Hot 'n Cold.

di ohmiseriaccia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1. ***
Capitolo 2: *** Chapter 2. ***
Capitolo 3: *** Chapter 3. ***
Capitolo 4: *** Chapter 4. ***
Capitolo 5: *** Chapter 5. ***
Capitolo 6: *** Chapter 6. ***
Capitolo 7: *** Chapter 7. ***
Capitolo 8: *** Chapter 8. ***
Capitolo 9: *** Chapter 9. ***
Capitolo 10: *** Chapter 10. ***
Capitolo 11: *** Chapter 11. ***
Capitolo 12: *** Chapter 12. ***
Capitolo 13: *** Chapter 13. ***
Capitolo 14: *** Chapter 14. ***
Capitolo 15: *** Chapter 15. ***
Capitolo 16: *** Chapter 16. ***



Capitolo 1
*** Chapter 1. ***


- Chapter 1 -



* DRIIIIIN – DRIIIIIN *

- Cazzo, è già mattina – spense la sveglia, si stropicciò gli occhi e sbadigliando infilò le sue pantofole.

- Ally muoviti! Altrimenti farai tardi! – sua mamma, non la sopportava quando urlava a prima mattina!
- Si si, va bene mi sbrigo! – controvoglia si diresse in bagno. Doccia veloce e dritta in camera per vestirsi.

- E adesso cazzo metto?! – disse infilandosi con la testa nell’armadio alla ricerca di qualcosa di decente da indossare per il suo primo giorno di scuola.
- E se fingessi di avere la febbre, e non andare? E’un’idea.. – bisbigliò, quasi per paura che qualcuno la sentisse.

- Allison, muoviti! Agnes e’ già arrivata! –
- Sto scendendo! – si, completamente nuda senza niente da mettere!’ Pensò. Prese un jeans e una maglietta al volo, senza neanche guardare e ci abbinò delle ballerine. Prese lo zaino e si catapultò giù per le scale.

- Buongiorno! Ciao Gege! – le affibbiò quel nomignolo quando erano in quinta elementare, e da allora l’ha chiamata sempre così!

L’abbracciò calorosamente, salutò i suoi e via, verso la prigione, quella che comunemente è chiamata scuola.

Il tempo era bello, c’era un gran sole e un leggero venticello. Una meravigliosa giornata, del tutto sprecata per andare a scuola.
Indossò i suoi Ray-Ban da sole e si avviò con Agnes verso la scuola. Parlarono del più e del meno, durante l’estate si erano viste praticamente tutti i giorni! Quindi non avevano niente di particolare da raccontarsi.

Agnes era la sua migliore amica da.. beh, da sempre che lei ricordasse! Erano cresciute insieme, e avevano frequentato la scuola sempre insieme, stessa classe, stesso banco. Adesso avevano entrambe diciassette anni, (lei ero più grande di Agnes di qualche mese) e la situazione non era cambiata di una virgola: stessa classe, stesso banco. Erano praticamente inseparabili!

- La scuola! – lo disse con aria felice..
- Si, Agnes. La scuola. E’ sempre la stessa! Sono tre anni che ci veniamo! –
- Lo so, lo so benissimo, ma diciamo che mi è mancata! E poi ogni anno è diverso, puoi fare nuove amicizie, nuovi incontri amorosi – ridacchiò dando una leggera gomitata all’amica.
- Beh, questo è vero. Speriamo solo che quest’anno sia migliore degli altri.. – sussurrò l’ultima frase, ma inevitabilmente Gege la sentì.

Si avviarono verso il grande cancello della scuola dove Ally si fermò ad osservare: ragazzini del primo anno alle prese con le cartine delle aule che sfilavano tra i più grandi, chi con aria di superiorità credendosi un divo, e chi facendosi piccolo piccolo dal’imbarazzo. Ragazzi del secondo, terzo e quarto anno che ridevano e scherzavano tra di loro, probabilmente raccontandosi le loro avventure estive. Infine, quelli dell’ultimo anno, insieme ai VIP della scuola, chi in piedi, chi seduto, sulle scalinate che portavano all’ingresso. Anche loro, come lei, fermi ad osservare tutto ciò che accadeva, prendendosi gioco dei nuovi arrivati.

- Si credono i padroni della scuola – disse infastidita Allison facendo un cenno con la testa indicando ‘quelli delle scalinate’.
- Ogni anno sempre la stessa storia. Credono di poter comandare tutto e tutti. Poveri i ragazzi del primo anno. Credi resteranno traumatizzati come quelli dell’anno scorso che ancora se la fanno sotto se incrociano lo sguardo di uno di loro?! –
- Credo proprio di si! – scoppiarono a ridere entrambe.
- Andiamo in segreteria, và! Dobbiamo prendere le chiavi dell’armadietto e i libri! – Suggerì Agnes.




- Author's note -

Ciaaaaaaaaaao :3
Premetto che è la prima storia, a capitoli, che scrivo, quindi siate clementi :')
Questo capitolo.. si lo so, è una mezza schifezza,
ma è il primo, capitemi u.u gli altri sono migliori, giuro! ;)
Eeeeeeh, niente, detto questo mi concedo u.u
Spero davvero che la storia vi piaccia, e che la seguirete :3Intanto grazie per aver letto questo primo capitolo *-*

Caroline

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Capitolo 2
*** Chapter 2. ***


- Chapter 2 -



Entrarono sotto gli occhi furtivi dei VIP e quelli traumatizzati dei ragazzi del primo anno e si diressero in segreteria.

- Dovremmo aspettare un po’ –
- Già, speriamo faccia in fretta! –

La segretaria era impegnata a parlare con un ragazzo. Gli consegnò le chiavi dell’armadietto e la lista dei libri. Ad Ally sembrava di conoscerlo. Era familiare visto da dietro.. Quei capelli.. quel modo di porsi.. No, non poteva essere lui.

Salutò la segretaria e fece per andarsene, quando, girandosi, incrociò il suo sguardo. Si perse letteralmente nei suoi occhi verdi. Le erano mancati. Le era mancato tutto di lui, ma no. Non poteva cedere. Non doveva. Non dopo quello che era successo.
Restarono a fissarsi per alcuni istanti, stupiti. Ma allora stesso tempo felici. Si, lui era felice di vederla, ma Ally sapeva che, come lei, non lo avrebbe ammesso mai, ma riusciva comunque a leggerglielo negli occhi, gli stessi occhi che la fecero innamorare anni prima.

Scosse la testa, come per ritornare alla realtà.

- Styles – alzò il sopracciglio destro.
- Jones – quanta freddezza.

Le faceva male pensare al rapporto che avevano prima, rendendosi conto poi che era andato tutto a puttane. E per colpa di chi?! Del ragazzo che aveva di fronte.
Harry Styles.
Era il suo migliore amico dai tempi delle elementari. Fecero amicizia giocando con delle costruzioni e da allora erano inseparabili. Lei, lui ed Agnes. Il terzetto inseparabile. Il rapporto che lui aveva con Ally, però non lo aveva con nessun altro. Neanche con Agnes. Era diverso, speciale. Erano cresciuti insieme, non ci erano mai stati segreti tra di loro, litigi si, normale, ma segreti mai. Sapevano tutto l’uno dell’altra, anche le cose più imbarazzanti, che per loro poi non lo erano. Non c’era mai stato un momento, per così dire, imbarazzante. Sembravano proprio fratello e sorella. E poi, lui era così protettivo nei confronti di lei..
Non sa cosa poi col passare degli anni l’abbia fatta innamorare di lui, se i suoi occhi, il suo sorriso, o proprio il fatto di essere dolce e protettivo. Sapeva solo che era successo ormai. E che ci stette ancora più di merda quando il primo giorno del liceo, lui se ne andò completamente dalla sua vita, senza alcuna spiegazione. Cambiando all’improvviso.

Adesso era uno dei VIP della scuola. Era considerato uno dei più fighi, con cui tutte sarebbero volute stare, anche se solo poche avevano avuto il privilegio di essere chiamare ‘amore’ da lui. In quel periodo la ‘fortunata’ era la capo cheerleader, Madison. Un’antipatica atteggiata di prima categoria. Come le sue amiche, se si potevano ritenere tali, Lia e Claire, rispettivamente fidanzate con Louis Tomlinson e Liam Payne, due dei quattro migliori amici di Harry, nonché, i più stronzi del gruppo, a suo parere. Non si sa se per divertimento o per che cosa, ma a quanto pare amavano andare in giro per la scuola a fare scherzi agli altri ragazzi, in particolare a quelli del primo e secondo anno, a volte anche il terzo.

Ally rispose con un finto sorriso, misto a schifo e rabbia, e si avvicinò alla segretaria. Involontariamente, mentre lui stava per andarsene, le loro mani si sfiorarono.
Un brivido la percorse dalla testa ai piedi. Sentì le guance arrossarsi completamente e il cuore iniziarle a battere sempre più forte, implorandola di farlo uscire e farlo andare da lui, perché era di lui che aveva bisogno.
Ma non poteva lasciarsi andare, non poteva. Troppo orgogliosa per farlo. Avrebbe resistito, finché non sarebbe stato lui a prendere qualche iniziativa. Si sarebbe limitata ad osservarlo da lontano, come aveva sempre fatto negli ultimi anni, immaginando come sarebbe stato se le cose fossero andate in modo diverso, se magari lei e lui..




- Author's note -
Macciao belle fanciulle :3
Ecco a voi il secondo capitolo, sicuramente meglio del primo, ma forse più brutto del terzo (?)
Voi premettere una cosa, non posterò mai più capitoli lo stesso giorno,
ad eccezione di oggi e di qualche volta che mi vorrò far perdonare per un capitolo troppo merdoso e.e
Quindi non fateci l'abitudine! O forse si..
HAHAHAHA bando alle ciance! 
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, davvero *-*
Ah, dimenticavo! Grazie di cuore ha chi ha commentato il primo capitolo e
a chi ha aggiunto la storia tra le preferite e le seguite :')

Caroline

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Capitolo 3
*** Chapter 3. ***


- Chapter 3 -



- LUNCH -

Erano sedute all’ultimo tavolo in quella grande mensa. Il tavolo più silenzioso e vuoto, che era stato loro per tutti e tre gli anni.
Erano sedute una di fronte all’altra, intente a mangiare e spettegolare sui alcuni gossip già in giro per la scuola, quando lo sguardo osservatore di Allison iniziò a farsi largo tra i vari tavoli della mensa: c’era chi rideva e scherzava con gli amici, chi chino con la testa sui libri, intento nello studio, coppiette che si scambiavano effusioni e chi, come lei ed Agnes, spiccicava parola ogni tanto con gli amici affianco.

- Hey, Ally, ci sei? – Agnes le passò la mano davanti agli occhi.
- Eh? Si? Cosa? –
- Eri rimasta a bocca aperta fissando quei due che si baciavano! – li indicò facendo un cenno con la testa.

