Amico di penna the return

di valy90
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 Voglie e... ***
Capitolo 4: *** Bollette, conoscenze e nuovo arrivo... ***
Capitolo 5: *** Sette anni dopo (tempo del prologo) ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 Segreti svelati ***
Capitolo 7: *** Ritorno ***
Capitolo 8: *** Scoperte... indifferenza e fallimenti... ***
Capitolo 9: *** Cambiamenti e inviti ***
Capitolo 10: *** Cena e scontri. ***
Capitolo 11: *** il ritorno ***
Capitolo 12: *** Ricordi... ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Ciao a tutti, questo è il sequel di Amico di penna!! =) Ora verrà postato il prologo!! =) Poi inizierò con i capitoli, qualcuno mi ha fatto notare che è meglio fare capitoli + lunghi senza salti temporali eccessivi, quindi ci sto lavorando per fare capitoli abbastanza lunghi!! Spero continuate a seguirmi!! Kiss!!!

Prologo






Quante cose sono cambiate in questi sette anni?
Tante, ho avuto una bellissima bambina, sono andata via da casa di mia  madre, vivo a Los Angeles e faccio l'insegnante di letterature inglese.
Esco fuori di casa a prendere la posta.
Bollette, busta paga, pubblicità, l'ennesima lettere per la mia piccola.
-Asheley c'è posta per te!!!-
-Si che bello, è Lizz sicuramente.-
-Sai piccola, anche io alla tua età avevo un amico di penna.-
-Davvero mamma? E ora lo senti più?-
Il mio cuore perse un battito.
-No, sono anni che ormai non lo sento più, l'ultima volta l'ho visto di persona, un anno prima che concepii te.-
-Ah, ok. Beh mammina vado a leggere.-
-Eih, Eih, aspetta, mi parli un pò di lei?-
-Ok mamma, si chiama Elizabeth, ma vuole che la chiamo Lizz, ha sei anni come me, è di Forks come il nonno.-
-Ah... ok, come fa di cognome?-
Magari è la figlia di qualche amica.
-Emh... me ne sono scordata, mamy. Sai mamma, mi piacerebbe conoscere il nonno, andare a Forks per conoscere sia Lizz che nonno.-
Era difficile per me, ma non potevo precludere a mia figlia una parte della sua vita.
-Ok, fammi organizzare e partiamo.-
Mia figlia sentendo quella parole mi saltò in braccio.
-Grazie mamma, grazie. Devo dirlo a Lizz, non vedo l'ora.-




Dovevo partire, tornare dove tutto era nato.Forse l' avrei rincontrato.
Erano  passati molti anni e forse era sposato, aveva dei figli ed era felice come purtroppo  non lo era stato con me.
Cosa avrei fatto quando l' avrei rivisto?  Era una cosa possibile e sapevo che un  nostro eventuale incontro mi avrebbe solo buttato giù ulteriormente...
Cosa avrei spiegato a mio padre ?
 E i miei  fratelli ?
Ero sparita e  non sapevo che fine avessero fatto: se si  erano  laureati, se erano  sposati e avevano  dei figli... io me ne ero completamente disinteressata, fuggendo dalla mia vita e ricostruendomene un altra.
ma ero pronta ad affrontare tutto? Pronta a raccontare cosa mi era successo negli ultimi sette anni? A esporre Asheley a tutti? Pronta a far vedere al mondo chi era la vera e nuova Isabella Swan?
Ormai era tardi per tornare indietro: dovevo partire, l' avevo promesso alla mia principessa e non potevo deluderla, lei  non  meritava di soffrire per un mio capriccio e poi ero stanca di mentire...



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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


amico di penna fine
Salve a tutt!! Questo doveva essere l'ultimo capitolo di Amico di penna, ma non riuscivo a postarlo di la, mi dava errore, quindi lo posto qui come primo capitolo del sequel. Fatemi sapere! =)





 Abbiamo visto Edward e Bella!! Loro dopo la separazione, dopo la fuga di lei. Ma come l'avrà presa la famiglia Swan? E i Cullen?
Facciamo un salto in dietro.

Il capo Swan, Jasper ed Emmet erano di ritorno dalla centrale.
Entrarono in casa e quello che gli si parò di fronte, gli stupì non poco.
Edward seduto sul divano che stringeva tra le mani un pezzo di carte e piangeva, i suoi occhi pieni di dolore, dalle sue labbra solo un sussurro uscì:
-E' andata via.-
Scosso dai singhiozzi, non riusciava a fare nulla.
Ora anche i maschi Swan erano scossi. Avevano realizzato, Bella era andata via.
Senza dire niente, il capo Swan uscì di casa, Emmet andò vicino ad Edward e Jasper salì nella sua stanza.
Le lacrime minacciavano potenti di uscire, sua sorella era andata via, la sua sorellina, anche lei l'aveva abbandonato. Si ritrovava a domandare come fosse possibile che tutte le donne della sua vita, finivano per abbandonarlo prima o poi. Piangeva.
Piangeva perchè era solo, perchè sapeva che non l'avrebbe più rivista, perchè sapeva che la sua sorellina era fragile,  perchè la donna con cui era andata via, quella che dovrebbe essere la loro madre, non avrebbe mai capito Isabella, perchè non sa tutto quello che ha passato. Piangeva, era disperato.
-Bella, no, no perchè?- Diceva parole sconnesse...
Perchè era andata via, lasciandolo solo?
Si avvicinò alla scrivania e vide un foglio sopra di essa.
"Caro Jasper, fratellino mio. Quando leggerai questo foglio, probabilmente sarò su un aereo o sarò già a destinazione. So che ti starai domandando il perchè di questo mio gesto. Ma ero stanca, tanto stanca di avere una vita fatta solo di sofferenze, tu sai benissimo come sono stata in questi anni... Forse più di Emmet e di papà, tra noi c'è sempre stato un rapporto particolare e come se solo guardandoci capivamo cosa sentivamo dentro, cosa ci passava per la testa, era come se vivessimo in simbiosi. Non cercarmi, so che ti sto recando tanto dolore, lo so, sono egoista, ma voglio chiudere tutti i ponti con Forks,  so che mi odierai, fai bene, odiamo, dimenticami. Dimentica di avere una sorella, forse un taglio netto farà meno male. TI prometto che un giorno tornerò, perchè non potrei vivere per sempre senza voi, appena starò meglio, appena avrò le idee chiare e appena la sofferenza si sarà alleviata, mi farò viva io, fino a quel giorno non cercatemi, ti prego...
Ti voglio così tanto bene fratellino, che non ci sono termini per denirlo. Mi mancherai tanto, mi mancheranno i sabato sera con te ed Emmet al cinema, mi mancherà cucinare quintali di cibo per sfamarvi, mi mancherà giocare insieme, andare con papà tutti insieme a pesca, mi mancherà avere i miei fratelloni super protettivi che sono sempre pronti a difermi. Siate felici senza di me, di a papà che starò bene, di ad Emmet di non preoccuparsi e che gli voglio bene!!
Con tanto affetto....
Isabella..."

Emmet nel frattempo era giù seduto di fianco ad Edward per capire cosa era successo, quando anche lui realizzò che la sua sorellina era andata via, sentì la tristezza invedere il suo cuore...
Edward piangeva ancora...

Tutti pensavano che con la sua "fuga", aveva portato dolore nel cuore della famiglia Swan e nella famiglia Cullen... Nessuno però sapeva cosa stesse succedendo ad Isabella che ora era lontana chilometri da casa!!
Una cosa era certa, tante cose cambiarona da quando Isabella andò via, nessuno delle due famiglia aveva più sue notizie, ignari che una bambina tra loro, sapeva perfettamente dov'era...

*FINE*

GRAZIE A COLORO CHE RECENSISCONO, A CHI LO FA SEMPRE E CHI LO FA OCCASIONALMENTE O CHI LO FARà IN SEGUITO *.*+ FA SEMPRE PIACERE LEGGERE RECENSIONI, PERSONALMENTE + NE LEGGO + MI VIENE VOGLIA DI SCRIVERE, MENO NE TROVO MENO VOGLIA DI SCRIVERE HO!!
Grazie mille a coloro che hanno inserito la ff tra le preferita
Grazie a chi l'ha inserita tra le seguite


Grazie a COLORO CHE 0L'HANNO MESSA TRA QUELLE DA RICORDARE

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 Voglie e... ***


Ciao a tutti! Eccomi qui con un nuovo capitolo del Sequel!! =)
Parliamo di questo capitolo: qui vedremo Bella alle prese con la gravidanza e agli scleri da donna in cinta... *.* è così dolce!! Ma ci sarà una rivelazione su Reneè
VOLEVO AVVISARVI CHE LIZ LA BAMBINA DI CUI SI PARLA NEL SEQUEL, SI SCOPRIRà PIù AVANTI CHI è XD SE LO DICESSI VI TOGLIEREI IL GUSTO DI LEGGERE!!   
Ribadisco che chiunque volesse contattarmi su msn, a me fa piacere parlare con chi legge solo e con chi recensisce, alcune di voi mi hanno già aggiunto e avuto modo di parlare!! =) ecco il mio contatto---> baby_princess.95@hotmail.it
Se arriviamo a 15 recensioni domani posto! =) altrimenti ci vediamo tra 3 4 giorni se non di +!!Quindi a te che stai leggendo!! xD se vuoi leggere anche domani 1 capitolo di questa ff, lascia il tuo contributo =) anche se non ha mai recensito mi fa sempre piacere avere nuovi pareri o anche se avete domande da fare!! =)
Volevo anche dirvi che per i prossimi capitoli saranno dedicati a Bella e alla piccola, ci sarà il parto e la decisione di Bella di andare via anche da Phoenix, di prendersi le sue responsabilità, laurearsi e la crescita della piccola, con l'inizio della scuola elementare per lei e il l'inizio degli scambi di lettere con la sua amica di penna di Forks LIZ, poi ci sarà la richiesta presente nel prologo e il ritorno di Isabella Swan a Forks... per arrivare a questo punto passeranno un pò di capitoli perchè non voglio trascurare il rapporto madre e figlia e la vita di Bella alle prese con la maternità, la ripresa con lo studio e il lavoro per mantersi e mantenere la piccola!! =)
Grazie a chi ha inserito la mia ff tra le seguite, preferite e da ricordare!! E soprattutto a chi recensisce! Dalla prossima volta i capitoli verranno dedicati ai primi 3 che recensiscono =)


