrario alle relazioni tra chi lavora a stretto contatto! Ahahahah! Volevo solo chiederti se ti va iniziare ad imparare qualcosa … -

-D’accordo, ma chi …?-

-Edward è fuori con tua sorella, quindi il suo fonico è libero e potrebbe spiegarti qualcosa …-

-Va bene, ma dove lo trovo?-

-Eccolo-, disse accennando ad una figura alle spalle della ventenne,-Emmett, vieni qui! Questa è la sorella di Bella e la nostra nuova receptionist/segretaria … Puoi spiegarle qualcosa?-

Si avvicinò un ragazzo bruno, molto alto e muscoloso dagli occhi chiari:

-Certo capo!-, poi si rivolse a lei,- Piacere, io sono Emmett e sono il miglior tecnico qui dentro! Vieni ti spiegherò qualcosa!-

Rosalie se a prima vista era rimasta un attimo spiazzata ed intimorita dalla mole del ragazzo, si era subito dovuta ricredere grazie al suo volto e al suo tono simpatici.

 

 

 

 

Allora cosa ne pensate dell’inserimento di Rose ed Emmett? Purtroppo la foto originale  non si vede, ci sono molto affezionata, l’ho scattata ormai ben 4 anni fa e fa parte di una serie di ritratti paesaggistici raffiguranti quasi esclusivamente il mare ... Allora  ne ho messa un'altra!

Per chi non lo avesse capito da questo, lo confesso: Io adoro il mare! Soprattutto il mare al crepuscolo, mi da un ché di sospeso, eterno, malinconico e misterioso!

Vi avviso io non sono intenzionata a mischiare le coppie , quindi non avremo in nessun caso un RosexEd come invece accade nel telefilm tra Sadie e Tommy! Questo perché io mi sono solo ispirata al telefilm e ad alcuni momenti in special modo, ma ci metterò anche un po’ del mio, altrimenti avrei anche solo potuto suggerirvi di sostituire i personaggi, non trovate? Quindi la mia Bella sarà più se stessa e meno Jude, così come Edward sarà un connubio tra l’originale e Tommy. Etc … Una domanda: avete notato che Reneè e Charlie stanno insieme? E chi ha notato nello scorso capitolo il nome del suo avvocato? Ihihih!

A presto spero, kiss kiss

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         Serena

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Scriviamo una canzone …

 

 

Capitolo 3

 

 

 

 

Eccomi!!!!!!!!!!

Scusate il ritardo, ma ho avuto qualche piccolo problemino … in realtà un po’ più di qualche piccolo problemino … Ma sorvoliamo …

Sono felice che la storia vi piaccia: ringrazio tutti coloro che l’hanno messa tra le preferite:

1 - bell [Contatta]
2 - ese96 [Contatta]
3 - fede4e [Contatta]
4 - helis_dancer [Contatta]
5 - IsTiLlLoVeYoU [Contatta]
6 - mary_cullen90 [Contatta]
7 - Nicosia [Contatta]

Le seguite:

1 - artemide88 [Contatta]
2 - arualga91 [Contatta]
3 - ballybally85 [Contatta]
4 - blair93 [Contatta]
5 - Deniroose [Contatta]
6 - espa2009 [Contatta]
7 - gegge_cullenina [Contatta]
8 - giova71 [Contatta]
9 - ioclaudia1987 [Contatta]
10 - jesskiss85 [Contatta]
11 - Kahlan Amnell [Contatta]
12 - lithium80 [Contatta]
13 - luis [Contatta]
14 - mamy [Contatta]
15 - Marika92 [Contatta]
16 - mary96twilight [Contatta]
17 - mery123 [Contatta]
18 - Moon Light [Contatta]
19 - noemi s [Contatta]
20 - pazzamente unica [Contatta]
21 - Rain e Ren [Contatta]
22 - rakyprincipessa [Contatta]
23 - rere18 [Contatta]
24 - serinetta [Contatta]
25 - squaw [Contatta]
26 - tenerona [Contatta]
27 - __cory__ [Contatta]

Le storie da ricordare:

1 - chiara84 [Contatta]
2 - lady marion [Contatta]
3 - LittleWhiteAngel [Contatta]
4 - saratokio [Contatta]
5 - _corvo_ [Contatta]

Chi mi ha messo tra gli autori preferiti:

1 - artemide88 [Contatta]
2 - braking down [Contatta]
3 - cicci89 [Contatta]
4 - cullen91 [Contatta]
5 - fede4e [Contatta]
6 - Midnight Sun_ [Contatta]
7 - moira_chan [Contatta]
8 - RenesmeeBlack [Contatta]
9 - rosa62 [Contatta]
10 - volpessa22 [Contatta]

Un mega grazie a chi ha recensito:

-marika92: come ho spiegato IS è uno dei miei telefilm preferiti, probabilmente proprio a causa della grande importanza della musica! Alla prossima, kiss.

-ese96: sono felice che ti sia piaciuta la ff …credo di aver capito di quale ff parli, l’ho seguita … la mia sarà diversa … ho letto parecchie ff e quindi cerco di non utilizzare idee che possano sembrare plagi, ma non riesco a tenere sotto controllo tutte le idee che si sfornano nel sito, quindi nel caso dovessi sbagliare e voi dovreste cogliermi in fallo, spero e vi prego che mi avvertiate! =) Ecco il seguito, mi scuso per il ritardo! A presto, kiss!

-Geo88: grazie per i complimenti, spero ti piaccia il capitolo! A presto, kiss.

-giova71: prime difficoltà da superare e sentimenti da reprimere … e una bella canzone!  Ecco cosa ti aspetta … piccolo spoiler criptico del capitolo che stai per leggere! Un bacio!

-Rebussiii: grande Emmett!!!! Lo adoro troppo!!!!! Ci sarà lo spazio dovuto anche a Charlie e Phil!!! Ihihihih!!!!! Ma c’è tempo … credo che dovrò infierire un po’ sulla nostra protagonista in quel momento … ma non posso dirti di più! Ihihihih! A presto, kiss!

-fede4e: sono felice che ti piaccia questa idea … ci ho messo un po’ per trovare la foto perché in originale ce ne era un’altra, scattata da me (ebbene sì lo confesso sono proprio una romantica appassionata di foto del tramonto sul mare), ma non sono riuscita a metterla con l’html, credo di aver comunque dato l’idea  … finora la storia è stata abbastanza fedele al telefilm ma cambierà per esempio nella figura di Alice, che arriverà, anche se non so ancora quando. A presto, un bacione!

 

 

 

Mi spiace che il capitolo sia breve, purtroppo sono in una fase particolare in cui non riesco a scrivere, né questa storia né l’altra, spero di superare il tutto, intanto però non mi sembrava giusto farvi aspettare per un aggiornamento che avevo previsto quantomeno la settimana scorsa, mi scuso!

Adesso smetto di tediarvi e vi lascio al capitolo! A dopo!

 

 

 

 

Il crepuscolo era ormai passato da un po’ e Edward e Bella erano ancora in spiaggia, quando suonò il cellulare di lui.

Il ragazzo guardò sullo schermo il nome del mittente della chiamata e decise di non rispondere, ma notando l’orario decise di riaccompagnare la ragazza a casa.

-Bella credo che dovremo rientrare, è tardi ormai … nono voglio che tuo padre mi arresti per sequestro di persona!-, disse scherzando, - Del resto la canzone è quasi finita ormai!-

Salirono in auto e la riaccompagnò:

-Ci vediamo domani!-

Lei si avvicinò e dandogli un leggero bacio sulla guancia mormorò un “Grazie” per poi scendere dall’auto ed entrare in casa.

Edward invece rimase per qualche minuto ad osservare la porta dalla quale era sparita, domandandosi cosa avesse di speciale quella ragazzina.

 

 

Il giorno dopo Edward si presentò alla porta di casa Swan prima che Bella andasse a scuola.

Incontrò Charlie e Reneè e riuscì a conquistare un po’ della loro fiducia, in modo da convincerli ad affidargli la figlia per quella giornata.

Mentre i tre chiacchieravano Bella si alzò velocemente dal letto e scese in cucina per prendere il suo adorato caffè.

Era ancora immersa nel mondo dei sogni che si accorse della presenza del suo produttore nella stanza solo prima di risalire per prepararsi ad uscire.

Lo guardò e seguendo il suo sguardo si rese conto di essere parecchio svestita: i soli shorts e il top che usava a mo’ di pigiama coprivano le sue forme.

-Pigrona buongiorno!-, disse lui divertito dopo aver finito di squadrarla.

-Tesoro preparati! Edward è venuto a prenderti: oggi niente scuola! Devi lavorare!-, a quelle parole di sua madre riportò lo sguardo sul ragazzo, che rispose alla domanda stampatasi sul suo volto:

-Aro ti ha fissato il primo concerto: è oggi pomeriggio! Dobbiamo sbrigarci!-

Dopo aver sentito quelle parole si precipitò a cambiarsi.

Dopo meno di dieci minuti tornò in cucina con un jeans e una t-shirt:

-Sono pronta!-

-Allora andiamo!-, rispose lui alzandosi e raggiungendola alla porta, poi si voltò verso i genitori di lei, -Charlie, buon lavoro! Reneè mi raccomando se ha bisogno di qualcosa non esiti a chiamarmi!-

Uscirono di casa e lui le aprì lo sportello dell’auto attendendo che salisse, ma prima lei si voltò e gli chiese il significato delle sue parole.

-Semplice: avevo bisogno di lavorare con te e ho utilizzato un po’ del mio fascino per convincere tua madre!- disse ridendo.

-Sei assurdo!-

Entrati in auto,Edward  infilò le chiavi nel quadro  e seguì il suo sguardo triste fino alla porta di Jasper,che abitava poco lontano.

Bella sentendosi osservata si voltò guardandolo a sua volta ed arrossendo, come aveva fatto pochi minuti prima in cucina resasi conto della mise con la quale si era presentata ai suoi occhi. Questo e la voglia di distrarla spinse Edward a darle un’occhiata maliziosa, avvicinandosi poi per soffiarle sul volto, a pochi centimetri di distanza:- Decisamente meglio prima! Perché non vieni a lavoro in pigiama?-

-Edward!-, al suo tono imbarazzato lui non poté far altro che ridere. Finalmente stava per mettere in moto quando sentirono alle spalle di Bella qualcuno che bussava sul finestrino della Volvo.

-È mia sorella Rosalie!-

-E che vuole?-

-Non lo so!-

-Potete darmi un passaggio?- chiese la ventenne una volta che il finestrino fu abbassato.

-Piacere, Edward!-

-E io sono Rosalie!-

-Lo so, Bella me lo ha appena detto! Dove devi andare?-

-A lavoro!-

-E da quando lavori? E poi dove?-, si intromise Bella, che vedeva in quella situazione solo l’ennesimo tentativo della sorella di volersi mettere in mostra.

-Da ieri! Alla Toscano’s Recods!- rispose felice la ragazza, in questo modo avrebbe potuto tenere costantemente sottocontrollo sua sorella e quel produttore da strapazzo!

Peccato che però Rosalie non avesse considerato la mole del suo lavoro.

Infatti appena arrivati alla casa discografica era stata bloccata da Aro e Caius, mentre Edward e Bella erao spariti dietro una delle porte più interne per finire il loro lavoro.

Sperava di poter almeno ascoltare le loro conversazioni passando vicino alla porta della sala, ma, come le aveva spiegato Emmett dopo averla beccata a cercare di origliare, tutte le sale erano insonorizzate, dopotutto erano sale di registrazione.

-E poi-, aveva aggiunto il fonico,-Edward è molto professionale e serio sul lavoro!-

 

 

 

Era finalmente giunto il momento di entrare in scena e lei era tremendamente in ansia.

Per la prima volta in vita sua stava per affrontare una delle prove più difficili per lei senza il suo migliore amico: certo lì fuori c’erano i suoi genitori, Rosalie, Angela, Edward …

A quel pensiero arrossì, ma si rimproverò subito: non poteva prendersi una sciocca cotta per il suo produttore! Era sbagliato, non solo per l’etica comune, in quanto lei minorenne, ma anche per il lavoro: era il suo produttore e sciocchezze di questo genere avrebbero solo minacciato una loro buona collaborazione.

Riflettendo su tutto quello che aveva vissuto nelle ultime 24 ore salì sul palco e iniziò a cantare.

 

 

 

24 Hours

 

 

 


24 Ore

Sono stato seduto nella sporcizia per 24 ore
ho dimenticato quanto valgo per 24 ore
hai detto che saresti stato qui la notte scorsa

sto cercando di rimuoverti dalla mia pelle per 48 ore
di ripulire questo casino in cui sono stato per 48 ore
immagino che non potrai sempre vincere
immagino che non potrai sempre vincere

non posso avere tutto quello che voglio
dicono che sono ancora troppo giovane
ma non è colpa mia
troverò da sola la strada di casa, se devo
lo farò tutta sola, se proprio devo

non sono così fiduciosa nei miei amici
sono in strada, di nuovo da sola
immagino che sono stanca di arrendermi

sono stufa di volerti qui vicino
sei andato per la tua strada, l'hai fatto chiaramente
perché ti sento come se fossi ovunque?
perché ho questa sensazione ovunque?

non posso avere tutto quello che voglio
dicono che sono ancora troppo giovane
ma non è colpa mia
troverò da sola la strada di casa, se devo
lo farò tutta sola, se proprio devo

non voglio passare il mio tempo
guardando il mondo mentre va avanti
penso che piuttosto morirei
e non ho un piano
non voglio giustificarmi
perché resto dove sto
ed è qualcosa che non negherò

non posso avere tutto quello che voglio
dicono che sono ancora troppo giovane
ma non è colpa mia
troverò da sola la strada di casa, se devo
lo farò tutta sola, se proprio devo (x2)

24 ore
24 ore
24 ore
24 ore
24 ore

 

 

 

 

Scese  dal palco vedendo venirle incontro Jasper e Angela.

-È stupenda!-

-Grazie Angie!-

-Aveva ragione quel Cullen … con questo testo è molto diversa … mi spiace … -

-Grazie Jazz-, si lasciò abbracciare per un attimo, ma veloce sgusciò via dalle braccia dell’amico,- Avete per caso visto Edward?-

-Credo fosse … -, Bella seguì lo sguardo dell’amica e quando finalmente intravide la chioma bronzea del suo produttore.

Si fece largo tra la folla e richiamò la sua attenzione sfiorandogli il braccio lievemente.

Lui percepì appena quel tocco così leggero.

Eppure quel gesto bruciò sulla sua pelle come se avesse toccato il fuoco, ma un ardente calore dolce, protettivo, come avvolgente, che lo fece fremere e lo portò a voltarsi immediatamente, piantando in asso il suo precedente interlocutore.

Quando i loro sguardi si incontrarono quello di lui esplose di luce, orgoglioso, fiero ed affascinato dalla forza di quella ragazza così fragile all’apparenza, eppure così travolgente nell’esprimere i suoi sentimenti, la sua anima.

Ma invece lei sottrasse velocemente i suoi occhi a lui, che ogni volta sembrava scavarle dentro fino a scorgere la sua anima.

-Sei stata fantastica Bella, davvero … Hai stupito quasi tutti in questa sala … Direi che possiamo iniziare a lavorare ad un nuovo pezzo … -

-Edward … -,il suo era stato solo un sussurro ma era risuonato alle orecchie del ragazzo come il più forte dei boati: il tono che aveva usato … quel tono così triste e determinato, gli aveva fatto gelare il sangue nelle vene.

-Cosa? Cosa stai per dirmi di talmente  difficile da non potermi guardare negli occhi?-

-Lascio!-

-Come? Spiegati per cortesia!-

-Hai capito perfettamente!-

-Bene : allora ripetimelo! Ma guardandomi dritto negli occhi.-, disse alzandole il volto e portandola a specchiarsi nelle sue iridi color smeraldo, -Dimmi che non hai sentito il brivido attraversarti sul palco, dimmi che non ti sei sentita libera, come una bimba in un prato, dimmelo! Ma dimmelo guardandomi negli occhi!-

-Non capisci, tu non capisci …  Sono stata sul punto di perdere tutto, sul punto di abbandonare, di perdere me stessa … -

-Sì, ma non è colpa tua … Sono stati gli altri a non capire.-

Erano in una sala gremita di gente eppure sembravano essere soli a conversare.

Bella ricordò di essere circondata da decine di altre persone solo quando lui si avvicinò ancora di più e le sussurrò:

-Avevano paura di me … è colpa mia, mi dispiace … me ne andrò … - detto questo si girò e uscì dalla sala.

Isabella si rese conto in ritardo del suo allontanamento, era rimasta spiazzata dall’improvvisa vicinanza, ma ripresasi scappò fuori anche lei, ignorando tutti coloro che volevano fermarla per congratularsi.

-Edward, ti prego aspetta … -

-Che c’è Bella?-

-Io continuerò, ma ti prego resta con me restami vicino … Ho bisogno … del tuo aiuto.-, stava per dire “ho bisogno di te”, ma si era bloccata in tempo: non poteva prendersi davvero una cotta per lui … dovevano “solo” comporre musica, e lo avrebbero fatto nel modo giusto.

Stavolta fu lei ad avvicinarsi per sussurrargli qualcosa:

-Ricordi quello che mi hai detto sul lavorare ad una canzone? Bene io ho bisogno di te per farlo, e se anche la mia non fosse una necessità ti vorrei ugualmente con me, ogni volta per ogni canzone!-

In quel momento anche Edward capì l’irreparabile … aveva davanti una donna non una ragazzina … LA donna, eppure non poteva permettersi di pensarla in quel modo …

 

 

 

 

Che mi dite? Un disastro?

Volevo confidarvi qualcosa: forse qualcuno di voi avrà notato come mi sia più semplice scrivere le storie che i ringraziamenti! Sono un po’ imbranata del dire grazie, soprattutto a causa della mia maledetta timidezza, ma volevo sottolineare una cosa per me importante: i miei semplici “grazie” sono assolutamente riduttivi, lo so, eppure altrettanto sinceri e pieni di commozione! Continuo a scrivere solo supportata da voi!

Un bacione

                                                                                                                                                             Serena

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Is Eccomi tornata! So di essere in ritardo e mi scuso …
Spero che il capitolo mi faccia perdonare!

Ringrazio tutti coloro mi hanno messo tra gli autori preferiti:

1 - artemide88 [Contatta]
2 - braking down [Contatta]
3 - cicci89 [Contatta]
4 - cullen91 [Contatta]
5 - edwardina84 [Contatta]
6 - fede4e [Contatta]
7 - giorgina_cullen97 [Contatta]
8 - iuliuscaesar [Contatta]
9 - Midnight Sun_ [Contatta]
10 - moira_chan [Contatta]
11 - RenesmeeBlack [Contatta]
12 - rosa62 [Contatta]
13 - volpessa22 [Contatta]

Nonché tutti coloro che hanno messo la storia tra le preferite:

1 - 15strawberry15 [Contatta]
2 - bell [Contatta]
3 - Bonannina94 [Contatta]
4 - ese96 [Contatta]
5 - fede4e [Contatta]
6 - helis_dancer [Contatta]
7 - IsTiLlLoVeYoU [Contatta]
8 - mary_cullen90 [Contatta]
9 - Nicosia [Contatta]
10 - zizzicullen [Contatta]
11 - zlatyna [Contatta]

Le ricordate:

1 - chiara84 [Contatta]
2 - Deniroose [Contatta]
3 - lady marion [Contatta]
4 - LittleWhiteAngel [Contatta]
5 - saratokio [Contatta]
6 - _bellaswan_cullen [Contatta]
7 - _corvo_ [Contatta]

E le seguite:

1 - 15strawberry15 [Contatta]
2 - artemide88 [Contatta]
3 - ballybally85 [Contatta]
4 - blair93 [Contatta]
5 - denidb [Contatta]
6 - espa2009 [Contatta]
7 - furs95 [Contatta]
8 - gegge_cullenina [Contatta]
9 - giova71 [Contatta]
10 - iaia_twl [Contatta]
11 - ioclaudia1987 [Contatta]
12 - jesskiss85 [Contatta]
13 - Kahlan Amnell [Contatta]
14 - lithium80 [Contatta]
15 - LoLiNa89 [Contatta]
16 - luis [Contatta]
17 - mamy [Contatta]
18 - Marika92 [Contatta]
19 - mary96twilight [Contatta]
20 - mery123 [Contatta]
21 - Moon Light [Contatta]
22 - noemi s [Contatta]
23 - pazzamente unica [Contatta]
24 - Rain e Ren [Contatta]
25 - rakyprincipessa [Contatta]
26 - rere18 [Contatta]
27 - serinetta [Contatta]
28 - squaw [Contatta]
29 - suxpicci_89 [Contatta]
30 - tenerona [Contatta]
31 - __cory__ [Contatta]

Inoltre grazie a chi ha recensito:

-Marika92: Ti ringrazio molto, sono felice che il capitolo ti sia piaciuto …. Mi spiace di averti fatto aspettare tanto … purtroppo tra l’università, gli amici, i nemici (ebbene sì, ci sono anche quelli!) la famiglia e l’altra ff sono un pochetto sommersa, ma spero di riuscire a scrivere con più regolarità! Kiss.
-giova71: qui iniziano ad essere consapevoli i nostri cari Edward e Bella, ma purtroppo la situazione è ancora … critica, direi! Ci sono troppi intoppi! Forse sono stata un po’ evasiva, mi spiace ma non posso dirti di più … rischierei di farti troppi spoiler! Kiss!
-artemide88: toh, guarda un po’ chi c’è! Qualcuno di nuovo! Ihihihihih! Ok smetto di fare la scema! Lo sai che almeno una volta al mese devi rimproverarmi … la cosa più bella è che lo fanno anche le mie amiche da quest’altro lato … mi rimproverano sempre tutti! Sniff sniff! Sono d’accordo con te anch’io capisco bene Bella con la cotta per il ragazzo … cioè già nel telefilm tutte ma proprio tutte sbavavano (me compresa!*Q*) sul protagonista, se poi ci mettiamo che è Edward … forse sto infierendo troppo sulla povera Bella? Come al solito, dirai! Ma lo sai che deve pagare il bacio a Jake in Eclipse … quindi o brucio il libro (e mi spiace perché ci sono tanti momenti stupendi tra Edward e Bella!) oppure mi vendico scrivendo ff sadiche! Tu cosa scegli? Ihihihiihihih! Ok, dopo averti confermato che sono pazza, vado a cercare di usare NVU, incrocia le dita! Kisssssssssssssssssssssss!
-Rebussiii: ciao, beh Rosalie voleva tenere i due sotto controllo invece si è trovata super incastrata con un lavoro super incasinato, come si leggerà più avanti … nel telefilm cui mi sono inspirata in realtà la sorella maggiore costituisce un serio problema a più riprese poiché diviene la ragazza di lui … ma nelle mie ff non ci saranno MAI scambi di coppia, non perché non condivida la scelta di chi ne scrive, ma per una semplice componente di affetto verso la storia e i suoi protagonisti! Detto in parole povere: non riuscirei mai a vedere Edward con Rose o chi per lei! Forse è infantile, ma adoro le coppie originali … e poi come farebbe il mio amato Emmett? Un bacio!
-ese96: grazie per i complimenti, sono felicissima che la storia ti stia piacendo, mi spiace di averci messo così tanto a postare … spero mi perdonerai! Un bacio!
-fede4e: sono contenta che la storia ti piaccia, non so come scusarmi dell’enorme ritardo … sul serio avrei dovuto e voluto postare prima, ma avevo scritto davvero poco … mi spiace! Spero almeno che l’attesa sia valsa la pena e che quindi il cap sia carino! Un bacio!




