Recensioni per
Diario di una strega esorcista
di Elisabeth_la_strega

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
20/10/13, ore 04:52

Allora... non voglio sembrarti eccessivamente caustica o gratuitamente cruda nella mia recensione, quindi ti dico subito che tendo ad essere "spietata" quando recensisco, perchè tendo a dire direttamente come la penso. Ti prego di non prendere quello che dirò come un'offesa, ma come una critica costruttiva.
Partiamo dal presupposto che io non conosco D.Gray-man, ma che ho letto questa storia per pura curiosità.
Soltanto nel prologo, tu ci informi che il tuo personaggio - che ha una caratterizzazione praticamente inesistente, e scusa la violenza dell'affermazione - è sorella di Sailor Moon, figlia di Selene, nipote di Yuuko Ichihara di xxxHolic, sorella di Sora di Kingdom Hearts, sposata - in Europa! - con una nazione personificata, che ha partorito due figli (di cui uno è un'altra nazione); inoltre ha i poteri di un Dio che non hanno quasi nessuna debolezza (senza contare che ne acquisirà altri due praticamente invincibili solo nel capitolo dopo), è immortale - come suo marito - e nel contempo si diverte a portarsi a letto anche altre persone, perchè molti restano accecati dalla sua bellezza abbagliante. Ora mi permetterai di dire che tutto questo, oltre ad essere incredibilmente incoerente, non ha alcun senso logico. Il tuo personaggio sembra avere un orientamento morale "positivo" (ma lo è?) e comune, ma poi si comporta come una quindicenne ingenua - e contiamo che è una madre, nonchè una moglie! - e non esita affatto a lasciare i figli per seguire due perfetti sconosciuti che, per quanto ne sa, potrebbero essere benissimo due malfattori. Non è veramente spaventata, non è veramente sconvolta, lei aleggia attorno agli eventi come un buon profumo in una stanza chiusa, ma appena ce n'è l'occasione scappa via dalla finestra e guarda altrove. Non so, non mi sembra una reazione umana coerente con la realtà.
In breve, ho l'impressione che tu abbia piuttosto mostrato cosa il tuo personaggio sa fare, in un grande esploit, ma alla fine il contenuto ne risente, perchè il capitolo è praticamente vuoto. Ci sono tantissime incoerenze tra un'informazione è l'altra, molti tratti sono sconnessi  (ad esempio, prima parli di heartless, ma subito dopo di akuma) e il lettore - o almeno, io - fa molta fatica a seguirti. Anche la grammatica non è delle migliori e risulta veramente difficoltoso interpretare quello che vuoi dire.

Per essere un cross-over, tutto questo è esagerato all'ennesima potenza. Quello che mi è sembrato, alla fine del capitolo, è che tu hai avuto tantissime idee diverse da tante storie che ti piacciono, ma non hai saputo decidere tra queste e le hai ammassate tutte insieme in un'unica storia, senza una trama, ma con l'unico intento di far risaltare la protagonista fra tutte come la ragazza perfetta per i tuoi personaggi preferiti. Il che, in un gioco di ruolo, andrebbe pure bene: ma in una fanfiction, oltre a essere incredibilmente caotico, finisce per rappresentare un contenuto vuoto e ripetitivo, difficile da seguire.

Se posso darti un consiglio, partendo per scrivere una storia, prova a scriverti una mappa degli eventi e fai una cernita degli episodi "inutili" o delle idee di troppo, che risultano eccessive. La storia, la trama, i personaggi non devono mai essere in conflitto col contesto in cui li hai creati. Scegli una via e seguila, non aggiungere cose a caso solo perchè ti sono piaciute mentre le leggevi, perchè purtroppo il ritultato è anche troppo vistoso e risulta pesante. Prova a dare ai tuoi personaggi una caratterizzazione pià profonda, più umana, cerca di descrivere più a fondo quel che senti: in questo testo, queste descrizioni erano approssimative e le reazioni dei personaggi estremamente superficiali. Non so, magari è una mia impressione, ma non credo che una madre e una moglie abbandonerebbe il tetto coniugale per andarsene a zonzo per l'Europa senza nemmeno avvertire, oltretutto lasciando solo il fratello cui sembra tenere tanto.

Mi spiace essere stata così secca nella recensione, ma sono del parere che un'opinione sincera possa essere più d'aiuto che una positiva, ma fasulla. E mi dispiace anche perchè, onestamente, è la prima recensione negativa che mi capita di scrivere su EFP. Comunque, sono sicura che continuando a esercitarti migliorerai e spero che tu non te la prenda per questo riassunto delle mie impressioni! Magari continuerò a leggere i prossimi capitoli appena ho tempo, anche per avvedermi dei tuoi progressi :) Non arrenderti.

Baci! Alla prossima

River ~

Recensore Junior
25/07/13, ore 11:16

Ehm.. Senza offesa.. Ma credo che il mio cervello sia imploso.
A parte il fatto che è un cross-over (fingo che non lo sia, dal momento che non giudico bene i cross-over); vorrei piuttosto giudicarlo a livello di storia, caratterizzazione dei personaggi e.. Della protagonista.
Prendila come una critica costruttiva; ciò che sto provando a spiegare non è facile nè da dire, nè da leggere. ..E non è stato facile leggere. Fidati.
Dovresti.. Caratterizzare meglio il tuo personaggio-protagonista, in primo luogo. Non tanto per il carattere in sè per sè; ma perchè ha tutti i tratti necessari per essere mary sue, e non è minimamente credibile; oltretutto.. Ha un figlio, un marito (..ex marito..?), era una regina, possiede un keyblade (il che è anche probabile in un cross-over), tiene testa a kanda per un'intera nottata (..ok, qui c'è da dirlo: posso ammettere tutto il resto, ma per Kanda.. Sei seria? Ha ucciso un Noah. E non un noah qualunque: ma la Rabbia, una tra le memory più forti.) e.. Un intrallazzo con Mikk.
Ora, capisco che scrivere deve essere divertente, devi provarci solo gusto tu.
Ma quanto meno, prova a fare i personaggi del manga IC ^^. La storia avrebbe tutt'altro aspetto.
Ora.. Senza offesa. Ma credo che questa storia sia il semplice risultato di un'accozzaglia di idee, senza un vero e proprio filone centrale.
L'ho detto, mi spiace essere dura; ma preferisco essere sincera, piuttosto che commentare positivamente a qualcosa che di positivo ha ben poco. Se c'è qualcosa che va detto, va detto.

-Nui
(Recensione modificata il 25/07/2013 - 04:41 pm)