Scusa se recensisco solo ora, ma gli impegni mi sommergono!
Quindi Noemi è disperata perchè Gabriele è innamorato di lei...? What...? Perdendo il mio cinismo mi sono beccata solo l'ennesima batosta da qualcuno che ritenevo speciale, anche a me non farebbe piacere trovare qualcun altro a cui piaccio, ma stare così male no...! Povera Noe!
Oh insomma, non vedo l'ora del prossimo aggiornamento! *.*

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Wow, che bel capitolo, molto coinvolgente, bella descrizione della marea di sentimenti che avevi dentro...Il pianto liberatorio, che ha accompagnato il tuo rientro, e che ha causato la tua caduta...Stai migliorando, brava.

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0.o ma che strano dialogo... G si capisce che è Gabriele, ma M? Beh, adesso non rimane l'ora di sapere quello che succederà se il tuo personaggio andrà a prendere la pizza con Gabriele...^^

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Sai che Gabriele, mi ricorda una persona che è molto vicina a me? Come ti ho già detto ammiro come ha saputo avere la pazienza di aspettare un tuo cambiamento nei suoi confronti...Per quanto riguarda il dialogo tra Marco e Gabriele, avresti potuto evitare l'iniziale del nome prima di ogni frase, so che l'hai fatto perchè si capisse chi parlava in quel momento, ma non era necessario...Per il resto come sai, adoro le storie d'amore genuine come questa...Preferisco di gran lunga una storia così, magari non perfetta per quanto riguarda gli spazi, le virgole, ecc. (che si impara con l'esperienza ad usare)piuttosto che certe storie che non ti danno nessuna emozione...Brava.

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Mi tocca dirti la stessa cosa di prima.

Il capitolo è molto corto, non sarà nemmeno una pagina di world. Hai utilizzato lo stesso stile copione per i dialoghi e le descrizioni e introspezioni continuano a scarseggiare.
L'unica nota positiva sono gli errori grammaticali, mi pare che tu ne abbia commessi di meno.

Ciao Noemi, sono Gabriele l'amico di tuo fratello [...]
Qui dovresti mettere una virgola dopo Gabriele.

Ciao Gabriele, grazie per il messaggio. Mi dispiace ma hai scelto la ragazza sbagliata per un caffè, credimi non ti farebbe piacere conversare con una come me. [...]
Prima del ma ci va sempre una virgola quando precede un verbo, tu non l'hai fatto.

Ora, ho riscontrato non poche difficoltà nella lettura di questo capitolo. Non si capisce quali siano i dialoghi, quali siano i pensieri, è tutto molto confuso.
La mia opinione non cambia.

Cate

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Qui purtroppo sono rimasta delusa. Avevo notato qualche pecca nel prologo, ma avevo deciso di sorvolare per vedere se la situazione migliorava; era la tua prima storia e cerco sempre di essere generosa nei giudizi.
Sfortunatamente, ho visto che invece di migliorare stai peggiorando.
Non condivido la grafica che hai scelto: il grassetto dovrebbe enfatizzare i concetti particolari, e viene usato abbastanza raramente, a dire la verità. Tu lo usi anche per i dialoghi: non è propriamente un errore, non si può definire tale, ma non ne comprendo il motivo.
Poi, teoricamente sarebbe meglio terminare i dialoghi con il trattino, ci sono alcune rare eccezioni per cui puoi ometterlo, ma non sempre come fai tu. Il capitolo mi sembra un po' un problema, perché è davvero troppo corto.
I capitoli lunghi, articolati e corposi piacciono molto ai lettori, te lo dico per esperienza. Ho notato qualche errore grammaticale, anzi, ne ho trovati parecchi.


Quella sera sembrava più inutile di tutte le altre messe insieme, eravamo i soliti [...] Ma dopo un po' di tempo vidi un ragazzo varcare le porte del posto e farsi strada tra la gente fino a sedersi affianco a Marco: e chi cavolo è questo adesso??

Tralasciando l'utilizzo inappropriato dei punti interrogativi (teoricamente andrebbero usati da soli, come gli affermativi), del fatto che metti molte parole in grassetto o le sottolinei, dello svolgimento troppo veloce e mal fatto della storia, non capisco cosa c'entri quell' adesso?? alla fine.
A che cosa si riferisce? Sbagliati anche i due punti, non è né un'elencazione, né tanto meno una spiegazione. Ma ce ne sono diversi.

