Recensioni per
Vento dell’Ovest
di Halley Silver Comet
Ed eccomi qui! |
finalmente ho potuto leggere! *-* e quanti ne sono felice! penso di essermi davvero appassionata a questa storia :D ho apprezzato moltissimo l'off topi iniziale di marcello con il suo cliente e Ho potuto capire meglio cosa intendevi con "storia dell'arte molto presente" :) è davvero originale come regalo un libro su caravaggio. |
ciao! :D eccomi qui a leggere il secondo capitolo. comincio rispondendo alle tue "note d'autore" e ti dico che si, la storia si sta decisamente delineando. |
Ciao Halley! È sempre confortante che una delle mie scrittrici preferite torni con uno dei suoi lavori, quindi eccomi qui a commentare ^^ |
Mefistofelico. *Si scioglie.* Devi sapere che io amo questo aggettivo per un motivo troppo lungo da raccontare. E visto he sei la prima a usarlo, ti faccio un applauso gratis. Così, tanto per. xD *Applausi, applausi, applausi.* xD |
Cenerentola is the way! xD |
ciao, sono antonella del forum di scambio recensioni :) |
La recensione che stai per leggere è un miscuglio di appunti presi in fase di lettura. Ciò significa che potrebbero esserci inserite teorie contraddittorie o commenti insensati. Sii paziente. E' l'unico modo, per me, per essere ordinata. <3 |
Rieccoti e rieccomi qui :D |
Pronta prontissima per la seconda recensione alla storia.. |
Eccomi qui, |
Ecco finalmente qui! |
Ma wow! Avevo dato un'occhiata a questa tua storia giorni fa, ma data la lunghezza del capitolo ho deciso di aspettare per concederle il giusto tempo; alla fine, però, non ho più resistito e quindi eccomi qui, alle cinque e mezza del mattino! |
E così, da che dovevo recensire non appena finito di leggere, il tutto si è protratto fino all'una e mezza di notte, scusami xD Il giovane ringraziò silenziosamente il lume emesso dalla lucerna dell’ingresso di una delle ville, per aver potuto catturare quel particolare. Insomma, un particolare che dà colore, non so nemmeno come dirlo, davvero.I personaggi sono veri, con i loro modi di fare, una vita, non sono piatti per nulla. Il padre saggio, un po' sulle sue ma che è presente per il figlio quando ha bisogno. Vittoria è brillante, vivace, chiacchierona, spicca decisamente. La madre incarna perfettamente gli ideali di un tempo, il voler accasare i figli, la "nobiltà" che non si abbassa a livelli di leggere, per esempio, in quanto la politica e l'economia sono più importanti, così come l'essere aggiornati sui pettegolezzi. Maria Luisa (spero d'aver azeccato il secondo nome) è la civetta, quella in cerca di marito, un po' sfacciata in modo da assicurarsi ciò che vuole senza saper aspettare, quella che vuole battere sul tempo le rivali. Navarra, il bruto, quello che delle donne in quanto tali se ne infischia, quello che prende ciò che vuole e che pretende. Beatrice, l'anima pura, ingenua ma intelligente. Credo che il nome tu non l'abbia scelto a caso, vero? E' l'incarnazione dell'amore di Marcello, colei che possiede quelle caratteristiche che lui non sapeva nemmeno di cercare, prima di conoscerla. Marcello si potrebbe dire il "classico ribelle" quando in realtà è perfettamente costruito. E' strano, ma non so cosa dire su di lui... e l'unico che davvero non ho saputo classificare è stato l'amico, forse più avanti sarò in grado di dare un parere su di lui :) Non ho mai speso tante parole per dei personaggi, credimi, inoltre io non leggo storie romantiche, le evito come la peste ahahahaha ma questa la seguirò. Tutto merito della tua bellissima scrittura! Ho trovato giusto un paio di cose da correggere o da chiarire: picchiandosi debolmente la guancia con un dito - forse è meglio dire "picchiettandosi" risulta meno violento, nonostante ci sia quel "debolmente" a seguire A giudicare dai passetti frettolosi e affrettati - qual è la differenza? Arrivederci signora! - virgola prima di signora per far andare te e tuo fratello al nostro posto.- - qui hai chiuso il discorso diretto con il trattino anzichè con i caporali Spero che questa mia recensione ti abbia soddisfatta, ripeto che passare a leggere la tua storia è stato davvero un piacere, così come lasciarti questa recensione, assolutamente sentita e non forzata! Domano o successivamente leggerò il seguito ;) |
Salve! Credo che io possa confermare quelle che erano le mie sensazioni nel primo capitolo, ovvero che questa storia è tenuta in bilico tra contemporaneità e passato! Famiglie in bancarotta, matrimoni combinati, titoli nobiliari, etichetta... insomma, è un mondo tanto complesso quanto affascinante! E già mi piace il personaggio di Vittoria: con questo tipo di persone, la risposta "sì" è l'unica possibile! E nel frattempo se nel primo capitolo era Beatrice a strappare l'invito al famoso Marcello (che è del tutto diverso dal ritratto che si è costruito) stavolta è viceversa! E nel frattempo ne approfitto anche io come lui di ripassare un po' di storia dell'arte, che non fa mai male! Infine, come hai concluso il capitolo è semplicemente perfetto e credo che anche io avrei adottato la stessa tecnica, ma se posso era abbastanza chiaro che Beatrice aveva nel suo orizzonte le nozze! resta il fatto che il capitolo è scritto perfettamente (se posso appuntare qualcosa , forse un po' troppo "alto" come registro linguistico: mi ricordano le frasi esempio che si possono incontrare nei libri di grammatica) e la storia appassiona: di sicuro: hai sconvolto la vita di Marcello! O è stato il soprabito del quale ho l'impressione che non tornerà mai a casa? Bene, è tutto, alla prossima! |