Recensioni per
IL TEDESCO DAGLI OCCHI DI GHIACCIO
di Questaelamiastoria

Questa storia ha ottenuto 746 recensioni.
Positive : 727
Neutre o critiche: 19 (guarda)


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Recensore Master

Ciao!
Scrivere questa recensione non è facile per me... ho letto il primo capitolo di questa storia perché mi era stata proposta in un gioco sul gruppo Facebook "Il Giardino di Efp", e vorrei tanto che non lo avessero fatto.
Ti prego di non offenderti, perché non è mia intenzione, ma la storia non è stata di mio gradimento.
Ci sono errori, forse di distrazione che vanno via facilmente, ma non è questo che mi ha fatto storcere il naso bensì la protagonista e il modo in cui hai scelto di "manovrare" i nazisti.
Fin dall'inizio hai precisato che la storia (così come le interazioni ebrea-soldato tedesco ) era inverosimile, ma io non ho saputo godermi la lettura ugualmente.

Adoro questo periodo storico (nel senso che mi affascina ) e quindi sono molto puntigliosa su queste cose.
Per quanto la tua protagonista potesse essere coraggiosa, faccia tosta o quello che vuoi... sarebbe ugualmente morta dalla paura dinanzi ad un nazista (ovvero la sua condanna a morte ).
Invece sembra che lei stia più che altro fronteggiando dei bulli... insomma, non mi hai convinta.

Ho scelto la bandierina critica per questo.
Non credo che la continuerò e mi dispiace per questa recensione, ma... sono stata obbligata.
Mi eclisso, dunque, scomparendo da qui.

Recensore Junior
05/05/15, ore 18:13
Cap. 50:

Scusa se to lo chiedo ma è tantissimo che non aggiorni la storia finisce cosi ???

Recensore Master

Iniziare una storia con una premessa come la tua, visto il contesto in cui la hai ambientata, risulta completamente inappropriata. Non sono solita scrivere recensioni negative, solitamente smetto di seguire una storia. Ma la tua merita delle precisazioni, soprattutto perché non sono l'unica a pensarla in questo modo.
Ogni singola parola o fatto è assolutamente irreale e inverosimile. Capisco che il tuo obiettivo sia una trama romantica, ma non puoi in alcun modo trattare un tema delicatissimo come lo sterminio di milioni di ebrei per un mero sfondo per una trama romantica. Soprattutto per una protagonista che sarebbe già stata ammazzata al primo insulto ad una SS. Calci? Sputi? Isulti?? Addirittura morsi?! Veramente questo è il limite dell'assurdo. È normale pensare al contesto storico della storia, viste le premesse. È capisco dunque il moto di rabbia di certi lettori.
Dovresti considerare con più peso le critiche che ti vengono dette, e avresti fatto meglio a inventare tutta questa assurdità in un contesto fantastico e futuro.

Saluti.

Recensore Junior
27/01/15, ore 22:12

Approfitto del fatto che oggi ricorra il settantesimo anniversario della fine del grande sterminio, per recensire questa storia. La mia critica và in primis alla mancanza di rispetto che hai avuto nei confronti delle milioni di persone morte nei campi di concentramento. Mi dispiace dirlo, ma con questa storia stai mancando di rispetto alla grande: forse non ti sei informata abbastanza prima di iniziare a scrivere, forse ti sei fatta carico di una tematica troppo grande e pesante, forse l'hai sottovalutata, pensando che fosse semplice, e l'hai trattata in maniera parecchio superficiale, mentre in realtà, la situazione a quei tempi era non delicata - di più! In secundis, la protagonista. Hai voluto descrivere questa ragazza, come definirla, coraggiosa? A me sembra solo stupida. Chiunque si fosse permesso di dire una parola di troppo, come lei fà dal primo capitolo, era morto. Non si sarebbero limitati a darle della "puttana", o l'avrebbero fatto prima di fucilarla, probabilmente. Non parlerò per quanto riguarda la grammatica, visto che altre ragazze prima di me sono state abbastanza esaustive. Ci tenevo a precisare le prime due cose, perché il periodo dell'Olocausto mi sta molto a cuore, capirai bene che è un periodo atroce, orribile e non mi sta bene che venga ridicolizzato in questo modo. Mi auguro che, magari, rileggerai la storia e capirai che queste critiche a cui non hai mai risposto - non risponderai nemmeno a questa, probabilmente - sono costruttive.