Eh già, Ally si era incantata fissando quei due ragazzi intenti a scambiarsi effusioni, facendosi più film mentali tra lei e..

- Sai, se avessi fatto dei film ispirati ai tuoi film mentali su te e Mister Popolarità – fece il segno delle virgolette con le mani – avresti già vinto una marea di Oscar! –
- Sssshhh! – la zittì l’amica tappandole la bocca e guardandosi intorno sperando che nessuno avesse sentito – vuoi farlo sapere a tutta la scuola?! Solo tu sai di tutto questo casino e dei miei fottutissimi sentimenti che non sono affatto cambiati in tutti questi anni nonostante sia diventato un coglione patentato! –
- Diventato?! Lo è sempre stato, direi! –
- Eh beh.. in effetti.. –

Scoppiarono a ridere di gusto, dopo di che, finito di mangiare, si alzarono, presero le loro cose e si avviarono alla porta per uscire dalla mensa ormai vuota.
Erano sempre le prime ad entrare, e le ultime ad uscire. Non sopportavano di sfilare davanti a tutta la scuola, di avere tutti gli occhi puntati su di loro.

- Gege, ho lasciato il cellulare sulla tavola, avviati, ti raggiungo dopo a matematica –
- Va bene, non ci mettere molto però! –

Corse verso il tavolo, prese il cellulare e fece per andarsene, quando si accorse che sulla soglia della porta c’era qualcuno..

- Non dovresti girare da sola per la scuola quando tutti gli altri sono già a lezione, lo sai dolcezza? – la voce di un ragazzo le arrivò alle orecchie.
- Malik, finiscila. Il corridoio è ancora mezzo pieno, e non sono da sola, c’è Agnes che mi aspetta. – rispose seccata Allyson avvicinandosi alla porta per andarsene.

Il ragazzo le si piazzò davanti, sbarrandole la strada e chiudendosi la porta alle spalle.

Zayn Malik, altro componente del gruppetto di Mister Popolarità. Forse il più misterioso dei cinque. Aveva tutte le ragazze ai suoi piedi, e non c’era ragazza con cui non l’aveva fatto in tutta la scuola, eccetto lei ed Agnes.
Erano già due anni che non la lasciava mai stare, voleva completare la sua collezione e aggiungere anche Allison alla lista delle ragazze con cui aveva scopato. Certo, mancava anche Agnes, ma già il fatto che con lei avesse limonato, lo appagava.

Il ragazzo le alzò il mento con un dito.

- Tu non vai da nessuna parte – le disse penetrandola con lo sguardo.

Certo che non era male, Malik. Alto, bel fisico, capelli mori, e uno sguardo magnetico, seducente. Ispirava tanto quel ragazzo, davvero tanto. L’unica cosa che lo rovinava era il suo atteggiamento da playboy.

- Lasciami stare! – indietreggiò.
- Perché fai sempre la difficile, su vieni qui – il moro la prese per un polso attirandola e cingendole la vita con un braccio.

Ally si ritrovo faccia a faccia con Zayn, le mani appoggiate al suo petto, e le labbra di lui a due centimetri di distanza dalle sue. Si passò la lingua sulle labbra e fece per avvicinarsi alle labbra della ragazza, quando quest’ultima giro il viso e iniziò a dimenarsi per togliersi dalla presa del moro. I suoi sforzi risultarono vani, era troppo forte per lei.

- E’ inutile che ci provi, non ti lascerò andare via così facilmente –
- E’ inutile che ci provi, non te la darò così facilmente –
- Vuoi scommettere? – chiese lui con fare intrigante.
- Scommettiamo. – rispose lei provocatoria.

Doveva ammetterlo, nonostante l’atteggiamento da playboy del moro non le piacesse affatto, sapeva essere alquanto intrigante. Il problema era solo uno: anche a lei piaceva molto, fin troppo, provocare. Come ne sarebbe uscita da quella situazione?!

Il moro avvicino il suo naso a quelli di Allison, fissandole le labbra. Spostò poi lo sguardo sui suoi occhi e prese a baciarle il collo.
Il cuore di Ally iniziò ad accelerare i battiti, non riusciva a pensare, non sapeva cosa fare. Decise così di lasciarsi andare, di certo non sarebbe stato male con uno come lui..
Incrociò le mani dietro al collo di Zayn, mentre questo la prese per i fianchi facendola sedere su un tavolo vicino, ed iniziò a baciargli il collo, intrecciando le sue gambe ai fianchi del moro.

Il ragazzo ridacchiò soddisfatto, finalmente poteva averla.

Iniziò così ad accarezzarle la schiena, e pian piano ad alzarle la maglietta, si avvicinò poi alle sue labbra e la baciò. La baciò con passione, facendo intrecciare le loro lingue senza lasciarle un attimo di tregue. Faceva su e giù tra il collo e le labbra. Erano presi, totalmente presi dalla situazione, tanto che anche Allison fece per alzargli la maglietta, quando si sentì la porta alle loro spalle aprirsi.
In fretta entrambi si ricomposero. Ally abbassò la maglietta e spostò lo sguardo vero la porta.
Rimase a bocca aperta nel vedere Harry. Già Harry Styles, che li guardava scioccato.
Ally e Zayn si scambiarono uno sguardo veloci, lei prese le sue cose e, sotto gli occhi scandalizzati del riccio, varcò la soglia della porta.

Harry la prese per un polso facendola girare, catturando il suo sguardo. Si guardarono per più di un minuto, un interminabile minuto, senza che nessuno dei due, tre contando Zayn che assisteva alla scena, dicesse niente.
Allison sentì le lacrime arrivarle agli occhi, la vista le si appannò, ma non versò nessuna lacrima, nonostante minacciassero di scendere e rigarle il viso. Lei lo leggeva nei suoi occhi, perfettamente, era arrabbiato, deluso e voleva spiegazioni, ma di certo Ally non gliele avrebbe date adesso, forse non gliele avrebbe date e basta. Infondo non si parlavano più, se non per attaccarsi a vicenda. E allora perché iniziare proprio ora?

La ragazza scosse la testa, e, abbassando lo sguardo facendo scendere le prime lacrime, si liberò dalla presa del riccio e corse via, lungo il corridoio, ancora sotto lo sguardo del riccio che a sua volte aveva iniziato a far scendere le prime lacrime.




- Author's note - 
sdhfunivuhdfa (?)
Signori e signore, ecco a voi il *rullo di tamburi*
TERZO CAPITOLO ! *folla in delirio*
...
No.
Okay, come promesso è un capitolo  nfidgdfgnudpfji, se così si può definire.
Non sono di parte, ma mi piace particolarmente questo capitolo :33
Spero sia piaciuto anche a voi u.u
Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno messo la storia nelle preferite, seguite e ricordate, grazie davvero :') 

Hugs.xx

Caroline

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Capitolo 4
*** Chapter 4. ***


- Chapter 4 -



- LESSON -

Allison arrivò di corsa in classe, si asciugò frettolosamente le ultime lacrime e si andò a sedere al suo solito posto.

- Credevo non saresti venuta, sai? Menomale che il professore ancora deve arrivare! –
- Si scusa, ho fatto tardi.. – cercò di far sembrare la sua voce il più normale possibile.
- Ally, è successo qualcosa per caso? – Agnes aveva assunto un’espressione preoccupata.
- No, perché? – Allison accennò un sorriso, un falsissimo sorriso. Non voleva dire ad Agnes ciò che era accaduto pochi istanti prima, se ne vergognava tremendamente.

Che cosa le era saltato in mente? Non avrebbe dovuto quasi farlo con Zayn Malik. E poi quell’espressione sul viso di Harry.
Era confusa, tremendamente confusa. Doveva mettere ordine nella sua testa e nel suo cuore.

- Buongiorno ragazzi! – la voce del professore interruppe i suoi pensieri.                                     

Si voltò verso Agnes, aveva ancora quell’espressione preoccupata, confusa. Accennò un altro falsissimo sorriso e, voltandosi verso il professore, decise di prestare attenzione alla lezione. O almeno di provarci..

- AFTER ONE HOUR -

* DRIIIIIN *

Il suono della campanella  risvegliò le ragazze dalla  noiosissima lezione di matematica.

- Gege, mi sono addormentata ad occhi aperti, dopo mi devi dare l’assegno di matematica! – disse quasi sbadigliando.
- HAHAHAAHA, perché tu te lo scrivi pure! – scoppiò a ridere.

L’unica materia infatti che non facevano mai era proprio la matematica; il professore chiamava sempre le stesse persone per le esercitazioni alla lavagna e, nel caso ogni tanto avesse chiamato una di loro due, c’era il supporto di tutta la classe, si suggeriva una meraviglia!

Presero in fretta le loro cose e si diressero agli armadietti per prendere i libri dell’ora successiva: spagnolo.

La classe di spagnolo era la prima a sinistra, dopo i loro armadietti, potevano così perdere un po’ di tempo in più a chiacchierare con alcuni loro amici, senza fare tardi poi a lezione.

- Cazzo, ma dove sta il libro? – Ally sentì riecheggiare la voce dell’amica, infilata con la testa nel suo armadietto.
- Gege, non ti preoccupare, usiamo il mio se non lo trovi! –
- Forse è meglio dai! – chiuse con forza l’armadietto, sbattendo l’anta e voltandosi verso l’amica accennò un sorriso per ringraziarla. Allison ricambiò il sorriso.
- Hey guarda Ally! C’è Charlie, la mia ex vicina di casa! Vado a salutarla, aspettami per entrare in classe! –

Allison non fece neanche in tempo a rispondere, che l’amica si era già volatilizzata! ‘Vabbè’ penso, ‘nel mentre riordino un po’ il mio armadietto’.

Neanche il tempo di riaprire l’armadietto che una mano dalla sua destra lo chiuse con forza e un ragazzo ci si piazzò davanti con le braccia incrociate e un piede appoggiato al ripiano più in basso dell’armadietto. Malik.

Ally sbuffò – Adesso che vuoi, Zayn?! –
- Non mi chiami più per cognome? Ah certo, non dopo quello che.. – lasciò intendere l’ultima frase e, veloce, afferrò il braccio della ragazza che si era voltata per andarsene, avvicinandola a se.

Erano petto a petto, faccia a faccia. Il cuore di Ally batteva a mille, i suoi occhi persi in quelli di Zayn. Scosse la testa per mandare via alcuni pensieri che si erano già fatti largo nella sua mente, e quell’espressione ebete che aveva assunto.

- Lasciami andare MALIK – scandì bene il cognome del ragazzo.
- Fai la sostenuta, eh? Eppure non era così un’oretta fa.. - il moro avvicinò le sue labbra a quelle della ragazza, che,  senza pensarci due volte, girò la testa dall’altro lato.
- Non ero in me un’oretta fa. Quindi, se mi vuoi scusare! – si liberò dalla presa del ragazzo e, dandogli le spalle, fece per andarsene, quando il moro, avvicinatosi di più a lei, la girò verso di se, e la baciò, facendo intrecciare le loro lingue.