Capitolo 4



Finalmente era in sala d’incisioni per terminare la registrazione dalla canzone per il suo debutto vero e proprio in discografia.
In queste tre settimane aveva dovuto affrontare molte prove ardue.
Prima di tutto stava combattendo contro l’immagine assurda che tutti si stavano costruendo di lei: la giovane adolescente dannata, che cerca ritrovo nella musica!
Questa idea le era stata cucita addosso dai giornalisti, incuriositi dalla sua relazione con Edward Cullen.
Relazione che per loro prendeva uno strano alone da romanzo rosa!
Li vedevano spesso insieme e lui sembrava così stranamente dolce con quella ragazzina apparentemente così impacciata. Persino i suoi rimproveri, spesso pungenti, sarcastici ed anche offensivi, perdevano tutta la sfrontatezza se rivolti alla Swan, acquistando un tono molto più bonario e protettivo.
Lo stesso Edward iniziava a rendersi conto di quanto fosse palese quella predilezione agli occhi di molti.
Non che i giornali avessero minimamente ragione! Tra loro non c’era nulla di nemmeno lontanamente romantico: forse un po’ di tenerezza per quella timida pecorella che si accingeva ad affacciarsi ad un mondo di squali sena scrupoli! E lui, come il fiero leone che s’innalzava consapevole come sua guida, si sentiva in dovere di proteggerla e prepararla a quel mondo!

-Sei pronta per il grande capo?-
-Certo!-

I due si erano da poco seduti di fronte ai tre fratelli e aspettavano che ala fine del demo Marcus e Aro si esprimessero, Caius avrebbe semplicemente appoggiato i fratelli con un –Soldi spesi bene, in caso di commento positivo, oppure: -Soldi sprecati!-, per il giudizio negativo.
Marcus ascoltava, gli occhi chiusi, mentre quelli di Aro saettavano tra quest’ultimo e Edward che impaziente riascoltava il demo.
C’era qualcosa che non convinceva Edward appieno!
In quel demo c’erano canzoni perfette … che descrivevano appieno l’animo di Isabella … animo che lui aveva imparato a conoscere e ad apprezzare …
Eppure ... avevano glissato sapientemente su un lato della sua vita … forse per pudore … o forse per una sorta di progressiva consapevolezza, avevano entrambi evitato di parlare del sentimento più sfruttato al mondo in ogni canzone … l’amore, o la meno profonda attrazione, era stato uno degli argomenti su cui avevano tacitamente sorvolato.
Era pericoloso per lui indugiare troppo su quegli argomenti … non sapeva ancora perché, ma era certo di dover allontanare quelle riflessioni dal lavoro con Bella.
Si era anche dato dello stupido! Non poteva farsi influenzare dalle sciocche chiacchiere dei giornali, tra loro non c’era nulla di romantico … si erano affezionati l’un l’altra ma null’altro.
Ad ogni modo aveva giudicato fosse più … prudente, non scandagliare il loro rapporto troppo in profondità, né indagare troppo sulla vita sentimentale della sua cantautrice preferita.

Adesso però mentre riascoltava il demo insieme ai titolari della casa discografica, poteva vedere il buco enorme lasciato dall’argomento …
Quale adolescente non parla dei suoi amori? Questa era la domanda che si aspettava.
Ed infatti appena la riproduzione del demo fu conclusa, quella stessa domanda gli venne fatta da Aro.
La sua risposta fu pronta: -Isabella vuole scrivere della sua vita, non delle esperienze che secondo la massa dovrebbe vivere … Chi lo dice che lei sia innamorata?-.
Intanto poteva sentire Caius borbottare tra sé: -Dovremo investire nuovi fondi, accidenti!-.
Sia Marcus sia Aro spostarono la loro attenzione sulla ragazza in questione:
-Cosa ci dici, Bella cara?-
-Io … ultimamente sono completamente assorbita da questo lavoro … dall’impatto che sta avendo sulle persone intorno a me … sui miei compagni a scuola … sui miei amici … sulla mia famiglia …-
-Quindi … in questo momento non sei innamorata?-, chiese Marcus.
Isabella lanciò uno sguardo intimidito al suo produttore e poi si voltò di nuovo verso il talent scout:
-No, non son innamorata … -
-Uff! Allora dovrai inventare!-, disse Aro.
-Aro, Bella non è una scrittrice ed è una ragazzina … come pretendi possa inventare un’intera storia d’amore e scriverci per di più una canzone!- Edward aveva iniziato ad urlare, sorprendendo i tre fratelli, lui solitamente così calmo e posato, non aveva mai avuto una reazione del genere.
-Dovrà farlo! Abbiamo impiegato per lei ingenti mezzi in attrezzature e pubblicità! Pretendiamo un lavoro eccellente!-
La calma con cui Caius aveva parlato gelò il sangue nelle vene della ragazza, più di urla altissime.
Per un attimo Marcus portò il suo sguardo a scrutare quello del produttore, che come imbarazzato distolse il suo, per poi tornare sulla figura della cantante che spaventata cercava conforto in quello stesso ragazzo, infine si scontrò con quello del suo fratello maggiore: i due avevano intuito quello che i ragazzi ancora non potevano sapere e che probabilmente il contabile non avrebbe mai visto.
Fu ancora una volta Aro a parlare: -Non lo farà da sola … naturalmente ci sarai tu con lei, come sempre … E se non ci riuscissimo?-.
-Dovrete farlo!-
-Caius, fratello per cortesia … lascia a me e Marcus queste faccende “artistiche”-, spiegò con ironia, a anche un pizzico di irritazione per l’intromissione del fratello.
-Dicevamo caro Edward, che dovrete lavorare al meglio delle vostre possibilità per riuscire a fare un lavoro all’altezza di quello fatto fin’ora, e dovrete farlo entro domenica mattina!-
-Ma … Aro! Abbiamo solo 1 giorno e mezzo e togliendo le notti e le pause pranzo ci restano meno di 10 ore!-.
-Infatti, ma voi lavorerete continuamente senza interruzioni e lo farete in questa stanza. Potrete uscire solo domenica mattina per registrare il pezzo.-, Aro sembrava fortemente soddisfatto della sua soluzione, tanto che approfittando della sorpresa dei due ragazzi compose il numero di telefono della madre di Bella per comunicarle la sua idea.
Reneè naturalmente fu entusiasta dell’idea nonostante temesse la reazione del marito. Ma la sua bambina doveva fare qualsiasi cosa per la propria carriera.
-Bene!-, esclamò il direttore posando il telefono, -Isabella! Ho appena parlato con tua madre che mi ha dato carta libera! Sarete chiusi a chiave qui, nella stanza adiacente c’è il bagno, negli scaffali e nel frigo potrete trovare tutto l’occorrente per nutrirvi, che altro? Avete il pianoforte, la chitarra, carta, penna … Non dovrebbe mancarvi nulla! In caso contrario basterà farmi un colpo di telefono!Ora giacché sono le 18 noi andiamo e vi lasciamo lavorare … a presto!-.
Dopo questo i tre si alzarono e si avvicinarono all’uscita. Erano rimasti solo loro negli uffici essendo venerdì sera.
Finalmente Bella alzò il capo:- Io sul serio non so da dove partire!-.
Marcus le si avvicinò e posando le sue mani sulle spalle di lei:- Vuoi un’idea? Prova a parlare di un amore impossibile, perché sbagliato! E comunque con te avrai Edward, non preoccuparti!-.
Dopo questo lasciarono produttore e cantante da soli.


Ormai era da parecchio che i due erano in silenzio … la cosa si stava dimostrando sciocca ed infruttuosa!
-Su, è ora di metterci a lavoro!-, esordì Edward.
-D’accordo … Allora … un amore impossibile … inconsapevole?-
-No, dobbiamo andare direttamente a qualcosa di più attivo … -
Passarono tutta la notte ed il giorno successivi a lavorare alla canzone.
Finalmente sabato notte l’avevano ultimata.
Come previsto il mattino di domenica riuscirono a registrare il pezzo.


 










 It Could Be You


Potresti Essere Tu

Tu ed io, tutti soli
è così tardi per dire che non lo sapevamo
non dovremmo essere, tutti soli
uno di noi potrebbe perdere il controllo
tutte queste sensazioni che
abbiamo fin'ora nascosto, giù nel profondo,
si, devono iniziare a mostrarsi
non qui, non adesso
guardando crescere le mie frustrazioni

io so quel che provo e anche tu lo provi
sogno il nostro primo bacio
e chi farà la prima mossa
chi metterà il proprio cuore in gioco
potrei essere io
potresti essere tu, stanotte

mostrami chi sei
fermami prima che vada troppo oltre
perché fa male, trattenersi
quindi stringimi o potrei spezzarmi
sono benzina, tu sei il fiammifero
non sono sicuro che possiamo affrontarlo
potrebbe esplodere, potrebbe essere un casino
dico che potremmo cogliere l'occasione

io so quel che provo e anche tu lo provi
sogno il nostro primo bacio
e chi farà la prima mossa
chi metterà il proprio cuore in gioco
potrei essere io
potresti essere tu, stanotte

sono disorientato, confuso
non so cosa fare
perché vorrei farlo e amerei farlo
se sapessi che tu vuoi io lo faccia
se tu continui ad avvicinarti a me
allora dovrò urlare

io so quel che provo e anche tu lo provi
sogno il nostro primo bacio
e chi farà la prima mossa
chi metterà il proprio cuore in gioco
potrei essere io
potresti essere tu

io so quel che provo e anche tu lo provi
sogno il nostro primo bacio
e chi farà la prima mossa
chi metterà il proprio cuore in gioco
potrei essere io
potresti essere tu, stanotte.




Erano appena usciti dalla sala d’incisone e stavano tornando in quella che era sta la loro prigione per 36 ore, stavolta però la stanza era tornata al suo legittimo proprietario.
Nuovamente pronti per ascoltare il pezzo i tre fratelli Toscano erano riuniti in quella sala.
La canzone sorprese persino Caius, e trovò l’approvazione immediata di Marcus, nonché di Aro: aveva trovato il modo per tenere legato a sé quel capriccioso produttore.
Isabella Marie Swan era la sua chiave per bloccare nella sua scuderia Edward Cullen.


Edward era solo nel suo studio d’incisione … si sentiva completamente a suo agio in quel luogo, preferiva restare lì piuttosto che nel suo appartamento.
Continuava a pensare a quella splendida canzone che avevano scritto insieme …
Più ci pensava e più si rendeva conto di quanto fosse pericoloso per lui restare con Bella. Rischiava di rimanere incastrato dei Toscano.
Eppure sapeva di non poter abbandonare Bella, per lo meno non nelle mani dei Toscano …
In ogni caso per ora aveva un problema più urgente … lo stesso a cui pensava , chiusa nella su a stanza Bella …
Quella canzone …
C’era un motivo per cui non l’avevano scritta prima …
Una ragione per cui avevano ignorato quelle parole …
Una ragione per cui erano riusciti a scrivere la canzone tutta d’un fiato …
Una ragione per cui Aro li aveva chiusi insieme nella stessa stanza …
Quella ragione … gli altri la avevano capita prima di lui … ed ora non sapeva come conviverci!




Bene! Il capitolo è giunto al termine! Spero di essermi fatta perdonare per il ritardo altrimenti … provvederò a tentare di farlo la prossima volta!
Mi trovo molto in difficoltà in questo momento … perché non riesco a scrivere delle note decenti! Spero di aver reso bene le emozioni dei protagonisti e di non avervi confuso troppo le idee!
Un bacione,
                                        Serena.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


IS 5 Eccomi…………….
Stavolta sono stata veloce, vero?
Beh essendo un po’ di fretta, visto il mio orario sempre assurdo, sarò di poche parole …. Se aveste bisogno di chiarimenti chiedeteli senza problemi!
Passiamo a ringraziare di cuore chi mi ha messo negli autori preferiti:

1 - artemide88 [Contatta]
2 - braking down [Contatta]
3 - cicci89 [Contatta]
4 - cullen91 [Contatta]
5 - edwardina84 [Contatta]
6 - fede4e [Contatta]
7 - giorgina_cullen97 [Contatta]
8 - iuliuscaesar [Contatta]
9 - Midnight Sun_ [Contatta]
10 - moira_chan [Contatta]
11 - RenesmeeBlack [Contatta]
12 - rosa62 [Contatta]
13 - volpessa22 [Contatta]

Chi ha messo la storia tra le preferite:
1 - 15strawberry15 [Contatta]
2 - bell [Contatta]
3 - Bonannina94 [Contatta]
4 - ese96 [Contatta]
5 - fede4e [Contatta]
6 - giorgina_cullen97 [Contatta]
7 - helis_dancer [Contatta]
8 - IsTiLlLoVeYoU [Contatta]
9 - mary_cullen90 [Contatta]
10 - Nicosia [Contatta]
11 - robertaro [Contatta]
12 - Vampire_Twilight [Contatta]
13 - zizzicullen [Contatta]
14 - zlatyna [Contatta]

Le ricordate:
1 - ant0n3lla [Contatta]
2 - chiara84 [Contatta]
3 - Deniroose [Contatta]
4 - Gigia94 [Contatta]
5 - lady marion [Contatta]
6 - LittleWhiteAngel [Contatta]
7 - saratokio [Contatta]
8 - _bellaswan_cullen [Contatta]
9 - _corvo_ [Contatta]

E le seguite:
1 - 15strawberry15 [Contatta]
2 - ampollina91 [Contatta]
3 - artemide88 [Contatta]
4 - ballybally85 [Contatta]
5 - blair93 [Contatta]
6 - denidb [Contatta]
7 - DiamondDior [Contatta]
8 - espa2009 [Contatta]
9 - furs95 [Contatta]
10 - gegge_cullenina [Contatta]
11 - Gigia94 [Contatta]
12 - giova71 [Contatta]
13 - giulietta93 [Contatta]
14 - iaia_twl [Contatta]
15 - ioclaudia1987 [Contatta]
16 - jesskiss85 [Contatta]
17 - Kahlan Amnell [Contatta]
18 - lithium80 [Contatta]
19 - LoLiNa89 [Contatta]
20 - luis [Contatta]
21 - Lullaby73 [Contatta]
22 - mamy [Contatta]
23 - Marika92 [Contatta]
24 - mery123 [Contatta]
25 - miss_cullen_90 [Contatta]
26 - Moon Light [Contatta]
27 - noemi s [Contatta]
28 - pazzamente unica [Contatta]
29 - Rain e Ren [Contatta]
30 - rakyprincipessa [Contatta]
31 - rere18 [Contatta]
32 - serinetta [Contatta]
33 - squaw [Contatta]
34 - suxpicci_89 [Contatta]
35 - tenerona [Contatta]
36 - Twilly [Contatta]
37 - wilma [Contatta]

Inoltre graziiiiiiiiiiiiisiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiime a chi ha recensito lo scorso capitolo;:
-Marika92: ciao Marika! Sono felice che la mia poca assiduità e regolarità nell’aggiornamento abbiano incontrato la tua comprensione! Non sai come io sia felice che chi legge la storia non mi odi per non pubblicare in tempi accettabili! Se io potessi scriverei ininterrottamente, ma non è possibile=(! Bella l’idea di chiuderli insieme? Grazie! Per la reazione di Jasper ti basterà leggere il cap, anche se non mi ci sono soffermata troppo … in fondo sappiamo come il mio Jazz abbia poco in simpatia Eddy, no? Stavolta sono stata veloce, che dici? Un bacio!
-giova71: si Aro e Marcus si sono accorti subito del feeling tra Edward e Bella e lo sfruttano per i loro scopi, infatti nei prossimi capitoli ne vedrai delle belle, anche se qualcosa si potrebbe già capire collegando quello che ho detto nello scorso aggiornamento con questo di  oggi … spero di non essere stata troppo ermetica o sconclusionata! Kiss!
-artemide88: toh! Guarda chi c’è! Non ci sentiamo da parecchio noi due! Come va lo studio? Non mi sparire ti prego! Come farei senza di te? Sto combinando un sacco di caos con questi protagonisti … nemmeno il tempo di metterli sulla retta via in una ff che nell’altra si ingarbugliano da matti! Mi sa che hai ragione! Io li tratto male e loro si ribellano! Non so come farò tra il prossimo capitolo di questa ff e, non il prossimo ma l’altro ancora, del ragazzo perfetto! Credo che mi potrai percepire liquefatta sulla tastiera … Una domanda però: TU, Sara, avresti mai baciato Jacob quando hai lì a due minuti Edward Cullen pronto a farsi fare di tutto a patto di un si all’altare? Dai siamo realisti! Visto che botta di vita che ho dato a Caius? Gbi tanto ci vuole una novità! Ihihihih! Come al solito ci hai preso (menomale che ti dimentichi almeno gli spoiler che ti faccio … altrimenti non leggeresti nulla di nuovo nelle ff)… Aro e Marcus sono viscidi. Edward e Bella più che scontrarsi  e/o incontrarsi … lo sai … sono i maestri del fraintendimento … infatti …Ihihihihih! Non ti faccio spoiler! Ihhiihihih! Comunque non farmi troppi complimenti che potrei montarmi! Ihihihih!presto, un bacione!
-Vampire_Twilight:  sono stata brava? Dai dimmelo che sono stata brava! Ho postato presto … giusto il tempo di scrivere il capitolo! In realtà si è trattata di fortuna perché mi sono venute improvvisi lampi di ispirazione e ho scritto abbastanza velocemente! Sono felice che la fic ti piaccia! E comunque sono anche felice che tu non abbia messo il tedesco … non lo capisco! Ihihihih! Un bacio!
-ese96: ciao, lo so lo scorso cap non era molto chiaro sugli intrighi professionali … in questo si capisce un po’ di più … pensa comunque che lui ha un forte senso di protezione per Bella e quindi non può lasciarla sola con i tre fratelli, quindi è disposto a sacrificarsi per lei … spero di averti chiarito insieme al capitolo di seguito, almeno un po’ la situazione … altrimenti cercherò di essere più chiara, tu in ogni caso dimmelo se dovesse risultare ancora poco chiaro! Kiss!
-robertaro: sono felice che entrambe le mie ff ti piacciano! E sono super orgoglios del fatto che tu abbia letto questa ff tutta in una volta … significa che c’era curiosità e interesse e la cosa non può che lusingarmi! Un bacio!
-Gigia94: un’altra fan di Tommy e Jude! Che bello: il fatto che la mia ff ti piaccia pur conoscendo la storia originale mi fa impazzire di gioia! Anche se devo confessarti che la storia si distaccherà abbastanza, ma alcuni momenti, quelli a mio avviso più belli, saranno ripresi dal telefilm! Tra questi ci saranno certamente alcune canzoni, come avrai già notato,e anche quella di cui parli cercherò di inserirla se ho capito bene il titolo era “Don’t you dare” la trovi su You tube! Ho aggiornato il prima possibile! Un bacio!



Vi lascio finalmente alla lettura!