Recensore Veterano
25/11/14, ore 04:28

Ciao. La trama della tua storia mi ha parecchio incuriosta ma sarò sincera: non mi aspettavo di trovare un autore in grado di trattare un tema tanto complesso, e beh...avevo ragione. Purtroppo se da un lato è proprio l'argomento "difficile" che hai scelto a far si che in tanti - io in primis -si sentano incuriositi dalla trama, è questo stesso argomento a metterti nella scomoda posizione di dover soddisfare grandi aspettative. Da un lato apprezzo il tentativo...ma davvero apprezzo poco piu di questo (e l'idea della trama, come ho già detto). Ci sono delle cose nella tua storia davvero di una banalità impressionante, una certa superficialità negli argomenti trattati, una grossolana analisi dei personaggi e delle loro emozioni....e cose che davvero non capisco. Prima di tutto perché un soldato tedesco ha un nome russo?...magari in seguito lo spiegherai. Perché la protagonista è un'idiota integrale? Non mi sembra plausibile che come se nulla fosse questa apre il becco con grande facilità davanti a un fucile e dice sempre la peggiore insulsaggine! Non puoi dipingere un personaggio che vuoi far apparire affascinante - a modo suo - e coraggioso solo dicendo "affascinante e coraggioso"...devi fargli assumere un comportamento congruo...rose sembra spesso cerebrolesa! Perché hai deciso di complicarti la vita con la seconda guerra mondiale se non volevi rispettare un po meglio il contesto? Ci sono numerosi anacronismi ed è davvero difficile non fare caso alle incongruenze nel racconto anche perché il nazismo è un tema di attualità ancora oggi, di cui si legge e parla spesso, su cui hanno girato mille film, scritto libri e canzoni... forse era più semplice inventare una realtà fittizia e far crescere li i tuoi personaggi. Il testo pullula inolte di una quantità considerevole di errori di grammatica. Se da un lato i refusi scappano a tutti (ma trovarne tanti indica superficialità nella correzione), tante volte sbagli i tempi dei verbi, confondi "essere" con "avere"...insomma ci sono parecchi errori e anche abbastanza grossolani. Spero che nonostante le critiche la recensione possa esserti anche solo un po utile. In bocca al lupo con i tuoi lavori

Recensore Junior
21/08/14, ore 20:37
Cap. 50:

Ok,devo essere sincera,capitolo un po noioso,tranne per la parte finale.Aspettavo da tanto l'aggiornamento e ormai ci avevo perso le speranze,mi fa piacere sapere che continuerà,ma cerca di descrivere meglio le sensazioni e i sentimenti della protagonista,i dialoghi risultano un po monotoni.
(qualcosa mi dice che per i nomi hai preso spunto dal libro "L'accademia dei vampiri",o sbaglio?comunque è solo una curiosità)

Nuovo recensore
21/08/14, ore 19:55
Cap. 50:

Seguo questa ff da molto tempo, mi è piaciuta subito, anche se tratta di un periodo davvero difficile e duro per l'interà umanità. Ho sempre odiato il popolo tedesco per questa guerra e per la questionme della ''pulizia etnica'', ma questa storia mi sta piacendo, anche se non riesco a vedere un finale. Una sola critica: ti dilunghi molto e la storia sta perdendo interesse per i molteplici capitoli che alla fine mostrano spesso le stesse cose. Sii più sintetica e magari inizia a far capire un po' il finale, se è pronto. Troppo lunga ma ben scritta, mi dispiace per la critica. A presto!