*Risposta alle recensioni*
 Nerak [Contatta] Segnala violazione
 23/07/10, ore 01:15 - Capitolo 2: Capitolo 1
 Ciao, grazie per aver recensito e sono contenta che ti incuriosisce e beh anche io sono curiosa di natura=)Allora la bambina xD lizz nessuna sa a chi è figlia perchè in amici di penna 1 xD c'è solo 1 frase di qualcuno che dice sono incinta entrando in casa di Edward, di sicuro non è bella perchè lei ha la sua piccola Ash!!! Fa bene leggere ff xD anche io leggo tantissime ff!! fammi sapere su questo capitolo!!! Kiss.
 kandy_angel [Contatta] Segnala violazione
 22/07/10, ore 12:03 - Capitolo 2: Capitolo 1
Ciao grazie per aver recensito, sono contenta che ti piace!! =) fammi sapere su questo capitolo!! =)
 GiuliV [Contatta] Segnala violazione
 21/07/10, ore 23:06 - Capitolo 2: Capitolo 1
Ciau giu *.* grazie per aver recensito!!  non piangere ='( edward non piangere amore mio xD vengo io a consolarti! E già la situazione è ingiusta ma si aggiusterà tutto per il meglio
Fammi sapere su questo capitolo. KISS.
 MaryAc_Cullen [Contatta] Segnala violazione
 21/07/10, ore 20:44 - Capitolo 2: Capitolo 1
Ciao grazie per aver recensito, beh sicuramente tutto si risolverà  a lieto fine, beh al capitolo della reazione di Edward... manca ancora 1 pò. CI devo lavorare :s dfammi sapere su questo capitolo  Kiss.
 giova71 [Contatta] Segnala violazione
 21/07/10, ore 20:02 - Capitolo 2: Capitolo 1
Ciao cara *.* grazie per aver recensito!! Per Lizz ti dico che sei molto perspicace! =P e ti ho detto già troppo! Beh diciamo che ora tratterò la gravidanza e quello che c'è dopo tra 1 pò di capitoli bellina torna a Forks! COme la prenderenno tutti quanti? *.* eheh calcola che sono passati anni e le cose cambiano. EH si ne vedremo delle belle xD Un bacione anche a te aspetto il tuo parere o curiosità su questo capitolo!! Kiss
 valecullen_thedevil93 [Contatta] Segnala violazione
 21/07/10, ore 19:40 - Capitolo 2: Capitolo 1
Ciao cara! Grazie per aver recensito!! Nuo cara non piangere *.* che poi piango pure io, anche io però voglio ballare la hola *.* Beh doveva pur succedere qualcosa per la quale si sarebbero dovuti vedere no? E la gravidanza e la migliore cosa! Beh io penso che nei film e ff romantica c'è 1 gravidanza proprio perchè è 1 cosa romantica *.* bellissima, o forse è 1 sindrome compulsiva! Per quanto riguara Lizz :s non mi ammazzerai!! shh xD ho detto troppo!!! Fammi sapere su questo capitolo o se hai altre domande!! Kiss
 vanderbit [Contatta] Segnala violazione
 21/07/10, ore 19:13 - Capitolo 2: Capitolo 1
Ciau cara *.* grazie per aver recensito! sei una delle poche che mi lascia il parere sempre e non sai quanto questa cosa mi faccia piacere!! La frase che è poco chiara è riferita alla piccola Lizz che fa parte della famiglia Cullen ma il suo cognome non è quello xD oddio ti sto dicendo troppo!! Comunque beh 1 pò di delusione per chi è a Forks per Bella c'è perchè è sparita per tanti anni, comunque la piccola Lizz indirettamente ha conttatti non con Bella ma con la figlia!!! *.* non vorrei mai deludere i miei lettori sia chiaro *.* Kiss.
 _B3lla_Swan_ [Contatta] Segnala violazione
 21/07/10, ore 18:11 - Capitolo 2: Capitolo 1
Ciao cara grazie per aver recensito!! xD sorry se lascio sempre a metà ma così vi incuriosisco di +.
Vedi ho postato presto, così placo le tue curiosità
Liz? chi è ? Si saprà + avanti!! =)
No non sei 1 bimba piccola tesoro!! Fammi sapere su questo capitolo!! KISS.
 DiamondDior [Contatta] Segnala violazione
 21/07/10, ore 18:07 - Capitolo 2: Capitolo 1
Ciao grazie per aver recensito, beh si 1 passo indietro ci voleva perchè ci tenevo a far capire cosa succedeva ai famigliari rimasti a Forks mentre lei scappava! Si la tristezza e tanta!! Povero Eddie davvero  =( sta davvero male e pure Jazz che è il fratello di Bella! Beh Bella sta per tornare chissà che succede! Beh sette anni servono xD capirai perchè anche se c'è 1 indizio la corrispondenza xD non si può mica fare a 3 anni =P =) Fammi sapere su questo capitolo

A presto !! KissKiss.



Ed eccola davanti al reparto dolciumi, Bella, in preda a voglie strane, ha fatto disperare Phil, in piena notte si sveglia con voglie strane, frutta fuori stagione, gelato in pieno inverno e ora caramelle gommose all'arancia. La sua pancia ormai evidante a Phoenix non ha suscitato molto scalpore,  oramai non manca molto, due mesi e la sua bambina verrà alla luce, è felice, ha mantenuto quasi tutte le promesse, uscita dalla stanza della ginecologa è tornata a vivere solo per la sua bambina.
-Bella hai trovato queste caramelle?-
-No, ancora no, forse non ci sono.-
-E forza andiamo allora.-
-No, io voglio le mie caramelle gommose all'arancia.-
-Guarda ci sono al limone, alla coca-cola, alla fragola, scegli tra queste.-
-Mamma ho detto che le voglio all'arancia, io ho voglia di quelle non di quelle alla fragola o qualche altro gusto.-
-Dio Bella, quando ti ci metti sei peggio di una bambina di tre anni.-
-Non mi importa io le voglio ora, io dico, perchè sono aperte di questi marchet se non hanno niente?-
-Ora dovrebbero chiudere perchè non hanno le caramelle che vuoi?-
-Si. Andiamo da un altra parte.-
-Facciamo così, ti lascio a casa e visto che devo passare dall'ufficio te le vado a prendere e te le porto, non è salutare che tutto questo sforzo.-
-Va bene, ma io voglio le mie caramelle.-
Reneè aveva imparato a sopportare gli scleri della figlia, cerca ogni volta di non contraddirla perchè vuole cercare di riprendere il tempo perso, ma Bella è stata chiara, il passato non si può recuperare, il futuro viviamolo giornalmente. Reneè è pentita molto, dentro vive con il rimorso, ma ha capito che la figlia quelle lettere non le ha lette per completo, altrimente ora non sarebbe qui con lei, è egoista come sempre, sceglie quello che è meglio per lei, altrimenti gli avrebbe raccontanto tutta la verità, sottolineando i sentimenti di Edward ed ora sarebbe felice a Forks, condividendo questa gioia con il ragazzo che ama, ma non vuole perdere la figlia ancora, non vuole privarsi di lei un altra volta, non ha potuto recuperare i rapporti con gli altri suoi due figli, almeno ha Bella. Accompagna la figlia a casa e si dirige alla ricerca delle caramelle.

Bella entrata nella casa, sale nella sua stanza, quella casa è così vuota, sempre così silenziosa, Phil lavora quasi sempre fuori città e la madre va spesso nell'ufficio per sbrigare pratiche che non si possono sbrigare a casa.
Si leva le scarpe e si stende sul letto, man mano che la gravidanza va avanti, il senso di stanchezza aumenta, le nausee sono mesi che fortunatamente sono andate via, si accarezza dolcemente il ventre e come risposta riceve un calcetto dalla piccola, sul suo volto si apre un sorriso splendente. Quelli sono gli unici sorrisi che Bella fa, quelli rivolti alla sua piccolina, sorrisi sinceri e non forzati, sorrisi che emanano felicità, perchè in quei momenti è davvero felice, sentire la sua piccola, avere la possibilità di accertarsi che c'è è sempre un'emozione, ogni volta che le parla e lei scalcia, non si sente mai sola.
-Ahi piccola, ho sentito che ci sei.-
Driin.Driin.Driin.Driin.
-Pronto?-
-Ciao Bella sono Valery come va?-
-Ei Vale, niente sono sul letto, tu?-
-Niente, posso venirti a fare visita?-
-Certo, vieni pure.-
Valery è una ragazza che ha conosciuto nella scuola di Phoenix, quando la frequentava, prima di diplomarsi. Una ragazza solare e simpatica.

Due ora dopo...
Bella aveva passato quelle due ora a chiacchierare con Valery e a sperare che la madre tornasse subito con le sue caramelle, ma niente ancora non  era tornata.
Din.Don.Din.Don.
-Ho sentitooo, chi è?-
-Bella sono io.-
-Arrivo mamma.-
Si avvia verso la porta aprendola e mostrando sua madre con delle busta in mano ed un sorriso che abbaglierebbe molte persone.
Entra in casa appoggiando le buste sul tavolo, estraendo da una di essere un pacchetto di caramelle.
-Ecco Bella le tue caramelle gommose alla fragola, ho dovuto girare parecchi negozio in città.-
Bella guarda la madre con una strana faccia e poi abbassa il viso e dice:
-Ora mi è passata la voglia.-

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Capitolo 4
*** Bollette, conoscenze e nuovo arrivo... ***


Salve rieccomi con il capitolo!! Come annunciato non sono arrivate le 15 recensioni e ho postato dopo 3 4 giorni!! Lo stesso vale per il prossimo se ci sono 15 recensioni posto domini xD

Parliamo di questo capitolo!! 

Vi comunico che ci sarà 1 nuovo personaggio Alejandro che instaurerà amicizia con Bella. Sarà solo un'amicizia fraterna, nè + nè meno.

Grazie a chi ha recensito!! =) Chi l'ha inserita nelle preferite/seguite/da ricordare!!

Nel prossimo capitolo verranno postate le recensioni dello scorso capitolo!!

Per chi volesse contattarmi questa è la mia email/contatto msn aggiungetemi pure o inviatemi 1 email

baby_princess.95@hotmail.it

Il sole quella mattina aveva deciso di svegliarla, illuminando (anche eccessivamente per i suoi gusti) la stanza dove dormiva serena...
-Bella, svegliati-, le disse sua madre una volta entrata in camera sua.
-Mmm...Buongiorno-
-Giorno, come va?-, le chiese Reneè premurosa.
-Ho sonno.  E  ho voglia di mmm...-
Pensava a un bel gelato grande alla nocciola e panna e nutella.
-No eh, oggi non ho intenzione di girare tutta la città come l'ultima volta per le caramelle alla fragola…-, si lamentò la donna.
-Non per dire mamma, ma le caramelle le volevo all'arancia e non alla fragola-, rispose Bella piccata.
-Ops... Ora che vuoi?-
-Mmm... un gelato nocciola, nutella e panna, ma tranquilla vado io alla gelateria, così faccio anche due passi… Ti serve qualcosa?-
-Si tesoro, ti spiace andare a pagare le bollette?-
-Ok, mentre mi cambio, prepara i bollettini e i soldi- (N.d.a. sinceramente non so come sia il pagamento delle bollette in America xD)
Bella aprì l'armadio e prese un abito molto largo… Ormai era all’ottavo mese di gravidanza e il suo pancione aveva raggiunto dimensioni spropositate.

Entrò nel bagno: si lavò e si vestì e poi scese in cucina, dove trovò un bigliettino sul tavolo.
"Questi sono i soldi e i bollettini per il pagamento delle bollette. Sono andata a lavoro, quindi per qualsiasi cosa chiamami sul cellulare. Un bacio. Mamma"
Una volta letto il biglietto la ragazza uscì di casa e si diresse in macchina verso la  gelateria del suo quartiere con l’intento di placare la sua voglia.
Entrò nella gelateria e fece lo scontrino alla cassa...
-Buongiorno, in cosa posso esserle utile?-
-Un gelato grande, nocciola e panna e nutella, grazie.-
La gelataia, prese il cono e cominciò a riempirlo: gli occhi di Bella si illuminarono alla vista del gelato, pregustandone già il sapore...
-Ecco a lei signorina-, disse la gelataia porgendole il cono.
-Grazie-
Una volta soddisfatta la sua voglia, si avviò verso l’ufficio delle poste…
All’interno dell’ufficio la fila era lunghissima e il caldo era insopportabile, così decise di aspettare fuori, in un posto all’ombra, il suo turno.
Ormai era il 13 agosto e del caldo ne risentiva anche la sua bambina, che quel giorno scalciava di più del solito…
-Giornata calda oggi vero?-
Il proprietario di quella voce era un ragazzo biondo con gli occhi di ghiaccio, abbastanza alto e con un sorriso abbagliante.
-Caldo? Di più, a volte mi domando se siamo a Phoenix o nel deserto.-
-Piacere io sono Alejandro tu sei?-, le domandò il ragazzo porgendole la mano. Sembrava gentile e simpatico e il fatto che non stesse cercando di rimorchiarla, ma solo di chiacchierare e ammazzare il tempo (anche “grazie” al suo ventre pronunciato) rincuorava Bella, che non era assolutamente alla ricerca di una nuova fiamma...

-Isabella, ma chiamami Bella-, rispose lei stringendogli la mano.
-Beh quanto manca al grande evento?-
-Un mese se ti riferisci alla gravidanza, venti persone al mio turno se invece ti riferisci alla posta-, disse Bella con una vaga traccia di umorismo.
Il ragazzo rise… -Ti rincuora sapere che me mancano 21 numeri?-
-Beh, almeno mi fai compagnia durante quest'avventura… Quindi si mi rincuora-
-Beh ne sono felice, almeno non sarò solo durante l'impresa: ASPETTARE IL TURNO PER PAGARE LE BOLLETTE-
-Che seccatura: non solo dobbiamo pagare le bollette, ma dobbiamo pure fare la fila! No. No. La prossima volta viene mia madre, mica trovo sempre qualcuno disposto a farmi compagnia come te oggi!-, sbottò Bella irritata dal comportamento della madre.
-Non c'è il tuo fidanzato o tuo marito che può venire, invece di mandare te che sei agli sgoccioli?-
-No, niente fidanzato, niente marito.-
Passarono così il tempo, a parlare e a conoscersi… Si scambiarono addirittura i numeri di telefono.

