Questa raccolta č meravigliosa. Non avevo mai pensato a Narcissa come personaggio, non mi ero mai posta domande sul suo temperamento, sulla sua vita prima di Lucius, ma credo che la Rowling avesse in mente un personaggio molto vicino a quello che tu hai descritto. Mi č piaciuta molto la scelta di narrarci solo i momenti salienti della tua vita, molto azzeccate le conclusioni dei capitoli, incentrate sulle paure di Narcissa e i primi capitoli, su come si siano sviluppate, con la fuga di Andromeda e la trasformazione di Narcissa da bambina ingenua a disincantata e schiva fanciulla. Non c'č una sbavatura, complimenti. Marti

Splendido capitolo! L'incipt è scritto divinamente. La descrizione del marchio è veramente eccellente.
La conclusione è così disperatamente "umana". Tutti i principi del mondo non riescono ad allontanarci dalla persona che si ama. Perchè la sua perdita definitifa fa più paura del dubbio o del disatro.
E' il capitolo che mi è piaciuto di più. E' il capitolo che sento più mio.
Bellissimo!
G.

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WoW veramente notevole il passaggio sulle mogli oggetto. Mi complimento sia per la cura con cui l'hai scritto sia per la spietata precisione che esprimi.
Il ricordo delle tre giovani sorelle è un cammeo, tenero e crudele al tempo stesso. Ed è interessante come a parte Bellatrix, le due sorelle , Narcissa e Andromeda, da bambine si scambino questo ruolo di amore romantico.
Mi piace come hai caratterizzato Lucius, molto ic. Ed è così verosimile la paura di amare di Narcissa. E' talmente traumatizzata dal suo status sociale che è terrorizzata che la felicità possa entrare nella sua vita, anche quando in realtà l'oggetto del suo desiderio ha i requisiti che la sua nobile famiglia accetterebbe.
Da un punto di vista psicologico ti faccio davvero i complimenti.
G.

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E' molto bello il rapporto che hai creato tra Narcissa e Andromeda. Ti faccio i complimenti per i dialoghi, perché sono veramente ben strutturati. L'ingenuità romantica di Narcissa è toccante se poi si pensa che anche lei è talmente condizionata dal comune credo purosangue della sua famiglia. E' sconvolta dalla scelta di Andromeda, sa che sarà perduta per la sua famiglia e che lei si dovrà adeguare al pensiero di tutti, a prescindere da ciò che il suo cuore le dice.
La famiglia Black è come quelle aristocratiche famiglie di un tempo: i matrimoni devono portare onore e potere a discapito di ogni scelta. Andromeda non può accettarlo. Bellatrix lo trova normale. E Narcissa? Narcissa sa che è il suo destino, ma ostinatamente crede ancora che la felicità possa essere possibile.
Brava!
P.S.
Riguarda la prima parte sul matrimonio di Bellatrix perché la sintassi è confusa.
Bacio.
G.

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Ho trovato questa raccolta e mi ci sono buttata come una gatta sul salmone! :p

Interessante questo primo capitolo. Ottima la scelta formale di creare una sorta di cerchio tra l'incipit e il finale del concetto di paura che Narcissa ha elaborato nel tempo, rassegnandosi ad esso. Bella la prosa, molto pulita.
L'ultima frase mi piace infinitamente " chi ha paura muore ogni giorno", è vero. Benchè la paura sia un termometro incoscio per la nostra sopravvivenza, allo stesso tempo può essere paralizzante e quindi impedirci di vivere davvero.
Ottimo inizio.
G.

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Bella storia, complimenti! La paura è una brutta nemica, Draco lo sa e credo che lo sappiano tutti.Perfino un malfoy ha paura, chi l'avrebbe mai detto? Io stessa quando ho letto i libri di harry potter stentavo a credere che uno come Draco avesse paura. Ma la Rowling ha voluto che Draco fosse un inguaribile vigliacco e perciò...
Brava! Evy_Felton

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