Recensore Junior

Giustificare il fatto che questa fiction sia irrispettosa, completamente fuori luogo, acontestuale e dalla trama indelicata con le parole "non è una storia realistica" non ti basterà mai per farla sembrare un buon prodotto.
E non aggiungo altro perché la persone che sta due recensioni sotto la mia ti ha già spiegato tutto.
Inoltre sarebbero parole sprecate vista la poca importanza che dai ai pareri dei lettori.
Sappi che il rispetto, positivo o negativo che sia, per le persone che si soffermano a leggere le cose che scrivi è importantissimo, ma forse tu devi ancora impararlo perché sei troppo impegnata a crogiolarti nelle centinaia di recensioni positive totalmente assurde che ti hanno rivolto.

Permettimi di dirti anche che, se io avessi ricevuto una recensione negativa da Webmistress Erika in persona (se non lo sai è la proprietaria di questo sito) in cui mi si fa notare l'assurdità di ciò che ho scritto, mi sarei tanto vergognata da toglierla subito da Efp.

Mi auguro e auguro a chiunque passi di qui di non cadere mai così in basso da ricevere una critica dalla creatrice di Efp.

Saluti.

Recensore Master
22/05/14, ore 00:31

Scrivo questo commento come recensione perché voglio che sia pubblico.
Tu stai scrivendo di un'ebrea che si innamora, nei campi di concentramento, di un nazista. Stai parlando di un evento storico in cui sono morte milioni di persone.
Puoi decidere di basare su ciò una storia leggera, non tanto realistica? Forse. E forse non tutti avrebbero accettato di ospitare una storia simile.
Puoi obiettare a qualunque critica che è tuo diritto scrivere ciò che vuoi, anche in merito ad un evento come questo, perciò è inutile continuare a ribadirlo?
No.
Perché questo vuol dire che non ti rendi conto della gravità dell'evento che TU hai scelto di usare per la tua storia, che non ti appartiene in maniera esclusiva, e che ha colpito profondamente la sensibilità del mondo intero. I lettori hanno il diritto di criticare il modo in cui tu hai scelto di usare questo tema. Anche dopo 50 capitoli, se ciò che hai scritto nei primi capitoli e in seguito continua ai loro occhi a sembrare assurdo ambientato in un contesto come quello dei campi di concentramento.
Ti prego pertanto di rivedere il tuo atteggiamento nei loro confronti.
Se non sei disposta ad accettare tali critiche, se ti danno troppo fastidio, ti prego di togliere la storia da questo sito.
Mio parere: ritengo che sia stato un errore di pigrizia usare il contesto da te scelto per la tua storia. Volevi un contesto forte, estremo, ma allo stesso tempo l'interesse era soprattutto rivolto a scrivere una storia d'amore. Il contesto dei campi di concentramento distrae dal romanticismo, soprattutto quando vi inserisci elementi impossibili da legare a ciò che è accaduto in quel periodo. Se davvero tieni alla tua storia, dovresti riscriverla. O togliere gli elementi privi di senso in quel contesto, oppure trasformare il contesto, rendendolo fantasios. Questo è un grosso lavoro in effetti, ma permetterebbe al lettore di concentrarsi sulla storia che ti interesse scrivere (quella di un amore tormentato in un contesto difficile).
Se non vuoi riscrivere, puoi proseguire. Però abbi rispetto di chi ti legge. Tu hai la tua parola nella tua storia,. Loro possono avere la loro nelle recensioni.

Recensore Junior

Ciao,
Bene, è da un po' di tempo che volevo lasciare una recensione a questa storia (in realtà sono mesi e mesi), ma solo adesso ho trovato il tempo per farlo in modo giusto.
Quello che sto per dirti si rifà a ciò che lessi in estate, per cui non so cosa sia acacduto di nuovo in questa storia, ma comunque mi pare di aver capito dalle altre recensioni, e rileggendo i primi capitoli, che non sia cambiato molto e né che tu abbia aggiustato alcune cose. Per tanto, questa recensione (chiamala ripetitiva) sottolineerà i punti fondamentali in cui pecca la storia e non i singoli eventi presenti nei capitoli.