Bella era felice di essersi fatta un nuovo amico!
-A che numero sono arrivati?-
-19, poi tocca a te Bella-
-Finalmente! Stare in piedi con questa pancia è un dramma! Pesa e scalcia.-
-Ehi scricciolo da grande mica vorrai giocare a calcio no?-, disse Ale, toccandole l'enorme pancione, nel quale la piccola stava scalciando come una matta.
-Nah, calcio? Vuoi che sia un maschiaccio la mia piccola?-
-Beh cara, le prospettive sono queste.-
-Beh io vado tocca a me, ci sentiamo per telefono magari...-

-Certo-, rispose lui.
Detto questo Bella si incamminò verso il bancone della posta, ma all'improvviso un calcio più forte la fece bloccare e un senso di bagnato si fece strada in lei… Guardò verso il basso e ciò che vide la lasciò paralizzata: un’enorme quantità di sangue e altri strani liquidi macchiava le sue gambe e sul pavimento si era formata una specie di pozza rosata… Il momento era giunto: le si erano rotte le acque e aveva una paura fottuta!

-Bella, Bella, sono Ale, guardami ora ti porto in ospedale, tu stai tranquilla ok?-, le disse per tranquillizzarla, mentre la faceva salire in macchina.
-Ahhhhh, si ok, fa maleee.-
-Si lo so, tu respira, hai fatto il corso pre-parto?-
-Si, si... Ahhh, che dolore.-
-Ok, fai come ti hanno insegnato.-
In Alejandro subentrò il panico, ma sapeva che doveva stare tranquillo, doveva portarla in ospedale e lì l'avrebbero fatta partorire, prima però doveva avvisare qualcuno: un parente di Bella, la madre, una sorella, un fratello, il padre, una zia... Avrà avuto qualcuno no? Il fidanzato no!

Decise di chiederle chi doveva chiamare: -Bella, non dovremmo avvertire un tuo parente?-
Bella continuava a urlare per il dolore.
-Mamma-, riuscì ad ansimare solo quello, in preda alle contrazioni, che diventavano più frequenti.
-Ok, tua madre lo ricordi il numero, o l'ha memorizzato sul cellulare?-
-Dio, Ale cazzo, prendi quel maledetto telefono e chiama quella stronza di mia madre.-
Sapeva che le donne in dolce attesa e in fase di parto erano poco socievoli, l'aveva provato qualche mese prima, quando come ora stava portando la sorella a partorire, solo che, non raggiungeva Bella, negli scleri.
Prese il cellulare dalla borsa di Bella, guardando sempre la strada per evitare di sbandare o perdere il controllo e iniziò a cercare nella rubrica.
Mamma Reneè. Bingo è lei.
Tu.Tu.Tu.Tu.
-Pronto?-
-Pronto signora Reneè, sono un amico di Bella… potrebbe raggiungerci in ospedale? A sua figlia le si sono rotte le acque.-
-Oddio ma manca un mese?-
-Eh lo so signora.-
-NO, non può partorire, non farla partorire.-
-Mah... gli si sono rotte le mebrane signora.-
Bella che ascoltava con il vivavoce la conversazione iniziò a urlare.
-Mammaaa, la bambina preme per uscire e non posso mica trattenerla! Ora tu corri e vieni in ospedale! Subitoooooooooo.-


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Capitolo 5
*** Sette anni dopo (tempo del prologo) ***


Holaa!!! =) Eccomi qui con questo capitolo!!  Mi scuso per il ritardo, il capitolo è pronto da qualche giorno ma non trovavo la mia  beta!! xD in realtà non l'ho trovata ma ho postato lo stesso!! Comunque Francesca(Feibe) *la quale sarà fatta santa quando ho i miei cali di ispirazione* provvederà a betarlo appena la sento! =)
Sono tantissimo orgogliosa di questo capitolo!! E' molto lungo!! Ma siamo arrivati al prologo!! *.*
Purtroppo vado di fretta! =( mi scuso ma anche oggi non posso rispondere alle recensioni, spero non mi abbandonate!! =) Posterò un'altra volta domani o al massimo domenica! Mi è venuta un'ispirazione ampia!! =)
PLEASE!! La lasciate una recensione?? *-* Anche se non l'avete mai fatto!! *.* sarei tanto tanto tanto felice!! *.* Ci tengo tanto a questo capitolo come a questa ff perchè è la prima e vorrei sapere il vostro parere!!
Ringrazio chi recensisce! Chi legge, chi l'ha inserita tra seguite, preferite e da ricordare!! *-*
Vi lascio al capitolo!! Spero di leggere tante recensioni quando torno!!
1 GROSSISSIMO BACIO!!
OPS. Dimenticavo ho creato 1 forum su Robert *.* e parlerà di Twilight e sarà ripostata questa ff con i capitoli revisionati ed Extra e potrete anche pubblicizzare le vostre ff e farle conoscre al mondo di forumfree =))
http://robertpattinson-fanfictionemoltoaltro.forumfree.it/
Se vi va di passare =)







Sette anni dopo...

Quante cose possono cambiare in sette anni? Tante.
Bella è seduta sul dondolo del giardino di casa, oggi è la sua giornata libera, la casa è vuota, la piccola è a scuola e Alejandro è a lavoro.
Come avrebbe fatto senza di lui? Non lo sa e non vuole immaginare.
Ringrazierà a vita la madre per averla mandata alla posta, perchè lì, quel giorno ha incontrato un amico, unico.
Già... tra lei e lui non c'è mai stato nulla più di una grande amicizia.
Ricorda ancora, il momento in cui è nata la bambina, lui era lì, le dava sostegno.
Era lì dove doveva esserci un'altro.
Una lacrima scende solitaria.
Il caldo di maggio di LA si fa sentire  prepotente, batte Phoenix.

*Flashback.*

La piccola Ashley aveva oramai un anno, era una bellissima bambina.
Lei invece, era al primo anno di unirversità, ma vivere sotto lo stesso tetto con sua madre e Phil era divevanto impossibile.
Lei voleva vivere sola, affrontare la vita senza una balia. Questo la vita le ha dato e questo vuole viversi.
Molte volte il padre aveva chiamato Reneè per sapere la sua piccola Bella che fine avesse fatto, ma ogni volta Reneè rispondeva che non sapeva dov'era.
Bella invece, era nervosa, perchè era allo scuro delle chiamate del padre è viveva nella convizione che tutti s'erano scordati di lei o che erano davvero delusi.
Aveva preso una decisione, oramai era maggiorenne, l'unica persona che contava davvero era Alejandro, gli voleva un bene dell'anima, ora però lui sarebbe andato via per lavoro e lei non voleva...
Aveva deciso, sarebbe andata con lui se voleva...
Tre giorni dopo aveva detto addio alla madre e Phoenix, voleva ricostrursi una vita, per lei e per la piccola.
*Fine flashback*


Lei oramai è laureata è un'insegnante di Letteratura inglese.
QUalche ora dopo

POV BELLA.
Esco fuori di casa a prendere la posta.
Bollette, busta paga, pubblicità, l'ennesima lettere per la mia piccola.
-Asheley c'è posta per te!!!-
-Si che bello, è Lizz sicuramente.-
-Sai piccola, anche io alla tua età avevo un amico di penna.-
-Davvero mamma? E ora lo senti più?-
Il mio cuore perse un battito.
-No, sono anni che ormai non lo sento più, l'ultima volta l'ho visto di persona, un anno prima che concepii te.-
-Ah, ok. Beh mammina vado a leggere.-
-Eih, Eih, aspetta, mi parli un pò di lei?-
-Ok mamma, si chiama Elizabeth, ma vuole che la chiamo Lizz, ha sei anni come me, è di Forks come il nonno.-
-Ah... ok, come fa di cognome?-
Magari è la figlia di qualche amica.
-Emh... me ne sono scordata, mamy. Sai mamma, mi piacerebbe conoscere il nonno, andare a Forks per conoscere sia Lizz che nonno.-
Era difficile per me, ma non potevo precludere a mia figlia una parte della sua vita.
-Ok, fammi organizzare e partiamo. Credo che Alejandro venga con noi-
Mia figlia sentendo quella parole mi saltò in braccio.
-Si Si, che bello viene anche Ale con noi. Grazie mamma, grazie. Devo dirlo a Lizz, non vedo l'ora.-




Dovevo partire, tornare dove tutto era nato.Forse l' avrei rincontrato.
Erano  passati molti anni e forse era sposato, aveva dei figli ed era felice come purtroppo  non lo era stato con me.
Cosa avrei fatto quando l' avrei rivisto?  Era una cosa possibile e sapevo che un  nostro eventuale incontro mi avrebbe solo buttato giù ulteriormente...
Cosa avrei spiegato a mio padre ?
 E i miei  fratelli ?
Ero sparita e  non sapevo che fine avessero fatto: se si  erano  laureati, se erano  sposati e avevano  dei figli... io me ne ero completamente disinteressata, fuggendo dalla mia vita e ricostruendomene un altra.
ma ero pronta ad affrontare tutto? Pronta a raccontare cosa mi era successo negli ultimi sette anni? A esporre Asheley a tutti? Pronta a far vedere al mondo chi era la vera e nuova Isabella Swan?
Ormai era tardi per tornare indietro: dovevo partire, l' avevo promesso alla mia principessa e non potevo deluderla, lei  non  meritava di soffrire per un mio capriccio e poi ero stanca di mentire...


-Alejandro devo parlarti.-
Punto i mie occhi nei suoi, so di non poter nascondergli nulla, capisce ogni mio sguardo, gesto sa cosa nasconde...
-Dimmi piccola.-
Prendiamo posto sulle sedie della cucina, appaggio le braccia sul tavolo ed inizio a parlare.
-Ale... Devo partire, devo tornare a Forks, sono scappata dai problemi per tanti anni, sono consapevole che non è servito a molto, se non ha ritrovare un senso a me stessa. Ma, non è una cosa salutare nè per la bambina nè per te. Ti ho strascinato con me, ti ho tenuto con me, non pensando che il mio posto non è questo Ale. Io ha Forks, ho si tutto il mio passato e il caos lasciato con la mia partenza, ma lì c'è la mia famiglia, ho mio padre e i miei due fratelli che ho abbandonato con un misero bigliettino... Capisci Ale? Ash ha il diritto di conoscere il nonno e gli zii, ma io da sola non c'è la faccio, ho ancora bisogno di te, del mio migliore  amico, del mio sole, del mio sostegno. Verrai con me Ale? -
Sente i miei occhi umidi, sicuramente lui li vede lucidi. Non devo piangere.
-Eih... scricciolo. Guardami. Secondo te il qui presente Alejandro ti lascia andare sola?-
-Se vuoi essere sadico si.-
Gli dico sarcastica.
-Quando si parte?-
Sul mio viso compare un sorrisone.
-Il tempo di trovare il primo volo disponibile.-