Capitolo 5



Erano passate ormai tre settimane dall’ideazione di quella canzone, e due dal lancio della stessa come nuovo singolo.
Naturalmente Bella aveva dovuto gestire le reazioni di chi le era intorno alla forzata permanenza negli studi.
Inizialmente dovette sorbirsi tutte le lamentele di suo padre! Ma cosa molto più dura fu gestire la collera di Rosalie.
Sua sorella infatti l’aveva accusato di essere profondamente egoista e di essersi lasciata prendere troppo da se stessa per accorgersi di quello che stava accadendo nella sua famiglia!
Bella era rimasta spiazzata, credeva che Rose la volesse riprendere per essere stata tutto quel tempo sola con Edward. Poi però iniziò a guardarsi intorno: tra i suoi genitori il clima era divenuto molto freddo e soprattutto i loro litigi erano aumentati.
Stranita per la cosa aveva deciso di chiedere a sua madre delle spiegazioni, ma si ritrovò nel bel mezzo di una lite, l’ennesima!
Durante quel giorno e mezzo di lavoro che Bella aveva passato col suo produttore i suoi genitori, aveva spiegato Rose, avevano più volte litigato proprio a causa sua: il primo motivo era il permesso accordato da Reneè ad Aro di tenere segregata Bella con quel “dongiovanni da strapazzo” come lo aveva chiamato Charlie, la risposta della moglie aveva però fatto infuriare di più l’uomo in quanto vedeva la donna interessata più ai soldi che al benessere di Bella.
Per concludere il quadro era arrivato Phil, l’avvocato, con una copia del contratto.
Charlie l’aveva letto, nonostante fosse già firmato, ed era andato in escandescenza! Aveva accusato Phil di essere un incompetente e Reneè si era intromessa per difendere l’avvocato.
Bella non riusciva a capire la reazione di suo padre … decise quindi di visionare il contratto.
Era esterrefatta! Persino lei sapeva che quel contratto era assurdo: la bloccava!
Era vincolata: qualunque cosa lei avesse scritto, tutto, era di proprietà dei fratelli Toscano! In cambio però la sua percentuale sulle vendite era maggiorata di uno 0, 1 %.
Non riusciva a capire perché Phil avesse accettato quelle condizioni assurde, sembrava quasi non lo avesse letto.
Ricontrollò tutto il documento fino alla firma di sua madre (Bella infatti è minorenne. NDA), lei e Phil avevano infatti passato un’intera mattinata alla casa discografica per controllare le condizioni poste da Aro!
Parlò con sua sorella, ma lei sembrava restia a risponderle … l’unica cosa che disse era che aveva chiesto ad Emmett e lui aveva detto che in realtà Reneè era passata e aveva firmato il contratto in meno di dieci minuti!
Bella era testardamente risoluta a capire meglio la situazione, ma Rosalie la convinse a non indagare.
Dopotutto Isabella aveva solo diciassette anni, era meglio che certe questioni venissero risolte solo dagli adulti.


Bella doveva però preoccuparsi anche delle scenate del suo miglior amico!
Infatti Jazz non aveva preso molto bene il soggiorno forzato della sua migliore amica con il suo ventiduenne produttore … continuava a non fidarsi di lui, e credeva che l’unico motivo per cui invece la sua improbabile alleata Rosalie si fosse arresa, poteva essere facilmente trovato nella straordinaria bellezza del ragazzo.
Non sapeva quanto si sbagliava!
Rosalie aveva potuto appurare personalmente, facendo parte dello staff, la serietà di Edward, certo aveva potuto anche vedere la dolcezza speciale che riservava a sua sorella … ma in fondo aveva capito che il ventiduenne era molto differente da come lo dipingevano i giornali.
In virtù di queste sue considerazioni aveva cercato di tranquillizzare gli amici di sempre di Bella, ma se il risultato era stato ampiamente positivo per Angela, lo stesso non si poteva dire per Jasper.
Bella quindi si ritrovava con molteplici pensieri e le sfuriate del suo amico le risultavano particolarmente sgradite.


Decise quindi di andare allo studio di registrazione per riflettere con calma, in pace!
Era ormai sera inoltrata quando entrando nello studio, sentì delle voci femminili molto allegre.
Seguendo quei “suoni” arrivò in una sala un po’ isolata … faceva parte, le aveva spiegato una volta Emmett, il suo adorato tecnico del suono, di stanze mai usate, almeno non in ambito lavorativo …
Quando lei aveva insistito per cercare di capire a cosa il ragazzone si riferisse questo, benché restio, aveva iniziato col dire che quella stanza era spesso usata da Edward, ma una pronta occhiataccia dello stesso, appena giunto, lo aveva zittito …
Bella si era intanto avvicinata ed aveva guardato all’interno della sala …
Il suo produttore era in dolce compagnia di una mezza dozzina di ragazze che ubriache, come probabilmente doveva essere anche lui stesso,  che ballava con lui in modo non propriamente casto!
-Voi sì che siete delle belle donne … -, ripeteva l’affascinante produttore come una filastrocca.
Poi sedutosi di spalle, aveva concluso dicendo:-Perché invece devo lavorare con una ragazzina?-, quel sussurro bastò a ferire profondamente Bella.
Lei si era aperta con lui, si era fidata, affezionata … e, sì, aveva anche preso una cotta per lui … ma a quanto sembrava era stata l’unica a legarsi tra i due … una sciocca ragazzina, ecco cosa era stata!
Scappò quindi via velocemente!



Purtroppo però Bella aveva frainteso le parole di Edward … infatti, alla sua visuale era precluso lo sguardo triste e tormentato del ragazzo mentre pronunciava quella frase … frase che era stata sputata fuori come un’invettiva a quella maledetta differenza di età!



Erano passati ormai quindici giorni da quella sera così triste per entrambi, e Edward e Bella erano tornati a lavoro, con buoni risultati … eppure qualcosa nel loro rapporto sembrava essersi spezzato …
C’era una sorta di imbarazzo da parte di lui, mentre lei aveva un velo di freddezza negli occhi: i loro sguardi in precedenza così complici adesso rifuggivano l’un l’altro l’incontro del verde e del cioccolato.
I due lavoravano insieme: scrivevano canzoni, organizzavano concerti, promuovevano il disco, ma sembravano essere due perfetti estranei: e mentre Bella tentava di scordarsi della presenza di Edward al suo fianco, lui non perdeva un suo millimetrico spostamento … faceva di tutto per proteggerla, per difenderla da quel mondo …
Aveva supplicato giornali, corrotto fotografi … tutto affinché non assediassero la vita di Isabella.
Il suo stesso comportamento era esemplare, e alle domande insistenti dell’amico Emmett, la risposta era sempre la stessa:
-Ogni mio errore si ripercuoterebbe su di lei, sulla sua immagine, ma anche solo sulla sua vita, che verrebbe assediata da giornalisti!-
E se questo suo atteggiamento gli aveva fatto guadagnare la stima di Rosalie, Charlie e Angela, nulla aveva potuto contro i pregiudizî di Jasper, acuiti dalle false sensazioni di Bella.
Infatti questa era molto occupata a fingere di aver superato la cotta per Edward … fingeva di trovarlo sciocco, scontato, noioso, asfissiante … pur di non vederlo carino, dolce, interessante … e si lamentava continuamente con il suo migliore amico.
Inutilmente poi Angela le ripeteva che se tentava così strenuamente di odiare Edward, per altro invano, voleva dire che la cotta non si era estinta, anzi: probabilmente l’aveva giudicata qualcosa di troppo blando!
La cantautrice quindi cercava di passare meno tempo possibile con il suon produttore, tanto che vedeva più spesso il contabile, Caius, che Edward!


Proprio in uno dei pomeriggi che stava passando nella sua stanza ad oziare arrivò Jasper come un fulmine, super agitato …
Sulle prime la ragazza si spaventò, capito poi che il comportamento dell’amico era dovuto ad un articolo giornalistico, decise di chiamare Angela ed aiutare Jasper a riacquistare un linguaggio umano per comprenderlo.
Alla sua telefonata l’amica si disse subito pronta a raggiungerli, e inoltre proclamò di conoscere probabilmente il motivo per cui Jazz era così turbato.


Dopo nemmeno dieci minuti i tre diciassettenni erano seduti sul divano del salotto della cantante … e Jasper iniziava a calmarsi …
-Allora Angie hai detto che probabilmente sapevi perché Jazz è in questo stato … così … così … COSì!-
-Si credo sia per questo!-, disse seria quella porgendo all’amica una rivista.
Era una delle più autorevoli testate riguardanti il mondo della discografia e in prima pagina recava la foto di Edward teneramente abbracciato ad una donna bellissima, dai capelli color caramello, sulla sua spalla la mano di un uomo biondo dallo sguardo sincero e tranquillizzante.
“LA CULLEN’S DISCOGRAPHY ASSORBITA DAI F.lli TOSCANO! COME HA POTUTO EDWARD CULLEN, GIOVANE PRODUTTORE D’IMMENSO TALENTO PERMETTERLO?”
Bella non capiva cosa centrasse quella foto con il titolo e soprattutto Edward con la Cullen’s Discography …
In passato aveva creduto potesse esserci una relazione tra quella casa discografica e il suo produttore, a causa del cognome, ma aveva subito abbandonato l’idea … per quale motivo Edward doveva lavorare in un'altra casa discografica?
-Senti Bella … Probabilmente tu non sei a conoscenza del fatto, quindi … leggi l’articolo, tutto, e poi ne discuteremo insieme. Conosci le opinioni mie e di Jazz su Edward, ma non è giusto che tu sia influenzata … vai in camera tua, leggi, noi ti aspetteremo qui per parlare della cosa, ti va?-.
Angela era sempre stata una brava ragazza, dolce, posata e riflessiva … Bella le fu ancora una volta grata per esserle vicino.



Non poteva crederci!
D’accordo, sapeva che non era propriamente un santo, ma portare i proprî genitori alla bancarotta per aver un migliore stipendio … No, questo non poteva capirlo! Eppure stando all’articolo, era accaduto proprio questo.
Adesso era a conoscenza di tutta la storia, o quasi.
Edward era un portentoso pianista sin da fanciullo, ma nonostante le numerose insistenze da parte di vari talent scout, i suoi genitori adottivi, Carlisle ed Esme, si erano rifiutati di sottoporlo alle pressioni dovute alle partecipazioni a concorsi. Questo almeno finché non era stato lui stesso, all’età di sedici anni ad intraprendere quella strada.
Per ben due anni aveva vinto qualsiasi competizione cui si era presentato.
Aveva poi iniziato a comporre dapprima musica classica per passare poi a qualcosa di più commerciale.
All’età di venti anni però il mondo della bella vita lo aveva fagocitato, si era trovato immischiato in risse, zuffe tra ubriachi ed era stato sospettato di far uso di droghe.
Un giorno però, meno di un anno e mezzo prima, era uscito da quel giro.
In contemporanea si era diffusa la notizia della firma del contratto con i fratelli Toscano.
Poco dopo Carlisle ed Esme avevano aperto una loro casa discografica, appunto la Cullen’s discography, probabilmente per poter “salvare” Edward dalle grinfie dei Toscano.
Ora però la ditta era in fallimento a causa delle eccessive spese fatte per mantenere la risonanza di un artista uscito sei mesi prima proprio dalla scuderia Toscano: Jacob Black.
Il carico eccessivo di pubblicità e di lavoro per mantenere il “principe del pop” aveva ridotto i Cullen sul lastrico. Solo l’entrata in società di Edward avrebbe potuto salvare suo padre dalla bancarotta.
Purtroppo però Edward aveva deciso di rinnovare, sorprendendo tutti, il contratto di collaborazione con Aro.
Le azioni quindi della società della sua famiglia erano colate a picco e Carlisle aveva dovuto accettare l’offerta di Caius: incorporare la sua società in quella dei Toscano, compresi i tre artisti maggiori, Mary Alice Brandon, Ben Cheney e naturalmente Jacob Black.
Era allibita: come poteva Edward preferire i soldi alla sua famiglia?
Bella si precipitò giù per le scale e ignorando i suoi amici, corse fino agli studi di registrazione.
Arrivata però si trovò davanti decine di persone che si affaccendavano.
Intravide Edward e a passo di carica lo raggiunse.
Quando lui la notò, sorrise dolcemente e le prese la mano: -Vieni: voglio presentarti delle persone!-.
La portò nello studio C: lì c’erano un uomo e una donna, erano quelli che erano con lui sulla copertina del giornale che aveva avuto da Angela.
-Bella: questi sono mio padre, Carlisle, e mia madre, Esme! Esme, Carlisle: questa è Isabella Marie Swan!
Bella da oggi loro si occuperanno di te: mio padre sarà il tuo addetto stampa e mia madre la tua consulente estetica!-, finì quello con entusiasmo.
Bella non capiva più nulla guardò il volto del suo produttore, che sembrava entusiasta e sollevato, e poi quello dei suoi nuovi collaboratori, le girava la testa … non capiva cosa stesse accadendo …
Intanto Esme si era avvicinata e l’aveva abbracciata: -E così sei tu Bella, Sono molto felice di conoscerti: Edward non fa che parlare di te!-.
-Mamma!-, la riprese lui allegro.
-Ma è vero, tesoro!-, rispose quella carezzando dolcemente quei capelli bronzati.
-Aspettate!-, Bella bloccò quell’atmosfera giocosa e tenera, - Voi dovreste odiarlo … lo so che gli volete bene … ma qui … -, disse cacciando dalla borsa, che aveva afferrato un attimo prima di uscire da casa, il giornale.
Il viso di Edward s’incupì e un accenno di dolore e tormento passò sul suo volto, prima che lui in silenzio lasciasse la stanza.
Esme guardò la ragazza e le sorrise con dolcezza, prima di seguire il figlio.
Rimasta sola con Carlisle, Isabella si accasciò su una sedia, più confusa che mai, inoltre si sentiva anche in colpa per aver smorzato l’euforia del momento e, naturalmente, per la consapevolezza di aver in qualche modo ferito Edward.
Sospirò pesantemente, poi sentì un tocco lieve sulla spalla, alzò gli occhi trovando quelli castano-chiari di Carlisle.
Lo guardò con aria colpevole, aspettando almeno da lui un rimprovero.
Invece anche lui le sorrise come la moglie poco prima.
-Cara, lo so che tu non puoi conoscere alcune cose … i tuoi giudizî si basano su informazioni non complete … ma ti prego … TI PREGO … non giudicarlo male, lui ti è molto affezionato!-, detto questo uscì anche lui, lasciando la diciassettenne sola con i suoi pensieri.








Spero che il capitolo vi sia piaciuto, anche perché non ho la più pallida idea di quando ci sarà il prossimo aggiornamento, per diversi motivi:
1-L’università! Ahiahia! Si avvicinano gli esami e il mio carico di studio triplica con l’avanzare dei giorni!
2-L’aggiornamento di “Il ragazzo perfetto” che nei prossimi capitoli dovrebbe raggiungere una svolta!
3-Se avete letto con attenzione, avrete capito che nel prossimo aggiornamento arrivano Alice, Ben e Jacob, quindi scrivere il capitolo non sarà una passeggiata!

Detto questo vi prometto di cercare di aggiornare il prima possibile!
Vi lascio con un bacione!
                                            Serena

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Is last Ehm ... buongiorno!
Lo so sono in un ritardo TREMENDO! Mi dispiace tantissimo!
Quando avevo detto che avrei tardato con l'aggiornamento non prevedevo unan tale assenza con questa storia! Oddio non aggiorno da fine aprile! Scusate scusate scusate!




Spero che vi sia piaciuto questo modo per farmi perdonare!

Ad ogni modo sono consapevole del ritardo stratosferico!
Purtroppo il capitolo propro non voleva saperne di essere scritto in modo decente!
Ancora non mi convince al 100 % spero non sia troppo orribile!
Questione pratica: forse qualcuno non l'ha notato ma ho cambiato nickname ... quindi se ve lo chiedete ... no, non siete impazziti, non è cambiata l'autrice, ma solo il nick!
Sperando che non vi siate dimenticati di me e di questa storia mi affretto a ringraziare tutti quelli che hanno messo la storia tra le preferite:
1 - 15strawberry15 [Contatta]
2 - angelik16 [Contatta]
3 - bell [Contatta]
4 - bimbacullen [Contatta]
5 - Elieth [Contatta]
6 - ese96 [Contatta]
7 - fede4e [Contatta]
8 - giorgina_cullen97 [Contatta]
9 - helis_dancer [Contatta]
10 - kira killer [Contatta]
11 - luna0 [Contatta]
12 - mary_cullen90 [Contatta]
13 - Nicosia [Contatta]
14 - Paolina [Contatta]
15 - robertaro [Contatta]
16 - TatinaCullen31 [Contatta]
17 - zizzicullen [Contatta]
18 - zlatyna [Contatta]

Tra le seguite:
1 - 15strawberry15 [Contatta]
2 - ampollina91 [Contatta]
3 - artemide88 [Contatta]
4 - AundreaMalfoy [Contatta]
5 - ballybally85 [Contatta]
6 - bimbacullen [Contatta]
7 - blair93 [Contatta]
8 - butterfly88 [Contatta]
9 - Cullenuzza [Contatta]
10 - denidb [Contatta]
11 - DiamondDior [Contatta]
12 - espa2009 [Contatta]
13 - furs95 [Contatta]
14 - Gigia94 [Contatta]
15 - giova71 [Contatta]
16 - giulietta93 [Contatta]
17 - iaia_twl [Contatta]
18 - ioclaudia1987 [Contatta]
19 - JuliaShadow [Contatta]
20 - Kahlan Amnell [Contatta]
21 - lithium80 [Contatta]
22 - LoLiNa89 [Contatta]
23 - luis [Contatta]
24 - Lullaby73 [Contatta]
25 - Lully Cullen [Contatta]
26 - luna cullen [Contatta]
27 - luna0 [Contatta]
28 - mamy [Contatta]
29 - Marika92 [Contatta]
30 - marty97cullen [Contatta]
31 - Melly Cullen [Contatta]
32 - mery123 [Contatta]
33 - mickym [Contatta]
34 - miss_cullen_90 [Contatta]
35 - Moon Light [Contatta]
36 - nirvana911 [Contatta]
37 - noemi s [Contatta]
38 - orchidea85 [Contatta]
39 - Paolina [Contatta]
40 - pazzamente unica [Contatta]
41 - Rain e Ren [Contatta]
42 - rakyprincipessa [Contatta]
43 - rere18 [Contatta]
44 - Rumy [Contatta]
45 - serinetta [Contatta]
46 - squaw [Contatta]
47 - suxpicci_89 [Contatta]
48 - tenerona [Contatta]
49 - Twilly [Contatta]
50 - Veronica91 [Contatta]
51 - wilma [Contatta]

Tra le ricordate:
1 - ant0n3lla [Contatta]
2 - chiara84 [Contatta]
3 - Deniroose [Contatta]
4 - Gigia94 [Contatta]
5 - LittleWhiteAngel [Contatta]
6 - Paolina [Contatta]
7 - saratokio [Contatta]
8 - _bellaswan_cullen [Contatta]
9 - _corvo_ [Contatta]


Inoltre grazie a chi mi ha messo tra gli autori preferiti:
1 - artemide88 [Contatta]
2 - braking down [Contatta]
3 - cullen91 [Contatta]
4 - edwardina84 [Contatta]
5 - Fairy29 [Contatta]
6 - fede4e [Contatta]
7 - giorgina_cullen97 [Contatta]
8 - Giulia_Cullen [Contatta]
9 - iuliuscaesar [Contatta]
10 - Midnight Sun_ [Contatta]
11 - moira_chan [Contatta]
12 - RenesmeeBlack [Contatta]
13 - rosa62 [Contatta]
14 - volpessa22 [Contatta]

Per finire ringrazio chi aveva recensito lo scorso capitolo:
-butterfly88: ciao, scusa per il ritardo, in compenso ho agiornato diverse volte l'altra storia, no?  Beh forse è naturale, se non volevo rischiare la morte per le maledizioni a causa del ritardo! Sono felice che la storia ti sia piaciuta! A presto!
-giova71:ciao!!!!!!!! Beh devo dire che avevi ragione ... dietro il fallimento della Cullen's Discography c'erano i Toscano e in questo cap si capirà senza ombra di dubbio. mi spiace di averti fatto aspettare tanto! Un bacione, a presto!
-ese96: hai ragione! Edward ha fatto tutto in buona fede! Il nostro caro Edward è buoooooooooooooono! Scusa per il ritardo, kiss!
-Marika92: Ecco le ultime parole famose... ti eri meravigliata dell'aggiornamento veloce? Ecco! on questo credo di aver rallentato completamente il ritmo! No scherzo! mi spiace non avrei voluto! Per quanto riguarda Jacob, dfa bene ad esserti antipatico! Sisi! Alice invece mi servirà soprattutto per dare uno sguardo alle reazioni di Edward! Sorry per il ritardo! Un bacio, a presto!
-artemide88: Ihihihihih! Per fortuna che la tua memoria fa acqua  altrimenti ti annoieresti a legegre le mie ff sapendo già come vanno! Jazz come vedi è felicemente impegnato col nostro folletto preferito! Ci sentiamo prestissimo ....... ho avuto un paio di idee! Ihihihih! Kiss!
-zizzicullen: ciao sabrina! sono felice che la storia ti sia piaciuta, scusa per il ritardo, purtroppo i personaggi hanno un po' di vita propria ... prima o poi li metto in castigo! No scherzo, anche perchè a drmi tutto quuel fastidio è sempre Edward, ed io lo adoro! Spero che questo capitolo ti piaccia! Kiss!
-Gigia94: ciao! per averti suggerito il titolo della canzone ... figurati! Tanto la troverai anche più avanti nella storia! Ihihihih! Per quanto riguarda Jake ... Beh sarà una sorta di Shay, ma il personaggio sarà decisamente più negativo! Speed ci sarà, credo ... ma avrà una rilevanza minima, vediamo se indovini chi prenderà il suo ruolo? Scusa il ritardo! Un bacio!




Adesso vi lascio finalmente al capitolo, che spero vi piaccia!





Capitolo 6





Isabella stava lavorando ad una nuova canzone … finalmente dopo una settimana dalle parole di Carlisle era riuscita a lasciarsi alle spalle tutti i suoi pregiudizî verso Edward, ma con essi sembravano essere scomparsi anche la fiducia e l’affiatamento che avevano contraddistinto il loro rapporto lavorativo, sin dagli esordi.