Per quanto sia difficile scrivere una storia, come dico sempre io, l'importante è metterci passione. Io credo che tu ci stia mettendo passione, ma non nel modo giusto. Mi aspiego meglio. Più volte hai precisato di aver messo il racconto nella sezione Romantico e non Storico per una ragione ben precisa, però nonostante questo sia un sito di Fanfiction e di scrittura amatoriale è, anche, un sito culturale. "IL TEDESCO DAGLI OCCHI DI GHIACCIO" vuoi o non vuoi parla di una ebrea che si innamora di una SS, giusto? Quindi il periodo storico è quello della WWII e l'ambientazione è un campo di concentramento. Ora, nulla da togliere al tuo piacere di scrittura, ma come hai deciso di trattare un argomento tanto delicato come quello della deportazione degli eberei, hai automaticamente scelto di imbarcarti in una situazione molto spinosa: o ci provi sapendo cosa scrivere e come scriverlo, oppure non ti butti con tanta semplicità in qualcosa del genere. Ovviamente le tue intenzioni non sono quelle di offendere il ricordo, ma non puoi trattate questa tematica con superficialità e irrealismo. Rose non avrebbe mai potuto offendere una SS così apertamente, la vita nel Lager era tremenda e io, fino a quel che lessi tempo addietro, l'ho trovata descritta in maniera superfuciale e poco realistica, con molte mancanze e inesattezze. Dimitri Odierna*, dal canto suo, mi ricorda troppo il personaggio di un libro in cui l'uomo è il dominatore e la donna la sua kajira (romanzi che odio). Ok, è un ufficiale nazista e sembrerebbe scontato sia incline ai soprusi e al dominio, ma se fosse stato meglio descritto e se fosse stato, paradossalmente, più complesso forse sarebbe stato interessante sotto il profilo psicologico.
Non so se conosci la storia di Amon Göth e Helen Hirsch, ma è la vicenda di un capitano delle SS, sadico e crudele, che si "innamora" con un amore malato della sua cameriera ebrea. Troverai tutto nel film "Schindler's list", che comunque ti consiglio di vedere per informarti bene.
Io scrivo solo romance storici, quindi per me è davvero importante il contesto in cui si svolgono le vicende e le ricerche storiche sono fondamentali per la riuscita dei miei racconti (e non m'importa se Efp è un sito amatoriale, la passione si vede anche da questo), e quando ho visto che la tua storia ha così tante recensioni positive mi sono detta: "Spero vivamente che le lettrici sappiano che il corso degli eventi non è stato così." Nonostante ti ostini a ripetere che hai volutamente non reso una storia realisita, mi dispiace, io ti ripeto che non devi pensarla così perché la Storia è magistra vitae e credo che un libro debba essere sempre veicolo di cultura. Nella tua storia ho ritrovato solo stereotipi e cattivi insegnamenti, una donna che è succube di un uomo che la reputa meno che meno (anche se forse la ama). Su Efp ci sono dodicenni che hanno il profilo da maggiorenni e leggendo questa storia - come molte altre simil genere - potrebbero travisare il messaggio che vorresti dare alla fine, se è positivo e se c'è (io mi auguro di sì, altrimenti avresti solo perso tempo).
Magari questa storia sarà iniziata con poche pretese, poi si è ingigantita e tu ne vai fiera, ma renditi conto che le bandierine rosse sul sito ci sono e servono per aiutare uno scrittore a migliorare. Quindi non prenderla come un'offesa, ma come una motivazione in più per fermarti un momento e chiederti: "Aspetta, posso cambiare qualcosa?". Per quanto ruguarda la grammatica penso che dovresti comunque rileggere per aggiustare quella, ma per carità, tutti commettiamo errori e con l'esperienza e il tempo anche lì si migliora.
Questaelamiastoria, con questa bandierina rossa voglio dirti anche che non devi prendere sottogamba le critiche che ti hanno mosso le altre prima di me, ho letto le tue risposte a quelle e mi sono sembrate un po' stizzite. Spero che non mi riservi lo stesso atteggiamento, perché ho speso del tempo che avrei potuto dedicare alla scrittura per scriverti una recensione critica per aiutarti in qualche modo e non mi va di essere mandata a quel paese.
Spero capirai e che non mi liquiderai con la solita frase che ho letto e riletto un po' ovunque, compreso al primo capitolo. La crescita di un autore sta anche in questo.
A presto,
Žanna Aleksandrovna Metanova