Il volo non è stato particolarmente pesante, la piccola ha dormito  per tutta la durata del viaggio. Io invece ho sfogato i miei dubbi su Ale, che molto gentilmente si  sorbito i miei sorliloqui e mi ha consigliato. Prima o poi gli farò una statua d'oro.
Ora, dopo aver affittato un'auto e aver lasciato le valigie in albergo, siamo in viaggio da Seattle verso Forks, non manca molto, io sono seduta sul sedile posteriore con in braccio la piccola  che dorme ancora.
Dopo qualche minuto di viaggio ecco spuntare la mia vecchia casa, quella che mi ha vista crescere, quella che ha visto le mie gioie e i miei dolori, quella che ha visto mia madre andare via.
Questa è la casa che è stata protagonista dello scambio di corrispondenza con Edward, è stata protagonista della nostra notte d'amore e della mia fuga. In tutti questi anni di cos'altro è stata protagonista?
Vedo Ale guardarmi e incoraggiarmi a scendere.
-Ei Bella, io prendo la piccola tu vai. Noi ti seguiamo.-
Sfilo dalla tasca dei jeans il mio vecchio mazzo di chiavi sperando che sia ancora quello.
Mi avvio alla porta. Nel vialetto ci sono parcheggiate delle auto che non conosco.
-Mamma, mamma siamo arrivati che bello.-
Si è svegliata ed è saltata giù dalle braccia di Ale.
-Si ora siamo a casa del nonno e degli zii.-
-Si dai mamma entriamo dai...-
Inserisco la chiave nella serratura. Sempre la stessa. Click.
Si apre. Delle voci provengono dalla cucina.
La piccola mi stringe la mano, dovrò far sentire la mia presenza no?
Non so in cosa, ma incianpo facendo cadere qualcosa di vetro, dato il rumore.
Davanti a me compare la figura di mio padre che, mi guarda incredulo.
-Bella?-
I miei occhi si riempono di lacrime.
-P.a.p.pa-
Lo chiamo singhiozzando, lascio la presa da Ash e vedo ad abbracciarlo.
-Mi sei mancato tanto, scusa papà.-
-Shh, piccola. Anche io ti voglio bene.-
Scioglie l'abbraccio puntando gli occhi su Ash ed Ale. Immagino già cosa sta pensando. Il suo sguardo va sulla mia mano sinistra, lo vedo sposirare e guardarmi interrogativo.
-Papà andiamo in cucina ti spiegherò tutto. Ash, Ale venite.-
Prendo la piccola per mano e mi avvio verso la cucina, dove continuo a sentire tante voci parlare insieme, forse anche qualcuna di bambino.
D'improvviso tutto si ferma. Entriamo in cucina, tutto tace e vengono puntanti su di noi gli occhi dei presenti.
-Liz?-
-Ash?-
Guardo mia figlia con un punto interrogativo e punto lo sguardo sulla bambina a cui si rivolgeva Ash.
-Liz. Liz. Che bello.-
La piccola lascia la mia mano e va ad abbracciare la bambina. Capelli lunghi mossi, ramati.
-Che bello Ash... sei quiii.-
Guardo Ale e lo vedo avanzare verso di me, leggendo il mio sguardo dubbioso e pieno di panico. In quella stanza, tutti i  Cullen, i miei fratelli e dei bambini.
Lui non lo vedo, ma avverto la sua presenza, non voglio voltarmi e guardarlo.
Ale mi abbraccia da dietro, vista da  fuori può sembrare un'azione equivoca.
-Bella sei tu?-
Chiudo gli occhi. So a chi appartiene quella voce e gli occhi si riempono ancora di lacrime.
-Jazz.-
-Bellina?-
E così un susseguire di sussurri provenienti da diverse persone, chiamano il mio nome.
-Si sono, va bene?-
Il tono mi esce acido, nervoso, quando dovrei essere l'ultima ad essere nervosa.
-Ash qua. Subito.-
-Ma... mamma.-
Sui volti presenti gli occhi si sbarrano a quelle parole.
-Asheley non farmelo ripetere vieni qua.-
-Allora Bella vuoi spiegarci?-
Mio padre prende la parola.
-Sediamoci, vi spiegherò tutto. O quasi.-
Dico in un sussurro guardando Ash.
Ci accomodiamo tutti sui divani e sedie del salone.
Alla mia sinistra Ale e alla destra Ash.
Alzo gli occhi e il mio color cioccolato s'incontra con gli occhi di Edward.
Avevo notato tutti nella stanza. Esme, Carlisle, Alice, Rosaly, Jazz, Emmet e dei bambini, una ragazza bionda e lui era l'unico che non avevo visto.
Ora ricollego tutto.
*Flashback*
-La mia amica di penna di siama Liz è di Forks.-
-Non ricordi il suo cognome?-
-No mamma.-
*Fine Flashback*

-Amica di penna.-
-Cosa?- Chiede Ale, ma penso che tutti si stiano chiedendo cosa signifa quello che ho detto.
Puntai gli occhi su mia figlia.
-Ash, lei è Lizz la tua amica di penna?-
Chiedo indicando la bambina che tanto somiglia ai Cullen.
-Si mamma è lei, ti ricordi? Ti avevo chiesto di venire qui per incotrare lei, gli zii e il nonno.-
-Bella ora ci spieghi, senza divagare.-
Dice acido mio fratello Jazz.
"So che mi odi fratello mio, scusami" Penso.
-Allora, lei è Ashley, come avete capito è mia figlia. Lui è Alejandro, so cosa vi state domandando, la mia risposta è no per due volte. No non è il padre di Ash e no non è il mio attuale compagno.-
-E chi è il padre?-
-Non ho un papà.-
-Che vuol dire quello che ha detto tua figlia?-
-Papà cosa può significare? Ho fatto tanti sbagli e ora ne sto pagando le conseguenze. Non fraintedetemi io amo mia figlia e tantissimo anche. Cosa volete sapere più?-
-Perchè sei andata via Bella?-
Mi chiede pungente Emmet.
-Avevo sei anni e la vita mi aveve riservato solo dolore, mia madre mi aveva abbandonata  e sono stata costretta a crescere velocemente e a nascondere il dolore. Sempre a sei anni era l'ora di storia e la professoressa ci disse che avremmo partecipato ad un progetto: "Amico di penna". Ad ogni membro della classe sarebbe stato assegnato un bambino di un'altra scuola con cui scambiare corrispondenza, a me capitò Edward.-
Sul volto di tutto leggevo stupore.
-Già, proprio Edward, cominciammo a scambiarci lettere, conoscendoci meglio. Con lui condividevo la  quotidianità, gli raccontavo cosa succedeva a scuola, gli raccontavo delle serate con "i miei uomini", i miei fratelli e mio padre. Un giorno mi feci forza e gli raccontai di mia madre, stetti meglio, era una cosa che non avevo mai raccontato a nessuno. Lui mi raccontò che era stato adottato e tutta la sua storia. Gli anni passavano e la nostra amicizia cresceva, con lui mi sfogavo, ridevo, ci scambiavamo foto per vedere i cambiamenti durante gli anni. Un giorno, oramai avevo quattordici anni non mi arrivarono più lettere da parte sua. Caddi in depressione, stavo male, sentivo la mancaza di Edward ogni giorno, la vita era vuota, lui era l'unico oltre a mio padre e ai miei frattelli con il quale non tenevo la maschera d'indifferenza. COn quell'accaduto, estesi a tutti la mia maschera ero stronza, acida, cinica, la tipica persona da non frequentare, tenevo tutti lontano tranne qualche amica. Così passarono tre anni.
Un giorno, oramai avevo diciassette anni, andai a scuola e tutti erano in fermento, nella scuola erano arrivati nuovi studenti. Si sa, a Forks tutto fa scalpore. Vidi scendere da un'auto due ragazze ed un ragazzo. Aveva qualcosa di famigliare, sembrava Edward, quell'Edward il mio amico di penna, ma non ero sicura, erano passati anni, si cambia, l'utima foto che avevo di lui era molto più piccolo. Chiesi in giro e scoprii che si chiamava Edward CUllen. Andai in mensa e al tavolo dei mie fratelli c'erano seduti i Cullen al completo, io e Edward iniziammo a punzecchiarci facendo finta di non conoscerci. Nervosa andai via dalla mensa nascondendomi in bagno per tutta la durata, giuro che l'avrei preso a pugni.
Tornai in classe con Angela e nel mio zaino trovai un bigliettino con una frase, non capivo chi fosse.
Finita la giornata andai a casa.
Passato un pò di tempo feci amicizia con ROse e Alice, un giorno erano nella mia stanza  e le trovai con i mano le mie lettere e quelle di Edward, m'innervosii erano mie, private non dovevano leggere, quel giorno tornò mia madre appena la vidi svennì, mi risvegliai tra le braccia di Edward credevo di star sognando. Gli chiesi di non andare via, non volevo che mi lasciasse ancora. Lui vagava per mia stanza e trovò le lettere dicendomi che ne mancava una nella quale parlava del compleanno di Esme e che si era innamorato, ma a me quella lettera non arrivò. Io nervosa per quello che mi aveva detto gli dissi che concordavo, non volevo più vedere. Iniziai a stare male, decisi di andarmene da Forks, creavo e ricevevo solo sofferenza.  Poi partii lasciando solo un bieglietto, chiedendo di non essere cercata. Sono stata a Phoenix da mamma, lì ho conosciuto Alejandro. Ero all'ottavo mese di gravidanza e Reneè mi chiese di andare a pagare le bollette, andai e c'era una fila immensa, uscii fuori e iniziai a parlare con Ale che sembrava molto socievole e simpatico, il tempo della fila passò velocemente quando toccò a me, mi avvia e mentre mi avvicinavo al bancone per pagare mi si ruppero le acque.  Alejandro molto gentilmente si offrì di accompagnarmi in ospedale, durante il tragitto chiamò mia madre che gli chiedeva di non fare uscire la bambina perchè mancava un mese, vi lascio immaginare la scena, ora a distanza di tempo sembra comica, ma in quel momento ero molto irritata tanto che la mandai a farsi benedire. Nacque la piccola, decisi di chiamarla Ashley non so perchè ,in quel momento era il primo nome che mi passava per la testa. La mia amicizia con Ale continuava, lui doveva partire per lavoro e trasferirsi a Los Angeles, io a Phoenix inizia l'università, ma dovevo andare via, stare da mamma mi faceva stare male. Decisi di andare con Ale a LA. Ricominciai una nuova vita, la piccola cresceva bene, io studiavo, alla fine mi sono laureata ed ora sono un'insegnande di letteratura inglese. A Casa spesso arrivava posta per la piccola, la scuola mi misa al corrente del progetto che la scuola aveva iniziato, guarda caso era :"Amico di Penna". E vedevo la piccola scrivere e ricevere lettere ero tranquilla, sapevo che sono persone scelte. QUesta cosa va avanti da mesi, finchè non mi disse che la bambina con cui si scambiava corrispondenza si chiama Lizz ed è di Forks, mi chiese di conoscere il nonno e gli zii. Capii che il mio comportamento era sbagliato, non potevo togliere l'oppurtunità alla piccola di avere la famiglia vicino e così eccomi qua. Allora Lizz tu sei figlia di quale Cullen? Io sono Isabella Swan la mamma di Ashley, chiamami Bella.-
-Io sono Elizabeth Swan, detta Lizz, Zia.-



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Capitolo 6
*** Capitolo 5 Segreti svelati ***


Holaaaaaaaaa *.* rieccomi! Super veloce vero?? *.* Ma ho un'ispirazione pazzesca xD sto scrivendo a macchinetta!! =) Come promesso oggi ho postato, al massimo l'avrei fatto domani, ma siccome la domenica sono fuori tutto il giorno meglio farlo ora!! =)
Qui si svelerà di chi è figlia la piccola Lizz! Volevo dirvi che si il fatto che chiami così poteva far capire male, faceva pensare che fosse figlia di Edward, ma in realtà non c'è un vero motivo per cui si chiama così cioè a me piaceva quel nome! =)
Qui inoltre!! Verrà svelata l'altra parte della famosa pagina di diario di Reneè! 
Vedremo anche la reazione dei Cullen al ritorno di Bella e quella di Jasper ed Emmet che sarà differente!!
L'unica cosa irrosolta è la ragazza bionda!!
Spero di aver risposto alle vostre domande che ho letto tra le varie recensioni!!
Se non è così chiedete pure!!
Penso che il prossimo capitolo non arriverà tardi! DOmani purtroppo non ci sono,  ma lunedì ci sarà 1 altro capitolo =)
Vi ricordo il forum che ho aperto sul nostro Robert xD naturalmente si parla anche di Twilight  =) Appena si riempie un pò verrano ripostati ci capitoli di Amico di penna 1  revisionati e con  aggiunte! Alla fine della serie penso che li modificherò anche qui! Fate sentire le vostre voci anche lì ? *.* =)
http://robertpattinson-fanfictionemoltoaltro.forumfree.it/