Poi, lo stile. Questo è ciò che mi sorprende di più. Il personaggio è veramente stereotipato e irreale, la classica ragazza che odia tutto e tutti e senza amici. Non dico che non possa esistere una persona così, ma una vera persona ha i propri lati, le proprie sfaccettature. Non esistono i buoni e i cattivi, gli estroversi e gli introversi. Questi personaggi, fatto con lo stampo e relativamente poco sviluppati, si chiamano stereotipati. E sono comuni e inverosimili.
Nelle autrici di poca esperienza, è naturale trovare quasi sempre dei personaggi così, ma io te lo dico perché sei ancora in tempo per correggerti e migliorare, sono anche io colpevole e correggermi mi è costato moltissimo.

Accade tutto in maniera molto, molto frettolosa e come dire, infantile. Quei dialoghi tra Marco e la sorella mi sanno tanto da telefilm per adolescenti, sono vagamente infantili. Dove sono le descrizioni, le emozioni e uno sviluppo da persona matura? No, una ragazza del genere non può essere attratta dal primo momento da questo Gabriele, dal nulla.
In poche parole è davvero scritta in modo approssimativo. Sono rimasta di stucco nel leggere che utilizzi lo stile copione, gli asterischi per spiegare le azioni. Ma scusami tanto, è una storia, tolgono molta professionalità.
Non credo che quando tu apri una pagina di un libro qualsiasi, trovi le azioni e gli avvenimenti censurati così. Eh no, devi proprio rivederla.

Mi dispiace essere tanto dura, è il tuo primo scritto e devi ancora limare e lavorarci su, quindi non abbatterti, perché puoi farcela.

Be', come incipt è molto interessante, ho vissuto una cosa uguale alla tua, solo ribaltata. Io sono una ragazza che si può definire totalizzante ed estrema. Non conosco mezze misure: o amo troppo oppure non amo per niente.
Sono sempre stata definita una persona difficile proprio per questo, si può dire che io non abbia un carattere, ma molte sfaccettature. Non sono nemmeno tanto più piccola di te, devo dire.
Ad ogni modo, ho conosciuto un ragazzo molto simile a te, da quanto ho capito da questo prologo. Una persona restia all'amore e che fatica ad affezionarsi agli altri. Me ne sono subito invaghita e ora finalmente sta cominciando a fidarsi di me. Tralasciando i miei affari personali, mi piace la tua storia. Sei qui da poco e ti sei subito data da fare a scrivere, hai già postato dodici capitoli e non ti perdi d'animo.
Ho avuto onestamente qualche difficoltà con il leggere questo capitolo: ti consiglio di utilizzare il codice Html e di andare qualche volta a capo, dopo un punto fermo, precisamente quando cambi argomento o discorso.
Sono molto curiosa di leggere la tua storia, ti consiglio solo di non cadere nel personale. Pubblicare una storia ispirata a fatti reali va bene, lo faccio anche io, ma cerco di non esagerare.
Comunque molto bello, brava!

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Mi ritrovo sempre più in Noemi. Accidentaccio...! xD Accidenti anche alla suspense, dovrò aspettare giorni e giorni per sapere dell'sms di Gabriele! -.-
Comunque sempre a posto, sempre aspettando di sapere come va a finire... xD

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Che bello leggere una storia così piena di sentimento...sopratutto ora che i giovani sono un pò superficiali, certo il tuo ragazzo è una rarità, ha letto nei tuoi occii quello che provavi e le tue paure...So che non è facile dopo una delusione aprire il proprio cuore a un nuovo amore, ma quando si trova la persona giusta tutto diventa più facile e più bello!

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Molto interessante la lettura di questo capitolo, mi piace il carattere dimostrato da Gabriele, dolce ma tenace, spero di leggere presto la risposta alla tua domanda....Complimenti per la narrazione molto coinvolgente.

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Eccomi finalmente, appena sono tornata a casa mi sono connessa per leggere la storia.
Un capitolo corto, ma come sempre con abbastanza significato. Questa povera Noemi sta cominciando a smuoversi, mi pare u.u
Comunque, continua così!^^
-Pyra, Also Known As Bri :)

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Mi piace sempre di più la tua storia, la descrizione del momento, delle sensazioni provate, della pazienza di lui e della tua riluttanza ad aprirti... hai fatto un bel lavoro, continua così...

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Bhè...che ti devo dire...
Se bravissima...e questo t elo ho già detto...
I due cpaitoli (3 e 4) sono davvero belli *__*

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Da quello che scrivi,sembra che tu non creda sia possibile essere felici. Forse è la paura di soffrire che ti fa pensare che é meglio stare soli...Sei giovane,ed è forse giusto cercare di non avere complicazioni sentimentali. Peró é anche vero che se non permetti al tuo cuore di aprirsi all'amore,non saprai mai quanto può essere bello(certo con la persona giusta)ricevere affetto,attenzioni,sguardi che sono solo per te. Alla prossima.

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Oddio Noe quello ci sta provando u.u il caffè è proprio uno dei primi segni (ok, il mio neurone è partito). Carino il capitolo come sempre^^

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