Un bacio intenso, significativo si potrebbe dire. Era un bacio innocente, non uno dei soliti baci di Malik. Anche Allison se ne accorse, forse per questo non fece niente per fermarlo..anzi, a dispetto di ogni previsione, ricambiò quel bacio.

Si staccarono, quasi con l’affanno, i loro cuori battevano ancora a mille. Si guardarono per un minuto interminabile, nello sguardo di Malik c’era qualcosa di diverso, Ally se ne accorse.
Il moro si passò la lingue sulle labbra, guardando quelle della ragazza. Lei, mordendosi il labbro inferiore, accennò un sorriso per poi allontanarsi sussurrando un ‘D-Devo andare..’
Il moro le accarezzo la guancia prima che lei potesse andare via. A quel contatto la ragazza sussultò. Poggiò la sua mano su quella del ragazzo, quasi accarezzandola, per poi correre via dall’amica che, per sua fortuna, non aveva assistito alla scena.

Lo stesso non si può dire di Zayn, per sua sfortuna invece Harry aveva assistito eccome alla scena. Era in piedi, nascosto dietro un muro, con gli occhi spalancati e la bocca aperta.
Stava passando di lì poco tempo prima, quando il moro stava chiudendo l’armadietto di Allison, ed aveva pensato di nascondersi per poter assistere alla scena.
 Forse sarebbe stato meglio se non l’avesse fatto.
Non gli era bastata la scena della mensa?

Si lasciò scivolare a terra, con le spalle al muro. Si prese la testa con le mani. Davanti gli passarono tutte e due le scene. Iniziò a scuotere la testa facendo scendere le prime lacrime, senza neanche sapere il perché. Non riusciva a spiegarsi tutte quelle emozioni che stava provando. Di certo sapeva solo che quella non era la ragazza che lui, come un coglione, aveva lasciato due anni prima, quella non era la sua migliore amica, quella non era la sua Allison.

Per non parlare poi di Zayn. Da dove aveva cacciato tutta quella dolcezza?
Il solo pensiero della luce che gli occhi di Zayn avevano emanato dopo il bacio con Allison, gli faceva voltare lo stomaco.
Era arrabbiato, in preda all’ira. Ma cosa poteva fare? Niente.

Si lasciò così andare in un pianto silenzioso ai piedi del muro di quel corridoio che ormai si era completamente svuotato.




- Author's note -
Eccovi qui il quarto capitolo u.u
Spero vi sia piaciuto (:
Grazie ancora un volta per tutti i bei commenti :3
Oggi è un po' deprimente l'author's note' eh? Forse perchè mi fa male la testa >.<
Prometto che i prossimi saranno più divertenti! HAHAHA
Hugs.xx


 

 

 

Caroline

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Capitolo 5
*** Chapter 5. ***


- Chapter 5 -



- AFTER TWO HOURS –

Il suono della campanella avvisò gli studenti della fine delle lezioni. In men che non si dica tutti si catapultarono fuori dal quel grande edificio. Gente che correva, chi si faceva largo tra la folla facendo a spintoni.

Agnes ed Allison ero invece già fuori sedute su di un muretto al lato destro della scuola; Agnes con le cuffiette alle orecchie immersa in uno dei suoi soliti film mentali tra lei e il suo cantante preferito, ed Allison intenta come sempre a guardare tutto ciò che le succedeva intorno. Beh, in realtà non è che guardasse molto, aveva lo sguardo fisso su di un grande albero dal lato opposto a dove si trovava, e non riusciva a non pensare a ciò che era accaduto quel giorno.

‘ogni anno è diverso, puoi fare nuove amicizie, nuovi incontri amorosi’

Questa frase le continuava a gironzolare per la mente. Possibile che questa volta Gege ci avesse azzeccato?
Con un movimento della mano scacciò quei pensieri e si giro verso l’amica al suo fianco.

- Che si fa oggi? Non abbiamo nessun compito per domani –
- Non ne ho la più pallida idea, potremmo andare a fare un giro, anche se non so se mia madre abbia già organizzato qualcosa da fare insieme – le disse alzando gli occhi al cielo e riponendo le cuffiette nella tasca posteriore dello zaino.
- Allora ci teniamo in contatto e mi fai sapere, va bene?  -

Agnes rispose con un sorriso, quando all’improvviso lo schermo del suo cellulare si illuminò e iniziò a vibrare.

- Parli del diavolo.. –prese il cellulare e, allontanandosi, rispose.

Intanto Allison, rimasta sola, diede un’occhiata veloce alle scalinate. Erano già tutti lì, a controllare dall’alto la situazione.
Vide in lontananza il moro che la fissava, e, come un riflesso condizionato, sorrise, accorgendosi che anche lui aveva appena fatto lo stesso.

Scuotendo la testa, distolse lo sguardo e si concentrò sull’amica che stava ritornando.

- Che.. Che ha detto tua mamma? –
Agnes sbuffò – Niente, ha detto che oggi dobbiamo andare dalla nonna, scusa – alzò le mani in segno di arresa.
- Non ti preoccupare, troverò qualcosa da fare –
- Hai intenzione di startene davanti alla tv a guardare film deprimenti in pigiama mangiando schifezze, vero?! –
- N..no! Tz – Ally incrociò le braccia e si girò dall’altro lato, come fanno i bambini quando gli si fa un torto.
- A questo punto porto anche te dalla nonna! –
- Okay, va bene, esco esco! –

Un secondo di silenzio, uno scambio di sguardi e scoppiarono a ridere fragorosamente con l’immagine di Allison come una vecchia zitella davanti agli occhi!

Agnes guardò l’orologio, era tardi, e dovevano tornare a casa.

- Cazzo Ally è tardi! Dobbiamo andare! –

Si alzò di scatto, prese l’amica per un braccio e se la trascinò dietro correndo fino all’uscita del cancello della scuola.
Arrivarono subito a casa di Ally dove, con grande sorpresa di entrambe, le loro mamme erano in salotto a scambiare due chiacchiere!

- Oh, ciao Carmen! –

La donna si alzò e andò incontro alle ragazze abbracciando Ally calorosamente.

– Ciao Allison, è da un po’ che non ci vediamo, sono sempre impegnata con il lavoro e non ho mai tempo per venire a scambiare quattro chiacchiere con voi! –
- Infatti, mamma! Che ci fai qui? – si intromise Agnes stroncando la risposta dell’amica sul nascere.
- Sono felice anche io di vederti, figlia! – risero in coro – mi sono presa una giornata di riposo, così ne ho approfittato per venire qui.. –
- e per andare dalla nonna oggi pomeriggio – continuò Agnes.
- Esatto! Quindi direi che si è fatta ora di andare –
- Carmen, che ne direste di pranzare con noi? – Lisa, la mamma di Ally, la fermò prima che potesse avviarsi verso la porta.
- Papà oggi è al lavoro tutto il giorno, un po’ di compagnia farebbe bene – continuò Allison sorridendole e facendole gli occhi dolci.

Carmen guardò sua figlia, che aveva assunto la stessa espressione dell’amica. Non da meno Lisa.

- Hahaha, e va bene! Non resisto ai vostri occhi dolci! – disse rassegnata.
- URRAAAA’- urlarono in coro le tre, per poi scoppiare a ridere seguite anche da Carmen.

Così, mentre le mamme erano in cucina a preparare il tutto, Allison ed Agnes erano al piano di sopra, nella stanza della prima, a mettersi qualcosa di comodo.

Metà del guardaroba di Agnes era in quello di Allison, lo stesso valeva per quest’ultima. Si erano organizzate così in prima media, quando iniziarono a stare sempre una a casa dell’altra e a dormire insieme. Era anche più pratico per loro, così avevo eventuali cambi a portata di mano!

Optarono entrambe per un pantaloncino e una maglia larga, per stare comode. Era inizio settembre, ma faceva ancora caldo.

Mentre le mamme erano giù intente a ‘lavorare’, deciso di restare un po’ sopra a scambiare quattro chiacchiere. Si sedettero così sul letto, una di fronte all’altra a gambe incrociate iniziando a spettegolare del più e del meno.
Allison però ancora non sapeva cosa fare, era combattuta. ‘Dirlo o non dirlo, questo è il dilemma!’ continuava  ripetersi, quando, mentre stava per aprire bocca sfogandosi con la sua migliore amica, e raccontandole tutto ciò che era successo, un urlo la interruppe.

- Ragazze scendete, è pronto! –

Decide così ti tacere e tenersi tutto dentro ancora per un po’. Chissà, forse l’urlo di sua madre proprio mentre stava per dire tutto era stato un avvertimento, forse non era ancora il momento per dirglielo.

In fretta e furia si catapultarono giù, si sedettero a tavola con le loro mamme e iniziarono a mangiare.

Passò così il pranzo e il primo pomeriggio, tra risate, chiacchiere e pettegolezzi vari. Fino a quando poi Agnes e la madre dovettero andare via.
 
Ally, rimasta sola, ed essendo stanca, ne approfittò per farsi una bella dormita. Salì velocemente di sopra, posò il suo cellulare sul comodino e si infilò sotto le coperte lasciandosi andare a un sonno profondo.




- Author's note -
Sciao :3 
Ecco a voi il quinto capitolo u.u
Non succede niente di interessante, lo so,
ma comunque lo dovevo mettere,
altrimenti poi non posso mettere il sesto, il settimo,
l'ottavo, il nono, il decimo e così via.
Sta cosa non fa una piega.
Coooooooomunque, spero vi sia piaciuto almeno un pochino u.u
Grazie per le recensioni ai capitoli precedenti, e per tutte le visualizzazioni :3
Muchlove.

Caroline

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Capitolo 6
*** Chapter 6. ***


- Chapter 6 -



Si svegliò circa un’ora e mezza dopo, per un rumore che proveniva dalla finestra.
Si stropicciò gli occhi e prese il cellulare dal comodino per controllare l’ora. Non era poi così tardi come credeva, erano le sei meno venti.
Decise così di alzarsi e andare a mangiare qualcosa.

Il rumore alla finestra continuava a farsi sentire, e diventava sempre più fastidioso. Si era alzato il vento, ‘forse è quello’ pensò.

Mangiò velocemente una brioche e tornò di sopra per controllare se quel rumore ci fosse ancora.
Sempre lì. Si avvicinò alla finestra e l’aprì. Una folata fredda di vento entrò nella stanza, scompigliandole tutti i capelli, già abbastanza arruffati.
Si affacciò e una figura attirò la sua attenzione: un ragazzo che tirava sassolini, alla sua finestra.

‘ Ecco il rumore che sentivo, ma chi..’ non fece in tempo a finire di pensare la frase, che il ragazzo alzò di più la testa e si accorse che Ally lo stava guardando.

- Zayn.. – sussurrò.

Il ragazzo mimò un ‘ciao’ con le labbra e, come un bambino di due anni, fece oscillare goffamente la mano per salutarla.

- Che cazzo stai facendo? – gli urlò da sopra la finestra.
- Che? Non ti sento! – urlò lui di tutta risposta.