Nonostante questo stavano riuscendo  a mettere insieme un pezzo interessante.
Proprio durante il momento creativo più produttivo delle ultime ventiquattr’ore, Edward e Bella furono interrotti da Emmett.
-Ehm … Edward … Bella?-
-Che vuoi Emmett? Sai che non devi disturbarci!-, rispose irritato il produttore.
Bella restò sorpresa, non immaginava che Edward avesse mai potuto rispondere in quel modo ad Emmett, erano come fratelli.
-Edward sbrigatevi a venire nell’ufficio di Aro! È ora!-, si sentì la voce scortese e un po’ acida di Caius.
La ragazza guardò Edward, spaesata.
Lui invece si alzò sbuffando.
Era strana tutta questa condiscendenza del produttore nei confronti del suo “adorato” Aro.
-Bella vieni con me!-, la voce così dolce e musicale di Edward era stata severa. Nervosa e impaziente.
Prima di uscire dalla porta dello studio, il produttore si voltò a guardare la ragazza:
-Bella, lo so che probabilmente non ti fidi di me-, iniziò con tono dolce per poi proseguire con uno addirittura implorante,-ma solo in questo caso ho bisogno della tua fiducia, te ne prego! Adesso ti accompagnerò in un piccolo studietto , dove troverai i miei genitori. Resta con loro.-.
La ragazza confusa e intontita dall’intensità dello sguardo di lui si limitò ad annuire debolmente, al ché sentì sulle sue giovani braccia la stretta ferma e gentile dell’uomo di fronte a lei:
-Devi farlo, Isabella!-
-D’accordo-, sussurrò lievemente.

Tutta l’equipe era in fermento ed Edward ne conosceva perfettamente la ragione.
Tornava dalla tourneè la recente ri-acquisizione dei fratelli Toscano: Jacob Black, con le due spalle Alice e Ben.
Non erano mai andati davvero d’accordo Jacob ed Edward, ma il timore e la diffidenza che ora il produttore sentiva crescere esponenzialmente per quel ragazzo era frutto di una conversazione a cui Emmett aveva assistito e che aveva fidamente riportato a lui solo qualche giorno prima.

Emmett aveva chiamato Edward: gli doveva parlare urgentemente e non alla casa discografica. Così dieci minuti dopo i due erano nella cucina ultramoderna di Edward.
Mi devi ascoltare bene. Stavo sistemando le apparecchiature nello studio B, comw sai lì i vetri tra la sala di registrazione e quella del tecnico sono molto scuri, quindi presumo non si siano accorti di me … anche perché farmi ascoltare tutto non è una mossa molto saggia … -
-Emmett non divagare!-
-Sì scusa! Ho assistito ad una conversazione tra Aro e Marcus.
A quanto pare tutti nella casa discografica si erano accorti della freddezza di Bella nei tuoi confronti.
Aro vuole legare a sé Bella maggiormente, crede che l’allontanamento da te possa spingerla alla ricerca di nuovi spazi, di nuovi amici, che la sottraebbero alla loro influenza …
Quindi hanno pensato di  far nascere del tenero tra lei e Jacob,  che ha già  giocato un ruolo fondamentale nell’acquisizione della Cullen’s Discography, portando i debiti dei tuoi genitori alle stelle. Tutto ciò sotto le direttive di Aro!-
-Senti Emmet non mi va di parlare di quella faccenda … -
-Edward, lo so! Credi che nessuno si sia accorto che è stato il tuo legame emotivo nei confronti di Bella ad averti  impedito di intervenire nella trattativa, per non rischiare di essere estromesso da Aro in persona da ciò che concerneva la carriera d iIsabella? … per non  lasciarla sola nelle mani di quegli sciacalli?
Solo lei sembra non aver compreso!
Ma questo è un altro discorso … non mi va di farti la paternale, amico.
Edward devi evitare che Bella diventi la prossima  vittima di Jacob!


Proprio proteggerla dalle lusinghe di Jacob era l’intenzione di Edward.
Solo per il suo bene, naturalmente!
Non nutriva  nessun sentimento di possesso nei confronti della ragazza, né di gelosia!
Era assurdo anche solo pensare una cosa del genere! Perché mai, poi avrebbe dovuto essere geloso di lei!
Nono: era solo un uomo molto protettivo! Anzi era solo una PERSONA molto protettiva.
E lo era con tutti … semplicemente con Bella era più palese questa sua … CARATTERISTICA in quanto lei sembrava essere così ingenua e pura e gentile e dolce e splendida e … piccola!
Era solo una ragazzina. E a quel pensiero un’espressione contrariata si dipinse sul suo volto, ma la cancellò appena giunse di fronte alla porta dell’ufficio di Aro, dopo aver visto la SUA cantautrice sparire dentro lo studio che le aveva indicato.
Bussò e dopo aver avuto il permesso entrò.
Improvvisamente si sentì travolgere da un corpo minuto e gioioso.

-Alice sono anche io felice di vederti, ma avrei bisogno di respirare!-
-Oh, Edward! Non ci vediamo da tantissimo … e questo è il massimo che riesci a dirmi? Devo offendermi cuginetto?-
-Alice, ho sei anni più di te … credi sia ancora il caso di chiamarmi cuginetto come facevi da bambina?-
Rispose lui ridendo, mentre la ragazzina sbuffava, fintamente seccata.
-Comunque bentornata!-, concluse scompigliandole i capelli corvini, per poi avvicinarsi a Ben,- Bentornato anche a te, amico mio!-, disse abbracciando il ragazzo di diciannove anni che era stato quasi travolto da Alice.
-Grazie! Come sono andate le cose in nostra assenza?-, chiese sorridendo gentile.
Nello sguardo di Edward passò un’ombra triste, che venne subito scacciata dall’esuberanza della sedicenne che si era lasciato alle spalle: -Eddy … sembra che finalmente lavoreremo insieme! Lo so che sei impegnato, ma riusciresti a comporre almeno una base per me! Ti prego cuginetto! –
-Non so, Alice … sono molto impegnato con  l’album di Bella … -
-E lo sarai ancora di più adesso, Edward!-, s’intromise Marcus,- visto che dovrai produrre anche i prossimi due singoli di Jacob, di cui uno in coppia con la dolce Isabella!-, Edward trasalì a quella notizia e, ignorando il volto annoiato dello stesso Marcus, il ghigno sadico di Caius e la neutra espressione di Aro, puntò i suoi occhi smeraldo in quelli scuri del diciottenne in questione, e con un cenno del capo lo salutò: -Bentornato anche a te!-, sputò tra i denti.
-Grazie!-, rispose l’alto con lo stesso tono.
-Bene, adesso credo che dovremmo presentare ad Isabella i suoi nuovi colleghi! Soprattutto Jacob, visto che da domani lavoreranno a stretto contatto!-
-Io … - , Edward si guardò in torno , per un attimo si sentì spiazzato, indifeso, spaventato … Incontrò prima lo sguardo di Ben, poi quello di Alice, entrambi curiosi ma consapevoli dell’espressione di terrore che gli attraversava gli occhi, per poi finire di nuovo nello sguardo di Jacob, sfrontato e derisorio.
Con crescente irritazione estrasse dai jeans il cellulare e premette il tasto di chiamata rapida.
Gli occhi freddi, duri e determinati si sciolsero al suono di quel timido “Pronto”, così come improvvisamente si ammorbidirono i lineamenti tesi del suo volto.
Parlò con voce dolce, carezzevole eppur titubante: -Bella, dovresti raggiungermi nello studio di Aro … sì, con mio padre e mia madre … hai ragione … ma devi venire. Ok, a presto.-, quell’ultima parola era stata detta con insolita malinconia ed emozione da Edward, e Alice che lo conosceva da sempre aveva potuto apprezzarne ogni singola venatura di emozione … a quanto sembrava era vero ciò che le avevano raccontato al telefono sua zia Esme e Emmett, Edward era più coinvolto di quello che sarebbe dovuto essere un buon produttore, con questa Isabella.
La cosa la preoccupava da un lato e la rendeva felice dall’altro.
Non era abituata a vedere  al di fuori dell’intimità della loro famiglia e dei loro pochi amici fidati quell’Edward così variopinto. Solitamente al lavoro come con i semplici conoscenti suo cugino si mostrava come un serio professionista, profondamente bastardo nei confronti del genere femminile.
Descrizione totalmente errata della sensibilità del suo animo.
Invece … era bastato che Aro nominasse la ragazza per veder correre sul suo volto mille differenti emozioni.
Anche adesso mentre lo osservava, Alice non poteva non notare la vitalità dei suoi occhi e la tensione nel suo corpo , la preoccupazione palese per il destino di quella ragazza.
Lo sguardo del produttore dapprima vagante  fu improvvisamente catturato dal movimento con cui Jacob si sedette di malagrazia su una poltroncina.
Si avvicinò a lui e fluidamente s’accomodò di fronte.
-Senti Black, io sono un professionista serio, e come tale pretendo serietà da chi lavora con me! Ti avverto … niente distrazioni né problemi di alcun tipo … in sala voglio solo persone altamente concentrate e produttive!-
Un ghigno anticipò la natura della risposta supponente: -Certo, Cullen! Sarò molto concentrato sulla musica e sulla mia partner!-
Edward stava per rispondergli con un lampo di pura ira negli occhi di lasciar perdere Isabella per l’incolumità delle sue ossa, ma un suono leggero e timido alla porta di legno lo fece sollevare e affrettarsi ad aprire prima di chiunque altro.
“Tutto ciò è incredibile”, pensarono all’unisono Ben e Alice, vedendolo aprirsi in un dolce sorriso.
Intanto guidata dal tocco gentile della mano di Edward che le sfiorava la schiena Bella entrava nella stanza, seguita da Esme e Carlisle, poco più indietro Emmett li  guardava preoccupato, accanto a Rosalie.


Era stato tutto totalmente inutile!
Edward  “passeggiava” freneticamente nella cucina di casa Swan.
Era passato esattamente un mese da quando avevano presentato Bella e Jacob, e lui era riuscito a conquistarla, a conquistare la sua fiducia, se non il suo cuore.
Solo il pensiero tormentava il ventiduenne, ossessionandolo.
È solo senso di protezione … in fondo è normale voler proteggere qualcuno di così indifeso da un altro tanto furbo, intelligente e meschino, se poi parliamo del pupillo di Aro … la cosa era ampliamente giustificata, questi i pensieri che gli vorticavano nella mente.
Eppure nonostante tutti i suoi tentativi di tenere Isabella lontana da Jacob, i due si erano legati.
Anzi, si corresse, lei era MOLTO legata a lui! Troppo!
Infatti se Edward  desiderava solo poterla proteggere,  la situazione era recepita da Isabella come una sorta di sfida a lui e al proprio traditore cuore che continuava a perdere un battito per ogni suo sorriso! Quindi lei si era ulteriormente allontanata del produttore avvicinandosi, in senso letterale, al diciottenne.
Ora il ventiduenne si ritrovava ad aspettarla a tarda notte, come una madre iperprotettiva.
Isabella era sparita all’uscita da scuola nel momento in cui aveva varcato il cancello, trovando il “dolcissimo” Jacob Black ad attenderla poggiato al cofano di una vistosa porches.
L’unico avvertimento che Edward aveva avuto era stato un sms del cantante:


    Caro Cullen! Ho rapito la tua principessa …
Detto con termini che possano entrare anche nel tuo limitato intelletto:
Bella è con me!
Non disturbarci, spegneremo i cellulari!
                                                                                                                                    ”

Edward dapprima non si era preoccupato!
Isabella, la dolce Isabella, non avrebbe mai fatto una sciocchezza come spegnere il suo cellulare per far piacere a Jacob. Non quando era sotto la sua custodia, a causa della vacanza concessasi dai suoi genitori …
Aveva quindi velocemente tentato di contattarla.
Inutile!
Il cellulare era spento!
Rosalie era ad una gita fuoriporta con Emmett, insieme alle due recenti neo coppiette: Alice e Jasper e Angela e Ben.
Lui invece si vedeva  già pronto alla ghigliottina sotto gli artigli di Charlie Swan.
Ma questo era il meno!
Il suo animo era tormentato dal pensiero di Bella sola con quel bastardo di Jacob.
Infatti seppur lo avesse potuto ritenere simpatico (cosa che in realtà non lo sfiorava minimamente!), non sarebbe mai stato affidabile in ogni caso, non con  la sua fama.
Era il classico ragazzo che si divertiva, spesso e con più donne.
Tutte coloro che erano capitate tra le sue zampacce ne erano uscite con il cuore a pezzi.
Poco importava se dal suo ritorno dal tour sembrava aver smesso con quegli atteggiamenti!
Il lupo perde il pelo ma non il vizio!
Cercava di pensare all’alto senso di responsabilità della ragazza, ma ancora una volta …
Inutile!
Tutto inutile!
Era inutile cercare di placare l’ansia. Essa lo colpiva, lo sommergeva e lo cullava, come un mare in tempesta, strattonandolo e schiaffeggiandolo ad intervalli regolari.

Edward si accasciò vicino alle scale che portavano al piano di sopra, di fronte a lui la porta d’ingresso.
Per un solo attimo si concesse di ammettere almeno con se stesso che il suo senso di protezione era qualcosa di più … speciale!
Non osava dare un nome ai suoi sentimenti … L’avrebbe fatto!
Prima o poi l’avrebbe fatto con una stupenda canzone, lo sapeva, , ma …
I suoi pensieri correvano più veloci del suo raziocinio …  vano era il suo tentativo di seguirli, se non per comprenderli,  almeno per tenerli a bada!
Decise quindi di dirottarli su sentieri più … cauti.
Ripensò al ritorno della sua cuginetta. Senza dubbio avrebbe potuto apprezzare di più l’evento se non fosse stato per il troglodita che era tornato con lei e Ben.
Inutile sottolineare che troglodita era un soprannome affibbiato a Jacob, proprio da Alice, unica sua notazione negativa degli ultimi tempi! Infatti da quando lei usciva con il miglior amico di Bella, Jasper,descriveva il mondo intero come dipinto di rosa, così come Ben, meno plateale, am altrettanto vomitevolmente felice.
Sospirò. Per lo meno quei quattro non avevano perso il distacco dalla realtà, nonostante la bolla di entusiasmo in cui vivevano , infatti lui non era l’unico a cercare di tenere Bella lontana da Jacob: avevano provato ad aprirle gli occhi anche i suoi amici, nonché Rosalie, ma le sembrava non voler ascoltare nessuno; anzi era certa che fossero tutti stati plagiati da lui! Assurdo!
Edward sospirò frustrato: i suoi pensieri erano corsi di nuovo ad Isabella!
Proprio in quel momento, mentre tentava di far ordine nella sua mente, sentì le chiavi girare nella toppa.
Il sollievo fu così immediato da credere si trattasse di un sogno …
Non si mosse per timore di interrompere l’incanto che aveva realizzato il suo desiderio di vederla entrare da quella porta.
Solo quando udì la risata chiassosa di “quel Black”, si decise a guardare verso Bella.
Era stupenda … gli dava le spalle, ma poteva comunque notare il colorito roseo delle guancie accaldate.
I capelli sollevati in una coda disordinata, il vestito corto che le accarezzava le forme delicate eppur così perfette … gli eleganti sandali e la borsetta in una mano, l’altra a tenere la porta, mentre salutava Jacob.
Era così ingenua e dolce … il suo agnellino … come poteva non riconoscere l’astuzia  di Jacob? Come faceva a non riconoscere quel lupo?
Lui lo vedeva recitare …
Lei invece lo credeva sincero …
Il cantante si avvicinò a lei per lasciarle un leggero bacio sulle labbra.
Edward era combattuto: guardare, assistere a quella scena sperando che lei si ritraesse, o chiudere gli occhi, fingendo di non essere lì e di poter fuggire da quell’attimo?
Vinse il suo desiderio di sperare in qualcosa di diverso … e le sue previsioni non furono disattese.
All’ultimo momento infatti Bella si era leggermente scostata facendo così terminare la serata con un casto bacio sulla guancia.
Chiuse la porta e lentamente si voltò, l’espressione raggiante le morì subito in volto, lasciando spazio alla sorpresa.
Edward era ancora seduto a terra e la osservava, stanco.
Rimasero un momento a scrutarsi e lei si maledì più e più volte … perché nonostante avesse appena passato una serata stupenda con un ragazzo dolcissimo e che stravedeva per lei … in quel momento sentiva di aver ripreso a respirare … come se il solo fatto di vederlo lì a pochi passi d lei, la rendesse completa, felice … si sentiva finalmente sollevata e anche un po’ lusingata che lui l’avesse aspettata fino alle 3 di notte.
E la rabbia divampò in lei … doveva smettere di far dipendere il suo umore da lui!
Non poteva!
Non doveva!
Abbassò il capo per nascondere queste riflessioni.
Non appena il contatto tra i loro occhi sparì, Edward decise di sollevarsi e avvicinarsi a Bella.
-Ciao!-, le disse una volta giuntole di fronte.
Ma il suo volto ancora non si sollevava.
Quella situazione stava imbarazzando Edward immensamente … così decise di tentare almeno di provocarle una reazione di irritazione.
-Allora? Spero che almeno tu ti sia divertita! E che il tuo silenzio sia dovuto alla consapevolezza dell’enorme sciocchezza che hai fatto, piuttosto che ad un calo di voce! Non so se ricordi … non sono la tua baby-sitter, ma il tuo produttore! La tua voce mi SERVE!-, concluse brusco.
-Non ho bisogno di una baby-sitter infatti, e so perfettamente occuparmi della mia voce, quindi se ora hai finito la ramanzina andrei a dormire! Domani devo essere in studio prima delle dieci, nonostante sia sabato, per recuperare la giornata di lavoro! Non vorrei dovermi sorbire le lamentele del mio noioso produttore!-, la risposta per quanto acida era servita a farle sollevare il capo, ed Edward ne era contento.
Bella tentò di superarlo per salire le scale ed andare nella  sua stanza, ma lui le afferrò il braccio.
-Aspetta!-
-Che vuoi?-, mentre il tono di Edward era stato dolce, quello di Bella era ancora alterato, forse perché in realtà stava combattendo per mascherare il battito frenetico del suo cuore, aumentato dal  caldo brivido che percepiva sulla sua pelle, irradiato da quel contatto con il ventiduenne.
-Bella … io devo parlarti!-, lei era ancora di spalle e lui non accennava a lasciare la presa sulla sua pelle.
-Fallo velocemente … sono stanca!-
-Ti prego, potresti provare ad ascoltarmi senza inveire contro di me, e guardandomi?-
Bella si stacco bruscamente dal suo tocco gentile e lo guardò negli occhi.
L’intensità di quello sguardo per lui fu troppo, si sentiva annegare nella sua anima, così si trovò ad essere lui a spezzare il contatto visivo, indicando a Bella la strada per il suo stesso soggiorno.
Una volta che si furono seduti, lui iniziò a parlare.
-Bella io … non so perché tu mi odi … ma qualsiasi sia la ragione, la rispetto, anche se non posso comprenderla. Ma voglio dirti … che io invece non ti odio, anzi … mi sta a cuore la tua carriera e la tua felicità … e proprio per questo voglio metterti in guardia … Jacob non è ciò che sembra!
Lui adora andare con più donne, spezzando spesso il cuore di chiunque provi ad affezionarglisi un po’ di più! Con te sta giocando! Ti prego … Isabella apri gli occhi!-.
Sorrise sarcastica.
-Sicuro di star parlando di Jake? Io credo che questo si riferisca più a te! Sei tu che ti diverti a ferire gli altri Edward! E adesso Jacob sta infastidendo i tuoi piani … non riesci più a controllarmi, vero? Sei riuscito a ingannare tutti, Rosalie, i miei genitori, Jasper, Angela … ma non ci riuscirai con me! Dovete smetterla di trattare Jacob in questo modo!
Sei persino riuscito a convincere Jazz e Angie, che tu sei il buono e Jacob il lupo cattivo! Sei disgustoso! Manipoli le persone a tuo piacimento e pretendi che io creda alle tue buone intenzioni? Non mi prenderai ancora in giro! Non mi farai lasciare il mio ragazzo … -
-Cosa? Tu e Jacob state insieme? Devi lasciarlo Bella … -
-Ma allora non ascolti! Non sono affari tuoi le mie relazioni! E adesso … buonanotte!-, si alzò per andare a letto e porre fine alla discussione.
-Dovevo immaginarlo … ti sei fatta abbagliare dalle sue false premure!-
-Di cosa stai parlando?-
-Semplice … non credo che questa mattina tu indossassi questo a scuola! L’abito … le scarpe … la borsetta … sono tutti suoi regali … -, mentre parlava si era alzato e l’aveva raggiunta vicino alle scale,- Io credevo tu fossi diversa … ma a quanto pare mi sbagliavo! Del resto è riuscito ad ingannar donne più mature e grandi di lui … deve essergli sembrato molto semplice giocare con un’ingenua … -, non finì la frase perché Bella gli si avvicinò a passo di carica.
-Non sono una ragazzina!-, disse a un millimetro dal suo viso. Edward trattenne il fiato, poi rassegnato mormorò:- Lo so … -, per poi rivolgersi al muro e sbattere con prepotenza il pugno su di esso.
 -Maledizione … Lo so!-, urlò.



Che ne dite? Spero che il capitolo sia quanto meno decente!
Mi scuso ancora per il super ritardo...
Che ne pensate del ruolo di Jacob?
Devo ringraziare artemide88, per il suo aiuto sempre prezioso!
Mentre tentavo di scrivere questo capitolo, mi è venuta l'ispirazione e ho pubblicato un'altra storia, breve, subito conclusa, mi farebbe piacere conoscere la vostra opinione: La scelta.
Fatemi sapere cosa pensate di questo capitolo, soprattutto della fine!
Un bacione,
Serena.




Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


IS 7


Eccomi tornata ... stavolta in tempi moooooooooolto più decenti! Contenti? Spero di sì! :-)
Allora ... chi conosce il telefilm da cui la storia trae isprazione, sa che è ormai giunto il momento ... Ihihihihihihihih!
Ok sono seria, per primissima cosa un mega
ringraziamento a tutti coloro che hanno messo la ff tra le preferite:
1 - 15strawberry15
2 - angelik16
3 - bell
4 - bimbacullen
5 - clodiina85
6 - Debby1968
7 - Elieth
8 - ese96
9 - fede4e
10 - giorgina_cullen97
11 - Giuliina La meioo
12 - helis_dancer
13 - kira killer
14 - La_YLe
15 - luna0
16 - mary_cullen90
17 - Nicosia
18 - Paolina
19 - robertaro
20 - TatinaCullen31
21 - Xxscrittrice89xX
22 - zizzicullen
23 - zlatyna



Chi l'ha messa tra le suguite:
1 - 15strawberry15
2 - Aly92
3 - ampollina91
4 - artemide88
5 - AundreaMalfoy
6 - ballybally85
7 - bimbacullen
8 - blair93
9 - butterfly88
10 - Cullenuzza
11 - denidb
12 - DiamondDior
13 - Diavoletta090
14 - Fe
15 - fede1207
16 - furs95
17 - Giada is owned by Edward
18 - Gigia94
19 - giova71
20 - giulietta93
21 - iaia_twl
22 - ioclaudia1987
23 - JuliaShadow
24 - Kahlan Amnell
25 - karman
26 - keyla2
27 - lithium80
28 - LoLiNa89
29 - luis
30 - Lullaby73
31 - Lully Cullen
32 - luna cullen
33 - luna0
34 - marty97cullen
35 - Melly Cullen
36 - mery123
37 - mickym
38 - miss_cullen_90
39 - Moon Light
40 - Nana_Osaki
41 - nirvana911
42 - noemi s
43 - orchidea85
44 - Paolina
45 - pazzamente unica
46 - Rain e Ren
47 - rakyprincipessa
48 - rere18
49 - Rumy
50 - samby14
51 - serinetta
52 - squaw
53 - suxpicci_89
54 - tenerona
55 - Tokiotwilighters
56 - Twilly
57 - Veronica91
58 - wilma
59 - _B3lla_Swan_


E chi tra le ricordate:
1 - ant0n3lla
2 - charlotterossi
3 - chiara84
4 - Deniroose
5 - Gigia94
6 - LittleWhiteAngel
7 - MiSs_Vampire
8 - Paolina
9 - saratokio
10 - _bellaswan_cullen
11 - _corvo_




E un grazie al cubo a chi mi ha inserito tra gli autori preferiti:
1 - angteen 
2 - artemide88 
3 - bellad93 
4 - braking down 
5 - cullen91 
6 - edwardina84 
7 - fede4e 
8 - giorgina_cullen97 
9 - Giulia_Cullen 
10 - iuliuscaesar 
11 - Midnight Sun_ 
12 - moira_chan 
13 - RenesmeeBlack 
14 - rosa62 
15 - vittoriaKf 
16 - volpessa22 
17 - _Fairy_ 



Poi un mega-super- iper- special
Grazie va ha chi ha recensito lo scorso capitolo:

-Xxscrittrice89xX: sorry, sorry, sorry! Non voglio farti morire, sul serio, ma ci vuole un po' si suspance no? Comunque sono felice che la storia ti piaccia e beh ... devo confessarti che ho scoperto la similitudine Edward-Tommy proprio perchè ho anch'io avevo (in realtà ho ... ma dovrei prendere un certo distacco oggettivo dai personaggi essendo l'autrice, no? =D) il piccoooooooooooooooooooooolisssssssssimo difetto a tendere a stramazzare al suolo al pensiero del bel produttore ... più o meno lo stesso effetto che mi fa il caro Eddy! ihihihihihihih! spero che divorerai anche questo capitolo come i precedenti ... mi fa sempre piacere  leggere di tanto entusiasmo nei confronti della storia!  A presto, un bacio!
-giova71: ciao, eh sì, Bella da buona ingenua qual è si è fatta abbindolare da un paio di bicipidi e un copione moltato ad arte! GLi altri, sono più obiettivi, ma purtroppo lei è anche testarda oltre che ingenua e questo mix (te lo dico per esperienza diretta) è letale! Edward è in una situazione particolare ... proprio per questo non può permettersi di ammettere di essere geloso! Spero che i risvolti di questo capitolo ti piacciano.Un bacio!
-artemide88: Buonasera! Sappi che che ti ho lasciato per ultima : ho notato che iniziava ad incrmentarsi il livello di sclero nelle risposte e ho pensato che fosse meglio lasciare chi, purtroppo per lei (alias te) è abituata al mio straparlare, per il punto di sclero massimo? Offesa? Dimmi di no, dimmi di no, dimmi di no! Ok la smetto con le deficienza acute ...  I Toscano? Ho la netta sensazione che faranno una brutta fine (maledetta me e il mio happy ending a tutti i costi!) Edward è un'idiota? Nulla di nuovo, a non hai detto che è un idiota sexy! E' importnte! Si nota che sclero? noooooooooooooooooooo! Jacob ... perchè mi ci hai fatto pensare? la mia mente era già partita su Kellan e tu mi porti in ballo Jake! (Ora ti spiego il processo mentale: Edward-> sexy-> Kellan!) Comunque io non maltratto solo Jake: maltratto anche Bella, che nelle mie ff sembra ancora più cretina del solito ... e questo è già dire tutto! Ok rischio il linciaggio quindi scompaio! Un bacione!
-giorgina_cullen97: si lo so, l'altra vlta ho fatto un ritardo davvero imperdonabile! non accadrà più! E soprattutto nel caso in cui dovessi avere ancora problemi con la pubblicazione del capitolo, cercherò di avvertire, o attraverso la pagina del profilo, o nelle note delle mie altre storie, prometto! La presenza di Jacob è una presenza lampo, quindi non preoccuparti, anzi spero tu l'abbia salutato nello scorso cap, perchè, visto il mio grande affetto per lui ... è stato mandato a cuccia! Ihhihihihihih! sto sclerando, scusa ma ho passato le ultime 18 ore a scrivere e questo non mi fa bene! Ihihihihih! Sono felicissima che ti sia piaciuta anche "La scelta", vedi un pò cosa ti combino quando sonnecchio per una quindicina di minuti! Sono pericolosa!!!!!! Spero che questo capitolo ti piaccia. Kiss.
-Aly92: Marica non preoccuparti per il ritardo! Dopo l'immenso ritardo che ho avuto io nell'inserire lo scorso capito non mi potrei lamentare nemmeno se volessi  ... e in ogni caso non lo avrei fatto! =) Allora ... Jacob? L'ho mandato già a cuccia! Il bacio ... mmm ... direi accontentata alla fine del cap!!!! Bella che apre gli chhi? ok, adesso non esageriamo, io scrivo ff, non sono attrezzata per i miracoli! =) Spero che questo capitolo ti piaccia!!!! Baci!



Allora ... Dopo aver assolto ai compiti seri .... che dirvi? Allora la storia presenza un flash back in corsivo, mentre le citazioni dal telefilm le trovate sottolineate in grassetto!
L'episodio di riferimento in Instant Star è 1x08, Festa di compleanno, ve lo dico perchè credo che questo sià uno degli episodi più belli ... ad ogni modo sottolineo che il mio capitolo non si riferisce alla festa di compleanno ... ma al lancio del CD.
Ok in poche righe vi ho anticipato un sacco del capitolo, scusatemi!
Che altro? Da questo capitolo in poi ci sarà una netta accellarazione della trama, nel senso che, lungi  da me voler scopiazzare dal telefilm, finora ho cercato di rispettare lo sviluppo dei personaggi, ma da ora
non seguirò tutti gli avvenimenti previsti nella storia originale.
Smetto di ciarlare e vi lascio al capitolo! Buona lettura!














Capitolo 7



Era tutto inutile … non riusciva a godersi appieno la festa.
Finalmente aveva concluso il suo primo album, e il mega party per festeggiare l’evento stava per iniziare.
Era stato scelto come pezzo di lancio quello che la vedeva collaborare con Jacob, “Per sfruttare la popolarità del ragazzo!”, aveva chiarito Caius.
Ne era felice … rispecchiava i sentimenti che stava vivendo in quei giorni.
Tutti continuavano a ripeterle di lasciar perdere, di non illudersi, di non perdere altro tempo con Jacob.
Tutti volevano che lei lo lasciasse.
Poi lo strano comportamento del suo produttore … la faceva letteralmente impazzire.
Passava dall’essere affettuoso, a freddo, da preoccupato ad arrabbiato.
Nelle ultime settimane poi … sembrava seriamente intenzionato a non lasciarla un attimo da sola, soprattutto se in compagnia con Jacob, da quando aveva saputo che stavano uscendo insieme.
E lei aveva scritto quelle parole per dimostrare a tutti che, nonostante le loro pressioni, sarebbe comunque rimasta con il suo dolce ragazzo.


Waste My Time


Sprechi Il Mio Tempo


Gli amici mi stanno dicendo che ho perso la testa
da quando mi sono legata a te, forse è vero

mi hanno detto che mi sveglierò un giorno
chiedendomi cos'ho fatto, forse è vero anche questo

quando sono con te tutto è perfetto, tutto quel
che so è come mi sento quando tu sei con me

sprechi il mio tempo, sprechi il mio tempo
non sono così sicura che sarò tua
e tesoro tu potresti essere mio
è questo il problema degli appuntamenti
perché tu sai come sprecare il mio tempo

niente è come un giorno vuoto
quando non c'è nessun posto dove stare
tu stai bene lì con me

ridendo appena il mondo andava avanti
come abbiamo permesso al giorno
di passare troppo velocemente?

perché quando sto con te non mi importa davvero
di quello che tutti gli altri vogliono che io sia
voglio solo che tu sia al mio fianco

sprechi il mio tempo, sprechi il mio tempo
non sono così sicura che sarò tua
e tesoro tu potresti essere mio
è questo il problema degli appuntamenti
perché tu sai come sprecare il mio tempo

chiamami SHAY* al microfono
quando mi stai ascoltando, ascolti le scosse
al ritmo che loro gli daranno
quando li colpiamo con i battiti nelle strade
non dimenticare il modo in cui viviamo
(sprechi il mio tempo)
tu ragazza dall'altra parte del muro
(sprechi il mio tempo)
mi piace il modo in cui muovi il tuo corpo
e se cadrai (non sono così sicura che sarò tua)
sarò l'unico che ti prenderà prima che ti
schianterai al suolo (tesoro potresti essere mio)

è questo il problema (si ragazza è questo
il problema) degli appuntamenti
(sai, che noi ci stiamo frequentando)
perché tu sai come sprecare il mio tempo

sprechi il mio tempo, sprechi il mio tempo
non sono così sicura che sarò tua
e tesoro tu potresti essere mio
è questo il problema degli appuntamenti
perché tu sai come sprecare il mio tempo
tu sai come sprecare il mio tempo.

[*Qui avrei dovuto sostituire con Jacob, ma ho preferito lasciare il testo originale.]


D’altra parte quella canzone era nata più per una sorta di rivalsa su chi le era intorno che come una vera e propria dichiarazione d’amore!
Infatti  lei stessa non capiva i molteplici  sentimenti le che si agitavano nel  suo cuore, rendendola  inquieta.
L’affetto per il cantante, la delusione per il comportamento dei suoi amici, e poi c’era Edward …
Stava ancora tentando di convincersi che la cotta che aveva per lui, le fosse passata. Che quella notte, quando era rientrata tardi, il suo cuore, vedendo Edward così vicino, non aveva battuto frenetico per il desiderio di alleviare il suo tormento …
Si ostinava a ripetere a se stessa che quell’immagine bellissima di lui non la ossessionava, che l’esigenza di conoscere il motivo del suo tormento non la divorasse.
E se aveva cercato di evitare di pensare a quell’episodio nei giorni che immediatamente lo seguirono, ora non poteva far altro che essere travolta dai dubbi.
Cinque giorni prima , infatti, Jacob era partito per iniziare la sua tournee … lasciandola a stretto contatto con il suo affascinante produttore, per definire gli ultimi particolari inerenti al party.
Ma ora, a solo poche ore dalla festa e quindi dal suo ufficiale debutto discografico, si sentiva attanagliata dall’ansia.
Qualcosa di così viscerale e allo stesso tempo estraneo da prescindere chiaramente il disco …
Per quanto riguardava il suo lavoro, sapeva di aver fatto del suo meglio: lo stesso Edward l’aveva tranquillizzata sull’ottima qualità del risultato e, nonostante tutto, non riusciva a non fidarsi del suo giudizio.

Jacob le aveva promesso di contattarla, ma in realtà non dava sue notizie dal giorno della partenza.
Mentre allacciava alle caviglie gli eleganti sandali, sentiva il rumoroso brusio dei giornalisti e dei flash.
Venne colta di sorpresa da una bussare gentile.
-Avanti!-, sentendo solo il rumore dei cardini che giravano su se stessi, aggiunse:- Entra Esme!-.
Era convinta di trovarsi dinanzi la dolce donna, invece quando alzò lo sguardo si scontrò con due smeraldi che ben conosceva.

-Edward …-
-Sei bellissima.-, gli occhi di lui sembravano incantati, come sognanti, ma lei, imbarazzata, non lo notò.
-È stato deciso, per non farti entrare da sola, che io sarò il tuo accompagnatore e cavaliere per la serata.-
-Certo!-, il tono acido sorprese il ventiduenne,-Caius vorrà che io sfrutti al meglio anche te!!-
Rassicurato da quel chiarimento il ragazzo si lasciò andare ad una risata, spiegando candidamente il vero movente della decisione:- Scusa … ma in verità,  sono stati i miei e i tuoi genitori a proporre la cosa … per farti essere più a tuo agio … ma se non preferisci entrerai da sola … -
-No no, grazie … pensavo fosse l’ennesimo espediente pubblicitario … Ti sono grata per aver accettato di starmi accanto stasera!-
Rimasero un attimo in silenzio.
Almeno finché Edward non le porse il braccio invitandola ad andare.
La sala era completamente addobbata a festa, gli schermi (più di cinquanta in tutto) trasmettevano a ripetizione il video girato con Jacob.
La lunga scalinata che l’avrebbe portata ad immergersi in quel mondo sembrava troppo ripida e pericolosa alla diciassettenne, che si aggrappò saldamente al braccio del suo cavaliere.
-Non essere agitata: meriti tutto questo!,- le sussurrò lui, mentre iniziavano a scendere.
Bella sorrise al suo fianco.
Quando si fermarono sul penultimo gradino, vennero accerchiati dai giornalisti.
Partirono le innumerevoli domande sulla sua vita privata, sul suo rapporto con Jacob, con Edward, sulla presunta gelosia di quest’ultimo su cui i tabloid avevano iniziato a ricamare da qualche giorno, ormai.
Isabella era stata presa alla sprovvista: si aspettava domande di tutt’altro tipo.
-Gentili signori, siamo qui per parlare di musica, non certo di gossip!-, come accadeva spesso grazie all’innato carisma di Edward, le attenzioni si spostarono su di lui, ma le sue parole furono ignorate: i pettegolezzi erano troppo ghiotti per poter anche solo pensare di lasciar perdere!
La domanda successiva infatti fu proprio per il ventiduenne e il recente scandalo che aveva travolto lui e i suoi genitori, ma con molta nonchalance lui rispose:
-Come potete vedere i miei genitori collaborano con i fratelli Toscano, ora.-
Ma non era preparato ad una domanda che andasse troppo vicina alla verità:
-Edward è vero che hai rinunciato ad aiutarli per non dover abbandonare Isabella? Non avresti mai potuto continuare a lavorare con lei, altrimenti!-, non sapeva cosa rispondere.
Per la prima volta si aprì a Bella un nuovo scenario. Uno scenario in cui Edward Cullen non era il bastardo opportunista senza scrupoli, che tutti credevano.
E lasciarsi rassicurare da quella prospettiva era per lei incredibilmente facile, tanto quanto era invece stato difficile convincersi a non prestare fiducia  alle sue stesse emozioni in presenza del produttore.
La serata procedeva bene, dopo un iniziale imbarazzo, la cantautrice aveva iniziato a prendere confidenza con i rappresentanti delle radio e i giornalisti.
Edward la osservava da osservava a distanza, cercando di non attirare l’attenzione.
Ma c’era chi non lo perdeva mai di vista: Alice e Emmett.
Specialmente il suo fidato tecnico aveva palesato la propria attenzione verso i suoi sguardi ammirati con una leggera gomitata e una frase:
-Torna sulla terra amico!-, mentre Bella discorreva con alcuni Dj.
Quella sola frase era una sorta di promemoria per il ventiduenne, che ricordò immediatamente una conversazione avuta proprio quattro giorni prima con il suo amico.



Erano le sette del lunedì mattina  e Edward si muoveva convulsamente  su e giù nella cucina dell’appartamento di Emmett.
-Amico, sul serio, se vuoi fare jogging  … il parco a un isolato da qui è una scelta migliore del mio appartamento …  per di più è anche più vicino a casa tua!-
-Smettila Emm! Non è il caso di scherzare! Ho dormito pochissimo!-
Vorrei ricordarti che c’ero anche io in sala di registrazione con te, fino alle due di stamattina … poco meno di cinque ore fa, all’incirca!-
-Sì, sì, lo so , scusa … -, ma continuava a non stare fermo un attimo.
-Ok-, disse il ragazzone e stufo bloccò l’andirivieni dell’amico con una mano, -Deduco tu abbia bisogno di parlare … Quindi? Cosa è successo?-, si sentiva stano in quel ruolo di comprensivo confidente, ma d’altro canto non aveva scelta visto lo stato dell’altro, il cui sguardo era infatti a metà tra l’ossessionato e il disperato, in una parola: da invasato.
-Sai perché abbiano dovuto lavorare di domenica, Emmett? Ora te lo spiego! La nostra “star” è andata in giro con il suo ragazzo!!!!!!!-
-Ah, quindi Bella era con Jacob sabato?-
-Esatto! E ha anche spento il cellulare durante tutto il pomeriggio e la sera!-
-In realtà ha detto a Rose che il cellulare era scarico … credo sia la verità … altrimenti Rose l’avrebbe sbranata! L’altra sera è impazzita senza poterla rintracciare, ma sapeva che era stata affidata a te da Charlie, ma a quanto pare non era dove doveva essere, vero? Cioè … non sarai mica andato in giro a pedinare quei due?-
-No, ma che dici! L’ho aspettata a casa sua ed ho assistito a tutta la scena … le ho fatto una scenata … E …-
-E… ?-
-Non so cosa mi sia preso …  L’ho quasi baciata!-
-Credo sia dovuto alla tua mancanza di vita sociale negli ultimi tempi. Giusto? Non ti starai innamorando di una ragazzina?-
-Ma come ti passa per la mente?-, aveva riso Edward, per poi concludere più sollevato:-Avrai ragione tu! Sarà colpa delle poche uscite a causa del lavoro!-, ed era tornato a casa più tranquillo.
Però quel discorso aveva allarmato Emmett, rendendolo più vigile … Infatti quello stesso pomeriggio lo aveva avvicinato per chiedergli spiegazioni, e non aveva potuto negare alcunché.

-Aspetta, stammi a sentire, amico! Ti conosco, ok? Ti stai innamorando di quella ragazza. E non ti condanno se ci proverai tra qualche anno.-, il volto, come il tono di voce, dell’amico appariva preoccupato.
-Senti le cose non stanno affatto così!-, si era affrettato a rispondere, leggermente infastidito, lui.
-Uff!-, non se la sentiva però di mentire, quindi arrestò la fuga che aveva intrapreso, per voltarsi e spiegare.
-Ma tu credi davvero che io sia contento, che la ragazza più in gamba che conosco … La ragazza che mi piace di più ha diciassette anni? … Lasciami in pace per favore! Non ci penso neanche, non sono il tipo.-, era deciso, leggermente malinconico, ma sicuro delle sue scelte e della sua professionalità.
-Bene. Ma se avesse ventun’anni?-, non si era soffermato a pensare alle conseguenze delle sue parole, ma aveva lasciato che la risposta scivolasse giù dalle sue labbra, come fosse naturale.
- … Non ci penserei un secondo!-, un sorriso quasi sardonico ad illuminargli il volto.

Rispondere ad Emmett era stato così naturale e spontaneo, ma solo un paio di giorni dopo,  quando origliando lo aveva sentito parlare con Alice si era pienamente reso conto di ciò che, con leggerezza, aveva confessato.

-Non credo possa più farci nulla, ormai.-
-Sono d’accordo con te, Emmett! Non l’ho mai visto così!-
-Lui nega anche a se stesso la verità … almeno consciamente! E non so se questo possa essere positivo o meno!-
-Per lui … questo sentimento è sicuramente positivo! Ha anche smesso di cambiare donna ogni sera!, concluse Alice con ovvietà.
-Ma per Bella? Alice, per Bella? Per lei tutta questa storia sarà un bene?-, il silenzio prolungato della cugina, era stato per Edward molto eloquente. In realtà dopo che lui si fu allontanato la risposta della ragazza fu molto differente:
-Sul piano artistico … Edward potrebbe trasmetterle molto, e la loro intesa può aiutarli a scrivere dei veri capolavori … per quanto riguarda la pubblicità ... per dirla come Caius: “Isabella potrebbe trarre molti profitti da questo affare!”-
-Alice!-
-Lo so, Emmett, tu sei preoccupato per lei come persona … per la dolce e fragile ragazza nascosta dietro la grintosa cantautrice … io non posso darti le risposte che cerchi … non so se potrebbe essere felice con Edward o se invece sarebbe condannarla a soffrire … io so solo che, anche se lui non lo sa,o forse non vuole ammetterlo,  la ama!-.



