Devo ammettere che ci avevo pensato. Cioè ci avevo pensato senza pensarci serissimamente, presa com'ero da Sebastian in salopette, San Valentini in anticipo di 3 settimane e visioni di Moulin Rouge in stile Anderbros.
Forse sarebbe meglio risalire al soggetto di questa confusa divagazione? Si meglio.
Il padre di Blaine. Grande grandissimo e fitto mistero di Glee. Come dico sempre, i genitori di quell'anima pia li denuncerei volentieri al telefono azzurro - do *azzo stanno? - quando, date le premesse che abbiamo in mano, potrebbero uscirne storylines con i fiocchi.
Cioè, abbiamo dato spazio pure al padre di Mike Chang. Co tutto il rispetto per Mike Chang.
Quindi, considerando che questa raccolta di shot mirano a farci conoscere quel Blaine che sta nascosto tra tutto quel gel e quei papillon..era naturale che prima o poi questo distinto signore sarebbe saltato fuori. Ma comunque è stata una piacevole sorpresa. Ripeto, lo aspettavo senza aspettarlo.
Non ha molto senso.
Su quest'uomo di cui non conosciamo manco il nome e del suo rapporto con Blaine - tutto racchiuso in quella frase che hai giustamente citato alla fine - ho letto in 154728193 fanfiction, e ognuna ne dava un interpretazione diversa, chi buona, chi meno. Certo, se dobbiamo attenerci al telefilm, non è che ci sia tutta sta bontà. Ne viene fuori il ritratto di un uomo di mondo, personalemente me lo immagino a capo di qualche grossa società, abituato alle convenzioni e al rispetto delle formalità.
Il prototipo perfetto di persona che arriccerebbe il naso davanti al figlio gay. Ma se posso dire la mia, è un arricciamento che non dipende direttamente dall'essere gay, quanto dall'essere dentro a una situazione..non NORMALE, secondo le etichette e le apparenze.
E quindi lo vediamo davanti a quella porta a torturarsi le mani, sorprendendo il figlio e le 'prove' della sue 'gayezza', in mezzo a un tripudio di calendari e foto di Ramin Karimloo -che a mio parere, resta uno degli uomini di spettacolo che farebbe mettere in dubbio la sessualità di chiunque-, proponendogli la fatidica macchina da riparare.
Aggiustare una macchina, aggiustare Blaine per riportarlo alla 'normalità' dell'altro figlio.
Molto molto triste, anche se fatto con tutto l'affetto del mondo.
Perchè privare un ragazzo del rapporto GIUSTO che dovrebbe esserci tra padre e figlio.. è peggio di un gruppo di ragazzi che ti picchiano dopo un ballo. Perchè magari dai agli occhi del mondo l'ulteriore conferma di quanto si sia..sbagliati.
E Burt, Burt il nostro signore e protettore, è il padre che ogni ragazzo - non solo gay, ma soprattutto gay - dovrebbe avere.
Uno che ripara macchine perchè rotte sul serio, non persone. Le persone non vanno riparate. I figli, non vanno riparati.
E quindi Blaine, anche in un momento in cui non compare Kurt, torna ad essere l'EROE di Kurt. Prendendo il coraggio a quattro mani ed andare quasi a implorare per Kurt l'aiuto e il sostegno che lui, dal padre, non avrebbe avuto.
E ancora non stavano neanche insieme.
Poi ti chiedi perchè la Klaine è eternità e ALTRE ship a caso ti fanno venire il mal di stomaco.
Mi è piaciuta un sacco. Come al solito, metti un mondo intero su cui riflettere in quello che scrivi. And I just.. I love that about you (mille punti per la citazione, neh?? <3)
p.s. avrei amato vedere Blaine sorpreso durante la visione di Spring Awakening, versione ridotta o meno.
p.p.s. mi sono FALLATA IN LOVE della fanart. waiting for 4x15, aw.
Mi defilo con gli arcobaleni negli occhi, come sempre più di sempre
Sis <3 |