Allison sapeva benissimo che riusciva a sentirla, era stata solo una scusa per farla scendere. Non le dispiaceva dopo tutto..

Fece segno di aspettarla con la mano, chiuse la finestra, e, senza neanche mettersi un giubbino, uscì di casa e raggiunse il ragazzo che intanto si era avvicinato all’entrata.

- Che ci fai qui? – chiese con tono più calmo al moro.
- Passavo di qui e.. –
- Ahà, si. Spara meno palle Malik! –
- E va bene, va bene. Volevo.. volevo solo vederti ecco. – ammise il ragazzo con aria innocente.

Non sembrava il solito Malik, era diverso, in senso buono, e ad Allison questo aspetto di lui iniziava a piacere.

- Beh, eccomi. Adesso posso andare? – aveva un tono acido, come sempre quando era con lui. Solo che adesso di stava sforzando per esserlo.
- Ero venuto qui con le migliori intenzioni, come non ho mai fatto in vita mia. E mi complichi le cose. Devi fare sempre la stronza acida?! –

Ally non sapeva cosa dire, l’aveva colta alla sprovvista, non si aspettava una reazione del genere..

- Scu..scusa.. – riuscì a dire soltanto abbassando lo sguardo.

Si sentiva, in colpa.. Si, in colpa. Zayn aveva ragione. Si era sempre comportata come una stronza con lui, a prescindere da ciò che dicesse. Solo adesso se ne rendeva conto, e se ne pentiva soprattutto.
Il ragazzo accennò un sorriso, per poi rompere quel silenzio.

- Ti.. ti andrebbe di accompagnarmi al bar qui dietro? Mi serve qualcosa di caldo. – tossì, spostando lo sguardo intorno a se.

Allison alzò lo sguardo, e lo portò sul moro, che continuava a guardarsi intorno, che si sarebbe quasi sotterrato dalla vergogna.

‘waoh’ pensò Ally.
Il ragazzo che aveva di fronte non sembrava proprio il solito Zayn Malik, appariva così.. innocente adesso.

- Si – sorrise timidamente, infondo anche a lei le avrebbe fatto comodo qualcosa di caldo, stava congelando lì fuori.

Di scatto il moro girò la testa verso la ragazza. Gli si illuminarono gli occhi, sorrise. Allison lo fece entrare in casa, giusto il tempo per cambiarsi e poi sarebbero usciti.

Salì di corsa le scale e si fiondò nell’armadio.
Decise di mettere un semplice pantalone rosso, le sue amate converse, con una felpa larga nera, con topolino stampato sopra che indossava il suo solito pantaloncino rosso. ‘Che bell’accoppiata’ pensò guardando il pantaloncino di Topolino, ridacchiò e si vestì velocemente.
Un filo di trucco, una spruzzata di profumo, prese i soldi e scendendo le scale telefonò la madre per avvisarla.

Disse semplicemente che andava a fare un giro, non voleva che si facesse strane idee. Infondo non era un appuntamento. Andavano solo a prendere qualcosa al bar.. Beh, effettivamente suonava un po’ strano dal momento che lei e Malik non uscivano mai insieme..




- Author's note -
Buonasera a tutti :3
Ecco a voi il sesto capitolo, spero sia piaciuto u.u
Oggi sono particolarmente di buon umore,
sono andata al centro commerciale per comprare una cosa
per me e la mia migliore amica, da dividere e sono
somfkiovaisjogjdsogho *-*
So che non vi interessa una beata minchia di quello che faccio,
ma volevo rendervi partecipe della mia noiosissima vita u.ù
Ad esempio adesso vi dirò che stasera ci sarà una festa da ballo
per Halloween alla quale non andrò perchè
ci sarà fin troppa gente e non si potrà neanche camminare u.u
Se fosse stata in maschera sarebbe stato diverso,
ma dato che tutti andranno vestiti come dei figurini
e resteranno fermi in qualche posto solo per farsi notare.. NO.
Okay, vi ho annoiato abbastanza! 
Me ne vò!
Buon Halloween :3

Caroline

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Capitolo 7
*** Chapter 7. ***


- Chapter 7 -



Per tutto il cammino fino al bar nessuno dei due spiccicò parola, regnava un silenzio imbarazzante, molto imbarazzante. Ally non sapeva che cosa pensare. Le sembrava strana quell’uscita con Zayn. Come il bacio che si erano dati quella mattina. Non riusciva a non pensarci, quell’immagine di loro due insieme continuava a passarle davanti agli occhi.

Una folata di vento improvvisa le scompigliò i capelli. Si fermò per cercare di rimetterli in ordine, senza nessun buon risultato.
Zayn, pochi passi più avanti aveva iniziato a ridere delle espressioni buffe che stava facendo Ally nell’aggiustarsi i capelli.


- Ma che mi ridi! Vorrei vedere te al posto mio! – replicò Allison.
- Hahaha, oddio scusa, ma sei troppo buffa! Hahaha –

Per tutta risposta, Ally gli mollò un ceffone sul braccio.

- Ahia! – urlò il moro massaggiando il punto dove l’aveva colpito.
- Così impari! – rispose lei incrociando le braccia e mettendo il broncio. Un fintissimo broncio.

Il moro le si avvicinò, spostandole una ciocca di capelli dietro l’orecchio.

- Sai – sussurrò – sei davvero carina quando metti il broncio – sorrise.

Ally non disse niente, si limitò a sorridere e a sistemarsi la stessa ciocca di capelli dietro l’orecchio.

Erano arrivati al bar, entrarono e ordinarono per poi sedersi a un tavolino, aspettando la cameriera con le loro ordinazioni, che arrivò poco dopo; il locale non era molto pieno.

- Grazie per.. per la cioccolata – disse Ally bevendone un sorso.
- Non sono come tutti dicono, o meglio, credono. – disse lui di tutta risposta – non sono come tu credi – scandì bene il tu – le voci su di me? Beh, sono solo voci. –

Allison corrugò la fronte, inclinando la testa. Non capiva.

- Non sono stato con tutte le ragazze della scuola – ammise Zayn – queste voci sono state messe in giro da parte delle ragazze con cui realmente sono andato a letto. Chissà.. forse perché ero stato con loro quasi contemporaneamente.. –
- Ah, ma non mi dire. – rispose sarcastica lei bevendo un altro sorso della sua cioccolata calda – Una cosa però è sicura – continuò.
- Cosa? –
- Ci provi sempre con tutte! –
- Beh.. Su questo non posso darti torto! – ridacchiò lui.

Zayn non sapeva il perché di quella sua confessione. Sentiva di potersi aprire con lei. Si fidava, anche dopo il suo comportamento, sapeva che Allison non lo avrebbe detto ai quattro venti. C’era qualcosa in lei che gli ispirava fiducia.
Con Allison non riusciva neanche più ad essere il ‘solito’ Zayn, quello che come aveva detto la ragazza, ci provava con tutte. Con lei era diverso, si agitava molto facilmente, a volte gli mancavano le parole, era.. dolce, e solo uno suo sguardo, o un suo sorriso, gli faceva sentire una strana sensazione allo stomaco.
Cose del tutto sconosciute a Zayn, che non riusciva proprio a spiegarsele.

Decise di non pensarci, si sarebbe chiarito le idee in seguito.

Passarono così insieme la serata, tra confessioni varie e qualche complimento di tanto in tanto davanti a una bella tazza cioccolata calda.

Quando Ally tornò a casa, non raccontò assolutamente niente alla madre, ne tantomeno chiamò Agnes per informarla di tutto quello che era successo. Si limitò a comportarsi con naturalezza e, dopo cena, a chiedersi in camera per mettere un po’ di chiarezza in quella situazione.

Si mise il pigiama, e, dopo aver dato di matto per una buona mezz’ora, decise di mettersi a letto a riflettere. Cosa molto difficile dal momento che davanti agli occhi non faceva altro che passarle non solo la scena del bacio a scuola, ma anche quella di quando si erano salutati quella sera, quando lui l’ha riaccompagnata a casa.


- E’ stata una bella serata, sai? – le labbra del moro si aprirono in un sorriso, un bellissimo sorriso che ad Ally fece mancare il fiato.
- Non mi aspettavo fossi..umano, sai? – rispose lei scherzando.
- Non resisti cinque minuti senza attaccarmi in qualche modo, vero? –
- Dai, lo sai che scherzavo! –
- Lo so – disse lui accarezzandole il naso con il dito.
- E.. direi che ci vediamo domani a scuola..okay? – non voleva andarsene, ma non aveva altra scelta, era ora di cena e doveva tornare a casa.
- Certo – rispose lui con tono dolce guardandola con uno sguardo.. dolce. In quel momento tutto di lui era.. dolce!

Le prese la mano, intrecciando le sue dite con quelle della ragazza e, avvicinandola, l’abbracciò. Iniziò ad accarezzarle i capelli, il suo cuore batteva a mille.
Non da meno quello di Allison che ricambiò l’inaspettato abbraccio, poggiando la testa sul petto del ragazzo. Riusciva a sentire il cuore del moro che batteva forte come il suo.
Respirò a pieni polmoni il suo profumo, le piaceva davvero tanto.

Alzò la testa dal petto di lui, e lo guardò dritto negli occhi.

Non sapeva se quello che stava per fare era giusto oppure no, ma in quel momento si sentiva di farlo; si alzò sulle punte, fino a far toccare il suo naso con quello del ragazzo.
Lo guardò negli occhi un’ultima volta prima di spostare lo sguardo sulle sue labbra, e baciarlo dolcemente. Le loro lingue iniziarono a rincorrersi e attorcigliarsi, e sulle labbra di entrambi di tanto in tanto compariva un sorriso.


A malincuore i due, quasi con l’affanno, si staccarono. Si guardarono per qualche secondo, sorridendo timidamente e, prima che lei varcasse la soglia di casa, stampò al moro un bacio sulla guancia,  per poi scomparire dietro la porta.

Tirò un pugno sul letto, facendo un verso di rabbia. Si stava torturando da sola a vedere  e rivedere quelle scene.
Decise così di andare a dormire, il giorno dopo ne avrebbe parlato con Agnes, forse almeno lei sarebbe riuscita a mettere chiarezza nelle sue idee.





- Author's note -
Macciao gente :3
Eccomi qui con il settimo capitolo!
Tadààààààààà *-*
Avrei dovuto postarlo tra qualche giorno,
ma dato che oggi è il mio onomastico, e sono di buon umore,
ho deciso di essere più buona e postarlo oggi u.u
Eeeeeeeh, niente. Spero vi sia piaciuto,
e ringrazio tutti quelli che hanno recensito i miei capitoli
e hanno messo la mia storia nelle preferite e nelle seguite :3

Caroline

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Capitolo 8
*** Chapter 8. ***


- Chapter 8 -



- THE NEXT DAY –

Come ogni mattina, Allison si svegliò con il fastidiosissimo rumore della sveglia, la spense e scese a fare colazione. La madre le aveva lasciato un biglietto: il padre stava ancora dormendo e lei era già andata a lavoro. 