Grazie e chi recensisce, legge, a chi l'ha inserita tra seguite, preferite, da ricordare!! Un grande bacione!! =)




Il mio cervello in questo momento si è spento.
"Zia, Zia, ZIa. ZIa?"
Di scatto mi volto verso i miei fratelli, guardandoli interrogativi.
-Ah... sarei tua zia giusto? Quindi sei figlia di uno dei miei fratelli. Quale?-
-Sono figlia di Jasper e Alice.-
Un moto di felicità m'invede dentro. Mi alzo e vedo verso  mio fratello e l'abbraccio forte, subito mi sento a casa, il mio fratellino è cresciuto e si è creato una famiglia e io non c'ero.  
-Jazz. Mi sei mancato, pendonami.-
Gli dico singhiozzando. Dentro di me passano diversi emozioni, felicità, tristezza, odio.
-Shhh sorellina, tranquilla. Sai io so tutto, sono orgoglioso di te.-
Lo guardo, per capire cosa vuol dire quel "io so tutto".
-Tutto piccola.-
Ripete ammiccando verso Ash.
-Tu... tu come?-
-Magia.-
-Allora Bella non ti lasci abbracciare dalla tua cognatina preferita?-
-Ah Jazz, fratellino Alice eh? E bravo. Ottima scelta. Comunque si Alice, mi lascio abbracciare.-
Stringo tra le braccia la mia vecchia amica e attuale cognata.
Una volta sciolta l'abbraccio, vi dirigo verso Rose, la guardo e senza dire niente ci abbracciamo.
Tra amiche le parole non servono.
Faccio la stessa cosa con Carlisle ed Emmet.
Mancano Emmet, Edward e la biondina.
-Emmet tu non mi abbraccia?-
Gli chiedo guardandolo.
-No.-
Mi risponde gelido.
-Perchè fai così eh?-
Il nervoso inizia a montarmi.
-Chi sei tu Eh Isabella? Che fine hai fatto in sette anni? TI reputi ancora mia sorella no? Beh dove eri quando mi sono fidanzato? Boh. Dove eri quando ho presentato alla mia famiglia la mia fidanzata? Boh. Dov'eri quando mi sono laureato? Chi lo sa? Dove eri quando ho annunciato il mio matrimonio? Da qualche parte a noi sconosciuta. Dove eri il giorno del mio matrimonio eh Isabelli dove cazzo eri? Quindi non venirmi a chiedere si abbracciarti e poi da domani felici e contenti. Chissà dove e con chi stava, povera solo quella bambina che non sa con quale dei notevoli amanti della madre è stata concepita.-
La rabbia esplode in me, potente, come un uragano.
La mia mano parte da sola, posandosi ad una velocità altissima e con una potenza che non credevo avessi, sulla faccia di Emmet.
-Come ti permetti eh? Come diavolo di permetti Emmet? Cosa sai tu di me? Niente. E proprio per questo non dovresti giudicare. Chiaro? Non sai quello che ho passato. Credi sia stato facile andare a vivere con una donna che non conoscevo ma che su carto era ed è mia madre? No, non è stato facile. Credi che quando mi ha detto "Sai Bella mi chiedevo perchè sul calendario non ci sono più X da due me" mi sia messa a ballare la samba? No, tu non lo sa. Credi che portare una gravidanza avanti da sola e continuare a studiare sia stato facile? No. Credi che fare le valigie e andare via anche da Phoenix sia stata facile? No, non lo è stato. Credi che iniziare l'università, lavorare, mandare avanti una casa e una bambina da sola sia stata facile? No è stato difficilissimo, a volte credevo che da un momento all'altro sarai crollata. Credi che spiagare a tua figlia il perchè le sue compagne venivano prese dall'asilo dai padri e lei no sia stato semplice? Dio sa quello che ho passato. Pensi che vedere crescere tua figlia ed essere consapevole che è triste perchè vorrebbe conoscere il padre, mentre lui non sa che ha una figlia, sia stata una passeggiata? NO.
E sia chiaro a tutti. Io so chi è il padre di Ash, non ho avuto nessuno all'infuori di questo ragazzo. Io quando ho scoperto di essere in dolce attesa di due mesi, erano due mesi che vivevo a Phoenix. Detto questo io non devo dare spiegazioni a nessuno e se tu mi odio Emmet non hai il diritto di dirmi tante cattiverie io so da me che ho sbagliato  e ora fidati, ne sto pagando le care conseguenze.-
Ecco la bomba era scoppiata. Gli occhi di Edward si puntano nei miei e si riempono di lacrime. Che abbia capito?
-Ah... Beh allora se sai chi è e visto che da quanto hai detto che è di Forks perchè non c'è lo dici chi è?-
-No... prima devo farvi vedere una cosa. Vi devo raccontare cosa ho scoperto. So perchè la mamma è andata via.-
-Beh dovete parlare di cose vostre noi andremmo.-
Dice Carlisle.
-No, no riguardata anche voi. Non credi che hanno anche i tuoi figli il diritto di sapere? Vi dico che non so tutto, io ho trovato una diario della mamma dove raccontava una storia, l'ho letta fino ad un certo punto, poi ho smesso perchè dovevo scendere a cena, ora però scopriremo tutte le tombe. Un secondo che prendo il diario.-
Apro la mia borsa ed estraggo il diario. Me lo sono portata via da Phonix fino a LA poi non ho avuto modo di leggerlo ancora, ora però è arrivato il momento.
Caro diario....



Ricordo quel giorno, quell'avvenimento come se fosse ieri...
Avevo quindici anni  venimmo ad abitare a Forks perchè mio padre, noto medico, ebbe un trasferimento!!
Ammetto, mi eccitava l'idea di una nuova città, nuova gente, nuove esperienze, nuova scuola. Odiavo il paese in cui abitavamo prima, L.A., troppo caotica, troppo assolata,  non era per me.
Ricordo il primo giorno di scuola, l'incontro, l'inizio di tutto.
Mi aggiravo per i corridoi alla ricerca dell'aula di storia... la numero 28...
-Allora questa e la 19, quindi devo andare più avanti, 21, 23, allora a sinistra stanno i numeri dispari, mmm guardiamo a destra, 24,26 , dovrebbe essere la pross... ahia...-
Qualcosa di duro urta la mia faccia facendomi perdere l'equilibrio...
-TI sei fatta male???-
Il ragazzo che aveva la voce di un angelo e che mi porgeva una mano per alzarmi, sembrava un Dio.
-Scusami, io non ti ho proprio vista... ti sei fatta male??-
-N..o, no tranquillo non ho nulla...-
-Io sono Carlisle Cullen!!-
-Piacere, Renée Dwyer.-
-Scusa devo andare a lezione ci vediamo a mensa...-
-Ok ciao...-
Dopo quell'incontro ci incontrammo a mensa pranzammo insieme e dopo un pò iniziammo ad uscire insieme, fino ad innamorarci.
Ero felice, Carlisle mi faceva sentira una principessa.  Andò avanti così fino al compimento dei miei diciotto anni!
Quello era l'ultimo anno di scuola, l'ultimo anno di liceo, poi io e il mio amore avevamo deciso di andare  insieme a Darmouth.
Ma quell'anno, nientè andò come doveva...
Arrivarono due nuovi studenti, appartenenti a due nuove famiglie. Provenivano da New York.
Entrambi dell'ultimo anno! Charlie Swan ed Esme.
Da quel giorno nulla più era come prima. Carlisle si stava allontanando, ci sentivamo e vedevamo poco, e in quei pochi momenti litigavamo...
Fino a quando arrivò un giorno...
-Reneè devo parlarti!.-
-Carlisle dimmi...-
Lo guardai negli occhi e capii che quello era il punto di non ritorno...
-Io... io Reneè ti ho amata tanto in questi anni, ma ... ma da quando ho conosciuto Esme, io, io ho iniziato a non amarti più, ci tengo a te davvero... ma come una sorella...-
-Sparisci...-
-Non fare così ti prego, restiamo amici, non buttiamo via tutti questi anni...-
-Ho detto sparisci e non farti più vedere, tu, tu mi hai illusa, tu dovevi dirmi subito che non mi amavi più, che Esme aveva preso il mio posto... ti sei divertito a  giocare con i miei sentimenti??? Te la farò pagare te lo giuro... troverò il modo per distruggerti la vita...-
Da quel giorno non lo vidi più, lui partì con la sua amata in un paese sconosciuto...
Io passai mesi d'inferno, Fatti di sofferenza.
Poi una sera, stanca di quel dolore che mi opprime il petto decisi di uscire, di andarmi a divertire con la mia amica Carla, decidemmo di andare a ballare.
Bevetti un pò di drink. Forse, erano troppo, dopo qualche ora non mi rendevo conto delle mie azioni.
Mi si avvicinò Charlie, iniziammo a ballare e per la disperazione mi abbandonai a lui.
Dopo quella notte Charlie mi era sempre vicino,  ero ritornata  a vivere, qualche mese dopo scoprii di essere incinta di Emmet poi avemmo Jasper e infine Isabella.
Vedevo i miei figli crescere felici e sereni, Charlie era orgoglioso della sua famiglia, ma io?
Ero diventata solo l'ombra della spensierata diciottenne innamorata, mi resi conto che Charlie era l'ombra dell'amore di Carlisle, e che io non ero felice...
Amavo i miei figli, immensamente... ma avevo bisogno di ritrovare me stessa...
Così, una notte lasciai un biglietto e andai via...
Ho sempre avuto notizie dei miei figli...
Jacob mio nipote mi faceva avere sempre notizie su di loro e su di Charlie, che a modo mio amavo...
Seppi di Bella e il suo nuovo amico di penna...
All'inizio non mi preoccupai, credetti che era giusto che Bella facesse questa esperinza...
Quando un giorno, Jacob non mi disse il mittente e il contenuto di una lettera.
Edward CUllen, figlio adottivo di Carlisle, era innamorato della mia bambina...
No, non è possibile...
Non può far innamorare la mia bambina e magari tra qualche anno s'innamorerà di un'altra.
No, Bella non può patire le mie stesse pene...
Così dissi a Jacob di non far arrivare la lettera a Bella e di rispondere lui, dicendo di non farsi più sentire...
Ciao Diario ci sentiamo...

Gli occhi mi riempiempono di lacrime, ma devo continuare  a leggere, devo sapere fin dove è arrivata.
-Bella continua a leggere.- MI rivolge per la prima volta la parola Edward.

"Caro diario, ormai mia figlia si è trasferita qui da. E' in dolce attesa, diventerò nonna.
So che forse a farla stare qui con me sto sbagliando, forse dovrei convincerla a tornare a Forks, dal padre, dai fratelli e da lui, il padre di suo figlio.
Charlie e i miei figli chiamano spesso ma io dico che non vuole parlare con loro, non posso fargli avere contatti, lei tornerebbe da loro, da lui.
Mi fa disperare ogni giorno ad ogni ora, gli vengolo le voglie più strane e guai se non ottiene quello che vuole e io sono costretta a tutte le ore ad andare in giro per la città a cercare quello che vuole. L'ultima? Aveva voglia di caramelle gommose all'arancia mi ha fatto girare tutta la città, poi quando dopo ore le ho trovate le era passata la voglia. Io durante la gravidanza non ero così.  E' sempre così triste, ride solo quando si parla della bambina, per il resto sul suo viso compare un sorriso triste. Ma io dico perchè i maschi Cullen portano solo sofferenze nelle nostre vite?
Beh vado perchè oggi ha voglia di gelato, ne approfitto e la mando a pagare le bollette."

