Anche questo secondo capitolo non ha tradito di un millimetro le mie aspettative.Anzi, probabilmente qualcuno leggendo non mi crederà ma spero altri o meglio altre perché qui la maggioranza è femmina, mi crederanno se dico che questi passaggi passionali ed erotici erano già dentro di me nella mia mente da sempre
HO sempre immaginato il tutto come lo descrive l'autrice poiché André con estrema delicatezza e a piccole dosi insegna ad Oscar l'arte di amare e non potrà farle male se non leggermente perché ha creato situazioni preliminari che hanno reso la sua donna traboccante di desidero e di bramosia del contatto col suo uomo.Poi è anche vero che essendo stata cresciuta da uomo non è una che si tira indietro paurosa ma quando ama mette tutta la sua passione e sensualità e si dà senza riserve.Hai fatto proprio un opera d'arte mettendo nero su bianco quello che ci era stato censurato da sempre
Ancora complimenti! !

Non ho parole per commentare uno splendido capolavoro di prosa e poesia come questo! ! Ci hai restituito le scene censurate dell' anime che,come me e molte di noi aveva vagheggiato x anni nell'immaginare un simile scenario. Mancava solo che mettessi in sottofondo la musica originale dell' anime x poter vedere con la mente ogni passaggio del tuo stupendo racconto. Poi hai fatto benissimo all inizio a riprendere i dialoghi originali così hai fatto sentire tutto più che verosimile. Che dire? Una meraviglia! !
(Recensione modificata il 08/11/2014 - 01:18 am)

complimenti per la descrizione di questa passione degna di questa bellissima storia d amore.

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Finalmente qualcuno che abbia saputo rendere come si deve questa magnifica notte! Complimenti cara, scritta bene e attenta alla psicologia dei personaggi, senza ricadere nell'eccessivo romanticismo e "zuccherosità" :) 

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Accipicchia, Musetta! Durante la mia lunga latitanza mi ero persa questa tua perla! E' davvero bellissima e hai saputo descrivere quellincredibile notte, su cui l'anime in particolare sorvola alla grande, in modo meraviglioso e davvero poetico. Ormai non potrei immaginare la loro notte d'amore in altro modo. Secondo me se ti avesse letto la Ikeda, non avrebbe avuto il coraggio di farli morire subito dopo. Con lo strazio che anche la tua Oscar teme più della morte, e cioè restare senza il suo Andrè (anche se per un solo giorno).
Hai concluso questa fic nel modo migliore, ma sarebbe un peccato se non ti cimentassi di nuovo...(è un invito esplicito, il mio)
S U P E R B A!

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Hai esordito in punta di piedi, con un antipasto, una flashfic che secondo me era solo un accenno del pezzo forte che forse non ti sentivi ancora pronta a mostrarci. Quando mi inviasti le prime parole scritte di questo racconto, già dissi che era da togliere il fiato. Se non mi dilungai (logorroica della tastera sono, si sa, qualche volta) non fu per mancanza di complimenti da fare, ma solo per un dubbio che avevo. Come sai, il bollino rosso per me è come un semaforo: non ce la faccio ad andare oltre e provo sincera ma affettuosa invidia per chi come te riesce così bene, in modo così scorrevole, naturale e sentito, come dovrebbe (condizionale, ahimè) essere il sesso anche quando non accompagnato da un sentimento radicato, profondo, quasi inspiegabile razionalmente, come è invece tra questi due personaggi, che sì sono di fantasia, ma che tutti ci auguriamo esistenti da qualche parte, prima o poi (con più fortuna di loro, però).
Abituata a glissare su quei momenti, mi domandavo quanto avrebbe potuto reggere una fic basata solo sulle senzazioni di quella notte nel bosco, la loro unica notte. Fosse stato per me ... due righe e via! :D
E invece scopro ben quattro capitoli e non una sola riga anche solo meno che coinvolgente! Se dovessi scrivere una fic con riferimento al boschetto, mi converrebbe mettere un asterisco al posto del capitolo, (*vedasi fic di Musetta) e rinviare direttamente alla tua (previa licenza dell'autrice, ovviamente) perché di meglio è impossibile, quindi perché cimentarsi in imitazioni della perfezione! :D
Il pensiero di fondo che volevi evidenziare, cioè non il "poverini, solo una notte" ma "almeno una notte", è sicuramente centrato: ebbero una notte, una sola, ma con la maiuscola, una come tanti non ne avranno mai in una vita intera. E mi è piaciuta molto la curiosità di Oscar :D
Mi sono accorta che (mia impressione ovviamente), quando passi dai pensieri di lei a quelli di lui, non è un semplice POV, ma un vero e proprio... canto.
So che ti piace cantare e da questo pezzo ho realizzato che il canto non sono semplicemente parole in musica, ma ... anima. Che non sei tu che canti: tu sei il canto. Il canto è dentro di te, non solo quando esce dalla tua gola, ma anche per mezzo delle tue dita sulla tastiera e per quel poco che ti conosco, sono pronta a giurare che ogni cosa che fai nella tua vita è canto (magari non le pulizie di casa, eh eh)
Ti è stato chiesto di continuare a scrivere: io ti chiedo di continuare a cantare.
Ciao!
PS Uhm ... Mi accorgo di esser stata troppo seria in questa recensione quindi rimedio ... Sai, anche a me piace cantare e disgraziatamente per vicini/famigliari/colleghi non lo faccio solo sotto la doccia. Ultimamente mi sono accorta di farlo anche facendo la spesa per cui, a breve, mi toccherà cambiare il supermercato... "Un amore così grande", Del Monaco, hai presente, no? con mia sorella che faceva il coretto ... ancora famosa in paese la nostra interpretazione quella volta che riagganciai male il citofono. :/
Questo per arrivare a dire che ... sicuramente i tuoi vicini son più fortunati dei miei XD e ... beh, noi siam fortunate ad averti su EFP!