Finì in fretta la sua colazione e andò a prepararsi. Decise di mettere il suo amatissimo pantalone rosso, con le converse grigie e rosse, la sua adorata maglia bianca con la bandiera inglese e una felpa grigia sopra. Un po’ di trucco, una goccia di profumo ed era pronta. Si sistemò i capelli e restò a fissarsi davanti allo specchio fino a quando Agnes bussò alla porta.
Si sentiva.. carina.

Prese lo zaino e scese in fretta le scale, andando ad aprire la porta.

- Ciao Ge.. – fece per salutarla, ma l’amica la interruppe.
- Pantalone rosso, trucco e profumo – scandì bene l’ultima parola – su chi devi fare colpo questa volta mia cara Allison?! –
- C..Come scusa? –
- Sai benissimo di cosa parlo, dai, sputa il rospo! –

‘Cazzo’ pensò Allison. L’aveva ‘scoperta’.
Chiuse la porta di casa alle sue spalle e si incamminò con Agnes lungo la strada, restando a testa bassa.

- Oooooh, ci sei?! – le chiese l’amica strattonandola.
- Ti.. Ti devo dire una cosa.. Però non ti arrabbiare, ok? – aveva una fottuta paura, ma parlarne con lei era la cosa giusta da fare.
- Mi stai facendo preoccupare, che è successo?! –

Allison così raccontò all’amica tutto per filo e per segno, dalla mensa all’uscita della sera prima.
Agnes la guardava a bocca aperta e ogni tanto sussurrava un ‘oh merda’.

- Cazzo, e io non mi sono accorta di niente?! – urlò Agnes alla fine del ‘racconto’.
- Non è questo il problema Gege, lo sai! Il fatto è che..-
- ..che ti sta iniziando a piacere Zayn, non è vero? – continuò Agnes.

Allison annuì, aveva le lacrime agli occhi. Non sapeva più cosa fare. Zayn a scuola aveva una pessima reputazione, ma tutto quello che lui le aveva confessato..

- Dai Ally, non piangere – le accarezzò la guancia – non vorrai che ti coli tutto il mascara, vero?! –

Le strappò una risata. Nel mentre erano già arrivate a scuola.

- Allora – Agnes fermò l’amica che stava per varcare il cancello – prova a fidarti di lui, chissà, forse è davvero come ti ha detto lui.. Però.. –
- ..però non ti illudere troppo, giusto? –
- Giusto. Lo dico per te, lo sai. –
- Lo so. E grazie per aver capito, avevo così paura di dirtelo.. –
- Stupida, non dirlo neanche per scherzo! – abbracciò l’amica che aveva nuovamente gli occhi lucidi, ed entrarono a scuola.

Quel giorno a scuola non successe niente di particolare, solo le solite frecciatine tra i due piccioncini nell’ora di pranzo.

Nei giorni seguenti Ally e Zayn iniziarono a vedersi sempre più spesso, uscivano insieme e la cosa si faceva abbastanza seria. Tutto però sempre allo scuro dei ragazzi.
Agnes ovviamente lo sapeva, ma Ally e Zayn preferivano non dirlo agli amici di lui, non ancora almeno.

- SEVERAL DAYS LATER –

- Hey dolcezza –

La ragazza si sentì cingere i fianchi. Si voltò e si trovò di fronte quegli occhi cioccolato che tanto amava.
Arrossì di poco, si alzò sule punte e stampò un bacio veloce sulle labbra del ragazzo che aveva di fronte.

Il corridoio era vuoto, tutti erano a lezione ed Ally era uscita dall’aula per ‘andare in bagno’, ovvero per scampare alla noiosissima lezione di scienze.
Il moro l’aveva vista da lontano e non ci aveva pensato due volte a correrle incontro.

- Hey – sussurrò la ragazza sorridendo, dopo essersi staccata dalle labbra del moro.
- Hey – rispose lui ricambiano il sorriso – che ti va di fare oggi ? – continuò.
- Uhm.. io avrei un’idea.. – rispose la ragazza con fare intrigante mentre con l’indice percorreva il contorno dei pettorali del ragazzo.
- E io dovrei aspettare fino ad oggi? –
- Sei il solito porco, Malik! –
- Ah, senti chi parla! Sei tu che provochi! –

Allison di tutta risposta gli fece una linguaccia, per poi fiondarsi sulle labbra del moro.

- Devo andare – sussurrò poi con un po’ di affanno – più tardi ti mando un messaggio.
- A dopo – rispose lui dandole un ultimo leggero morso sul labbro inferiore
.




- Author's note -
trallallero, trallallà *-* (?)
okay okay, so che non dice molto un emerito cazzo questo capitolo,
e mi scuso per questo,
ma i prossimi sono dshufdgofkbdhsghsdf,
giuro! ;)
Oggi sono particolarmente di buon umore!
Ho presto un bel voto al compito di inglese
e sono andata bene all'interrogazione di storia!
sahufbn *-*
E perlopiù si può dire perlopiù, vero? D:
oggi è il compleanno di..
*rullo di tamburi*
ALESSANDRO DEL PIERO!
un capitano, c'è solo un capitano, un capitaaaaano, c'è solo un capitaaano! *coro da stadio*
AHAHAH ebbene si, sono J
UVENTINA. u.u
E niente, ssssssscciao :3

Caroline

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Capitolo 9
*** Chapter 9. ***


- Chapter 9 -



- LATER –

Il moro era seduto sul muretto fuori la scuola con il resto del gruppo a ridere e scherzare.

- Allora dopo ti vedi con Madison, Harry? – chiese il ragazzo dai capelli lisci, Louis.
- Forse, boh, non lo so.. – il riccio non era molto convinto.
- E’ successo qualcosa? – s’intromise Liam.
- Non mi dire che ti sei già stancato di quella? – Niall, il biondino.

Di origini irlandesi e il faccino da cucciolo, era l’unico che ad Allison piacesse in quel gruppo. L’unico meno.. puttaniere.

- Sono passate quasi tre settimane dall’inizio della scuola ed è da allora che.. –
- ..che sei cambiato. – lo interruppe Niall.
- Non sono cambiato.. o forse si.. Non lo so, ragazzi.. – si passò una mano tra i capelli scuotendoli – il fatto è che con Madison non funziona più.. –
- Forse intendevi non ti funziona più -  Zayn scandì bene il ‘ti’.

Partirono le risate.

- Ragazzi, non è divertente! Sto parlando sul serio! – le risate si fermarono ed Harry poté continuare il suo discorso – intendevo che non è più come prima, insomma.. non credo di provare ancora qualcosa per lei.. – i ragazzi si guardarono uno ad uno, per poi tornare a fissare Harry, abbastanza increduli – lo so che vi ho sempre annoiato parlando di lei, fin dall’anno scorso, ma.. –
- Harry – lo interruppe l’irlandese – qualunque cosa tu voglia fare noi siamo con te. Non ti piace più? Bene, mollala! Il problema non c’è.. –
- A meno che non ti piaccia un’altra.. – intervenne Liam.
- Perché ci dovrebbe essere un problema nel caso gli piacesse un’altra, Liam? – Osservò Zayn.
- Le ragazze capiscono benissimo quando sei interessato ad un’altra, quindi sarebbe più difficile lasciare Madison dal momento che lei è ancora innamorata di te.. –
- E dato che sappiamo benissimo com’è fatta, si arriverebbe a una sorta di terza guerra mondiale! – continuò Louis.
- State dicendo che potrebbe farle qualcosa?! – esclamò Harry preoccupato.
- Ahà! – urlarono in coro gli amici puntando l’indice verso il riccio – allora ammetti che c’è un’altra! – okay, okay, si lo ammetto! Mi piace un’altra, da tanto ormai.. –
- Tanto quanto, Harry? – chiese Louis che conosceva bene il suo migliore amico.
- Da una vita, potrei dire.. –
- Harry, non mi dire che.. –
- Si, Louis. Lei. –
- Harry, diamine! Credevo l’avessi dimenticata dopo tutto questo tempo! –
- Lo credevo anche io Lou, ma.. –
- Ragazzi, di chi state parlando?! – chiese incuriosito il biondino.

Harry e Louis si scambiarono un’occhiata.

- Con il permesso di Harry, vi racconto tutta la storia. –
- No – lo interruppe il riccio – devo farlo io.

I ragazzi si misero comodi davanti ad Harry che stava per iniziare il racconto, come fanno i nipoti quando la nonna deve raccontare loro una storia.

- Si chiama.. Allison – con queste parole iniziò il suo lungo racconto.

Zayn, al solo sentire quel nome, sbarrò gli occhi, incredulo.
Harry era ancora innamorato della sua ex migliore amica, e lui stava uscendo con lei.. Anzi, se ne era innamorato anche lui.
Bel problema, gran bel problema.

* BIIIP – BIIIP *

Un messaggio. Si parla del diavolo..

‘Al bar dietro casa mia alle 16:30. Ally. xx'

- Chi è, Zayn? – gli sussurrò Louis che gli sedeva accanto.
- Eh?.. Ah no, nessuno di importante.. – il liscio fece finta di crederci, per poi tornare ad ascoltare il racconto dell’amico.




- Author's note -
abbombHaaaaaaaaaaaaaaazza! lol 
buongiorno a tutti coloro che leggeranno questo capitolo di mattina;
buonpomeriggio a tutti quelli che lo leggeranno di pomeriggio
e buonasera a tutti quelli che lo leggeranno invece la sera!
.___. sssssssi.
oggi sono di buon umore dyfugovndfsy, 
per questo ho postato il capitolo ewe
eeeee, niente, lo so che è un po' corto,
ma ho conservato il meglio per dopo u.u
grazie ancora a tutti quelli che continuano a seguire la mia storia
e a recensire i miei capitoli!
mi fate sentire felice :')

Caroline

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Capitolo 10
*** Chapter 10. ***


- Chapter 10 -



- AFTERNOON –

Quel pomeriggio Zayn, dopo aver trovato scuse su scuse per non andare da Liam con tutti gli altri, arrivò al bar prima del solito.
Si sedette al loro solito tavolo, e iniziò a giocherellare con il suo cellulare.

Allison non si fece attendere molto, nonostante ci avesse messo una vita a scegliere gli abiti da indossare.
Entrò nel bar e si sedette di fronte al moro, che vedendola posò il cellulare e si sporse in avanti per darle un bacio sulle labbra.

Sorrisero timidamente.

Ordinarono la loro solita cioccolata calda e iniziarono a chiacchierare del più e del meno.

- Oggi i miei non ci sono, restano a lavoro fino a tardi -  annunciò la ragazza mostrando un sorriso enorme – ti va di venire da me, dopo? Per stare un altro po’ insieme.. –
- Certo, perché no! – rispose lui sorridendole teneramente.