No. Non è possibile. Le lacrime scendono a macchinetta, io per tanti anni mi sono privata dell'amore, ricambiato e ho privato mia figlia del padre perchè mia madre me l'ha impedito, perchè sono stata così stupida a non capire?
-Qui.i.ndi papà, Jazz, Emm voi mi avete cercata? Io credevo che eravate così arrabbiati con me che non volevate vedermi.-
-Bella Ashley è la figlia di Edward?-
Esma altra domando no eh?
-Io ho bisogno di tornare in albergo, la giornata è stata lunga.-
-No Bella, tu non vai da nessuna parte ora esci con Edward da questa casa a parlare, basta scappare, non pensi che tu l'abbia fatto per lungo tempo oramai? Non credi che sia arrivato il momenti di fermarsi e affrontare la vita?-
Alejandro? Ma che dice?
-Fatti i fatti tuoi Ale.-
-Bella no, ora non sto più zitto. Io ho vissuto con te in tutti questi anni, io ti ho consolata, aiutata in tutto, ma ora basta, la bambina ha il diritto di conoscere il padre e tu hai il diritto di vivere Bella, vivere la vita vera con le gioie e i dolori che essa porta, ribadisco basta scappare affronta la vita e le conseguenze delle tue azioni.-
Guardavo il pavimento, non potevo mostrare segni di cedimenti.
-Mamma chi è il mio papà?-


To be continued!! =)

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Capitolo 7
*** Ritorno ***


VI comunico che sono ritornata... Ricomincerò a postare con calma. Non è stata una cosa semplice, un periodo nero, non che ora stia rose e fiori, dimenticare è impossibile, ma bisogna andare avanti, purtroppo. La cosa più difficile e riuscire a rendersi conto, rassegnarsi, che un giorno prima c'è e il giorno dopo no. Secondo me, imparare a vivere con il vuoto è dura, la cosa più difficile, involontariamente, quotidianamente si cerca ciò che si è perso, la mente fa brutti scherzi, ti fa dimenticare che non c'è più e lo cerchi, poi quando ti torna in mente la perdita è peggio. Ma non sto qui a farvi paranoie. Grazie a coloro che hanno fatto sentire la loro presenza, con una recensione o con un email, grazie davvero. Parlando invece della storia, mi trovo d'avanti ad un bivio. Una parte vuole far scoprire a Edward che è la figlia, l'altra vuole far entrare in gioco la bionda e far cadere ancora + giù Bella. Voi che dite? Accetto consigli. Comunque nel caso entrasse in gioco la bionda, comunque alla fine è 1 Edward x Bella. L'opzione che avrà + voti verrà messo su carta *.* Fatemi sapere in tanti. KISS.

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Capitolo 8
*** Scoperte... indifferenza e fallimenti... ***


Holaaa chicos *.* 14 recensioni? O.O  che belllooooo O.O non succedeva da amico di penna parte 1 , wow come sono felice! =)
Benvenute alle nuove lettrici/lettori che recensiscono e per chi invece sta in silenzio =)
Troverò così tante recensioni per questo capitolo?
Siii daiii ! =) Così  mi entusiasmo e sforno prima il capitolo xD
Allora, vi comunico che forse questo è il capitolo più triste di tutte la fan fiction  e vi dico anche che è l'ultimo, i prossimi capitoli saranno in risalita!
Per il sondaggio dell'avviso spero di aver soddisfatto la maggioranza che chiedeva di far scoprire a Ash chi fosse il padre e di far scontare a Bella i peccati tramite la bionda. In questo capitolo si scoprirà il nome =)
Forse non tutti aprrezzeranno le mie scelte, vi dico che xD ne avevo fatte altre più drastiche che prevedevano un fratellino per Ash avuto dalla bionda, ma poi ho pensato che sarebbe passata la voglia di essere letta come storia.
In questo capitolo vedrete come tutti  fanno pagare a Bella gli errori,  niente di drastico tranquilli.
Forse le ultime frasi vi faranno pensare a chissà cosa, vi anticipo Bella resterà a Forks, nonostante comunichi altro, ma non vi anticipo nulla.
Vi ricordo di tenere presente mentre leggete che *DAL PROSSIMO CI SARà LA RISALITA =) CIOè OGNI CAPITOLO SARà 1 PASSO VERSO IL CORANAMENTO DEL EDWARD&BELLA =)*
Volevo ringraziare coloro che mi sono stati vicino anche con una recensione =)


*Recensioni*


 vanderbit [Contatta] Segnala violazione
 21/08/10, ore 19:19 - Capitolo 8: Ritorno
Ciao grazie per aver recensito e per le tue parole.
Tornando alla ff, Edward saprà =) la bionda ci sarà ma penso solo in questo capitolo che è l'ultimo triste, dal prossimo è aperta l'oprazione Peace and love Edward&Bella. Fammi sapere kiss.

PS. Per la richieda di Vacanza studio io accetto =) mi piaceerebbe che sia tu la beta come ci organizziamo =)
 _B3lla_Swan_ [Contatta] Segnala violazione
 20/08/10, ore 21:01 - Capitolo 8: Ritorno
Ciao cara grazie per aver recensito e per le tue parole.
Per quanto riguarda la ff XD ho applicato le tu opzioni entrambe =) Cioè Edward scopre di Ash ma la bionda ci sarà solo in questo capitolo xD
Fammi sapere kiss.
 artline [Contatta] Segnala violazione
 20/08/10, ore 18:30 - Capitolo 8: Ritorno
Ciao grazie per aver recentito, la tua richiesta è stata accettate =) fammi sapere su questo capitolo kiss.
 secretkeeper [Contatta] Segnala violazione
 20/08/10, ore 18:10 - Capitolo 8: Ritorno
Ciao grazie per le condoglianze e per aver recento.
Riguardo alla ff ti dico che Edward saprà e che la bionda ci sarà solo in questo capitolo. Fammi sapere kiss.
 fabiiiiiiiii [Contatta] Segnala violazione
 20/08/10, ore 01:25 - Capitolo 8: Ritorno
Ciao grazie per aver recensito xD la bionda entra ma solo in questo poi va via =) fammi sapere ke ne pensi di questo kapitolo kiss..
 IsaMarie [Contatta] Segnala violazione
 19/08/10, ore 22:07 - Capitolo 8: Ritorno
Ciao cara grazie per il tuo sostegno
Per la storia ti dico che Eddy saprà e che è l'ultimo capitolo triste dal prossimo è attiva l'operazione Peace and Love Edward and Bella xD =)
Fammi sapere kiss =)
P-S. Un parere o una richiesta per la ff fa sempre piacere! =)
 KrisCullen [Contatta] Segnala violazione
 19/08/10, ore 19:18 - Capitolo 8: Ritorno
Ciao e benvenuta =) mi fa piacere sapere che c'è sempre qualcuno di nuovo che legge =) grazie davvero per le tue parole e mi spiace per la tua perdita. Fammi sapere il tuo parere su questo capitolo grazie =) kiss
 KiSsia [Contatta] Segnala violazione
 19/08/10, ore 19:10 - Capitolo 8: Ritorno
Ciao grazie per aver recensito e per le tue parole =)
Allora ti dico che Eddy saprà come leggerai nel capitolo, per Bella questo è l'ultimo capitolo triste, dal prossimo via bionda, via tristezza e via tutto si passa all'operazione Edward&Bella Peace and Love xD fammi sapere kiss
 FranciCullen [Contatta] Segnala violazione
 19/08/10, ore 14:37 - Capitolo 8: Ritorno
Ciao e benvenuta! =) Wow l'hai letta tutto d'un fiato =) mi fa piacere , allora ti dico che è l'ultimo capitolo così triste dal prossimo Bella inizierà a riprendere fiato, per quanto riguarda la bionda invece ti dico che non farà danno e che non ci sarà dal prossimo capitolo =) fammi sapere se ti piace eh =) ci conto kiss
 giova71 [Contatta] Segnala violazione
 19/08/10, ore 14:17 - Capitolo 8: Ritorno
Ciao tesoro grazie per aver recensito e per le tue parole, mi spiace per le tue perdite :S la morte è 1 brutta cosa :s Per quanto riguarda la ff invece, Edward saprà ora xD e per la bionda, mmm no non farà tanti danni penso che questo sia l'ultimo capitolo in cui romperà l'anima xD =) fammi sapere kiss.
 cullen91 [Contatta] Segnala violazione
 19/08/10, ore 14:15 - Capitolo 8: Ritorno
 Allora ciao cara, grazie per aver recensito e per le tue parole, allora per la paternità qui saprai =) comunque per la bionda ti dico che questo è il primo capitolo e l'ultimo xD in cui c'è! la odio pure io! =) fammi sapere ci conto kiss
 bella_josephine [Contatta] Segnala violazione
 19/08/10, ore 14:15 - Capitolo 8: Ritorno
CIao Giò grazie per le tue parole e per aver recensito per quanto riguarda la storia ti ho accontetato =) =P fammi sapere kiss.
 valecullen_thedevil93 [Contatta] Segnala violazione
 19/08/10, ore 13:38 - Capitolo 8: Ritorno
CIao grazie per aver recensito e per il conforto e mi spiace per la tua perdita avvenuta lo scorso anno, concordo con te la morte in se per se anche se nondi un parento o conoscente è brutta! Realmente non mi sono riprese, ci provo, isolarmi e piangere non serve se non a distruggermi di +, Allora tornando alla storia! Mmm la donna bionda tinta xD hai indovinato chi è, Edward e Bella non fanno pace in questo capitolo xD ma dal prossimo trovano pace, non tornano insieme perchè quello che è successo comunque ha 1 suo peso, ma iniziano a riapprocciarsi e tra meno di 10 capitoli credo ritorneranno insieme! E' 1 Edward per Bella, comunque per la paternità di Edward leggi questo e capirai =) Fammi sapere se ti è piaciuto o se hai domande =) kiss
 Austen95 [Contatta] Segnala violazione
 19/08/10, ore 13:30 - Capitolo 8: Ritorno
Weii xD tranquilla non butto su Eddino e Bellina il mio dolore =) Spero ti piaccia il capitolo fammi sapere eh =) ci conto.




Dove eravamo rimasti...


Guardavo il pavimento, non potevo mostrare segni di cedimenti.
-Mamma chi è il mio papà?-
 

Puntai lo sguardo negli occhi di mia figlia, fu un grande errore quello di portare lo sguardo anche su Edward.
I suoi erano sorpresi, Edward non se lo aspettava.
Sospirai, sconfitta, era il momento della verità, dopo quel momento, sapevo che tante cose sarebbero cambiate, ancora una volta, forse, sarei caduta nell'abisso.
-Edward...-
Il mio era stato solo un sospiro, gli occhi di tutti i presenti si puntarono nei miei, volevo scappare, scomparire, diventare invisibile, abbassai lo sguardo e il tappeto di casa Swan divenne, improvvisamente interessante.
Per prepararmi alle domande, agli insulti, alle grida, alla fine di tutto... isolai il mondo e mi chiusi in me stessa...
Come se all'esterno di me stessa non ci fosse nulla, come se ci fossi solo io.
Avevo paura, come mai in vita mia, non avevo avuto così paura quando ero andata via da Forks molti anni prima, come quando ho scoperto di essere in dolce attesa, non ho avuto così paura quando, sono andata via da casa di Reneè e mi sono trovata a crescere Ash sola, a  studiare e mantenere casa insieme, in quel momento avevo paura come non mai, sapevo di aver deluso tutti.
Sbaglia un'altra volta, guardando Edward ancora, nel suo sguardo vedevo tante emozione, sorpresa, felicità e odio, rabbia, rancore.
Vidi Ashley, alzarsi dal divano e avvicinarsi ad Edward, buttarsi tra le sue braccia e urlare:
-Papà finalmente...-
Lui la strinse a se, un chiaro segno che l'avesse accettata.
-Piccola mia...-
Avevo fallito.
Gli  occhi iniziarono a riempirsi di lacrime, chiaro segno che dovevo uscire fuori per sfogarmi, in quella casa, mi sentii un'estranea, tutti si preoccupavano della piccola e di Edward e di me? Di me nessuno s'importava, come se non avessi sofferto, come se l'avessi fatto per piacere e divertimento, come se per me fosse stato facile lasciare tutto, io che ero stata vittima di mia madre, lei che mi ha condannato a questa vita di dolore, lei che mi ha ingannato, che mi ha tenuta lontana da lui...
Nessuno si accorse della mia assenza da quella casa, nessuno venne a consolarmi, ero abbandonata a me stessa, al mio dolore, alle mie lacrime.
Dall'esterno vidi una cosa che non mi sarei mai aspettata, la bionda che abbracciava il mio Edward e la mia piccola...
Quello era l'inferno e come in una giornata di tempersta, venni inghiottita giù e come se fino a quel momento fossi stata in bilico su un precipizio e ora lentamente caddi giù, nel punto di non ritorno, troppo in fondo per essere trovata, troppo infondo per riuscire a risalire con le mie forze.
L'allegra famigliola... ecco cosa sembravano... forse avrei dovuto lasciare la piccola a loro e andare via...
Ora in quel momento avevo bisogno di andare lontano da lì...
Presi il telefono...
*Caro Ale, avviso te perchè forse sarai l'unico  che si starà domandando dove sono o almeno sarai l'unico che forse potrà preoccuparsi di non vedermi tornare... Per  me è troppo, aver visto "loro" tra le braccia di "lei" e l'indifferenza di tutti, ho bisogno di allontarmi, non so dove andrò, forse prima di domani sarà a casa e solo per metabolizzare il tutto, non sto scappando e abbandonando nessuno... Ho bisogno di riflettere... A presto... Bella...*

Lei aveva occupato il mio posto, lei ha avuto il posto nel suo letto, nel suo cuore, il posto che doveva essere il mio, lei ha goduto dei suoi sorrisi, cosa che io non ho fatto mai...

