Premetto con col dire che non sono fanatica dei One Direction e se sono arrivata a questa storia è solo per caso.
Ma il giudizio negativo non è dovuto alla scelta del fandom e ora proverò a spiegarti pian piano come mai questa storia non mi è piaciuta.
Credo sia doveroso partire dalla motivazione principale: caratterizzazione dei personaggi.
Questa è una storia e in quanto tale necessita di personaggi ben caratterizzati che si muovono in un determinato contesto.
C'è Melissa, c'è Lux, c'è Liam, c'è Niall, c'è Meredith, c'è la madre, c'è la nonna.
Io ho letto solo dei nomi.
Non c'è nessuna descrizione fisica dei personaggi. Giusto il colore dei capelli di Mel, di Niall e forse di qualcun altro. Certo in ogni capitolo c'è un banner, ma esso non serve a farci vedere come sono i personaggi, perché le descrizioni devono essere create con le parole.
Ora passiamo all'aspetto più importante: l'introspezione e la psicologia.
I personaggi da noi creati, immaginati, presi da altre storie o dalla realtà, nelle pagine di carta sono delle persone vere e proprie. Sono dinamici, crescono, evolvono. Sono percepibili. I loro pensieri e le loro emozioni diventano quasi concreti.
I tuoi, invece, come ho già detto, sono solo dei nomi che cercano di esprimere il loro essere molto faticosamente tra le parole che tu hai messo in bocca a loro e vari eventi.
Ora non so dirti cosa ci vuole per caratterizzare bene, perché nonostante sia la cosa fondamentale e anche la più difficile in assoluto, per non aggiungere che ogni autore/autrice ha un approccio diverso. Ma credo che sia indispensabile sentire noi, autori, per primi i loro bisogni, le loro sofferenze, per capire come esprimerli al meglio.
Mi dispiace di essere stata così drastica con il giudizio, ma ho voluto essere sincera al cento per cento.
Inizialmente pensavo che in fondo la storia fosse accettabile, perché riuscivo a percepire il tuo impegno, il tuo cercare di esprimere qualcosa, ma quando ho visto che trama c'è, ci ho rinunciato.
Nel prologo hai scritto di un incontro praticamente assurdo. Okay, fino a qui, accettabile.
Poi dopo questa sorta di incontro/scontro, Liam e Mel si sono rivisti al mare, durante le vacanze, dove si sono messi insieme. Sei stata molto vaga nella descrizione del loro rapporto, così ho pensato che avevi lasciato dei dettagli per dopo, ma non hai approfondito nulla.
Si sa che sono stati insieme, che poi è successo qualcosa per cui lui lo ha lasciata. E basta.
Lei soffre e lo cerca.
Lui scappa, ma si fa trovare.
La storia, in seguito, si sposta a Londra, dove Mel rincontra Liam e nello stesso capitolo hai descritto dell'amore che lui prova per lei.
Improvvisamente, nell'ultimo giorno dell'anno, lei capisce cosa non va.
Dopo sei mesi si rimettono assieme.
Avrei voluto veder approfondito:
1.il carattere di Mel. Che lei sia un po' sfuggente è anche accettabile, poiché lei stessa alla fine ammette di non sapere chi è, anche se durante la storia non hai mai parlato di questo suo lato. Peccato che tutti gli altri personaggi siano caratterizzati superficialmente quanto lei, quindi da ciò ho dedotto che non era intenzionale creare queste incertezza di personalità sulla sua figura.
2.La natura del rapporto tra Liam e Mel. Come si sono messi insieme? Come si sono innamorati e fino a quale punto? Momenti trascorsi? Da parte di Mel si capisce che prova qualcosa verso di lui sin da quando gli ha versato il caffè sulla sua camicia a quadri. E anche in questo caso il discorso termina qui.
3.Il personaggio di Liam, visto che è sempre nei pensieri di Mel.
4.Il passato di Mel. In poche righe hai accennato al suo passato, ma quelle parole non bastano e non sono neanche quelle giuste. Quello che ha vissuto è tragico e triste. Quando si scrive in realtà non si scrivono veramente delle parole, ma le si utilizzano per creare quelle atmosfere capaci di far assorbire completamente un lettore e profonde emozioni. Se l'evento del tradimento in sé fa stare male il lettore per Mel, tu devi riuscire ad ampliare la sfera emotiva e fargli percepire tutto ciò che ha provato nel momento in cui è successo quel determinato evento e come lo rivive con i ricordi.
5.Il personaggio di Lux, in quanto migliore amica della protagonista.
6.Il perché Liam abbia lasciato Mel. La sua frase “Perché non so come ci si comporta con una ragazza che ti piace veramente” non basta. Non fornisce una giustificazione a ciò che ha fatto. Non puoi averli fatti lasciare senza motivo, quando tutta la storia è incentrato sul loro “amore”.
7.Cosa è successo poi con la ragazza che Harry ha presentato con Liam? Quella scena non può esserci stata solo perché così Mel è scappata, per poi parlare di tutti suoi progetti mai continuati e dei suoi sogni.
Mi sono limitata a segnalarti le cose principali, ma ci solo altri piccoli dettagli che devono essere curati.
Passiamo alla grammatica.
Premetto che io sono sono un asso in questo campo (difatti, anch'io cado sempre nei soliti errori), ma credo che tu possa migliorare davvero.