-Bella, Bella! Credo tu debba guardare questo!- un giornalisti di una delle più conosciute riviste di gossip si avvicinò alla cantautrice con una videocamera in cui il SUO Jacob era in atteggiamenti più che intimi con una delle sue coriste, Lauren.
Poi , completamente ubriaco si confidava al giornalista:
-Bisogna capirmi … Bella è una ragazza mooooolto dolce … ma ingenua, troppo! Potrebbe essere una dodicenne e sarebbe lo stesso … è stupenda e, credetemi, ha un corpo da urlo … ma io ho il sano bisogno di divertirmi, no?-
-Allora Isabella, domani renderemo pubblico questa che è già la versione censurata del video … Hai dichiarazioni in merito?-
Bella era shoccata.
Edward, vedendo da lontano l’espressione sul suo volto, la raggiunse in un attimo, attraversando l’intera sala, e, facendole scudo col proprio corpo, in modo da coprirla alle centinaia di occhi indiscreti, la portò in terrazza, sperando che l’aria fresca potesse aiutarla a riprendersi.
Ma lei rimaneva in assoluto silenzio, come in attesa … improvvisamente si sentì il suo cellulare squillare.
Bella guardò il nome sullo schermo e parve che i suoi occhi si rianimassero:
-Pronto TESORO-, calcò sarcastica sull’epiteto,- voglio solo dirti che sei un bastardo  … e ti conviene non farti più vedere da me! Jacob Black: addio!!!! No, non mi interessa se è tutta una montatura … non inventare scuse … eri ubriaco? Sei solo un porco! Ripeto: addio!-
Chiuse la chiamata, ma tutta la sfrontatezza, la rabbia e la sicurezza di un attimo prima le scivolarono addosso come quelle prime gocce di pioggia che sentiva sulle spalle.
Gocce alle quali presto se ne aggiunsero di più salate e amare, lacrime provenienti dal suo stesso animo lacerato dall’umiliazione e dal disgusto per la sua stessa ingenuità.
D’istinto Edward la prese tra le sue braccia, carezzandole i capelli, che la pioggia improvvisamente insistente aveva reso più scuri.
Lei, continuando a piangere, si dimenò colpendolo al petto con tutte le sue forze … senza però riuscire a scogliere la delicata presa del ragazzo.
Presto si stancò e tentò di mettere distanza tra di loro, lui glielo permise senza tuttavia sciogliere il suo abbraccio.
-Dai forza dimmi “te lo avevo detto”- iniziò guardando in terra.
-Per quello che serve: Jacob è un ragazzino e un idiota! E ha fatto la scelta sbagliata.-, replicò invece Edward, sollevandole il volto con una delicata pressione al di sotto del mento.
-Non vale poi molto detto da te-, la frase poteva aver una connotazione sarcastica o acida, invece le uscì un tono rassegnato e stanco.
-Che cosa vorresti dire?-
-Sono stanca di innamorarmi di ragazzi che mi rifiutano. Sono stanca.-
-Bella … io … -
-Dite cose carine … siete fantastici, simpatici, ma poi nessuno vuole stare con me! Vuoi aiutarmi, Edward? Dimmi dove ho sbagliato! Dimmi perché è così facile lasciarmi e potrò rimediare!-, adesso  urlava, incurante di tutte le persone nella sala, che invece erano state distratte dalla musica ad altissimo volume.
-Lo stai chiedendo al ragazzo sbagliato, Bella!-
La risposta e il senso di quelle parole non la raggiunsero pienamente, perché più grande fu la sorpresa di sentire le labbra di Edward sulle sue.
Nemmeno un intero attimo di smarrimento: si trovò a rispondere a quel bacio prepotente, passionale … disperato.






Spero che il capitolo vi si piaciuto, vi prego non ammazzatemi se l'ho concluso così, altrimenti non potrò scrivere il prossimo cap! =)
A parte gli scherzi, ho rileto il capitolo 1000 volte e riscritto altrettante, ma questa versione è quella migliore tra le altre, così mi è sembrato!Ora è pomeriggio, scusatemi per le pazzie che avrò scritto nelle risposte alle recensioni perchè le ho finite ieri notte, avevo intenzione infatti di postare ieri, ma ero troppo stanca per rileggere il capitolo ed assicurare una bassa incidenza di errori di battitura ... quindi ho deciso di rimandare a oggi!
Vi piace il vestito che ho scelto per Bella? Per una volta niente blu! Purtroppo mi sono innamorata di questo vestino non appena l'ho visto! =)
Ringrazio artemide88 per il suo suporto estetico!
Avverto tutti coloro che seguono "Il ragazzo perfetto" che ci sarà un piccolo ritardo nell'aggiornamento (che novità! direte voi) ma spero di riuscire a districare i nodi del cap a breve (per intenderci dovevo postare entro il 15,ma non ce l'ho fatta)! Da oggi in poi vi comunicherò eventuali ritardi (sperando siano minimi) nella mia pagina.
Un bacio,


Serena.






Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Is8
Eccomi finalmente!
Ringrazio tantissimo chi ha messo la storia tra le preferite:
1 - 15strawberry15
2 - adry91
3 - angelik16
4 - bell
5 - bimbacullen
6 - Buggianatwi
7 - clodiina85
8 - Debby1968
9 - Ele Lilly
10 - Elieth
11 - ese96
12 - fede4e
13 - giorgina_cullen97
14 - Giuliina La meioo
15 - helis_dancer
16 - IsaBelle91
17 - kira killer
18 - La_YLe
19 - luna0
20 - mary_cullen90
21 - Nicosia
22 - Paolina
23 - robertaro
24 - rosew_
25 - TatinaCullen31
26 - vampicullen
27 - vittoriaKf
28 - Xxscrittrice89xX
29 - zizzicullen
30 - zlatyna
31 - _Fairy_


Le seguite:
1 - 15strawberry15
2 - alexia__18
3 - Aly92
4 - ampollina91
5 - artemide88
6 - AundreaMalfoy
7 - bika95
8 - bimbacullen
9 - blair93
10 - butterfly88
11 - consu89
12 - crazyjuve
13 - Cullenuzza
14 - denidb
15 - DiamondDior
16 - Diavoletta090
17 - Fe
18 - fede1207
19 - furs95
20 - Giada is owned by Edward
21 - Gigia94
22 - giova71
23 - giulietta93
24 - iaia_twl
25 - ioclaudia1987
26 - JuliaShadow
27 - Kahlan Amnell
28 - karman
29 - keyla2
30 - L a d y_P
31 - laura88
32 - lithium80
33 - LoLiNa89
34 - luis
35 - Lullaby73
36 - Lully Cullen
37 - luna cullen
38 - luna0
39 - maria concetta
40 - marty97cullen
41 - mary_alice_on
42 - Melly Cullen
43 - mery123
44 - mickym
45 - miss_cullen_90
46 - Moon Light
47 - Nana_Osaki
48 - nirvana911
49 - noemi s
50 - np134
51 - orchidea85
52 - Paolina
53 - pazzamente unica
54 - Rain e Ren
55 - rakyprincipessa
56 - Red76
57 - rere18
58 - Rumy
59 - samby14
60 - santa70
61 - serinetta
62 - squaw
63 - suxpicci_89
64 - tati1984
65 - tenerona
66 - Tokiotwilighters
67 - Twilly
68 - Veronica91
69 - wilma
70 - _B3lla_Swan_
71 - _Shaunee_


E le ricordate:
1 - ant0n3lla
2 - charlotterossi
3 - chiara84
4 - Deniroose
5 - Eleonora Pitton
6 - gabrycullen
7 - Gigia94
8 - LittleWhiteAngel
9 - mau07
10 - MiSs_Vampire
11 - Paolina
12 - rosew_
13 - saratokio
14 - sophia90
15 - _bellaswan_cullen
16 - _corvo_


E naturalmente chi mi ha messo tra i suoi autori preferiti:
1 - angteen 
2 - artemide88 
3 - bellad93 
4 - braking down 
5 - cullen91 
6 - edwardina84 
7 - fede4e 
8 - giorgina_cullen97 
9 - Giulia_Cullen 
10 - iced_swan 
11 - iuliuscaesar 
12 - Midnight Sun_ 
13 - moira_chan 
14 - noemi s 
15 - RenesmeeBlack 
16 - rosa62 
17 - vittoriaKf 
18 - volpessa22 
19 - _Fairy_ 



Grazie anche a chi ha recensito lo scorso capitolo:
-Xxscrittrice89xX:
ok, le minacce di morte iniziano a preoccuparmi ... ultimamente ne ho ricevute parecchio a causa dei miei finale in suspance! Stavolta per la tua felicità ho finito il capitolo in modo decente, senza blòoccarlo sul più bello ... ma credo che alla fine mi vorrai uccidere lo stesso ... Vedila così ... ho troppo da scrivere per poter morire oggi! :'( Comunque ti confesso che io ogni tanto vado a rivederlo il telefilm! =) Grande Tommy! Un bacio e, spero, a presto! kiss.
-bika95: sono felice che la storia ti sia piaciuta ... Io solitamente scrivo storie a lieto fine quindi credo tu possa stare tranquilla su questo punto! =) Kiss
-vittoriaKf: Wow tutti questi complimenti mi faranno montare la testa! =) So di essere in ritardo=( Spero che il capitolo anche se non è proprio dei più solari che io abbia scritto! un bacione!
-giova71:Sìsì! Alice e il mio caro e dolce Emmy si sono accorti dei sentimenti di Edward, anche se entrambi hanno paura della situazione! Jake l' ho depennato in ,mniera più o meno definitiva ... mentre per la dichiarazione ... beh ci vuole un po', credo! Baciooooooo!
-Aly92: ciao, anche io quella scena ... credo di saperla a memoria ormai! Ti capisco anche per me a volte è difficile rimettermi in pari con le storie, soprattutto quando sto lavorando ad un capitolo impegnativo come questo! A presto, un bacio!
-artemide88:Toh! ecco una recensione chilometrica ... di chi sarà? Dai lo sai che scherzo!Come al solito sei l'ultima a cui rispondo ... ma credo che stavolta la pazzia sia al minimo ... forse si incrementa quando non sforno nuove idee ... e come ben sai invece in questi giorni le idee sono parecchie!=) Oppure l'euforia potrebbe essersi sopita nello srivere questo capitolo ... Il motivo per cui sfrutto tanto il triangolo J&B&E è per mostrare al mondo quanto Edward sia superiore rispetto ad un ragazzo "normale" come Jake e questo al di là dei difetti! =P Emmett è sempre il migliore, e ... solo ora hai capito che i miei protagonisti tendono sempre all'autolesionismo e al masochismo? Mi preoccupa che tu non l'avessi ancora capito! =)) Si credo anche io che la'età sia solo una scusa ... credo che il problema si al'ingenuità di Bella ... a parte il fatto che i suoi sentimenti lo tengono comunque in scacco ... come per la storia della casa discografica dei suoi genitori, che non ha potuto salvare per non abbandonare Bella! In più il nostro Eddy era un playboy fino all'arrivo del suo agnellino preferito! A prestissimo! P.S.: non so ... credo che l'infarto venga ai lettori, più che a Edward!XP XoXo


Per ultimi ma non per importanza ringrazio tutti coloro che mi hanno seguito nella short-fic "Ossessione", risponderò alle recensioni dell'ultimo capitolo modificando lo stesso dopo che avrò aggiornato anche "Il ragazzo perfetto", vi posso comunque anticipare che il seguito ci sarà (per forza ... ho solo 22 anni... non voglio morire giovane), solo che dovrete aspettare un pochetto ...



Tornando a noi: capitolo difficile da scrivere a causa del sovraccarico di emozioni e avvenimenti! Spero di non ricevere insulti dopo questo capitolo, ma la svolta era inevitabile per evitare l'autodistruzione dei protagonisti!
Vi lascio alla lettura!


P.S.: vi ricordo che le parti in corsivo indicano i flashback, mentre quelle sottolineate in grassetto riprendono i dialoghi originali del telefilm "Instant Star"!







Capitolo 8






Skin

E volo via verso un luogo
un altro tipo di vita
dove non c’è il dolore
creo il mio paradiso

tutto ciò che tenevo tra le mani
è stato buttato sul muro
quello che di solito era tuo
adesso non lo è per niente

 È stato distrutto tutto ciò che volevo  
è: forse è un crimine
 se sto reagendo in modo così esagerato?"

oh lui è sotto la mia pelle
ma datemi qualcosa per liberarmi di lui  …
ora ho una ragione per
 voler seppellire  viva questa cosa …
un'altra piccola bugia bianca

così quel che avevi non rientrava
tra le cose belle che avevi …  
non aver mai paura, non aver paura
io so adesso cosa se sei stato

Le trecce sono state slegate
come  nastri si sciolgono
Dimentica le conseguenze ma
le mie lacrime assaggerai

ci stiamo dividendo, e tutto ciò che mi chiedo
è: "questo è un sogno o è una lezione per me?"

oh lui è sotto la mia pelle
ma datemi qualcosa per liberarmi di lui  …
ora ho una ragione per
 voler seppellire  viva questa cosa …
un'altra piccola bugia bianca

non credo che starò bene …
non credo che andrà tutto a posto,
non credo nel modo in cui mi hai buttato via
credo che non hai mai voluto provare
e che ogni bugia detta sia colpa tua …
quando guardo nei tuoi occhi … non ci  vedo i miei

oh lui è sotto la mia pelle
ma datemi qualcosa per liberarmi di lui  …
ora ho una ragione per
 voler seppellire  viva questa cosa …
un'altra piccola bugia bianca

oh vuoi il mio permesso per peccare
forse hai iniziato a farmi pensare
ora ho una ragione per
 voler seppellire  viva questa cosa …
un'altra piccola bugia bianca.




Applausi scroscianti sulle ultime note della canzone.
Complimenti, sorrisi, un paio di primi piani e un sorriso in camerino.
Un ultimo applauso e finalmente fuori da quello studio televisivo, sola nel camerino.

Accasciarsi su una poltrona, spossata ed annichilita.
Nessun senso di compiacimento per il successo della nuova canzone, né liberazione per aver urlato fuori con essa il suo dolore.
Dei colpi gentili alla porta.
-Avanti.-
-Isabella … il pezzo è stato stupendo … -, “dolce Esme, moglie e madre perfetta, per non ferirmi nascondi la tua compassione” pensa.
-Infatti davvero splendido! … Ma ci dispiace di aver insistito tanto per la partecipazione al programma, pensavamo che tu stessi meglio … che avessi superato, in qualche modo, la storia di Jacob … scusaci!-, “fedele e leale Carlisle, che non tradirebbe mai coloro che ama”.
Ma lei non aveva urlato il suo dolore a Jacob …
Era passata una settimana dalla festa … Quella memorabile festa … e Jacob era uscito dai suoi pensieri ancor prima che potesse divenire un problema.
Altri colpi alla porta, stavolta più decisi. Isabella non si era resa nemmeno conto di essere sola.
-Bella … io mi dispiace, non volevo ferirti così tanto … Io in quel momento non ho pensato che avrei potuto ferirti!!!-
-Edward, ti dirò la verità … la canzone … l’ho iniziata per  quello che è successo tra …- fece un gesto per sostituire quel “noi” rimastole tra le labbra, poi continuò,-Ma ora come ora pregherei perché TU fossi il mio problema più grande! Il mio dolore più urgente!-
Socchiuse gli occhi, una lacrime le scendeva lungo il profilo candido. Riuscì a vedere la mano del ragazzo protendersi verso di lei , bloccarsi a mezz’aria e ritirarsi.
Le scappò un singhiozzo: avrebbe voluto essere cullata dalle sue calde braccia, ma non poteva! Non poteva dopo tutto ciò che era accaduto!
Sentì la porta chiudersi e la sua mente tornò al momento in cui si era resa conto che tutto sarebbe cambiato …


Isabella ancora non riusciva a crederci, eppure …
Sentiva le lunghe dita da pianista, sulla schiena, stringerla maggiormente a sé.
E mentre alzava le sue mani per raggiungere i capelli bronzei, percepì appieno l’intenzione del suo produttore di interrompere quel bacio. Lo sentiva, come aveva avvertito l’urgenza e la disperazione, sentiva ora la confusione e il rimorso per quel gesto avventato.
Eppure anche quando le loro labbra furono lontane, l’abbraccio caldo che la avvolgeva  non sembrava volersi dissolvere.
Aprì gli occhi mentre Edward, ancora a palpebre abbassate, faceva toccare le loro fronti.
Non riusciva bene a decifrare le espressioni sul volto del ragazzo.
Era un misto di beatitudine e ( assurdo!) tormento, allo stesso tempo.
Sì perché il ragazzo era nel posto sbagliato, al momento sbagliato … ma stava facendo la cosa giusta … quella che desiderava, ma non avrebbe mai dovuto fare!
Improvvisamente si scontrò con i due smeraldi che aveva imparato a conoscere.
Quegli splendidi occhi scrutavano i suoi cercando di comprendere le emozioni cha la agitavano  … che erano state svegliate da quel bacio.
Edward sembrò sul punto di parlare quando sulla terrazza apparve Emmett, subito seguito da Rose.
-Stanno per trasmettere il singolo!-, la voce del tecnico era entusiasta, ma fu recepita dai due ragazzi come un funesto presagio della vita incombente.
Edward velocemente lasciò la presa sulla cantautrice e si affrettò ad entrare, seguito da Emmett, Rose e un’ancor stordita Isabella.
Due ore più tardi Bella era di nuovo su quella terrazza …
Il tentativo che Edward aveva fatto, da quando avevano lasciato quel luogo per entrare in sala, di evitarla, le era palese.
Infatti il ragazzo lontano da quello sguardo dolce, innocente, eppure ammaliante, aveva recuperato la lucidità per tentare di trovare una soluzione a ciò che era accaduto!
Possibilmente senza doversi allontanare definitivamente da Isabella.
E, purtroppo, sapeva già cosa avrebbe dovuto fare.
Non voleva … Si rifiutava di aprire una tale ferita in LEI … ma DOVEVA!
La osservava, in silenzio, sola e fragile, le spalle piegate tentando di trattenere a sé il calore, che il vento freddo cercava di sottrarle … l’immagine della solitudine e della fragilità!
Quell’unica volta fu per Edward molto difficile avvicinarsi a lei.
-La festa è quasi finita. La gente se ne sta andando. Ehm … Riguardo a quello che è successo prima … Ecco io non so veramente che cosa dire.-
-Andiamo, Edward, sappiamo tutti e due cosa vorresti dire. È stato un errore, vero? Solo un bacio di pietà. Tu non provi quello che provo io perché sono solo una ragazzina.
Dillo, dimmi una bugia!-
-O smetto di lavorare con te; oppure rimango, ma dobbiamo essere d’accordo che quel bacio non c’è mai stato!-
-Noo …-
-Bella, dillo! Bella, ti prego!-
-Va bene.-
-Bella ti prego!-
-Ok. D’accordo. Non c’è mai stato. Va bene?-
Il giorno dopo, nel suo letto, la cantante continuava a singhiozzare.
Tutti credevano stesse tentando di assorbire il colpo per il tradimento di Jacob.
Restò chiusa nella sua stanza per tre giorni.
Niente scuola, niente studio, niente interviste …
Edward continuava a presentarsi a casa sua, tutte le mattine, ma lei non lo sapeva.
Continuava solo a controllare i messaggi sul cellulare, sperando di poterne trovare, tra i tanti che le chiedevano di tornare a lavoro, uno suo.
Quando la quarta mattina, decisa ad  affrontare la sua vita con tutte le implicazioni emotive, scese per la colazione, ebbe una reazione piuttosto negativa, trovando Edward nella cucina di casa sua.
-TU cosa ci fai qui?-, le sue urla spaventarono tutti, tanto che fu normale per sua sorella chiederle perché se la stesse prendendo in quel modo, con lui!
-Sì, hai ragione Rose! Solo … non mi aspettavo di trovarlo qui … -, si giustificò cercando di recuperare la calma.
-Questo perché ti sei chiusa n camera per 3 giorni!-, le fece notare, come infastidita sua madre.
-Reneè!-
-È la verità Charlie!Se si fosse degnata di scendere almeno per colazione, saprebbe che
Edward era qui anche ieri, e il giorno prima, e quello prima ancora!-
L’unica risposta di Charlie a sua moglie fu uno sbuffo, mentre Rose incenerì sua madre con lo sguardò.
Isabella invece guardava Edward, cercando di capire se lui avesse davvero aspettato tutti i giorni di vederla entrare in quella stanza.
Al suo sguardo indagatore il ragazzo rispose con un sorriso dolce, per poi spezzare il silenzio che si era stranamente creato dopo l’ultima affermazione di Reneè.
-Allora  … pronta per ricominciare con la vita?-, il suo tono leggero e gentile, fu per Bella una stilettata al cuore…
Lui ci riusciva …
Lui poteva fingere che non fosse accaduto nulla …
Poteva dimenticare …
Ma lei? No …
Non avrebbe mai scordato il sapore delle labbra di Lui, che febbrili cercavano le sue.
-Oggi torno a scuola e al lavoro.-, rispose con voce incolore.
Dopo essersi lavata e vestita andò a scuola.
Edward si era offerto di accompagnarla, ma lei aveva rifiutato, con garbo, o meglio finto garbo, ma decisione.
Non poteva rimanere sola con lui …
La giornata scolastica fu straziante: tutti la trattavano come una bomboniera … la compativano … Poverina è stata lasciata dal fidanzato bastardo! Sembrava che tutti bisbigliassero questo ogni volta che le passavano accanto …
Il suo cuore in realtà soffriva per il bavaglio impostogli.
I suoi pensieri  erano tutti per il bel produttore, per quell’episodio da negare, con convinzione … come se davvero lei potesse fingere che non ci fosse mai stato …
Per la facilità con cui lui poteva fingere che non gli importasse … o perché sentiva che, forse, non gli importava davvero!
Tutti gli sguardi di chi le passava accanto sembravano voler carpire anche i suoi pensieri.
Sperava di poter riflettere con calma, in solitudine, almeno all’uscita da scuola.
Invece … Edward era lì!
Appoggiato alla sua auto, occhiali da sole e sorriso mozzafiato.
Nessuno badava a lui.
Ormai era una prassi, la normalità …
Lei usciva da scuola e lui la attendeva per portarla al lavoro.
Ma contrariamente a ciò che accadeva di solito, stavolta Bella non gli era corsa incontro, illuminandosi (suo malgrado) mentre lui, calati gli occhiali le apriva lo sportello, per farla salire in auto.
Bella aveva fatto finta di non notarlo per potersi incamminare verso casa, senza doverlo affrontare.
Pochi istanti dopo però alla sua sinistra aveva sentito un’auto affiancarla.
Era lui, naturalmente.
Sportosi oltre  il sedile del passeggero aveva abbassato il finestrino e le aveva parlato, con tono allegro.
-Non mi hai notato Bella?-
-No-, era stata la laconica risposta.
-Salta su dai! Ti porto allo studio!-
-Devo andare a prendere una cosa a casa,- poi prevedendo la sua offerta di accompagnarla comunque,-Vengo da sola allo studio.-
-Bella …-
-No, io … non posso … No!-, aveva allungato il passo cercando di trattenere le lacrime …
Solo un centinaio di metri e si sarebbe finalmente potuta rifugiare in casa.
Così presa ad evitare di versare le sue lacrime non si rese immediatamente conto che l’auto non le era più accanto.
Allungò il passo, prima non lo aveva fatto per non mostrare tutto il suo dolore, scappando.
Quando girò l’angolo e vide finalmente la sua meta iniziò a correre, ma fu fermata da una stretta forte e allo stesso tempo delicata.
La mano di Edward sul suo gomito le impediva di avanzare.
Nonostante lei gli desse le spalle il ragazzo poté intuire che non appena l’aveva toccata una lacrima era scappata ai suoi occhi.
In un attimo la fece voltare e, senza nemmeno guardarla, la abbracciò.
Un abbraccio soffocante e protettivo allo stesso tempo …
-Ti  prego … ti prego …- continuava a sussurrarle.
Esaurite le lacrime però Bella si ritrovò solo pena di rabbia.
Strattonò via le mani del ragazzo e si liberò dalla sua presa per scappare in casa.
Purtroppo però nessuno si aspettava il suo rientro.
Trovò infatti sua madre, sul divano … che appassionatamente baciava … Phil, il loro avvocato.
-Reneè!- avrebbe voluto scappare via senza richiamare l’attenzione, ma la sua bocca si era mossa prima che la mente potesse elaborare davvero l’immagine.
Reneè si voltò e si rialzò, aggiustandosi la camicetta sbottonata, dalla quale si intravedeva l’intimo di pizzo color ghiaccio.
-Tesoro … Calmati …-
-Tu … tu … tu … -, non riusciva a formulare una frase di senso logico, solo spostò lo sguardo da lei a Phil,- Lui … Lui … Lui … - guardò di nuovo sua madre, - Papà … papà … papà … -
Sua madre sbuffò.
-Isabella calmati … sei un pochino sotto shock … -
-Ma  … papà … -
-Non preoccuparti, lui ne è al corrente! Ha accettato la situazione.-
In una attimo Bella realizzò cosa le stesse dicendo quella donna … colei che le aveva dato la vita …
Tutto … tutto nella sua vita era una menzogna … a partire dal legame dei suoi genitori!
Scappò fuori.
Edward era ancora lì, dove lo aveva lascato solo pochi attimi prima …
In quel momento le sembrava l’unica verità … l’unica realtà della sua intera vita …
Edward fece appena in tempo a  realizzare che Bella era tornata sui suoi passi, che se la trovò tra le braccia … di nuovo singhiozzante.
Stavolta però sembrava aggrapparsi a lui.
-Portami via, ti prego!- il suo lamento aveva una nota disperata che non aveva sentito pochi minuti prima, nella sua voce … Qualcosa di più arcano e potente …
La strinse a sé con un braccio mentre con l’altro le adagiava sulle spalle la propria giacca, cercando di coprirla ad occhi indiscreti, e la trascinava in automobile.
L’aveva portata al mare, come appena si erano conosciuti, ma lei in quel modo sarebbe stata troppo esposta, quindi erano ripartiti verso lo studio, stranamente deserto.