*Dimitri Odierna: su questo nome ho dei dubbi. Essendo russa nell'anima mi è saltato all'occhio. Questo non è un nome tedesco, Dimitriy è il nome corretto ed è russo, ma forse è una scelta mirata che hai fatto? Se non è così allora anche questo rende poco realistico il contenuto. Odierna, invece, non so di che origine sia, a me pare italiano, poi non so. Ma qui non sto a sindacare sulla scelta dei nomi dei personaggi, che è sempre una scelta personalissima. Però mi chiedevo il perché, ecco.



P.S. Più volte ho provato anche un certo fastidio nei confronti di questa storia, ma per via delle questioni che ti ho elecato sopra e perché personalmente non mi piaceva il modo in cui obiettavi. Se più di una persona ti fa notare la stessa cosa, allora dovresti farti delle domande e accettare la critica come aiuto e non come palla demolitrice e quindi contrattaccare.
Scusami se posso sembrarti altezzosa o cose così, non è assolutamente nelle mie intenzioni. :)
 
(Recensione modificata il 20/05/2014 - 07:41 pm)

Nuovo recensore
05/03/14, ore 23:31

Non so da dove cominciare ma posso dirti che questa bandierina rossa non è per offenderti, ma solo per aiutarti a capire che effettivamente ci sono un po' di cose da aggiustare. Lasciando stare il fatto che Rose e Dimitri, essendo ebrea e nazista, devono imparare a "gestirsi" e non far trasparire troppo i sentimenti che provano l'una per l'altro agli occhi di altri... lasciando stare questo e andando oltre, credo che attraverso la scrittura ognuno possa immaginare un mondo tutto suo, all'interno del quale fa vivere i propri personaggi ma, questo mondo e le cose che vi accadono, devono essere spiegate. Gli avvenimenti devono essere spiegati passo per passo e non inserire scene scollegate fra di esse. Non so se mi spiego ma i lettori non devono chiedersi "perché succede questo?" mentre leggono.
Devono aver chiara la situazione, qui ogni giorno ne spunta uno nuovo e non si capisce né da dove e né perché. Crei situazioni troppo irreali a cui difficilmente si puo' dare una risposta.
Credo tu debba lavorare su questo, oltre che approfondire un po' di più l'aspetto storico di questo devastante periodo quale è stata la seconda guerra mondiale. E non mi sto riferendo alle alleanze e ai carroarmati, ma al fatto che Rose è una deportata in un campo di sterminio e mai, MAI, avrebbe potuto ingioiellarsi. Erano tatuati. Erano magri. Erano registrati.
Approfondisci di più questo aspetto e rendi omaggio all'Olocausto, così come è giusto che sia.
Auschwitz, Bergen-Belsen, Treblinka ecc... erano campi di morte e terrore, non la sede di festeggiamenti in maschera e di gran galà.
Ciao, spero che la ricontrollerai e che saprai dare il giusto peso e la giusta importanza alle vere vittime dei campi di concentramento nazisti.