- MEANTIME –

Era da un po’ che Louis aveva notato lo strano comportamento di Zayn. Sapeva benissimo che nascondeva qualcosa, e dopo la domanda della mattina sul messaggio arrivato a Zayn, decise che era ora di investigare. Disse così ai ragazzi che li avrebbe raggiunti più tardi da Liam.

Si appostò fuori casa del moro, tutto incappottato, con occhiali da sole e cappello per non farsi riconoscere, facendo attenzione a non farsi vedere e lo pedinò fino al bar. Si nascose dietro un cespuglio e restò in attesa.

Era consapevole del suo comportamento da perfetto idiota, e del fatto che avesse visto troppi film gialli, ma ormai non poteva farci niente.
Così continuò col suo piano, facendo ancora di più il coglione con quel travestimento assurdo e muovendosi come un invertebrato.
Si può dire fosse anche abbastanza divertito dal suo comportamento da detective.

Dopo poco vide entrare anche Allison nel bar, e sedersi al tavolo del moro, proprio di fronte quest’ultimo.

- No, non è possibile.. – sussurrò.
'Invece si' gli disse una vocina dentro di se dopo che i due si furono baciati.
- Questa me la paghi, Malik. –

Era furioso, imbestialito. L’avrebbe ucciso in quel momento. Solo quella mattina Harry aveva raccontato ai ragazzi di Allison e lui non aveva perso un attimo a sedurre anche lei!

O almeno questo era quello che pensava Louis in quel momento.

Decise di non dire niente ai ragazzi, ne tantomeno ad Harry di ciò che aveva visto. Una volta arrivato a casa di Liam si comportò naturalmente, senza dare a vedere niente.
Avrebbe sistemato lui le cose.




- Author's note -
Okay si, lo so. Questo capitolo fa più schifo di una cacata di un piccione (?)
ma ho un motivo ben valido se è così brutto e corto u.u
Ah, volete sentirlo adesso?!
Bene, in pratica il prossimo capitolo è tutto dhkusvniudgfuu !
e quanto dico sdkugfdlisvfd intendo davvero davvero sdljghdnvgd !
e non volevo dividervelo a metà,
non mi sembrava giusto çç
E quest'è u.u
Giuro, non sto più nella pelle!
Non vedo l'ora di postare il prossimo! 
AAAAAAAH hagkuhsdfv ewe
Vabbè, vi lascio con questo schifo..
ssssccceao :3

Caroline

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Capitolo 11
*** Chapter 11. ***


- Chapter 11 -



- LATER –

- Accomodati, Zayn! – disse Allison chiudendo la porta di casa alle sue spalle.

Si tolsero i giubbini e li lasciarono sul divano.

- Mi piace la tua casa! – esclamò il moro guardandosi intorno!
- Non è poi così tanto bella, ma mi fa sentire.. a casa! – rise.
- Ma non mi dire! – rise anche lui.
- Vieni – la ragazza prese il moro per mano salendo le scale. Aprì una porta e lo fece entrare in camera sua.
- Ecco, questa è la mia camera! – esclamò fiera lei.
- Credevo avessi un po’ più di buon gusto, sai? – la prese in giro.
- Stupido! – gli diete un leggero pugno sul braccio, facendo l’offesa.

Lui la tirò a se alzandole il mento con un dito.

- Mi piace, davvero – le sussurrò.

Lei di tutta risposta sorrise debolmente per poi stampargli un bacio sulle labbra.

- Facciamo un gioco? – propose subito dopo Ally.
- Ho già un’idea.. – rispose lui con fare intrigante.
- Già, anche io.. – disse lei provocatoria avvicinandosi di più alle labbra del ragazzo. Le sfiorò leggermente per poi allontanarsi e correre giù per le scale.
- Non mi troverai mai, Malik! – gli urlò.
- Bastarda vieni qui! –

Il moro si precipitò giù, ma Ally si era già nascosta. Non la vedeva da nessuna parte.

- Dai Ally esci fuori! Ti do una bella cosa.. – urlò perlustrando il salone.

La ragazza si dovette tappare la bocca per non ridere.
‘Ma quanto sei un porco’ pensò ridendo tra se e se.

Si era nascosta in bagno, l’unico posto che il moro non perlustrò.
Stava alla cucina, in quel momento, quando Allison decise di uscire dal suo nascondiglio e andare a vedere cosa stava facendo il ragazzo.

Uscì dal bagno e facendo attenzione a non fare rumore, sbirciò nel salone.
Non era lì.
Si voltò per andare in cucina, quando il ragazzo la tirò a se.

- Ti ho trovata! E adesso non mi scappi più. –

Ally sorrise leggermente.

La spinse vicino al muro e iniziò a baciarla, sempre con più foga. Passò dalle labbra al collo e viceversa, mentre la ragazza di tanto in tanto gli dava qualche morso sul labbro inferiore. Lei portò le braccia intorno al collo del moro, passando le mani tra i suoi capelli.

Il ragazzo non ci pensò due volte: la prese in braccio e salì le scale, mentre lei continuava a baciargli il collo. Aprì la porta della camera di Allison ed entrando la chiuse alle sue spalle con un leggero calcio.

Fece sedere la ragazza sul letto, che subito lo tirò a se, facendolo sedere a cavalcioni su di lei. Presero a baciarsi sempre più intensamente, senza darsi un attimo di tregua. Lei iniziò a sbottonare la camicia al moro che poggiò la sua fronte su quella della ragazza.

- Oh baby take me high, high.. – sussurrò in preda all’eccitazione.

Si guardarono per un attimo, sorridendo maliziosamente, i loro cuori battevano all’impazzata.

Zayn si tolse velocemente la camicia, iniziando ad alzare la maglia ad Allison, che decise immediatamente di ribaltare la situazione. Lei su di lui.
Lo fece stendere e lentamente si tolse la maglietta, gettandola a terra con un colpo secco. Fece lo stesso con il reggiseno. Si chinò sul ragazzo, mordendogli il labbro, mentre lui le cingeva la vita con le mani. Si staccò dalle labbra di Zayn e con l’indice iniziò a tracciare il contorno dei suoi pettorali, arrivando fino al bottone dei jeans. Lentamente lo sbottonò e glieli sfilò, per poi avventarsi di nuovo sulle sue labbra.

Il ragazzo rotolando su un lato, si ritrovò sopra Allison. Lentamente le sfilò il jeans. La ragazza si alzò di poco e raggiunse le labbra del moro. Iniziò a dargli qualche bacio a stampo tra un sorriso e l’altro.
Zayn prese a baciarle il collo, il petto, poi le labbra.
Ally sentiva il suo cuore battere forte, e il suo respiro si faceva sempre più irregolare.

- Ti voglio – gli sussurrò all’orecchio dopo aver tolto al ragazzo i boxer e avergli cinto la vita con le gambe.

Fremeva dalla voglia di averlo.

Il moro allora le sfilò gli slip. Via, anche loro sul pavimento.
Fece toccare il suo naso con quello di Allison, guardandola negli occhi. Lei alzò di poco la testa, raggiungendo le labbra di Zayn, baciandolo e mordendolo, mentre quest’ultimo cautamente si faceva spazio tra le gambe della ragazza.
Iniziò a muoversi, a spingere, prima lentamente, poi sempre più forte. Allison non seppe resistere dall’emettere un gemito di piacere. Si aggrappò alla schiena di Zayn, graffiandolo con le unghie, mentre lui, continuava a spingere, ansimare, gemere. La ragazza sentì il tocco freddo della mano del moro lungo la schiena. La inarcò, finendo petto a petto con lui, iniziando a seguire i suoi movimenti.

- Tutto quello che sai fare, Malik? – lo istigò Allison sussurrandogli ansimante all’orecchio, per poi mordergli il lobo.
- Non mi sfidare, novellina. – sussurrò lui di tutta risposta con un sorrisino sulle labbra.

Iniziò così a spingere più forte, sempre più forte. Ally non riuscì a trattenere un grido di piacere.

Adesso si sentiva completa, dopo tanto tempo si sentiva di nuovo completa.
E grazie a Zayn.
Chi l’avrebbe mai detto! Il ragazzo stronzo bastardo che alla fine si dimostra carino e dolce.
Le aveva sempre fatto un certo effetto, è vero. Ma niente che andasse oltre il sesso.
Ora invece, beh, era completamente innamorata di lui.
Come lui lo era per lei.

L’unica che riusciva a fargli quell’effetto, a fargli sentire le farfalle nello stomaco con solo un sorriso, a farlo sciogliere con un solo sguardo, a fargli fermare il cuore con un solo bacio.
L’amava, l’amava davvero. Come non aveva mai amato nessuna. Infondo con le altre era sempre stato solo sesso.
Adesso invece, per la prima volta, stava facendo l’amore.





- Author's note -
scusate per il ritardo, bellezze!
ho avuto un problemuccio con internet
e non mi faceva aprire l'editor D:
ha deciso di funzionare adesso, fortunatamente u.u
tanto lo so che non ve ne frega un cazzo dei problemi esistenziali del mio internet pezzotto :')
e niente. ECCO IL CAPITOLO!
capitan ovvio
spero che possa ripagare tutta questa attesa.
anche se a dire la verità, all'inizio di mi piaceva,
mentre adesso rileggendolo fa cagare i piccioni.
ma dettagli!
HAHAHAHAHA ç.ç

~ ~ ~ 
Vorrei dedicare uno spazietto qui sotto per una delle mie storie preferite
che è appena finita.
Ci sono rimasta di merda e ho pianto come una bambina, ma non fa niente çç
Ci sarà il sequel tanto
*si fa coraggio da sola*
Questo è il link:

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=804496&i=1
Passate, è davvero bella! sljimfhsdlai

Caroline

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Capitolo 12
*** Chapter 12. ***


- Chapter 12 -



- LATER -

Allison sentiva un tocco delicato accarezzarle i capelli e un braccio cingerle il fianco.
Portò la sua mano su quella del ragazzo, che le baciò delicatamente il collo.
Ally sorrise e si girò, trovandosi faccia a faccia con Zayn.

- Hey – sorrise.
- Hey – rispose lui portandole una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
- Da quanto tempo sei.. sveglio? –
- Da un po’. Mi piace vederti dormire. – ammise.

La ragazza sorrise debolmente, si alzò di poco e diete un bacio a stampo al moro, che la tirò di più a se.
Allison arrossì di colpo trovandosi petto a petto con il ragazzo ancora completamente nudo, come lei.
Zayn se ne accorse e rise leggermente, accarezzandole la schiena.
Allison poggiò la sua testa sul petto del moro; riusciva a sentire il suo cuore battere all’impazzata, proprio come stava facendo il suo. Sorrise.

- Che ore sono? – gli chiese dopo un po’.
- Uhm.. sono le sette. – rispose prendendo il cellulare dal comodino.
- Bene.. allora resti qui a cena, no? –
- No potrei mai lasciar cenare da sola una bella ragazza! –
- Fai poco lo sbruffone, Malik! – gli diede un leggero pugno sul braccio.
- Sai che se ancora più sexy quando fai la finta incazzata? – gli sussurrò a due centimetri di distanza dalle sue labbra, guardandola intensamente.