Bella ripensava a tutto questo. Alle sette ore che aveva  poi passato con Edward senza proferire parola, senza staccarsi dalle sue braccia, senza che lui le chiedesse nulla …
A quando tornata a casa e si era chiusa nella sua stanza, senza rivolgere la parola a nessuno, né poter guardare negli occhi i membri della sua famiglia … perché aveva capito che anche Rose doveva sapere! Ricordava una lite con sua sorella in cui questa l’accusava di essere troppo impegnata a pensare solo a se stessa per accorgersi di ciò che stava accadendo.
Eppure dopo un giorno e mezzo aveva permesso a suo padre, il suo amato padre, di entrare per spiegarle …
La storia tra Reneè e Phil andava avanti da ben tre anni, ma lui l’aveva scoperto solo di recente, ma per non creare un scandalo e affossare quindi la sua carriera prima del lancio del disco, aveva deciso di sopportare.
Lei invece non ce la faceva … non poteva accettare tutte quelle menzogne …
Voleva scappare …
E Aro solo il giorno prima le aveva dato un’opportunità!
Non ne aveva parlato con nessuno …


Due giorni dopo Bella stava per salire sul pullman per iniziare la tournee.
Aveva chiesto a suo padre di lasciarla partire e lui, capendo il suo stato d’animo era stato d’accordo …
Rose e Emmett sarebbero dovuti andare con lei, così come Edward …
Bella però prima di partire aveva atteso che il suo produttore uscisse da casa, per parlargli.
Lui era stato estremamente sorpreso di trovarsela davanti la porta di casa, il capo chino e l’espressione pensosa.
-Ehi, Bella che ci fai qui? Non dovevamo vederci direttamente di fronte  alla casa discografica?-, disse tentando di ignorare la preoccupazione per l’umore della ragazza.
Quando però la SUA cantante alzò lo sguardo, vi trovò tanta determinazione e troppa sofferenza.
-Edward … lo so che dovevo dimenticare tutto …- lui stava per interromperla, ma lei non glielo permise, sfiorandogli le labbra con un dito,- ma io non ci riesco! Però non voglio che questo cambi noi … il nostro rapporto … -
Calò uno strano silenzio tra loro … contrariamente a ciò che accadeva di solito, stavolta  fu Edward a distogliere lo sguardo. Nonostante questo però poté chiaramente percepire l’avvicinamento di Isabella.
Li separava solo una manciata di centimetri, Edward aveva paura … paura di guardarla e non riuscire a rimanere lucido … chiuse gli occhi …
Ma accadde quello che non si aspettava minimamente … sentì , veloci e delicate, le labbra di Bella sulle sue …
Stavolta fu solo un leggero sfioramento … nulla di lontanamente paragonabile al loro primo bacio.
Prima che lui potesse anche solo pensare di staccarsi, Bella era già un paio di passi più lontana.
-Ti prego, Edward … Non partire … Lasciami andare … -
In risposta si limitò ad abbassare le palpebre … mezz’ora dopo Bella Emmett e Rose erano partiti … Edward invece era in studio ad incidere una canzone con sua cugina.






Che ne pensate? Bella riuscirà a uscire dal groviglio di sensazioni che l'hanno investita?
E cosa succederà durante il tour?
Cosa accadrà al suo ritorno?
E Edward?
Spero sia venuto bene il cap!
Io adoro la canzone associata a questo capitolo ... la ascolto in ogni momento, spero piaccia anche a voi!
Un bacio,
                                                                   
Serena.

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


IS9 Lo so ... lo so ...
Mettete giù i pomodori e le uova ... lasciatemi spiegare ...
Sono nuovamente in un ritardo cosmico!
Ahimè tra l'università, la fine de "Il ragazzo perfetto" e il prologo di "Conseguenze" sembra che io abbia dimenticato questa storia ... ebbene non è così!
Ho avuto un forte blocco per quanto riguarda la trama a causa dell'inserimento di nuovi personaggi ... blocco che è ormai passato, fortunatamente!
Inoltre l'influenza mi ha tenuta ferma en a letto per cinque ... cinque giorni in cui invece l'ispirazione era pronta e scalpitante! Uff!
Tutto questo per scusarmi nuovamente per il ritardo!
E intanto ringrazio tutti coloro che leggono la storia, chi l'ha mesa tra le suguite, tra le preferite e le ricordate!
Grazie anche alle 26 persone che mi hanno messo tra gli autori preferiti!

Detto questo passo a parlarvi del la storia in sé!
Come sapete la storia è ispirata al telefilm Instant Star; fino ad ora ho seguito abbastanza il filo di quella storia ... da ora in avanti invece cercherò di distaccarmene in parte ... questo per due motivi strettamente connessi tra di loro: diventerebbe scontato se io continuassi a seguire la falsa riga del telefilm e, proprio per questo, sarebbe noioso, per me per prima!
Naturalmente sarà spesso semplice riconoscere scene particolarmente carine che ho preso a prestito dal telefilm, così come resteranno strettamente e totalmente legate ad esso le canzoni che inserirò.
E proprio a tal proposito vi faccio notare come in questo cap ritrovere eccezionalmente due canzoni!
Vi la scio al capitolo!











Capitolo 9




My Sweet Time (play)

A notte tarda sento la canzone che gira nella mia testa
solo il cielo sa che non riesco a dormire
sto pensando a tutte le mie cose che mancano nel mio letto
e a tutti i miei amici, ma è troppo tardi per telefonarli
vivo tutto il giorno a Holiday Inn
aspetto un ostacolo fino a che la banda partecipi

non so dove porta la prossima strada ma
sento che le ruote girano da sole sotto di me
mi prendo il mio dolce tempo
tornando indietro di nuovo
quel che importa di più mi porterà,
attraverso la notte, proprio lì dove voglio essere
mi prendo il mio dolce tempo
ma tornerò di nuovo a casa
al mio dolce tempo

grido ogni notte ed è così piacevole
il modo in cui funziona è un mistero
ma credo nel mio cuore, sto facendo quel che dovrei
con tutte queste anime perse che mi seguono
aspettano tutto il giorno finché si inizia
amo il modo in cui ci si sente
quando la banda partecipa

non so dove porta la prossima strada ma
sento che le ruote girano da sole sotto di me
mi prendo il mio dolce tempo
tornando indietro di nuovo
quel che importa di più mi porterà,
attraverso la notte, proprio lì dove voglio essere
mi prendo il mio dolce tempo
ma tornerò di nuovo a casa
al mio dolce tempo

forse quando tutto questo sarà finito capirò
quello che ho avuto proprio qui tra le mani, si
forse io, io.... si si si

non so dove porta la prossima strada ma
sento che le ruote girano da sole sotto di me
mi prendo il mio dolce tempo
tornando indietro di nuovo
quel che importa di più mi porterà,
attraverso la notte, proprio lì dove voglio essere
mi prendo il mio dolce tempo
ma tornerò di nuovo a casa

al mio dolce tempo... (x3)



Quando finalmente Bella tornò a casa era ormai settembre … e si avvicinava il suo diciottesimo compleanno.
Il suo arrivo era previsto per le tre del pomeriggio, ma, onde evitare i giornalisti, Emmett e Rosalie erano riusciti ad anticipare di ben due ore : cosicché l’unico presente quando iniziarono a scendere dall’autobus era Edward.
Era in trepidante attesa. In più di tre mesi aveva sentito tutto il peso e la tristezza di una quotidianità senza Bella. E, come aveva notato anche sua cugina, era per lui inutile tentare di negare i suoi sentimenti .
I suoi pensieri correvano sempre a lei, così come testimoniavano le decine di canzoni lasciate incompiute.



Quell’estate era stata per Edward profondamente produttiva … escludendo l’impossibilità di riuscire a portare a termine ogni singolo testo.
Con la musica gli era più semplice … nonostante fosse solo riusciva a tradurre in modo automatico, quasi fosse un suo genetico impulso primordiale, i pensieri, le sensazioni, i  … SENTIMENTI in note.
Ma per le parole … non riusciva a … usarle … a delinearle … o, forse, solo ad ammettere ciò che aveva dentro …
Oppure era semplicemente tanto abituato a creare in perfetta sintonia con lei, da sentirsi come una corda senza violino, da solo.
Non lo sapeva e in realtà non era certo di volerlo sapere.
Era invece consapevole di doversi trovare faccia a faccia con tutto ciò che aveva evitato, nel momento in cui lei fosse scesa e gli avesse sorriso.
Ed era allo stesso tempo impaziente e terrorizzato.


Eccola stava per scendere … era fuori … ora si sarebbe voltata per sorridergli …
Invece Isabella lo sorprese. Non fermò il suo sguardo in quello smeraldino di lui, ma si voltò di 180° e sorrise a qualcun altro, tendendo la mano verso questo.
Le sue piccole, delicate dita vennero strette da una mano pallida.
Mano di proprietà del biondo batterista Mike Newton.




Era ormai  passata più di una settimana dal ritorno di Bella e lei ed Edward non si erano ancora incontrati … soprattutto a causa della veloce fuga che il produttore aveva attuato scorgendo la neo coppia.
“Finalmente” avevano la prima riunione dello staff: in due parole “STOP VACANZE”!
Ma Bella si presentò in ritardo e … in dolce compagnia.
Guardando Mike Edward ebbe un moto di profonda stizza.
-Questa riunione è riservata agli artisti e lo staff produttivo, Swan!-
Quella fu la prima volta che Edward le rivolse la parola da quando era tornata.
-Anche io ti rivedo con piacere, Cullen!-, rispose lei sarcastica.
-Bentornata!-, ribatté lui tra i denti, poi  continuò,- Ad ogni modo questa non è una riunione aperta.-, concluse freddo, scoccando un occhiataccia a Mike.
Per tutta risposta lui gli diede una pacca sulla spalle parlò strafottente:
-Ehi amico … calmati! Rischi di invecchiare precocemente! Sono il suo ragazzo e voglio fare buona musica con lei! Non puoi mica negarcelo!-
-Cosa?-, strabuzzò gli occhi il produttore.
-Infatti … Aro …-, iniziò entusiasta Bella,- Ho pensato che potrei lavorare con la sua band! Riflettici … abbiamo lavorato insieme durante tutta la tournèe, quindi conoscono già tutti i brani dell’ultimo CD! In più potresti promuoverli  senza spendere per altra pubblicità! E li avremo sempre a disposizione! Dai … Ti prego!-
-Beh mia cara Isabella … io non avrei nulla in contrario, tuttaltro. Ma deve essere Edward a decidere!
È lui il produttore!-, spiegò il capo della casa discografica.
-Edward non avrà problemi.-, affermò la ragazza guardando in avvertimento il ventiduenne.
-Se ne sei sicura …-, iniziò Aro, ma finalmente il produttore si decise ad intervenire:
-Aro io non ho intenzione …-
-Ma figliolo!-, si intromise bonariamente Carlisle.
Lui guardò suo padre, poi sua madre.
-Ok, ci penserò! D'altronde ho proprio bisogno di discutere con l’artista in questione!-, disse piantando lo sguardo furioso su Bella,- Vi farò sapere entro domani sera.-
-Perfetto! Adesso passiamo ad altro!-, concluse Caius.

There's Us (play)

Ci sono io, che mi guardo le scarpe
quello che sorride come il sole sei tu
a cosa stavi pensando?
qual era la canzone dentro la tua testa?
ci siamo noi che andiamo avanti col il gruppo
cercando di capire come far suonare le mani
io sto lì a sognare, sola nel mio letto

se fossi stupida, forse senza
attenzioni, allora sarei te

non tutto è fatto per diventare realtà
alcune parole sarebbe meglio se rimanessero non dette
qualche amore non è amore per niente
manterrò tutto quel che ho condiviso con te
e questo è abbastanza, ci siamo noi

cornice congelata
non sto per piangere
è troppo tardi cambiare, per noi
perchè provare? ho una macchina fotografica
che ho messo via dentro al mio cuore

se sono una perdente
o semplicemente sfortunata
allora anche tu sei così

non tutto è fatto per diventare realtà
alcune parole sarebbe meglio se rimanessero non dette
qualche amore non è amore per niente
manterrò tutto quel che ho condiviso con te
e questo è abbastanza, ci siamo noi

c'è stato qualche momento, tra allora e adesso
in cui ho guardato altrove, quando hai detto
"non cambieremo mai" e se pensi a cosa
avrebbe potuto esserci, hai perso oggi
e abbiamo delle canzoni da suonare

non tutto è fatto per diventare realtà
alcune parole sarebbe meglio se rimanessero non dette
qualche amore non è amore per niente
manterrò tutto quel che ho condiviso con te
e questo è abbastanza, ci siamo noi


La riunione durò un’altra ora, alla fine della quale Edward con un movimento fluido si alzò dalla sedia e si diresse verso i parcheggi insieme al fido Emmett.
-Cullen! Cullen!-, la voce di Bella lo raggiunse e voltandosi la trovò sulla porta con quel Mike.
-Che vuoi Swan?-
-Dobbiamo parlare del progetto con la band.-, rispose irritata.
-Devo pensarci … a domani.-
-No! Parliamone!-
Il produttore guardò il suo amico scusandosi brevemente, e questi in risposta scollò le spalle.
Due minuti dopo Edward, Isabella e Mike erano nello studio.
-Allora … come intendi convincermi?-
-No aspetta: sei tu a dovermi spiegare il perché della tua esitazione.-, disse semplicemente lei.
Il ventiduenne aveva diverse motivazioni … artistiche.
Ma la più forte era l’assoluta gelosia che lo assaliva quando vedeva la cantautrice insieme al batterista.
-Non credo di doverti tutte queste spiegazioni!-
-Edward … -
-Adesso sono tornato Edward!-, disse lui imitando il suo tono implorante, mentre Bella invece lanciava uno sguardo indagatore a Mike, che era accanto a lei.
Avevano bisogno di parlare, di chiarire, ma di certo non in presenza del suo ragazzo.
Edward dovette capire i suoi pensieri, perché chiese a Mike di lasciarli discutere.
-Non ne ho intenzione! È il MIO futuro, questo!-
-Bene! E allora io ti dico che IO sono il suo produttore e, se vuoi una possibilità di lavorare con NOI, dovrai imparare a darmi ascolto! Quindi: ci vediamo domani!-, il batterista guardò la ragazza per trovare appoggio, ma invece trovò solo una muta richiesta ad obbedire.
Così sbattendo la porta uscì.



Erano ormai soli da cinque minuti buoni e nessuno dei due sembrava voler rompere quel silenzio.
Ma Edward sapeva di dover essere lui a farlo.
Infatti finalmente:
-Parlami di questo tuo progetto con la band.-
-Io credo  … che sia vantaggioso …-
-Io non sono Caius, Isabella! Non ho bisogno di scuse economiche, né organizzative … Io voglio sapere da dove nasce l’idea e perché!-
-Beh, io … Mi sono divertita tantissimo con loro quest’estate! Abbiamo una perfetta sintonia artistica e … esibirmi su musica dal vivo e non su base … è stimolante!-, spiegò la ragazza entusiasmandosi.
-È stato davvero un bel tour?-, chiese anche se in realtà la sua non era una vera domanda.
-Sì, infatti!-, sorrise lei.
-Sembri felice.-, constatò.
-La felicità è troppo pura per esistere, Cullen.-, lo canzonò con  simulata saccenza,-dovresti saperlo!-, poi aggiunse:
-Sono … serena. Ma mi mancava casa!-
-Perché non hai voluto che partissi con te?-, disse ad occhi bassi.
-Cosa?Perché …? Io … Perché non sei venuto a darmi il bentornata?-
Adesso erano occhi negli occhi: gli sguardi duri l’uno nell’altro, finché … non iniziarono a ridere.
Spensierati risero insieme fino all’esaurirsi delle risa stesse.
-Ben tornata Bella! Le disse lui dolce sorridendole e avvicinando lesi.
-Grazie Edward-, rispose lei imbarazzata, tendendogli la mano.
Lui l’afferrò per poi tirarla a sé e abbracciarla, ma in questo gesto si mostrò tutta la solita goffaggine di Bella che, sbilanciatasi, per evitare la caduta si tenne alle larghe spalle del ragazo e nel movimento le loro labbra si sfiorarono.
In profondo imbarazzo si allontanarono l’uno dall’altra.
Fu ancora una volta Edward a trovare il “coraggio” per parlare.
-Ok, allora  … mi hai convinto! Lavoreremo col gruppo!-
Isabella entusiasta si ritrovò nuovamente tra le braccia di Edward:
-Io ti  … -, ma accortasi della nuovamente improvvisa vicinanza delle loro labbra si tirò indietro e, rossa in volto, continuò,- … adoro …-
-Non esagerare!-, scherzò intanto lui per stemperare la tensione,- … E comunque non hai ancora sentito le mie regole!-


Le regole imposte da Edward erano essenzialmente regole di professionalità : evitare le smancerie, i favoritismi verso Mike rispetto al resto del gruppo e …
-La cosa più importante è questa!-, disse Edward il giorno dopo indicando alla band il cartello scritto nella sua perfetta calligrafia, sul vetro divisorio tra la sala d’incisioni, in cui si trovavano, e la cabina di mixaggio, in cui ora era Bella.


