Ciao ^^
Sono qui per la recensione che hai chiesto ad EFP_Editing ^^
Come da regolamento, devo leggere solo i primi cinque capitoli e controllare gli errori dell’ultimo pubblicato (caso vuole che non ho visto errori nel capitolo 24, meglio per me, mi hai facilitato il lavoro ^^).
Inizio subito col dirti che questa non sarà una recensione positiva. I motivi te li elencherò con dovizia di particolari sotto, inizio però a dirti che la grammatica è buona, ho notato davvero pochissime imprecisioni. Ti segnalo solo che i puntini di sospensione sono tre e non due, E’ andrebbe messo È, il sì va con l’accento e devi mettere la punteggiatura alla fine dei dialoghi (non importa se decidi di mettere il punto dentro o fuori delle virgolette, purché tu lo metta). Inoltre, ti segnalo anche queste imprecisioni:
nella vestaglia, un po' lunga per lei, di sua madre -> personalmente metterei ‘di sua madre’ prima, non separerei così l’oggetto dal complemento di specificazione
con se -> con sé
sto' -> senza apostrofo
Per il resto, come ti ho detto non ho visto alcun altro errore ^^ Lo stile in sé non è che sia sbagliato, solo che è un po’ “anonimo”. A questo si lega poi la trama, di cui parlerò dopo, ma in linea generale non è certo uno stile che ti cattura e ti invoglia. Il perché esatto non te lo posso dire, ognuno si deve creare un proprio stile e non sono tutti uguali, diciamo che nel tuo caso le frasi si limitano a dire quello che succede, come una descrizione, senza permettere al lettore di appassionarsi alla storia. Se prendiamo uno dei momenti clou dei capitoli che ho letto, la descrizione del sogno di Carol, ho notato che il tuo modo di mettere i verbi (alternando il remoto con l’imperfetto) causa uno spiacevole effetto singhiozzo, impedendo di entrare nel vivo della storia, soprattutto quando il verno cambia da coordinata a coordinata. Personalmente ti consiglierei di ridarci un’occhiata cercando di uniformare tutto lo stile e magari impostare le frasi in una maniera che crei più aspettativa.
Ora veniamo al problema principale della storia: la trama. Non fraintendere, io credo che la trama possa anche diventare interessante (la storia della quercia mi è piaciuta), il problema essenziale è che sono arrivata al capitolo cinque e ancora, in pratica, non è successo nulla! Lei ha questo sogno, trova la pietra del suo sogno e decide di guadagnare i soldi per comprarla. In cinque capitoli non succede altro che questo… Non è abbastanza interessante da attirare la lettura. La colpa è imputabile anche al fatto che i capitoli sono effettivamente troppo corti per permettere alla storia di svilupparsi, ma non è solo quello, è che semplicemente non succede nulla di interessante in tutto questo tempo. L’idea di lei che vuole guadagnare i soldi per comprare il ciondolo e il mercante che aspetta per venderlo a lei è anche carina, ma finché resta semplicemente questo non è abbastanza interessante, dopo cinque capitoli in cui praticamente non succede nulla di interessante, con uno stile piuttosto anonimo, senza particolari guizzi, la voglia di continuare la lettura chiaramente non c’è.
A questo si aggiunge il fatto che il mondo e i personaggi restano molto anonimi. Del mondo praticamente non sappiamo nulla, mi pare una sorta di medioevo dati i mercanti e i banditi, ma seriamente mi sembra che la storia galleggi nel nulla dato che non ho la minima idea di dove siano e perché. Beninteso, mettersi a scrivere paragrafi e paragrafi della situazione sarebbe anche peggio, perché si chiamerebbe ‘infodump’ ed è considerato sbagliato dalla letteratura fantasy, ma cercare di ‘mostrare’ il mondo che circonda i personaggi in qualche maniera che sembri naturale non sarebbe male. Non dico che devi spiegare tutto subito, ma qualcosa sì: ad esempio, cosa vende la protagonista? Almeno questo poteva essere detto. Dall’altra, pure i personaggi non sono nulla di particolare. Di Carol sappiamo che ama una quercia (ma non ne conosciamo il motivo, e nemmeno capisco perché l’abbia voluta chiamare ‘diamante’) e che vuole comprare una pietra, il mercante dice due o tre frasi che sembrano pregne di significato ma oltre a quello nulla, i genitori di Carol fanno solo una comparsata e basta. Anche il fatto di non potersi affezionare in qualche modo ai personaggi è un disincentivo alla lettura, dato che non si è spronati a proseguire per capire cosa possa succedere loro.
In definitiva, io ti consiglio di comprimere un po’ di più gli avvenimenti, allungando i capitoli per cercare di rendere le cose più interessanti subito e contemporaneamente allargando la prospettiva a mostrare qualcosa di più dei personaggi e del mondo che li circonda, sperando che questo consiglio possa esserti utile ^^
Akemichan
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