Quello che ho visto all'interno di questa storia è rapporto antitetico tra forma è sostanza. Mi spiego meglio: la sostanza è discreta, forse un po' logora e abusata, ma hai saputo dare una buona interpretazione personale nello scontro tra Sasuke e Naruto nella Valle della Fine e dei successivi avvenimenti. Ripeto, l'argomento non è molto originale, ma ahimé le IU spesso sono difficili da trattare riguardo questo aspetto. Non esistono infinite possibilità all'interno di un manga vasto ma comunque non illimitato. Hai cercato di dare il tuo finale, ma secondo il mio modestissimo (e, per carità!, peronale) parere, ritengo che sarebbe bastata qualche parola in più per caratterizzarlo meglio. La capacità di sintesi è un'ottima cosa, ma forse qualche dettaglio in più avrebbe reso la lettura più piacevole.
Per quanto riguarda la forma, ho notato parecchi errori, ma nessuno grave se non questo: [i] all'interno di se [/i]. Se in questo caso va accentato: si dice all'interno di sé in quanto si tratta di un pronome. Poi la maggior parte degli errori probabilmente è dovuto a una distrazione:
di fronte quella consapevolezza (si dice di fronte a qualcosa, non di fronte qualcosa); dopo aver ferito sia nel corpo che nell'anima, quel migliore amico (questo è uno degli errori di virgole che hai commesso: non si separa il complemento oggetto dal predicato verbale); Lui così pieno d'odio che cercò di uccidere lei stessa. (manca il verbo della principale ed è un errore, in questo modo la consecutiva così ... che non è retta da nulla; inoltre "stesso" viene utilizzato come rafforzativo di un pronome solo quando il pronome è soggetto, non complemento oggetto come in questo caso; in più dato che hai usato il verbo "uccidere" anche nella frase precedente avresti potuto sosituirlo con un sinonimo); Una domanda si liberò dalle sue labbra senza poterla fermare “perché ti spingi tanto lontano qui mancano i due punti dopo fermare e la maiuscola su perchè; inoltre nella principale il soggetto è "domanda" mentre nella subordinata cambia perchè diventa Sasuke, ma non lo hai segnalato ed è un errore: avresti dovuto scrivere "senza che lui potesse fermarla"; Successero così tante cose quella volta che ricordarlo lo confondeva e basta. (qui è sbagliata la persona di ricordare: dato che ti riferisci a "così tante cose", il verbo è "ricordarle"). Questi sono alcuni degli errori che ho notato e che, a mio parere, influiscono negativamente sul gradimento della storia, che peraltro è carina. Ho particolarmente apprezzato l'anastrofe di "da quel giorno" alla fine di ogni paragrafo. Spero di non averti in alcun modo offesa e che prenderai questa mia recensione solo come spunto per migliorare e non come attacco verso la tua persona. Ciao,
shirangel |