Vorrei segnalarti inoltre che sei partita a scrivere i dialoghi con le virgolette basse e poi agli apici, che non è un segno grafico per i dialoghi. In ogni caso, anche non considerando che l'uso degli apici (') è sbagliato: non si può cambiare all'improvviso.
Un'altra cosa molto grave: sono le virgole. Sono molto scarse: ne metti veramente poche, non ci sono neanche dove dovrebbero esserci veramente obbligatoriamente.
Ogni tanto ci sono delle frasi troppo lunghe, che dovrebbero essere separate dal punto fermo.
E ho gradito veramente poco i alcuni pezzi narrati al passato quando la storia è stata scritta al presente fin dal primo capitolo. Quando si inizia con il presente, si prosegue sulla stessa strada a meno che non ci si imbatta nei flashback.
In ogni caso, ti consiglio l'uso del passato perché è molto più facile da gestire.
Ho notato anche che hai pubblicato il testo dei diversi capitoli con una grandezza dei caratteri diversa. Quando leggo, mi piace immaginare di avere un libro davanti e in essi tutto è più o meno uniforme. E, credo che anche un aspetto migliore della storia possa attirare più lettori.
Spero non ti dispiaccia, ti ho copiato sotto degli esempi degli errori che fai più frequentemente.
1. 'Di nuovo in ritardo' penso spegnendo la sveglia sul comodino, ma il letto è caldo e la mia voglia di andare a scuola molto poca, sento dei passi salire le scale e due minuti dopo sono vestita e pronta afferro la porta e faccio per uscire nell'esatto momento in cui mia madre mi compare davanti.
Sarebbe meglio :
"Di nuovo in ritardo" penso, spegnendo la sveglia sul comodino. Ma il letto è caldo e la mia voglia di andare a scuola molto poca. Sento dei passi salire le scale e, anche se il letto è caldo e la mia voglia di andare scuola è poca, mi vesto in due minuti. Pronta, afferro la maniglia della porta ed esco faccio per uscire nell'esatto momento in cui mia madre mi compare davanti.
Ecco, io l'avrei scritta così, utilizzando quasi le tue stesse parole.
2. «Oddio! scusami... » borbotto cercando un modo qualunque per poter rimediare al danno 'Non ti avevo visto io... »
Lui si mette a ridere 'Questo è poco ma sicuro»
Qui hai iniziato due volte il dialogo con l'apice, per poi chiuderlo con la virgoletta bassa. È da evitare.
3. «Tranquilla, entra non c'è nessuno» Varco la porta e lo seguo fino alla soglia di camera sua e lo osservo mentre lui cerca qualcosa da mettersi nell'armadio.
Anche qui mancano delle virgole. Potresti metterne una al posto della prima “e” e una prima di “mentre”.
4. Accendo il navigatore sul telefono prendo la bici e mi immergo nelle strade di Londra. Amo l’aria che si respira in questa città aria fresca, di libertà o forse è il semplice fatto che finalmente siamo di nuovo vicini, o meglio, quasi.
Ripetizioni, presenti in modo esagerato (in tutto il corso della storia).
Ci sono molte ripetizioni all'interno della storia e contribuisco a rovinarla. Si possono evitare facilmente con sinonimi o pronomi, o semplicemente cambiando la frase.
Amo l’aria che si respira in questa città: fresca e libera. O forse la percepisco così per il semplice fatto che finalmente siamo di nuovo vicini, o meglio, quasi.
Si può scrivere in moltissimi modi diversi queste frasi. ^^
Ecco, ora manca solo lo stile.
A parere mio è confusionario. Le frasi sono troppo lunghe: manca la punteggiatura. Virgole e punti...
Tendi a scrivere troppe azioni e collegarli tra di loro senza alcun nesso logico e quindi risultano poco chiare. A volte vanno spese più parole per dei semplici gesti. In modo che il si percepisca totalmente ciò che sta facendo il personaggio.
Esempio:
I giorni passano, in modo strano e disuguale, Lux mi ha trascinato fin qua con tutte le sue buone intenzioni, ma neanche lei sa bene cosa fare. Quindi passiamo le giornate tra magazzini a comprare tutto il possibile per rifare il guardaroba a fare le turiste in giro per la città, alla sera poi ci rannicchiamo sotto le coperte e crolliamo distrutte. Quella sera non riuscivo a dormire proprio per niente, sentivo Liam come se fosse accanto a me, domandandomi che cosa stesse facendo in quel momento o se magari mi stesse pensando, come ormai facevo da troppo tempo. Cercavo di respirare, ma era impossibile era come avere del catrame tra i polmoni o forse dello zucchero filato, perché la sensazione era decisamente troppo dolce, dolce, ma distruttiva.
Sinceramente per me una storia del genere sarebbe stata solo una scaletta.
Infine, ti consiglio di rivedere completamente la storia e correggere ogni singola parte.
Ci sono delle scene che mi sono piaciute e credo che la versione più approfondita, ben scritta, con una trama credibile e una minima caratterizzazione, sarà molto apprezzata.
Nel prologo, ad esempio, puoi incentrati di più sulla tenerezza – perché io li immagini entrambi impacciati e imbarazzati – del primo incontro, sulle emozioni e sullo scambio di sguardi.
Concludo, dicendoti che puoi ignorarmi bellamente, perché io mi sono limitata a esprimere il mio parere, che è, appunto, mio, e quindi per qualcun altro potrebbe non essere così. E poi io non sono nessuno, solo un'umile lettrice.
Saluti.
Elsker.
(Recensione modificata il 20/02/2014 - 04:24 pm) |
