Recensioni di Hebert_80

Queste sono le ultime cinque recensioni che l'utente ha lasciato nella sezione nell'ambito del programma recensioni.


Recensione alla storia Mauvais réveil - Cattivo risveglio - 18/12/22, ore 11:22
Capitolo 1: Mauvais réveil - Cattivo risveglio
L'accoppiata Dorabella/Mareggiata riesce a mettere in scena una magistrale commedia degli "equivoci" e al lettore appare realmente di potersi accomodare in un piccolo teatro, a godere di un'esilarante rappresentazione d'altri tempi.
Con i protagonisti ad avvicendarsi nella camera di un povero André, al quale è stata diagnosticata una malattia non pronunciabile a cuor leggero e che può essere annotata come riguardante "cose da uomini". Su queste premesse si sviluppa il racconto, che da subito appare bello e divertente, come solo l'estro e la scrittura raffinata di due meravigliose autrici è in grado di proporre. Un Team Up capace di una colta leggerezza veramente da invidiare, che spero di cuore continui ad allietare le nostre letture. Abbiamo tanto bisogno di sorridere.
Recensione alla storia Two sisters - 09/12/22, ore 15:28
Capitolo 1: Two sisters
Two Sisters, il rapporto tra Rosalie e Jean
è stato sempre ambiguo e pieno di contraddizioni. Non vi è dubbio che Jean per la sorella più piccola rappresentasse un punto di riferimento, un supporto familiare imprescindibile per le aspettative di lei e le necessità di una mamma ammalata. Perderla poteva rappresentare l'inizio della fine, se non avesse avuto la fortuna d'imbattersi nella sconfinata benevolenza di Oscar Francois de Jarjayes.
Un legame quello con Jean, che nonostante le malefatte di quest'ultima, continua imperterrita negli anni a custodire nel suo cuore. Nel testo viene tracciato con profonda sensibilità, come le sofferenze e le umiliazioni di Jean segnino profondamente anche l'animo gentile di Rosalie, che da lontano ne segue ogni controversa vicissitudine. Appare evidente come Jean non fosse che un semplice ingranaggio di un complesso meccanismo, di certo più grande di lei e che alla fine, ne venne sfruttata e messa da parte come un elemento del tutto insignificante.
Bello e intenso l'augurio finale, di un aldilà che possa almeno restituirle quella pace, che non era stata capace di ricercare e assaporare in vita.
Un abbraccio cara Kiara e complimenti.
(Recensione modificata il 09/12/2022 - 03:31 pm)
(Recensione modificata il 09/12/2022 - 03:31 pm)
Recensione alla storia al di là del destino - 24/03/22, ore 22:07
Capitolo 67: CORSA CONTRO IL TEMPO
André non accetta giustamente di restarsene in disparte e decide di raggiungere Oscar, le condizioni fisiche precarie della donna, nuovamente in stato interessante permettono ad André di recuperare la distanza. Spero sia veramente Oscar, la persona raggiunta da André, se non altro perché lei dovrebbe comprendere che è insieme che devono affrontare le difficoltà e provare a sconfiggere il nemico. Sono stati separati per troppo tempo, devono recuperare lo spirito di un tempo quando erano indispensabili all'altro. Storia che sei riuscita a mantenere sempre avvincente e lo resterà fino alla fine.
Recensione alla storia al di là del destino - 15/01/22, ore 17:28
Capitolo 66: NEVE E SANGUE
Un capitolo che racchiude le contraddizioni del carattere di Oscar, il suo tener nascosto la verità produce dolore nella morte di Leah. Non paga, ancora agisce alle spalle del marito in cerca di una crociata risolutiva con Alain. Evidentemente l'esperienza non insegna nulla. Un comportamento che non mi piace per nulla ma che è nelle corde di Oscar, così come la conosciamo. Un pensiero a Leah, che ricordo con affetto dagli inizi, le hai destinato una morte troppo atroce. Mi dispiace tanto per lei. Il capitolo nonostante sia un pugno nello stomaco, è crudo e realistico e nel complesso veramente bello.
Recensione alla storia L'impossibile - 26/12/21, ore 15:04
Capitolo 1: L'impossibile
Lo vede in André quell'impossibile, che aveva sempre caratterizzato il suo modo di essere e di affrontare la vita. Perché André è capace di vivere fuori dagli schemi prestabiliti e di essere già oltre il pregiudizio sociale, lui che riconosce solo l'autorità del cuore e del proprio senso di giustizia.
Alla fine è l'unico che può guardare dritto negli occhi e sorprendersi del suo riuscire ad essere sempre libero, anche dalla sua autorità. Il solo capace di affrontarla da pari e dal quale potersi aspettare nient'altro che dolorosa e incondizionata sincerità. Arriva addirittura a temerlo questo suo essere impossibile, che non riesce proprio a gestire e verso il quale si sente sempre più indifesa, fino ad accorgersi che l'impossibile non è altro che guardare in faccia l'amore.