Che senso ha vivere se tutte le persone che dovrebbero amarti, ti guardano con indifferenza e tacciono?
Nessuna...

In quel momento non volevo vivere...

Volevo scomparire.

Volevo togliere un peso sulla vita di tutti.

Volevo chiudere gli occhi e non risvegliarmi.

Volevo tante cose...

Non sapevo da quanto tempo ero in macchina ad una velocità pazzesca, non sapevo dov'ero, sapevo che il sonno stava crescendo, gli occhi si chiudevano da soli...
Dovevo fermarmi?
O continuare a giudare?

Forse era più semplice se mi domandavo...

Volevo vivere o morire?

Erano equivali come concetti no?

Le braccia  diventarno pesanti, così come gli occhi...

Accostai...

Chiusi gli occhi, sperando di risvegliarmi e realizzare che quello che stavo vivendo fosse solo un incubo.


______________________________________________________________________________________________________



Il tempo passa...

Lento, come un macigno, ogni secondo pesa come un grande masso, ma passa.


Dalla mia fuga per riflettere e metabolizzare era passata una settimana, sembrava un anno in realtà.

La mattina tornai a casa e loro, erano ancora tutti lì,  quanto entrai, sembrava come se avessero visto la "madonna".

Nessuno chiese niente.

Solo Alejandro, guardandomi mi aveva fatto capire che c'era.

Il resto dei presenti, distolse lo sguardo tornando a fare quello in cui erano impegnati, come se nulla fosse successo, come se non fossi mai esistita.

Neanche Ashley era venuta a salutarmi, troppo presa a giocare con Edward e la bambola, dopo scoprii da Jasper che si chiamasse Tanya Denali.

Jasper ogni tanto, quando mi vedeva seduta sul muretto del giardino, si sedeva vicino e stava in silenzio, un modo come un'altro per far vedere che c'era.

Me la stavano facendo pagare cara la lezione.

Nonna Swan, da piccola mi disse * Tesoro la non curanza e la miglior pena*, aveva ragione ed io lo stavo notando sulla mia pelle.

Con Edward, non avevo mai parlato, una volta avevo provato ma, mi ha rivolto uno sguardo di odio e disprezzo ed è andato via.

Viene solo per prendere la bambina e con la bambola gonfiabile vanno via.

Almeno lui era felice, così come la piccola.

Da questa storia fortunatamente tutti ne erano usciti illesi, solo io no.

Mi domando se conoscerò mai che vuol dire essere felici.

__________________________________________________________________________________________________________

Eravamo tutti in salotto, ormai ero tornata da quasi un mese, sarei dovuta ritornare, dovevo lavorare ed anche Ale.

Bugia, solo lui doveva io forse, iniziavo a settembre.

Ma vivere a Forks era diventato impossibile.

-Io devo comunicarvi una cosa...-

Tutti assentirono.

-Tra massimo una settimana torneremo a Los Angeles...-

Successe qualcosa di inaspettato, Ashley si alzò si avvicinò e disse:

- No, non puoi portarmi via con te, non voglio, voglio stare con papà, non hai mai voluto farmelo conoscere, sei cattiva, ti odio.-

E come una doccia fredda, l'ennesimo masso si scaraventò contro di me. Avevo fallito anche come madre.


RECENSITEE =) KISS

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Capitolo 9
*** Cambiamenti e inviti ***


Hola *.* mi scuso per il ritardo, ma lunedì inizia la scuola e sto incasinata con i compiti! xD  Le versioni di greco urlano, SVOLGIMIII xD . A voi? *-* è iniziata la scuola, università, lavoro? =)
Allora torniamo a questo capitolo, è solo 1 capitolo di transizione dove notiamo i cambiamenti di Bella! Per la prima volta inserisco i vestiti, guardateli x  capire le varizioni. E' molto corto, ma doveva essere così per il continuo della storia!
Ringrazio tutti coloro che hanno recensito! *.* Siete magici!
Anche i lettori silenziosi =)
Allora,  per cause esterne xD non posso rispondervi alle recensioni. :s prometto che però al prossimo lo faccio.
Volevo dire a vanderbit che il capitolo da betare prima o poi te lo mando xD non l'ho ancora scritto =( sorry!
Volevo lasciarvi il link con il mio account face *.*. Aggiungetemi per fare quattro chiacchiere o se volete chiedermi qualcosa! Non vi fate problemi, anche coloro che non recensiscono =)
http://www.facebook.com/profile.php?id=1087645690#!/profile.php?id=100001524037672&v=wall&ref=search
Cerco qualcuno che mi aiuti con 1 pagina dedicata a Robert, dove approfitto per mettere spoleir delle mie ff e di chi mi aiuterà, farò publicità delle vostre storie! *.* chi volesse può dirlo, accetto tutti e tanti. La pagina è appena creata quindi deve crescere
http://www.facebook.com/profile.php?id=1087645690#!/pages/La-notte-con-R-Pattz-si-tinge-di-rosso/142877085746541?v=wall&ref=sgm


Volevo dirvi che ho iniziato due nuove ff !*.*  Su Twilight.
Con argomenti strani come questi xD

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=561644&i=1 Dal fondo non riemersi... doveva essere 1 one-shot  ma sarà  1 mini ff di 5 6 capitoli =) (fa piangere) xD avverto

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=554572&i=1 Vacanza studio *.* è 1 ff particolare =)

Mi farebbe piacere che passaste e commentaste =)))




Capitolo


Dove eravamo rimasti?


-Io devo comunicarvi una cosa...-

Tutti assentirono.

-Tra massimo una settimana torneremo a Los Angeles...-

Successe qualcosa di inaspettato, Ashley si alzò si avvicinò e disse:

- No, non puoi portarmi via con te, non voglio, voglio stare con papà, non hai mai voluto farmelo conoscere, sei cattiva, ti odio.-

E come una doccia fredda, l'ennesimo massi si scaraventò contro di me. Avevo fallito anche come madre.

-Ah si mi odi? Dov'era tuo padre in tutti questi anni? A spassarsela con quella, con tutto il rispetto, oca bionda. Quando io sono andata via, tutti sapevano dov'ero. Non ha mai cercato di contattarmi. E ti dico una cosa, mentre io ero a farmi in quattro per mantenerti, lui si stava divertendo.
Quindi se qui qualcuno che deve odiare sono io. Mi odi? Bene, io me ne vado. E questa volta ve lo dico io non cercatemi, sono davvero stanca, non mi metiro questo trattamento, io sono stata vittima di mia madre e le sue pazzie tanto quanto voi, ma non vi porto raconre, mentre voi fate finta che io non esista.  Tranquilli vi facilito il compito, me ne vado. Ma stavolta, non sparisco resterò in città, cercando di riprendermi quello che mi è stato tolto, un'adolescenza e una vita tranquilla. Detto questo vi saluto.-

Presi la borsa, le chiavi della macchina e andai via.

Sentivo qualcuno di loro cercare di fermarmi, ma questa volta non l'avrei fatto, non avrei versato una lacrima, non avrei sofferto.

Se la vita e la famiglia mi avevano sputato in faccia, io in quel momento mi sarei scansata.

La prima cosa che feci fu cercare un nuovo posto dove vivere, restare in albergo, dove tutti sapevano che alloggiavo non sarebbe servito.

Viaggiavo verso Seattle ad una velocità che non mi apparteneva.

Avevo bisogno di cambiare, tutto. Dai capelli al  vestiario, lì avrei trovato un'agenzia per vedere se c'era qualche appartamento.

Poi sarei andata a parlare alal Forks Hight School, per vedere se ci fosse un posto come insegnante.

Era ora che mi riprendessi in mano la mia vita.

Dopo non so quante ore, ero piena di buste, avevo trovato un'appartamento arredato in affitto a Forks, sapevo che a Los Angeles non sarei più tornata.

Diedi gas all'auto e una volta arrivata in albergo, presi le mie valigie e quelle di Ashley e mi recai, a quella che da quel giorno fu la mia nuova casa.

(BELLA PRIMA  http://www.polyvore.com/cgi/app#foo                   ) (BELLA DOPO http://www.polyvore.com/cgi/app )
_____________________________________________________________________________________________________________


Dal giorno della mia rinascita passarono un paio di settimane, nella quali Alejandro è tornato a Los Angeles per lavoro, avevo visto Ashley poche volte, ma ogni volta restavamo sedute nel parco senza parlare, non avevo nulla contro di lei, era pur sempre mia figlia, ma lei si ostinava a fare il gioco del silenzio, ma non avevo rimesso più piede in casa Swan/Cullen.

Il telefono squillava insistentemente.

-Pronto?-

-Bella sono papà.-

-Dimmi.-

La mia voce risultava acida, fredda.

-Ti andrebbe di venire a cena da noi? Per parlare e chiarire?-

-Certo. Quando?-

-Questa sera. A casa Cullen.-

-Perffetto, ci vediamo. Ciao.-

Sarei andata e gli avrei fatto vedere che io ero andata avanti, che ero cambiata.



(Abiti cena Bella) http://www.polyvore.com/cgi/app



L'ora della festa arrivò presto, ero d'avanti casa Cullen,  ora mi bastava bussare e buttarmi nella fossa dei leoni.



RECENSITEEE *.* IN TANTI TANTI =)

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Capitolo 10
*** Cena e scontri. ***


Salve a tutti so che è passato tanto tempo dall'ultimo aggiornamento e che molti di voi si saranno scocciati di leggere, ma è ricominciata la scuola ed ho dovuto parteciapare ad un concorso di scrittura che mi ha mangiato via tanto tempo. Ora sono tornata e ho ripreso in mano tutte le storie. Ammetto di aver perso un pò la foga di scrivere questa ff. Non riuscivo più a immedesimarmi nei personaggi, quindi essermi staccata un pò mi ha dato la possibilità oggi, di poter ritornare a scrivere come si deve e con voglia e non come obbligo. Detto questo grazie a chi legge. Spero di ricevere qualche recensione. Kiss. Vale.



Dove eramo rimasti?

Bella dice a tutti che la piccola Ashley è la figlia di Edward. Vista la reazione di tutti, (quella di

evitarla) decide che ero di ritornare alla propria vita. Ma la piccola affezionatasi al padre le urla

contro che la odia e che non vuole andare via dal padre. Decide allora di lasciare la bambina al

padre e di rimettere insieme i pezzi della sua vita. Cambia radicalmente dal punto di vista

dell'aspetto, acquista una casa e cerca un nuovo lavoro nella scuola di Forks, lasciando il

vecchio nella città dove abitavano prima. Ora è stata invitata dal padre ad una  cena con i

Cullen.


Entrai in casa Cullen. Mio padre era venuto ad aprirmi, sul suo viso apparve un sorriso, ma non

andai oltre i soliti saluti.

Era rimasto tutto come una volta. Sentivo delle voci provenire da una stanza vicina, tra queste,

quella di mia figlia.

-Buonasera.- Dissi. Nella mia voce apparte una punta d'astio.

C'erano tutti. Lui era bellissimo e teneva sulle gambe Ash., al loro fianco la "bionda", giocava con loro.