Il cuore di Allison si fermò completamente per qualche secondo. Era impressionante come riusciva a farle quell’effetto solo con uno sguardo.
Sfiorò le labbra del moro, e si catapultò giù dal letto, per rivestirsi. Prese gli slip e il reggiseno.

Zayn intanto, era ancora sotto le coperte, e la guardava affascinato; ogni suo lineamento, ogni suo gesto. Amava tutto di lei.
Il suo sorriso quando era imbarazzata, il modo in cui si scostava i capelli dal viso, la sua goffaggine e la capacità di farlo ridere e sorridere sempre, la sua dolcezza, il suo essere così indifesa e sorprendersi per ogni piccola cosa, proprio come una bambina.
Si, perché lei adesso era davvero la sua bambina. E le avrebbe tenuto la mano fin quando non fosse stata lei a lasciarla, perché lui di certo non aveva intenzione di mollare la presa.

Si alzò dal letto, infilò i suoi boxer ancora sul pavimento, e si avvicinò ad Allison, abbracciandola da dietro. Respirò a pieni polmoni il suo profilo.
Dio quanto l’amava!
Le diede un bacio sulla spalla per poi farla girare. Sorrisero istintivamente.
La ragazza iniziò a tracciare il contorno dei pettorali del moro, per poi alzare lo sguardo e dargli un bacino sul naso.

- Vado in bagno a rinfrescarmi un po’ – gli sussurrò a due centimetri dalle labbra – se hai bisogno, chiama – gli diede un bacio a stampo e prese le sue cose, si avviò verso il bagno.

Zayn intanto scese al piano di sotto per prendere qualcosa da bere.

Neanche il tempo di aprire il frigorifero e prendere un sorso di succo di frutta che suonarono alla porta.

Allison era ancora in bagno; decise di andare ad aprire lui.

Andò all’ingresso e aprì la porta. Si sarebbe aspettato chiunque, tranne la persona che vide.
Sbiancò di colpo, sbarrò gli occhi e riuscì a balbettare solo un ‘L..Lou..Louis?’.




- Author's note -
SSSSSSSALVE :3
Mi scuso per aver fatto così tardi nel postare questo capitolo,
ma mi ci è voluto un po' per farlo..
e infatti è venuto una mezza schifezza.
Mi scuso anche per questo 
e già che ci siamo anche per il fatto che è corto e.e 
scusate scusate scusate çç
Intanto ho iniziato a scrivere anche un'altra storia,
spero vi piaccia u.u
Scusate come trovate il link, 
ho cercato di rendere la cosa più presentabile,
ma sono un'incapace çç

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=882037&i=1

Caroline

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Capitolo 13
*** Chapter 13. ***


- Chapter 13 -



Il ragazzo rimase letteralmente a bocca aperta nel vedere il moro aprire la porta, in boxer tra l’altro.
Era incazzato, incazzato nero. L’avrebbe preso a pugni se non si fossero trovati a casa di Allison.

- Tu! – iniziò puntando l’indice verso il moro – Solo stamattina Harry ci ha parlato di lei e tu che fai? Te la scopi?! Ma che bell’amico che abbiamo qui! –
- Louis, calmati, non è come pensi! Io.. – Zayn cercò di far calmare l’amico, ma senza alcun risultato.
- Sei solo un puttaniere, Malik! Lo sei sempre stato! –
- Ti sbagli Louis! Questa volta non è così! –
- Oh si? Non mi dire che il povero piccolo Zayn si è innamorato!? - rise – Non dire stronzate. Harry mi ha detto di quando hai cercato di scoperta nella mensa, a scuola! E di quando l’hai baciata in corridoio, agli armadietti! –
-  C..come lo sa? –
-  Vi ha visti. E ha notato il tuo silenzio di stamattina. Non hai spiccicato parola durante il suo racconto. – Louis fece il segno delle virgolette con le mani.

Il moro abbassò lo sguardo.

- Credevo che dopo stamattina sarebbe finita, che non ci avresti riprovato più.. – continuò il liscio – e invece mi sbagliavo. Hai raggiunto il tuo obbiettivo e te la sei portata a letto. – fece una piccola pausa, passandosi una mano tra i capelli.
- Credevo fosse più intelligente, Allison. E invece è solo una puttana anche lei, come tutte le altre! –

Il ragazzo non finì neanche di dire la frase che il moro lo colpì in pieno viso. Louis l’aveva fatta grossa. Non avrebbe dovuto dare della puttana alla ragazza di Zayn.

Louis lo guardò incredulo, portandosi una mano alla guancia che gli si era fatta rossa. Uno schiaffo bello forte quello del moro. Poteva leggere negli occhi di Zayn la delusione e la rabbia per quelle sue parole.

Era la prima volta che reagiva così ad una provocazione.
Louis e gli altri avevano dato spesso della puttana alle ragazze che il moro aveva avuto, eppure quest’ultimo non aveva mai reagito più di tanto. Aveva sempre risposto con un ‘ma dai ragazzi, finitela’.
Ma mai, mai prima aveva avuto una reazione così.

Il liscio scosse la testa, e si allontanò, lasciando il moro sulla soglia di casa Jones.

- Dovrai dirglielo prima o poi, Zayn. – gli disse aprendo il cancelletto per uscire.

Il moro non rispose, si limitò a voltarsi e chiudersi la porta alle spalle, sedendosi poi ai piedi di questa.

Si coprì il viso con le mani, scuotendo la testa. Non aveva mai dato uno schiaffo a uno dei ragazzi. Come gli era saltato in mente? Beh, in effetti Louis aveva dato della puttana alla sua ragazza, ed era più che comprensibile, ma avrebbe potuto reagire in modo diverso.
 Restava il fatto che il liscio aveva perfettamente capito tutta la situazione, e Zayn sapeva per certo che non l’avrebbe detto ad Harry come se niente fosse.

Toccava a lui affrontarlo, già. Ma come? Non voleva rovinare l’amicizia che aveva con Harry..

Decise di non dire niente ad Allison che ancora doveva uscire dal bagno. Si alzò e si diresse in camera a vestirsi.

‘Troverò un modo per risolvere tutta questa faccenda..’ si ripeteva tra se e se.




- Author's note -
Ciaaaaao..
scusate il ritardo per questo capitolo,
ma non ho proprio acceso il computer in questi giorni
e non ho nè continuato a scrivere,
nè quindi aggiornato le storie çç
vi chiedo umilmente perdono!
vi ho postato così questo capitolo
per farmi perdonare,
anche se so che non è abbastanza :(
prometto di postare il prima possibile il prossimo capitolo
questo vale anche per l'altra storia!
nel mentre, vi saluto e ringrazio tutti quelli che continuano a seguire le mie storie
e che le recensiscono!
amo le vostre recensioni
vivogliobene.

Caroline

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Capitolo 14
*** Chapter 14. ***


- Chapter 14 -



- ONE DAY LATER –

Agnes ed Allison camminavano frettolosamente per i corridoi della scuola per raggiungere la mensa. Quando arrivarono,  si sedettero al solito tavolo da dove Ally aveva una bellissima visuale sul tavolo di Zayn e gli altri.
Lui era seduto sul tavolo, come tutti gli altri, e gli dava le spalle. Si girava ogni tanto per incrociare lo sguardo della ragazza e sorriderle teneramente.
Ogni volta il cuore di Ally andava a puttane.

Agnes richiamò l’attenzione dell’amica schioccandole le dita davanti agli occhi.

- Yuuuhu, Allison. Ci sei?! –

La ragazza balbettò un ‘s-si’ per poi spostare lo sguardo sull’amica di fronte che aveva iniziato a parlare.

- Oggi iniziano i corsi pomeridiani, tu ne farai qualcuno? – le chiese Agnes addentando il suo panino.
- Non saprei.. Tu che avevi intenzione di fare? –
- Fotografia! – rispose esultano Agnes.
- Deve essere bello! Io credo che mi consulterò con – l’amica la interruppe per continuare la frase.
- ..con Zayn, si lo so. –

Allison sorrise leggermente al sentire il suo nome e al ricordare la sera precedente.

- Agnes.. –
- Non è un buon segno quando mi chiami col nome intero. –
- Stai zitta e ascoltami! Devo dirti una cosa, importante. – Allison scandì bene l’ultima parola.

Agnes posò il suo panino, ingoiando l’ultimo boccone, rivolgendo poi tutta la sua attenzione all’amica che stava per iniziare il suo racconto.

- Ieri pomeriggio mi sono vista con Zayn, al bar, come al solito.. – iniziò – e dato che i miei genitori lavoravano fino a tardi, lo invitato a casa, e.. –
- e? – la incitò l’amica con un gesto della mano, per poi prendere un sorso d’acqua.
- e.. si insomma.. io, lui.. aaah, l’abbiamo fatto! – cacciò fuori quelle parole tutto d’un fiato.

Agnes al sentirglielo dire, sputò parte dell’acqua che stava bevendo, affogandosi con l’altra metà.

- Voi cosa?! – urlò sbattendo le mani sul tavolo e alzandosi in piedi.

Alcuni ragazzi dei tavoli vicini si voltarono sentendo la ragazza urlare, compresi Harry, Zayn e Louis.

- Sssh, non urlare! Siediti! – rimproverò l’amica poggiandole le mani sulle spalle e spingendola per farla sedere – vuoi farlo sapere a tutta la scuola?! –
- Scusa scusa, ma insomma, ti pare il modo di dirmi una cosa del genere, Allison?! –
- Non sapevo come altro dirtelo, così te l’ho detto e basta, nel modo più diretto possibile.. –
- Okay, adesso però voglio sapere tutto nei minimi dettagli! –
- Minimi dettagli?! – Ally spalancò gli occhi.
- Minimissimi direi! –

Passarono così il resto dell’ora di pranzo a parlare della sera precedente, tra dettagli imbarazzanti da parte di Allison, e esclamazioni monosillabi di Agnes.

- AFTERNOON -

Quel pomeriggio Allison lo passò a casa, tra divano, computer, televisione, musica, cibo e messaggini amorosi. Insomma, un classico pomeriggio alla Allison Jones quando non sapeva che cosa fare.
Agnes era rimasta a scuola per la prima lezione del corso di fotografia, mentre Zayn e gli altri si sarebbero riuniti a casa di Harry, per trascorrere un loro classico pomeriggio tra ragazzi, tra cibo, videogiochi, risate e argomenti hot; quelli non mancavano mai. Erano in cima, al centro, e alla fine della lista delle cose di cui parlare durante le ‘riunioni’.

- ONE DAY LATER –

Agnes prese il foglietto che le aveva passato l’amica al suo fianco, aprendolo.