Recensore Junior
24/02/14, ore 22:01

A lasciare questa recensione mi piange il cuore, eppure devo farlo. Il proseguimento di questo racconto mi ha deluso profondamente. Inizialmente era anche carino, seppure totalmente irreale e scritto non in modo eccelso, ma pur sempre carino. Poi è iniziata la tiritera di m'ama non m'ama. La storia era sempre più pesante e irreale. Era oramai da tempo che volevo lasciare questa recensione ma mi ero sempre ripetuta che magari la storia poteva riprendere un assetto decente. Errore. È stata una caduta libera. La loro 'strana' forma di amore si è fatta via via sempre più superficiale e mal descritta. La scrittura è peggiorata in modo preoccupante e vi è spesso l'uso di termini errato. Nel frattempo la storia è diventata sempre più noiosa e le disastrose pensate per renderla nuovamente interessante sono sfociate nel ridicolo. Tralasciando il fatto che gli avvenimenti sono storicamente pietosi ( un minimo di equilibrio tra questa storia e la realtà deve pur esserci! In questa storia non l'ho mai visto!) ma davvero?! Tra situazioni improbabili e salvataggi impossibili ( andiamo, davvero dei poveri disgraziati senza preparazione militare, che in questa storia hanno non si sa come, salvano i protagonisti dai tedeschi) perdona la ripetizione ma si sfocia nuovamente nel ridicolo! Oggi, ho raggiunto il mio limite: il fatto che Rose debba travestirsi DA UOMO è un insulto. Non mi diverto a dirti questo ma è la verità. Come autrice e lettrice sono profondamente delusa. So come sia deludente e frustrante sentirsi dire queste cose ma spero davvero che tu possa migliorarti.
Lalla

Nuovo recensore
19/01/14, ore 22:05

Ciao, seguo da poco questa tua fiction e devo dire che all'inizio ero un po' indecisa se leggerla o meno, ma come ben vedi ti st¨® recensendo, ero titubante perch¨¦ so che ¨¦ molto difficile gestire una storia che si ambienta nel passato e soprattutto in certi contesti come la seconda guerra mondiale comunque ho cominciato a leggerla perch¨¦ mi hai veramente incuriosito... La trama della storia e l'amore tra i due protagonisti ¨¦ accattivante, hai scritto bene solo che mi ¨¦ capitato, leggendo, di inciamparmi in alcune parole scritte per esempio: cambi di vocali e consonati, alcune parole straniere scritte scorrettamente , ma alla fine si riesce sempre a trovare il modo di andare avanti.
Mhh... Ah giusto, a volte descrivi fin troppo i pensieri che hanno i protagonisti e ci¨® porta ad appesantire un capito e di conseguenza il lettore perde la voglia di leggere, capisco che siano importanti per far capire-sentire cosa prova il personaggio ma a volte ¨¦ sempre meglio togliere che aggiungere no? Prova ad alleggerire i pensieri cos¨¬ da equilibrare il capitolo. Spero di non esserti stata troppo critica e magari penserai che io sia una str**** patentata ma sono consigli che spero ti aiutino per i prossimi capitoli. Spero di leggere il prossimi capitoli presto. Continuer¨® a seguirti perch¨¦ veramente coinvolgente la fiction.
(spero che Dimitri si renda conto di che cosa stia facendo e quanto il cuore di Rose sia logorrato per colpa sua) Mi hai lasciato senza fiato con questo ultimo capitolo, non vedo l'ora di continuare, in bocca al lupo!~~~
V.

Recensore Junior
14/01/14, ore 09:55

32 capitoli di pianti, senza conclusione, per quanto capisco che non è una storia al quanto difficile!! Ma dai mille incomprensioni..appena si pensa "cavolo forse finalmente si avrà una svolta" si torna indietro con la trama. Vabbe che devo dirti, la leggerò ormI solo per sapere la fine, sperando avvenga presto!
Ciao :)

Nuovo recensore
08/01/14, ore 12:09

Bello bello bello questo capitolo, molto ben strutturato come sempre, mi fa tremare e gioire con Rosalie, non ostante non capisco che fine abbia fatto il soldato fustigatore nel momento in cui Aron libera Rose e Dimitri dalla 'Stanza del Palo Nero': Aron l'ha sedato? Si è finto un ufficiale tedesco? Non capisco questo, ma per il resto è veramente una bellissima storia, non riesco a immaginare quanta fantasia tu abbia!! Complimenti!!!

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