Una morsa allo stomaco mi fece trattenere il respiro. Non potevo non immaginare me al suo

posto. Sapevo fosse una cosa impossibile. Il mio cuore stava passando dall'amore alla

consapevolezza. Si. Stava diventando consapevole che non sarei mai potuta essere parte di lui.

-Mamma. Mamma.- Ash balzò dalle braccia del padre e ci fiondò tra le miei, pronte per

accoglierle. Mi era mancata tanto il mio scricciolo. La stringevo forte.

-Andrai via ancora?-

-No piccola. Quando vorrai ti farai portare da nonna alla nuova casa di mamma e passiamo del

tempo insieme. Ti va?-

-Si.Si.Si. Una casa nuova, quindi resti vero? Non vai via?- Le sorrisi teneramente, nei suoi occhi

passarano attimi di timore e paura.

-No, non andrò via. Almeno non definitivamente. Devo tornare per sistemare delle cose, tra cui

la casa e il lavoro, poi tornerò.-

-Oh! Che bello. Posso venire con papà a casa?- Ed eccola la doccia fredda. Cosa risponderle?

Potevo mettere da parte il mio dolore per l'amore di mia figlia? Quanto dolore deve passare

prima che un cuore smetti di battere?

-Certo se papà vuole si.- Automaticamente i miei occhi incontrarono quegli di Edward. E  lì

volevo perdermi. Volevo che il mondo si fermasse.

La sensazione di disagio che avevo provato appena ero entrata in casa era sparita. Ora mi

sentivo benissimo, come se quello fosse il posto perfetto in cui stare.

Chiacchierai un pò con Jasper ed Alice. Giocai con la piccola. La cena fu piuttosto silenziosa,

spezzata dalle voce dei bambini che davano "vita" al tutto.

-Quindi resti giusto?- Fu Esme a parlare.

-Si. Tra qualche giorno però dovrò tornare a LA. Penso di restarci per l'estate. Ho delle cose da

sbrigare e poi posso chiudere anche quel capitolo della mia vita.-

-Chi c'è lo dice che tornereai? Che non sparirai ancora non lasciando nessuna traccia?-

Era una congiura proprio. Il sangue ribolliva nelle vene. Mi alzai di scatto.

-Cara Esme, per chi o cosa mi hai preso?  Io tornerò a LA per l'estate poi sarò qui. Non mi credi?

Credi che ora che la bambina ha ritrovato il padre io la strappi via da lui? Non voglio che

minimante soffra come è successo e continua a succedere a me. Oh. Oh. No.No. Tu stai

pensando che la lascia qui e io sparisca?  Mi hai preso per una mamma senza cuore? Forse ho

avuto Ash. quand'ero troppo piccola ma non le ho mai fatto mancare niente di ciò che potevo

darle.-
Presi la borsa e uscii fuori a fumare, dovevo calmarmi.

Tutto e tutti contro di me. Non ne sarei mai uscita fuori. Lacrime di nervosismo mi rigarono il

viso.

Rientrai due minuti per salutare la piccola e mio padre a fugii via.


_______________________________________________________________________________________________________________________


Dalla cena erano passati tre giorni. Stavo andando a fare un pò di spesa perchè nel pomeriggio

sarebbe venuta la piccola  a casa.

D'improvviso andai a sbattere contro qualcuno. Alzai gli occhi ed un ragazzo bellissimo si parò

davanti al mio viso.

-Oh scusa non guardavo dove andavo ti sei fatto male?-

-No, tranquilla ero distratto anche io. Tu ti sei fatta male?-

-No. No. Tutto ok.-


---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Quella scena la vide anche qualcun altro, al quale si contorse lo stomaco e gli chiarì le idee.

Fine del capitolo. Allora che dirvi ? Questo personaggio che si scontra con Bella, avrà un certo valore nella ff. Ma tranquilli niente che metta contro Edward e Bella. Chi è invece l'altro che vede la scena dello scontro???????
Recensite =) Kiss.

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Capitolo 11
*** il ritorno ***


salve... Mmm non ho scuse con cui giustificare questa assenza se non la scuola che mi ha ucciso... Beh posso dirvi che sulla my agenda ci sono un pò di capitoli scritti che da domani inizierò a portare un al giorno massimo ogni due... Ho riletto tutta la storia x ricominciare a sentire miei questi personaggi che avevano preso una strada che non era la mia... Spero ci sia ancora qualcuno che legge e recensisce altrimente sarebbe inutile continuare... La cancellerò altrimenti. Fatemi sapere un bacione. Vale

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Capitolo 12
*** Ricordi... ***


Ricapitolando.

Bella torna a Forks con la bambina, incontra i Cullen e la sua famiglia, scopre nuove cattiverie della madre, confessa che  il padre della figlia è Edward. Tutti la evitano, va via per una settimana, ritorna e la situazione sembra invariata e decide di ritornare per l'estate a LA e  poi trasferirsi a Forks definitivamente.
Viene invitata a cena dove ci sono anche i Culen, chiarisce con la bambina terrorizzata da una sua possibile partenza senza ritorno, ha una discussione accesa con Esme e va via.

Dalla cena erano passati tre giorni. Stavo andando a fare un pò di spesa perchè nel pomeriggio 

sarebbe venuta la piccola  a casa.

D'improvviso andai a sbattere contro qualcuno. Alzai gli occhi ed un ragazzo bellissimo si parò 

davanti al mio viso.

-Oh scusa non guardavo dove andavo ti sei fatto male?-

-No, tranquilla ero distratto anche io. Tu ti sei fatta male?-

-No. No. Tutto ok.-


---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Quella scena la vide anche qualcun altro, al quale si contorse lo stomaco e gli chiarì le idee.

EDWARD POV.

La vidi sorridere a quel ragazzo, con un sorriso che non aveva mai rivolto a me.
Chi era? Faceva parte del suo cambiamento?
O era come me uno spettatore seduto in ultima fila?
Ora l'unica cosa che ci univa era la bambina. Già io Edward Cullen avevo una figlia di sei anni l'adoro. E pensare che se non fosse stato per lo scambio di lettere con mia nipote ora non sarebbe qui e non avrei mai scoperto di avere una figlia. Certo il destino me ne aveva riservate tante.
Quando se n'era andata il mondo mi era caduto addosso, credevo che dopo quello che avevamo condiviso sarebbe rimasta...

*CINQUE ANNI, NOVE MESI E TRE GIORNI PRIMA....

Uscii da casa Swan con il cuore a pezzi, un groppo in gola e le lacrime che premevano di uscire furiosamente. Appena arrivato a casa salii in camera e mi chiusia chiave iniziando a piangere, sfogando quel mare in tempesta che erano i miei sentimenti in quel momento. Rimasi in quello stato per tanto tempo, ero solo il surrogato di quello che ero prima. Uscivo solo per andare a scuola poi mi richiudevo in camera.

*Quattro anni prima...

Era passato più di un anno e non ero riuscito a farmene una ragione, non riuscivo ad andare avanti vivevo in quel baratro che mi stava risucchiano nell'abisso. Sentivo ancora le sue mani accarezzarmi e il suo corpo stretto al mio, i suoi occhi a tratti aperti e persi nel piacere e a tratti chiusi.
Dovevo smetterla, metterci una pietra sopra e finirla, ma era più forte di me non riuscivo.

*Tre anni prima...

Dicono che il tempo cura le ferite, perchè le mie sanguinavano ancora così?
Perchè i punti non richiudevano le ferite?
Forse perchè in realtà non avevo mai provato a metterli.
E avevo preso una decisione, sarei andato a prendere i punti e avrei fatto di tutto per cucirli.
Ero atterrato a Phoenix da due ore. Non sapevo da dove iniziare per cercarla, ma avrei bussato casa per casa, avrei tappezzato qualsiasi posto per trovarlo.
Da dove avrei dovuto incominciare? Dalle università.
Avrei cercato prima in quelle.
Ne girai cinque prima di trovarla.
Phoenix University.
L'università di lettere. L'avevo vista uscire con dei libri in mano e un sorriso beato. Era bella, era cambiata, cresciuta.
Decisi di avvicinarmi mala vidi correre tra le braccia di un ragazzo, annunciandogli  il 30 avuto all'esame.
La vidi pedersi negli occhi di quel ragazzo, sapevo cosa prannunciasse quel gesto e allora decisi di girarmi e di andar via per evitare di buttare fuoco sui resti del mio cuore.
Si era rifatta una vita era andata avanti , aveva dimenticato.
Perchè io invece ero rimasto indietro e non riuscivo a dimenticare?

Illuso. Ecco cos'ero. Facevo meglio a mettermi il cuore in pace.

*Una anno prima...

-Zio mi aiuti a rispondere a questa lettera?-
Mi chiese mia nipote, sedendosi sulle mie gambe.
-Chi è che ti scrive signorinella? Il fidanzatino?-
Mi guardò accigliata e rispose:
-Ma quale fidanzatino, a scuola abbiamo iniziato un progetto "AMICO DI PENNA" e allora devo rispondere alla mia amica.-
A quelle parole non potei non far riaffiorare i miei ricordi.
"AMICO DI PENNA."
Mi alzai e andai a prendere carta e penna.
"CARA AMICA DI PENNA... MI MANCHI... TI AMO... RITORNA... NON TI DIMENTICHERò..."
Una lacrima amara scese dai miei occhi, accartocciai il foglio e lo misi in tasca, insieme al suo ricordo.

*Sei mesi prima...

(NARRATORE ESTERNO)

A Forks pioveva, in casa Cullen, come era solito la domenica, erano tutti riuniti per il pranzo, gli Swan e i CUllen. Si parlava di tante cose ma nessuno aveva più riaperto l'argomento Isabella, ognuno di loro aveva provato a contatarla, ma furno tentativi inutili, non voleva vedere nessuno.
Lizzy entusista raccontava della sua amica di penna.
-Si chiama Ashley, vive a Los Angeles ma è nata a Phoenix, ha la mia età, eccato però che lei non ha un papà...-
Tutti si rattristirono a quelle parole...
_E dov'è il suo papà?-
Chiese Esme dolcemente.
-Dice che non l'ha mai conosciuto nonna e che ogni volta che prova a chiedere alla madre lei non è mai molto chiara ora vi leggo...-

-Ciao Lizzy...
già qualche giorno fa è stata la festa del papà è vero...
sono contenta della giornata che hai passato con il tuo papà, originale il regalo che gli hai fatto.
Io... come sai un papà non c'è l'ho, per me è stata una giornata abbastanza spenta, l'unica figura maschile vicina è zio Ale che è stato vicino alla mamma da quando sono nata. Ho anche pianto, la mamma mi ha visto, ha capito il motivo ed è andata via, credevo che fosse arrabbiata, ma poi l'ho vista piangere sul letto con una foto tra le mani e allora ho evitato di farle domande.. ho degli zii e un nonno che però non ho mai conosciutoe loro non hanno mai conosciuto, ho visto delle loro foto e sono belli.. spero di potergli conoscere e di poterti incontrare...
Un bacio. Ash.-

Quante ne aveva passare quella bambina? E quella giovane madre?

*RIOTRNO ALLA REALTà.

EDWARD POV.

Dovevo fare qualcosa, dovevo chiarirmi le idee e i sentimenti contrastanti che vagavano in me.

AMORE/RABBIA/GELORIA/RANCORE.

Tanya? Non contava nulla, era solo un modo per dimenticare, l'avrei lasciata subito.

<< Devo parlarti. Tra dieci minuti a casa mia.>>

Mi avviai verso casa e mi sedetti al pianoforte iniziando a suonare.


Sentii suonare alla porta e la voce di Tanya salutare mia madre. Entrò nella stanza e si avvicino cercando di baciarmi, la scostai e freddo le dissi.

-NO TANYA. è FINITA.-







L'angolo di Vale.

Beh ecco il nuovo capitolo è stato difficile immedesimarsi in un ragazzo. :S però spero vi sia piaciuto.
Fatemi sapere e se avete domande fate pure cercherò di rispondervi senza svelare troppo. Un bacio.Vale.
Una saluto alle veterane e alle lettrici nuove e a tutti quelli che leggono. Kiss.
PS. CAPITOLO NON BETATO C'è QUALCUNO CHE SI OFFRE PER DIVENTARE BETA?

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