‘Allora dimmi, chi è lui?’ sbarrò gli occhi nel leggere quella frase, e il cuore accelerò i battiti, ma fece finta di non capire.
‘Lui chi?’
‘Non fare la finta tonta, ragazza! Con me non attacca! E’ tutta la mattina che hai la testa fra le nuvole e non fai altro che disegnare cuoricini attorno alla foto di Napoleone sul libro di storia!’ la conosceva fin troppo bene.
‘Si vede così tanto?’
‘Si! Su, sputa il rospo!’
‘E va bene, dopo ti racconto tutto!’




- Author's note -
YESSAAAAAAAAAAAAAAAA (?)
vi lascio con questa cagata di capitolo!
non ci sarò per tutte le vacanze natalizie,
quindi non potrò aggiornare çç
volevo lasciarvi con un capitolo più decente,
ma è uscito fuori solo questo!
mi scuso çç
detto questo,
vorrei augurarvi delle strepitose feste natalizie
e un felice, ma felice davvero, anno nuovo,
con tutto il cuore.
siete fastastici davvero, vi voglio bene.

poi voglio sapere che avete avuto come regali, eh! e.e

Caroline

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Capitolo 15
*** Chapter 15. ***


- Chapter 15 -



- AFTER SCHOOL –

- Nome, età, aspetto fisico, carattere, come, quando e dove l’hai conosciuto! –
- Mi stai facendo un terzo grado! – protestò Agnes seduta di fronte all’amica su di una panchina nel parco.
- Come minimo, cara! –
- Okay.. Allora lo sai che ieri sono andata alla prima lezione di fotografia, no? – Ally annuì – Beh, lì ho ‘conosciuto’ – fece il segno delle virgolette con le mani – un ragazzo.
- Momento momento momento, perché hai mimato le virgolette con le mani? – le chiese non avendo afferrato il punto.
- Perché in realtà io già sapevo chi era, e credo anche lui. Praticamente ci siamo solo incontrati al corso e abbiamo iniziato a parlare e.. –
- ..e ti piace da morire – la interruppe Ally.
- Non è che mi piace.. cioè si, lo trovo carino ma.. insomma.. aaaaah okay, mi piace, e tanto anche! –
- E allora di che hai paura, dai sputa il rospo voglio sapere chi è! – la incoraggiò l’amica.
- Ho solo paura che non approveresti.. –

Allison questa non se l’aspettava, divenne di colpo seria, incrociando le braccia al petto e corrugando la fronte. Con un cenno della mano incitò l’amica ad andare avanti.

- Niall, Niall Horan. – gettò fuori la bionda tutto d’un fiato.
- Niall, Horan.. – ripeté sussurrando Ally.

Cinque secondi di silenzio, il più lunghi della sua vita secondo Agnes che attendeva impaziente una risposta dall’amica inerte davanti a lei, poi il putiferio. Allison aveva iniziato a urlare e a pronunciare frasi incomprensibili, saltellando attorno alla panchina dove erano sedute.
Agnes non sapeva se stava reagendo in modo positivo o negativo, fino a quando non vide l’amica andarle incontro e abbracciarla.

- Io adoro quel ragazzo! – esclamò Ally esultando ancora tra le braccia dell’amica.
- Davvero?! – le chiese questa incredula.
- Si! Solo che non potevo darlo a vedere sai, io li ‘odio’ – fece le virgolette con le mani – non posso dar a vedere che uno di loro mi sta simpatico! –
- Beh, con Zayn però non ti sei fatta questo problema! –
- Dettagli dettagli! – Ally liquidò la questione con un cenno della mano, per poi scoppiare a ridere seguita a ruota da Agnes.
- E lui? Secondo te è interessato? –
- Non lo so, spero di si. Insomma si è dimostrato molto simpatico e dolce con me ieri.. –
- Si, allora è interessato! – affermò convinta la mora.
- E chi te lo dice?! –
- Io! –
- Ah, allora devo per forza fidarmi! – le fece un smorfia per poi tornare a raccontare di Niall all’amica.




- Author's note -
vas happenin guys?!
ecco qui il capitolo!
capitan ovvio
mi dispiace avervi fatto aspettare tanto,
ma non mi veniva niente in mente çç
ve l'ho postato solo perchè mi sentivo in colpa 
a non postare da tante
e per farvi sapere ad Agnes chi piace u.u
loooool
anyway, spero di riuscire a postare presto!
sempre se Dio farà scendere una buona idea dal cielo
per farmi continuare a scrivere!

vi lascio il link della os che ho scritto a capodanno!
attimo di ispirazione lol

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=911222&i=1
spero vi piaccia! :3


Caroline

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Capitolo 16
*** Chapter 16. ***


- Chapter 16 -



- SEVERAL DAYS LATER –

- Zayn, non puoi andare avanti così! – iniziò Niall dopo che il riccio era uscito dalla stanza per andare in bagno.

Louis, con il consenso del moro avevo spiegato agli altri tutta quella situazione, o meglio quel casino creatosi per ‘colpa’ di una ragazza. Ovviamente lo avevano detto a tutti tantomeno che al diretto interessato, Harry, ancora allo scuro di tutto.

- Ragazzi no, peggiorerei solo le cose, e non voglio.. non voglio perdere la sua amicizia. – si giustificò Zayn.
- Ascolta – intervenne Louis – se continui a mentirgli così, sarà anche peggio. –
- E credi che non lo sappia, Lou?! – fece un lungo sospiro, scompigliandosi i capelli con le mani.
- Allora, che mi consigliate di fare? – continuò dopo un po’.
- Devi dirlo a Harry. – risposero i tre all’unisono.
- Dirmi cosa? – chiese una voce entrando nella stanza.

I ragazzi si guardarono uno a uno a occhi sbarrati e trattenendo il respiro.

Louis prese coraggio e parlò per primo – Zayn deve dirti una cosa. –

Il moro lo fulminò con lo sguardo,  mimando un ‘sei un bastardo’ con le labbra, mentre il ragazzo lo spingeva verso Harry.

- Allora, che c’è Zayn? – gli chiese il riccio curioso.
- Ehm.. si.. si tratta di.. A.. –
- Allison. – Louis finì la frase al posto del moro, per poi beccarsi un ceffone sulla testa da parte di Liam.
- Cos’è successo ad Allison? Sta bene vero? – Harry aveva un’area preoccupata.

‘Meglio di quanto tu creda, caro mio’ pensò Louis, questa volta tenendo i suoi commenti per se.

- Si, lei sta bene.. Il punto è che.. – Zayn ci pensò sopra un po’, non sapeva come dirlo all’amico – lei.. si insomma.. mi piace. – non ebbe neanche il tempo di chiedere gli occhi aspettando il pungo che credeva di ricevere, che il riccio aveva già pronunciato un ‘lo so’, facendo restare tutti a bocca a aperta.
- Lo sai?! – chiesero i quattro in coro.
- Si, lo so. Me ne sono accorto da come la baciasti quella volta nel corridoio, ricordi? –
- S.. si, mi ricordo.. –
- Ecco, io ero lì, e ti ho visto. Ho visto il modo in cui la guardavi, non era lo stesso in cui guardavi le altre. –

Zayn abbassò lo sguardo, in quel momento non sapeva cosa dire. Louis gliel’aveva detto che Harry aveva capito qualcosa, ma non credeva che gliel’avrebbe detto così.. tranquillamente. Senza andare in escandescenza. Prese poi coraggio, un coraggio che neanche lui sapeva di avere, finendo il discorso.

- Il punto è che lei non mi piace soltanto, Harry, mi sono innamorato di lei. – disse alzando lo sguardo e incontrando quello di Harry, visibilmente preso in contropiede.
- C.. cosa?! – riuscì solo a dire.

Il moro sospirò per poi continuare.

- Sono innamorato di lei – ribadì – e lei è innamorata di me. Stiamo insieme già da un po’.. –

Il riccio sbiancò di colpo al suono di quelle parole. ‘Stiamo insieme’ questa frase gli rimbombava nella testa. Chiuse i pugni con forza e si fiondò sull’amico, intenzionato a scaricare tutto quel nervoso su quel bel faccino che si ritrovava. Fortunatamente Louis, conoscendo il suo migliore amico, aveva previsto questa sua reazione  e si era messo giusto in mezzo ai due, bloccando la strada ah Harry. Lui intanto cercava di passare, continuando a sbraitare e tirare pugni in aria. Ci volle anche l’aiuto di Liam per fermare il riccio, ormai fuori di sé.

- Harry, Harry calmati ti prego! – cercava di tranquillizzarlo Louis.
- No che non mi calmo, Louis! Quello sta insieme ad Allison! Allison hai capito?! La mia Allison! –
- Ho capito Harry, però calmati per l’amor di Dio! –

Il riccio sembrò pensarci su un attimo, per poi passarsi una mano tra i capelli sospirando rumorosamente tenendo gli occhi chiusi.

- Delle caramelle. Mi servono delle caramelle. Adesso! – ordinò poi.

Niall, sconvolto dalla reazione di Harry, si alzò di scatto deciso a prendergli le caramelle. Erano l’unica cosa che lo facevano tranquillizzare. Doveva mangiare in certe situazioni, e solo le Haribo riuscivano a calmarlo. Era quasi peggio di Niall in quei momenti.
Harry si sedette iniziando a mangiare le sue amare Haribo che il biondino aveva preso per lui, per poi cercare con lo sguardo gli occhi del moro, fissi sul pavimento.

- Sappi che questa situazione non mi piace per niente – iniziò rivolto al moro che alzò lo sguardo, incontrando il suo – amico o nemico, ti dichiaro guerra. –

Zayn non capì, alzò un sopracciglio piegando la testa di lato. Il riccio sbuffò.

- La voglio riconquistare, e tu mi sei solo da ostacolo. So che non ti farai da parte, quindi è guerra. – si alzò mettendosi di fronte al moro, tendendogli una mano. – Che vinca il migliore. – disse mentre il ragazzo davanti a se, alzatosi, gli stringeva la mano.




- Author's note -
Buyaaaaaaaa(?)
mi scuso per il ritardo, ma non avevo proprio ispirazione! ecco spiegato anche il perchè di questo capitolo merdoso.
spero davvero di riuscire a fare il prossimo in più breve tempo!
anyway, vi ringrazio per essere ancora qui a leggere questa noia mortale :')
adesso però, vorrei fare un po' di pubblciitò a delle storie che ho letto e che mi piacciono tanto tanto :3
- Hi, I'm PrinceCharming93, and you are? : scritta da una ragazza dalle mani magiche, pleasestay adkjsbvd
- you belong with me : questa storia è un qualcosa di.. wooow! dkhubfud **
- They say wer're too young. : è appena finita e ci sono rimasta male çç quindi vorrei che la leggeste anche voi! u.ù
non lo sanno, ma queste ragazze mi fanno restare sveglie tutta la notte a leggere le loro storie! è colpa loro se poi vado male a scuola(?)
passate a leggere anche tutte le altre loro storie! sono davvero bellissime! io passo i pomeriggi così lol
detto questo, mi vaporizzo prima di rompervi ancora le palle! 
ciao belle!

Caroline

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