In questo studio vige la legge di Edward!


-Adesso proviamo a registrare qualcosa … una sorta di demo/prova!- , finì con entusiasmo … nonostante odiasse Mike, Edward amava fare musica … buona musica, soprattutto con e/o per Lei.
-Ehi, Culle, perché la mia ragazza non è qui, ma dall’altra parte della vetrata?-
-Mike quando siamo in sala non mi interessa se siete fidanzati, amici, amanti, o fratelli … Bella è la MIA solista e voi la sua band … E comunque, per rispondere alla domanda: questa prova è solo per voi!-
Disse per poi raggiungere Bella.





Eccoci alla fine del capitolo!
Come avrete di certo notato sono presenti due differenti canzoni ... il motivo è semplice: la prima (quella che in realtà è anche associata all'inizio della seconda stagione) parla, come avrete notato, dell'esperienza della tournèe, la seconda però può secondo me reppresentare quella sorta di limbo affettivo in cui sono i protagonisti ...
Spero che vi sia piaciuto!
P.S.: per chi seguiva la serie ... state vedendo le puntate della 4^?

XoXo

Serena

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


IS_10 Salve! Scusate l'enorme ritardo ma il perieodo degli esami è sempre critico!
Ringrazio tutti coloro che hanno letto la storia, che l'hanno messa tra le preferite, le seguite e le ricordate ... chi ha recensito e chi mi ha messo tra gli "autori" preferiti!
Non so ben catalogare questo cap ... non è di passaggio, ma nemmeno un capitolo super corposo ... credo però sia importante per lo sviluppo della storia!
Scusatemi se non mi dilungo molto nell'introdurvi il cap ma non sto molto bene, in effetti dovrei stare a letto ...
Buona lettura!









Capitolo 10






Edward e Bella erano riusciti a ritrovare tutta la loro antica sintonia.
Ma questo non sembrava bastare per poter creare buone canzoni, almeno stando ai Toscano.
Un pomeriggio, infatti, il presidente della casa discografica, accompagnato dai suoi fratelli, bussò inaspettatamente alla porta di casa Swan.


Bella era appena rientrata da scuola, con Jazz, Angela ed Alice, che aveva sostenuto il suo primo giorno nel loro liceo.
Quando, ridendo e scherzando, i quattro varcarono la porta del salone di Bella furono a dir poco sorpresi dalla stravagante presenza dei tre sul divano.
Bella non si aspettava certo di ricevere una visita del genere, e ancora non sapeva se catalogarla come una bella o cattiva sorpresa.
In effetti c’era una notizia che attendeva da loro: la data del lancio del singolo che avrebbe preceduto il CD, ma in realtà dubitava fortemente che potessero essere venuti solo per quello! SI impose comunque di  essere positiva: del resto i Toscano erano spesso incomprensibili nelle loro scelte, almeno quanto machiavellici!
Si voltò quindi verso i suoi amici e chiese che la lasciassero sola con i suoi “capi”.
-No, Alice cara. Ti dispiacerebbe rimanere?-, si intromise Aro; la ragazza salutò velocemente Jasper e si accomodò accanto a loro.
Attesero che il ragazzo uscisse e poi Marcus estrasse dalla borsa che portava sempre con sé un CD, porgendolo a Bella affinché lo inserisse nello stereo.
Dopo aver ascoltato la melodia incisavi fu chiesto ad Alice di dare un parere.
-Beh, non è male. Dipende anche dal tipo di canzone … dalle parole … Il difetto principale di questa melodia credo sia la poca intensità … ma non sono io l’esperta, dovreste chiedere a mio cugino.-
-Non possiamo cara …-, iniziò Aro in persona,- Edward è di parte per quando riguarda la questione … vero Bella?-
-Non capisco, in realtà … Non vi fidate di Edward? Né di me? Cos’ha che non va la melodia del mio nuovo singolo?-, a quelle parole Alice sussultò.
-Semplice : non c’è passione!- si intromise Marcus.
-Probabilmente sto maturando come artista e come individuo e quindi la mia musica lo rispecchia con toni meno “enfatici”!-, si difese la ragazza.
-Bella sappiamo entrambi che non è colpa della tua maturazione! Alcune delle altre canzoni hanno delle ottime melodie … -, cercò di mediare Marcus, -Mentre questa … Beh hai bisogno di qualcosa di più incisivo … -
A quel punto Bella, vista la determinazione degli uomini dinanzi a lei, cercò di “salvare il salvabile”:
-D’accordo, chiamerò Mike, per scrivere una nuova melodia-, disse afferrando il telefono.
-Mi spiace Isabella, ma credo che non abbiamo né altro tempo , né altro denaro da sperperare con questo progetto! I miei fratelli stanno cercando di dirti, con fin troppo tatto, che il singolo non è nemmeno lontanamente passabile e diciamocelo nemmeno gli altri brani sono all’altezza …-
-Ti prego Caius .. ci deve essere qualcosa! Forse se Mike provasse a riarrangiare questa melodia con Edward …-
-Cara, nonostante i suoi modi eccessivamente diretti, credo di dover concordare con mio fratello,-infierì Aro,- ed a ogni modo impegnare Edward non è nei nostri interessi. Lui è per noi uni una risorsa ancora maggiore del tempo e del denaro.-
Bella sentiva la delusione e la rabbia montare dentro.
Non solo avevano intenzione di chiudere il suo CD in uno scantinato, come un oggetto inutile, stavano denigrando la musica del suo ragazzo, e , come se non bastasse, trattavano Edward alla stregua di un leggio portatile: pronto per essere da loro utilizzato nella maniera più conveniente!
Un attimo prima che esplodesse la voce di Emmett la sorprese.
Il tecnico era arrivato a casa della ragazza pochi minuti prima dei tre, per incontrare Rosalie, ma non avendoli ancora sentiti andar via si era preoccupato ed era sceso con la bionda a vedere cose stava accadendo.
Era stata Rosalie ad impedirgli di intervenire prima nella discussione, ed era ancora lei che lo aveva spinto a parlare un attimo prima che Bella pronunciasse parole troppo pesanti.
-Aro dalle qualche giorno per trovare una soluzione!-
-Emmett, io vorrei, sul serio, ma-, iniziò il diretto interessato.
-Ma gli affari sono affari!-, concluse Caius, immediatamente mediato da Marcus:
-Però potremo darle due giorni ... se non ci saranno risultati … -
Bella aveva annuito lentamente e i tre si erano alzati per andarsene.
Erano ormai sulla porta quando Marcus:
-Ma Edward è occupato con altri artisti … dovrai lavorare da sola con Emmett.-
Bella si era bloccata sorpresa: avrebbe dovuto rimediare al disastro che era il suo disco da sola!
-Sì, a quanto pare le nostre artistE lavorano meglio con accanto un produttore dotato come Edward!-, aveva concluso ironico il contabile prima di sparire dalla porta.



Ecco perché Bella e Emmett erano chiusi da circa 4 ore in un piccolo studio della Toscano’s  records.
-Bellina vorrei ricordarti che, rinunciando al mio week-end libero con tua sorella sono riuscito a convincere i “grandi capi” a darti un po’ di tempo … ma dovremo concretizzare!-, il tono del tecnico era bonario ma l’argomento era serio e la cantautrice se ne rendeva perfettamente conto.
Un attimo dopo che i Toscano erano usciti da casa sua aveva chiamato Mike … ma era occupato con qualche suo vecchio amico, quindi non avrebbe avuto la band a disposizione almeno per le prossime 12 ore!


Bella era letteralmente distrutta.
Aro aveva ragione: la melodia era insulsa, altro che poco incisiva! Come aveva fatto a non accorgersene prima?
Ad ogni modo lei non era capace nè di modificarla né di crearne una completamente nuova …
Era notte fonda e non riusciva a cavar un ragno dal buco … aveva solo scoperto quanto poteva essere fastidioso avere lo sguardo stanco di Emmett puntato addosso (anche attraverso il vetro divisorio) per otto ore di fila.
Ma non poteva nemmeno azzardare una lamentela: Emmett era stato adorabile.
Le aveva comprato e portato la cena, aveva chiesto a tutti di lasciarla lavorare in pace, si era offerto di aiutarla con il “processo creativo”, oltre che averle lanciato questa possibilità-salvagente!
Ed era rimasto tutto il tempo in silenzio ad attendere una sua richiesta.
Ma lei proprio non riusciva ad uscirne.

Fu dopo un’altra ora buona che Emmett sentì un suono armonioso, sensato e familiare intorno a sé! Era la suoneria del suo cellulare: Rosalie.
Bella era nella parte insonorizzata della sala e, troppo occupata sulla sua chitarra per guardarlo, non si accorse di nulla.
-Ciao tesoro … Ti manco?-, iniziò il ragazzo.
-Smettila Emm! Piuttosto: come va?-
Lui sospirò.
-L’espressione calma piatta non rende bene l’idea solo perché tua sorella è talmente agitata da rischiare una crisi di nervi a diciassette anni! Siamo in una fase di stallo … -
-Cioè?-, chiese lei cauta.
-Ha aggiunto una scala sette ore fa … un paio di si bemolle sei ore fa … Ha eliminato di nuovo tutto tre ore fa!-, stavolta il sospiro arrivò dall’altra parte dell’apparecchio.
-Vorrei poter fare qualcosa!-, aggiunse dopo pochi secondi.
-In effetti avremmo un bisogno impellente che solo tu puoi soddisfare … di caffeina! I caffè che sono qui ai distributori … diciamo che potrebbero contenerne meno di una pozzanghera!-.
Una risata cristallina anticipò la risposta.
-D’accordo il tempo di rintracciare Jasper per avere un passaggio: la mia auto è dal meccanico!-
-Dovrei essere geloso?-chiese scherzando Emmett.
-In realtà dovrebbe essere lui quello geloso … mi conosce da più tempo … praticamente da quando portava i pannolini! E in questo momento stai monopolizzando la compagnia delle sue ragazze preferite … o almeno lo eravamo prima che incontrasse Alice … quel folletto ha proprio stregato il nostro pseudo-fratellino-acquisito! Dovrebbero essere insieme adesso!-, il tono di Rosalie era mutato … da faceto a tenero, mentre parlava di quello che per lei e sua sorella era stato davvero un fratello!
-Sarò lì al più presto!-, concluse prima di chiudere la comunicazione.
Il ragazzo rimase con il cellulare in mano:
-Ti voglio bene anch’io, Rose.-, ironizzò.


Nemmeno mezz’ora più tardi a varcare la porta dello studio, con in mano due caffè fumanti, non era la stupenda bionda, per il dispiacere di Emm.
-Emmett vai a dormire … domani servi sveglio ed efficiente per l’incisione.-
-Ma …-
-Vai-, disse prima di raggiungere Bella.
Questa, che dava le spalle ala porta, sentendo qualcuno entrare, sobbalzò!
-Emm … mi hai fatto spaventare!-, disse ma rimase completamente spiazzata dalla presenza dietro di lei …
-Edward … che ci fai qui?-, chiese tra il sorpreso e speranzoso, mentre rispondeva con la mano al debole cenno di saluto del tecnico che, poteva vederlo attraverso il vetro a cui aveva dato le spalle fino a qual momento, stava andando via.
-Mi ha chiamato Alice, e mi ha spiegato che eri in difficoltà …-, si abbassò per arrivare all’altezza di lei, ancora seduta a terra,-Perché non mi hai chiamato?-
-Ma Aro … Caius … loro hanno detto che non potevo chiamarti …-
-Lo so … ma come vedi sono qui!- disse semplicemente, poi la sua voce divenne per un attimo dura,-Dov’è Mike?-
-È con degli amici, mi raggiungerà domani …- a questa risposta lui abbassò il capo respirando pesantemente, quando dopo una decina di secondi rialzò il capo Bella non poté scorgervi la rabbia che la sua ultima affermazione aveva scatenato …
Se Edward non lo avesse saputo già, quella sarebbe stata la prova che Mike non era il ragazzo giusto per lei …
Chi avrebbe lasciato la sua ragazza tutta la notte sola con un altro a lavorare ad un guaio provocato solo a causa propria?
La sottilissima vocetta della sua coscienza gli ricordava che lei era con il fidanzato della sorella fino a pochi minuti fa … un ragazzo decisamente troppo grande per pensare a lei, e una persona fidata che non poteva volere null’altro se non il successo di Bella … non come lui, che la trovava meravigliosa anche in quel momento e che non guardava a lei come una “sorellina”
“Proprio no …” disse a se stesso.
Scacciò questi pensieri, impaurito dalla loro stessa limpidezza …
In passato ne aveva avuti di simili, ma sempre filtrati, appannati dal buon senso, invece ultimamente sembrava che tutto il mondo o per lo meno tutto il suo mondo ruotasse intorno a lei.
Gli era mancata durante il tour, ma il poter lavorare di nuovo con lei era stata per lui una sensazione più sconvolgente della stessa enorme mancanza che aveva patito durante l’estate … e persino lui stesso sembrava spiazzato dall'assenza di incertezza che dominava tutta la sua sfera emotiva … c’era solo lei, sempre lei, non come un’ossessione ma come una piacevole carezza, una brezza marina a volte anche pungente ma mai fastidiosa.
Ed era a causa del suo bisogno di vederla sorridere che non poteva accarezzarle il volto e dirle: -Bella, non lo vedi? Lui non può amarti come meriti. Lui non ti merita, perché non comprende quanto tu sia straordinaria! Perché lui nemmeno capisce il tuo mondo di suoni … non riesce a non intaccarlo … cerca di modificarlo … e invece è perfetto … come te!-
Ed era proprio a causa del suo bisogno di vederla felice che non era riuscito a dirle che il CD non era accettabile in quella veste … che Mike era un ottimo musicista, ma la fusione dei loro orizzonti musicali non era armonica … strideva …
In conclusione era colpa sua se Isabella ora si trovava in quel pasticcio.
Stava per scusarsi con lei, quando come al solito lo sorprese!
-Edward tu dovresti andare.-, quelle parole pacate furono per Edward come brace ardente sulla pelle.
Soprattutto quando la vide alzarsi ed allontanarsi da lui, sottraendosi al suo sguardo.
-Credevo avessi qualche problema con la melodia, ma devono essersi sbagliati!-, cercò di scherzare.
Ma quando Bella si ostinò a non risponderlo e a dargli le spalle, come per ignorarlo, le si avvicinò sfiorandole la spalla.
-Bella perché non vuoi essere aiutata?-, la sua era una supplica in realtà.
-Edward … i Toscano mi hanno detto di non potermi far aiutare da te … e nonostante io odi il modo in cui mi hanno trattato e in cui ti considerano (alla stregua di un oggetto che non deve essere consumato o sgualcito) non posso che approfittare della situazione per imparare a rimediare da sola ad un mio errore.-, allo sguardo di confusione di Edward rispose subito,- il CD e soprattutto il singolo … Aro ha ragione la melodia è orribile … avrei dovuto accorgermene! Ma non ho voluto …-
-Bella la colpa è anche mia! Io sono il tuo produttore … e non ti ho fatto notare la cosa … è una mia mancanza!-, si affrettò a dire lui.
-Edward sappiamo entrambi che lo hai fatto per non ferirmi e lo sanno anche tutte le persone intorno a noi … sei troppo buono!-. il produttore si morse la lingua … non era per bontà che aveva messo la carriera di lei in pericolo … era solo egoismo, l’egoismo e la paura di allontanarla da sé come era accaduto l’anno prima quando aveva cercato di allontanarla da Jacob!
Prima che lui potesse trovare qualcosa di sincero e … prudente, da dirle lei continuò:-E comunque Aro mi ha proibito di lavorare con te … e sprecare il tuo tempo!-
Un sorriso malizioso si formò sulle labbra del ragazzo:
-È notte Isabella! E non devo lavorare in queste ore … E, soprattutto, non devo dar conto ad Aro cosa faccio di notte … e sì da’l caso che io voglia passare la notte con te …-
Immediatamente le guancie della ragazza si tinsero di rosso … ed Edward scoppiò in una risata contagiosa.
Poco dopo ne fu travolta anche lei.
-Su Bella iniziamo a lavorare!-


Edward aveva portato con sé un paio delle melodie che aveva composto quell’estate e fu una sorpresa per entrambi notare  quanto fosse semplice riadattarle al testo di Bella: come se fossero nati insieme.
Solo due ore dopo erano riusciti a concludere il lavoro riguardante il singolo; avrebbero pensato al resto dei brani solo dopo aver ottenuto l’approvazione dei Toscano.





Anyone but you  [Play]

Sono stanca del confine che mi sta sbiadendo
non ho mai saputo a cosa credere
in un mondo che mi sta reprimendo
tu sei l'unica cosa che vedo

non cambio idea per nessuno
non sprecherò il mio tempo su nessuno
non dividerò la mia vita...
con nessuno, a parte te
è una strada così lunga...
con nessuno, a parte te
non potrei seguire nessuno, a parte te
mai nessuno, a parte te

hanno messo il mio poster sul muro
ti guardano mentre aspetti che io cada
pensano che loro mi hanno reso quella che sono
oh non mi conoscono per niente!

non cambio idea per nessuno
non sprecherò il mio tempo su nessuno
non dividerò la mia vita...
con nessuno, a parte te
è una strada così lunga...
con nessuno, a parte te
non potrei seguire nessuno, a parte te
mai nessuno, a parte te

ti hanno costruito così in alto
che riesci difficilmente a vedere
le stelle sotto ai tuoi piedi
sto cadendo tra le nuvole
poi questa sarà la prossima a prendermi

ah, ah, ah...
con nessuno, a parte te
è una strada così lunga...
con nessuno, a parte te
non potrei seguire nessuno, a parte te
mai nessuno, mai nessuno, a parte te
con nessuno, a parte te
è una strada così lunga...
con nessuno, a parte te
non potrei seguire nessuno, a parte te
mai nessuno, a parte te






Stremati dall’intenso lavoro e, soprattutto, dall’ora tarda, Edward e Bella si addormentarono distesi a terra.
Se qualcuno fosse entrato quella notte li avrebbe scambiati per ciò che non erano: una coppia d’amanti.
Eppure loro stessi non sapevano definirsi, né potevano sentirsi una coppia … durante quella notte percepirono solo il calore dei loro corpi, che inconsciamente si erano avvicinati, e il placido benessere che questa sensazione dava non solo a se stessi ma anche all’altro.


Quando Edward si svegliò il mattino seguente si accorse di essere teneramente abbracciato a Bella, i loro volti ad una distanza così inconsistente da poter essere percepita come nulla ad un occhio esterno, ma che invece era ancora irrimediabilmente troppa  per le labbra del produttore, che avevano incontrato quelle della ragazza già –"solo" gli suggerì la coscienza- due volte.
Delicatamente lui le scostò una boccolosa ciocca di capelli dal volto e le sfiorò la guancia con affetto.
Sotto le sue dita sentì dei muscoli di lei contrarsi per disegnarle sul volto un semplice sorriso.
Vedeva già le palpebre tremare, come pronte a sollevarsi.
Si allungò fino a sussurrarle all’orecchio:
-Continua a dormire Bella.-, poi posandole un bacio sulla fronte,- Ci vediamo dopo, tesoro.- concluse teneramente.
Lei sorrise ancora.


Quando Isabella si svegliò, qualche ora dopo, trovò su una sedia poco distante da lei una tazza di cappuccino calda, un cornetto al cioccolato e un biglietto:


Buongiorno Voce d’angelo! Spero che il cappuccino sia ancora caldo e ugualmente il cornetto.
Li ho presi al tuo bar preferito.
Io sono dovuto andare ad assolvere ai miei doveri lavorativi …
Quando ti sarai svegliata, chiama Emmett e incidete il pezzo!
Fammi sapere il responso dei nostri capi o, ancora meglio, avvertimi quando consegnerai il singolo, così potrò essere presente …
Ciao,
Edward.



Bella sorrise alla semplicità del biglietto, senza sapere che in realtà era stato scritto una ventina di volte: sempre uguale ad eccezione del solo saluto, che da affettuoso era divenuto rivelatore, poi attenuato ed infine semplice come lei poteva leggere.
Ancora sorridente con il biglietto in una mano e il cornetto nell’altra, seduta a gambe incrociate sul pavimento, così la trovò Mike quando entrò nello studio.









Spero che il cap vi sia piaciuto!
A presto (ispirazione permettendo!)
XoXo

Serena

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** AVVISO ***


Lo so avrei dovuto mettre prima quest'avviso ... mi scuso ... anche perché io sono la prima a cui non piace metterne, ma non posso che farlo: l'ispirazione per questa storia è decisamente evaporata ... ho atteso sperando di riuscire a scrivere almeno un mezzo capitolo degno di questo nome ... ma non ci sono riuscita ... questo non significa che la storia resterà incompiuta, non è nel mio stile lasciare le cose a metà; semplicemnte ci vorrà un po' più di tempo per scriverla!
In conclusione la storia è sospesa, ma vedrà certamente una fine!
Spero che mi possiate perdonare!
Un bacio,

Serena.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=473726