Ciao :D sono di nuovo io, Ari-chan. ^-^
Anche questa bandierina, è bianca, putroppo D:
Per questi motivi:
1. Devi rilegere il testo, prima di pubblicarlo. Ho trovato un paio di errori grammaticali e/o di battitura;
2. In questo capitolo i dialoghi li hai fatti apparire come se facessero parte di un copione, e non di una storia;
3. I capitoli sono troppo corti.
Noto comunque, che non hai seguito i miei consigli D:
Capisco, che magari, prima ti venva difficile andare a capo, per via del mezzo che utilizzavi per scrivere i capitoli, cosa che, da ora potrai fare, visto che continuerai a scrivere in un computer, ma le descrizioni, gli stati d'animo, i dettagli... li potevi aggiungere e.e
"Capitolo 12
Dopo aver assistito all'allenamento Celia decise, prima di dover tornare per cucinare, di andare a fare una passeggiata sulla spiaggia. Adorava quel posto, ma quando rivedeva il mare gli veniva uno strano senso di malinconia, forse perché ci andava sempre con la sua vecchia famiglia, oppure perché l'incidente aereo era avvenuto proprio in quel mare, mentre il padre e la madre stavano tornando da un viaggio di lavoro. Assorta in questi pensieri non si accorse che era arrivata sulla scogliera, doveva aver camminato per molto tempo, forse senza farci caso, o facendolo di proposito, iniziò a cantare e ballare, era una danza energica in sintonia con un canto dolce e delicato. Era la canzone che le cantava sempre sua madre quando era piccola. Immersa fra quei ricordi non si accorse che due uomini vestiti di nero la stavano osservando. - Devi sbrigarmi a tornare a casa, non mi sono neanche accorta del passare del tempo!- e così dicendo Celia si rincamminò verso casa. Quel giorno era particolarmente felice, non sapeva il motivo, sapeva solo che era una splendida giornata! Quando fu vicino a casa i due uomini, che molto silenziosamente l'avevano seguita decisero di intervenire. La presero dalle spalle. Lei subito sopraffatta cercò di liberarsi dimenandosi, ma la stretta ogni volta diventava più forte e le braccia ormai le duolevano. Cercò per l'ultima volta di liberarsi, ma non fece che peggiorare la situazione. Cercava di urlare, ma il secondo uomo le tappa a la bocca e lei non poteva fare niente. Ad un certo punto le misero davanti al naso un fazzoletto con una sostanza che, poco dopo, le fece perdere i sensi. Dove era stata rapita venne lasciata una lettera indirizzata a Jude, sopre c'era scritto. " Tua sorella e stata rapita, temi molto per lei. Da ora in avanti sarai un burattino nelle nostre mani". Quando si risvegliò Celia si trovava in una stanza, non come ci si poteva aspettare, con le pareti grigie, con una sola sedia, ma bensì in una stanza con grandi tende di velluto, un letto con il baldacchino, si trovava seduta su una comodissima poltrona con i dettagli in oro puro. Non sapeva dove fosse, si ricordava solo di essere stata rapita.
Capitolo 13
Jude - Ragazze, capisco che il vostro segreto potrebbe essere messo a rischio, però mia sorella è stata rapita e io la voglio giustamente ritrovare. Non mi importa quello che dovrò passare. IO VOGLIO RITROVARE CELIA!- Il tono di Jude era diverso dal solito, era tra un misto di malinconia e determinazione. Silvia – Noi ti capiamo, ma non siamo abbastanza forti per distruggere gli stregoni!- Jude – Ma voi come sapete che sono stati degli stregoni e non delle semplici persone? Avete per caso indagato?!- A quelle parole rimasero tutte scioccate, non avevano mai fatto nessuna ricerca e non erano certe che fossero stati gli stregoni. Il morale era bassissimo. Suzette – Dai ragazzi un po’ di animo! E vero, non abbiamo fatto nessuna ricerca ed è per questo che adesso faremo partire una squadra alla ricerca di Celia! – ma non ci fu risposta – Bhe ? Non dite niente? Allora dovrò fare tutto da sola! Cefalus prendi….- ma fu interrotta Veronica – No! E meglio che tu non faccia niente! Ti ricordi cosa è successo l’ultima volta che hai organizzato una missione di recupero?- Suzette pensò Suzette – Non era colpa mia se….ok era colpa mia, ma non significa che non sono migliorata dall’ultima volta!- Nelly – Meglio che organizzo qualcosa io! Vediamo….- Nessuno osò fiatare per 10 lunghi minuti. -Ho trovato!- Esclamò Nelly – Silvia e Veronica andranno con Lover* a trovare Celia, mentre noi qui controlleremmo ogni vostro spostamento e saremmo pronte per intervenire in qualsiasi momento- Nessuno obbiettò. Tutte si sparpagliarono per le stanze del castello: Silvia era andata in camera sua a prepararsi per la missione, Veronica era andata in armeria per prendere tutto l’occorrente, Nelly era andata in studio a prendere il computer portatile, Cammy era andata a preparare Lover per la missione e Suzette era andata a farsi un bagno per togliersi lo stres, così almeno, è quello che disse a tutti. Ci si ritrovò nella sala principale del castello per discutere sul da farsi. • Lover è il leone mistico che aiuta sempre le ragazze Per chi non se lo ricorda Jude aveva trovato un fortino su un albero in cui trovò le ragazze che con una magia lo portarono nel loro castello"
"Capitolo 12 - 13
*inizio flashback*
Dopo aver assistito all'allenamento, Celia decise, prima di dover tornare per cucinare, di andare a fare una passeggiata sulla spiaggia.