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Complimenti Musetta, questo tuo scritto della loro unica notte assieme è stato raccontato in maniera profonda e con attenzione in ogni suo singolo aspetto.
Da brividi e lacrime per la gioia dell'amore trovato e lacrime per ciò che li attende. Per chi ama la loro storia e il loro amore non può che gioire e soffrire contemporaneamente quando finalmente si vivono totalmente dopo aver atteso una vita. Tu sei riuscita a fermare quelle immagini, a fantasticare su questo attimo infinito ed esprimere al meglio le loro emozioni, le loro paure e la loro felicità. Non voglio perdermi in un giri di parole, sarebbero superflue in questo caso.
Bravissima. Una storia che ho apprezzato come poche. Spero di rileggerti prestissimo! Eli

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Un esordio toccante e ben scritto. E come ci siamo dette in passato sfruttare le molteplici sfumature della lingua italiana in tutte le sue potenzialità credo sia il modo migliore per conferire ad un brano una profondità unica. Ancora brava e come ti avevo scritto confermo che sei stata coraggiosa. Il 12 luglio rappresenta un momento sublime e terribile al tempo stesso. Immaginare Oscar e André come li descrivi lenisce un pochino quel futuro incerto che entrambi forse presagivano e che quì hanno trattenuto dentro il loro cuore per liberare la loro passione. Continua così.

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MERAVIGLIOSA
non ho altre parole per descrivere questo tuo lavoro è bellissimo, scrivi molto bene, e tra le tante versioni della notte tra Oscar ed Andrè questa è proprio una tra le più belle, sei riuscita a coniugare romanticismo, passione e desiderio, senza divenire volgare
bellissimo.....
spero di leggere qualche tuo altro lavoro
ciao

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Romantico e poetico anche quest'ultimo capitolo, in cui finalmente Oscar ha finalmente capito quel'è il suo posto nel mondo, ovvero ha accettato la sua natura di donna e di conseguenza è riuscita ad esprimere tutto il suo amore senza paure e condizionamenti, solo con la voglia di vivere questo momento magico non solo con il corpo, ma anche con l'anima. Il finale aperto, lascia intendere, che questa notte, qualunque sia il destino a cui andranno incontro, ha cambiato per sempre le loro vite rendendoli consapevoli che qualsiasi cosa riserverà loro il futuro loro saranno insieme ad affrontarla.
Ancora complimenti per la delicatezza e la sensibilità con cui hai descritto la loro prima notte, spero che non ci farai attendere troppo prima di scrivere un'altra storia.
A presto Dalmata

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peccato che sia finita, hai reso questa storia dolce e struggente, ci hai mostrato una oscar finalmente donna tenera dolce e focosa allo stesso tempo. ci hai fatti vedere andrè con gli occhi di oscar, devo dire che era ora che si svegliasse, visto il tocco di uomo che ha avuto accanto per così tanto tempo. ripeto peccato che sia finita perchè hai reso l'amore carnale poesie e tenerezza. brava complimenti davvero

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ciao, mi spiace che questa ff sia giunta al termine, perchè è stata passionale e profonda fino alla fine e poi il finale che ci lascia immaginare ad oscar e andrè in un futuro felice che potrebbe andare molto oltre alla loro notte stellata. brava :-) a presto

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Si che ci è piaciuta, e anche tantissimo. Sei stata davvero perfetta nel cogliere la passione sprigionata finalmente in Oscar, e anche quella di Andrè, che ora ha lei tutta per sè e senza più riserve. E ovviamente mi piace anche questo finale sospeso, che ci permette di sognare. Il sogno è che questo immenso amore in qualche modo continui ad illuminare il mondo, come solo i grandi amori riescono a fare, a dispetto del tempo e delle folli mode dietro le quali lo stupido mondo corre. Bac e ancora brava.

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La fredda soldatessa si dimostra terribilmente intraprendente sorprendendo soprattutto sé stessa: ha scoperto la donna che è in lei, e ha reso felice sé stessa e il suo compagno; il futuro è un'incognita che adesso sembra lontana sotto le stelle, ma loro non avranno paura di affrontarlo, assieme.

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bella stupenda. hai gia finito??' non e vero!! complimenti hai saputo descrivere in modo magico quella notte la loro magica notte. io ripeto lo messa tra lepreferite cosi quando vorro potro andarla a gustare meglio. anch io sto cercando di scriverne una vedremo, cosa uscira ancora i miei complimenti e torna presto con un tuo nuovo lavoro un bacione berlios

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