Sono stata intrigata dal titolo - anche perché metà della presentazione della storia era occupata dalla presentazione dell'autrice. Un consiglio, se vuoi "mettere le mani avanti" e dire preventivamente che si tratta della tua prima storia allora annuncialo in un "N.B." a inizio capitolo. Questo ti permetterà di non rubare inopportunamente spazio alla presentazione.
Detto ciò, vorrei riportarti alcuni errori che ho individuato nel testo al fine di migliorare il tuo stile di scrittura.
→ Un tuo grande punto di forza può essere l'ironia. Nel capitolo la ritrovo negli intermezzi comici "Autrice-Personaggio", ma il continuo avvicendarsi di parentesi quadre, "N.d.Me"/"N.d.Zoé" e faccine, interrompe il ritmo narrativo - già di per sé compromesso dal tono colloquiale del testo.
L'ironia può rendere un testo davvero originale e piacevole, ma deve saper essere usata. Ti consiglio per questo di evitare i precedenti elementi citati (le conversazioni tra Autrice-Personaggio, faccine, etc...).
→ Rileggi il testo per evitare errori banali - ma gravi - come quello presente alla prima riga del testo: «Io sono Zoé park e ho sedici anni.» Errori del genere inducono a giudicare l'opera come superficiale!
→ Accenni al fatto che la protagonista sia di origini sia inglesi che francesi, ma non spieghi in che modo, anzi dal testo pare che le sue origini francesi derivino dal fatto che nel momento attuale si trovi in Francia!
→ Con le virgolette alte e le parentesi non va inserito lo spazio: ( o forse no) → (o forse no)
Probabilmente si tratta di distrazione, ma errori del genere inducono a pensare ad una mancanza di cura da parte dell'autore!
→ Quando Zoé parla del canto teme di non poter raggiungere quei livelli perché autodidatta... "Quali livelli?" vien da pensare... Il tono della narrazione sembra quello di una conversazione e infatti ti rivolgi ai lettori ripetutamente. Questo però, a mio parere, rende il testo molto simile ad un testo teatrale più che ad una narrazione!
→ Quando Zoé si descrive... La descrizione assomiglia ad un elenco della spesa. Non è necessario descrivere l'aspetto fisico della protagonista subito per intero, si può offrire un particolare e offrire piccoli "indizi" man mano che la storia si evolve. In questo modo il lettore si sente spinto a proseguire nella lettura per raccogliere tutti i pezzi del puzzle e formarsi mentalmente un'idea della fisicità della protagonista!
«Posso dire di averceli [...]» suona proprio male! Opta per espressioni differenti per descrivere il colore dei suoi capelli.
«in tutto il mio lato destro [...]» Help! Anche qui, la frase non suona bene, puoi provare con una frase del genere: «Sul lato destro del mio viso spiccano fra i capelli neri, diverse ciocche rosse.»
→ C'è a mio parere un utilizzo inappropriato del tre puntini di sospensione, ed è dovuto al tipo di registro colloquiale che hai utilizzato.
→ Tornando a parlare della struttura in stile "testo teatrale", in un passaggio Zoé accenna alla perdita dei suoi genitori e si presenta la possibilità di aprire una parentesi introspettiva sul personaggio per capire la sua personalità dal modo in cui ha reagito ad un evento così drammatico. Tale possibilità sfuma nel momento in cui entra in scena - di nuovo - l'autore, che commenta la freddezza del personaggio.
→ «[...] puoi farcelo benissimo da sola.» attenzione al genere farcelo → farcela
→ La protagonista ha sedici anni e afferma di aver concluso gli studi a Londra da sola. Ciò non è possibile: essendo ancora minorenne Zoé dev'essere stata affiancata da un tutore legale per completare gli studi lontano da sua zia!
Inoltre in Francia i "College" esistono, ma sono le scuole da frequentare dagli undici ai quattordici anni e non sono provvisti di dormitori.
→ Nel complesso il tuo modo di scrivere non mi ha invogliato alla prosecuzione della lettura. Evitando gli errori grammaticali e le note d'autore che rovinano il testo puoi migliorare sostanzialmente il tuo modo di scrivere!
Mi piacerebbe dunque se accettassi alcuni consigli che sei liberissima ovviamente di non seguire: io non sono Jane Austen, ma posso offrirti ciò che ho imparato dalla mia esperienza personale. Il mio obiettivo è quello di orientarti verso la scrittura fluida, scorrevole e personale.
→ Molti errori fanno apparire la storia superficiale e puoi evitarli con facilità: innanzitutto rileggendo il testo, in secondo luogo eliminando elementi che disturbano dalla lettura (come le faccine).
→ Il prologo deve incuriosire il lettore e spingerlo a proseguire nella lettura... Nel tuo caso è presente una stereotipata descrizione del personaggio e della sua storia. Personalmente, non so cosa potrei voler sapere di lei! So perfino la sua altezza esatta in centimetri!
Spero di esserti stata di aiuto e perdonami se ti sono risultata un po' "bacchettona". Se non ci tenessi non avrei perso tempo a scrivere questa recensione.
So, stay strong!
E se avessi bisogno della mia opinione non esitare a chiedere.
XOXO, Kristine ♡
(Recensione modificata il 09/11/2014 - 07:36 pm)
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