Adorava quel posto, ma quando rivedeva il mare gli veniva uno strano senso di malinconia; forse perché ci andava sempre con la sua vecchia famiglia, oppure perché l'incidente aereo era avvenuto proprio in quel mare, mentre il padre e la madre stavano tornando da un viaggio di lavoro.
Assorta in questi pensieri, Celia non si accorse che era arrivata sulla scogliera.
Senza farci caso, o facendolo di proposito, iniziò una danza energica in sintonia con un canto dolce e delicato, una melodia che le cantava sempre sua madre quando era piccola.
Immersa fra quei ricordi, non si accorse che due uomini vestiti di nero la stavano osservando.
- Devo sbrigarmi a tornare a casa..- poi, notando che il sole stava iniziando a tramontare, aggiunse: - non mi sono neanche accorta del passare del tempo!- e così dicendo Celia si rincamminò verso casa.
Quel giorno era particolarmente felice, non sapeva il motivo, sapeva solo che era una splendida giornata!
Quando fu vicino a casa i due uomini, che molto silenziosamente l'avevano seguita decisero di intervenire.
La presero dalle spalle.
Lei subito sopraffatta, cercò di liberarsi dimenandosi, ma la stretta ogni volta diventava più forte e le braccia ormai le duolevano.
Cercò per l'ultima volta di liberarsi, ma non fece che peggiorare la situazione.
Cercava di urlare, ma il secondo uomo le impedì di urlare metendogli davanti al naso un fazzoletto con una sostanza che, poco dopo, le fece perdere i sensi.
Dopo aver compiuto la missione assegnata, i due uomini lasciarono una lettera indirizzata a Jude,
All'interno della lettera c'erano scritte queste parole:
"Tua sorella e stata rapita. Temi molto per lei. Da ora in avanti sarai un burattino nelle nostre mani".
Quando si risvegliò, Celia si ritrovò in una stanza che andava al di sopra delle sue aspettative: si immaginava, difatti, di essere stata portata in una stanza con delle pareti grigie arredrata solo con una miesera sedia, e invece, si trovava in una stanza con grandi tende di velluto che si intonavano con il letto a baldacchino e con una portrona, con i dettagli in oro puro, in cui risiedeva Celia.
La blu non sapeva dove fosse, sapeva solo di esser stata rapita...
*Fine flashback*
- Ragazze, capisco che il vostro segreto potrebbe essere messo a rischio, però mia sorella è stata rapita e io la voglio ritrovare. Non mi importa quello che dovrò passare. IO VOGLIO RITROVARE CELIA!- Il tono di Jude era diverso dal solito, era tra un misto di malinconia e determinazione.
– Noi ti capiamo, ma non siamo abbastanza forti per distruggere gli stregoni!- disse leggermente preoccupata Silvia.
– Ma voi come sapete che sono stati degli stregoni e non delle semplici persone? Avete per caso indagato?!- chiese Jude.
A sentir pronunciar quelle parole, le ragazze rimasero tutte scioccate, non avevano mai fatto nessuna ricerca perché erano certe che fossero stati gli stregoni. Il morale era bassissimo.
– Dai ragazzi un po’ di animo! E vero, non abbiamo fatto nessuna ricerca ed è per questo che adesso faremo partire una squadra alla ricerca di Celia! – Intervenne Suzette, cercando di rianimare il gruppo.
Ma non ci fu risposta
– Bhe ? Non dite niente? Allora dovrò fare tutto da sola! Cefalus prendi….- – No! E meglio che tu non faccia niente! Ti ricordi cosa è successo l’ultima volta che hai organizzato una missione di recupero?- la interruppe Veronica.
Dopo aver pensato per qualche minuto, Suzette si ricordò cosa combinò l'ultima volta.
-Non era colpa mia se….ok era colpa mia, ma non significa che non sono migliorata dall’ultima volta!-
– Meglio che organizzo qualcosa io! Vediamo….- inziò a dire Nelly.
Nessuno osò fiatare per 10 lunghi minuti.
-Ho trovato!- Esclamò Nelly
– Silvia e Veronica andranno con Lover* a trovare Celia, mentre noi qui controlleremmo ogni vostro spostamento e saremmo pronte per intervenire in qualsiasi momento- Nessuno obbiettò.
Tutte si sparpagliarono per le stanze del castello: Silvia era andata in camera sua a prepararsi per la missione, Veronica era andata in armeria per prendere tutto l’occorrente, Nelly era andata in studio a prendere il computer portatile, Cammy era andata a preparare Lover per la missione e Suzette era andata a farsi un bagno per togliersi lo stres, così almeno, è quello che disse a tutti.
Ci si ritrovò nella sala principale del castello per discutere sul da farsi...
*Lover è il leone mistico che aiuta sempre le ragazze. Per chi non se lo ricorda, Jude aveva trovato un fortino su un albero dove trovò le ragazze che, con una magia, lo portarono nel loro castello."
Cosa importantissima: "ma bensì" non si può assolutamente dire, perché hanno lo stess significato.
Es:
Celia non andò nel salone come le aveva detto Silvia, bensì, andò in cucina.
Celia non andò nel salone come le aveva detto Silvia, ma andò in cucina.
Spero che d'ora in poi seguirai i miei consigli, e di lasciarti una recensione positiva :D
Mi piace la trama della storia, solo, devi aggiustare un po' di cose, tutto qui ;)
Sono sicura, che dopo questa recensione, mi odierai xD e come darti torto!
Ci vediamo al prossimo chappy :3
Un beso,
Ari-chan. (Recensione modificata il 03/03/2013 - 05:28 pm) (Recensione modificata il 03/03/2013 - 05:30 pm) |